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Scelte

Commedia in due atti

Di Maura Biaggioni

Personaggi

Alternativa                                       

Francesca                                         

Fabio                                                

Loredana                                         

Giovanna                                         

Patrizia                                             

Andrea                                             

Ludovica                                                                 

Valentina                                         

Marco                                   

Segretaria                                        

Fulvio Franzini                                            

Madre di Francesca                         

Avvocato (comparsa)

Bidello                                               


I Atto

Scena 1

Immagini proiettate su telo bianco a quadri

Primo quadro:        un capo ufficio entra nella stanza di un dipendente e comincia a riprenderlo severamente, poi esce sbattendo la porta e il dipendente guardando la propria tesi di laurea appesa al muro scuote le testa e si risiede.

Secondo quadro:    un marito aggredisce la moglie verbalmente e poi la schiaffeggia ripetutamente per poi sbattere la porta e andarsene

Terzo quadro:        una moglie viene trovata dal marito a letto con l’amante. I due tentano di scusarsi ma il marito prende una pistola dal comò poi spara all’amante e fugge. La moglie si accascia a terra piangendo!

Quarto quadro:      una madre con tanti figli piccoli e senza marito cerca di districarsi tra pianti, pappe e pannolini. Piangendo si accinge ad allattare il più piccolo.

                                

Tutti i quadri scorrono in primo piano e vanno poi a posizionarsi come piccoli riquadri.

Al termine dell’ultima scena, ogni quadro si ingrandisce di nuovo e si sentono le voci. Quindi

Primo quadro          

Voce del dipendente:  Chi me l’ha fatto fare!!! Tanti anni di studio per arrivare dove?....a fare il tirapiedi di quell’idiota!!!.. se avessi ascoltato mio padre e avessi fatto l’idraulico come lui… a quest’ora,  almeno,  sarei ricco!!!

Secondo quadro

Voce della moglie:   Ma perché mi sono intestardita a sposare questo disgraziato!!! Se avessi scelto diversamente….(urlando e piangendo) se avessi scelto diversamente!!!!!!!

Terzo  quadro

Voce del marito:      Cosa ho fatto!!! Mio Dio cosa ho fatto!!! Se solo potessi tornare indietro…..se solo potessi!!!

Quarto  quadro

Voce della madre:   Me lo aveva detto mia madre!! Me lo aveva detto!!!!  Ti prego Dio...dammi un’altra opportunità…ti prego!!!

Buio sul video e da dietro una luce in verticale su Alternativa di spalle

Alternativa                 Voci …che chiamano, implorano… espressioni verbali di esistenze provate, vite in sospeso che desiderano una … opportunità!

                                    (urlata)IO… sono questa OPPORTUNITA’! (si gira lentamente come in una danza) Io solo l’Alternativa! Ciò che sarebbe stato se…l’altra faccia della medaglia...l’altra …chance!

                                    L’uomo mi invoca…per porre rimedio ai suoi sbagli...alla ricerca di un nuovo diritto di scelta …per correggere  considerazioni fatte e risultate errate…ma anche solo per un legittimo desiderio di sapere cosa e come sarebbe stata la sua esistenza se ad una scelta ne avesse contrapposto un’altra diversa…curiosità…una semplice sbirciatina al di là del muro!!!

                                    Per alcuni sono un sogno ormai irraggiungibile, un treno perso, un piccolo rimpianto! Per altri, sono un lusso, un pasto goloso che non si può assaggiare…ma che non porta alla fame! Ma ci sono coloro per i quali rappresento la via di fuga….braccati da un’esistenza che non pensavano fosse possibile vivere, si rintanano in un mondo parallelo dove le scelte fatte sono annullate e non generano più dolore, dove tutto è di nuovo possibile, e il sognare di  rimettere in gioco la propria esistenza è la parte migliore dell’esistenza stessa!

                                    A queste misere esistenze, io rivolgo il mio sguardo, nel goffo tentativo di porre rimedio…un aiuto sollecitato al quale non posso…né devo oppormi!!!

                                    Resta da interrogarsi sulla LEGITTIMITA’ del mio intervento e SULLE CONSEGUENZE.

Buio.

Scena 2

Si apre il sipario. Interno di un appartamento molto piccolo. Si vedono: l’angolo cottura, un divano e si suppone ci sia da un alto una porta per una camera.. Fabio, sui 45 anni, sta nell’angolo cottura cercando di cuocere un arrosto seguendo le istruzioni su un libro di cucina.

Fabio                          “Versare un bicchiere di vino bianco lentamente” (esegue ripetendo a se stesso) …un bicchiere di vino bianco…lentamente…là!

                                    “coprire con il coperchio e attendere che il vino evapori completamente”…(c.s) Fatto. E ora aspettiamo. (abbassa la fiamma e si va a sedere sulla poltrona, prendendo il giornale)

Squilla il telefono e Fabio va a rispondere

                                    Sì?..... Oh Francesca… per le 8.00. Ce la fai?...ma no, non succede niente se tardi qualche minuto…basta che non ti presenti al solito con un’ora di ritardo!!!........ bene.. ma niente, cosa vuoi portare…e va bene , porta una bottiglia di vino! Rosso!!! Visto che sto preparando l’arrosto!!! A dopo. (attacca e riprende a leggere)

Entra una donna sui 20 anni, truccatissima, dalla parte dove si presuppone ci sia il bagno.

Loredana                   Chi era?

Fabio                          (distrattamente) Francesca.

Loredana                   E che voleva?

Fabio                          Avvisarmi che farà tardi.

Loredana                   Come al solito (frugando nella sua borsetta alla ricerca degli occhiali da sole)

Fabio                          Già!

Loredana                   Le hai detto che gli altri saranno qui verso le 8.00?

Fabio                          Sì!

Loredana                   E le hai detto che noi iniziamo a mangiare IMMEDIATAMENTE!!!

Fabio                          Le ho detto che come entra l’ultimo amico gli infilo il bavaglino e lo ingozzo!!

Loredana                   Spiritoso!!! Lo dico perché milady fa sempre tardi e noi dobbiamo regolarmente aspettarla. Mi chiedo perché, poi!!! Non è come tutti gli altri?

Fabio                          E’ un’amica!

Loredana                   …come tutti gli altri?

Fabio                          Come tutti gli altri!!!

Loredana                   Se facesse tardi Gianfry faresti aspettare tutti lo stesso?

Fabio                          Immagino di sì!!

Loredana                   Lo vedi? Hai detto immagino!

Fabio                          (sbuffando) Di sicuro!

Loredana                   Eh adesso dici così perché ti sto sollecitando!

Fabio                          (abbassando il giornale) No, …stai rompendo!!!

Loredana                   Ah pure! Io sto qui a farti da serva tutto il giorno e tu mi insulti pure!!!

Fabio                          Tu…cosa? (quasi ridendo) Ma fammi il piacere!!! (ritira su il giornale)

Loredana                   Perché? Vorresti negare che in questa casa faccio tutto io?

Fabio                          (cominciando ad innervosirsi) …Tutto? …tutto????? Perché rifai il letto e porti in lavanderia ALCUNE delle mie cose CON LE TUE, hai il coraggio di dire che fai tutto tu????

Loredana                   Le mie cose sono un paio di camicette e una gonna…vuoi che ti ricordi la montagna di schifezze che produci tu con il tuo puzzo???

Fabio                          Ah, adesso è il mio puzzo??!!! Una volta era il mio odore macho!!!

Loredana                   Una volta, quando ero una giovane donna innamorata del suo principe azzurro…..ora di azzurro hai solo il cielo che si intravede dai buchi del tetto di questa stamberga!!!

Fabio                          Giovane donna.....Ti ricordo che stiamo insieme da meno di 6 mesi…e non credo che 6 mesi fa fossi tanto più giovane di adesso!!! E poi, il cielo sopra noi non dicevi che ti faceva sognare???

Loredana                   Mi ripeto: prima!! …Ora mi dà fastidio l’aria che passa dai buchi, …sono sempre raffreddata…e mi dà fastidio che tu ti faccia la doccia una volta a settimana, e mi dà fastidio che le tue cose occupino tutti i miei spazi, e mi dà fastidio….

Fabio                          (urla) IO!!! Io ti do fastidio!!! Dillo una buona volta!!!

Loredana                   (urlando anche lei) E va bene…sì tu mi dai fastidio!!! E….(annusando l’aria) ma cos’è questo odore di bruciato!!!

Fabio                          (saltando su verso la pentola) Oddio l’arrosto!!!

Loredana                   …e mi dà fastidio che tu non sappia neanche cucinare!!! (con un’alzata di spalle esce di scena lasciando la giacca).

Fabio                          Accidenti accidenti accidenti…quella stronza….mi ha fatto dimenticare l’arrosto!!! (accorgendosi che è bruciato) E ora? (guarda l’orologio) forse faccio in tempo a correre in rosticceria a prendere qualcosa. (si veste di corsa e fa per uscire)

Giovanna                   (scontrandosi con lui sulla porta. Ha in mano una sporta) Ehi!!! Ma dove corri.

Fabio                          (uscendo e urlando da fuori) Scusa! Ho bruciato l’arrosto e se non mi sbrigo, a parte la tua pasta al forno, non mangeremo altro!!!

Giovanna                   (scrolla le spalle e si gira verso la casa: mimando la voce di Fabio) Fai pure come fossi a casa tua Giovanna!!!(sistemando la pasta sul tavolo)

Lordana                     (rientrando subito dopo) ehi, che ci fai tu qui?

Giovanna                   Ciao Lori! Ho incrociato Fabio che stava correndo in rosticceria!!!

Loredana                   Già…ha bruciato l’arrosto!!!

Giovanna                   Non è che stavate litigando per caso?

Loredana                   Come il solito!

Giovanna                   E’ da quando state assieme che litigate…mi chiedo cosa vi abbia unito!!!

Loredana allude con la faccia e i versetti al sesso mentre prende la giacca.

                                    Già…che domanda scema ho fatto!!!

Loredana                   Però adesso non funziona più neanche quello!!!

Giovanna                   Per colpa tua o sua?!

Loredana                   Boh!!! (si siede) Il fatto è che non pensavo che convivere con qualcuno fosse così faticoso!!! Forse sono ancora troppo giovane!

Giovanna                   Bè, in effetti lo sei. Io alla tua età andavo ancora a vedere i film di Walt Disney!!...anzi ..per al verità ci vado ancora!!!

Loredana                   Ma io non so stare senza un uomo!!!

Giovanna                   Allora cercatene uno che voglia giocare come te…non uno di 40 anni e passa che potrebbe farti da padre!!!

Loredana                   (ci pensa) Mi sa tanto che hai ragione!!

Bussano alla porta; Loredana va ad aprire. Entrano Andrea e Patrizia, lui sui 45 e lei sui 40.

Loredana                   Ciao ragazzi! Già qui?!!!

Andrea                       Bè, eravamo rimasti d’accordo che saremmo venuti prima per dare una mano a preparare.

Patrizia                       Ho portato la frutta per la macedonia!

Loredana                   Ah! Bè io non lo sapevo…(affrettandosi ad uscire) e ho preso appuntamento con un’amica che non vedo da tempo. (uscendo) Tanto di certo farete tardi. Ci vediamo dopo!!!

Patrizia                       Sempre molto presente e collaborativa!!!!

Andrea                       Io quasi quasi scendo in rosticceria da Fabio…tanto qui…siete tutte donne…

Giovanna                   Ma sì vai pure! Anzi, dì a Fabio di prendere anche qualche supplì.

Andrea                       Allora, vado! (esce)

Scena 3

Patrizia                       Bello essere uomini!!!

Giovanna                   Dici? A me non piacerebbe: mi dovrei sempre preoccupare di dimensioni, prestazioni…di dimostrare….no, meglio il magico mondo delle donne…..che poi…magico per modo di dire…guarda qui!!! Le cenerentole della situazione!!!

Patrizia                       Ma il principe azzurro dov’è?

Giovanna                   Manco uno straccio di ranocchio da baciare!

Patrizia                       A proposito di ranocchi….certo che quella Loredana tutto è meno che simpatica!!!

Giovanna                   E’ giovane…

Patrizia                       …è cretina!!

Giovanna                   Vuole divertirsi!!!

Patrizia                       …e ci riesce benissimo a quanto pare!!!

Giovanna                   Ne deduco che è proprio la tua migliore amica!!!

Patrizia                       Eh…come no!!! Ancora mi chiedo come abbia fatto Fabio a mettersi con lei!!!

Giovanna                   Bè, dopo la batosta con Francesca!!!

Patrizia                       Ma tu ci credi che lei non ne voglia più sapere?

Giovanna                   No! Anzi, credo che ne sia ancora innamorata cotta….ma lui…ha voluto fare il cretino…

Patrizia                       (sedendosi al tavolo) Ma mi racconti una buona volta cosa è successo veramente?!!

Giovanna                   Non è successo niente… almeno non nel senso letterale del termine! Lei si aspettava che lui le chiedesse di sposarla e lui se l’è fatta sotto ed è sgusciato via….tipica storia….come da copione!!!

Patrizia                       Che cavolo gli uomini!!! A 45 anni ancora non sanno se vogliono una madre nel letto, o un’amante in cucina!

Giovanna                   (fermandosi a guardarla) Interessante domanda!!!!

Patrizia                       Dai, non è vero forse?

                                    Guarda Andrea. Sono ormai 4 anni che stiamo insieme e ancora non sa se mi preferisce mentre mi spoglia e mentre gli stiro le camicie.

Giovanna                   Secondo me vorrebbe entrambe le cose: te, che improvvisi uno strip mentre stiri le sue mutande! (ride)

Patrizia                       (ridendo anche lei) Sai che spettacolo!!! E se poi dovessi bruciare le mutande?

Giovanna                   Potrai sempre dirgli che è lui che ti incendia!!!

Scoppio di risa di entrambe. Entrano Andrea e Fabio

Fabio                          …per questo avevo il libro di cucina.

Andrea                       Ma se tu perdi tempo a litigare….

Fabio                          Oh sai, fosse per me…..(entrando) allora signore?? Questa cena?

Patrizia                       L’arrosto è pronto da un pezzo: bello bruciacchiato e saporito!!

Fabio                          (dandole un ceffone sul sedere) Spiritosa!!!

Patrizia                       Ehi!! Andrea, il tuo amico mi ha toccato il sedere!!!

Andrea                       (distrattamente)Ah sì?

Patrizia                       Come ah sì?.... tutto qui quello che sai dire?

Andrea                       Vuoi un duello all’ultimo sangue? (abbracciandola alle spalle con fare imperioso)

Giovanna                   Avanti! Fateci vedere cosa sapete fare!!! (saltando a sedere sul divano)

Patrizia                       Bell’idea!!! Vogliamo sangue! Vogliamo sangue!!

Giovanna si unisce all’amica nell’ultima battuta che viene ripetuta più volte.

Andrea                       E sia! (piroetta su se stesso e impugna una paletta di legno)

Fabio                          Vuoi il duello? E duello avrai!! (impugna un mestolo dalla parte del cucchiaio)

I due cominciano a duellare scherzosamente. Nel frattempo entra Francesca che li guarda sconcertata.

