STORIA D'AMORI, D'ANARCHIA
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DI SALAMI AD OROLOGERIA
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Personaggi
Oste
Don Renato
Gaetano
Maresciallo
Appuntato
Tilde
Cliente
Mercante
Mariolina ( Perpetua)
Jusfeina
Moglie dell'Oste
Bonfini
Prefetto
( una Osteria alla fine del 1800, un Oste sta preparando i tavoli, si sente bussare alla porta in modo concitato)
Oste: l'é sré , turné dap !
Don Renato : lo so che ancora chiuso, ma é una cosa importante , aprite
l'Oste dà segni di impazienza e va aprire, entra Don Renato , con il volto rosso, eccitato ed un foglietto in mano
Don Renato : Guardate, guardate, lo hanno fatto un'altra volta, hanno attaccato un volantino alla porta della canonica ! Ah ma stavolta l'ho quasi preso ho già avvisato il Maresciallo e non può scappare: gli ho dato una descrizione precisa e poi guardi guardi che cosa hanno avuto il coraggio di scrivere (mostra il foglietto picchiandovi sopra con la mano e comincia a leggere ad alta voce)
CITTADINI DI CASALECCHIO
L'ORA DELLA RIVOLTA SI AVVICINA
CIÒ' CHE E' STORTO SARA DRIZZATO
E IL POPOLO RIPRENDERA' VIGORE
FRA POCO SAREMO LIBERATI
DALLA SCHIAVITÙ' DELLO STATO DELLA CHIESA
I VESCOVI ED I PRETI LORO LACCHE'
SARANNO APPESI PER LE ........
(si ferma indeciso se continuare)
Oste : saranno appesi per le ?
Don Renato : suvvia non mi faccia dire quella parola volgare, l'ha già immaginato no
Oste : per le palle eh! Cosa vuole mai che sia per voi , tanto avete fatto voto di castità !
Don Renato (sempre più agitato) mi meraviglio di lei! Dà forse man forte a questi banditi ? E poi cosa vuole dire il voto di castità ? Castità o no é sempre un brutto spettacolo a pensarci
Oste : cosa vuole mai che sia, e poi a chi dispiacerebbe,forse alla perpetua ?
Don Renato: lasci stare quella santa donna, quella ha dedicato la vita alla chiesa ...
Oste: vorrà dire alla chiesa e Jusfen, a gliò ho vest anch l'etra sira dri al zimiteri che ..
Don Renato :ah brutta porca !
Oste : (malizioso) come dice Don Renato?
Don Renato (imbarazzato) mi scusi a volte mi lascio proprio andare..... non ci si può proprio fidare di nessuno, ma io sto qui a discutere con lei e si sa invece che é dalla parte di quei manigoldi .....basta sto perdendo tempo a sentire le sue sciocchezze blasfeme mentre dovrei aiutare il Maresciallo a catturare quel mariolo, me ne vado, me ne vado (esce correndo)
Oste : vai vai che tanto torni, questa é l'unica Osteria del paese e me al so che un bichir ed ven an pol brisa mancher par finir le omelie ...spezialmant s l'é gratis
(si sente ancora bussare alla porta in maniera concitata)
Gaetano : presto, aprite ,aprite per l'amor del cielo !
Oste : ancoura, ma é chiuso ! oh non lo vedete ?
Gaetano: per favore, per favore, aprite é una questione di vita o di morte
Oste (va ad aprire sbuffando) oh stasira l'é brisa la sira giosta, andagna a vadder csa suzzed
(entra correndo un uomo con aria stravolta che chiude subito la porta)
Gaetano : per favore aiutatemi, mi stanno cercando e non so dove nascondermi
Oste : A iò capé vo si qual c'avi attacché al vulanten sulle palle dei preti
Gaetano: si' si' sono io ,ma non sulle palle dei preti, sulla porta della canonica, ma aiutatemi , purtroppo questa volta mi hanno visto e mi stanno rincorrendo e poi e poi ...
Oste : e po' coosa?
Gaetano: é che mentre scappavo mi sono nascosto nella legnaia
Oste : aloura parchè an si sté la' ?
Gaetano: facile a dirsi e qua viene la cosa peggiore, io mi sono infilato nella legnaia, ma c'era già qualcuno !
Oste : un'eter rivoluzioneri ?
Gaetano: no, no, magari, c'era la Tilde, la moglie del Maresciallo, con il Prefetto
Oste : la muier dal Maresciall ed al Prefett dentro la legnaia ?
Gaetano : sé, sé e stavano facendo certe cose che mi vergogno a raccontare , ma anche loro mi hanno visto. E poi, se sapete come é geloso il Maresciallo, quello uccide tutti, me compreso
Oste : Al so al so, una volta l'é vgnò anca que par zarcher so muier al cardeva cla foss vgno da me e ho avuto del bello e del buono per convincerlo
Gaetano : sì ,sì, ma per favore nascondetemi stanno senz'altro arrivando
Oste : ma dov, al mi omen? L' Osteria é tutta qui e c'é solo lo sgabuzzino, mo anca vo scrivere che sta arrivando la rivoluzione, una bela imazinazian
Gaetano: E' vero, e' vero, l'ora si avvicina, da un momento all'altro dovrebbe arrivare Bonfini,
Oste : chi? l' anarchico ?
Gaetano : si' proprio lui sarà qui a momenti, travestito da Mercante, per organizzare la rivoluzione...
(si sente bussare alla porta)
Maresciallo :Aprite aprite siamo la forza
Gaetano : presto presto nascondetemi
Oste : (rivolto alla porta ) Arrivo arrivo....(rivolto all'uomo) sì, facile, ma dove, dov? Provate nello sgabuzzino , presto che io cerco di mandarli via
(si sentono ancora colpi alla porta, mentre l'uomo corre nello sgabuzzino, l'Oste va ad aprire ed alla porta si presenta il Maresciallo che nel frattempo ha continuato a bussare)
Maresciallo : Finalmente! era ora. Bisogna aprire prima alla forza pubblica
Oste : Ma cosa vuole che ne sappia io stavo preparando per stasera e poi ero temporaneamente impegnato per un bisognino, beh insomma brisa tot insamm, insomma ero impegnato
Maresciallo : poche ciance! Come se non vi conoscessi. Rispondete subito invece avete visto passare un sovversivo per di qua ?
Oste : Un sovversivo e mi scusi come farei a riconoscere se uno é un sovversivo o
no ? An l'an megga scret in tla faza
Maresciallo : faccia poco il furbo, come se non sapessi che qui si fanno certi discorsi contro la nazione, ah ma appena troverò un testimone non esiterò a sbattervi in prigione. Adesso poche storie, dove si é nascosto ?
Oste : si é nascosto chi ?
Maresciallo : insomma chi : il sovversivo, l'anarchico, il mangia preti , il rivoluzionario ...
Oste : Tot insamm , mo aio brisa vest totta sta zant !
Maresciallo : Basta ! é passato di qui un uomo?
Oste : Ohi s'al pol dir acsé , l'é passé Don Renato
Maresciallo : Vedo che opponete reticenza alle mie domande, ma adesso vi insegnerò io: perquisirò tutta l'Osteria!
Oste : (accomodante) ma cosa vuole mai perquisire l'é totta qué. Piuttosto si sieda che le offro un bicchiere di vino, di quelli speciali, che offro solo agli ospiti illustri
Maresciallo : (sempre più adirato) Non bevo mai in servizio! Appuntato dov'é ?
Appuntato : sono qui fuori signor Maresciallo !
Maresciallo: Cosa fa lì fuori ? Venga dentro che piove
Appuntato : Piove anche qui, signor Maresciallo ! Però se lei me lo ordina entro.
Maresciallo: (rivolto all'Oste) Dove portano quelle due porte ?
Oste : ah quelle due porte, eh ma lo sa bene una porta in cortile ed una nello sgabuzzino, ma é talmente piccolo che ci tengo solo le scope, le candele e qualche altro lambicco
Maresciallo : Ah sì eh, bene , Appuntato andiamo a vedere e stia in guardia perché può essere pericoloso, mi copra le spalle (l'Appuntato cerca di abbracciarlo)
Ma cosa fa ? tenga le mani a posto !
Appuntato : le copro le spalle signor Maresciallo
Maresciallo : Ma era un modo di dire, si tenga all'erta
Appuntato : All'erta sto!
