THE FANTASTICKS
di Thomas Thomas e Harvey Scmidt
LASCIATI ANDARE
MONSIEUR LECOQ Lasciati andare con me a ricordare un Settembre
perso fra i pensieri.
Lasciati andare con me a ritrovare
quei giorni teneri e leggeri.
Lasciati andare con me ad evocare ogni particolare
gli allegri e i seri
Lasciati andare a nuotare nel mare di ieri.
LUISA ieri, ieri, ieri, ieri.
EL GALLO non cancellare le immagini chiare:
Nel cielo un velo di colori
Non cancellare le immagini rare
sul pesco, e il melo i primi fiori.
Non cancellare le immagini care,
non ti rinnegare, se no poi muori;
Lasciati andare a nuotare nel mare
di ieri.
LUISA ieri, ieri, ieri, ieri
MATT ieri ieri, ieri, ieri
HUCK E BELL ieri, ieri, ieri, ieri.
EL GALLO Dolce dicembre è raccogliersi mentre
La neve scende lieve fuori.
Dolce dicembre è sognare settembre
Scaldarsi al flusso dei languori
Dolce in dicembre è rimpiangere sempre il perduto settembre
Coi suoi rossori.
Dolce dicembre è cullare le ombre
di ieri.
Permettetemi di darvi qualche spiegazione utile
prima di dare inizio alla rappresentazione. I personaggi anzitutto
Un ragazzo, una ragazza,
due padri
e un muro.
È difficile esporre gli argomenti in ordine di importanza,
o capire come tutto cominciò.
Il ragazzo nacque.
La ragazza nacque.
Crebbero veloci.
Iniziarono la scuola.
Impararono ad arrossire,
(ciascuno a modo proprio e per motivi differenti)
A leggere storie d'amore
e a studiare le nuvole nel pigro pomeriggio.
Poi, invece di leggere libri di testo
impararono la luna a memoria.
All’età di 15 anni
lei, più giovane di lui,
prende a sentire uno strano fermento;
in quei lineamenti da brutto anatroccolo
avveniva un mutamento.
In breve stava diventando carina
per la prima volta in vita sua carina.
E il colpo la stordì ed eccitò a tal punto
che la novera ragazza
divenne quasi subito
incurabilmente pazza.
Per esempio:
LUISA Tutti gli anni nel giorno del mio compleanno la luna si tinge di rosso, e ciò accadrà fino a quando qualcuno non mi avrà salvata e ricondotta al mio palazzo.
EL GALLO Questo è un sintomo tipico. Gli altri sono variabili. Si crede una principessa francese, ma spesso dice di avere un nome eurasiano, anche se non è ben certa della parola.
LUISA Vedete, nessuno può sentirsi come mi sento io ed avere un padre che si chiama Amos Babcock Bellomy
EL GALLO Ha una collana di vetro
LUISA L’ho trovata su in soffitta
Porta inciso il nome di
È quanto ho di più caro
EL GALLO È il suo vezzo.
LUISA È il mio orgoglio.
Stamani un uccellino mi ha svegliata
Era un'allodola o forse un pavone,
o qualcosa del genere.
uno strano pennuto del tutto sconosciuto.
Ciao, Gli ho detto,
e lui è svanito; volato via
Proprio nell'istante in cui gli ho detto: "ciao"!
Misterioso.
Allora sapete cosa ho fatto?
Sono corsa davanti a uno specchio
e mi sono data 200 colpi di spazzola ai capelli,
ininterrottamente.
e mentre li spazzolavo
sono diventati d'oro!
No! sul serio, vi giuro!
e poi rossi.
e poi come una specie di blu scuro,
quando un raggio di sole li ha baciati;
ho sedici anni,
e ogni giorno mi succede qualcosa.
non so spiegarlo.
La mattina, quando mi alzo dal letto,
ne ho la certezza.
Qualcosa è cambiato.
Adoro toccarmi le ciglia
perché non sono mai del tutto uguali
Oh! oh! oh!
Mi abbraccio le braccia a fino a coprirle di lividi,
poi chiudo gli occhi e piango e piango,
e cosi le lacrime scendono,
e io posso assaggiarle. Ah!
è bello assaggiarsi le lacrime!
Sono rara! sono rara!
Ti prego, dio, ti prego,
non farmi diventare comune.
(LUISA CANTA “DI PIÙ” – v. pag. seguente)
EL GALLO Bene,
E ora il ragazzo.
La sua storia sarà un po’ più breve,
visto che è grosso modo identica.
MATT C’è quella ragazza…
EL GALLO Questo è il succo
MATT C’è quella ragazza
EL GALLO Vi avverto, qualche volta è un po’ ripetitivo.
"DI PIU'"
LUISA Vorrei nuotare fra le acque chiare,
gelate del Polo Nord;
ed imparare ad astrologare
da uno sharpa in short:
Così.
Così.
Così, per puro sport
Io mi vorrei dolcissima
ma senza ingenuità
il tipo di fanciulla che
coccolare si potrà (piacerà)
vorrei ballare il can can (foxtrot)
con passionalità (esoticità)
lo shimmy e la pavana
fino all’eternità:
così.
Così.
Così perché mi va.
Vorrei poter gettare via
i riti ed i tabù
slegare i miei capelli
respirare a testa in giù,
con i miei sogni fragili
restare a tu per tu!
Sarò di razza pazza, sì
Bruciata gioventù,
ma mi merito qualcosa in più
di più.
di più.
di più.
MATT C'è quella ragazza.
Io ho quasi ventanni,
ho studiato biologia,
ho acquisito una cultura
sono stato in un laboratorio
ho sezionato violette.
Ormai so come va il mondo.
Sono adulto, equilibrato.
Desidero conformarmi.
Ormai non ho più grilli per la testa,
eppure - a dispetto di tutto -
c'è quella ragazza.
Mi fa ritornare giovane.
B irresponsabile.
Con lei attuo l'impossibile
Mi ribello alla biologia
e conquisto l'ignoranza.
Nessun altro orecchio all'infuori del suo può ascoltare,
l'esplosione di quest'anima!
Nessun altro occhio all'infuori del suo
può rendermi saggio, e, nonostante tutto ciò che si dice sulle
specie, non c'è alcuna pianta o animale o essere vivente fatto
esattamente come lei, è stupido, naturalmente, lo so, mi costa
un'immensa dignità ammetterlo, ma io la amo.
EL GALLO Guarda te, ecco il muro che i loro padri hanno costruito fra le due case
AGGIUNGERE IL TEMA DEL MURO
MATT Poveri sciocchi, l 'hanno eretto per tenerci separati. Forse Luisa è là ora. Speriamo - vediamo …
“METAFORA”
MATT Non so come chiamarla. Vibra troppo per un nome. Quale sceglierò? Giulietta.
LUISA Dimmi!
MATT Elena?
LUISA Parla!
MATT E Cassandra. E Cleopatra. E Beatrice. E anche… Saffo?
LUISA Vuoi uno schiaffo?
MATT Allora c’è! Riesci a sentirmi?
LUISA A malapena.
MATT Ho parlato di te.
LUISA A chi?
MATT A loro. Gli ho detto che se qualcuno mi chiedesse di descriverti mi troverei assolutamente, totalmente senza parole, salvo quelle che mi occorrono per dire che sei la stella polare e il complesso delle nervature di una foglia.
LUISA Parla un po' più forte
MATT (canta) Ti amo
(Luisa sviene)
Se errassi tra le sabbie del deserto
ed il sole ardesse raggi incandescenti
cercherei di uscire da quest'incubo e sarei
disidratato. Ma tu
saresti l'acqua! acqua fresca!
una coppa d'acqua fresca!
LUISA Cosa, tesoro?
MATT Acqua!
(Luisa sviene)
Tu sei l'amor!
Più felice per me d'ogni metafora tu sei.
Tu sei l'amor!
Mio brivido del cuor! (-or -or)
Se la terra fosse ghiaccio
Coperto di ghiaccioli
E il pianto si gelasse tra le mie ciglia,
e pioggia e neve a volontà
frustassero le ossa
saresti il sole!
Fecondo di calore!
Tu scioglierai l’algore con il sole!
LUISA Scandisco con chiarezza le parole!
MATT Sei il sole!
(Luisa sviene, ma rinviene immediatamente per unirsi a Matt nella canzone)
MATT E LUISA Tu sei l'amor! (si, l'amor!)
Più felice per me d'ogni metafora tu sei!
Tu sei l'amor! (il suo amor!)
Mio brivido (suo brivido) del cuor (or - or)!
Tu sei la stella che non tramonta mai
da me! (da lui!) da me! (da lui!)
tu sei settembre, sei un miracolo
per me! (per lui!) per me! (per lui!).
tu sei luce! pace!
Canto, vento!
l'interno microscopico di un fior!
mia stella d'or!
Tu sei l'amor!
Oh! tu sei l'amor! (si amor!)
Più felice per me d'ogni metafora tu sei!
Tu sei l'amor! (il suo amor!)
Mio brivido! (suo brivido!) del cuor - or - or - or!
LUISA Matt!
MATT Luisa!
LUISA Shht! Sta attento.