Fabio                          Fellone!!! Ti farò ruzzolare la testa fino ai secchioni dell’immondizia!!!

Andrea                       All’immondizia eh?? Pensa al tuo cuore, cavaliere di pezza ….che fra poco sarà fiero pasto del gatto del vicino!!!

Fabio                          Beccati questo!

Andrea                       E tu questo!!....là! muori!!! (e lo colpisce al fianco)

Fabio mima la morte lenta e si trascina fino ai piedi di Francesca dove muore tra atroci agonie.

Francesca                   (battendo le mani) Bella sceneggiata!!!! Ma non sapevo fosse un invito a teatro questo!!! Pensavo si trattasse di una cena!!!

Fabio, che si è reso conto della presenza di Francesca si rialza sistemandosi

Fabio                          Francy!!! Non ti avevo sentito entrare.

Francesca                   Per forza! Eri troppo impegnato a tirar le cuoia!!!

Patrizia                       Ciao Francy.

Giovanna                   (guardando l’orologio) Cosa è successo?

Francesca                   In che senso scusa?

Giovanna                   Sei in anticipo!!!

Fabio                          Ma non mi avevi detto che saresti venuta più tardi?!

Francesca                   Sì, ma visto che mi hai fatto la ramanzina, ho disdetto l’impegno che avevo prima…ed eccomi qui. Ah ecco il vino. Mettilo in frigo Andrea.

Andrea                       Ehilà, siamo in ottima forma! Quant’è che non ci vedevamo?

Fabio                          Da quando ci siamo lasciati!!! (poi accorgendosi della gaffe che ha fatto il silenzio intorno)…voglio dire …da un po’ di mesi!

Francesca                   Già…da un po’!!!

Giovanna                   Davvero, però, Francy…stai benissimo!!!

Francesca                   Ma dai….sto come sono sempre stata!!!

Fabio                          No, hanno ragione…stai benissimo! Deve essere la mia lontananza a farti bene!!

Francesca                   (cercando di fare la disinvolta e spiritosa) Bè, di certo non ho più le occhiaie per le notti insonni passate a pensare alle tue malefatte!!

Fabio                          (tristemente si siede sul divano) Già!!!

Pausa imbarazzante in silenzio

Giovanna                   Francesca, mi dai una mano ad apparecchiare?

Francesca                   Ma certo!

Patrizia                       Voi ometti, perché non ve ne andate…. non ve ne andate…(si guarda intorno cercando un posto dove farli andare)

Andrea                       Ce ne andiamo sul balcone a fumarci una sigaretta.

Patrizia                       Ottimo! Bravi.

La scena si svuota. Le donne si spostano a destra e gli uomini escono.

Francesca                   Scusatemi! Non avrei dovuto uscirmene in quel modo!

Giovanna                   Non ti preoccupare!

Patrizia                       Capita di dirsi cose che non si vorrebbe…

Francesca                   Oh mai io volevo...eccome se volevo…era il momento ad essere sbagliato!

Patrizia                       Sei ancora arrabbiata con Fabio, vero?

Francesca                   Ma figurati!! Ormai ho assorbito il colpo!

Giovanna                   Non dire cazzate! Ma se ogni volta che lo vedi non perdi occasione per azzannarlo!!!

Francesca                   Ma non è vero!!! (guardando Giovanna che fa spallucce, e poi cercando conferma da Patrizia) Anche tu la pensi così?

Patrizia                       Io penso che ne sei ancora innamorata…e che lui lo è di te!

Giovanna                   Io ancora non capisco che cosa vi trattiene dal tornare insieme!

Patrizia                       Forse Loredana!

Giovanna                   Ma figurati!!! Quella è solo un moschino in un occhio….

Tutte e tre                  Fastidiosissima!!!

Scoppio di risa!!!

Francesca                   No! Ovviamente non è la “neonata”!! E’ che se lui non prende coraggio io…(sconfitta) io non posso …né devo… fare niente!! Ho la mia dignità sapete…e con Fabio spesso l’ho rinnegata. Ora però non posso farlo più!!!

Entra Fabio

Fabio                          Scusate, avete visto un posacenere in giro??

Giovanna                   (cercandolo) Chissà dove lo ha messo Loredana!

Fabio                          Con quella sua mania di portarselo persino nel letto la sera…

Francesca                   Bè, immagino che ti stiano bene le sue abitudini visto che continui a starci insieme!

Fabio                          Che significa…non è che io debba necessariamente accettare tutto quello che fa….nè condividerlo solo perchè sto con lei, no?

Francesca                   Di solito in una coppia si condivide….

Fabio                          Di solito in una coppia non ci si fonde….si mantengono le proprie abitudini!!!

Francesca                   Ma se le proprie abitudini danno fastidio all’altro….

Fabio                          …l’altro le fa notare…ma se non cambiano…

Francesca                   (ostentando noncuranza) …si cambia partner…

Fabio                          (pausa di riflessione fissando Francesca)…le tue sono indicazioni o cosa?

Francesca                   Indicazioni? Ma figurati!! La vita è tua!!

Fabio                          Appunto!!!!...La vita è mia e…

Patrizia                       (schiarendosi la voce) Ehmmm…..io devo scendere al supermercato…(va a prendersi il cappotto) Ho dimenticato di prendere il vino!! (acchiappando Giovanna per la manica) Mi accompagni? (ammiccando verso la porta per farle capire che devono uscire)

Giovanna                   (tarda a capire) Ma che…. Oh, …sì…sì certo, vengo con te!!

Escono lasciando Fabio e Francesca che, dopo aver osservato la manovra si guardano per un attimo, poi Francesca distoglie rapidamente lo sguardo.

Scena 5

Francesca                   Ho idea che sia colpa nostra!!!

Fabio                          Già!! …forse abbiamo esagerato!

Francesca                   Già…come sempre!!

Fabio                          E’ colpa tua!!!

Francesca                   Come sempre!

Fabio                          (come se si fosse aspettato una replica diversa) No! Sei sempre tu che cominci!

Francesca                   E’ vero!!!

Fabio                          E smettila di contraddirmi!!! (poi, allo sguardo di Francesca interrogativo e realizzando le sue risposte) …come…come hai detto?

Francesca                   (scuotendo al testa sconsolata) Ti sto dando ragione…ma sei talmente prevenuto nei miei confronti che non te ne sei nemmeno accorto.

Fabio                          (basito) Ah!....Scusa!!!...(riprendendo vigore) E’ che…..(tristemente) non ci sono abituato!!!

Francesca                   Lo so!!! Abbiamo sbagliato così tante volte!

Fabio                          (dopo una pausa) Senti Francesca…

Francesca                   Lascia stare!!!

Fabio                          …io penso…

Francesca                   non ce n’è bisogno!!!

Fabio                          …io credo…

Francesca                   ...non ti devi scusare…

Fabio                          (pensandoci) veramente non mi sto scusando…..stavo cercando un modo per…

Francesca                   (Francesca lo guarda interrogativa) Per...???

Fabio                          Senti Francy, … io ho sbagliato con te! Avevo paura che tu volessi…come dire…costringermi…chiudermi..

Francesca                   …Metterti un cappio al collo?

Fabio                          Esattamente!!!

Francesca                   Forse era proprio così!!!(con una punta di rammarico)

Fabio                          No, non era così..e l’ho capito solo dopo che ci siamo lasciati.

Francesca                   Cosa hai capito?

Fabio                          Che avevi paura di perdermi…..perchè mi amavi….

Francesca                   ….no,non perchè ti amavo….ma perchè…ti amo!!!

Fabio                          (standole lontano ma con calore) Francy!!!

Francesca                   Avevi ragione a tenermi a distanza!!! Ti amo talmente tanto che se avessi potuto ti sarei entrata dentro …fin dentro l’anima!!...avrei bevuto la tua linfa vitale per fonderla con la mia….ti avrei fuso per rifonderti assieme a me!!!

                                    (molto consapevole) Ho esagerato! E ne ho pagato le conseguenze! E non posso farci niente se quando sono con te sono odiosa…è il mio modo di proteggermi…l’unico modo che conosco… anche se so che crea disagio …e mi allontana ancora di più da te…e dai nostri amici!!!

Francesca sta per piangere e quindi cerca una via di fuga, ma Fabio la blocca

Fabio                          Non pensavo si potesse amare tanto profondamente!!! E, soprattutto, non pensavo di meritarlo io!!!

                                    Francesca guardami! (le alza il mento costringendola a guardarlo negli occhi) Non so perchè sono scappato via…forse hai ragione tu, mi sono sentito in trappola perché non sapevo contenere tanto amore…non ci ero abituato…e mi ha spaventato!!!...ma le cose cambiano!!!

                                    (allontanandosi da lei) da quando te ne sei andata mi sono chiesto milioni di volte dove avevo sbagliato…se la colpa fosse mai ..o tua…e pur non trovando una risposta riuscivo sempre a stare male ogni volta che il tuo viso riaffiorava alla mia mente. Ho cercato di …”distrarmi”… ma Loredana non vale neanche il tuo calzino bucato…

Francesca                   (per spegnere la tensione del momento azzarda spiritosa) Non ne ho!

Fabio                          Cosa?

Francesca                   Di calzini bucati….(accennando ad una timida risatina)..non ne ho!!

Fabio                          (distrattamente accennando ad una risatina) Ah..sì…

Francesca                   (accorgendosi di aver parlato fuori luogo) Scusa!

Fabio                          Eh?

Francesca                   Scusa!

Fabio                          Scusa di che?

Francesca                   Ho detto una cazzata!

Fabio                          Ma no… (prendendo coraggio a 4 mani) Insomma Francesca …sto cercando di dirti che mi sono reso conto di amarti da morire …e che se te ne vai di nuovo io perdo l’unica occasione della mai vita di averti per sempre…Francesca……(si inginocchia davanti a lei) …Ti sto chiedendo di sposarmi!!!!!!!!

Francesca lo guarda, prima interrogativa, poi gli sorride, si inginocchia con lui,  gli stringe le mani e lo bacia.

Musica.

Buio.

Sipario bianco su cui vengono proiettati il matrimonio, la nuova casa, la nascita del primo figlio, del secondo, del terzo; tutto è a velocità raddoppiata.

Si riapre il sipario bianco. La musica va scemando

Scena 6

Interno di un salotto. C’è molto disordine in giro. Da un lato un bambino sta giocando rumorosamente con un aeroplano. Francesca entra con una pila di panni stirati in mano che poggia sul tavolo.

Francesca                   (sistemando il disordine dei figli piccoli) Marco! Valentina! E’ mai possibile che in questa casa non si riesca ad avere un minimo di ordine!!! Un minimo dico!!

Marco è seduto nel centro della stanza gioca con un aeroplano mimandone l’atterraggio rumorosamente.

Francesca                  Marco hai capito cosa ha detto mamma?

Marco continua a giocare imperterrito

Francesca                   (avvicinandosi al figlio e togliendogli di mano l’aereo; urla) Hai capito cosa        ho detto?

Marco                         Dammi l’aereo!!!! Dammi l’aereo!!! Mi hai interrotto l’atterraggio!!! Ora tutti i passeggeri si schianteranno a terra e il sangue scorrerà a fiumi!!! (Esce)

Entra Valentina cantando a squarciagola con le cuffiette dell’mp3

Francesca                  (urlando)Valentina per favore!!

Valentina continua imperterrita a cantare a squarciagola e si butta sul divano

Francesca                   (andando a togliere i piedi della figlia dal divano) Per favore Vale!!! Ti prego! Possibile che io debba ripetere sempre le stesse cose!!?? E poi ti ho detto che devi metterti la fascia ai capelli! Forza!! (riprende i panni stirati ed esce con la figlia)

Entra Ludovica con il cellulare in mano. Sta litigando con qualcuno al telefono.

Ludovica                    Ti ho detto di no! Vuoi fare il cretino con quella scema di Valeria?? Bene! Allora vacci con lei alla festa! Io ho già detto di sì a Pierpaolo!..... e chissenefrega!!! Ma fa un po’ come ti pare!!! (attacca il telefono e si butta in poltrona. Riprende il telefono e chiama) Claudia?... senti, visto che quell’idiota di Giancarlo ha deciso di farmi rosicare con Valeria, stasera vengo con Pierpaolo. Ti dispiace se però vengo più tardi? … ho bisogno di smaltire l’incazzatura …(allusiva) a modo mio!!!

Francesca                   (entrando) Ludovica!!! Ma che linguaggio!!!!

Ludovica                    (mimando ok con la testa) …sì …volevo dire….ho bisogno di pensare ad altro! Perciò ora chiamo Pier e gli dico di passare prima da me, poi facciamo un salto da Mac e verso le 11 veniamo da te

Francesca                   Verso le 11?...ma stai scherzando!!! Alle 11 ritorni a casa!!!

Ludovica                    (tappando il telefono) Oh mà…dai!!!..Alle 11 comincia la vera festa!! Mica ho 10 anni che devo andare alle feste alle 5 del pomeriggio!!!

Valentina                    (entrando) Mbè, cos’hai contro le feste di chi ha 10 anni??

Ludovica                    Senti poppante….sto parlando con la mia amica…vedi di andare a giocare con le tue bambole!!!

Valentina                    Io non sono poppante! E con le bambole non ci gioco più da anni!!!

Ludovica                    (mima con la mano un saluto ed esce)…ti stavo dicendo….

Valentina                    Quanto è idiota!! (avvicinandosi alla porta dove è uscita la sorella) Sei proprio una cretina!!! E appena vedo Giancarlino (mimando con la vocina) gli dico io un paio di cosette!!! (fa per girarsi e andare al divano ma viene raggiunta dalla sorella che le afferra i capelli)

Ludovica                    Senti un po’, scimunita di una sorella, se provi a dire una sola parola a Giancarlo….

Accorre Francesca alle urla di Valentina

Francesca                   Ma cosa sta succedendo??

Valentina                    Questa scema di Ludovica….

Francesca                   Valentina!!! Cosa sono queste parole!!!

Ludovica                    A me scema non me lo ha mai detto nessuno piccoletta!!!

Valentina                    Bè sarebbe ora che qualcuno lo facesse!

Francesca                   Per favore!

Ludovica                    Tu avresti bisogno di un po’ di sberle!!

Valentina                    Se tu ne avessi prese di più quando eri piccola ora il cervello lavorerebbe meglio!!!

Francesca                   Per favore! …per favore!!!!

Ludovica                    Brutta scimmia pelosa!!!

Valentina                    Senti chi parla!!! Le tue gambe fanno invidia ad una foresta tropicale!!!

Francesca                   (urlando) Per favore!!! Basta!!!

Valentina                    Io non ci voglio vivere sotto lo stesso tetto di questa ….questa….babbuina!!! (scoppia in lacrime ed esce)

Ludovica                    Senti mà…se quella si azzarda solo ad avvicinare qualcuno dei miei amici…io l’ammazzo!!! (esce dalla parte opposta della sorella)

Francesca cade affranta a sedere sul divano con la testa fra le mani

Francesca                   Ma chi me lo ha fatto fare!!!

