Teniamoci stretti!

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TENIAMOCI

STRETTI !

Commedia con musica e difetti

di Andrea Bruni

2015 – TUTTI I DIRITTI RISERVATI www.andreabruni.it

10 Personaggi:

Anna- l'insegnante di danza

Lisa- la segretaria amica di Anna

Camilla - moglie di Giulio

Giulio – marito di Camilla

Allegra – figlia di Camilla e Giulio

Carmen – vedova esuberante

Virginio – marito innamorato di Clara

Clara- Moglie di Virginio, innamorata e surreale

Bianca- Moglie senza marito

Ballerina

Musica Waltz Ucraino di Levko Revutsky

La musica parte, una ballerina si anima e balla.

Una donna, Anna, su una sedia viene illuminata.

Una voce sembra uscire dai suoi pensieri.

Voce off ANNA: "...certi giorni mi volto indietro e la vedo. E' un attimo, un soffio, un

respiro dimenticato..ma ho la sensazione di vederla...la mia strada, mi sento persa e

mi fermo. Poi ne vedo una, poi un'altra...le mollichine di pane, allora le ho lasciate

davvero...piccoli petali della mia rosa di fallimenti, dei miei amati difetti...come

loro...

La luce illumina tutti i personaggi a sedere in controluce

...ma è presto per vederli tutti insieme....è ancora troppo presto...

I personaggi si alzano e in maniera neutra escono, la ballerina continua a ballare

passando in mezzo ai personaggi, rimane solo Lisa al centro, la ballerina la muove e

la mette in posizione

...le mollichine di pane vanno trovate una per volta, per gustare l'arrivo al traguardo.

A casa.

Una per volta...una sola per volta...”

La ballerina continua a ballare, mentre sfuma la musica.

Cambio luce.

In scena Lisa, sta parlando al telefono. Anna è seduta di spalle.

Lisa: Luigi...mi senti...pronto...(sale su una sedia) Manchi solo tu, lo sai quanto ci

tiene Anna...parla solo di te...(avvicina la cornetta ad Anna che non fa una

piega)...Luigiii...dov'è Luigiii...la senti? Si, ero io...scherzetto...dai Luigi lo sai

com'è...lo so che sono molti anni che non si fa sentire, ...come puoi mancare

all'ultima glorioso giorno (si guarda intorno) di questo posto splendido!?

Sei il ballerino più famoso che è uscito da questa scuola di danza...e lo sai che non lo

dico a tutti...hai fatto anche quella trasmissione televisiva sul ballo...vincesti se non

ricordo male? ...tirasti un pugno al presidente di giuria...bé diventasti famoso poi,

no!? Diventasti disoccupato...come me..no, no...io da domani...da domani...parto

verso nuove emozionanti avventure.

Ho tante nuove prospettive, sai...dove? Un posto stimolante, pieno di opportunità e

speranze...sono piena di prospettive. non me lo far dire per scaramanzia...ciao...ti

aspetto!

(riattacca)

Sì, all'ufficio di collocamento t'aspetto!

Anna si alza e passa, seria. Senza espressione, si siede brevemente poi esce.

Tutto bene Anna, la tua segretaria lotta anche l'ultimo giorno. Prese le goccioline?

(gli da delle gocce da un flacone in un bicchiere, poi lascia le gocce sul tavolino)

ecco...il dottore si è raccomandato.

Stai serena...

Hanno già prenotato in tanti saremo tantissimi....

Anna esce, si muove con un bastone

...tantissimi...almeno...(sembra fare un lungo e complicatissimo calcolo)almeno sette

o otto....forse...(fa un'altra telefonata, risale sulla sedia)Carlo carissimo sono Lisa la

segretaria di Anna Bonechi...non ho ricevuto risposta all'invito che ti abbiamo inviato

per la festa dell'ultimo dell'anno di stasera...ultimo in tutti i sensi perché poi qui

chiudiamo...

come “meno male”! Non sei carino, Anna avrebbe piacere di rivederti...lo so l'ultima

volta ti ha preso a schiaffi e ti ha detto che sei un fallito...lo sai che dopo l'incidente si

è un po' incattivita, cerca di capire...non può più ballare....sta male, poi la malattia l'ha

fatta cambiare...come “in meglio” “prima era peggio”...se ti trattava male era per

stimolarti...in fondo sei il ballerino più famoso che è uscito da questa scuola di

danza...e non lo dico a tutti...ah, Luigi è lì con te...ed hai sentito che l'ho detto anche a

lui...solo voi due, infatti solo voi due...(lui sembra riattaccare)...Carlo...Carlo...ha

riattaccato...(si sfoga) ha fatto bene Anna a schiaffeggiarti, facevi schifo...

insignificante ingrato rifiuto solido urbano, ma che dico urbano, extraurbano,

selvaggio! (distrattamente rimette il cellulare all'orecchio) Eri lì Carlo? Un

interferenza...bzzz....nkjdhfgdh...non...bdbso tijnd...non sento...(riattacca e fa una

faccia allegra)

rientra Anna

Alla grande Anna! Andiamo a riposare un po' (la fa alzare e poi la accompagna fuori)

Ecco qua...riposa Anna....Tutto procede...(poi sottovoce) verso il baratro...ma

procede...

Anna: hai fatto come ti ho detto?

Lisa: Certo...ho eseguito tutto, sono pronta...ma sei sicura? Non sarà troppo

stancante...?

Anna: sicurissima...i miei ospiti si meritano una festa speciale...

Lisa: Allora riposati adesso...

(suona il telefono, Lisa si sposta sopra una sedia, ascolta in maniera buffa)

Oh...è Bianca...meno male che c'è Bianca!!!Bianca! Carissima, non dirmi che non

vieni? Non lo accetto...Pronto Bianca? (sale sulla solita sedia)

Entra Bianca in scena. Lisa non se ne accorge e continuano a parlare al telefono,

stando ai lati opposti della sala. Bianca si accorge che Lisa è al telefono, continua

nello scherzo.

Bianca: No, no... io vengo di sicuro. Figuriamoci chi si perde questa festa.

Praticamente sono già lì. Vengono anche Luigi e Carlo? Le star?

Lisa: ci sto lavorando...

Bianca: non vengono.

Lisa: no.

Bianca: ...e la sala...dimmi un po', com'è la sala...?

Lisa: Splendida, piena di luci, colori, non abbiamo badato a spese pensa che Anna mi

ha fatto comprare un lampadario di vetro di murano...

Bianca: Trasparente.

Lisa: Di vetro, quindi sì... è trasparente...

Bianca: ...insomma non si vede...capisco...e le sedie? Sempre le solite vecchie sedie?

Lisa: Macchè, poltrone ...tutte poltrone, imbottite...

Bianca: Di tarme?

Lisa: no, di cinismo...come te.

Bianca: e tu? Come ti vestirai? Secondo me sei già vestita...solito completino scaccia

testosterone?

Lisa: ...sì...no...sì il completino, no...io non scaccio il coso...lì...

Bianca: Il coso?

Lisa: no, il coso...sì, se c'è se non c'è...no, il coso nel senso del...il testostorione...il

testosalmone...insomma quel pesce...come si chiama...

Bianca: ...calmati, che ti ecciti solo al pensiero...lasciare il lavoro, provare nuove

esperienze ti farà bene...

Lisa: io sto bene...

Bianca: Non direi vedendoti...

Lisa: ...ma se non ci vediamo da un anno...

Bianca: Davvero? mi sembra di averti qui davanti agli occhi...

Lisa: ...che strano...

Bianca: uhmmm...strano...facciamo un giochino, chiudi gli occhi...esprimi un

desiderio che...pensa alla persona che vorresti di più avere oggi con te....

Lisa: Va bene...

Bianca: impegnati...pensaci....chiudi gli occhi conta fino a 10 e poi girati e aprili...

(chiude gli occhi intanto Bianca si posiziona davanti a lei)

Lisa: ...e dieci...(apre gli occhi) AaaaaaaaH!!!!

Bianca: Oddio, volevi proprio me accanto a te? Che onore...(la sbaciucchia)

Lisa: Smettila cretina...

Bianca: (ridendo) Com'è facile prenderti in giro...

Lisa: Sei sola? Tuo marito?

Bianca: ...mio marito? Non può venire...

Lisa: Noo...dai chiamalo ci parlo io...

Bianca: ..qua il telefono non prende, non ha mai preso...

Lisa: Ma io ti sentivo...

Bianca: perché ero qui...

Lisa: Certo...certo...ma lì prende(indica il posto sopra la sedia) , io ho chiamato

prima....

Bianca: Un telefono fisso no?

Lisa: ...è contraria Anna lo sai...

Bianca: Mai cose fisse, qui...solo cose precarie...

Lisa: L'equilibrista...

Bianca: “L'equilibrista deve imparare ogni volta, per non cadere...il ballerino è

un'equilibrista senza filo”...una delle tante massime della Maestra...

Lisa: Aiutami con le sedie...

Bianca: Vado a buttarle...?

Lisa: Prendiamone altre...di là...

Bianca: dimmi la verità...sei Lesbica?

Lisa: no...! Ma che c'entra con le sedie?

Bianca: Avevo un'amica lesbica, che aveva la scoliosi da postura...vedendoti

camminare...

Lisa: Lo sai che mi fai paura?

Escono

Entrano Camilla (ed a seguire) Giulio

Camilla: Tutto io, tutto io devo fare...devo sempre pensarci io...lo sai che fatica

mentale faccio io?! Lo sai che peso sopporto tutti i giorni!

Entra Giulio con un enorme scatolone, pesantissimo.

Giulio: No Camilla, non lo so...

Camilla: Il tuo!

Giulio: Ma se ce l'ho io il mio.

Camilla: Allora c'ho il tuo, il mio e quello che ti sembra di portare a te!

Tre pesi porto io!

Giulio: ...e io?

Camilla: Cosa?

Giulio: Cosa sto portando?