Maresciallo : Ecco bene, attenzione che adesso apro
(tira fuori la pistola e si dirige verso la porta dello sgabuzzino, mentre l'Oste molto agitato cerca di fermarlo)
Oste : Aspetti aspetti, dove va rischia di sporcarsi tutto
Maresciallo: vedremo , vedremo e poi farò i conti anche con lei (apre la porta con la pistola puntata gridando) Fuori !
Mentre l'Oste si copre gli occhi con le mani dallo sgabuzzino esce Gaetano vestito da cameriera, con voce in falsetto
Gaetano : Giovanotto non gliel'ha insegnate nessuno le buone maniere, se apriva prima mi trovava svestita. Cosa devo mettere un cartello con scritto occupato quando vado a cambiarmi? (poi rivolta all'Oste) Guardi che questo é il primo giorno di lavoro ma se tutti i clienti sono così, me ne vado presto
Oste : Scusate, scusate, nella foga non ho fatto le presentazioni : questa é la cameriera che ho assunto oggi., si chiama Gaetana e viene da Minerbio
Maresciallo: (imbarazzato) mi scusi non sapevo , non potevo immaginare che avessero assunta una nuova cameriera, (galante) certo che però adesso vedendola, cercherò di venire più spesso in questa Osteria per farmi servire da lei. Prima con questo cattivo soggetto qui (indica l'Oste), questo posto faceva venire la voglia di entrare solo per qualche saltuaria perquisizione
Oste :(rivolto al pubblico) Seh saltuaria perquisizione! Mi requisiva due o tre bottiglie alla volta e se le beveva per verificare che non contenessero qualche corpo di reato
Maresciallo : I miei ossequi bella signora, ora sono impegnato, ma ci vedremo presto. Quanto a lei (rivolto all'Oste) per questa volta se l'é cavata ma non speri che vada sempre così prima o poi troverò un modo per mandarla in galera lei e tutti i sovversivi che frequentano questo locale...Appuntato mi preceda
Appuntato : Signorsì , signor Maresciallo
( se ne vanno velocemente)
Oste :(sedendosi spossato) Par fortouna che l'é andé. A me vgnò quesi un smalven quand l'à uvert la porta. Ma vo dov avì truvé sti vstieri ?
Gaetano : quando sono entrato nello sgabuzzino an saveva piò csa fer, aloura aiò vest i vstieri dla camarira ed eccomi qui. Adesso comunque me ne vado.
Oste : Ma dove vai, fuori c'é il Maresciallo che avrà già raccontato a tutti della nuova camerira, se torna o arrivano dei clienti e lei non c'é si insospettiscono subito e allora povero me...le vaira c'al maresciall an capess brisa dmondi, ma l'é brisa un quajan
Gaetano : Allora, cosa dovrei fare, restare qui tutta la sera?
Oste : esatto, devi restare qui tutta la sera e poi domani troveremo la soluzione scapperai all'alba e io diro che ti ho licenziata
Gaetano : Ohi, avi rasan , speriamo che nessuno si accorga di niente
Oste: Fai la tua parte , parla poco e poi magari se fai anche il carino potresti prendere su qualche buona mancia. Ma adesso vai a vestirti meglio e mettiti un po' di cipria sulla barba
(la cameriera esce, l'Oste riprende le sue faccende quando si sente ancora bussare alla porta
Oste : ancoura... ma é chiuso é serrato a io da lavurer
Tilde: Aprite vi prego é questione di vita o di morte
Oste : Ah ma aloura le un vezzi! Andagna pur a avrir
(apre e entra la Tilde la moglie del Maresciallo) , Toh ! guerda chi é que, la sgnoura Tilde, la Moglie del Maresciallo
Tilde: Aiutatemi vi prego, ero nella legnaia che spaccavo la legna per fare la cucina, quando ad un tratto si é spalancata la porta ed entrato un uomo. Mi sono spaventata moltissimo e gli ho subito detto cosa volete ? Lasciatemi stare sono una donna pia maritata .Quello ha cercato di baciarmi e poi é fuggito, ma mio marito adesso mi sta cercando
Oste : Ah acsé vo eravate nella legnaia per i bisogni della cucina e andate sempre sola a segare?
Tilde : Cosa vuol mai una povera donna come me non trova mai nessuno che l'aiuti. Tutti quei legnaiuoli con quelle belle braccia robuste, niente, niente, e poi mio marito é molto geloso, se vedesse qualcuno che mi aiuta a segare, ci ucciderebbe subito tutti e due, ma adesso aiutatemi mio marito mi ha cercato a casa e non mi ha trovato e ho paura che sospetti chissa ché
Oste : Ah avete paura che sospetti, ma propri que dovevate venire, così se torna vostro marito ci ammazza tutti e due. Non potevate andare in un altro nascondiglio, che ne so, da una persona insospettabile come il Prefetto
Tilde 🙁 schernendosi), ma che dite ,io a casa del Prefetto, non potrei mai, una persona così autorevole, quando mi incontra non mi mette nemmeno gli occhi adosso
Oste : Ah gli occhi no ma qualcoseter forse. Ma insomma, guarda un pò se un povero Oste doveva essere messo in un pasticcio così e dire che io avevo scelto questo mestiere perché era tranquillo e senza rischi , mah , se tourn a nascer !( mentre parla si sente bussare alla porta)
Cliente : Alloura Oste apri o no questa Osteria l'ureri l'é bela passé
Oste : Anch quast que, ma quasta l'é brisa un'ustari é un porto di mare. Adess quasta que duv la mettia? Mah ! Provi ad entrare nello sgabuzzino e quando le faccio un cenno esca di corsa e vada a casa, nel frattempo penseremo ad un scusa per suo marito
Tilde : sì, ma che segnale ?
Oste : batterò alla porta tre volte, così (Tilde entra nello sgabuzzino e l'Oste va ad aprire ed entrano quattro clienti)
Cliente : Oh era ora, ma cs'avi fatt , mezz'oura d'arterd, eravate impegnato eh cherchez la femme ....ah se anch'io potessi fare vetta da Miclazz cumpagn la vostra , eh eh scommetto che tenete la vostra bella chiusa dietro quella porta ( e fa finta di andare ad aprire)
Oste : oh oh lassé ban ster incossa, quasta que l'é la mi ustari quindi sa vli bavver du bichir mettetevi a seder che ve li servo subito ma lassé sré la porta che là ien soul dal grané
Cliente: Se se andagna a bavver ma che birichen d'un Ost oh ma duv le la nova Camarira chi man dett
Oste : Al saveva , al saveva, ch'al marescial an steva brisa zett ... arriva arriva (chiama) Gaetana, Gaetana andagna porta da bavver, taca mo a lavurer (entra Gaetana e comincia a preparare i bicchieri. mentre rientra il Maresciallo, sempre accompagnato dall'Appuntato, con Don Renato)
Maresciallo : Niente, niente ,non si trova più nessuno. Eppure qualcosa mi dice che le tracce passano da qui , mi siedero' qui per vedere se succede qualcosa di strano e poiché devo entrare nel ruolo del cliente di questa Osteria , sarò costretto a bere in servizio. Oste portatemi una bottiglia, ovviamente gratis ,poiché é un servizio dovuto allo Stato
Oste (fra sé e sè) Seh, seh, un servezzi par lo Stato, que tott i bavven e me a pegh , va là che se torno a nascere ....
Maresciallo : A proposito Oste , per caso non ha visto passare mia moglie ; doveva farmi certe commissioni
Oste: No, me a son ste que a lavurer, ma non si preoccupi signor Maresciallo se doveva fare certe commissioni stia pur sicuro che le ha fatte
Maresciallo : Eh si é una donna obbediente e morigerata, proprio la moglie che ci voleva par me
Oste : O quasta l'é propri vaira, é proprio la donna che ci voleva per lei, se l'é proprio meritata
Don Renato : Aloura camarira, questa bottiglia al servizio dello Stato e perché no della Chiesa, poiché si sa che Stato e Chiesa sono una unica cosa, arriva o no? ( la cameriera si avvicina con la bottiglia) Eppure lei mi sembra di conoscerla signorina, ha un viso che mi é familiare
Gaetano : Oh ma cosa dice Padre ? E' la prima volta che vengo a Casalecchio e non mi sono mai mossa da Minerbio, finché non sono venuta a lavorare qui spinta dalla necessità
Don Renato : Eppur, a me sembra di conoscerla, non avrà fatto la perpetua ?