Si sente la voce di Marco da fuori, dalla parte dove è uscita Valentina

Marco                         Non toccare!!!...Non lo toccare !!! …..(rientrando seguito da Valentina) Mamma!!!! La vedi Valentina che mi prende i miei giochi!!!!????

Francesca                   Vale …per favore…vai nella tua stanza e lascia stare Marco!!!

Valentina                    E’ lui che mi ha preso i miei lego…e ora non me li vuole restituire!!! Dammeli!!!

Marco                         No!

Valentina                    Dammeli subito!!!

Marco                         Ho detto di no!!!

Escono tutti e Francesca si accascia sul divano.

Buio.

Scena 7

Si riaccende la luce. Fabio mangia bruscolini e guarda la televisione. Francesca entra asciugandosi le mani con il grembiule da cucina.

Francesca                   (dando un’occhiata distratta alla televisione dove proiettano un film di azione a volume piuttosto alto) Cosa danno questa sera?

Fabio                          (risponde meccanicamente senza staccare gli occhi dalla tv) Non lo so.

Francesca                   Puoi mettere il televideo… così vediamo!

Fabio                          Adesso non posso.

Francesca                   (seccata e provocatori) E’ un attimo, Fabio…solo un attimo! Giri e….

Fabio                          Francesca se continui a parlare non capisco un’ acca di quello che dicono nel film!

Francesca                   Come fai a non capire se anche quello dell’ultimo piano sa esattamente a che punto è il film!!! Anzi! Con questo volume, tutto il vicinato sa a che punto è il film!! (spazientita, va ad abbassare il volume) Non c’è bisogno nemmeno di invitarli a casa nostra!

Fabio                          Abbiamo altre 3 televisioni….grazie a Dio!!! E tutte e tre hanno il televideo!! (rialza la tv col telecomando)

Francesca                   (riabbassando il volume e molto sarcastica) Ma come sei caro!!! Apprezzo davvero molto i tuoi tentativi di avere una rapporto di coppia!!!

Fabio                          Possiamo rimandare a dopo il film il nostro….(ammiccando) rapporto di coppia? (rialza il volume)

Francesca                   Sei il solito!!! …. Banalissimo … .volgarissimo …. scontatissimo!!  (lo guarda con aria schifata ed esce)

Fabio ci ripensa e abbassa il volume

Fabio                          (ad alta voce per farsi sentire dalla moglie fuori) Io vorrei sapere che gusto ci provi a darmi fastidio!!??

Francesca                   (rientra furiosa) Io??? Io ti darei fastidio??

Fabio                          Ti sei mai resa conto che qualsiasi cosa io stia facendo tu vuoi sempre mettere becco?

Francesca                   E tu ti sei mai accorto di fare qualsiasi cosa che possa tenere fuori il mio becco!!????

Fabio                          Che vuoi dire?

Francesca                   Voglio dire che da qualche anno le tue attività sono esclusivamente di natura …”privata”!!!!  Io ne sono sempre esclusa!!!

Fabio                          Ma che stai dicendo? Ma se cerco sempre di coinvolgermi in tutto quello che faccio?

Francesca                   (stupita) Coinvolgermi?

Fabio                          Ieri, per esempio.  Avevo una partita di tennis col mio collega….bè, non ti ho forse detto di venire anche tu?

Francesca                   Innanzitutto, non mi hai chiesto proprio un bel niente. Mi ahi semplicemente detto: “Io ,vado al circolo. Se vuoi venire....??” e questo non è propriamente un invito! Secondo, coinvolgere significa che anche l’altro partecipa…non che resta a guardare come una scimmia dietro le sbarre!!!

Fabio                          Ma che scimmia e scimmia… se volevi starmi vicino potevi benissimo aggregarti a noi!!! E poi non è colpa mia se non sai giocare a tennis!!! Potresti fare uno sforzo e imparare!!

Francesca                   Già…come quando, per starti vicino…ho preso lezioni di pocker….(molto ironica) un gioco “molto femminile”…ma l’ho fatto per te, per condividere qualcosa con te!...e tu?... come io ho imparato e ho cominciato a vincere quando ci vedevamo con i tuoi amici….hai smesso…”troppo sedentario come gioco”, hai detto!!!

Fabio                          (si alza) Ho cambiato idea…e allora?

Francesca                   (urlando in faccia al marito) Allora resta il fatto che non vuoi avermi tra i piedi qualsiasi cosa tu faccia!

Fabio                          Senti Francesca…quando ci siamo sposati non abbiamo giurato di fare i gemellini siamesi!!! Ognuno di noi ha i suoi spazi…ed è giusto che li conservi!!! Ti ricordi? Ce lo siamo detti molto chiaramente!!! E tu hai convenuto che era una richiesta legittima per entrambi.

Francesca                   Spazi? …Spazi?...ma di che spazi parli??? ..dove sarebbero gli spazi?...i tuoi forse…..ma i miei…dove sono? Tra un mucchio di panni da stirare e un passaggio in macchina ai tuoi figli per le loro molteplici attività?...oppure insinuati tra una spesa e una bolletta da pagare??

Fabio                          Ti stai lamentando della tua vita?

Francesca                   (un attimo per pensarci poi urla) Sì!

Fabio                          (cambia tono e diventa molto serio. Si va a sedere) Mi pare che i patti fossero questi: io lavoro fuori, tu fai il resto!!!

Francesca                   I patti li hai decisi tu!!! Io ho solo accettato passivamente!

Fabio                          Potevi dirlo!!

Francesca                   Non ce n’era bisogno…perché ne ero contenta!!! Perché pensavo che fosse giusto così …e che la cosa importante non fosse chi lavorava fuori e chi dentro, ma restare uniti!!!

Fabio                          Perché?....non lo siamo?

Francesca                   (tristemente) Ti prego Fabio!!!! …..ma non lo vedi?...non riusciamo neanche più a vedere un film.. insieme!!

Fabio                          Ma che c’entra…. È solo perchè ci piacciono film diversi!!!

Francesca                   No!!!! …E’ solo perché non ci va più di stare insieme!!! ……….non ci piace più!!! (esce)

Fabio resta a pensare. Poi spegne la Tv, esce e rientra con una birra in mano che apre; continua a pensare, poi, alza le spalle, si siede e riaccende la Tv

Buio.

Scena 8

Tutti attorno ad un tavolo apparecchiato.

Quando la luce si accende, Ludovica sta da un lato parlando al cellulare col ragazzo, Marco sta litigando con Valentina e Fabio sta nervosamente guardando l’orologio. Francesca sta sparecchiando.

Valentina                   Guarda che la parte rosa della torta la voglio io!

Marco            Io sono il più piccolo e ho diritto alle cose più buone!!!

Valentina                   E chi l’ha detto questo?

Marco                         L’ha detto mamma!!! (a Francesca che rientra in quel momento) Vero mamma?

Francesca                   Cosa amore?!

Marco                         Che le cose più buone vanno date ai bambini più piccoli?

Valentina                    Mamma non puoi aver detto una cosa simile??!!

Squilla il telefono mentre Francesca risponde ai figli. Lei risponde seguendo con lo sguardo il marito che va a rispondere al telefono.

Fabio                          Pronto?...oh, ciao!!!

Francesca                   Bè, io ho detto che i piccoli di solito vengono maggiormente accontentati, ma..

Valentina                    Ma non è giusto!!! La glassa rosa è la mia preferita…perchè devi darla a lui?

Fabio                          ..no,…vengo vengo … tanto abbiamo quasi finito!!!(buttando un’occhiata al tavolo)

Marco                         (sorridendo sornione) Perché, appunto, io sono il più piccolo!!!

Francesca                   Ora vediamo cosa si può fare! Vado a prendere la torta! (interdetta, guardando il marito, poi esce)

Fabio                          ...diciamo 10 minuti!!

Valentina                    E poi si vedrà chi mangia la glassa!!

Francesca                   (da fuori) Spegnete la luce e intonate la canzoncina!!!!

Ludovica                    (che per tutto il tempo a mimato la telefonata,) Ti chiamo dopo (chiude il cellulare)

Valentina spegne la luce e intona. Francesca esce con al torta e le candeline accese. Tutti cantano tanti auguri. Applauso finale, luce accesa, bacini dei figli alla mamma, Ludovica riprende il cellulare e richiama il ragazzo; Fabio prende il cappotto e fa l’atto di uscire.

Francesca                  Dove vai?

Fabio                          Lo sai che il martedì ho la serale di tennis.

Francesca                  (annichilita) Ma oggi è il mio compleanno!!!!

Fabio                          Francesca, mi dispiace ma fra tre giorni abbiamo il torneo. Domani ti porto a cena fuori eh?

Francesca                   (urlando) E chi se ne frega del torneo!!! Oggi è il mio compleanno e voglio con me la mia famiglia!!!

Fabio                          Bè abbiamo cenato insieme no? Per la torta, potete aspettarmi, tanto fra un paio d’ore sono di ritorno! (sbaciucchiandola) Dai amore ti prego… ti prego …dai …cerca di capire…torno presto presto!!!

Ludovica                    (riattaccando il cellulare) Pà, vengo con te. Così mi accompagni di Giancarlo!

Francesca                   Ludovica! Ma Insomma …(piangendo isterica) a nessuno importa niente se oggi compio gli anni?

Marco                         (andando ad abbracciarla) A me sì mamma!! A me sì!!!

Valentina                    Bugiardo! Prima mi hai detto che avresti preferito uscire al parco con i tuoi amichetti piuttosto che stare a casa a festeggiare con mamma!!!

Marco                         Bè, con loro mi diverto!!!

Francesca                   (terribilmente seccata e isterica) Ma che razza di mostri ci sono dentro questa famiglia???

Lunga pausa di silenzio. Tutti si guardano

Ludovica                    (togliendo la giacca) Vabbè. Vado più tardi.

Fabio                          Forse…..posso telefonare e chiedere se si può rimandare a più tardi!?

Marco                         Visto mamma!! Anche papà resta!!!

Valentina                    E anche Ludovica.

Francesca li guarda con disgusto e tristezza

Francesca                   No, grazie! Potete andarvene tutti! Se nessuno ha pensato prima che questa scema avrebbe avuto piacere di festeggiare con la famiglia, allora non so che farmene adesso delle vostre rinunce. (esce)

Marco                         Siete proprio cattivi!!! Avete fatto soffrire la mamma! (esce)

Ludovica                    Abbiamo esagerato?

Fabio                          (in colpa) Mi sa di sì!!!  (comincia a camminare su e giù per la stanza riflettendo)Accidenti!

Suona il campanello di casa.

Scena 9

Fabio va ad aprire e compaiono Patrizia e Andrea.

Insieme                       Tanti auguri!!!!

Fabio                          Ciao ragazzi! Entrate pure.

Patrizia                       Dov’è la festeggiata?

Andrea                       (ad alta voce per farsi sentire da Francesca) E’ già andata a farsi il lifting??

Patrizia                       (chiama ad alta voce)Festeggiata??!! Vieni a prenderti il tuo regalo e te lo dobbiamo mandare per posta?

Francesca entra e si vede che ha appena pianto

Francesca                   Ciao Patty.

Patrizia                       Ehi tesoro. Ma che succede!?

Fabio                          Succede che ha un marito idiota…ecco cosa succede!!!

Andrea                       Questo lo sapeva già…e da tempo!!!

Patrizia                       (a Fabio arrabbiata) Cosa le hai fatto?

Fabio                          Diciamo che… non ho dato troppo peso al suo compleanno!!!

Patrizia                       Allora sei proprio idiota!!! Ma come? Se ti avevo anche suggerito di portarla furoi a cena!!!

Fabio                          E l’avrei fatto…giuro!!! …..ma domani!!! Oggi ho una partita di tennis importante e ….

Patrizia                       Sei proprio stronzo…l tennis!!!....tua moglie compie gli anni e tu te ne vai a giocare a tennis!!!

Fabio                          (infantile lamentoso) Ma ho il torneo fra tre giorni!!

Patrizia                       E chissenefrega del torneo!!

Fabio                          Gusto quello che ha detto lei!!!

Patrizia                       (urlando) E ha ragione …pezzo di idiota che sei!!!! (riprendendo a consolare Francesca che piagnucola)

Andrea                       Mi sa che hanno ragione, Fa’!

Fabio                          Sì….lo so…. Ma per me era importante!!!

Patrizia                       A volte mi chiedo che ti sei sposato a fare!! Se volevi continuare a fare la vita del ragazzino, potevi restare single!!!!

Fabio                          Ma io amo mia moglie!!!

Patrizia                       Sì…lo vedo!!!

Fabio                          E va bene ho sbagliato!!! Accidenti a me, ho sbagliato!!!

                                    (si avvicina a Francesca, come un cane bastonato) Posso rimediare?

Francesca si gira dall’altra parte

                                    Dai amore!!! Dammi una possibilità!! (prendendole le mani)

Francesca                   (facendosi convincere e abbozzando un sorriso) ..Taglia… la torta !

Andrea                       Ooooohhh!!! Visto? Così si fa!!!

Ludovica                    Dai …datevi un bacino e fate la pace.

Fabio e Francesca si baciano. Poi Fabio va a tagliare la torta seguito da Patrizia.

Francesca                   Guarda che ce l’ho anche con te!!

Ludovica                    Ma io sono rimasta no?

Francesca                   Già…dopo che mi sono arrabbiata!!

Ludovica                    E vabbè…..comunque sono rimasta!!!

Francesca                   Già!

Tutti si alzano a vanno a prendere la torta

Patrizia                       Lascia stare. Con ogni fetta che hai tagliato ci mangiano in 20 persone…… taglio io!

Buio

Scena 10

La luce si riaccende con  Francesca in vestaglia che si sta mettendo lo smalto alle unghie seduta al tavolo. Si sente un cd e lei canta a squarcia gola. Poi si alza a si va a cambiare fuori scena. Intanto continua a cantare. Entra Fabio in pantofole e riesce dalla parte opposta. Rientra con un bicchiere in mano e riesce da dove era entrato. Poi entra di nuovo e riesce da un’altra porta. Rientra con il termometro in mano e riesce dalla stessa porta di prima.

Entra Valentina. Ascolta la musica e decide che non le piace, quindi cambia cd, musica assordante! Quindi riesce di scena.

Francesca                   (rientrando in scena mezza vestita) Ma chi è che mi ha cambiato musica!!! (guarda i cd e rimette il suo. Mentre riesce entra Valentina)

Valentina                    Mamma!!! Perché hai tolto il mio cd?

Francesca                   Forse dovrei fare io questa domanda a te!

Valentina                    Mamma questo cd fa schifo!

Francesca                   Farà anche schifo ma a me piace molto. E visto che sono stata io che ho acceso lo stereo per prima per ascoltare la musica….

Valentina                    (incavolata uscendo) In questa casa non si può fare niente!!!

