“sono pazzo di te !”
Una commedia di
Massimo russo
E
Nicola guerzoni
Personaggi
Pietro sanipoli, commediografo
Marianna sanipoli, dietologa
Sandro de pisis, ex avvocato
Alfonso reale, ventosa umana
Natalia yascenkova , spia russa
Linda fiorentini, filologa
Asia cecconi, cubista
Mario carletti, dottore
ATTO I
SCENA 1
Un teatro di provincia. Suona la campanella e lo spettacolo sta per avere inizio. Buio in sala.
Da un palco:
Sandro Ma che fa? Mi spegne le luci? All’armi! all’armi!
Pietro Shhh! Sandro stai zitto
Sandro Maschera!!!….. Che si dia luce!
Marianna Sandro, per favore, ci guardano tutti! (LUCE)
Sandro (Affacciandosi) Quanta bella gente! Buonasera!
Pietro Sandro, per favore calmati!
Sandro Romani, amici, concittadini! Non vengo per lodare Cesare, bensì per seppellirlo!
Marianna Andiamo via, Sandro. Andiamo via.
STANNO PER PORTARLO VIA
Sandro (Riaffacciandosi) Godi, popolo cencioso (getta del denaro). Panem et circenses. Pecunia non olet!
Pietro (Fermamente) Sandro, adesso basta!
Sandro Oh, va beh ‘nun te ‘ncazzà! Stavo imbonendo la folla… Noi torniamo a casa. Arrivederli!
MUSICA – BUIO – SIPARIO
Pietro (voce fuori campo) La solita triste storia….anche stasera abbiamo fatto un buco nell’acqua.Mi chiamo Pietro, Pietro Sanipoli. Quella che avete visto accanto a me è mia moglie Marianna, fa la dietologa. L’altro, sì, beh, l’altro insomma, il mio amico si chiama Sandro De Pisis. Con lui abbiamo aperto diversi anni fa uno studio di consulenza. Era un principe del foro, Sandro. La sua famiglia, agiatissima, ci aveva invitato ad aprire l’attività, Sandro legale, io consulente di azienda….insegno comunicazione. Il mio hobby preferito è scrivere commedie…..Ma torniamo a Sandro. E’ un vero amico: premuroso, solidale, disinteressato. Circa quattro anni fa ebbe un periodo molto difficile, prima gli morì la madre, poi il padre, poi la fidanzata lo lasciò. Tutto in pochi mesi. Di lì iniziarono momenti difficili: psicofarmaci, entra ed esci dagli ospedali,….l’esaurimento aveva colpito duro….Oramai sono due anni che vive con noi e la cosa non aiuta il rapporto coniugale….
Scena 2
Casa di Pietro e Marianna. Il salotto. Al centro in fondo disimpegno che conduce alla porta che dà sull’esterno. A destra la porta che dà nella zona notte. In fondo a destra accesso alla cucina. Sulla sinistra, avanti, mobile bar. In fondo la zona studio di Marianna, che può essere identificata con un accorgimento scenico che non la fa trasparire, se non quando praticata. Al centro divano.
E’ in scena Sandro, con un libro in mano. Luce ad hoc.
Sandro Signor giudice, prendendo quindi spunto dall’appena citato articolo del nostro codice civile possiamo affermare senza tema di smentita….lei dirà: <<Possiamo chi?>>. Possiamo io, signor giudice, plurale mamignitatis….gnitatis….gni! Dicevo senza tema di smentita che, essendo una balena “res nullius” e potendosi configurare la fattispecie di decadenza del diritto del possessore more solito…. Lei dirà: <<E chi è solito>>, è uno che more sempre….poveraccio….dicevo di decadenza dei diritti del possessore, in quanto la controparte non è proprietaria della res nullius, bensì ne è solo in possesso, allorquando giunga una contestazione, una lite, un’accampata pretesa di risarcimento e vieppiù quant’altri mai, tale accampata pretesa sia così accampata che possa essere considerata….diciamo….avvampata….lo foco della calunnia, de lo vituperio potrà ardere more solito….. lei dirà: <<Dagli e questo more sempre!>> Per la legittima richiesta del nostro cliente. Dixi et animam levavi!
(Chiude il codice civile)
Cambio luce
Pietro (entrando) Sandro, stavolta l’hai fatta grossa!
Sandro Esimio collega ed amico, amicus certus in re incerta cernitur. Ho appena convinto il pretore che il mio amico pescatore di frodo in acque territoriali libiche non può essere perseguito ai sensi del codice civile articolo….poiché la balena è res nullius, more solito, la lite avvampata e la fattispecie replica un uso che dà forza giurisprudenziale alla nostra tesi. La causa è vinta, il cliente è soddisfatto e io me ne vado di cucina! (uscendo) De Pisis. Studio legale. Altro che Perry Mason!
Pietro (sedendo alla scrivania, cerca dei fogli in un cassetto, inizia a scrivere)
Scena 3
Marianna (gridando da fuori) Pietro!
Pietro Che c’è amore?
Marianna Pietro ma ti rendi conto della situazione che viviamo quotidianamente? Ti rendi conto? Sto parlando con te!
Pietro Sì, aspetta…mi mancano due battute alla fine!
Marianna No, questa è la fine Pietro. Il tuo amico Sandro non fa altro che danni. Un mese fa ha dato fuoco al bagno, dieci giorni fa ha fatto a pezzi due vasi dell’Ottocento, oggi ha messo in lavatrice Leopoldo…..Povero micio, amore! Ma mi senti?
Pietro …..Sì amore, Leopoldo…..
Marianna Si amore, Leopoldo? Ma, dico, hai capito che ha messo il nostro gatto in lavatrice!!! Quando l’ho tirato fuori sembrava una cernia con le zampe!
Pietro Fatto! Dimmi
Marianna Ma dimmi cosa, Pietro? Lo capisci che Sandro se ne deve andare? Noi non abbiamo più privacy, provoca guai in continuazione, richiede una sorveglianza speciale…..
Pietro Va beh, e adesso che è? Uno stragista?
Marianna Peggio! E’ malato, molto malato. E noi non gli possiamo essere d’aiuto: non siamo psichiatri, non abbiamo le competenze specifiche……
Pietro Marianna, ascoltami. Mi sembra che questo discorso già lo abbiamo affrontato: Sandro è un amico, il mio migliore amico. Se non fosse stato per lui non avrei mai potuto avviare lo studio. E’ sempre stato premuroso senza essere invadente…..
Marianna Lui dice senza essere invadente….E domenica scorsa che ce lo siamo ritrovato a letto mentre…..
Pietro Va beh, che c’entra…..Quello è stato un momento particolare!
Marianna Particolarissimo! Continuava a darti profilattici e pillole di Viagra e urlava: <<Falle vedere chi sei! Pietro!>>
Pietro Marianna, Sandro è qui e resta qui, va bene? Io sono in debito con lui.
Marianna Pietro, Sandro è completamente fuori di testa! Ultimamente è peggiorato tanto…Dice e fa cose senza senso, è pericoloso per sé e per gli altri…..Ascolta, io mi sono informata alla clinica privata qui di fronte: lo facciamo ricoverare, contribuiremo alle spese di degenza e forse un giorno Sandro potrà tornare da noi!
