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UBU RE

UBU RE

libero adattamento dal testo di Alfred Jarry

PERSONAGGI(in ordine di apparizione)

Padre Ubu

Madre Ubu

Capitano Brodin

 Soldato

Messaggero

Re

Bufalotto

Regina

Lestofonte

Buzzicotto

Rappresentante del popolo

I nobile

II nobile

III nobile

IV nobile

V nobile

Rappresentante dei magistrati

Rappresentante dei finanzieri

Zar Alessio

Consigliere

Cotica

Nicola Teschio

ATTO PRIMO

SCENA I

Padre Ubu: Accidenti uffà! Accidenti uffà!

Madre Ubu: Padre Ubu, sei proprio un trippone!

P. Ubu: Se non la smetti, ti accoppo, madre Ubu

M. Ubu: Non sono io ma un altro che dovresti assassinare

P. Ubu: Accidenti uffà! Non capisco

M. Ubu: Come, padre Ubu, sei contento della tua sorte?

P. Ubu: Sì certo, sono contento: capitano dei dragoni, ufficiale del re...che vuoi di più?

M. Ubu: Come! Ti accontenti di comandare a una cinquantina di mammalucchi quando potresti mettere sulla tua cocuzza la corona di re?

P. Ubu: Ma, accidenti uffà, il re è vivo e, alla sua morte, non c’è un branco di figli?

M. Ubu: E chi ti impedisce di massacrare tutta la famiglia e di metterti al loro posto?

P. Ubu: Accidenti a te, madre Ubu, tra poco ti passerò allo spiedo!

M. Ubu: Io, al tuo posto, vorrei sistemare il sedere su un trono! Potresti aumentare le tue ricchezze, mangiare tutto il salame che vuoi e andartene in giro in carrozza!

P. Ubu: Oh no! Io, capitano dei dragoni, massacrare il re di Polonia? Piuttosto morire!

M. Ubu: (a parte) Scemo! (a lui) E il salame? E la carrozza?

P. Ubu: E dopo, madre Ubu?(esce di furia)

M. Ubu: E’ difficile da smuovere ma credo di averlo scosso. Grazie a Dio e a me, forse fra otto giorni sarò regina di Polonia! 

SCENA II

(la scena mostra una ricca tavola imbandita)

M. Ubu: I nostri invitati sono in ritardo

P. Ubu: Già. Muoio di fame. Madre Ubu, sei proprio brutta oggi. E perché abbiamo gente?

M. Ubu(alzando le spalle): Non capisci niente!

P. Ubu(afferrando un pollo arrosto): Non resisto più. Mi mangerò questo pollo...... Non è cattivo.

M. Ubu: Che fai, disgraziato? Cosa mangeranno gli invitati?

P. Ubu: Accidenti uffà. Non toccherò più niente. Guarda dalla finestra se arriva qualcuno

M. Ubu(andando alla finestra): Non vedo niente

(Nel frattempo, P. Ubu si prende una grossa forma di pane)

M. Ubu: Ah! Ecco che arrivano il capitano Brodin ed uno dei suoi soldati. Ma che stai mangiando, Padre Ubu?

P. Ubu: Niente, un po’ di pane

M. Ubu: Ah, povera me! S’è mangiato il pane! Delinquente!

P. Ubu: Se non la smetti, ti strapperò gli occhi!

(la porta si apre)

SCENA III

M. Ubu: Buongiorno, signori, vi aspettavamo con impazienza. Accomodatevi

C. Brodin: Buongiorno signora. Ma dov’è P. Ubu?

P. Ubu: Eccomi eccomi. Accidenti uffà! Eppure sono bello grosso!

C. Brodin: Buongiorno P. Ubu. (ai soldati) Siediti tu!(tutti siedono)

P. Ubu: Accidenti uffà! Per poco non sfondavo la sedia!

C. Brodin: Allora, M. Ubu, cosa ci date di buono oggi?

M. Ubu(mettendogli un foglio sotto gli occhi): Ecco la lista

C. Brodin: Uh quante buone cose! Bene bene!

P. Ubu(che ha sbirciato la lista): Ehi, credi che sia l’imperatore d’Oriente per fare tutte queste spese?

M. Ubu: Non gli date retta! E’ imbecille!

P. Ubu: Attenta a te! Voglio affilarmi i denti sui tuoi polpacci! 

M. Ubu: Mangia piuttosto, Padre Ubu

(tutti mangiano in modo scomposto e rumoroso)