Gaetano : Io la perpetua ? non sono mica sc.....degna di un posto così
Don Renato : (passandole un braccio sulle spalle) cosa dice figliuola ,tutti noi siamo degni di fronte al signore e poi se verrà in chiesa, qualche volta in sacrestia, le potrei insegnare alcuni esercizi spirituali ...
Gaetano : penso proprio che lei ne conosca tanti di esercizi spirituali, ma cosa vuole preferisco tenermi lontana (stacca il braccio con fermezza) non vorrei esercitarmi mio malgrado !
Don Renato : che forza, lei deve essere un bel tipino, ha qualcosa , come posso dire, di diverso dalle altre donne
Gaetano : Direi proprio di sì, ma lei non si immagina cosa
entra un Mercante con la sua mercanzia e tutti si agitano
Mercante : Signori, buona sera a tutti.
Don Renato : (rivolto al Maresciallo) oh Dio, ha visto chi é entrato e se fosse l' anarchico Bonfini ?
Maresciallo : Sì, dicono che sia vestito da Mercante, ma questo mi sembra troppo piccolo, comunque staremo in guardia
Mercante : Oste , buona sera, am poss metter que ? (indica un tavolo di fronte a Don Renato), fora aje un temp l'a tachè a piover e am son tott mujé
Oste : (sospettoso) si sieda pure ... non l'ho mai visto da queste parti, viene da molto lontano ?
Mercante : Cosa vuol mai noi mercanti giriamo l'Italia, raccogliamo quello che capita, un colpo quà un colpo là
Don Renato : oddio, oddio, l'ha sentito ? allude chiaramente alle bombe
Il Mercante nel frattempo ha cominciato a versarsi un po' di vino guardandosi attorno e guardando soprattutto con inistenza verso il tavolo di Don Renato al quale dopo un po' si rivolge
Mercante : Buona sera padre
Don Renato : dice a me buon uomo?
Mercante : ohi l'ho chiamata Padre ,non mi sembra ce ne siano molti altri vest c'an je brisa mi Pader (si alza in piedi e si toglie la capparella e si guarda attorno) , saprebbe micca dove posso appendere ....
Don Renato (sbiancando e agitandosi) : stia lontano da me ! guai a lei se prova ad appendere qualcosa!
Mercante : (stupito) perché é proibito? Ma guarda un pò che strano paese, e dire che da tutte le parti ho sempre appeso....
Don Renato : (rivolto al Maresciallo) oddio, oddio, quello insiste, mi minaccia, é proprio l' anarchico Bonfini , presto presto, faccia qualcosa, mi difenda se no quello mi attacca per le ......
Maresciallo :(alzandosi) Calma, calma si fidi: sono vigile
Don Renato : si si lei sarà vigile ma le ..... insomma quelle lì sono le mie
Maresciallo : Calma le ho detto calma. Adesso gli farò qualche domanda che lo inchioderà ( rivolgendosi al Mercante) Dica un po' il mio buon uomo , lei si diverte a spaventare la gente qui eh ? !
Mercante :(sempre con la capparella in mano) mi scusi generale , io non volevo spaventare nessuno, ma non posso stare sempre con la capparella in mano, vorrei mettermi un po' in libertà
Maresciallo : ah, lei vuole la libertà. Perché le sembra che questo non sia un Paese libero o forse lei pensa che bisogna cambiare tutto ?
Mercante : ma no, ma no, me an voi cambier gninta. Ma insomma, an poss brisa ster samper que con la capparella in mano. Se non la posso appendere la metterò qui sulla sedia , anche perché é tutta bagnata e non posso rimanere in questo stato
Maresciallo : Perché, cosa c'é che non va in questo Stato? Perché non vuole
rimanerci ?
Mercante : (che comincia a spazientirsi) C'é che in questo stato se non mi scaldo un po' rischio di prendermi un colpo !
Maresciallo : Allora insiste, lei dichiara apertamente che é una testa calda che vuole sparare un colpo
Mercante (sedendosi) : oh quast qué al capess l'ott par al dzot , stiamo ben calmi e tranquilli perché mi sembra un po' agitato
Maresciallo : Cosa borbotta fra sè e sè ? Lei mi sembra molto sospetto ( si avvicina circospetto tirando fuori un volantino e parlando a bassa voce ) cosa mi dice di una certa carta..?.
Mercante : Ah adesso ho capito mi scusi generale , ma sa non avevo capito che lei era timido. Va bene che certe cose non si addicono ai graduati ,ma doveva spiegarsi meglio, in fondo siamo tutti uomini
Maresciallo : allora lei ne sa qualcosa
Mercante : (tirando fuori dalla sua borsa un rotolo di carta igienica) bè molto non ne so perchè è un prodotto nuovo che usano solo i signori, però mi dicono che sia morbida e delicata , mo me uso sempre il giornale
Maresciallo : ah allora lei usa il giornale per proclamare i bisogni del popolo !
Mercante : veramente non faccio mai molti proclami quando lo uso, però é vero lo uso per i bisogni
Maresciallo (rivolto a Don Renato ) ha sentito, ha sentito, sotto le mie domandi precise ed incalzanti comincia ad ammettere (rivolto di nuovo al Mercante, con sussiego) Allora visto che lei usa la carta per i bisogni del popolo, cosa mi dice di questa frase : CIO' CHE E' STORTO VERRA' DRIZZATO ?
Mercante : Mo sa che lei ha delle belle richieste stasera. Adesso capisco perché era cosi circospetto, adesso ho capito. Ohi c'é voluto un po', ma ho qui per sua fortuna un prodotto , una pomata speciale che serve proprio per drizzare quello che é storto..
Maresciallo : Ah, e quindi (continua a leggere) IL POPOLO RIPRENDERA' VIGORE
Mercante : ohi, non sempre riesce, ma a volte si riprende il vigore, però non l'avrei detto da un pezzo d'uomo come lei
Maresciallo : Basta con le chiacchere , ti ho scoperto, sei l'Anarchico Bonfini (mentre dice questo batte tre volte sul tavolo e si apre la porta)
Tilde : (uscendo) finalmente non ne potevo più !
Maresciallo : Tilde cosa ci fai qui? Cosa facevi là dentro? Adesso capisco tutto, ti eri nascosta qui con l'Oste svergognata! Ah ma adesso sistemo tutto io, vi uccido tutti e due
Oste : no, no, un momant, non precipitiamo, non giudichiamo dalle apparenze era venuta qui, perché....perché.... (cerca disperatamente una scusa) perché era venuta a trovare la sua amica Gaetana
Tilde : (prendendo la scusa al volo) ah, sì certo, ma come te lo avevo anche detto, questa mattina sto fuori perché é arrivata la mia amica Gaetana che ha trovato lavoro nell'Osteria. (con fare risentito) Eh già, ma quando io parlo non mi ascolti mai, ecco non mi consideri, io sono una nullità per te
Maresciallo : (imbarazzato) ma no, ma no, non mi ricordo, ho sempre molte cose importanti da fare, scusami, ma come potevo immaginare che tu conoscessi la signorina Gaetana , a proposito dove é andata , visto che é una amica di mia moglie la voglio conoscere meglio
Oste : adesso la vado a chiamare
Maresciallo no, no, non si preoccupi lo faccio direttamente io. Appuntato chiami la signorina Gaetana !
Appuntato :(si affaccia alla porta e chiama) signorina Gaetana
Gaetano : eccomi ,eccomi, chi mi vuole ?
Maresciallo : Poteva dirmelo subito che conosceva mia moglie
Gaetano: Beh io veramente non pensavo fosse il caso
Maresciallo : Come non era il caso era suo dovere e mi dica quale é stata la fortunata circostanza ?
Gaetano : Ah beh, visto che glielo hanno detto , ma non so come lei possa considerarla fortunata ,però insomma é un po imbarazzante, sa é stato un incontro come posso dire fortuito e inaspettato
Maresciallo : ah visto che non me lo vuole dire non voglio proprio metterci il becco
Gaetano : ecco veramente se non ce lo mette lei !
Tilde (intervenendo , abbracciando e baciando Gaetana ), cara amica mia, non stare ad annoiare mio marito con questi inutili piccoli particolari di noi donne, lascia che t'abbracci per la contentezza che lavori qua nel nostro paese.
