Se Eva non avesse mangiato la mela

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TITTY GIANNINO

SE EVA NON AVISSE MANGIATO LA MELA

Commedia brillante in  2 atti

2012

PERSONAGGI

                                      VOCE NARRANTE                                  

ADAMO

EVA

SERPENTE

UOMO DEL FUTURO

CAINO e ABELE

CAINA e ABELA

DONNA DEL FUTURO

SINOSSI

La vicenda “sembra” inizialmente quella classica di Adamo ed Eva (o forse no!), ma un intruso, un uomo del futuro, portando il suo carico di avvenimenti succedutisi nel tempo, e contrapponendosi al Serpente, convincerà Eva a non mangiare la mela.  La storia va dunque riscritta... e tra un Adamo ed una Eva sempre in lite, stile “Casa Vianello”, e Caino e Abele visti più come “il furbo e il fesso” che trovano moglie, un Dio che “tuona” per comunicare,  nel Paradiso terrestre si avvicendano nuovi personaggi che porteranno ad un finale tutto da scoprire!

Critica di uno spettatore alla rappresentazione data dalla Compagnia Ledimigi di Messina: “Originale forma di happening teatrale eseguita con gusto ed equilibrio che tratta il tema religioso della creazione senza mai offendere il sentimento religioso e con una comicità per niente banale che ricorda l'humor geniale e caratteristico del grande Massimo Troisi!”

AMBIENTAZIONE

La scena si svolge ovviamente nel Paradiso Terrestre.  Ci saranno quindi degli alberi e proprio al centro campeggerà l'albero di mele. Due pietroni  a mò di sedie.  A sinistra c'è un leggìo da dove parlerà  Voce Narrante, sistemato in modo che sia visibile anche a sipario chiuso. Nel secondo atto il leggìo verra sostituito da un banco di scuola con sgabello, in scena dentro il sipario.  Si dovrà rappresentare un cielo pieno di stelle. Se si è all'aperto... il cielo è già di corredo!

CARATTERISTICHE DEI PERSONAGGI

VOCE NARRANTE

Qualsiasi età, elegante, in giacca e cravatta o in smoking con papillon.

ADAMO

50/70 anni. In vestaglia, e se possibile a gambe scoperte nel primo atto. Nel secondo indossa, sotto la vestaglia, un qualsiasi abbigliamento moderno.

EVA

Come Adamo.

SERPENTE

Qualsiasi età.  In abito elegante con cappello panama. Deve avere o la giacca o la cravatta, o il fazzoletto nel taschino, o le scarpe o la striscia sul panama,  maculati, in modo da rendere evidente che sia un serpente.

ABELE e ABELA

20/30 anni. In vestaglia anche loro, in stile college e educanda.

CAINO e CAINA

20/30 anni. Anche loro in vestaglia, ma in stile più aggressivo.

UOMO DEL FUTURO

Qualsiasi età.  Vestito stile spia.

DONNA DEL FUTURO

Qualsiasi età. Vestita, sempre in stile spia,  con vestiti rosa, tipo impermeabile o altro.

ATTO PRIMO

A sipario chiuso entrerà Voce Narrante recando con sé un librone e  dopo averlo sistemato sul leggìo, si metterà al centro della scena salutando con un inchino. [si consiglia come musica di scena: Sigla Zelig]

VOCE NARRANTE     Buonasera e benvenuti! Mi presento... io sono Voce   Narrante  e   questa    sera  il   mio compito  è   quello           di      accompagnarvi nel racconto di  una storia molto celebre...    la storia di Adamo ed Eva! Anzi... rivivremo proprio la loro                                       storia! Certo sarà un racconto un po'  sui generis... non vi   nascondo che potrebbe esserci qualche colpo di scena... a cominciare da una grande esclusiva!                                       Abbiamo l'onore infatti ... il grande onore... di farci aiutare nella narrazione…                 da un personaggio d'eccezione...  proprio dal protagonista...         che vado subito a presentare! Signore e signori.... ecco a   voi... Adamo! Un applauso al nostro grandissimo                  protagonista!

ADAMO                       (sempre a sipario chiuso, entrerà  indossando una       vestaglia)[si consiglia come musica di scena: colonna sonora “Via col    vento (Porta a porta)”]  Buonasera … buonasera a tutti! Grazie...                         Grazie! Comodi... comodi! Non vi consumate le mani subito                                       subito ...vi servono! C'è tempo! C'è tempo!

VOCE NARRANTE     (lo squadra dalla testa ai piedi curioso)

ADAMO                       Beh? Cosa c'è da guardare? Si accolgono così gli ospiti        d'onore?

VOCE NARRANTE     Mi scusi...veramente... ma... le sembra questo il modo di                                       presentarsi? In vestaglia? Davanti a tutto questo pubblico?                                       Guardi me come sono elegante! E' un'occasione importante                                       questa!

ADAMO                       (dopo averlo osservato con occhio e gesto critico) Mi creda! Ho i miei buoni motivi! E poi       penso che il pubblico... non    si scandalizzi  per così poco!

VOCE NARRANTE     (ironico) Beh... forse... in effetti.... se fosse senza... la vestaglia intendo... sarebbe peggio! 

ADAMO                       Lo vede!

VOCE NARRANTE     (lo guarda meglio) Anche se in tal guisa la trovo un po' …   come dire... anomalo... lei che ... così com'è       nell'immaginario collettivo...  dovrebbe andare vestito... con                 una foglia di fico! Giusto?

ADAMO                       Giusto! Ma siccome non era il caso di presentarmi … con    questa famosa foglia di fico sistemata qui davanti... in questo modo si che c'era da... scandalizzarsi.... ho preferito                   indossare una vestaglia! Fa meno... impressione! Ascolti     me!

VOCE NARRANTE     Forse si! Ma... mi dica... perché... proprio... una vestaglia?

ADAMO                       Perché sono a casa mia... oh bella! E poi non vedo perché   dovrei dare conto … a lei! Ora non ci si può nemmeno        vestire come si vuole?!

VOCE NARRANTE     Va bene... va bene! (pausa) Ma mi scusi... ho una domanda           da farle...  che mi sono sempre    fatto:  perché... proprio la      foglia di fico?

ADAMO                       Ma quante cose vuole sapere! Il fatto è questo... per   nascondere … lei ne conviene... avevo bisogno di qualcosa di molto... coprente... e siccome... o ti mangi questa minestra                        o ti butti dalla finestra... non è         che ai miei tempi c'erano        tante cose a disposizione... le possibilità erano due... o la    foglia di fico … o una bella pala di fico d'india! Lei... a              questo punto... cosa avrebbe scelto?

VOCE NARRANTE     Ottima scelta... la sua!

ADAMO                       Lo vede! (pausa) Anche se... a dirla tutta... la foglia di fico...         non è poi tutto questo granché! Un prurito … glielo assicuro        io! Non gli dico e  non  gli conto quello che                      vuol dire!

VOCE NARRANTE     In effetti!

ADAMO                       Per cui... stasera... ripeto... mi         sono presentato con la                                       vestaglia... che è meglio! Anche perché... (confidenziale)  ..   ascolti me... è meglio nasconderli i …. difetti!

VOCE NARRANTE     Ahhh! (ironico) Addominali rilassati? Maniglie dell'amore? Bicipiti sgonfi?

ADAMO                       (si guarda, si tocca i punti detti dalla Voce se è il caso)          Ho                                       capito!  Uno scafandro... sarebbe stato meglio! Altro che     vestaglia!

VOCE NARRANTE     Comunque … bando alle ciance...  lei è pronto per questo    viaggio?

ADAMO                       Quale viaggio? Nessuno mi aveva detto niente! Non ho fatto                                       neanche le valigie!

VOCE NARRANTE     No! Che ha capito?! E' un viaggio... come dire... metaforico!

ADAMO                       Cioè... metà di fuori e metà... dentro?

VOCE NARRANTE     No! Cosa dice!? Metaforico...  allegorico!

ADAMO                       Si...si! Di allegro è allegro! Sicuro!

VOCE NARRANTE     Ah... lasciamo perdere! Diciamo... è pronto per cominciare a... raccontare la storia?

ADAMO                       Ahhh! Prontissimo! Comincia lei... vero? Io per ora vado    via... poi... ritorno... quando è        ora! Giusto così?

VOCE NARRANTE     Giustissimo... signor Adamo!

ADAMO                       Mi scusi...  non per fare il puntiglioso... per       essere più   sicuro che ho capito bene! (indicando il sipario)   Io ritorno        dietro! Al momento giusto... Pah!... salto fuori! E' così?

VOCE NARRANTE     Certo... certo! 

ADAMO                       A dopo... allora! (torna dietro il sipario)

VOCE NARRANTE     A dopo... a dopo! (apre il librone sul leggìo) Allora... vediamo un po' ...diamo inizio alla lettura! ( schiarendosi    la voce, declama) Cantami o Diva del pelide Achille, l'ira                   funesta che infiniti  addusse lutti agli Achei !

ADAMO                                (torna di nuovo in scena) Ehm! Mi scusi... lo so... sono in                                       anticipo... dovevo apparire dopo... ma … mi sa... che qui c'è        stato uno sbaglio! Ma non mio … il suo!

VOCE NARRANTE     Lei dice?

ADAMO                       Io dico!  Ora.. io non sono molto colto... però... insomma...                                       l'attacco … non è quello giusto! Questo è poco... ma sicuro!

VOCE NARRANTE     Ah...  non è questo?

ADAMO                       Noooo! Proprio per niente! Se non ricordo male... questa è                                       l'Iliade! Paride.. Achille.. Ulisse.. Troia! Li riconosce?

VOCE NARRANTE     Già... già!

ADAMO                       In effetti... c'è pure qua la mela! Però non è quella giusta... questa è pure d'oro! Non si può neanche mangiare! Ah..  e       poi qua... Lui.... (d'ora in poi quando si parlerà di Lui, di           Dio, si rivolgerà sempre l'indice al cielo) ... non c'entra!        Non è che dobbiamo cominciare col piede sbagliato! Non è         che dobbiamo farlo arrabbiare                                       immediatamente!

VOCE NARRANTE     Perché... Lui... (l'indice)... di solito...        s'arrabbia?

ADAMO                       No... non è che si... “arrabbia”... si... “manifesta”!

VOCE NARRANTE     Si... manifesta?

ADAMO                       Diciamo che ha il suo modo di comunicare o di dire che non         è d'accordo!

VOCE NARRANTE     E cioè? Che fa?

ADAMO                       Tuona! 

VOCE NARRANTE     Tuona?

ADAMO                       Si.. si.. tuona .. tuona! Se tuona una volta... o è per una      semplice comunicazione o è arrabbiato poco... se tuona due     volte... è arrabbiato così così...

VOCE NARRANTE     E se invece è … molto... seccato?

ADAMO                       E' meglio non farlo arrivare  a quel punto! Ascolti me!

VOCE NARRANTE     Ed è mai successo?

ADAMO                       Che fa... Noè l'ha dimenticato?

VOCE NARRANTE     Ah!

ADAMO                       Per cui... camminiamo con i piedi di piombo... che è   meglio! E ripeto... in quella che ha detto lei … Lui... non c'entra!

VOCE NARRANTE     Lui... in questa ... non c'entra?

ADAMO                                Noooo...  che fa scherza! Questa… è cosa della concorrenza!  Mettiamo i puntini sulle “i” !

VOCE NARRANTE     La … concorrenza? Che vuol dire?

ADAMO                       Si.. come si          chiamano.. Zeus.. Afrodite.. Athena.. eccetera...                                       neanche ricordo chi erano gli altri... erano un'armata!                                       Comunque... è cosa della concorrenza! Per cui andiamoci    piano!

VOCE NARRANTE     Ah!

ADAMO                       E ora cerchi meglio... in quel libro lì!

VOCE NARRANTE     (comincia a sfogliare le pagine del libro, poi) Ah... ecco!      Trovato!

ADAMO                       Sicuro?

VOCE NARRANTE     Sicuro!

ADAMO                       Allora me ne posso andare?

VOCE NARRANTE     Vada... vada!

ADAMO                       Vado! (Torna dietro il sipario)

VOCE NARRANTE     ( risfoglia) Ecco... (si rischiarisce la voce e ricomincia a        declamare) Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi   ritrovai in una selva oscura, che la diritta via era smarrita!

ADAMO                       (fa capolino dal sipario solo con la testa) Oh! E meno male che era sicuro!

VOCE NARRANTE     Non è neanche questa?

ADAMO                       (rientra in scena) Nooooo! Questa è la Divina Commedia!

VOCE NARRANTE     E neanche  qua...  Lui... c'entra?

ADAMO                       Nooo! Qua ci entra! Dalla porta e dalla finestra! Ci entra.. ci                                       entra!

VOCE NARANTE        Già! Giusto! E'  la “Divina” (lo sottolinea)  commedia!

ADAMO                       Appunto!

VOCE NARRANTE     Ma non è questa!

ADAMO                       Nooo! Questa è un'altra storia! Là c'è       l'inferno...il purgatorio ... qua meno male no! Abbiamo solo il Paradiso... terrestre      … ma Paradiso! (pausa, spazientito) Forza.. lo sfogli meglio questo libro!

VOCE NARRANTE     Si... si! Subito! (lo sfoglia di nuovo) Ecco !

ADAMO                       Ci siamo?

VOCE NARRANTE     Si! Prego! (e lo invita ad andare dietro il sipario)

ADAMO                       Vediamo se è la volta buona!  (ritorna nella sua posizione    dietro il sipario)

VOCE NARRANTE     (declama di nuovo) C'era una volta un re... diranno i miei    piccoli lettori! No ragazzi, avete sbagliato! C'era una volta     un pezzo di legno!

ADAMO                                (facendo di nuovo capolino dal sipario) Di legno è la sua     testa! (uscendo di nuovo, infastidito,  lo guarda mettendo le mani ai fianchi) Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo fare notte?             La storia qui è lunga! Se continuiamo così .. non ci     sbrighiamo neanche per domattina!

VOCE NARRANTE     Ho sbagliato... di nuovo?

ADAMO                       E lei cosa dice? Ha messo in mezzo pure Pinocchio!

VOCE NARRANTE     E  ... Lui... non c'entra?

ADAMO                       E ci manca pure quello! Lì c'è lo zampino della Fata   Turchina! E non mi pare che fate.. maghi e cose varie..       vanno tanto... d'accordo con Lui! (indignato)  Ora                                       lei con        questa trovata.. lo deve fare arrabbiare per forza? Tra poco                                       tuona!  (tuona una volta)  Ecco.. non avevo neanche finito   di parlare! Meno male che è solo una volta!

VOCE NARRANTE     Eh... meno male!

ADAMO                       (poi rivolto a Dio) No! Non ci fare caso! Lascialo perdere!   Non ci sta tanto con la testa.. secondo me! (e si tocca la     tempia) Ora tu mi stai chiedendo.. dove l'ho trovato questo?             E che vuoi farci.. questo passa il convento! Pazienza! (alla Voce)  E allora si sbrighi e cerchi quella giusta! Avanti! O         devo cercare il favore a Lui.. per farci un miracolo?

VOCE NARRANTE     No... no! Per così poco! (risfoglia il libro)

ADAMO                       Me ne posso andare? Seriamente stavolta?

VOCE NARRANTE     Si... si! Stavolta le prometto che la indovino!

ADAMO                       Speriamo! E sbrighiamoci.. che a me fanno male le gambe a          fare avanti indietro! (torna in posizione, dietro )

VOCE NARRANTE     Faccio subito! (si concentra per bene, si rischiarisce la          voce e declama) In principio Dio creò il cielo e la terra!

ADAMO                       (fa capolino dal  sipario) Oh.. finalmente! Ora ci siamo!      (rientra dietro il sipario)  

VOCE NARRANTE     (toccandosi la fronte) Fiuuuu! Poi... Dio disse!

ADAMO                       (da dietro il sipario) Sia fatta la luce! (si apre il sipario  e si accendono le luci sul palco)

VOCE NARRANTE     (solenne) E luce fu! [si consiglia come musica di scena: colonna         sonora “2001 – Odissea nello spazio... Zaratustra”]

ADAMO                       (Adamo resterà con atteggiamento solenne, con le braccia    in alto. La Voce resterà compìto al leggìo. Al termine della musica)  Caspita! Ogni volta che si interpreta questa                            scena.. mi   emoziono tutto... mi si drizzano i peli! Brr..       Madre mia! Ma quale madre.. non ne ho! Io sono figlio di..    no “NN” no.. di AT.. si di AT!

VOCE NARRANTE     AT? E cioè? Che vuol dire?

ADAMO                       Aqua e terra! Fango insomma! Però di questo ne        parliamo                                       dopo! Dopo..dopo! (pausa)  Comunque parliamo d'altro.... ti       piace  casa mia? Ah!?  E         grande.. spaziosa.. immersa nella    natura.. anche troppo! Parco privato.. più privato di così.. si       muore.. ci sono solo io! Panoramico..panorama silvestre!                                       Riscaldamento autonomo solare.. solo di giorno però.. di    notte c'è l'aria condizionata! ( fa il gesto di morire dal      freddo) molto condizionata!…. Pavimento in pietra                             naturale.. con moquette in soffice erba qua e là! Decorazioni         in legno  (ed indica gli alberi magari picchietta sul tronco)        pregiato... ah! .. pregiato.. mica fa le cose coi piedi Lui!      Arredamento.. ora faccio l'erudito.. minimalista (indicando i                                       pietroni) .. nel senso che non c'è altro! Due spifferi ci sono..          due? Trentadue! Però tutto sommato è di lusso! Direi         proprio a 5 stelle.. che dico.. (indicando il cielo) … a                   milioni di stelle!