Pietro Ci abbiamo già provato, Marianna. Lui non ci riesce a stare…
Marianna Pietro….lo sai…anch’io voglio bene a Sandro e mi piange il cuore di vederlo ridotto in questo stato… Ho parlato con la direttrice della Clinica “Villa Letizia” che, fra l’altro, è una neuropsichiatra stimatissima… Ha detto che ha in mente un piano per fargli accettare la degenza…Pensaci bene.
Scena 4
Sandro (entra)
Pietro (scorgendolo) Marianna perché non vieni nello sgabuzzino?
Marianna Nello sgabuzzino? A fare cosa?
Pietro Marianna, tu lo sai che le cose riservate si dicono nello sgabuzzino
Marianna Pietro….ma…stai bene?
Pietro Non sono mai stato meglio, vero Sandro?
Sandro Che vi disturbo?
Pietro Noi andiamo nello sgabuzzino (esegue)
Sandro (Comincia ad aggirarsi nervosamente per la scena)
DA DENTRO
Pietro Ascolta, io non accetterò mai di rinchiudere Sandro in una clinica psichiatrica…..Noi non saremo psichiatri, ma possiamo dargli comprensione, affetto, amore.
Sandro Giusto!
Pietro (Affacciandosi) Si sente?
Sandro Eh?
Pietro Sandro non ha nessuno al mondo
Sandro Nessuno!
Pietro Si sente?
Sandro Eh?
Pietro Non si sente….Da quando la madre è morta e quell’arpia di Linda lo ha lasciato è rimasto solo come un cane e ha bisogno d’aiuto.
Sandro Bauuuuuuu! Aiuto!
Pietro Ma allora si sente !
Sandro Pietro, tu lo sai, io mi faccio i cazzi miei, ma come si dice: l’orecchio è sensibile!
Pietro (Sottovoce) Io ho un debito con lui e lo voglio onorare…..
Marianna (Sottovoce) anche a costo di buttare all’aria la nostra famiglia?
Sandro Bombetta puzzolente! Vai con la nube tossica!
Marianna Rispondi, Pietro……anche a costo…..oddio che puzza!
Pietro (Sottovoce) Non sono stato io!
Marianna (Uscendo) Se fossi stato tu dovevamo ricoverare te, non lui! Questo è troppo! Sandro, ti avevo detto che le bombette puzzolenti non le dovevi più gettare in casa. Ti avevo dato i coriandoli e le stelle filanti… Sei disubbidiente e maleducato! (a Pietro) Sei contento adesso?! (Esce disperata)
Sandro Pietro, scusami, scusami! Io non volevo…..non volevo! Non lo faccio più….
Pietro Su Sandro, calmati, non è il caso che tu faccia così, vieni, sediamoci!
Sandro Oh quanto sono irriconoscente, quanto sono disgraziato! Faccio sempre disastri! Come sono infelice!
Pietro Sandro, calmati…..Ascoltami….Marianna ti vuole bene come un fratello, forse di più…..Però tu l’hai fatta grossa! Ma ti ricordi quando andavamo a caccia di ramarri eh? E il primo cliente dello studio?
Sandro L’idraulico che non pagava le tasse…..Che persona stupenda!
Pietro Eh! Ti ricordi!?
Sandro Ehhhh non ci sono più gli idraulici di una volta….
Pietro E’ proprio vero!
Sandro Ma quelli che ci sono continuano a non pagare le tasse! (Ride) Ho fatto la battuta (Ride nervosamente).
Pietro Ascolta: io e Marianna siamo onorati della tua presenza in casa nostra….Devi solo fare più attenzione e contribuire a mantenere un clima sereno e di normale convivenza…..
Sandro Che faccia aveva quell’idraulico….Ti ricordi….Tutto butterato….Sembrava un pallone di calcio
Pietro Un….pallone di calcio?
Sandro E quando rideva…..gli mancavano tre denti….Sembrava una linea telefonica occupata….I pinguini, le farfalle, la dichiarazione dei redditi
MUSICA ROMANTICA
Pietro Sandro, calmati, su calmati
Sandro Pietro, non mi lasciate solo, io ho solo voi.
Pietro Hai la mia parola.
Sandro Posso dire una cosa?
Pietro Dimmi, Sandro…
Sandro Ho visto un cammello morire di profilo!
Pietro Ma va’!
Sandro Era dei servizi segreti. Era un dromedario travestito!
Campanello
Sandro (Ha un sussulto) Chi è? No. Il dromedario travestito no!
Pietro Calma, Sandro, non c’è nessun cammello …hai preso le gocce?
Sandro (scuote la testa) No no no. La goccia scava la roccia. La goccia che fa traboccare il vaso. Noi siamo uguali come due gocce….
Pietro (Estrae una boccetta, prende un bicchiere sul mobile bar e versa 10 gocce) Bravo, Sandro. Ecco qui. Tu adesso prendi le goccette…
Marianna (passa per andare ad aprire)
Sandro Le goccette…io adesso prendo le goccette e mi metto tranquillo…
Pietro Eco qui…Su, bevi. Ecco…Tutte…Tutte!
Marianna (Introducendo la signora Cecconi) Si accomodi signora Cecconi!
Sandro Si accomodi….e come si dice…..Transval!
Cecconi Buonasera! (a Marianna) Che ha detto?
Marianna Venga, venga signora Cecconi. Oggi dobbiamo ultimare gli esami e così potremo iniziare la dieta.
Sandro Abbia cura di sé, signora, e per ogni evenienza…..Transval!
Cecconi Che ha detto?
Marianna Si accomodi…..(a Pietro) O lui…..o io! (entra nello studio)
Campanello
Sandro (A Pietro), Pietro, garantiscimi che se è il cammello non lo fai entrare!
Pietro Sì Sandro, il cammello!
Sandro (va nello sgabuzzino)
Scena 7
Alfonso (entrando) La bellezza di Pietro Sanipoli (gli si avvinghia addosso) Quanto è bello Pietro mio! E che piacere vederti!
Pietro (tentando di divincolarsi) Lascia…..Lasciami!
Alfonso Di’ la verità che non te l’aspettavi questa capatina!
Pietro Alfonso! (si divincola) Ciao Alfonso, come stai Alfonso, come sono contento di vederti Alfonso!
Alfonso Pietro…. (tragico) Mi ha lasciato!
Pietro Chi?
Alfonso Margherita! Dunque, Margherita era una ragazza di buona, occhi neri, alta e slanciata, di buon livello sociale….
Pietro Alfonso ascolta….
Alfonso Noi ci eravamo conosciuti alla serata di gala della Multi level…. Avevamo cenato insieme, io l’avevo notata subito, lei si era fatta accompagnare a casa….Tu mi capisci Pietro? (lo tocca)
Pietro Sì Alfonso, però, cerca di capire….
Alfonso Lei mi era entrata nella carne, nella pelle, nelle ossa….
Pietro E che lavoro faceva?
Alfonso La macellaia….Pietro, mi devi credere (lo tocca)
Pietro Alfonso, io ti credo, ti cre-do. Però, non mi toccare continuamente!
Alfonso Per il suo compleanno le avevo regalato il cofanetto di Nino D’Angelo, un anello, due biglietti per la Thailandia, una macchina e le avevo aperto il conto in banca!
Pietro Mbè… non ti pare di avere esagerato?
