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TERRA DI NESSUNO
Riduzione teatrale di Francesco Frangipane
liberamente ispirata al filmNO MAN’S LAND
Personaggi
Esercito del Sud
Totò (siciliano)
Ciccio (pugliese)
Soldato del sud* (calabrese)
Esercito del Nord
Nino (milanese/veneto)
Soldato del nord° (emiliano)
Esercito ONU
Sergente
Soldato ONU*
Colonnello (video)
Stampa
Inviata speciale
Cameraman°
Giornalista TG (Video)
La scena è rappresentata da una pedana scenografata a forma d’Italia che, durante il prologo video dello spettacolo, si spacca in due formando una trincea di mezzo che si aggiunge alle due trincee già situate sulle Alpi e in Sicilia. Sul fondo, a destra e a sinistra, sono situati due schermi giganti attraverso i quali vanno in onda immagini video sia registrate che in presa diretta. Al centro, sempre sul fondo, c’è una struttura piramidale che rappresenta militarmente e gerarchicamente l’ONU.
(Buio. Proiezione video* sulle note dell’inno di Mameli. A poco a poco la scena si divide fino a raggiungere una spaccatura definitiva con la fine del video e della musica. Un attimo di silenzio con un conseguente cambio luci. Si alza una fitta nebbia. E’ notte inoltrata. Rumori di spari in lontananza, rumori di cicale, altri rumori esterni. Si intravedono solo delle ombre. Sono i soldati del Sud. Si sentono delle voci)
TOTÒ Scommetto che non sa dove ci sta portando.
CICCIO Anche secondo me.
TOTÒ Meno male che non ci ha portato dal nemico!
SOLD. SUD Rimarremo qui finché la nebbia non si sarà alzata. Non si
vede niente, è rischioso andare avanti.
TOTÒ Con te è rischioso anche un caffè! (Agli altri sottovoce) Ma chi
ce l’ha messo a fare la guida? Poveri noi!
CICCIO Calmati Totò, non è mica facile con questa nebbia?
TOTÒ Ma che cazzo dici! E’ possibile che per te va sempre tutto bene,
fai sempre l’ottimista del cazzo!
CICCIO La sai qual è la differenza tra un ottimista e un pessimista?
TOTÒ Qual è?
CICCIO Il pessimista dice: “Non poteva andare peggio!” e l’ottimista
dice: “Poteva, poteva”. (Ride)
TOTÒ E da quando ti conosco che fai battute del cazzo!
Se avessi un po’ di cervello avresti smesso da un pezzo.
CICCIO Dici? Se ce l’avessi non starei qui ad aspettare l’alba con voi.
A quest’ora sarei a casa con mia moglie, o in vacanza
al mare, oppure starei dietro una scrivania a dare ordini.
(Prende una sigaretta dalla tasca di Totò) Beh, che c’è da
guardare?
TOTÒ Senti, le mie tasche ti sarebbero molto grate se cominciassi a
fumarti le tue! Per chi mi hai preso? Per Madre Teresa?
CICCIO Ma che cazzo dici! Ma se finora non hai fatto altro che fumarti
le mie…
TOTÒ Ma tu devi essere proprio impazzito…
SOLD. SUD Ma che fate, spegnete quelle sigarette! Volete che ci vedano?
TOTÒ Chi vuoi che ci veda. Io non mi vedo neanche i piedi con
questa nebbia!?
SOLD. SUD Spegnete quelle sigarette! Spegnetele ho detto!
CICCIO Ehi, si può sapere almeno dove siamo?
SOLD. SUD Secondo i miei calcoli siamo quasi arrivati. Fra poco farà
giorno e sarà tutto quanto più facile.
TOTÒ Ma che cazzo! E la prima volta che mi capita di portare un
cambio al fronte di notte. (Inizia a schiarirsi lentamente, i
soldati del Sud inconsapevolmente si sono portati a ridosso
del fronte avversario, ovvero quello del Nord) Oh cazzo!
(Partono dei colpi) Scappiamo…
(Inizia una vera e propria sparatoria. A questo punto entra un effetto strobo rosso che crea una sorta di rallenty sanguinoso. Anche i suoni, spari e grida, sono distorti. Finita la sparatoria, effetto compreso, c’è un grande silenzio e lentamente salgono le luci sulle due trincee laterali)
(La scena si svolge incrociata sui due fronti avversari)
SOLD. SUD Che cazzo è stato?
NINO (Guardando col cannocchiale) Secondo te hanno tentato
di prendere la trincea di mezzo?
SOLD. NORD (Prendendo il cannocchiale di Nino) Non credo, penso
che fosse il loro cambio che si era perso.
SOLD. SUD (Guardando col cannocchiale) Cazzo! E’ il nostro
cambio che si è perso nella nebbia.
NINO Ci sono sopravvissuti?
SOLD. NORD No.
SOLD. SUD Oh mio Dio!
SOLD. NORD E’ necessario ispezionare quella trincea abbandonata!
SOLD. SUD Bisogna avvertire il Comando (va via).
SOLD. NORD Preparati novellino!
NINO Agli ordini!
(Si alzano le luci nella trincea di mezzo. A questo punto l’azione si svolge contemporaneamente su più fronti)
TOTÒ Ah…ah… (Si sveglia. E’ ferito. Tutti gli altri sono morti)
Ciccio…Ciccio… (Prende un fucile e si nasconde)
SOLD. NORD (A Nino che si sta preparando per l’ispezione) Questo
non ti serve , né questo, né questo, né questo!
NINO Io sono Nino. (Offrendogli la mano, ma senza successo.
Intanto Totò ispeziona la trincea)
SOLD. NORD Andiamo novellino! Ehi, che c’è? Te la fai sotto?
NINO No.
SOLD. NORD Hanno il sole dritto in faccia, non possono vederci.
TOTÒ (Prende una sigaretta, ma non trova l’accendino)
L’ho perso, porca… (Striscia fino al cadavere di Ciccio e
prende il suo zaino)
SOLD. NORD (ANino) Tu segui me e fai tutto quello che faccio io!
Vedi di non prendere iniziative. (I due iniziano a
strisciare verso la trincea di mezzo. Totò intanto è
tornato dentro la trincea, ha lasciato il fucile e si è
acceso una sigaretta. I due arrivano alla trincea. Nino
fa rumore. Totò li sente, li vede e si nasconde)
Dai, cammina!
NINO (Vedendo il fucile di Totò e facendo segno al compagno)
Pss…pss…
SOLD. NORD Fermo, non toccare niente! Possono esserci delle mine,
vieni qua. (Perlustrano la trincea. Totò torna a prendere
il fucile e si nasconde di nuovo. I due tornano col
cadavere di Ciccio) Tienilo su! Forza, mettiamolo qui!
NINO Ma che vuoi fare?
SOLD. NORD Visto che abbiamo tempo da perdere ci divertiamo un
po’. (Prende una mina dallo zaino e la bacia) Eccola
qua! Tesoro di papà. Lo sai che cos’è questa, novellino?
NINO Una mina, credo.
SOLD. NORD Una mina balzante! Quando, come si dice da noi
nell’esercito, una forza viva nemica ci passa sopra, lo
sai cosa succede? La mina…
NINO Esplode.
SOLD. NORD (Ride) Invece non succede niente. Però dopo, quando la
forza viva nemica si sposta e alza il piede…la mina fa
questo, si alza ed esplode a circa un metro d’altezza,
con circa 2000 pallini di piombo che si sparpagliano in
aria, distruggendo tutto ciò che trovano nel raggio di 50
m. Dai giriamolo. Adesso prepariamo l’inferno.
