Sette streghe per Biancaneve

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B I A N C A N E V E

S E T T E   S T R E G H E  

P E R   B I A N C A N E V E

versione modificata

fiaba tradizionale adattata e sceneggiata da Luigi Antonio Mazzoni

Personaggi

BIANCANEVE

IL PRINCIPE

ALTERIA

AVARIZIA

IRA

GOLA

INVIDIA

PIGRIZIA

LUSSURIA

IL BOJA

UNA GUARDIA

IL VALLETTO ANSELMO

MARIKA

UNA MEGERA

UN’ ALTRA MEGERA

ALLOCCO

CIVETTA

GUFO

DORMIENTE

NERVOSO

FELICE

GOLOSO

BRICIOLO

PAUROSO

SAPIENTE

LETTRICE

PRIMO TEMPO

SCENA I

Sotterranei del castello reale. Sei streghe danzano attorno ad un grosso pentolone.

TUTTE              Ahhhsss! Ahhhsss! Ahhhsss! Buio della notte aiutaci! Buio della notte aiutaci! (una alla volta le streghe si presentano)

AVARIZIA      Io sono nata in un forziere pieno di denaro! Ti piace l'oro? Io ti aiuterò ad accumularlo e conservarlo. Chiudi le porte, serra le finestre, tu­rati le orecchie, abbassa la luce  e diffida dei buoni sentimenti! Quello che possiedi è tutto tuo! Tuo! Proteggilo dalla cupidigia del mondo!

IRA                   Io sono l'ira. Non ho madre. Ho ucciso mio padre e giro il mondo porgendo a tutti spade affilate! A qualcuno di voi ho già prestato i miei servigi, vero?

INVIDIA          Sono invidia. Generata dalla fortuna altrui. Vedi il tuo vicino com'è felice? Perché lui si e tu no?! Non ti infastidisce la sua gioia? Auguragli disgrazie, carestia e fame, allora tu sarai felice!

GOLA               Mangia, ingoia, divora, tracanna! Solo chi mangia è vivo, solo chi divora è forte!

PIGRIZIA        Pigrizia. Non date retta alle mie sorelle. Cosa c'è di meglio di una bella vacanza per tutta la vita. Rilassatevi, state calmi.  Lasciate che gli altri facciano per voi!

LUSSURIA      Io sono Lussuria. Ho tramato per lunghi giorni e ancora una volta ho vinto. I1 re ha sposato Superbia, la nostra bellissima sorella e noi domineremo anche questo regno!

IRA                   Non è vero!

PIGRIZIA        Quello che abbiamo fatto è solo il primo passo verso la vittoria finale!

INVIDIA          I1 nostro potere non è ancora pieno!

GOLA               Invidia dice il giusto. Biancaneve è il nostro pericolo!

AVARIZIA      Su di lei i nostri sortilegi non hanno effetto!

LUSSURIA      Dobbiamo annientare Biancaneve!

PIGRIZIA        Dov'è nostra sorella Superbia! Tocca a lei ora fare qualcosa!

GOLA               Lei che ha preso le sembianze umane!

AVARIZIA      (chiamando) Superbia!

INVIDIA          Non chiamarla così!. I1 suo nome da mortale è Alteria!

TUTTE              Alteria! Alteria!

SCENA II

Dette e Alteria

ALTERIA         (entra vestita in abiti da regina) Eccomi sorelle! I1 mio sposo è appena partito per la caccia! Siamo padrone del campo!

AVARIZIA      Non cantar vittoria! C'è ancora Biancaneve!

LUSSURIA      E lei ci spaventa!

AVARIZIA      Lei è generosa

LUSSURIA      Lei è pura

IRA                   Lei è mite

INVIDIA          E' buona! Che stupida, augura il bene altrui!

GOLA               E' modesta!

PIGRIZIA        E' operosa!

TUTTE              E' un mostro!!

ALTERIA         Zitte sciocche! A che valgono tutte le qualità di Biancaneve?! A nulla. E' la bellezza che ottiene tutto ciò che vuole. E io sono la bellezza! Con la bellezza ho soggiogato il re. L'ho ridotto mio schiavo e anche sua figlia ormai è in mio potere. Da lei non abbiamo più nulla da temere. Io sono la bellezza! Specchio! (una delle streghe le porge uno specchio) “Specchio! Creatore di questa magia. Esiste una bellezza che superi la mia?”

SPECCHIO   Tu fra le dame risplendi più bella, ma Biancaneve ha luce di stella!

ALTERIA         No! Non è possibile! Tu menti!

SPECCHIO      Io dico i1 vero perché tu mi hai voluto sincero!

ALTERIA         Maledetta! Maledetta! Lei più bella di me!

INVIDIA          Te l’avevamo detto. E’ un mostro!

AVARIZIA      Non ti rimane che una cosa da fare!

GOLA               Annientarla!

IRA                   Ucciderla!

PIGRIZIA        E subito!

GOLA               Bere il suo sangue e mangiare il suo cuore!

LUSSURIA      Bruciare il corpo e disperderne le ceneri!

ALTERIA         Avete detto giusto sorelle: dobbiamo ucciderla!

TUTTE              Subito!

ALTERIA         Ma suo padre tornerà dalla caccia. La cercherà! Lui la ama ancora capite? Le vuole ancora bene!

LUSSURIA      A suo padre penseremo noi!

INVIDIA          Gli farò invidiare il re suo vicino. ‑

GOLA               Gli farò desiderare il suo regno.

IRIA                  E io lo spingerà alla guerra!

AVARIZIA      I1 re passerà dalla caccia alla guerra...

PIGRIZIA        ... e dalla guerra alla morte!

LUSSURIA      E allora tu:

TUTTE              Ucciderai Biancaneve!! (si sente bussare)

BIANCANEVE Regina Madre, siete qua?

TUTTE              E' lei!

ALTERIA         Presto sparite! Presto!

LUSSURIA      Non temere, non può vederci. (si radunano in un angolo minacciose)

ALTERIA         Voi pensate a suo padre. A lei penserà io! Vieni avanti tesoro.

SCENA III

Dette e Biancaneve

BIANCANEVE (entra) scusate Regina Madre. Vi ho cercato per tutto il castello. Forse sono importuna

ALTERIA         Oh no, che dici, cara. Non sei mai giunta a proposito come ora!

BIANCANEVE (avverte la presenza delle streghe) Ah!

ALTERIA         Cosa c'è?

BIANCANEVE Ho visto delle ombre scivolar via. Laggiù! (le streghe fanno gli scongiuri e fuggono)

ALTERIA         Sciocchezze! Te le sarai immaginate.

BIANCANEVE Mi hanno fatto rabbrividire.

ALTERIA         Hai avuto paura?

BIANCANEVE Solo per un attimo. Ma adesso non l'ho più perché ci siete voi!

ALTERIA         Caro il mio angelo. Io penserò a te. Non dubitare!

BIANCANEVE Madre e regina voi mi volete bene come

ALTERIA         Come?

BIANGANEVE Come la mia vera mamma.

ALTERIA         (soffrendo) Ne sono contenta.

BIANCANEVE Madre, questo mi dà l’ardire di chiedervi un favore.

ALTERIA         Un favore a me? E quale?

BIANCANEVE Ecco: qual grande cane nero che avete portato con voi...

ALTERIA         Non ti avvicinare a lui. potrebbe sbranarti. E' allenato a uccidere!

BIANCANEVE Oh no! E' buono. Soffre solo perché è alla catena tutto il giorno e il guardiano lo picchia sempre. Io ho parlato con lui.

ALTERIA         Con i1 guardiano?

BIANCANEVE No, con lui.

ALTERIA         Con il cane?

BIANCANEVE Non con le parole. Ci siamo capiti. Vi prego lasciatelo libero.

ALTERIA         Ti sei avvicinata al mio Crudo e non ti ha sbranato?

BIANCANEVE L'ho accarezzato e lui mi ha laccato la mano. E' buono.

ALTERIA         (irata) Non dovevi avvicinarti! (con finta calma) Scusami tesoro, mi hai fatto veramente stare in pena con il tuo racconto!

BIANCANEVE Liberatelo vi prego. E' tanto triste. Se lo libererete non as­salirà più nessuno. Lo sento. Vi prego.