Alfonso No, qua’ esagerato….Quelli, i biglietti aerei erano “Last Minutes”, li avevo trovati a 100 euro, il Cd di Nino D’Angelo l’avevo preso da Razib, il mio amico marocchino, l’anello era dell’uovo di Pasqua, la macchina l’avevo presa dallo sfascia carrozze e il conto corrente l’avevo aperto a saldo zero. Tutta l’operazione mi era costata 252,38 euro.
Pietro Ah ! E adesso ho capito perché t’ha lasciato!
Alfonso Tu dici (schiaffeggiandosi) Allora avevo ragione io, quella Margherita si era sentita schiacciata da tanta prodigalità, l’ho umiliata, non si è sentita all’altezza, l’ho fatta sentire inadeguata….
Pietro (interrompendolo bruscamente) Alt! Stop! Fermo! Ah! Zit! Raus! Shhh!
Alfonso Mi devi credere.... (lo tocca)
Pietro Perché mi tocca? Alfonso ascoltami, oggi non è giornata!
Alfonso Non dire altro. Ho capito! Sono di troppo… Io non posso stare fermo con le mani nelle mani! Quante cose devo fare prima che venga domani….E se lei già sta dormendo, io non posso riposare, perché m’ha fregato il letto, sul divano devo andare!
Pietro Ma che è ‘sta roba?
Alfonso Una cover di “Margherita” di Cocciante ….
Sandro (uscendo dallo sgabuzzino) Buonasera! (resta da una parte)
Alfonso Ahh, ho capito tutto….Ecco perché non potevi darmi retta…. Ci sta “Medical Hospital”…
Pietro (Sottovoce) …non farti sentire!
Alfonso Neh! Piè….Quello sta come i pazzi…. E io non lo sopporto….Lui mi ruba il tuo affetto!
Sandro Signori, un minuto di attenzione: poiché riscontro che la mia presenza intacca una relazione amichevole e discorsiva ben avviata, rientro nello sgabuzzino. Canta Napoli (entrando) te si ffatta ‘na vesta scullata!…(entra)
Alfonso Ahhh, e quello lì deve stare. Rinchiuso!
Pietro Oh, adesso basta, eh! Se non capisci la situazione, abbi quantomeno il buon senso di stare al posto tuo !
Alfonso Scusa Pietro…(lo tocca)
Pietro E non mi toccare…metti giù le mani…(andando nello sgabuzzino) Sandro vieni fuori di lì.
Sandro (Uscendo di scatto come una molla) Oui! Je suis Madame Legerie, du Casinò de Paris! Dix moi, mon amour !
Pietro Non è assolutamente il caso che tu te ne stia rinchiuso nello sgabuzzino.....
Sandro Le sgabuzzen, la petit chambre, le reposteie….la ramaz (mostra una scopa)…le piumin….(accarezza un can can) Tatatata! Cancan! Le bidon aspiratut! Et voilà… (accende il bidone) Houston, abbiamo un problema….
Pietro Sandro spe…
Sandro (gli aspira i capelli) Et voilà…Coiffeur! Houston…Houston…ci sentite? Abbiamo un problema! Roger Roger!
Pietro (spegnendo l’aspirapolvere) Sandro!
Sandro Houston vi riceviamo forte e chiaro. Bravo 2, Bravo 2, Roger, Roger
Pietro Sandro per favore, va’ in cucina!
Sandro E va bè, n’ te ‘ncazza! Oh! Era pe’ celià, pe’ giocà! N’ te ‘ncazza oh. Se c’è da annà se va. Senza indugià. N’ te ‘ncazza Bra… Cià (esce, poi dopo un silenzio rientra) N’ te ‘ncazzà!
Scena 8
Alfonso Marò e che esaurimento! Pietro, ma tu ti sei reso conto che quello sta a livelli di Hannibal the Palliban ?
Pietro Che?
Alfonso Hannibal the Palliban….come si chiama quel film….quell’attore bravo Anthony Perky…
Pietro Perkins
Alfonso Quella storia dei vitelli che scappavano….
Pietro I vitelli?
Alfonso Sì, che ci stava il serio killer…
Pietro Serial killer!
Alfonso E va buò, io non le so le lingue….Hannibal The Palliban, quello della poliziotta che lo visitava in carcere!
Pietro Ahhhhhhh…” Il silenzio degli innocenti”!|
Alfonso Quello che i vitelli scappavano!
Pietro Alfonso non erano vitelli! Erano agnelli!
Alfonso Overo? Gesù alle volte il cinema come ti trasfigura la realtà. Hai capito ora no? Hannibal the Palliban
Pietro Hannibal the cannibal, the cannibal! Annibale il cannibale
Alfonso Uuh! Madonna santa che precisione ci vuole oggi per parlare con te! E va buò, sì, Annibale il cannibale. Me pare lu titolo ‘e nu film porno!
Pietro Lasciamo perdere. Io mi vado a fare un caffè. Tu lo vuoi? (si avvia verso la cucina)
Alfonso No grazie. Me lo macchi?
Pietro Che cosa?
Alfonso Il caffè!
Pietro Ma se ha appena detto che non lo vuoi!
Alfonso Appunto tu non ci metti il caffè, ci metti solo un poco di latte!
Pietro Alfonso, stammi a sentire…..Oggi è una giornata particolare, molto particolare….Io stavo finendo di scrivere la mia commedia, poi è arrivata Marianna, poi Sandro….
Alfonso E va buò, ho capito….Non lo macchiare se ti crea tutti questi problemi!
Pietro (sta per rispondergli. Gesticola, si sforza di trovare una frase, poi) Hai vinto!
Alfonso Pietro, ti devi liberare del Cannibale, se no va a finire che esci pazzo pure tu!.
Scena 9
Zona dieta – Luce ad hoc
Marianna Allora, ci siamo. Stia tranquilla, Signora Cecconi.E’ solo un esame….Ho visto i trigliceridi alti e un po’ di colesterolo, ma il quadro è abbastanza rassicurante…..
Adesso dobbiamo fare questa breve ricerca, lei stia qui altri dieci minuti e avremo terminato……Vuole una rivista?
Cecconi Ce l’ha vippe?
Marianna Eh?
Lecconi Vippe. Very portant person. Queelo che ce sta Briatore co’ tutte quelle sdrucinate…
Marianna Ahhh, VIP. No, ho da farle leggere “Salute”, “Oggi”, e “Bella”.
Cecconi Novella 1,032?
Marianna Prego?
Cecconi Novella 1,032…..Novella duemila in euro!
Marianna Ah! In euro, sì. No….. Purtroppo….
Cecconi Eh va beh, mi dia “Bella” (alla Verdone)
Marianna Ecco qui. 12 minuti e sono da lei (esce)
Cecconi 12 minuti….. ‘na partita de tennis….me faccio du palle! “Bella”…ma quale “Bella” sei tutta rifatta.…Si vai ar Museo de le cere te espongono….Tiè tutta rifatta….Guarda che labbra….Pare Totò le Mokò! See See….Siete brave…quanto so’ finte ‘ste tette….roba che si se mette er reggiseno quello je strilla “Ah bugiarde!” (Gira la pagina leccandosi il dito) Guarda quest’altra….appena se magna du’ tramezzini se decompone, se sbriciola, fa come i film de Star Tek, a guerra dei mobilli!
Scena 10
Sandro (Irrompendo nello studio di Marianna con la fascia da kamikaze) Ahhh!
Cecconi Li mortalguerieri…M’ha fatto ‘nfartà!
Sandro Lei chi è?
