STARTARI SALVATORE
TRE PER UNO,
UNO PER TRE
PERSONAGGI
DEBORA MARTINI, donna elegante
MASSIMO MARTINI, suo marito e fa il pilota
GIOIA, titolare di una boutique
MAX ROSSI, suo fidanzato e fa lo steward
MARINA, giovane donna
MASSIMILIANO, suo fidanzato e… pure lui fa lo steward
(atto unico comico in due quadri, scritto nel 2000)
TRE PER UNO, UNO PER TRE
PRIMO QUADRO
Nella sala prove di una sartoria alla moda nel centro storico di una grande città, Debora, una donna molto elegante, è ricevuta dalla titolare Gioia…
DEBORA Vorrei vedere degli abiti da sera e dei paltò. Mi hanno detto che il suo stile è innovativo e i suoi modelli… eccezionali!
GIOIA Grazie; signora…?
DEBORA Martini, Debora Martini.
GIOIA Grazie signora Martini. Lei è molto gentile. Posso chiederle chi le ha parlato così bene di me?
DEBORA Una mia cara amica: Mara De Santis.
GIOIA Una donna molto elegante… La ringrazi da parte mia. Ora mi dica: ha qualche preferenza per i colori e i tessuti?
DEBORA Il mio colore preferito è il rosso… di qualunque tonalità!
GIOIA Per gli abiti da sera preferisce il lungo o…
DEBORA Il lungo, il lungo!
GIOIA Bene. Cercherò di accontentarla. Solo qualche minuto e sarò a sua disposizione. Nel frattempo gradisce qualcosa da bere o, magari, un caffè?
DEBORA No, grazie.
GIOIA Con permesso… Torno subito.
Nella sala prove entra Marina. Anche lei veste in modo elegante, ma piuttosto sportivo. Dopo essersi guardata un po’ intorno si siede accanto a Debora e prende una rivista dal tavolino che le è vicino…
MARINA Anche lei è qui per provare un abito?
DEBORA Non vedo che altro si possa fare nella sala prove di una sartoria?
MARINA Mi permetta di dirle che l’abito che indossa è molto bello.
DEBORA Grazie. E’ di Valentina…
MARINA E’ una creazione di Gioia?
DEBORA Ma se le ho appena detto che è di Valentina!
MARINA Ho capito… Ma pensavo che la sua amica Valentina le avesse detto dove lo aveva comprato e chi lo avesse ideato.
DEBORA Vedo che non ci siamo capite. Valentina non è una mia amica, ma una stilista. Ed è lei che ha confezionato questo modello.
MARINA Per Gioia? Credevo che fosse lei stessa a creare i modelli…
DEBORA Mi scusi ancora, signora…?
MARINA Signorina Marina.
DEBORA Ebbene, signorina Marina, Valentina è una stilista di fama internazionale…
MARINA E lavora per Gioia?
DEBORA Certamente no! La sua boutique è a Parigi.
MARINA Capisco. Quest’abito è stato confezionato in Francia da quella stilista… Com’è il suo nome?
DEBORA Valentina!
MARINA Anche lei si chiama Valentina??
DEBORA Ma no… Mi scusi avevo capito… Non importa. Io sono Debora.
MARINA Piacere… Senta, Debora, vorrei sapere… Poiché è la prima volta che vengo in questa boutique… se la sarta è veramente brava come dicono. C’è chi la definisce un vero genio della moda.
DEBORA Credo di sì. Chi me l’ha consigliata la definisce “eccezionale”. Per quanto mi riguarda è anche per me la prima volta… Vede io risiedo dalla parte opposta della città e non mi è molto agevole venire in centro. Ma per Gioia ho fatto un’eccezione. Provare le sue creazioni mi incuriosisce. Ed eccomi qua!
Entra Gioia con diversi abiti. Vede Marina e la saluta…
GIOIA Buongiorno signora. Mi chiamo Gioia e sono la titolare. La commessa mi ha detto che vuole provare alcuni abiti. Ha già qualche idea?
MARINA Preferisco abiti comodi e sportivi ma… gradirei anche qualche consiglio da parte sua per degli abiti da sera.