Francesca                   Ah…pure!!! (uscendo a sua volta)

Ludovica                    (entrando e cercandola) Mamma?

Francesca                   (da fuori) sì???

Ludovica                    Posso mettermi il top di paillettes con il giacchetto di velo?

Francesca                   (un attimo di silenzio) Veramente me lo sto mettendo io!!!

Ludovica                    Oh no!!! Io devo andare in discoteca con Giancarlo stasera!!

Francesca                   (c.s.) E scommetto che non hai niente da metterti!!(ironica)

Ludovica                    Esatto! Dai mà…me lo presti!!!

Francesca                   (c.s.) Uffa!!! Ma è mai possibile che dobbiate sempre rompermi el uova nel paniere?

Ludovica                    Dai dai dai….mammina dolce!

Francesca                   (c.s.) Oh…per una volta che esco con le mie amiche, riuscite a rompermi lo stesso! …e va bene! Me lo tolgo… te lo lascio sul mio letto!!

Ludovica                    (esaltata) Grazie grazie mammina …bella (le tira i baci)….bella mammina mia!!! (esce)

Francesca                   (da fuori prendendola in giro) Sì, sì…bella mammina….(ad alta voce) quando vi pare eh?

Fabio rientra con il termometro in mano che legge. E’ evidente che la febbre segnata è alta. Francesca ha ripreso a cantare. Fabio si siede e sembra preoccupato di dover affrontare la moglie. Francesca entra vestita elegantemente. Si sta infilando l’ultima scarpa. Dà un’occhiata all’orologio a pendolo

Francesca                   Accidenti come è tardi! (mentre prende il cappotto, la borsa, le chiavi) Senti amore, il latte per Giorgino è già pronto. Ludovica va in discoteca. Magari dille di chiamarmi quando esce, così la vado a prendere finita la cena. Valentina non può guardare troppa tv…diciamo che una mezzora potrebbe andar bene e….. (a Fabio che la guarda con una strana espressione) perché fai quella faccia!!!

Fabio                          (sospira) Marco ha 40 di febbre!!!

Francesca                   Oh! ….Sì….bè……l’antiepiretico è nell’armadietto del bagno e lo spray per la gola nel mio comodino….

Fabio                          Francesca….

Francesca                   Fallo bere molto….

Fabio                          Francesca….

Da dentro in lontananza si sente la voce di Marco

Marco                         Mamma!!!

Francesca                   E soprattutto controllagli la febbre ogni 15 minuti!!

Fabio                          Devo dirti una cosa

Francesca                   Fagli anche qualche spugnatura fredda se la febbre non dovesse calare…

Marco                         Mamma!!!

Francesca                   Sì amore!! Ora viene papà!

Marco                         Non voglio papà…voglio te!!!

Francesca                   Amore la mamma sta uscendo!! Viene papino tuo!!! (facendogli cenno di andare dal figlio. Fabio esce)

Marco                         (urlando) Mamma!!!

Francesca si sta urtando

Francesca                   Amore mamma sta andando via! Ciao!!!

Marco                         (urlando come un pazzo mentre Fabio segue la scena) Mamma! Mamma! Mamma!!!! Voglio mamma!

Francesca aspetta qualche istante.

                                    Vattene vattene via!!! Voglio la mia mamma!! (comincia a piangere disperato)

Fabio riappare

Fabio                          Senti io non riesco a tenerlo. Vai tu un attimo…lo tranquillizzi e poi te ne vai.

Francesca guarda l’orologio e, mimando la scocciatura e l’impazienza, esce.

Fabio si va a sedere e si mette a guardare la tv.

Da fuori si sentono le voci di Francesca e Marco

Francesca                   Eccomi amore mio. La mamma è qui.

Marco                         Mamma…voglio stare con te! Sto male! Mi fa tanto male la testa!

Francesca                   lo so amore. E’ la febbre!! Ma se prendi la medicina passa tutto.

Marco                         Me la dai tu?

Francesca                   Te la do io. ………Ecco….. bravo….giù tutto d’un fiato…

Marco                         Mi racconti una favola

Francesca                   Non te la può raccontare papy?

Marco                         Papà non è capace. Me la racconti tu?

Francesca                   Amore….mamma non esce mai….

Marco                         Vuoi più bene a zia Patty e zia Giovanna che a me?

Francesca                   Ma che dici amore!!! E’ solo che….

Marco                         Ahiiiiiiii!!! La testa!!!... le gambe!!!! Mammina …mammina mia!!!

Si sente un gran silenzio. Poi entra Francesca camminando molto molto lentamente, rassegnata. Toglie il cappotto, esce da sinistra e rientra in pantofole, per poi riuscire da destra mentre dice

Francesca                   (a Fabio) Chiama Patrizia!.

Buio

Scena 11

La luce si riaccende su Francesca che sta pulendo tutta la stanza. Ad un tratto ha un colpo alla schiena. Si blocca si siede mimando il dolore di schiena. Entra Fabio per andare al lavoro. Ha il cappotto.

Fabio                          Ciao Frà. Ricordati che stasera c’è la partita di Champions League e vengono un paio di colleghi.

Francesca                   Spero non a cena!!!

Fabio                          Se sei stanca gli dico di venire direttamente alle 9.00.

Francesca                   Mi faresti una grande cortesia! Mi sa che mi sta rivenendo il blocco alla schiena.

Fabio                          Frà, quante volte ti ho detto che devi andare a farti vedere da un ortopedico?

Francesca                   (motteggiandolo) E quante volte pensi ci abbia provato…dovendo poi rimandare per impegni - ovviamente più importanti – degli “gnomi” di questa famiglia?

Fabio                          Un pomeriggio in piscina di Marco o di palestra per Vale possono anche aspettare no?

Francesca                   Non se uno ti dice che ha le gare e l’altra ti fa notare di avere il saggio e te lo dice esattamente una settimana dopo che tu hai preso l’appuntamento dal medico.

Fabio                          In questa famiglia sono bravissimi a farti venire i sensi di colpa!!

Francesca                   Già! Tu ne sai qualcosa, vero?

Fabio                          (tagliando corto e uscendo) Ciaooooooo!!! A Stasera!!!

Francesca                   (tra sé) Tutti così!!! ….Sempre così! (riprende a sistemare accendendo la radio. Sente una canzone che le piace e comincia a canticchiare, pian piano immedesimandosi nella parte di una pop star e gioca con la scopa come fosse un microfono)

Squillo del telefono. Francesca abbassa la radio e va a rispondere.

                                    Sì??? …sono io…..(allarmata) cosaaaa????.....ma come sta?.....arrivo subito…..ah…va bene ... lo sta portando il bidello….allora li aspetto qui!!! (campanello) ah eccoli…devono essere loro….Grazie…grazie mille!!! (attacca e va ad aprire la porta.

Entra un signore con in braccio Marco che ha una stecca sul braccio: evidente frattura. Si vede che ha pianto e come vede la madre le si getta al collo piangendo

Francesca                   Amore!!! Ma che hai fatto!!!

Bidello                        Per fortuna si è rotto solo il braccio. Mi creda, con la caduta che ha fatto abbia temuto il peggio!!! Poteva rompersi la testa!!

Francesca                   Ma come è successo??

Bidello                        Si è arrampicato sul mobile del corridoio che non è ancorato al muro….

Marco                         (piagnucolando abbracciato alla madre) Volevo fare il capitano di una nave!!

Bidello                        Il mobile si è ribaltato e lui è volato giù!!!!

Francesca                   Oh mio Dio!!! Giò, potevi ammazzarti!!! (poi arrabbiata) Quante volte ti ho detto che non  devi arrampicarti sui mobili!!!!

                                    (sconsolata)Ma come ha fatto a salire fin là!!!

Bidello                        Signora…lei non ha un figlio …ma una scimmia!! È stato di una rapidità incredibile. Ha preso la sedia e l’ha avvicinata al mobile, poi ha preso lo sgabello e lo ha messo sulla sedia, ci è salito sopra e poi si è attaccato alla finestra accanto al mobile.

Francesca                   Accidenti a te!!! Ma come ho fatto a partorire un figlio del genere!!!

Marco                         Io non sono una scimmia! Non sono una scimmia!!!! Mio papà si chiama Fabio ed è un signore!!!! Non sono figlio di una scimmia!!

Francesca                   (ridendo) Sì, va bene, va bene.

                                    Ora però vai a metterti sul letto.

Marco                         Posso guardare la tv?

Francesca                   Assolutamente no!! Per oggi sei in punizione.

Marco esce brontolando

Francesca                   (Al bidello) La ringrazio tanto!!! Davvero!!! E ringrazi tanto anche la maestra per averlo portato al pronto soccorso!!! Grazie mille.

Il bidello si congeda ed esce. Francesca guarda in direzione del figlio

                                    Ma guarda questo…. Che devo fare per educarlo!!!

Entra Ludovica molto arrabbiata.

                                    Amore? Già a casa? Ma non avevi il compito di latino?

Ludovica                    Niente compito oggi. Abbiamo fatto un’assemblea contro quella cretina della prof di inglese.

Francesca                   E perché sei così arrabbiata?

Ludovica                    Perché quell’idiota di Giancarlo l’ha difesa!!!

Francesca                   L’ha difesa? E perché!??

Ludovica                    Dice che ha ragione a massacrarci di compiti! Dice che fa bene a tenere basse le medie e che non è vero che si comporta da tiranna!!!

Francesca                   Ma lo è?...voglio dire….lo è veramente? …Fede, un po’ di obiettività per favore…

Ludovica                    (urlando) Lo è eccome!!! Sai perchè al difende quell’imbecille!!!???

Francesca                   Ludovica, per favore! Il linguaggio…

Ludovica                    (rincarando al dose) …imbecille, sì…imbecille! La difende perché ci vuole andare a letto!!

Francesca                   Ma con chi?

Ludovica                    Con la prof…con chi!!!!

Francesca                   Giancarlo vuole andare a letto con la professoressa di inglese?

Ludovica                    (alzando la voce) Te l’ho appena detto mi pare, no?

Francesca                   Ma dai Ludovica….

Ludovica                    Ma tu che ne sai? …che ne puoi sapere tu?!!!... Tu giustifichi tutti….tu capisci tutti…tutti tranne me! (esce arrabbiatissima)

Francesca                   Ludovica dai….

Squilla il telefono

                                    Pronto? Ah sì Fabio… dimmi.

Ludovica                    (rientrando) E poi sai che ti dico? Che vada al diavolo Giancarlo, alla prof e tutto il mondo!! (rimettendo il cappotto)

Francesca                   No…è Ludovica che è arrabbiata con la professoressa di inglese

Ludovica                    Anzi sai che ti dico?...(alza di più la voce, prendendo lo zaino che ha poggiato entrando) Sai che ti dico? …che ora vado da lei e le dico in faccia quello che penso!!!

Francesca                   No Ludovica ..per favore....lascia stare

Ludovica                    (passando di fronte alla madre) …  e poi vado da quello stronzo di Giancarlo e gli dico di andare affan….

Francesca                   (urlando) Ludovica ora basta!!! (la prende per un braccio)

Marco                         (da fuori) Mamma!! Mi fa male il braccio!!!

Ludovica                    (strattonando il braccio della madre) Lasciami stare! Se non sei d’accordo con me allora va al diavolo anche tu!

Marco                         Mammaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Vieni qui!!!!!!!

Francesca                   Ludovica….

Marco                         Mi fa male il bracciooooooooooooooo!!!

Francesca                   (seccata) Arrivo!! Sì Fabio…dimmi……no per favore, ti ho detto che sono stanca e che mi fa male…

Ludovica                    (rientrando) E ti avviso che io stasera dormo da Valeria! (riesce mentre parla la madre)

Francesca                   No, assolutamente no!!! Ludovica….(alza la voce) Ludovica,…….

Marco                         Mamma!!! …se non vieni mi rompo anche l’altro braccio!

Francesca                   Fabio devi assolutamente parlare a tua figlia. Io così non riesco più a gestirla!!!...ma cosa vuoi che me ne importi della tua partita!!! (attacca violentemente il telefono)

Francesca cammina su e giù, poi prende il cappotto e la borsa ed esce.

Buio

Luce su Francesca in esterno che mima il desiderio di una boccata d’aria. Poi chiama al cellulare.

Francesca                   Pronto, mamma!! Senti ho un problema serio e devo uscire per un po’, Ho Marco a casa con un braccio rotto. Potresti per favore venire subito da me??? …grazie…poi ti spiego….. ma subito eh?!!! (si accascia da un lato, getta la borsa a terra e si prende la testa fra le mani!) Sono stanca!! Sono così stanca!!! Possibile che nessuno riesca a capirlo??!!! A nessuno importa di come sto…di quello che penso, di quello che sento…gli altri…solo gli altri…. E pensare che avrei potuto avere una vita così diversa…. (poggia i gomiti sulle spalle e comincia a pensare)

Si sentono le voci registrate di Francesca e Fabio che riprendono un discorso delle pagine iniziali del testo.

Fabio                          Ho cercato di …”distrarmi”… ma Loredana non vale neanche il tuo calzino bucato…

Francesca                   (per spegnere la tensione del momento azzarda spiritosa) Non ne ho!

Fabio                          Cosa?

Francesca                   Di calzini bucati….(accennando ad una timida risatina)..non ne ho!!

Fabio                          (distrattamente accennando ad una risatina) Ah..sì…

Francesca                   (accorgendosi di aver parlato fuori luogo) Scusa!

Fabio                          Eh?

Francesca                   Scusa!

Fabio                          Scusa di che?

Francesca                   Ho detto una cazzata!

Fabio                          Ma no… (prendendo coraggio a 4 mani) Insomma Francesca …sto cercando di dirti che mi sono reso conto di amarti da morire …e che se te ne vai di nuovo io perdo l’unica occasione della mai vita di averti per sempre…Francesca……(si inginocchia davanti a lei) …Ti sto chiedendo di sposarmi!!!!!!!!

Si sente un suono metallico prolungato. Poi prosegue registrato

Francesca                   Ho aspettato tanto che me lo chiedessi Fabio! Sapessi quanto l’ho aspettato!!

Fabio                          Avevo bisogno di tempo!!

Francesca                   Già!.. Peccato!!!

Fabio                          Peccato???

Francesca                   Peccato che il tuo bisogno di tempo abbia dato ... a me.. il tempo di pensare! Io ti amo Fabio!! Ma ripensando a come sei, non sono certa che funzionerebbe!! Anzi, per la verità, sono certa del contrario!

Fabio                          Noi siamo due metà di una stessa mela Francesca!

Francesca                   Ma la mela ahimè…col tempo …si è bacata!! E anche se riuscissimo a ricomporla…non avrebbe più il sapore di prima.

Fabio                          Quindi … questo è un no!

Francesca                   (silenzio) Questo è un No!

Buio.

Forte rumore di tuono!!!!

Sulla musica chiude il sipario

Fine I Atto

II Atto

Scena 1

Riprende la musica della fine del I atto

Luce.

La scena è cambiata: interno di un ufficio finemente arredato.

