Tutti contro tutti

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Opera tutelata e depositata

con numero licenza n. 10471 su patamu.com

20.02.2014-20.52

PREMESSA

Questo primo tentativo teatrale è frutto di una splendida collaborazione corale

degli autori di DESCRIVENDO.COM che hanno aderito

al mio invito

di rappresentare una

COMMEDIA

senza vedersi né sentirsi e senza avere paragoni tra loro.

Chi avrà la pazienza di leggere fino alla fine avrà

"assistito" a uno spettacolo divertentissimo.

Regia di

DOMENICO BORSELLA

BUON DIVERTIMENTO

“TUTTI CONTRO TUTTI”

Commedia in Due Atti

Di

DOMENICO BORSELLA

Personaggi e interpreti:

---

DOROTEO COZZO

Commissario di origini meridionali

OSCAR SCARSELLA

Appuntato semplice

(RASPUTIN)

CIRO CUOMO

il custode "informatissimo" del palazzo:

(ANTONIO COVINO)

GODENTE EROS

Un marito litigioso in procinto di separarsi:

(STEFANO CONA)

NOBEL GUSTAVO

Un professore universitario forbito ma astruso

(IMAGO)

AUGUSTO Li FANTI

Un Generale in pensione col vizio di comandare

(TEDESCO40)

SERBELLONI MAZIETTA VIENDALMARE

Una nobile decaduta un pò snob:

(NINNI)

MASCIARA MATILDA

Una single accanita dei gatti e dell'otto

(COSTANZA POCECHINI)

LARA ZIVAGAW

una domestica georgiana insidiata dall'assassinato

(ABY)

ANDRE’ LA GATTA

Un uomo "delicato" patito per le piante e i fiori

(ANDREAS)

MICHELE ACCIO

Un uomo rude ex dirigente politico di sinistra

(NONCELAFOPIU')

CESARE PROJETTI

Un uomo sfaccendato, semianalfabeta e nullafacente nativo di Roma

(GUGA)

HERMINIA CASTILHO

Una straniera immigrata dal sud america

(M.SANT)

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REGIA di

DOMENICO BORSELLA

(RASPUTIN)

15 gennaio 2013

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ATTO PRIMO

SINOSSI

I condomini di un palazzo di dieci piani sono stati invitati in commissariato per essere interrogati separatamente in seguito all’omicidio di un inquilino. Un certo AMOS LOPEZ, un “presta soldi a strozzo” di 51 anni, solo e senza moglie assassinato nel suo alloggio con un colpo contundente alle 20,30 di sabato 8 settembre 2012. L’interrogatorio avviene in via informale negli uffici della questura dove il Commissario Dr. DOROTEO COZZO rivolge alcune domande a tutti i condomini senza la presenza di avvocati. Al computer l’appuntato OSCAR SCARSELLA scrive la deposizione spontanea degli interrogati.

SCENA PRIMA

Seduti in silenzio nella sala d’aspetto vengono chiamati uno a uno per essere interrogati nell’ufficio privato del commissario COZZO.

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Dr. COZZO: Appuntato, fate entrare il signor…GODENTE EROS…

Prego s’accomodi signor GODENTE, le farò alcune domande che verranno verbalizzate, cerchi di essere sintetico e dica la verità…Come lei saprà sig. GODENTE è stato commesso un delitto in questo stabile. Lei dove si trovava alle 20,30 di sabato 8 settembre?

GODENTE: Commissario non so se fossero esattamente le 20,30 precise comunque verso quell'ora sicuramente mi trovavo nella stanza da bagno immerso nella vasca . Il Sabato sera, prima di cena faccio sempre il bagno. E' un'abitudine presa da bambino. Mia madre me lo faceva ogni due Sabati io sono anni che lo faccio invece ogni Sabato. Sono certissimo che ero al bagno a quell'ora

COZZO: Ha per caso sentito...dico sentito dei rumori, delle urla o visto qualcosa di strano quella sera?

GODENTE: Più che rumori, mi sono sorpreso a sentire come dei gemiti, tanto è vero che ho spento il telecomando della paperella che faccio girare nella vasca mentre sono immerso e ho cercato di acuire l'udito per capire da dove provenissero. Ma inutilmente. Potevano provenire da qualsiasi parte. L'unica cosa di cui sono certo è che i gemiti non erano di dolore....lei mi capisceCommissario...

COZZO: Non faccia battute sig. GODENTE, piuttosto lei per caso sospetta qualcuno? Se sì per quali motivi?

GODENTE: Sospetto di tutti . Tutti avevano ottimi motivi per amazzare quell'animale. Sa, Commissario, non si lasci ingannare dal palazzo dove abitiamo e dai ceti sociali dei signori condomini. Sono tutti una massa di morti di fame , nonostante le apparenze. E tutti prima o poi hanno fatto ricorso a quello strozzino. Chi per pagarsi la Coca, chi i Gratta e Vinci, chi per mantenere qualche amichetta più giovane di trent'anni....controlli controlli Commissario...

COZZO: Lei sig. GODENTE mi risulta che abbia litigato fino ad alzare le mani contro il morto per un prestito che sua moglie avrebbe chiesto al sig. LOPEZ, sa…qualcuno ha sentito delle minacce, come si difende da questa accuse?

GODENTE: Ecco! Lo sapevo! Lei già sa molto di noi tutti. Solo, caro Commissario, nel mio caso sta prendendo un granchio. E' vero ho litigato con quell'animale ma per ragioni del tutto estranee a mia moglie. Spero che quanto le dirò rimanga tra di noi, in fondo siamo uomini e certe cose le capiamo....dico bene commissario? Insomma mia moglie è un po' su con gli anni ed io ogni tanto qualche distrazione me la prendo e purtroppo ultimamente mi sono andato ad impelagare con quella georgiana che fa i servizi qui nel condominio. Quella LARA....come si chiama, non ricordo mai il cognome, ma Lei dottor COZZO intanto mi ha capito. Per farla breve ha fatto un certo servizio pure a me , due o tre volte non di più. Ma quella i servizi li fà solo a chi ha i soldi. Per esempio quel giovane romanaccio, CESARE PROJETTI le sta sbavando dietro da una vita ma lei non lo saluta nemmeno, come pure quel maledetto comunista di MICHELE ACCIO, quello se la vorrebbe fare gratis in nome della fratellanza tra le razze...va bè...non voglio spettegolare come fossi il portiere, però era per darle un'idea.

COZZO: Non supponga GODENTE…non supponga, cos’è sta storia dei soldi?

GODENTE: Qui i soldi ce li abbiamo solo io che sono ricco di famiglia e quella bestia del LOPEZ che ora se li porterà nella tomba. Dunque LARA faceva la spola tra me e lui e quello mi era venuto a dire che ero un porco ad approfittarmi di una come LARA. Ha capito Commissario...porco a me che le davo ogni volta cento euro e le facevo pure qualche regalino. E questo vuol dire approfittarsi?... Cazzo...ops scusi … Dr. COZZO...mi dica Lei se mi approfittavo. Per quella cento euro sono una fortuna, mica chiacchiere. Insomma , mi sono lasciato un po' andare e purtroppo gli ho rifilato un bel gancio al mento...eh eh io ero pugile da giovane...Come vede la mia povera MATILDE non c'entra proprio niente con quella lite. E certamente non si ammazza qualcuno per motivi così futili. Un cazzotto si ,ma ammazzarlo....ce ne passa.

COZZO: Si accomodi nell’altra sala Signor GODENTE e non parli con nessuno ci siamo intesi? Vada…vada.

COZZO: Appuntato faccia entrare questa LARA che la voglio sentire…e vedere…Si accomodi signorina… signorina… LARA ZIVAGAW, giusto?  Bene, stia tranquilla mi dica solo dov’era e cosa faceva nelle ore in cui hanno ammazzato il povero LOPEZ? Dove si trovava alle 20,30 di sabato 8 settembre?

LARA: Sera di sabàto io come tutti sabàto sono con mie amiche di Georgia

COZZO: Verificheremo, verificheremo…Ha per caso sentito...dico sentito dei rumori, urla o visto qualcosa di strano quella sera? Non abbia paura signorina,

LARA: Io non sapere nulla, io non sentito urlo o chiasso niente…

COZZO: Non faccia troppo la reticente signorina…Lei, LARA… ZIVAGAW svolgeva i servizi di casa presso il sig. LOPEZ e ci risulta che più di una volta costui tentò di avere rapporti sessuali con lei… mi spieghi come faceva a tenerlo a bada e se avesse dei motivi per temerlo fino a compiere un delitto. Perchè diceva a tutti che era un porco?

LARA: Io georgiana, io seria!!! Non come donne di Ucraina! Mio signore AMOS molto buono con me, lui non porco, non porco!Lui rispeta di me e io mai detto di lui che mette mani sotto di gonna!

COZZO: Senta signorina, la vedo un po’ troppo turbata, si tranquillizzi che magari la sento di nuovo più tardi…si accomodi prego…

(COZZO LE GUARDA IL CULO MENTRE ESCE)

Appuntato… faccia entrare il portiere

(PENSANDO ANCORA ALLA LARA) il sig. CUOMO CIRO!

COZZO: Buonasera signor CUOMO, voi siete il portiere dello stabile del delitto, cosa mi dite se vi chiedo cosa facevate alle 20,30 di sabato 8 setttembre?

CUOMO: Addove me truvavo ?...E' 'na parola...forze stavo cenenno, io chiuro alle...Le venti e trenta so' le otto e mezza de serà ?...Allora si, stavo a tavula.

COZZO: Si mangia in pressa in quella casa e o ve’?

CUOMO: None, picchè io teng’ ‘a televisione appicciata, noi ce vedimmo il posto al sole tutte le sere, picchè ce piace e...

COZZO: A noi sig.CIRO CUOMO benchè come custode sia tenuto alla riservatezza pare che abbia aperto della posta perchè non incollata e abbia letto cosemolto compromettenti riguardante una storia tra il defunto e un'inquilina. Abbiamo appurato che è vero. Ci vuole dire qualcosa a riguardo?

CUOMO: Commissà, 'n ata vota? Io so' molto discretissimo. Ve putarrie dice li fatte de tutti, ma nun me mpiccio...Si, lu Generale LI FANTI ive ngalera pe' furto...ma è onestissimo e bravo. I signure GODENTE ...s'appiccicano ogni minuto secondo, marito e mugliera, ma...con signorilità. Il professoro NOBBELLO è pazzoide ma buono, na pasta de pane....La SERBELLONE, è nobbile, un poco decaduta...puzzafame...nun me riala ne' a pasca, ne' a Natale, però è 'na signora....Chiste so'...comme vedite nun saccio niente, 'o riesto so' comme nun ce stessene...La MASCIARA, essa e li gatte feteno e s'appiccica cu' lu signore ANDRE' che dice che li gatte glie ruvinano lli piante...è fissato....E po' nce MICHELE ACCIO' che parle sempe de rivoluzione...face un po' paura pecchè è 'n omone, ma nun pozzo dicere niente, pecchè nun saccio niente...loro so' perbene e io mi faccio i fatti loro...scusate, i miei....non ho aperto mai una lettera...mai, ncopp''a la salute di Montevergine.

COZZO: Vabbuò…vabbuò…non vi agitate, vi vedo palliduccio e smunto…Ditemi, siccome siete ‘u portiere e sapete tutto di tutti…di qualcuno avete sospetti?

CUOMO: None, di chi devo sospettare ? Qui nel palazzo sono tutti perzone perbene.

COZZO: Vi vedo troppo spaventato e piuttosto restio a parlare…vuol dire che ci facciamo nate giretto più tardi, non sia mai che vi viene in mente qualche altra cosa…per ora accomodatevi , grazie…

(SBUFFANDO CON GLI OCCHI AL CIELO)

COZZO: Appuntato SCARSE’…, ma chi è quello che fa casino?... Mandatelo qui subito! Eeeeeeee… che è sto chiasso? Voi chi siete? LI FANTI? Ah!..il Generale AUGUSTO LI FANTI!..Venite accomodatevi…mi sembra che siate un po’ agitato Generale…calmatevi, sedetevi e ditemi…ditemi…cosa facevate alle 20,30 di sabato 8…così invece di parlare nella sala me lo dite a mme….

