Se mi sbaglio

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GENERE :Commedia                                                                                                                                                         Atto unico                                                                                                                                                                             3 Uomini                                                                                                                                                                  3 Donne                                                                                                                                                                     

Arcangelo Conzo

SE MI SBAGLIO

ATTO UNICO

SINOSSI :

Veronica,giovane donna sposata da appena due mesi,in seconde nozze  con Mattia,capisce di aver sbagliato di nuovo. In casa degli sposi irrompono i suoceri,con i loro problemi e i loro litigi. I fatti,le situazioni,convincono Veronica,che  un uomo si ama con i difetti e con i pregi. I suoceri , giocano il doppio ruolo,mostrano ai neo sposi una maschera che non gli appartiene. Alla fine si rivelano per quello che realmente sono.

Carosino,2007

Arcangelo Conzo •74021 Carosino – TA-•via C.Battisti,31 •                                                                                                     Cell.3335864963 – Tel.0995929636 • E-mail: arcangeloconzo@gmail.com• tonyconzo@libero.it                                                                                                                                                       --------------------------------------------------------------------------------------------------------------                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

                            1

PERSONAGGI :

VERONICA (moglie)

COSTANZA (Madre di Veronica)

MATTIA (Marito di Veronica)

DOROTEA (Madre di Mattia)

SPERANDIO (Vero nome Ippolito;padre di Mattia)

GIU’ SPANO (Vero nome Giuseppe Spano;padre di Veronica)

La vicenda,si svolge oggi in casa  di Veronica e Mattia,sposi da appena due mesi.                                     Salone,con salotto in stoffa sgargiante,finestrone in stile inglese,color panna, sul fondo palco che  avrà le dimensioni di quasi tutta la parete e  che, farà vedere   uno sfondo di case e strade. Arco a destra che,confluisce nella zona d’entrata,porta a sinistra,color panna, che reca nelle altre stanze.                                                                                                                                      Quadri,sedie,mobiletto,fanno da suppellettili e arredamento  alla stanza che ha le pareti colorate di azzurro.                                                                                                                                        Veronica e Costanza,discutono animatamente .L’una è seduta al divano,l’altra è in piedi.

2

VERONICA   Mamma,lo so!

COSTANZA   Pensi di saperlo ma,ti illudi!

VERONICA   Sembrava fosse giusto per me …

COSTANZA   Deve essere giusto! … Non puoi diventare una trottolina!

VERONICA   Ci credevo!Ho creduto fino a prima di chiamarti … non fa per me!

COSTANZA   Brava! … Soldi,onorabilità e perdita di tempo!

VERONICA   Cosa posso farci?

COSTANZA   Sei impulsiva! … L’unica verità,è questa!

VERONICA   (Puntualizza) Non fa per me!!!

COSTANZA   Stai facendo le cose senza pensarci … non stai ragionando! (Veronica,si gira di tre quarti e risponde con disappunto)

VERONICA   Uuuh!

COSTANZA   Ti piace uno e dopo due giorni lo inviti a nozze! (Veronica,si gira)

VERONICA   Non è più il mio uomo!

COSTANZA   Bella mia,questo è il secondo … di matrimonio che fai.

VERONICA    Te lo ri … pe … to:Non è più il mio uomo!!!

COSTANZA   Anche tuo padre,me ne ha fatto passare  di cotte e di crude,eppure,stiamo ancora insieme. Insieme,capisci?

VERONICA   I tempi cambiano. (Costanza,replica con impeto)

COSTANZA   Io,non li accetto … questi tempi.

VERONICA   (Calma) Oh,quante storie.

COSTANZA   Finirai sola,a leccarti le ferite e a piangerti addosso.

VERONICA   Quanti moralismi!

COSTANZA   Morale? … Ti faccio la morale? Te ne accorgerai! (Veronica,puntualizza)

3

VERONICA   Mattia,non fa per me!!!

COSTANZA   Te lo dico per l’ennesima volta:E’ il secondo marito,che cambi.

VERONICA   Fosse anche il settimo,l’ottava … se una persona non va,non va!

COSTANZA   Diventerai vecchia e,ancora starai pensando all’uomo ideale .Non esiste,non esiste! … La vita di coppia,si costruisce insieme,mattone su mattone. Ci si conosce piano,piano … i difetti,i pregi …

VERONICA   Ma quali pregi! … Nella mia vita,ho incontrato due persone con tanti difetti!

COSTANZA   Sappi,mia cara figlia,che io,non sono d’accordo che tu lasci Mattia.

VERONICA   Ho deciso!

COSTANZA   Sono passati soltanto due mesi di matrimonio e tu … quando lo saprà tuo padre,oddio,cosa succederà?

VERONICA   Sono maggiorenne,ogni tanto ricordatelo!

COSTANZA   Allora sbrigatela da sola! … Per me sei minorata! (Si fa il segno della croce) Oddio,cosa mi fai dire! (Si avvia)

VERONICA   Dove vai?

COSTANZA   Io … ho da fare!

VERONICA   Resta ancora un po’. (Costanza,si tocca la testa)

COSTANZA   Che confusione … ho una gran confusione nella testa.

VERONICA   Dai,resta!Ti preparo un thè?

COSTANZA   Si,pensa al thè,tu! … Sento nelle orecchie,le chiacchiere,intuisco i pensieri maligni della gente …

VERONICA   Anche Gesù Cristo,è stato calunniato e messo in croce!

COSTANZA   E tu,ti vuoi paragonare a nostro Signore?

VERONICA   Alla gente,interessano solo i fatti degli altri.