ALTERIA         Ti accontenterò. Crudo non starà più alla catena. Adesso vai e non avvicinarti più a lui!

BIANCANEVE Oh, grazie! Grazie! Madre e regina. Voi siete buona! Grazie!

ALTERIA         Basta! Ritirati nelle tue stanze!

BIANCANEVE  Come volete voi, madre e regina! (Biancaneve  esce)

SCENA IV

Alteria sola. Poi una guardia

                         

ALTERIA         (sola) Ahhhh! Maledetta! (chiama) Guardia! (entra una guardia) Mandami subito il boja!

GUARDIA       Subito mia regina!

ALTERIA         E uccidi il mio cane immediatamente!

GUARDIA       Sarà fatto mia Regina! (la guardia esce)

ALTERIA         (rifacendo la voce di Biancaneve) “... non assalirà più nessuno, lo sento. E' buono. Mi ha leccato la mano" Anche il mio crudo ha contagiato. Maledetta Biancaneve, la pagherà per tutte! (si ode bussare)

SCENA V

Alteria e il Boja

BOJA                (entra e si inchina) Mia Regina mi avete cercato?

ALTERIA         Si. Ho un incarico molto difficile da affidarti.

BOJA                Qualunque incarico non sarà troppo difficile. Assolverò qualsiasi compito mi assegnerete! Dovesse costarmi la vita!

ALTERIA         No. Non ti chiedo tanto. Anzi voglio regalarti oro, onori e il titolo di barone!

BOJA                Oro, onori e il titolo di barone?!

ALTETIA         Se saprai meritarteli.

BOJA                Maestà voi mi seducete. Tanti onori a un boja. Che devo fare per meritarmeli: devo forse uccidere mia madre?

ALTERIA         E se io te lo chiedessi?

BOJA                Maestà, non per l'oro ma per amor vostro non esiterei un istante!

ALTERIA         No. Non ti chiedo tanto.

BOJA                Chi devo uccidere allora? I1 re?

ALTERIA         Esiteresti?

BOJA                Nemmeno un istante! Se voi me lo chiedete.

ALTERIA         No. Non ti chiedo tanto!

BOJA                E chi allora?

ALTERIA         Biancaneve .

BOJA                Biancaneve?

ALTERIA         Biancaneve.

BOJA                Oh no, mia regina. Voi scherzate

ALTERIA         Biancaneve!

BOJA                Biancaneve no. Non è possibile!

ALTERIA         Hai paura di lei?

BOJA                No, mia Regina.

ALTERIA         E allora?

BOJA                Biancaneve no! Cos'ha fatto di male?

ALTERIA         Non fare domande!

BOJA                E' un angelo. Gioca con mia figlia quando tutti la sfuggono perché è la figlia del boja. Biancaneve no!

ALTERIA         E' questa la tua dedizione? Non mi lasci scelta: o Biancaneve o tua figlia! Scegli!

BOJA                Mio figlia?! No!

ALTERIA         Vedo che hai scelto. Porterai Biancaneve nel bosco. La ucciderai e in pegno mi porterai il suo cuore e il suo fegato! (gli dà uno scrigno) Ne brucerai il corpo e ne disperderai le ceneri! Tuo figlio ti attenderà con il grado di baronetto. Vai!

SCENA VI

Una radura nel bosco. I1 principe vestito da boscaiolo e il suo valletto.

VALLETTO     Principe vi prego. I1 vostro amato padre starà in pensiero. In giro da solo.

PRINCIPE        Ci sei poi tu!

VALLETTO     Senza scorta e vestito da boscaiolo. Se vi assalisse qualcuno! Vi scongiuro ritorniamo al castello.

PRINCIPE        Vuoi lasciarmi in pace? Principe vi prego, principe vi scongiuro! Sei insopportabile!

VALLETTO     Lo dico per il suo bene.

PRINCIPE        E che ne sai tu del mio bene? Sono il mio bene i ricevimenti uf­ficiali? Il protocollo! Dover sempre sorridere a tutti! Sorbirsi i salamelecchi dei cortigiani? I1 finto amore dei sud­diti!

VALLETTO     Non mi offendete! Io vi ho amato fin dalla nascita!

PRINCIPE        Non parlo di te. Sei insopportabile ma lo so che mi vuoi bene.

VALLETTO     Allora torniamo al castello. Lasciamo questo bosco. C'è da perdersi!

PRINCIPE        No‑o!

VALLETTO     Ragionate!

PRINCIPE        Non sono mai stato più ragionevole di cosi. Ragionevole! Dimmi: è forse ragionevole che tutte le ragazze in età da marito mi facciano le svenevoli ad ogni passo: “Oh Principe, come sono felice di incontrarla! “Mio Signore il mio cuore batte solo per lei!” E principe qua, principe 1à e baci e abbracci! Mi hanno scocciato! Tutte!

VALLETTO     Siete il principe. Si sentono onorate solo di un vostro sguardo!

PRINCIPE        Mi desiderano ma non mi amano! Mi vogliono solo perché sposando me possono diventare regina! E anche gli altri mi onorano solo perché sono i1 principe!

VALLETTO     Non potete dir questo.

PRINCIPE        E' vero. Come mai vestito da boscaiolo nessuno mi guarda. Anzi si inchinano davanti a te! Non sono sempre io forse? Però nes­suno mi saluta! Vai, vai da mio padre e digli che tornerò solo quando saprò chi sono!

VALLETTO     Non ricominciate con la solita crisi d’identità! Voi siete il Principe, l’erede al trono!

PRINCIPE        Lo so benissimo chi sono! Rompi...

VALLETTO     Principe! Contegno, vi prego!

PRINCIPE        Lo so che il protocollo vieta che io ti dica rompiballe! Ma io te lo dico lo stesso! Rompiballe, rompiballe, rompiballe! (continua saltando e cantando) Ah! E ancora un’altra cosa. Non sposerò mai la principessa che mi hanno destinata. Neanche la conosco. Si, quella li: Biancaneve o come diavolo si chiama! Sarà anche bella ma sono sicurissimo che non mi piace! Smorfiosa  cometutte le altre!

VALLETTO     Principe !

PRINCIPE        (rifacendolo) Principe!! Vattene via! (il valletto resta) Non te ne vai? Allora me ne vado io! (esce in fretta)

VALLETTO     (esce rincorrendolo) Principe aspettate!

SCENA VII

Biancaneve e Marica. Poi il Boja.

BIANCANEVE (entra correndo) Non mi prendi! Marica, sono qua! (si nasconde)

MARICA          (entra) Aspettami!

BIANCANEVE Sei una lumacona!

MARICA          Prima o poi ti prenderò! (le due si rincorrono finché si trovano e ridono di gusto)

BIANCANEVE Sono stanca! Riposiamoci un po’. (Marica improvvisamente scoppia in lacrime) Piangi? Cosa c’è?

MARICA          Non potremo più giocare assieme.

BIANCANEVE Non potremo più giocare assieme? Perché?

MARICA          Devo sposarmi.

BIANCANEVE Devi sposarti? E’ terribile!

MARICA          Lo so è terribile!

BIANCANEVE E  perché?

MARICA          Mio padre vuole che mi sposi. Dice che ogni fanciulla prima o poi deve sposarsi! E adesso tocca a me!(piange)

BIANCANEVE No, non piangere. Non piangere. Noi due resteremo sempre assieme!

MARICA          No. Partirò stasera stessa.

BIANCANEVE Stasera!

MARICA          Il mio sposo è già giunto! Fra poco mio padre verrà e ci riporterà indietro.

BIANCANEVE E non ci vedremo più?

MARICA          Mai più!

BIANCANEVE Non essere triste! Parlerò insieme a tuo padre e vedrai che lo convinceremo! Dai, facciamo una corsa! Vieni! (Biancaneve esce correndo)

SCENA VIII

Marica e il Boja

MARICA          (entra il Boja) Padre! Ecco io l'ho portata fin qui come mi avete ordinato di fare! Adesso però la richiamo e torniamo indietro, vero?

BOJA                Torna al castello!

MARICA          Biancaneve si perderà.

BOJA                Penserò io a lei. Tu torna al castello!

MARICA          Voglio venire con voi.

BOJA                Torna ti prego! Sei in grave pericolo!

MARICA          Lo so, devo sposarmi!