Si sente da fuori una voce.

Segretaria                   Creative Spa buongiorno!...sì?…. Mi dispiace, ma in questo momento  la dottoressa è occupata in una conference call con Londra….ma certo…lascerò comunque il messaggio della sua chiamata. Arrivederci!

Francesca si alza si guarda intorno. È esterrefatta.

Suona il citofono sulla sua scrivania. Lei si avvicina ma non risponde. Il citofono smette di suonare. Francesca lo alza, ma sente bussare e lo rimette frettolosamente e goffamente a posto. Cerca un posto dove nascondersi, poi si mette sotto al scrivania.

Segretaria                   (da fuori) Dottoressa?....dottoressa posso entrare? (Entra con circospezione) Dottoressa? (Sentendo un rumore da sotto al scrivania) Dottoressa…ma cosa fa là sotto?

Francesca                  …sta….. sta parlando con me?

Segretaria                  (si guarda dietro) …bè …sì!!! C’è qualcun altro lì sotto?

Francesca                   No no….almeno.. (guardando sotto la scrivania) non credo....

Segretaria                   (dopo un attimo di pausa, in cui guarda Francesca molto interdetta)….ho provato a chiamarla col citofono, ma non mi ha risposto….e avendo visto che la spia della conference era spenta ho pensato avesse finito….(guarda Francesca che nel frattempo ha continuato a guardarsi attorno) …dottoressa si sente bene?

Francesca                   Ma perché continua a chiamarmi dottoressa?

Segretaria                   (sguardo interrogativo)… Bè, quando ho fatto domanda di assunzione qualcuno mi ha detto che lei era laureata…..(affettandosi) ma non è importante, davvero!!! Lei è il mio capo, ….e può essere quello che vuole….cioè voglio dire….non metto in dubbio che lei abbia una laurea, ma se anche non  ce l’ha…..insomma…(affranta e piagnucolando)… perché mi ha fatto questa domanda?!!!

Francesca                  (lunga pausa)…così!!!!

Segretaria                   Ah…..così!!!!

Lunga pausa. Le due donne si guardano i piedi, poi riprendono a parlare contemporaneamente

Francesca                  Lei chi sarebbe?

Segretaria                  Tazza di caffè?

Ridono nervosamente entrambe, pausa, poi riprendono a parlare contemporaneamente

Francesca                  Dove sono?

Segretaria                  Cosa le porto?

Francesca                  (brusca) Alt! Parlo io!

Segretaria                  ….Sì…certo…lei è il capo!!!

Francesca                   Innanzitutto: che vuol dire che io sono il capo? Dove sono? Cosa faccio qui? Chi è lei? E perché continua a chiamarmi dottoressa?

Segretaria                   (pausa. Guarda Francesca con faccia da ebete, poi dopo un paio di tentativi di rispondere si decide a parlare) Non ho ben capito l’ultima domanda!!!

Francesca                   (sconsolata, si siede su una sedia) E va bene! Ricominciamo tutto da capo.

                                    Dove siamo?

Segretaria                   (rispondendo meccanicamente come fa al telefono di solito) Creative spa, società di consulenza in promozioni ed organizzazione di eventi.

Francesca                   Creative …s…p…a?

Segretaria                   Sì!

Francesca                   …E io sarei…..(come per continuare la frase)

Segretaria                   Il capo dei capi….nonchè il mio!!!!

Francesca                   In altre parole ….questa società ….è mia!!!!

Segretaria                   Perché?...l’ha venduta?....(profondendosi in mille scuse e piagnucolando) oddio…io non lo sapevo, dottoressa!!! (agitandosi attorno alla libreria alla ricerca di un ipotetico documento) Nessuno me lo ha detto!!! Nessuno mi ha trasmesso nessun documento…..mi perdoni!!! Rimedio subito!!! Se il documento esiste è di certo qui!!! (cerca nervosamente)

Francesca                   Per favore…..(ad alta voce e bloccandole le mani) per favore…come si chiama?...

Segretaria                   ….(la guarda implorante e risponde tremolante) Claudia!

Francesca                   …Claudia!... Si fermi un attimo!!!

Segretaria                   ..ma lo trovo, davvero…lo trovo…

Francesca                   (imperativa) Si fermi!!!..(cerca di rassicurarla) Io non ho venduto niente!!!

Segretaria                   (pausa. Guarda Francesca molto perplessa) Ma allora perché mi ha fatto credere che la società non è più sua!!!

Francesca                   Io non le ho fatto credere niente! Ho solo chiesto se la società fosse mia!

Segretaria                   Come se non lo sapesse!

Francesca                   Forse….non lo so!!!!

Segretaria                   Dottoressa…si sente bene!!!

Francesca                   No, affatto!!!

Segretaria                   Le faccio un the? Vuole qualche digestivo? Ha mal di testa!!!....

Francesca                   (categorica) Per favore …Claudia…per favore si sieda un attimo.

Claudia si siede lentamente.

                                    Ho bisogno di sapere alcune cose. (va a sedersi al suo posto alla scrivania) e solo lei mi può aiutare! (le cade lo sguardo sul calendario da scrivania, lo prende e riflette) da quando sono a capo di questa società?

Segretaria                   Da quel che ne so … da quando ha sposato il dottor Franzini….che era il suo capo e…

Francesca                   Franzini?? …..Franzini Fulvio???? Il presidente della C&I Society???

Segretaria                   Certo!! E chi altri?

Francesca                   Ma quello era il mio capo quando… quando….

Segretaria                   …quando lei lavorava qui!!! Era un bravissima creativa mi hanno detto!! Una delle più quotate per la sua età!!!

Francesca                   (si alza) Ma stiamo parlando di 25…no…26 anni fa!!!

Segretario                   Bè sì…più o meno!!!

Francesca                   (infervorata) All’epoca avevo 20 anni e non mi sembrava vero di aver trovato posto in una società così famosa come la C&I!!! Avevo una grande grinta ….ed ero anche molto carina!!! Ho sempre notato come mi guardava il dottor Franzini!!!!

Segretaria                   E’ per questo che l’ha sposata!!! A forza di guardarla….

Francesca                   Peccato che me ne sia dovuta andare dopo soli due anni!!

Segretaria                   (che non capisce) Come?

Francesca                   Bè, avevo deciso di sposare Fabio… il mio attuale marito …e, sono rimasta incinta dopo due anni che lavoravo qui. Fabio non voleva che lavorassi, perchè era convinto che questo tipo di lavoro avrebbe sottratto tempo e attenzioni a nostra figlia. E così, ho lasciato il lavoro!! E ho fatto la mamma a tempo pieno!!!

Segretaria                   Dottoressa, …..che film è???

Francesca                   (sospirando) La mia vita!!!

Segretaria                   La mia vita!!!???...la mia vita!!????.... non credo di averlo visto. Ma di chi è?

Francesca                   (guarda Claudia esasperata) Claudia ma che sta dicendo!!!?? Io parlo della mia vita… la MIA vita... capisce??? Quella vera!!!

Segretaria                   (come se parlasse ad una pazza) La sua vita, da qual che ne so io, è assieme al dottor Fronzoni da circa 25 anni….di pance e bambini non ne so niente… e lei ha sempre lavorato qui! E a meno che non voglia sperimentare le reazioni del pubblico per una nuova campagna a sorpresa, le rendo noto che ……mi sta facendo preoccupare sul serio!!!!

Francesca                   (la guarda silenziosa, poi si rialza) Senti Claudia, io non so cosa mi stia capitando… se sono morta, se è tutto uno scherzo o se sto semplicemente sognando….fatto sta che quella che sto vivendo non è la mia vita!!!

Segretaria                   (la guarda fissa, poi si avvicina al telefono e compone un numero) Pronto soccorso? Per favore un’autoambulanza al 23 di via…..

Francesca                   (le attacca il telefono) Ma che sta facendo?

Segretaria                   Sto chiamando aiuto!!! Lei deve avere avuto un ictus….un’amnesia… o qualsiasi altra cosa che le ha procurato al perdita della memoria… o peggio …soffre di uno sdoppiamento di persona!!!

Francesca                   (strappandole di mano la cornetta) Ma che diavolo dice, io sto benissimo!!!!!  (ripensandoci) Oddio…per la verità forse no…non sto affatto bene!!! (si accascia sulla sedia) Ma che mi sta succedendo?

Segretaria                   Forse sta lavorando troppo ultimamente! Le serve una vacanza!!! Ho sentito dire che le Seycelles in questo periodo….. ah già…c’è stata un mese fa!!! Però, magari le Mauritius….no, è stata anche lì per Natale…insomma qualche briciola di mondo le sarà pure rimasta, no, da visitare!!!

Francesca                   Non capisco che mi sta succedendo, un attimo fa ero scappata di casa in preda ad un rapus omicida ….e ora… (fa il gesto di indicare “qui”)

Segretaria                   Chi voleva uccidere???

Francesca                   Mio marito per primo!

Segretaria                   Suo marito?...ma se è in Canada da mesi!!!

Francesca                   In Canada??? Ma no, è andato in ufficio stamattina e….(realizzando) ma di chi sto parlando?

Segretaria                   Stava parlando del dottor Franzini!

Francesca                   No, non parlavo di Franzini ma di mio marito….

Segretaria                   (lunga pausa di silenzio) Io continuo a dirle che è meglio se chiamo un medico!!!

Francesca                   Un medico?.... sarebbe meglio uno psichiatra!!!

Segretaria                   …se vuole!!!

Francesca                   Claudia mi dica…che giorno è oggi?

Claudia                       il 21 aprile 2008

Francesca                   Sì…il giorno è lo stesso!!!

                                    Cosa stavo facendo un attimo fa?

Segretaria                   Stava giocando a nascondino sotto la scrivania e..

Francesca                   No …prima…prima che lei rispondesse al telefono!!!

Segretaria                   Bè, mi aveva chiesto di chiamarle un cliente e io l’avevo fatto e lei era in conference call…da circa 20 minuti.

Francesca                   Cioè…io sono sempre stata qui!

Segretaria                   (guardando la finestra) A meno che non abbia imparato a volare dubito che sia uscita!

Francesca                   Dunque…sto vivendo una vita parallela!!!

Segretaria                   (Sempre più sconcertata) …in che senso?

Francesca                   Claudia, dimmi una cosa...io non ho figli, vero?

Segretaria                   Non che io sappia!

Francesca                   E ho sposato Franzini 25 anni fa?

Segretaria                   …circa!!!

Francesca                   chi mi conosceva allora?

Segretaria                   Non lo so…io sono qui da minor tempo…..però qui c’è qualcuno che la conosce da altrettanto tempo. E’ il dott. De Luca.

Francesca                   De Luca? Andrea De Luca?

Segretaria                   Sì, proprio lui.

Francesca                   (alzandosi di scatto e cercando di chiamare col telefono ma non riuscendo) Devo assolutamente parlargli. Mi dia il suo numero.

Segretaria                   (le prende la cornetta e la guarda perplessa) Glielo passo io dalla mia postazione. (esce molto sconcertata e guardando Francesca di continuo)

Francesca                   Sì….ma si sbrighi per favore!!!

Squilla il telefono

Scena 2

Francesca                   Pronto Andrea… ah.. Claudia…sì aspetto!!! (breve pausa) Pronto…Andrea!!!! (con molta gioia) Ciao!!!...non nessun problema…oh meglio…sì ho un problema immenso…per favore possiamo vederci?...Come?.... se ne sono convinta? Certo che ne sono convinta!!! Che razza di domanda (va a morire)…… io ho detto che non ti volevo più vedere?... ma che cavolo stai dicendo??... (tagliando corto) senti vieni qui e parliamone! …No, non fra mezzora….ORA!!! (sottovoce con circospezione) Sono io il tuo capo???...(riprendendo vigore) Allora vieni adesso…subito!!! (attacca e va verso l’uscita dove si presume sia la segretaria) Claudia, non voglio essere disturbata da nessuno!!! Nessuno capito??

Squillo telefono. Francesca risponde brusca.

                                    Pronto! … chi è?? .... aaaahhh … dottor Franzini….stavo…stavo…stavo entrando in riunione con De Luca…. sì abbiamo deciso di deporre l’ascia di guerra…non si preoccupi …non ho intenzione di cancellare nulla di quello che ha fatto (mimando un “che avrà fatto poi”)… ah sì, scusi….cioè scusa… stavo scherzando …no, non era un modo per prendere le distanze….scusami!!!

Andrea bussa e si affaccia alla porta. Francesca gli fa cenno di entrare e di sedersi

                                    Va bene…. D’accordo….senti è entrato Andrea….sì, De Luca. ci possiamo sentire più tardi? …ok…. A dopo sì a dopo!!! (attacca e guarda fissa Andrea)        

Andrea                       Perché mi guardi così?

Francesca                   Stavo cercando delle diversità dall’ultima volta che ti ho lasciato….

Andrea                       Ieri mattina? … dopo l’ennesima litigata...

Francesca                   (con nonchalance) Su …cosa abbiamo litigato?

Andrea                       Mi prendi in giro?

Francesca                   No… diciamo che ho voluto rimuovere….ma tu rispondimi lo stesso!

Andrea                       Abbiamo discusso sulla eventualità di inserire Patrizia nella mia divisione.

Francesca                   Eh bè…non sei contento?

Andrea                       Ti ricordo che fra me e Patrizia non corre buon sangue da svariato tempo!!!

Francesca                   Ma come?...se siete anche venuti al mio matrimonio?

Andrea                       (ridendo) Al tuo….. stai scherzando col fuoco Francesca, lo sai?

Francesca                   (spaventata) Perché dici così?

Andrea                       Al tuo matrimonio il tuo caro maritino non ah voluto nessuno dei tuoi amici…non erano all’altezza della situazione, ricordi?

Francesca                   No, io….e voi non avete detto niente?

Andrea                       E cosa dovevamo dire? … tanto ormai il legame tra noi si era già allentato da un pezzo!!

Francesca                   Da quando?

Andrea                       Da quando tu e Fabio vi siete lasciati…. ma che domande fai?...sembra che tu abbia resettato tutto!

Francesca                   Forse è così…

Andrea                       Io e Patrizia non riuscivamo a frequentarvi separatamente e così…. E poi noi non siamo mai andati troppo a genio a Franzini, né lui a noi!!

Francesca                   Capisco!... Ma io non ho detto niente?!!!!

Andrea                       Tu eri troppo occupata a cercare di ricrearti una vita nuova, e molto diversa dalla precedente che, evidentemente, non ti piaceva affatto…con annessi e connessi!!!

Francesca                   E perché tu e Patrizia avete litigato?

Andrea                       (la guarda perplesso) Francesca….mi sto cominciando a preoccupare…perché tutte queste domande?…di cui per giunta conosci benissimo la risposta?

Francesca                   Facciamo finta che io abbia volutamente cancellato dalla mai memoria molti particolari del mio passato….diciamo che sto facendo il punto della situazione nella mia vita…. Ti prego…aiutami a capire!