Mi è sembrato di sentire un rumore.
MATT Ma tu tremi!
LUISA Mio padre ha occhi e orecchi dappertutto.
MATT Lo so. Lo so. Sono dovuto calarmi giù dalla finestra
Mio padre mi ha rinchiuso dentro a chiave.
LUISA Oddio! Sta attento! Ah, che rischio maledetto!
MATT La mia stanza è a piano terra.
LUISA Oh!
MATT Ma la finestra è molto stretta. Potevo incastrarmi.
LUISA Siamo pazzi, non è vero?
MATT Pazzi, pazzi nel cervello.
LUISA E anche molto … depravati?
MATT Si
LUISA Che bello!
MATT Se mio padre sapesse, monterebbe su tutte le furie.
LUISA Ascolta, ho avuto una visione.
MATT Di rovina?
LUISA No; di azalee. Ho sognato di cogliere azalee. Quando, all'improvviso, compare un duca. Oh, era molto vecchio Quasi quarantanni, direi. Ma attraente, e molto perverso.
MATT Lo odio!
LUISA E con lui c'era un gruppetto di furfanti. E si celavano dietro i rododendri e poi, all'improvviso, quando colsi un'azalea balzò fuori.
MATT Dio, come lo odio!
LUISA Quanto mi dibattevo nella visione!
Come nel ratto delle Sabine!
“Aiuto” gridavo.
MATT Ma io ero lì vicino.
LUISA Sì, tu ti precipitavi a salvarmi.
e lottavi da solo contro tutti i suoi uomini, e vincevi.
MATT E poi…
LUISA Festa
MATT Gicia
LUISA Danze!
MATT Canti!
LUISA I nostri padri si arrendono!
MATT E viviamo così felici e contenti.
LUISA Non vedo perché le cose non dovrebbero svolgersi proprio in questo modo - (improvvisamente si irrigidisce)
Arriva qualcuno
MATT È mio padre.
LUISA Baciami!
INTRO - HUCK
(Si baciano, parte la musica, e Hucklebee entra in scena con un paio di cesoie da giardinaggio, con le quali pota una voluminosa pianta immaginaria).
HUCK Troppa umidità! (rivolto al pubblico) Ci sono moltissime cose che vi potrei raccontare su di me. Ero in marina, un tempo; è lì che ho imparato l'orticultura, sì, ho girato il mondo. L'ho visto tutto: dal cactus delle montagne all'agave americana, dall'edera giapponese alla tapioca indiana. Porti esotici dove il papavero si vendeva al mercato libero. Quante esperienze dietro le spalle! Una Cosa ho imparato!: troppa umidità è peggio ce niente del tutto. Pota le piante. Evita l'acqua. Vacci piano col concime. Moderazione. Questa è la morale. Hmm. Questo è il piede di mie figlio.
MATT Ciao papà.
HUCK Cosa stai facendo su quell'albero?
MATT Leggo una “fabula praetexta”.
HUCK Protesta!
MATT Come hai detto?
HUCK Esprimo la protesta di un padre contr oquel modello di educaz<ione che ci rincretinisce la prole. L’ho spedito nelle migliori scuole – e spero sappiate che cosa costano di questi tempi – e ha imparato la concimazione? No, se ne sta appeso a leggere le favole. Perché ti pesco sempre accanto al muro?
MATT Aspetto che cada. Chissà, … in futuro…
E poi mi piace, ha mattoni incantevoli e occhi dolci e teneri.
HUCK I muri non hanno occhi.
MATT E questo fiore cos'è allora?
LUISA Buon dio, com'è intelligente!
HUCK Figlio mio, sei un asino. Te ne stai lì tutto il giorno a leggere le favole e intanto dall'altra parte di quel muro chissà cosa sta tramando il nostro vicino. Quel mascalzone. Non me la farà! Poterò via quei rami dove il nemico potrebbe arrampicarsi e riempire il muro di cocci di bottiglia e vetri rotti!
LUISA Ahhh!
HUCK Che cosa è stato?
MATT Forse un salice spezzato o un uccellino ferito.
HUCK Forse. Ma i muri hanno orecchie anche se non hanno occhi. Fammi dare un’occhiata (comincia ad arrampicarsi ma si ferma). Ahhh! ecco la solita lombaggine. Il risultato della mia carriera in marina. Guarda tu figlio mio, guarda anche per me.
MATT Certo, papà.
HUCK Cosa vedi?
MATT Ti amo.
LUISA Anche io
HUCK Cosa stai boffonchiando? Scendi giù di lì se non c’è niente da vedere, scendi ti dico.
MATT Obbedisco.
HUCK Sei un idiota. Ho deciso che hai bisogno di sposarti. Così stamattina sono uscito a fare la spesa e ti ho trovato una moglie.
LUISA Ahhh!
HUCK Di nuovo quel suono.
MATT Uccellino in pena.
HUCK Salice piangente? Può darsi, ma torniamo agli affari: figlio mio ti ho trovato una perla.
MATT E se io preferissi un diamante?
HUCK Come osi preferire un diamante quando ti ho appena offerto una perla?
MATT Lo dirò, ma ho bisogno di attenzione. Ascolta, muro. Fiori, ascoltate.
E voi, uccellini e piante angustiate.
E anche tu devi ascoltare, papà
Io non mi sposerò su ordinazione, non marcerò nella chiesa impavesa
per far contratto di un diritto che è già mio:
quello di amare e di moltiplicarmi.
Non voglio un tight che impacci i movimenti
né genitori, amici e conoscenti.
No!
PARTE MUSICA
Avrò il mio matrimonio,
un rito tutto speciale: la sposa indosserà raggi di luce
e pioggia come strascico nuziale.
All'aria aperta, senza testimoni,
senza musica, senza canzoni:
solo settembre, sussurrato a distesa,
tra i fili di erba fitta.
Solo il fragore del nostro cuore!
Come in un fiore pulsante di api!
Niente doni dai vicini,
Niente: “Giuro sulla Bibbia”
Soltanto la lieve pressione della sua mano contro la mia
Soltanto un’immersione nell’oro dei suoi capelli;
su un prato, in ginocchio, investiti dal tripudio della vita!
Là!
All’aria!
all’aperto!
È il matrimonio che mi si confà!
HUCK Figlio mio, hai bisogno di essere potato. Vai in camera tua e scrivi duecento volte la parola “SEMPLICITÀ”, senza fermarti. Forse questo servirà a migliorare il tuo stile.
(Matt e Huck escono. Musica. Intanto Bellomy entra da un'altra parte; ha in mano un enorme annaffiatoio a becco lungo)
INTRO BELL
BELL Bevete, bevete da bravi. Aprite le vostre piccole bocche assetate( rivolto al pubblico). Sono il padre di lei. E credetemi, non è facile. Sarà forse perché amo la verdura. Cosi affidabile. Pianti rape e sai ciò ché fai. Non nascono cavoli o peperoni. Pianti rape, cogli rape; pianti verze, cogli verze. Mentre i figli - credevo di aver piantato una rapa - o alla peggio un avocado: qualcosa di vagamente utile. Sono un artigiano - vendo bottoni. Cosa me ne faccio di una rosa? - ed eccola qui. Signorina, devi rientrare in casa.
LUISA Te l'ho detto, sono una principessa.
BELL Sei la figlia di un fabbricante di bottoni. Entra in casa, ora. Fa come ti ho detto. Il nostro nemico vigila oltre quel muro. Sta tramando qualcosa: lo sento! lui e quel buono a nulla di suo figlio. Fa attenzione hai calpestato i miei peperoni. È troppo. Metterò uno steccato davanti a questo muro. Un alto steccato con filo spinato in cima! Un arsenale di fili!
LUISA Ci vorranno un bel po’ di soldi, papà
BELL Soldi? Beh, lo costruirò da solo. Rientra in casa, fa come ti dico. Se ne è andata? Ah, sì, se n’è andata. (lancia un yodel) O lady le di le da loo!
(avvicina una mano all’orecchio e, da lontano si sente uno yodel in risposta. Bellomy fa un salto di gioia e si precipita alla panchina mentre Huck fa lo stesso dalla sua parte. I due si abbracciano rumorosamente sopra il muro).
BELL Hucklebee
HUCK Bellomy
BELL Vicino!
HUCK Amico!
BELL Come va la gotta?
HUCK La sento appena, e la tua asma?
BELL Un'inezia (tossisce) la sopporto.
HUCK Bene, praticamente è cosa fatta.
BELL Che cosa?
HUCK Il matrimonio. Sono quasi pronti. Mi sono nascosto tra i cespugli per ascoltare. Che roba! Sono fuori di sé dalla passione.
BELL Hurrà!
HUCK Mio figlie è fantastico!
BELL Anche mia figlia è fantastica! Sono innamorati forte!
HUCK Sono oche.
BELL Sono figli, coi figli le verità hanno le gambe corte. È stata un’idea geniale costruire questo muro.
HUCK E fingere un odio secolare.
BBLL Se potessero solo immaginare … che li vogliamo uniti nella sorte ...
HUCK Un matrimonio combinato …
BELL Preferirebbero la morte!
"NON DIRE NO"
HUCK Figli!
BELL Amanti!