Camilla: La scatola con il mio vestito da ballo...

Giulio: perché pesa così tanto?

Camilla: perché sei debole! E in cassaintegrazione....Quindi mi pesi in tutti i sensi...

Meno male che c'ho il lavoro in banca...io.

Giulio: (lo appoggia lo apre e tira fuori un mattone) Questo fa parte del vestito?

Camilla: E' un accessorio di trasporto! Il vestito è plissettato, ci vuole del peso per

schiacciarlo e mantenerlo plissettato.

Giulio: Funziona...infatti ora c'ho le vertebre plissettate...

Camilla: Che peso sopporto tutto il giorno! Il tuo, il mio, quello che ti sembra di

portare a te...e...

Giulio: E?

Entra Allegra visibilmente angosciata

Allegra: 7 per 7 49, 8 per 8 64....

Camilla:...e il suo!

Giulio: Su questo dissento la figliola s'è fatta in due...anch'io me ne sento il peso!

Camilla: Allora porto il tuo, il mio, quello che ti sembra di portare a te, il suo e

quell'altro che ti sembra di portare a te! Quanti pesi porto?

Allegra: quattro.

Giulio: in matematica è un genio!

Camilla: L'unico peso che il signore m'ha risparmiato!

Allegra figlia mia adorata quanto fa 376 per 459?

Allegra: (quasi subito) 172584!

Camilla: Brava! Ho tanta fiducia in te...

(al marito) Controlla bischero...

Giulio: (controlla con una calcolatrice e poi gli bisbiglia nell'orecchio) Esatto...

Camilla: Ho fiducia in te, mi fido...

Allegra: perché fai controllare il risultato al babbo allora?

Camilla: perché non mi fido di lui...ma non glielo dire...

Allegra: Ma dicendomi questo crei in me un trauma da conflitto...se mantengo un

segreto con te e non con lui, esprimo una preferenza....tipo voglio più bene a te.

Camilla: hai ragione...risolvo io: Giulio non mi fido di te.

Visto? Non ci sono più segreti...

Allegra: 985256! Grazie.

Camilla: Cosa?

Allegra: Ti ho regalato un numero, per dimostrarti il mio affetto...un bel numerone a

6 cifre e pari...per dare l'idea di pace. I numeri pari fanno pace, i numeri dispari

guerra! Dispari guerra, dispari guerra, brutti i numeri dispari! Brutti, brutti!

Camilla: Calmati tesoro...calmati...

Giulio: 400000...milioni di milioni!Pari!

(Allegra si calma)

Camilla: Bravo!

Non mi fido di te...ma sei mio marito...quindi. Stasera il primo ballo sarà per te!

Giulio: Ma i mattoni li togli per ballare?

Camilla: No, faremo il ballo del mattone!(ride) Eh ridi...vedi che sei pesanteeeee!!!

Entra Bianca

Lisa : La famiglia! E' arrivata la famiglia!

Bianca: Sì...la Famiglia Addams...

Lisa: Stanno per arrivare tutti, lasciate pure le giacche di là...date a me...(porta le

giacche e poi Allegra fuori)

Bianca: (guarda Allegra) 488 per 120 ?

Allegra: 58560! Pari. Pace. (esce con Lisa)

Bianca: sempre peggio...

Camilla: Che c'è Bianca? ...il tuo maritino non ti passa i soldi per una calcolatrice...?

Bianca: No, tanto spendo quello che c'è da spendere senza contare...

Camilla: Beata te...una vita senza pesi, non senti neanche il peso di essere un peso per

tuo marito?

Bianca: Non ho bilance sulla coscienza...

Camilla: No? Vorrei chiederlo a lui, viene stasera?

Bianca: No...

Camilla: Strano, non lo vediamo da almeno tre anni...la sera non c'è mai...

Bianca: Lavora...

Camilla: Chi è Batman o Spiderman...?(al marito) e ridi!

Giulio: Non fa ridere...(poi ride)

Bianca: Ridi se ti va Giulio ridi...il mondo è cattivo, ma c'è di buono che prima o poi

si muore...ridiamo!

Entrano Clara e Virginio con dei vassoi

Clara: Si ride di già!

Virginio: Amore e gioia a tutti!!!

Clara: Tanto amore tanta gioia! Guarda (rivolgendosi al marito) zuccherino,

che gioia sui loro volti.

Virginio: No cioccolatino, vedo un po' di tensione...

ci vuole subito un abbraccio...

(si abbracciano prima fra di se poi anche i tre buffamente)

Clara: stretti...stretti...tutti,tutti...

Entrano Lisa e Allegra...

Lisa: Virginio e Clara! La gioia è finalmente arrivata!

Clara: insieme ai pasticcini!

Bianca: ...non bastavate voi di dolce...

Virginio: dici che siamo dolci?

Bianca: ...il solo annusarvi mi rende diabetica...

Clara: Davvero...? Sei felice!?

Bianca: ….c'è dell'alcol Lisa da qualche parte...(uscendo) se mi si devono alzare i

trigliceridi voglio che sia per colpa mia...

Lisa: C'è della vodka...ma è calda...

Camilla: La raffredda lei...

Clara: Dov'è la persona che tutti aspettiamo!?

Camilla: Il marito di Bianca è al lavoro...

Bianca: (da fuori) t'ho sentita megera!!!!

Clara: ma no, intendevo la nostra maestra di ballo e di vita, Anna! E' grazie a lei se io

e Virginio ci siamo incontrati, qui, grazie a lei le nostre anime tristi sono diventate

felici!

Virginio: perché noi siamo felici!

Si vede che siamo felici!

Clara: E' forse una colpa essere felici?

Allegra: No!

Giulio: No!

Lisa: Assolutamente no! E Anna è di là che si prepara...

Clara: Bene! Felicità a fiumi!

Virginio: E' una colpa essere felici?

Camilla: Assolutamente...sì, nella misura in cui diventa un peso per gli altri!

Virginio: Ti pesa vedermi felice? (la prende in collo)

Allora ti sollevo dalla tua infelicità.

Clara: E io prendo Giulio...(fa per alzarlo)

Camilla: fai piano c'ha la sciatica...gl'è venuta a stare seduto tutto il giorno..

Giulio: Sto seduto perché leggo gli annunci di lavoro...

Camilla: sulla Gazzetta dello Sport? Sei un calciatore? Allora io sono una velina...

Cadono e si crea un groviglio....

Rientra Bianca

Bianca: Un solo bicchierino di vodka e ho già le visioni...state facendo un'orgia...?

Allegra: No! Non che sappia cos'è...ma non lo è...457325...dispari. Brutto. Numero

brutto.

Giulio: Insomma, basta! Calmiamoci tutti.

Un po' di buonsenso, finiamo l'anno in pace. Rientriamo sui binari.

Allegra: 2! Numero pari. Pace. Numero Binario. 2. Quindi sui binari e pace. 2!

Giulio: Brava amore mio!

Camilla: Giulio calmino...mi fai paura oggi, sei troppo su di giri.

Bianca: Accidenti stallone, sei più duro di Winnie the Pooh...brrrr....

Virginio: Bravo Giulio! Sento affinità con la tua aura! Sono eccitato!(lo tocca e lo

abbraccia)

Giulio: Ecco, sento roba anch'io...ma non è l'aura...calmati...

Virginio. L'eccitazione non è solo legata al sesso, ma anche e soprattutto alla GIOIA!

Clara: (arrabbiandosi) Stai lontano da quell'uomo...bastardo!

Virginio: Tu non mi comandi donna! Io sono un uomo!

Clara: E che vuol dire!? Non rispetti il mio sentimento, mi hai tradita! Ti lascio!

Virginio: NO! Ti lascio io!

Giulio: Non ci credo...Virginio e Clara si lasciano?

Bianca: Il mondo è più cattivo di me...vodkaaa!

Virginio: C'è un unico modo per far pace!

Clara: Un abbraccioso micioso(si abbracciano) Scusateci...

Virginio: Ognitanto facciamo finta di lasciarci, così abbiamo una scusa in più...

Clara:...per abbracciarci...si chiama “SIMULAZIONE EMOZIONALE”...

Virginio...abbiamo fatto un corso con un Maestro indiano, ci ha arricchito

tantissimo...Costa poco, solo 500 euro al giorno.

Camilla: Allora s'è arricchito anche lui...

Virginio; Certo perché tra allievi e maestro c'è sempre uno scambio che arricchisce...

Camilla: Anche tra me e L'Enel...ma s'arricchiscono sempre loro...

Clara:...e ora tutti insieme!... un momento di felicità spontanea e collettiva...

Abbraccio, abbraccio, ABBRACCIOOOO!!!!...teniamoci stretti!!! Teniamoci stretti!

Stretti! Stretti!

(Si abbracciano tutti)

Entra Carmen

Carmen: uèèèè!? Siamo già alle orge senza di me!?

Allegra: NO! Non è un'orgia, non so cos'è...ma 3 per 3...9...dispari...e porto 1!

Dispari!

Carmen: Cosa?

Virginio: Vieni qua Carmen?!

Carmen: Vengo quando lo dico io caro...Nascondete i mariti donne! Carmelita

Scognamiglio in arte Carmen è pronta all'ultimo ballo dell'umanità, tutta notte s'ha

da ballà!!! Tango, Salsa, Merengue, Bachata, Milonga e se non è abbastanza longa te

l'allungo guagliò...

Allegra: L'ultimo ballo?

Carmen: Non siamo al 31 dicembre 2012? ...metti che hanno ragione i Maya...è

l'ultimo ballo, poi il mondo ha da finì...

Camilla: Ma sono ormai leggende passate, chi ci crede...

Carmen: Metti che trovo un uomo come dico io, gliela faccio vedere la fine del

mondo...e dopo ci crede!

Camilla: (A Lisa) perché hai invitato quella...diciamo “donna volgare dedita a

pratiche ludiche con cessione di valuta”?

Lisa: Chi?

Camilla: La zoccola sudista...