BOJA                Non scherzare! Non è il momento! Tutto è pronto. Il tuo sposo ti attende. Partirete subito assieme!

MARICA          Subito? E voi padre?

BOJA                Io non posso venire. Ho un difficile compito da assolvere. Va e fa come ti ho detto.

MARICA          Va bene padre! (Marica parte. I1 boja si avvia dalla parte dove è uscita Biancaneve).

SCENA IX

Il principe e Biancaneve.

PRINCIPE        Ecco. E adesso mi sono perduto. (chiama) Anselmo! Questi valletti! Quando non ti servono sono sempre tra i piedi e quando li cerchi non li trovi mai!

BIANCANEVE Marica? Sei qua? (entra) Salve! Cosa fate qui?

PRINCIPE        Fatti gli affari tuoi!

BIANCANEVE Avete visto una mia amica? Si chiama Marica:

PRINCIPE        No.

BIANCANEVE Chi siete?

PRINCIPE        E a te cosa interessa?

BIANCANEVE Non siete gentile per niente!

PRINCIPE        Avanti, cosa aspetti allora? Non sei una signora? Dall'abito si vede. Chiama la tua scorta e fammi picchiare!

BIANCANEVE Non ho scorta.

PRINCIPE        Sei venuta nel bosco da sola?

BIANCANEVE No. Con una mia amica. Se mi aveste dato ascolto subito l’avreste capito!

PRINCIPE        Io non ho tempo per ascoltare le chiacchiere di una donna!

BIANCANEVE Neanch’io quelle di un zotico maleducato! Addio!

PRINCIPE        Ehi! Dove vai?

BIANCANEVE A cercare la strada di casa. Mi sono un po' smarrita.

PRINCIPE        Un po’?

BIANCANEVE Beh, del tutto!

PRINCIPE        Siamo a posto!

BIANCANEVE Perché anche tu ti sei perso?

PRINCIPE        Io? Sei matta?

BIANCANEVE Ah già, tu sei un boscaiolo, conoscerai benissimo il bosco.

PRINCIPE        Come le mie tasche!

BIANCANEVE Allora, perché non mi accompagni tu!?

PRINCIPE        Dove?

BIANCANEVE A1 castello.

PRINCIPE        Al castello? Sei una Principessa?

BIANCANEVE Sì!

PRINCIPE        Non ti accompagno.

BIANCANEVE Mio padre ti sarà riconoscente. Ti pagherà bene.

PRINCIPE        Per chi mi hai preso? Per un servo?

BIANCANEVE Pensavo ti facesse piacere guadagnare qualcosa. Abiti nel bosco?

PRINCIPE        Dove vuoi che abiti un boscaiolo in riva al mare?

BIANCANEVE Senti, smettila di trattarmi con questo modo. Da quando sono qui non hai fatto altro che insultarmi! Cosa ti ho fatto?

PRINCIPE        Scusa! Hai ragione. E' che sono abituato che le principesse mi trattano male. Io non sposerei mai una principessa, se fossi un principe.

BIANCANEVE Perché?

PRINCIPE        Sono troppo sciocche!

BIANCANEVE Ah!

PRINCIPE        Oh, senza offesa. Anzi, tu come principessa mi sei simpatica!

BIANCANEVE Mi dispiace che tu pensi che le principesse siano tutte sciocche. Qualcuna lo sarà sicuramente! E fa male chi ti maltratta, anche se hai i calli nelle mani e i1 tuo lavoro è duro nessuno dovrebbe... (gli prende le mani e lui le nasconde)

PRINCIPE        E che ne sai tu del mio lavoro. Certo che la vita di una principessa è molto meno faticosa. Riverita, servita, ossequiata, mentre noi, poveri boscaioli a spaccare la legna per i vostri caminetti e voi state al caldo e noi al freddo e voi mangiate ogni ben di Dio e noi polenta inacidita!

BIANCANEVE Mi dispiace.

PRINCIPE        E' tutto quello che sai dire? Mi dispiace?

BIANCANEVE Che colpa ne ho se sono nata cosi!

PRINCIPE        Ma uno si ribella! Anch’io allora se fossi un Principe. Io non faccio...! No, voglio dire, se sono un principe io non sarei. No! Dato che però... Porca miseria, mi hai fatto imbrogliare!

BIANCANEVE Io?

PRINCIPE        Chi dunque? Cosa ti è saltato in mente di parlare dei boscaioli, della polenta inacidita!

BIANCANEVE Guarda che sei tu che ne hai parlato!

PRINCIPE        Ah si?

BIANCANEVE Sì.

PRINCIPE        Beh insomma! I1 fatto è che non posso accompagnarti!

BIANCANEVE Perché?

PRINCIPE        Perché mi sono perso... persuaso che veramente non è dignitoso che una principessa come te si faccia accompagnare da un boscaiolo come me!

BIANCANEVE A me farebbe piacere!

PRINCIPE        Ti farebbe piacere? Certo, è piacevole avere un servo che ti accompagna a casa.

BIANCANEVE No no. E’ piacevole avere un  amico che mi accompagna a casa.

PRINCIPE        Davvero avresti piacere se io ti accompagnassi?

BIANCANEVE Certo. E se una ricompensa ti degrada ti prometto che non te la darò!

PRINCIPE        Mi degrada! Se io fossi un boscaiolo, volevo dire dato che sono un boscaiolo  mi piace avere una ricompensa!

BIANCANEVE Ma prima mi era parso di capire...

PRINCIPE        Avevi capito male! Certo che voi ricchi trovate sempre il modo di turlupinare noi poveri! E farci lavorare anche gratis!

BIANCANEVE Allora, andiamo?

PRINCIPE        Andiamo! Ah, non posso!

BIANCANEVE Cosa c’è ancora?

PRINCIPE        Mi sono ricordato che sono solo. C'è un mio valle... valido amico poco distante. Non è pratico del bosco. Non vorrei si perdesse. Ecco: facciamo cosi. Tu mi aspetti qui. Io lo vado a prendere e poi ti riaccompagniamo al castello. Aspettami, vengo subito! ( fa per uscire. Poi si arresta, una rosa vola dalle quinte tra le sue mani. Porge la rosa a Biancaneve. Biancaneve prende la rosa e mentre lui parte comincia a sognare.

SCENA X

Biancaneve, il Boja

 

Entra il Boja alle spalle di Biancaneve. Le si avvicina.

BIANCANEVE Voi? Mi avete spaventato!

BOJA                Vieni con me.

BIANCANEVE Non posso devo aspettare un boscaiolo

BOJA                I boscaioli non sono degni nemmeno di parlare con una principessa. Vieni. tuo padre ti aspetta alla capanna di caccia.

BIANCANEVE Mio padre?

BOJA                Sì. E mi ha detto di accompagnarti 1à.

BIANCANEVE E' tanto che non vedo mio padre. Si, andiamo subito! Aspettate! (si toglie un anello, lo bacia  e lo posa sul sasso dov'era seduta) Andiamo! (escono)

SCENA XI

Principe e valletto Anselmo

PRINCIPE        (rientra con il valletto) Ecco siamo arrivati!

VALLETTO     Non c'è nessuno.

PRINCIPE        (perplesso) Eppure il posto è questo.(subito esaltato) L'ho vista! Le ho parlato. E' simpaticissima! Era proprio seduta... (vede il brillante) Guarda! Questo è il suo anello!! (lo fissa e lo bacia) Andiamo voglio ritrovarla!

VALLETTO     Principe, siete la mia dannazione! Prima le principesse vi danno noia, e ora volete rincorrerne una di cui non sapete neppure il nome.

PRINCIPE:       Che importa! Mi piace. La troverò! Oh come sono felice! (abbraccia il valletto) Dai, spicciati! Andiamo da mio padre e facciamo venire al castello tutte le principesse del vicinato!  (esce con il valletto)

SCENA XII

Biancaneve e il Boja

FOLTO DEL BOSCO. Biancaneve ha in mano lo scrigno

BIANCANEVE Brrr! Che posto orribile. E' molto distante ancora la capanna di caccia di mio padre? (le streghe la seguono)

BOJA                No. E' vicinissimo il posto dove dobbiamo andare.

BIANCANEVE Meno male. 50no un po' stanca. E in questo scrigno che mi avete dato, cosa dobbiamo mettere?