VOCE NARRANTE     E questo sarebbe l'Eden? Bello! Direi proprio … un   Paradiso! (guardandolo estasiato)

ADAMO                                Avete fatto la scoperta dell'America          nel bicchiere con                                       l'acqua! (pausa) Comunque.. allora.. le piace la mia casa? E'                                       all'avanguardia! Super ecologica! Non inquinante! E cosa    potrebbe inquinare? Non c'è niente!

VOCE NARRANTE     Come no! (guardandosi attorno titubante, non vedendo        niente)

ADAMO                       E chi se la può permettere una casa del genere?

VOCE NARRANTE     (ironico) Ehm...i soliti raccomandati?

ADAMO                       Raccomandato? A me? Io sono il Primo Uomo e se Lui        (indice)  non le faceva a              me ste cose  a chi le doveva fare?    (pausa, poi curioso) Ma.. mi dica una cosa.. lei che fa ..    rosica? La vorrebbe lei questa casa? Ma si ripassi il   decimo!

VOCE NARRANTE     Il decimo? Quale decimo?

ADAMO                       Come quale decimo?  (Imitando la voce di Mike Bongiorno)                                        Ahiaahi signor Voce Narrante! Lei mi casca sul decimo!

VOCE  NARRANTE    Ma vuole essere più chiaro... per favore?

ADAMO                       Il decimo..il decimo.. il decimo comandamento.. che   poteva essere: Non desiderare la roba degli altri! Quindi il        Paradiso è mio.. e lei non deve rosicare! Ci siamo intesi?                 (pausa)  Certo  però  che lei  viene  impreparato giusto sui 10 Comandamenti.. questa è grossa! Comunque..   chiudiamola qui e vediamo il da farsi! E ora..visto che ci ha        fatto perdere troppo tempo.. con l'attacco della mazurka.. ora      la racconti in breve questa storia! Primo giorno.. secondo        giorno.. e fu sera e fu mattina.. lasci perdere! Faccia un bel    riassunto!

VOCE NARRANTE     Ok! Come vuole lei! (leggendo) Allora... questo si... questo                                       no … questo no...  questo si … eeehhhh …. si... dunque: e (di corsa) Dio creò il firmamento con  la luna, il sole e le   stelle; il mare, gli alberi, i pesci, gli uccelli, il bestiame, le                   bestie selvatiche e i rettili! Va bene così?

ADAMO                                Questo non è un riassunto.. è una lista della spesa..    piuttosto! Va bene.. comunque..andiamo avanti!

VOCE NARRANTE     Ok! Poi... Dio si riposò!

ADAMO                       Veramente prima ha fatto altro ... (indicando se stesso) ...    ma ne parliamo dopo! Però... certo poveretto... fai questo fai         quello .. si è stancato! Vecchietto è!

VOCE NARRANTE     Mah... prima di fare tutto ciò... cioè prima di diventare...     vecchio... che faceva? Le poteva fare quando era più         giovane... tutte ste cose!

ADAMO                       E' che prima pensava! Pensava a ciò che doveva fare! E     pensando pensando.. il tempo è passato!

VOCE NARRANTE     Ma Lui... non poteva fermarlo... il tempo?

ADAMO                       E' che mentre pensava si è distratto un attimo e il tempo gli          è scappato dalle mani!

VOCE NARRANTE     Mi scusi... ma lei... queste cose... come le sa?

ADAMO                       Ma lei cosa pensa che io e Lui.. (non dimenticare sempre      l'indice al cielo)… non siamo in confidenza? Siamo tutta una cosa! (unisce i due indici)  Deve                                       pensare.. dopo     tutto quel tempo in cui fu solo.. quando sono arrivato io..                   finalmente ha trovato qualcuno con cui parlare!  E     quindi ha attaccato il disco e         ha cominciato a raccontarmi tutta la storia.. e pure la geografia! Ha cominciato                     dall'inizio! Dal Big Bang ! Scoppi di qua.. scoppi di là..                                       botti..esplosioni e altro! Ha fatto l'intera telecronaca! E mi ha raccontato tante di quelle cose… (in confidenza alla    voce)... che mi stava venendo la barba bianca!

VOCE NARRANTE     La barba bianca?

ADAMO                       Sissignore.. la barba bianca!  (tuona, e poi rivolto a Dio)      No... e cosa ho detto?  La barba bianca? Era solo un modo di         dire! Senza malizia! Basta? Mi stai dicendo basta? E va      bene.. non lo dico più!  Vuoi che faccia il rigoroso? Ok ..                                       rigoroso..rigoroso! Promesso!  (pausa, alla Voce) E ora lei non mi faccia distrarre e andiamo al nocciolo della        questione!

VOCE NARRANTE     Va bene... va bene! ( si riconcentra e legge  ) Poi... Dio         disse ! (ad Adamo) Prego.. lo dica lei... che è in confidenza!

ADAMO                       Non con le mie parole.. ah?!... riferisco le sue.. dunque:       “Cosa me ne devo fare io di tutte queste cose sulla Terra se        neanche ci sto io sulla Terra?”

VOCE NARRANTE     Giusta deduzione!

ADAMO                                E certo! E' Dio! Se non le dice Lui le cose giuste! Chi le        deve dire?

VOCE NARRANTE     E mi scusi …  Lui... ha pensato tutto sto tempo... per fare   delle cose che poi non gli servivano?

ADAMO                       Eh... la solitudine è brutta! E fa fare cose strane!

VOCE NARRANTE     Brutta.. si! (pausa) Ma … pensavo... in effetti... Lui.. dove vive?

ADAMO                       Ma a lei...  il Padre Nostro al catechismo non glielo hanno   insegnato?  E poi fino ad ora... questo      ditino... (rivolge   l'indice al cielo) ...verso di là.. se no .. perché?

VOCE NARRANTE     Padre Nostro? Ah! Si! Padre Nostro che sei nei cieli....

ADAMO                       Eh! E come vede il suo indirizzo lo sanno tutti!

VOCE NARRANTE     Si... ma a me.. qualche cosa in più sulla “sua casa”  ... me la         può dire? Lei che è in confidenza... saprà sicuramente di    più! Perché non ci fa uno scoop? Per esempio... che tipo di    casa ha?

ADAMO                       (come se stesse facendo una confidenza)  Io veramente non   dovrei dire niente! A Lui..  (con tono misterioso) ... piace     stare nella segretezza più segreta.. gli piace circondarsi di un           alone  di mistero!  Enigma imperscrutabile! (pausa) Però... (circospetto e piano ) … per             essere precisi... io non gli ho detto niente.. ah?!! ... (si guarda ancora attorno)                          … Lui ha   due case...una villa qua nel Paradiso terrestre... però ci viene                              poco qui... non si vuol far vedere tanto.. e poi un superattico        nel Cielo! E' là ...in questo momento e ci guarda... ci        guarda sempre!   Scruta col suo occhio vigile!

VOCE NARRANTE     (forte) Però! Residenze... da Dio!

ADAMO                       Schhhh! Zitto! Ci sente se no!  (piano, rispondendo alla      Voce) Ma va! (tuona, poi a Dio, con      atteggiamento di chi è   stato scoperto) No... te l'avevo promesso... lo so!          Rigoroso..rigoroso! Non lo faccio più! Cosa hai detto? Altro        che scoop.. a lui devo dare uno schiaffo? No.. va bene.. per       stavolta lo perdoniamo!   Ok? Ok! (alla Voce) Per stavolta vi       è andata bene!

VOCE NARRANTE     Ah! Per stavolta! (poi riflettendo) Ma... una villa... un super                                       attico... vedi che tasse! [opzionale: “Che IMU avrà da          pagare!?]

ADAMO                                No! Quali tasse! [Quali IMU!] Tutto quello che vede se lo è                                       inventato Lui! Ma le tasse no! Questa non è cosa sua! Quei                                       farabutti che son venuti dopo di me          che non avevano altro   da fare.. sono stati!

VOCE NARRANTE     In effetti!

ADAMO                       Eh!  Lui è buono... misericordioso... onnipotente...     altissimo... paziente... immenso! E secondo lei si inventava          giusto giusto le tasse? (pausa) Eh! Quando è sua è sua!      Parlando quanto vuole... (rivolge solo l'indice al cielo,          senza nominarlo)  

VOCE NARRANTE     (lo interrompe) Quanto vuole chi?

ADAMO                       Quanto vuole Dio! No! Di chi stiamo parlando!  (tuona)Ah!                                       Questo tuono non è per me!

VOCE NARRANTE     E per chi?

ADAMO                       Per lei! Per chi se no! Due siamo qua.. se non è per me..      per chi è? Due più due fa quattro!

VOCE NARRANTE     E ha capito che non era per lei... ma per me? Come ha fatto?

ADAMO                       Siamo in confidenza! Siamo in confidenza!  (rituona, a Dio)          Lo devi scusare! Non conosce la prassi!

VOCE NARRANTE     Che vuol dire?

ADAMO                       Vuol dire che quando tuona .. vuole una risposta!      L'educazione prima di ogni cosa!

VOCE NARRANTE     (rivolto al cielo, contrito) Mi scusi...  va bene … qualunque cosa ho fatto di sbagliato... non lo faccio più! (pausa) Non      mi risponde... però!

ADAMO                       E certo! Lei mica è in confidenza!

VOCE NARRANTE     Ah!

ADAMO                       Comunque ha detto di ripassare il secondo comandamento!

VOCE NARRANTE     Il secondo comandamento? Ancora comandamenti?

ADAMO                       Non mi dica che non ricorda neanche questo? Ah! Male       andiamo! Glielo ricordo io: Non nominare il nome di Dio invano!

VOCE NARRANTE     Ma perchè... che ho detto? Io... Lui... non l'ho manco           nominato! Lei semmai!

ADAMO                       Io? Cosa fa... scherza? Dia pure un'occhiata all'ottavo!

VOCE NARRANTE     L'ottavo? Ancora un altro?

ADAMO                       Ah... è combinato proprio male! Non dire falsa          testimonianza!

VOCE NARRANTE     Ma quale falsa testimonianza! Io non ho detto niente! Se     lo ripassi lei... piuttosto! (tuona 2 volte)

ADAMO                       Cavolo...due volte!  (a Dio)  Va bene... va bene.. la     finiamo! Chi è stato.. è stato! Non perdiamo tempo!       Andiamo avanti! Come dici Tu!(alla Voce)  Riprenda che è                              meglio! (piano) Però io non sono stato...bene che lo sappia!

VOCE NARRANTE     Certo... certo! Come no! (si riconcentra e riprende a    leggere nel librone) E dopo aver creato tutto ciò e aver visto        ch'era cosa buona, Dio disse! Lo dica lei!

ADAMO                       Io riferisco sempre le sue parole, beninteso:  “Ho        fatto i                                       pesci, gli uccelli, le bestie selvatiche, gli animali domestici,   e i rettili e ho pensato: “Che testa ho! Che fantasia ho        avuto!”. Poi si è guardato allo specchio e ha detto: “ Ma                    una cosa che mi assomigli non la faccio? Mica posso restare         qui solo soletto! Io me la devo cantare e suonare tutto il   tempo?”

VOCE NARRANTE     Quindi Dio prese della polvere  dal suolo e creò... lo dica     lei... che è troppo importante!

ADAMO                       (noncurante) Niente... ha fatto         l'uomo! Ha fatto me!

VOCE NARRANTE     Come? Lo dice così?

ADAMO                       E si! Perché all'inizio Lui ha pensato che io gli ero venuto   una schifezza! Infatti... certe          volte...  ero rigido rigido...      come un chiodo.. non mi muovevo... uno stoccafisso    insomma!  Altre volte ero moscio moscio e mi afflosciavo                                       tutto!

VOCE NARRANTE     E come mai?

ADAMO                       Secondo l'umidità dell'aria! La creta non induriva bene!       Se      era umido... mi ammosciavo... se l'aria era secca... ero un          pezzo di marmo!

VOCE NARRANTE     E poi che fece?

ADAMO                       Allora se l'è         pensata... mi ha alitato nel naso e ho                                       incominciato a muovermi bene! Coordinavo tutti i      movimenti... gambe... braccia... rispondevano ai comandi!     Destra... sinistra..avanti... indietro... tutto funzionava a                  meraviglia!

VOCE NARRANTE     E qual è stato il suo primo pensiero appena      Dio le ha alitato   nel naso?

ADAMO                       (cauto) Ma che ha mangiato cipolla oggi?  (tuona, al cielo) Mi devi scusare.. mi è scappata!  (rituona) .. no.. no.. basta... mi sto zitto! Sto zitto! Rigoroso... rigoroso!

VOCE NARRANTE     Ehm... lasciamo perdere!  Ora che faccio? Proseguo?

ADAMO                       Prosegua... prosegua !

VOCE NARRANTE     (poi riprende a leggere)   Poi il Signore Dio piantò un giardino  in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva    plasmato, perché lo coltivasse e lo custodisse!

ADAMO                       (tituba)  Per custodirlo... va bene! Ma coltivarlo! Non è che           ho tante cose da fare! Ha fatto tutto Lui! E poi... quando mi     serve qualcosa... non devo fare niente.. per esempio.. la          lattuga... il cavolfiore... i broccoli... i carciofi.. spuntano       dalla terra da soli! Senza bisogno di alcuna fatica! Basta che        dico.. voglio un mazzo di scarola e lui.. puff.. nasce... cresce        ed io la raccolgo e me la mangio! A me... per cui.. non resta                                       altro che girare i pollici tutto il giorno!  (Facendo il gesto)   Prima in avanti... poi indietro! In avanti e indietro! Tutto il       giorno! (scocciato)  Insomma due … (vorrebbe dire                due    p....) (tuona) … Ok! Ok! Ok! Mi sono fermato...  non lo                                       dico... non lo dico! Rigoroso...rigoroso!

VOCE NARRANTE     Ma mi scusi... è sempre così? Lui... intendo!

ADAMO                       Eh! Eccome! Tuona tutto il giorno! Appena sbaglio e dico   qualche cosa in più... o di meno... insomma... Lui si fa   sentire! Meno male che si limita a tuonare e non fa                            pioggia!   Se non proprio in casi estremi! Perché...in mezzo           a tutte le cose che ha fatto... non ha dimenticato di farmi un   tetto?

VOCE NARRANTE     Un tetto? (piano) E non solo quello!

ADAMO                       Si... due frasche... qualche canna... qualche schifezza..          niente! Dovesse piovere... mi ridurrei un pulcino! Pur se mi   riparo sotto un albero... sempre penetra! E' successo poche          volte... ma  è successo! E quando c'è vento? Se non mi        attacco all'albero... se non mi tengo stretto stretto..faccio        l'AdamAir! (imita l'aereo)

VOCE NARRANTE     Adam cosa?

ADAMO                       AdamAir.. (ironico)...la mia compagnia aerea! Comunque    lasciamo perdere e andiamo avanti!

VOCE NARRANTE     Poi il Signore Dio disse: "Non è bene che l'uomo sia solo:    gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". Allora il Signore         Dio condusse all'uomo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli       esseri viventi, quello doveva essere il suo nome!

ADAMO                       Dico la verità... all'inizio mi sono impegnato e ho       inventato    tanti nomi belli: cane, gatto, topo, leone.. bello leone..         imponente!          Tigre... bello.. graffiante! (magari fa il gesto con la mano e il verso )

VOCE NARRANTE     (commenterà con cenni e parole di apprezzamento ogni         nome di animale)

ADAMO                       Poi... man mano che mi metteva davanti tutti questi   animali che aveva creato.. e ne aveva creati! ..  c'era una      lunga fila che non finiva         mai!

 VOCE NARRANTE    … ha lasciato la fantasia a briglia sciolta e ha messo dei      nomi allucinanti ....emù... upupa... ornitorinco.... nandù.... suricato... scarabeo stercorario... marabù...                       pipistrello...         cuculo.... poi!

ADAMO                       (contrito) Si...  lo so... ho smesso di impegnarmi! Li ho        messi a caso! Ma non finivano mai! A me... ad un certo           punto... mi erano ..  (dovrebbe dire, ma  accenna solo il               gesto, guardandosi attorno, “gonfiate le....”) (tuona) Va      bene... come vuoi Tu... non lo dico! Ma pure Tu che     pretendi... con tutti questi animali.. va bene uno.. due.. tre                ma non tremila e tre!  Siamo d'accordo... dici che servono.. ma una cosa me la devi dire... che me la tengo qua.. (indica     la gola) … non sai da quando! Ora è arrivato il momento di dirmelo!  (pausa)  Ma la zanzara? A che serve la zanzara?    Quella proprio non la dovevi fare! Non mi hai fatto 4 mura...         non mi hai fatto un tetto... mi hai lasciato                          fuori.. all'acqua,   alla neve e al vento... altro che casa all'avanguardia... e mi                               hai messo pure la zanzara per farmi riempire di ponfi così?          (Fa il gesto di molto grandi) Per grattarmi tutto il giorno?    Per questo lo hai fatto? Invece di girarmi i pollici.. mi                   gratto?  (si gratta) Te la sei pensata bene!  Non so quale è   meglio! Ho l'imbarazzo della scelta: o mi gratto la pancia    perché non faccio nulla.. o mi gratto per colpa delle zanzare!                 Insomma... da qualunque lato mi giro.. mi gratto!       Complimenti... ho proprio da scialarmi! (tuona di nuovo)          Tuona... tuona quanto vuoi! (rituona 2 volte)  E va bene...                   rigoroso... rigoroso! Nenche il         piede di un millimetro mi       può scappare!  (poi alla Voce)  Continui... continui lei che è        meglio!