C. Brodin: Squisito squisito!

P. Ubu: E ora fuori di qui ché devo parlare al c. Brodin

Soldato: Ma non ho finito di cenare!

P. Ubu: Se non te ne vai subito, ti uccido a colpi di banane(incomincia a scagliarle)

Soldato:Ohi! Ahi! Aiuto! Si salvi chi può!(esce)

P. Ubu: Ah! Se n’è andato! Respiro! Venite Brodin(si avvicinano ed avanzano)

SCENA IV

P. Ubu(prendendolo a braccetto): Allora, capitano, ho deciso di farvi duca

C. Brodin: Mi meraviglio! Vi credevo molto pidocchioso, Padre Ubu

P. Ubu: Sappiate che, tra qualche giorno, io regnerò in Polonia

C. Brodin: Ucciderete il re?

P. Ubu(a parte): Accidenti uffà, non è scemo il tipo, ha indovinato

 C. Brodin: Se si tratta di uccidere il re Venceslao, ci sto: sono suo nemico mortale

P. Ubu(gettandosi su di lui per abbracciarlo): Oh! Vi voglio un gran bene, Brodin!

C. Brodin: Ehi! Mi appestate, P. Ubu! Ma non vi lavate mai?

P. Ubu: Raramente

M. Ubu: Mai!

P. Ubu: Guarda che ti pesto i calli

M. Ubu: Grosso stupido!

P. Ubu: Andate , capitano, con voi ho finito(esce)

SCENA V

P.Ubu(ad un messaggero): Cosa volete? Fuori dai piedi, mi stufate

Messaggero: Siete chiamato per ordine del re(esce)

P. Ubu: Oh caspita! Accidenti uffà accidenti uffà! Sono scoperto, sarò decapitato! Ohi ohi!

M. Ubu: Che smidollato!

P. Ubu: Oh! Ho un’idea! Dirò che sono stati Madre Ubu e Brodin

M. Ubu: Ah maiale! Se lo fai....!

P. Ubu: Ci vado subito!(esce)

M. Ubu(rincorrendolo): P. Ubu, ti darò un sacco di salame!(esce)

SCENA VI(al palazzo del re)

P. Ubu(entrando): Non sono stato io! Sono stati Madre Ubu e Brodin!

Re: Che cos’hai, Padre Ubu?

Brodin: Avrà bevuto troppo

Re: Padre Ubu, voglio ricompensarti e oggi ti faccio conte

P. Ubu: Mio re, non so come ringraziarvi

Re: Non ringraziarmi e trovati domani mattina alla grande rivista

P. Ubu: Ci sarò... (a parte) E adesso me la batto(cade nel voltarsi) Ahi ahi! Aiuto! Mi sono rotto il pancino e pure l’intestino!

Re(tirandolo su): Ti sei fatto molto male?

P. Ubu: Sì certo e sicuramente morirò(esce)

SCENA VII(casa di Ubu)

P. Ubu: Amici miei, occorre fissare  il piano della congiura. Ognuno darà il suo parere ma, prima di tutto, io darò il mio, se permettete

C. Brodin: Parlate, P. Ubu

P. Ubu: Ebbene, io penso di avvelenare il re cacciandogli dell’arsenico nella colazione; quando il re vorrà papparla, cadrà morto e così sarò re

Soldato: Puah, che vergogna!