BOJA                Un regalo per sua maestà la Regina.

BIANCANEVE Per la mia Regina Madre? Oh si, è una buona idea. E' tanto buona con me. Anche voi siete buono a portarmi da mio padre. (si volge e si avvede delle streghe) Ah!

BOJA                Cosa c'è?

BIANCANEVE Delle ombre laggiù! (le streghe fuggono)

BOJA                Non vedo niente.

BIANCANEVE (aggrappandosi al boja) Proteggetemi vi prego. Ho paura!

BOJA                (la scosta da se) Fra poco non avrai più paura! (estrae il pugnale) Devo ucciderti!

BIANCANEVE No!! Perché?

BOJA                Avanti scappa!

BIANCANEVE No!

BOJA                Cerca almeno di salvarti la vita!

BIANCANEVE (si getta ai suoi piedi) Vi prego non uccidetemi. per l'amore che portate a vostra figlia, non uccidetemi!

BOJA                E' proprio per salvare lei che devo uccidere te!

BIANCANEVE Che male può venirne a  Marica se mi lasciate in vita!

BOJA                Basta! Recita le tue preghiere!

BIANCANEVE (piange mentre il boja le gira attorno) Signore vi prego, accoglietemi presso di voi. Proteggete mio padre e mia madre. Perdonate quest'uomo che mi uccide. Cosi sia.

BOJA                No no no! Non posso! Non posso! (la solleva e la scuote) Apri gli occhi: e la Regina che mi ha ordinato di ucciderti!

BIANCANEVE No?!

BOJA                Devo strapparti il cuore ma non posso! Va, fuggi nel bosco e se vuoi salva la vita non farti più vedere al castello! Dimentica di essere una principessa! Vai! (Biancaneve fugge) Disgraziato me, cosa stavo per fare! (si china a raccogliere lo scrigno)

CASTELLO REALE. Il Boja consegna lo scrigno ad Alteria.

ALTERIA         Hai fatto tutto?

BOJA                Si, mia Regina.

ALTERIA         Bravo. Meriti la ricompensa che ti ho promesso! (batte le mani entra un coppiere con una coppa) Bevi al tuo nuovo titolo di baronetto. (mette il veleno nella coppa)

BOJA                Maestà è troppo onore per me!

ALTERIA         Rifiuti!

BOJA                Mi è stato sufficiente servirvi!

ALTERIA         Bevi! Te lo ordino! (il boja beve) E adesso va! (il boja esce) Va, ma non andrai lontano. I1 veleno agirà in fretta e nessuno saprà mai niente! Sorelle! Sorelle! Ecco il cuore di Biancaneve! Festeggiamo la vittoria!

SCENA XIV

Biancaneve, le streghe e gli abitanti del bosco incantato.

FOLTO DEL BOSCO: E' notte. Biancaneve, inseguita dalle streghe ,sperduta, impaurita e infreddolita si rannicchia sotto un albero e poi si addormenta.

1a MEGERA    (entra contendendo alla seconda un vestitino sgualcito) Lascia è mio! Alla festa del villaggio del bosco sarò la più bella!

2a MEGERA    L’ho visto prima io! Lo metterò io!

1a MEGERA    Ma io l’ho raccolto prima di te!

2a MEGERA    Allora dividiamo! Metà per uno!

1a MEGERA    No! E’ mio! Tu stai senza!

2a MEGERA    E’ mio! (le due si accapigliano)

1a MEGERA    Tu non sei adatta a portarlo! Sei troppo stupida! (Si mette lo scialle e passeggia sguaiatamente) Guardami!

SCENA XIII

Alteria, il Boja, un coppiere.

2a MEGERA    (si accorge di Biancaneve) Una bambina! Come sei graziosa...

1a MEGERA    (fraintendendo) Grazie cara!

2a MEGERA    E sembri anche molto giovane!

1a MEGERA    Ma io sono giovane! Ho appena centoventisei anni!

2a MEGERA    Sssst! Smettila! Non dico con te! C’è una che dorme qui!

1a MEGERA    Cosa? Fa vedere!

2a MEGERA    Si sarà perduta nel bosco.

1a MEGERA    Uccidiamola!

2a MEGERA    Io non faccio l’assassina! Ci penseranno gli animali del bosco! Andiamo!

1a MEGERA    Aspetta stupida! (la osserva da vicino) Figlia di un ricco certamente!

2a MEGERA    E’ vero! Guarda che bella collana!

1a MEGERA    (prende la collana)

2a MEGERA    Che bel paio di scarpe.

1a MEGERA    (le indossa e saltella stupida) Mi vanno benissimo!

2a MEGERA    (imitando le dame) Signora marchesa! I miei omaggi!

1a MEGERA    Grazie contessa! (si fermano, guardano il vestito di Biancaneve)

1a MEGERA    Dai che glielo togliamo!

2a MEGERA    Però poi lo portiamo metà per uno!

1a MEGERA    E va bene lo mettiamo metà per uno! (cominciano a spogliarla)

2a MEGERA    Piano che non si svegli!

1a MEGERA    Se si sveglia la graffiamo!

2a MEGERA    Ha il sonno duro la piccola!

1a MEGERA    Meglio per lei! Andiamo.

2a MEGERA    Dammi il vestito!

1a MEGERA    Il vestito è mio!

2a MEGERA    No, è mio! (escono litigando e lasciando sul terreno vicino a Biancaneve l’abitino )

SCENA XV

Biancaneve, Allocco, Civetta e Gufo

ALLOCCO       (entra assieme a madama Civetta) Madama Civetta ditemi, quel grosso animale sotto l'albero è forse un topolino bianco?

CIVETTA         Siete proprio un allocco mio caro! Non vedete che si tratta di un cinghialetto. Dio! Come sono bella! Che ne pensate di questo mascara?

ALLOCCO       Un cinghialetto? Che delusione. Fosse stato un topolino bianco avrei cenato.

CIVETTA         Fosse stato un topolino bianco avrebbe cenato lui con voi. Non vedete com'è grosso? Dio! Come sono bella!

ALLOCCO       Grosso e senza peli. Che razza di cinghialetto sarebbe?

CIVETTA         Cinghiale bianco. Rarissimo. Ne vidi uno una volta durante un mio viaggio in oriente assieme a compare Nibbio! Quel rapace! Volammo insieme sulle dune dei deserti e ci rifugiammo in una tenda beduina! E... Dio! Come sono bella!

ALLOCCO       Non ne avevo mai visto! (entra compare Gufo) Compare Gufo, Compare Gufo!

GUGO              Cosa c'è cugino Allocco. Vi vedo tutto agitato! Cos’è che vi turba a tale stato?

ALLOCCO       Voglio mostrarvi un animale che non avete mai visto!

GUFO               Ah si?

CIVETTA         Come sono bella! Che ne dite di questa lacca?

ALLOCCO       Dadang! Ecco a voi un cinghialetto bianco!

GUFO               (vede Biancaneve) Quello? Un allocco siete proprio caro mio. (ride) Se codesto è un cinghiale io non son più io!!

ALLOCCO       Come no? Vive in oriente. Non è vero Madama Civetta? E’ un cinghiale!

CIVETTA         Cosa?! A me non sembra un cinghiale! Anzi non lo è! E’ senza peli!

ALLOCCO       Come? Ma prima voi avete detto che era un cinghiale! Anzi, un cinghialetto bianco!

CIVETTA         Io?! Siete proprio un allocco mio caro! Un cinghialetto bianco. Quello! Mai sentita una baggianata più baggianata. Vero Compare Gufo?

GUFO             In primis! I cinghiali bianchi non esistono e se per caso esistessero sarebbe un grave errore che madre natura dovrebbe immantinente emendare! In secundis! Quella che voi vedete coricata in questo volgare e disdicevole modo sulla nuda terra è una bambina!

ALLOCCO       Bambina? E che animale sarebbe?

GUFO             (fremendo di sdegno e rabbia repressa) Uhhh! Di giorno la razza umana mal sopporta i rifiuti suoi e noi che di notte viviamo  anche noi!  Nostro cugino allocco è una sciagura, della razza nostra una stortura!  Lui non sa in società campare,  cosa sia non sa civetta corteggiare, e passa notti a farneticare, di bianchi cinghiali ed imberbi bimbe da salvare!