HUCK Sognatori!
BELL Gonzi!
HUCK Che furbi che siamo!
BELL Che lesti a capire:
HUCK Per manovrare i figli…
BELL … Basta solo proibire
HUCK E BELL Ohhhhhhhhh
Il militare la guerra fa
L’innamorato l’amore, ma
I figli fanno che che (e) gli va
Basta che dici: “No”!
Han messo il sale dentro il mio tè,
fatto lo shampoo al gatto perché?
La spiegazione è strana, ma c’è:
sta tutta nel nostro “No”!
HUCK Mio figlio era inflessibile:
“Il nuoto non mi va!”
“Non farlo!” dissi, abile
e lui nuotava già
ENTRAMBI E lui nuotava già….
Ohhhhhhhhhh
Il grano crsce ed il fiume va
Il mulo raglia, il bue mugge ma
I figli scelgon la libertà
Soltanto se dici “No”!
Han combinato un mare di guai
Giocando al gioco dei Samurai
Non biasimiamo loro, ma noi
Che abbiamo detto: “No”!
BELL Tua figlia invita un giovane:
“Papà, come lo trovi?”
Non dirne male, o ti ritrovi
Un genero in più!
ENTRMBI Un genero in più!
Ohhhhhhhhhhh
Lo garantiamo al doppio rhum:
come un cannone spara e fa bum,
così i ragazzi dicono “No”!
ad ogni nostro “No!” (perciò)
Non esclamate mai - NO
BELL Rimane ancora un ultimo problema.
HUCK Trovare un buon motivo per fare la pace.
BELL Sei perspicace. Dobbiamo risultare convincenti.
HUCK Certo altrimenti… Addio bei progetti.
BELL Addio matrimonio.
HUCK Io un sistema ce lo avrei. Delizioso e molto teatrale.
BELL Dimmi
HUCK Un rapimento!
BELL E chi è il rapito?
HUCK Tua figlia.
BELL Chi la rapisce?
HUCK Un rapitore di professione. Ho l’uomo che fa per noi!
(entra El Gallo con una piroetta)
EL GALLO Buona sera, signori.
HUCK Cosa diavolo?
BELL Chi è lei?
EL GALLO M’hanno mandato a chiamare. Sequestro di donzella.
HUCK Ma naturalmente, lei è monsieur Lecoq. (rivolto a Bellomy) Ecco, questo è l’uomo di cui ti parlavo. La sa esperienza è a nostra disposizione. Anzitutto, rapisce tua figlia. Mio figlio accorre i sua difesa, segue la colluttazione…
EL GALLO Io permetto al ragazzo di sopraffarmi…
HUCK Mio figlio diventa un eroe… e le ostilità sono terminate per sempre.
BELL Quanto costa questa messa in scena?
EL GALLO Dipende, monsieur…
BELL Da cosa?
EL GALLO Dalla qualità del ratto; da cos’altro, no?
HUCK Ratto? Come quello delle sabine?
BELL Questa faccenda comincia a non piacermi.
EL GALLO Non c'è niente di male, vi assicuro. Solo ordinaria amministrazione. Segreto convegno dei fidanzati. Eccetera. Brusca interruzione dei malviventi. Eccetera. Il ragazzo mette in fuga indiani, banditi, pirati. Le famiglie fanno pace. Lieto fine. Eccetera. Tutto ordinaria amministrazione.
BELL E il prezzo?
EL GALLO Varia a seconda del tipo di ratto. Nel vostro caso suggerirei un "extra vergine".
BELL C'è anche un catalogo?
EL GALLO Certo. E inoltre offriamo facilitazioni rateali fino a ventiquattro mesi.
"PRONTA CASSA E SONO QUI"
EL GALLO Ratto!
Ra - a - a - tto!
Ra - aa- aa - tto!:) Sì ma: però
Ratto comme il faut!
Roba facile il ratto del bebè, che non fa resistenza, solo uè uè;
il ratto in carrozza è demodè,
il ratto al chiar di luna ha un non so che,
di fascinoso…
Coraggio rallegratevi:
C’è davanti a voi
L’assortimento più completo
Che si sia visto mai.
Ratto serio, ratto buffo,
ratto a gran velocità,
ratto con indiani veri
ratto in stile antichità,
ratto a dorso di cammello
veramente dernier cri
ogni gusto è soddisfatto, se pagate:
sì pronta cassa e sono qui … i ... i
HUCK È un'occasione, pronta cassa e lui è
BELL Qui!
HUCK Non la sciupiamo:
Pronta cassa e lui è
EL GALLO Per il ratto De Lux i costumi li disegna Ertè
Ci vogliono prove
e dieci uomini oltre a me.
Un duo d'eccezione:
Diaghilev/Faurè
Per l'allestimento
Più costoso che c'è
HUCK (parlato) Troppo costoso per i miei gusti!
EL GALLO (canta) (que pasa amigos)
Coraggio, decidetevi:
C’è davanti a voi
l’assortimento più completo
che si sia visto mai.
ratto buono, ratto bieco
ratto a gran velocità
ratto con indiani veri
ratto stile antichità
ratto a dorso di cammello
veramente molto chic
ogni gusto è soddisfatto (due volte)
basta avere il “fric”
pronta cassa a sono qui … i … i
HUCK È un'occasione. Pronta cassa, lui è
BELL Qui, qui, qui!
HUCK Non la sciupiamo
Pronta cassa, lui è -
EL GALLO Il ratto "gay"
molto insolito ma capita,
il macabro
è un rapimento che decapita
il gotico,
strimpello piano il Götterdammerung
l'alcoolico
si svolge tra le mura di un saloon.
Il ratto greco al largo di Corfù
Il ratto sardo desinenza in - u –
il primo ratto non si scorda più
il ratto militare tutto in uniforme blu
a tu per tu con Belzebù,
il ratto per chi si sente un po’ giù.
(El Gallo, Huck e Bell si mettono a ballare)
BELL Com’è spagnolo, è trascinante!
HUCK mi piace, mi piace, Ai, yi, yi!
EL GALLO Ora capite?
BELL Capisco!
HUCK capisco!
EL GALLO Allora decidetevi:
C’è davanti a voi
l’assortimento più completo
che si sia visto mai!
HUCK E BELL Ratto seri, ratto buffo EL GALLO un ratto
ratto a gran velocità come il faut!
ratto con indiani veri A, ra -
ratto in stile antichità a - a-
ratto a dorso di cammello a - a- a-
veramente dernier cri tto!
ogni gusto è soddisfatto, se paghiamo sì
ognii gisto è soddisfatto se paghiamo sì
TUTTI E TRE Basta paga-re e – so-no (lui – è)
HUCK (parla) si vive una volta sola:
ordiniamogli un ratto di prima classe!
TUTTI E TRE Qui - i - i - i - i - i. Olè!
EL GALLO (armato di blocchetto con penna) Un ratto “extra vergine”
BELL Coi fiocchi.
EL GALLO (prende nota) Coi fiocchi. Ora vediamo … volete molta gente oppure preferite qualcosa di più intimo?
BELL Noi pensavamo… Solo i ragazzi.
EL GALLO Intendo dopo, per i festeggiamenti.
BELL No, solo i parenti stretti.
EL GALLO Niente ospiti, nemmeno n dejuner sur l’herbe?
BELL Troppo dispendioso! I parenti più stretti sarann più che sufficienti.
EL GALLO Come preferite. Questo significa che l’orchstra può tornare a casa. Peccato dava quel tocco di solennità…
HUCK Sarà per la prossima volta.
EL GALLO D’accordo. Ora farete meglio ad andare a casa a provare le vostre parti. (I padri escono) Bene, il tempo vola. Devo pensare all’allestimento. Ho bisogno di attori-eccellenti, attori per mettere su un ratto come si deve. Ma niente paura qualcosa salterà fuori.
Lo sento nell’aria.
(rullo di tamburi) Ecco, sentite? Ce vi dicevo?
HENRY (entrando) Gli attori sono arrivati, sir!
EL GALLO Gli attori sono i benvenuti, monsieur.
HENRY La prego, sir, non guardi al nostro aspetto. Tolga tre libbre di polvere da queste vecchie guance che, il tempo e il lungo cammino han rese vize. Vi aggiunga lo scintillare rosa del cerone! Immagini una barba rigogliosa e fluente come la lana degli agnelli! e capelli! immagini i capelli! Nel baule ne ho di ogni colore, perciò, di grazia, immagini i capelli! e non questi vestiti. Oh no, no, no! Robaccia da straccioni. Mi rivesta idealmente di un farsetto. Maureen, il farsetto!
(Maureen, la compagna - in arte e nella vita - di Henry Albetson, non meno lacera e decaduta di lui, gli infila una giubba logora) Ecco immagini, è logora, lo so - Poco male. Si rinnova alla luce di proscenio. È questo il punto! Qui sta tutto il trucco: consideri l'effetto palcoscenico! Facciamo una prova. Io recito. Mi dia una battuta. Vedrà. La saprò. Forza. Una a caso. Resterà persuaso.
EL GALLO “Amici, romani, compatrotti…”
HENRY Com’è?
EL GALLO “Amici, romani, compatriotti…!