Lisa: Cosa?

Camilla: Carmen!

Lisa: E' stata allieva di Anna come voi, per di più nella stessa classe...

Camilla: Ma ha smesso a metà anno...

Lisa: Poverina, gli morì il marito...

Camilla: Quale dei 7? Quella ha consumato più mariti che scarpe...

Lisa: E' sfortunata...

Camilla: Lei? Io...io sono sfortunata con il marito cassaintegrato e la figlia 30enne a

carico...lei non è sfortunata lei è “sfortunante”, nel senso che mangia le fortune degli

altri...ci sfortuna...ci finisce la fortuna a noi...nel mondo c'è una fortuna totale, come

una torta...ma se c'è chi ne mangia di più...ci finisce la nostra parte ...e noi che si

mangia noi!!!?

Virginio e Clara mostrano i pasticcini

Lisa: (distrattamente) I pasticcini!

Camilla: ….ecco...giusto quelli...(ne strappa uno a Giulio e lo mangia)dammene uno,

sennò ci mangia anche questi...

Giulio: Aspetta...

Camilla: Aspetta cosa?

Giulio: Sono con le fragole!

Camilla: (sputa) perché non mi hai avvertita? Lo sai sono allergica!

Giulio: Mi piace vederti sputare...

camilla: Fai dello spirito? Mi è diventato spiritoso, il cassintegrato...

Carmen: io non sono allergica, li mangio io i suoi...

Camilla: No, me li tengo...casomai mi passasse l'allergia...all'improvviso...(sottovoce

a Lisa)Visto? Quella mangia tutto...

Bianca: Se il Signore ti facesse la grazia di una guarigione repentina, non credo

comincerebbe dall'allergia...

Clara: E da cosa comincerebbe?

Camilla: non lo dire!

Lisa: Non lo dirà.

Bianca fa cenno di cucirsi la bocca, però non resiste.

Bianca: dal cervello!

Lisa: L'ha detto...

Camilla: ...eh no, questa me la spieghi, vieni qui...!!!

Si accapigliano

Entra Anna

Anna: E smettetela...basta....Cosa devono vedere i miei poveri occhi...!?

Vi azzuffate come delle bestie, ma con meno grazia.

Clara: Anna! Anna! Anna!

Anna: Lo so come mi chiamo.

Hai intenzione di continuare? Abbracciami zolletta...

Clara: Ti voglio tanto bene...

Anna: Anch'io te ne voglio...non sempre, ma te ne voglio.

Lisa: Visto Anna, sono tutti qui!

Anna: Allora fissami una visita oculistica, ne vedo solo....6...

Allegra: (alzando la mano) 7. Numero di per la precisione!Dispari. Brutto. Numero

brutto.

Anna: Sei stata mia allieva?

Allegra: no!

Anna: Quindi 6...ma se ti fa piacere rimani(la accarezza)...coraggio bambina, fatti

coraggio.

Allegra: Coraggio. Otto lettere. Otto pari. Pace. Bella parola.

Anna: Scusate se non vi abbraccio tutti, ma potrei morire...in ogni istante, conservo

le energie...Benvenuti a tutti! Cominciamo la festa!! E' un ordine!

Carmen: Con calma e per piacere! Gli ordini non mi piacciono!

Anna: Ciao Carmen. Farò un eccezione(la abbraccia) Stringimi.

E scusati... ti scusi per aver alzato la voce?

Carmen: Può darsi.

Anna: “Persona che urla bisogna tradurla”...ti nascondi dietro le tue urla...hai sempre

paura?

Carmen: Di cosa?

Anna: ...delle chiacchere...

Carmen: Di quello che fanno gli altri o di quelle che faccio io?

Anna: Ti tutte e due forse...o forse solo di quella chiacchera che dice che “porti

sfortuna”.

Carmen: eeeeh...è una chiacchera morta e sepolta...

Camilla: Come i mariti...

Carmen: ...io sono viva e vegeta, quindi per me almeno mi porto fortuna...il destino

ha fatto morire alcune persone che ho amato molto...forse il troppo amore porta

sfortuna...tranquilla Camilla a te di sicuro non te ne porto...e ridi! (ride)

Anna:Ridi camilla ridi...

….non verrà nessun altro!?

Sento Lisa parlare al telefono da settimane.

Lisa: davvero?

Anna: Sono rari, ma ho dei momenti di lucidità. Non sono tanti, ma tu parli sempre,

quindi lo posso dire: non verrà nessun altro.

Virginio: Pochi ma buoni!

Anna: Pochi? Questo posto non vede 9 persone tutte insieme da anni...direi bastanti...

Clara: Per una festa!

Anna: ...di addio...

Bianca: non dica così Anna...

Anna: troppo duro anche per te Bianca? Coraggio, coraggio.

Ascoltate se non vi è di troppo disturbo, per l'ultima volta le parole di questa vecchia

burbera sognatrice zoppa...cosa darei per ballare ancora un valzer, un tango...anche

solo per poche battute...voi mi avete conosciuta già così, ma da giovane...

Si illumina la ballerina

Ero la Tanguera più brava del mondo...non che il mondo se ne sia mai accorto, ma io

lo sapevo...me l'aveva detto il tango stesso.

Il tango non si balla, il tango si sente...si improvvisa...movimenti, cambi,

intuizioni...il tango è la vita stessa...tutti siamo il tango.

Cambio luce

Musica Tango.

La ballerina prende di volta in volta uno dei personaggi e poi lo rimette a posto

E' finita ormai!

Ho insegnato quello che ho imparato a chi voleva imparare, ho insegnato con testarda

passione...e cieca speranza....con cattiveria qualche volta, perché per rendere libero

un talento qualche volta bisogna fargli vedere una prigione...ma ho sempre avuto una

speranza....ho sperato di essere utile...ma se siete qui ho sbagliato qualcosa... ho

sbagliato tenendo aperto questo posto. Se l'avessi chiuso prima non avreste saputo

dove cercarmi.

La lucidità mi sta per abbandonare...ma se siete qui...(scrive su un foglio)aggiungerò i

vostri nomi...questo è il mio testamento. Lo consegno a Lisa. Apritelo quando non ci

sarò più. Il mio tesoro è tutto vostro...(si alza e fa per uscire)

Camilla:c'è...c'è... c'è un tesoro?

Anna: C'è sempre un tesoro...

Camilla: ha risparmiato...no, dico un tesoro vero...

Anna: Verissimo...è qui...e tra poco sarà tutto vostro...

Virginio: Grazie Anna...

Anna: Hai portato le tue erbe Virginio, i tuoi intrugli?

Virginio: Certo!..ne vuoi?(fa vedere dei flaconi)

Anna: Tutto a suo tempo...(lo guarda si avvicina, lo guarda intensamente e poi lo

accarezza) ...sei vivo...lo sapevo che eri vivo Tommaso...ho parlato con la

mamma...domani ci porta ai giardini...ci fa il pane con la marmellata....

Lisa versa altre gocce dal flacone in un bicchiere che porge ad Anna e poi lo lascia

sul tavolino

Lisa: ...Anna venga...(agli altri)fa sempre così, alterna ricordi dell'infanzia a scatti di

rabbia...Tommaso era il fratello...(passa davanti a Giulio mentre beve) con queste si

calmerà...

Anna: (lo aggredisce) Bastardo, infido, brutto verme schifoso non mi mettere le mani

addosso...

Giulio: pensa se si agitava...

Anna: Inutile escremento , mi fai schifo...schifo....(si allontana continuando ad

imprecare)

Camilla: (distratta) Sei contento?

Giulio: E' colpa mia ora?

Bianca: In effetti c'hai questa faccia depressa...che attira le offese!

Giulio: Scusate se c'è la crisi, è colpa mia, l'ho fatte fallire io le banche...è così tanto

tempo che non gli porto soldi che un giorno si sono alzate e hanno detto “s'è visto

Giulio oggi? No? ...allora si fallisce vai, cosa si sta aperte a fare?” Colpa mia la

crisi... tutto colpa mia.

Vado a casa ci si vede l'anno prossimo...

Carmen: Se siamo vivi!

Giulio: già...

Allegra: Babbo?!

Giulio: 420.550 amore mio, insomma qualsiasi numero pari tutto per te...tranquilla il

babbo ha da stare un po' da solo...

Allegra: Mamma?

Camilla: Ci pensate che qui c'è un tesoro?

Giulio: sì, ciao...

Esce

Carmen: ...e dai Giulio! (lo segue per non farlo andare via)

Così si dimezza la fauna maschile...e dai Giulietto...

Bianca: (rivolto a Camilla) è andata con tuo marito...non fai niente?

Camilla: (la guarda un po' allucinata) Hai ragione, devo fare qualcosa...(esce

dall'altra parte e Bianca la segue) Lisa, Lisa...lei sicuramente sa dove può essere

questo tesoro...

Bianca: ...ma ti sei fissata, lasciala stare...sta accudendo Anna...

Clara: Insomma la festa è cominciata!

Virginio: sì amore mio, la mia festa è cominciata con te, ogni giorno...

(ad Allegra) Non preoccuparti per babbo e mamma si amano tanto...

Allegra: Dici?

Clara: Ma sì, si vede...

Allegra: Da cosa?

Clara: sì vede da...

Virginio: Ma anche da...

Clara: e soprattutto da...

Virginio: Non solo da...

Clara:...da come ballano insieme!

Allegra: Non li ho mai visti ballare insieme...

Clara: vedrai che stasera balleranno...

Allegra: Con chi?

Virginio: Insieme.

Allegra: Ma se babbo è andato via...

Virginio: tornerà...ci credi?

(la punzecchiano per stuzzicarla)

lo soffri il solletico...? zac, zic, zic,

Allegra: sì, sì...lo soffro....

Clara: ridi, ridi, ridi...

Virginio: zic, zic, zic....

Allegra: (ride e cerca di divincolarsi) Basta, basta...

