Tutti uguali? No, grazie!

Stampa questo copione

Storia

Tutti uguali?

No, grazie!

COMMEDIA IN 2 ATTI

DI

 MAURA BIAGGIONI


Storia

Michael e Diane Prosser  vivono da 18 anni felicemente sposati in una bella villa. Hanno 4 figli. Tutti i loro amici sono separati o stanno per separarsi.

Tutti girano intorno alla coppia che a forza di frequentare single e separati finisce per prendere in seria considerazione il divorzio a seguito della scoperta di Diane del tentativo di seduzione di Josephine a Michael.

Spinti a riflettere da alcune osservazioni fatte dai figli e mossi da una sorta di ribellione per ciò che accade attorno a loro, i due Prosser finiranno per ritrovare il loro amore e riconciliarsi.

Personaggi

Michael Prosser        bell’uomo, 45 anni, medico chirurgo presso una famosa clinica privata. Molto dedito alla famiglia che ama profondamente

Diane Prosser           bella donna di 40 anni, casalinga dopo la nascita del primo figlio,

Valerie Prosser         7 anni, piuttosto irrequieta ma molto intelligente. Riesce a scoprire tutto quello che accade prima che qualcuno ne parli. Sarà lei ad aiutare il padre nel momento di crisi

Freddie Prosser        12 anni, molto bravo a scuola, cerca di mettere pace in ogni situazione di tensione

Lorence Prosser        15 anni, molto preso dalla sua attività di conquista delle ragazze, è quello che è meno attento a ciò che accade intorno a lui. Cercherà di spingere la madre ad allontanarsi definitivamente dal padre, ma otterrà l’effetto opposto

Denise Prosser          18 anni, bella ragazza, fa da baby sitter ai fratelli che ama molto, sostituendosi spesso al ruolo della madre.

Claude Read              sulla sessantina, un povero diavolo, che continua ad essere innamorato della moglie

Jennifer Read            sui 55 anni, bella donna, convinta di avere ancora 30 anni. Ama viaggiare e circondarsi di uomini di varie età.

Maureen Prosser       30-35 anni, sorella di Michael molto carina, attrice esordiente molto autonoma, innamorata di George che tuttavia non ritiene essere l’uomo per lei, perché troppo possessivo. Lo lascia nel corso della commedia

Philip Cooney           45 anni, professore universitario, amico d’infanzia di Michael, sposato da 7 anni con Susan. Lui è un uomo con molti interessi, piuttosto noioso

Susan Cooney           35 anni, non bella ma molto appariscente. Ha conquistato il suo professore universitario, anche se lei, poi, l’università non l’ha frequentata che al primo anno. Ama la mondanità e litiga spesso col marito che vorrebbe trascinarla per musei piuttosto che accompagnarla a ballare. Ha il difetto di non lasciar parlare gli altri

Steven Weiss            bell’uomo di circa 45 anni, single, amico e collega di Michael. Corteggia Diane da sempre, anche se in modo discreto. Crederà di averla conquistata nel momento in cui lei e Michael entrano in crisi.

Josephine Gredy       giornalista francese, 35 anni, single, estremamente affascinante. Viene inviata dalla sua redazione alla clinica per fare un articolo sul “Quando la chirurgia estetica diventa un’ossessione”. Tenta di sedurre Michael e viene scoperta da Diane che decide per questo di lasciare il marito.


Atto primo

Scena 1

La scena rappresenta il soggiorno di una casa molto accogliente. Sul divano ci sono sparsi fumetti e una bambola; per terra, Freddie sta tentando di ultimare un puzzle.

Il sipario si apre su Michael e Diane che stanno dandosi il bacio di saluto prima che Michael vada a lavorare.

Michael                     Ciao tesoro. Ci vediamo stasera.

Diane                        Sì amore. Oh ricordati di portare il latte.

Freddie                     (senza distogliere l’attenzione da ciò che fa) E anche il libro sul Terzo Reich che mi hai promesso, pà.

Michael                     (prendendo la borsa lavoro) Ok ok, miei despoti!! (uscendo) Ah, se non ci fossi io in questa casa…..(da fuori piano all’unisono con Diane e Freddie)…cosa fareste?

Diane e Freddie         (come continuando una frase sempre ripetuta) “….cosa fareste? “

Freddie                     Forse potrei andare io a prendere il latte, mà. Papà sarà stanco quando torna!

Diane                        (mettendo in ordine i fumetti nella libreria) Non preoccuparti caro. Papà brontola ma in fondo fare qualcosina di diverso dal suo lavoro lo fa sentire più partecipe alla vita di famiglia. (urlando alla figlia) Val?.....Valerie!!!! ….la tua bambola!!!

Entra Valerie urlando

Valerie                      No!!!!!!!! Non toccarla!!! Ha la varicella e sta in ospedale.

Diane                        (guardando stupita la bambola e accorgendosi solo in quel momento che ha i puntini rossi con la matita) Oh …è per questo che ha …. (come contando i puntini)….e quando pensi sarà dimessa?

Valerie                      (Guardandola in modo strano) Non lo so che vuol dire quella cosa strana che hai detto, ma l’orario delle visite è fra 5 minuti e il dottore mi dirà se può mandarla via. Ah proposito, dov’è papà?

Diane                        (lasciando la bambola a Val e riprendendo ad ordinare la stanza) Il medico di famiglia è appena uscito.

Valerie                      Oh no!!! Era lui che doveva dare l’ordine di mandarla a casa!!! E ora?

Diane                        (si ferma guardando la figlia con tenerezza. Poi smette di riordinare, si accosta alla bambina e se la prende sulle gambe sedendosi sul divano) Bè, ..vedi…è stato chiamato con urgenza e…. ma magari ha lasciato disposizioni alla capo-infermiera per la dimissione della tua…. (ricordando al difficoltà di comprensione di Val)…  per mandare a casa la  tua bambola.

Valerie                      Joanna!

Dianne                      Eh?

Valerie                      Non è la mia bambola…si chiama Joanna!

Diane                        Oh sì, certo…Joanna. Ehmm…vediamo un po’ se ho ragione. Denise? Denise??? …(sottovoce a Valerie) E’ l’infermiera!

Denise                       (Da dentro) Sì mam? Che c’è?

Diane                        Sa se il dottore ha disposto per le dimissioni di Joanna?

Denise entra lentamente con fare sospettoso pensando che la madre sia impazzita. Diane le indica con gli occhi la bambola

                                 Sa…il dottore è uscito di corsa e non ha potuto dimettere personalmente Joanna. Lei, infermiera, ne sa nulla?

Denise                       (cominciando a capire) oh…oh….sì certo. Può essere dimessa immediatamente. Basta firmare….(cercando un foglio e una penna) ….qui!

Valerie                      Grazie signora capo-infermiera. (sentendo Freddie che bofonchia perché non trova il pezzo giusto del puzzle: stizzita)  Joanna non avrebbe resistito un altro giorno in questo ospedale. C’è troppa confusione!! (Esce stringendo la bambola al petto)

Diane                        (ridendo con Denise) Grazie tesoro. Se non mi avessi aiutato avremmo avuto la bambola in giro fino a stasera.

Denise                       Già. Oh mam, ho dimenticato di dirti che ha telefonato la zia Maureen per invitare te e pà alla prima della sua nuova commedia. Credo sia per dopodomani.

Diane                        (sospirando) Veramente… non so…papà è molto stanco in questo periodo, e poi non mi va di lasciare i ragazzi.

Denise                       (quasi rimproverandola) oh mamma! Sempre scuse inutili! Alle pesti penso io, e poi non credo che papà farebbe obiezioni: sai bene che quando si tratta di sua sorella non c’è stanchezza che tenga!

Diane                        Sì, hai ragione. Sono talmente uniti quei due!!! Sembrano ancora due ragazzi!!! Peccato io sia figlia unica!!! Avrei dato chissà cosa per avere un fratello o una sorella…. Magari svitata come zia Maureen, ma mi sarebbe piaciuta!!!

Denise                       E per compensare questo tuo disagio hai fatto 4 figli.

Diane                        Ti lamenti?

Denise                       Assolutamente no…. Anche se quando ero più piccola avrei voluto tanto essere unica per voi!!!

Diane                        (abbracciando la figlia e mettendola sulle gambe come fosse ancora piccola) Ma tu sei UNICA, mia cara!!! (accarezzandole i capelli) sapessi quanto ti voglio bene, tesoro!!! Voi siete la mai gioia, la mia realizzazione….il mio passatempo preferito….. (poi cambiando tono come stesse realizzando e crescendo di tono e intensità)…..la mia preoccupazione,…il mio pensiero costante che non mi fa dormire….la mia paura….(strabuzzando gli occhi)…la mia dannazione!!!!

Denise                       (scostandosi di botto dal suo petto sul quale si era accoccolata) Ehi!!!!

Scoppiano a ridere entrambe

Freddie                     L’ho sempre detto che la parte femminile di questa famiglia non ha tutte le rotelle a posto!!

Denise                       Ah sì eh? Ora ti faccio vedere io! (corre da lui e gli fa il solletico. Lui scappa ed entrambi escono di scena)

Scena 2

Squillo del telefono.

Diane                           Casa Prosser? Oh, ciao mamma!!!

Rientrano rincorrendosi Denise e Freddie urlando.

                                 No, non siamo entrati in guerra. Sono i ragazzi che danno sfogo alle proprie fobie represse. Ma sì certo. Vieni pure quando vuoi. Sì….ciao!! (ricordando di doverle dire una cosa) Ah mamma …. (guarda la cornetta ormai muta)…..accidenti ho dimenticato di dirle di papà…(attaccando il telefono)…speriamo di non dover assistere ad altre sceneggiate!

Squilla il cellulare di Diane sul tavolinetto

Diane                        Pronto? Oh Susan. Sì sono in casa…

Susan                       (da fuori) E allora cosa aspetti ad aprirmi questa porta?

Diane guarda il telefono poi la porta, poi scrolla le spalle, riattacca il cellulare e apre la porta. Susan entra come una furia

Susan                       Ciao cara. Non disturbo vero? Eri occupata?

Diane                        No, stavo….

Susan                       …lo sapevo, per questo mi sono permessa di piombarti in casa.

Diane                        Non preoccuparti, stavo solo….

Susan                       …..devi aiutarmi Diane!!! Non lo sopporto!!! Non lo sopporto più!!!

Diane                        (rassegnata si siede) chi?

Susan                       Ma come chi? Philip, no? È insopportabile…. Con quell’aria da “so-tutto-Io”…sempre…

Diane                        A me non sembra…

Susan                       ….è un uomo oggetto…nel senso che sta fermo lì…dove lo metti sta…..basta che gli dai un giornale o un libro è tutto contento.

Diane                        E’ solo diverso da te, cara!

Susan                       Diverso? (isterica) Diverso??!!!!! Ecco sì..lui è un diverso!!!! Non nel senso di …bè hai capito…. ma è DI-VER-SO!!! Mentre io sono NOR-MA-LE!!!

Diane                        (molto pacata) Susan, ti sei innamorata proprio di questa sua diversità ricordi?

Susan                       (urla) No!!! No mia cara: io mi sono innamorata della sua cultura. Mi aveva affascinato con tutte quelle notizie, tutte quelle  informazioni… sulla preistoria….. sull’uomo erectus…ma ora si è trasformato in un fossile…e di       erectus ha solo la testa …. E non farmi dire altro!!!

Diane                        Ma come? …vuoi dire…

Susan                       (le prende la mano e si siede vicino a lei) Io sono giovane, capisci….ho   fremiti e pulsazioni ovunque….. voglio godermi….la vita!!!

                                 (si rialza) E lui?..... cosa si vuole godere?..... il massimo dell’orgasmo lo prova con un T-rex!

Diane                        Ma dai Susan...stai esagerando!

Susan                       (si risiede accanto a lei) Diane…..ho conosciuto un uomo …. Un uomo ….VERO!!

Diane                        (scandalizzata) Susan!!!

Susan                       Oh avanti…non farmi la moralista!

Diane                        Non si tratta di fare la moralista….

Susan                       …è bello, affascinante, …con due occhi verdi da perdersi dentro. (cambia tono) L’ho conosciuto al corso di ballo latino americano (si accende una sigaretta)

Diane                        (prendendole la sigaretta) Susan lo sai che non voglio che si fumi in casa …i bambini girano in continuazione e il fumo passivo….

Susan                       Ecco!!! Ecco vedi come sei tu?.... precisa…ordinata….. pura……

Diane                        Bè..pura…

Susan                       Sì pura pura, Diane!!! Tu non potresti mai lasciarti andare con un altro uomo. Tu sei troppo …come dire….tutta casa e chiesa!!!

Diane                        Detto così sembra una malattia….

Susan                       Ma lo è mia cara…lo è!!!  Dimmi: da quanto tempo non baci un uomo che non sia tuo marito?

Diane                        (seccata) Da quando OVVIAMENTE mi sono sposata!

Susan                       Ecco …lo vedi?

Diane                        Scusa ma perché dovrei baciare un altro uomo?

Susan                       Ma perché non puoi sapere se sei ancora innamorata di Michael se non provi un’altra esperienza?

Diane                        Io non voglio sperimentare!!!!

Susan                       E perché? Hai paura di scoprire che ti piace baciare anche un altro uomo???