HENRY Non dica altro. Ce l’ho sulla punta della lingua. Vediamo: “amici, romani, compatriotti…” (Maureen gli sussurra all’orecchio). Ma sì, certo! È facile! Perché non ha scelto qualcosa di più complicato. (si mette in posa)
Amici, romani, compatriotti -
Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti
Un volgo disperso il sacro suol protegge
O tu, che in seno agli angeli, in sul calar del sole…
la fiamma è bella nel teschio di tuo padre…
Come vado?
EL GALLO Stupefacente.
HENRY E questo è niente. Sotto le luce divento strabiliante. Io sono Henry Alberton. Forse lei si ricorda del mio Amleto?
EL GALLO Certo…
HENRY (stupito) Si ricorda? Vuol vedere le recensioni?
EL GALLO Magari più tardi.....
HENRY Come preferisce. Tanto le conservo … Chissà … PotreI scrivere un libro, un giorno. Questa è Moureen, sta con me da quarant'anni. È specializzata in scene di morte. Vuol vederne una? È un'esperta. Moureen, muori per il signore. (Phillis muore). Vede? Che le dicevo? Beh, al lavoro, ora. Lei ha bisogno di attori?
EL GALLO Per una scena d'amore. Come ve la cavate nei drammi romantici?
HERY Sono il mio cavallo di battaglia, sir. Ha mai visto il mio Romeo?
EL GALLO Temo di no.
HENRY Le mostro le recensioni (fa per partire ma El Gallo lo trattiene).
EL GALLO Henry, non divaghiamo: voglio che mi insceniate il ratto di una faniulla, alla presenza del suo fidanzato.
HENRY E se egli ci si oppone?
EL GALLO Se reagisce allora, guerra! lotteremo finché non ci avrà stesi tutti a terra.
HENRY Oh valorosi accenti!?
PHILLIS (con voce cavernosa ed inflessione marcatamente dialettale)
Dove mi vuoi, Henry?
HENRY Mhhhhh, oh! A sinistra. Le grandi tragiche entrano sempre da sinistra.
PHILLIS Qual è la mia battuta?
HENRY Te la dirò quando verrà il momento.
PHILLIS Ok (esce da sinistra)
HENRY (gridandogli dietro) Non dimenticare, Maureen, sìì scenografica, sìì scenografica, riempi la scena. Non accartocciarti quando muori! (a El Gallo) Bene ci siamo credo. Suppongo che ci si debba nascondere.
EL GALLO Oh, quasi dimenticavo. Gli ho promesso la luna. (fa schioccare le dita e appare la luna).
HENRY Caspita!
EL GALLO Bella? La luna dei fidanzati. Va pure, Henry. Io resto qui. (al pubblico) State
chiedendovi come cominciano cose del genere.
Beh, ci vuole un'ampia valle - una collina
e quella stagione che
in mancanza di termine migliore
anche i poeti chiamano "Settembre" (musica)
Cercate una foresta,
fitta di cicale che cicalano d'amore
di foglie verdeggianti,
di rampicanti avvinghiati come amanti.
Non cercatela con gli occhi:
Ascoltatene i rintocchi
Nel fresco, verde cuore delle foglie.
Ascoltate col palmo della mano
il vuoto schiocco
D'una frustata d'ombra sulla luce.
Celebrate le emozioni.
Rievocate quell'angolo segreto
Anche tu c'eri, ricordi?
Quel posto nel quale, per una volta
-per una sola volta -
nella tua vita gremita di luce
ti sei rifugiato all’ombra
lontano dalla tirannia del tempo
fu là, presso i trifogli: un’altra mano afferrò la tua mano,
e l’amore era più dolce dell’uva
o del miele
o del pungente sapore della menta.
Siamo a settembre.
Sta per piovere
È l’attimo migliore per amars
(entrano Luisa e Matt)
MATT Ciao
LUISA Ciao. Mio padre si arrabbierà moltissimo.
MATT Lo so … anche il mio
LUISA Non siamo mai venuti qui di notte.
MATT No.
LUISA È diverso dal giorno …
MATT Hai paura?
LUISA Si. No. Brrrr. Fa freddo qui. Tempesta in vista.
MATT Vuoi la mia giacca?
LUISA no, grazie. Matt…
MATT Si?
LUISA La mia mano sta tremando.
MATT Non avere paura, ti prego.
LUISA Va bene, te lo prometto.
(rumore di tuono) (Luisa si precipita tra le braccia di Matt)
MATT Su, su. Va tutto bene.
LUISA Matt, proteggimi… Insegnami a non essere goffa e paurosa… Ti amo, Matt. Ci sarà un lieto fine, vero?
MATT Certo, cara. Te lo garantisco. (la bacia). Guarda.
LUISA Cosa?
MATT (sorride) Anche la mia mano sta tremando.
“PRESTO PIOVERÀ”
LUISA Mormora il vento tra le foglie
fa mulinelli rapidi
sparge il profumo della pioggia
sui campi secchie e tiepidi.
Ora vorrei nascondermi con te
Ora vorrei un braccio caldo che
mi stringa a te.
MATT Presto pioverà
me lo sento
presto pioverà
già lo so
presto pioverà
stare qui non si può
presto pioverà
me lo sento
presto pioverà
e perciò
quando pioverà
io ti proteggerò.
Avrai un tetto di foglie avrai
pareti di legno, avrai
l'affetto che vuoi nel nostro nido a due.
Quando pioverà
in silenzio resteremo qua
a guardar
non ci importerà
del diluvio che verrà!
Staremo caldi dentro un nido a due.
Avrai un tetto i foglie avrai
pareti di legno avrai
l’amore che vuoi
nel nostro nido a due
LUISA Presto pioverà
MATT Rimani qui con me
LUISA Presto pioverà
MATT Nel nostro nido a due
Sì presto pioverà
me lo sento
corri dentro
nido a due!
e quando pioverà
LUISA Quando pioverà
MATT In silenzio
resteremo qua
LUISA Resteremo qua
MATT A guardar.
Non ci importerà
LUISA Lieto fine!
MATT Del diluvio che verrà
LUISA Quando pioverà
sarai qua
Avremo amore in quantità
MATT Uno sconfinato amore senza età
MATT E LUISA Uno sconfinato amore dentro un nido a due
MATT (parla mentre la musica va avanti) Permettere che vi faccia da guida all’interno del castello.
LUISA Oh, vi prego.
MATT La torre di vedetta. Il trono. Ed ecco, orgoglio e gioia della nostra famiglia, la sala da ballo
LUISA Accidenti come è grande!
MATT Principessa…
LUISA Vostra altezza…
(cominciano a ballare)
(al termine della canzone Henry entra in scena, fa segno al pubblico di tacere; poi rivolto ai musicisti…)
HENRY Orchestra accelerando con moto! Ogni indugio è rotto è l’ora del ratto.
BALLETTO DEL RATTO
FINALE DEL I° ATTO
LUISA Matt!
MATT Luisa!
HUCK Figlio!
BELL Figlia!
HUCK Vicino!
BELL Amico!
LUISA (alla platea) È il lieto fine che avevo previsto fin dal principio!
(la musica si interrompe improvvisamente. Luisa, Matt, Huck e BelI si irrigidiscono mentre El Gallo si rialza dolorante da terra).
EL GALLO (Palpandosi la schiena) Ho paura di aver fatto uno strappo di troppo.
PHILLIS Oh le prime volte ti fa un male cane da morire così. Non è la parte più facile del business. Ma me mi piace. Sono quarant'anni che sto morendo, da quando ero alta così. Ah, bei tempi! doveva vedermi. Potevo morire giù per un precipizio di cinque metri! La gente gridava: “muori, Maureeen, rimuori!” Ma io non morivo mai, si capisce.
EL GALLO Bene, Henry. Va via ora?
HENRY Sì, da qualche parte. Non resta più molto della vecchia compagnia – solo Maureen ed io. Ma triamo avanti. Io recito i classici. Maureen muore. Un pubblico lo rimediamo quasi sempre. Oh – tieni la tua luna.
EL GALLO “per sempre addio…”
HENRY (dopo aver spinto Phillis fuori dal cerchio della “sua” luce)
“oh del celeste sdegno – prima tremenda giustizia di sangue – pur giungi, al fine … io ti ravviso – io tremo”.
Ricorda Phillis, non ci sono piccoli attori ci sono solo piccole parti. (al pubblico) Ricordatemi sotto le luci. (esce).
(El Gallo rivolge la sua attenzione ai fidanzati e ai padri che sono rimasti irrigiditi sul palcoscenico. Come un direttore di coro li accompagna nel breve brano contrappunto stilistico intitolato "LIETO FINE)
EL GALLO (quando hanno terminato di cantare ] Carini, eh?
Degni di Watteau
un gruppo di statue viventi:
come lo chiamano?
Tableau mhnmmmmm
Chissà se lo sopportano
Ci proveranno, immagino.
Eppure sarà cosa
complessa e faticosa
tenere quella posa
ora così graziosa!
Vedremo.
Lasciamoli cosi per un po’
Poi vedremo
l'atto primo è terminato, felice intervallo a tutti.