(Sistema la mina sotto il corpo di Ciccio) Vieni,
aiutami…piano…piano…piano…fai attenzione a non
toccare la sicura finché non hai sistemato bene il corpo,
se no sei fregato anche tu, ricordatelo! Avanti. Su’. Tira
questo spaghetto.
NINO Io? Perché io?
SOLD. NORD Non aver paura, coraggio! Tanto non esplode finché
c’è un peso sopra. Fa’ piano, con calma.
NINO Non me la sento.
SOLD. NORD Ma vaffanculo! (Tira la sicura) Hai visto? Questo
sistema me lo sono inventato io. Quando i suoi
verranno a riprendersi il corpo la mina scoppierà e se
ne andranno tutti quanti al Creatore. Di’ un po’, come
ti chiami?
NINO Nino. (Gli offre la mano ma senza risultato)
SOLD. NORD Dopo ne metterai una tu.
NINO Sembra che stia dormendo.
SOLD. NORD Perché è morto da poco. Ma con il caldo che fa non
resterà così a lungo. Dai, adesso prova a dormire un
po’. Aspettiamo la notte per andarcene. Poi dopo
sistemiamo qualche altra mina.
NINO (Accorgendosi che non c’è più il fucile) Ma lì c’era un
fucile!
SOLD. NORD Quale fucile? (Si rende subito conto del pericolo, ma
non fa in tempo a recuperare il suo che Totò, uscito
dal nascondiglio, spara contro i due uccidendo il
Sold. Nord e ferendo Nino).
TOTÒ (Risparmia Nino, controlla le loro borse e sequestra le
loro armi. Quindi a Nino che si lamenta per il dolore)
Dove porta questo passaggio? Dove porta questo
passaggio? (Nino non risponde. Mostrandogli le
medicature) Allora dove porta?
NINO Fuori!
TOTÒ Ma va?! Fuori dove?
NINO Nei campi.
TOTÒ Quell’altro dove porta?
NINO Non lo so.
TOTÒ Non sai niente, eh? (Nino continua a lamentarsi. Totò
perlustra la trincea ma vede che Nino tenta di
avvicinarsi al fucile) Figlio di puttana! Fermo! Togliti
da lì! (Lo butta di nuovo a terra) Te lo chiedo per
l’ultima volta: come siete arrivati fin qui?
NINO Abbiamo strisciato.
TOTÒ Per i campi? Non è vero!
NINO E la verità! I tuoi non ci hanno visto perché hanno il
sole contro la mattina.
TOTÒ (Frugando nelle tasche del soldato morto) Dov’è la mappa?
NINO Quale mappa?
TOTÒ La mappa del tesoro! La mappa delle mine, dov’è?
Svuota le tasche?
NINO Perché?
TOTÒ Perché io ho il fucile e tu no! Avanti, svuota le tasche.
(Controlla il portafoglio di Nino) Tutto qui? (Nino
annuisce, Totò si mette il portafoglio in tasca, quindi lo
perquisisce provocando le sue urla di dolore) Spogliati!
NINO Come?
TOTÒ Spogliati!
NINO Perché?
TOTÒ Cazzo, allora non capisci! Te l’ho già spiegato! Perché
io ho il fucile e tu no. Qui comando io. Spogliati!
(Musica. Nino si spoglia e sale in mutande sulla trincea sventolando una bandiera bianca. La musica viene interrotta da un improvviso bombardamento. Nino rivestendosi si mette al riparo insieme a Totò. Tutta la scena si svolge sotto gli effetti del bombardamento)
NINO Hai qualche altra idea geniale?
TOTÒ Sta zitto o ti rimando lassù!
NINO (C’è un attimo di silenzio) Forse hanno smesso!? (Si
sente un’esplosione)
TOTÒ Già, ma i tuoi non smettono mai!
NINO Perché, i tuoi smettono?
TOTÒ Questo non c’entra! Non l’abbiamo voluta noi la guerra!
NINO Perché, l’abbiamo voluta noi?
TOTÒ No, gli indigeni della Patagonia. Ma se voi fareste la
guerra anche…
NINO Noi, la guerra?
TOTÒ No, voi no, per carità! Voi siete pacifisti! La Padania
fino al Pacifico. Ma non dire stronzate! Tutto il mondo
dice la stessa cosa tranne voi.
NINO Tutto il mondo, quale? Il vostro forse. La vostra
televisione fa vedere i nostri villaggi in fiamme… e dice
che sono i vostri e che li abbiamo bombardati noi.
TOTÒ E poco fa erano i miei che bombardavano, eh? Certo
voi siete Santi, il popolo celeste. Ma non diciamo
cazzate, per favore. Guarda che cosa fate ai morti.
NINO E’ un’altra cosa.
TOTÒ Un’altra cosa? Mettere le bombe sotto un morto è
un’altra cosa? E qual è la cosa: violentare…
saccheggiare…uccidere…eh, che cos’è?
NINO Ehi, ma di cosa stai parlando?
TOTÒ Parlo di te e dei tuoi.
NINO Senti, mi hanno mobilitato 10 giorni fa. Non ho ancora
avuto il tempo di vedere bene. Ma so che…
TOTÒ Io ho visto invece. Ho visto bruciare la mia casa, il mio
paese, e non lo abbiamo certo incendiato noi!
NINO Non lo so, io non c’ero.
TOTÒ Ma io c’ero però.
NINO (Dopo un attimo di riflessione) E che, i nostri non sono
stati incendiati? Chi ha ammazzato la nostra gente, eh?
TOTÒ Non lo so. I tuoi , hai visto, hanno sparato anche a te.
NINO Ma va…e che non mi hanno riconosciuto e non
vogliono che prendiate la trincea di mezzo.
TOTÒ E’ inutile, con voi non si può parlare. Perché cazzo
avete mandato al massacro questo bel Paese? Non c’era
posto per tutti, non c’era posto per tutti?
NINO Per colpa nostra?
TOTÒ Si che vostra!
NINO Tu sei proprio andato! Eravamo noi che volevamo
separarci? Eravate voi!
TOTÒ Noi? Ma se è per questo che avete cominciato la guerra!
NINO Noi abbiamo cominciato la guerra? Voi avete
cominciato la guerra!
TOTÒ Chi ha cominciato la guerra? Noi?
NINO Siete stati voi a cominciare!
TOTÒ Voi!
NINO Voi!
TOTÒ Voi!
NINO Voi avete cominciato!
TOTÒ (Puntandogli il fucile) Chi ha cominciato la guerra?
Chi ha cominciato la guerra?
NINO (Pausa) Noi abbiamo cominciato.
TOTÒ Ah…voi avete cominciato! E non dire più stronzate che mi
fai incazzare! Vaffanculo! Ma guarda questo! Avanti, fuori!
March! Vattene fuori! Vaffanculo stronzo, noi abbiamo
cominciato…(Intanto sono terminati i bombardamenti)
NINO E ora che facciamo?
TOTÒ Aspettiamo la notte.
NINO Ah, e dopo…
TOTÒ Dopo… se sopravvivi strisceremo fino alla linea. E smettila
di fare domande. Sei proprio noioso.
NINO Quindi non mi lasci andare?
TOTÒ Ah…te lo sogni! (Ciccio inizia a lamentarsi. Totò è
inizialmente contento) Ciccio sei vivo!(Poi terrorizzato,
avvicinandosi a lui) Non ti muovere, non ti muovere!