CIVETTA       Dio, come sono bella! Che ne dite di questo ombretto?

GUFO             Madama civetta! La sola vostra vista a tal guisa mi conquide  che mie piume rizzansi come spada del Pelide , se or con voi non fossi, entomo ancor mi sentirei! Venite adunque al seno mio a rinfrancare i vostri ai sensi miei!

CIVETTA       Ah! Siete un poeta!

GUFO             E voi la mia stella cometa!

CIVETTA       Compare Gufo essere in vostra compagnia è un piacere. Voi possedete tutta la cultura e tutta la scienza della terra!

GUFO             Non solo mia cara, non solo!

CIVETTA       Tutta la cortesia e la  poesia!

GUFO             Non solo mia dolce, non solo!

CIVETTA       Tutto il fascino e la bellezza!

GUFO             Non solo mia divina, non solo!

CIVETTA       Dio! Come sono bella!

ALLOCCO    Compare Gufo! Che cos’è una bambina?

GUFO             (con sufficienza) E’ una specie comune molto nota per le sue caratteristiche: bizze e frigne. E appartiene alla razza la più feroce, brutale, crudele, insensibile, sanguinaria, che possa mai aver calcato terreno suolo: la razza umana! 

CIVETTA         La razza umana? Oddio! Bisogna fuggire subito!

GUFO               Certamente. Se di noi si avvede ci cattura e non ci dà mercede. (l'Allocco si avvicina a Biancaneve)

CIVETTA         Attento!

ALLOCCO       Io sarò anche un allocco ma a me non sembra tanto pericolosa. Sapete a chi assomiglia?

GUFO               Avanti cugino caro, sentiamo: con chi faresti il paro?

ALLOCCO       Assomiglia a quegli esseri delle grotte dorate.

CIVETTA         I nani?! Oh povera me. Sono dei tipacci quelli. Brutti, sporchi, di nes­suna cortesia...

GUFO               ... e  malvagi anzi che no!

CIVETTA         Per forza! Così brutti non possono essere che malvagi!

ALLOCCO       Non è vero, non sono affatto malvagi. Una volta mi hanno anche salvato la vita.

GUFO               Salvato la vita?

ALLOCCO       Salvato la vita!

GUFO               Ve lo sarete immaginato, cugino caro. Come il cinghialetto bianco, raro! (ride)

CIVETTA         Già, un allocco qual siete voi: non ci vuoi niente che prendiate lucciole per lanterne. Dio come sono bella! Andiamo Compare Gufo!

GUFO               Con vero piacere. (le dà il braccio) La notte ci attende, lasciam questo importuno e leviamo le tende! 

ALLOCCO       (che si è riavvicinato a Biancaneve) Ehi! Forse si è perduta, forse ha biso­gno d'aiuto.

GUFO               Cugino caro, non ne vogliamo sapere. Restate pure se vi fa piacere!

CIVETTA         Ah! Si muove!

GUFO               Fuggiam presto, fuggiamo! (escono in fretta)

ALLOCCO       Ehi! Dove andate? Io sarò anche un allocco ma non credo che sia malvagia. Forse ha bisogno d'aiuto.

(siede in attesa. Biancaneve si sveglia. Ha freddo. Si accorge dell’allocco: i due si spaventano l’un dell’altro, poi guardano sospettosi, poi alla diffidenza prende posto la curiosità infine si sorridono e a gesti  l’allocco invita  Biancaneve a seguirla. Biancaneve raccoglie l’abitino lasciato dalle megere e segue l’allocco)

SECONDO TEMPO

SCENA I

CASETTA NELLA RADURA DEL BOSCO: Tavola apparecchiata per sette. Entra l'allocco, Biancaneve lo segue. I due si salutano. Biancaneve ha fame e sete. Mangia da ciascun piatto e beve da ciascun bicchiere. Poi ha sonno e si ritira. Entrano gli abitanti della casetta.

DORMIENTE  Ahhh! Non vedo l'ora di andare a letto. Sono stanco morto e ho un sonno! (si siede e si addormenta)

NERVOSO       Ehi, cosa aspettate a venire a tavola! Ecco, quando ritardano così mi viene un nervoso!

FELICE            Sei sempre il solito. Sei prepotente passi davanti a tutti e poi pretendi che gli altri arrivino prima di te! Porta pazienza!

NERVOSO       A me la pazienza mi fa venire un nervoso!

GOLOSO          (entrando) Invece a me fa venire fame. Voi fate troppe chiacchiere. Mangiate prima. A stomaco pieno si ragiona meglio.

PAUROSO       Aspettiamo sapiente. Non vorrei che ci sgridasse. Lo sapete che ci tiene a mangiare assieme a noi.

BRICIOLO       Arriva subito. sta finendo i conti della giornata.

NERVOSO       Beh io comincio! Se non mangio subito mi viene un nervoso!

GOLOSO          Ehi! Chi ha mangiato nel mio piatto? Eh? Chi è stato?

FELICE            Anche dal mio.

NERVOSO       Dal mio. (entra sapiente e controlla il suo piatto)

SAPIENTE   (a Briciolo) Sei stato tu!

BRICIOLO       Io no. Io ho preparato tutto e poi vi sono venuto incontro! Hanno mangiato anche dal mio piatto e bevuto dal mio bicchiere!

PAUROSO       Sono venuti i ladri!

TUTTI               I ladri?!

SAPIENTE       Macché ladri! I ladri avrebbero rubato e di là non manca niente!

GOLOSO          Anche il pane è stato morsicato!

PAUROSO       Anche il mio!

BRICIOLO       Il mio, il suo, il suo, il suo!

NERVOSO       Mi viene un nervoso! Se scopro quello che mi ha mangiato il pane a tradimento!

SAPIENTE       Dai denti potrebbe essere uno scoiattolo!

BRICIOLO       Che bello: uno scoiattolo! Chissà dove sarà adesso! (lo chiama)

GOLOSO          E se fosse un orso?

PAUROSO       Un orso?! Aiuto! C'è un orso in casa!

TUTTI               (tranne Sapiente si rifugiano sotto il tavolo) Aiuto un orso!

SAPIENTE       Basta, smettetela! Sembrate un branco di femmine!

DORMIENTE (si sveglia) Cosa sta succedendo?

SAPIENTE       Niente, niente! Vai pure a dormire! E noi mettiamoci a tavola. E smettetela con questa paura!

NERVOSO       Chi ha paura! Se ci fosse stato un orso l'avrei sistemato io!

SAPIENTE       Non può essere un orso. Avrebbe mangiato tutto!

DORMIENTE  (rientra gesticolando come un matto)

PAUROSO       Cosa c’è?

FELICE            Non ti ho mai visto così sveglio! Cosa hai fatto?

DORMIENTE   Di là! Di là!

GOLOSO         Di là cosa c’è?

DORMIENTE   (con i gesti mima i capelli e il corpo di donna) Uhhh!

SAPIENTE       Insomma ti vuoi spiegare? Cosa hai visto che ti ha fatto ammutolire così di colpo?

PAUROSO       Un fantasma?

DORMIENTE   Tutto Bianco... senza peli! Con tanti peli!

TUTTI               Senza peli! Con tanti peli? Un fantasma!

SAPIENTE       Calmatevi! E tu spiegati!

DORMIENTE   (mostra le braccia) Senza peli! (mostra i capelli) Con tanti peli!

BRICIOLO       Un boscaiolo?

DORMIENTE   No! E’ bianca, è...

NERVOSO       Una femmina!

DORMIENTE   Sì!

TUTTI               Cosa? Una femmina, femmina?

DORMIENTE    E’ di là! Venite a vedere anche voi se non ci credete!

NERVOSO        Una femmina! Mi viene un nervoso!

SAPIENTE       Uhm, non è possibile! La femmina, se vede un topo o un ragno urla e scappa!

                          Di là è pieno di topi e di ragni e quindi non c’è nessuna femmina.

FELICE             Hai sognato! Hai avuto un incubo!

GOLOSO          Ritorna a letto!

DORMIENTE     Di là non ci torno! Piuttosto dormo appoggiato al tavolo (sbadiglia e si addormenta)

FELICE            Cosa vi dicevo, ha sognato!

NERVOSO      Mi ha fatto venire un nervoso!