(con voce cavernosa) BAAAASTAAA!!!

Clara: Che grinta!

Allegra: basta...non lo reggo...857. 379...5.656.787...dispari...no, no...452842...pari.

Pace.

Clara: Ma cos'è sta mania dei numeri...?

Allegra: mi tranquillizza....

Virginio: I numeri ti tranquillizzano?

Allegra: Credo che sia collegato alla ninna nanna...la mamma mi faceva

addormentare, mentre lavorava...insomma leggeva un sacco di numeri, faceva i

conti...controllava l'estratto conto...alcuni mi piacciono altri

meno...4343469....900234....4...4...4...2...pari.Pace.

Clara: sei stranaaaa!

Allegra: grazie. Mi sono impegnata per diventare così!

Clara: così, come?

Allegra: Strana! Strana è sempre meglio di niente!

Virginio: Brava!

Rientrano Giulio e Carmen

Virginio: Visto? Sono tornati! Sono tornati!

Clara: Evviva! Abbraccio, abbraccio....stretti, stretti!

Attirati dalle urla di Virginio e Clara rientrano anche gli altri.

Giulio: Sono tornato perché non ho avuto scelta!

Virginio: ... quando Carmen si mette in testa una cosa...

Carmen: Il merito non è mio, ma della serratura...

non si apre, la porta non si apre...

Clara: E' un segno, il destino vuole che restiamo tutti qui stretti stretti!

Camilla: Mi fai venire la claustrofobia...sempre questo stretti stretti...a me mi garba

stare larga...largheggiare...Lisa! Aiutali ad aprire la porta...

Lisa: Ci provo, non sono un fabbro...

(esce e la segue anche Giulio)

Virginio: Allora ci penso io!

Bianca: Sei un fabbro...?

Virginio: No, ma sono un erborista...quindi...

Bianca: ...quindi farai una tisana magica “apriporta”?!

Virginio: ...quindi...sono calmo grazie alle tisane e se Lisa perde la pazienza, la

calmerò...

Bianca: (a Clara) E' proprio sempre sempre così?!

Clara: Sì, non è splendido?...amore!... fai presto, non posso starti troppo lontana...

Virginio: Volerò!...la mia assenza sarà la radice della nostra passione...

Carmen: (a Clara) ma con tutte queste tisane, non è che si ammoscia troppo?

Clara: non lo so...

Carmen: (guarda Bianca in maniera complice) ...s'ammoscia, s'ammoscia...

Camilla: ...siete solo invidiose...

Carmen: Senti chi parla, tu che sei sempre lì a riguardare cosa fanno gli altri...

a giudicare...

Camilla: Che c'è di male?...sono altruista...mi interesso delle vite altrui...

Bianca: ...per sperare che vadano peggio della tua...

Carmen: che è quasi impossibile (ride con Bianca che poi esce)...e fattela una risata,

stiamo scherzando...rilassati! E' l'ultimo giorno dell'umanità...

baciami...

Camilla: Che schifo...

Carmen: Vabbè per provare un'emozione prima che la cupa mietitrice ti tiri a sé...

Camilla: Basta, mi vengono i brividi!

Carmen: senti, vieni qua...accetta un consiglio, non me lo deprimere il

cassaintegrato...

Camilla: E' già depresso!

Carmen: Chissà perché? E' senza lavoro, la moglie lo demolisce e la figlia è una

calcolatrice...

Camilla: No, non l'accetto...è senza lavoro perché non è ottimista, non è

propositivo...non è più l'uomo di cui mi sono innamorata...non aveva paura di

niente...

Carmen: neanche di te?

Camilla: Allora?

Carmen: e dai...scherzo...e fattela sta risata (ride di gusto)...

Camilla: Riderei se avessi più soldi...l'idea di dover lavorare sempre e comunque...

lavorare non per vivere, ma per sopravvivere...è un peso...c'ho un peso...

Carmen: ...i soldi? Sempre i soldi! I soldi vanno e vengono...

Camilla: Come i mariti...

Carmen: Brava! Hai detto bene, che devo fare se gl'uomini mi si consumano...però

sempre uno per volta...su quello sono tradizionalista...

Camilla: Vabbè vuoi dire che non hai mai cornificato i tuoi mariti?

Carmen: Certo che sì, ma con i mariti delle altre e sennò sarei stata bigama...

io sono una persona affidabile...ci si può fidare di me!

(rientrando)Bianca: disse il leone alla gazzella prima di sbranarla....auhm!

Come va la seduta di psicanalisi?

Carmen: non sono una psicanalista...

Bianca: Nooo? Avrei detto di si...

Camilla: Ti sembra una freudiana...

Bianca: no...ma finisce sempre per “ana”...

Carmen: ma quanto mi vorrai bene?

Sono l'unica che ride alle tue battute...

Bianca: Senza capirle, che è difficile...

Camilla: Scusate Stanlio e Ollio...ma a voi quel discorso del tesoro di Anna...non

interessa...

Carmen: Sempre a pensare alla morte!

Camilla: ...io non ci penso...!

Bianca: Lei è la morte! (ridono complici con Carmen e si allontanano)

Camilla: Sì! E' vero, perché vivo con l'angoscia...a me quel tesoro farebbe comodo...

Carmen: Allora uccidi Anna...pugnalala al petto...e risolvi i tuoi problemi!

Camilla: Così davanti a tutti!?

Bianca: Ho bisogno di altra vodka...

Bianca esce

Carmen: Ma sì pugnala qui...tra amici...e fattela sta risata (gli da un colpo al braccio

che quasi la fa cadere)

Rientrano Lisa, Giulio e Virginio

Lisa: Niente...

Giulio:...è bloccato...

Virginio: Sembra che ci sia una chiave spezzata nella toppa...

Giulio: Potremmo provare a smontare la serratura...

Carmen: MA dai!

Per andare dove?

Giulio: A sbollire la rabbia...

Carmen: Vieni con me allora...

Camilla: A fare cosa?

Carmen: Niente da fare, l'ironia non la capisci, ti manca proprio il neurone giusto...

siamo qui per festeggiare! La porta bloccata è un segnale, dobbiamo stare qui e

festeggiare! Siamo in una scuola di ballo, siamo allievi...scateniamoci, balliamo!

Tutti si bloccano

Entra la ballerina che prima balla, poi ascolta Anna

Anna voce off: Il ballo non si sceglie...è lui che ti sceglie...Virginio e Clara per

esempio sono la Salsa...una danza frizzante, gioiosa, sorridente...con una

caratteristica precisa: la pausa. Per ogni tre “step” ballati” ce n'è uno non ballato...uno

stop...

Virginio e Clara fanno un breve ballo, la ballerina accanto a loro in un altro punto

del palco balla e poi si ferma intristita dalla loro inadeguatezza.(seguirà tutte le

coppie, dalla sua “zona”)

...oh...avessero azzeccato una volta una pausa! E' il problema di chi si innamora

dell'amore, dopo un po' si scorda di ascoltare...vuole ascoltare solo quello che gli

sembra giusto, ha paura di ascoltare davvero. Di fare una pausa.

Camilla e Giulio sono stati scelti dal pasodoble...una danza caliente...una sfida...una

lotta tra toro e torero...

Il loro problema è che non hanno ancora deciso chi è il toro e chi il torero...lei

vorrebbe fare il torero ed invece è il toro...lui sembra un toro ferito e invece sarebbe

un grande torero...

Il problema è che spesso usano come banderillas...Allegra.

Carmen...Carmen...è il flamenco...una musica gitana...che non si ferma...ma che porta

dentro la storia di chi non ha trovato una casa dove fermarsi...o di chi, come lei, ne ha

trovate anche troppe....quanta energia sprecata...piano, pianooo....

Lisa e Bianca non sono state scelte...nè dal ballo, né dalla vita...aspettano il loro

turno, il loro giro di valzer...una ride, l'altra s'incattivisce...due facce della stessa

medaglia...

Buio

Luce.

Carmen: Tutto qui il ballo?!

Io stasera mi voglio scatenare, voglio spaccare tutto!

Lisa: no! Dobbiamo rendere le chiavi al padrone e se trova dei danni ce li fa pagare...

Carmen: Pagheremo in natura!

Lisa: ...il padrone è una finanziaria...

Carmen: Ci staranno degli uomini dentro sta' finanziaria...saranno tristi sempre dietro

ai bilanci...io gli alzo l'aliquota dell'IVA e poi gliela scorporo...

Allegra: 21!

Carmen: 21 uomini? Non mi bastano...

Allegra: ...aliquota IVA 21...dispari, brutta...brutta...

Carmen: Brutta come questa festa...io ora me ne vado!

Bianca: Siamo chiusi dentro...

Carmen: E lo so...mi manca l'aria...(si siede)

Camilla: Anche a me...me la respiri tutta te...

Lisa: Aspetta almeno mezzanotte! Stappiamo lo spumante e ci abbracciamo...

Clara: Sì! Stretti stretti!!

Bianca: Ancora!? Sempre ad abbracciare...mi s'è fermata la circolazione al

braccio...piuttosto, come la apriremo la porta...!?

Camilla: Chiamiamo un SOS casa, i pompieri...

Allegra: 434030! S.o.s casa...telefono, i pompieri 115...dispari, guerra, fuoco....fuoco

chiamate i pompieri...

Lisa: I cellulari non fanno, e il telefono è già staccato...non abbiamo pagato la

bolletta...

Giulio: Dell'ultimo mese?

Lisa: Anno...sai ad Anna non piaceva il telefono...

Bianca: Vuoi mettere con i piccioni viaggiatori...

Camilla: Ma non prende neanche lì, dove prendeva di solito!?

Lisa: No! Ho provato...riprovo anche di là...

Allegra: 434030...ma anche 452780...785425...

Camilla: Vieni amore si legge l'elenco del telefono...

Bianca: Chissà che trama avvincente...

(escono)

Virginio: l'ultimo dell'anno è così, la rete è sovraccarica...succede...