Gaetano : (continuando a tenerla stretta) sì abbracciamoci e baciamoci come si fa fra vecchie amiche, anzi sai cosa ti dico se andiamo di là nella stanzina potremmo parlare anche meglio della nostra amicizia. Possiamo maresciallo?
Maresciallo : si, si, andate pure, queste donne sono contente solo se possono parlare e spettegolare fra di loro, (poi rivolto a Gaetano) ma mi raccomando ultimamente mia moglie é un po' nervosa cerchi di consolarla un po'
Gaetano : vedrà che farò del mio meglio, le faro vedere certe cose che la sorprenderanno (poi rivolto alla Tilde) vieni vieni mia cara (e la porta dentro l'altra stanza)
Maresciallo : (rivolto all'Oste) ah le donne ,sono tutte una sorpresa !
Oste : sì e questa poi le assicuro che sarà una gran sorpresa per tutti e soprattutto per sua moglie, ma contento lei
Maresciallo: orsù torniamo alla nostra indagine (rivolgendosi al Mercante) dove eravamo rimasti ?
Mercante : Me a son samper sté que, le lo c'al va par za e par là !
Maresciallo : ah ora mi ricordo la carta
Mercante : ah sì ecco per l'appunto avrei questa novità che usano i signori, del tipo morbido
Maresciallo : la smetta mi vuole forse prendere per il sedere?
Mercante : ohi, non riesco ad immaginare altri usi, oh se lò po' al vol spazzers la bocca, al faga pur, per me basta vendere
Maresciallo : Allora insiste , questo é vilipendio allo stato , alle forze armate , alla religione, alla bandiera ....
(mentre urla, entra Bonfini vesito da Mercante)
Bonfini : Cittadini, popolani , sono venuto a portarvi la speme di un'alba radiosa
Mercante : oh veh ! un concorrente
Maresciallo : per favore lasci stare, non abbiamo tempo per comperare, non vede che siamo impegnati con un pericoloso sovversivo, non possiamo comperare la sua spuma
Bonfini : La speme non si compra, la si conquista con il sudore della fronte, con il riscatto del lavoro, con le lotte del proletariato affrancato dalla ....
Maresciallo :(spingendolo fuori) insomma la smetta di importunare con tutti i suoi prodotti, esca immediatamente di qui e mi lasci in pace nell'esercizio della pubblica funzione (nonostante le proteste di Bonfini lo mette alla porta poi ritornando al Mercante ) ed ora a noi due il mio sovversivo (batte tre volte sul tavolo e si riapre la porta dello sgabuzzino da dove entra la Tilde tutta rossa, sistemandosi i vestiti)
Maresciallo : Tilde ancora qui, ma insomma non si riesce a lavorare... a proposito della tua amica avete scambiato quattro chiacchere ?
Tilde : oh quattro non siamo riuscite, ma una sì
Maresciallo : Sì, sì quattro, due ,una, ma chi se ne importa tanto sono affari fra donne, piuttosto giovanotto (rivolgendosi al Mercante) venga con me la dichiaro pubblicamente in arresto per sovversione e turbamento della quiete pubblica. Il Prefetto deciderà sul da farsi e lei Don Renato mi accompagni per testimoniare.
Don Renato : io vengo, ma sa non vorrei compromettermi...non vorrei che dopo si attaccassero ancora insomma... lei mi capisce
Mercante : guardi che lei sta prendendo un granchio, io sono qui solo per vendere un po' di mercanzia e non mi sembra sia ancora reato, ciò anche la licenza
Maresciallo : su, su, non perdiamo tempo ed andiamo. A proposito, signora Gaetana se potesse farmi il piacere di accompagnare a casa mia moglie, non si sa mai gli incontri che può fare per strada una donna timorata come lei
Gaetano : non si preoccupi il piacere sarà tutto mio ed anche di sua moglie, piuttosto se tardiamo un po' non si preoccupi ,abbiamo ancora tante cose da dirci ...
Maresciallo : si, si, fate pure tanto io ci metterò un'oretta a parlare con il prefetto, su su adesso andiamo ..
(escono tutti dall'osteria e rimane solo l'Oste)
Oste : oh par fortouna un po' ed chelma, am pareva c'an dovess piò finir, mo va la che se torno a nascere ...
(entra infuriata la Moglie dell'Oste)
Moglie dell'Oste : Mo bene, mo bene io me ne vado una mattina a trovare mia madre che ci'à il raffreddore e csa fel lo? Eh csa fel lo ?
Oste : (stupito) c'sa io fat ? a son sté que totta la mateina con un puler ed zant c'ant deg brisa
Moglie dell'Oste : Ah si eh, facciamo finta di non capire eh, basta una mattina di assenza e lui subito ne approfitta per assumere una cameriera, moh bravo, moh bravo, io non bastavo più a fare i servizi al tavolo, vero, io ero diventata di troppo, vero ..
Oste : a qualla lé, mo lassa ban ster l'é totta un'etra storia
Moglie dell'Oste : Ah sì eh totta un'etra storia? Ma se ne parla tutto il Paese: come si muove di qua, si muove di là , come fa le mossettine e spezialmant come guarda l'Oste!
Oste : Lassa ster , lassa ster, an poss brisa parler l'é tropp priglous. Non é come ti immagini e po un po' ed fidozzia. Ma pensi davvero che se avessi voluto prendere un'amante l'avrei portata qui a fare la cameriera in faza a tott ?
Moglie dell'Oste : ah perché? Allora vuoi dire che tu ci'ai l'amante che la tieni nascosta a tutti, mo bene mo bene anche questo mi tocca sentire, basta, me ne vado, sono troppo umiliata
Oste : (trattenendola per un braccio) mo vieni ben qui vai ben là , lo sai che sei il mio unico grande amore, cosa ti metti in testa delle strane idee... ti ho mai mentito forse ?
Moglie dell'Oste : (un pò risentita) beh, quella volta che mi avevi detto che la Luisa...
Oste :(interrompendola) e va ban par una volta
Moglie dell'Oste: e quell'altra volta della Giulia?
Oste : e va ban par dou volt
Moglie dell'Oste : e quella volta della ....
Oste : Sé, sé, basta t'an vurré megga fer l'elenco ? Diciamo che generalmente non ti ho mai mentito (abbracciandola sulle spalle) a to dett che devi aver fiducia in me questa volta, poi ti spiegherò tutto e ti assicuro che domani l'avrò già licenziata
Moglie dell'Oste : (indecisa) mah, vorrei crederti, ma mi racconti sempre tante di quelle solfe....comunque vedremo se domani la manderai via ...e poi verrò a vedere di persona : ad una moglie non sfugge niente, nemmeno la minima occhiata
Oste (accondiscendente accompagnandola verso la porta) sè, sè, ste mo tranquella.
E adess vatt a 'rpouser che sarai stanca, no? e vedrai che quando ti sarai riposata tutto ti sembrerà più chiaro
(la moglie esce e l'Oste ripiglia a far le pulizie)
Oste : anca quasta, oh e propri stavolta ch'a n'aveva fatt ninta.. va mo a capir al donn ...mo va là che se torno a nascer
(rientra la cameriera)
Gaetano : (fregandosi le mani) Beh, ma lo sai che questo Paese non é niente male ...oh non immaginavo che vestiti da donna ci si potesse divertire tanto .. ci abbiamo messo un po' ad arrivare a casa, ma la Tilde aveva tante cose da farmi vedere
Oste: Sè, sè, divertiti pure, tanto poi i guai vengono tutti a me
(entra l'anarchico Bonfini)
Bonfini : é permesso, non c'é più nessuno ?
Oste : ah propri lo al mancheva, ma cos'é matto ? venire a fare tutti quei discorsi, se solo stavano un pò più attenti lo avrebbero subito fucilato
Bonfini: che cosa ci vuol fare, ma quando ho visto un Maresciallo e un prete non ci ho visto più, é più forte di me, mi ribolle il sangue e mi prudono le mani
Oste : mo me deg che tot qué i avevan da capiter e adess c'sa l'é vgno a zarcher
Bonfini : Prima di tutto sono venuto a salutare il mio compagno Gaetano, mo lo sai che sei proprio carino vestito da donna?
Cos'é un nuovo modo di fare la rivoluzione cambiare il sesso ?