P. Ubu: Accidenti uffà! Non vi piace? Allora Brodin dia il suo parere

C. Brodin: Io sono del parere di dargli una grande spadata che lo spacchi in due

Soldato: Sì! Questa è una cosa nobile e valorosa!

P. Ubu: E se vi prende a calci? Il re ha delle scarpe di ferro che fanno molto male! Quasi quasi vi denuncerei e penso che mi darebbero anche qualche moneta

Soldato: Brutto traditore! Sporco avaro vigliacco! Abbasso Padre Ubu!

P. Ubu: Ehi! Sta’ buono se non vuoi visitare le mie prigioni! E va bene, acconsento! Brodin, t’incarichi tu di spaccare in due il re

C. Brodin: Non sarebbe meglio che ci buttassimo tutti insieme su di lui strillando?

P. Ubu: Allora ecco: io tenterò di pestargli i calli, lui resisterà, allora io dirò: Accidenti uffà e, a questo segnale, vi butterete su di lui

M. Ubu: Sì e, appena sarà morto, tu prenderai il suo scettro e la sua corona

C. Brodin: E io correrò coi miei uomini all’inseguimento della famiglia reale

P. Ubu: Sì, e ti raccomando specialmente il giovane Bufalotto(escono tutti)

ATTO SECONDO

SCENA I(il palazzo del re)

Re: Bufalotto, stamattina sei stato molto scostumato col signor Ubu; perciò ti proibisco di partecipare alla mia rivista

Bufalotto: Obbedisco, padre

Regina: Eppure, potresti aver bisogno di tutta la tua famiglia per difenderti....Insomma, Venceslao, sei ancora deciso ad andare a questa rivista?

Re: Certo. Perché no?

Regina: Perché l’ho visto in sogno colpirti con la sua mazza e buttarti nel fiume e lui si è messo la tua corona sulla testa

Re: Lui chi?

Regina: Padre Ubu

Re: Che pazzia! Ubu è proprio un gentiluomo che si farebbe in quattro per servirmi

Bufalotto: Che errore!

Re: Sta’ zitto, stupidone. E per provarvi quanta poca paura ho di Ubu, andrò alla rivista come sono, senza armatura e senza spada

Regina: Imprudente, non ti rivedrò vivo

Re: Lestofonte, Buzzicotto, su andiamo(escono)

Regina: Bufalotto, vieni con me nella cappella a pregare per tuo padre e per i tuoi fratelli(escono)

SCENA II(il campo delle riviste)

Re: Padre Ubu, avvicinatevi per ispezionare le truppe

P. Ubu(ai suoi): Fate attenzione  (al re) Vengo, signore, vengo

(Gli uomini di Ubu circondano il re)

Re: Ah, ecco il reggimento delle guardie .........Sono bellissimi

P. Ubu: Trovate? A me sembrano una schifezza. Guardate questo(al soldato) Da quanto tempo non ti lavi la faccia, disgraziato?

Re: Ma questo soldato è pulitissimo. Che avete, P. Ubu?

P. Ubu: Ecco!(gli pesta il piede)

Re: Miserabile!

P. Ubu: Accidenti uffà! Uomini a me!

Brodin: Urrà, avanti!

(Colpiscono il re)

Re: Aiuto! Vergine santa! Sono morto!

Buzzicotto: Cosa succede?

Lestofonte: Sguainiamo le spade!

P. Ubu: Ah! Ho la corona! Agli altri adesso!

C. Brodin: Addosso ai traditori!

(i figli del re fuggono, tutti li inseguono)

SCENA III

(uno spaventoso rumore si sente dal di fuori)

Bufalotto(guardando dalla finestra): Dio mio! I miei due fratelli inseguiti da P. Ubu e dai suoi uomini! E non vedo più mio padre!

Regina(accanto a lui): Povera me! Buzzicotto è stato colpito da una pallottola!

Bufalotto: E Brodin ha tagliato Lestofonte in due come una salsiccia!

Regina: Aiuto! Quei pazzi stanno entrando, salgono le scale!