FINE PRIMO ATTO
SECONDO TEMPO
(El Gallo rientra, ha in mano la luna! Genitori e i fidanzati sono ancora là, in posa per il grazioso tableau, ma qualcosa nella loro leggiadria si è spento, come se conservare la posa tanto a lungo cominciasse a risultare un po' fastidioso)
EL GALLO La loro luna in cielo era caduta:
un fragile pezzetto di cartone,
così che l'illusione di ieri notte
quest'oggi si trasforma in delusione.
La storia non è al termine
Oh, no, naturalmente
Nelle notti di luna non finisce mai niente;
giacché, con buona pace dei poeti svagati
le notti sono solo dei giorni dimezzati.
HUCK Fa caldo.
BELL Che?
HUCK Caldo!
BELL Oh. Sssssttttt
LUISA E ora possiamo vederci alla luce del sole.
MATT E ora abbiamo infranto il muro che ci separava.
LUISA Non siamo forse felici?
MATT Sì, lo siamo, forse.
(accordo)
LUISA Ha un aspetto diverso con la luna.
MATT Non sono ancora pronto per sposarmi.
LUISA Strano, mi è sempre sembrato più alto.
MATT A voler vedere bene, poi, è solo la ragazza della porta accanto…
HUCK Vicino.
BELL Amico.
HUCK Consuocero.
BELL E??
(accordo)
HUCK Si è avverato il nostro sogno: siamo un giardino solo.
BELL Siamo fusi
HUCK Affiliati
BELL Amalga
HUCK mati
BELL Sì (accordo, Huck prende le sue cesoie e Bell il suo annaffiatoio)
LUISA Oggi che si fa?
MATT Quello che ti va!
LUISA E domani?
MATT Anche.
(accordo)
MATT Chissà come è fatto il mondo…
LUISA Vorrei nuotare tra le acque chiare…
(accordo)
HUCK Acqua, acqua, acqua!!!
BELL Cosa hai detto?
HUCK Ho detto acqua, acqua, acqua!
BELL Clip, clip, clip!
HUCK È?
BELL Mi stai potando le dalie!
HUCK Uffa!
(comincia la musica e i quattro personaggi si mettono a camminare avanti e indietro; Matt e Luisa piluccano un grappolo d’uva)
LUISA Questa prugna è asprigna.
MATT Scusa (musica) Per favore non guardarmi mentre mangio.
LUISA Scusa! (musica)
HUCK Finirai per annegarmi la magnolia!
BELL Scusa!
(musica)
Vuoi toglierti - dalle - dalie!
HUCK Scusa!
"QUEST’UVA NON VA"
LUISA Senza il viso della luna
dalle chiome pallide
le vaghezze della notte
sono nette e squallide
MATT Senza il languido tramonto
senza la laguna blu
le illusioni della notte
non ottenebrano più
HUCK Senza incontri clandestini
senza un muro pronto qui
le carezze della notte
sone botte in pieno di
BELL Senza effetti teatrali
senza ratti, scontri, eroi
le promesse della notte
sono rotte prima o poi
TUTTI Togliete quel sole senza pietà
e ridipingetelo un po’ meglio
portatelo via o mi accecherà
qualcosa deve essersi guastato
è proprio un gran peccato!
LUISA Senza il volto della luna…
dalle chiome pallide…
MATT Senza il languido tramonto
LUISA le vaghezze della notte…
MATT … senza laguna blu…
HUCK Senza incontri clandestini…
LUISA …sono nette e squallide.
MATT … le illusioni della notte
HUCK … senza un muro pronto qui…
BELL senza effetti teatrali…
MATT non ottenebrano più…
HUCK … le carezze della notte…
BELL … senza ratti, scontri, eroi…
HUCK … sono botte in pieno dì
BELL … le promesse della notte
BELL … sono rotte prima o poi!
HUCK … prima o poi!
MATT … prima o poi!
LUISA … prima o poi!
MATT Quest’uva non va.
LUISA - BELL - HUCK Scusa!
HUCK Sono stato un’idiota a far togliere quel muro.
BELL Anch’io. Non sopporto chi calpesta le mie piante!
LUISA Niente screzi, vi prego. Guardate: vengo, novella Cassandra, recando meco una foglia di fico
BELL Era Minerva.
HUCK E quella è una prugna.
LUISA Insomma!
MATT Non badarci, mia cara… sono solo invidiosi.
HUCK Invidiosi?
MATT Di noi. Del nostro amore, della nostra gioventù.
BELL È inaudito!
MATT Lo vedi? - tutta invidia!
LUISA Che carini: sembrate una commedia. I padri fanno sempre la parte degli sciocchi.
HUCK Potrei parlare se volessi
MATT Per dire cosa
BELL Ssssttttt. Acqua in bocca.
HUCK Va bene. Starò zitto. Ma cercate di non esagerare.
MATT Pensate all'eroismo del mio atto, al turbinare del mio brando ratto.
LUISA E al mio ratto!
HATT Ah, che affondi di fioretto! Quella sì che era vita.
LUISA E quell'adorabile manigoldo! Ah, che mani! E qui che mi ha afferrato! Ci ho messo un cerottino per ricordo.
MATT Banditi a sangue caldo! E io li ho travolti come fuscelli!
HUCK Potrei parlare, ma non parlerò.
BELI Bisogna vincere la tentazione.
LUISA La nostra storia è degna di un poema.
MATT Lo scriverò
LUISA Meglio ancora di un santuario.
MATT Divino! Lo costruirò.
LUISA Al posto del muro.
MATT Là noi arderemo d’amore sempiterno, là, dove nei pressi del muro paterno la mia spasa li mandò tutti all’inferno. Quanti? Venti?
LUISA Trenta!
MATT Sì, ed anche trentatre, tutti quanti sbaragliati grazie a me! (Luisa gli sviene fra le braccia).
HUCK Cretino.
MATT Prego?
HUCK Ho detto: cretino
MATT (ridacchia) Fa tenerezza!
LUISA (ridendo anch’ella) Si comporta comporta come un pagliaccio.
HUCK Per dio, questo è troppo!
BELL Aspetta!
HUCK No, non sono un pagliaccio! Credete che i muri crollino da soli, che i banditi trovino l’uscio spalancato e la strada sgombra? Credete che sia il fato?
MATT Che vuoi dire?
RUCK Credete che i padri si comportino da sciocchi di fronte ai loro figli, di fronte a dei marmocchi?
LUISA Nei libri lo fanno.
HUCK Nei libri, lo faranno ma la realtà è diversa.
Sì, ragazzi –
i figli si muovono sopra scene belle e pronte che i padri allestiscono
col sudore della fronte o credete cha la vita sia cosi!
ratti extra-vargine tutti i venerdì? Per dio vi sbagliate! Guardate un po’ qui!
MATT Che cos'è?
BELL Un conto dettagliato per il vostro ratterello
LUISA Ma voi vi odiate!
HUCK Solo per finta
MATT E allora, il muro?
BELL Un trucco sicuro.
MATT Non ci credo.
HUCK Leggi. Macduffo!
MATT (legge) "Numero una prestazione artistica del complesso razziatore: "gli
indiani ululanti"; numero un barattolo di vernice per sembrare più pittoreschi. Imponibile una moneta d'argento. Numero un risarcimento morale per il celebre Monsieur Lecoq, che ha acconsentito a fingere d'essere sconfitto da uno sbarbatello implume … Imponibile: una moneta d'oro. Numero una luna … (alzando lo sguardo dal foglio) Vedo che non avete badato a spese.
LUISA Vuoi dire che non era vero niente? Il bandito? Il chiaro di luna?
MATT Tutto!
LUISA Ma perché? Ne facevamo a meno della vostra luna e dei vostri banditi. Noi siamo innamorati! Ce le saremmo potute costruire da sole, le nostre lune!
BELL (commosso) Bambina mia.
MATT Eravamo solo burattini!
LUISA Un matrimonio di convenienza!
BELI Vedi, hai rovinato tutto!
HUCK Te l'avevo detto che non sarebbe servito a niente!
BELL Tu hai detto, tu? Razza di bugiardo, togliti subito dalle mie dalie!
HUCK Al diavolo le tue dalie! (ne pota via un paio mentre Bell dà in una esclamazione inorridita).
BELL Non ci posso credere! Tu sei un assassino!
HUCK E tu sei uno sciocco.
BELL Molla il mio braccio!
HUCK Smetti di tagliuzzarmi il beretto! (si accapigliano per qualche secondo)
BELL Questa è l’ultima goccia, perdio! Costruirò un muro per me solo!
HUCK Anch’io
BELL E lo cospargerò di vetri rotti!
HUCK E io di spine e di cocci di bottiglia!
EL GALLO (interviene interrompendo la lite) Perdonatemi.
BELL-HUCK (insieme) Al diavolo (escono)
MATT Aspetta!
LUISA Oh guarda! Il mio bandito.
MA TT Lei è - (legge sul foglio del conto) - El Gallo?
EL GALLO Qualche volta.
MATT Si tratta di questi soldi. Mi sembra che lei se li sia guadagnati con una certa facilità.
EL GALLO Tu hai reso tutto molto facile, ragazzo mio.