VOCE NARRANTE     Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli        uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non        trovò un aiuto che gli fosse simile!

ADAMO                       Non solo non erano simili a me! Erano proprio una   scocciatura! Hanno iniziato.. chi abbaiava... chi ragliava...    chi belava... chi starnazzava... chi ululava..                                      chi se la vede       lui quello che faceva.. insomma... è iniziato un concerto..                      non si reggeva più! E poi c'era pure chi sputava! I lama?     Maria che assillo! Non ti potevi avvicinare che ti facevi la doccia! Allora li ho portati più in là! Non se ne poteva                           più! Avevo smesso di vivere! E poi.. legga.. legga... guardi   quello che Lui si era inventato appresso! Una fantasia...

VOCE NARRANTE     Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo,    che si addormentò...

ADAMO                       L'anestesia totale mi ha fatto! E comunque meno male!        Avete presente cosa sarebbe stato a sangue vivo? Meglio     non pensarci!

VOCE NARRANTE     Poi Dio gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo                                       posto!

ADAMO                       Ora io dico.. va bene.. il lavoro lo ha fatto bene... fine...       neanche la cicatrice si vede più... ottimo chirurgo plastico!           Però a me .. mi aveva fatto col                                       fango? Continui... il resto lo   dico dopo..

VOCE NARRANTE     Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna ….

ADAMO                       Ecco.. che senso aveva togliermi una        costola? Non poteva     fare col fango pure lei? No! Troppo degradante... troppo..          terra terra! Per me no... non era mortificante! No! (Pausa)

VOCE NARRANTE     Leggo... avanti?

ADAMO                       (conferma a gesti) Che vuole leggere         indietro?

VOCE NARRANTE     E poi la condusse all'uomo!

ADAMO                       E certo.... per presentarmi questo bell'esemplare! A modo   suo... mi aveva fatto un bel regalo.. a modo suo.. non mio!

VOCE NARRANTE     Allora l'uomo disse...

ADAMO                       Veramente io non ho parlato! Mi sono ammutolito appena           l'ho vista! Mi sono … pietrificato!

VOCE NARRANTE     Ma qua c'è scritto che lei ha detto:"Questa volta essa è carne        dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna         perché dall'uomo è stata tolta"!

ADAMO                       No donna.. danno! E' più sicuro!

VOCE NARRANTE     Ma mi scusi... gli animali non li ha voluti... e per la donna....                                       perché tutto questo... risentimento?

ADAMO                       Il fatto è che... carne della mia carne... osso dalle mie ossa.. mi aspettavo di meglio!

VOCE NARRANTE     Di meglio? In che senso?

ADAMO                       Aspetti va! Ora vede con i suoi occhi! (chiama piuttosto                                       rozzamente) Donna! Vieni qua.. entra!

EVA                              (entra in scena, anche lei in vestaglia, piuttosto nervosa,       senza nessuna musica di accompagnamento)  Adamo! Ma    quanto mi hai fatto aspettare là dietro!? Eravamo rimasti che     mi facevi uscire prima o no? E poi così mi devi presentare?                                       Senza nessuna  musica? In silenzio? E cosa sono queste      preferenze? Tu in pompa magna e io         niente? Che figure mi    fai fare? Devo pensare a tutto io? Ora ti faccio vedere!                (torna indietro e rientra cantando da sola la stessa musica    di presentazione di Adamo, magari stonando, mentre       Adamo e la Voce si tappano le orecchie, magari sul finale            aggiungere qualcosa tipo “Zzà...zzà!”. Poi fa un inchino al pubblico) Buonasera! (riferendosi al pubblico) Mamma mia        quanti siete! Che emozione! (poi vedendo Voce, ad Adamo )          E questo signore... non me lo fai conoscere? Razza di                                       scostumato!

ADAMO                       (contrariato li presenta) Eva... Voce Narrante.... Voce Narrante... Eva!

EVA                              Piacere!

VOCE NARRANTE     Il piacere è tutto mio! (le fa il baciamano)

EVA                              Che gentiluomo! (ad Adamo) Non come te! Non hai   neanche un briciolo di lui! Maleducato!

ADAMO                       (a Voce) Ora lo ha capito?

VOCE NARRANTE     Già! (pausa) Signora Eva anche lei in vestaglia? Anche lei   … pelle flaccida? Pancia rilassata? Cellulite? Buccia       d'arancia? Smagliature? Peli superflui?

EVA                              (lo guarda risentita e a bocca aperta) Ma cosa sta       dicendo questo squilibrato? La contentezza... poco  è durata!    (ad Adamo) Ma dove l'hai trovato questo? Altro che                       gentiluomo! Screanzato pure questo! Ma poi... cosa mi                                       meraviglio.. i maschi? Brutta razza! E' partito dalla radice..                                        (indica  Adamo  nella sua lunghezza totale) …  e         non c'è        stato nulla da fare! Tanto dal fango vengono... e non c'è      niente da prendere!

ADAMO                       Come no! La costola ve la siete presa... non vi è bastata?

EVA                              Che sforzo! Con tutte quelle che avevi... me ne hai data una          sola.. ti sei sprecato! Assai ti sei … sciupato!

ADAMO                       (a Voce) Lo  vede...  si prendono il dito con tutta la mano.. con tutto il braccio e con tutto il resto! Altro che.. le   femmine brutta razza!

EVA                              E si..           si...  si.. come no! E ora scansati ..  (lo spinge via) ... e                                       fammi parlare con quest'altro campione di gentilezza!  (alla          Voce) Senti bellino! Io la cellulite non so dove sta di casa..   va bene? Così come tutte le altre cose che hai nominato! E i          peli? Li ha colui che li vende, va bene? Se ne esiste uno!      Non io! Io.. non ho niente da nascondere.. io.. ci siamo capiti?  Le mie cosine...          ce le ho a posto.. io! Oh!

ADAMO                       (commenta con gesti critici le parole di Eva) Assai ce  li hai a posto! 

EVA                              Tu zitto... sconclusionato!

ADAMO                       Sei conclusa tu!

EVA                              (a gesti lo manda a quel paese)

VOCE NARRANTE     Ma allora … perché porta la vestaglia?

EVA                              Per far contento lui! (indicando Adamo) Questo gelosone!

VOCE NARRANTE     Ma scusi... oltre voi... qui non c'è nessuno... quindi geloso...         di chi?

EVA                              E cosa le devo dire... geloso...          della sua stessa ombra!

ADAMO                       Ma quale ombra mia... quale ombra mia! Scansati!  (fa        spostare di nuovo Eva per mettersi vicino alla Voce)  Se       qualcosa per coprire potessi mettergliela pure sulla sua                        faccia... sarebbe meglio!

EVA                              Zitto... zitto.. vecchio storto!

ADAMO                       E pure una sulla bocca... per tappargliela!

EVA                              Senti bellino... a me... la bocca... non me la tappa       nessuno!     Va bene? Io parlo quanto voglio! Hai capito? Perché quando    parlo io.. è legge!

ADAMO                       Ma quale legge!  (a Dio) Ma non potevi lasciarmi solo?       Meglio girarmi i pollici che avere questa pulce dietro     l'orecchio    tutto il giorno! Pure di grattarmi tutto il giorno                mi sarei accontentato..  avrei avuto meno fastidio.. di sicuro!                                       Perché poi.. non ti è venuta per niente bene! La lingua poi?           Ce l'ha velenosa! Ma quando la stavi impastando...  la mia       costola.. cosa ci hai aggiunto.. l'acido muriatico? Cianuro?   Che hai messo?  (tuona) Che stai dicendo... che tu l'hai                                       impastata bene? Allora si è guastata dopo! Si è bruciata nel                                       forno! Si è inacidita... ammuffita.. dopo!

EVA                              Ammuffito ci sarai tu! A te...  quando ti ha        impastato... gli     avrà messo qualcosa di marcio.. di fradicio!

ADAMO                       (Si mette in ascolto con la mano dietro l'orecchio in attesa     che Dio tuoni ad Eva, ma) Ma si può sapere perché a te non   tuona?

EVA                              Te l'ho già detto... quello che dico io... è legge!

ADAMO                       Si... come no... la legge degli scemi!

EVA                              Scemo ci sarai tu!

VOCE NARRANTE     Ehm... scusate...lo so che tra moglie e marito non bisogna   mettere il dito... però io dovrei andare avanti e quindi       metto ... il libro!

ADAMO                       Legga.. legga! Almeno le tappa la bocca cinque minuti a      questa qua!

EVA                              (fa una smorfia, che Adamo ricambia)

VOCE NARRANTE     Allora... eravamo arrivati... qui... dunque:  “Il Signore Dio diede questo comando all'uomo...”

ADAMO                       E pure alla donna...  pure alla donna...     non ce lo    dimentichiamo! Perché sempre e solo a me? E  cos'era...

EVA                              (gli fa di nuovo una smorfia e con una smorfia le risponde    Adamo)

VOCE NARRANTE     Pure alla donna … va bene... “Tu...”

ADAMO                       Voi... voi...

VOCE NARRANTE     “Voi... voi  potrete mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non    dovrete  mangiare, perché, quando voi ne mangiaste,                     certamente morireste"!

ADAMO                       (parlando di Eva) Lei.. lei! Io perché? (fa gli scongiuri         verso di lei)

EVA                              A te... a te! (fa gli scongiuri verso Adamo)

ADAMO                       Comunque... per quanto riguarda l'albero delle mele... della                                       conoscenza insomma... non ce n'è pericolo... tanto io mele   non ne voglio.. stringono! Quindi per         me... possono pure       infracidire... puzzare... possono restare dove sono!

EVA                              Però ... in effetti... come si dice... una mela giorno leva il      medico di torno!

ADAMO                       Quale medico...    quale medico.. se me la mangio mi   metto il becchino di torno! La morte non la voglio vedere!   Ancora è presto! (come se gli venisse un'idea)   Oddio... se                     poi te la vuoi mangiare tu... io non ho niente da dire... basta         che non la fai mangiare a me! Anzi.. mangiala... mangiala           (e strofinandosi le mani) ....e ci togliamo il pensiero! Grosso pensiero! (con le mani fa gesti tutto intorno ad Eva  come     per far capire che il pensiero grosso  è lei ) Allora...la         vuoi?  (tuona)   Ma manco pensare si può? E cos'è... un po'    di libertà ogni tanto... una volta sola! E cosa ti sto      cercando... la luna? Ah... devo stare con due piedi in una        scarpa? Come vuoi Tu..         cosa ti devo dire! Rigoroso...                    rigoroso!   

EVA                              E così … io per te.. sarei un grosso pensiero.. e bravo!        (pausa)  Incosciente!   (poi a Dio ironica)  Certo che lo hai       fatto una meraviglia... ti sei alquanto impegnato!                    Uno ne       avevi fatto... e come lo hai fatto..   (ascolta la risposta di                                       Dio e poi sorridendo) ... in effetti hai ragione!

ADAMO                       Cosa ti ha detto?

EVA                              Che non è colpa sua... dice che il primo tentativo... fallisce sempre! Il secondo... viene meglio!

ADAMO                       E il    secondo... chi sarebbe? Mi spavento pure a       chiedertelo!

EVA                              Io... chi se no? Comi si dice: Ritenta sarai più fortunato! E Lui è stato più fortunato.. con me!

ADAMO                       Che fortuna! Meglio non risponderti!  (a Dio)   A lei non     tuoni e ti fai mettere pure i piedi in faccia? Complimenti! (a      Eva e Voce)  Sapete cosa vi dico? Me ne vado... il primo             tentativo si ritira in buon ordine ! Vi saluto!

VOCE NARRANTE     Ma signor Adamo... dove va? Dobbiamo proseguire il         racconto!

ADAMO                                Lo faccia col secondo tentativo.. chissà le viene meglio!       (esce)

EVA                              Se ne è andato? Meglio! Il primo uomo ha tolto l'impiccio...         ora resta la prima donna... come si dice... la first lady!  (alla      Voce) Ora la racconti con me la storia... ti piace la cosa?

VOCE NARRANTE     Io...  veramente... avevo un contratto col signor Adamo!

EVA                              E che ci fa? Tanto... in famiglia resta! Siamo una        cosa sola    noi due! Non c'è Adamo senza Eva... non c'è Eva senza    Adamo! No?!

VOCE NARRANTE     Ma a me … non è sembrato! Visto … l'alterco di prima!

EVA                              No... che vai  pensando! Comi si dice... can che abbaia        non                                       morde... e noi.. non mordiamo.. al massimo abbaiamo..       ci                                       prendiamo solo a parole.. insomma! D'altro canto ..   l'amore non è bello se non è litigarello! Facciata... è solo          facciata!

VOCE  NARRANTE    Se lo dice lei!

EVA                              Si... tanto Adamo.... prima o poi... fa       quello che dico io...                                       perché le mie parole …. sono legge!

VOCE NARRANTE     (fra sé) Ed era solo facciata!

EVA                              E ora          continui la storia! Avanti... cosa c'è ora?

VOCE NARRANTE     La storia del serpente!

EVA                              Oh... (eccitata, perché in un certo senso, il serpente la attrae)... mamma santissima.. quando la sento...  mi sento   tutta scombussolata! Lo so che il serpente non è cosa... ma                      che posso fare... mi fa sentire tutta rimescolata! E' così …                                       affascinante! Ha qualche difetto di pronuncia... soprattutto                                       quando dice le s... non si capisce bene... ecco.. sibila! (magari lo imita)! Però è.... (gesto di        apprezzamento)...          insomma ...è!

VOCE NARRANTE     Ma allora... posso proseguire?

EVA                              Prego... prego !

VOCE NARRANTE     Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte          dal Signore Dio...

EVA                              Eh... ma io non ne vengo  meno! Il cervello funziona  pure a         me.. eccome!

(entra in scena il Serpente, sigaretta in bocca, atteggiamento da gangster americano, prima gira intorno a Eva e alla Voce, che rimangono al loro posto, li osserva, poi si appoggia con le spalle e un piede, all'albero delle mele. [si consiglia come musica di scena: colonna sonora “Il padrino”]. Scema la musica)

EVA                              Oh mamma... qua è!

SERPENTE                  (fissando Eva, con voce suadente e sempre con   atteggiamento da gangster americano ) Ehi... pupa!

EVA                              (godendo dell'appellativo) Mi ha chiamato... pupa!  (poi si   ricompone e andando vicino a lui) Senti bellino! Io sono     una donna seria e accasata e quindi pupa... lo dici a tua                       sorella!

SERPENTE                  (sibilando sulle “S”) Io non ho...  una sssssssssorella!

EVA                              E come no?          Quella velenosa della vipera... non è tua   sorella?

SERPENTE                  Ah... quella! E' ssssssstrisssciata fuori dalla mia vita... già   da un pò! Era troppo velenosssssa... per i miei gusssssti! (dopo aver dato una boccata alla sigaretta) Ma non                                cambiamo dissssscorso... io sssssono qua per te... pupa!

EVA                              (fra sé, accalorata) Mi ha chiamato di nuovo... pupa!                                       ( ricomponendosi di nuovo, forte)  E ci ritorna con questo    pupa!

SERPENTE                  Ssssono qui per  ssssissstemare una  quessstione!      Innanzitutto ti chiederò una cossssa!

EVA                              (facendogli il verso) Cossssa?

SERPENTE                  È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di nessssun                                       albero del giardino?"

VOCE NARRANTE     (guardando il libro) Giusto … è scritto così!

EVA                              Ma quando mai! Tutto          quello che vogliamo possiamo                                       mangiare! Le pere.. le ciliege.. le pesche.. le        albicocche.. pure quelli esotici.. le noci di cocco.. gli   ananas.. tutti!

SERPENTE                  E pure … (indicando i frutti dell'albero in cui è appoggiato)... quessssti?

EVA                              In effetti .. questi... no!

SERPENTE                  (sempre aspirando la sigaretta) Ssssi... perché anche sssse li                                       toccate.... morirete! E' cossssì?

EVA                              (facendogli il verso) Sssi! Cosssì ci ha detto!

SERPENTE                  E io ti dico... che non è cossssì!

EVA                              Ah... no? Non è cossssì?

SERPENTE                  No... non morirete affatto! Anzi.. Dio sssa che quando voi ne                                       mangiasssste.. ssssi aprirebbero i vostri occhi e          diventeresssste come Lui.. conossscendo il bene e il male...        e allora... mangiatene! Fidatevi di me! Ssss!

EVA                              No.. perché mi devo fidare?

SERPENTE                  (prendendo una mela dall'albero) Perché sssto dicendo la     verità! Lo vedi? Io l'ho toccata... e non ssssono … morto!          Forza … mangiate... sssssono anche sssquisite!