LI FANTI: Hei !! hei !!...così partiamo male - caro il mio Commissario. E cosa sono? ..indagato?..sospettato? Me lo dica se ha l'ardire. Anzi, stia zitto e le risponderò solo per il dovere che il mio grado mi impone,.. le evito così di dire cazzate. In quel giorno e a quell'ora mi apprestavo ad uscire di casa per recarmi al Ristorante "Da Tino Lo Spadaccino", dove poi ho trascorso tutta la serata in compagnia di una ventina di commilitoni, per commemorare quall'infausta data, ignobile;

COZZO: Stia calmo generale, qui nessuno incrimina nessuno…siamo qui per chiarimenti…stia calmo e risponda solo alle mie domande…intesi Generale? Mi dica piuttosto cosa ha sentito o visto quella sera…qualcosa di strano…di preoccupante?

LI FANTI: Qualche cosa di strano?...Ma Commissario lei non si rende conto di cosa và ciarlando.. In quel maledetto condominio tutto è strano, persino i fiori sul balcone di quel tale LA GATTA…ANDRE’ LA GATTA…. Comunque due cose più strane del solito le ho notate: ..quel depravato del PROJETTI, quel CESARE PROJETTI, quella sera, anzichè puzzare di capra come suo solito - sapeva di violetta, tutto lustro e impomatato come dovesse fare l'appello per la libera uscita...strano, molto strano. CIRO… il piantone partenopeo non era di sicuro in guardiola come suo solito a quell'ora…

COZZO: Vedo che nota bene le cose…eheheh… dicono che i militari siano attivi di memoria anche in età avanzata…eheheh… e bravo il nostro Generale… e ditemi Generale…avete per caso dei sospetti, diciamo… più fondati?

LI FANTI: Per quanto mi è dato sapere, si...insomma, per la dinamica del fatto, sono sicuro sia opera di una donna. Non è stata una roba premedidata ma di istinto...una pulsione improvvisa, una follia omicida tipica del femminile. Nei suoi panni caro Commissario, indagherei sulla MASCIARA MATILDA, quella svergognata non ha limiti nè morali nè di altro e gioca come un'ossessa. Se le può interessare ....diverse volte l'ho vista col… de cuius in atteggiamenti intimi sulle scale;

COZZO: De cuius?...senta generale devo essere franco con lei…lei non è ben visto dagli inquilini per il suo modo autoritario e arrogante di discutere con la gente. Ed è stato denunciato dal defunto per averle dato del parassita imboscato e imbecille. Qualcuno della sua casa ipotizza che lei avesse dei validi motivi per volere la sua morte. Cosa mi dice a proposito?

LI FANTI: Guardi Commissario, mi ascolti bene e attentamente. Sono un vecchio uomo d'armi. Il fatto di non essere ben visto da quel branco di depravati è per me un vanto. Se avessi voluto ammazzare quel pidocchio, lo avrei fatto conuna sciabolata al cuore nel cortile del condominio…non so se mi spiego commissario…

COZZO: Per ora è tutto Generale, si accomodi per favore…(METTENDO A POSTO DEGLIINCARTAMENTI IL COMMISSARIO GUARDA L’OROLOGIO)…Appuntato mi mandi quel giovane…il PROGETTI…PROMETTI...PROJETTI …Venga giovanotto, si accomodi ….stia fermo con quel cellulare…qui non siamo al dancing, getti la cicca e risponda per favore con calma, va bene?...Dov’era il giorno 8 alle ore 20,30?

PROJETTI: Sa, Sor Commissà, io j'avevo dato un po' giù co' la bumba e allora prima de rientrà a casa me so' fermato a prenne' 'na boccata d'aria in cortile, propio sotto l'arbero davanti a le finestre der portiere, quer napoletano che nun se fa mai li cazzi sua... Scusi Commissà!... l'affari sua! Nu’ m’ha visto nessuno, Commissà, ma io ho visto e sentito un sacco de cose…

COZZO: Cosa ha sentito?...dico sentito dei rumori, delle urla o visto qualcosa di strano?

PROJETTI: Rumori?...Ammazza, Sor Commissà!...Le guere puniche! Er portiere e la Sòra MATIRDE, sa, quella der siconno piano che se sta a separà dar marito, er Sor GODENTE, se scannaveno pe’ vvia de certe commissioni che er portiere se sarebbe fregatoli sòrdi. Poi ho inteso no strillo come si scannassero un porco, Commissà, veniva da la finestra de quello che chiameno er Giardiniere, er Sor LA GATTA…E poi m’è parzzo de vedè, ma nun so’ proprio sicuro, er Sor MICHELE… ma poteva esse’ pure quer gallinaccio der Generale Li FANTI che sse la dava a gambe. Come si scappasse da l’inferno…

COZZO: Calma…calma giovinotto… se sospetta di qualcuno me lo deve dire adesso…ma stia fermo con quel cellulare le ho detto…se sa qualcosa parli… avanti…

PROJETTI: Commissà… io me fo l’affari mia, però ne sto condominio nun è che le cose vanno tanto pe’ la quale. Presempio quello che hanno ammazzato se la faceva co’ la Sora MATIRDA, perciò che er Sor GODENTE se vo’ separà. Poi c’è la badante georgiana…quella LARA che lo sanno tutti che a la Contessa SERBELLONA je mena, però lei nun la licenzia perché è tirchia e la paga poco, ‘na miseria. Er sindacalista, er MICHE’ poi, che te lo dico a fa!, sta sempre scannato, è pieno de buffi peggio de me e l’ho sentito un sacco de vorte a questionà cor cravattaro, quello che hanno ammazzato…

COZZO: Sig. CESARE PROJETTI lei è già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio, danneggiamento e insulti a pubblico ufficiale...con il morto siete venuti alle mani per un mancato prestito di 100 euro. C'è qualcuno che indica lei come possibile responsabile della sua morte, cosa ci dice a sua discolpa?

PROJETTI: Io, ammazzà quarcuno, Commissà?...Ma che sta a giocà! Io si m’entra na mosca drento casa mentre che sto a magnà j’apparecchio la tavola! E poi chi lo dice che j’ho chiesto un prestito!... Caso mai era lui che me veniva sempre a chiede si conoscevo quelli che je chiedevano li sòrdi e si c’era da fidasse…Pe’ ste informazioni me pagava, è naturale… Queli cento euri èreno la cifra che ancora me doveva da da’. Quale prestito! Mo me ce freghi che me faccio incravattà da sti fijji de na mignotta, che hanno fatto solo che bene a fallo fòra, co’ ll’interessi che se pijjava…Ma nun so’ stato io, Commissario. Je l’ho detto, venivo dar bar e nun ciavevo manco la forza d’acciaccà ‘na formica!

COZZO: PROJETTI..lei farebbe meglio a trovarsi dei testimoni per quella sera…glielo dico

per il suo bene…d’accordo…vada adesso che ne riparliamo…vada, vada.. (con sto cazzo di cellulare...DICE A MEZZA VOCE IL COMMISSARIO MENTRE SI AGGIUSTA LA PATTA) Appuntato, chi c’è ancora da sentire?...Ah il professore?. .Bene..lo faccia passare…prego s’accomodi…professor…NOBEL giusto? Allora come a tutti gli altri chiedo anche a lei dove si trovava quella sera alle 20,30…la sera dell’omicidio dico…

NOBEL: Dott. Cuozzo innanzitutto devo esprimere tutto il mio disappunto. Non capisco il motivo della mia convocazione, sono basito. Un uomo della mia dirittura scientifica certamente non può avere nulla a che fare con un siffatto crimine. Comunque in pieno spirito collaborativo risponderò alle sue domane. Alle 20,30 di tutti i giorni e quindi anche dell’8 settembre 2012 mi trovavo nello studiolo di casa a controllare la crescita delle colture sub-atomiche pirotroniche. Come vede i miei interessi mi impediscono di interagire con le comuni faccende mortali.

COZZO: … crescita delle culture pirotecniche?..senta professore..io…io..non capisco molto delle sue ricerche piro..eccetera…però una cosa la vorrei sapere…ha per caso sentito rumori, urla, movimenti strani quella sera?

NOBEL: Pirotroniche…commissario..pirotroniche…Allora mi faccia pensare, Se non ricordo male, cosa che escluderei aprioristicamente, alle 18 dello stesso giorno sentii un violento alterco tra la contessa MAZIETTA VIENDALMARE e il de cuius sig. LOPEZ. Tale fu il frastuono che fui distolto dai miei studi così mi avvicinai allo spioncino della porta per assistere a una scena raccapricciante. La contessa bastonava ripetutamente il LOPEZ gridando” Cavo stvozzino i miei soldi non li vedvai mai più…bastavdo”. Le chiedo scusa sin da ora se la traduzione non è fedele al conteressese della MAZIETTA ma il contenuto mi sembra già assai compromettente.

COZZO: Sembra molto informato professore…bene…e mi dica…mi dica… lei ha sospetti su qualcuno in particolare o su più persone…sa detto tra noi…ovvio..

NOBEL: Va da sé che a mio infallibile giudizio tutti i sospetti ricadono principalmente sulla MAZIETTA VIENDALMARE, anche se ho sospetti su altri personaggi e che mi riservo di approfondire in seguito. Tra l’altro la contessa da quando è decaduta non fa altro che sfottere tutti i condomini. Addirittura si permise di apostrofarmi come uno scienziato decaduto come se fossi uno stronzio qualunque che decade. Conosco bene queste persone, sono affette da distonia parasimpatica e da albagismo acuto che come è noto può frequentemente sfociare in manifestazioni violente.

COZZO: Professore..per favore non faccia del nozionismo, ho capito perfettamente quello che ha detto del barbagismo della contessa…ma qui siamo di fronte a un delitto Lei professor NOBEL GUSTAVO ha litigato spesso con il suo dirimpettaio perchè il cane faceva i bisogni sul suo zerbino, so che siete venuti anche alle mani, quando è avvenuta l'ultima zuffa e perchè? Sa professore se c’era tutto questo risentimento tra voi si potrebbe pensare che lo volesse morto… abbia pazienza…

NOBEL: Caro commissario CUOZZO… COZZO o come CA…COZZO si chiama… in quanto al mio riferito alterco con il LOPEZ credo che sia perfettamente giustificato. Il cane con la sua urina rischiava di contaminare le colture pirotroniche, anni e anni di ricerche buttate al vento grazie a un comportamento villano. Lei cosa avrebbe fatto al mio posto? Ma lungi da me dal pianificare addirittura un omicidio per una siffatta questione. Negli ultimi tempi avevamo risolto pacificamente la cosa. Promisi al LOPEZ una percentuale dello 0,1 per mille su tutti gli introiti derivanti dalla mia scoperta a patto che avesse relegato il suo cane nella sua cuccia a distanza di sicurezza dai miei esperimenti…

COZZO: Va bene professore per ora è tutto… la lascio andare a fare i suoi esperimenti sul perlotrone…ma resti a disposizione perché sarà risentito…vada ora…grazie…E mo’ sentiamo sta cazz’ e cuntessa…(SBATTENDO LA PRATICA SUL TAVOLO E STROPICCIANDISI LA FACCIA) Appuntato..mi mandi la contessa MAZIETTA VIENDALMARE…Prego s’accomodi signora…prego…   mi dica Signora…lei suppongo abbia un alibi per il giorno 8 alle 20,30…

MAZIETA VIENDALMARE: Innanzi tutto mi chiami contessa…e poi commissavio pvotesto pev questa convocazione! Io, contessa LEOPOLDA SEVBELLONI MAZIETTA VIENDALMAVE chiamata a depovve mescolata a dei condomini di scavsa levatuva! Il mio amato pvozio conte Leopoldo Angelino Sevbelloni, del quale cevtamente conoscete l’evoica stovia –come sa anche quel vimbambito del genevale Li FANTI– si stava’ vigivando nella bava alla vista del inqualificabile accaduto occovso all’amata pvonipote….Ebbene buon uomo, dove vuole che fossi? Non vicovdo assolutamente ma suppongo di esseve stata davanti alla tv pev seguive il notiziavio

COZZO: Ha per caso sentito...dico sentito dei rumori, delle urla o visto qualcosa di strano quella sera?