Hai una mina sotto, se ti muovi esplode.
CICCIO Ma come una mina?!
TOTÒ Balzante. Se ti muovi finiamo tutti al Creatore!
CICCIO Mi prendi per il culo?
TOTÒ Ho la faccia di uno che ti prende per il culo? (a Nino)
Vieni qua, disinnescala. Ho detto disinnescala!
NINO Ma non lo so fare.
TOTÒ (Puntandogli il fucile) Senti non fare il furbo, disinnescala o
ti ammazzo! Avanti disinnescala!
NINO Ma non lo so fare sul serio. Moriamo tutti se ci provo.
TOTÒ (Incredulo) Non è possibile, non è possibile, vaffanculo!
CICCIO Totò, perché c’è la mina?
TOTÒ Te l’hanno messa pensando che fossi morto. Quando i nostri
verranno a prenderti esploderà. Questi stronzi bastardi le
pensano proprio tutte! (Punta il fucile a Nino)
CICCIO Ammazzalo! Ammazzalo Totò, ammazza quell’animale.
(Disperato) Ammazzalo o dammi il fucile che l’ammazzo io
quella bestia!
TOTÒ No, Ciccio! Noi non siamo come loro. Potrebbe esserci utile.
(a Nino) Portami subito quella borraccia. (Fa bere Ciccio)
Non posso dartene tanta, non so dove sei ferito. Dove ti fa
male?
CICCIO La testa e il braccio. La testa mi sta scoppiando.
TOTÒ Sono le detonazioni, succede anche a me. Fa’ vedere.
CICCIO E gli altri dove sono? Ahh…Totò non lasciarmi morire qui!
(Intanto Nino si impossessa del fucile)
TOTÒ Stai tranquillo. Ma tu non eri quello che rompeva i coglioni
con l’ottimismo? Poi dove ti fa male?
CICCIO Da nessun’altra parte.
TOTÒ Sei sempre il solito fortunato!Non hai niente, solo il braccio,
ed io pensavo che fossi morto(Ride).Se lo muovi ti fa male…
NINO (Puntandogli il fucile) Butta il fucile, butta il fucile!
Non ti fare ammazzare, butta il fucile! (Totò lo butta)
Dai, spostati! Vai indietro! (Gli parte un colpo)
Cazzo, hai visto! Ho detto vai indietro!
TOTÒ Che vuoi fare?
NINO Aspettiamo la notte.
TOTÒ (Indicando Ciccio) Ha bisogno di essere curato.
NINO Va bene, ma lentamente. E guarda che se provi a fare il furbo
t’ammazzo, non ci penso un secondo! Hai capito? E voltati
verso di me mentre lo fai!
CICCIO (Sottovoce) Te l’avevo detto di ucciderlo.
TOTÒ (c.s.) Sta zitto, adesso ci inventiamo qualcosa.
NINO Che state dicendo? Butta il coltello. Butta quel cazzo di
coltello! (Totò lo butta) Spostati! (Totò prende le sigarette)
Dammele!
TOTÒ Anche tu ora? Ma mi potete fare il piacere di comprarvele
‘ste cazzo di sigarette?
NINO Non fare il simpatico e dammi le sigarette!
TOTÒ Ne posso avere una anch’io, almeno?
NINO No!
TOTÒ Perché?
NINO Perché io ho il fucile e tu no! Siediti là!
TOTÒ Non possiamo lasciarlo così.
NINO Siediti!(Dopo una breve pausa)Chi ha cominciato la guerra?
(Gli punta il fucile) Allora, chi ha cominciato la guerra?
TOTÒ (Dopo una lunga pausa) Noi.
NINO Ah…voi avete cominciato.
CICCIO E’ tanto importante chi cazzo ha cominciato? Adesso siamo
tutti nella stessa merda! Mi dai una sigaretta? (Nino gliela
porge. Ciccio lo afferra)
NINO Ma che fai? Che ti prende, aspetta.
CICCIO Non muoverti.
NINO Calmati.
CICCIO Butta il fucile, butta il fucile!
NINO No, se lo butto mi ammazza.
CICCIO Se non lo butti, ci andiamo tutti e due insieme al Creatore.
Butta il fucile!
NINO Non lo butto.
TOTÒ Su’ buttalo, stai tranquillo che non ti ammazzo.
NINO Non lo butto.
CICCIO Butta quel fucile!
NINO Va bene, stai calmo…fermo…fermo…fermo…Ecco
può prendere il suo di fucile, il mio non lo butto.
CICCIO Totò dai, prendi il fucile!
NINO Calmo…piano…mettilo in spalla…mettilo in spalla!
(Totò lo fa. A Ciccio)Va bene, non muoverti.(Nino si alza)
TOTÒ Anche tu mettilo in spalla. (Nino lo fa)
NINO Adesso siamo pari. (Prende una borsa) Gli farà da cuscino.
(Totò fa un movimento strano ed entrambi si puntano il fucile)
CICCIO E fatela finita, datevi una calmata! Basta, ne ho pieni i
coglioni! (I due abbassano i fucili)
TOTÒ Adesso che facciamo?
NINO Mi è venuta un’idea.
TOTÒ Prima ridammi le mie sigarette.
(Buio su tutta la scena. Musica. Quando si rialzano le luci sui tre fronti vediamo Totò e Nino in mutande che sventolano bandiera bianca verso i rispettivi fronti. La scena si svolge contemporaneamente sui tre fronti.
In sottofondo si sentono Totò e Nino : “Non sparate…siamo qui… non sparate…”)
SOLD. NORD e SOLD. SUD (Insieme) Bisogna chiamare l’ONU!
(Cala la luce sui fronti laterali. Torna in primo piano la trincea di mezzo.
Totò e Nino si rivestono. Totò si accende una sigaretta)
CICCIO Ehi, ma di chi sono quelle sigarette?
TOTÒ Le tue, ma...
CICCIO …ma cosa! Si può sapere allora che cazzo ti lamenti a fare?
TOTÒ No, e che le mie le ho perse durante la sparatoria e quindi te le
ho prese dallo zaino pensando che non ti sarebbero più servite,
ma adesso se ci penso bene…(Si accende una sigaretta)…è
meglio se muori di cancro! (Gliela mette in bocca. Ciccio
tossisce per il fumo. Totò lo tiene fermo) Tranquillo…la sai
una cosa? Mi sa che è meglio se oggi non fumi.
NINO Va tutto bene? Non ci siamo neanche presentati.Io sono Nino.
(Gli porge la mano)
TOTÒ (Si alza) Ma tu che cazzo vuoi! Pensi davvero che mi interessi
conoscerti? Magari ci scambiamo pure i numeri di telefono, il
biglietto da visita…non c’è bisogno di conoscerci, tanto la
prossima volta che ci vedremo sarà attraverso un mirino. E’
inutile fare presentazioni. (Nino si allontana offeso. A Ciccio)
Che cazzo vuole quello?
CICCIO E’ meglio che lo tieni d’occhio.
(La trincea di mezzo va a buio. Si illumina la postazione dell’ONU. IlSerg. parla telefonicamente col Col., che si vede sul video)
COL. ONU “Parla il Colonnello White ”
SERG. ONU Sono il Sergente White.
COL. ONU “Ho ricevuto il vostro rapporto.In che posso aiutarla?”
SERG. ONU Per la prima volta i due campi mi chiedono la stessa cosa
e io non so cosa fare.