Andrea                       (pausa. La guarda interrogativamente) Ok. Diciamo che io e Patrizia abbiamo avuto molti alti e bassi nel nostro rapporto. Dopo che tu e Fabio vi siete lasciati definitivamente, Patrizia ha cominciato ad avere lei stessa delle perplessità. “Noi siamo troppo diversi” – diceva – “io faccio finta di niente, ma sono stanca di questo. Se Francesca che era cotta di Fabio ha avuto il coraggio di troncare, forse anche io posso fare altrettanto, visto che nonostante tutto quello che ci ripetiamo da 3 anni, stiamo sempre a litigare”. E così, si è presa un periodo di pausa, che dura da anni ormai.

Francesca                   E non si è… (tocca la fede nuziale)

Andrea                       Lei, no!.. Io sì!!!...anche se è durata poco…perchè io sono ancora innamorato di lei!!! (a Francesca che sgrana gli occhi)…e non fare finta di non saperlo perchè te l’ho detto milioni di volte ….soprattutto quando cercavi di portarmi a letto!!!

Francesca                   (sgranando ulteriormente gli occhi) Cosa ho fatto io?

Andrea                       Dai Francesca…non fare la sciocca!!

Francesca                   Io ho cercato di….

Andrea                       E dai?!!! Lo ha fatto con un sacco di uomini!!! Perché a me non avrebbe dovuto capitare tale fortuna!??

Francesca                   (sentendosi svenire) Oddio!!!...(si riprende) Ma io sono sposata con…con…???

Andrea                       (ridendo) Franzini? Ma se lo sanno tutti che lui si scopa l’assistente e tu cerchi sempre di rendergli la pariglia, dai...!!!

Farancesca                 Dio mio! Dio mio!!(girando attorno alla scrivania) Ma che razza di persona sono!!!

Andrea                       Quella che hai voluto essere!!

Francesca                   (urla) No!!!!(abbassando al voce, a se stessa) No!!!

Andrea                       Cos’hai? Rigurgiti di coscienza? (vedendo che lei è disperata) Francesca, tu volevi un certo tipo di vita, e hai lavorato per ottenerlo!!

Francesca                   (urlando) Io non ho lavorato a niente!! Io volevo una famiglia….un uomo che mi amasse…dei figli!!! ….(sempre a se stessa sconsolata) e li avevo!!!!

Andrea                       AVRESTI potuto averli…. Se avessi scelto per una vita diversa…ma con Franzini…sapevi a cosa andavi incontro!!!

Francesca                   Ma io ..NON HO…scelto!!! O meglio…io avevo scelto diversamente….perchè?...(urla piangendo) perché mi ritrovo così?

                                   

Andrea la guarda sconcertato. Poi le va vicino, indeciso se toccarla e consolarla, per paura della reazione di lei come capo. Le si mette vicino e Francesca gli si butta fra le braccia piangendo disperatamente.

Andrea                       Dai...non fare così!!! In fondo al tua vita non è così pessima!!

Francesca                   Ma come no!!! Come no!!!

Andrea                       Bè…forse sì…diciamo che avrebbe potuto essere migliore….ma puoi sempre cambiarla, no… c’è sempre tempo nella vita.

Francesca                   Ma come?...come faccio???

Andrea                       (pensa un attimo) Pensa a cosa proprio non ti piace e cerca di cambiarla!!!

Francesca                   (cercando di smettere di piangere) Ma se non so nemmeno chi sono!!!

Andrea                       Sei Francesca…la Francesca delle cene con gli amici...ricordi?...la Francesca che faceva sempre casino e che adorava ballare a piedi scalzi!!!

Francesca                   Sì…mi ricordo!!! E tu e Patty mi prendevate sempre in giro.

Andrea                       (amaro) Già!!!

Francesca                   (accorgendosi della tristezza dell’amico) Ehi!!!

                                    Se io posso rimediare, come dici tu…lo stesso vale per te, no?

Andrea                       Non credo!! Patrizia ormai è una donna in carriera!!! Io voglio crearmi una famiglia VERA, anche se ormai ho superato gli anta…e lei non condivide di certo i miei desiderata!

Francesca                   Ma come?! Ma se siete così uniti! A volte parlavate persino all’unisono tanto condividevate gli stessi pensieri!!!

Andrea                       Una volta… forse!

Francesca                   E’ maipossibile che le cose cambino così drasticamente? Basta davvero così poco? … Un niente….(amara a se stessa) Basta un NO!

Buio.

Sipario bianco. Un tavolo da bar in proscenio. Francesca e Fulvio sono seduti e sorseggiano da bere. Francesca è molto assente

Fulvio                         …quindi è meglio non partecipare all’asta con la D.M.A. perché i tempi sono troppo ristretti!!!

Francesca                   (distrattamente) Sì, certo!

Fulvio                         Però potremmo richiedere una proroga! Che ne dici? Francesca?...Ma mi stai ascoltando?

Francesca                   (C.s.) cosa?.. sì certo va bene!

Fulvio                         (seccato) Va bene cosa, Francesca? Io sto parlando da mezzora e tu stai pensando ad altro. Posso sapere di grazia cosa occupa la tua testa di così importante da distrarti da un argomento così urgente come la transazione con la D.M.A?

Francesca                   Scusa Fulvio! E’ che …stavo pensando davvero ad altro?

Fulvio                         Me ne sono accorto!

Francesca                   (pausa di silenzio) Fulvio…Voglio un bambino!

Fulvio                         Come?

Francesca                   Hai capito cosa ho detto: voglio un bambino!

Fulvio                         Cosa? (ridendo forzatamente) Stai scherzando?

Francesca                   (guardandolo diritto negli occhi) Mai stata più seria!!!

Fulvio                         (la guarda fisso, poi realizzandone la serietà) Francesca, non è il caso!!! Sai perfettamente che con il tipo di vita che facciamo non è possibile pensare ad un bambino!!!

Francesca                   Perché no? Se tu pensi di non poter …o voler…allentare con il lavoro…potrei occuparmene io!

Fulvio                         Non si tratta di NON VOLER allentare. Al punto in cui siamo arrivati né tu né io possiamo permetterci il lusso di allentare niente!

Francesca                   Quindi SI TRATTA DI NON VOLER allentare!!

Fulvio                         Francesca, quando ci siamo sposati avevamo ben chiaro entrambi cosa volevamo, no?

Francesca                   (molto amara) Di certo non volevo dividere mio marito regolarmente con un’altra…o altre!!

Fulvio                         (esasperato) Francesca non ricominciamo!

Francesca                   No, non voglio ricominciare…ho capito che è una battaglia persa! Tu non vuoi fare il marito, ma vuoi una moglie…tu non vuoi rinunciare a niente e non vuoi che nemmeno io rinunci a niente perché ti fa comodo….tu …tu…sempre e solo tu….

Fulvio                         (sarcastico) Mi sembra che tu abbia raggiunto quello che volevi,…o mi sbaglio?!!!!

Francesca                   Quello che volevo… mi sembra tu stia parlando di un’altra persona!

Fulvio                         Eppure quando ti ho chiesto di sposarmi e ti ho fatto presente alcuni lati …come dire…”difficili” del mio carattere hai detto che non ti importava…che erano altre le cose che contano in un matrimonio….

Francesca                   (di getto) Fulvio??...ma tu… mi hai mai amato?

Fulvio                         Io ti ho sposato perchè TI AMAVO!!!

Francesca                   E allora cosa è successo?

Fulvio                         (esasperato) E’ proprio vero che i 40 anni di una donna sono un momento di rendicontazione a se stessa!!!

Francesca                   Ti prego!!

Fulvio                         Non è successo niente Francesca!! Io continuo ad amarti!! È solo che per me il lavoro è sempre stato preponderante! E anche per te fino a poco tempo fa!

Francesca                   E io che posto occupo nella tua vita!!!

Fulvio                         Tu ci sei…ci sei sempre!!!

Francesca                   (ad alta voce) Ma come fai a dirlo!! …come fai, visto che io ci sono solo quando torni a casa 1 volta al mese e parli con me solo di lavoro per tutto il weekend che resti!!!

Fulvio                         Francesca senti: quando noi ci siamo sposati, tu uscivi da una storia negativa in cui non ti sentivi amata, e cercavi di dimenticare la parola amore…cercavi SOLO – e ti ricordo che sono parole tue – SOLO una persona che ti desse sicurezza, ti appoggiasse e ti lasciasse libera di fare tutto ciò che volevi. Io, dal canto mio, ero già un uomo proiettato verso il successo, avevo un’impresa da mandare avanti e ciò che volevo era una donna accanto a me che condividesse gli onori ed oneri del mio lavoro, una donna da amare nei momenti più tranquilli e che mi supportasse in quelli più bui.

                                    Mi sembra che in questi 25 anni questo si sia verificato senza problemi, no? Ora…che ti sta succedendo?

Francesca                   Non lo so….forse non mi basta più!!!

Fulvio                         Mi sembra un po’ tardi per ripensarci, no?

Lunga pausa di silenzio tra i due.

Fulvio                         E va bene! Vuoi un figlio? E figlio sia!!! Ma sappi….e rifletti bene su questo Francesca…..io non ti potrò essere vicino, …perché al contrario di te, io ho intenzione di restare ben ancorato al mio lavoro.

Francesca                   E alla tua assistente!!

Fulvio                         (urlando visibilmente urtato) Smettila per favore. Gloria è solo una mia dipendente!!! Se c’è stato qualcosa in passato è stata solo una svista…e te l’ho già fatto presente!

Francesca                   Già...in passato!!

Fulvio                         Sì, in passato!!!!

Francesca                   VA bene va bene, non mi importa!!! (felice) Quello che ora mi preme è realizzare un sogno….(titubante) Davvero mi farai avere un bambino?...voglio dire …non è che poi ci ripensi…???

Fulvio                         Ti ho già detto che ti accontenterò…ma tu ricordati quello che ti ho detto!!

Francesca                   Sì, sì va bene...va benissimo!!! Ti giuro che non ti chiederò mai nulla! Tu, tu prosegui pure per la tua strada…io mi arrangerò sulla mia….nuova!!!

Buio. Si riapre la scena. Interno di una casa. Francesca sta parlando con Patrizia. E’ in cinta di 8 mesi.

Patrizia                       Non è vero! Stai benissimo!

Francesca                   Sono una palla!!!  Ma sono così felice!!!

Patrizia                       (molto materna) Si vede!!! Mi domando come sei riuscita a convincere MR No!

Francesca                   Mr…NO?

Patrizia                       Il dott. Franzini!

Francesca                   Patty!!! Ancora con questo “dottor Franzini!!!”

Patrizia                       Bè…non mi viene di dargli del tu! E’ sempre il mio capo!! E poi non mi sembra di essergli così simpatica….non lo sono mai stata!

Francesca                   Senti, a me non interessa un ciufolo se gli stai simpatica o meno. Tu sei mia amica …e come io sopporto i barbosissimi amici e …AMICHE sue, lui sopporta i miei!!!

Patrizia                       Va bene…però io continuo a chiamarlo DOTTOR FRANZINI!!

Francesca                   (rassegnata) E va bene!! Chiamalo come ti pare!

                                    Piuttosto dimmi: con Andrea?

Patrizia                       Bè…abbiamo parlato!!! Certo che dopo tutto questo tempo…. Non mi aspettavo proprio che si rifacesse vivo!!!

Francesca                   Parlare fa sempre bene. E poi mi è parso di leggere qualche mia colpa tra le righe della vostra separazione.

Patrizia                       Tu non c’entri niente!

Francesca                   Forse…e forse, invece, qualcosa è dipesa anche da me.

                                    Stavo riflettendo ieri su come basta niente per fare della tua vita una vita completamente diversa. Basta andare al bar piuttosto che in ufficio e potresti incontrare una persona che ti potrebbe portare a condurre un’esistenza radicalmente diversa: affetti, amicizie, lavoro!

Patrizia                       Basta che tu ne sia contenta!!

Francesca                   E’ questo il punto. Nessuno di noi riflette su quello che desidera veramente. Ti ritrovi nel bel mezzo di una vita che pensavi di volere e che ad un certo punto potrebbe non andarti più bene. E ti ritrovi a desiderare di tornare indietro, ben sapendo che non è possibile….o almeno, non dovrebbe essere possibile!Allora, tiri avanti facendo finta di niente!

Patrizia                       Bè, ci sono comunque e sempre altre possibilità per cambiare la propria esistenza!

Francesca                   Già!....passare una mano di colore diverso sul quadro che hai già dipinto

Patrizia                       L’immagine potrebbe cambiare drasticamente. Sarebbe come tornare indietro, no?

Francesca                   Bè, non è proprio la stessa cosa! Tu conosci il tuo passato, almeno per una parte. E’ una base di certezza, dalla quale potresti ripartire.

Patrizia                       Sì, ma non conosci il futuro del tuo passato?

Francesca                   Oddio, che discorsi filosofici!

Patrizia                       Niente di filosofico! Pensaci: del tuo passato conosci bene solo una parte, quella precedente al tuo presente. Ma se avessi fatto scelte diverse, niente ti dice che sarebbero state migliori o peggiori…di certo, solo diverse!

Francesca                   Ma anche ridipingere il quadro già dipinto ti porta alle stesse conclusioni, no?

Patrizia                       Sì,immagino di sì, ma almeno non hai la delusione di scoprire che quello che pensavi avrebbe potuto essere meraviglioso non lo è.

Francesca                   Ma se non lo fosse potresti sempre ripassare la mano sul famoso quadro!!!

Patrizia                       Cosa che puoi fare anche ora! E siamo punto e daccapo.

Francesca                   Già. Quindi, la morale è: vivi quello che hai deciso di vivere e “ritocca” la tua esistenza qua e là dove non va bene….una specie di lifting!

Patrizia                       (pensierosa) Mi chiedo se esiste qualcuno che è pienamente soddisfatto di quello che si è creato.

Francesca                   Bah! L’essere umano è incontentabile. E’ come quella storiella che gira su internet sulle donne che salgono di piano in piano in un palazzo alla ricerca della situazione migliore….per poi trovarsi all’ultimo piano dove regna l’inferno più totale a punizione della avidità nella ricerca!!!

Patrizia                       Ah sì...la conosco…e ti dirò che anche io sarei salita fino all’ultimo piano!!! E quindi mi sarei trovata all’ultimo come l’aretino Pietro (mima il risultato)

Francesca                   Forse la maggior parte di noi lo avrebbe fatto. E a quel punto che fai

Patrizia                       (ci pensa un po’) Bè, tanto è inutile pensarci. Fortunatamente , o sfortunatamente, a nessuno è concesso di tornare indietro. Per cui non ci resta che dare le famose pennellate a quello che abbiamo!

Francesca                   (guardandola in modo provocatorio) Ne sei proprio sicura?

Patrizia                       Ovviamente sì!!!

Francesca                   Mettiamo ….che io abbia invece avuto questa opportunità!!!

Patrizia                       Stiamo ipotizzando la sceneggiatura di un film? (scherzando)

Francesca                   Mettiamo che …io non sia sempre stata così!!!