SAPIENTE       Una femmina!

GOLOSO         Sono decenni che non ne vediamo!

FELICE            Io non ne ho mai visto!

BRICIOLO      Dai, Sapiente, racconta ancora com’è una femmina! 

FELICE            (a Briciolo) La femmina di casa sei tu! Tu pulisci prepari la cena! Ecco, questa è la femmina!

SAPIENTE       La femmina è un angelo. Basta che ti guardi con  suoi occhioni blu che diventi tutto un fuoco.

FELICE            (sospirando) Ha gli occhi blu?

SAPIENTE       Ha gli occhi blu, le labbra rosse e poi... (mima il seno e i fianchi)

PAUROSO       E quando ti si avvicina ti fa venire la pelle d’oca!

BRICIOLO      Come quando fa fresco!?

PAUROSO       Preciso!

GOLOSO         E se ti tocca ti sembra di bruciare!

FELICE            Come quando volti la pancetta sulla gratella?

GOLOSO         Preciso!

FELICE            Allora basta starci lontano alla femmina e non c’è nessun pericolo!

SAPIENTE       Il fatto è che quando la vedi non puoi starci lontano! Ti prende un pizzicore! Un pizzicore! E sei fritto!

FELICE            Eh! Scotta coma la pancetta sulla gratella!

NERVOSO      Ah! Tutte balle! Tutte fole! Io ho conosciuto una femmina!

TUTTI               Tu?

FELICE            Non ce l’avevi mai detto!

NERVOSO      E’ stato un disastro.. Non fare questo, non fare quello! Pulisciti le scarpe! E lavati i   denti! Mi è venuto un nervoso

GOLOSO         Che non ti è ancora passato!

PAUROSO       Nervoso ha ragione! La femmina non ti lascia mai in pace!

FELICE            E cosa fa?

PAUROSO       Parla!

GOLOSO         Parla?

PAUROSO       Parla! Parla e tu la devi ascoltare!

FELICE            E’ facile!

SAPIENTE       Pare a te, ma guai a te se non ti ricordi per filo e per segno quello che crede di avere detto!

FELICE            Ah! Sì? Cosa ti fa?

SAPIENTE       Una tortura incredibile!

FELICE            Quale?

SAPIENTE       Non ti parla più!

FELICE            Mamma mia! Ma è terribile!

NERVOSO      La femmina è meglio perderla che trovarla!

BRICIOLO      Per forza! Ti fa venire tante di quelle malattie!

FELICE            Ti arrostisce sulla gratella!

PAUROSO       Ti parlano e non ti parlano di continuo!

NERVOSO      La femmina è una vera forza della natura contraria! Ma vi immaginate se di là veramente ci fosse una femmina! Sarebbe un disastro! La fine della pace domestica!

GOLOSO          E se adesso apparisse da quella porta!

BIANCANEVE (entra) Ahhh!

TUTTI               Ahhh! (sotto il tavolo)

BIANCANEVE E voi chi siete?

FELICE            Tu piuttosto chi sei?

SAPIENTE       Questa è casa nostra!

BIANCANEVE Mi chiamo Biancaneve. Mi sono perduta nel bosco e un gentile allocco mi ha portato fin qui!

SAPIENTE       Sei una femmina?!

BIANCANEVE Sì!

SAPIENTE       (agli altri) E' una femmina!

TUTTI               Una femmina?!

BRICIOLO       (sgusciando da sotto la tavola) Evviva. Abbiamo una femmina!.

NERVOSO       A me le femmine mi fanno venire un nervoso!

TUTTI               E smettila!

SCENA II

Alteria e le streghe

SALA DELCASTELLO ‑ Alteria in piedi. Fuori si odono delle voci che inci­tano il popolo a osannare la Regina.

1a VOCE          E' pronto tutto?

2a VOCE          Si Eccellenza!

1a VOCE          Fate sentire la voce del popolo. La maestosa Alteria attende an­siosa l'incontro giornaliero con i suoi amati sudditi.

2a VOCE          Il popolo è felice di gridare al cielo la bellezza della nostra Sovrana!

1a VOCE          Viva la Regina Alteria!

IL POPOLO     (sempre fuori scena, senza entusiasmo) Alteria sei bella, hai luce di stella, più bella di te al mondo non c'è!

ALTERIA         (lascia ripetere le lodi un paio di volte) Basta! Mi avete seccato! Sorelle! Sorelle, dove siete?

LUSSURIA      Perché ci chiami ancora?

AVARIZIA      Cosa vuoi da noi?!

IRA                   Non ti basta quello che hai fatto?!

ALTERIA         Che avete sorelle? Vi sento ostili nei miei confronti!

LUSSURIA      E ne abbiamo ben il motivo!

IRA                   Ci hai tradito!!

ALTERIA         Se non sapessi che non potete ridere direi che state scherzando! Avanti, ditemi il perché dei vostri rimproveri!

GOLA               Biancaneve non è morta!

ALTERIA         E’ impossibile! Abbiamo festeggiato la sua morte e banchettato con il suo cuore! Non ricordate? Come potete asserire il contrario!

TUTTE              E' viva!

AVARIZIA      I1 vento che discende dalle montagne, profana i boschi e percorre le pianure ci ha portato il suo profumo!

ALTERIA         I1 vento racconta frottole1

IRA                   Gli alberi del bosco che stormiscono al passaggio del vento e gli sussurrano segreti la sua gioia!

ALTERIA         Gli alberi sono bugiardi!

INVIDIA          Le acque dei ruscelli dove si è specchiata, la sua immagine!

ALTERIA         Le acque mentono! (prende lo specchio) Ascoltate invece chi dice sempre la verità! Specchio! Specchio creatore di questa magia, esiste una bellezza che superi la mia?

SPECCHIO      Tu fra le dame splendi più bella ma Biancaneve ha luce di stella, vive felice e da tutti amata nella casetta del bosco celata!

ALTERIA         Non è possibile

SPECCHIO      Io dico il vero perché tu mi hai voluto sincero!

ALTERIA         Non è possibile!

TUTTE              E’ vero!

AVARIZIA      Adesso devi rimediare! Per il tuo bene!

GOLA               Per il tuo bene!

PIGRIZIA        Altrimenti perderai questo bel corpo,,,

IRA                   E’ sparirai nell'etere!

LUSSURIA      E tu a questo corpo ci tieni, vero?

ALTERIA         E va bene, ho fallito una volta! Ma non fallirò la prossima!

IRA                   Ci contiamo!

INVIDIA          Per questo ti vogliamo aiutare!

GOLA               Abbiamo preparato qualcosa per te.

TUTTE              (mentre Lussuria estrae una mela) Guarda!

ALTERIA         Una mela?

TUTTE              Una mela!

AVARIZIA      Ma una mela particolare.

PIGRIZIA        Da una parte rossa e turgida e dall'altra gialla e avvizzita!

LUSSURIA      La parte gialla è sana.

GOLA               La parte rossa è avvelenata.

IRA                   Tu la offrirai a Biancaneve.

INVIDIA          Lei ne mangerà...

TUTTE              E morirà!!

ALTERIA         Bene. Andrà una delle mie guardie,

TUTTE              No!

AVARIZIA      Andrai tu, di persona,

ALTERIA         Mi riconoscerà!

INVIDIA          No! Non ti riconoscerà se saprai celare la tua identità!

GOLA               Preparati e vai!

TUTTE              Preparati e vai!

SCENA III

Principe e Valletto

PRINCIPE     Sono infelice!  Sono infelice! Sono infelicee!

VALLETTO   Principe!

PRINCIPE     Sono infeliceee!

VALLETTO   Siete un testone, altezza! Abbiamo fatto venire al castello tutte le principesse: nessuna vi è andata bene! Abbiamo fatto venire le damigelle: nessuna! Le contadine...

PRINCIPE     Non c’era! La vuoi capire che non c’era!

VALLETTO   Voi avete sognato!

PRINCIPE     (aggredendolo) Chi ha sognato?

VALLETTO   Io! Io!

PRINCIPE     (estrae il brillante) E’ forse un sogno, questo? E’ un sogno che brilla come i suoi occhi! Ah! Che cretino sono stato a lasciarla per venire a cercarti!

VALLETTO   Vorrei farvi notare, Principe, che senza di me non avreste mai trovato la strada del castello!