MATT È vero. Ma ora renderò tutto più difficile. Dov' è la mia spada! Che qualcuno mi porti una spada.
EL GALLO Caro ragazzo (il muto porge la spada a Matt)
MATT En garde
EL GALLO Più alto quel polso.
Attento alla finta
Parata di tasto,
Perbacco – che grinta!
Guardia di terza
(disarma Matt e rilancia la spada al Muto)
Un’altra lezione?
MATT Dio, che stupido che sono!
LUISA E sempre a vantarsi, poi.
MATT Non essere sarcastica.
LUISA Sono sarcastica quanto mi pare e piace.
MATT Secondo te non avrei potuto sopraffarlo, se avessi voluto?
LUISA Secondo me faresti meglio a crescere.
MATT Crescere! Ma sentitela, crescere! Lei che ha già sedici anni suonati!
LUISA Noi ragazze maturiamo più in fretta.
MATT No. Non può essere vero tutto ciò, eppure se non sono impazzito posso ancora giudicare.
LUISA Che cosa?
MATT Tutto. Tutti i difetti. Sei infantile, per esempio.
LUISA Fanciullesca.
MATT Noiosa
LUISA Gioiosa
MATT E poi hai le lentiggini!
LUISA (improvvisamente offesa) Questa è una grande bugia.
MATT Le vedo anche sotto quel quintale di cipria. Guarda, lentiggini.
LUISA Ti odio.
MATT Vedi: automistificazione. È un segno di immaturità cospargersi di profumo alla lavanda prima dei quarant'anni.
LUISA Sei un poseur. Ti ho sentito mentre parlavi in giardino. Passeggiavi avanti indietro recitando poemi romantici su te stesso. Lui, l'intrepido eroe!
MATT Adolescente!
LUISA Ahhhhhh! (gli da uno schiaffo – pausa – poi ricominciano a parlare e la loro collera è sottolineata dalla musica).
MATT C’è un mondo di avventura che mi aspetta.
LUISA Mi scioglierò i capelli e andrò a nuotare al Polo Nord.
MATT Non sentirai più parlare di me, cara mia, Ho deciso di essere crudele.
LUISA Resterò sveglia tutta la notte e canterò canzoni alla luna.
MATT Berrò, giocherò. Mi farò crescere i baffi. Scoprirò le mie follie.
LUISA Per quel che me ne importa!
(Fanno per separarsi. El Gallo schiocca le dita ed essi si irrigidiscono immobili nel loro atteggiamento. El Gallo coglie una lacrima dal volto di Luisa.)
EL GALLO Una lacrima è sufficiente, una piccola lacrima. (la ripone con attenzione nella sua borsa). Lui va a fare il vagabondo, lei resta qui.
È così che gira il mondo. (Luisa esce, Matt è ancora irrigidite nella sua posa come colto nel mezzo di un sogno.). Vedete, ha una visione: sogna un mondo a sua disposizione. (La musica è cominciata e ora Matt canta mentre El Gallo eli fa eco).
"CANZONE DELL’ILLUSIONE"
MATT Il mondo è gioia che sfolgora!
EL GALLO Il mondo è un pozzo di guai
MATT Nel mondo troverè lusso e agi!
EL GALLO Uomini malvagi.
MATT Festa!
EL GALLO Pianto!
MATT Gloria!
EL GALLO Fame!
MATT Luce e serenità!
EL GALLO Mi spiace per lui: un mondo di sorprese sarà. La canzone che canta è la solita il finale amaro
troppo presto imparerà.
MATT Si vedrà!
EL GALLO Quel vasto mondo che ti solletica
È un mondo adulatore che ti catturerà!
MATT Io vivrò
Vincerò!
io vedo il lampo
della vita
la luce d’oro brilla e mi invita
da lei
sono pronto!
Sento un canto
di sirene
che ha già spezzato le mie catene:
verro!
Chissà – forse –
tutto questo non so che
sta aspettando solo me
ed io – mi preparo
per partire, per agire.
Potrò sbagliarmi ma non mi sbaglio
lo so!
Credimi!
Vedo il lampo.
EL GALLO Vede il lampo
MATT della vita
EL GALLO Della vita:
il lampo viene prima del tuono. Lo sai?
MATT Vedo il lampo
Sento un canto
EL GALLO Senti un canto
MATT di sirene
EL GALLO di sirene: se ti avvicini troppo è finita. Lo sai?
MATT sento un canto!
ENTRAMBI Chissà, chissà
Forse questo non che sta aspettando solo
MATT me, che vedo il lampo EL GALLO Lui, e lui
della vita lui
che mi invita. lui
Indugiare è intollerabile lui
voglio tutta l’esperienza subito si prepara
voglio averbe il resto a tempo debito per partire
Potrei sbagliarmi ma non mi sbaglio potrà sbagliarsi
Lo so: chi resta fermo è stupido ma non si sbaglia
io sono nato per fuggire via. lo sa.
Cre – di – mi! si vedrà!
EL GALLO C'è un segreto che egli deve sapere, la cosiddetta parabola delle illusioni. La vita gliela insegnerà ben presto. Dunque vada per la sua strada. Lo affidiamo alla guida di un maestro alquanto severo - il tempo –e per non diminuire di mordente ve Lo servi amo con un po' di spezie.
(entrano Phillis ed Henry indossando costumi scoloriti e parrucche sfilacciate)
MAUREEN Fermati, Mattino! L
MATT Eh?
HENRY Dove mai potresti star volgendo il passo, mio giovin amico dallo sguardo fiammeggiante? Non dir nulla. Te lo leggo in fondo agli occhi.
PHILLIS Pure io ce lo vedo. Sull’occhio luccica.
HENRY Tu stai cercando l’oca – l’oca d’prp che depon l'uovo placcato di platino, vero? vero! Mi presento: io sono Lodevigo, un giovane gentiluomo che proprio come te è in cerca di un sapido pizzico di avventura.
MATT Giovane… gentil uomo!
HENRY Sì, alla tua sinistra puoi notare questo stinto individuo: è il mio compagno di viaggio che si chiama Socrate…
PHILLIS Sono romano.
HENRY Intende Romanoff. Un sangue blu. È un discendente degli zar
MATT Degli zar?
HENRY A dir la verità è il Romanoff più nobile di tutti, ma bando alle chiacchiere!
PHILLIS Bando. Bando.
HENRY Ai luoghi che ha sempre sognato: Venezia, l’Egitto! Ah l’Egitto… “dall’alto di queste piramidi 40 secoli di storia ci guardano”. È un celebre motto shakesperiano anche se non ricordo più chi le pronuncia.
MATT Ma io volevo…
HENRY Andare in cerca di fortuna. È proprio per questo che siamo qui. Non è così Soccy
PHILLIS Sicuro Loddy! Te ne faremo vedere delle belle!
HENRY Belle località, belle viste, sicuro!
MATT Io avevo intenzione …
HENRY Lascia perdere le intenzioni! lastricano la strada dell’inferno. Ci occuperemo noi della tua educazione.
PHILLIS Siamo tipi navigati.
HENRY Si, ti porteremo in porto, ma prima ti mostreremo un mucchio di cose interessanti!
PHYLLIS Peccati piccanti!
HENRY Signorine di sogno.
PHYLLIS pupe da spupazzare!
HENRY bellezze fantastiche che aspettano solo che tu le scopra.
MATT Ma io …
HENRY (tappando la bocca a Matt) Non è il caso di stare a ringraziarci.
PHYLLIS (facendo altrettanto) Sicuro! Diamoci una mossa! Loddy sbrigati! (tutti e due insieme cantano in malo modo mentre lo trascinano via)
La vita non è facile
non è poi tanto facile
la vita non è facile
se inciampi precipiti giù!
la vita è suscettibile
è molto suscettibile
attento a non darle del tu
(escono)
EL GALLO Ed ora concedetemi un prodigio: regalatemi un mese coi pensieri.
Ottobre copre il cielo di un velo grigio
passa un mese,
si appannano gli specchi.
Passa un mese,
noi siamo un po’ più vecchi
(entra Bellomy indossando la sua sciarpa invernale)
BELL (al muto sta costruendo un muro) Perfetto. Non c'è niente al mondo che valga un bel muro solido. Lavora amico! Lavora!
(esce Bell entra Euck dalla sua parte anche egli sfoggia una sciarpa invernale)
HUCK Stiamo facendo progressi qui? Bene lo verremmo terminato in tempo per le prime nevicate. (esce e rientra Bell).
BELL Mhmmmmmmm. Sta: rinfrescando. Darò solo un'occhiata al muro. Perfetto! continua così. Dio questo tempo fa sentir vecchi. (esce ed entra Huck)
HUCK Niente, nemmeno una: riga. È un mese che se n'è andato e non ho ricevuto neppure una riga. (al muto) Come va? Oh dimenticavo, tu non puoi parlare. (Huck si accomoda fuori nel suo giardino. Riappare BelI)
BELL Luisa, ascolta bambina mia. Non ha senso starsene sempre in giardino a non far niente. Ti buscherai una polmonite, ti verrà l'asma. Luisa? (nessuna risposta) Beh, comunque ti ho portato uno scialletto (i padri si scorgono l’un l'altro. Dopo un attimo di esitazione si scambiano con gravità un cenno del capo. Poi restano in piedi faccia a faccia a guardare il muto al lavoro) (al muto) Mi chiedevo se non fosse possibile invitarla a vedere il mio giardino.