Patrizia                       Ahhhh, stiamo parlando di dejà vu…di vite precedenti…di esperienze extrasensoriali?

Francesca                   Uhmmm…qualcosa di simile!!!

Patrizia                       Sei andata da….come si chiamano….medium?

Francesca                   No, niente medium. Diciamo che mi sono accorta diaver vissuto una vita precedente…

Patrizia                       (si sta infervorando all’argomento) Cavolo! Questa sì che è una notizia bomba!

Francesca                   …e che ero completamente diversa da come sono ora….

Patrizia                       Più magra? Più alta? (schifata) Più povera…

Francesca                   Con figli!!!

Patrizia                       Figli?

Francesca                   Tre!

Patrizia                       (allarmata) Treeee??????????

Francesca                   Vivevo una vita come quella di tante altre donne. Una casa, un marito come tanti, e tre figli pestiferi!!

Patrizia                       Allora stai meglio adesso!!!

Francesca                   (triste) Il fatto è che non ne sono affatto convinta!!!

Patrizia                       Ma come? Ha un sacco di soldi, sei bella e stai anche per avere un bambino….

Francesca                   (sorride accarezzandosi la pancia) Già. Questa è l’unica cosa che mi rassicura su questa vita!!!

Patrizia                       Bè, non  è che senza bimbo stessi poi così male!!!

Francesca                   Scherzi? Una moglie a cottimo, presa solo dal lavoro e dal letto di mille uomini diversi?

Patrizia                       Non mi sembrava soffrissi così tanto!!!

Francesca                   Forse no! Forse la Francesca di questa vita era contenta!! Ma io ho troppo ben presente nella testa anche.. l’altra vita!!! E certe cose non riesco proprio a dimenticarle!

Patrizia                       Forse il problema è proprio questo!

Francesca                   Ovvero?

Patrizia                       Il dimenticare!! Tu soffri perchè non hai alcune cose che ricordi di aver avuto!!! Ha fatto altre scelte in questa vita, e ti stavano bene finché…non hai ricordato!!!

Francesca                   Che vuol dire? Dovrei far finta di non sapere?

Patrizia                       No, non potresti neanche volendolo! Dovresti semplicemente ….non sapere!! Punto!!

Francesca                   E come faccio?? Una lobotomia…mi servirebbe!!!

Patrizia                       Niente lobotomia. La situazione è questa e tanto vale prenderne i lati positivi.

Francesca                   Cioè

Patrizia                       Le famose pennellate, no? Diciamo che… della vita passata probabilmente non ti piacevano certe cose…sto ipotizzando ovviamente …magari invece ti piaceva proprio così com’era!!...

Francesca                   No no…ipotizziamo pure….diciamo che no mi piacevano alcune cose…

Patrizia                       …e di questa, con la memoria che hai, non te ne piacciono altre, giusto???

Francesca                   Giusto!

Patrizia                       Predi le cose dell’una e dell’altra che ti piacciono di più ed uniscile….creati una ulteriore vita…una ancora diversa…

Francesca                   Detta così sembrerebbe la migliore situazione del mondo….

Patrizia                       E lo è? Chi sta meglio di te??!!!! Prendi il tuo quadro di adesso, dai le pennellate che ti ricordano il “precedente” et voilà: il gioco è fatto!

Francesca                   Forse hai ragione!

Patrizia                       Quasi quasi mi fai rabbia!!

Francesca                   Ma dai!!! Tu stai bene!! Hai tutto quello che vuoi no?

Patrizia                       Mah….chi lo sa se è proprio questo quello che voglio!!! Dovrei avere la stessa fortuna che hai avuto tu!!! Ricordare gli errori per modificare il tiro!!

Francesca                   Una chance ce l’hai….stai o non stai riprendendo i tuoi rapporti con Andrea!?

Patrizia                       (perplessa) Sì…. Grazie a te…

Francesca                   Vedi? Non solo sto apportando modifiche alla mia di esistenza, ma anche alla tua!!

Patrizia                       (pensando con curiosità) Ci pensi mai? Voglio dire: ti capita mai di pensare che la tua esistenza, il modo in cui vivi, in qualche maniera determina una serie di eventi che fanno la storia….non in senso lato, ma la storia di chi vive vicino a te, delle persone che incontri, che frequenti…. Insomma, non sei mai padrone esclusivamente della tua vita.

Francesca                   (ci pensa in silenzio; lunga pausa) E’ vero!!!...che razza di responsabilità!!!

Patrizia                       Già!! Puoi ben dirlo!

Francesca                   E che rottura!!!!...ci pensi? Non puoi decidere niente senza che le tue decisioni in qualche modo invadano al sfera della vita degli altri? …(spiritosamente) e come la mettiamo con la privacy?

Patrizia                       Dubito che troveresti qualcuno in grado di lamentarsi ….non avrebbe mai prove concrete!!! (Ridono entrambe)

                                    L’unica cosa certa è che fra poco avremo un pulcino in giro…. (si avvicina alla pancia di Francesca e le parla ad alta voce) e la zia Patty gli regalerà un sacco di cose belle!!

Buio

Quando si riaccende la luce in scena ci sono Fulvio, l’avvocato di Fulvio e la madre di Francesca. Francesca ha perso il bambino.

Sono tutti seduti attorno ad un tavolo e l’avvocato sta prendendo nota.

Fulvio                         Per quanto riguarda la villa in Sardegna, Francesca potrà disporne quanto e quando vuole, non ci sono problemi.

Madre di F.                (sarcastica) Dubito che lo farà mai!

Fulvio                         Ludovica, sai perfettamente che questa situazione non dipende da me, quindi ti prego di evitare i toni sarcastici.

Madre di  F.               Che non dipenda da te non è completamente giusto Fulvio, … e lo sai benissimo.

Fulvio                         Ma cosa volevate che facessi, tu e tua figlia?!! Che mi distruggessi di dolore? che perdessi il senno? …che dimenticassi il mondo?!!!

Madre di F.                Era tuo figlio, Fulvio!!!!!!!

Fulvio                         Va bene, era mio figlio…ma Francesca sapeva perfettamente come la pensavo in merito!! Avevamo fatto un patto: un figlio a condizione che se ne occupasse lei completamente!!

Madre di F.                Ma che razza di uomo sei!!! Perdi un figlio e la cosa non ti scalfisce affatto??!!!

Fulvio                         Non è vero che non mi scalfisce…(molto razionale) mi dispiace per Francesca e…

Madre di F.                Ti dispiace per Francesca????....(isterica urlando) ti dispiace per Francesca!!!!!!! Ma per il bambino …..non ti interessa niente!!! Era nato, Fulvio!!!! Era nato!! Era vivo!!!!

Fulvio                         (gelido) In 4 ore non ci si lega ad una persona!!!

Madre di F.                (lo guarda schifata, poi si alza lentamente e fa per andarsene) Francesca non avrebbe potuto scegliere diversamente!!!(esce)

Fulvio rimane un attimo a pensare poi come se nulla fosse.

Fulvio                         Stavamo dicendo?

Buio.

Si riaccende la luce su Francesca e la madre. Francesca ha le valige vicino e guarda fuori mentre la madre sta sfogliando una rivista

Francesca                   A che ora ha detto il taxi?

Madre di F.                (Distrattamente) Verso le 5!

Francesca                   Troppo tardi!!!

Madre di F.                (Guardando l’orologio) Dai tesoro, manca solo mezz’ora.

Francesca                   Non ce la faccio a stare ancora qui! Questa casa mi dà il voltastomaco.

Madre di F.                (guardandosi intorno) Bè, la casa non mi sembra così male…

Francesca                   E’ il suo contenuto che è marcio e me la fa odiare!

Madre di F.                Devi solo gettarti alle spalle tutta questa storia, tesoro. Pian pianino ne uscirai!

Francesca                   Già, ne uscirò! Ma come?!!!!

Madre di F.                E’ stata un’esperienza orrenda, ma col tempo, Francesca, riuscirai a dimenticare!!

Francesca                   Dimenticare…..dimenticare per cosa?!!  Che farò ora mamma!!!!

Madre di F.                Ricominciare!!! Devi ricominciare, girare pagina….

Francesca                   Girare pagina eh? Le pennellate…

Madre di F.                Pennellate?

Francesca                   Lascia stare! Ho capito da sola!

Madre di F.                Bè, pennellate o meno, quello che puoi fare è soltanto prendere atto di ciò che è successo per fare scelte diverse.

Francesca                   Le scelte diverse però non includono ciò che desidero davvero.

Madre di F.                Figli?

Francesca                   I segni che porto sono ormai indelebili. Questa volta neanche le pennellate di Patrizia riuscirebbero ad accomodare nulla. Stavolta posso solo contare sui rimpianti!

Madre di F.                (sospira tristemente) I rimpianti non ti serviranno a nulla! Quello che è stato è stato e a te, stavolta, non è concesso che riorganizzare l’esistenza che hai in termini diversi. Vuoi dei figli? Ci sono tanti bambini che vorrebbero vivere in una famiglia vera, con una vera mamma, piuttosto che in un orfanotrofio!!!

Francesca                   Sì….forse hai ragione….. ma è difficile pensare che non potrò mai più provare certe sensazioni!!!

Madre di F.               (saggiamente) ….Ne proverai altre!!!

Buio sulla scena. Luce solo su Francesca. Dalla parte opposta luce su Alternativa che di sta di spalle.

Francesca                   Altre…..ma perchè altre?....io volevo continuare a vivere come vivevo… (cercando con rabbia) Dove sei? Dove sei tu …che hai voluto stravolgere la mia esistenza per portarmi …a questo!!!!.....  Io non volevo …ero felice di quello che avevo…perché? (si accascia a terra)

Alternativa                 Perché lo hai chiesto tu!

Francesca                   (come se continuasse a seguire i suoi pensieri) Lo so che volevo qualcosa di diverso….perchè non mi sentivo completamente felice, ma non pensavo…

Alternativa                 ...Non potevi sapere…si cerca sempre di conoscere la verità….ma non sempre la verità ci piace…

Francesca                   Io chiedevo solo di essere felice, volevo solo non provare tutte quelle sensazioni gradevoli di solitudine, di abbandono che la mia famiglia a volte mi trasmetteva…Volevo sapere se, avendo la possibilità di scegliere diversamente, avrei avuto ….qualcos’altro!

Alternativa                 (girandosi lentamente) Volere, Avere, Sapere….tre sorelle che spesso non vivono insieme! C’era una volta una donna che semplicemente …viveva…

Francesca                   …chiedevo solo un po’ di attenzione….

Alternativa                 …ma la sua vita non le apparteneva…

Francesca                  ….volevo solo ... più amore…..

Alternativa                …. O almeno così lei pensava….

Francesca                  …sapevo di meritare di più….

Alternativa                … e qualcosa di diverso chiedeva….

Francesca                  … volevo di più!!!

Alternativa                (sovrapposta a Francesca sopra) …Voleva di più!!!

Buio su Alternativa, che esce.

Francesca                  Mi rendo conto che non si può avere tutto!

Luce nella casa

Madre di F.                E’ umano desiderare ciò che non si ha!! Si pensa che la vita ci possa riservare di più…che SI MERITI di più…e per quanto la nostra esistenza non sia poi così brutta, ci si domanda sempre cosa avremmo potuto avere se...

Francesca                   …avessimo fatto una scelta diversa!!! Ma io non ho fatto una scelta diversa…l’ho solo…desiderata!!!

Madre di F.                E non è forse lo stesso? Il tuo cuore chiedeva ALTRO…ma l’altro non sempre corrisponde alle aspettative!! E può capitare che ci si ritrovi nella stessa condizione di gabbia, di insofferenza che si aveva… e l’insofferenza crea nuove attese…e le attese creano illusioni …e le illusioni possono originare rimpianti!!!

Francesca                   Allora è vero quello che dice Patrizia. Presa una strada…è fatta!!! Non si torna più indietro…e se la strada è sbagliata è comunque perfettibile.

Madre di F.                Sì, è così. E’ il rimpianto che è sbagliato!!

Francesca                   Già, il rimpianto….e per il rimpianto, io mi ritrovo intrappolata in qualcosa che non ho mai voluto!!!

Madre di F.                Guarda avanti Francesca…guarda avanti!!!

Francesca                   Non ci riesco mamma!!! Non ci riesco!! (scoppia a piangere)        

Madre di F.                Devi riuscirci!!! Il desiderio di un cambiamento se voluto con tutta te stessa porta al cambiamento…. A te è stato concesso di vedere a cosa porta il rimpianto… anche il rimpianto porta al cambiamento, ma se il cambiamento non è quello che costruisci tu, giorno per giorno, con la tua forza di volontà….può riservarti amare sorprese!!!

Francesca                   (realizzando che la madre sa tutto) Tu……tu sai…. Tu sai tutto!!! Come è possibile!!!!???

Madre di F.                Una madre sente anche quello che non viene detto…e immagina tutto quello che viene nascosto!!!

Francesca                   Tu sai che io non volevo…che ...per gioco… quasi per gioco ho desiderato di voler tornare indietro….

Madre di F.                Sì, per gioco….un gioco pericoloso come vedi…

Francesca                   Come faccio mamma…come faccio a cancellare tutto…voglio tornare indietro…voglio tornare dai miei figli, da Fabio, voglio riprendere la vita che avevo!!!!

Madre di F.                Mi dispiace cara…non è possibile!!! Sarebbe davvero un  gioco se bastasse schioccare le dita e chiedere di passare da una vita all’altra così…per magia!!! (molto seriamente) E questo… non è un gioco!!

Francesca                   Questa è crudeltà!!! Sono stata sbattuta in questo schifo di vita soltanto perché ho desiderato di avere un’altra chance…soltanto perchè volevo cambiare……

Madre di F.                Soltanto? …ti rendi conto di quello che stai dicendo? (dura) Tu hai voluto con tutta te stessa e più di una volta fuggire da ciò che avevi…. Ci sono stati momenti in cui avresti voluto prendere un treno e non tornare mai più a casa…

Francesca                   (disperata) …ma era solo perchè ero stanca…e amareggiata…e ….e sola!!!

Madre di F.                Non importa: lo hai voluto!!! (lunga pausa) Avrebbe potuto essere diverso…sarebbe potuta piacerti di più la tua nuova vita…. E allora?

Francesca                   Allora non starei così!!!

Madre di F.                (forte)Non è questo il punto!!!

                                    Ogni vita deve essere vissuta per quello che ti presenta. Ogni scelta che si fa, determina una svolta nell’esistenza, un andare a destra piuttosto che a sinistra, un salire piuttosto che uno scendere….ma è sempre una scelta che ti arricchisce e ti porta da qualche parte! Se poi, questo “qualche parte” non ti piace, puoi sempre fare una virata…ma sei tu che scegli…sempre e solo tu!!!

                                    Questa esistenza “alternativa” ti è stata offerta solo per farti conoscere una Francesca che avrebbe avuto un’esistenza diversa dovuta a scelte diverse, con la sola differenza che tu hai sempre avuto ancora la percezione di ciò che eri in funzione della tua prima scelta!….maggiore sofferenza? Di sicuro, ma in modo diverso non avresti colto la differenza!