GIOIA Grazie. Vedrà che saprò accontentarla. Ora la prego di scusarmi. Debbo mostrare questi abiti alla signora. (indicando Debora)Farò il più presto possibile…
MARINA Non si preoccupi… Il mio fidanzato ha promesso che passerà a prendermi. Gli ho inviato un messaggino dicendo che venivo da lei… Spero lo abbia letto.
Gioia inizia a mostrare i suoi abiti a Debora…
MARINA Che tempaccio… Sono giorni che piove!
DEBORA Al Cairo c’è un sole che spacca le pietre!
GIOIA Invece a Bruxelles nevica!
MARINA Siete molto informate. Avete l’hobby della meteorologia?
DEBORA La verità è che il mio uomo è laggiù per lavoro…
GIOIA Anche il mio compagno è in Belgio per lavoro.
MARINA Uomini molto impegnati. Pensate che il mio fidanzato dovrebbe essere tornato proprio oggi da Londra e domani riparte per New York. E’ uno steward…
GIOIA Che combinazione anche il mio Max è steward… Dell’Alitalia anche lui?
MARINA Anche lui!
DEBORA E le combinazioni non finiscono qui. Mio marito Massimo…
MARINA Non mi dirà che anche lui è uno steward dell’Alitalia?
DEBORA No, no! Mio marito è pilota! Della nostra compagnia di bandiera.
GIOIA E’ incredibile.
DEBORA Che c’è di incredibile… Non può essere un pilota?
GIOIA Non volevo dire questo. Ma è incredibile questa serie di coincidenze. Pensate… Saranno sicuramente amici. Chissà quante volte hanno volato insieme. Dobbiamo essere amiche… Chissà quante cose avranno da raccontarci.
MARINA (guardando fuori dalla boutique)Ecco Massimiliano! Mi raccomando non una parola su… (Gioia e Debora si allontanano per provare gli abiti mentre entra Massimiliano con il cappello da steward abbassato sugli occhi. Porta un grosso paio di occhiali scuri ed il bavero alzato. Volta le spalle a Debora e Gioia)
MAX Ciao amore… Ma come ti è venuto in mente di venire in questa boutique?
MARINA Questa o un’altra cosa cambia… E poi me l’ha consigliata Gianna. E poi… Non volevo dirtelo… Avevo trovato nella tua cartella un depliant di questa boutique e così mi sono incuriosita ed… eccomi qua. Ho rovinato la sorpresa?
MAX Hai rovinato…? No, la sorpresa me l’hai fatta, eccome.
MARINA Ma cos’hai, sembri stravolto.
MAX Non mi sento bene… A Londra fa un freddo siberiano…
MARINA Al Cairo invece c’è un bel sole…
MAX Ah sì… Ma che c’entra? Senti, Marina, andiamo subito via. In questo momento non posso affrontare nuove spese.
MARINA Non ti preoccupare me li posso pagare da sola… Come sei strano oggi… Si può sapere cosa ti succede?
MAX Cosa vuoi che mi succeda… Sono stanco… Andiamo via… Presto… Ho lasciato l’auto in seconda fila.
MARINA Aspetta voglio presentarti le mie nuove amiche…
MAX (si volta un attimo)Ma come… anche lei??
MARINA Lei chi?
MAX Volevo dire… Cioè… Credevo che tu volessi… Ma non sapevo che… Oddio… Mi sento male…
MARINA Non ho capito una parola… Sei in un vuoto d’aria?
MAX Questo è un ciclone, una tempesta! Senti, Marina… Prendi le chiavi dell’auto… Io torno a casa in taxi. E… saluta le tue amiche… (esce di corsa senza voltarsi)
Marina si avvicina alle altre…
DEBORA Era tuo marito?
MARINA Il mio fidanzato. Si scusa ma era stanco ed ha preferito andare subito a casa per riposarsi. Domani riparte…
GIOIA …per New York!
MARINA E tu come lo sai?
DEBORA Ma sei stata tu a dirlo, non ricordi? Ragazze, vi rendete conto di quante cose abbiamo in comune?
GIOIA Già, in particolare tre “uomini volanti”. (ridono)
MARINA Sono molto curiosa di sapere se si conoscono. Volevo chiederlo a Massimiliano ma non ne ho avuto il tempo.
DEBORA Massimo… Max… e ora Massimiliano anche i loro nomi si somigliano. Non è divertente?
GIOIA Sentite ragazze. Io propongo di organizzare una serata per farli incontrare. Chissà che sorpresa…
Squilla il telefonino di Debora. E’ Massimo da… Il Cairo.