MAZIETTA VIENDALMARE : Commissavio si vede che non abita nel condominio dove sfovtunatamente ho la ventuva di visiedeve, altvimenti non favebbe questa vidicola domanda…. Sappia che li’ vumovi uvla e stvani magheggi sono all’ovdine del giovno ! Ad esempio il pvofessove NOBEL cevca di civcuive la bvasileiva HEVMINIA CASTILHO la quale non disdegna le attenzioni del mavpione pvofessove… e quel giovane, CESAVE PROJETTI –niente male, sa?- che sulle scale insidia la sevva LAVA ZIVAGAW, penso vumena (mio dio quante evve!....Che non vede l’ova di esseve insidiata…..i coniugi GODENTE uvlano tutto il santo giovno, e lei mi chiede se ho visto o sentito qualcosa di stvano???

COZZO: Eeeeee quante supposizioni contessa mia…lei si deve attenere a quello che ha visto o sentito…non fare tutte queste illazioni eh! ….Se però sospetta di qualcuno me lo dica…qui c’è il segreto istruttorio…non si preoccupi…

MAZIETTA VIENDALMARE: Bé…sa…ho sovpveso piu’ volte la signova MATILDE GODENTE nata COPULA in fitti convevsavi con il defunto LOPEZ, natuvalmente quando costui eva ancova vivo e vegeto…sembvavano aveve un affave in comune, chissa’ quanto gvande quest’affave….oops!

COZZO: Contessa LEOPOLDA SERBELLONI MAZIETA …ora ufficialmente le faccio una domanda un po’ …intima diciamo…qualcuno ipotizza che tra lei e il morto ci fosse del tenero. Alcuni inquilini, uno in particolare il NOBEL giura di averla vista uscire dal suo appartamento in vestaglia poche notti fa…

Cosa mi dice a riguardo?…Guardi qui siamo assolutamente discreti….

MAZIETTA VIENDALMARE: Bugiavdo insolente d’un NOBEL villano, come osano insinuave una tal maldicenza? Io non ho mai e sottolineo mai vavcato la soglia di quella povta e neanche ho fvequentato il movto che da vivo eva un bell’uomo…..peccato! E poi non possiedo una vestaglia o una camicia da notte….sa io uso chanel n° 5…Posso andave ora…sono un po’ disturbata da tutte queste domande…

COZZO: Contessa vesti mi vaccomando a disposizione…oddio…mi scusi….prego, prego... si sieda e aspetti in sala…grazie..

(SI ALZA E VA VERSO LE COCA COLA DEL FRIGO BAR E APRE UNA LATTINA BEVENDO A GARGANELLA, NELLO STESSO MOMENTO BUSSA ALLA PORTA ANDRE’ LA GATTA CHIEDENDO PERMESSO e IL dr. COZZO COMINCIA A TOSSIRE)

Chi è? Ach…ach…Chi le ha detto di entrare…ach…ach…non poteva aspettare che la chiamassi?? (POI SPORGENDOSI DALLA PORTA) Aspettate che vi chiami va bene?…!! Ach…ach…m’ha preso pure la tosse…chi è lei?...Vabbé…s’accomodi…ach…ach…

ANDRE’ LA GATTA: Mi scusi…mi posso accomodare?...E’ che ci avevo un impegno…

COZZO: Si accomodi, si accomodi, dunque, vediamo lei è ….ANDRE’ LA GATTA, giusto? Bene allora lasciamo stare i preamboli e veniamo al dunque, dov’era e cosa faceva la sera dell’8 settembre alle 20, 30…dica

ANDRE’ LA GATTA: Commissario Co-Cozzo...madre misericordiosa delle primule tardive Ehm...lei mi spiazza, io non conoscevo questo signor LOPIZZO, non so nemmeno se abitasse a palazzo. L'ho visto qualche volta mentre annaffiavo i fiori. Lui entrava dal portone e si fermava in portineria... A volte sentivo gridare CIRO il portiere (quel cafone intollerante con tutti!) ogni volta che si soffermava, ma non potevo ascoltare ciò che dicevano. Tantomeno erano fatti miei...Dottore CO-COZZO...io sono una persona..mmmm riservata nella privassi...capisce amme?

COZZO: Senta LA GATTA…stia fermo con quelle mani, stia calmo, non si deve agitare, stiamo solo parlando va bene? Io capisco emm…emm… i suoi impegni…ma adesso deve solo rispondere a me…Lei LA GATTA…ha notato qualcosa, sentito dei rumori delle grida quella sera?

ANDRE’ LA GATTA: Quella sera dell'8 settembre ero a casa della figlia di un amico che faceva l'anniversario del matrimonio. Portai dei fiori in regalo. Loro possono testimoniare...…Madre Misericordiosa delle primule tardive

COZZO: Lei sig. LA GATTA mi deve chiarire delle cose. Mi risulta che settimanalmente curasse i fiori del terrazzo del morto…mi chiedo: …come mai le piante erano secche da più di un mese?

ANDRE’ LA GATTA: Lei mi dice che le mie piante sembravano secche? Ma sa lei che quella p...mi scusi...La gattara la MATILDA MASCIARA che abita nell'attico lava il pavimento dove vi hanno pisciato i gatti e poi lascia colare l'acqua sporca sul mio terrazzo e su quello del NOBBEL! A quella io l'ammazz....la vorrei vedere morta!! Non è possiile che mi faccia dei dispetti così. E' invidiosa perchè il mio giardino risplende sempre e le sue quattro piantine hanno sempre vita breve...che ci posso fare io se quella ama i gatti che non sono compatibili con le piante? Sa commissario COCO...io sono mmm sensibile alle piante, specie quelle..grosse...scusi hehehe grasse!....Santa Vergine delle tuberose secche

COZZO: LA GATTA…LA GATTA…si controlli prego…Sappiamo che ci sono stati screzi tra lei e il defunto…tempo fa c'è stato un tentativo di molestia fisica. Cosa ci dice a sua discolpa?

ANDRE’ LA GATTA: Commissario, ma che cosa vuole dire che tra me e lui c'è stato uno "scontro fisico?" Molestie fisiche? Ma io le ripeto che Amo..s..., voglio dire il signor LOPIZZO…non lo conoscevo…se non in qualche breve incontro giù per le scale o nel cortile...Sì, mi guardava e sembrava avesse qualche "interesse" per me, ma io sono una persona seria...sono LA GATTA sono, non la... gattara...ahahhah hihihih...

COZZO: LA GATTA…per favore!...non scenda nel patetico…su di lei c’è un grave sospetto, non la prenda troppo sotto gamba…e dico sotto gamba….non tra…ihihihi… Comunque sti fiori li curava o no?

ANDRE’ LA GATTA: No!... i fiori nel terrazzo del morto non li curavo io ma una mia "amica" a cui prestavo i miei arnesi di lavoro...qualche volta andai pure io con questo amico...ma non sapevo che quello fosse il suo appartamento...non c'era nessun cartellino sulla porta, nè sul campanello...Benedetto san Timoteo del gladiolo zoppo! Ci andavo per aiutare il mio amico...ci sarò andato due o tre volte e non di più. Qui la gente è pettegola, non si fa i fatti suoi e chissà cosa vi avranno raccontato…dottor LOCOZZO! P-Posso andare adesso? E' tardi e devo cambiare 'a rasta ad una pianta...-Santa Reparata dei bulbi interrati

COZZO: Vada…vada…e si tenga a disposizione che potrebbe essere di nuovo interrogato(ALZANDOSI LO ACCOMPAGNA ALLA PORTA CO UN SORRISETTO ALLUSIVO)

ANDRE’ LA GATTA: Grazie e arrivederci...mmm..ma lo sa che lei è un bell'uomo..? hhihihi

(L’APPUNTATO OSCAR SCARSELLA SI AVVICINA PER CONSEGNARE UN FAX APPENA ARRIVATO E IL dr. COZZO LO LEGGE)

COZZO: Ah!...Alla faccia del coniuge in crisi…la signora COPULA in GODENTE non è presente perché la figlia ha partorito tre gemelle…ma il bello è che questa è la figlia del primo marito, ne ha avuti tre di mariti…hai capito la “coniugata ”GODENTE?....E vabbuò…facciamo passare ‘a gattara…

OSCAR SCARSELLA: Avanti la gattar....emm...signora MATILDA MASCIARA….

COZZO: Signora…o maronna mia…pure ‘o gatto si doveva portare?? Signora qui gli animali non sarebbero permessi…facciamo un’eccezione e facciamo anche in fretta che è già tardi. Che faceva lei l’8 settembre alle 20,30 all’ora del delitto?

(MATILDA MASCIARA COME INCANTATA LO FISSA)

COZZO: “Signora… prego, perché mi fissa… risponda alla mia domanda..

MATILDA MASCIARA: “Oh… mi scusi, stavo notando i suoi occhi… così… E’ del Cancro?”

COZZO: “Signora… per favore!”

MATILDA MASCIARA: “Sì, sì, le rispondo subito: non ho mai avuto rapporti di nessun genere col… morto… pugnalato?... a che piano abitava?”

(VEDENDO IL RINCOGLIONIMENTO DELLA DONNA COZZO VA SUBITO AL SODO)

COZZO: Signora MATILDA MASCIARA come mai giocando all'enalotto anche per conto del defunto non gli ha consegnato la vincita di 650 euro della scorsa settimana? Lui odiava i suoi gatti, so che c'è stata una lite tra voi, mi spiega perché?

MATILDA MASCIARA: “Chiacchiere! I numeri da giocare li decido con i miei gatti… Svolgo tale attività per telefono, col commesso del lotto, da me incaricato a prelevare il denaro e versarlo in caso di vincita… Chieda alla mia Banca…. Ecco…qui ci sono i dati che le occorrono… Commissario il mio unico confidente qui, in questo Condominio, è il signor CIRO, il portiere… Lo chiami per favore, non ho alcun problema a rispondere davanti a lui… Litigato io con… l’extracomunitario LOPEZ?...E poi, l’altra settimana non ho giocato… Quasi tutte le sere, verso mezzanotte, ho avuto degli ospiti… sono i miei amici consiglieri?

COZZO: Consiglieri? E di che cosa?... Ehm… vebbè lasciamo stare… Per ora basta così….Mi porti via quel gatto per favore…poi forse la risentirò…”

MATILDA MASCIARA: Allora… signor DOROTEO… è del Cancro?.... Puccipicci vieni a salutare il commissario…”

(SI AVVERTE UN LUNGO MIAGOLIO)

COZZO: Mamma mia non ne posso più…quanti ce ne sono ancora SCARSE’….? Due?...Vabbuò…fammi entrare la portoghesa…quella bella mora laggiù…che ‘o communista lo sentiamo alla fine…quello fa sempre dei comizi…Prego signora si accomodi…Lei signora HERMINIA CASTILHO ha tradotto in portoghese alcuni documenti riservati del defunto in cui risultava possessore di denaro contantenella sua cassaforte. I soldi ora sono spariti, vuol spiegarmi come mai?

(COZZO GUARDA CON INSISTENZA LE GAMBE ACCAVALLATE DELLA PORTOGHESE)

HERMINIA CASTILHO: Il sr. LOPES .. beh.. sì..molto indietro, cerca dos o tres meses, lui molto brontolone Ma per me un amoruccio l’aveva. Vorrei che lei dott, non dubiti della mia palavra, io non avere rubato nada di nada do sr, LOPES . Lui avere un figlio segreto, io avere scritto una lettera a lui. Era assim; io non volere che tu ti consideri in alcuna maniera vincolato a mi, ma io essere tu babbo, mi gustaria con sinceridade che tu per volere bene a mi, far un salto fino aqui, per passare momenti a curtir, batepapo comigo. Io avere tua sorte nel corazon.

COZZO: Piano…piano signora CASTILHO…se parla così in fretta non capisco niente e l’Appuntato suda…abbia pazienza… so che lei parla un perfetto italiano…prego parli come sa…così ci capiamo meglio va bene?….Mi dica in italiano dove si trovava alle 20,30 di sabato 8 settembre?