Francesca                   E ora? Che devo fare!!!??

Madre di F.                Scegli cosa e chi vuoi essere….ma scegli CONSAPEVOLMENTE!

Buio. Vuoto di scena.

Musica.

Le luci si riaccendono su Francesca seduta in poltrona. Fulvio è dietro di lei.

Fulvio                         Volevo dirti che per qualsiasi cosa, il mio avvocato è a tua disposizione.

Francesca                   Cosa farai adesso?

Fulvio                         Quello che ho sempre fatto: lavorare!

Francesca                   Dimmi la verità Fulvio: è davvero tutta qui la tua esistenza?

Fulvio                         Questa è l’esistenza che ho voluto Francesca…da sempre. E pensavo che fosse così anche per te quando ci siamo sposati.

Francesca                   Quindi tu non credi che si possa cambiare.

Fulvio                         Io credo che se è contenti delle scelte che si sono fatte non c’è desiderio di cambiare che tenga.

Francesca                   E su di me? hai rimpianti?

Fulvio                         Rimpianti? No, Francesca. Io ho fatto la scelta che ritenevo giusta in quel momento. Poi le cose hanno preso una piega diversa. Abbiamo cercato di cambiare le cose, tu sei cambiata, e quello che avevi non ti soddisfaceva più. Hai giustamente provato a cambiare, ma il destino non ha voluto concederti di vedere realizzati i tuoi sogni. Che dire? Mi dispiace per te!

Francesca                   E noi?

Fulvio                         Noi?... noi non ci siamo più. Tu hai fatto le tue scelte, io le mie. Le nostre strade si sono allontanate: basta prenderne atto e seguire ciascuno le proprie inclinazioni.

Francesca                   Non vorresti tornare indietro….magari sposare qualcun'altra!

Fulvio                         No! Quel che è fatto è fatto! Ci abbiamo provato, senza riuscire ma ci abbiamo provato! Ma non ho rimpianti! Se avessi scelto per un’altra donna non avrei avuto i meravigliosi anni che ho avuto con te.

                                    Tu cosa rimpiangi?

Francesca                   Rimpianti? … rimpianti! … ormai so che non mi è concesso il lusso dia vere rimpianti!

Fulvio                         Lusso? Devi averne molti se parli in questo modo!

Francesca                   Forse…e forse il rimpianto maggiore è di non aver capito in tempo che “i rimpianti” non portano da nessuna parte!

Fulvio                         (lunga pausa, poi si alza) Bene. Mi sembra che ci siamo detti tutto. (fa per uscire, poi si volta) Abbi cura di te!

Buio.

La scena si riaccende su Alternativa. Ci sono sparsi tutti i personaggi della commedia  con un velo bianco in testa, di spalle al pubblico.

Alternativa                 IO sono l’Alternativa! Ciò che sarebbe stato se…l’altra faccia della medaglia...l’altra …chance!

Coro                           Ogni vita ha la sua chance nell’esistenza stessa!

Alternativa                 L’uomo mi invoca…per porre rimedio ai suoi sbagli

Coro                           Sbagliare è umano!

Alterantiva                 …per correggere considerazioni fatte e risultate errate

Coro                           Ogni uomo ha il diritto dipoter modificare la propria esistenza!

Alternativa                 …ma anche solo per un legittimo desiderio di sapere cosa e come sarebbe stata la sua esistenza se ad una scelta ne avesse contrapposto un’altra diversa…curiosità…una semplice sbirciatina al di là del muro!!!

Coro                           Vedere per sapere….Sapere per conoscere…Conoscere per cambiare!!!

Alternativa                 Cambiare per vivere meglio!

Coro                           Vivere meglio per FAR vivere meglio!

Alternativa                 L’umanità è un cerchio di mani congiunge….indipendentemente da CHI usa le sue mani!

Coro                           Ogni essere umano è determinante …ogni scelta da questi operata segna una strada….

Alternativa                 La Scelta è alla base di ogni esistenza!!!

Lentamente al suono della musica Alternativa danza. I personaggi la seguono uno alla volta verso l’esterno ed escono.

Buio

Stacco musicale

La luce si riaccende su una casa piena di fiori. Si nota una vivacità nell’ambiente che denota la presenza di persone felici.

Solo un bambino in scena: Marco è seduto nel centro della stanza gioca con un aeroplano mimandone l’atterraggio rumorosamente.

Francesca                   (sistemando il disordine dei figli piccoli) Marco! Valentina!

                                    E’ mai possibile che in questa casa non si riesca ad avere un minimo di ordine!!! Un minimo dico!!

                                   Marco hai capito cosa ha detto mamma?

Marco continua a giocare imperterrito

Francesca                   (avvicinandosi al figlio e mettendo sull’aeroplanino del figlio un calzino trovato sotto il divano. imita la voce del comandante) Qui è il comandante che vi parla. Ci sono merci pericolose che devono essere immediatamente consegnate nel magazzino del cassetto in camera da letto. Prego il primo pilota di consegnare la merce immediatamente a destinazione!!

Marco                         Sissignore, signor comandante, provvedo subito. (fa per uscire poi torna indietro con l’aeroplano) ha altre merci pericolose da consegnare comandante?

Francesca                   Sì, primo pilota. Avrei anche un paio di mutande sudice di sua sorella da gettare nel mare dei panni sporchi. Può provvedere anche a questo?

Marco                         Sissignore, signor comandante, provvedo subito! (mette le mutande sull’aereo e facendo il rumore di una virata esce soddisfatto)

Francesca lo guarda e sorride soddisfatta.

Entra Valentina cantando a squarciagola con le cuffiette dell’mp3

Francesca si accoda alla figlia cantando a sua volta a squarciagola. Da sopra si sente bussare e un voce!!

Voce                           Vogliamo fare piano!!!

Francesca trattiene una risata e mima a Valentina l’accaduto. Valentina toglie le cuffie.

 

Francesca                   (complice)Forse è meglio fare più piano! (riprende i panni stirati ed esce con la figlia)

Entra Ludovica con il cellulare in mano. Sta litigando con qualcuno al telefono.

Ludovica                    Ti ho detto di no! Vuoi fare il cretino con quella scema di Valeria?? Bene! Allora vacci con lei alla festa! Io ho già detto di sì a Pierpaolo!..... e chissenefrega!!! Ma fa un po’ come ti pare!!! (attacca il telefono e si butta in poltrona. Riprende il telefono e chiama) Claudia?... senti, visto che quell’idiota di Giancarlo ha deciso di farmi rosicare con Valeria, stasera vengo con Pierpaolo. Ti dispiace se però vengo più tardi? … ho bisogno di smaltire l’incazzatura …(allusiva) a modo mio!!!

Francesca                   (entrando) Accidenti Ludovica!!! Per usare queste parole devi proprio essere arrabbiatissima!

 Ludovica                   Scusa mamma! Sì sono arrabbiatissima!! Senti Claudia, siccome appunto sono nera e ho bisogno di pensare ad altro, ora chiamo Pier e gli dico di passare prima da me, poi facciamo un salto da Mac e verso le 11 veniamo da te

Francesca                   Verso le 11?...Ludovica è davvero troppo tardi tesoro!

Ludovica                    (tappando il telefono) Oh mà…dai!!!.. La vera festa comincia alle 11!! Mica ho 10 anni che devo andare alle feste alle 5 del pomeriggio!!!

Valentina                    (entrando) Mbè, cos’hai contro le feste di chi ha 10 anni??

Ludovica                    Senti poppante….

Francesca                   (interrompendo Ludovica) Ludovica vuole dire che poiché è più grande ha diritto a star fuori un pochino di più (poi a Ludovica) ….un pochino di più!!!

Ludovica                    (mima con la mano un bacio alla madre)…ti stavo dicendo….

Accorre Francesca alle urla di Valentina

Valentina                    Non è giusto!

Francesca                   Valentina, quando avrai al sua età anche a te sarà concesso lo stesso!

Valentina                    Io non ci voglio vivere sotto lo stesso tetto di questa ….questa….!!! (scoppia in lacrime ed esce)

Ludovica                    (a se stessa) Porta pazienza Francesca…porta pazienza!!

Marco                         Non toccare!!!...Non lo toccare !!! …..Mamma!!!! La vedi Valentina che mi prende i miei giochi!!!!????

Francesca                   Vale …per favore…vai nella tua stanza e lascia stare Marco!!!

Valentina                    E’ lui che mi ha preso i miei lego…e ora non me li vuole restituire!!! Dammeli!!!

Marco                         No!

Valentina                    Dammeli subito!!!

Marco                         Ho detto di no!!!

Francesca                   Ragazzi!! Che ne dite di uscire a prenderci un bel gelato?

Marco                         Uauuuu!!! Vado subito a mettermi le scarpe!

Valentina                    E io mi pettino i capelli!!!

Escono entrambi di corsa. Entra Fulvio con una cartella in mano.

Francesca                   Ciao amore. Stai andando?

Fulvio                         Sì. Non so che ora faccio stasera.

Francesca                   Non ti preoccupare. Se riesci a tornare ad un’ora decente bene, altrimenti ci vediamo domattina alla solita ora.

Fulvio                         Sei sicura che ti piaccia questo tipo di vita.

Francesca                   …bè, di certo non mi dispiace!

Fulvio                         Ancora non ho capito cosa ti ha spinto a non volere più il divorzio!|!

Francesca                   Diciamo che ….ho ritenuto che cambiare marito non sarebbe servito poi a molto…e che forse sarebbe statopreferibile avere uno che conosco bene e da cui so cosa aspettarmi piuttosto che procedere per l’incerto.

Fulvio                         Ma io non sono cambiato rispetto a come ero prima!

Francesca                   Fulvio…..ti sembra! Il fatto stesso che tu sia qui a parlare con me è comunque un cambiamento!           

Fulvio                         Se lo dici tu….

Francesca                   Lo so!!

Fulvio fa per uscire poi si ferma e ritorna verso la moglie

Fulvio                         Sei felice di aver adottato tutti questi ragazzini?

Francesca                   Sì….

Fulvio                         Avresti potuto avere immense soddisfazioni dalla tua posizione in ufficio…

Francesca                   Ma con i ragazzi ho qualcosa da dare in più!!!

Fulvio                         Dare? …e quando pensi di ricevere?

Francesca                   Io ricevo costantemente Fulvio…solo che in modo diverso da quello che pensi tu!!

Fulvio                         (guardandola incuriosito) Ne si davvero convinta?

Francesca                   Diciamo che nel corso della mia vita sono capitate alcune cose che mi hanno aperto gli occhi…che mi hanno fatto capire che rincorrendo chimere non si arriva da nessuna parte e che è preferibile tenere il “certo” all’”incerto” adoperandosi con determinazione per cambiarne le parti …come dire… che “stonano”?!!!

Fulvio                         E io cosa sono? Una stonatura?

Francesca                   Tu sei una sinfonia già composta della quale ho deciso di cambiare solo alcune note…ma nell’insieme suonerà alla perfezione, ti garantisco!!

Fulvio                         (confuso)Francesca io….

Francesca                   Lo so che non posso pretendere nulla da te, ma a me va bene così.

                                    Ho un marito - e quindi non sono zitella - che è ricco - e quindi non faccio la fame – che ha un’amante – e quindi mi fa fare ciò che voglio – e ho dei figli – che sono ciò che mi dà maggiore soddisfazione.

Fulvio                         E tu? Dove sei tu in tutto questo?

Francesca                   Io sono ovunque!

Fulvio                         E i tuoi sentimenti!!

Francesca                   Fulvio, non sono una stupida né credo alle favole.

                                    So perfettamente che tu non sei il marito dolce ed affabile che tutte le ragazze sognano. E so perfettamente cosa posso aspettarmi da te! Io non ho rinunciato ad amare…tanto meno ad essere amata…solo che in questo momento sono presa da altro. Se e quando dovesse capitarmi di innamorarmi di qualcuno ti garantisco che sarai il primo a saperlo ed insieme, io e te, decideremo sul da farsi.

Fulvio                         Mi sembra tutto molto ragionato!! Molto gelido!!

Francesca                   Fulvio….questa affermazione…DA TE…non me la sarei mai aspettata!!! Proprio tu mi parli di freddezza???

Fulvio                         (pensandoci un attimo) Sì…hai ragione!! (fa per uscire, ma fa un giro su se stesso e di nuovo si rivolge a Francesca)…ma se io non volessi accettare tutta questa razionalità?

Francesca lo guarda senza capire

                                    Se io …diciamo…volessi provare a dare al tutto un tocco … meno “gelido”?

Francesca                   (sorpresa e divertita) Mi stai …capitolando, Fulvio?

Fulvio                         (sulla difensiva) No no! …non andare oltre quello che dico!!! …Sto solo dicendo che potremmo mettere nel nostro rapporto un “pizzico” di dolcezza in più…magari di fronte ai ragazzi…

Francesca                   (cominciando a divertirsi per la piega che sta prendendo la situazione) Ah, capisco…ti stai facendo scrupoli su come potranno crescere i ragazzi vedendoci così freddi tra di noi!!! (fingendosi complice) Bè, mi sembra una buona idea!!

Fulvio                         Ecco…sì! (giro cs)

                                    E magari potremmo, di tanto in tanto, che so…fare una gita tutti insieme?

Francesca                   Sarebbe meraviglioso!!

Fulvio                         Non lo diresti mai mai io un tempo ero bravissimo ad organizzare pic nic!

Francesca                   No, non l’avrei mai detto!

Fulvio                         (con una finta risata)Ecco…ecco vedi che non mi conosci così bene!??

Francesca                   (teneramente) Quando vorrai Fulvio!

Fulvio                         Sì…presto…(fa per uscire e tra sè) presto!

Fulvio apre la porta poi si ferma.

Fulvio                         (sbattendo al porta per richiuderla) Ohhh, al diavolo!

                                    (toglie il cappotto getta la valigetta a terra e va verso Francesca timoroso)Senti Francesca…non lo se se funzionerà, ma io…. Insomma ..io ti ho sposato perché ti amavo!! Col tempo le cose sono diventate tra noi talmente aride...sterili…che non sono riuscito a governare la nave …che inevitabilmente è andata alla deriva.

Entra Marco molto timoroso col cappotto, seguito da Velentina.

Marco                         Mamma?!! Non ci andiamo più a prendere il gelato?

Valentina si mette davanti a Fulvio e comincia a guardarlo insistentemente. Fulvio sostiene lo sguardo e poi comincia a sorriderle mentre…

Francesca                   (getta uno sguardo a Fulvio che però non capisce) Ma certo Tesoro! Vado a prendere la giacca e andiamo subito! (fa per uscire ma viene bloccata dalle parole di Fulvio)

Fulvio                         No! (tutti si girano a guardarlo) voglio dire…non ci andrete con la mamma! (lunga pausa, poi sorridendo) Vi porto io!

Buio!

Musica finale mentre chiude il sipario.

Fine