PRINCIPE     Che importa, non avrei perso lei!

VALLETTO   Per me  state esagerando. Siamo tornati in questo stramaledetto bosco!

PRINCIPE     E’ un posto incantevole!

VALLETTO   Ci siamo di nuovo persi.

PRINCIPE     Lei vive qui.

VALLETTO   I vostri reali genitori saranno in pensiero. E tutto per colpa di un sogno...

PRINCIPE     Ancora?

VALLETTO   No no! Ho sognato io! Ho sognato io! Voi l’avete vista!?

PRINCIPE     Certo che l’ho vista! 

VALLETTO   Ed era una principessa!

PRINCIPE     Sì!

VALLETTO   (tra sé) Sta diventando matto!

PRINCIPE     Voglio rivederla! E non usciremo dal bosco finché non l’avremo ritrovata!

VALLETTO   Principe, torniamo al castello. Vi prego.

PRINCIPE     No!

VALLETTO   Vi supplico!

PRINCIPE     No!

VALLETTO   Vi imploro!

PRINCIPE     No!

VALLETTO   Vi scongiuro!

PRINCIPE     Nooo! Torna da solo se vuoi! Io vado a cercarla! (esce deciso)

VALLETTO   E’ matto! Tutte a me capitano! Anche un principe matto! Altezza, aspettate! (esce rincorrendolo) 

SCENA IV

Casetta nella radura del bosco. Entrano Briciolo, Dormiente e Goloso.

BRICIOLO     Oggi sto a casa io

DORMIENTE Non tocca a me stare a casa!

GOLOSO        No, tocca a me!

BRICIOLO     Vi faccio un piacere, a voi non piace stare a casa.

GOLOSO       Chi te l’ha detto? Tocca a me e a casa ci sto io!

FELICE          (entra) Ragazzi mi è venuta una bellissima idea! Oggi sto a casa io!

TUTTI             Cosa??

FELICE          Sto a casa io!  Lo so! Da solo e fare un lavoro da femmina... mi annoierò! Lo faccio perché vi voglio bene!!

GOLOSO        Tu sei matto!

FELICE          Non ringraziatemi! Ci faremo a pari un’altra volta!

GOLOSO       Se non la smetti ti prendiamo a calci!

PAUROSO     (entrando) Siete ancora qui? Andate, andate o farete tardi in miniera! Resto io a casa! Non vi preoccupate

TUTTI             Ah no! (Si accapigliano al grido di “sto a casa io!”)

NERVOSO    (entrando) Basta!! Io lo sapevo! Ecco cosa ha portato una femmina in casa nostra! Mi viene un nervoso!

BRICIOLO    Biancaneve! E’ buona!

NERVOSO    E’ una femmina! E le femmine mettono disordine in casa!

DORMIENTE Biancaneve non è una femmina!

GOLOSO       E’ una principessa!

FELICE          E le principesse hanno i cavalieri serventi!

PAUROSO     E io ho avuto sempre la vocazione del cavalier servente!

NERVOSO    Tu al massimo puoi essere un somarier servente!

PAUROSO     Non cominciamo a offendere!

NERVOSO    Vergognatevi! Un sorriso e la  femmina vi ha ridotto come pere cotte!

TUTTI             Noi non siamo pere cotte! Non è vero! E’ falso!

NERVOSO    Come no! Vi lavate i denti prima di andare a letto! Voi non siete maschi! Siete ...... ! Mi viene un nervoso!

PAUROSO     Il nervoso è venuto anche a noi! Addosso a nervoso!

TUTTI             Addosso a Nervoso! (si accapigliano)

SAPIENTE     (entra)  Basta! Vergognatevi! Per fortuna che Biancaneve non vi ha visto!

PAUROSO     La colpa è di Nervoso!

NERVOSO     E loro litigano perché vogliono restare a casa!

SAPIENTE     Chi vuole stare a casa!

TUTTI             (come un sol uomo) Io!

SAPIENTE     A casa? A fare cosa?

DORMIENTE Ci sono tante cose da fare!

GOLOSO       Pulire il cortile.

FELICE          Riparare il tetto.

PAUROSO     Zappare l’orto,

BRICIOLO    Preparare la cena

NERVOSO     No, voi volere stare soli con Biancaneve!

PAUROSO     Non è vero! Non vogliamo lasciarla sola!

GOLOSO        Non possiamo lasciarla da sola!

FELICE          Le streghe!

BRICIOLO     La regina madre!

TUTTI             Il boja!

DORMIENTE Biancaneve è in pericolo! Dobbiamo proteggerla!

NERVOSO    No, voi volete stare a casa per vedere se riuscite a baciarla!

TUTTI             Non è vero!

NERVOSO      Volete prima baciarla e poi sposarla! 

PAUROSO     Scommetto che vorresti restare a casa tu!

NERVOSO    Io non ho detto questo, però sarei il più adatto!

SAPIENTE     Perché il più adatto?

NERVOSO    Perché ho già conosciuto la femmina e saprei come difendermi!

DORMIENTE Biancaneve non è pericolosa!

FELICE          Biancaneve è tenera.

GOLOSO       Biancaneve è dolce.

BRICIOLO    E tu sei geloso!

TUTTI             Nervoso è geloso! Nervoso è geloso!

SAPIENTE     Basta! A casa non ci resta nessuno! Non ci sono pericoli da queste parti e quindi Biancaneve può stare anche da sola! A casa non ci resta nessuno.

GOLOSO        Hai visto? E’ colpa tua, oggi toccava a me!

PAUROSO     E tu pensi che Biancaneve voglia uno brutto e vecchio come te!

GOLOSO        Non vuole neanche un cretino come te!

FELICE          Non vuole nessuno di voi! A me sorride sempre!

BRICIOLO     Anche a me!

DORMIENTE Anche a me!

SAPIENTE     Non avete ancora finito? Avanti prendete gli attrezzi e andiamo a lavorare!

                        Arriva Biancaneve! Arriva! (entra Biancaneve) Noi andiamo alla miniera! Mi raccomando non ti allontanare da qui! Non andare in giro per il bosco!

BIANCANEVE Perché?

FELICE            La regina potrebbe mandare qualcuno per ucciderti! Qui invece sei al sicuro.

BIANCANEVE Lei ormai non si cura più di me! Ma non preoccupatevi non mi allontanerò dal prato! Voi siete tanto buoni con me. (li bacia uno per uno e naturalmente ciascuno ne trae motivo per pensare di essere il preferito).

TUTTI               A stasera,

BIANCANEVE A stasera! (i sette partono, Biancaneve sola sospira e pensa al suo principe. Briciolo torna indietro)

BRICIOLO       Psst!

BIANCANEVE Briciolo? Hai dimenticato qualcosa?

BRICIOLO       No, sono tornato per stare un po' con te!

BIANCANEVE Gli altri si arrabbieranno!

BRICIOLO       Oh no! Sono l'ultimo della fila. Non se ne accorgeranno fino a che non saranno arrivati in miniera. Farà una corsa e tro­verà una scusa! (indica la guancia) Bacino.

BIANCANEVE Tieni. (lo bacia)

BRICIOLO       Mi racconti ancora della tua vita al castello?

BIANCANEVE No. Oggi non mi va. (sospira)

BRICIOLO       (sospira) Non sei felice con noi, vero?

BIANCANEVE Oh si, tanto. voi mi volete tanto bene e io ve ne voglio. (sospira) Ci sono boscaioli nei dintorni?

BRICIOLO       No.

BIANCANEVE Perché?

BRICIOLO       Non si addentrano mai nel folto del bosco.

BIANCANEVE (delusa) Ah...

BRICIOLO       (ridendo) Hanno paura di noi.

BIANCANEVE Ma voi non siete cattivi.

BRICIOLO       Loro non lo sanno. Sapiente dice che è meglio casi. Cosi i peri­coli stanno alla larga.

BIANCANEVE Allora non potrà più vederlo.

BRICIOLO       Chi?

BIANCANEVE Sai, prima di arrivare qui ho incontrato un boscaiolo.

BRICIOLO       Simpatico?

BIANCANEVE Per la verità non molto gentile. Mi ha anche trattato male. Ce l’aveva con le principesse.

BRICIOLO       Ho capito. Vorresti rincontrarlo per dirgliene quattro.