Giulio: Vabbè ad un certo punto dovremo uscire...butteremo giù la porta!

Virginio: Bravo! Fai uscire la rabbia, io so fare un massaggio shiatzu, per la

canalizzazione della rabbia, si parte dai lombi (lo acchiappa dai lombi)...

Giulio: (si divincola)Claraa...ascolta ma, abbracci a parte, è regolare l'omo qui...

Clara: regolarissimo, mangiamo sempre lo yogurt ai fermenti lattici vivi...

Giulio: No dico l'omo è omo o l'è omo...

Clara: Omo omo tutto omo...

Giulio: Insomma oltre alle tisane, ti fa anche qualcos'altro...?

Clara: Certo!... i decotti, le estrazioni, le distillazioni...gli impacchi...

Giulio: Ecco, l'impacco ce l'ha...dico...in repertorio...

Virginio: Certo che ce l'ho vuoi vederlo?

Giulio: no, no...l'ho sentito prima...però Virginiuccio mio, guarda se te lo dico io che

son depresso...a stare intorno a tutte quelle erbe, non è che ne respirate qualcuna che

fa male al cervello...

Virginio: Macchè! La natura non fa mai male...noi siamo la natura (lo abbracciano

Virginio e poi Clara)

Giulio: Basta...(si staccano) te (a Virginio)...te(a Clara) continua un altro

pochino...che sento il decotto della distillazione...insomma l'impacco si sente

meglio...oddio mi gira la testa...

Virginio: ….quello che ti ci vorrebbe è la Belladonna!

Giulio: ce l'ho...cioè ora...il problema è aveccela anche a casa una Belladonna...

Passa Camilla che gli da uno scappellotto

Camilla: T'ho sentito...smettila di fare il polipo...sennò ti vendo in pescheria,

così almeno servi a portare un po' di soldi in casa...

Giulio: Il polipo di solito sta vicino alle cozze...che al chilo costano anche di più....

pesati amore...(riabbraccia Clara)

Camilla: Io non ti riconosco...!!!!

Virginio: ma no! La Belladonna è un'erba che usata in maniera omeopatica cura le

vertigini...

Giulio: omeopatica...?

Virginio: Non conosci l'omeopatia?

Giulio: l'ho sentita dire, ma non è che so proprio...

Virginio: Te lo spiego io! L'omeopatia è la scienza nata dagli studi del dottore tedesco

Samuel Hahnemann...il quale studiò gli effetti di una corteccia detta la Cinchona

(leggere Cinciona)...lui assunse la Cinciona e gli venne la febbre...

Giulio: Si vede che a assumila, pagava troppo di contributi...

Virginio: Chi?

Giulio: La Cinciona..hai detto che l'ha assunta...

Virginio: assunta nel senso che se l'è presa...e prendendola glè venuta la febbre...

ma piccola...poi...

Giulio: Cinciona dopo Cinciona...

Virginio: La febbre si alzò...

Giulio: La Cinciona fa alzare...

Virginio: ...e poi zac!

Giulio: Ahi!

Virginio: la febbre sparì...

Giulio: Ma te la cinciona l'hai mai presa...?

Virginio: no...

Giulio: Comincia, dammi retta...sennò la Cinciona essendo corteccia, la cerca il

tronco...

Virginio: Non ti seguo...

Giulio: Meglio, stammi davanti...

Virginio: Compito dell'omeopatia è di riattivare e riordinare la forza vitale

individuale, e questa riattivazione è ottenuta attraverso la somministrazione del

rimedio che è stato scelto...che fa creare all'individuo degli anticorpi...verso la

malattia stessa...

Giulio: Accidenti e funziona?

Virginio: Certo, se vuoi ho sempre con me “le mie scorte”...ho anche la belladonnna...

Giulio (guardando Clara): Lo so...cioè lo immaginavo...

Virginio: (Fa vedere un flaconcino simile a quello delle gocce di Anna)Ecco

qua...dammi la lingua...

Giulio: Dai...

Virginio: Lingua! (Giulio tira fuori la lingua) Ecco qua una gocciolina!

Giulio: Una e basta? Funziona subito...?

Virginio: Subito, subito no...ci vorranno una decina di mesi...

Giulio: Dieci mesi? Dammene di più...

Virginio: No! E' velenosa!

Giulio: Aiuto, m'ha avvelenato...assassino.

Virginio: E' velenosa in quantità maggiori, ma se ne prendi poca...ti immunizzi

lentamente ...è il principio dell'omeopatia...costanza e abitudine.

Giulio: Ti avveleni lentamente...come nel matrimonio...il matrimonio è omeopatico.

Clara: E la Cinciona?

Entra Lisa con lo spumante che vede la scena

Giulio:No, quella va presa quando capita..raramente(appoggia il flacone sul tavolino)

Lisa: ...è quasi mezzanotte! Si brinda!?

Entrano tutti gli altri tranne Allegra

Carmen: E' vero è quasi l'ora...Vi siete messi la biancheria intima rossa?

Lisa: ...a che serve?

Carmen: ...a farsela levare...se è rossa è meglio...

Bianca: Porta fortuna...?

Carmen: Nel senso che se hai qualcuno che te la leva sei fortunata cara Lisa...e poi se

vede rosso...si sa...il toro incorna...

Bianca: ...e poi muore infilzato dal torero...o dalla mantide napoletana..vero?

Carmen: Ah no, i miei mariti sono tutti morti di morte naturale...

Camilla: naturale, nel senso che è naturale per te ammazzarli...

Clara: non ricominciate...

Camilla: No,no...pace...basta che non mi abbracci!

Lisa: No, non ce l'ho e non la voglio...la biancheria rossa...

Bianca: Visto che hai risparmiato sulla biancheria, un po' di spumante in più...

Lisa: Ho solo una bottiglia...le altre sono nello sgabuzzino fuori...ma se non posso

uscire.... c'è la vodka di là...

Bianca: C'era...c'è ancora, ma è qui.(indica la sua pancia)

Lisa: Sei ubriaca?

Bianca: No, sono diversamente sobria...più sincera.

Entra Anna

Anna: Sincera? Sincera! Ah,ah,ah...senti cosa devo sentire e cosa devo capire...che

condanna: sono cosciente non più di un'ora al giorno...e quando lo sono devo sentire

queste sciocchezze...tu, sincera...!!!

Lisa: Anna...potevi chiamarmi...

Anna: Stai tranquilla, ce la faccio da sola...le gocce funzionano...tutto pronto qui?

Lisa: Tutto pronto...

Anna: ...sto bene sono calma...(guarda Giulio) brutto bastardo inutile covo di

fallimenti e schifezze!

Giulio: E' in piena forma.

Anna: Scusami Giulio...ti ho offeso? Non me ne accorgo...brutto cretino senza

speranza!

L'ho fatto ancora...?

Giulio: Solo un po', però stavolta non mi hai detto bastardo...tranquilla.

Bianca: perché non offendi direttamente me?

Anna: perché dovrei...farlo? Cara signora Bianca la cinica e la distaccata...o forse

dovrei? Dimmelo te, non devi dire qualcosa ai tuoi amici?

Lisa: Cosa deve dirci?

Anna: Glielo dico io?

Bianca: Cosa vuoi dire...cosa?

Anna: ...la storia della finanziaria...

Bianca: Ah capisco...Riposati, lo dico io...ecco...come si chiama...la finaziaria...la

società proprietaria di questo posto...

Giulio: la società che sfratterà Anna e la scuola di ballo?

Bianca: già quella...è di proprietà...di mio marito.

Camilla: eccoci....quindi tu stai sfrattando Anna...ci stai sfrattando...

Bianca: Non io...mio marito...

Lisa: Ma allora, parlaci...Bianca, puoi convincerlo!

Clara: Sì! Ce la puoi fare...Vedo una luce in fondo al tunnel!

Bianca: Allora scansati...dev'essere un treno...non posso parlare con mio marito...

Clara: MA è sempre tuo marito, se sa che ci tieni tanto, ti accontenterà...Virginio lo

farebbe per me...!

Virginio: Non lo farei mai! Ti odio! Ti lascio...(repentino)facevo per finta...come

sempre, per poi fare pace...

Giulio: Hai sbagliato momento mi sa...la cinciona s'è incupita...

Clara: LO faresti per me?!

Virginio: ...ti amo, amo, amo...

Clara: non mi ascoltavi?

Virginio: certo, certo...va bene

Clara: va bene cosa?

Virginio: Quello che vuoi.

Clara: e cosa voglio...?

Virginio: Vuoi me...

Clara: ...certo (lo abbraccia, ma con meno trasporto del solito) certo

Camilla: non ce la fanno proprio a litigare...

Virginio: Ti eri incupita davvero?

Clara: Un pochino appena, ma più per Bianca, mi fa tristezza che suo marito non la

accontenti...

Carmen: Ma come sta sta' storia Bianca...?

Bianca: ...non ne sapevo niente, l'ha scoperto Anna durante la procedura di

sfratto...mio marito è venuto qui con un geometra...

Anna: Ci faranno un centro benessere...

Lisa: Ma anche noi davamo benessere alle persone...

Anna: dici?

Carmen: Certo Anna...noi qui abbiamo conosciuto tante persone, forse non siamo

grandi ballerini...

Camilla: Parla per te...

Giulio: Ma smettila...

Carmen: Però era un appuntamento fisso, per scappare dalle nostre paure...dalla paura

di non avere appuntamenti...qualcuno che ti aspetta...

Anna: La paura è lo specchio del futuro...e questo posto non ha mai avuto un futuro...

Clara: E' vero...era sempre un presente. Lì in quel momento!

Anna: ….voi conoscete il futuro?

Carmen: No...nessuno lo conosce...

Anna: ...io sì...credo di conoscerlo...vorrei ringraziarvi, tutti...anche te Bianca, so che

non c'entri niente con tuo marito...

Bianca: Già proprio niente, non ci sono mai entrata niente...