Cecconi Piacere, Asia Cecconi!
Sandro Asia….Asiatica?
Cecconi No…de tibburtino!
Sandro Impiegata?
Cecconi No cubista!
Sandro De Cuba?
Cecconi daje, nooo de Tibburtino!
Sandro Coniugata?
Cecconi Nubile…
Sandro Del nord o del sud?
Cecconi De che?
Sandro Del nord o del sud?
Cecconi Ma de che, io so de Tibburtino, Pietralata, adiacenze bretella Roma L’Aquila!
Sandro Da casello a casello?
Cecconi Aaaa coso, io nun te capisco!
Sandro Cosa mi dice del cammello?
Cecconi Quale cammello, oh?
Sandro Animalista?
Cecconi Ma chi è questo! Aiuto Dottoressa! Aiuto!
Sandro Radice quadra di 2848? La capitale del Bahrein? L’accendiamo? E’ la sua risposta definitiva? Dov’era la notte del 15 maggio? Parola d’ordine? Da quanto non ti confessi sorella ? Rinunci a Satana? Esci co le bone da questo corpo o te devo fa uscì co le cattive?
Cecconi Aiutooo!
Scena 11
Marianna Sandro!
Sandro Ahhh! Marianna…è una spia! Non fidarti. E’ una spia! Non ha voluto rispondere a una domanda….E’ una spia! Vado a contattare la centrale operativa. (a Cecconi) e ricordi che la normalità di un elicottero non potrà mai capire il volo disperato di una freccia tricolore! (esce)
Cecconi Me saluti i compagni de cella! A dottorè, chi è ‘quer matto fracico?
Marianna Stia tranquilla Signora Cecconi, è un amico, un ospite…
Cecconi Mica male…quello in testa ar posto de le rotelle c’ha i pattini !M’ha fatto smartì!
Scena 12
Alfonso e Pietro sono in scena
Marianna (Uscendo dallo studio con la signora Cecconi) Mi creda, sono mortificata signora Cecconi.
Cecconi Nun se preoccupi dottorè….Quelli so’ i venti casuali….
Marianna Eh?
Cecconi I venti casuali, gli accanimenti che nun ce poi fa’ gnente….Come se dice: le rotture de palle quanno arivano nun t’avverteno pe’ posta celere !
Marianna Ah, ecco…Credo di avere afferrato….
Cecconi (scorgendo Pietro e Alfonso) Pure i signori so’ fori de testa?
Marianna Le presento mio marito!
Cecconi Piacere, Cecconi Asia, pe’ gli amici “Nirvana”.
Alfonso Piacere, Alfonso Reale, per gli amici “Pummarola”. Oh…Margherita era una ragazza bruna, occhi neri, alta e slanciata….
Pie e Mar Alfonso!!!
Alfonso Era per socializzare…..
Cecconi A dottorè, apra direttamente ‘na casa de igiene mentale che fa i sordi a palate! Ma chi è Margherita (uscendo) Nun ve mettete in disturbo…Conosco la strada.Ciao belli! (esce)
Scena 13
Marianna (uscendo) Io non ne posso più! Non ne posso più!
Pietro Marianna, abbi pazienza….
Marianna O mi giuri che trovi una soluzione, o inizia a cercartene un’altra !(esce)
Scena 14
Alfonso Quello ti manda in rovina la casa! E’ peggio del tifone Pamela !
Sandro (entra con una mossa di karate) Ahhhhhhhhhhhhhh!
Alfonso (atterrito) aaaaahhhhhhhhhhhhhhh! Marò, e che paura!
Pietro Sandro, vieni qui. Levati la fascia dalla testa!Quante volte ti abbiamo detto che non devi andare a disturbare le pazienti?
Sandro Settantadue!
Pietro Bravo, vedi? Ti ricordi anche quante…E se tu vai a disturbare le pazienti che succede?
Sandro Che mi date le goccette ninna oh!Però quelle non fanno più effetto da quando le sostituisco con il Guttalax !
Alfonso Se se! E quello non è un uomo… è una volpe!
Pietro Ma sei impazzito, Sandro?
Alfonso E glielo chiedi pure?!
Pietro Tu stai zitto! Sandro…il Guttalax fa andare di corpo! 20 gocce di quello sciolgono anche un armadillo!
Sandro Sì, ma io me faccio un litro e mezzo de limonata al giorno! Quella stringe!
Pietro (impotente va a gettarsi sul divano)
Alfonso Hai capito? Quello tiene l’antidoto! Pensa che finimondo che fa quando gli viene lo stimolo…altro che Piedigrotta! Uh Madonna mia, e qui non basta il dottor Freud!
Sandro (aggrappandosi a Pietro) Pietro, questa casa è piena di spie! Anche lui è una spia…(ad Alfonso) Con lei faremo i conti nella valle di Giosafath…E se la scordi Margherita. Quella ha detto che le puzza l’alito! (esce)
Alfonso ( alteratissimo) Questo è troppo, guagliò! Tu Margherita non la devi proprio nominare !Io ti piglio e ti trabalto! (lo rincorre)
Scena 15
Marianna (entrando) ma si può sapere che altro succede? Pietro, non se ne può più, fai qualcosa!
Pietro Hai ragione Marianna. Non si può più aspettare!
Marianna Dici sul serio?
Pietro Dico sul serio, Marianna. E’ ora di agire buttando il cuore…
Marianna Vedrai che sarà un bene anche per lui ! E noi potremo recuperare un po’ di intimità…
Sandro (uscendo, non visto dai due, con una valigia in mano, al pubblico, sottovoce) Shhhhh! Arrivederci.
Alfonso (rientrando si lamenta, reggendosi la fronte)
Marianna Abbracciami forte….
Pietro Qui…vieni qui…….
Pietro Aspetta Zitta! Zitta!
Marianna Che c’è?
Lamenti di Alfonso
Pietro Non senti?
Marianna Che?
Pietro Un lamento.
Mar e Pie (scorgendolo) Alfonso!
Alfonso Marò, e che dolore! Pietro, mi ha randellato! (mostra un fazzoletto insanguinato)
Pietro Chi?
Alfonso Il fantasma formaggino! E chi Pietro? Il tuo amico, Annibale! Ha preso il mattarello e mi ha ridotto comm’ a Razullo nella Cantata dei Pastori! Meno male che ha fatto la valigia e è andato via!
Pietro Che dici? La valigia?
Alfonso Eh, la valigia…la valigia. Ha detto che partiva…. Spero per un paese molto lontano….il più lontano possibile… alle antilopi! mannaccia o sanghe d’a marina!
Pietro (infilandosi una giacca di corsa) Vado!
Alfonso (dolorante) Addè vai? Una volta tanto che te ne eri liberato!
Marianna Ricominciamo!
Pietro Vieni con me….
Alfonso Aaaa chi! E rincorrilo tu il cannibale!
Pietro (Risoluto) Ho detto vieni!
Alfonso E va buò… vorrà dire che per strada ti finisco la storia di Margherita. Dunque: Margherita….
Pietro Alfonso, se aggiungi una parola, anche una sola parola io ti do tante di quelle botte ma tante di quelle botte che al confronto la bastonata di Sandro è una passeggiata di salute!
Alfonso La legge del più forte. Questa è la vita. Una savana! Andiamo, andiamo alla ricerca del cannibale…
Pietro (A Marianna) Torniamo subito! ( va a darle un bacio) Ciao, amore.Andiamo (esce)
Alfonso (Rientrando) Marianna, te l’ho raccontata a te la storia di Margherita?