DEBORA Ciao tesoro. (rivolgendosi alle sue nuove amiche)E’ Massimo dal Cairo… Come stai? Scommetto che lì splende sempre il sole… Ne ero sicura. Ti prego torna presto e portami un poco di… sole, qui non fa altro che piovere. Domani, alle 12, bene. Sono in una boutique del centro… Sì… “Gioia Style”. La conosci? Ma allora come fai a dire che non è un granché?
GIOIA Ha parlato Missoni…
DEBORA Sss… Caro, lascia che di queste cose mi occupi io. Ti assicuro che i modelli di Gioia sono stupendi ed anche lei è una persona molto speciale… Te le farò conoscere e, solo allora, potrai giudicare. Va bene. A domani… Ciao tesoro…
MARINA Scusami Gioia, ma Massimiliano mi ha detto che non è il momento di fare altre spese. Comunque io non rinuncio ai tuoi splendidi modelli. Vedrai che prima o poi…
GIOIA Ti ringrazio, ma non è il caso che ti preoccupi. Comunque teniamoci in contatto. Bisogna organizzare quella serata con i nostri “tre uomini volanti”.
DEBORA A quella ci penso io. Un pilota e due stewards. Sarà difficile averli qui in città tutti e tre insieme ma, prima o poi, vedrete che accadrà… ed io coglierò l'occasione al volo. (prende una penna e scrive)Ecco, questo è il mio numero, chiamatemi.
GIOIA Il mio numero lo avete già. Vedrete che faremo un… bel volo. Un pilota, due stewards e… tre hostess… (ridono)
DEBORA Comunque, (rivolgendosi a Gioia)noi ci vedremo giovedì prossimo, quando verrò a riturare quell’abito granata. Mi raccomando quel ritocco. Ciao.
GIOIA Bene ciao… a presto. Ciao Marina. Speriamo che Massimiliano si riprenda in tempo per partire per New York.
MARINA Sei un tesoro. Ciao.
Gioia resta sola e raccoglie i vestiti. Entra nella boutique Massimo…
MAX Sorpresa!
GIOIA (lo abbraccia)Ciao amore. Pensavo che saresti rimasto a Bruxelles fino a giovedì?
MAX Sono di passaggio. Devo fare il volo di stasera per New York.
GIOIA Ma non era per domani il volo per New York?
MAX Ne abbiamo due al giorno!
GIOIA Quanto starai via stavolta?
MAX (consultando l’agendina)Quattro giorni. Sarò di nuovo da te sabato. Ma dimmi, come sapevi di New York?
GIOIA Intuito femminile…
MAX Certo. Voi donne siete eccezionali. Non vi sfugge nulla. Come vanno gli affari?
GIOIA Il tuo capitale è al sicuro. I miei modelli piacciono molto. Solo qualche cretino…
MAX Cosa vuoi dire?
GIOIA Stavo mostrando dei vestiti a una nuova cliente quando suo marito, per telefono, ha definito i miei modelli un po’ scarsi…
MAX Cioè che non valgono granché…
GIOIA Già, è stata proprio questa la sua espressione… Povera Debora!
MAX … e lei ha rinunciato!
GIOIA Neanche per sogno. Avresti dovuto sentire come lo ha messo sull’attenti. Comunque quell’uomo dev’essere un mostro. Se lo avessi davanti gli caverei gli occhi… Giudicare senza vedere!
MAX Non ti sembra di esagerare. Magari ha soltanto problemi finanziari che lo costringono a limitare le spese. Dopotutto siamo in gennaio e… tra le feste recenti, i saldi, i bolli, le assicurazioni, i canoni, l’ICI e... chi più ne ha più ne metta! I soldi volano via… Comunque non è il caso che ti preoccupi. Per una cliente che rinuncia un’altra verrà!
GIOIA Per questo è già venuta. Infatti oggi è venuta una seconda nuova cliente. Mi ha assicurato che farà diversi acquisti. Anche se in questo momento…
MAX Anche lei è in bolletta…
GIOIA Ma Max, non avrai perduto anche tu la fiducia nelle mie capacità creative. Eri così entusiasta…
MAX Io dico soltanto che, per me, non si faranno più vive!