HERMINIA CASTILHO: A quell’ora scendevo le scale, mi stavo dirigendo verso la mia macchina fuori, ma poi sono tornata indietro

COZZO: Ah…avanti e indietro?...E durante questo movimento… diciamo ginnico ha per caso sentito...dico sentito dei rumori, delle urla o visto qualcosa di strano quella sera?

HERMINIA CASTILHO: Sì, credo di avere visto arrivare qualcuno, ma in quel momento non ci badavo molto. Prima di rientrare nel mio appartamento ho riconosciuto la voce della signorina LARA ZIVAGAW, sporgendomi un po’ dalla ringhiera l’ho vista. Quella povera ragazza sembrava invecchiata di almeno dieci anni il suo viso era contratto e sofferente, con le rughe molto marcate, palava sommessamente con il sig. EROS GODENTE nelle scale..

COZZO: E…lei per caso sospetta di questi due…o di altri?... Se sì per quali motivi?

(GUARDANDO INTANTO LO SCAVALLAMENTO E RICAVALLAMENTO DELLE GAMBE)

HERMINIA CASTILHO: Beh…. Prima di risalire le scale avevo visto la madame MASCIARA MATILDA uscire dal palazzo in gran fretta. Parlando con il sig. CIRO, portiere aveva accennato al fatto che mentalmente MATILDA è sempre stata anormale. Saprà dott. COZZO, che gli individui dalla mente anormale non sono sempre responsabili delle loro azioni. Queste persone sono molto semplici … infantili, come lei sa, in un improvviso accesso di furore possono anche uccidere…

COZZO: Va bene, basta così…è stata molto esaustiva signora CASTILHO…venga che l’accompagno e grazie della sua deposizione…prego..

(GUARDANDO IL CULO ANCHE A LEI E GUARDANDO l’APPUNTATO CHE FACEVA LO STESSO)

COZZO: (SOTTOVOCE) Mamma mia quanta grazia Eddio…Bene, SCARSE’ chiama ‘o communista mo’ che poi ce ne andiamo a casa…Prego signor ACCIO..prego…

COZZO: Come lei saprà signor ACCIO MICHELE è stato commesso un delitto nel vostro stabile stabile. Lei dove si trovava alle 20,30 di sabato 8 settembre?

M. ACCIO: Dunque… Ero alla Sezione “Che Guevara”di via Gramsci ad una assemblea per decidere la linea politica di lotta da adottare contro la politica recessiva dell’attuale Giunta Comunale.

COZZO: (NEL PENSIERO) e ti pareva… Ha per caso sentito...dico sentito dei rumori, delle urla o visto qualcosa di strano quella sera?

M. ACCIO: Mah! Francamente non saprei che dirle, la riunione è stata piuttosto lunga e nel rientrare non ho notato o sentito nulla di particolare. Come l’hanno ucciso? All’arma bianca alla Diabolik o con arma da fuoco certo meno poetica ma più efficace?

COZZO: Sa benissimo che è stato un corpo contundente signor ACCIO…non la metta sempre in politica… Piuttosto sospetta per caso qualcuno per qualche motivo?

M. ACCIO: Sospetti? Per mia natura io sospetto di tutto e di tutti e, visto il “mestiere” del de cuius tutti potrebbero aver perso la testa e… Ho sentito… sentito dire così, per caso che alcuni inquilini del condominio avevano dei… rapporti… di tipo… poco chiaro col LOPEZ. Il Generale LI FANTI ad esempio, evidentemente non gli bastano i soldi della sua pur pingue pensione e non voleva restituirgli il denaro, sa i generali come sono... Oppure la rumena..o la georgiana… LARA, LARA Zivaqualcosa. Ho visto e sentito il mormorio di CIRO il custode al nobile orecchio pettegolo della Contessa VIENDALMARE che gli riferiva di aver visto spesso la… la ZIVACCOVA portare spesso la “posta” al cravattaio. Sospetto che in quelle buste non ci fossero missive ma il frutto dello sporco lavoro del LOPEZ. Comunque non è stata una grave perdita per la società!

COZZO: Sig. MICHELE ACCIO ripeto…non la mettiamo sempre in politica…Tutti gli inquilini l'hanno sentita discutere di politica, con il morto, un uomo dichiaratamente di destra, fino a che lei tre mesi fa non le ha dato uno schiaffo rompendole un dente e lo ha minacciato di altre botte, ci vuole spiegare i fatti?

M. ACCIO: Ah ecco, sono un sospettato! Era un buffetto… Colpa mia se il LOPEZ era così tirchio da non avere una protesi decente e non così… fragile? Spiegare cosa poi? Il fascistone mi rinfacciava in continuazione dei fatti d’Ungheria del ’56 e di Praga del 68 delle foibe e dei gulag… finché quel sabato di tre mesi fa ha messo in dubbio la mia fede milanista per le aspre critiche alla politica debosciata del suo Presidente. Beh, l’ho schiaffeggiato. Nessuno, dico NESSUNO può permettersi di mettere il benché minimo dubbio sulla mia fede rossonera commissario! Nessuno.

COZZO: Già…ma quest’anno eheheh…va bene Sig. ACCIO, vada pure…Posso dirle una cosa?...Non vada sempre in giro con quei maglioni rossi…insomma ce ne sono di colori…E mi raccomando …resti a disposizione…arrivederci…

(IL COMMISSARIO COZZO SI ALZA E ACCOMPAGNA IL SIG. ACCIO ALLA PORTA)

La scena si chiude con il commissario che raccoglie i fogli del verbale e li firma, 14 fogli dattiloscritti.

Tutti gli inquilini sono andati via e il commissario COZZO pensando alla georgiana e alla portoghesa prende il cappotto e se ne va.

Domani sarà un giorno impegnativo. Il verbale dovrà essere portato in Procura per la richiesta di rinvio a giudizio…

FINE ATTO PRIMO

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ATTO SECONDO

in

DUE SCENE

SCENA PRIMA – Case degli inquilini

Le deposizioni rilasciate in questura sono state trasferite alla Procura che ha emesso degli avvisi di garanzia.

Il procuratore ha incaricato un vecchio AVVOCATO d'ufficio, unico per tutti, che ha raggiunto la casa degli imputati per discutere i vari casi.

L'avvocato d'ufficio Finizio Fetecchia è un povero diavolo e ha bisogno di soldi.

In privato fa delle proposte “a fondo perduto” ai condomini per evitare le inevitabili denunce nate dopo le prime deposizioni.

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L’avvocato FINIZIO FETECCHIA è accolto negli alloggi dei condomini e una volta accomodatosi e fatti i dovuti preamboli viene fatto accomodare.

Cominciano le sue proposte:

L’AVVOCATO FETECCHIA SUONA AD OGNI ABITAZIONE DEL CONDOMINIO CON ASSOLUTA DISCREZIONE E SI PRESENTA PER INFORMARE IL CONDOMINO DEL SUO INCARICO.

COMINCIA DALLA PORTINERIA

Avv. FETECCHIA: Buonasera Sig. CIRO CUOMO, posso entrare nella sua guardiola? Sono l’avvocato FETECCHIA…ero qui per dirle che seppure scagionato dal delitto…lei è stato denunciato per DIFFAMAZIONE dal Generale [b]LI FANTI[/b] e dalla Contessa [b]MAZIETTA VIENDALMARE[/b] e come lei saprà la diffamazione è un reato ma sa com’è la lentezza della giustizia … bisognerà solo far slittare i termini e trovare un cavillo, appellarsi a certe ragioni giuridiche…insomma mio caro sig. CIRO CUOMO, [b]visto che lei è il portiere e conosce tutti con 1.000 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori del tutto… Questo è un discorso privatissimo tra me e lei, ci pensi e…dica…dica…, …

Sig. CUOMO: Avvocato, ma quale diffamazione, io aggio ditto tutta la verità, lo saccio, forze mi dovevo fa li fatti mia, ma lu commissario vuleva la verità......quelli li signuri però poi mi ponno vedé male…Avvocà...ma che fate, provocate ? Io parlo e poi vi devo dare altri euri per la disfamazione, lassateme perdere...facciamo che nun saccio niente......

(POI PRESO DAI DUBBI COMINCIA A SUDARE E SI DECIDE A FARE UNA CONTROPROPOSTA) Avvocato....facciamo 500 euri e io vi disfamo.

Avv. FETECCHIA: OOOhhhh!!!! Un uomo di buon senso, un uomo che sa come si vive, che non vuole guai con la Legge…lei signor Cuomo è una persona intelligente …spero di non trovare …mi scusi il paragone…dei pidocchiosi qui nel palazzo e anche se tra la mia offerta e la sua proposta c’è una differenza abissale facciamo che accetto e concordiamo subito, firmi qui e lei sarà escluso dagli interrogatori del Commissario…eheheh…glielo dicevo che doveva mettersi nelle mie mani…eheheheh, grazie Sig. Cuomo…grazie e arrivederci…

L’AVVOCATO FETECCHIA STRINGE CON GRANDE VIGORE LA MANO DI CUOMO, FA UN INCHINO, RICONTA I SOLDI IN CONTANTI E CON UNO SMAGLIANTE SORRISO SI RECA AL PRIMO PIANO…DA UN OSSO DURO…

Avv. FETECCHIA: Sig. PROJETTI CESARE?, Buonasera…sono l’avvocato FETECCHIA …le dico subito che hanno individuato il colpevole…si tranquillizzi per questo… ma lei è stato denunciato per DIFFAMAZIONE dal Sig. e [b]GODENTE[/b], dalla Contessa [b]MAZIETTA VIENDALMARE[/b], dal Sig. [b]ACCIO MICHELE[/b],  se non vuole grane… bisognerà solo far slittare i termini, trovare un cavillo, …insomma mio caro sig. PROJETTI, [b] considerando la sua giovane età e i suoi precedenti penali…emm…emm.. .con 1.000 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori del tutto…Non vorrei essere indiscreto ma qualcuno ha pagato…altrimenti suo malgrado l’avviso di garanzia scatterà senza pietà…

Sig. PROJETTI: Avvocà, me scusi, sa?... Ma lei, qui, c’è venuto da solo e ce l’hanno mannato?! Ma che me sta a riccontà de ste querele, de ste denunce, de ste diffamazioni?!...

Quale diffamazioni?... Ce lo sanno tutti che quer becco de GODENTE cià più corna lui che ‘n cesto de lumache!... So’ anni che la mojje j’apparecchia er terazzo e mmò se mette pure a fa lo stronzo! Lo stronzo, si!... Che fa, Avvocato, je lo va a ridì?...La Contessa VIEDDARCIMITERO è na mummia vivente e la serva j’appoggia certi sganassoni che mmanco er dentone de li Brutos, se l’aricorda?... Tutto perché nu’ la paga, perché la Sora Nobbirtà Decaduta è tre pinze e na tenajja!...In quanto a quer sindacalistACCIO de li disoccupati, ciò avuto modo d’ascortallo na vorta, pe’ disgrazia, mentre parlava in fabbrica: diceva tante de quele stronzate che nun se capiva manco lui da solo!... E’un morto de fame… e me pare strano che nun zzii stato luia ‘mmazzà er cravattaro.E poi, Avvocà!, parlamose chiaro, da òmo a òmo: io nun vojjo nessun cavillo, Avvocà!, e in quanto a li dumila euri sa che jje dico?: che vado in Banca, pijjo un prestito de 2.000 euri, tutti in monete da un centesimo e jje le ficco tutt’e ddumila indò se sente mejjo!...Ha capito, brutto caca sentenze? Veda d’annà affanculo prima che ce lo manni io a carci su le monetine!!...