SCENA IV

(il rumore aumenta, P. Ubu ed i suoi irrompono)

P. Ubu(vedendo Bufalotto armato): Allora, Bufalotto, cosa mi vuoi fare?

Bufalotto: Difenderò mia madre fino alla morte! Il primo che fa un passo è morto!

P. Ubu(tremando visibilmente): Brodin, io ho paura, fatemi andar via!

Soldato(facendosi avanti): Arrenditi, Bufalotto!

Bufalotto: Tieni, mascalzone! Eccoti liquidato!(gli spacca la testa)

Brodin(avanzando): Bufalotto, ti prometto salva la vita!

Bufalotto: Disgraziato! Botte piena di vino!(combatte con la spada, poi alla regina) Madre, fuggi per la scala segreta!

Regina: E tu, figlio mio?

Bufalotto: Ti seguo

P. Ubu: Cercate di acchiappare la regina. Accidenti, è fuggita! In quanto a te, miserabile...(avanza verso Bufalotto)

Bufalotto: Finalmente! Ecco la mia vendetta!( con un colpo di spada gli taglia la cintura ed i pantaloni cadono ai piedi di P. Ubu) Madre, ti seguo!(esce)

P. Ubu(mentre Brodin ride): Accidenti uffà, è sparito!( reggendo i pantaloni) Andiamo a dare la notizia a M. Ubu, cretino!(escono)

SCENA V (il palazzo del re)

M. Ubu: P. Ubu, sbrigati a fare la donazione al popolo! Se non fai distribuire della carne e dell’oro, sarai spodestato presto presto!

P. Ubu: Carne sì, oro no! Macellate tre vecchi cavalli, andranno benissimo per quei miserabili

C. Brodin: Io so che nella cappella c’è un immenso tesoro, lo distribuiremo

P. Ubu: Disgraziato, prova a farlo!

C. Brodin: Ma, P. Ubu, se non distribuirai nulla, il popolo non vorrà pagare le tasse

P. Ubu: Davvero?

M. Ubu: Sì sì!

P. Ubu: Oh allora acconsento a tutto. Pigliate tre milioni, cuocete centocinquanta buoi e montoni, tanto più che me li mangerò pure io!(Brodin esce)

SCENA VI(il cortile del palazzo con il rappresentante del popolo)

Rappresentante: Ecco il re! Evviva! Urrà!

P. Ubu(gettando dell’oro): Prendi, è per il popolo. Non mi piaceva l’idea di darvi del denaro, ma almeno prometti che mi pagherete bene le tasse

Rappresentante(raccogliendo l’oro e uscendo): Sì sì

ATTO III(scena I) Il palazzo

M. Ubu: Dovremo essere molto grati al c. Brodin

P.Ubu: M. Ubu, non mi parlare di quel buffone. Ora che non ho più bisogno di lui, non voglio dargli niente 

M. Ubu: Hai torto, si rivolterà contro di te

P. Ubu: Me ne infischio di lui come di Bufalotto

M. Ubu: Perché? Credi di averla finita con Bufalotto?

P. Ubu: E’ ovvio! Che vuoi che mi faccia quel buffoncello di quattordici anni?

M. Ubu: P. Ubu, da’ retta a me: cerca di ingraziarti Bufalotto con dei favori

P. Ubu: Ancora denaro?! Ah no, questa volta no! Mi hai fatto sperperare almeno ventidue milioni

M. Ubu: Fa’ di testa tua e sarai fritto

P. Ubu: E tu ti ritroverai nella pentola con me; (urlando)se non la smetti, ti faccio a pezzi( M. Ubu scappa inseguita da P. Ubu)

SCENA II(nel palazzo)

P. Ubu:Basta! Portate la cassa da nobili, il coltello da nobili e il libro da nobili! Poi fate entrare i nobili

(I nobili vengono spinti brutalmente)

M. Ubu: Ma che vuoi fare, P. Ubu?

P. Ubu: Ho l’onore di annunciarvi che, per arricchire il regno, farò morire i nobili e mi prenderò i loro beni

Nobili: Orrore!