GIOIA Questo non è vero. Debora ha già scelto e prenotato un mio abito da sera. Tornerà a provarlo giovedì. Inoltre siamo diventate buone amiche…
MAX Mah! Io credevo che abitando tanto lontano non…
GIOIA Ma come fai a dire che abita lontano? Conosci Debora…
MAX De… Debora. Mai sentita nominare.
GIOIA E no caro, tu hai detto che abita lontano. Come fai a saperlo?
MAX Non lo so, infatti. Come faccio a sapere dove abita Marina?
GIOIA Stavamo parlando di Debora, Max. Cosa c’entra Marina. Come fai a sapere di lei?
MAX Ma non è la moglie di quel cretino che ha parlato male dei tuoi modelli? Ho soltanto confuso i nomi.
GIOIA Quello era sempre il marito di Debora. Comunque ancora non mi hai detto come fai a sapere dove abita.
MAX Intuito… maschile! Oppure l’intuito è soltanto una prerogativa femminile? Insomma ho soltanto creduto che essendo una nuova cliente non abita certamente da queste parti altrimenti ti avrebbe già conosciuta. Tutte le donne molto eleganti si vestono da te…
GIOIA Ora mi devi spiegare come fai a sapere che è una donna molto elegante.
MAX Ma si può sapere cosa ti succede? Mi stai facendo il terzo grado. Ho pensato che sia una donna molto elegante… soltanto perché… vuole comprare i tuoi modelli. Quindi…
GIOIA Scusami amore. Hai ragione, sono una sciocca. Sono molto stanca. E’ stata una giornata molto faticosa e… (Max, improvvisamente, si volta e và di corsa nel retrobottega. Gioia non si rende conto di ciò e continua a parlare da sola mente nel negozio rientra Debora)…non vedo l’ora di andare a casa. A che ora parte il tuo volo per New York?
DEBORA Ma io non vado da nessuna parte!
GIOIA (si guarda intorno alla ricerca di Max, poi si rivolge a Debora) Debora? Come mai sei tornata?
DEBORA L’ombrello! (prende l'ombrello)L’avevo dimenticato. Mi capita spesso. Ma tu parli sempre da sola?
GIOIA E’ arrivato Max. E’ di passaggio. Purtroppo stasera riparte, per New York. (chiama Max ad alta voce)Max! Max, vieni un momento, voglio presentarti un’amica…
MAX (voce fuori campo. Max grida con degli strani colpi di tosse)Scusami cara ma ora non posso. Mi scusi anche lei Debora… ehm… E’… E’… lei, vero?
GIOIA Sì, caro, è proprio lei! Intuito maschile… Sarà per la prossima volta, Debora. Ciao e, mi raccomando, chiamami.
Si sente lo sciacquone e riappare Max.
MAX E’ stata un’emergenza! E’ andata via la tua amica?
GIOIA Sì! La mia amica molto elegante… Che si chiama Debora… E che abita molto lontano dal centro… E’ andata via con l’ombrello! Questo non te lo ha suggerito il tuo intuito maschile.
MAX Questa si che è una sorpresa. Sei gelosa! Non so se esserne lusingato o offeso. Sono puro come un giglio, cara. Tu sei la mia Gioia, la mia unica gioia. Quando sono all’estero ed i miei colleghi mi invitano ad andare con loro in cerca di divertimenti, spesso proibiti, io preferisco restare in albergo. Mi sdraio sul letto e sogno ad occhi aperti di averti accanto.
GIOIA Sei un inguaribile romantico, tesoro.
MAX Ora che sei tornata la Gioia che amo posso darti un regalino che ti ho comprato al Cairo.
GIOIA Ma che c’entra il Cairo? Non eri a Bruxelles?
MAX Ma… Certo… che ero a Bruxelles. Tutta questa discussione ha finito per confondermi. Ma perché ho detto Cairo?
GIOIA Non chiederlo a me!
MAX Ora ricordo. Avevo ordinato (colpo di tosse)questo regalo al Cairo alcune settimane fa e ieri, un collega, me lo ha portato a Bruxelles.
GIOIA (apre il pacchetto e ne estrae un braccialetto)E’ bellissimo. Proprio quello che volevo. Grazie tesoro. Oggi il tuo intuito maschile non perde un colpo.