4

COSTANZA   Preparami questo thè,sennò impazzisco.

VERONICA    Non sapevo che,tu avessi la dipendenza da thè.Da quando?

COSTANZA   Si,gioca,gioca!

VERONICA   E dai,non si può nemmeno scherzare. (Escono a sinistra)(Da fuori entrano in scena Sperandio e Mattia. Quest’ultimo porta in mano una cartella da lavoro)

MATTIA   Entra papà,entra! Un attimo,lascio la borsa. Siediti. (Sperandio,si siede su una sedia ad una angolo. Rientra Mattia,senza giacca. Si slaccia la cravatta) Oggi,fa un  caldo …

SPERANDIO   Finalmente è arrivato! … Non se ne poteva più di tutta quell’acqua e di quel dannato freddo. Brrr,solo a pensarci,mi vengono i brividi,sperandio!

MATTIA   Vuoi un thè?

SPERANDIO   Cosa voglio?

MATTIA   Un thè … freddo?

SPERANDIO   Whisky,con ghiaccio,Grazie!

MATTIA   Mi dispiace ma non c’è ghiaccio!

SPERANDIO   E dammelo così,liscio.

MATTIA   Ora che ci penso,si è finito!

SPERANDIO   Dammi una Sambuca!

MATTIA   Finita!

SPERANDIO   Un amaro!

MATTIA   Papà,non devi bere. Ti fa male!

SPERANDIO   Chi te l’ha detto che bevo,quella bocca aperta di tua madre?

MATTIA   Ti fa male! … Vuoi un thè?

SPERANDIO   Non lo voglio,non  voglio niente … sperandio!

5

MATTIA   Non devi nemmeno fumare. (Sperandio,si alza)

SPERANDIO   Oh,sentite,io … io voglio distruggermi con le mie mani. Le mie mani!!! La mia vita,appartiene solo a me,sperandio!

MATTIA   E noi,abbiamo il dovere di curarti e farti capire dove sbagli.

SPERANDIO   Mah,sperandio … figlio mio,come parli?

MATTIA   Perché soffrire,quando se ne può fare a meno?

SPERANDIO   Almeno la vita,io,me la godo. Tu,invece sei sempre attaccato alla gonna di tua moglie …

MATTIA   Mia moglie,è una donna indipendente. Lavora,e io la amo,la copro di attenzioni,le faccio capire dove sbaglia,non la faccio fumare … alcolici nemmeno a parlarne,la sera si cena a casa,le scelgo i vestiti e soprattutto i colori. Le sto insegnando a cucinare delle pietanze gustose:Poco sale,poco zucchero … cibi dietetici … papà,la cura della persona è importante!

SPERANDIO   Che figlio,coglione,che ho fatto! (Va via  alla svelta .Mattia,lo segue)

MATTIA   Papà,dove vai?Ti preparo un’orzata! (Si sente la voce di Sperandio fuori campo)

SPERANDIO   Vai al diavolo! (Tutt’e due sono usciti fuori casa. Rientrano in scena,Costanza e Veronica)

COSTANZA   Non sai fare nemmeno un thè!Che schifo!

VERONICA   E’ deteinato! (Costanza’è apparentemente disgustata)

COSTANZA   Deteinato?!

VERONICA    Ecco perché voglio lasciarlo

COSTANZA   Per un thè?

VERONICA   Per tutto quello che c’è intorno al thè!

COSTANZA   (Incuriosita) E cosa c’è intorno?

6

VERONICA   Uh,mamma! … E’ precisino,salutista,ordinatino … mai un capello fuori posto … che noia!

COSTANZA   E cosa volevi:Un imbranato,casinista,disordinato …

VERONICA   Un tollerante!

COSTANZA   Tolle … ma fammi il piacere.

VERONICA   Quello per andare in bagno,si mette il frac!

COSTANZA   (Sorpresa) Il frac?! … Ma che stai dicendo?

VERONICA   La verità!

COSTANZA   E’ un tipo che ci tiene all’aspetto … beh,cosa c’è di male?

VERONICA   Non ti sembra che siano delle qualità che,dovrebbe avere una donna?

COSTANZA   Fate le moderne e vi scandalizzate se un uomo,fa cose da donne. Non siete state voi,a volere la parità?

VERONICA   I ruoli,sono ruoli! (Fuori campo,si sente vociare. Le due donne incuriosite,escono e rientrano subito dopo con Giù Spano e  Dorotea) Papà! (Costanza,vede il marito e si rivolge con astio)

COSTANZA   Cosa ci fai qua? (Dorotea,entra prepotentemente)

DOROTEA   Fatemi entrare!Fatemi sedere! (Si siede) E allora?(Giù Spano,si rivolge ai presenti)

GIU’ SPANO   Come vogliamo sistemarla questa faccenda? (Dorotea,si alza,bacia affettuosamente la nuora,Veronica,si risiede)Cara,fatti vedere! (La esamina) Che bella nuora,che ho! (Giù Spano,prende la parola e puntualizza)

GIU’ SPANO   Il pesce!

COSTANZA   Quale pesce? (Dorotea a Costanza)

DOROTEA   Senti cara,con tuo marito,discutevamo se il pesce,va lessato o fatta alla brace. (Costanza,incredula,guarda tutti interrogativamente)

COSTANZA   No,scusate!La discussione,verte su che cosa?

7

DOROTEA   Sul  pesce!