Gaetano : scherza, scherza ma intanto io soffro dentro questo travestimento
Oste : ma se hai appena detto che non ti sei mai divertito tanto
Bonfini : l'é vaira, l'é vaira, anch'io t'ho visto uscire con una signora e non mi sembra che ti sia indirizzato verso casa , ma devo dire che questo travestimento arriva proprio a fagiolo ... il travestimento tipico trucco della borghesia per ingannare le masse sfruttate sarà il tramite della liberazione degli oppressi
Oste : oh mi scusi, ma se lei parla sempre così mi sa che gli oppressi i faran na bela fatiga a caper cs'al dis
Bonfini : stavo dicendo che useremo questo suo travestimento per portare a termine il mio piano
Oste : Un piano e quale piano ? Oh me an voi brisa savair gninta ed piano
Bonfini : Forse anni di bieco conservatorismo liberal borghese hanno sopito la fiamma che arde dentro il cuore e l'anelito della tua alma alla libertà rendendoti pusillanime ?
Oste : oh ,oh, a taccagna ancoura? Mo parli bene che la possiamo capire
Bonfini : a io dett t'e poura?
Oste : oh adess se c'a io capé , poura mè? .. sè, l'è vaira, a io poura...
Bonfini : Bando al timore sgherro dell'anelito... cioé paura o non paura questa sera faremo un'azione dimostrativa che in questo paese si ricorderanno per un pezzo
Gaetano : che tipo di azione ?
Bonfini : Stasera, quando tutta la quiete silente avvolgerà di tenebre le coscienze assopite della borghesia, cioé stanott quand tott i dormen, la casa del Prefetto (prima chinandoci poi alzandosi allargando le mani) BOUMM !!! la fiamma liberatrice dell'anarchia risveglierà dal larvato torpore della coscienza l'anima dell'oppressore che evacuerà in un ribollio.. cioé al Parfett si sveglierà di soprassalto e dalla paura si cagherà adosso
Oste : al vol dir c'al vol far salter pr'aria la ca' dal Parfett ?
Bonfini: non tutta la casa poiché so che anime innocenti , i suoi figli, hanno la sfortuna di convivere sotto lo stesso tetto, ma salterà la dispensa simbolo dell'arricchimento della borghesia ai danni del proletariato
Oste : eh mi scusi, come pensa di creare questa azione liberatrice che me a ciam un gran casen ?
Bonfini : semplice con questo salamino (tira fuori un salame che aveva tenuto nascosto)
Oste :e lo al vol salver il proletariato con un salamino? Almeno fossero stati dei fagioli, ma com'é che il salamino é diventato l'arma della liberazione dall'oppressione ?
Bonfini : perché questo é un salamino speciale
Oste : cus'el cla ? c'é del peperoncino? Uno lo mangia in fretta e poi (imitando Bonfini) BOUMM !! ai scoppia premma la bocca e po al cul ?
Bonfini : ma no, ma no, questo é un salamino rinforzato, all'apparenza sembra un normale salame, ma dentro ha un meccanismo ad orogeria e quando le tenebre avranno avvolto come un sudario le coscienze .....
Oste : (tagliando corto) sé sé, aio capé, quand a sarà nott
Bonfini : esatto come stavo dicendo io, quando le tenebre....cioé quando sarà notte fonda .tic toc tic toc questo salamino sprigionerà dal suo vile corpo di carne di maiale la fiamma liberatrice dell'anarchia, cioé farà BOUMM !!!
Oste : E mi scusi, in attesa che avvenga tutto questo la fiaccola ecc.. dove ha intenzione di mettere quel salamino ?
Bonfini : Eh qui sta il genio, questo salamino starà qui nell'osteria finché tu strumento di liberazione dall'oppressione, non ne farai omaggio al prefetto. So che viene qui tutti i sabati a bere un bicchiere, e Gaetano per l'appunto vestito da cameriera, lo porterà a casa sua e lo metterà nella dispensa
Oste : Mo me deg che vo a siv matt, me a sto que sul bancan e al salamen tic toc tic toc....e se poi sbagliate a caricare la sveglia ?
Bonfini : la rivoluzione non é un tappeto di rose
Oste : se mo an voi brisa c'a dvanta una corona di fiori
Bonfini : adunque tu tremi di fronte all'ora fatale ?
Oste: tremo io noooo...... am cheg adoss !
Bonfini : va bè quand'é così mi vedo costretto a ricorrere a certi mezzucci che non avrei voluto usare, sperando in una piena adesione agli ideali. Ad esempio potrei raccontare al prefetto di come tari i litri vino spostando in basso la bolla
Oste : ma no, ma no, ma com fel lo a savair.....?
Bonfini : oppure di certi passaggi di la del Reno con la barca, di sera, per evitare la fontana dla bamboza e non pagare il dazio e chissà com'é, passando il Reno, un pò' di quell'acqua finisce sempre dentro la damigiana, tant'é che quando le vai a prendere sono dieci e quando arrivi sono dodici
Oste : eh , par un po' d' acqua .... solo per lavarle bene..
Bonfini : oppure potrei raccontare al maresciallo di cosa é successo quel pomeriggio che ha mandato sua moglie a prendere il vino e guarda caso ci ha messo un'ora in più perché é stata ....diciamo..... trattenuta.
Oste : no, no, non ne parli se no quello geloso com'é mi ammazza
Gaetano : ah bene belle cose che fai ..
Oste : oh senti da che pulpito viene la predica e te lassa ster la Tilde, brot sporcazzan, se no stetra volta at spac la faza
Gaetano : (schernendolo) oh non ti metterai micca a picchiare le donne adesso
Bonfini : basta, basta, allora compagno Oste devo continuare o posso lasciarle questo strumento della liberazione dall'oppressione ..?
Oste : no, no ste zett e lassé pur que, ma non andate a raccontare in giro queste storie ... ma lo com al fa a savair tott sti stori que
Bonfini : eh compagno Oste ..prima o poi qualcuno dirà che la verità é rivoluzionaria...ci vediamo (appoggia il salamino sul bancone ed esce)
Oste : In che pastezz c'am son cazzè , mo va là che se torno a nascere
Gaetano : caro il mio rivoluzionario, mi sembra che anche tu hai fatto le tue belle battaglie , piuttost finché non c'è nessuno, vedi un po' se mi puoi sistemare questa gonna così ci posso nascondere il salamino, quando lo vado a mettere nella dispensa
Oste :(sceglie accuratamente il salamino buono e glielo passa) toh prova con questo acsé an saltan brisa pr'aria (gli infila il salamino sotto la gonna e comincia ad armeggiare, in quel momento entra la moglie)
Moglie dell'Oste : Porco, cosa mi tocca vedere , brot sporcazzan fare queste cose dentro l'osteria!
Oste : ma no, ma no, é tutto un equivoco, al so che le apparenze sono contro di me, ma at zur cl'é tott un equivoco
Moglie dell'Oste: Ah sì eh tutto un equivoco, (lo picchia con la borsetta), senti mo' se questo é un equivoco.. infilare le mani sotto la sottana e lo al ciama un equivoco... spurcazzan, chissa dove le mettevi le mani !
Oste : oh adess basta ! Adess ti dimostrerò che non é come tu pensi (nel frattempo la cameriera é rimasta immobile con il salamino che sporge sotto la sottana), guardala bene ti sembra una donna ? ha qualcosa di diverso !
Moglie dell'Oste : non penserai micca di ingannarmi con quel trucco? Ma cosa mi hai preso per scema ?
Oste : (toglie il salamino a Gaetano che si oppone) ah ,sé ,alloura guerda qué (gli alza la sottana rivolto verso la moglie) sei ancora convinta che sia una donna ?
Moglie dell'Oste: (rimanendo sbigottita) ah, brutto porco, adesso te la fai anche con gli uomini! Ah, me l'aveva detto mia mamma : quell'uomo ha tutti i vizi. Basta, torno da mia madre .. pervertito ! (esce sbattendo la porta)
Oste : che guaio, che guaio, propri tott a me jan da capiter incù, adess, con sta confusian aio mess al salamen sul bancone e an so piò quall'é cal bon e quall a orologeri
Gaetano : ti sta bene. Ma ti sembre corretto alzare le gonne ad una signora ? Mi hai fatto proprio vergognare ... guarda, a ie ancoura Bonfini. Allora Bonfini, é tutto a posto ?
Bonfini (entrando) tutto a posto, tutto a posto. Sono venuto per controllare gli ultimi particolari e poi..... a mezzanotte (ritorna a fare il gesto dell'esplosione) BOUMM !!