SECONDO QUADRO
Debora, nel salotto di casa sua attende l’arrivo delle sue due nuove amiche con i loro “uomini volanti”. Sistema le ultime cose. Pasticcini, bibite, fiori…
DEBORA E’ arrivato il gran giorno. Marina e Gioia saranno presto qui con i loro “uomini volanti”. Quando Massimo arriverà avrà una bella sorpresa. Questa volta lo sciopero dei controllori di volo è arrivato a proposito… (squilla il telefono)Pronto, amore, sei tu? Come dici? Ma non è possibile? E lo sciopero? Quando tornerai? Peccato… Beh… Volevo dirti che ho organizzato una festicciola e… Ma ormai… Grazie amore. Cercheremo di divertirci senza di te… ma non sarà la stessa cosa. Quando arriverai in albergo chiamami, mi raccomando. Buon lavoro, tesoro. Ti amo. Ciao. (suonano alla porta)Ciao Gioia. Dov’è Max? Non mi dirai che pure lui è dovuto partire improvvisamente?
GIOIA Già! Volo speciale per New York. Il Ministro dell’Agricoltura…
DEBORA …deve partecipare ad una riunione straordinaria della FAO.
GIOIA Ma come fai a saperlo?
DEBORA Indovina chi pilota quell’aereo?
GIOIA Massimo?
DEBORA Massimo.
GIOIA E’ la solita storia. Natale, Capodanno, Pasqua… Non sai mai quando potrai trascorrere con “lui” un giorno di festa. Ora anche durante gli scioperi. Come lavoro sarà interessante, però…
DEBORA Speriamo che almeno Massimiliano sia… disponibile. Che dici, vogliamo telefonare a Marina? (suonano alla porta)
GIOIA Troppo tardi. Mi raccomando apri la porta piano piano, come se giocassi a poker. Non vorrei che fosse sola…
DEBORA (urlando) Eureka! Almeno uno…
MARINA Ciao Debora. Che accoglienza! Almeno uno…???
DEBORA Ciao Marina. Ciao, tu devi essere Massimiliano. Felice di conoscerti. (Massimiliano perta una vistosa fasciatura sul volto e un paio di occhiali scuri)
MAX Molto piacere, Debora. Marina mi ha molto parlato di te. E tu (rivolgendosi a Gioia) devi essere Gioia, il genio della moda. Sono molto onorato di conoscerti.
GIOIA Ciao, genio dell’aria…
MARINA Scusate il ritardo, ragazze, ma l’aereo di Massimiliano è atterrato con oltre un’ora di ritardo a causa dello sciopero. Ma dove sono Massimo e Max?
DEBORA Hanno preso il volo… per New York.
MARINA Ora capisco… almeno uno.
MAX Volete dire… Volete dire che anche loro…
MARINA Sì, caro, sono tuoi colleghi. Doveva essere una sorpresa…
DEBORA Veramente mio marito è pilota!
MAX Massimo Martini è tuo marito? Come è piccolo il mondo…
GIOIA Già… Specialmente per chi fa il vostro lavoro.
MAX E tuo marito? Qual è il suo nome?
GIOIA Fidanzato; il mio fidanzato si chiama Max Rossi e fa lo steward.
MAX Ma certo! Martini e Rossi sono tutti e due sul volo straordinario per New York. Io ho dovuto rinunciare per questo… (mostra la vistosa fasciatura sul volto)
DEBORA Cosa ti è successo… un incidente?
MAX No, è soltanto un fastidioso sfogo allergico e… stasera ho paura che peggiorerò notevolmente.
DEBORA Perché, non capisco. Vuoi dire che in casa mia c’è qualcosa che ti può nuocere?
MAX Io, purtroppo, sono allergico alla belladonna e… questo salotto ne è pieno. (ride)
GIOIA Che galante.
DEBORA Accomodatevi. Dimmi Massimiliano dove hai incontrato la… belladonna che ti ha ridotto in questo stato?
MAX Alle Isole Vergini.
GIOIA Che fortuna… belladonna e vergine! (ridono)
MAX Solo le isole… solo le isole.
MARINA Tu che ne sai? Hai avuto degli incontri ravvicinati?
MAX Ma era solo una battuta!
DEBORA Gradite un cognac… Un whisky…
MAX Per me soltanto un succo d’arancia, grazie.
DEBORA Non mi dire che anche tu sei astemio come il mio Massimo?