COSTANZA   Dorotea,sei sicura sia sul pesce? (Dorotea,si alza ed incomincia a declamare  le virtù del pesce,cucinato)

DOROTEA   Io,lo preferisco alla brace .Il sapore,è più intenso … (Quasi in estasi) si,miei cari,il pesce va gustato,assaporato piano,piano. Solo così il palato avrà di che bearsi .Lesso,il pesce,è molle!Non gratifica,si scioglie  subito in bocca e in un attimo e già bello e consumato. (A Costanza) Mia cara,cosa ne pensi?

COSTANZA   Ogni pesce,vuole la sua cottura. Il cuoco,deve essere bravo a cucinarlo e condirlo. Mio marito … ilo pesce … non lo sa cucinare!

GIU’ SPANO   E già!Tu,poi,sei incontentabile!

COSTANZA   Lo mette sul fuoco,lo gira,lo volta … tempo cinque minuti e si è abbuffato!

GIU’ SPANO   Lei,vorrebbe invece che gli togliessi le spine,la pellicina,la testa … dovrei spiluccare con due dita:Indice e pollice … (Alla moglie)Eh,bella mia … il pesce,si fredda … si fredda!A me piace mangiarlo caldo:Fuoco,bocca! (Va nell’altra stanza)Rovente,alla fiamma! … Fuoco,bocca! (Scompare,mentre  gli altri restano inebetiti. Veronica,è visibilmente contrariata)

VERONICA   Dovete scusarmi se mi intrometto ma,la storia del pesce,è lunga?

DOROTEA    Oh,c’ha ragione,poverina! (Le si avvicina e la bacia in fronte)Vieni qua,bambina!Come và la vita matrimoniale? (Veronica,guarda la madre,questa le fa segno di tacere) E … e come deve andare?

COSTANZA   Bene!

DOROTEA   Ah,siii! … Mi fa tanto piacere!Senti mia cara,a me puoi dirlo:Come si comporta il mio,Mattia? (Le fa l’occhiolino) Eh,cena … letto,eh? … Vi capisco,vi capisco … beati voi,piccioncini!

COSTANZA    Me la imbarazzi la mia,Veronica! (Dorotea,prende sottobraccio Veronica,in confidenza)

DOROTEA   Noi,due sappiamo come vanno queste cose. Ma,si,pensiamo ad altro.

8

… Mie cara,queste scarpe,mi fanno un male … mi vanno  talmente strette che,i piedi sembrano  stiano scoppiando dentro. (Si siede e se li toglie) Santo cielo,che sollievo!Sapete quanto mi costano? … Una cifra,una cifra! (Rientra in scena Giù Spano)

GIU’ SPANO   Oh,bene!Io,vado.

COSTANZA   Dove vai?

GIU’ SPANO   Visto che le scarpe,ti sono costate una cifra,vado a contare quello che è rimasto di soldi,in Banca.

COSTANZA   Ma non sono a me che,vanno strette!

GIU’ SPANO   Ah,no? … E la cifra chi l’ha spesa?

DOROTEA   Io,io mio caro!Comunque mio marito,non conta mai quello che spendo. Non è così attaccato …

GIU’ SPANO   Mia cara,io,sono attaccato … perché conosco il valore dei soldi. Io!

DOROTEA   (Stizzita) Cosa vuoi dire che, io,non lo conosco? (Costanza,mette pace)

COSTANZA   Lo conosciamo tutti e tutti ora facciamo qualcosa. (Al marito) Tu,vai!

GIU’ SPANO   (Braccia conserte) Io,resto! (Costanza,lo spinge)

COSTANZA   E invece,vai!

GIU’ SPANO   Resto e non mi toccare!

COSTANZA   Sono discorsi da donne! … Sei donna tu?

GIU’ SPANO   Si! … No!

VERONICA   Papà …

GIU’ SPANO   Lo faccio per te,figlia mia! … A me le scarpe vanno larghe Ah,che goduria! … Scarpe larghe e di mercato rionale!

VERONICA   Papà … (Giù Spano,imita la voce di Dorotea)

GIU’ SPANO   Mi sono costate un niente, ora mi riporteranno a casa. Su,scarpette,su!

9

(All’orecchio,di Dorotea) Sono anche ubbidienti. Su scarpette,incamminiamoci! (Bacia la figlia e tenta di baciare la moglie,che si scansa con disappunto) Ciao,figlia! Ciaoo … Il pesce,lo cucino e lo mangio come voglio. (Va via. Dorotea,gli risponde con sfida)

DOROTEA   Seh!

COSTANZA   Che esagerazione!Effettivamente,mio marito,ha esagerato!

DOROTEA   Perdonami,mia cara ma,è di una scostumatezza … finché si gioca è un conto ma …

COSTANZA   Sai,gli uomini gran casinisti!

DOROTEA   Ah,no!Mio marito,deve rigare liscio,con me non si scherza!

VERONICA   Preferisci un thè?

DOROTEA   Si,ma deteinato!Mia cara,io sono salutista:Poco sale,poco zucchero,spinning tre volte a settimana … (Costanza,non capisce l’ultima parola pronunciata da Dorotea)

COSTANZA   Spi…?

DOROTEA   Faccio esercizi con la bike. L’istruttore,ci domina è di una durezza,che non vi dico. (Si liscia i fianchi e si fa ammirare) I risultati,si vedono. (A Veronica) Vieni anche tu in palestra!

VERONICA   Ehm … verrò! Non subito ma … giuro che verrò! (Entra da fuori,borbottando,Mattia)

MATTIA   Ho un padre,testone!Testardo come un mulo! (Alla vista del figlio,Dorotea si precipita a salutarlo,molto affettuosamente. Mattia,fa lo stesso)

DOROTEA   Mattia,figlio di mammà!