Oste : ah no, basta. Ma non poteva andarsene a casa, invezi ed torner que a creare pericoli, nella mia osteria ,a un povero oste che vive solo del suo onesto lavoro e che suo malgrado viene coinvolto in queste faccende ! Ah va là che se torno a nascere ....
Bonfini : Se torni nascere, vedrai sorgere l'alba radiosa dell'anarchia .. soprattutto se ti alzerai presto !
Oste : Ora basta an taccher brisa un'etra volta..... e po' zett, che arriva gente, sento delle voci
(in quel momento si sentono voci alla porta entrano la Mariolina e la Jusfeina , Bonfini si siede)
Mariolina :Sé, proprio cosi , cara la mi Jusfeina; al de' d'incù l'é diffezil fer la
Perpetua : e corri di qua e corri di là , pulisci la tavola, pulisci l'altare, spazza la chiesa.... an se' mai finé. Sai perché ci chiamano Perpetue?
Jusfeina : mi sembra che derivi da quel romanzo.... moderno, gli Sposi Promessi o i Promessi Sposi, non ricordo bene
Mariolina : Eh sé, da un romanzo! Ci chiamano Perpetue perché siamo sempre in moto perpetuo, perché non stiamo mai ferme un minuto ! Oh, e poi Don Renato é sempre pieno di pretese ! Per esempio, tutti i preti si accontentano del vin santo per la messa, lui invece no, dice che ogni messa deve essere una esperienza rinnovatrice. E allora una volta vuole il Sangiovese, una volta il Lambrusco , una volta la Malvasia.... E po' premma dla massa fa tutte le prove e gli accostamenti col Corpus Christi, gnanc a foss l'Artusi! E me a correr par dza e par la par zarcher al ven... con tutto quello che ho da fare !
Jusfeina : Beh, quest'ultima parte non mi sembra poi tanto brutta, anche perché dovrà pur assaggiarlo anche lei per vedere se é degno
Mariolina : Ohi non dico di no, ha i suoi lati positivi. L'Oste poi non é male come uomo, con le mani un po' lunghe , ma simpatico !
Jusfeina : ecco, vede che non é poi così male ?
Mariolina : Seh , ma i problemi arrivano di sera . Quand aio d'ander a cà, Don Renato ha sempre qualche scusa per trattenermi, insiste perché faccia gli esercizi spirituali
Jusfeina: Beh, un uomo di chiesa é giusto che ci provi
Mariolina : Ecco, ecco, l'ha dett giosta, ci prova, ci prova sempre, e a dir la verité confonde spesso la Grazia del Signore, con le grazie delle Signore ! A fag piò fatica la sira a scapper par la canonica, che tott al dé a lavourer
Ah, ma le cose cambieranno. Ho sentito dire che si stanno preparando cose incredibili, fra un po' sorgeranno tempi nuovi. A io lett in un libarten nascost, che fra un po' non ci saranno più né preti né frati e che saremo tutti uguali
Jusfeina : Non si illuda , signora Mariolina, per noi donne non cambierà molto.
Mariolina : Forse, mo mej ch'incù sicura, e poi (si avvicina parlando a bassa voce) i m'an dett che alcuni anarchici sono già in giro, mescolati alla popolazione per portare la nuova parola...soppa come mi piacerebbe incontrarne uno! devono essere persone che ti danno una scossa....
Oste: Oh ,sgnoura Mariolina, come va ? Anche oggi il suo litro di vino?
Mariolina : oh signor Oste ! Si ma mi raccomando che sia di quello buono, che l'altra volta, come posso dire, il sangue di Cristo é risultato più acqua che sangue
Oste : Eh quant c'al stori, lo sanno tutti che nel sangue c'é sempre un po' d'acqua e poi (galante) se me lo chiede lei con quei suoi modini , vedrà che farò sempre il possibile per accontentarla. Se poi viene a prenderlo di sera quando c'é la luna piena, il vino é ancora migliore, perché si sa che con la luna ribolle tutto...
Mariolina : Mah, vedremo se é il caso. Ma mi dica piuttosto, chi é quel signore seduto: non l' ho mai visto in Paese .
Oste : Ah quallé ? E' un mercante, uno che gira l' Emilia, ma a no brisa capé cusela c'al vand . Parla sempre in maniera tanto strana ! Mo adess a vag a tor una bottiglia di quello buono. Mi vuole accompagnare in cantina per sceglierla direttamente con le sue belle manine?
Mariolina : Molto gentile , ma mi fido di lei per il vino, e non mi fido invece a venire in cantina ,.... e poi sa la gente mormora ...
Oste : a io capé, vado da solo (esce)
(Mariolina rivolta a Jusfeina) Ha visto quello li seduto, che portamento altero e fiero. E se fosse un anarchico ? Mi sento già tutto uno sburziglino (rivolta a Bonfini) Buona sera signore , mi scusi la confidenza , ma lei é nuovo da queste parti ?
Bonfini : Io porto il nuovo, ma non sono nuovo, duemila anni di gemiti e di oppressione gravano sulla mia anima
Mariolina : Duemila anni ! Però li porta bene, ha ancora un aspetto così giovanile !
Bonfini : Cosa significa l'aspetto quando ogni cicatrice é diventata ruga ed ogni ruga cicatrice!
Mariolina : Però come parla bene , lei deve essere uno che ha studiato per sapere tutte queste parole
Bonfini : Le parole, signora ? Le parole sono strumenti che a volte scivolano fra le labbra e a volte segnano l'anima come ferri roventi
Senta questa poesia :
Non so chi fui; perì di noi gran parte :
questo che avanza è sol languore e pianto.
E' secco il mirto , e son le foglie sparte
del lauro, speme al giovenil mio canto
Le piace?
Mariolina : Bella, di chi é?
Bonfini : Un poeta moderno, si chiama Foscolo
Mariolina : ah sì lì'ho sentito dire, allora che ne dice di questa :
Ogni donativo e ingiustizia sparirà
ma la fedeltà sarà ricordata nei secoli.
Le ricchezze dei malvagi,
come un torrente, svaniranno
o come il tuono
che rumoreggia nella tempesta
Bonfini : Bella anche questa. Chi é Bakunin ?
Mariolina : No , la Bibbia , Ecclesiastico, 39-27
(Rientrano il Mercante, il Maresciallo, sempre seguito dall'Appuntato e Don Renato)
Mercante: Oh, adess sariv cuntant, am avi fet perder dal tamp, spavinté a mort. Me un anarchic ? Propri me che ho sempre badato solo ai miei affari.? E po' e po' davant al Prefett, par fortouna che quando ha ordinato l'ispezione alla mia borsa, invezi che dal bomb l'à trouvé soul dla carta igienica, alcune pomate, e biancheria intima, se no a st'oura, solo se avevo una candela e un acciarino, a steva in prisan
Maresciallo : Suvvia, non se la prenda così, ma lo sa che lei é un bel permaloso. E poi cosa é mai successo? Un semplice controllo ispettivo per garantire la sua sicurezza e quella dello Stato; anzi, quasi quasi proporrei di chiamarlo "avviso di garanzia" .E poi lei non ha esistato a spaventare un prete con scherzi di cattivo gusto
Don Renato : sì, ma non é stato bello coinvolgere me, un povero prete di campagna, chiamato a testimoniare contro uno palesamente innocente
Maresciallo : Ma se é stato lei che ha cominciato ad insospettirsi ! Se fosse stato per me. l'avrei capito subito che questo era un mercante. No, ma lei insisteva: " quello mi attacca per le palle, questo é un sovversivo" e mi sono lasciato un po' andare
Don Renato : non mi faccia ripetere ancora quella parolaccia. Dio che vergogna davanti al prefetto...e poi io quelle cose lì non le ho mai nominate ... Ma a proposito, Maresciallo, quello lì seduto che sembra un mercante (indica Bonfini) non le sembra un po' sospetto : già prima parlava in modo strano. Che sia l' anarchico Bonfini?
Maresciallo : ecco vede che ricomincia, non mi monti la testa un' altra volta... Ma lei non ha proprio fiuto, si vede a occhio nudo che quello é un mercante vero. E poi le dirò, non mi sembra nemmeno che abbia una faccia tanto sveglia, quello per me vende anche poco. Mi dica buon uomo, che cosa vende lei ?