Diane                        (scandalizzata) No!!!!

Susan                       Così non potrei mai saperlo!!!

Diane                        (alzandosi di scatto) Senti Susan: io ti voglio bene; ci conosciamo da tanti          anni e non voglio rovinare la nostra amicizia. Però ti prego di smetterla con questi discorsi.

Susan                       Lo vedi?...hai paura.

Diane                        (urlando contro l’amica) NON HO PAURA!!!!! (poi riprendendo contegno)…non ho paura…è solo che io amo mio marito e non voglio rovinare il nostro rapporto…e  non ho bisogno di testare altre situazioni….ecco tutto!!!

Susan                       Sei anacronistica mia cara!!! E hai paura!!! Ma….(a Diane che sta ripartendo in carica)..ognuno è libero di dirsi tutte le menzogne che crede…non fa bene, ma si è liberi di farlo.

Diane                        Io amo mio marito…(ad alta voce, risentita) TU PROBABILMENTE NO!

Susan                       Bè… su questo non c’è dubbio!!! I pachidermi non sono il mio forte! Li lascio volentieri a elefantesse appagate !!! (lanciando un’occhiata di traverso a Diane e riprendendo la borsetta lasciata sul divano)….Vive la libertè!!!!!!!!!!  (esce).

Diane lancia un cuscino del divano contro la porta d’ingresso rimasta aperta e colpisce la madre che sta entrando

Scena 3

Jennifer                     Bella accoglienza!!!

Diane                        (alzandosi di scatto a raccogliere il cuscino bacia la madre) Oh scusa mamma.

Jennifer                     Cos’è che ha suscitato tanta rabbia nella mia solitamente mansueta figlia.

Diane                        (girandosi di scatto e urlando alla madre) NON SONO MANSUETA!!! E NON SONO NEMMENO UN’ELEFANTESSA APPAGATA!

Jennifer                     Una che?

Diane                        (si accascia sul divano) Niente! Scusa mamma….ma ho avuto una brutta discussione con Susan e sono ancora irritata!!!!

Jennifer                     (sorpresa) Irritata?....inconsueta come reazione….. per una che è solitamente così tranquilla, pacata….

Diane                        (rassegnata) …e monotona!!!

Jennifer                     Monotona?

Diane                        Dimmi la verità mamma: io do l’impressione di essere noiosamente banale?

Jennifer                     Bè…. (quasi a rispondere di sì, ma poi vede la faccia tra l’interrogativa e l’irritata di sua figlia) Ma certo che no, mia cara!!

Diane                        Insomma mamma, io sono felice così come sono!! Amo mio marito, i miei figli, la mia casa…perché questo non dovrebbe essere giusto? Perché dovrei lamentarmi?

Jennifer                     (commossa dalla semplicità della figlia) Mia cara, non è da tutti riuscire a trovare quello che hai tu! Prendi me tuo padre, per esempio. Abbiamo cominciato la nostra vita insieme animati da tante belle speranze… volevamo spaccare il mondo insieme… poi sei nata tu….e le nostre attenzioni si sono interamente riversate su di te….tuo padre ne era ben felice….io …molto meno (poi accorgendosi di aver detto qualcosa di poco carino)..oh ma non perché non ti amassi..no …ero felice che tu fossi nata, ma vedi….io …. avevo bisogno di provare anche brividi diversi, …e pappe, pannolini e bambole non erano esattamente quello che intendevo io… almeno …non solo!!!! Ho cercato di farlo capire a tuo padre, ma lui si è scoperto diverso da me…e proprio non riusciva a capirmi… è stato così che, alla ricerca del brivido, mi sono imbattuta in un brivido di 35 anni bello come il sole, che amava la vita e sapeva scaldarmi più del sole d’agosto….

Diane                        Ma è stato un sole che è durato poco, se non ricordo male!!!

Jennifer                     (consapevole) Già! (pausa) Ma mi ha fatto capire che pur continuando a fare la mamma, potevo ritagliarmi degli spazi miei, dove recuperare l’energia per vivere il quotidiano!!!

Diane                        E papà? Non hai mai pensato a papà? A come poteva sentirsi lui….e a me? Hai mai pensato a quanto sei mancata a me?

Jennifer                     Vedi, tu hai preso tutto da papà, e come lui sei tranquilla e pacata. Hai avuto la fortuna di trovare e sposare un uomo che è come te…. E proprio per questo non potrai mai capirmi. Ma credimi se ti dico che nella ricerca della mia felicità ho sofferto ogni minuto della mia esistenza pensando al prezzo che tutti avremmo pagato!! E solo ora che si adulta, cerco di compensarti col mio piccolo aiuto…(a Diane che non capisce)….bè, come nonna no?

Diane                        Già, come nonna è più facile!!!

Jennifer                     Diane, ora sei ingiusta!!!

Diane                        Ma no mamma, scusa. Non volevo essere offensiva e’ solo che se ripenso al passato e a quanto ho sofferto per la tua assenza… ….però ti capisco!!!

Jennifer                     (abbracciando la figlia) Oh mia piccolo piccolo passerottino indifeso!!!!

Diane                        (d’un tratto tirandosi indietro e scimmiottandosi arrabbiata) Attenta che se tiro fuori le unghie…altro che passerottino indifeso!!!

Ridono insieme. Suonano alla porta

Diane                        Deve essere papà. Lo avevo invitato a pranzo.

Jennifer                     Siamo alle solite. Ma non è proprio possibile frequentare questa casa senza averlo sempre tra i piedi?

Claude                      (che ha sentito le ultime parole entrando) Ti ricordo che io sono l’altra parte della mela dei nonni. E se tu hai problemi ad incontrarmi, semplicemente evita di venire ogni sabato a pranzo qui!

Jennifer                     E per quale motivo dovrei evitare io? Potresti non venire tu!

Claude                      Io sono stato invitato, mentre tu ti auto-inviti regolarmente.

Jennifer                     Sei un insolente!

Claude                      E tu sei inopportuna!

Jennifer                     Come ti permetti?

Diane                        (comincia qualche battuta prima a cercare di interrompere il battibecco) Mamma?!…..papà?!!!!...mamma…..BASTAAAAA!!! Insomma è mai possibile avervi a pranzo senza che ogni sabato si scateni la bufera di insulti fra voi due?

Lorence                     (entrando) Scommetto che sono arrivati i nonni!!!

Freddie                     Solite discussioni?

Li bacia a turno mentre vengono dette le battute seguenti.

Jennifer                     Vedi che bella immagine diamo ai nostri nipoti?

Claude                      Se dipendesse da me avrebbero solo pace e tranquillità!!!

Valerie                      (entrando per mano a Denise e correndo ad abbracciare i nonni a turno) Nonno!!!!Nonna!!!!

Denise                       Mi sembrava di aver sentito le vostre voci.

                                 Chi è arrivato prima stavolta?

Claude                      Io sono entrato che stava già blaterando contro di me.

Jennifer                     Non dargli retta tesoro e vieni a farti vedere: quanto sei dimagrita questa settimana?

Diana                        Mamma smettila di metterle in testa queste stupidaggini!!! Denise è magrissima e sta bene così com’è!!

Denise                       Stai tranquilla mamma…..non mi faccio coinvolgere nelle diete allucinanti della nonna.

Jennifer                     Allora hai già trovato il pennuto da spremere…è così?

Diane                        Mamma per favore?

Claude                      Non tutti hanno la fissa dei pennuti come te, mia cara! Denise avrà semplicemente capito di stare bene con se stessa così com’è….(Denise) e sta davvero bene!!!

Denise                       Grazie nonno! Ed è vero: io mi piaccio così come sono.

Valerie                      Però piaci anche a Johnny.

Denise                       Valerie!!!

Valerie                      E’ vero…..l’ho sentito che ti faceva una montagna di complimenti ieri, quando ti ha accompagnato a casa.

Freddie                     E’ vero, l’ho sentito anche io: (scurendo la voce) “Sei uno schianto bellezza!!! Fatti smozzicare un po”.

Denise                       Fred.., se ti prendo ti faccio veder io!!!

Freddie                     E provaci?

Valerie                      (correndo dietro ai fratelli) Aspettatemi!!

Denise corre dietro al fratello ed escono di scena.

Diane                        Smozzicare?

Lorence                     E’ un modo di dire di noi ragazzi mamma!!!

Jennifer                     Ma sì: smozzicare = sbaciucchiare!!!

Diane                        (allibita) E tu come lo sai?

Claude                      La sua ultima fiamma aveva 19 anni.

Jennifer                     Ma perché non ti fai i fatti tuoi?

Diane                        Mamma!!!! (si accascia sul divano)

Jennifer                     Bè,…. Una svista!!! Pensavo ne avesse molti di più

Claude                      Allora pensavi avesse bevuto l’elisir di lunga vita.

Diane                        Sentite: non ho voglia di ascoltare questi discorsi così….così…patetici…soprattutto se fatti in presenza dei ragazzi.

Lorence                     Mamma, non abbiamo tre anni!!

Diane                        (categorica) Bè, ne avete quattro!!!! (isterica) E poi in casa mia voglio la pace e la NORMALITA’. E se qualcuno non è d’accordo se ne può anche andare. (Tutti scrollano le spalle. Sempre isterica e su di tono) Bene. Allora sarà il caso di andare a preparare il pranzo. (sostenuta si avvia all’uscita)

Musica. Buio

Scena 4

Si riaccendono le luci .Sono tutti seduti attorno ad un vassoio con il caffè. I ragazzi non ci sono

Jennifer                     Questa volta hai davvero superato te stessa tesoro.

Diane                        Davvero ti è piaciuto lo strudel mamma? Sai era la prima volta che mi cimentavo, ma credo tu abbia ragione: mi è venuto proprio bene.

Claude                      Anche tua madre, i primi anni di matrimonio era bravissima a cucinare.

Jennifer                     Sì, è vero. E mi divertivo anche!!!

Claude                      Vedi che non era tutto uno schifo?

Jennifer                     Però è durata poco.

Claude                      Già! ( a bassa voce) Peccato!

Diane                        (che ha sentito, gli mette una mano sulla spalla) Papà!!!

Claude                      Oh mia cara!!! Non fare caso a quello che dico: parole di un vecchio rimbambito.

Jennifer                     Non più di quando ti ho lasciato!!!

Claude                      E meno male che lo hai fatto!!!

Jennifer                     Oh insomma basta. Non ho alcuna voglia di starti a sentire. Me ne vado di là dai ragazzi. Almeno con loro mi diverto (esce)

Claude                      (urlandole dietro) Tanto non ti presenteranno mai ai loro amici …sei troppo vecchia!!!

                                 Scusa Diane. Ma non riesco a sopportarla.

Diane                        Ti brucia ancora molto, vero papà?

Claude                      Oh sai…ormai la ferita è cicatrizzata. Ma ogni volta che ci rivolgiamo la parola si riapre…e purtroppo per me…e per tutti…. si riapre ogni sabato a pranzo.

Diane                        Ma allora perché continui a venire qui?

Claude                      Dovrei non vedere più i miei nipoti solo per evitarla?

Diane                        No, certo che no. Però potresti venire un altro giorno della settimana. Sai che sei sempre il benvenuto!

Claude                      Sì…potrei!!!! Ma non voglio dargliela vinta.

                                 (cambia tono)  E poi, in fondo, continuo a desiderare di vederla. Anche se mi fa imbestialire, anche se vorrei strangolarla con le mie mani….. ho sempre il desiderio di vederla…..un bisogno, capisci Diane?...un bisogno che non mi so spiegare!!! Forse, in fondo, sono un autolesionista!!!!!

Diane                        (sorpresa e triste nello stesso tempo) Oh papà: tu ne sei ancora innamorato!!!!?!!!

Claude                      Innamorato? Mah! Di certo non ho mai scordato le sensazioni che mi dava tenerla per mano, il calore che sentivo stringendola a me…..la grinta che mi trasmetteva solo standomi accanto……innamorato dici?....forse… o forse sono innamorato dei bei ricordi e  vederla me li fa riaffiorare!!!!

Valerie                      (entrando)Nonno! Mi avevi promesso di aiutarmi con i burattini?

Claude                      (riprendendosi dai tristi pensieri) O perbacco: è vero! Ecco questo vecchio nonno!!! Andiamo passerotto, faremo il più bello spettacolo che  sia mai stato rappresentato su questa terra. (escono per mano)

Diane passeggia su e giù per la stanza, poi si siede. Si abbassano le luci e si sentono delle voci in lontananza: una voce di bambina e due voci di adulti. Contemporaneamente viene proiettato un film in bianco e nero sullo sfondo (Flash Back)

1° scena

Si vedono due giovani con una bimba di tre anni al mare. La figura di Diane bambina non si vede mai: è la telecamera.

Diane bambina:         Mamma, posso fare il bagno?

Jennifer giovane:      Diane lo sai che devono trascorrere almeno tre ore da quando hai mangiato!!

Claude giovane:        (entrando nel raggio d’azione della telecamera) Dai Jenny, …è passato parecchio tempo.(fa il solletico alla bimba e comincia a correre) E io voglio vedere chi arriva prima alle onde!!!

Jennifer giovane:      Non farla strapazzare?

2° scena che sfuma la prima

Jennifer e Claude si stanno baciando appassionatamente

Diane:                       Vi ho visti! Vi ho visti! Papà sta baciando al mamma!!!papà sta baciando la mamma!!!

