Sketches

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X- (camminando con un libro in mano, parlando a tratti, imita un candidato all’esame) L’attentato di Sarajevo, …… del 28 giugno 1914 ad opera dello studente serbo Gavrilo Princip, ……………………………………………

Sketches

di Lucia Lazzeretti

FRANZ

studentessa- (camminando con un libro in mano, parlando a tratti, imita un candidato all’esame) L’attentato di Sarajevo, …… del 28 giugno 1914  ad opera dello studente serbo Gavrilo Princip, ……………………………………………. erede al trono …………. dell’impero Austro-Ungarico………… Alleanza, …….. Germania, Austria e impero Ottomano; …… .. Triplice Intesa, ……………. Inghilterra, Francia, Russia, ……. difendevano la Serbia. ………Il rombo del cannone….. le grosse artiglierie rompevano i timpani delle orecchie…. Le mitraglia ……………crepitare, ……… cannone …… (si cominciano a sentire alcuni spari lontani)….. non la imparerò mai, …….. (altri spari) ….  all’esame questa volta schianto! (una cannonata, si abbassano le luci)   Che succede!? 

Sergente- a terra, copriti, mira poi spara!

(Entrano alcuni soldati strisciando a terra; altri si dispongono in piazza, iniziano altri spari, a intervalli il Sergente italiano)  -A terra copriteli, ……. Fermi  un ferito, trascinatelo indietro,  attenzione, … tutti in tricea

Soldato- Sergente qui si more tutti!!!

Sergente- Saremo tutti Eroi

Soldato- Eroi !!, … sergente bisogna inventare qualche cosa, qui sennò ci infilano come uccelli allo spiedo!

Sergente- Silenzio soldato, io so cosa fare……………………. Soldato vediamo se indovini il mio piano!?  (altri spari)  tutti giù

Soldato- Ehmmmmm,….ma… eeeh. (colpo di cannone) porco….. come l’ho vista brutta!!!

Senta Capitano

Sergente – Sono Sergente

Soldato- Dopo questo suo piano, diventerà Capitano, con una striscia di medaglie sul petto.  Capitano Lei ha pensato: gli austriaci si chiamano tutti Franz, ….. e se lo chiamo…. (urlo) FRANZ !

Dalla piazza uno si alza e urla

Austr- Jawohl  (Soldato italiano spara, l’austriaco cade)

Capitano-  Bravo, sei riuscito a centrare il nemico con il mio piano, …. Bravo bravissimo!

Soldato- Capitano riprovo (stessa scena, urla il nome Franz, spara, l’austriaco cade)

Capitano – Bravissimo, ……. Tutti i soldati dovrebbero essere come Te ! Bravo, bravo….

Dalla piazza un urlo: Mario !

Capitano- (trema impaurito) e ora che si fa,…….  hai sentito ha chiamato Mario!!!!

Soldato- Calma,…. Stia vedere……Franz sei Te,  FRANZ (senza alzarsi)

Austriaco- Jawohl  (soldato spara)

Soldato- Ha visto Capitano !? Si chiamano tutti Franz

Capitano- Attenzione ritiriamoci (strisciando escono di scena)

Rientra lo studente – porcaccia la miseria come sono pericolosi i libri!!! ( lo lancia lontano)

Stacco musicale)

Il Presidente

Segretario - Presidente è pronto

Pr.- Faccio fatica!!

Segr.- Presidente mi raccomando parli Italiano, al Nord ….. beh!!!!...... Il discorso ufficiale l’ha studiato?

Pr- eeeeeh !!!!

Segr. – Presidente, il cerimoniale,……

Pr- Una pizza co a pummarola in goppa?!

Segr- Sì  Presidente….. dopo,….. il cerimoniale !!! (scandito)

Pr-  Cerimoniale, etichetta, vestito scuro, baciamano alla Signora….

Sg- Ecco a proposito di baci ………..

Pr- Preparane una scatola per la signora

Sg- Ma Presidente…

Pr- Un bel pacco, uso Natale, va bene!?

Sg- Va bene, … va bene,  …… ma i baci hanno un’ enorme valenza politica

Pr- Ho sempre baciato la mia Signora, ma di politica !?, … hai assaggiato il vinello del Quirinale?

Sg- Presidente,…. Non so come dirglielo……. Deve baciare Putin

Pr-  Baciare un uomo!?  Mai!

Seg- Pres. Lo deve fare,

Pr- Mai!

Sgr.-Pres. E’ una questione  delicata, Putin deve firmare un accordo, siamo senza gas!

Ma cosa vuole che sia, un attimo, uno, due, tre.

Pr- smach, …..va bene, un bacetto sulla guancia,….. va be’  via

Sg-  No presidente, uno + uno+ uno = tre

Pr- Non è possibile, sono un uomo, queste cose……

Sg- Lo faccia per noi! Siamo senza gas, si more di freddo il prossimo inverno, pensi ai bambini, ai malati, ai diseredati, ai vilipesi, agli emarginati, agli incompresi, ai dimagriti..

Pr- Cosa c’entrano i dimagriti?

Sg- patiscono di più il freddo!... e poi…

Pr- Basta, … non ne posso più! … lo bacio, …..  te preparami un fazzoletto per ripulirmi,…

Sg – Grazie presidente, mi raccomando quando arriva, stretta di mano e poi i baci.

Pr- Va bene

Sg- Pr mi raccomando loro ci tengono, … stretta di mano, baci,….. anche sulla bocca.

Pr- Basta,…..patisco già a sentirlo dire, basta… ho capito, arriva, vado incontro, stretta di mano, …. non mi riesce dirlo

Sg- Lo dico io, stretta di mano, baci, …. È tardi Presidente bisogna andare all’aeroporto

Musica, escono e rientrano

Sg- Mi raccomando Pres. Ci tengono, mi raccomando il bacio, …. Ho il fazzoletto pulito…. Lo faccia per il Paese… l’inverno è lungo…. (guarda in alto)  Comincia a piovere!

Un valletto porge un ombrello

Sg-  Presidente andiamo alla corsia di accoglienza, … no, no,no no fermo, ci sono delle grosse pozzanghere, le arrotolo i pantaloni (li arrotola), andiamo Pres. (girano lentamente)

Mi raccomando Pres. il bacio, ci tengono, si ricordi i bambini, gli ammalati…

Pr. Zitto, ho capito, non ne posso più

Seg. – Ecco l’aereo è atterrato, mi raccomando, …..è anche smesso di piovere per fortuna (chiude l’ombrello)… ecco Putin,  è sulla scaletta, ora tocca a Lei Presidente, le vada incontro, e lo baci, lo baci….. ci tiene, mi raccomando. ………… Oh mamma mia, o mamma mia,…..  Presidente si butti giù i pantaloni, si butti giù i pantaloni….

Presidente-  MA DI QUANTO GASSE S’HA BISOGNO !!!!???