MATTIA   Oh,mammà!Cosa ci fai qui?

DOROTEA   Son venuta a salutarti. (Sottovoce) Voglio vedere come procede la vita matrimoniale. (Mattia,guarda tutti con imbarazzo)

MATTIA   Bene … mammà! Mammà,che belle scarpe,che hai.(Dorotea,le mostra)

10

DOROTEA   Ti piacciono?

MATTIA   Molto belle,di gusto!

DOROTEA   Un po’ strette,però.

MATTIA   Mettile in forma,vedrai ti calzeranno a pennello.

DOROTEA   Farò così! … Mattia,hai visto tua suocera e tua moglie? (Mattia,da la mano a Costanza e Veronica)

MATTIA   Ciao,Costanza! … Ciao,Veronica! … Mammà,che mi dici di bello? (Dorotea,si liscia le unghia)

DOROTEA   Beh,le solite cose:Parrucchiere,manicure,palestra,sauna,massaggi …

MATTIA   Stai usando lo sciazzu? (Scritta come si legge)

DOROTEA   Veramente sto usando lo  sciatìc! (Parola che non esiste)

MATTIA   E che massaggio è?

DOROTEA   Previene la sciatica!

MATTIA   Ah,si! … E’ un ottimo esercizio. Sai,anch’io avrei bisogno dello sciatìc! (Veronica,è inviperita)

VERONICA   Permettete? … Dopo tutte queste fesserie… (Fa per andare,la madre la trattiene)

COSTANZA   Dove vai?

VERONICA   Di là a leggere qualche stronzata,sui massaggi! (Esce. Costanza,si sforza di ridere e si rivolge a Mattia)

COSTANZA   E’ il linguaggio che usate voi giovani,vero?

MATTIA   No,no! … Non lo accetto! (La segue ed esce) Veronica,non usare questi termini! (Costanza,con imbarazzo,si rivolge a Dorotea che,risponde con astio)

COSTANZA   Sono giovani!

DOROTEA   Non tutti i giovani  sono così!

11

COSTANZA   E va bene,dai!

DOROTEA    Finché si gioca è un conto e lo ripeto … scusami cara,Veronica,ha  superato il limite. La mia è una famiglia,è di un certo rango! (Si sente bussare,Costanza,va ad aprire e si trova faccia a faccia con Sperandio,che entra spavaldo)

SPERANDIO   Dov’è quell’imbecille di mio figlio?

COSTANZA   Con Verò …

SPERANDIO   Ho generato un cogli … (Dorotea,lo interrompe brutalmente)

DOROTEA   Cogli! … Cogli! … Cosa cogli? … Ubriacone,scansafatiche … impo … (Sperandio,grida per farsi sentire)

SPERANDIO   Impossibile!E’ impossibile ragionare con voi! (A Costanza) Si sono coalizzati!

DOROTEA   Cosa gridi,cosa gridi,buffone!

SPERANDIO   Figlio,madre! … Un corpo,una sola anima. Imbecilli! (Costanza a Dorotea,canzonandola)

COSTANZA    Mi parlavi del rango … !

DOROTEA   Mia cara,questo demente,il rango me lo sta disonorando. La mia è una famiglia seria.

SPERANDIO   Oooh,sperandio!

DOROTEA   Mio nonno,serviva la famiglia Agostosi!

SPERANDIO   Si,e spiegale cosa faceva tuo … nonno!

DOROTEA   Allevatore di bestiame!

SPERANDIO   Sperandio,sperandio! … Massaro,bovaro … pascolava le pecore della nobil famiglia Agostosi !Pastori!!!

DOROTEA   Mestiere nobilissimo,mio caro. Senza i pastori,il latte,non te lo bevi.

12

SPERANDIO   Latte?! … Quando mai ho bevuto latte? … Whisky,vodka,rum,brandy,cherry,grappa … quello è il mio latte!

DOROTEA   Sta facendo l’elenco dei super alcolici. Non dire idiozie e … moderati.

SPERANDIO   Quello bevo io,cara la mia pastorella! (Entrano inscena Mattia,che tiene  per mano Veronica)

MATTIA   Papà,cosa succede?

SPERANDIO   Tu,figlio di …

DOROTEA   Permettiti e ti giro la lingua intorno al collo! (Sperandio,fuoriesce la lingua e se la guarda)

SPERANDIO   Quella è capace di fare,quello che dice. (Ai presenti con la lingua di fuori) Non posso parlare.

DOROTEA   Ritira quella lingua,che fai schifo! (Sperandio,esegue) Tu,mi conosci bene.

SPERANDIO   Bene,ma non abbastanza! Posso dire solo che,sei come il vento:Una volta soffia leggero,un’altra volta forte. Una volta è piacevole,una volta è irritante … il vento … cioè,tu! Sei instabile,volubile,irascibile … arrivederci! (Esce come è entrato)

DOROTEA   Ma sentitelo,io,sarei come il vento! … Un giorno,quella lingua,te la appenderò a mò di ninnolo!

MATTIA   Mammà,calmati!Ti preparo un succo? (Dorotea,si accomoda)

DOROTEA   Oh,figlio mio!Tuo padre,è una bestia!Fortunatamente,tu,hai preso da me! Tutto sua madre!

 MATTIA   Te lo vado a preparare … il succo! (Esce. Dorotea,si rivolge ai presenti con parole affettuose)

DOROTEA   Tutto … proprio tutto … sua madre!