EVA                              (con atteggiamento molto titubante e non sapendo cosa        dire)   No.. non è possibile.. e          poi chi lo sente a Lui! Altro    che tuoni! Farebbe cadere il Cielo in terra!                             (pausa) E poi       non ci dimentichiamo che le mele..   stringono! La                                       regolarità è fondamentale! (pausa)  Ma comunque.. solo un                                       assaggino.. tanto per sentire il gusto.. non è       che cade il   mondo!  (poi decidendosi)   Va bene va! Vorrà dire che poi       mi mangerò un bel kiwi.. annulla l'effetto! (rivolgendosi    alla Voce e al Serpente)   E voi due.. zitti e mosca.. non        ditelo a nessuno.. ah?

SERPENTE/VOCE       (fanno dei gesti per indicare che non diranno niente)

EVA                              (e rivolgendosi a Dio)  E Tu.. per una volta... chiudi gli        occhi e le orecchie! (allora allunga la mano per prendere la        mela che le porge il Serpente, ma)

(i personaggi si bloccano, [si consiglia come musica di scena: colonna sonora “007 – James Bond”], per la scena  vaga circospetto, nascondendosi tra gli alberi, L'Uomo del Futuro. Scema la musica, e  scatta un allarme, i personaggi stupiti per l'allarme, che suonerà ancora ma più piano, si guarderanno in giro)

EVA                              Cosa è stato?

UOMO DEL FUTURO (uscito allo scoperto) Eva... non lo faccia!

SERPENTE                  Chi è quessssto... dannazione!

VOCE NARRANTE     Un intruso... un intruso nella nostra storia!

EVA                              (Dio tuona 2 volte mentre suona ancora l'allarme)  Pure tu   sei allarmato? E lo vuoi sapere da me cosa succede? Che ne      so io.. se non lo sai Tu!          Non eri onnisciente?

ADAMO                       (l'allarme smette e rientra in scena)  Finalmente sono riuscito a spegnere questo coso! Ma chi lo ha fatto scattare?      Gli sono entrati di nuovo i millepiedi? Ma non gli avevo          detto di stare con due piedi in una scarpa? Così almeno       avrebbero risparmiato la metà delle        scarpe!  (accortosi         dell'intruso)  Ehi! E tu chi sei? (poi si tocca tutto il petto e       poi a Dio)  Ma che mi hai tolto qualche altra costola? Mi hai        fatto una dose di anestesia per cavalli e non mi sono accorto        di nulla? Tu niente dici di aver                                       fatto? (si ritocca il petto          contandosi le costole) Uno, due, tre... mah.. sembra ci             siano tutte!  (Poi all'Uomo del futuro) E allora tu... da dove                                       sbuchi?

UOMO DEL FUTURO Vengo … dal … futuro!

ADAMO                       Dal cosa?

UOMO DEL FUTURO Dal futuro.... dal tempo che verrà!

ADAMO                       Dal tempo che verrà?  Ma che mi stai raccontando?

UOMO DEL FUTURO Io sono un uomo del 2012! (o dell'anno della messa in         scena) E porto sulle spalle l'esperienza di milioni di anni!

ADAMO                       (guardandolo bene)  Io ...niente ti vedo … sulle spalle!

UOMO DEL FUTURO Ma cosa avete capito? La mia è un'esperienza... metaforica!

ADAMO                       Qui ce ne è un altro con metà di dentro e metà di fuori!

UOMO DEL FUTURO Signor Adamo... non scherzi! La mia è una missione   importantissima! Di vita o di morte!

ADAMO                       (facendo gli scongiuri) Oh.. non portare sfortuna! Ah!?

UOMO DEL FUTURO No... la prego... mi prenda sul serio!

ADAMO                       E va bene! Avanti         parla... cosa vai cercando?

UOMO DEL FUTURO Io non cerco niente... voglio solo impedire un futuro ...        disastroso!

ADAMO                       Uh... addirittura!

UOMO DEL FUTURO Si... è così! (ad Eva) E voglio soprattutto impedire questo   suo gesto... Eva! Perché da questo dipenderà tutto!

EVA                              Quale gesto?

UOMO DEL FUTURO Eva... la  prego... non mangi la mela!

EVA                              E tu chi sei che vuoi comandare in casa mia? Guardate un   po' ch'è bellino questo! Ora manco una mela in santa pace si   può mangiare! Ma guardate un po'.. guardate! 

UOMO DEL FUTURO Lei non ha idea di cosa scatenerà … tutto questo!

EVA                              E me la faccia venire lei .. l'idea!

ADAMO                       Si.. forza.. sentiamo!

UOMO DEL FUTURO Dolore... sofferenze...  fatiche... patimenti  e ogni sorta di    male!

ADAMO                       Uh... addirittura!

EVA                              E stavo mangiando solo una mela! E se mi        fossi  mangiata                                       chissà cosa.. che sarebbe successo? L'eclissi totale? Un altro                                       diluvio universale?

UOMO DEL FUTURO Non lo so... Eva... ma basta quello che è stato!

ADAMO                       Il fatto è  però che noi non possiamo certo berci quello che lei ci vuol far credere! Non è che questa storia abbia tanto          capo e coda! Va bene che Lui ci ha detto di non                            mangiarne.. di queste mele! Ci ha detto che potremmo pure                                       morire... però non è così perfido da far succedere tutte         queste cose che sta dicendo lei! (tuona)  E cosa ho detto..     meno male che ti ho difeso! Quando è tua.. è tua!  Ah..                       eventualmente non sarebbe colpa tua.. ma degli uomini che                                       diventano cattivi! Ah.. il libero arbitrio! Certo certo.. chi si è                                       guardato si è salvato.. vero?

UOMO DEL FUTURO Volete le prove? (Esce da una tasca un giornale) Guardi...   legga! Questo è un giornale speciale... racconta tutti gli         eventi più catastrofici che si sono susseguiti nei secoli!

ADAMO                       (lo prende in mano, lo gira e lo rigira, lo allontana facendo come se non vedesse, poi si infastidisce e alla Voce) Tenga...      quello addetto alla lettura è lei! Forza.. guardi  cosa c'è              scritto!

VOCE NARRANTE     (prende il giornale, lo appoggia sul leggìo, e sfogliandolo    comincia a leggere per conto suo qualche notizia        commentandola con gesti ed espressioni di                                       preoccupazione, di sgomento) Mah! No! (ed altro del genere)

ADAMO                       E noi non possiamo sentire?

VOCE NARRANTE     Si.. si... certo! Comunque... qui ci sono solo... guerre...                                       invasioni.... devastazioni... delitti... assassinii.... attentati... scandali...  truffe... tasse... disoccupazione....

ADAMO                       E sono cosa gravi?

UOMO DEL FUTURO Gravissime!

VOCE NARRANTE     E poi … poi... sentite qua... (se si vuole si possono mettere   notizie di attualità ironizzandole, tipo)  Le Borse salgono e         scendono...

UOMO DEL FUTURO Più scendono... scendono!

VOCE NARRANTE     Lo spread sale... la benzina pure! L'occupazione scende...    l'inflazione sale!

ADAMO                       Ma che razza di mondo è.. tutto a scale? Sali e scendi...       scendi e sali!   (ad Eva)  Oh Eva... levaci mano! Vedi quello     che  devi  fare!

UOMO DEL FUTURO Si Eva... dipende tutto da lei!

EVA                              Ma guardate un pò! Tutto sulle mie          spalle... ci vado di                                       mezzo io che non c'entro niente! 

UOMO DEL FUTURO La prego... ci dia un futuro migliore... felice... sereno...         senza pensieri... senza male …. solo bene!

SERPENTE                  Che noia ssssto mondo! Eva mangia ssssta mela.... e tutto sarà più ssssfiziossso!

UOMO DEL FUTURO Eva … lei è la nostra ultima chance!

ADAMO                       Eva... vedi di deciderti... e cerca di sbrigarti!

EVA                              (infastidita) E un attimo!  (che con lo sguardo indeciso         osservava prima l'uno e poi l'altro, comincia a  pensare per                   prendere un decisione,   mentre in sottofondo suona una    musica che ricorda i film  thriller [musica di scena consigliata:       colonna sonora “Halloween”], il      Serpente e l'uomo del    futuro cercheranno di convincerla, il                                       Serpente cercando di     sedurla, l'uomo del futuro mettendosi         pure in ginocchio                   pregandola, lei lo farà alzare indispettita. Poi decidendosi,   fa spegnere la musica                       fermandola con gesto delle     braccia) Ok... ok...ho deciso! (pausa, prende fiato)                  Ringrazio il serpente e... accetto l'offerta dell'Uomo del        futuro! [musica di scena consigliata: “coro Evviva” da “Aggiungi un         posto a tavola”]

SERPENTE                  Non finissssce qui! Ssssentirete parlare ancor di me! Ssss! (soffiando il fumo della sigaretta sulla faccia di tutti che      tossiscono e con la mano cercano di cacciarlo,                                        indispettito esce magari accompagnato dalla stessa musica   usata  per l'ingresso del personaggio)

UOMO DEL FUTURO Ha fatto la scelta migliore … Eva! (E la bacia sulla    guancia)

ADAMO                       (Dio tuona) Ah.. pure  Lui è d'accordo! Stavolta ha tuonato          in bene! E tu... ogni tanto la fai una cosa buona... Eva! 

EVA                              Mah.. cosa devo dire... che Dio ce la mandi buona!

(la chiusura del sipario viene accompagnata da una musica )[si consiglia come musica di scena: il vecchio Intervallo Rai]                                                                     

                                                                                                                FINE PRIMO ATTO

ATTO SECONDO

La scena si svolge, sempre nel Paradiso Terrestre,  circa vent'anni dopo. Al  posto del leggìo ci sarà un banchetto e uno sgabellino. Con una musica,[musica di scena consigliata: sigla “Casa Vianello”]  all'apertura del sipario, Adamo e Eva, sono seduti su dei pietroni, e stanno avvolgendo una matassa di lana. Scema la musica.

EVA                              Che noia.. che barba! Che barba.. che noia!  (sospira)   Che                                       noia.. che barba! Che barba.. che noia! Sono vent'anni..       sempre io e tu.. tu e io.. non succede mai niente!  Che           noia.. che barba!

ADAMO                       (sguardo e gesto  rassegnato)

EVA                              E che dolore! Ho il didietro piatto...con queste pietre! E la   schiena? Distrutta!  Cerco di star dritta.. ma non ho dove         appoggiarmi e sono sempre storta.. mi sta venendo la gobba!   Sono tutta … schiacciata... compressa! Adamo... vedi che   sono stanca di questa storia!

ADAMO                       E da me che vuoi? Pure io... se è per questo! Comunque      nessuno ti obbliga a sederti qui! O ti stai in piedi o ti siedi da      un'altra parte!

EVA                              Si e dove? Sopra gli alberi come le scimmie? Smettila!         Perché non fai qualche cosa... invece?

ADAMO                       E cosa devo fare?

EVA                              Che ne so... se mi procurassi una bella poltrona.. non          sarebbe male l'idea! Di quelle che si allungano.. così uno         può distendere le gambe! Così!  (e le allunga) Ah! (sospira    estasiata     al pensiero)   E magari che si possa abbassare   anche la spalliera... così uno si sistema lungo disteso come       un bello stoccafisso! Ah!  (sospira                                       estasiata al  pensiero)    Relax completo! O un divano di quelli.. come si chiamano?                 Non me lo ricordo! Però che comodità! (sospira estasiata al                                       pensiero) Non questi quattro pietroni.. buoni solo per          rompere le ossa! Specie quello sacro!

ADAMO                       E si... si … sogna... sogna!  E' inutile che brontoli! Tanto     ancora non li hanno ancora inventati .. le poltrone e i divani         per spaparanzarti tutta! Se ti vuoi spaparanzare... prego...          puoi farlo per terra.. se vuoi!

EVA                              Adamo... quando ti ci metti... sei veramente sconclusionato!                                       (pausa)   Che noia... che barba.. che         barba... che noia!                                       (sospira) Che noia... che barba.. che          barba... che noia!

ADAMO                       ( sguardo e gesto  rassegnato)

EVA                              (appoggiando la matassa sul grembo, assume uno sguardo                                       sognante e sospira)

ADAMO                       (guardando Eva incuriosito e magari passandole le mani     davanti gli occhi) Oh! Oh! Oh...che hai? Che stai pensando?

EVA                              (sospirando)  A un bel   massaggio! Così mi passerebbero    tutti i dolori! Hai presente quel coso.. quello che         ha quelle     ruote che girano nelle spalle e ti levano la stanchezza? Eh!       Quello! Io ferma ferma e quello che gira gira gira e mi fa i                                       massaggi! Ah!  (sospira estasiata al pensiero)

ADAMO                       Certo che i desideri più          stravaganti te li fai venire tu! Non                                       l'hanno ancora inventato... manco questo!

EVA                              Neanche questo? Siamo a posto! (pausa)  Che noia... che    barba.. che barba... che noia!           (sospira) Che noia... che         barba.. che barba... che noia!    ( fare in modo che in questo        momento    finiscano di avvolgere la matassa; poi lei   spolverandosi  la vestaglia che indossa, la         osserva meglio)    Certo.. un vestitino nuovo mi servirebbe... questo si è fatto             vecchietto! Certo … se poi fosse di seta!

ADAMO                       (massaggiandosi i polsi dopo aver avvolto la matassa e        anche la schiena)  Non l'hanno ancora inventata .. la seta!        La seta cosa cinese è.. e i cinesi.. non si sono ancora diffusi!      Qui non ci sono cose “Made in China”! Qui solo “Made in   “Terrestr Paradais”! (pausa, poi, pizzicato da una zanzara,        si dà una pacca per schiacciarla) Che rottura.. ste zanzare!

EVA                              Adamo... ci vorrebbe quella specie di racchetta...        quella                                       elettrica... quella che …  (imitandola)  ta'...ta'.... fa strage di                                       zanzare!

ADAMO                       Non l'hanno ancora inventata... neanche questa!  Anche      questa è roba cinese!

EVA                              Oh... ma niente c'è!

ADAMO                       E cosa vuoi? Tu hai deciso di non mangiare la mela? E le    cose son cambiate! E continuando di questo passo.. tutto         quello che c'era.. non ci sarà più!

EVA                              Ma io pensavo di fare meglio! Quello.. l'uomo del futuro..   me ne ha dette di tutti i                 colori! Mi ha fatto sentire in colpa riempiendomi la testa con tutte quelle cose                     brutte che   devono succedere!

ADAMO                       Che dovevano succedere! La storia è        cambiata! La linea         della storia.. prima era dritta... ora si è piegata!

EVA                              Piegata? Che vuol dire?

ADAMO                       Prima la storia non diceva che ti saresti mangiata la mela?

EVA                              Eh!

ADAMO                       E ora invece non ne hai mangiata?

EVA                              Eh! E allora?

ADAMO                       E per colpa tua  ora la storia ha cambiato strada!

EVA                              E gira gira gira .. la colpa è sempre mia! Però io non ho       capito quello che vuoi dire!

ADAMO                       Ah!  E poi dici che il secondo tentativo è venuto meglio!      Quando mai!

EVA                              Che dici... che dici.. mi sono solo distratta un attimo!

ADAMO                       Scuse... solo scuse! Vai avanti per non rimanere indietro!

EVA                              E smettila con questo avanti e indietro! E spiegati meglio!   Perché non sono io che                    non capisco... ma tu che non ti sai   spiegare!

ADAMO                       Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.. vero Eva?

EVA                              Quale volpe e quale uva! Non cambiare discorso! Prendi     fiato e dammi una spiegazione  come si deve!

ADAMO                       Va bene... ora ti faccio un esempio.... fai finta che stai                                       camminando..

EVA                              Ok... io cammino!

ADAMO                       Vai dritta!

EVA                              Ok.. vado dritta!

ADAMO                       A un certo punto.. cambi idea... giri e ti pieghi in un lato!    (magari lo imita fisicamente)

EVA                              (perplessa) Giro.. e mi piego in un lato.. e quindi? (lo imita pure lei)

ADAMO                       E quindi.. girando e piegando... cambia musica!

EVA                              (sempre perplessa) Cambia musica!

ADAMO                       Più chiaro di così!

EVA                              Si muore!

ADAMO                       Hai capito no?

EVA                              Uhhh! Assai ho capito!

ADAMO                       Praticamente son cambiati gli... eventi!

EVA                              E pure i trenta....           i quaranta... e i cinquanta! Senti.. finiscila                                       di riempirmi la testa piena di fandonie.. va        bene?

ADAMO                       Ma cosa hai capito! Quali fandonie! Gli eventi.. i fatti! In    buona sostanza.. non succedono più le stesse cose! Ma altre che noi non sappiamo! E vai a vedere dove si andrà a              parare!  Come si dice: chi cambia la strada vecchia per la    nuova.. sa quello che lascia ma non sa quel che trova! Oh!

EVA                              Ah.. e quanto ci voleva a spiegarti! Con questi giri e sti                                       piegamenti.. non mi stavi facendo capire niente! E va bene!                                       Cambiare magari.. è meglio! D'altro canto io..ho fatto quello        che voleva Lui! Ci ha detto Lui .. di non mangiare le mele?         Ed io sono stata ubbidiente! Contento Lui .. contenti tutti!

ADAMO                       Così dici tu? E speriamo bene.. che devo dire!

(all'improvviso entra la Voce, sempre col librone in mano, magari accompagnato da una musica)[musica di scena consigliata: sigla “Grande Fratello”]

VOCE NARRANTE     (scema la musica) Buona sera Adamo … Eva!