GIOIA … e il mio Max!!
MARINA Purtroppo basta un bicchierino che Massimiliano perde completamente il controllo. Una volta, per brindare al nuovo anno, l’ho costretto a bere un dito di spumante. Ebbene, è partito come un razzo. Si è messo a cantare, a declamare poesie d’amore…
MAX Ma cosa vuoi che interessi alle tue amiche…
MARINA …tutte dedicate a donne diverse che, se non lo conoscessi così bene, gli avrei cavato gli occhi! E, udite udite, tra le “sue” donne c’erano anche una Debora e una Gioia…
MAX Fantasie da ubriaco. Ma ora parliamo di voi. Vorrei innanzitutto scusarmi per la fugace apparizione nella tua boutique la scorsa settimana ma, come vi avrà detto Marina, non stavo bene ed ho preferito andare subito a casa.
MARINA Dove, comunque, sei giunto dopo di me!
MAX Ti ho già spiegato che ho detto al tassista Piazza Carpegna e lui ha capito Mantegna. Siamo così finiti dalla parte opposta della città. Naturalmente dopo ho preteso uno sconto…
DEBORA Ma non ti sei reso conto di dove andavate?
MAX Vi ho già detto che non stavo molto bene… Mi ero appisolato. Quest’ultimo periodo è stato molto stressante. Prima le festa di fine anno, poi tutti i pagamenti, i saldi, i bolli, le assicurazioni, l’ICI, e…
GIOIA …chi più ne ha più ne metta. Sono le stesse parole che mi ha detto Max!
MAX Evidentemente è una persona molto equilibrata.
GIOIA Già… anche troppo.
DEBORA Dimmi Massimiliano, hai mai prestato servizio con mio marito e con Max?
MAX Sì, qualche volta mi è capitato di essere sullo stesso volo. Sono delle persone eccezionali. Massimo Martino è il miglior pilota della flotta ed è un uomo di grande sensibilità. Max, comunque non gli è da meno. E’ il migliore di tutti noi. Parlano sempre di voi… Mi sembra di conoscervi da sempre…
DEBORA Sai una cosa, anche a me sembra di conoscerti da sempre. Vi somigliate molto voi due…
GIOIA …dì pure voi tre! Sentendo parlare Massimiliano mi sembra di sentire Max. Perfino il tono della voce…
MAX Sarà la pressurizzazione… (si toglie un attimo gli occhiali e si stropiccia gli occhi)
DEBORA (tra sé e sé)…lo stesso gesto. (rivolgendosi a Massimiliano)Sei miope?
MARINA Solo un decimo di meno…
DEBORA Pure Massimo ha un decimo di meno. Non potete capire quanti problemi ha avuto in Compagnia quando lo hanno scoperto. (poi si volta verso Gioia con tono di sfida)Dimmi, Gioia, anche Max porta gli occhiali?
GIOIA Non li porta… (tutti hanno un sospiro di sollievo)Anche se ne avrebbe bisogno, almeno quando legge.
MAX Sarà la pressurizzazione… Scusate ma mi è venuto un forte mal di testa.
DEBORA Ti prendo un’aspirina.
MARINA Non hai qualcos’altro. L’aspirina gli provoca bruciori di stomaco.
GIOIA e
DEBORA Anche a lui…
MARINA Perché anche Massimo e Max hanno lo stesso problema?
MAX Sarà…
TUTTE …la pressurizzazione!
DEBORA Massimiliano gradisci una tartina al caviale? Non ti piace… vero? Ci avrei giurato. Dimmi Gioia a Max piace il caviale?
GIOIA Non lo sopporta.
DEBORA (con tono sempre più inquisitorio, rivolgendosi a Massimiliano)Ti piace la montagna…
MAX (visibilmente nervoso, tossisce)Veramente preferisco… il mare. Ma questo cos’è un terzo grado?
GIOIA La stessa espressione, gli stessi gusti…
DEBORA Quanto sei alto?
GIOIA e
MARINA Un metro e settantuno.
DEBORA Appunto! Che numero di scarpe?
GIOIA e
MARINA Quarantatre!
DEBORA Non avevo dubbi. Questa volta voglio una risposta da te… Massimiliano: quando sei nato? (incalzante)Anno, mese e giorno!