COSTANZA   Dopotutto,i figli maschi,si alleano sempre con le madri. (Veronica replica  in maniera sarcastica)

13

VERONICA   Si chiama cordone ombelicale,mai reciso!!!

DOROTEA   Oh,senti … la mia Veronica … al mio Mattia,il cordone lo tagliai quando nacque! (Si gira con disappunto)

VERONICA   Io,non parlavo di quello fisico ma,di quello mentale! … Di cordone!!!

DOROTEA   (Si rigira) La nostra saputella! … Tutto sa e tutto può! Brava la mia nuorettina! … Mio figlio avrà da imparare da te … tante cose … tante! (Gesto di stizza di Veronica)

VERONICA   Io … io … (Costanza,guarda Dorotea,parla con Veronica) Un passo indietro e una parola in meno. (Veronica,incrocia le braccia)

DOROTEA   Parole giustissime! (Costanza,si gira verso Veronica)

COSTANZA   Sentire,vedere e mai parlare! (Veronica,si rivolge contrariata)

VERONICA   Mamma,mamma! Io … io,vedo,sento e parlo! (Esce furibonda)

DOROTEA   Quella Veronica,mi sorprende sempre più! (Rientra Mattia,col bicchiere del succo di frutta in mano. Le donne abbassano la testa)

MATTIA   Ecco il succo per mammà! (Le donne,alzano lentamente la testa e lo guardano fissamente .Mattia,resta col bicchiere in mano e il sorriso stampato sul viso. Non capisce cosa sia successo. Suonano alla porta,Mattia,va ad aprire,ritorna in scena indietreggiando. Entra Sperandio,con un vaso di felce ,sotto il braccio.Prende il bicchiere dalle mani di Mattia e,tracanna. Porge vaso e bicchiere a Mattia che,non capisce e rimane impacciato) Era per la mamma!

DOROTEA   (Al marito) Cosa fai con quel vaso?

SPERANDIO   Ho deciso,si fa come dico io!Sperandio!

DOROTEA   Da quando in qua,hai preso tu le decisioni?

SPERANDIO   Da oggi! … Da ora! … Adesso o mai più:Si dividono i letti! (Mattia,porge il vaso al padre)MATTIA   Papà,ragioniamo! (Sperandio,porge il vaso alla moglie)

SPERANDIO   Tieni,questa ti appartiene! (Dorotea,mette il vaso per terra)

DOROTEA   Cosa c’entra la pianta di felce?

14

SPERANDIO   Quello che è tuo,è tuo. Quello che è mio,è mio!

DOROTEA   Sei impazzito?... Mi rovini le piante, questo non fa parte del gioco!!!

MATTIA   Mamma,calmati ,riflettiamo e soprattutto ragioniamo.

DOROTEA   Ragiono,ragiono … le piante,no!

SPERANDIO   Ma che ragioni,tu,che non hai mai ragionato e poi,tante storie per una pianta spelacchiata.

DOROTEA   Io,a questo … i letti divisi,l’avevo già pensato io!

SPERANDIO   No,mia bella mogliettina!L’ho pensato prima io!Ho i testimoni!

DOROTEA   E chi sarebbero questi testimoni?

SPERANDIO   I criceti che abbiamo in casa!

DOROTEA   (Incredula) I … criceti?! … E’ impazzito mio marito!

MATTIA    Papà … il fatto dei letti … l’ha pensato prima la mamma.

SPERANDIO   Io,sono il padre,e quando parla il padre,la verità è certa!Domandate ai criceti! (Dorotea,non si trattiene e comincia a ridere di gusto)

DOROTEA   I criceti … quando diavolo l’avrà pensata questa battuta …

SPERANDIO   Si,si,ridi!

DOROTEA   E invece non rido. Anzi,per la paura che mi fai,mi tremano le gambe,caro il mio Ippolito,detto Sperandio!

SPERANDIO    E allora siediti,siediti!

DOROTEA   Siediti,tu,a me non lo dici!

SPERANDIO   Fai come vuoi!Resta in piedi e trema!

MATTIA   Papà …

COSTANZA   Ci vuole un break,altrimenti non la si finisce più.

DOROTEA   Ecco che prevale la saggezza femminile:Spezzare,per non degenerare!

15

Brava Costanza.

COSTANZA   Quando ci vuole,ci vuole.

SPERANDIO   (Calmo) Costanza,ha capito che,tu,quando inizi non la finisci più. Brava Costanza . (Dorotea,in preda al nervoso)

DOROTEA   Nonostante tutto,mi fai venire il nervoso alle mani.

SPERANDIO   Acqua!Ci vuole acqua fresca!

DOROTEA   Per fare cosa?

SPERANDIO   Vi si immergono le mai dentro per qualche minuto … è un toccasana!

DOROTEA    Ma vattene,questo demente! (Si avvia,incrocia Veronica che,entra in scena) Cara,fammi dare un ritocco al trucco. I forti nervi,me lo stanno sciogliendo.

SPERANDIO   (Ride) Nemmeno il trucco ti sopporta!

DOROTEA   Quando finirà tutto,ti darò una sonora lezione. (Esce)

VERONICA   Mattia,posso parlarti?

MATTIA   Di cosa?

SPERANDIO   E vai,cretino!

MATTIA   Se Veronica,vuole parlarmi,può farlo anche qua!

SPERANDIO   Cose private … fatti vostri … segreti di coppia …

MATTIA   Me lo dice dopo! (Suona il campanello,Mattia,va ad aprire. Rientra in scena con Giù Spano)

GIU’ SPANO   Fame,fame,fame!