Pietro (lo riprende per la collottola)
Alfonso E che è…uno fa per raccontare una parte di sé… (escono)
Marianna (Al telefono) Pronto….Villa Letizia….La professoressa Corbelli prego….La Dottoressa Sanipoli….Sì…..Grazie…..Professoressa….Buonasera….Sì… Scusi se la disturbo. Dottoressa, la situazione è precipitata…..Penso che sia arrivato il momento di attuare quella sua idea per convincere Sandro a ricoverarsi… Lui è uscito ora…Non speravo tanto…vengo subito da lei…
BUIO - MUSICA – SIPARIO
Fine 1° atto
II ATTO
Scena 1
Alfonso (uscendo in proscenio) Pietro, quello non lo troviamo più…Chissà dove si è andato a cacciare!
Pietro E’ colpa mia… Io lo sapevo…
Alfonso Pietro, che colpa e colpa!…quello sta esaurito…tu hai fatto tutto il possibile!
Pietro Alfonso, non puoi capire cosa significa Sandro per me!
Alfonso Vieni qua, sediamoci un attimo che tengo le scarpe piene di piedi…Come non ti posso capire…Tu hai un grandissimo senso di amicizia e responsabilità… Non ti devi fare sensi di colpa…vedrai che tutto si aggiusta.
Squilla un cellulare
Pietro Pronto…Ciao…Siamo ai giardinetti…Niente… Tu dove sei? Ah….cosa hanno detto? …Hai fatto la denuncia di scomparsa ? Va bene…Vengo in là… Ciao.
Alfonso Pietro, tu tieni quella Marianna che è un babà! Ti puoi ritenere un uomo fortunato!
Pietro Che dici, andiamo?
Alfonso No, stiamo ancora due minuti..Ti voglio finire la storia di Margherita…(vedendo la reazione di Pietro). Magari un’altra volta…(accende una sigaretta) Ehhh…a chi tanto e a chi niente…il signore dà il pane a chi non ha i denti!
Pietro Alfonso, non cominciare! Vuoi paragonarti a Sandro?
Alfonso Ma quando mai! Io sono solo sfortunato in amore..quello sta tutto squilibrato!
Pietro Chiunque lo sarebbe al posto suo…Alfonso, cerca di capire, io voglio tanto bene a lui quanto a te…E’ solo che lui ha bisogno più di te…
Alfonso Questo è tutto da dimostrare…comunque…
Pietro Come tutto da dimostrare? Vuoi paragonare la tua situazione alla sua?
Alfonso E dalle. Neh, Pié, ma la tua è una fissazione!
Pietro Alfò, senti, stasera sono arrivato. Per favore, non aggiungere carichi emotivi anche tu.
Alfonso Pietro, tu lo sai. Quando il gioco si fa duro entrano in campo i duri! (scoppia a piangere) Margherita! Dove sei Margherita! (lo abbraccia, poi parla comicamente in mezzo ai singhiozzi) A lui è successa la stessa cosa, ma con la scusa dell’esaurimento ha la compassione di tutti…A me …manco p’a capa…Nessuno mi capisce, nessuno mi compatisce…
Pietro Alfò, nun fa così…Daje, tornamo a casa…..Siamo tutti stanchi.
Alfonso No…Va’…va’ ! Io non voglio crearti un altro peso emotivo….(fa un numero al cellulare) Pronto, Linda? Ciao. Sei sveglia? Se non ti dispiace ti passo a trovare! Stai andando a letto? Ah, e non ti preoccupare… Riposeremo tanto dopo! Mi fermo poco…..Due , tre orette…Arrivo…Ah, io non avrei cenato, se mi fai due spaghetti….Non li hai? E vanno bene anche i vermicelli…Va beh, mangio quello che trovo. Lo sai. Io non voglio disturbare! Grazie. (a Pietro) Ha avvertito il grido di dolore e lo ha raccolto…
Pietro Vai da Linda, allora?
Alfonso Vado da Linda, sì, alla ricerca di una fiammella di affetto….Ciao, Pietro. Non dire nulla. Io vado. (resta lì)
Pietro D’accordo.
Alfonso Allora io vado…Ciao, amico mio… Non farti sensi di colpa nei miei confronti…
Pietro Stai tranquillo Alfonso…Grazie…..
Alfonso Non dire nulla Pietro, ti capisco. Non hai la possibilità di reggere anche questo stress psicocinico.
Pietro Psicofisico !
Alfonso Ci siamo capiti…Tu non ce la fai, stasera !
Pietro No, Alfò, io non ce la faccio. Scusami.
Alfonso Non scusarti, Pietro, io ti capisco…Non sei nelle condizioni…
Pietro Alfò, Linda te sta a aspettà!
Alfonso E’ vero. Magari ha già calato la pasta. Ciao, amico mio. (lo abbraccia enfaticamente). Ciao. La vita, a volte, ci unisce per poi dividerci…
Pietro Alfò, nun stamo a partì pe’ la guera! Ci sentiamo domani. Ciao. (si avvia)
Alfonso Ti saluto Linda?
Pietro No, non me la salutare. Io capiscoa te …
Alfonso E tu capisci a me! Buonanotte, amico fra gli amici.
MUSICA – SIPARIO
Scena 2
Sandro (apre la porta di casa, si guarda intorno, poi rivolgendosi a Natalia) Si accomodi!
Natalia Spassiba, tavarish! Ahhh….grande uomo….grande casa! Tu offre me vodka!
Sandro Subito, vodka….(va al mobile bar, poi esce)
Natalia Si tu vuole, aggiunge piccolo dose rhum e gin! (Siede sul divano stravaccandosi) Ahhh, io aduoro devano…io adoro tepuore de casa…. Ahhh….Io adoro Ruoma, questa bella Italia…(Accende lo stereo)
Sandro Ecco a lei, mia cara amica Ninotchka .
Natalia Spassiba! (Beve poi sputa tutto) Tu cuosa me dato?
Sandro Vodka, rhum, gin, Amaro del carrettiere, un pizzico di Mastro Lindo e una spruzzata di spray per le ascelle.
Natalia Tu vuolere me muorta!
Sandro No, Natalia, io volere te viva…C’ho er testosterone che fra poco te faccio diventà er salotto ovale…
Natalia Tu non corre troppo, Sasha. Dunque, come te dicevo io in Novosibirisk….Mio padre operaio in fabbrica Zastava, mia madre insegnante. Miei due fratelli in puolizia…..
Sandro Starsky e Hutch?
Natalia Chi questa gente?
Sandro Grandi poliziotti del grande schermo!
Natalia No. Misha e Popov, luoro piccoli poliziotti di provincia.
Sandro Misha e Popov. La risposta russa a Mission impossible!
Natalia Tu non interrompe sempre me. Dunque. Quando caduto muro…..
Sandro C’è stato er teremoto?
Natalia Duove?
Sandro E dove….là, nella città de Popov!
Natalia Quando caduto Muro di Berlino, fine di Guerra Fredda, caduta Cuomunismo….
Sandro Ah, a Berlino…Ma te non sei russa?
Natalia Se tu me interrompe ancora io te priendo e tortura come vittima di Ke Ghe Be!
Sandro E nun te stranì pe un pezzetto de muro che è crollato!