CONVINTO DELLA CAFONAGGINE DI QUESTO SQUINTERNATO ESCE SENZA DEGNARLO DI UN SALUTO E SVOLTA IL PIANEROTTOLO…POI SUONA AD UN’ALTRA PORTA DOVE ATTACCATO AL MURO GIGANTEGGIA UN POSTER DI CHE GUEVARA…

Avv. FETECCHIA: Buonasera…mi scusi è lei il Sig. ACCIO MICHELE?, La informo che la Procura conosce il nome del colpevole, su questo lei può tranquillizzarsi…però…non se ne abbia a male...c’è una denuncia a suo carico per DIFFAMAZIONE dal Generale [b]LI FANTI, dal Sig. CIRO CUOMO, dalla Signora LARA ZIVAGAW[/b] e dalla Contessa [b]MAZIETTA VIENDALMARE[/b] e come lei saprà la diffamazione è un reato grave, si rischia grosso…ma io conosco qualche scappatoia… bisognerà solo far slittare i termini, trovare un cavillo, …insomma mio caro sig. ACCIO, [b]con 2.000 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori e dimenticare tutto… E poi al giorno d’oggi con tutta questa inqualificabile corruzione…

Sig. ACCIO: Come osi, azzeccagarbugli da strapazzo, propormi un simile inganno? A me poi. A me, lo Zelig delle proteste, il camaleonte delle manifestazioni. Paladino dei diritti, sostenitore delle più ampie libertà, difensore della giustizia mai fuggito di fronte al nemico, semmai allontanato a viva forza dai compagni che facevano scudo coi loro corpi alle manganellate fasciste contrarie alle lotte rivoluzionarie per i diritti dei lavoratori. A me che ho resistito strenuamente agli interrogatori della polizia gestapo nei sotterranei delle questure di mezza Italia, ora dovrei impaurirmi per due o tre diffamazioni! Giammai! Stupisco ai nomi dei presunti diffamati. Li Fanti? Incredibile! Il guerrafondaio arrogante e La Scontessa SERPELLONA talmente decaduta che nemmeno il botox riesce a tenerla su? Ah! Insieme valgono meno del due di picche! Lara ZIVACCHISSIMAa poi, che l’ha data a tutti tranne che a me, lei che dopo aver socializzato ogni orifizio del suo bel corpo, si è rifiutata ripetutamente di condividerlo con un comunista DURO e puro come me! CIRO CUOMO???… ma come e pecché e che gli ho fatto al sublime chiacchierone, al nobile pettegolo, al malizioso quasi divino CIRO, CIROOOO, anima stessa del condominio. Oh delusione! Lei chiede2000 euro eh? ….Trattabili avvocà? ….. Ed è sicuro che non ci saranno problemi?

(DOPO UN BREVE SILENZIO L’ACCIO GUARDA LE FOTO DI LENIN E DI STALIN, SOCCHIUDE GLI OCCHI E PARLA SOTTOVOCE)

Vabbuò!...eccone 1.000, facciamo fifti fifti … e conto su di lei…

L’AVVOCATO FETECCHIA ESCE RAGGIANTE FACENDO DUE CONTI…DUE SU TRE HANNO PAGATO…E’ SICURO DI OTTENERE UN CONGRUO BOTTINO – SALE AL PIANO ACCOMPAGNATO DA UN OTTIMISMO SMISURATO

Avv. FETECCHIA: Mi scusi Sig. GODENTE, lei sapeva del mio arrivo vero?Mi ascolti… lei è stato denunciato per DIFFAMAZIONE dal sig. [b]MICHELE ACCIO[/b] e dalla Signorina [b]LARA ZIVAGAW[/b] e come lei saprà la diffamazione è un reato ma sa com’è la lentezza della giustizia è di per sé un vantaggio per lei… bisognerà solo far slittare i termini, trovare un cavillo, appellarsi a certe ragioni giuridiche…insomma mio caro sig. GODENTE, [b]con 2.000 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori del tutto…

Sig. GODENTE: Si aspetti che glieli dò immediatamente. Lei intanto si metta a novanta gradi col culo bene in vista. Ma mi sta prendendo in giro? IN PRIMER: il mio interrogatorio è riservato e dunque non pubblico. Lo diventerà quando e se sarò chiamato dal Procuratore della Repubblica per rendere una deposizione. IN SECUNDORIBUS: per i soldi dati a quella gran pu...litrice della SEGAVOWA o come diavolo si chiama ho debiti ricevute. E pure dettagliate, per prestazione e durata. Dunque... nisba- IN TERZIARUM: Lo ACCIO e risaputissimo che è comunista e che sbava dietro a quella, come pure è risaputo che non ha una lira. Pertanto caro il mio avvocato dei miei coturni vada a vendere la sua merce avariata a qualcun altro. Fuori da casa mia!!! E mi ringrazi che non la denuncio per tentata estorsione. VADA FUORIIII

L’AVVOCATO E’ SCIOCCATO MA ESSENDO ABITUATO A SIMILI TRATTAMENTI ED ESCE MANDANDOLO MENTAMENTE AFFANCULO E SUSSEGUIOSO SUONA AD UN ALTRO CONDOMINO

Avv. FETECCHIA: Buonasera signorina. LARA ZIVAGAW, SCUSI…SONO L’AVVOCATO FETECCHIA…le anticipo subito che la Procura conosce il nome del colpevole. So però che lei ha denunciato il signori: GODENTE per DIFFAMAZIONE ,  ma lei è stata denunciata per RETICENZA dal Procuratore Generale e come lei saprà la RETICENZA è un reato …Vede, lei è straniera ma cara signorina. ZIVAGAW, [b]con 500 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori del tutto…si fidi di me…

Sig.na ZIVAGAW: Oh…io non sapere cosa è reticenza…io so solo che prova schifo di lei! Io donna di Georgia…io non mi piega al suo vile ricatto…Io parlare solo con commissario CA…no…COZZO..io solo a lui dire tutto e sapesse cosa che io sa!…Vada fuori da casa mia prego!...fuori Prego!

IL DECISO ATTEGGIAMENTO DELLA STRANIERA LO BLOCCA, L’AVV. ESCE E SENZA DEGNARLA DI UN SALUTO E SUONA AL DIRIMPETTAIO, LE COSE PRENDONO UNA PIEGA INASPETTATA

Avv. FETECCHIA: Chiarissimo Professor. NOBEL buonasera!, E’ con gioia che le anticipo che la Procura conosce il nome del colpevole. Lei è dunque innocente per il delitto…contento? Però professore lei è stato denunciato per DIFFAMAZIONE dalla Contessa MAZIETTA VIENDALMARE, e come lei saprà la diffamazione è un reato grave ma sa com’è la lentezza della giustizia … bisognerà solo far slittare i termini, trovare un cavillo, appellarsi a certe ragioni giuridiche, lei lo sa meglio di me…insomma mio caro Professor NOBEL, con 3.500 euro in nero lei potrebbe venirne fuori del tutto…Non vorrà rovinarsi la reputazione per questo motivo….

Prof. NOBEL: E' inaudito! Caro Fetecchia la garanzia ve la darò IO. Affiderò il mandato al mio legale di fiducia principe del foro Prof. avv. Felice Codicillo in Cavillo di Taormina per una contro denuncia per diffamazione e corruzione di pubblico scienziato. Farò pignorare anche l'ultima sedia Luigino Rococò alla MAZIETTA che se veniva dal mare ritornerà presto vicino al mare nelle patrie galere di Gaeta. Quanto a Lei carissima Fetecchia verrà radiato dall'album degli avvocaticchi, farà la medesima figura dell'avv. Canzona esposto ad vitam a pubblico ludibrio. Pensate di in-finocchiarMI ? Le telecamere del mio sistema di sorveglianza hanno immortalato la scena tra la MAZIETTA e il LOPEZ. Consegnerò i l filmato al GIP così le mie affermazioni non potranno più essere smentite. Accetterò le scuse del Ministro di Grazia Graziella e Giustizia soltanto dopo il trasferimento del CACUOZZO in Barbagia ove si occuperà esclusivamente di abigeato e convocherà pecore per gli interrogatori. Per mille pirotroni infuocati, polvere di acari siete e cenere di acari ritornerete ad essere!! Se ne esca da casa mia pezzente che non è altro!

QUESTA DECISA REAZIONE FA USCIRE DI CORSA IL FETECCHIA DALL’ALLOGGIO DEL NOBEL E OVVIAMENTE SI RECA AL PIANO SUPERIORE

Avv. FETECCHIA: Gentilissima Contessa LEOPOLDA MAZIETTA VIENDALMARE, nello scusarmi per l’ora tarda volevo annunciarle che la Procura conosce il nome del colpevole, lei è estranea al delitto…contenta? Però contessa è stata denunciata per DIFFAMAZIONE dai Signori… LI FANTI AUGUSTO, NOBEL GUSTAVO, GODENTE EROS  e la portoghese HERMINIA CASTILHO. La diffamazione è un grave reato contessa, ma nessuno più di me è in grado di trovare un cavillo e mandare a monte queste accuse…insomma mia cara Contessa VIENDALMARE, con 4.000 euro in nero lei non avrebbe più problemi…mi segue?…Mi dica molto discretamente se le sembra una proposta interessante? Altrimenti le verrà recapitato a breve l’avviso di garanzia. Scelga serenamente contessa…

Contessa MAZZIETA V.: Finizio Fetecchia… mai nome fu più appvopiato pev un cialtvone qual voi siete, avvocato dei miei stivali!! Come osate pvopovve a me, Contessa Leopolda SEVBELLONI MAZIETTA VIENDALMAVE un tale scellevato negozio? Il mio casato, il mio nome si vibellano fvementi davanti a questo insulto –a pavte il fatto che, come è visaputo, sono diciamo così scavsa a pecunia avendo il mio pvozio Leopoldo dissipato l’intevo patvimonio della famiglia- e io duemila ve ne davò si…. ma di calci in culo!!! e che Cozzo! se necessavio anche le Contesse sanno esseve popolane vevaci!! E ova scompavite pvima che io faccia accovveve di nuovo quel COZZO di commissavio pev un nuovo delitto! Ah… e già che andate dite puve a quel vimbambito del LI FANTI- genevale dei miei stivali – che è un vincoglionito e che io lo denunzievò pev molestie e atti contvavi alla pubblica decenza essendosi lungo le scale gvattato ripetutamente le pudenda dopo essevsi apevto la patta dei pantaloni d’ovdinanza. A quella tvo….pavdon tv..iste HEVMINIA CASTILHO vifevite che della sua denunzia me ne impipo e che dimostvevò al giudice la sua tvesca con l’imbecille GODENTE….intanto le auguro di tvascovveve ove liete insieme all’uccellino…..Al NOBEL dei coj…. pavdon! dite che se non vitiva la denuncia –pevaltvo del tutto immotivata- pvendevò i suoi pivoclasti o pivotvoni o come accidenti si chiamano e gleli ficchevò in quella pavte del suo covpo sulla quale non batte mai il sole….e voi spavite azzeccacavbugli dei miei stivali! 

 L’AVVOCATO FA APPENA IN TEMPO A SCHVARE UN GROSSO PORTACENERE CHE GLI VIENE TIRATO ADDOSSO…E SCAPPA SPAVENTATO GIRANDO IL PIANEROTTOLO PER SUONARE ALLA VICINA


Avv. FETECCHIA: Gentilissima Signora CASTILHO HERMINIA, se per favore mi faccia entrare Per favore…, qui siete tutti matti…mi scusi……grazie…Allora…so che lei è di origini portoghesi ma questo non toglie che sia stata denunciata per DIFFAMAZIONE dalla Signora… [b]MATILDA MASCIARA [/b], e come lei saprà la diffamazione è un reato grave in Italia, però da noi la giustizia è lente e per lei è un vantaggio per lei… deve solo lasciare fare a me…insomma mio cara Signora CASTILHO, [b]con 2.500 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori del tutto… Si fidi, mi dia retta…Mi dica con discrezione se le sembra una proposta interessante…Altrimenti oltre l’avviso di garanzia potrebbe perdere anche la residenza in Italia. Scelga.