ADAMO                       E lei  sempre qua è?

VOCE NARRANTE     Certo... dal momento che Eva non ha mangiato la mela...  la                                       storia è stata  riscritta ed io ora sono il vostro biografo        ufficiale! (la Voce d'ora in poi invece di leggere prenderà sempre appunti, per cui starà sempre seduto al banchetto                       col librone,  ma a scrivere, se con una piuma d'oca, è meglio)

ADAMO                       Si... ma a me non piace averla sempre fra i piedi..       che    ci                                       studia.. sempre col fiato sul collo.. neanche fossimo al         Grande Fratello!                        Dura           da venti anni questa storia! Sempre          attaccato addosso.. lei è diventato una mignatta! E si scolli        un poco! 

VOCE NARRANTE     Ma se non prendo appunti... chi racconterà la vostra storia?

ADAMO                       Nessuno! Per forza devono sapere i fatti miei? Dove sta      scritto? Un po' di privacy no?

VOCE NARRANTE     (che ha cominciato a prendere appunti) Adamo disse di        preferire il silenzio e l'intimità!

ADAMO                       (ad Eva) Ma io queste cose ho detto?

EVA                              Boh! E che ne so io? Te la vedi tu! 

VOCE NARRANTE              (scrivendo) Eva... donna molto disinteressata e schiva....                                       delega  volentieri al marito!

EVA                              Ma che caspita sta dicendo questo? Quale delega... quale     delega  al marito! E poi schifa a me non l'aveva mai detto          nessuno! E lei come si permette a parlare di me così? Chi              gliel'ha data questa confidenza? (arrabbiata)  Guardate       a                                       questo.. guardate!

ADAMO                       Eva... lascia perdere... fai finta che non esiste! Tu lo vedi? Io        no!

EVA                              (fa una smorfia alla Voce)  E questa non la scrivere se no ti faccio nuovo (nero)! (pausa in          cui non parla più nessuno )

VOCE NARRANTE     Beh? Non dite più niente? Ed io cosa scrivo?

EVA                              (contrariata) Che noia che barba.. che barba che noia! Ti     piace questa?

ADAMO                       E come no! Il porco ha tre peli.. tre peli ha il porco! [da un       proverbio messinese: u poccu avi tri pila.. tri pila avi u poccu!]

VOCE NARRANTE     Cosa ha detto scusi? Non ho capito!

ADAMO                       (indispettito) Il porco ha tre peli.. tre peli ha il porco!

VOCE NARRANTE     Ah.. ok! (scrivendo) Adamo dimostra di conoscere le sue     bestie fin nei minimi particolari!

ADAMO                       E come no! Io dico ceci e lui capisce fave!

VOCE NARRANTE     (scrivendo) Adamo preferisce i ceci alle fave!

ADAMO                       Ma che bella biografia uscirà fuori! Glielo assicuro!    (pausa)

EVA                              Adamo... sai dove sono i tuoi figli?

ADAMO                       Boh... sono sempre in giro i tuoi figli!

EVA                              (assume un'aria sognante) Sai... stavo pensando... a  quando        sono nati...                             vent'anni fa!

ADAMO                       Ci risiamo! Ora comincia la filastrocca! E comunque io       cambierei verbo.. nascere non       mi sembra tanto adeguato!

VOCE NARRANTE     (continua a prendere appunti, senza tregua durante tutto il    racconto)

EVA                              Si... in effetti... è vero! Nell'altra storia le cose stavano così:                                       “Donna, tu partorirai con dolore!”. Ora... nella storia          nuova... questa me la sono scansata! Ah! Uno a zero e    palla al centro! Almeno questa... mi è andata bene! E'                         cambiata in meglio! (pausa) I figlioli miei... infatti... non      sono.. nati.. sono .. spuntati! Si...si.. sono spuntati! Come i funghi! Identici!

ADAMO                       Ed era pure piovuto prima! E di solito... quando piove... o spuntano i funghi o le lumache! Qua noi siamo speciali.. ci          spuntano.. i figli!  (magari con un gesto imita l'atto dello             spuntare)

EVA                              E si... più facile di così! Però... solamente sotto i cavoli..      se no niente!

ADAMO                       E si vede che con i cavoli il concime funziona meglio!

EVA                              Mi ricordo... quella mattina di 20 anni fa... un paio di giorni         dopo che non ho mangiato la mela.. uscii nel giardino per    raccogliere qualche zucchina.. ne volevo fare una                         minestrina che ci piace assai.. con una bella foglia di basilico... che fa odore.. e ben                  ridotti a purea che vengono    meglio.. due pomodorini freschi.. una cipollina.. magari          grattugiata che rende le cose più gustose e mi raccomando   quando si soffrigge.. piano piano perché se si brucia..

ADAMO                       (la interrompe) E finiscila che non sei “Alla prova del           cuoco”! Che poi non l'hanno manco inventata... ancora! Stai   raccontando la storia dei tuoi figli .. o devi                               dare la ricetta?     La Clerici.. le sembra di essere!

EVA                              E va bene.. zitto.. zitto..         vecchio storto!

ADAMO                       Sei dritta tu!

EVA                              Allora... stavo dicendo.. che uscii nel        giardino.. quando                                       cominciai a sentir tremare la terra sotto i piedi! Mi     spaventai! Il terremoto... il terremoto c'è! .. pensai e  invece   … guardando appena più in là.. vidi         una pianta di cavolo            che si muoveva... faceva avanti e indietro! (imitando)           Avanti e indietro... anzi pure destra e sinistra!  (continuando    a imitarla)   Il mal di mare mi          stava venendo  a guardarla!

ADAMO                       E se non la finisci di dondolarti …  viene pure a me .. il mal          di mare!

EVA                              E va bene.. va bene.. smetto!  (pausa)  Stavo dicendo che si                                       muoveva la pianta di cavolo...  e     non capivo il perché..    all'inizio pensai che era colpa di qualche animale e allora          corsi a prendere un bastone .. ora gli faccio vedere io .. a        questo animale che mi   sta distruggendo l'orto... pensai..     ma quando avevo alzato il bastone per colpire.. PLOP! ..     non vedo spuntare un coso strano? Rimasi imbambolata!                Non sapevo cosa pensare!  (cambia atteggiamento: diventa serio, quasi drammatico e  in sottofondo, fino alla fine del    racconto,  un brano dolce)[musica di scena consigliata: dal film                “Fratello sole sorella luna” - “Dolce sentire”]Poi per cinque minuti                                       rimasi ferma a fissarlo! Non sapevo che fare! Da un lato     volevo prenderlo... dall'altro.. avevo paura!  Quando mi        decisi ad allungare le braccia per prenderlo.. cominciò un          pianto  che straziava il cuore!          L'istinto mi disse di                                       prenderlo.. subito! E improvvisamente.. quando si trovò     nelle mie braccia.. si calmò... non pianse più! Lo guardai bene.. e non assomigliava a nessun altro animale che avevo         visto finora! Gli occhi... la boccuccia..  il corpicino..   erano uguali ai miei e a quelli di Adamo! Ed era bello! Mi          ispirava tenerezza! Non          riuscivo a togliergli gli occhi di      dosso.. lo studiai dalla testa ai piedi.. e lui.. con gli     occhi suoi.. dal caldo delle mie braccia.. mi fissava.. e       sembrava mi dicesse: “Ecco... questo è il mio posto!” .                        Cominciai allora ad accarezzarlo! Come era morbido..         delicato! I capelli? Non avevo mai sentito con le mani..      niente di più vellutato! E l'odore? Era odore.. d'amore!                        (pausa) Poi.. Lui mi chiamò e mi disse: “Donna.. questo è    tuo figlio .. è un                               dono mio!” Ed io.. col cuore che      traboccava di un sentimento che non avevo mai               conosciuto prima.. corsi da Adamo e gli dissi: “ Adamo..     questo è nostro figlio.. è              un dono di Lui!” ( termina  la          musica)

VOCE NARRANTE     (che durante il racconto si era commosso, magari        asciugandosi le lacrime ) E lei... Adamo... cosa ha risposto?

ADAMO                       E per stavolta mi son salvato le costole!

EVA                              (dopo che le son metaforicamente cadute le braccia) I maschi? Non capiscono niente! Hanno i sentimenti di una      pulce!

ADAMO                       Si... si come vuoi tu! Intanto ci hai fatto venire il latte alle ginocchia... è arrivato fino a terra!  E ora la storia... se         permetti... la finisco di raccontare io... prima di allagare                          mezzo mondo e tre quarti di cielo !

EVA                              E se non permetto?

ADAMO                       La racconto lo stesso!

EVA                              (fa lo sguardo stizzito)

ADAMO                       Allora.. intanto questo bambino lo abbiamo chiamato Caino        e quando era cresciuto un po' .. e ci ha fatto impazzire per      farlo crescere.. era terribile.. non ti dico e non ti conto.. non         stava mai fermo! Comunque... una mattina... andai nel                                       giardino... e non ne vedo un altro sotto un'altra pianta di     cavolo? O mamma mia! E siamo a due! E visto quello che           avevamo passato col primo... ho pensato di far sparire tutti i        cavoli! ! Basta cavoli.. basta figli! .. pensai... tanto i cavoli mi venivano pesanti! Mi salivano e scendevano! (pausa)           Anche se poi ho saputo che le figlie                                       femmine invece le          portavano le cicogne e allora stavo di mira.. casomai.. ne                  vedevo  una col pacchetto.. non l'avrei manco fatta    atterrare.. e l'avrei rispedita al          mittente! E chi la voleva         un'altra! Due bastavano.. avanzavano e soverchiavano!              Poi    femmina! Per carità!  (pausa)  Meno male che le          cicogne ..                                       a casa mia .. non si sono fatte  vedere mai!

EVA                              Io... però... una femminuccia... l'avrei voluta!

ADAMO                       Che Dio ce ne scansi e liberi!           (pausa) Comunque....    meno male... che il secondo .. Abele.. è venuto meglio! Più   calmo.. senza dubbio!

EVA                              Lo vedi? Ho ragione io! Il secondo tentativo viene sempre   meglio!

ADAMO                       (fa lo sguardo stizzito) Ricordati che la ragione.. è dei fessi! 

EVA                              E tu stai dicendo fessa a me? Vedi che stai         sbagliando!                                       Scrivitelo per bene qua... (indica la fronte) .. perché quello   che dico io.. è legge!

ADAMO                       E ci ritorna!

VOCE NARRANTE     Va bene... va bene.... a parte di chi è la ragione... quella che           avete raccontato … è una bella storia... veramente!

ADAMO                       E sentiamo? Vediamo quello che ha scritto? Legga!    Vediamo quest'opera! La vedevo scrivere senza posa! Chissà    come l'ha ridotta..         questa  storia!

VOCE NARRANTE     Ok! (legge quello che ha scritto) Allora... Adamo ed Eva …                                       ebbero due figli!

ADAMO                       (pausa, perplesso)  Complimenti! Più stretta di così si          muore! E ha scritto due ore ..a chi? Per l'anima di chi?

VOCE NARRANTE     Appunti... prendevo appunti!

ADAMO                       Appunti …  per scrivere due righe? No.. due righe sono      troppe!

EVA                              Lascialo stare questa specie di spione scribacchino! Tanto   prima o poi io ...lo prendo a ceffoni! A raffica! (imita il   gesto. Poi Dio tuona, quindi ad Adamo) Vuole te!

ADAMO                       Come? Lei dice cose storte e tu rimproveri        me? Però! Ah..     il marito è responsabile della moglie? Quando mai! Le   nostre anime sono separate!

VOCE NARRANTE     Come... da marito e moglie... non dovreste essere due corpi          e un'anima?

ADAMO                       Un sol corpo.. prego.. visto che me ne ha fregato un pezzo!                                       Ancora il buco mi sento qua!  (indica il posto della     costola mancante)

EVA                              Ritorni sempre sullo stesso argomento! Sempre lì ce l'hai la          testa! Ormai è storia vecchia! (viene attirata, con         Adamo,       da voci fuori campo)

ABELE                                  (come voce fuori campo)  Finiscila... finiscila ti ho detto! Se no chiamo papà!

CAINO                          (sempre voce fuori campo) Ma perché? Che ho fatto?

ADAMO                       (ai figli che sono ancora fuori scena)  Oh! Che sta       succedendo? Che avete?  (ad Eva) Questi due stanno sempre a punzecchiarsi!

EVA                              E che vuoi farci! Son ragazzi!

ADAMO                       E come no! La gioventù giustifica tutto!  (ai figli che   sono ancora fuori scena)  Forza.. venite..   sentiamo cosa      avete stavolta!

(Caino ed Abele entrano in scena con una musica che permetta di accennare qualche passo di danza [si consiglia come musica di scena: dal film “Blues brothers” - “Peter Gunn theme”] a  Caino che indossa un cappello e occhiali scuri , e cerca di metterne, di cappello e occhiali, anche al fratello, che, arrabbiato si rifiuta. Poi si posizionano al centro della scena, tra Adamo ed Eva, e Abele toglierà a Caino il cappello e occhiali. Scema la musica)

ABELE                         E finiscila con questa mascherata .. che non       siamo a       Carnevale e non hai più due anni!

CAINO                          Ma quanto si fastidioso.. tu sembra ne abbia cento.. di anni!

ADAMO                       Oh... ma ne avete sempre una... voi due! Avanti.. stavolta   cosa è stato?

VOCE NARRANTE     (prende sempre appunti)

ABELE                         Ha cominciato lui!  (riferendosi a Caino)

CAINO                          Io? Quando mai!

ABELE                         Faccia tosta.. cominci sempre tu!

CAINO                          Ma io non comincio niente.. sei tu che lo pensi!

ABELE                         Ora vuoi dire che io mi           invento tutto?

CAINO                          E certo!

ABELE                         Bugiardo ci          sei tu! E ricordati i Comandamenti!

CAINO                          I Comandamenti?   Roba vecchia! Superata!

ABELE                         (a Dio) Lo senti quello che dice? (breve     pausa) Perché a   lui non tuoni?

ADAMO                       Che vuoi fare! Qua madre e figlio.. son raccomandati! E      come si dice.. il Signore.. per gli sfaticati..  ci pensa 33 volte   al giorno!

CAINO                          Ricordati Abele.. chi è fesso.. si sta a casa!

ABELE                         Ma perché.. io fesso sono?

CAINO                          Certo.. è una vita che lo sei!

ABELE                         Papà.. io allora mi sono seccato a fare  sempre il fesso!

ADAMO                       E che vuoi fare.. porta pazienza! C'è chi è nato per fare lo   scaltro..  (indica Caino)  .. e chi per fare il fesso! E tu sei           nato per questo!  Ce l'hai scritto nel DNA!

ABELE                         E chi l'ha scritto? Che gliene dico quattro! E pure otto!

ADAMO                       Ah.. io no! Non so neanche scrivere!  (guardano tutti Voce   Narrante)

VOCE NARRANTE     Che avete da guardare? Io scrivo nei libri... solo nei libri! E          in nessun altro posto! Ok?

ADAMO                       Ok... ok..  non t'arrabbiare!

CAINO                          (ad Abele)  Ma allora.. non l'hai ancora capito che non puoi          fare niente? E' .. e sarà sempre così!

ABELE                         Così come? Che io devo sopportare te che mi fai        soverchierie e poi fai lo                        scaltro e in aggiunta poi ti lamenti   sempre? Qualsiasi cosa hai da ridire! Ti lagni pure per il       lavoro che fai!

CAINO                          E certo.. è assai faticoso!

ABELE                         Ma non farmi ridere! Faticoso .. il tuo lavoro?

CAINO                          Altro che!   Fare il contadino è faticoso.. duro assai!

ABELE                         Faticoso stare con la gamba a          cavallo mentre col ditino..      stile bacchetta magica.. dici: pianta di zucchina?       Spunta! E   lei.. non se lo fa ripetere due volte e .. plop!  (lo imita con gesto           delle mani) ....pianta di melanzane? Esci fuori! E lei.. plop!  (lo imita con gesto delle          mani)  Pianta di fave?   Appari! .. e lei.. plop!  (lo imita con gesto delle mani)  Fa il            mago .. di quelli che escono le cose dal cappello a cilindro! (muovendo il braccio stile direttore d'orchestra)  Muove il     braccino così.. e dirige l'orchestra.. e questo lavoro.. lo                      chiami?

CAINO                          Certo.. e non hai idea di quanto fa male il braccio a far così!                                         ( muove il braccio imitando il fratello e poi se lo          massaggia)

ABELE                         Povero figlio! Il braccino gli duole! Ungetelo tutto!

EVA                              Il suo non è un lavoro manuale.. è un lavoro di concetto..    eh! Non è facile organizzare l'orto.. qua si mette questo.. là         si mette quell'altro.. eh! .. è difficile! E' sistemare centimetro     per centimetro! Ci vuole intelligenza! Ci   vuole misura..      occhio! Ci vuole il dono.. dell'organizzazione!

CAINO                          Ed io          infatti.. comando.. organizzo.. e pianifico.. uno spreco                                       enorme di energia.. mentale! Vero mamma?

EVA                              Certo.. certo! E' un lavoro.. mentale!

ADAMO                       Come no! Abbiamo... l'ingegnere !