Natalia Dunque, quando caduto muro io perso lavoro…
Sandro Che lavoro?
Natalia Io impiegata società telefonica, ma servizi segreti…
Sandro Ma scusa, nun potevate chiamà ‘n operaio?
Natalia Uoperaio?
Sandro Per aggiustare il muro, scusa. Uno perde il lavoro per un pezzetto de muro?
Scena 3
Pietro (entrando) Ah, tu stai qui?
Marianna Ti abbiamo cercato tutta la notte! Dove sei stato?
Sandro Marianna, Pietro, lei è la sorella di Stursky e Hutch, è una telefonista russa e sta aspettando gli operai perché un terremoto a Berlino le ha lesionato l’immobile dove prestava servizio come spia.
Natalia Me presenta: Natalia Yascenkova Kolkoskaya
Pietro Molto lieto, signora, si accomodi pure.
Marianna (A Sandro) Ma dove ti eri cacciato?
Sandro Sono andato in centro, al pub! (pronunciato pub)
Pietro Pab!
Sandro No Pub, con la “U”. E’ scritto così! Oh, e che oggi dovete coregge pe’ forza?
Pietro Sandro, al Pub con la valigia?
Sandro Nun se sa mai nella vita…Al Pub ho conosciuto Ninotchka…
Natalia Chi Ninotchka?
Sandro Te!
Natalia Io Natalia, no Ninotchka.
Sandro Brava, mo’ però statte zitta, statte zitta!
Marianna Ci hai fatti stare in pensiero… lo sai che non devi uscire da solo!
Sandro Nemo propheta in patria!
Marianna Sandro, se esci nuovamente da solo saremo costretti a chiamare la clinica !
Natalia Vuoi chiamare clinica? Vuoi utilizzare sistemi di Ke Ghe Be? Vuoi dare lui siringa, lavanda cerebrale, tortura mentale, scuossa elettrica?
Pietro E che è…Rambo 3!
Sandro Natalia, sì! Questi me fanno le scariche elettriche! Poi chiamano Chuck Norris e me fanno torturà! Chiama Misha e Popov….Loro mi fanno sempre il siringone e la lavanda! Poi vengono i signori cattivi e mi danno la purga!
Natalia Vuoi….utilizzare sistemi malesaskaja?
Marianna Malesaskaja…..E cosa….
Natalia Malesaskaja vuol dire poco buono, molto poco buono!
Sandro Il sistema dei bastardi, (alla La Russa) diciamolo!
Natalia Io, indignata! Andare via di questa casa senza rimpianto!
Marianna (Prendendo da una parte Natalia) Mi ascolti, la prego…..
Sandro Natalia, stai alla larga da Eva Braun! Vieni, vieni con me nello stanzino!
Natalia Duove stanzino?
Sandro Qui (la fa entrare) dopo di lei! (Ai due) Oh, cercate de nun fa casino che noi provamo a fa robba eh! Stalingrado, sto arrivando!
Pietro (Buttandosi sul divano) E’ il deliquio!
Marianna Pietro, speriamo che la dottoressa arrivi presto….
Natalia (Uscendo dallo stanzino) Si vuoi prova chiamare clinica io fare vuoi purga stalinista così grande che al posto di divano dovere mettere quattro file di tazze di cesso!
Sandro Non so se ci siamo spiegati, cari miei siringoni. Noi chiamiamo Misha e Popov e vi facciamo il trattamento….Capito, no? Perettone, olio di ricino, all’inizio tutto bene….Poi….Straaaa! Muoia Sansone con tutti i figli miei!
Pietro Filistei, Sandro!
Sandro A Sansò,,,famo la schedina…butta giù du’ colonne! (si butta nello sgabuzzino)
Natalia A Muosca, a Muosca!(segue Sandro)
Musica – Buio
Scena 4
Sono passate delle ore
Pietro (entrando nel salotto in penombra, accende una luce, poi bussa nello sgabuzzino) Sandro…..Sandro…..
Natalia (uscendo, rifila una portata a Pietro) Duove bagno?
Pietro (indicando la destra) Di là, in fondo a destra. Sandro…
Sandro (Uscendo) Chiamami Sean….Dalla Russia col tortore!
Pietro Sandro, ascoltami. Sono le sette del mattino….Linda, sta arrivando con Alfonso…..
Sandro Linda non mi interessa più. Il mio cuore batte per Natalia….
Pietro Sandro, la tua amica non può restare qui….Vieni, ho una sorpresa per te, vieni di là..
Sandro Pietro regala a Sandro una sorpresa. Pietro vuole bene a Sandro. Sandro vuole bene a Pietro.
Pietro Su, vieni di là….
Sandro Che sorpresa è? Che sorpresa è?
Pietro Una sorpresa è una sorpresa. Vieni….. (Escono)
Campanello
Natalia (Rientrando) Duove mobile bar? Io inaridita mia guola come steppa di Kirghisi….(si mette a cercare)
Scena 5
Campanello
Natalia Un momento! (Va ad aprire)
Linda (Entrando) Dov’è?Dov’è?
Natalia Chi cercare?
Linda Come chi cercare? Sandro, Sandro De Pisis! Lei chi è?
Alfonso Linda, non essere aggressiva! Non ti sei neanche presentata alla signora…
Linda Mi presento, Linda Fiorentini, docente di filologia romanza presso l’Università degli studi di Firenze. Fidanzata di Sandro De Pisis.
Natalia Piacere! Natalia Yascenkiva Kolkovskaya. Ignorante, ma muolto romantica!
Linda Non fa ridere….Lei è la nuova colf?
Natalia No, io non giuoca a golf. Io uospite di grande latin lover Sandro.
Linda Sandro è il mio ex fidanzato.
Natalia Ex fidanzato? Perché lasciati?
Linda Sarebbe troppo lungo spiegarle…..
Alfonso E poi è sempre doloroso….Quando finisce un amore, così com’è finito il mio, senza una ragione né un motivo, senza niente… Una cover del grande.
Linda Alfonso, sii buono. Non principiare a infrangere ciò di cui natura non ha dotato il sesso debole.
Natalia Io non capire.
Linda Alfò, nun ce devi ammorbà!
Natalia Io capire!
Linda Torniamo a noi. Dov’è Sandro?
Natalia Sandro in altra stanza con persone molto cattive, che volere fare lui lavaggio di cervello…..Signori Pietro e Marianna…
Linda Ma lei come si permette? Pietro e Marianna cattivi? Pietro e Marianna sono due angeli, due benefattori dell’umanità, hanno restituito a Sandro un focolare domestico, una sfera affettiva, lo hanno accudito, tollerato, curato e lei osa affermare che sono molto cattivi?
Natalia Mia cara signora, lei chiaramente malata di sindrome muonopassera.
Linda Sarebbe a dire?
Natalia Sindrome di muonopassera è che tu credere avere solo tu organo riproduttivo femminile che a vuolte dare figlio, a vuolte dare piacere.
Linda Io non sono più disposta a tollerare le sue volgarità.
Natalia E io non più disposta a tuollerare che lei me parla de tre quarti, come Lilli Gruber e che aggredire mia personalità con incomprensibili paruole.
Alfonso Signore cerchiamo di ritrovare un clima sereno…
Linda Alfonso, recati nell’altro vano alla ricerca di colui che è l’oggetto della nostra visita!
Alfonso Che hai detto?