Sig.ra CASTILHO: Ebbene Avv. Fetecchia, mi dia sto benedetto avviso di garanzia, che lo garanto caro SENHOR, che quella vipera della MASCIARA con tutti i suoi gatti, so io dove va a finire, Lei non sa chi sono io!  Qui la parte lesa sono e lo dico in lettere ben chiare. Inoltre, dott. Fetecchia mai e poi mai nessuno mi ha offeso così tanto come la MATILDA o come diavolo si chiama, dovessi sentirla , appena ha capito la mia pronuncia straniera è passata dal LEI al TU prendendo nota mentalmente della mia ingenuità,con lo stesso stile di esprimersi di coloro che abitono questo condominio. Lei pensa che la libertà di IO, dona Herminia Castilho valga la misera quantia di 2.500 euro? Certo che non La capisco quell’orologio che Lei ha al polso le conferisce un’aria rispettabile, lo porta senza ostentazione e questo è una grande qualità dottore Fetecchia. Lei lo sa, che per ascoltare uno dei miei fados da qualsiasi parte vada Le costa un biglieto di 2.500 euro? Io glielo canto gratis senhor Fetecchia e in più mi prendo la valigia di pelle di antilope e la passo sotto gamba, in piùùùùùùùù…. gli lascio al polso l’orologio. Le posso dire una sola cosa ancora? Lascio l’Italia dopo il party per la Giornata Condominiale, approfitto della occasione per promuovere le nuove creme di engraxante. Se ne vada da mia casa avvocato prima che la prenda a calci…nel cuelos….

L’AVVOCATO SENZA BATTERE CIGLIO SI ALLONTANA SPUTANDO PER TERRA PER SALIRE AL PIANO TERZO E SUONARE AL CAMPANELLO DEL GENERALE

Avv. FETECCHIA: Esimio Generale LI FANTI, mi scusi se la disturbo a quest’ora ma è per tranquillizzarla sull’assassino, il delinquente non è lei! Lei è stato solo denunciato per DIFFAMAZIONE dal Sig. PROJETTI CESARE, dal portiere CIRO CUOMO e dalla gattar…pardon dalla Sig. MASCIARA MATILDA e come lei saprà la diffamazione è un reato ma conosciamo tutti la lentezza della giustizia …facciamo far slittare i termini, troviamo un cavillo, ci appelliamo a qualche ragione giuridica…insomma mio caro Generale, [b]con 3.500 euro in nero lei potrebbe venirne fuori del tutto…E’ una proposta discreta e privata..deve solo scegliere…

Generale LI FANTI: ….. Ma lei sarebbe un avvocato ? …COSA MI STA’ DICENDO ????... Lei è un pazzo .. PAZZO e anche cretino …. A ME Generale Augusto LI FANTI, mi viene a proporre una minchiata del genere ??... ma se ne vada, si tolga dalle palle – dalla mia vista, SUBITO !!!! sparisca! Non un solo Avviso di Garanzia!!!...CAZZO...dieci, CENTO ne voglio di avvisi …dopo che gli avrò fatto un “CULO Tanto” a quei tre disgraziati barboni e beduini puzzolenti….UNA DENUNCIA A ME????... ma che facciano gli uomini quei pezzenti …e vengano a dirmi in faccia quello che pensano …. Ma pensa un po’…due analfabeti, indigeni trogloditi che parlano a gesti e grugniti – che a fonderli insieme non ne uscirebbe un CA PO RA LE …. Che vergogna!!!!!

(IL GENERALE E’ PRESO DA CONVULSIONI PER LO SGOMENTO E IL DISGUSTO)

…E quella sciacquetta, STA DISGRAZIATA della MASCIARA che la darebbe via per un ambo ..Balorda ..che neanche i cessi della Castro Pretorio ci farei pulire…..MI DENUNCIANO……..A ME!!!! – MA CHI è quel fetente imbecille che ha raccolto le denunce??? Quella testa di COZZO del Commissario …quando l’acchiappo!!!! Intanto lei vada fuori dai coglioni che me la sbrigo da solo!...FUORI!!!!

NON ASPETTANDOSI UNA REAZIONE COSI’ DECISA DA UN ANZIANO MILITARE FETECCHIA GIRA I TACCHI COME UN SOLDATO…FA IL SALUTO ED ESCE…ATTACCANDOSI SENZA SCOMPORSI AL CAMPANELLO DELLA SIGNORA MASCIARA…CHE E’  ANCHE QUELLO DEL MORTO…

Avv. FETECCHIA: …Ma è in casa o no?....Eppure sento miagolare sommessamente dei gatti…sembra quasi che provengano dall’oltretomba…che stiano tirando le ultime…

L’AVVOCATO INSISTE COL CAMPANELLO MA POI DESISTE PERCHE’ DALL’ALLOGGIO SENTE USCIRE UN FORTE ODORE DI GAS…IN CUOR SUO GODE NEL PENSARE AD UN GESTO TRAGICO DELLA MASCIARA MATILDA, MA POI D’UN TRATTO SI APRE LA PORTA

 SIG. MASCIARA“ahahah, avvocato Petecchia…Fetecchia! Se accettassi e poi denunciassi la sua proposta Lei pensa di avere un buon alibi: la signora è nota per essere squilibrata…. Oh-oh-oh che risate! Lascio a lei la scelta d’informare il Commissario… Puccipicci, viene tesoro, accompagniamo l’avvocato alla porta… la tua mamma ti consente di fare una pisciatina di commiato.”

(L’AVVOCATO S’ACCORGE CHE UN NUGOLO DI GATTI STA PISCIANDO SUI SUOI PANTALONI E LANCIA UN GRIDOLINO)

Avv. FETECCHIA: Ma che fa? Mi fa pisciare addosso dai suoi gatti? Lo dicono tutti che lei è fuori di testa...lasci stare per quella denuncia, s’arrangi col commissario COZZO...che la sistemerà lui...

(VA VIA PULENDOSI IL PISCIO CON UN FAZZOLETTO DI CARTA, SALE AL PIANO SUPERIORE E SUONA ALL’INDIZIATO NUMERO UNO)

Avv. FETECCHIA: Buonasera Sig. LA GATTA, posso entrare? Non ho buone notizie per lei…mi dispiace, perché devo anticiparle che la Procura ha in mano GRAVI indizi su di lei…ma non ancora prove…anche se molti inquilini la sospettano, ed è in arrivo un Avviso di Garanzia…

Sig. LA GATTA: Avvocato FETECCHIA la interrompo… lei non è FINZIO è proprio uno STRONZIO vero!! Santa margherita degli atti giudiziari e degli atti negli apostrofi Lei mi dice che il Procuratore ha pronto un Avviso di Garanzia nei miei confronti sospettando gravi indizi?? Madonna del camelie carcerarie! Come si fa a dire queste cose?? Sono solo diffamazioni...oni.. oni... ( 'sti cojioni!).

Avv. FETECCHIA: Si calmi LA GATTA…hanno trovato le sue impronte digitali sullo scopino del cesso …Lei pertanto andrà sotto processo per “PRESUNTO DELITTO PASSIONALE”.

Però… sa com’è…i tempi e la lentezza della giustizia potrebbe favorirla ..un bravo avvocato sa come far slittare i termini, trovare un cavillo, appellarsi a certe ragioni giuridiche…insomma mio caro sig. LA GATTA, [b]con 5.000 euro in nero[/b] lei potrebbe venirne fuori del tutto…

Sig. LA GATTA: E lei per non avere l'avviso mi chiede 5000€ per far tacere il Procuratore! Ma a che gioco ci gioca LEI col procuratore? A ruba mazzetto? Io ho dovuto lavorare mesi per succhiare il coso..il protafoglio al bastardo del LOPIZZO...e lei in un sol colpo vole 5000 € ? Benedetto S.Rubbato protettore delle foglie verdi! Lei mi fa incazzare...e di brutto ! IO non pago un centesimo.. non pago! A costo di vedermi arrivare tutti gli avvisi del condominio. Tanto si sa che qui sono tutti ASSASSINI! A cominciare dalla "signora" MAGDA LA SCIARA, che ammazza i gatti per cena, a finire di quel morto di fame di ACCIO…comunista che fa finta di fare le guerre per i poveri e poi frega la spesa alla sua povera zia cieca....che tipo.... E il Professore NOBBEL? Santo Barabba appeso alle croci di cocco...Quello di notte con il cannocchiale sta a guardare chi si spoglia e chi fa all'amore e guarda caso ha il balcone dirimpettaio al LOPIZZO! NON pago...non pago nemmeno se mi rubano il protafoglio sottratto! Per me se ne può anche andare! Via, via…sciò!

Avv. FETECCHIA: Si ricordi caro LA GATTA che anche se con me ha alzato la voce non la alzerà con il commissaruo COZZO…si prepari pure…maleducato…e…e…finocchio di merda!

L’AVVOCATO SCENDE LE SCALE INCAZZATO NERO E ARRIVATO IN FONDO ALLE SCALE

VEDE IL PORTIERE CUOMO IN GUARDUOLA E SENZA PENSARE AI SOLDI RICEVUTI DAL PORTIERE GLI FA IL GESTO DELL’OMBRELLO MANDANDOLO AFFANCULO

--------------SCENA SECONDA-----------

SCENA SECONDA – In Commissariato

Per il DELITTO invece sono state trovate delle impronte digitali sul “corpo del reato”.

L’arma usata per picchiarlo in testa, facendolo cadere e sbattere contro la tazza che lo ha ucciso, è uno scopino del cesso.

Il Commissario COZZO tira le fila e incrimina il colpevole.

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Comm. COZZO: Appuntato, metta a verbale che la denuncia per diffamazione contro  Sig. CUOMO CIRO è stata archiviata in quanto non suffragata da prove…e che l’avvocato FETECCHIA depositerà quanto prima gl’incartamenti…scriva..scriva…

IL COMMISSARIO PRENDE UN FOGLIO CON LE DOMANDE PRECOMPILATE E CHIAMA UNO A UNO I CONDOMINI COMPROMESSI

Comm. COZZO: Scusate ma devo fare a tutti voi la stessa domanda…Mi dica sig. GODENTE ricorda per caso un inquilino che FACEVA REGALI PARTICOLARI  al LOPEZ? Ricorda per caso se questo inquilino aveva degli atteggiamenti sconvenienti…diciamo equivoci?

Sig. GODENTE: Commissario qui tutti sanno perfettamente che LA GATTA è corolla in cerca di pistillo e dunque dato che il LOPEZ era una bestia a tutti gli effetti - e quando dico tutti intendo tutti in ogni singola....appendice del significato,  è ovvio che cercasse di entrare nelle sue grazie con regali sempre allusivi sfioranti il volgare. Ora che il LOPEZ soddisfacesse o no quelle richieste io non lo so per certo perchè non li ho mai visti come in una sola carne, certo è che una volta in giardino vidi il LOPEZ in piedi di fronte al LA GATTA e questi chinato come a cercare qualcosa in mezzo all'erba. Solo che l'erba sembrava stare ad altezza patta dei pantaloni della bestia. Ma, ripeto, può darsi che gli stesse attaccando un bottone che si era staccato per quanto mi riguarda.

Comm. COZZO: GODENTE…per favore, non sia allusivo…comunque Grazie per la sua deposizione, se vuole aggiungere qualcosa me lo dica che lo mettiamo in verbale e chiudiamo il suo fascicolo.

Sig. GODENTE: Niente da aggiungere, Commissario. Anzi....no....tanto per darle una conferma di quanto le ho appena detto. Un giorno vidi che LA GATTA, , evidentemente in calore, aveva incartato con carta regalo uno scopino del cesso ed alla mia domanda perchè lo avesse incartato mi rispose che era un regalo per il LOPEZz. Pensi un po' che razza di poeta il nostro giardiniere. Questo è tutto.

Comm. COZZO: Va bene, si accomodi signor GODENTE che la sua versione è a verbale…poi se ci saranno conseguenze saranno affari suoi…

ENTRA UN ALTRO CONDOMINO

Comm. COZZO: Si ricordi che devo fare a tutti voi la stessa domanda sig. PROJETTI…mi dica ricorda per caso un inquilino che FACEVA REGALI PARTICOLARI al LOPEZ e li mostrava in giro come trofei? Ricorda per caso se questo inquilino aveva degli atteggiamenti sconvenienti…diciamo equivoci?