COL. ONU “Si, si, questo lo so. Ma perché ha chiamato me? Dove
sono i suoi superiori?”
SERG.ONU Mi dicono a Ginevra per un convegno sui rapporti coi
media.
COL. ONU (Guardando il rapporto) “Il suo rapporto dice…che gli
uomini si trovano in mezzo ai due fronti, ma non sapete se
sono militari o civili, esatto?”
SERG. ONU Si, colonnello. Ma chiedo il permesso di controllare.
COL. ONU “Negativo…Bisogna verificare il cessate il fuoco tra
Sud e Nord…”
SERG. ONU …Affermativo…
COL. ONU “…Sapete quanti devono essere evacuati?…”
SERG. ONU …Negativo…
COL. ONU “Ed io dovrei mettere in pericolo la vita dei nostri soldati
per salvare i loro? Credo che lei sappia qual è la nostra
missione qui in Italia?”
SERG. ONU Certo, ma è la prima volta che i due campi…
COL. ONU “Lei sa bene che io non posso fare nulla senza il permesso
dell’assemblea generale dell’ONU. E non credo che questa
si riunirà per risolvere il problema di due uomini incastrati
nella terra di nessuno. Non posso fare niente, non ne ho
l’autorità.”
SERG. ONU Allora cosa devo dire?
COL. ONU “Dica che come al solito le parti non riescono a mettersi
d’accordo. Dica quello che vuole.Ma restate dove siete.
Arrivederci.”
SERG. ONU (Va via il video del Cap.) Ma vaff…Mi chiedo che cazzo
ci stiamo a fare qui?
SOLD. ONU E’ semplice, per impedire che si ammazzino l’uno con
l’altro. Solo che non possiamo usare la forza né correre
pericoli.
SERG. ONU Sono stufo di stare qui a guardare. Andiamo.
SOLD. ONU Non possiamo lasciare la postazione non presidiata!
SERG. ONU Se vuoi resta qui e continua a chiederti che ci stiamo a fare.
(Buio su postazione ONU. Luce sulla trincea di mezzo. I soldati ONU si muovono verso la trincea)
TOTÒ Non dormire, potresti muoverti.
CICCIO Come faccio a dormire con questa stronza sotto il culo!
Non potrei mai, neanche se volessi. Cazzo, ma proprio
a me doveva capitare?
TOTÒ Troveremo una soluzione, vedrai. Cerca di pensare ad altro.
CICCIO Totò non lasciarmi morire qui!
TOTÒ Ancora? Ma te la ricordi o no qual è la differenza tra un
ottimista e un pessimista?
CICCIO No!?
TOTÒ Il pessimista dice: “Non poteva andare peggio!” e l’ottimista
dice: “Poteva, poteva” (Ride) Ehi, lo vuoi capire o no che io
resto qui finchè non troviamo una soluzione. Se tu muori io
muoio con te.
CICCIO Che bella consolazione.
TOTÒ Ma dai! (A Nino) Scusa per poco fa.
NINO No, non importa. E’ vero, perché presentarci se poi ci
guarderemo attraverso un mirino?
TOTÒ Ad ogni modo grazie per l’idea.
NINO Speriamo che funzioni.
TOTÒ Pensi che abbiano capito?
NINO Lui come sta?
TOTÒ Come vuoi che stia.
NINO Da quanto vi conoscete?
TOTÒ Dall’inizio di questa guerra, dall’inizio di questa
schifosissima guerra. E tu col tuo amico?
NINO Amico? Non so nemmeno come si chiamava.
TOTÒ Tu sei di Bergamo?
NINO E tu come lo sai!?
TOTÒ (mostrando il portafogli di Nino) Dal tuo portafogli! Devi
sapere che dal portafogli si vengono a sapere un sacco di
cose sulle persone,si possono avere tantissime informazioni:
documenti, fotografie, carte di credito, numeri di telefono,
bigliettini da visita, preservativi…(Inizia a curiosare )
NINO …dammelo!…dammelo!
TOTÒ (Tenendolo lontano)Su…calmati!(Guardando nel portafogli)
…vediamo un po’…vediamo un po’…allora…hai 27 anni,
sei nato a Bergamo ma residente a Milano, studente,
studente? A 27 anni ancora non hai finito?
NINO E come faccio a finire con questa guerra di merda! E poi
studio ingegneria, mica una di quelle facoltà del cazzo che
fanno tutti.
TOTÒ Va be’, andiamo avanti…celibe e neanche fidanzato dal
momento che non hai la fotografia della tua ragazza…
Ciccio, ma non è che questo è frocio, no?
CICCIO Mi auguro per te di no!
NINO Ma vaffanculo!
TOTÒ …ah no, no, no…(ride) Gli piacciono le donne! Guarda
Ciccio...c’ha una foto di Luisa Corna nuda. Così si fa le
seghe il porco!
NINO La vuoi piantare! (cerca di riprendersi il portafogli)
TOTÒ Su,non te la prendere,si fa per scherzare…aspetta…aspetta…
l’abbonamento in curva del Milan? Non ci posso credere, sei
milanista?
NINO Eh con questo?
TOTO’ Ehi Ciccio, hai capito, è milanista?
CICCIO Pensa…
TOTO’ Ma lo vuoi capire o no che stavo per uccidere un milanista?
CICCIO Beh, avresti fatto il tuo dovere!
NINO Perché, che cazzo avete da dire contro il Milan?
TOTO’ Io niente, sono anch’io milanista!
NINO Sei anche tu milanista?
TOTO’ Certo.
NINO Ma non dire cazzate, tu sei del Sud.
TOTO’ E’ questo che cazzo c’entra. Ora solo perché sono siciliano non
posso tifare per il Milan? E poi per chi dovrei tifare? Non
abbiamo nemmeno una squadra in serie A.
NINO Non ci posso credere! Anche lui?
TOTO’ No, lui non fa testo. E’ interista.
CICCIO Io non faccio testo? Ma se sono due anni che dominiamo il
campionato!
TOTO’ Si, e sono due anni che arrivate secondi.
NINO Già, e da quant’è che non vincete?…10…15 anni?
CICCIO Ma questo che c’entra.
TOTO’ Ma come che c’entra, ha ragione lui, sono anni che non vincete
un cazzo e ti permetti pure di parlare.
CICCIO Intanto il derby quest’anno l’abbiamo vinto noi!
NINO Ma se vi hanno dato un rigore inesistente?
CICCIO Ma tu che cazzo vuoi, ora capisci pure di calcio? Totò se
continua a dire cazzate sparagli in fronte.
TOTO’ Guarda che c’ha ragione! Ve l’hanno regalato quel rigore di
merda.
CICCIO Ma che ti sei rincoglionito? Adesso che fai lo difendi? Perché
non vi scambiate pure i numeri di telefono e la prossima
partita ve l’andate a vedere insieme!
TOTO’ E se anche fosse? “Rossoneri fino alla morte”.(ride)
CICCIO Ma guarda tu che cazzo mi tocca sentire!
TOTO’ (restituendogli il portafogli) Io avevo una ragazza di
Bergamo,sai. Veniva tutte le estati in vacanza in Sicilia. Paola.
NINO Ne conoscevo una anch’io.
TOTÒ Questa aveva… (Fa segno di grandi tette)
NINO Si, anche la mia. Bionda?
TOTÒ Si!
NINO Alta?
TOTÒ Si!
NINO Con dei nei sul…(indicando il collo)
TOTÒ Si, Paola Tucci!