Linda Alfo’, va’ de là a cercà Sandro, va’!
Alfonso Vado, vado……E che guaio abbiamo passato oggi…..(esce)
Linda (Va a sedere al divano) E in ogni caso mi cara amica dei Paesi dell’Est, lei è arrivata seconda. Il caro Sandro è stato per anni il mio uomo.
Natalia Ecco perché lui bevuto suo cervello! Io non parlare più con lei. Io ritira in nido di amore…
Linda E dove sarebbe ubicato questo nido di amore?
Natalia Ripuostiglio di casa!
Linda Nihil sub sole novi…Lui è avvezzo al portare le sue amanti in quel ripostiglio….
Natalia Perché lui non prima volta di ripuostiglio?
Linda No, lui molto spesso “in ripostiglio”!
Natalia Io illusa lui me amare perdutamente anche tra scuopa, piumino e bidone aspiratutto….Ma solo illusa…Solita storia di pappagallo italiano…Io andare a suicidare. A Muosca, a Muosca! (esce)
Scena 6
Pietro (entrando) Ci vuole coraggio a ripresentarti qui, dopo tutto quello che hai fatto passare a quel pover’uomo…
Linda Gli assegni della tua pochezza non giungono alla banca del mio cuore.Dov’è?
Pietro Che spettacolo! Una donna impagabile….Linda, devi andare via subito di qui. Se Sandro ti vede può succedere un disastro.
Linda Mio caro, io sono stata cooptata da Alfonso per venire in soccorso della situazione che versava in negative condizioni. Non da me dipese tutto ciò!
Pietro Ma perché questa parla come un romanzo dell’800? E’ insopportabile! Linda, torno a ripeterti che devi subito andare via di qui!
Alfonso (entrando) Pietro, Marianna ha chiesto se puoi andare di là…Sandro si sta mangiando tutte le candele mangiafumo…Ormai siamo al delirio totale!
Pietro Vado subito. Linda, te lo ripeto per l’ultima volta: devi subito lasciare questa casa.
Linda Amico caro, io non anelo a permanere in questa casa indesiderata ospite. Che fai, mi puoi condurre a casa con l’autovettura?
Alfonso Neh, Devoto-Oli…cCome condurre, siamo arrivati poco fa, e vuoi già andare via?
Pietro Alfonso, lei non “vuole” andare via, Linda deve andare via. Sandro non sopporterebbe di incontrarla.
Alfonso Ma no, Pietro, stai tranquillo…..Vedrai che gli fa bene incontrare Linda…..Magari lo shock lo fa rinsavire…
Pietro Oh, insomma, ma lo vuoi capire che Sandro non è una persona normale?
Alfonso Io voglio capire? Quello sta così esaurito che nel letto ci sta scritto “Posti in piedi”!
Pietro Che spirito di patate….
Alfonso Tu que patate e patate! Tutti co’ Alfonso, sempre Alfonso. Io sono troppo disponibile, troppo buono, e tre volte buono è uguale a fesso! Ma ci rendiamo conto? Io che sono sempre pronto ad ascoltare tutti, con questo bel carattere solare, quest’indole partenopea che ha fatto di me un martire…..Prima Margherita, adesso, sono io la vittima! Ma sapete che vi dico? Che io sono stufo. Alfonso Reale non è più disposto ad accettare supinamente le critiche di chicchessia. Alfonso di qua, Alfonso di là…Voi non meritate la mia amicizia……
Pietro (interrompendolo) Alfonso! Cerca di capire, io non volevo offenderti. Ma qui è una questione diversa.
Alfonso Come no….Sempre così…..E’ una questione diversa….E certo….Sta Vladimir Luxuria in Parlamento e la questione è sempre diversa! La vita rincara a vista d’ occhio, la povera gente non sa come tirare avanti e voi vi scandalizzate quando scoppiano i conflitti, quando cresce la rabbia sociale….. Questa è un’implosione morale!
Linda Exempla non tenemus!
Alfonso Ora pro nobis! Io a questa non sempre la capisco. Poi ci chiediamo perché uno si sveglia una mattina e fa un macello…
Pietro Alfonso ti prego, calmati…..
Alfonso No, io non mi calmo, io mi agito. Stavolta lo svuoto io il bidone dell’immondizia! E che è…..Tutti a me capitano?
Pietro (Urlando) Alfonso! Se aggiungi solo una parola io ti faccio interpretare l’ultima scena di “Jack lo squartatore”!
Alfonso In che ruolo?
Pietro La vittima!
Linda Can che abbaia non morde!
Pietro Signori, ascoltate! Io sto a casa mia. E a casa mia decido io il da farsi…Voi adesso andate subito a casa! (annusa uno strano odore)
Marianna (entrando) Avete sentito la puzza di gas? Oddio mio…viene dalla cucina…
Natalia (entrando, cianotica, capelli dritti) A Muosca, a Muosca !
Alfonso E questa mo’ chi è? Pare quella dei film dell’orrore giapponesi!
Linda “The Ring”
Alfonso No, de Ring, quello è western…
Pietro Alfò, ma quale western …”The Ring”…Quello del pozzo…
Alfonso Tu qua pozzo e pozzo…De Ring ci stanno un sacco di film…”Una pistola per Ring”, “Il mio nome è Ring”…
Natalia Quando vuoi finito diure struonzate cinematografiche, soccorrere povera matrioska!
Pietro Aiutatemi Poggiamola sul divano.
Sandro (entrando) Linda…
Musica “Giù la testa” – Mimo – Sandro va icontro a Linda, fa per abbracciarla, poi le dà una capocciata, la tramortisce e se la porta fuori dalla scena.
Sandro ( cantando sull’aria di “Giù la testa”) Sean Sean….Sean Sean… Pietro, ce ne siamo liberati….
Marianna Io chiamo un dottore.
Pietro (a Linda) non ti avvicinare a lui!
Sandro No, falla avvicinare! Linda… io non ti amo più…Ho capito che il mio cuore batte per Natalia… Come stai, mia piccola matrioska ?
Natalia Chi sei tu? Ohh, Sasha…Zivago…Prokofiev…
Alfonso Gorbaciov, Shevcenko, Putin!
Pietro Ma che dici?
Alfonso Cerco di farle sentire aria di casa, Pietro!
Pietro Alfonso, fammi il piacere!.
Marianna Pronto, dottor Carletti? Mi scusi per l’orario…
Sandro Natalia io so’ Sandro…Quello der pub… Te ricordi? La vodka col deodorante?
Natalia Ah, io te ricordo…Sgabuzzino, nuotte de tormento…
Sandro Ce senti, serqua? (ad Alfonso) Io so’ un tormento!
Alfonso Ahh, su questo non avevamo dubbi!
Marianna Il dottor Carletti viene subito…
Campanello
Pietro E ora chi è? Alfonso vai ad aprire, per favore!
Alfonso (esegue)
Sandro (lo segue)
Marianna Ha tentato il suicidio…
Pietro Una brutta storia
Sandro Si accomodi dottore!
Alfonso Dottore, lei conosce Margherita?
Pietro Alfonso!
Carletti Buongiorno a tutti.
Marianna Dottor Carletti.Già qui?
Carletti Mi trovavo da queste parti. E’ lui il tentato suicida?
Pietro Se continua così di sicuro!
Marianna No, dottore. E’ la signora sul divano.