Anna: perché l'hai sposato allora?

Bianca: perché era ricco e perché mi ha voluta...anche se solo per poco tempo, mi ha

voluta...sola ero e sola sono rimasta, ma con una fede al dito. Mi evita le spiegazioni,

sono una moglie...sono libera di lamentarmi di lui e questo mi rende socialmente

normale in pubblico e serenamente folle in privato.

Clara: Che tristezza...

Anna: No invece...è stata sincera...la verità è bella. La verità è vita.

Care le mie mollichine di pane...

Giulio: Eccoci, ora m'offende...

Anna: No Giulio, sono ancora lucida...voi, siete le mie mollichine di pane, le uniche

rimaste...vi ho seminato sul cammino...e mi avete riportato a casa...alcune sono state

mangiate, altre sono state portate via dal vento o dalle maree...voi siete qui...

voi siete il mio fallimento!

Lisa: No Anna, cosa dici?!

Camilla: Fallimenti!? Non mi sembra! Vsito che abbiamo sempre pagato la quota

mensile e visto che hai addirittura messo da parte un tesoro...

Lisa: Ma quale tesoro...

Camilla: L'ha detto lei prima...

Anna: E' vero...l'ho detto e lo confermo...il tesoro c'è e aspetta di essere trovato...ma

se siete qui, ho fallito...dopo tutti questi anni avete ancora bisogno di me...di vedermi,

di parlarmi...siete dei ballerini orribili, per colpa della vostra incapacità di muovervi e

dalla mia ottusità nell'insegnarvi, siete delle persone infelici e standomi vicino

pensate di poter stare meglio!

Lisa: Calmati...(prende il flacone sbagliato)Anna...ti prego...

bevi!

Anna: Sono calma! Voi siete dei falliti volete che vi guardi e che vi dica: BRAVI;

SIETE BRAVI! Delegate la vostra felicità a me...la felicità non si delega a nessuno!

Faccio da sola (beve dal flacone)...

Lisa: no Anna! Troppe...dormirai troppo...

Anna: Voglio dormire...tanto...(guarda Giulio) bastardo !

(sviene con un rantolo)

Giulio: Ecco, tanto per non perdere l'abitudine...

Carmen: Ma non vi è sembrato brutto quel rantolo...?

Lisa: In effetti...

Carmen: Sembra morta, che impressione!

Camilla: Te ne intendi te...è morta!?

Carmen: Smettila! Io scherzo...ma sono traumatizzata, non posso neanche guardarla...

Clara: Virginio fai qualcosa...

Virginio: non posso, ho un attacco di panico in corso...prendo i fiori di Bach...

Camilla: Giulio fai qualcosa...!

Giulio: Sono in cassaintegrazione, fallo te...!

Lisa: (ascoltando il cuore) Oddio, è morta!!!!

Morta! Annaa....(piange)ma questo non è il suo flacone...(si fruga in tasca)questo è il

suo, ma questo cos'è....

Virginio: ...è la Belladonna....è un estratto di erbe...è...

Giulio: Veleno...

entra Allegra

Allegra: ho sincronizzato l'orologio con la radio...numeri, numeri...3,2,1

BUON ANNO!!!

Fa un buffo suono con una trombetta

Buio

si riaccende la luce.

In scena Giulio, Virginio,Camilla e Bianca.

Virginio: E' colpa mia...

Giulio: E' colpa mia...

Camilla E' colpa mia...

Virginio: La Belladonna l'ho portata io...

Giulio:..ma l'ho lasciata io lì...

Camilla: ...ma io l'ho fatta arrabbiare...

Bianca: ...io l'ho fatta arrabbiare...

Virginio: E' colpa mia...

Giulio: E'colpa mia...

Camilla: E' colpa mia...

Bianca: E' colpa mia...

Entra Lisa sorretta da Clara e Carmen

Lisa: (piangendo) E' tutta colpa mia...!!!

Virginio: La Belladonna l'ho portata io...

Giulio:...ma io l'ho lasciata lì

Camilla: ...ma io l'ho fatta arrabbiare...

Bianca: ...io l'ho fatta arrabbiare...

Lisa: Ma gliel'ho dato io il flacone, mentre quello giusto era nella mia tasca! E' colpa

mia...

un attimo si guardano tra loro

Camilla: sì, è colpa tua...

Giulio: ma cosa dici?

Camilla: In mano gliel'ha dato lei...

Lisa: Sono un'assassina!!!

Carmen: Ma quale assassina....

Clara: E' stata una disgrazia...!

Giulio: ma dov'è Allegra...?

Carmen: E' di là a vegliare il corpo...

Camilla: (a giulio) Figlia tua, c'ha dimestichezza con la morte...

Giulio: per forza...e' figlia della mummia...

Virginio: Ma non gli fa impressione...?

Carmen: No anzi...è calma...gli recita...

Virginio: Le preghiere?

Carmen: No, le tabelline...dice che danno ordine e pace....(a Bianca) e

tu sei sempre diversamente sobria?

Bianca: no, no...senti, ma c'è sempre stato quello struzzo impagliato nell'angolo...?

Carmen: sì certo...e anche l'elefante col tutù e la gazzella in perizoma...questa è

persa...

(Bianca si addormenta sulla poltrona)

Camilla: Tutti siamo persi...

Lisa: Siamo persi senza Annaaa....

Camilla: Cosa raccontiamo alla polizia!?

Lisa: LA verità, l'ho avvelenataaaa...!

Camilla: ma quale verità...

Lisa: L'ha detto Anna, la verità è bella!

Carmen: e la galera è fredda...Camilla ha ragione...su Lisa, smettila...

Camilla: Siamo persi, ma se stiamo uniti come sempre...

Giulio: Di solito siamo uniti?

Carmen: non fare del sarcasmo...

Giulio: Di solito lo fa Bianca, ma è ubriaca...

Camilla: Se decidiamo una versione dei fatti comune, nessuno andrà in galera...

l'importante è che sia la stessa...

Virginio: ...ma quale versione dei fatti?

Clara: E' stata una disgrazia...

Lisa: Ed è colpa mia...ho ucciso l'unica persona che pensava a me...

Carmen: Ma anche tu pensavi a lei...pensavi sempre a lei, invece di pensare a te...

Lisa: ...ma lei mi pensava di più...(tira fuori una lettera)

Camilla: senti...non per dire...ma visto che l'aveva detto lei...il testamento c'è...?

Lisa: Eccolo...(lo porge a Carmen)

Camilla: Leggi, leggi...

Carmen: un attimo, subito a pensare ai soldi...

Camilla: Leggi, leggi...

Carmen: ...c'è la data...la firma di un notaio...

Camilla: Leggi!

Carmen: ...per dire che è un testamento...

Camilla: Se lo leggi si capisce da soli...

Carmen: C'è scritto “Atto di testamento”, titolo.... non credo sia la ricetta di una

torta...

Virginio: ...dipende, se il notaio è un appassionato di ricette omeopatiche...

Clara: (a Virginio) amore ti amo, (stranamente brusca) ma chetati...vai Carmen...!

Virginio: Simuli?

Clara: NO!

Carmen: Io sottoscritta Anna Bonechi nel pieno possesso delle mie facoltà fisiche e

mentali, lascio tutto quello che possiedo, per ringraziarla delle cure e dell'amore

incondizionato alla mia cara amica Lisa Cantini....

Lisa: Non me lo meritooo!!!

Camilla: shhhh...

entra Allegra non vista dagli altri

Carmen: il mio misero patrimonio consiste nella mobilia e negli effetti personali della

mia abitazione e in un libretto al portatore, custodito nella cassaforte della scuola,

ammontante alla cifra di 358 euro...

Clara: Il tesoro!

Camilla: 358 euro...?

Clara: non sono mica pochi...tra averli e non averli sono...

Allegra: 716! Numero pari...pace...

Camilla: ...è finito?

Carmen:No...Lascio invece la guida e la titolarità della mia amata scuola di ballo, a

tutti coloro che saranno stati presenti il 31 dicembre 2012 dalle ore 20 alle ore 24 alla

festa di chiusura tenutasi nei locali della scuola stessa, tranne che a Lisa Cantini. Non

perché non se lo meriti, ma perché si merita di più.

In fede

Anna Bonechi

...e la firma del notaio...

(gira il foglio) e poi ci sono aggiunti a mano i nostri nomi, gl'ha scritti prima si

vede...

Clara: Fantastico!!!

Camilla: Cosa?! Cosa fantastico?!

Clara: questo posto è nostro!

Camilla: No è della finanziaria...

Giulio: ...del marito di Bianca

Bianca: (alzandosi)C'è mio marito? Non è possibilile!

Giulio: Abbiamo ereditato.

Bianca: ...ed è una bella cosa? (torna giù)

Virginio: Bellissima...il mio amore ha ragione, ci pensate? Anna ci ha scelti per

tramandare il suo sapere!

Il suo tesoro è questa scuola, la sua vita...ed ha scelto noi!

Carmen: “scelti” è un concetto un po' largo...in realtà dice che ereditano coloro

presenti dalle 20 alle 24 alla festa...

Camilla: Se passava il postino ereditava anche lui...

Allegra: Sono poche le probabilità che un postino passasse dalle 20 alle 24, tenendo

conto che la posta si consegna la mattina, però posso calcolare che uno 0,0026

percento di possibilità potesse esserci considerando che avesse l'orologio rotto oppure

avesse battuto la testa oppure si fosse perso da giorni e vagasse alla ricerca di

qualcuno nella nebbia...diciamo 0,0026 per cento numero decimale con la

virgola...allegria....la virgola fa allegria...non qui...no allegria(capendo che nessuno

apprezza) vado da Anna lei almeno mi ascolta...

Giulio: (mentre esce) No Allegra, vieni qui...non fare così...

Ha ragione però...un po' d'allegria...non dico ottimismo , non saprei neanche bene

come essere ottimista...

Virginio: come noi!