NINO Io andavo a scuola con lei, parola mia. (Ride)
TOTÒ Ciccio, hai capito! Conosce quella Paola di Bergamo di
cui ti ho parlato.
CICCIO Pensa…
TOTÒ E adesso che fa di bello?
NINO Mi pare che sia andata all’estero.
TOTÒ E’ la cosa migliore.
CICCIO Totò, arriverà qualcuno?
TOTÒ Certo, sicuro, non vedi che hanno smesso di sparare.
CICCIO Porca troia, non so neanche come si chiama questo buco
di merda. Sarebbe proprio stupido morire qui!
TOTÒ Non dire stronzate! Vedrai che arriverà qualche esperto
di mine e in cinque minuti sarà tutto finito. Te l’ho detto,
ce ne andremo da qui insieme! (Si sente il rumore di un
carro armato. Arrivano i soldati ONU) Ecco i puffi!
Ciccio, i puffi!
SERG. ONU Buongiorno! (Al suo soldato) Uno è del Nord l’altro è del
Sud.
SOLD. ONU Come sono capitati qui?
SERG. ONU Laggiù ci sono due corpi.
SOLD. ONU Prendiamo le armi?
SERG. ONU No! (A loro) State bene?
NINO Si.
SERG. ONU Siamo venuti ad aiutarvi.
NINO Mi chiamo Nino.
TOTÒ (Indicando Ciccio) Aiutate lui.
SERG. ONU E’ ferito?
NINO Si. (Il Serg. prova a muoverlo) No, no! Non dobbiamo
muoverlo, c’è una mina, se lo muoviamo esplode.
SERG. ONU Ok, non lo muovo, do solo un’occhiata.
NINO Fermo, aspetta. (Va a prendere un’altra mina)
COL. ONU (Si accende il video col Col. ONU) “…Sergente White
…Qui il Colonnello White…Mi ricevete?…Passo..”
SERG. ONU Sono fuori di testa, una mina...
SOLD. ONU Sergente, c’è il Colonnello White in collegamento.
SERG. ONU “…Colonnello sono in ascolto...Passo…”
COL. ONU “…Abbiamo raggiunto l’ordine di non muoversi, è troppo
pericoloso…Passo…”
SERG. ONU “…Siamo già sul posto…E’ tutto sotto controllo…I due
campi rispettano il cessate il fuoco…Abbiamo tre persone
da evacuare ma ci serve un artificiere…”
SOLD. ONU Sergente, ma io sono un artificiere.
SERG. ONU (al Soldato ONU) Ma non me lo potevi dire prima.
(al Col ONU) “…non ci serve più un artificiere…”
SOLD. ONU Basta che mandino il materiale per disinnescare la mina.
SERG. ONU “…Ci serve solo il materiale per disinnescarla...Passo…”
COL. ONU “…Sergente White, le do cinque minuti per ritirarvi,
quindici per richiamarmi dal posto di sorveglianza e
stasera si presenti all’ufficiale di servizio…Passo…”
SERG. ONU “…Ricevuto,ma potete mandarci il materiale per artificiere?
…Qui c’è un’emergenza…Passo…”
COL. ONU “…L’unica emergenza è andarvene di là…Lo ripeto per
l’ultima volta:sparite di lì in cinque minuti, chiamatemi fra
quindici minuti per confermarmi che siete rientrati e che i
suoi uomini sono sani e salvi, altrimenti consideratevi agli
arresti…Passo e chiudo…” (Va via il video)
SERG. ONU (Chiude la radio con un gesto di stizza) Idiota! Andiamo.
SOLD. ONU Si può sapere perché?
SERG. ONU Perché dobbiamo andarcene!
NINO Tornerete?
SERG. ONU Abbiamo l’ordine di andarcene. Cercherò di tornare.
TOTÒ Ma come? Certo che siamo fortunati a dipendere da voi!
SERG. ONU Se volete vi porto con me.
TOTÒ Ma vatten’affanculo!
CICCIO Totò, va’ con loro.
TOTÒ Non dire stronzate anche tu.
CICCIO Va’ con loro e porta gli aiuti.
NINO (Al sergente) Aspetta, vengo con voi.
TOTÒ (Prendendo il fucile) Dove vai?
NINO Vado con loro.
TOTÒ Tu non vai da nessuna parte!
NINO E perché non dovrei?
TOTÒ Perché tu hai combinato il casino e perciò devi rimanere
e poi i tuoi non sparano finché ci sei tu qui.
NINO Ti prometto che non spareranno.
TOTÒ (Puntandogli il fucile) Tu non ti muovi di qui, chiaro?
NINO Se no che fai, spari? Eh? Su, spara!
TOTÒ Guarda che non scherzo. (Nino si allontana, Totò carica
il fucile e gli spara ad una gamba)
SERG. ONU No! (C’è un attimo di panico) Ok, fermi, fermi, tranquilli!
Giù le armi! (Nino grida per il dolore. Al suo soldato)
Che casino.
SOLD. ONU E’ un Paese di matti!
SERG. ONU Sta zitto!
SOLD. ONU Lo sapevo che finiva così.
SERG. ONU Sta zitto! (Nino continua a gridare. L’ONU va via)
NINO Ma che cazzo ti è preso?
TOTÒ (Passandogli le medicazioni) Ti avevo avvertito!
NINO Giuro che ti ammazzo, stavolta t’ammazzo, parola mia
che t’ammazzo!
TOTÒ Non perdo più tempo con te. (Gli prende il fucile. Nino
continua a lamentarsi. A Ciccio) Resisti ancora un po’,
vaffanculo l’ONU! Fra poco farà buio. Vedrai che mi
inventerò qualcosa. (A Nino mostrando la mina balzante)
Come funziona questa? (Nino non risponde) Senti, ne ho
pieni i coglioni, come funziona questa merda?
NINO Ma che ne so. Esplode quando gli togli il peso da sopra.
Non lo so.
(Buio sulla trincea di mezzo. I due soldati ONU vengono avvicinati da una giornalista col suo cameraman. Si vedono le immagini della scena in diretta sugli schermi posti ai lati della scena)
INVIATA TV Buongiorno Sergente, ci può dire cosa sta succedendo?
SERG. ONU Assolutamente niente!
INVIATA TV Perché non ci dice la verità?
SERG. ONU Scusi, chi è lei?
INVIATA TV (Parlando alla telecamera) Sono Maria Lanna del TG 4,
e lui è il Sergente White.
SERG. ONU Spegni la telecamera! Lei come lo sa?
INVIATA TV Ascoltiamo la vostra frequenza radio. Eravamo nei
paraggi e siamo venuti a verificare.
SERG. ONU Ascoltate la nostra frequenza?
INVIATA TV Assolutamente si. E’ il modo migliore per avere notizie
fresche. Tornerà indietro? Perché ha richiesto un
artificiere?
SERG. ONU Spenga la telecamera!
INVIATA TV Ci può portare là?
SERG. ONU No, devo andare.
INVIATA TV Già, è vero! Voi siete qui solo per assicurare la
distribuzione degli aiuti umanitari. Va bene, andremo
senza di voi.
SERG. ONU No, non può, è troppo pericoloso.
INVIATA TV E’ un ordine?
SERG. ONU Ok, smetta di riprendere.Per favore.(L’inviata fa spegnere
la telecamera) Io posso aiutare lei se lei aiuta me. (Prende
la radio.Si accende il video col Col. ONU) “…Colonnello
White…Qui il Sergente White …Mi riceve?…Passo..”