CAINO                          E' un lavoro estenuante          ed io.. mi affatico.. mi stanco.. mi                                       ammoscio.. mi accascio... mi affloscio! (rende l'idea con dei                                       movimenti del corpo)

ABELE                         A si? (imitandolo)  Ti ammosci? Ti  accasci? Ti afflosci? E   pigliati un litro di ricostituente! Ti rinvigorisci! Ti arriva    fino alle unghie dei piedi.. e poi ti tira su!

ADAMO                       Non l'hanno ancora inventato.. il ricostituente! Al      massimo .. due uova sbattute!

ABELE                         Ed io? Io...           cosa dovrei dire? Fare il pastore è faticoso!

ADAMO                       E tu pigliatene quattro.. di uova!

ABELE                         (dopo aver guardato di traverso il padre) Stare tutto il          giorno appresso alle pecore si che è pesante! Queste pecore   che se ne scappano a destra e a sinistra.. nei più sperduti             anfratti!  Ed io devo correrci dietro per afferrarle! E poi... ne                                       recupero una.. e ne scappa un'altra! Non hanno pace! Le     maratone che faccio ogni giorno! Con la lingua di fuori     ritorno la sera! Ah? Ah?  Avanti.. questo si lamenta ed io..               che ne avrei da dire.. cosa devo dire?        Ah?! Cosa devo dire?   Ah?!

CAINO                          Niente.. tu sei il fesso! E poi .. come si dice: lamentati se      vuoi stare bene! Ed io.. mi lamento!

ABELE                         Altro che.. una lagna sei! E comunque finiamola con questo                                       fesso.. una volta va bene.. due volte va bene.. ma sempre    sempre! Eh!

ADAMO                       Ma    perché non fate cambio di lavoro.. per una volta?

ABELE                         Cosa dici papà! Lui già non fa         niente e si lamenta..       figuriamoci se facesse il mio.. di lavoro! E poi... anche         ammesso e non concesso.. lui sarebbe di quelli che: posa il                    piccone e prende la pala.. posa la pala e prende il piccone! Ti assicuro che non gliene va bene una!

CAINO                          Il fatto è.. che è il lavoro in generale          .. il problema.. è   noioso! Fastidioso! Soporifero!  (accenna uno sbadiglio)        Per forza si deve fare?

ABELE                         Sentilo.. sentilo come parla! Ha la pigrizia che gli esce da    tutti i pori.. il signor “Per forza lo devo fare”!

ADAMO                                Santa pigrizia... madre di tutti i poveri giovanotti... al          cibo corrono tutti... al lavoro si     fanno storti! [dal proverbio     messinese : Santa putrunarìa, matri di tutti li poviri picciotti,a lu manciari currunu tutti, a lu                travagghiari si fannu stotti! ---  volendo si può sostituire con il proverbio: AL PIGRO E' DIFFICILE OGNI COSA!]

ABELE                         Sante parole.. papà.. sante parole!

EVA                              E cosa ci volete fare? E' la gioventù!

ABELE                         Mamma! Giovane.. ci sono anch'io.. ma non sono così!

CAINO                          Ma tu sei  fesso!

ABELE                         Oooh! Ora basta! Mi stanno diventando quanto una casa!  (Dio tuona)                            Ah … ecco! A lui che dice che i Comandamenti sono roba vecchia.. niente.. a me .. neanche una cosuccia        posso dire e già subito mi tuoni.. che poi l'avevo detta pure                      abbastanza pulita!

ADAMO                       Va bene.. ora basta lo dico io! Chi per una         cosa... chi per                                       un'altra.. vi meritate una punizione!

ABELE/CAINO            (in coro) Ma papà!

ADAMO                       Guarda! Una volta tanto sono d'accordo! (pausa)       Comunque.. punizione deve essere.. filate a casa e in    ginocchio sui ceci fino a quando non recitate 100 Padre                             Nostro.. in coro!  (a Dio) E Tu.. tienili d'occhio perché non sgarrino!  (ad Abele e Caino)  Forza smammare! ABELE/CAINO        (in coro) Ma papà!

ADAMO                       Forza.. smammare.. smammare.. smammare... smammare.....

CAINO                          (insieme ad Abele si girano e mentre escono) Lo vedi? E'      colpa tua!

ABELE                         La mia? La tua semmai!

CAINO                          Ma quando mai! Cominci sempre tu!

ABELE                         Io? Ma che fai sogni?

CAINO                          Tu.. tu! Non io!

ABELE                         L'ultima parola deve essere sempre tua!

CAINO                          Veramente la stai dicendo tu!

ABELE                         Mi sto zitto che è meglio!

CAINO                          Ecco.. bravo! Una volta tanto ne dici una giusta!  (dopo che         si fanno le boccacce, escono)

ADAMO                       Ah! Che fuoco che sono!  (pausa)

EVA                              Adamo?

ADAMO                       Ah!

EVA                              Senti.. pensavo una cosa!

ADAMO                       Avanti..  sentiamo! Che cosa? Io mi spavento delle tue        pensate!

EVA                              Penso che i          nostri figli... ormai... sono grandi... e non                                       possono più stare insieme! Per questo si punzecchiano        sempre! 

ADAMO                       Eh! E che vuoi fare? Li vuoi spedire uno a ponente e uno a levante?

EVA                              Noooo!  Questo mai! Sono pezzi di cuore!

ADAMO                       E che vuoi fare allora?

EVA                              Il fatto è.. che avrebbero bisogno .. penso io.. di un'altra      cosa!

ADAMO                       E di cosa?

EVA                              (esitante a dirlo) Di....(lo dice piano) .. una fidanzata!

ADAMO                       (non avendo sentito) Di cosa?

EVA                              (forte) Di una fidanzata!

ADAMO                       Una fidanzata? E dove la prendi? (riflette un attimo)   Quando ti sei mangiata la mela.. siamo andati ad abitare         sulla Terra.. e là qualcuna.. si poteva trovare! Ma qua.. nel                  Paradiso Terrestre.. ci siamo solamente noi! Una volta morti        noi.. si spopola.. e                 finisce la storia!

EVA                              Ma io non penso che Lui .. ci lascia così! Oh.. scegliendo di          non mangiare la mela.. io.. ho fatto la sua volontà... non lo         dimenticare!  (Dio tuona) Caspita.. chiamata urgente è!

ADAMO                       E cos'ha da dirci.. sentiamo!

EVA                              Dice che è in arrivo una sorpresa!

ADAMO                       E che sorpresa?

EVA                              Boh! Ora vediamo!

(con la musica adatta a fare una simil sfilata , [musica di scena consigliata: sigla  “Uomini e donne”, Canale5] arrivano due donne, una, Caina, più spigliata che improvvisa appunto una  pseudo sfilata, l'altra più timida, Abela,   che entra a testa bassa. Si posizionano al centro della scena, tra Adamo ed Eva. Scema la musica)

ADAMO                       E voi chi siete ?

CAINA/ABELA            (si guardano poi in coro)  Uno..due.. tre: siamo le fidanzate!

ADAMO                       (a Dio) Caspita .. presto presto hai fatto! Più veloce della    luce!  (alle donne)  E sentiamo.. come siete arrivate qui?     Così presto?

CAINA                          (ad Abela) Parli tu o parlo io?

ABELA                         Parla tu.. che io mi vergogno!

CAINA                          (ad Adamo, un po' sfrontata) Con la cicogna!

ADAMO                       E che cicogna era.. per portare voi così grandi quanto          siete? Poverina... si sarà sconquassata tutta! O era un          dinosauro volante?

CAINA                          Era un volo speciale della Cicogn AirLines! Una         compagnia aerea extra lusso!

ADAMO                       Ah! Vi ha trattato proprio  bene.. Lui! Comunque.. come vi                                       chiamate?

CAINA/ABELA            (si guardano in faccia e poi dubbiose in coro) Boh!

ADAMO                       Come boh? Non ne avete nome?

CAINA/ABELA            (si guardano in faccia e poi dubbiose in coro) No!

ADAMO                       Con la premura di farvi arrivare qua.. Lui non vi ha neanche                                       battezzato!

EVA                              Va bene Adamo... daglielo tu un nome.. ormai ci sei    abituato! Hai una fantasia!

ADAMO                       Eh.. uno in più uno in meno! Prima però li       devo guardare                                       bene... per essere sicuro che sono adatte ai miei figli! Prima          di spremermi le meningi    per trovare altri due nomi!  La        prudenza non è mai troppa! Eh! (comincia ad osservarle,         magari girandole intorno, nei          minimi dettagli.  Caina,                                        mentre viene osservata, si comporterà in maniera sfrontata,   magari con atteggiamenti provocatori. Abela, è e rimarrà     sempre timida e vergognosa)

EVA                              Ma che hai da guardare così tanto? Ti sembrano forse dei    cavalli?

ADAMO                       Magari loro no!  Ma i nostri figli si.. son cavalli di razza!     Degni figli del padre!

EVA                              Perché della madre no?

ADAMO                       Quasi... quasi!

EVA                              (lo guarda storto)

ADAMO                       ( facendo ancora un ultimo controllino) Va bene! Mi   sembrate adatte! Almeno ad una prima occhiata... sembrate         adatte!  Tu... (a Caina)... sei della serie dei furbi e quindi...              sei adatta a Caino ... e tu … (ad Abela) … tu sei della serie dei fessi.. perfetta per Abele!   E visto che vi devo battezzare     io …  vi chiamo .. a te...(a Caina) … Caina... e a te (ad          Abela)... Abela!

EVA                              Mi ritiro le parole.. fantasia .. zero! Le meningi te le sei        spremute così tanto prima.. che ora non ti è uscito più      niente!

ADAMO                       Ma io... cara Eva... ho un motivo ben preciso! Non credere che io faccia le cose … così...a          caso!

EVA                              E sentiamo.. qual è questo motivo?

ADAMO                       Allora... facendo così... quando li devo chiamare .. basta dire                                       “Cain”.. “Abel” e mi rispondono in quattro.. con un solo     fiato mi rispondono in due! Ah! Ti è piaciuta la mia       trovata?

EVA                              (ironica) Si... come no... ottima!

ABELA                         (accondiscendente)  Comunque .. a noi vanno bene questi    nomi! Sono belli!  (a Caina) Vero?

CAINA                          (riferendosi ad Adamo, ma un po' scocciata ) Contento lui..

ABELA                         (a Caina, piano) Cerca di essere educata.. perché se vuole   Dio.. diventa tuo suocero! 

CAINA                          (fa una smorfia e piano ad Abela) E          perché non dovrebbe                                       volere? Non è che ha tanto da fare il prezioso.. mio suocero!

EVA                              Ora ...penso ...che dovremmo passare … alle presentazioni!                                       Dobbiamo vedere se piacciono.. ai nostri figli!

ADAMO                       Gli piacciono? O queste .. o niente! Non hanno altre   possibilità!

EVA                              Va bene...  (a Caina e Abela) .. voi ora.. vi nascondete dietro        le piante... quando ve lo dico io... uscite fuori! Ci siamo          intesi? I ragazzi devono essere preparati prima! Sono abituati solo con noi.. potrebbero trasalire se no!

CAINA/ABELA            (in coro) Va bene!  (e vanno a nascondersi )

EVA                              Adamo forza... chiama i         ragazzi!

ADAMO                       Caino... Abele... venite qua!  (piano) Vediamo come glielo   devo spiegare questo fatto!

(Caino e Abele ritornano doloranti, le ginocchia gli fanno male, dicendo “Ahi... ahi!” e magari zoppicando. Caina e Abela, seminascoste, cominceranno ad osservare i ragazzi, e a gesti, commenteranno, approvando o no, i loro discorsi e apprezzando magari la loro bellezza o prestanza, Caina sempre sfrontatamente, Abela timidamente)

ABELE                         (arrivato vicino ad Adamo) Ma papà        ancora non avevamo                                       finito.. eravamo a 85 .. di Padre Nostro!

CAINO                          Ma tu sempre fesso... vero? Lui mica c'era... che ne sapeva!

ADAMO                       Va bene... per stavolta ve li abbono... gli altri 15!

CAINO                          Mah! E come mai?

ADAMO                       Abbiamo un altro argomento ... all'ordine del giorno! 

ABELE                         Papà... deve essere una cosa seria... se ci abboni la     punizione!

ADAMO                       Serissima!

EVA                              Ultra seria!

ABELE                         E cosa è stato? Mi state facendo spaventare!

CAINO                          (ad Abele)  Sicuramente ne hai combinata qualcuna!

ABELE                         Io?  (a Caino) Tu semmai!

EVA                              Ma    finitela! Siete insopportabili! Mi fate venire il mal di   testa! Comunque... non c'è nulla da temere! Vero Adamo?

ADAMO                       Vero! E' solo una          questione di .. evoluzione!

CAINO/ABELE            (in coro) Evoluzione?

ADAMO                       Sissignore... evoluzione! Le cose nella vita cambiano... si                                       sviluppano... progrediscono... si evolvono!

CAINO/ABELE            (a turno e  attoniti, guardandosi tra loro)  Cambiano? Si                                       sviluppano? Progrediscono? Evolvono?

ABELE                         Ma papà... dove vuoi arrivare?

EVA                              E quello che dico pure io.. l'hai presa troppo alla lontana! 

ADAMO                       Al punto giusto.. ascoltatemi che ci arrivo! Allora.. dicevo..          che                                       le cose .. cambiano... si sviluppano... progrediscono e                                       s'allargano!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro)  S'allargano?

ADAMO                       E finitela però di farmi l'eco! Se no mi confondo e non         finisco più! Dicevo.. s'allargano perché .. uno diventa          due... due diventano quattro … e quattro si fanno sei … e sei           poi non si sa! Alla volontà di Dio!

CAINO                          Ma papà... che fai.. dai i numeri?

EVA                              Eh! Ora ce lo giochiamo al lotto!

ADAMO                       Non l'hanno ancora inventato.. il lotto!

EVA                              E niente hanno ancora inventato!

ADAMO                       E cosa vuoi! Son cambiate le cose.. lo sai no?

ABELE                         Ma va bé.. tabellina del due a parte.. che vuol dire questo    discorso?

ADAMO                       Oh! Vuol dire che oggi... abbiamo... una novità!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro) Novità?

ADAMO                       Sissignore.. novità!

CAINO                          E cosa sarebbe?

ABELE                         Eh... cosa sarebbe?

ADAMO                       Anzi.. sono due!

ABELE                         Un'altra volta con la tabellina del due?

ADAMO                       Per essere precisi  ... due novità … femmine!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro) Femmine?

ADAMO                       Femmine... femmine! Quelle che servono per fare due più    due!

ABELE                         Ora siamo passati pure all'addizione? Ma si può        sapere         cosa c'entra la matematica?

EVA                              E quello che dico pure io! Adamo... non è          meglio passare     dalla matematica .. alle scienze?

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro)  Alle scienze?

ADAMO                       (Ad Eva) Ma che ti pare che devo fare loro il discorso delle api e del fiore? Non ce n'è bisogno! Fra cavoli e cicogne..          qua non ce n'è bisogno!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro) Cavoli e cicogne? Cosa c'entrano i cavoli e le cicogne?

ADAMO                       C'entrano .. perché servono per moltiplicare! Dopo che ...                                       ovviamente... si è trovata la materia prima!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro) La materia    prima

ADAMO                       La materia prima... la materia prima!  Il punto è questo!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro) Il punto?

ADAMO                       Eh! Il punto! Cioè... mi spiego meglio .. con un volo   speciale.. extra lusso..  della Cicogn AirLines .. è arrivata la      materia prima!

CAINO/ABELE            (in coro e  attoniti, guardandosi tra loro) Cicogn AirLines?

EVA                              Adamo... e ti dovevi spiegare meglio! Assai ti sei spiegato! Certo che quando fai un discorso tu.. altro che linea dritta.. ti     aggrovigli tutto pure tu!

ABELE                         Senti papà... io e Caino siamo più confusi che persuasi!      (Caino conferma) Fai discorsi strampalati!  Ma si può sapere... una buona volta...  quello che ci vuoi dire?  Cos'è                   questa materia prima che è arrivata?

CAINO                          Basta che non è qualcosa che serve per lavoro.. perché se    no.. io.. non ci sono! E' bene che tu lo sappia!

ADAMO                       Quale lavoro! Qua si tratta di pianificare una cosa precisa!

ABELE                         Quello che pianifica è lui  … (indicando Caino)  … parla   con lui! Io sono quello che corre appresso alle pecore!

EVA                              Adamo... la          stai facendo troppo lunga.. stringila!

ADAMO                       E ci sto arrivando.. ci sto arrivando! Quello      che si deve                                       pianificare.. è la vostra vita!

ABELE                         E cosa c'è da pianificare? Il lavoro... o dritto o storto... ce   l'abbiamo!

CAINO                          Più storto.. più storto!

ADAMO                       Ma fino ad ora vi mancava la materia prima.. ora è arrivata..        e siamo a posto!

CAINO/ABELE            (in coro)  Ma cos'è questa materia prima?

EVA                              (spazientita) E caspita quanto sei lungo.. prima con la          matematica ora con sta                    scocciatura della materia prima! E diglielo che sono arrivate …  (scandendo) …. le fidanzate!

CAINO/ABELE            (in coro e esterrefatti) Le fidanzate?

EVA                              Le fidanzate... le fidanzate! Eh!

ADAMO                       Ed io che mi sono         ammazzato a fare.. per prepararli con                                        questo gran discorso? Sei arrivata tu.. ed hai guastato         l'opera!