MAX (scappa via con una mano sullo stomaco)Scusate devo andare al bagno. (Massimiliano esce andando a sinistra)
GIOIA Come fa a sapere dov’è il bagno?
DEBORA LO SA! Lo sa… quel porco! Pensate anche voi quello che penso io?
MARINA Quel porco? Ma Debora perché parli così. Evidentemente la Compagnia li sceglie tutti uguali: piloti, stewards…
DEBORA Ma davvero non avete capito?
GIOIA Cosa c’è da capire? La pressurizzazione li rende tutti uguali. E’ tutta colpa del mal d’aria!
DEBORA Ma quale mal d’aria. Esaminiamo i fatti… Primo: volano tutti e tre. Secondo: hanno gli stessi gusti. Terzo: hanno le stesse allergie. Quarto: sono alti perfettamente uguali. Quinto: hanno lo stesso numero di scarpe. Sesto: mare e non montagna. Settimo: tre donne ma… una sola moglie. Ottavo: ce n’è sempre uno solo… Nono: il tuo Massimiliano conosce il bagno di casa mia… E decimo: due aprile 1955… Devo continuare?
GIOIA e
MARINA 2 aprile 1955?
DEBORA Già! Scommetto che…
GIOIA e
MARINA Sono nati lo stesso giorno!
DEBORA Ed ecco il tocco finale (mostra loro una fotografia)Chi è quest’uomo?
GIOIA Max!
MARINA Massimiliano!
DEBORA …e Massimo. Sì, mie care, la stessa faccia… lo stesso uomo!
MARINA (scoppia a piangere)Che mascalzone… Che mascalzone…
GIOIA Sporco vigliacco. Ecco perché non voleva sentire la parola matrimonio. Ma io lo ammazzo… (prende un coltello dal tavolo) Io lo ammazzo…
DEBORA Stai calma Gioia, non ne vale la pena. Io avevo intuito qualcosa in Massimo… Ma questo è il colmo. Questo tipo di uomini va umiliato, schiacciato come un verme, ridotto sul lastrico. Chiederò subito il divorzio e gli toglierò anche le mutande… per l’ultima volta!
GIOIA Io non voglio più rivederlo, che sia maledetto. E non creda che riavrà i suoi soldi. I centomila euro che ha investito nella mia attività…
DEBORA Ecco dove finivano i miei risparmi!
GIOIA Saranno di nuovo tuoi… Come mia socia.
MARINA (continua a piangere)Avevamo fatto tanti progetti, tanti sogni. Tutte bugie, solo bugie… Ed ora che sarà di me?
GIOIA Sarai anche tu socia della mia boutique… alla pari. Ma, ora, ti prego smettila di piangere. Quel verme non merita le nostre lacrime, ma solo il nostro disprezzo. Eccolo che torna. Calma e… lasciate fare a me. Allora Massimiliano, o preferisci Massimo o, magari, Max? Te la stai facendo sotto?
Gioia intanto si è portata alle spalle di Max e gli strappa i bendaggi dal viso… A questo punto le tre donne si scagliano come delle furie contro di lui e, sommergendolo di insulti, lo colpiscono ripetutamente con calci e pugni…
DEBORA (inferocita)Ti ridurrò a chiedere l’elemosina. Riceverai presto notizie dal mio avvocato… Buffone… Buffone!
GIOIA Brutto schifoso, non farti più vedere e dì addio ai tuoi soldi. La boutique è a mio nome… Se provi ad entrarci giuro che ti ammazzo!
MARINA Tante promesse, tante menzogne. Perché? Perché? Che tu possa soffrire ogni giorno della tua vita come io soffro adesso… (scappa via piangendo)
Max resta solo. E’ ancora a terra dolorante. Si alza a fatica e siede sul divano. In quel momento squilla il suo telefonino. Ancora a fatica lo raccoglie da terra…
MAX Pronto. Chi è? Sei tu, Hilde. Sono tanto felice di sentirti, amore! Come? Quando verrò a Francoforte? La prossima settimana, credo… Scusami ma ora sono un po’ frastornato, è come se un ciclone mi avesse investito. No, non ti preoccupare, scherzavo. Sarò da te fra sette giorni. Come dici? Due nuove amiche? Le hai conosciute dal parrucchiere… Come… si… chiamano? Katya e… Susy…?? (sviene)
FINE.