COSTANZA   Ti si è incollata la lingua al palato?

GIU’ SPANO   Fame,fame … te ne stai qui e io,muoio di fame!

COSTANZA   Puoi prepararti da solo!

GIU’ SPANO   Una volta il maschio,veniva rispettato … ora invece … che mondo!

16 

COSTANZA   Devi abituarti all’evoluzione!

GIU’ SPANO   Alla nostra età,tu,pensi all’evoluzione? … Ma fammi il piacere!

COSTANZA   Il piacere,me lo faccio da sola:Voglio eliminarti,toglierti di mezzo! (Giù Spano,ride da scompisciarsi)

GIU’ SPANO    Ah,ah,ah! … Questa è bella! … (Serio) Sentitela,la castiga mariti ! O prepari per mangiare o … (Costanza,gli si fa incontro minacciosa)

COSTANZA   O … cosa?

GIU’ SPANO   O … vado via … di casa … (Sospiro liberatorio di Costanza)

COSTANZA   Sia fatta la volontà del cielo! … Mi libero di un peso.

GIU’ SPANO   Sarei forse io,il peso?

COSTANZA   Sei pesante … pesante!Sei un fardello,che mi trascino sulle spalle da troppo tempo.

GIU’ SPANO   Sentitela,la pazza! … Non esagerare ,che quanto è vero Iddio …

COSTANZA   Stai calmo! … Il gioco,è bello quando dura poco!

MATTIA   Si,non esageriamo!

VERONICA    Papà,non trascendiamo!

SPERANDIO   Quando parla il maschio,l’uomo della casa,non trascende mai,sperandio!

MATTIA   Significa che può dire tutto quello che vuole?

SPERANDIO   Certo … sperandio!Una parola di maschio,equivale a cento parole di femmina! (Costanza,puntualizza)

COSTANZA   Tutte quelle cento parole che noi,diciamo,sono tutte giuste!Voi,una ne dite e il più delle volte,è sbagliata pure.

GIU’ SPANO   Ah,ah,ah! … Così parlò mia moglie!

COSTANZA   Ridi,ridi.Tanto noi l’arma per distruggervi ce l’abbiamo!

17

(Giù Spano,guarda Sperandio,sorridente)

GIU’ SPANO    E che può essere mai?

MATTIA    Signor Giuseppe,se vuoi mangiare,di la in cucina,ci sono delle scatolette:Piselli,fagioli,sugo pronto … vuoi due spaghi?

GIU’ SPANO   Spaghi? … Che me ne faccio degli spaghi?

MATTIA   Per abbreviare. Spaghi,sta per spaghetti.

GIU ‘ SPANO   I rigatoni,ci vogliono. Le fettuccine,col ragù alla bolognese … pasta da maschio ! Cosa hanno sentito le mie orecchie? … Scatolette? … Ma le scatole le avete ro …

COSTANZA   Rovina famiglie!Ecco cosa sei:Rovina famiglie!

GIU’ SPANO   Loro mangiano le scatole e io rovino le famiglie?! … C’è qualcosa che non mi quadra!Cosa pensi tu,Ippolito?

SPERANDIO   Penso ci voglia qualcosa di forte. Ma è mai possibile che in questa casa,non ci sono alcolici?

MATTIA   Papà,ma da quando bevi? … Non ti ho mai visto … (Sperandio,sottovoce)

SPERANDIO   L’ho sempre fatto all’insaputa di tua madre. Me la dai o no,questa Tequila Bum – Bum?

MATTIA   Bum – Bum? … In casa,abbiamo solo quello che hai bevuto prima. (Sperandio,ricorda quello che ha bevuto quando è entrato e fa un gesto di disgusto)

SPERANDIO   Ah,già! Cos’era?

MATTIA   Succo di pompelmo,amaro.

SPERANDIO   Pezzo di … mi vuoi avvelenare?

MATTIA   Brucia i grassi.

SPERANDIO   Ma che grassi e grassi,figlio di un ca …

GIU’ SPANO   Caspita che parole,sei di bocca buona.

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SPERANDIO   No,me l’ha rovinata questo figlio irresponsabile,la bocca! (Ritorna in scena Dorotea,fresca e frizzante)

DOROTEA   Ora mi sento meglio. Che si fa?

VERONICA   Lo so io,che si fa!

TUTTI   Cosa?

VERONICA   Andate a fare …

TUTTI   Eeehhh! (Tutti parlano fra loro,dicendo delle frasi incomprensibili. Gran confusione. Veronica,si tappa le orecchie e urla)

VERONICA   Bastaaaa! (Silenzio in scena) Andate a farvi un bel piatto  di pasta ,in cucina!Oggi,offre la casa! (Via,piangendo in camera da letto)

TUTTI   Ooooh! (Mattia,segue la moglie)

MATTIA   Veronica,permettimi … voglio parlarti. (Si ferma,guarda i presenti) Vado a rincuorarla!

DOROTEA   E vai!

COSTANZA   Vai!

GIU’ SPANO   Vai!

SPERANDIO   Vai!

MATTIA   Vado! … Veronica,non piangere,ci sono qua io. (Esce) (Sperandio,fa la parodia al figlio)

SPERANDIO   Vado a rincuorarla … (Fa una specie di corsettina da fermo) Veronica,non piangere … (Normale) sperandio,ma quello è mio figlio? (Domanda alla moglie)  Aho,è  mio figlio?

DOROTEA   Che vuoi dire?

SPERANDIO   Non mi ci vedo!

DOROTEA   Ognuno di noi,è unico e irripetibile!