BIANCANEVE (ridendo) No.

BRICIOLO       E allora?

BIANCANEVE Vorrei tanto rivederlo.

BRICIOLO       Perché pensi che non ti abbia trattato male a sufficienza e vuoi che ti tratti male un altro po'?

BIANCANEVE Sciocchino. Ma no. Vorrei rivederlo. Adesso non sono più una principessa e cosi forse gli piaccio.

BRICIOLO       Ho capito. vado a lavorare.

BIANCANEVE Ti sei offeso?

BRICIOLO       Noo!

BIANCANEVE (lo abbraccia) Non ti preoccupare. Tu resti sempre il mio carciofino. (lo bacia) Ciao!

BRICIOLO       Ciao! Volo! (esce in fretta)

SCENA V

Biancaneve e Alteria

 Biancaneve sola. Entra una vecchina. E' Alteria travestita con un testo di mele

ALTERIA         Ma cosa  ci fa una cosi bella signorina nel folto del bosco. Buon giorno!

BIANCANEVE Buon giorno nonnina. Vivo in questa casetta e voi?

ALTERIA         Poco distante.

BIANCANEVE Davvero? Non vi ho mai visto!

ALTERIA         Non faccio mai questa strada per andare in paese. Ma stamattina ho sentito una bella voce... Mi sono incuriosita...

BIANCANEVE Avete fatto bene a passare di qua. Possiamo scambiare due pa­role.

ALTERIA         E' quello che ho pensato anch'io.

BIANCANEVE Vivete da molto nel bosco?

ALTERIA         Da tantissimi anni.

BIANCANEVE Ah si? E vivono anche dei boscaioli dove vivete voi?

ALTERIA         No. Vivo sola e tiro avanti con un poco di orto. Sono mature le mele e le porto al mercato (scopre il cesto)

BIANCANEVE Che cesto di belle mele!

ALTERIA         Sono belle, rosse e succose! (ne prende una) Senti che aroma!

BIANCANEVE (annusando) Mmmh! Che buon odore. Fa venire l'acquolina in bocca.

ALTERIA         Ne vuoi una? (finge di cercare) Ti voglio dare la più bella. Guarda!

BIANCANEVE E' bellissima!

ALTERIA         Prendila.

BIANCANEVE Oh no, grazie.

ALTERIA         Perché?

BIANCANEVE Non posso pagare.

ALTERIA         Simpatica. Te la regalo, non devi pagarla.

BIANCANEVE No. I nani mi hanno detto di non prendere nulla da nessuno e io non voglio disubbidire!

ALTERIA         (tra se) Brutte carogne! (a Biancaneve) Certo, non puoi disubbi­dire.

BIANCANEVE Loro si preoccupano molto per me. Se vi raccontassi la mia storia.

ALTERIA         La sa, la so!

BIANCANEVE La sapete?

ALTERIA         No, voglio dire, me l'immagino.

BIANCANEVE Oh, penso proprio di no.

ALTERIA         Sai cosa facciamo? Non glielo diciamo eh?

BIANCANEVE No, non posso.

ALTERIA         Un morso solo! Non se ne accorgeranno!

BIANCANEVE No, vi prego. Ho promesso!

ALTERIA         Allora, se hai promesso. Peccato. La mangerò io! (addenta la mela dalla parte sana) Mmmh! Che buona! Deliziosa. (a Biancaneve) Però è troppo grossa per me! Aiutami almeno a finirla!

BIANCANEVE Non sa...

ALTERIA         Un morso solo! Avanti!

BIANCANEVE (avvicina la mela alla bocca ma vede le streghe) Ah!

ALTERIA         (mentre le streghe fuggono) cosa c'è?

BIANCANEVE Ho visto delle ombre, laggiù!

ALTERIA         Dove? Qui non c'è nessuno! Assaggia la mela, vedi com'è bella, rossa...

BIANCANEVE No...

ALTERIA         Non ti preoccupare, non lo saprà nessuno. Ha un profumo deli­zioso... (Biancaneve addenta la mela) e un sapore... (Bianca­neve cade a terra senza un gemito) un sapore da morirci! (entrano le streghe) E' fatta! Avete visto? Andiamo finalmente a festeggiare la vittoria! Adesso sono io la più bella! (le streghe escono. Biancaneve resta a terra. Dai lati che giungono a coprirla. Mentre si svolge la scena seguente Bian­caneve dietro le due quinte si prepara per il finale)

SCENA VII

Principe, Valletto e poi i nani e Biancaneve

VALLETTO   Sono stanco! Sono stanco! Sono stanco! Non so più da quanto tempo girovaghiamo per il bosco! E di questo fantasma di principessa nessuna traccia! E io sono sicuro che ha sognato!

PRINCIPE     Anselmo! Anselmo!

VALLETTO   Sono qui, principe!

PRINCIPE     E’ qui!

VALLETTO   Chi?

PRINCIPE     La mia principessa! Sento che è vicina!

VALLETTO   Come fate a saperlo?

PRINCIPE     Lo sento, capisci! Dai chiamiamola assieme!

VALLETTO   Urlando spaventeremo solo delle cornacchie! Io non chiamo nessuno!

PRINCIPE     Cosa hai detto!

VALLETTO   Che è una buona idea! Principessa?

PRINCIPE     Principessa?!

VALLETTO   E’ matto del tutto! (Urlando) Principessa!

NERVOSO       (entrando arrabbiato) Oh! Volete smetterla di urlare? Chi siete? Cosa volete da queste parti! Via! E non fatemi venire il nervoso!

VALLETTO     Che modi sono questi? Stai parlando con un Principe!

NERVOSO       Allora è un principe maleducato! Qui nessuno deve far rumore! Tutti devono tacere!

VALLETTO     Ma state zitto voi pezzente! Toglietevi dai piedi!

NERVOSO       Cosa avete detto?

VALLETTO     Ho detto: alla larga pezzente! Se non volete assaggiare il filo della mia spada!

NERVOSO       Uhhhh! Mi viene un nervoso! Dov'è un bastone, dov'è?! (i due si affrontano)

SAPIENTE       (entrando) Basta! Nervoso smettila! (al valletto mentre entrano anche gli altri) Scusatelo è un po' impulsivo! (a Nervoso) Que­sti signori non possono sapere.

VALLETTO     Cosa dovremmo sapere, di grazia?

SAPIENTE       Che non si deve disturbare la nostra principessa. E' per rispetto a lei che nessuno di noi parla, nessuno ride, gli uccelli del bosco non cantano, i ruscelli scivolano via silenziosi...

PRINCIPE        Dovete volerle molto bene per rispettarla a tal punto.

NERVOSO       Biancaneve era un angelo!

PRINCIPE        Biancaneve? Era?

SAPIENTE       Si. E' morta da tanto tempo ormai ma non ci rassegnano a stac­carci da lei.

FELICE            E' morta ma il suo viso è fresco come la rosa, la sua pelle è can­dida come il giglio, il suo profumo soave come il mughetto!

PRINCIPE        Biancaneve è l'unica principessa che non è venuta al mio castello.

VALLETTO     Ed è anche quella che vostro padre vi aveva assegnato in sposa.

PRINCIPE        Dov’è?! Voglio vederla!

SCENA VIII

Detti poi la lettrice

Le due quinte si aprono e lasciano vedere Biancaneve. Adagiata in un letto di rose,  vestita di bianco e inondata di luce. Il Principe si avvicina. La bacia. Biancaneve si risveglia. Si alza. I due si abbracciano e mano nella mano escono dal palco e dalla sala. Entra la lettrice.

 

LETTRICE       (a proscenio seguita da Briciolo) Ecco. I1 resto della storia lo sappiamo tutti. I1 Principe condusse Biancaneve al suo castello...

BRICIOLO       E Alteria?

LETTRICE       Scomparsa! Svaporata nell'aria nell'attimo stesso in cui il principe aveva baciato Biancaneve.

BRICIOLO       E le streghe?

LETTRICE       Sono ancora in giro per il mondo. (al pubblico) Stai attento!

BRICIOLO       Brrr!

LETTRICE       Ma lasciami finire. I1 popolo accolse Biancaneve come Regina, il Principe la sposò e...

TUTTI               (a proscenio) ... vissero a lungo felici e contenti.