Sig. PROJETTI: E cche ne so, Commissà! Je l’ho già detto che io me faccio li cazzi mia e nne ste cose nun ce vojjo entrà! Pe mme er Zzor GATTA è ‘nnocente, perché li strilli veniveno da casa sua e sicuramente mentre staveno a fa la pelle a quer pezzo de me… scusi, Commissario!, a quelo strozzino, er giardiniere stava a liitigà co’ quarcuno… quarcuno che nun ho riconosciuto…

Comm. COZZO: Non mi sembra troppo loquace sig. PROJETTI…lei tentenna, dice e non dice, forse la sua giovane età la blocca…va bé…mi dica ancora se vuol lasciare un’ultima disposizione e poi la lascio andare

Sig. PROJETTI: Dico che pe’ me a ffa’ ffòra er cravattaro è stato quer cornuto de GODENTE… E ssi nun è stato lui personalmente, cià mannato un zzicario! Mò me ne posso annà?...A nun arivedecce, Caro Commissario, e ss’aricordi che Césere Projetti magara se pijja quarche toppa, ma nun è un bojjaccia!...

IL COMMISSARIO SCUOTE LA TESTA, LO PRENDE SOTTOBRACCIO E LO ACCOMPAGNA ALLA PORTA, POI ENTRA IL PROSSIMO

Comm. COZZO: Sig. ACCIO, l’avvocato FETECCHIA mi ha lasciato una mazzet…una dichiarazione liberatoria per lei che ha firmato..…mi sembra un’archiviazione per la presunta diffamazione…ma io vorrei sapere solo una cosa… ricorda per caso se il LA GATTA se la intendeva equivocamente con il LOPEZ e lo riempiva di regali?

Sig. ACCIO: Oh sì, sì… mi pare il Gattaccio, sì il LA GATTA. Un giorno lo incrociai sul pianerottolo del LOPEZ che l’ascensore si fermò (e lì rimase) al piano della contessa SERPENTA VIZIATA dei miei zzarelli… Aveva in mano un pacchetto somigliante molto ad uno… scopino del cesso e al mio cortese e correttissimo “Buongiorno” mi rispose facendo l’occhiolino e, appena di spalle, il culo mi toccò, IL CULO! OH a proposito di… deretani, ha notato commissario Del Cozzo la português buxom HERMINKIA CHEBONA CASTILHO ! Che portamento, che glutei! Che classe! La ZIVACCHISSIMA invece che volgare! Però la farfallina eh?...

Comm. COZZO: OOOOhhhh…ACCIO MICHELE!...come si permette davanti a un pubblico ufficiale…potrei anche denunciarla per oltraggio! Ma non lo farò…Però lei non deve fare supposizioni sulle due splend…sulle due cortesissime donne che abitano nel suo palazzo…non lo posso accettare…va bene? Lei pensa solo alla politica e al football…e si tenga le allusioni per lei…va bene?

Sig. ACCIO: Certamente egregio Commissario Sul Cozzo, ma vorrei fosse messo a verbale che stigmatizzo la sua ironia del tutto fuori posto del nostro primo incontro, anzi, del mio primo interrogatorio. Il glorioso Milan, vincitore di innumerevoli titoli INTERNAZIONALI, e ribadisco internazionali, naviga a vista grazie alla dirigenza “schettiniana” e alle decisioni stolte e prive di senso del suo megalomane Presidente. Oggi mi presento a lei colla camicia nera per farla sentire a suo agio e sciarpa rossa per appartenenza (e fa un freddo cane in anticamera) dove peraltro il generale ARBUSTO DEI FANTI dei miei calzini mi ha dileggiato anzi oltraggiato per il poco consono accostamento di colori indossati! Protesto vivamente ecco. E poi la contessa SERPENTONI VIZIATA che mi ha scrutato con profondo disgusto, e ha sputato sul muro commissà, sul muro! E pensare che ero anche sbarbato…

Comm. COZZO: Sig. ACCIO…ringrazi il suo avvocato che lo ha convinto…lo ringrazi…e adesso vada per favore…vada…

POI PETTINANDOSI I CAPELLI E AGGIUSTANDOSI LA DIVISA ACCOGLIE CON UN SORRISO A 31 DENTI (GLI MANCAVA UN MOLARE) LA TIMIDA GEORGIANA

Comm. COZZO: Si accomdi signorina…vuole un caffè?...no?...ve bene…Mi dica allora signorina. ZIVAGAW ricorda per caso un inquilino che FACEVA REGALI PARTICOLARI  al LOPEZ e li mostrava in giro? Ricorda per caso se questo inquilino aveva degli atteggiamenti sconvenienti…diciamo equivoci o provocatori nei confronti di qualcuno?

Sig.na ZIVAGAW: SI,durante mio lavoro scoperto molte cose...in casa di signore AMOS trovava ogetti e biancheria molto strana...come di teatro...come di balletto ..io non sa spiegare visto che in casa di LOPEZ mai trovato donne. Anche in casa di signore amante di fiori vedere cose strane e sempre, sempre io sentire profumo... ma non di fiori! io sentiva profumo di cipria di bambini che lui metteva addosso e sui piedi. Una volta io molto spavento perchè trovato in armadio di farmacia ogetto molto grosso e molto spaventevole ... ogetto tutto nero che somiliava a una brutta cosa che non dice ora ...perchè io vergogna di dire nome....

Comm. COZZO: Oh…cazz…non mi dica!

 

Sig.na ZIVAGAW: Lui però mai messo mani addosso a me!...come Generale di quarto piano e burino (si dice così?) di secondo piano...signore LI FANTI e signore PROJETI…Loro dice brutte parole e fare gesti con mano...quando io lava pavimento o sale scala per spolverare libri.....E non vero! Non vero che io amante di signore GODENTE!! Lui bastardo perchè non detto verità!Ora io parla...ora io dice tutto!Signore GODENTE è impotente!

Comm. COZZO: Oh…cazz…non mi dica!

Sig.na ZIVAGAW: Un giorno io trova sua molie signora MATILDE che piange Io chiede "Perchè piange?" e signora mi apre cuore e mi dice di sua pena profonda ...di malattia di suo marito che da molti anni gioca solo con paperela! Io promesso di restare muta ma ora parla perchè non giusto che lui detto di me cose tanto brutte ...come di zoccòla !

Comm. COZZO: Sono sbalordito  signorina e la ringrazio per tanta sincerità…lei è stata molto sincera ma qualora le venisse in mente ancora qualcosa mi chiami a questo numero…è il mo cellulare privato…non si sa mai…va bene? Prego signorina, si accomodi pure che se ha ancora tempo poi magari le offro quel caffè…Prego può andare…

USCENDO NON POTE’ FARE A MENO DI RIGUARDARE QUL BEN DI DIO CHE SI PORTAVA DIETRO…POI RIVOLSE UN CENNO AL PROFESSORE

Comm. COZZO: S’accomodi Professor NOBEL…mi scusi se sono un po’ frastornato…lei è qui per dirmi se per caso ha notato qualche comportamento strano del sig. LA GATTA e soprattutto se ha notato i regali che faceva continuamente al LOPEZ…pare che tra loro…mi capisce?

Prof. NOBEL: Ah finalmente arriviamo al nucleo della questione. In effetti notai reiterati comportamenti sospetti della GATTA. Nei giorni precedenti al misfatto incrociai per caso il frocicultore felino mentre miagolava davanti la porta del de cuius. Ricordo aveva una scatola enorme recante la scritta “Sexy shop- FRAGILE. Da usare eventualmente come scopino per cesso”. Inoltre nei giorni immediatamente antecedenti il LA GATTA venne a trovarmi presso la mia abitazione facendomi una richiesta alquanto bizzarra.

Mi chiese se potevo preparargli un filtro d'amore o una sostanza capace di “accendere la passione” in modo tale da diventare irresistibili al richiamo degli istinti sessuali, insomma una sorta di ferormone. Fu per me semplice accontentarlo. Grazie agli studi sul pirotrone mi ero già occupato delle implicazioni sessuali della particella ed ero arrivato alla sintesi di una molecola dalle proprietà miracolose. Gli fornii quindi il PIRAGRA ,farmaco efficacissimo capace di indurre erezioni persino nei morti. Lo informai anche sulla possibiltà che lo stesso farmaco potesse scatenare in una piccola percentuale di casi (99%) effetti collaterali del tipo: violenza e uso compulsivo di oggetti contundenti. Caro Ficozzo credo di aver lasciato elementi estremamente circostanziati che saranno certamente dirimenti sull'indagine in corso.

Comm. COZZO: CASPITA! Interessante questo ritrovato …questo PIVIAGRA…PIRAGRA…magari poi approfondiamo…lei è davvero un genio professsore…senta solo per una formalità…ha ancora qualcosa da aggiungere che poi la congedo?

Prof. NOBEL: Si prima di congedarmi vorrei ribadire che il Prof Gustavo Nobel è super partes, si staglia nettamente per statura morale, scientifica e passerà alla storia per la scoperta del pirotrone, particella che diede vita al plasma primordiale del big bang da cui è derivata la vita, sì anche la sua…pardon.. la nostra grigia e inutile esistenza….

Comm. COZZO: Elogi meritati professore…meritatissimi…grazie…

SI ACCOMIATA CON UN SEMI INICHINO E ACCOGLIE LA COTESSA TENDENDOGLI LA MANO

Comm. COZZO: Contessa…lei è sempre la benvenuta, i suoi quarti di nobiltà straripano in questa stanza…è un complimento neh…l’ha capito? Ehehehe…Ora che è comoda, mi dica ha per caso notato qualche atteggiamento equivoco del LA GATTA o i regali che faceva di frequente al LOPEZ?

Contessa MAZZIETA V.: Ma cavo Cozzo che cosa vuole che le dica? Tutti i condomini evano al covvente dello stvano vappovto tva il GATTO e la volpe, no, cioè tva il LA GATTA e il LOPEZ…Sa commissavio io cvedo che tva i due ci fosse un’amicizia..particolave capisce? E i vegali che lui gli faceva! Secondo me LA GATTA è un mezzo pazzo….Una volta gli ha vegalato uno scopino del cesso –pavdon – incavtato come fosse uno scettvo…..cose da pazzi!


Comm. COZZO: Ah!...ci siamo…ormai penso che tutto collimi…il LA GATTA dovrà spiegarmi tante cose…tante…vuole aggiungere qualcosa contessa?

Contessa MAZZIETA V.: Commissavio pev caso ha idea di chi, ova che il LOPEZ non c’è più, faccia il cvavattavo? Secondo me è CIRO il povtieve…

Comm. COZZO: NO…no…il CUOMO è una brava persona…ha anche pagat….pardon…ha anche pregato per il morto…

Contessa MAZZIETA V.: Dice di no? Sa com’è, è sempve utile sapevlo. La saluto commissario mi stia bene….

IL COMMISSARIO TENDE LA MANO ALLA CONTESSA  E L?ACCOMPAGNA FUORI CON UN LARGO SORRISO POI CHIAMA LA BELLA E PROVOCANTE PORTOGHESA

Comm. COZZO: Mi scuso signora ma devo fare a tutti voi la stessa domanda… Signora CASTILHO ricorda per caso un inquilino  che FACEVA REGALI PARTICOLARI  al LOPEZ e li mostrava in giro come trofei? Ricorda per caso se questo inquilino aveva degli atteggiamenti sconvenienti…diciamo equivoci? Ci pensi bene, si metta comoda…

LA SIGNORA CON UNA GONNA VERTIGINOSA OFFRI’ IL MEGLIO DI SE’ DAL GINOCCHIO IN SU… ACCAVALLANDO LE GAMBE INGUAINATE DALLE CALZE A RETE….

Sig.ra CASTILHO: Lo senhor LA GATTA più di una volta mi fece mutare l’espressione pietrificata in sgomento. Tutti si chiedevano se quelli due avrebbero vissuto insieme, cosa molto probabile, a giudicare dai suoi modi allegri e rilassati. A me stessa lo senhor LA GATTA offrì un pipistrello, che io rifiutai, ovviamente.

Comm. COZZO: Un pipistrello? O santo cielo! E lei si è spaventata?