Jennifer giovane:      (visibilmente imbarazzata sorride e si lancia sulla figlia per farle il solletico) Brutta scimmiotta!!! Adesso ti faccio vedere io!!!!

3° scena che sfuma le seconda

Scena tratta dal matrimonio di Diane e Michael con la ripresa di Jennifer e Claude stretti l’un l’altra che guardano commossi la figlia.

Squilla il telefono. Diane si ridesta e mogia va a rispondere.

Diane                        Casa Prosser. Con chi parlo?

                                 Oh Steven…no Michael non mi ha chiamato. Devo dirgli qualcosa?

                                 Va bene… (a Steven che si accorge del suo tono di voce piuttosto depresso) no nulla….solo….ricordi che riaffiorano alla mente…. D’accordo…cercherò di pensare meno!!! A presto! (riattacca)

Jennifer                     (rientrando con il cappotto) Allora cara, io vado. (notando l’espressione  mogia sul viso della figlia) Problemi tesoro?

Diane                        No mamma (sospira e recupera l’energia precedente)…nessun problema.

Jennifer                     Tuo padre è di là che tenta di imitare un orso…..se credi sia il caso  salutarmelo tu…ma non è indispensabile.

Diane                        (rassegnata alle polemiche della madre sul marito) D’accordo mamma! (poi si avvia ad aprirle la porta) allora ci vediamo sabato prossimo.

Jennifer                     (sulla soglia si gira) …dipende….visto che mi si accusa di  venire non invitata ….verrò se mi chiamerai tu. Au revoir ma cherie! (esce)

Diane                        (mentre sta per chiudere la porta) Che famiglia!!!

Prima che Diane finisca di chiudere la porta, sente il rumore di un’auto nel vialetto ed un clacson con la voce di Maureen che la chiama. Riapre la porta e guarda fuori.

Scena 5

Diane                        Ehi Maureen!

Maureen                    (da fuori urlando) Aspetta che parcheggio e arrivo!!!

Diane                        (lasciando la porta aperta e andando a sedersi sbuffando) Ma in questa casa non c’è mai un po’ di privacy!!!

Lorence                     Sbaglio o ho sentito la voce di zia Maureen?

Diane                        No caro non sbagli.

Lorence                     Fico!!! Così le chiedo di portarmi al concerto di Springsteen stasera.

Diane                        Niente concerto, Lorence. Sai perfettamente che la zia è impegnata nelle prove del suo nuovo spettacolo…e poi sei ancora in punizione per la bravata dell’altro giorno.

Lorence                     Oh mamma, dai: non pensavo che accompagnare una dama al cinema fosse così  sbagliato!

Diane                        (molto ironica) Infatti non lo è…se avvisi che farai tardi invece di costringere tuo padre a fare il giro delle sette chiese per trovarti e a telefonare persino alla polizia per sapere se quello scapestrato di suo figlio si è fatto arrestare per spaccio di droghe, è stato ucciso o semplicemente ha deciso di giocare a nascondino!!!

Lorence                     Accidenti… per qualche minuto di ritardo!!!!!

Diane                        Sei uscito la mattina alle 7.30 e sei ritornato appena alle 3 di notte….se ti sembra qualche minuto di ritardo devo farti dare ripetizioni sulla composizione delle ore della giornata!

Maureen                    Chi è che ha bisogno di ripetizioni?

Lorence                     Io….su come scampare ai rimproveri di una madre (esce ciondolando)

Maurenn                    Cosa ha combinato questa volta? (bacia sulle guance al cognata)

Diane                        Ha solo dimenticato di rientrare a dormire….o quasi!!! Come mai da queste  parti Maureen?

Maureen                    (Togliendosi il cappotto, sedendosi e accendendosi una sigaretta) Ecco…per la verità…

Diane                        Maureen …ti prego… niente fumo in questa casa!

Maureen                    Oh sì scusa (spegnendo la sigaretta) me ne scordo sempre!!!

Diane                        Col lavoro che fai non dovresti fumare….non dicono che rovini la voce?

Maureen                    (Risponde distrattamente) …sì…già…(cambiando discorso) ecco vedi….avevo disperatamente bisogno di confrontarmi con te su una questione importante. Tu sai che ti considero come una sorella.

Diane                        Lo so cara…lo so!

Maureen                    Tu sai dare buoni consigli…sei così in gamba…e poi sei una vera mamma….e anche io ti considero tale per me

Diane                        (ironicamente) Insomma sono una sorella o una mamma?

Maureen                    Un po’ tutt’e due!

Diane                        Allora vista questa doppia natura che mi dai…coraggio: sputa il rospo.

Maureen                    Ecco…vedi…. Ieri ho ricevuto una telefonata da Londra….tu sai che io ho dato mandato al mio agente di contattare anche agenzie di casting all’estero no?....ecco….insomma….mi ha trovato una parte in uno spettacolo che si terrà proprio a Londra la prossima stagione…e dovrei cominciare le prove dalla fine di questo mese.

Diane                        (dopo un attimo di realizzazione) Ma è magnifico tesoro!! (le prende le mani stringendole). E’ una splendida occasione per te!!!!

Maureen                    (tristemente) Già!

Diane                        Ma perché fai quella faccia? Dovresti saltare di gioia!!!!

Maureen                    Vedi….è per via di George….ecco, lui non è molto d’accordo…perchè ha paura che si possa rovinare il nostro rapporto.

Diane                        Ma che dice!!! Anzi, sarà un modo per testare la vostra unione!!! E poi non posso credere che voglia farti perdere questa occasione.

Maureen                    (entusiasta della risposta della cognata) E’ quello che penso anche io!!

Daine                        E glielo hai detto?

Maureen                    Ovviamente sì. E gli ho detto che se mi ama davvero deve essere felice quanto me per quello che mi sta capitando. Ma lui mi ha risposto che sono un’incosciente ed egoista…e che non mi importa di lui… 

Diane la interrompe di tanto in tanto con mugugni ed esclamazioni

Diane                        E tu?

Maureen                    Io gli ho detto che a lui non importa di me….. e che amare significa condividere e gioire se l’altro gioisce…

Diane                        Ben detto!

Maureen                    …e che è da egoisti voler chiudere una persona assoggettandola alle proprie paure e bisogni!!!

Diana                        Ottima risposta Maureen!!! E lui cosa ha risposto?

Maureen                    (ritorna triste) ….che non gliene importa un fico secco delle mie affermazioni filosofiche. ….se me ne vado, lui mi lascia!!!

Diane                        Ma è assurdo!!! È da idioti rimbambiti!!

Valerie                      (entrando) Chi è idiota rimbambito mamma?

Diane                        (riassumendo un contegno) Val!!!!

Valerie                      Ma lo hai detto tu mamma!!

Diane                        Hai capito male. Io ho detto…ho detto…

Maureen                    (cercando di soccorrere Diane) la mamma ha detto “ chiodi rinsaviti”

Valerie                      (poco convinta) ah! (ripensandoci) ..ma che significa?

Diane                        Insomma Val, non puoi pretendere di arrivare nel bel mezzo di una conversazione e capire ciò che altri stanno dicendo! Vai a giocare da brava!

Valerie                      (saggia) Capito!!! Stavate parlando di uomini!!! ( riesce)

Diane e Maureen la guardano esterrefatte

Diane                        A volte quella bambina mi spaventa!!!

Maureen                    (guarda Diane) Ma se è figlia tua!!!

Diane                        (continua a guardare nella direzione dove è uscita sua figlia) No, per questo aspetto è totalmente figlia di suo padre! (poi cambiando tono) però è buffa..no?!!!

Maureen                    Se ne sei convinta tu! Insomma Diane, che cosa devo fare?

Diane                        (ragionando ad alta voce e camminando su e giù) Certo, non è una cosa semplice. Se decidi di andare metti a repentaglio una probabile ottima relazione. Del resto nemmeno rinunciare ti pone in una posizione migliore…potresti rinfacciarglielo per tutta la vita ….e anche in questo caso il rapporto si rovinerebbe.

Maureen                    Insomma non ho chance!

Diane                        Io credo che si debba sempre decidere seguendo il proprio istinto.

                                 Parlare fa bene perché serve a farsi capire, ma scegliere per rinunciare quando non se ne è convinti appieno, è sbagliato…fa male e crea risentimento….e un giorno potresti ritrovarti a scaricare sull’altro tutte le tue frustrazioni!!!

                                 No…vai per la tua strada, tesoro, e non guardarti mai indietro….almeno non per i rimpianti….solo per gli insegnamenti!!!

Maureen                    Grazie Diane. Lo sapevo che avrei potuto contare sul tuo appoggio.

Campanello della porta.

Scena 6

Diane                        (sbuffando) E ora chi è! Oggi è vero un tormento!!!! Tra il telefono, la porta….

Steven                       (entrando) Ciao meravigliosa creatura!! Disturbo?

Diane                        Ciao Steven. No, no, entra pure. Io e Maureen stavamo …come dire… confrontandoci su temi ….di interesse umano.

Steven                       Capito! Si tratta di uomini.

Diane e Maureen si guardano un attimo perplesse

Maureen                    (sotto voce) Sei sicura che Valerie sia figlia di mio fratello?

Diane                        (c.s.) Maureen!!! Ma che dici!!!

Steven                       Diane, ti ha chiamato Michael?

Diane                        No, perchè? ….devo preoccuparmi?

Steven                       Bè, se invitarmi a cena è per te una preoccupazione,…..allora sì: preoccupati!!

Diane                        Sciocco! Mi fa piacere…lo sai benissimo!

Steven                       Meno male. L’idea di andare da McDonald non mi attirava affatto.

Maureen                    (prendendo la sua roba) Bè, io vado Diane. Ah proposito, Denise ti ha detto della mia rappresentazione di dopodomani? Guarda che vi aspetto.

Diane                        Verremo verremo!!! Sai bene che Michael ed io non possiamo mancare ai tuoi  spettacoli.

Maureen                    Sarebbe ora che cominciaste a far venire anche le pesti….altrimenti chi seguirà le orme della zia Maureen? Baci!!! (esce)

Diane                        (a se stessa) Spero nessuno, Maureen….con tutto il bene che posso volerti…spero nessuno!!!

Steven                       Perché? Potrebbe essere simpatico che uno dei tuoi figli seguisse l’esempio di Maureen… Valerie è un’attrice nata!

Diane                        Spero proprio di no, Steven…sai bene come la penso sugli attori…brave persone, ma un po’  troppo eccentriche!!!

Steven                       Come dire che Maureen è eccentrica.

Diane                        Bè….diciamo che è MOLTO diversa da Michael.

Steven                       Già, Michael…..il tuo adorato maritino.

Diane                        Perché lo dici così?

Steven\                      Non farci caso Diane. È solo un po’ di invidia.

Diane                        Invidia? E di cosa? Tu sei un uomo attraente, con una solida posizione, hai tutte le donne che desideri …perchè parli di invidia

Steven                       Diane…lo sai benissimo. Dai!...Da quanti anni ci conosciamo?....bè, ti ho mai fatto mistero della mia attrazione nei tuoi confronti?

Diane                        (guardandosi furtiva intorno) Steven smettila….cosa penserebbero i ragazzi se sentissero queste cose.

Steven                       Che hanno una madre molto affascinante…. E che il loro padre è fortunato ad    averla in moglie…. Ecco cosa penserebbero!

Diane                        (arrossendo) Grazie Steven. Sei sempre stato molto lusinghiero nei miei confronti. E non credo di meritarlo

Steven                       Cosa?...non credi di….???...Diane, ma ti specchi la mattina? E ti ascolti mai mentre parli? (le si avvicina)…sei una donna meravigliosa, Diane….e io…credo di amarti da sempre! (girando su se stesso) accidenti a Michael…. E accidenti a me che sono suo amico. …perché tu sai, vero, che se io e tuo marito non fossimo amici per la pelle, oltre che colleghi di lavoro, io avrei fatto di tutto per portarti via a lui!?!

Diane                        Ma non ci saresti riuscito, Steve. Io amo mio marito…lo amo tantissimo! E penso che nemmeno l’uomo più meraviglioso della terra potrebbe distogliermi da lui.

Steven                       (pensandoci sopra)…..nemmeno se scoprissi che lui ti tradisce?

Diane                        (pausa. Lo guarda perplessa, poi sorride rilassata) Steven …sei un serpente velenoso. Michael ama la sua famiglia….e non farebbe mai nulla che potesse mettere a repentaglio la nostra serenità.

Steven                       Se ne sei così certa!

Diane                        (sicura) Ne sono così certa.

Steven                       E va bene…ci ho provato!!!

Diane                        Lascia stare! E’ una partita che perderesti… sempre!!!

Steven                       Ok! ….Va bene. Capito la lezione! Giuro (e fa il segno con le mani) che non dirò mai più nulla che possa insinuare nella tua dolce testolina sospetti di alcun tipo.

Diane                        Grazie!!! Ma ora dimmi: di cosa dovete parlare con Michael di tanto urgente da scroccarmi una cena all’ultimo minuto?

Steven                       (furbetto) ….uhmmm….ho giurato…..

Diane                        Steeeeeeveeeennnnn??!!!!!!