Giulio: Appunto...però tiriamoci su...s'è ereditato qualcosa...

Camilla: Lisa ha ereditato, poco ma qualche euro l'ha preso...noi s'è ereditato una

bega, altre beghe tanto ce n'ho poche!

Giulio: No, non te lo permetto! Non sentirti responsabile!

Te fai sempre così ti prendi i problemi degli altri, anche se nessuno te l'ha

chiesto...perchè ci stai bene a stare male...è un abitudine...

Se c'è una bega ci s'ha tutti, tutti insieme!

Camilla: (sembra colpita) Vuoi dire che ci pensi te?

Giulio: No....

Camilla: Ecco vedi...

Giulio: ci si pensa tutti, non io, non te...tutti insieme...

Camilla: Figurati, con tutti questi cervelloni cosa vien fori...voglio proprio vedere...e

con il movente come la mettiamo? Adesso c'è una morta avvelenata ed un eredità e

chi rischia di più è lei!

(indica Lisa)

Lisa: Ecco ci mancava questa...ma me lo merito, voglio andare in galera!

Carmen: Nessuno va in galera...su, su...troviamo tutti insieme una versione credibile

da dire alla polizia e domattina ritorniamo alle nostre vite...

Lisa: E la scuola...?

Carmen: Un problema per volta...perchè Anna si è avvelenata...?

Virginio: perché ha bevuto dal flacone...

Camilla: Davvero? Pensavo avesse respirato troppo smog...

Carmen: Camilla! Ti prego...giusto...perchè ha bevuto dal flacone...

Chi gliel'ha dato il flacone?

Lisa: Io...

Carmen: No...

Lisa: Come no...?

Carmen: No...nel senso che noi diremo di no...la nostra amata Anna ha preso il

flacone da sola e se l'è bevuto...

Giulio: Può andare...

Virginio: non è la verità...

Clara: ...quasi però...

Virginio: Quasi...quindi anche tu mi ami “quasi”...

Clara: Che c'entra?

Virginio: C'entra, perché tu accetti adesso di non dire più la verità...allora forse menti

quando dici che mi ami!

Clara: No...

Virginio: Guardami! Mi ami!?

Clara: Sì...tanto!

Virginio: “Tanto”, cioè assolutamente sì...o “tanto”, parzialmente sì...cioè quasi...?

Clara: quasi...

Virginio: Divorzieremo! Sono un uomo finito!

Assolutamente finito!

Giulio: esagerato! Quasi...

Virginio: (si mette in un angolo angosciato)Non posso crederci...

Clara: Amore mio...

Virginio: Lasciami...

Clara: Sono sincera...

Virginio: E prima?!

Clara: Anche!

Virginio: Non capisco...

Clara: Neanche io!

Camilla: Questo si intuiva...

Clara: Non capisco...io sento...e sì...ti amo...

Virginio: Quasi...

Clara: perché non ho scelta...ormai...devo “amarti”...perchè se ci lasciamo tu sei

tu...ma io chi sono dopo?

Virginio: Non “devi” amarmi per forza!

Clara: davvero? Posso lasciarti s evoglio?

Virginio: Mi ammazzo!

Clara: Ecco, come faccio a non amarti? Se non ti amo, ti ammazzi!

Virginio: Ma sono disperato senza di te...

Lisa: ...come noi senza Anna...

Virginio: ...non è la stessa cosa...io ho vissuto gli ultimi 30 anni della mia vita con la

donna che amo e adesso non mi ama più...

Clara: No...ti amo, ti amo ancora....ma ognitanto mi manca l'aria...

Giulio: ... a abbracciare troppo...lo dicevo io, manca l'aria...

Virginio: A me no, io respiro volentieri meno aria per lasciarla a te...

Lisa: che amore...

Bianca: (tornando su)Che ansia...

Camilla: dormi te...

Clara: Mi passerà...

Virginio: TI passerà....

Clara: Sì...

Virginio: E allora io ti aspetterò, un periodo di crisi è normale...ti darò il tempo di

riflettere di respirare e poi tutto passerà...(dopo pochi secondi)PASSATO?

Carmen: Virginio! E lasciala respirare! Potete risolvere dopo la vostra crisi

matrimoniale...pensiamo alla versione dei fatti, non ci distraiamo!

Intanto Bianca si rianima

Bianca: non ci distraiamo...! Nessuno deve distrarsi...

Carmen: Buongiorno....Quindi Anna si è suicidata...

Bianca: Davvero? Quando?

Carmen: Stasera...

Bianca: Mentre dormivo...

Carmen: No...prima...segui...poi ti facciamo un riassunto....Dicevo,diremo che si è

suicidata...

Camilla: Senza lasciare un biglietto...

Carmen: C'è il testamento!

Camilla: Le impronte sulla bottiglietta?

Carmen: Le cancelliamo.

Camilla:Perchè aveva la boccetta?

Carmen: Cura omeopatica...comprate in farmacia...

Virginio:Impossibile...

Carmen: perché?

Virginio: La Belladonna è considerata un'erba pericolosa...

Clara: perché?

Virginio: T'è passata?

Carmen: Virginio!Dopo! Perché è pericolosa l'abbiamo capito...ma finisci il

discorso...

Virginio: E' pericolosa quindi non la vendono in farmacia...

Lisa: E dove la vendono, in erboristeria?

Virginio: No, non la vendono...cioè, me la sono distillata da solo...con un

procedimento complicato e sofisticato...una dose purissima...che in Italia...fanno in

pochi...

Giulio: Pochi quanti?

Virginio: due...

Carmen: Due?!...praticamente solo tu e...

Virginio:...mio padre...erborista, sono figlio d'arte...

Carmen: Quindi se analizzano il veleno risalgono a te o a tuo padre...?

Quanti anni ha tuo padre?

Virginio: 98

Bianca: Movente passionale...98enne avvelena amante, lo tradiva col geriatra!

Carmen: Abbiamo sentito la tua mancanza...

Giulio: Certo anche te Virginio...ti metti a distillare i veleni...

Virginio: non è un veleno...è una cura rara che mi ha fatto bene...ho fatto del bene,

io...altri non so...!

Giulio: Il veleno ci inchioda...dobbiamo sperare che nessuno se ne accorga e far

sparire la boccetta...

Carmen: Vuoi dire, che...se la trovano morta nel letto...magari non fanno l'autopsia...e

pensano si sia addormentata...era malata...debilitata...non ci sono segni di scasso...

Camilla: Alt! I segni di scasso ci sono...la porta.

Giulio: E' bloccata...ma non rotta...

Camilla: Per adesso, ma se vogliamo uscire dovremo buttarla giù...

Giulio: Usciamo da una finestra...

Lisa: Ci sono le grate esterne, per i ladri...

Camilla: I ladri! Eh...magari rubavano il tesoro di 358 euro ...le grate hanno messo...!

Lisa: Vabbè ci pareva giusto, magari anche solo il trauma di vedersi di fronte un ladro

armato...che magari ti saltava addosso...

Bianca: Magari...ti sarebbe piaciuto...

Lisa: Ma insomma...nessuno di voi ha voglia di pensare invece a come gestire questo

posto?

Camilla: dopo che avremo gestito la polizia, magari...

Lisa: Ci penso io va bene! Sfondiamo la porta, ve ne andate e resto qui io e gli dirò

che le ho dato per sbaglio delle gocce diverse e se dovrò pagare pagherò! Va bene!?

Carmen: No, non mi sembra giusto...

Lisa: E' la verità! Cambia solo che dirò di essere stata da sola...non vi ho mai visto...

Carmen: Non ti devi assumere questa...

Lisa: responsabilità? No, è un dovere...è una cosa normale, è successa. La verità va

accettata. Nessuno mi farà cambiare idea.

Camilla: Contenta te...

Virginio: E' quasi vero...

Clara: Bravo amore...esiste anche il quasi...l'hai capito!

Virginio: Lo so...

Lisa: Parliamo di cose serie, cosa pensate di fare di questo posto?

Clara: Lo teniamo, lo rimbianchiamo e partiamo con i corsi!

Giulio: E chi insegnerà?

Clara: Noi!Sono anni che frequentiamo i corsi...prendiamo le dispense di Anna...ci

rimettiamo a studiare...possiamo farcela...ci sarà qualcuno che balla peggio di

noi...saranno pochi ma ci saranno...!

Virginio: Posso insegnare anch'io?

Clara: Certo!

Virginio: Mi ami?

Clara: Ti stimo.

Virginio: Mi stima! La stima è la soglia dell'amore.

Bianca: ...e la tomba della passione. (simula una situazione eccitata) si amore, sì

amore dai ti stimo...sì, ti stimo...mi stimi? Sì, sì ti stimo...

Virginio: Mi accontento...l'accontentarsi è il sentiero stretto del possibile.

Giulio: Ma dove l'hai lette queste frasi?

Bianca: mangia troppi cioccolatini...

Clara: Tutti noi abbiamo qualcosa da insegnare...

Giulio: Io ci sto...

Camilla: Tanto non hai niente da fare...vieni a perdere tempo qui!

Giulio: Almeno non perderò tempo a casa!

Camilla: Io non ho tempo da perdere...perchè lavoro...!

entra Allegra

Allegra: Basta! Ma cosa fate a stare insieme voi!? Me lo spiegate!?

Perché state insieme....voglio la verità perché vi ostinate a stare insieme! E non mi

dite che vi amate sennò vomito!

Giulio: Stiamo insieme per te?

Allegra: Per me!!!??? perché pensate che vedervi litigare tutto il giorno...rinfacciarvi

le cose, accusarvi...mi faccia bene!?

Camilla: Sì, sentiti sei guarita...hai smesso di dire solo numeri...!

Allegra: Io non dico mai solo numeri...io sto zitta...io non sono malata...io scappo,

non sono lì con voi....quella voce che sentite non sono io, quella voce che sentite è un

diversivo...quella faccia che vedete è un fumetto...io sono quella che sta parlando

adesso, per la prima volta da quando sono nata...questa è la voce del mio amore,

perché io vi amo e vi dico in nome del cielo, lasciatevi!!!E maledico il giorno in cui

sono nata, perché nascendo ho iniziato ad amarvi!