COL. ONU “…Sergente sono in ascolto...Passo…”
SERG. ONU “…Ho qui una troupe televisiva che pare sappia tutto…
Dicono che ne stanno arrivando altre…Hanno ascoltato
la nostra frequenza..Non ho risposto alle loro domande..”
INVIATA TV (Prendendogli la cornetta) “…Sono Maria Lanna del
TG4 e sono a conoscenza della situazione…Devo forse
concludere che l’ONU non fa niente per i feriti
intrappolati fra i due fronti?…Chi l’ha deciso?…Il
Quartier Generale ne è al corrente?…”
COL. ONU “…Lei non ha il diritto di ascoltare o usare la nostra
frequenza…La liberi immediatamente o le faccio ritirare
la tessera stampa…”
INVIATA TV “…E’ una minaccia?…”
COL. ONU “…Mi ascolti, non la sto minimamente minacciando…
Cerchi di capire, facciamo il possibile…In questo
momento stiamo negoziando con i due campi per
giungere ad un cessate il fuoco…(L’inviata chiede
conferma al Serg. che nega con la testa) La situazione è
estremamente complicata, ci vuole tempo…”
SERG. ONU Non è vero!
INVIATA TV “…Dove hanno luogo i negoziati e chi è il Capo?…La
mia seconda unità potrebbe recarsi subito sul posto…”
COL. ONU “…Per il momento non ho altre informazioni…”
INVIATA TV “…Lei sa che sono in corso negoziati, ma non sa né
dove né chi è il capo…Ma allo stesso tempo ha ordinato
ai suoi soldati che si trovavano sul posto di tornare
alla base…”
COL. ONU “…Eseguo gli ordini…”
INVIATA TV “…Gli ordini di chi?…”
COL. ONU “…Non posso rivelare informazioni militari…Devo
chiedere l’autorizzazione ai miei superiori…”
INVIATA TV “…Proceda pure, aspetto qui una sua risposta…
Andiamo in onda fra circa mezz’ora, sarà interessante
conoscere la reazione dei telespettatori…Grazie
Colonnello…”
COL. ONU “…Sergente è ancora lì?…Passo…”
SERG. ONU “…Affermativo Colonnello…Passo…”
COL. ONU “…Non vi muovete fino a nuovo ordine…Chiudo…”
SERG. ONU “…Ricevuto Colonnello…Chiudo…” (Va via il video)
SOLD. ONU Posso dirti…
SERG. ONU Ti prego, non è il momento.
INVIATA TV Perché l’ha fatto?
SERG. ONU Perché sono stufo di stare a guardare e non fare niente.
INVIATA TV Lei cosa farebbe?
SERG. ONU Fermerei i pazzi che stanno massacrando questo Paese.
Abbiamo i mezzi per farlo.
INVIATA TV Credevo foste neutrali.
SERG. ONU La neutralità non esiste davanti ad un assassino. Non
fare niente per fermarlo è già una scelta.
INVIATA TV Potrebbe ripeterlo davanti alle telecamere?
SERG. ONU Sarò matto ma non stupido.
(Va via la luce su di loro. Torna la luce nella trincea di mezzo. Nino si sta ancora medicando continuandosi a lamentare per il dolore. Totò sta cercando di disinnescare la mina)
TOTÒ (A Ciccio che si muove) Oh, ma che fai Ciccio?
CICCIO Mi prude una gamba.
TOTÒ Aspetta, oh aspetta! Mica voglio saltare in aria perché ti
prude una gamba. Ti gratto io.
CICCIO Più giù…più giù…più giù…ancora…ancora…a sinistra…
a sinistra…ecco…si…là…là…ahhh…Ehi, Totò?
TOTÒ Cos’altro c’è!
CICCIO Devo andare in bagno.
TOTÒ Piscia nei pantaloni.
CICCIO Non è piscia.
TOTÒ Fa lo stesso.
CICCIO Fa lo stesso per te!
(Buio sulla trincea di mezzo. Parte sul video la sigla del TG4 edizione straordinaria)
GIORN. TV “Buonasera dal TG4 ci scusiamo per l’interruzione del
programma di Jerry Scotti dove il campione in carica
Mario Rossi sta cercando di mantenere il suo titolo
ormai inviolato da 17 puntate e per la prima volta dopo
3 settimane in pericolo, per aggiornarvi sugli ultimi
sviluppi del conflitto italiano.Ma mi raccomando, non
cambiate canale perché alla conclusione di questa
brevissima edizione straordinaria torneremo in diretta
dallo studio 5 per il finale del quiz più famoso d’Italia.
Ma ora torniamo alle ultime notizie della guerra
secondo le quali un gruppo di uomini è intrappolato
nella terra di nessuno. La nostra inviata Maria Lanna è
sul posto per vedere quali misure verranno prese
dall’ONU. Maria mi senti…(Vediamo l’inviata in
collegamento diretto col telegiornale)…quali sono le
ultime novità?”
INVIATA TV “…Qui dalla terra di nessuno non sappiamo se si tratta
di un’altra missione impossibile, o se veramente
decideranno di fare qualcosa, ma vorrei lasciarvi
ripetendo le parole che ho ascoltato poco fa:
non esiste neutralità di fronte ad un assassino, non fare
nulla per fermarlo è già una scelta, non è essere
neutrali! Maria Lanna in diretta dalla terra di nessuno.”
(fine riprese cameraman)
GIORN. TV “Grazie Maria per il tuo contributo. Ci aggiorneremo
più tardi. Era Maria Lanna in diretta dal fronte. Con
questo sulla guerra è tutto. Vi lascio ora al tanto atteso
finale del quiz più seguito d’Italia. Riuscirà il nostro
Mario a confermarsi campione?Lo sapremo fra qualche
minuto. Io invece vi saluto e vi aspetto alla prossima
edizione. Buonasera.” (Parte la sigla del TG4. Va via il
video)
SERG. ONU Bene, noi andiamo a controllare la situazione. Voi
restate qui.
INVIATA TV Ma lei aveva detto…
SERG. ONU Mi dispiace, ma è ancora troppo pericoloso.
(I due soldati ONU vanno via verso la trincea)
INVIATA TV No, no, lei ci ha detto che ci avrebbe portato.Ma vaff…
(Buio sulla postazione dell’Inviata. Luce sulla trincea di mezzo)
CICCIO Prendimi la fotografia dalla tasca.
TOTÒ Quale?
CICCIO Quella in alto…Di là! Fammela vedere. (Intanto Nino
prende di nascosto il coltello di Totò da terra)
TOTÒ Ma perché tutti i soldati hanno la foto della moglie?
CICCIO Non lo so. Fammela vedere. Ho il sole negli occhi.
Chissà se un giorno la rivedrò?
TOTÒ Non dire cazzate, certo che la rivedrai.
(Si sente il rumore di carro armato. Nino si avventa su Totò colpendolo col coltello)
CICCIO Totò, oh Dio santo! (I due lottano animatamente)
Smettetela tutt’e due, basta! (Arriva l’ONU)
SERG. ONU Merda! Fermi, fermi!
SOLD. ONU Fermi! Attento al coltello! (Li dividono)
SERG. ONU Fatela finita! Arrivano i soccorsi avete capito?
NINO (A Totò) Stanno arrivando i soccorsi!
TOTÒ Vaffanculo tu e tua madre, hai capito?
SERG. ONU (A Ciccio che piange) Ok, va tutto bene, arrivano i
soccorsi. (Al suo soldato) Vado a cercare rinforzi, tu
resta qui a sorvegliarli. Curagli la ferita. Se ci sono
problemi chiamami.