Steven                       Ok, ok. Tuo marito è stato contattato da una giornalista francese che ha intenzione di intervistarlo sulla chirurgia estetica……una splendida donna….con quella r moscia poi…ti si rizzano i peli sulle braccia!!! Insomma …mi ha chiesto di  aiutarlo con l’articolo per l’intervista.

Diane                        (sul chi vive) Ah! (poi, ostentando indifferenza) Bè, sai, Michael ha scritto molto sull’argomento, e molti suoi scritti sono stati pubblicati anche all’estero. La testata di questa giornalista avrà letto qualcosa e vorrà saperne di più.

Steven                       (subdolo) Ma ceeeeerto, mia cara…è proprio così ( e la prende per la vita con fare furbetto)

Diane                        (svicolando)Ma come mai tu sei qui e lui no?

Steven                       L’ho lasciato che stava parlando con Josephine.

Diane                        Josephine?

Steven                       Bè…si chiama così.

Diane                        Capisco. E non ti ha detto a che ora intende rientrare?

Steven                       Mi ha chiesto di andare avanti per avvisarti del suo ritardo e della mia presenza.

Diane                        E l’hai fatto!!.....(come aspettasse che Steven dica altro)…e va bene…allora possiamo andare a preparare qualcosa. Vieni, dammi una mano…almeno ti guadagnerai la cena (esce)

Steven                       (a se stesso senza farsi sentire)…almeno sto vicino a te!!!…..(esce)

Buio-musica

Scena 7

La scena si riapre con Michael seduto alla scrivania e Steven sbracato sul divano

Michael                     (rileggendo le ultime cose che ha scritto)” …. e dunque occorre analizzare molto a fondo al natura psicologica delle spinte emozionali delle pazienti”.

                                 Che ne pensi Steve?

Steven                       (soprappensiero) Non male…non male davvero!!!

Michael                     Sono contento che approvi.

Steven                       (c.s)   E come potrei non approvare? Hai visto che forme che ha?

Michael                     Forme? (guarrda il foglio che ha scritto) ma di che forme parli?

Steven                       Di quelle di Josephine….di che altro?

Michael                     Accidenti, Steve…ma possibile che tu non riesca a pensare ad altro che alle donne da un po’ di tempo a questa parte?

Steven                       Eh, hai ragione…..ma da quando Jacky mi ha lasciato sono distrutto …e cerco altrove una consolazione…sai come si dice no?...chiodo scaccia chiodo!!!

Michael                     Peccato che Jacky era già il chiodo di Lily, e Lily  il chiodo di Jenny e Jenny il chiodo di Susy, e Susy il chiodo di….

Steven                       Va bene va bene va bene!!!!! Ho capito!!! Ma cosa ci posso fare se mi piacciono le donne?

Michael                     Tutte?

Steven                       No…non tutte…quelle grasse e pelose no, per esempio!!!

Michael                     Steve…. Non esistono donne pelose: si depilano tutte ormai.

Steven                       (urlando) Non è vero!!!...non–è-vero!!!! Ti ricordi quella cha abbiamo operato il mese scorso? Bè quella faceva invidia a Cita

Michael                     Ma quella aveva disturbi ormonali che avrebbero fatto invidia a un elefante in calore!!! L’abbiamo operata per quello no?

Steven                       Però quella era pelosa.

Michael                     Ma possibile che tu non senta il bisogno di trovarti una compagna per la vita….ma una seria Steve…non una trottola!!

Steven                       In effetti ad una avevo pensato…ma è già impegnata e….purtroppo felice…. anzi…FELICISSIMA!!! (sospira)

Michael                     Non ci posso credere…..TU sei innamorato di una donna….voglio dire, VERAMENTE innamorato di una donna?!!! E chi è questa ammaliatrice???

Steven                       Non lo saprai mai!!! E ora continuiamo con l’articolo.

Si sente bussare violentemente alla porta

Steven                       Casa tua è peggio della stazione metropolitana all’ora di punta.

Michael                     Questo è il risultato di avere tanti amici, caro Steven.

Michael va ad aprire la porta e si trova davanti Philip con aria da cane bastonato.

Michael                     Philip!!!! Sembri uno che è appena stato travolto da un treno!!!

Steven                       Ciao Philip.

Philip entra come un automa e si siede sul divano. Gli altri due gli si mettono davanti guardandolo con sospetto visto che Philip non parla

Michael                     Ehi…amico…ci stiamo preoccupando!!!!...Anzi siamo già preoccupati….

Steven                       Pensi di riuscire a proferire verbo o dobbiamo provare a comunicare con te a gesti? (mima in modo buffo una conversazione gesticolare)

Philip                        Non ho parole!!!

Steven                       E questo lo avevamo capito!!!!

Michael                     Steven smettila. Non vedi come sta!!!

Steven                       Bè…sto cercando di sdrammatizzare la situazione no?

Michael                     (sedendosi accanto a Philip) Philip, cosa è successo!!!! Possiamo aiutarti?

Philip                        Non avrei mai creduto…..non potevo immaginare…..sì, screzi ce n’erano…..a volte abbiamo esagerato anche…qualche piatto rotto, …un po’ di lanci di coltelli…. (comincia a parlare a raffica) ma io pensavo che fosse tutto parte di un gioco, capite?...tutti non fanno che dire che una sana coppia DEVE avere discussioni…DEVE manifestare apertamente i propri disagi, perché questo aiuta a superarli…perchè tenere tutto dentro non fa bene….e allontana!!!! E così io ho pensato che tutto filasse come da copione……..(sospensione; lui guarda fisso davanti a sè) ……….invece lei stava pensando di lasciarmi…….. e non mi ha detto niente………almeno fino a questa mattina, quando ho trovato una lettera sul tavolo in cui mi diceva:“ Questa vita non è fruttifera”……capite?.... fruttifera, ha detto!!! Vuol dire che lei ha investito nel nostro rapporto….. e ci ha rimesso….o almeno così ritiene!!! (si accascia su se stesso, quasi piangendo)

Michael                     (dopo una lunga pausa) Philip….i momenti difficili ci sono in ogni coppia, ma passano…ci si parla, ci si comprende, e si ricomincia più legati di prima.

Steven                       E poi una che dice fruttifera invece di proficua….che ti aspettavi!!!

Michael                     Steven la vuoi piantare per favore!

Philip                        Non è vero che succede ad ogni coppia. Tu e Diane non avete mai crisi, e vi amate sempre, e non vi siete mai lanciati coltelli o piatti in testa….(tristemente molto convinto) …in effetti, non vi ho mai sentito litigare!!!!

Michael                     (pensando alle ultime parole di Philip) bè….sì..è vero…(con forza) ma siamo noi i diversi!!! Siamo io e Diane gli strani!! Gli altri..le altre coppie sono tutte come voi….ma poi fanno la pace!!

Steven                       O si separano!!!

Michael                     (arrabbiatissimo) Steven: ora mi hai stufato!!!

Steven                       Ok, ok. Scusami Philip. Cercavo solo di fare lo spiritoso perchè ti vedo a pezzi. Però penso che Michael abbia ragione. A tutti capita l’attimo di confusione….e probabilmente Susan in questo momento sta solo pensando a come trovare una soluzione migliore per i vostri problemi!

Philip                        Lei è una donna piena di vita… è giovane…vuole divertirsi…e del resto è proprio questo aspetto che me l’ha fatta notare in mezzo alle altre studentesse.

                                 (ripensando con calore e affetto al passato). Vedete, quando ho conosciuto Susan, ho visto in lei tutto quello che avrei voluto essere io: lei era sì, come le altre ragazze della sua età, con il carpe diem in testa….ma lei aveva qualcosa di più…una solarità poco comune,….una voglia di scommettere con la vita che la portava a non perdere nessuna, ma proprio nessuna occasione!!  E quando le ho chiesto di sposarmi ero certo che avrebbe trasferito questo stile di vita  anche su di me…che invece sono sempre stato schivo, timoroso, introverso, …insomma uno che ritrova se stesso solo nei libri e nelle lezioni che tiene ai suoi studenti….uno che non riesce a vincere la barriera che lo separa dagli altri e spesso ci va a sbattere contro…e si fa male…oh sì, se si fa male!!! Ma invece di essere lei a trasmettere il suo entusiasmo a me, sono stato io ad ammorbare lei con le mie fisse!!!

Michael                     Allora lascia che Susan ritrovi l’entusiasmo che aveva, lascia che ritrovi un po’ se stessa….poi tornerà da te più solare e pimpante che mai!!!

Philip                        E se non torna?

Steven                       Torna, torna!!! Vedrai che torna!!! (poi a bassa voce allontanandosi) … e chi se la prende una squinternata come quella…avesse almeno ancora 20anni….beh…..

Michael                     Devi pensare in positivo, Philip. Per una volta cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, eh?

Philip                        Sì Miky..hai ragione. Ci proverò. (poi cambiando drasticamente discorso) Ma tu come mai sei qui Steve?

Steven                       Come? Non hai saputo che il nostro amico qui sta diventando famoso all’estero?

Philip                        Famoso? In che senso?

Mi chel                      (Tagliando corto) Ma no..è che hanno letto alcune mie pubblicazioni e vogliono farmi una brave intervista per pubblicare un articolo su una rivista medica francese.

Steven                       E che rivista medica!!! Devi vederla Philip(prendendolo in disparte) ha due occhi che sembrano fanali! E che forme ragazzi!!! Che forme!!!

Philip                        (rivolto a Michael con fare interrogativo) Ma di che parla?

Michael                     (rassegnato) Parla dell’intervistatrice Philip…è una bella ragazza!!!!

Steven                       Una bella ragazza???...ma dico Michael: va bene che sei felicemente sposato, ma l’hai guardata bene? Una bella ragazza, tze…..è un vero schianto!!!

Philip                        (ridendo) Steven è inutile che continui su questo tono…sai bene che Michael non vede altri che Diane…e non posso nemmeno dargli torto!!!

Steven                       Bè se è per questo, nemmeno io… però visto che io non sono felicemente sposato, posso lasciar roteare gli occhi (mima il movimento con gli occhi)

Michael                     Che significa!!!?... anche io ho gli occhi … e sono LIBERO di guardare…come del resto anche mia moglie

Steven                       (interessato) Ah davvero?

Michael                     (proseguendo come non fosse stato interrotto)….. ma questo non significa altro….guardare…solo guardare e commentare…anzi a volte lo facciamo anche assieme, io e Diane!!

Philip                        E’ una cosa bellissima, Michael!!! Si vede che vi amate molto e non avete problemi di gelosie strane tra di voi. Io e Susan se parliamo di un’altra donna finiamo sempre per litigare di brutto.

Steven                       Perché lei entra subito in competizione e ha paura di perdere!!!

Philip                        Ma lei è bellissima…e lo sa…e sa che io lo so…

Steven                       …e noi lo sappiamo che tu lo sai….e tu sai che noi lo sappiamo……………………… e tutti vissero felici e contenti!!!

Michael                     Quello che questo pazzo schizzato di Steven (gli dà una botta sulla spalla)sta tentando di dirti nel suo linguaggio in via di evoluzione, è che Susan sa di piacerti e non è un problema di sicurezza la sua…almeno non di sicurezza sulla propria persona…ma piuttosto (comincia a parlare in tono professionale) insicurezza sulla natura dei rapporti con gli altri, che la porta a sviscerare…in malo modo, oserei dire,….il suo io più profondo e la sua natura di…

Steven                       Frena frena frena dottore!! A quest’ora, i tuoi approfondimenti psicologici mi creano qualche problemino alle palpebre (chiudendole con le dita).

Philip                        Comunque ho capito una cosa: non mi resta che aspettare…e pregare che la situazione si sblocchi al meglio! …..sì…ho capito…..grazie amici miei!! Mi avete aperto gli occhi!!! (prende il cappotto e se ne va)

Steven                       (appena Philip è uscito) A me invece li avete chiusi. E’ meglio che vada prima di ritrovarmi a dormire per la strada dentro la mia macchina girata sottosopra. (mentre esce, ripensandoci) Michael….mi dispiace per         Philip…forse sono sembrato troppo brutale, ma quell’uomo mi snerva!!! ….Ma dove vive???

Michael                     Devi capire, Steve, che ESISTONO persone diverse da te….e vorrei dire “grazie a Dio”, perché se il mondo fosse popolato da tutta gente come        te…….bè, addio concetto di famiglia!!! E Dio solo sa quanto è importante! Tu non sai quanto amo mia moglie e i miei figli…adoro sentire Diane brontolare perché ho dimenticato di girare i calzini prima di lavarli…e adoro il disordine di Valerie se poi mi chiede scusa con quella faccina contrita….e adoro sentire parlare Freddy quando ha scoperto un libro nuovo e vuole a tutti costi raccontartelo tutto in una serata……e adoro Denise, perché sa essere una donna pur rimanendo ancora bambine…..e adoro quel modo di fare di Lorence che sembra infischiarsene di tutto mentre, invece, non gli sfugge niente!!....no…non saprei proprio immaginare una vita diversa!

Steven                       (ha ascoltato molto attentamente l’amico) Capisco…ma tu sei un uomo fortunato Michael. Hai una donna meravigliosa accanto, che sa incoraggiarti, spronarti, …sa ridere dei tuoi errori, e sa apprezzare tutto ciò che la circonda. A me questa fortuna non è ancora capitata…(molto tristemente)e forse non capiterà mai !