HUCK Non ti risponderà.
BELL Temo di non essermi rivolto a voi poc’anzi, signore.
HUCK Non può parlare.
BELL Oh, ah, beh! Ah proposito…
HUCK (cordialmente) Sì?
BELL Oh, nulla.
HUCK (comincia a ridacchiare)
BELL Che c’è da ridere?
HUCK Pensavo ai nostri antichi randez-vous
BELL (sorride) Che arrampicate su questo muro.
HUCK Convegni segreti!
BELL E tutto per una partitina a carte (scoppiano entrambi a ridere allegramente. Bell si fa improvvisamente serio) Tuo figlio come sta?
HUCK Nemmeno una riga.
BELL Tornerà appena gli finiranno i tuoi soldi.
HUCK Grazie e tua figlia?
BELL Una statua, sogna, non fa che sognare tutto il santo giorno.
HUCK Eh non ti invidio. Il tuo giardino come va?
BELL Cresce.
HUCK Anche il mio.
BELL Ecco qualcosa di affidabile. I giardini. Non fanno che crescere. Ti danno solo soddisfazioni.
HUCK Proprio così, altro che i bambini.
BELL Ti dirò, io amo il giardinaggio.
HUCK Ti dirò pure io
“VIVA IL GIARDINAGGIO”
BELL Pianti rape, e sta’ sicuro rape raccoglierai
Con l’orticoltura tu sai sempre ciò che fai
HUCK pianti l’aglio e puntuale l’aglio spunterà
Viva la verdura che sorprese non dà
BELL Lei è amabile
HUCK affidabile
ENTRAMBI non da mai dispiaceri a suo padre.
BELL Mentre i piccoli
HUCK Non sono broccoli
ENTRAMBI Nel momento in cui li pianti non sai mai…
BELL Ciò che otterrai.
ENTRAMBI Se pianti verze, cogli verze
HUCK questo va da sè
ENTRAMBI … e se Pianti asparaGi non nascono pansè!
BELL dice il saggio…
HUCK nell’ortaggio …
ENTRAMBI "gran vantaggio sta!"
nel giardinaggio troverete la felicità.
HUCK pianti e cogli, fave, porri e sedani con cui ti puoi preparare una squisita ratatouille
BELL Ma se tue figlio fa il cipiglio
non lo puoi potar perciò
se vuoi moltiplicarti
stacci su a pensar
ENTRAMBI Tutti gli alberi
tutti i tuberi
ti soddisfano con facilità
HUCK Solo gli uomini
BELL Non li domini
ENTRAMBI Anche quando li hai seminati tu non sai …
BELL … ciò che otterrai!...
ENTRAMBI Se pianti il noce, nasce il noce…
HUCK Non un baobab…
ENTRAMBI Menomale è bello, di sorprese non ne da!
Dice il saggio:
“Nell’ortaggio
gran vantaggio sta!”
il giardinaggio è un caldo raggio di felicità”
HUCK Il giardinaggio…
BELL … caldo raggio …
ENTRAMBI di fe – li – ci – tà!!
BELL Ehi che ne diresti di una partitina a pinnacolo?
HUCK Preferisco il poker
BELL D’accordo, ma spicciamoci!
HUCK Mi devi ancora qualcosa dall’ultima volta. (al muto) Tu lavora.
BELL È un buon diavolo
(Escono - Luisa, intanto, ha cominciato ad uscire dalla sue trance)
LUISA Oh Oh Oh (canta) Vorrei nuotare tra le acque chiare
e gelate del Polo Nord ed imparare ad astrologare da uno sciamano in short
EL GALLO Così! così: così! per puro sport.
LUISA Il mio bandito!
EL GALLO Il tuo bandito, sì
LUISA Che ci fai su quell’albero?
EL GALLO Sto maturando.
LUISA Non maturare troppo tardi o cadrai.
EL GALLO Sagre parole.
LUISA Che cosa vedi lassù?
EL GALLO Tutto
LUISA Davvero?
EL GALLO quasi
LUISA Vedi Matt?
EL GALLO Ti importa?
LUISA No, tanto per sapere. Posso arrampicarmi anch’io e sedermi accanto a te?
EL GALLO Puoi, se vuoi. (Luisa lo raggiunge)
LUISA Ecco. Ma non vedo mica tutto.
EL GALLO Ci vuole un po’ di tempo
LUISA Vedo solo la mia casa e quella di Matt. E il muro che la sovrasta.
EL GALLO E basta?
LUISA Basta … È divertente fare il fuorilegge?
EL GALLO Ha i suoi momenti.
LUISA Deve essere proprio divertente. Dimmi, vai in giro su un bel cavallo bianco?
EL GALLO Eh, una volta.
LUISA Ma ora non più?
EL GALLO Ho una tendenza alla psoriasi da sella. Una faccenda molto dolorosa.
LUISA Questa è bella! Un intrepido eroe che soffre di psoriasi da sella!
EL GALLO Oh, succede, incerti del mestiere.
LUISA Dimmi, rubi molti forzieri?
EL GALLO Forzieri? Quelli li rubano i pirati.
LUISA Beh, qual è il tuo bottino preferito?
EL GALLO Tu hai letto troppi libri.
LUISA Ma dovrai pure rubare qualcosa!
EL GALLO Rubo illusioni. Rubo il tesoro che più si tesorizza.
LUISA Ora ci siamo: pietre preziose.
EL GALLO (guardando la sua collana) Preziose bigiotterie.
LUISA Bigiotterie?
EL GALLO Posso essere preziose, dipende dal punto di vista.
LUISA Comunque non è un gran ché come investimento. Dal punto di vista economico intendo.
EL GALLO Piccola cara.
LUISA Davvero lo pensi? Provi attrazione per me?
EL GALLO Sono così spiacente
LUISA Sciocco io l’adoro. Ogni mattina lo bacio tre volte. Dimmi, hai visto il mondo?
EL GALLO Un po’, sì.
LUISA È come nei libri?
EL GALLO Dipende. Tu cosa leggi?
LUISA Avventure. Storie d'amore.
"Rinunzia al tuo nome.
quella che noi chiamiamo rosa,
anche chiamate con un'altra parola …
EL GALLO Questa l'ho già sentita.
LUISA "riponete nel fodero le spade luccicanti,
ché la rugiada potrebbe arrugginirle”.
È Otello, lui era più vecchio di Desdemona… Ma lei lo amava perché era uno che aveva visto il mondo. Lui la uccise, naturalmente.
EL GALLO Naturalmente.
LUISA “Ciò che faccio ora è di gran lunga migliore di qualsiasi cosa che abbia mai fatto prima” Non è sublime? Fu decapitato.
EL GALLO Non mi sorprende.
LUISA Portami con te.
EL GALLO Dove?
LUISA Alle feste! Nel mondo!
EL GALLO Ma io sono un bandito. C’è una taglia sulla mia testa.
LUISA Oh, speravo proprio che ci fosse!
GIROTONDO – I parte
EL GALLO Tu ed io! Noi due insieme!
LUISA Sì, ballare sempre e per sempre!
EL GALLO Girotondo romantico
morbido cantico
solo noi due sull'Atlantico
Verso remote città
Girotondo d’immagini
Fuga di pagine
Non soffrirai le vertigini
Se ti terrai stretta a me.
LUISA Io sono libera,
disponibile:
parto con te.
voglio percorrere
mille secoli
sola con te.
GALLO Venezia di sogni disegna una scia
Le gondole cantano di nostalgia
Ti guardo svanire tra vento e foschia
LUISA Che poesia!
EL GALLO Bianca dea d foschia.
(Dopo che El Gallo ha detto “bianca dea di foschia” i due cominciano a ballarre. Il muto da a Luisa una maschera:
sì, guarda ora bruciano i palazzi
ecco il Doge!
HENRY Arrivederci!
LUISA Oh, che bello! Vado pazza per i fuochi artificiali
(improvvisamente Phillis e Henry danno fuoco a Matt)
LUISA Quell’uomo, guarda, sta fumand. Dio mio ma è i fiamme!
EL GALLO Pensa a ballare!
LUISA Lo dobbiamo aiutare!
MATT Ah! Ah!
(El Gallo sistema la maschera sul viso di Luisa)
LUISA Oh, sì, com’è carino! È tutto arancione. Rosso-arancione. Uno dei miei colori preferiti.
MATT Ah! Ah!
LUISA Sei proprio pittoresco!
“GIROTONDO” – II parte
EL GALLO D’ora in poi
è tempo di danza il tempo per noi!
è tempo di vivere volteggiando
e scivolando eterei, ill temp d’ora in poi
è una danza per noi
è una danza per noi
è una danza per…
LUISA (parlato) Wheeeee! Sono esausta!
EL GALLO (parlato) ma non puoi! La serata è appena cominciata!
Girotondo romantico
morbido cantico
noi due sull’atlantico
verso remote città.