EVA                              E ci stavi facendo venire la barba bianca!

ADAMO                       Quale barba bianca! Il mio discorso aveva un senso logico!

EVA                              Assai era logico! Io l'avrei detto meglio!

ABELE                         Se non vi scoccia.. bisticciate dopo! Andiamo al punto della                                       questione?

ADAMO                       (ad Eva) Visto che tu sei più brava.. ora parla tu!

EVA                              Certo che sono più brava! Allora.. oramai.. voi due avete    una certa età... siete grandi... e dovete farvi    una vita      (cominciando a piagnucolare) per   conto vostro! (sempre              piagnucolando e magari uscendo un         fazzolettino per              naso ed occhi) Non è che io .. e vostro padre.. non vi          vogliamo più! Non sia mai! Vi abbiamo cresciuti con tanto         amore!  Se fosse per me .. vi vorrei sempre al mio fianco..   sotto le mie ali!

ADAMO                       Eh.. è arrivato l'angelo!

EVA                              (ad Adamo) Zitto tu! (ai figli, riprende a piagnucolare) Siete         miei figli.. siete pezzi di         cuore!

ADAMO                       (infastidito)  E meno male ch'eri più brava! A fa venire giù il                                       latte.. senza dubbio!

(nel frattempo Caina e Abela, che avevano seguito piuttosto infastidite la lungaggine dei discorsi di Adamo ed Eva, si guardano in faccia e decidono di far da sole. Escono dal nascondiglio e messesi ognuna dietro il rispettivo fidanzato, gli bussano alle spalle)

CAINO/ABELE            (in coro) Chi è?  (si girano e rimangono a bocca         aperta e      con una musica molto romantica, accadrà       l'innamoramento delle due coppie.[musica di scena consigliata:                             colonna sonora “Titanic”]. In un primo momento Caino e Abele gireranno attorno a Caina ed Abela per guardarle meglio,          poi, seguendo la musica, le inviteranno a fare qualche giro            di valzer fino a terminare come nella famosa scena del          Titanic a braccia aperte. Adamo ed Eva in un primo         tempo rimarranno sorpresi, poi si addolciranno e                                    anche         loro, si faranno prendere dall'atmosfera e tenendosi le mani                                       si guarderanno negli occhi. Anche loro potrebbero fare         qualche giro di danza. Scema la musica. Allora i due      fratelli, sempre in coro, ognuno alla rispettiva, ancora con                    le braccia aperte)  Mi vuoi sposare?

CAINA/ABELA            (in coro, decise, girandosi e abbracciando ognuna il   rispettivo) Si!!

EVA                              (sorpresa)  Ma come? Così? Subito subito? 

ADAMO                       Manco le hanno viste e sono rincretiniti!

EVA                              Manco se non ne avessero viste mai!

ADAMO                       E non ne hanno viste mai! Dove dovevano vederle? C'è solo                                       questo a disposizione! Non è che hanno l'imbarazzo della    scelta! Non è che possono fare         ambarabà cicci coccò!

EVA                              (poi, tornando ad addolcirsi, guardando i figli che ancora                                       amoreggiano) Però... non stanno male insieme! Bellini         sono... vero?!  (ad Adamo) Tu cosa dici?

ADAMO                       E cosa devo dire? Come si dice.. o questo o  …. bocca         asciutta!

EVA                              E tu sempre sconclusionato!  (poi ai         figli) Giovanotti?                                       Avanti c'è un matrimonio da celebrare!

ABELE                         Due... mamma... due!

EVA                                       Certo.. due!

ADAMO                       Ma poi.. chi deve  celebrare questo matrimonio? Qui preti   non ce ne sono! Non li hanno ancora inventati!

EVA                              Li sposi tu!

ADAMO                       Io?

EVA                              E certo! Come su una nave celebra il comandante... tu sei il          capo qui.. quindi..

ADAMO                       Quando ti fa comodo te ne ricordi.. che io sono il capo!

EVA                              Per figura.. non lo         dimenticare... per figura!

ADAMO                       Mi era sembrato strano!

EVA                              Va bé... forza... ragazzi... prepariamo questi      matrimoni! Andiamo!  ( Eva con i figli e le nuore escono)

ADAMO                       E come vuole Dio .. i    miei figli si sposano ... (a Dio)         …                                        perché Tu vuoi... vero?   (tuona) .. e certo... le hai       mandate     Tu.. le fidanzate! In effetti... in questa nuova versione gli sta       andando meglio a Caino ed Abele! Nell'altra... facevano una        brutta fine! Almeno una cosa buona!  (poi guarda Voce                                       Narrante, ironico)  Ah! Ma io mi ero scordato di te! Cosa    hai scritto tutto questo tempo? Chissà che capolavoro sta           venendo!

VOCE NARRANTE     Che bello... siamo passati al tu! Siamo amici?

ADAMO                       E guardati! Smuoviti.. leggi!

VOCE NARRANTE     Si certo …sta venendo  un “grande” capolavoro di scrittura!                                       Dunque …  ecco... Su richiesta di Eva... Dio manda due      fidanzate per Caino ed Abele! (pausa)

ADAMO                       Tutto qua?

VOCE NARRANTE     Tutto qua! La mia è una scrittura .. come dire... sintetica...                                       sostanziale... essenziale... va dritta al punto! Ecco... rapida...        come un colpo di cannone!

ADAMO                       (indicandosi la fronte) Qua te lo darei io il colpo di     cannone!  (poi ironico) Comunque.. è meraviglioso! I      posteri si scialeranno a leggere questo capolavoro! Ma... una                                cosa più poetica no? Senti a me.. per leggere eri bravo... per                                       scrivere non sei adatto.. levaci mano!

VOCE NARRANTE     (ci resta male e fa uno sguardo triste)

EVA                              (da fuori campo) Adamo? Siamo pronti!

ADAMO                       Di già?  Accidenti della premura!

EVA                              (da fuori campo) Adamo? Entriamo?

ADAMO                                E forza.. entrate! Se siete pronti!

(Eva entra portando a braccetto  Caino ed Abele, uno da un lato uno dall'altro. Eva  sempre in vestaglia, porta fra i capelli un fiore o un cappello  molto vistoso, scarpe eleganti e borsettina. Caino ed Abele, anche loro con le solite vestaglie,  hanno indossato un papillon e delle scarpe eleganti e molto lucide, e , avendo le gambe nude, sono  in evidenza i calzini)

EVA                              Cosa ne pensi? Siamo eleganti?

ADAMO                       (ironico) Da serata di gala! Ma non mi devo vestire elegante          pure io per l'occasione? 

EVA                              Ma tu sei il celebrante... vai bene così!

CAINA/ABELA            (in coro, fuori campo) Possiamo entrare? Siamo pronte!

ADAMO                       Ste due tutto in coro fanno!

ABELE                         Falle entrare papà... che siamo emozionati! Vero Caino?

CAINO                          Vero... vero!

ADAMO                       E facciamole entrare!  (Alle donne)  Entrate!

(Caina e Abela entreranno indossando sempre le loro vestaglie, con l'aggiunta di un bel paio di scarpe col tacco e di un corto velo  da matrimonio e un bouquet di fiori in mano, anche di plastica, e accompagnate da una  marcia nuziale ; Eva comincerà ad emozionarsi asciugandosi le lacrime. Scema la musica. Le due coppie si guardano emozionate)

ADAMO                       Allora... cominciamo quest'operetta!        Facciamola bene!                                                  (schiarendosi la voce,    magari fingendo il tono di un prete tranne quando manifesta le sue idee e torna nel tono     ironico)  Siamo qua riuniti per celebrare il matrimonio di               Caino e Caina, e di Abele e Abela! Chi è che dà queste         donne a questi uomini?               (Dio tuona) D'altro canto non         poteva essere altrimenti!  Dunque... vuoi tu... Caino      prendere  Caina  come tua legittima sposa per amarla e                                        onorarla... onorarla?...  volente       o nolente.. non c'è altro!  …                                        finché  morte non vi separi?

CAINO                          (emozionato) Si... lo voglio!

ADAMO                       E tu … Caina vuoi prendere Caino come tuo legittimo sposo        per amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?

CAINA                          Si... lo voglio!

ADAMO                       Ok! Fuori il primo!   (pausa) Abele … vuoi tu prendere       Abela come  tua legittima sposa per amarla e  onorarla         finché morte non vi separi?  A meno che non arrivi un altro         volo della CicognAirLines per mandare a monte il tutto!

ABELE                         (emozionato) Si... lo voglio!

ADAMO                       E tu Abela... vuoi prendere Abele come    tuo    legittimo     sposo per amarlo e  onorarlo  finché morte non vi    separi?

ABELA                         Si... lo voglio!

ADAMO                       Per i poteri conferitemi … da chi? … (non trovando   altro)  … dalla qui presente Eva           mia moglie  ... io vi       dichiaro... mariti e mogli!  Se vi volete baciare....                       insomma    fate quello che volete.. sempre nei limiti eh?!!    (le due                                       coppie si baciano o si    abbracciano  e poi continuano ad                                       amoreggiare)

EVA                              (Che aveva piagnucolato emozionata per tutta la         cerimonia, magari in maniera piuttosto rumorosa e    disturbando la cerimonia, cambia atteggiamento)  Così?                             Corta  e stretta questa cerimonia? Ti sei sprecato! C'è          quando il brodo lo allunghi e quando lo fai     ristretto?

ADAMO                       Ma tu … sempre a  mormorare.. vero?

EVA                              E che vuoi fare.. lamentati se vuoi stare bene!

ADAMO                       Eh! Qui ce n'è un'altra! Degna madre di cotanto figlio!

EVA                              Comunque.. senti una cosa!

ADAMO                       Sentiamo.. che c'è?

EVA                              Ma ora... per gli sposi... non ci vorrebbe un po' di      riso.. per                                       lanciarglielo.. per un buon augurio?  Viva gli sposi! Viva gli                                       sposi! No?

ADAMO                       Non ce n'è! Non l'hanno ancora inventato!

EVA                              E neanche questo?

ADAMO                       Eh! Neanche questo! Questa cosa dei cinesi è.. e come ti ho                                       detto.. i cinesi non si sono ancora diffusi!

EVA                              Oh! Ma ci manca dall'acqua fino al sale!

ADAMO                       Manco sale c'è.. qui non c'è mare!

EVA                              Certo che siamo ben combinati!

ADAMO                       E cosa vuoi! Le cose son cambiate! E se continuano così.. te         l'ho detto già.. io penso.. che non c'è neanche speranza !

EVA                              Comunque Adamo... ora        che i nostri figli si sono sposati...                                          ora che sono sistemati... sono più tranquilla! Come vuole    Dio... potrei morire pure         ora! E pure tu Adamo!

ADAMO                       (fa gli scongiuri)  Se tu vuoi morire... sei libera! Io... ancora          è presto! (fra sè) Lei pazza è!

CAINO                          Mammà... papà!

ABELE                         Noi andiamo!

EVA                              Dove andate?

ABELE                         Partiamo per il viaggio di nozze!

EVA                              (spaventata e ansiosa) Il         viaggio di nozze? E dove andate?

ADAMO                       Oh Eva!   Dove devono andare? Il Paradiso Terrestre è un   buco... non è poi così grande! Quattro palme più in là         vanno!

CAINO                          Allora noi andiamo!

ADAMO                       Andate... andate figli! E mi raccomando ai         cavoli e alle                                       cicogne.. più in là.. più in là.. ancora è presto.. e poi pochi..                                       pochi … che è meglio!

ABELE                         Non ti preoccupare papà! (si salutano tutti, Eva li saluterà   anche col fazzoletto e andranno via accompagnati dalla    Marcia Nuziale di Mendelsonn . Scema la musica )

VOCE NARRANTE     Adamo... Adamo! Guardi cosa ho scritto! Stavolta penso di                                       averla accontentata!

ADAMO                       Avanti... sentiamo!

VOCE NARRANTE     (con voce impostata , alzandosi dallo sgabello)

                                      Nel mezzo del cammin di nostra storia,

                                      mi ritrovai a scriver in una selva rigogliosa,

                                      la vita di Adamo a sua lode e gloria!

                                      Del primo uomo che Dio creò,

                                      narro le gesta ed ogni impresa

                                      e di Madonna Eva colla qual ei s'accompagnò!

                                      Dei due figli e delle  nuore,

                                      plen d'intenzion generosa,

                                      la lor sorte ebbe a cuore!

                                      Sposolli invero un fulgido giorno,

                                      in perfetta concordia armoniosa,

                                      con smisurato amor paterno! (pausa)

                                      Allora le piacciono le rime di dantesca memoria? Visto che mi aveva chiesto qualcosa di più poetico!

ADAMO                       No! Ti ho detto che preferisco se ti fai i fatti tuoi!

VOCE NARRANTE     E la sua biografia? Chi la scrive? Non può lasciare i posteri          privi di cotanta storia!

ADAMO                       Me la scrivo io... va bene?

VOCE NARRANTE     Ma se lei ha ammesso di non saper scrivere?

ADAMO                       Allora me la registro!

VOCE NARRANTE     I registratori non li hanno ancora inventati!

ADAMO                       E li invento io! Chi fa da sé fa per tre! Un po' di cervello ce          l'ho anch'io.. posso credere che non ci riesco?

EVA                              Ci puoi credere.. ci puoi credere!

VOCE NARRANTE     (si risiede)

ADAMO                       (fa le boccacce ad Eva)

(nel frattempo con in  sottofondo una musica, [musica di scena consigliata: colonna sonora “La Pantera rosa, cartone” ] la Donna del Futuro girovaga per il Paradiso, nascondendosi. Scema la musica e suonerà l'allarme)

ADAMO                       Ma è possibile mai che questi millepiedi non sanno stare con        due piedi in una scarpa? Sempre piedi piedi (in giro) sono!        D'altro canto se non sono piedi piedi loro! Comunque, un'altra volta l'allarme hanno fatto scattare!

EVA                              (accortasi della Donna del futuro, l'acchiappa e la porta al centro della scena. Cessa l'allarme) Mi sa proprio che quei   poverini dei millepiedi.. non c'entrano!

ADAMO                       E chi è quest'altra? Un altro volo speciale Cicogn AirLines c'è stato? Non è che vuole rompere le uova nel paniere     subito subito!? (alla Donna) Mi dispiace signora.. è arrivata        tardi! I miei figli si sono ormai accasati! I figli due erano..    non   ne ho più! Si cerchi qualcun altro!

DONNA DEL FUTURO  Non sono qui per accasarmi!

ADAMO                       E allora .. perché è venuta?

DONNA DEL FUTURO  Ho una missione da compiere! Ma credo di essere arrivata troppo... troppo tardi!

ADAMO                       Gliel'ho detto.. i miei figli si son sposati già!

DONNA DEL FUTURO  No... non mi interessa questo! Dovevo arrivare molto ma    molto  prima!

EVA                              (comincia ad avere dei dubbi) Una scena come questa mi     pare di averla già vista! Prima.. quanto?

DONNA DEL FUTURO  Al tempo... della... mela!

EVA                              Quasi quasi lo avevo immaginato! Ma da me tutti cosa        vogliono? Ce l'hanno tutti con me! Alla fine... non    ho     mangiato la mela e le cose son cambiate... cosa volete di                        più!?

DONNA DEL FUTURO  Il problema è stato questo... lei doveva lasciare le cose come                                       stavano! La mela... la doveva mangiare!

EVA                              Ma la finiamo? Chi la vuole cotta chi la vuole cruda..          decidetevi!

ADAMO                       Ma lei...scusi che glielo chiedo... ma chi è?

DONNA DEL FUTURO  Io sono una Donna del futuro... del futuro che è stato creato                                       quando lei non ha mangiato la mela! Sono una donna della nuova storia!

ADAMO                       Ah! E com'è... com'è...  questa         nuova storia? E' più bella di                                       quella di prima? Quello che ci ha fatto cambiare le      cose... l'uomo del futuro di prima... ci ha fatto spaventare...          diceva che finiva tutto a         rotoli... almeno le cose si sono               aggiustate? Vanno meglio?

DONNA DEL FUTURO  Le cose son cambiate... si... ma non in meglio! I problemi    son diversi... ma ci sono... e forse è  anche peggio!

ADAMO                       Pure? Al peggio non c'è mai fine!

EVA                              Praticamente ….  pensavo di far meglio invece ho fatto        peggio!

DONNA DEL FUTURO  Praticamente!

EVA                              Insomma si può sapere come sono andate le cose?

DONNA DEL FUTURO  Glielo dico subito! All'inizio filava liscio come l'olio...          l'uomo si era adeguato bene all'ambiente!

ADAMO                       Ah... mi fa piacere... mi fa piacere! E la situazione      com'era? Guerre ce n'era?

DONNA DEL FUTURO  No... no... niente guerre... il nostro è un futuro di pace!

ADAMO                       Ah... mi fa piacere... mi fa piacere! E invasioni.. invasioni ce        ne furono?

DONNA DEL FUTURO  Nooo! Il nostro è un popolo civile!

ADAMO                       Ah... mi fa piacere... mi fa piacere! E scandali... tasse...                                      disoccupazione?

DONNA DEL FUTURO  Niente di tutto questo... il nostro è un futuro perfetto!

ADAMO                       Ah... mi fa piacere... mi fa piacere!  E senta una cosa.. a      invenzioni come state?