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SPERANDIO   Appunto dicevo:Non mi ci vedo,non mi assomiglia … e dai confessa!

DOROTEA   (Incuriosita) E dai,confessa. (Riprendendosi) Confessarti,cosa?

SPERANDIO   L’hai fatto con qualcun altro e me lo hai presentato come mio.

DOROTEA   Sei infamante!

SPERANDIO   Allora è stata la tua educazione,a ridurlo così!

DOROTEA   Ma sentitelo!

COSTANZA   Non vedi che sta scherzando?

DOROTEA   (Ride)Si,scherza!

GIU’ SPANO   Una coppia come voi,che si ama … non potete dubitare uno dell’altro.

SPERANDIO   Proprio per questo,possiamo permetterci di dirci certe cose. A voi,non capita?

GIU’ SPANO   Capita,capita! Oh,se capita! … Sapete,anche di peggio … capita!

COSTANZA   Ha ragione,Veronica!

DOROTEA   Perché ha ragione tua figlia?

COSTANZA   Un uomo,attaccaticcio come tuo figlio,è insopportabile.

DOROTEA   Eh,no!Cara la mia Costanza. Tua figlia mi sembra troppo viziata!

GIU’ SPANO   Viziata mia figlia?! Pensate piuttosto,al vostro di figlio:Precisino,signorino,ordinatino …

SPERANDIO   Eh,no!Ora,intervengo io;Fino a quando sono io,a toccarlo,è un conto,se invece sono gli altri … beh,la situazione cambia. Mattia,è un figlio che ogni padre,vorrebbe avere. Di soddisfazioni me ne ha date tante!

DOROTEA   Bravo,Ippolito!

SPERANDIO   Grazie,Dorotea!

COSTANZA   Bravo … grazie,un corno!Anzi,due! (Sperandio,con disappunto)

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SPERANDIO   Aho!

GIU’ SPANO   Eh,no!Eh,no! … Mia figlia,è sempre stata indipendente,si è fatta una gavetta,durissima ed è arrivata dove è arrivata,con le proprie mani e senza raccomandazioni!

SPERANDIO   E con questo? (Giù Spano,mostra le mani)

GIU’ SPANO   Le proprie mani!Noi,le abbiamo dato solo dei consigli!

COSTANZA   Giusti consigli!

DOROTEA   Se è per consigli,dovevate darle solo uno di consiglio:Modestia e riservatezza,belli  miei! … Modestia!

GIU’ SPANO   Chi parla di modestia! … Vostro figlio,sembra uscito da una casa di super vanitosi. La superbia,vi arriva fino in cima ai capelli!

SPERANDIO   Non ti permetto,borghesuccio di quattro soldi!

GIU’ SPANO   A me,borghesuccio! Andate a lavarvi,piuttosto! (Dorotea,si annusa)

DOROTEA   Oh … ! (Costanza,al marito)

COSTANZA   Stai calmo!

GIU’ SPANO   Mi calmo solo se tengono la lingua a posto!

DOROTEA   La nostra lingua,è pulita! … Pensate alla vostra … cafoncelli!

COSTANZA   Andate piano con le parole.

DOROTEA   Controllatevi,voi!

SPERANDIO   Fatemi beve,sono nervoso .Voglio bere!

DOROTEA   Che bevi,che bevi!

SPERANDIO   Per spegnere i crampi allo stomaco. (Canterellando) Io,sono nervoso!

DOROTEA   Respira col diaframma e fai training autogeno.

SPERANDIO   Che devo fare?

21

GIU’ SPANO   Siete pietosi!

DOROTEA   Pietosi,noi!?Voi,sembrate usciti da un armadio del ‘700!

COSTANZA   Scusa ma,cosa c’entra l’armadio?

DOROTEA   Siete antichi,ammuffiti,da museo! (Costanza,al marito)

COSTANZA   Giù  Spano,difendimi!

DOROTEA     Chiama il marito col nome e cognome … che pena!

GIU’ SPANO   La migliore offesa e la noncuranza!

DOROTEA   Ippolito,reagisci!

SPERANDIO   Tutto mi è indifferente!

DOROTEA   Ecco l’uomo! Una ne dice ed è pure sbagliata! (Mattia,entra in scena,attraversa la stanza,guarda tutti e scompare nella zona d’entrata. Dorotea,apprensiva,gli si fa incontro)

DOROTEA   Come va?

SPERANDIO   Che succede?

DOROTEA   Povero ,figlio mio!

SPERANDIO   Non ha spina dorsale,non  ha nervi!

COSTANZA   Vuole rovinare mia figlia!

DOROTEA   Eh,già! Lei,di nervi,ne ha abbastanza!

COSTANZA   Che destino,che destino!

GIU’ SPANO   Non diamo sempre la colpa,al sovrannaturale!

SPERANDIO   Giusto,giusto!Ha ragione,Giù Spano.

GIU’ SPANO   Il male,ce lo facciamo sempre da soli.

SPERANDIO   Giusto,giusto!Ben detto,Giù Spano!

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DOROTEA   E tu solo questo sai dire? (Ritorna in scena Mattia,con una valigia in mano. Dorotea,gli si fa di nuovo incontro. Decisa)

DOROTEA   Eh,beh!Quando ci vuole,ci vuole! (Mattia,la guarda e va via incamera) Mattia,a casa c’è sempre la tua cameretta!

COSTANZA   (Ironica) Con gli orsetti e i peluche!

DOROTEA   Non ha nemmeno fiato,per parlare.Com’è distrutto … povero Mattia.