Michael                     Ma che dici? Basta solo saper aspettare …e ascoltare! Vedrai che quando meno te lo aspetti…

Steven                       (cinicamente)…troverai la donna che fa per te! ….dai Michael, basta con le frasi scontate. Meglio che vada…altrimenti rischi di convincermi!

                                 Allora a domani in clinica…..e salutami tanto la famiglia PERFETTA!!! (esce).

Buio. Musica

Scena 8

Michael è intento a lavorare al suo articolo alla scrivania; ogni tanto si ferma, rilegge, poi si sofferma a pensare.

Michael                     E quindi… e quindi…..accidenti!!!...Questa parte del testo proprio non mi viene.

Entrano Denise e Valerie

Denise                       Ciao pà. Io e la peste andiamo fuori al parco.

Valerie                      Se non mi vedi tornare è perchè la signorina qui si è dimenticata di me e mi sono persa!

Michael                     (prendendola sulle ginocchia) e perché tua sorella dovrebbe dimenticarsi di te?

Valerie                      Perché si è innamorata di …

Denise                       Val, se dici un’altra parola giuro…dico giuro che non ti porto più a spasso in bici la domenica pomeriggio!!!

Michael                     Cosa sono queste storie? Val? (non risponde) Denise? (idem)

                                 Va bene. Se avete deciso di escludermi dai vostri segreti…anche io non vi dirò il mio!!!

Valerie                      E quale sarebbe?

Denise                       Segreto? Qual segreto?

Valerie                      C’entra per caso quella ….quella vimpa che è passata qui ieri sera?

Michael                     Vimpa?

Denise                       Forsevuole dire vamp!!!

Michael                     (ridendo) Ah, Josephine!!! Siamo gelosette eh, amore di papy?!!

Valerie                      (piccata e scendendo dalle gambe del padre) Gelosetta io?!!! Ma figurati!!!! Io sono mille volte meglio di lei!! Andiamo Denise….qui c’è ancora la puzza di quella là!!! (afferra la mano della sorella e la trascina fuori di casa).

Michael                     (divertito) Ma guarda cosa mi tocca sentire.

Squilla il telefono. Michael risponde. Dal fondo si vede la figura di Josephine al cellulare.

Michael                     Pronto?

Josephine                 Alo Michael!

Michael                     Oh Josephine!!!

Josephine                 Sembri sorpreso di sentirmi?

Michael                     Sorpreso? Bè forse…sai stavo proprio parlando di te con le mie figlie

Josephine                 Già le tue figlie. Sono un po’ gelosa del tempo che dedichi a loro…ti distraggono dal tuo importante lavoro.

Michael                     Per la verità erano loro che mi stavano facendo una scenata di gelosia su di te

Josephine                 Capisco! Avere un papà che presto sarà famoso non è cosa da tutti i giorni. E tu diventerai famoso, Michael perché sei molto in gamba!

Michael                     Ti ringrazio del complimento, sei molto gentile!

Josephine                 Ascolta Michael. Ho bisogno di parlarti, ma se sei occupato con la tua famiglia possiamo rimandare.

Michael                     No, no, sono solo ora. Sai, stavo ultimando l’articolo che accompagna l’intervista, ma ho qualche problema e volevo parlarne con te.

Josephine                 Pourquoi pas? Se vuoi possiamo vederci questa sera da te.

Michael                     Non ci sono problemi. Ti aspetto.

Michael attacca e si spegne la luce da dietro su Josephine. Entra Diane con il cappotto in mano

Diane                        Chi era tesoro?

Michael                     Era Josephine, la giornalista! Te l’ho presentata l’altra sera ricordi?

Diane                        Chi la vamp che aveva fatto il bagno nel profumo?

Michael                     Ah ecco da chi Valerie ha sentito questo termine…(abbracciando la moglie dalle spalle)  .Le mie donne parlano di me alle mie spalle eh?

Diane                        Veramente stavamo solo facendo considerazioni sulla quantità di profumo che usa normalmente quella donna. (girandosi verso il marito e restando abbracciata a lui) Valerie, che l’unica unità di misura che conosce sono i litri, ha azzardato 1 milione di litri, mentre Denise ha detto che secondo lei usa una boccetta al giorno.

Michael                     E tu?.(maliziosamente, dandole un puffetto sul mento)...tu cosa hai pensato?

Diane                        Io ho pensato che volesse far colpo su di te, e forse ha abbondato un po’ con il profumo.

Michael                     E questo ti dà fastidio?

Diane                        (troppo sicura) Nooooo…(poi, in risposta al marito che la guarda scimmiottandola) .bè….forse un po’…. (aggiungendo di fretta in modo infantile) Ma poco poco!!!

Michael                     (rimproverandola come una bambina) Sei proprio una bugiarda! (cambia tono: molto sensuale) Ma una bugiarda adorabile!!! (cerca di sbottonarle la camicetta)

Diane                        (Cercando di sfuggirgli) Michael! Ma che fai!!

Michael                     (rincorrendola)Desidero mia moglie e glielo faccio capire!

Diane                        Mike….Non ora!  Devo uscire per la spesa….(cambia tono: sfida)  e poi non sta per arrivare la tua AMICA???

Michael                     Potrebbe essere interessante farle notare quanto ci amiamo!!! No?

Diane ride soddisfatta della risposta

Diane                        Ma forse non ti farebbe più l’intervista!!!

Michael                     Oh al diavolo!!! Preferisco te ad uno stupido articolo. In fondo non sono che chiacchiere.

Diane                        (prendendo il cappotto e la borsa) Chiacchiere che ti danno gloria! (lo bacia) E tu la meriti! (gli fa una carezza ed esce)

Michael sorride tra sé e sé!  Squilla il telefono

                                 Pronto? Josephine….(guarda fuori dalla finestra) ah…ah sì…ti vedo!!...No, nessun problema, vieni pure… Ti apro allora. Ciao.

Michael attacca, si ferma a rifletter un attimo, poi va ad aprire.

Michael                     Eccoti qui.

Josephine                 (entra senza dire una parola. Sembra imbarazzata) Ciao Michael. Sai, stavo passando davanti casa tua prima di andare dal nostro agente di Londra e mi sono detta:  “Quasi quasi anticipo l’appuntamento di stasera e controllo a che punto sta la mia gallina dalle uova d’oro!”

Michael                     (aiutandola a togliersi il cappotto) Addirittura dalle uova d’oro!

Josephine                 (cercando di essere spiritosa) D’argento?

Ridono

Michael                     Comunque stavo proprio rivendo una parte che mi sembra scorra poco. Ma forse tu riesci a capire lo stesso ciò che intendo dire anche se non parli la mia stessa lingua.

Josephine                 (avvicinandosi a Mike in modo da essere ad un passo dal suo viso) Mi piacerebbe molto parlare SULLA tua lingua.

Michael                     (visibilmente in imbarazzo, tenta una risatina e si sposta) Ehmm già…….! (cercando di fare il disinvolto) Forse vuoi dargli una letta con me?

Josephine                 Con te mi piacerebbe fare di tutto, Mike! (tentando di baciarlo)

Michael                     (fuggiasco come sopra) Ti prego Josie….cerchiamo di essere professionali.

Josephine                 Ma io sono professionale, mio caro…molto professionale …ma la tua presenza mi crea non pochi problemi! (poi stanca di rincorrerlo si accascia sul            divano) Mike, non sto scherzando. Da quando ti ho conosciuto non trovo pace: tu, solo tu, sempre tu nei miei pensieri!! (tristemente) ma io non ti piaccio…l’ho capito sai!!!

Michael                     (sedendosi accanto a lei) Josephine…tu sei una donna meravigliosa…sei intelligente, bella, affascinante…e in più sei anche francese… (affascinato) e          quel tuo modo di parlare ….incanterebbe qualsiasi uomo….

Jossephinee              ...ma non te!

Michael                     Josie…cosa vorresti da me? Sesso?....una scivolata in un letto e via?

Josephine                 (urla) No!!!! (abbassando poi al voce) no….io …credo….(lo fissa) ..io mi sono innamorata di te…Mike!

Michael                     Innamorata? (si alza)..oh mia cara …innamorata è una parola grossa…e ciascuno di noi le da un significato diverso.

Josephine                 Per me amare significa sentire un morso dentro quando mi sei vicino (si avvicina a lui e gli prende le mani) …sentire le campane quando mi sfiori per sbaglio… immaginarti accanto a me ogni istante…sorridere solo pensando di vederti…

                                 Capisci?

Michael                     Invece sai cosa significa per me?(verso il pubblico)

                                 Vedere i miei figli che dormono, rannicchiati sotto le coperte! Ridere delle facce buffe di Valerie, o delle discussioni di Lorence sulle donne, o sulle corse per la casa e le azzuffate per nascondere un segreto…..amore è vedere Diane che si alza la mattina sorridendo, con le pieghe del cuscino sul viso…è sentirla brontolare per qualcosa che qualcuno di noi non ha fatto…è vederla ascoltare pazientemente le chiacchiere delle sue amiche sapendo che nel frattempo sta pensando al sugo che deve cucinare…è sentire, giorno per giorno, il suo respiro tranquillo sul mio petto mentre dorme…ecco…questo e tanto altro che per altri ha un valore piccolo piccolo, ma per me è il mondo…il MIO mondo!!!

Josephine                 Sì…capisco che non ti avrò mai…ma questo …solo questo non me lo puoi negare (lo bacia)

Scena 9

Con le chiavi rientra Diane che ha in mano le buste della spesa; si blocca sulla porta appena vede la scena

Diane                        Accidenti alle file al supermercato….

 

Michael e Josephine si allontanato di botto.

Michael                     (balbetta) Tesoro…..ehmmmm…lei…lei è Josephine Gredy…L’hai già conosciuta no?..l’altra sera.... (a bassissima voce)  Ricordi?

Diane entra lentamente, e senza mai staccare gli occhi di dosso da Josephine, posa le buste della spesa, si toglie il cappotto; poi mette le buste sull’appendiabiti e il cappotto appallottolato sul tavolo.

Quindi si siede; apre la bocca per parlare, ma la richiude. Fa questo movimento 2-3 volte, poi si rialza e con fare pensieroso si aggira per la casa senza aprire bocca.

Michael                     Tesoro..ti prego, dì qualcosa…non è quello che pensi…o meglio, è quello che pensi ma non è come lo hai visto….cioè.. è quello che hai visto ma…..insomma …io ti amo!!!!

Diane                        (mimando una faccia  MOLTO MOLTO SORPRESA) ….tu (pausa)….mi (pausa)….ami (annuendo ripetutamente con la testa) …è per questo che baci le altre donne!!!! Eh già…tutti fanno così: amano le proprie mogli e se ne vanno in giro a baciare le altre donne….ma certo …è così….. (cominciando ad essere isterica)…è la moda no!!! Tutti amano tutte ….e fanno gli stronzi con le altre!!!

Michael                     Diane!!! Non ti ho mai sentito parlare in questo modo!!!

Diane                        (urlando fortissimo) Perché finora non mi avevi mai messo in condizione di farlo!!!!!!!!!!! (va a versarsi da bere) Eh certo….noi non potevamo essere da meno….. (urlato) TU non potevi essere da meno!!!!!! Dovevi per forza seguire le orme dei tuoi esimi colleghi-barra-amici!!!! Noooo, noi eravamo troppo fuori moda per continuare a vivere come vivevamo!!!

Michael                     Diane ti giuro che non era mia intenzione….

Diane                        (girandosi verso Mike e urlando) Qui non si tratta di intenzioni Mike, si tratta di fiducia!!!....(girandosi di nuovo e riprendendo a camminare e a tono basso)….di fiducia….quella fiducia che ti ho sempre dato…perché credevo in te…

Michael                     E devi farlo ancora amore

Diane                        (interrompendolo) E non chiamarmi amore!!! In questo momento tali parole sono assolutamente inopportune….(guardando Josepghine con odio)…            almeno quelle rivolte a me!!!

Michael                     E va bene! (avvicinandosi alla moglie) Senti Diane…capisco che quello che hai visto può averti sconvolto, ma ti giuro…ti giuro che nulla era stato premeditato …e che io non c’entro niente….(poi rivolto a Josie) Tti prego Josephine…diglielo anche tu che io non c’entro!

Diane                        (puntando il dito verso Josie) Tu non azzardarti a dire niente…o potrei dimenticarmi di essere chi sono e spezzarti in due quel meraviglioso collo da bacio che ostenti con tanta sfacciataggine!!!

Josephine alza le braccia e si rintana in un angolo

                                 (al marito) E tu spero avrai il buon gusto di non rivolgermi più la parola per i prossimi 50 anni!!!!! (si avvia verso la porta della camera poi si blocca prima di aprirla) Hai buttato via qualcosa di davvero prezioso Mike….qualcosa che ormai nessuno sembra avere più…e che tutti, in fondo, ci invidiavano….e la cosa triste e che non hai avuto neanche il tempo di rifletterci (esce)

Buio

Fine I atto


Atto secondo

Scena 1

La scena è distribuita su due lati: il lato destro rappresenta la casa dei Prosser, dove vive Diane; il lato sinistro lo studio nella clinica di Michael, dove è stata sistemata una brandina.

La luce è accesa sul lato destro: Diane è seduta sul divano e ha di fronte la madre che cerca di consolarla.