LUISA Io sono libera,
disponibile,
parto con te!
voglio percorrere
mille secoli
sola con te!
EL GALLO Atene ci illumina di civiltà
l'acropoli poi che rovine che ha!
Fra Venere e Adone l’amore nascerà
LUISA Senza età
EL GALLO Qui l’amor nascerà.
(dopo la battuta de El Gallo “qui l’amor nascerà” vediamo nuovamente Phillis ed Henry vestiti con abiti variopinti. Di nuovo Matt è con loro. Indossa miseri stracci, ed è scarmigliato: è di gran lunga il più male in arnese de tre)-
LUISA (parlato) Guarda gli aborigeni
Ah che buffo.
Guarda caro, picchiano una scimmia. È divertente. Com’è che a uno gli viene in mente di picchiare una scimmia?
Oh, no, ecco.
Non è affatto una scimmia.
È un uomo vestito da scimmia. Ehi finiranno per fargli del male!
EL GALLO Mettiti la maschera
LUISA Ma è ferito
EL GALLO La maschera! La maschera!
MATT Ah! Ah!
(di nuovo El Gallo le applica la maschera sul viso)
LUISA Oh che ridicola invenzione
Picchiare uno travestito da scimmione
ah, ah, bravo, insisti
Così, non fermarti.
MATT Ah!
LUISA Bravo, contorci ti ancora un po'.
“GIROTONDO” - III parte
EL GALLO D’ora in poi
è tempo di danza il tempo per noi!
è tempo di vivere volteggiando
e scivolando eterei, ill temp d’ora in poi
è una danza per noi
è una danza per noi
è una danza per…
LUISA (parlato) Non potremmo riposarci un momento?
EL GALLO (parlato) Sciocchezze! Con questa musica da ballare? Zingari, suonate!
Girotondo di immagini
Fuga di pagine
non sentirai le vertigini
se ti terrai stretta a me
LUISA Io sono libera,
disponibile,
parto con te!
voglio percorrere
mille secoli
sola con te!
EL GALLO Andremo a Bengasi o magari a Bombay
M’han detto che in India si vive da dei
ti lavi nel Gange e di colpo lo sei
LUISA Senza nei
EL GALLO Niente nei a Bombey
LUISA (parlato) Credo che l’India mi piacerà
tutta quella popolazione
Oh, guarda un fachiro.
Ciao fachiro!
HENRY (un po’ confuso) Arrivederci!
LUISA Vedi – è circondato dai suoi assistenti
sono tutti quanti esperti fi yoghi
che tipi divertenti!
C’è n’è uno, com’è giovane
lo fanno sdraiare sul letto di chiodi
(togliendosi la maschera)
Ma guarda che modi!
potrebbe finire trafitto dai chiodi.
MATT Ah!
LUISA Facciamo qualcosa!
EL GALLO La maschera!
LUISA Ma gli esce il sangue!
EL GALLO Maschera!
LUISA Terribile!
EL GALLO Maschera!
(gliela costringe a forza sul volto)
LUISA Ma dai, mettici più energia.
Che pappamolla
Se quello è un fachiro io sono mia zia.
Un vero fachiro non si lagna mai
Quello è un imbroglione
MATT Ah!
LUISA Ma va a nasconderti
EL GALLO D’ora in poi
è tempo di danza per noi
è tempo di vivere volteggiando e scivolando rapidi a tempo.
Il tempo – mi purifico nel Gange –
è una danza per noi,
è una danza per noi
è una danza per...
Girotondo romantico
È una danza per... è una danza per – è una danza per – è una danza per –
LUISA/EL GALLO
INSIEME è una danza per noi!!!
CORO Danza – danza – danza – ecc.
(al termine della scena, Henry, Mortimer e Matt escono e Luisa e El Gallo tornano sull’albero, proprio come nella scena precedente)
EL GALLO Spicciati, ora. Devi fare le valigie. Andiamo via.
LUISA Baciami prima.
EL GALLO Sì.
LUISA Ahh
EL GALLO Cosa c’è?
LUISA Finalmente. Sono stata baciata sugli occhi. Qualsiasi cosa accada non dimenticherò mai questo bacio. Mai e poi mai. Devo andare ora.
EL GALLO Aspetta, Luisa, ascolta:
nel bene e nel male
anch’io ricorderò con te
questo bacio speciale
... e ora spicciati; abbiamo tutta la vita per i baci.
LUISA ... mi aspetterai qui?
EL GALLO Prometto.
LUISA Addio, allora.
EL GALLO Aspetta. Dammi un pegno del tuo ritorno. Quella collona.
LUISA Era di mia madre.
EL GALLO Bene. Sarà il tuo pegno.
LUISA D’accordo. Ti lascio questa collana perché è la cosa più cara che ho. Ecco, conservala con cura. Non starò via molto.
(Fa per andarsene, poi si volta)
È proprio così? Il mondo è come dici tu?
EL GALLO Certo!
(canta) il mondo è gioia che sfolgora
(all’improvviso scorgiamo Matt ritornare. Rimane nell’ombra e né Luisa né El Gallo fanno mostra di accorgersi di lui, quando canta...)
MATT Il mondo è un pozzo di guai
EL GALLO Nel mondo troverai lusso e agi.
MATT Uomini malvagi
EL GALLO Feste
MATT Pianto
EL GALLO Gloria!
MATT Fame!
EL GALLO Luce e serenità!
MATT Mi spiace per lei, un mondo di sorprese sarà
LUISA Sono pronta. Non starò via per molto (si gira ancora una volta) resterai qui?
EL GALLO Immobile, prometto.
(Quando Luisa è partita El Gallo fa per andarsene ma Matt lo interrompe)
MATT Aspetta.
EL GALLO Ah, il figliol prodigo è tornato.
MATT Non lasciarla in questo modo, ma che gentiluomo sei?
EL GALLO Sono fatti miei e di lei. A te che te ne importa?
MATT È ancora una ragazza. Ti proibisco di lasciarla!
(Matt cerca di fermarlo. El gallo gli assesta un pugno e lo manda in ginocchio poi scompare nell’ombra da una parte. Luisa ritorna. Chiama El Gallo, ma non ottiene risposta. Continua a chiamarlo finché capisce di essere stata abbandonata. Pian piano anche lei cade in ginocchio, dall’altra parte del palcoscenico opposta a quella di Matt. El gallo emerge dall’ombra e parla al pubblico).
EL GALLO C’è un curioso paradosso,
veramente strano
Qual è il segreto della
Mietitura del grano?
Perché il triste inverno tiene
primavera nella mano?
perché devo un po’ morire
per tornare sano?
La risposta non la so;
ma credete: così è.
Per questo li ho feriti
E ho ferito un po’ anche me.
(Ritorna nell’ombra)
MATT Ti prego Luisa, non piangere
Non ne vale la pena, credimi.
LUISA Hai un aspetto terribile.
MATT Lo so.
LUISA Cos’è quel gonfiore?
MATT Il mio occhio.
LUISA Oh. E quei graffi! Che diamine ti è successo?
MATT Il mondo mi è successo.
LUISA Hai bevuto e mangiato?
MATT Il primo giorno, sì.
Ma il vino era drogato.
E il due si è rifiutato
Di uscirmi alla roulette.
LUISA hai cantato serenate?
MATT Sì, l’ho fatto per un po’,
poi m’hanno colpito.
LUISA Colpito?
MATT Con una pignatta
LUISA una pignatta?
MATT una pignatta spagnola.
È indescrivibile, credimi.
LUISA (sorride) Mi spiace, Matt.
MATT Non è niente, mi sta bene.
Sono stato sciocco.
LUISA anch’io, credimi, più di te.
CANZONE
LUISA Mi sei mancato, Matt
MATT Anche tu, tesoro.
LUISA Oh, sei ferito.
MATT Dovevi dirmelo!
Siediti qui. Provo a fasciarti.
(si siedono sulla piattaforma mentre il Muto sopra e dietro di loro li cosparge di pezzi di carta “neve”).
MATT Anche tu sei ferita
LUISA Sì.
MATT Sta nevicando, credo.
LUISA Lo vedo.
MATT Prendi il mio mantello.
LUISA No, con te
in due è più bello.
(Matt e Luisa si stringono l’uno all’altra e cantano).
MATT E LUISA Tu sei l’amor (sì, l’amor)
più felice per me d’ogni metafora ti sei.
tu sei l’amor (sei l’amor)
mio brivido (mio brivido)
nel cuor
(i padri vengono verso la ribalta)
BELL Guarda!
EL GALLO Sssttt
HUCK Sono tornati.
BELL È un miracolo. Abbattiamo quel muro una volta per sempre.
EL GALLO No, lasciatelo com’è.
Ricordate
Bisogna sempre lasciare il muro. Sempre.
(El Gallo canta mentre gli altri echeggiano a bocca chiusa)
EL GALLO Dolce in dicembre è raccogliersi mentre
la neve scende lieve fuori
dolce in dicembre è sognare settembre,
scaldarsi al flusso dei languori
dolce in dicembre è rimpiangere sempre
il perduto settembre con i suoi rossori.
Dolce in dicembre è cullare le ombre
di ieri.
FINE