SPERANDIO   Un genitore,spera che i figli,vadano via di casa e quelli ritornano fra i piedi!

DOROTEA   Non possiamo rimproverarci nulla. Abbiamo fatto tutto il possibile. (Entra in scena,Veronica,compie gli stessi gesti di Mattia.Costanza,le si fa incontro)

COSTANZA   Come va?

GIU’ SPANO   Che succede? (Veronica,va nella zona d’entrata e scompare)

COSTANZA   Com’è sciupata … dimagrita.

GIU’ SPANO   E’ giunta l’ora di intervenire.

COSTANZA   Quanto veleno,quanto veleno!

SPERANDIO   Interveniamo! (Ritorna in scena,Veronica,con una valigia in mano)

COSTANZA   Veronica,fermati!

DOROTEA   Quello che state facendo non è corretto!Noi,abbiamo il dovere di genitori di … (Ritorna in scena ,Mattia,con la valigia in mano)

MATTIA   Basta,vi prego! … Abbiamo sentito tutto!

VERONICA   Voi,state sempre a litigare e questo non è buono!

MATTIA   Non è un buon insegnamento per noi,che abbiamo una vita davanti.

VERONICA   Abbiamo bisogno di aria,queste vi appartengono! (Posano le valigie,per terra)

DOROTEA   Per quale motivo ci dovrebbero appartenere?

23

VERONICA   Dentro ci sono i nostri giocattoli.

MATTIA   Quelli dell’infanzia.

DOROTEA   Ve li abbiamo dati per conservarli.

COSTANZA   Ogni tanto andate a dare qualche sbirciatina …

DOROTEA   Voi,siete i nostri piccoli e lo sarete sempre.

GIU’ SPANO   Sciocchezze,sciocchezze!

SPERANDIO   Stupidaggini,di madri apprensive!

MATTIA   Se non vi dispiace,noi,andiamo!

DOROTEA   Dove?

VERONICA   Abbiamo il forte desiderio di conoscerci!

DOROTEA   Restate,restate pure. Vi lasciamo la casa … vieni Sperandio!

VERONICA   No,non muovetevi da qui!C’è da mangiare e da dormire …

MATTIA   Staremo fuori solo qualche giorno.

DOROTEA   Le valigie? … Così all’avventura?

MATTIA   Tutto quello che ci capiterà,servirà come lezione di vita. (Si avviano,mano nella mano) Avete ragione voi,il sale e lo zucchero servono all’organismo. Quindi bisogna usarli … rendono la vita più dolce e saporita.

VERONICA   Beh,certo!Ci vuole anche un po’ di ordine. Ha ragione Mattia,sono troppo disordinata. Però,Mattia,permettimi io,alle minestrine,preferisco i rigatoni … magari col ragù!

MATTIA   Mangeremo quelli!

COSTANZA   State attenti alla strada!

GIU’ SPANO   Controllate sempre il resto dei soldi che,vi danno.

SPERANDIO   Ci sono in giro dei disonesti …

24

MATTIA   Si,si!Ci si vede. (Scompaiono)(Tutti,restano ammutoliti e si guardano. Pochi istanti,rientra Veronica)

VERONICA   Mamma!

COSTANZA   Eh,che c’è?

VERONICA   Ho capito che,nello scambio,non sempre si guadagna. E se mi sbaglio? … Meglio adattarsi. (Esce)(Giù Spano, crolla  sulla sedia)

GIU’ SPANO   Uffa,non ne potevo più! (Anche Sperandio,si siede)

SPERANDIO   Anch’io lo stesso!

DOROTEA   Fatemi sedere,mi sento le gambe,gonfie. (Si siede)

COSTANZA   E’ stata una bella messinscena!

DOROTEA   Brava,hai avuto una bella idea!

COSTANZA   Solo invadendo il loro territorio,potevamo ottenere quello che abbiamo ottenuto.

GIU’ SPANO   Le abbiamo riempito le orecchie, di chiacchiere , lamentele e litigi .

SPERANDIO   Per piacere,vedete se nel frigo,c’è un po’ di latte fresco.

COSTANZA   Latte? … Non bevi solo alcolici?

SPERANDIO    Ma che alcolici!Fingevo … qualche volta assaggio un po’ di vermut.

DOROTEA   Le spalle,me le sento a pezzi. (Si sgranchisce)

COSTANZA   Non fai palestra?

DOROTEA   Ma che palestra!Odio,quelle che sudano,solo per farsi guardare:Fianchi,gambe,culo …

COSTANZA   Io,un paio di mesi all’anno,un po’ di palestra me la faccio. Aiuta,sai?

GIU’ SPANO   Sapete cosa si fa? … Si va tutti a ristorante!

SPERANDIO   Non sarà caro?

25

GIU’ SPANO   Ma che caro e caro … pago io!

DOROTEA   E la tua tirchieria?

COSTANZA   Se potesse,mio marito,spenderebbe tutto quello che ha,in un solo giorno. Ha le mani bucate.

GIU’ SPANO   Non mi controllo e la mia era solo una finzione.

DOROTEA   Allora noi,siamo tutto e il contrario di tutto!

GIU’ SPANO   Siamo sempre il contrario di come ci vedono o di come vogliamo apparire agli occhi della gente.

DOROTEA   Quindi,non ci sono certezze!

SPERANDIO   Eh,no! … Una c’è ne ed è quella di sperare in Dio!Io,ho detto la mia,beh,se mi sbaglio … dite la vostra! … Sperandio!                                                                                                 (Tutti fermi,si abbassano le luci e senza fretta si chiude il sipario)

Fine.