Diane                        Capisci mamma!!! Tutto quello che pensavo in un attimo è andato in fumo!!! Tutte le mie certezze…puff….volatilizzate!! Io credevo in lui…gli ho sempre creduto…anche quando telefonavano milioni di donne chiedendo di parlargli con scuse idiote……

Jenny                        Bè…. Michael è un gran bell’uomo…e fa un lavoro dove è sempre a contatto con donne….insomma voglio dire….

Diane                        Lo so benissimo quello che vuoi dire mamma, ma ti prego non banalizzare!!! E poi Mike non mi ha mai dato mai motivo di dubitare! È sempre stato così dolce, tenero attento a tutte le necessità della sua famiglia … e anche con me è sempre stato….PRESENTE…. (sottintendendo) .capisci cosa intendo?

Jenny                        Capisco. Ma non puoi distruggerti così cara. Nella vita le cose …cambiano!!!! Anche io, quando ho sposato tuo padre pensavo che tutto ciò che stavamo vivendo in quel momento sarebbe durato per sempre….e invece …

Diane                        Ma per noi è stato diverso mamma. Noi non ci siamo fermati ai momenti idilliaci dei primi anni di matrimonio. Noi abbiamo costruito, un pezzetto alla volta il nostro presente. E anche noi abbiamo avuto momenti difficili, ma li abbiamo superati e insieme. Questo ci ha legato ancora di più! E ciò che abbiamo costruito con i nostri figli… la loro educazione, i nostri piani per il loro futuro…noi abbiamo condiviso tutto mamma…tutto!!! E ora ..ora non c’è più niente!!!

Jenny                        Dai tesoro..non farla così drammatica. Sei bella, giovane… vuoi che non riuscirai a trovare qualcun altro con….

Diane                        Non dirlo neanche mamma…non dire una parola di più su questo argomento… (cambia tono) non voglio….non sono in grado nemmeno di ipotizzare quello che stai dicendo.

Jenny                        E va bene. Allora resta pure a piangerti addosso.(prende il cappotto) Ma ricorda….ogni porta chiusa ne apre un’altra…ogni opportunità persa ne crea una nuova! (bacia la figlia sulla fronte ed esce)

Diane                        (restando seduta non si accorge neanche che la madre esce) La mia porta si è chiusa per sempre mamma…per sempre!!!

Buio.

Scena 2

La luce si accende sul alto sinistro. Michael è seduto sulla brandina e di fronte a lui, seduto alla scrivania, c’è Philip

Michael                     Cosa ho fatto, Philip?!!! Cosa ho fatto?!!!!

Philip                        Ma tu non hai fatto niente Mike…..caso mai quella (indicando in aria)

Michael                     Già…ma io cero….e purtroppo c’era anche Diane.

Philip                        Non capisco perché Diane non ha voluto crederti.

Michael                     Perché l’impatto è stato troppo forte Phil…troppo forte!!! Se le avessi dato uno schiaffo avrebbe sentito meno dolore e avrebbe provato meno smarrimento.(ricordando con dolore) Dovevi vederla quando è entrata: non riusciva a parlare, e i suoi occhi…i suoi occhi erano …terrorizzati!!! Mio piccolo amore.. cosa ti ho fatto!!!

Pihlip                        Perché non provi a parlarle di nuovo? Ora che è passato qualche giorno, …magari….è passata anche a lei!!!

Michael                     Oh Phil! Non passa giorno che io non provi a contattarla, ma fa rispondere a Denise e le fa dire che non è in casa. Certo Denise mi fa capire con il tono di voce che non è vero…e questo mi fa ancora più male!!!!

Philip                        E …..l’altra?

Michael                     L’altra? …ah,…dici Josie….sì, lei mi chiama sempre….tenta di scusarsi, ma in fondo, capisco che le dispiace relativamente: (scocciato) Stasera mi ha addirittura invitato a cena nel suo albergo…mi vuole presentare un pezzo grosso della chirurgia estetica…(perplesso) pare.

Philip                        E tu? …… (curioso) Ci vai?

Michael                     (lo guarda sconcertato) Io cosa? …io non so più niente Phil. Io so solo che ho bisogno di sfogarmi….di non pensare…altrimenti impazzisco!!!!

Philip                        Quindi ci vai?

Michael                     Eh!... ci vado……ci vado…non lo so se ci vado!!! (quasi ad autoconvincersi) in fondo si tratta del mio lavoro, no…perché non dovrei!!!  E poi non ho fatto nulla di male…(con enfasi) e non intendo fare nulla di male….Josie è una persona come un’altra….(alterando al voce) e se Diane non vuole credermi è solo un problema suo!!!!!

Philip                        Michael attento…rischi di peggiorare la situazione!!!

Michael                     (rassegnato) Ma cosa vuoi peggiorare….peggio di così!!!

                                 (pausa) E tu?...come va con Susan?

Philip                        Male, grazie. Siamo già alle vie legali. Ieri mi ha chiamato il mio avvocato dicendomi che la Signora esige di rimanere nella nostra casa e vuole un assegno mensile con svariati zeri.

Michael                     (sospirando) Eh!!!! …….Come si cambia!!!

Philip                        Già. Se ripenso a quanto abbiamo investito su di noi, sulla casa, sulle vacanze insieme!!!!!

Michael                     Philip…posso dirti finalmente una cosa? Me la tengo dentro da tanto tempo!!!!

Philip                        So cosa mi vuoi dire Mike. Pensi che io sia stupido?...so che mia moglie è molto diversa da me…..vuoi dirmi che è superficiale?…infantile?….forse un po’ farfallina anche?….lo so Mike…lo so da sempre!!! Ma a me questo suo lato bambino è sempre piaciuto! È quello del quale mi sono innamorato…che vuoi farci!!! Mentre lei….la signora…. Ha creduto di innamorarsi del mio lato “serio”, come dice lei. Di fatto, è rimasta colpita dalla mia posizione di professore…e forse dalla maturità dei miei anni… ma la maturità si è trasformata ben presto in noia-pesantezza-insofferenza…e io sono caduto col culo per terra!

Michael                     Accidenti! Ma cosa avete tutti che da un po’ di tempo vi esprimete così!! Anche Diane…

Philip                        (lo interrompe) E’ la trivialità della disperazione Mike! Quando non ha più niente per cui valga la pena mantenere una facciata.

Bussano alla porta. Michael apre e si trova davanti Denise con Valerie

Scena 3

Michael                     Ehi!!! Le mie piccole donne!!! (prende in braccio Valerie e abbraccia Denise) Che bella sorpresa!!! (si siede con Valerie in braccio)

Denise                       Val ha insistito tanto per venire da te…anche se veramente anche io avevo tanta voglia di vederti pà!!!

Philip                        (sentendosi di troppo) Bè è ora ch’io vada. Mike: per qualsiasi cosa, chiamami pure. A qualsiasi ora del giorno e della notte…(uscendo) tanto ora non disturberesti nessuno.

Valerie                      Che voleva dire lo zio Phil?

Michael                     Bè…voleva dire che ora che vive da solo è libero di fare come vuole.

Valerie                      E questo è bello papà?

Michael                     Bè…..(pensando ad una risposta appropriata) è bello….no, …cioè sì….dipende da ciò che vuoi per te.

Denise                       (molto seria) E tu cosa vuoi per te pà?

Michael                     Cosa voglio??guarda Denise e mette giù Valerie) …(affermativo) cosa voglio....(pensa. Pausa lunga) Rivoglio la mia famiglia Denise…tutta intera ….e come era prima!!!!

Valerie                      Ma allora perchè te ne sei andato via?

Michael                     Oh Val….gli adulti a volte sono costretti a fare cose anche quando non lo vorrebbero…è un modo per non fare male agli altri…e non farsi male!!!

Valerie                      Ma tu sei il papà più buono del mondo…come potresti fare del male a qualcuno?

Michael                     Forse sono il papà più buono del mondo ma di certo non sono più il marito migliore!!

Denise                       Io non credo che la mamma pensi questo. Piange sempre….e parla parla ... parla in continuazione!

Valerie                      Papy…ma perché se due persone si vogliono bene devono stare lontane?

Denise                       Val smettila. Papà è già abbastanza triste…

Michael                     No Denise, lasciala parlare. E’ giusto che sappia come stanno le cose.

                                 Vedi, Valerie, a volte nella vita ci capitano situazioni che nessuno pensava si potessero manifestare. E quando capitano si è impreparati ad affrontarle. È un po’ come quando qualche amichetto di scuola a cui si vuole tanto bene decide di confidare i suoi segreti a qualcun altro…e allora ci si rimane male ….(molto profondo) molto male …..e ci si sente traditi!

Valerie                      E’ vero! Anche Jody ha fatto così con me. Noi siamo tanto amiche, ma lei ha raccontato a Jinny che è innamorata di un ragazzo… (Michael e Denise la guardano sbigottiti)  e io ci sono rimasta male….capisci: lo ha detto a lei invece che a me!

Michael                     Bè…non sapevo che aveste questi grandi segreti, però… sì è proprio come è capitato a te.

Valerie                      La mamma ti ha raccontato che si è innamorata di un ragazzo e tu ci sei rimasto male?

Michael                     No Val…la mamma ha creduto che io mi fossi innamorato di un’altra “ragazza”…e ci è rimasta male!!!!

Valerie                      Ma non è vero…..(titubante) vero?

Michael                     No Val…non è ASSOLUTAMENTE vero!!!

Valerie                      Ma allora tutto va bene!!! Se non ci sono segreti brutti, allora tu e la mamma potete tornare insieme, no?

Denise                       Oh tesoro….magari fosse così semplice!!!!

Valerie                      Ma E’ semplice! Basta incontrarsi e dirselo.

Michael                     (ci pensa) Già… basta dirselo (poi prende forza) coraggio  mio piccolo scricciolo … andiamo di corsa a prenderci un gran gelato!!!! (prima di uscire, guardando con molta tenerezza la figlia piccola

Buio.

Il separé si toglie. Luce centrale

Scena 3 bis

Diane sta cercando di leggere un libro, ma è visibilmente agitata e non riesce a concentrarsi. Si alza varie volte per guardare alla finestra, per aprire la porta e sbirciare fuori, e per passare davanti al telefono.

Si vede la porta che si apre da fuori ed entra Michael. Come la vede si blocca sull’uscio. Si guardano intensamente, poi bruscamente Diane si gira da un’altra parte.

Diane                        Come mai sei qui?

Michael                     (ci pensa) Posso entrare?

Diane                        Mi pare che tu lo abbia già fatto.

Michael                     (ci pensa un attimo poi fa per uscire) Scusami…. Non dovevo

Diane                        (affrettando la battuta) … ma visto che ci sei….. e poi è sempre casa tua

Michael                     (ci ripensa ed entra chiudendo la porta) Diane ho bisogno di parlarti…… ti prego!

Diane                        E di cosa? Di tradimenti e delusioni? Di certezze andate in frantumi? Di un futuro andato in mille pezzi? …di cosa , dimmi, di cosa vorresti parlare?!!

Michael                     Senti Diane, …lo ammetto…. Stavo baciando Josephine … anche se sarebbe più corretto dire che lei stava baciando me… (cambiando tono) ma non è questo l’importante….l’importante è che ho tradito la tua fiducia…(titubante) vero?

Diane                        (guardandolo fisso) Tu non hai proprio capito, vero?

Michael                     (perplesso) Non ho ,…capito Diane?

Diane                        (interrompendolo) No! Tu non hai capito!

                                 Qui non si tratta solo di fiducia…. Qui si tratta di certezze incrinate…di status mentale sovvertito….di dubbi…di paure!!!

                                 Ho sempre creduto che noi fossimo diversi dagli altri!

                                 (comincia a camminare su e giù) Tutti i nostri amici e i nostri stessi parenti sono perennemente alla ricerca della felicità e pensano di trovarla chissà dove!!! In un bel corpo flessuoso, in un lancio di carriera, in un diversivo dalla monotonia…. Ma veramente …cosa cercano???... bè te lo dico: cercano la pace dentro!!!!  (istericamente) Ma la cercano fuori!!!!!...ti rendi conto….cercano fuori ciò che dovrebbero cercare dentro di sé!!!...ce l’hanno lì, a portata di mano….(amara) e non la vedono!!!!

                                 (girandosi verso Michael) Noi invece eravamo diversi!!!! Non ti so dire perché, ma lo eravamo davvero!!!! (tristemente) O almeno credevo!!

Michael                     Ti prego Diane non dire così!!!

Diane                        (proseguendo al battuta precedente) Era come se noi condividessimo dentro la convinzione di essere….di VOLER essere diversi!!!! (avvicinandosi a Michael) Noi abbiamo sempre avuto una matrice comune Michael: entrambi credevamo nel matrimonio…e non per condivisioni di vedute, ma perché per entrambi il matrimonio era una fonte di pace interiore,…il rifugio dalle tempeste….la confidenza nei momenti di smarrimento…la certezza nella confusione!!! Era la NOSTRA PACE DENTRO!!! Ti ricordi tutti i problemi cha abbiamo avuto all’inizio della tua carriera? Soldi: pochi! Fama: nulla! Obblighi: tanti!!! Nonostante tutto, abbiamo desiderato tanto fare ben 4 figli… e niente ci ha mai messo in crisi!!! Tutto questo ha creato in me una sorta di radicata convinzione di essere invincibile!!! Anzi: io e te, invincibili!!