Bonfini : Io vendo sogni e speranze
Maresciallo : Ecco, vede Don Renato , uno che vende della camomilla per fare dei buon sogni le sembra un tipo pericoloso, suvvia.... lei non ha proprio intuito
Gaetano : Prego signori, accomodatevi che vi porto qualcosa da bere
Maresciallo : Ah la nostra Gaetana, come va come va con mia moglie ?
Gaetano : Cosa vuole che le dica, non mi posso lamentare
Maresciallo : Sempre con la sua amica , potrebbe dedicare un po' di attenzione anche a me. Perché non mi viene a trovare qualche volta ? (cerca di abbracciarla ma Gaetano si sottrae con una piroetta)
Gaetano : Lei fa sempre lo sgaligino eh ! Si metta ben qui a sedere piuttosto, che le porto una buona bottiglia
(entra la moglie del Maresciallo accompagnata dal Prefetto)
Tilde : Buona sera, buona sera, stavo andando in chiesa per il rosario, quando ho incontrato sua Eccellenza, che gentilmente si é offerto di accompagnarmi qui in osteria
Prefetto : E' stata una fortunata coincidenza che ci trovassimo a transitare nello stesso punto. Oggi era proprio la giornata ideale per fare due passi; sapete, il lavoro mi costringe a rimanere sempre nel mio studio, ma oggi, terminata la pioggia, ho visto un po' di sole e ho pensato di uscire e passare a bere un bicchiere
Maresciallo : troppo onore, signor Prefetto, questa gente ne é molto onorata , un'autorità come lei che si degna di venire a trovare i suoi amministrati
(Bonfini scatta in piedi con aria irata, ma l'Oste corre subito a calmarlo)
Oste : Eh signor mercante, non si preoccupi a scattare così sull'attenti, il Prefetto é un uomo democratico, può anche rimanere seduto ( lo mette a sedere a viva forza)
Prefetto : l' Oste ha ragione , state pure comodi. Sono venuto qui per mescolarmi anch'io con il Popolo e vivere la loro vita fortunata che consente loro ogni tanto di riposare e farsi un bicchiere all'Osteria, mentre io, carico dei doveri dell'Amministrazione, devo rinunciare tanto spesso a questi semplici piaceri.. Ah, come vi invidio
Bonfini riscatta in piedi, ma l'Oste che non lo ha abbandonato lo rimette a sedere con forza,
Oste : insomma sgnour Mercante , l'ha brisa capé ? Il Prefetto ha detto che potete stare seduti
Prefetto : Piuttosto, con questa ariarina che c'é oggi , questa passeggiata e qualcos'altro mi hanno messo un certo appetito..... ho sentito dire che in questa Osteria c'é un salamino che é una bomba
Oste : Oddio, si sa già ?!
Prefetto : Ma certo, non faccia il modesto, mi hanno detto che il suo salamino ha un sapore come pochi...
Oste : Ah il sapore!, ah sì sì, ma sa, dipende dalle annate : alcune sono buone ed altre no, e questa annata, guardi, non é venuta bene per niente
Don Renato : ma come non é venuta bene per niente? Ma se io ne ho mangiato un po' l'altra settimana, gentilmente offerto dalla casa vero, che l'era eccezionel ! Era senz'altro quello di quest'anno
Oste : ah beh, sì é vero... come passa il tempo, pensavo già che fosse l'anno scorso (rivolto al Prete) Ma lo an pol brisa bader a i so affer ?
Prefetto : Vede, vede : vox populi vox dei , infatti lo dicono anche i preti. Su su, porti qua del salamino ed una bottiglia di vino che glieli pagherò bene; anzi ,ne offra a tutti gli avventori
Maresciallo : Signor Prefetto, lei é di una generosità illimitata, si vedono i grandi uomini,
Prefetto : Suvvia Maresciallo, non mi aduli, se no mi costringe a dire che anche lei svolge il suo lavoro con encomiabile perfezione. Eh sì, dietro ad un grand uomo (rivolgendosi alla Tilde) c'é sempre una gran donna.
Ma orsù oste porti il salamino
Oste : ecco, vede, non é che io non vorrei, ma...ma putroppo é finito
Prefetto : finito ? Ma come, e allora quei due che vedo sul bancone ?
Oste : Ah, quelli sul bancone, ah , ohi, vero, vero, mo veh, ci sono due salamini sul bancone ...
Maresciallo: ma insomma come si permette ! Far perdere tempo a Sua Eccellenza .... gli dia subito il salamino che ha chiesto. Anzi, adesso lo vado a prendere io, perché mi sembra che lei voglia perdere tempo per non servire il nostro Prefetto ... guardi che potrebbe essere accusato di resistenza all'autorità !
Oste : Resistenza par un salamen? No ecco adesso vado a prenderlo
(l'Oste si avvia verso il banco pensando come uscire dalla situazione, nel frattempo il Maresciallo per mostrarsi solerte davanti al Prefetto, arriva velocemente ed afferra il salamino , l'Oste accortosi afferra il salamino dall'altra parte e fra i due comincia un tiramolla, finché il Maresciallo con uno strattone si libera ma il salamino gli sfugge di mano e viene preso al volo da Gaetano, mentre Bonfini e l'Oste urlano)
Gaetano : (facendosi vento con la mano)oh par fortouna! Appena in tempo
Prefetto : appena in tempo per cosa ?
Gaetano : se no se cascava per terra si sporcava tutto
Prefetto : lodevole intento di pulizia, ma adesso lo metta qua sopra e lo tagli, che l'Oste oggi mi sembra un po' impedito (rivolgendosi a Bonfini) lei avrà senz'altro un coltello. Venga qui e ne tagli un po'
Bonfini si avvicina titubante con il coltello in mano
Bonfini : Ecco vede signor Prefetto, non mi sembra il caso, non é ancora maturo
Prefetto : se questo non le sembra maturo, pigliamo quell'altro che é sul bancone
Oste : (dal fondo) ecco vede signor Prefetto, non mi sembra maturo nemmeno questo
Prefetto :(spazientendosi) adesso basta,oggi mi sembrate tutti un po' scoppiati. Tagli subito quel salamino!
Bonfini si avvicina al salamino con il coltello, esita un po', aspettando lo scoppio mentre tutti lo guardano, chi con curiosità, chi con apprensione. Alla fine si decide, taglia un pezzo e si butta sotto la tavola, l'Oste dietro il bancone e Gaetano dietro al prete
Non succede niente, allora piano piano si rialzano
Bonfini : ecco vede signor Prefetto, come le dicevo non é bene continuare a tagliare, non mi sembra un bel rosso, comunque può comiciare a mangiare questo pezzo
Prefetto : ma come fa a giudicare da una fetta? E poi come vuole che mangi un pezzo così grosso? Continui a tagliare piuttosto
Bonfini : Ne é proprio convinto, vuole suggellare qui un patto di sangue ?
Prefetto : ma di quale patto e di quale sangue parla ? Tagli piuttosto il salamino, che se devo dire la verità, anche lei oggi non mi sembra molto sveglio. Vorrei proprio sapere cosa vende..
Bonfini (gonfiandosi il petto) : Io vendo sogni
Prefetto : Ecco sogni, per quello che é un po' addormentato,..... continui a tagliare
Bonfini si accinge a tagliare un'altra fetta di salame e si ripete la stessa scena di prima
Prefetto : Oggi mi sembrate tutti molto strani. Dia qua a me che taglio io (comincia a tagliare il salame e lo assaggia)
ma come non maturo, questo salamino é una bomba!
Gaetano : Se quast l'é una bomba, l'à da senter cl'eter
Prefetto : come dice? ce n'é uno migliore di questo. Non é possibile !!
Oste : Ecco, infatti non é possibile che ce ne sia uno migliore di questo, é che non lo ritenevamo all'altezza di sua eccellenza
Prefetto : Le assicuro che questo é proprio all'altezza invece, ecco signora Tilde senta, senta
si apre la porta ed entra la Moglie dell'Oste
Moglie dell'Oste : Bene, allora é ancora qui quella o quello che si vuol dire
Oste : sta calma, sta calma non vedi quanta gente, c'é il Maresciallo, il Prefetto; non potremmo parlarne dopo ?