DONNA DEL FUTURO  Non tanto bene... non ci siamo evoluti in questo! Siamo      rimasti un popolo semplice!

ADAMO                       (Ad Eva)  Te l'ho detto io.. che le cose cambiavano! Niente poltrone Eva! Te le puoi scordare!   (alla Donna del futuro)      Comunque … a parte le invenzioni... lo ha detto lei che il           vostro mondo è perfetto.. allora cosa vuole qua? Cosa vuole        di più?

DONNA DEL FUTURO  In un primo tempo fu perfetto... poi si presentò il       problema    più grosso... il sovraffollamento!

ADAMO                       Ah! Vuol dire che i miei figli  si son dati da fare! E meno     male che gli avevo raccomandato di usare poco cavoli e   cicogne! Le hanno prese bene le mie parole!

DONNA DEL FUTURO  E visto le esigue dimensioni del Paradiso Terrestre...

EVA                              (la interrompe) Visto cosa?

ADAMO                                Oh Eva... te l'ho detto prima.. il Paradiso terrestre è un buco!                                       Oh!

DONNA DEL FUTURO  Quindi dicevo... considerata la grandezza del Paradiso         Terrestre... e visto che di anno in anno la popolazione è      cresciuta... lo spazio per ognuno si è ristretto... fino ad aver                   a disposizione solo un metro quadro a persona!

ADAMO                       E come fate.. sempre dritti dritti.. avete le case grandi come          le cabine telefoniche dove dormite in piedi come i cavalli?

DONNA DEL FUTURO  Una specie! E questa situazione ha esasperato gli animi di   tutti...

ADAMO                       E ci credo..          tutti a dieta.. se no non ci entrano nemmeno!

DONNA DEL FUTURO  … tanto da portare… purtroppo... il popolo... a liti   furibonde... incontrollabili!! Si litigava tutto il giorno! Era   l'unica occupazione! Non si faceva nient'altro! Si era                             fermata ogni cosa!  L'economia... tutta l'intera società...       erano allo stremo!

ADAMO                       Vah! E la civiltà …. dove è andata a         finire?

DONNA DEL FUTURO  A farsi friggere! Ma di questo noi non andiamo fieri!

ADAMO                       Certo senza dubbio! E poi cosa è successo?

DONNA DEL FUTURO  Vista la situazione... il ministero delle politiche demografiche allora...

ADAMO                       State attenti ai politici... e i ministri poi! Tutti truffaldini!

DONNA DEL FUTURO  Da noi non truffa nessuno!

ADAMO                       Ah... mi fa piacere... mi fa piacere! Litigate e basta!

DONNA DEL FUTURO  Il ministero... dicevo... ha preso provvedimenti … adottando        il metodo del controllo delle nascite !

ADAMO                       E come li controlla? Non è che fa strage come Erode?

DONNA DEL FUTURO  (seccata) No... noi la violenza non la conosciamo!

ADAMO                       Ah... mi fa piacere... mi fa piacere! Siete perfetti.. o quasi!   Avete solo il peccatuccio del litigio facile e scarseggiate ad invenzioni! E va bé .. pazienza!

DONNA DEL FUTURO  Dicevo... il ministero quindi ha vietato le colture dei cavoli..

ADAMO                       Va bè.. poco male.. sono pesanti.. non si digeriscono..         salgono e scendono! Non c'è         bicarbonato che tenga!

DONNA DEL FUTURO  (guardandolo di traverso) E anche gli allevamenti delle        cicogne.... tanto che ora si sono estinti entrambi... e non ci          sono più nascite! Al nostro tempo sono tutti ultracentenari e      io sono l'ultima nata... portata dall'ultima cicogna che...      dopo avermi depositata... è stramazzata al suolo... defunta!

ADAMO                       Pace all'anima sua! Poveretta!  Era una brava cicogna?

DONNA DEL FUTURO  (lo guarda di traverso) Bravissima! Una lavoratrice    indefessa! Aveva fatto più voli lei dell'Alitalia!

ADAMO                       Comunque... per curiosità...  lei quanti ha? Per essere                                       ultracentenaria.... se li porta bene  gli anni!

DONNA DEL FUTURO  Quale ultracentenaria! Io non sono ultracentenaria! E                                       comunque ... non si chiede l'età ad una signora... non lo       sapeva?

EVA                              Oh Adamo! Sempre sconclusionato tu!

ADAMO                       Oh! Futuro nuovo o futuro vecchio.. le cose non cambiano!                                       Sempre altezzose voi femmine! Non vi si può dire neanche che begli occhi avete!

EVA                              Continui signora.. non lo prenda in considerazione a sto                                       maleducato! Non ci faccia caso.. i maschi? Brutta razza!      (Adamo ed Eva si fanno le smorfie)

DONNA DEL FUTURO  Stavo dicendo... che in seguito a questi cambiamenti …                                       l'evoluzione è stata drastica e disastrosa! (drammatica)        L'uomo si sta estinguendo... caro signor Adamo!      Quando      morirò io... non ci sarà più nessuno!

ADAMO                       E' solo questo il problema? Vi do io un sacchetto di semi di                                       cavolo e una coppia di cicogne e ricominciate di nuovo!

DONNA DEL FUTURO  Per  ritornare come prima? Di nuovo col problema del                                       sovraffollamento? No...no! Noi vogliamo risolvere il problema alla radice... noi vogliamo l'intera Terra  da     colonizzare... no questo misero fazzoletto di terra qual è il                         Paradiso terrestre!

ADAMO                       E' buono solo per soffiarvi il naso .. questo povero    Paradiso.. come no!

DONNA DEL FUTURO  Noi vogliamo solo espanderci per rendere la nostra vita      più                                       comoda!

ADAMO                       Eh ma poi vi allargate troppo.. vi montate il cervello e chissà       dove va a finire! Poi litigate per altre cose!

DONNA DEL FUTURO  Io comunque sono qui per una missione... e devo portarla a                                       termine... non posso deludere il mio popolo! (ad Eva) Eva...                                       anche se ho sbagliato i tempi... solo lei  può fare qualcosa!

EVA                              Io? Poveretta me... che posso fare?

DONNA DEL FUTURO  Bisognerebbe tornare al momento giusto... a quando lei ha fatto la scelta!

EVA                              Ed io... bacchetta magica.. non ne ho!   (ha un'idea)    Aspetta... aspetta... ora                 vediamo!  (si mette più nel centro     della scena e si rivolge a Dio)  Ho una cosa urgente da dire..       apri la comunicazione!   (Dio tuona) Ecco... bravo! Senti... cosa dobbiamo fare? Tu che dici?  ( Dio parlerà ad Eva e lei        risponderà più volte con un “Ahah!” di intendimento poi)          Così dici tu? E così facciamo! (torna indietro per                                       parlare       con gli altri) Lui è potente.. se non le risolve Lui le                                       situazioni!

DONNA DEL FUTURO  E che farà?

EVA                              Ci porta Lui al momento giusto! Non ti preoccupare!                                       Prepariamoci.. si torna indietro!

(accompagnando la scena con una musica, ritorneranno in scena il Serpente e l'Uomo del Futuro e si riposizioneranno come prima. [si consiglia come musica di scena: colonna sonora “Ritorno al futuro”]. Scema la musica)

UOMO DEL FUTURO (prima si guarda tutto, poi si guarda in giro) Ma! Perché      sono di nuovo qua? Io mi ero reincarnato nel nuovo mondo  in un uomo di pace... e  stavo tutto il giorno in                        contemplazione! (estatico)

ADAMO                       E ora sei in Paradiso.. che vuoi? Tanto .. Paradiso...   Contemplazione e Pace sono vicini vicini.. uno accanto      all'altro.. quindi uno vale l'altro! [Info: Paradiso, Contemplazione e Pace,                                      sono quartieri limitrofi di Messina.]

EVA                              Comunque .. tu ti sei reincarnato e io ti disincarno!    Pazienza! Forza maggiore!

UOMO DEL FUTURO Forza maggiore? Ma cosa vuol dire? Spiegatemi! E poi...    (alla Donna) … questa … chi è? Non c'era prima!

EVA                              E' una come lei... che non ha niente da fare e va pettinando bambole!

UOMO DEL FUTURO Non capisco!

DONNA DEL FUTURO  Spiego io... sono una donna del futuro... quel futuro che lei           ha collaborato a creare e dove lei si è reincarnato!

UOMO DEL FUTURO Ah! E come mai qui?

ADAMO                       Non le garba quel futuro.. come non garbava a lei il suo!

UOMO DEL FUTURO Ma come? Un mondo di pace... e a lei non garba?

DONNA DEL FUTURO  Un mondo... in estinzione... lo definirei io!

UOMO DEL FUTURO Estinzione?

DONNA DEL FUTURO  Certo! Non si è accorto mai di nulla? E come poteva... stava        tutto il giorno a contemplare!

UOMO DE FUTURO   Contemplavo le bellezze di quel mondo... cosa c'è di male? Un mondo certo migliore del mio... di quello precedente      insomma!

DONNA DEL FUTURO  Almeno prima esisteva un mondo... poi non esisterà più!

UOMO DEL FUTURO Ma era invivibile ormai! Meglio il suo!

DONNA DEL FUTURO  Nonostante tutto... forse è meglio il suo!

ADAMO                       Oh basta! Meglio il mio... meglio il suo! Ogni mondo è        paese! Comunque... se posso dire qualcosa... in quello di      prima c'erano le invenzioni! Nell'altro no!

DONNA DEL FUTURO  Qui si deve tornare come prima... quando si viveva sulla     Terra... o l'uomo morirà!

UOMO DEL FUTURO No … va bene cosi! O altrimenti … l'uomo si    autodistruggerà! 

ADAMO                       E da  qualunque lato ti  guardi.. ti bruci!

DONNA DEL FUTURO  Qui si deve prendere una decisione!

UOMO DEL FUTURO Giusto!

UOMO/DONNA           (in coro) Eva... solo tu puoi decidere!

EVA                              Io? Un'altra volta! Gira gira ci va sempre di mezzo chi non ha colpa! Chi ne vuole la pelle e chi ne vuole le ossa .. di me!

SERPENTE                  Forza Eva! Sssssei ancora in tempo! Accontenta me   ssssstavolta! Come è giussssto!

EVA                              (indecisa) Ma cosa devo fare?          Non lo so proprio!  (riparla   a Dio sempre al centro della       scena) Oh! Apri la         comunicazione Tu! (Dio tuona)  Allora cosa dobbiamo fare?     Vecchio o nuovo mondo? A me la situazione non mi sembra                                       buona in nessuno dei due! Chi per una cosa.. chi per un'altra.. tutti e due finiscono in malora!  Lo so... Tu a noi         uomini ci hai fatto bene... è che noi ci siamo guastati nello                 sviluppo! E oramai una dritta non la facciamo! Pure il buco         nel.. come si chiama.. ecco.. nell'ozono.. siamo stati capaci          di fare!  Però io penso una cosa! Perché Tu vuoi sapere   quello che penso io? Vero? Si?        Meno male! Io penso che il                                       Paradiso Terrestre... per carità... è bello assai... lo hai          fatto coi fiocchi... rigoglioso... clima giusto.. né caldo né freddo... una bomboniera insomma.. però è per una                                famiglia.. due famiglie.. tre famiglie.. a voler essere     esagerati dieci.. ma di più no!  Un'intera umanità no! Meglio      la terra... non c'è paragone! E mica li possiamo lasciare nello                 Stretto di Dardinelli! La         Terra è larga... capiente.. quei 7                                       miliardi ci vanno! Pure di più!  E poi non dobbiamo   dimenticare che ci sono un sacco di cose.. il mare per        esempio.. così non manca più dall'acqua fino al sale.. così                                pure ci possiamo fare le vacanze.. ci prendiamo la tintarella!         Poi va bé... ci sono pure i cinesi... e senza di quelli la        maggior parte delle cose non ci sarebbe... e poi                              vuoi mettere? Le poltrone relax.. ah.. così finalmente ci                                       stiracchiamo le gambe! Avanti cosa          dici Tu? La prendi                                       questa decisione? Ah.. dici che devo decidere io? Ma perché          me la devo prendere io questa responsabilità? Perché no      Adamo? Ah.. io sono il secondo tentativo e son venuta   meglio? Quello che dico io è legge? E va bé.. gira e rigira..   mi sono fregata con le mie stesse mani!  Comunque.. così        vuoi Tu? Però ora vedi quello          che ti combino! La cosa          come finisce.. finisce!  (agli altri)  Ok.. come disse qualcuno          dopo di me  ... “Il dado è tratto!”.

TUTTI                           (a turno, tranne Eva) E cioè? E cioè?

EVA                              (nascosto da qualche parte ci sarà un cestino pieno di mele ed Eva lo prende)  Qua ci sono le mele.. buon appetito a   tutti! Forza mangiate .. pure tu Serpente.. ti sembra che te la             passi liscia? Vi sembra che devo prendere il fuoco solo        con    le mie mani? Una volta si frega la vecchia!

UOMO DEL FUTURO Ma stringono!

EVA                              E va bene.. poi ti mangi un kiwi! (Tutti mordono la mela)    

ADAMO                       (mangiando la mela si affoga e tossisce)  Accidenti... mi si è                                       incastrata!  (tossisce)  Mi sono         affogato!  (tossisce ancora)                                        Niente.. non scende! Mi è rimasta qua! (indica la gola)

EVA                              (gli batte le spalle) E va bene... ora ti        passa!

UOMO DEL FUTURO E mi sa di no! Ecco da dove nasce il  famoso “Pomo d'Adamo”!

ADAMO                       Per cui... vuoi dire che questo coso... mi resta qua?

UOMO DEL FUTURO E già! E non solo a lei... ma a tutte le generazioni future  di uomini!

ADAMO                       (a Dio)   Cioè....   fammi capire... mi hai tolto la costola da                                       qua ...(indica il petto) E me l'hai piazzata qua sopra? (Indica         la gola)   Complimenti!

EVA                              E finiscila con questa costola! Non l'hai inghiottita affatto   questa cosa!

ADAMO                       L'ho inghiottita? Mi è rimasta          qua!  (indica la gola)

EVA                              Basta! Forza... abbuffatevi... si torna di nuovo alla vita                                             tradizionale!

VOCE NARRANTE     Ma  Dio non aveva detto che a mangiarle... si moriva?

EVA                              Ma ancora non hai capito che ce lo ha detto solo per farci                                       spaventare? Ci ha messo alla prova! Ti sembra che... dopo averci fatti... ci cancellava subito subito? Ci mette in   punizione.. questo si! Come un normale padre fa con i suoi                   figli!

ADAMO                       E infatti … tu te lo sei dimenticato .... Donna…          tu      partorirai con dolore” ?  Altro che cicogne e cavoli!

EVA                              E va bé..     pazienza.. ci faremo fare l'epidurale! 

UOMO DEL FUTURO Allora è questo che ha deciso? Lei ritiene migliore la   vecchia vita?

EVA                              E certo! Tanto la nuova era solo un tentativo per dire che ..          falla come vuoi.. è sempre la stessa! E comunque..    (all'Uomo e alla Donna del futuro) Tenete presente che                  ora avete un'altra possibilità... per cui.. occhi aperti.. state con due piedi in una scarpa e non ci vuole altro!

ADAMO                       Come i millepiedi! Così poi dovete saltare come i canguri!   (magari imita la situazione accennando qualche saltello)

EVA                              (lo guarda di traverso)  Basta chiacchiere... facciamo i seri..                                       prepariamoci.. si torna indietro.. si ritorna alla vecchia        storia.. alla vecchia vita che.. comunque sia.. bella o brutta..         una cosa è sicura.. vale la pena di essere vissuta!  (si                    prendono tutti per mano)

VOCE NARRANTE     Inizia così … il vero viaggio della nostra vita!

(con le note di una musica ,[musica di scena consigliata: “Aria sulla 4a corda” di Bach – cioè Quark rai1] usciranno di scena il Serpente, l'Uomo e la Donna del  futuro e la Voce Narrante, ma prima aiuteranno Adamo ed Eva a togliere la loro vestaglia, a rappresentare l'uomo e la donna di tutti i tempi  e al centro della scena, l'uno di fronte all'altra... scemando la musica)

ADAMO                       La vita è  un dono prezioso!

EVA                              La vita è passato!

ADAMO                       La vita è presente!

EVA                              La vita è futuro!

ADAMO                       La vita è dolore!

EVA                              La vita è gioia!

ADAMO                       La vita è sofferenza!

EVA                              La vita è sollievo!

ADAMO                       La vita è guerra!

EVA                              La vita è pace!

ADAMO                       La vita è odio!

EVA                              La vita è amore!

ADAMO                       La vita è dubbio!

EVA                              La vita è certezza!

ADAMO                       La vita è sterile!

EVA                              La vita è feconda!

ADAMO                       La vita è tristezza!

EVA                              La vita è felicità!

ADAMO                       La vita è uomo!

EVA                              La vita è donna!

(si girano verso il pubblico e tenendosi per mano)

ADAMO                       La vita è vita!

EVA                              La vita è bella!

(musica finale)[si consiglia come musica di scena: colonna sonora “ La vita è bella”]

                                                                                                       FINE

SANTINA ( detta TITTY ) GIANNINO (n° pos. SIAE 216044)

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In caso di eventuale rappresentazione contattare l'autrice

e-mail: tittyg68@gmail.comsantina.giannino@hotmail.it

cell. 3343589590