                                 Quante volte ci hanno preso in giro perché dicevano che eravamo diversi, eh Michael!??? Quante volte???

                                 E quante volte ci abbiamo riso sopra, felici di sentirci fuori della norma?!!!

                                 L’arrivo di Josephine ha devastato tutto!!!!

Michael                     (tristemente) Per un solo bacio!???

Diane                        (tristementeseccata) Tu continui a non capire Michael!!!(urlando) Non è stato un bacio a rovinare tutto!!!!

                                 (comincia a raccontare) Ho cominciato a capire che le cose stavano prendendo una strana piega quando ho reagito male ad alcune affermazioni di Susan …e poi si è aggiunta mia madre con tutte le sue stupide allusioni…..non so perché Michael…forse mi sono trovata ad un tratto ad un bivio…qualcosa stava cambiando in me, senza che io me ne accorgessi ..(rispondendo alla faccia molto perplessa di Michael) Sì Michael, si può cambiare… si cresce…e forse non è nemmeno sbagliato, tutto sommato!!!

                                 Ma questo non significherebbe nulla se chi ti è vicino fosse in grado di tenerti per mano, lasciandoti allontanare dal suo binario quel tanto che basta per darti fiducia!!! E’ come se ti dicesse: “io sono qui, ma tu puoi camminare dove vuoi anche da sola!!” e tutto questo senza lasciarti mai!!!

                                 Il fatto è che, proprio quando ti rendi conto che c’è qualcosa in te che ti dà strani segnali, accade qualcosa che ti fa lasciare la mano di chi ti tiene, qualcosa che non avevi preventivato….. e allora ti ritrovi a volteggiare da solo…. in balia degli eventi!!!

Michael                     (ci pensa) E gli eventi sarebbero ….Josephine?

Diane                        Sì Josephine è un evento…..ma il vento è cominciato dentro di me …prima!!!

Michael                     (ci pensa) E questo che significa?!!! Devo lasciare la tua mano??? Devi volare da sola?.... allora è vero che siamo tutti uguali…chi prima chi dopo, tutti ci conformiamo ad uno standard!!! E poco importa se le motivazioni sono diverse per ciascuno di noi…..(prende la giacca e si avvia verso l’uscita)…alla fine siamo davvero tutti uguali!!! (esce)

Diane                        (triste e amareggiata) Non siamo tutti uguali Michael….. basta averne davvero al convinzione!

Buio.

Scena 4

Diane sta leggendo una favola a Valerie sul divano. Entra Freddie.

Freddie                     Mà?...non trovo la maglietta col numero 10.

Diane                        L’ho appena stirata. E’ in camera mia sul letto.

Lorence                     (entrando sul’ultima battuta precedente) Mamma hai problemi se questa sera vado al concerto di Madonna con gli amici?

Diane                        Lorence, quante volte ti devo dire che non puoi ancora fare tardi la sera!

Lorence                     Ma mamma..tutti i miei amici escono la sera. George va persino in discoteca.

Diane                        E io ti ho detto e ripetuto milioni di volte che di George non me ne importa un fico secco. IO sono tua madre e IO deciso cosa tu puoi e NON PUOI fare!

Lorence                     No, tu non sei mia madre, tu sei una despota!!!

Diana                        (scattando istericamente chiudendo il libro e scansando Vaelry sul divano) Non mi interessa cosa pensi di me! Qui comando io e tu fai quello che ti dico io!!!!

Denise                       (entrando con circospezione) Ma cosa sta succedendo?

Diane                        Sta succedendo che in questa casa ognuno vuole fare come gli pare…e io sono stufa di fare da cuscinetto per tutti!!! È ora che cominciate a rispettare le regole!!

Lorence                     Io credo che tu stia esagerando mamma.

Diane                        E non ti permettere di dirmi che sto esagerando!!!!

Lorence                     (in tono crescente anche per le battute seguenti) Senti mà, tu sei arrabbiata con papà, ma non è giusto che te la prendi con noi.

Diane                        (ringhiosa) Io non ce l’ho con papà…e non me la prendo con voi!!!

Lorence                     A me sembra proprio il contrario.

Diane                        Lorence non mi provocare!!!

Lorence                     E invece sì….perchè sono 5 giorni che in questa casa non c’è più pace. Papà se la fa con un’altra donna? Buon per lui!!! Allora perché non la smetti e non gli rendi pan per focaccia!!! (finisce urlando)

Diana                        (arrabbiata ma quasi piangendo) Ma come ti permetti…..

Lorence                     Invece di piagnucolarti addosso fai vedere che anche tu sei capace di trovarti qualcun altro!!

Denise                       (urlando) Lorence smettila!!!

Diane                        (dando uno schiaffo a Lorence e trattenendo le lacrime) Tu non sai niente….tu non capisci niente!!!  (urlando) Tu non vedi al di là del tuo naso!!! (scoppia a piangere e scappa via)

Freddie                     Mamma, forse Lorence voleva dire che…

Valerie                      (correndo dietro alla amdre) Mamma aspetta!

Denise                       E’ inutile Freddie. Stavolta non riusciresti a fare l’avvocato difensore.

Freddie                     Lorence hai esagerato davvero.

Denise                       Sì, ma in fondo ha ragione! Accidenti non so proprio come aiutarli!!!

Lorence                     Dobbiamo far incontrare qualcuno alla mamma…qualcuno che la distragga un po’.

Denise                       Non mi sembra una buona idea.

Freddie                     E poi se papà lo viene a sapere…

Denise e Lorence si voltano verso Freddie e lo guardano come avesse detto una grandissima stupidaggine

                                 (sconsolato) Bè….a me dispiacerebbe perdere anche la mamma!!!!

Denise                       (con fare materno lo abbraccia) Oh Freddie!

Lorence                     Io dico che deve uscire!!!

Denise                       (pensandoci un attimo) Ok. Però facciamola uscire con qualcuno di INNOCUO….

Freddie                     Che ne dite dello zio Phil?

Lorence                     Chi? Il matusalemme?

Denise                       Di sicuro non avrebbe problemi con lui.

Lorence                     Sì, ma alla mamma non andrebbe di certo di uscire con lui…no, dobbiamo trovarle qualcuno di simpatico, divertente…non che la faccia pensare al suicidio!!!

Denise                       Sì, forse hai ragione!

Lorence                     Ehi…che ne dite di Steven?

Denise                       Chi?

Lorence                     Steven Weiss…l’amico di papà.

Denise                       Ma quello è bello sul serio!!!

Freddie                     Bleh…bello!!!! Quando fa il cascamorto con la zia Maureen mi sembra una gelatina sciolta!!!

Lorence                     Appunto; è bello, ci sa fare con le donne e alla mamma è molto simpatico. (cercando l’approvazione degli altri) Quando sta con lui ride sempre.

Denise                       (Tristemente) Anche con papà rideva sempre!!!

Lunga pausa di silenzio

Lorence                     E poi Steve conosce bene papà e magari riesce a convincerla che insomma… che papà non intendeva fare quello che ha fatto.

Denise                       (tra di denti)Papà non ha fatto niente!!

Lorence                     E va bene: papà non ha fatto niente!

                                 Ma che facciamo, .lo chiamiamo Steven o no? Chi chiama?

Denise                       Chiamo io! (Va al telefono e cerca il nome sulla rubrica) W….W….Weiss…Steven, eccolo qui! (compone il numero)

Buio sulla scena. Luci solo su Denise e da un lato su Steven in giacca da camera che risponde al telefono.

Steven                       Pronto?

Denise                       Pronto Steven?…….ciao sono Denise.

Steven                       Ciao piccola. Cosa succede? E’ inusuale che tu mi chiami al telefono. Sta male qualcuno?

Denise                       No, niente di allarmante!!! Ecco…. Ti ho chiamato perché….insomma, tu sai che la mamma e papà stanno passando un periodo …come dire…un po’ turbolento. E ....bè ecco, la mamma non sta tanto bene…. Sai papà ..ecco…si è trovato in una strana situazione e……

Steven                       Sì Denise. So già tutto.

 Denise                      Sì, ….lo immaginavo. Bè ecco, con i miei fratelli volevamo cercare di tirare un po’ su il morale alla mamma, e pensavamo che tu, visto che sei un amico di famiglia avresti potuto darci una mano

Steven                       (sorpreso) Una mano?

Denise                       Non so…magari potresti portarla fuori a cena…farla parlare….(cambia tono) e magari farle capire che papà le vuole ancora molto bene!!!.... (in tono di supplica) Ti prego Steven!!! Non sappiamo più cosa fare!!!

Steven                       (pensieroso) Bè…. (poi con una smorfia di furbizia) ma sì…..potrebbe essere una buona idea….

Denise                       (esaltata) davvero?...lo faresti?...

Steven                       Per te farei qualsiasi cosa tesoro! (con molta malizia) E poi chissà…magari ne esce qualcosa di buono!!!  Passo stasera …e vediamo che succede.

Denise                       Oh Steven, sei davvero un amico. A Stasera allora. (attacca) E’ fatta!

Buio.

Scena 5

Luce a sinistra in casa Prosser. Si sente bussare alla porta. Diana entra e va ad aprire. Ha gli occhi gonfi che denotano lunghi pianti.

Diane                        Oh Steve. Entra, entra pure. Scusa il disordine ma sai…ultimamente non sono troppo in vena di fare le pulizie di casa.

Steven                       Tesoro…hai un aspetto orribile!!!

Diane                        Oh sai. per quanto me ne importa!

Steven                       Non voglio sentirti parlare così. Sei una donna meravigliosa Diane e vederti in questo stato mi fa male…molto male!!

Diane                        Sei gentile Steve, ma (ricomincia a piangere) non riesco a smettere di pensare e…. piangere!!!

Steven                       (l’abbraccia) Oh piccola!!! 

Diane                        Non riesco a credere che sia successo proprio a noi Steve….non ci riesco!!

Steven                       Diane…nella vita capitano molte cose…e non sempre ce le cerchiamo….

Diane                        Questo non giustifica il comportamento di Michael!!!

Steven                       (le alza il mento) Piccola…non puoi continuare a distruggerti così…..non voglio…. (sussurrato) io…. (quasi volesse baciarla, poi ci ripensa e si allontana di scatto e cambia discorso)…io conosco Michael, e so che ti ama alla follia….e quello che è successo non è dipeso da lui.

Diane                        Allora perché continua a vedere quella donna?!!!!

Steven                       Come?

Diane                        Come se non lo sapessi?....TUTTI lo sanno….e purtroppo anche io.

Steven                       (le corre incontro e la prende per le spalle Ti giuro Diane…io non lo sapevo….non so perché Michael stia facendo una cosa tanto stupida….avrà i suoi validi motivi…almeno spero….ma ti giuro che io non lo sapevo!!! Non ti mentirei mai Diane…mai….io non potrei mai perché…(si avvicina al viso di lei)..perchè…(ancora più vicino)…io ti amo Diane (la bacia).

Diane, prima inebetita, poi si lascia andare. Quando Steve si allontana dolcemente da lei, lei tiene gli occhi chiusi come stesse sognando.

Diane                        Sai da quanto tempo non baciavo un uomo che non fosse Michael?

Steven                       (molto dolce, le fa una carezza sulla guancia) No tesoro.

Diane                        (apre gli occhi) Da 20 anni….due di fidanzamento e 18 di matrimonio.

Steven                       Spero non sia stato un trauma?

Diane                        (come fosse ubriaca) No no. (con tono più grave) anche se non pensavo sarebbe mai successo!!!

Steven                       Vedi come cambiano le cose?

Diane                        Già!!! (si siede)

Steven                       Diane, dicevo sul serio prima: io ti amo veramente…ti amo da sempre….ti amo come non mi era mai successo prima! Lo so che tu mi hai sempre visto come un donnaiolo poco serio,  ma io non sono così!!!! E spesso mi è capitato di voler giocare a tutti costi davanti a te per nascondere quello che provavo….Michael è mio amico, e non avrei mai potuto fargli un torto…..(cambia voce entusiasta) ma ora le cose sono diverse….Michael non è più nella tua vità e io ……(con molto ardore si inginocchia davanti a Diane e le prende la mano) io non vedo l’ora di entrarci!!

Diane                        (sganciandosi da lui e alzandosi) Piano piano Steve!!! Tu corri troppo!!! Io devo ancora capire me stessa per fare piani.

Steven                       (rassegnato) Hai ragione…ma mi sembra così bello solo poter pensare di averti … (Diane lo guarda quasi con rimprovero)….un giorno …(come scusandosi)

Diane                        Non so Steven…stanno succedendo troppe cose tutte insieme….io ho i ragazzi …e se la mia vita è andata in frantumi in un attimo devo cercare di mantenere ben incollata la loro!!!

Suonano alla porta. Diane si allontana da Steven e va ad aprire.

Entra Susan visibilmente arrabbiata

Susan                       Ciao Diane. Scusami se ti piombo in casa senza chiamare ma avevo assolutamente bisogno di sfogarmi. (realizzando che c’è Steven) oh ciao Steve, non sapevo tu fossi qui.

Steve risponde solo con un cenno della mano.

Diane                        Cosa succede Susan?