(Buio sulla trincea di mezzo. Luce su postazione Inviata. Arriva il Sergente)
INVIATA TV Che succede?
SERG. ONU Tutto a posto, fra poco potrete filmare.
INVIATA TV E’ tutto a posto? Lei sta bene? (Appare il Col. ONU in
video)
COL. ONU Sergente White.
SERG. ONU Si Colonnello.
INVIATA TV Colonnello, cosa può dirci? Cosa sta succedendo?
COL. ONU Un momento per favore, un momento. Un minuto.
INVIATA TV Posso intervistarla?
COL. ONU Ho detto un momento! Sergente si avvicini!(Si apparta
col Sergente) Allora che succede?
SERG. ONU Un vero casino! La situazione è molto tesa, siamo
dovuti intervenire.
COL. ONU Niente rischi. Se la situazione precipita ci ritiriamo.
SERG. ONU Cosa facciamo coi giornalisti?
COL. ONU Possono filmare tutto. Non era quello che voleva?
SERG. ONU Ma no…
COL. ONU Non mi prenda per fesso, Sergente! (Torna dai
giornalisti) Bene,signori, sono il Colonnello White e tra
qualche minuto il Sergente White vi condurrà sul posto.
Suppongo abbiate la tessera stampa, gli elmetti e i
giubbotti antiproiettili. Il Sergente White vi darà tutte le
informazioni.
SERG. ONU Ok. C’è un soldato sdraiato su una mina e dobbiamo
disinnescarla. Non vi avvicinate alla trincea, potrebbero
esserci altre mine.
COL. ONU Vi prego, la situazione è estremamente delicata. Voglio
la vostra totale collaborazione. Chi non rispetterà le
regole sarà allontanato e gli verrà ritirata la tessera
stampa. Ok, preparatevi che fra qualche minuto
andiamo si parte. Sergente, si avvicini. Non mi aveva
detto che c’era un uomo su una mina.
SERG. ONU Ah no? L’avrò dimenticato. E’ arrivato il materiale per
l’artificiere?
COL. ONU Mi hanno detto che sarebbe arrivato qui verso le 15 e 30,
cioè adesso.(Cade un pacco dall’alto) Che puntualità!
SERG. ONU Andiamo!
(Si muovono tutti verso la trincea di mezzo, dove torna la luce. Musica. L’inviata ripresa in diretta fa l’ennesimo collegamento)
INVIATA TV “In questo momento l’ONU cerca di aiutare il soldato
che giace su una mina. L’assurdità della guerra
continua sotto altre spoglie. Come finirà? Restate sul
TG4. Maria Lanna in diretta dalla terra di nessuno.”
(L’inviata vede Totò e fa segno al cameraman di
riprendere)
INVIATA TV Posso farle un’intervista?
TOTÒ Ma che cazzo vuoi? Fuori da coglioni e lasciami in pace!
INVIATA TV (Al cameraman che ha ripreso tutto) Ma che cazzo fai?
CAMERAMAN Pensavo…
INVIATA TV Sono io quella che pensa. (Va via incazzata e si avvicina
a Nino) Mi scusi, vuole una sigaretta?
NINO Si
.
INVIATA TV (Gliela offre) Posso intervistarla?
NINO Si.
INVIATA TV (Al cameraman) Vai. (A Nino) Come si sente?
NINO Bene.
INVIATA TV E’ stanco?
NINO Si.
INVIATA TV E’ stato lei ha mettere la mina sotto il corpo del soldato?
(Nino la guarda irritato, la manda a quel paese, butta la
sigaretta e si allontana) Bastardo…(Al cameraman)
Spegni!
TOTÒ (Seduto vicino Ciccio, guardando Nino) Io lo ammazzo
quello, fosse l’ultima cosa che faccio.
CICCIO Che c’è?
TOTÒ Dovevo ammazzarlo subito. Ma dico, ti pare possibile che
io gli risparmio la vita e lui tenta di uccidermi col mio
coltello? Brutto bastardo di merda! Come ti senti?
CICCIO Meglio di così!? Mi hanno sparato, qualcuno mi ha
sistemato sotto il culo una bella mina che mi fa compagnia
tutto il giorno, tutti mi guardano come una bestia feroce,
mi caco addosso e tu mi rompi i coglioni con le tue storie
del cazzo!
TOTÒ Tra un po’ sarà tutto finito.
SERG. ONU (Al Sold. ONU che nel frattempo si è preparato) Tutto a
posto? Sei pronto?
SOLD. ONU Si. Sono pronto. Dovete allontanarvi tutti, per un raggio
almeno di trenta metri.
SERG. ONU Ok, ci penso io. Ragazzi, sgomberate! (Totò intanto
raccatta il coltello con cui Nino l’ha ferito) State indietro,
cominciamo. L’artificiere ha detto che tutti si devono
allontanare. (A Totò) Vada via.
TOTÒ (Indicando Ciccio) E lui?
SERG. ONU Si, anche lui, quando il lavoro sarà finito. (Totò non si
muove) Non può restare qui, ha capito? (A Nino)
Cominciamo solo se lui se ne va. E’ una questione di
sicurezza, lo dica al suo amico.
NINO Non è mio amico! (A Totò) Ma lo capisci l’italiano? Dice
non cominciano finché c’è qualcuno nella trincea.
TOTÒ Guarda che non ho bisogno dell’interprete, testa di cazzo!
NINO Ma vaffanculo, fa’ come cazzo ti pare! (Totò si scaglia
contro Nino. I soldati ONU li separano)
CICCIO Totò, vuoi darti una calmata? Falla finita adesso!
TOTÒ (Allontanandosi) Ti aspetto giù al bar!
(Si allontanano tutti dalla trincea tranne il sold. ONU.L’inviata commenta la scena per la TV. Il cameraman riprende in diretta le immagini)
INVIATA TV Come potete vedere alle mie spalle il soldato del Nord
zoppica ed è seguito dal soldato del Sud. Questi due
uomini sono in marcia verso la salvezza, ma si lasciano
alle spalle il terzo soldato che aspetta pazientemente
sdraiato sulla mina che l’artificiere salvi la sua vita, per
lui la faccenda non è ancora chiusa. Maria Lanna dalla
terra di nessuno per il TG4.
VOCE Maria, ci sei?
INVIATA TV Si.
VOCE Ok, fin qui andava tutto bene. Ma sarebbe fantastico
avere la storia dell’uomo sulla mina.
INVIATA TV Ci posso provare.
VOCE Cerca di riprenderlo in primo piano, quando disinnescano
la mina. Ok?
INVIATA TV Ok, ci provo.
VOCE Hai già intervistato gli altri due?
INVIATA TV No…non mi lasciano avvicinare.
VOCE Buttati Maria! Appena ci sei ti ridò la diretta. In bocca al
lupo!
INVIATA TV Crepi.
(Torna in primo piano la trincea)
SOLD. ONU (A Ciccio controllando la situazione) Fermo!
SERG. ONU (Al Serg.) Che mestiere di merda! Si dice che un
artificiere commette un solo errore nella sua vita.
SOLD. ONU Due errori, il primo quando ha scelto questo mestiere di
merda. (il Sold. continua a controllare. C’è una grande
tensione) Cazzo!
SERG. ONU (Al Sold..) Che succede?
SOLD. ONU Ci sono troppi sassi, non riesco ad avvicinarmi alla mina.