Carletti Alt! Tutti dietro di me…Forza…
Tutti (eseguono)
Carletti (estrae lo stetoscopio, una torretta elettrica e un cucchiaio dalla borsetta)
Natalia Chi sei tu? Pugaciov, Feodor?
Carletti Stia tranquilla, sono il dottore…
Natalia Il Dottor Zivago? Io adoro Dottor Zivago!
Carletti Stia calma. Ferma così. (ausculta) il cuore è a posto, la pressione è a posto…
Sandro Je dia ‘na controllata al liquido dei freni!
Carletti (a Sandro) Venga qui…Si metta nell’angolo…Avete un cappello da asino?
Marianna No, veramente no!
Carletti Fa lo stesso. Si metta all’angolo con sentimento asinino….
Sandro (esegue)
Pietro Ma sei sicura che è il dottore? A me me sembra un altro pazzo….
Carletti Chi ha parlato?
Alfonso (indicando Pietro) Lui!
Carletti Lo supponevo… Lei prenda un quaderno e scriva cento volte “Io non devo parlare durante la visita del magnifico Dottor Carletti”.
Pietro A righe o a quadretti?
Carletti Sfumatura bassa!
Pietro Come?...
Carletti Come se fosse pechinese…(estrae un’arma.) Non vorrete che accada qualcosa di spiacevole?
Pietro Ma quella è una pistola?
Carletti No, è un orologio a cucù…Certo che è una pistola.
Marianna Oh mio Dio!
Alfonso Uh Madonna mia!
Carletti ( prende la torcetta, a Natalia) mi faccia vedere… Da quanto tempo non pratica sesso?
Natalia Da ieri in sgabuzzino.
Carletti Soddisfacente?
Natalia Indimenticabile!
Sandro A dottò, ma che domande fa? Stava co’ me…e te credo che è soddisfatta!
Carletti Lei, stia asininamente al posto suo! Ah, lei stava con l’acaro…( visitando la gola) Tiri fuori la lingua…Dica aaa…Ora dica biiiii. Ora ciiiiiiiii. Così non si può dire che siamo ancora all’abbiccì. Bene! Venga con me…Voi, tutti seduti sul divano tranne il somaro angolesco.
Pietro Dottò, piano co sta pistola!
Linda (entrando) Qualcuno detiene del liquido refrigerato sotto forma di cubetti?
Carletti Ferma lì. Lei vuole del ghiaccio?
Linda Oh…..Perché detiene un revolver puntato verso la parte superiore del mio tronco?
Carletti E perché lei parla come un personaggio rinascimentale?
Alfonso Buona questa…un personaggio rinascimentale!
Carletti Silenzio!
Sandro A dottò, pure a lui je deve dà la sanzione!
Carletti Giusto. Si metta in ginocchio e simuli una trombosi.
Alfonso Come una trombosi?
Carletti Una trombosi…
Alfonso (si inginocchia) Perepé! Perepé…
Carletti Ma che fa?
Alfonso La trombosi…Perepé..Perepé…
Carletti Geniale. La sanzione è revocata. Allora, lei cercava del ghiaccio…
Linda Esattamente.
Carletti Ha visto il film “Titanic”?
Linda Sì.
Carletti Lo mimi! E voi fate il commento musicale. Voi siete i musicanti. (a Sandro) Lei faccia il rumore delle sirene nella nebbia.
Sandro Come se fa?
Carletti Ha mai sentito una sirena? La faccia ovattata, attuata, recondita…
Sandro Recondita…Ahhh, mo ho capito. E io che me credevo de esse esaurito!
Carletti Lei faccia il verso del mammifero acquatico.
Alfonso Preferisce il tricheco o la foca?
Carletti La foca, possibilmente monaca…
Alfonso (si fa un segno di croce) Pater noster (verso della foca)
Carletti Allora, io sono Leonardo Di Caprio. Lei è la Rose…Siamo con l’acqua alla gola…
Alfonso Pietro, qui rischiamo che ci ricoverano tutti quanti.
Carletti Da quanto non pratica sesso?
Linda Queste sono domande troppo personali…. Con soddisfazione circa 13 mesi.
Carletti Lo supponevo, ha lo sguardo da pterodattilus ingrifatus. Mi baci…Senza esagerare… E voi musica…musica….la sirena, la foca.….Stop!
Sandro (continua a fare la sirena)
Carletti Lei, somaroangolare…Venga qui….Lei ha capito che queste sono tutte spie?
Sandro Certo che l’ho capito!
Carletti Natalia. Rivela a Sandro la tua vera identità…
Natalia Sandro…Io sono la responsabile della Clinica Villa Letizia…Che non è una Clinica…ma un Centro operativo dei servizi segreti…
Sandro Io l’avevo capito subito….
Carletti Lei è stato arruolato.Ora viene con noi e cominciamo l’addestramento…
Sandro Ma allora…lei è stata con me solo per dovere….
Natalia Cuome se dice? Prima duovere, poi piacere! (facendo l’occhiolino a Marianna) E quando questo guarisce, chi lo molla?
Carletti Venga, Sandro, venga con me…
Sandro (a Pietro) Pietro, io vado…Teniamoci in contatto!
Pietro Certo Sandro…Ti vengo a trovare…
Sandro Non si può…E’ un segreto! (uscendo) Bond, il mio nome è James Bond (fa la musica di Bond) Taratarà!
Carletti (uscendo) Complimenti, dottoressa, ha funzionato…(a Linda) posso invitarla una sera a cena?
Linda Chiedere è lecito, rispondere è cortesia…La cosa è molto gradita in ogni caso.
Sandro (rientrando) A dottò, se sbrighi, sta pe’ inizià l’esercitazione! (lo tira)
Carletti ( a Linda) Venga con me…Mi aspetterà in macchina….(esce)
Linda Io mi congedo…Al cuor non si comanda… Addio cari! (esce)
Natalia Dovevamo tentare il tutto per tutto…
Pietro Marianna, posso capirci qualcosa?
Marianna Io e la dottoressa eravamo d’accordo…Sandro doveva sbloccarsi…Doveva incontrare qualcuno, un estraneo, col quale potersi sfogare, dare e ricevere affetto. La dottoressa si offrì volontaria…
Pietro E…lo sgabuzzino?
Marianna Una piacevole variazione sul tema…
Pietro Ma scusa, e loro sapevano?
Marianna Certo. Sandro doveva vedere che Linda si baciava con un altro uomo…Bisognava valutare la reazione…
Pietro (ad Alfonso) E tu….non mi hai detto niente?
Alfonso Ti pareva? Sempre co’ me ce l’hanno!
Marianna Tu non dovevi sapere…C’era il rischio che per il troppo amore per Sandro rivelassi le cose….
Pietro (sbattendo le mani) Che arzigogolo!
Marianna Dottoressa, grazie infinite!
Natalia Sono io che la ringrazio…Abbiamo dato una speranza ad un malato…questa è la cosa importante…e poi…sta pure posizionato bene (ride con Marianna)
Pietro (inizia a ridere) La trombosi…Perepé…
Alfonso Dovevi vedere che faccia tenevi!
Pietro La foca monaca…
Sandro (comparendo sul fondo) Ahhhhhhhhhhhhhhhhh!
Tutti Che è?
Sandro Pietro, sono pazzo di te! Oh, chiudi er sipario che la commedia è finita!
Musica
Finisce qui e…speriamo bene!