Susan                       Quell’idiota di mio marito…non vuole pagarmi l’assegno mensile…. (cammina su e giù con fare nevrotico) Ci pensi….non vuole pagare!

Diane                        Forse hai chiesto troppo?

Susan                       Troppoooooo? Ma che dici?

                                 Del resto non si può pensare che avendo vissuto in un certo modo come ho vissuto io debba rinunciare a tutto, no!

Diane                        Forse a tutto no, ma…

Susan                       E poi perché diavolo dovrei essere costretta a cercarmi un lavoro.

                                 Di certo le occasioni non mi mancherebbero, ma io non ho mai lavorato e non sono certa che al cosa mi garbi. (pensando ad alta voce rivolta al pubblico)          …forse se mi fossi fatta metter incinta…ci avrei guadagnato di più….

Diane                        (schifata) Senti Susan, io non sono nello stato d’animo adatto ad ascoltare queste tue insinuazioni! Io non….

Squilla il telefono. Diane rimane un attimo interdetta e va a rispondere. Si sente la voce dl telefono. I discorsi si intrecciano.

Diane                        Pronto casa….

Maureen                    (piangendo) Oh Diane sono Maureen!!!

Diane                        Ehi Maureen ma che succede?

Maureen                    (piange disperata e non si capisce ciò che dice) Sono disperata Diane!.... Ho lasciato George.

Diane                        Ti prego Maureen, se piangi in questo modo non capisco niente

Maureen                    (scandendo le parole e urlando) HO LASCIATO GEORGE

Diane                        …..cosa?

Maureen                    Hai capito bene! (la si sente soffiare forte il naso)

Diane                        Hai lasciato George? Ma perchè?

Maureen                    Non mi ha capita Diane…non ha capito niente!!

Diane                        Ma come…mi avevi detto che aveva deciso di lasciarti andare per poi raggiungerti a Londra

Maureen                    Prima sì…poi no!!!

Diane                        Ah… ha cambiato idea

Maureen                    Sì sì accidenti a lui (la si sente di nuovo soffiare forte il naso)

Diane                        Va bene ma se lo hai lasciato vuol dire che hai fatto una scelta,….

Maureen                    Io non avrei voluto, ma lui mi ha costretta capisci?...mi ha costretta

Diane                        (spazientita) Allora perché piangi?

Maureen                    Ma non lo so!!! Forse perché volevo decidere diversamente (piagnucola come una bimba viziata)

Diane                        Oh senti Maureen anche io ho i miei guai….(si arrabbia)

Maureen                    Ma non sono come i miei?

Diane                        E perché diavolo i miei guai dovrebbero avere meno peso dei tuoi??!!

Susan                       E ai miei guai allora chi ci pensa?

Diane                        (a Susan) E tu stà zitta un attimo!

Maureen                    Ahhhhh sei cattiva!!! Ora mi dici pure di stare zitta!!! E io che ti credevo una sorella!!!

Diane                        Ma non dicevo a te.

Susan                       (urlando per farsi sentire da Maureen) Diceva a me cara!!!

Maureen                    Ma chi c’è lì con te?

Diane                        C’è Susan ….e Steven

Maureen                    (cambiando tono esaltata)Steven? Allora vengo da te…ho bisogno di coccole!!!

Diane                        No Maureen aspetta…..io…

Buio. I personaggi nella scena di destra restano immobili. Luce a sinistra da Michael. Davanti a lui c’è Philip

Michael                     Senti Phil, io capisco che anche tu hai i tuoi guai, ma non riesco …davvero…proprio non riesco ad aiutarti in questo momento

Philip                        Sì, capisco che anche tu stia passando un brutto momento, ma io non so davvero cosa fare con Susan: glielo pago o no questo assegno?

Michael                     Ma cosa vuoi che…

Bussano allo studio.  Entra Claude

Claude                      Michael, presto. Ho appena saputo che tua suocera…mia moglie…vuole insediarsi DEFINITIVAMENTE a casa tua…vostra…ex-vostra.

Michael                     Cosa?

Claude                      Ha detto di aver parlato con Diane e che era sconvolta. E ha deciso che l’unico modo per aiutarla è stabilirsi in pianta stabile da voi ed esorcizzarla da te…(a bassa voce, in confidenza) per la verità ha detto “diavolo”, ma nella realtà dei fatti QUEL diavolo sei TU.

Michael                     (alza la voce) Ma come si permette….quella è casa mia.

Claude                      Appunto….se non ti dai una mossa quella non sarà mai più casa tua…conosco mia moglie!!

Michael                     Accidenti accidenti accidenti!

Philip                        Allora Michael che faccio: glielo pago o no questo assegno?

Michael                     (camminando nervosamente su e giù) Fammi pensare, …fammi pensare….pensa Michael…pensa…..(poi si gira verso Claude, piagnucolando) che devo fare?

Claude                      Io correrei a casa, mi butterei a terra e direi a mia moglie: (mimando una commedia dell’arte) ” ti amo! Ti amo! Ti amo!!  Perdonami quello che ho fatto e trattami da zerbino…me lo merito”

Michael                     (attimo di pausa, smorfiando un sorriso) Mi sembra eccessivo….

Philip                        Ti prego Michael…prestami un attimo di attenzione….sono disperato e ho paura di perdere completamente la stima di tutti se cedo a Susan…almeno un po’ d’orgoglio vorrei mantenerlo!

Michael                     (distrattamente risponde a Philip) Mi sembra tu abbia già deciso allora…

Philip                        Ma con questo assegno che faccio? Glielo pago o no?

Claude                      Senti Michael se aspetti ancora un po’ non solo non avrai più una casa dove abitare ma Jennifer farà in modo di non farti più vedere i ragazzi. Purtroppo è un’arpia…anche se la amo ancora!

Michael                     (urla) No!! I ragazzi no!!!!!!...(prende il cappotto e fa per uscire di corsa, ma appena apre al porta si imbatte in Josephine)

Josephine                 Michael tesoro…ma dove vai tanto di corsa?!

Buio. Luce di nuovo a destra. Entra Maureen ancora piangendo. Tutte le battute sono quasi in sovrapposizione

Maureen                    Oh Diane…..cosa devo fare adesso?

Diane                        Maureen se hai deciso di lasciarlo segui la tua strada no?

Susan                       E io? Dai consigli a lei e ti scordi completamente di me. Bella amica!! E pensare che volevo presentarti un mio nuovo amico.

Steven                       Cosa? No no…nessun amico.

Maureen                    Ma George mi ama, capisci

Diane                        E allora torna da lui!

Maureen                    Non posso tornare da George…che figura ci faccio!

                                 (con tono convincente) E del resto è lui che non mi ha lasciato via d’uscita.

Susan                       (a Steven) E tu chi sei per dire a me quello che devo fare con la mia migliore amica?

Steven                       (sarcastico) La tua migliore amica? Ma andiamo…che vai blaterando

Diane comincia a prendere le distanze dal gruppetto. Le voci cominciano

Susan                       Ehi!

Steven                       Senti bella, tu hai parecchie rotelle fuori posto

Maureen                    Se vuole riconquistarmi dovrà sudare sette camicie!

Susan                       Ma come ti permetti!!

Steven                       Mi permetto perchè amo Diane e non voglio vederla torturare da tutte voi!

Buio a sinistra Le persone si bloccano. Silenzio Si sente la voce registrata di Diane. Luce dall’alto su Diane

Diane                        Ma cosa sto facendo qui!!!! …io non sono come loro….. non è vero che è tutto marcio…e che si cambia tanto da stravolgere il proprio io…io credo nei buoni sentimenti…e credo nella gente…e credo nei sani rapporti … no..non è tutto sbagliato ….e per un errore non si può pagare tutta la vita….e poi ho i miei figli ….e loro amano il loro padre….e anche io…amo il loro padre!

Stop voce registrata. Luce a sinistra. Le persone riprendono a parlare

Maureen                    Sai che ti dico….me ne trovo un altro…

Steven                       Ma che me ne importa di quello che pensi di me

Maureen                    Che sia come voglio io…..

Susan                       Faresti bene a considerare l’opinione altrui!

Diane                        BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!

Tutti si bloccano. Buio a sinistra. Luce a destra.

Josephine                 Mike, volevo invitarti ad una serata di gala. Sai il mio giornale ha organizzato….

Claude                      Michael, il tempo passa e tu stai perdendo un pezzettino alla volta della tua vita!

Josephine                 Cosa perde? Di cosa sta parlando questo signore?

Philip                        E nessuno pensa a quello che perdo io?

Michael gira su se stesso come una trottola per seguire le battute di tutti.

Claude                      Michael se vuoi riconquistarla devi muoverti

Josephine                 Tesoro, ma cos’hai…ti vedo così strano

Philip                        Per forza è strano… lo state bombardando…e lui non riesce neanche a darmi una risposta

Josephine                 Mike? (passandogli una mano davanti al viso) Mike? Rispondimi ti prego

Philip                        Ricordati che Diane non aspetterà in eterno

Buio a sinistra Le persone si bloccano. Silenzio Si sente la di Michael che ora è fermo e guarda il pubblico. Luce dall’alto su Michael

Michael                     Ma che succede? Che sto facendo? …cosa vuole da me tutta questa gente? Dov’è la mia famiglia? Diane.?....Diane amore mio….Aiutami….cosa ci è successo....io ti amo…e chiedo solo di vivere con te….dove sono i nostri ragazzi…non farmeli perdere Diane. ..non voglio vivere da solo i nostri ricordi,,,ti prego, creiamone di nuovi…insieme….la mia Valerie …è così piccola…e Denise, …troppo donna per i fiocchi tra i capelli…voglio vederli cresce, Diane, DEVO esserci quando scopriranno la vita!!! Questo è il mio mondo Diane…TU SEI IL MIO MONDO…tu e i nostri figli

Stop voce registrata. Luce a destra. Le persone riprendono a parlare

Claude                      Michael stai perdendo tempoprezioso

Philip                        insomma tutti pensano solo ai propri problemi e nessuno si occupa del mio assegno

Josephine                 Amore allora cosa hai deciso per questa sera?

Claude                      L’arpia è in agguato…

Michael                     BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!

Tutti si bloccano. Buio a destra.  Musica di sottofondo. Luce su Diane

Diane                        Mi dispiace, ma io non ho tempo per le vostre insulse questioni…..tutto quello che dite alza barriere fra voi e la gente, ma io non voglio barriere…. e non voglio incomprensioni che mi allontanino da chi amo….io credo nella buona fede delle persone, ed è questo che cerco di trasmettere ai miei figli.

                                 Steven, (entra nel cono luce di Diane) mi dispiace. Ho sbagliato a credere di poter cancellare tutto con un colpo di spugna….non credo nella teoria del chiodo-scaccia-chiodo…. Io amo Michael…l’ho sempre amato…e in tutti questi anni gli ho dato quello che di me che ritenevo migliore.così come credo abbia fatto lui con me… perché entrambi abbiamo sempre ritenuto che nella ricetta del migliore rapporto si debbano mettere gli ingredienti migliori!!

Steven                       (Sorridendole le va incontro, la prende per la vita) Sei una cuoca eccezionale! (la bacia sulla fronte, poi arretra fino a scomparire nel buio)

Diane                        Una cuoca che per un attimo ha dimenticato che un pizzico di sale non rovina la ricetta di un buon dolce.

Resta la luce su Diane che rimane girata verso sinistra. Si accende la luce su Michael

Michael                     Philip scusami…ma io non voglio sentir parlare di separazioni, assegni, litigi…. Io…sono troppo lontano da questa realtà. Avete tutti tentato di farmi …di farCI credere di essere fuori tempo, di non capire le dinamiche delle relazioni….ci avete confuso con tutte le vostre questioni su differenze che creano barriere insormontabili…. Ma io e Diane non abbiamo mai alzato muri tra noi. Entrambi crediamo nel dialogo, nel rispetto reciproco …e soprattutto abbiamo posto alla base della relazione una lastra di cemento armato tanto grande da impedire che il palazzo sprofondi: la fiducia. E’ vero, qualcosa ha fatto nascere una crepa…..ma è talmente piccola che non creerà di certo problemi di stabilità.

Josephine                 (entrando nel cono luce di Michael) Ma Mike…

Michael                     No Josie. E’ inutile! Io amo miamoglie e la amo talmente tanto che se dovessi perderla non potrei mai …e dico mai… sostituirla con nessun’altra: quando hai il diamante più prezioso del mondo, tutte le altre pietre valgono nulla ai tuoi occhi.

                                 Tu sei una donna …tu sei una bella persona Josephine: non lasciare che la mera vanità ti faccia vedere all’esterno come un pezzo di vetro!

Josephine gli lancia un bacio e esce dal cono di luce di Michael.

Diane                        (sempre girata all’esterno) Io amo mio marito!!!

Michael                     (girandosi verso Diane) Ti amo Diane!     

Diane                        (girandosi verso Michael) Ti amo Michael!

Entrambi si avvicinano al centro del palco e si prendono per le mani; i due coni di luce si fondono in uno solo centrale.

Si sente una voce registrata che ripete le parole del prete all’altare mentre unisce in matrimonio. La parte relativa allo sposo si intreccia a quella per la sposa. Alla fine silenzio

Michael e Diane          Lo voglio!!!                    

Si baciano. La luce scema lentamente mentre si chiude il sipario.

Musica finale.

FINE