Moglie dell'Oste : Che dopo e dopo, mi avevi promesso che l'avresti mandato via, invece no, lo ritrovo ancora qui
Maresciallo : Ma signora, perché se la prende con una così brava ragazza, che altra colpa può avere una ragazza così se non essere carina ? E poi é un'amica di mia moglie, quindi esigo un po' di rispetto
Moglie dell'Oste : Ah sì, un'amica di sua moglie? Bene, allora guardi qui che bella signora (cerca di alzarle le sottane ma Gaetano si oppone scappando, ma mentre scappa riesce a toglierli la cuffia)
Maresciallo : ma, ma é un uomo !
Gaetano : Certo, che cosa credeva ? E lo c'am trouveva caren (si toglie la gonna e si rimette giù i pantaloni)
Prefetto : ma allora, se non é la cameriera chi é lei ?
Don Renato : lo riconosco, lo riconosco, am pareva ,é quello che ha attaccato il volantino alla porta della chiesa
Maresciallo : ah manigoldo, ti dichiaro pubblicamente in arresto, non vedo l'ora di portarti dal Prefetto
Gaetano : Ma se il Prefetto é qui, dove mai mi vuole portare ? E poi sono sicuro che il Prefetto capirà
Prefetto : Io non capisco proprio, capisco che lei é un pericoloso sovversivo
Gaetano : peccato che non ricordi signor Prefetto , io invece ricordo molto bene che dopo aver attaccato il volantino mi sono nascosto nella legnaia e...
Maresciallo : Non importunare più il Prefetto con simili sciocchezze, sua Eccellenza ha molte altre cose a cui pensare
Prefetto : Ehm, signor Maresciallo, suvvia non sia così precipitoso, sono sicuro che in fondo il qui presente signor , signor ...
Gaetano :Gaetano, per servirla
Prefetto : Ecco il signor Gaetano; so che lei ha commesso una grave impudenza ,ma in fondo é un bravo ragazzo e se ha fatto qualcosa di male lo avrà già dimenticato , vero signor Gaetano ?( sottolineando con la voce) lei ha già dimenticato tutto !
Gaetano : come no signor Prefetto, non mi ricordo più niente
Maresciallo : io obbedisco a sua Eccellenza che come al solito dimostra un gran cuore, benché io questi sovversivi li farei marcire nelle prigioni...
Prefetto : suvvia, suvvia Maresciallo, in fondo che cosa ha fatto questo ragazzo: é un po' una testa calda ma adesso é tutto dimenticato e sono anche sicuro che non si farà più vedere da queste parti
Maresciallo : se lo dice lei Eccellenza,..... ma un momento, se questo é un uomo com'é che conosceva mia moglie ?
Tilde : (intervenendo subito) ma caro, é stata proprio una coincidenza straordinaria , perché il qui presente signor Gaetano ha una sorella gemella e pensa che buffo: pensavo proprio che fosse la sorella
Gaetano : io una sorella ? ma veramente.... ah sé sé, mia sorella gemella, ci assomigliamo proprio come due gocce d'acqua
Maresciallo : veramente non capisco, queste improvvise coincidenze , queste improvvise dimenticanze, c'é qualcosa che non capisco
Oste (prendendolo sottobraccio): cosa vuol mai capire signor Maresciallo, ci sono a volte coincidenze tali che sfuggono alla nostra comprensione, ma come possiamo noi capire il soprannaturale, non é vero Don Renato ?
Don Renato : Ah si, le vie del Signore sono imperscrutabili, ma quel signore si sarà anche dimenticato di certe azioni che ehm voleva fare ai danni dei preti, non vorrei che la premma volta ch'al m'incountra ..
Gaetano : Tutto dimenticato, tutto dimenticato, ....ma mi scusi Don Renato, ma di quale azioni sta parlando ai suoi danni ?
Oste : ma come non volevi appenderlo per le palle ?
Gaetano : Io appenderlo per le palle ? Non l'ho mai scritto e per la verità devo dire che mi fa anche un po'schifo !
Don Renato : Ma allora non lo ha attaccato lei il biglietto sulla porta della canonica ?
Gaetano : Io veramente ho attaccato un biglietto , ma c'era scritto: " la religione é l'oppio dei popoli ", po lo l'é salté fora con di url e me a son scappé
Don Renato : Ma alloura chi ha attacché al bigliatt, se n'é sté brisa lo ?
Mariolina : A son ste me ca iò attacché al bigliat. L'é mai pussebel che voi rischiate la vita per attaccare un biglietto con scritto "la religione é l'oppio dei popoli" ? Suvvia signore, un po' di fantasia , quast que l'é dis an, c'a lo lett... allora ho pensato di rincarare la dose
Don Renato : Mo bene, mo brava, anche la Perpetua adess a taca a fer la rivoluzian
Mariolina : non adesso Don Renato, ma da tre anni, da quando ho trovato alcuni libriccini che lei aveva sequestrato e che mi hanno insegnato molte cose sull'oppressione del popolo, ma soprattutto da quando ho avuto del bello e del buono a scappare dalla canonica, con lei che mi inseguiva gridando : sono il tuo Pastore, sono il tuo Pastore !
E da allora tre anni di rivoluzione silenziosa , mettendo il bromuro nel vino e il pepe nelle mutande
Ma non si preoccupi, me ne vado , me ne vado, anche perché forse incù a io truvé l'ommen ca zarcheva
Don Renato : Ah adess a capess incossa...
Maresciallo : Ma insomma, invece io non capisco più chi devo arrestare...
Gaetano : Lasci stare Maresciallo, dia retta al Prefetto, facciamo finta che non sia successo niente .. piuttosto signora Tilde, mi dispiace molto di questa confusione,... sa. date le circostanze. Però non appena vedrò mia sorella, le dirò senz'altro di venirla a trovare !
Tilde: e io la vedrò con grande piacere, soprattutto dalle 2 alle 6, quando mio marito é in servizio. Dobbiamo parlare di cose di donne
Moglie dell'Oste : Come potrai mai perdonarmi ? E io che pensavo che fosse venuta per te! Ma sai, la gelosia é normale quando si vuol bene a qualcuno
Oste : Té combiné un bell'armasd, con la to gelosi, par fortouna che le finè acsé
Si incamminano tutti verso l'uscita, mentre il Maresciallo borbotta : eppure in questa storia c'é qualcosa che mi sfugge
Rimangono nell'Osteria Bonfini, Gaetano e l'Oste che si siedono intorno ad un tavolo, l'Oste comincia a versare da bere
Oste : E adess csa fagna col salamen ?
Bonfini :Potremmo far finta che é arrivata la sorella di Gaetano,si presenta a casa dal Prefetto, gli dice che suo fratello gli ha parlato di lui e gli ha mandato un regalo, nel frattempo io entro di nascosto, sfuggo alla sorveglianza dei domestici, mi infilo nella dispensa....
Oste : Fagna un quel : Lassan ster incosa ? Senti un po' di questo salamino
Bonfini : E pensi forse che la rivoluzione possa attendere...però questo salamino non é niente male ...(masticando) ogni giorno perso é un giorno concesso alla borghesia.... dammi ben un altro bicchiere di vino ....
Gaetano : Sì sì, proprio niente male... non é che non condivida il piano, però fora al fa fradd e qua c'é del buon salamino, un po' di vino ..... potremmo rimandare l'azione alla primavera e adess ster un po' que e po' ander a cà
Bonfini : mah, mi sa proprio che per quest'anno la rivoluzione é rinviata. Pazienza, mi sa che disinnescherò la bomba e mi mangerò il salamino perché se lo tengo lì per l'anno prossimo, poi mi va a male, e se piazzo nella dispensa un salamino che puzza, se ne accorgono subito..... Poi sai, credo che in questo Paese tornerò abbastanza spesso, come posso dire anche la Chiesa riserva delle sorprese piacevoli
Oste : sé fagna, ban acsé, ma lo sapete cosa vi dico? Vado anche a prendere dell'altro pane e dell'altro vino e stasira a pegh me.
Bonfini: grazie compagno Oste , però anche se rimandiamo la rivoluzione a Primavera, non vuol micca dire che siamo diventati dei borghesi, perciò propongo un brindisi alla rivoluzione, alla vittoria del proletariato ed alle Perpetue dal cuore rosso
Gaetano : Alla rivoluzione , al proletariato, alle Perpetue e alla Tilde
Oste: Alla rivoluzione, al proletariato,alle Perpetue , alla Tilde ed al gentile pubblico che ci ha pazientemente ascoltato questa sera, ........
ma va là che se torn a nascer !!
(cala il sipario)