Lasciatevi e se non volete lasciarvi siate felici! Vi ordino di essere felici insieme o da

soli!!!! Io non so quello che sarò, ma non sarò mai voi, io e voi non siamo uguali!

Non sono come voi....!!!!Io da oggi voglio esistere!

Scappa

Bianca: ...a stare con la morta è resuscitata...

Camilla: (fa per dire qualcosa)

Giulio: zitta, non dire niente, zitta. Nessuno commenti. Sono cose nostre.

Fa per seguirla

Giulio: Allegra...(guarda Camilla) vieni anche te...

Camilla: ...ordinamelo.

Giulio: Vieni subito con me!

Escono

Clara: Si balla!?

Virginio: Si!

Carmen: Ballare dopo questa scena...c'ho un groppo in gola sembra un maritozzo con

la panna...

Clara: ...e cosa è successo? E' successa una cosa bellissima...una famiglia si è

riunita...

Carmen: MA quella ragazzina non ha mai parlato, si esprimeva solo a numeri e

adesso...

Clara: Si è sfogata...meglio tardi che mai.

Virginio: Sono perso di te...sei così saggia...ti amo...ma se vuoi lasciarmi lasciami...

davvero...non capirei, perché sono un uomo gentile, intelligente....

Bianca: Modesto

Virginio:...bello e buono...ma se vuoi lasciarmi sei libera ti farlo...

Clara: Ti amo!

Virginio: Anch'io, ma non troppo!...una cosa giusta...

Lisa: ...quindi, non per insistere, ma siete davvero convinti di tenere aperta la

scuola...?

Clara: sìììì....

Lisa: ...ma c'è il problemino dello sfratto...la finanziaria, il marito di Bianca...

chi ci parla?

Bianca: Nessuno parlerà con mio marito...

Lisa: perché sarebbe inutile...

Bianca: No, perché è morto...

Carmen: Metaforicamente...

Bianca: Anche...qualche ora fa...ho preso un coltello con una lama metaforica di 30

centimetri...e l'ho ucciso...non è stato difficile...più difficile a dirsi che a farsi...è

tornato dall'ufficio che aveva ancora l'odore della zoccola di turno addosso...non ha

avuto neanche il riguardo di lavarsi prima di tornare in casa...e quando gl'ho chiesto

se veniva con me stasera...mi ha detto “vacci tu da quel branco di matti, matti come

te, meglio stare da solo!”...ho sorriso, come sempre...ho aspettato che entrasse nella

doccia...e zac...un lavoretto pulito...

Carmen: nella doccia...

Bianca: (ride) pulito...nella doccia...ah,ah...

Lisa: Ah,ah....stai scherzando?

Bianca: no, no...è morto, quindi questo posto è salvo...è tutto vostro...

Tutti rimangono basiti, rientrano Giulio, Camilla ed Allegra.

Giulio: Scusateci...ora noi ce ne andiamo...sfondiamo la porta...rompiamo un vetro,

qualcosa e ce ne andiamo...vi abbiamo intristito oltremodo, scusateci...

Carmen: Il marito di Bianca è morto.

Camilla: Virginio, quante ce n'hai di quelle boccette?

Virginio: Ma non qui...non è morto qui...è a casa sua!

Camilla: Giel'hai portata a casa la boccetta...?

Virginio: non l'ho ammazzato io!

Giulio: Ammazzato...? Un assassinio...mi dispiace Bianca...

Bianca: a me no...l'ho ammazzato io...

Camilla: Per telefono?

Bianca: ...l'ho ammazzato prima di venire qui...a quest'ora la servitù dovrebbe aver

rinvenuto il cadavere, chiamato la polizia...che dite vado bene vestita così? Domani

sarò su tutti i giornali...

Allegra: ...hai lo 0,86 percento di possibilità di farcela, numero decimale, con la

virgola...la virgola...fa allegria!

Bianca: fa allegria...ha riacceso la calcolatrice?

Allegra: riaccesa, ma non per sempre...dissociazione della personalità...si può

guarire...50 % di possibilità...numero pari...50 e 50...pari...pace...

Giulio: Pace

Camilla: Pace

Bianca: visto che tutto è finito bene?...questo posto è vostro...le famigliole si sono

rinsaldate, Lisa è pronta a solcare nuovi orizzonti, Carmen continuerà la sua

collezione...e la cattiva sta per essere arrestata!

Carmen: E no! Tu sei una vittima, ti ha esasperato...hai fatto bene a pugnalarlo quel

maiale...Ora ci inventiamo qualcosa....Guardami negli occhi!

Nessuno ti arresterà, parola di Carmen!!!

rumori

Voce OFF: Fermi tutti, POLIZIA!!!

Carmen: Vabbè allora porto sfiga davvero!

Buio

Luce

Anna è seduta sulla sedia.

Musica iniziale.

La ballerina balla con Anna che lascia il bastone, poi Anna torna a sedersi come

nella scena iniziale

Voce OFF Anna: ...ed eccoci qua...siamo tornati all'inizio...ho raccolto le mie

mollichine...le ho messe in borsa e adesso posso continuare il viaggio...posso

partire...

entra Lisa

Lisa: ...Anna! Già sveglia stamani? Dopo l'apocalisse di ieri pensavo che tu dormissi

fino a tardi...io non sono riuscita a dormire...

Anna: Ho dormito anche troppo ieri sera...sono morta ricordi?

Lisa: Ma va? Non me ne ero accorta.

Anna: Sei preoccupata?

Lisa: ...sì, non per me, per loro...non sarà stato troppo far finta di morire...tutta la

messa in scena? Uno scherzo pesante...

Anna:...uno scherzo necessario...(tossisce)

Lisa:...e faticoso, nelle sue condizioni...io ero contraria...

Anna: E' stato un gesto d'amore, è duro ammetterlo, ma li amo...anche se ho fatto di

tutto per scacciarli sono gli unici che mi hanno seguito fino a qui...dovevo farle essere

sincere...avevano bisogno di un aiuto...glielo dovevo...si sono urlate contro la verità

finalmente....l'hanno guardata...hanno trovato il “loro tesoro”...ognuno ha il

suo...sapevo che l'avrebbero trovato qua dentro...adesso sceglieranno se tenersi stretti,

oppure no.

Lisa:Però...e' stato stressante...sono stata brava?

Anna: Preziosa...

Lisa: ...è stato difficile bloccare la porta...poi scambiare quel flacone,stare attenta a

farti bere quello giusto... meno male che Virginio l'aveva portato...

Anna: Lo porta sempre...

Lisa: Ero preoccupata sai...pensavo che magari la Belladonna potesse ucciderti...

Anna: ...conosco le erbe anch'io... per morire con la Belladonna avrei dovuto berne

una cisterna...e Virginio “l'esperto” c'ha creduto...è suggestionabile...

Lisa: ...e gli altri si sono fatti trascinare...poi insomma io ho recitato bene...ma chi si

immaginava che filasse tutto perfetto...nemmeno Allegra che è stata con te se n'è

accorta...è così nel suo mondo...sai quante volte stavo per scoppiare a ridere....poi

però...(Anna barcolla e poi si mette giù pensierosa) stai male Anna?

Anna: no, non più del solito...stavo pensando...che forse non sarebbe stato male

morire però...tempo risparmiato...

Lisa: ...non dire così mi fai piangere...ho dovuto piangere tanto ieri...m'ha fatto bene

mi sono sfogata...

Anna: peccato per il finale...

Lisa: Appunto...dicevo, però un finale così...povera Bianca...chi si sarebbe

immaginato una cosa del genere...ammazzare il marito...e poi l'arrivo della polizia...

Anna: Proprio mentre stavo per dire a tutti che era uno scherzo...chissà quando

l'hanno saputo come ci sono rimasti, mi sono persa le loro facce...

Lisa: Saputo? Non l'hanno saputo...Loro ti credono ancora morta!... tu eri di là...la

polizia ha portato via Bianca...nessuno ti ha visto “viva”...si sono dileguati tutti alla

svelta...e così...

Anna: ...e tu non gliel'hai detto?

Lisa: No...sono successe così tante cose...lì chiamo subito...

Anna: no! Ferma...

Lisa: Ma se non li chiamo verranno qui pensando che questo posto è loro e

riapriranno la scuola...pensavamo di chiudere, ma la morte del marito di Bianca

cambia tutto, abbiamo un lavoro...tutto ripartirà...tutto come prima, tutto come

sempre...

esce e rientra con delle valigie

Lisa: Dove vai?

Anna: ...vuoi dire dove “andiamo”...

Lisa: Dove andiamo? Ho appena ritrovato il lavoro, la sicurezza...e tu...

Anna:Vieni con me?

Lisa: Non lo so...non credo...

Anna: .Forse..se ti dico cos'è il mio tesoro...?

Lisa: Vai avanti....

Anna: Sai cosa faccio quando mi sento sola?

Abbraccio un cuscino...lo tengo stretto...

Lisa: Per non farlo scappare...?

Anna:...già...ma oggi è uno di quei giorni... in cui il cuscino deve scappare...

Lisa: Ma poi ti sentirai di nuovo sola...

Anna: no, se inseguo il cuscino...

Lisa: quindi dove andiamo...?

Anna: da qualche parte...a cercare il mio cuscino...

Lisa: ...ma è qui il tuo cuscino...

Anna: non più, ho bisogno di cercarne uno nuovo...da qualche parte...

Lisa: Alla tuà età, nelle tue condizioni...?

Anna: non si è mai troppo vecchi o malati per cercare...

Mi aiuterai?

Lisa: Come sempre. Ma il tuo tesoro quindi è il cuscino?

Anna: No...è la voglia di inseguirlo...

Buio

FINE