FISANDO LE REGGENTI CHE SALIRONO DI TRE CENTIMETRI IN PIU’

Sig.ra CASTILHO: E certo dottore!, Ma ricordo quando c’è stata la giornata degli inquilini, uomini e donne riempivano il giardino in abito da sera, altri in costumi da bagno a colori vivaci, altri ancora leggeri e brillanti come gli acquarelli del Prof. NOBEL GUSTAVO, che io ho potuto apprezzare dopo la passeggiata sotto le palme. Dopo la cena in giardino, tutti noi inquilini pagavamo il biglietto per entrare uno nell’appartamento dell’altro, è stato allora che ho sentito la voce implorante del senhor LOPEZ che diceva” non puoi cavartela facilmente” e lo senhor LA GATTA seduto sul davanzale della finestra della cucina con le braccia conserte lo prendeva in giro con la voce in falsetto rimpettendo “ non puoi cavartela facilmente”.

Comm. COZZO: Ma che scandalo!...Davvero una cosa indecente…lei è davvero una testimone eccellente…grazie…

E FACENDO CADERE UNA BIRO SCORSE DEL PIZZO CHE SPUNTAVA DALLA MINIGONNA

POI SI ALZO’ E DA PERFETTO GENTILUOMO L’ACCOMPAGNO’ FUORI…ERA SUDATO…

MA CHIAMO’ CON UNA VOCE MASCHIA E DECISA IL GENERALE

Comm. COZZO: Generale i miei rispetti…Devo farle una sola domanda…Mi dica Generale LI FANTI ricorda per caso se il LA GATTA) che faceva regali particolari al LOPEZ e li mostrava in giro? Ricorda per caso se questo inquilino aveva degli atteggiamenti sconvenienti…diciamo equivoci?

Generale LI FANTI: ..Senta Commissario, cerco di stare calmo, ma lei mi faccia la cortesia di ascoltarmi attentamente e si concentri su quello che le dico ….e non solo sul culo di qualche signora presente….Questa STORIACCIA non mi deve neppure sfiorare – faccia archiviare immediatamente le denunce a mio carico o dovrà vedersela con me …si ricordi che non passo per vie legali, ma a quelle di fatto… ho i mezzi e le palle, si ricordi!!!! Veniamo a noi….. Cosa vuole che le dica sul LA GATTA ? – il suo amore verso i passeri e volatili oltre che i fiorellini è cosa risaputa … ANCHEGGIA ZAMPETTA E GORGHEGGIA in cortile e quando parla sembra una quaglietta in calore. …

POI PRESE TEMPO PER PENSARE

Generale LI FANTI: … Devo dire che qualche sospetto su una sua frequentazione col LOPEZ – l’ho avuta – quando un paio di volte l’ho visto sul balcone del LOPEZ in vestaglietta con le calze a rete e le ciabatte coi tacchi. Squittiva di gioia e bagnava le piante. Altro non le so dire, Commissario , anche perché quando mi vedeva il LA GATTA scappava come un coniglio. Deve sapere che più volte gli ho manifestato in faccia il mio disprezzo – oltre che a invitarlo di camminarmi sempre davanti –in caso ci incontrassimo sulle scale lo vidi una volta dal mio balcone rientrare a casa saltellando, con in mano uno scartoffio da dove spuntava il manico di uno scopino da cesso….mi ricordo perché ho pensato con gioia a dove glie lo avrei messo quello scopino…. Se lo teneva stretto come una coppa – ho pensato fosse un regalo al LOPEZ per qualche giochetto Sex – ha presente i cannoni Commissario? ..dopo ogni colpo la canna va raschiata….

Comm. COZZO: Chiarissimo Generale…chiarissimo…la ringrazio per la geometrica precisione, e  se volesse dire ancora qualcosa… lo dica…prego…

Generale LI FANTI: Ho già parlato troppo, faccia tesoro di quanto le ho detto e si dia da fare…..mi lasci fuori da sta storia , non se lo dimentichi….ci siamo capiti vero Commissario?

Comm. COZZO: Chiarissimo Generale…chiarissimo…

POI CON UN’ATTENTI DEGNO DI UN SOLDATO SCATTA IN PIEDI E FA ACCOMODARE IL GENERALE FUORI CHIAMANDO A GRAN VOCE LA MASCIARA MATILDA

Comm. COZZO: Signora Masciara…signora Masciara!.......Masciaraaaaa! Appuntato, dov’è la Masciara?

L’APPUNTATO RISPONDE CHE LA MASCIARA E’ SORDA E LA VA A PRENDERE LUI PORTANDOLA DENTRO L’UFFICIO E FACENDOLA SEDERE

Comm. COZZO: Mi dica Signora MASCIARA ricorda per caso il LA GATTA che (gridando)...FACEVA REGALI PARTICOLARI al LOPEZ e li mostrava in giro come trofei? Ricorda per caso se questo inquilino aveva degli atteggiamenti sconvenienti…diciamo equivoci?

Sig.ra MASCIARA: “Mon dieu, uccidere un amante con un contundente non è molto passionale, da ‘donna’ insomma… Ma, che altri regali vantava La Gatta d’aver fatto al Lopez?... Statuine di membri che fiorivano? Ahahah, mi sta diventando simpatico sto’ La Gatta… Atteggiamenti equivoci? Di notte, dalla camera da lette, sotto la mia, spesso avvertivo lamenti… come fanno i miei gatti in amore… Che bella storia di passione… Mi sto commovendo!”

Comm. COZZO: E ci mancherebbe che si commuovesse pure per quel debosciato del LA GATTA...comunque grazie signora MASCIARA per la sua deposizione, se vuole aggiungere qualcosa me lo dica che lo mettiamo in verbale e chiudiamo il suo fascicolo. Ha sentito?? (GRIDANDO) Deve aggiungere qualcosa???

Sig.ra MASCIARA:  Sì...Però non rida… Ho sospetti di connivenza/convenienza fra il LOPEZ e il NOBEL… Le donnine esotiche costano, il divorzio costa, una nipotina anche… Credo che il signor Portiere CUOMO sappia molto… tantissimo direi… Ah, veramente lo spazzolino nuovo incartato lo ricordo in mano a quest’ultimo… Gliene avevo ordinato uno anche io…

Comm. COZZO: Come uno anche lei??? MASCIARA MATILDA ma che siete tutti pervertiti in quella cazzo si casa??? Vada signora ...vada...- Appuntato! L’accompagni...e grazie... (PENSANDO) Hai capito la MASCIARA...pure lei voleva lo scopino fallico...

IL COMMISSARIO GUARDA FUORI E VEDE L’ULTIMO INQUILINO CHE ASPETTA CON LE MANI GIUNTE IN GREMBO E UNO SGUARDO TRASOGNATO - GLI FA CENNO DI ACCOMODARSI CON UN SORRISO AMBIGUO

Comm. COZZO: S’accomdi signor LA GATTA…e mi dica….. come mai molti inquilini dicono che lei avesse atteggiamenti equivoci e faceva dei regali strani al LOPEZ.. anche lo scopino del bagno glielo ha regalato lei dicono….lo hanno visto!

Sig. LA GATTA: Dottore LOcocozzo... l'unica cosa di tenero che c'era tra me e il LOPIZZO erano le zucche pasqualine che ogni tanto arrivavano dalla Campania e che lui appendeva nel balcone... vabbè qualcuna glielo presa e non per fare il minestrone...però da qui ad ammazzarlo ce ne vole...madonna dei rododendri avvelenati di questo condominio! E chi lo dice? Forse il CECE’ PROJETTI? Il romano volgare e addormentato che è pure cecato e non ci vede nemmeno un cactus a mezzo metro dal suo cu...scino? O non mi venga a dire che il sign GODENTE e sua moglie la Goduria stanno ad osservare quello che faccio io..Quelli hanno altre corna da guardare! Santa insalata mista di rose canine! Se poi parla del Generale LI SANTI.. bbono quest'altro bugiardo, va dicendo in giro di essere Vice Comandante Generale della Brigata del Passo della Palcamonica...invece non esiste quell'incarico...e vuole che dica la verità su di me? Lei caro sig. Commissario fior di Cucuzza gialla...deve trovare altri indizi per cercare di incastarrmi! Santo cavolfiore viola della piana dell'Etna! Adesso me ne posso andare?.. Ma lo sa che lei ha gli occhi blu come il prete don camillo delle fincion'S?

Comm. COZZO: LA GATTA!...ma come si permette!...vuole che la denunci per addescamento? Lei è nella mer…nei guai mio caro signore ..mi deve spiegare punto per punto quello che faceva nel condomio va bene?

Sig. LA GATTA: Senta Cacogozzo LEI sta a credere a tutte le infamita' che dicono sul mio conto? Uno… Io con il Lopizzo non mi atteggiavo per nulla...lo conoscevo poco Due… Sostituivo ogni tanto il mio amico che annaffiava le piante.

Tre… Con me ci tentavano tutti qui a palazzo ...uomini e donne... Commissario CO-COZZA - Quattro…Lo scopino lo avrà regalato il mio amico, datosi che lui, il morto, era così tirchio che nemmeno i bisogni defaceva... ma io lo usavo tipo ASPERSORIO per le piante lontane, dove non riuscivo a mettere l'acqua. Santa giovanna d'arco protrettrice dei bulbi di cipolla!  E' soddisfatto commissario... ?

Comm. COZZO: Soddisfatto??? Lei è formalmente indagato, tutti i condomini lo hanno visto con lo scopino…l’arma del delitto usata a martello sulla capa del morto…lei lo ha ammazzato sig. LA GATTA…ammazzato!

Sig. LA GATTA: Ammazzatooooo? O Madonna mia!! mi faa piangere questa sua affermazione sigh.....Io dico che lo scopino...mmm...si...lo scopino, lo usava anche LARA la domestica...non so che uso ne facesse, ma l'ho vista un giorno (eravamo insieme nell'appartamento del LOPEZZIO e m...! ) che lo agitava per aria... Ma se va a fondo a questa storia capirà che non c'è inquilino che non lo volesse morto il...morto; persino la contessa .. la MAZZIETTA VIEN DAL MARE che doveva dei soldi allo stracchino!

Comm. COZZO: Non dica fesserie LA GATTA!...non metta in mezzo innocenti!

Sig. LA GATTA: E allora il portinaio CUOMO caro il mio commissario? Voleva da me la mazzetta per non parlare perchè diceva che mi aveva visto in camera con LARA e il LOPEZZO cosa non veritiera e lo diceva perchè lui era un ficcanaso e tentava di ricatare tutti; sì, mi ricattava, sì, ma il giorno prima l'ho sentito litigare proprio con lo strozzino..e sa cosa diceva il CUOMO? T'accire pe' ll'anima 'e nnannarella mia ! Te facisse sparire dalla faccia della terra, brutto figlio di p...!Mi lasci andare adesso ...santa madonna delle campanule rampicanti! ché io non c'entro nulla con questo delitto ...

Comm. COZZO: LA GATTA io la sbatto dentro per omicidio di stampo sessuale! Con l’aggravante dello scopino del cesso usato per biechi motivi, testimoniati da tutti gl’inquilini …mo’ non mi venga a dire che lei non è il colpevole perché il LOPEZ aveva tra i capelli due o tre pezzetti di scopino e sul manico c’erano le sue impronte! Pervertito, zozzone, volgare e sudicio depravato….lei marcirà in carcere, ma io credo che sarà contento perché ci sono certi maschioni che la stanno già aspettando…si alzi che l’ammanetto…

POI FERMANDOSI SORPRESO COZZO LO OSSERVA

Comm. COZZO: Che fa? La GATTA!..piange?...Eeee prima si fanno le zozzerie e poi si piange! Tenga, si asciughi..MA CHE FA? LA GATTA!!...Lasci le mani, mi lasci ho detto...Appuntatoooooo!! LA GATTA guardi che aggiungo anche la mia denuncia! Mi lasci le mani!!!

SI CHIUDE IL SIPARIO MENTRE ARRIVA L'APPUNTATO E VEDE SENZA EQUIVOCI CON IL COZZO E LA GATTA CON LE MANI NELLE MANI….SCONVOLTO GIRA I TACCHI E SCOMPARE...

Finito di scrivere il 15 gennaio 2013

F I N E