Non riesco a vedere di che tipo è.
SERG. ONU Lo so io. Un attimo. (Va a prendere l’altra mina e gliela
mostra)
SOLD. ONU E’ questa la mina che ha sotto di sé?
SERG. ONU Si!
SOLD. ONU Ma non me lo poteva dire prima, Sergente!?
SERG. ONU Pensavo l’avessi vista anche tu!
SOLD. ONU Non posso fare niente!
SERG. ONU Cosa?
SOLD. ONU Una volta innescato il meccanismo non c’è più niente da
fare. Quell’uomo è già morto.
SERG. ONU Forse c’è qualcuno che ne sa di più!?
SOLD. ONU Chiamate chi vi pare, niente al mondo può disinnescarla,
non in queste condizioni. Almeno non che io sappia.
(Riappare il Col. White sul video e l’inviata tenta nuovamente di intervistarlo)
INVIATA TV Colonnello, secondo lei l’ONU si sta comportando bene?
COL. ONU Il nostro compito è quello di affrettare il processo di pace.
INVIATA TV E’ vero che lei non voleva intervenire e che i suoi soldati
stufi di aspettare hanno deciso di agire?
(Intanto Totò recupera una pistola da un cadavere a terra)
COL. ONU No, temo che lei sia fuori strada. Si tratta di un nuovo
sistema di comando. Se funzionerà le unità avranno una
maggiore mobilità.
INVIATA TV Che ne pensa degli americani che accusano gli europei di
inattività a causa dei problemi interni all’ONU?
COL. ONU Mai sentite simili accuse! L’ONU adempie perfettamente
la sua missione.
INVIATA TV Da quel che vediamo non ci pare affatto.
SERG. ONU Colonnello! (si avvicina col Sold.)
COL. ONU (Mandandola via) Scusi, ma ne riparleremo dopo.
(al Serg.) Comodo, cosa sta succedendo?
SERG. ONU C’è un problema.
COL. ONU Quale problema?
SERG. ONU Il soldato è steso su una mina impossibile da
disinnescare.
COL. ONU Cosa sta dicendo!?
SERG. ONU L’artificiere dice che non si può fare niente.
COL. ONU Questa faccenda puzza fin dall’inizio. Se i giornalisti lo
vengono a sapere…ci massacreranno! Merda!
SERG. ONU Allora come procediamo?
COL. ONU Tornate in trincea e fingete di essere occupati, dobbiamo
guadagnare tempo!
SOLD. ONU Scusi se insisto…
COL. ONU Torni in trincea, è un ordine!(Il Sold. ONU obbedisce e si
siede accanto a Ciccio)
INVIATA TV Cosa sta succedendo?
SERG. ONU L’artificiere ha cominciato a lavorare. Sarete informati
quando sarà tutto finito. Ci vorrà un bel po’.
INVIATA TV Possiamo avvicinarci?
SERG. ONU Per ragioni di sicurezza...
TOTÒ (Puntando la pistola a Nino) Volevi uccidermi, eh?
Brutto figlio di puttana!
SERG. ONU Oh merda! (Il cameraman si accorge di quello che sta
succedendo ed inizia a riprendere tutto)
TOTÒ Così mi ringrazi per averti salvato la vita, eh? (Al Serg.
che accorre) Fermo o uccido anche te!
SERG. ONU Piano, piano!
TOTÒ Tanto siete tutti uguali, tutti uguali! E voi iene filmate il
safari.La gente si ammazza e voi filmate. Vi pagano
bene per questo? Quanto vi danno? (Nino prende la
pistola dal sergente)
SERG. ONU No!
(Totò spara a Nino uccidendolo, il Serg. ONU spara contro Totò uccidendolo. Il tutto ripreso in diretta dal cameraman)
CICCIO Totò?
(Un attimo di silenzio)
INVIATA TV Hai ripreso tutto? (Il cameraman annuisce soddisfatto)
(Ancora attimi di silenzio)
COL. ONU Sergente, venga qui! (I due si appartano)
INVIATA TV (Al Serg. ONU) Cosa ne pensa?
SERG. ONU (Non c’era altro da fare.)
COL. ONU (Tornando) Metta i corpi nel carro armato, ce ne
andiamo.
SERG. ONU Che succede?
COL. ONU L’artificiere l’ha disinnescata.
SERG. ONU Davvero?
COL. ONU Si! ( Il soldato inizia a recuperare i corpi)
INVIATA TV (Raggiungendo il Col.) Colonnello, qualche domanda!
COL. ONU Signore e signori, potete vedere in che condizioni
lavoriamo. Ora dobbiamo occuparci dell’ultimo
soldato, speriamo di poter salvare almeno una vita.
(Si vede una barella andare via)
INVIATA TV Possiamo avvicinarci?
COL. ONU Il soldato è in condizioni critiche, deve essere portato in
ospedale. Appena possibile risponderà alle vostre
domande. Sarete i primi ad essere informati. Stasera, alle
22, al Grand Hotel si terrà una conferenza stampa e sarò
felice di rispondere alle vostre domande. Ora devo
chiedervi di sgomberare da qui, non possiamo più
garantire la vostra incolumità. Per favore preparatevi a
partire. Grazie.
SERG. ONU (Nel frattempo è tornato verso la trincea, ha visto che in
realtà Ciccio è ancora lì, quindi ritorna dal Colonnello)
Che cosa avete combinato?
COL. ONU Sulla barella c’era solo il materiale.
SERG. ONU Cosa facciamo con lui?
COL. ONU Cosa vuole fare? Ha forse un’idea?
SERG. ONU Non possiamo lasciarlo lì!
COL. ONU Ok, lei ha una soluzione? Ha sentito cosa ha detto
l’artificiere? Spero che ora abbia capito: mai ficcare il
naso negli affari che non ci riguardano. Comunque ha
fatto un ottimo lavoro Sergente, sono molto soddisfatto.
Sono certo che riceverà il giusto riconoscimento. Ah,
dimenticavo! Ho fatto segnalare ai due campi che la parte
avversa intende riprendersi la trincea di mezzo. Quindi
fra qualche minuto il cessate il fuoco tra i due fronti non
sarà più rispettato. E il caso pertanto di allontanarsi il più
presto possibile.
INVIATA TV (Si avvicina al Sergente) Allora arrivederci.
SERG. ONU Arrivederci.
INVIATA TV Volevo ringraziarla!
SERG. ONU Ha avuto il suo pezzo?
INVIATA TV Si. Va tutto bene?
COL. ONU Hmm…hmm…Pronti a partire?
INVIATA TV Scusi?
COL. ONU E’ pronta a partire?
INVIATA TV Si.
COL. ONU Allora non perda tempo, vada!
INVIATA TV (Al Serg.) Spero di rivederla.
SERG. ONU Anch’io.
COL. ONU Ricordi la conferenza stampa di stasera!
INVIATA TV Certo! (Si allontana)
COL. ONU So cosa sta pensando. Sarebbe la stessa cosa, sa? Non
cambierebbe niente. Vada!
CAMERAMAN Sicura di non voler riprendere la trincea?
INVIATA TV No, una trincea è una trincea. Sono tutte uguali.
(Vanno via tutti. Prima l’inviata con il cameraman, poi il Serg.dopo essersi fermato un’ultima volta a guardare Ciccio ancora steso sulla mina e infine il video col Col. Nel silenzio torna in primo piano, con un cambio luci, la trincea dove ritroviamo Ciccio da solo. Musica. Buio)
FINE