P. Ubu: Fate avanzare il primo nobile. Quelli che saranno condannati a morte, li caccerò negli scantinati dove gli sarà tolto il cervello.(al nobile) Chi sei, buffone?

I nobile: Il conte di Vattelapesca

P. Ubu: Quanti milioni hai?

I nobile: Tre

P. Ubu: Condannato(lo spinge fuori)

M. Ubu: Che crudeltà!

P. Ubu: Secondo nobile, chi sei?.... Accidenti uffà, vuoi rispondere, buffone?

II nobile: Il granduca di Puzzonia

P. Ubu: Ottimo partito! Non chiedo altro! Fuori!(c.s.) Terzo nobile, chi sei? Hai una brutta faccia!

III nobile: Il duca di Scherzonia

P. Ubu: Benissimo. Fuori anche tu!(c.s.) Quarto nobile, chi sei?

IV nobile: Il principe di Padellia

P. Ubu: Quante sono le tue ricchezze?

IV nobile: Sono rovinato

P. Ubu: Accidenti uffà! Per questa brutta parola, a morte anche tu!(c.s.) Quinto nobile, chi sei?

V nobile: Margherito, conte di Pollastropoli

P. Ubu: A morte anche tu!(c.s.)..... Ma perché ti agiti, M. Ubu?

M. Ubu: Sei troppo feroce

P. Ubu: Accidenti uffà! Ma così mi arricchisco e, siccome voglio continuare ad arricchirmi, farò giustiziare tutti i nobili, così avrò i loro beni! Sbrigatevi perché ora voglio fare delle leggi: prima riformerò la giustizia e poi procederò con le finanze

Magistrato: Noi magistrati ci opponiamo a qualsiasi cambiamento

P. Ubu: Accidenti uffà! Prima di tutto, non sarete più pagati

Magistrato: E di che cosa vivremo? Siamo poveri

P. Ubu: Avrete i soldi delle multe e i beni dei condannati a morte

Magistrato: Orrore! Ci rifiutiamo di giudicare a queste condizioni

P. Ubu: Accidenti uffà! Negli scantinati anche il rappresentante dei magistrati!(questo si dibatte ma viene condotto fuori) E adesso procederemo con le finanze!

Finanziere: Non c’è niente da cambiare

P. Ubu: Tu dici? Per prima cosa, mi terrò la metà delle tasse

Finanziere: Però! Che idea!

P. Ubu: Poi metteremo una tassa sulla proprietà, un’altra sul commercio e l’industria, una terza sui matrimoni e una quarta sulle morti

Finanziere: Ma è un’assurdità senza capo né coda!

P. Ubu: Mi stai prendendo in giro?! Anche il rappresentante dei finanzieri a morte! Le tasse le raccoglierò io in persona!(c.s. Escono)

 

SCENA III(il palazzo di Mosca)

Zar Alessio: Voi, infame, avete collaborato per far morire mio cugino Venceslao?

Brodin: Mio zar, perdonatemi, sono stato trascinato da P. Ubu

Zar: Bugiardo! Ma, insomma, che volete?

Brodin: P. Ubu mi ha fatto imprigionare con l’accusa di cospirazione, sono riuscito a fuggire ed ho cavalcato notte e giorno per implorare il perdono di Vostra Grazia e per assicurarvi che farò il possibile per rimettere sul trono il giovane Bufalotto

Zar: Va bene! E ora sparisci dalla mia presenza!(esce)

SCENA IV(palazzo di Ubu) 

(entra un messaggero)

P. Ubu: Accidenti uffà! Cosa vuole quest’altro? Vattene, cialtrone, o ti taglio la testa e ti torco le gambe!

M. Ubu: Ah! ecco, è uscito ma ha lasciato una lettera

P. Ubu:Leggila...presto...stupida...deve essere di Brodin

M. Ubu: Infatti. Dice che lo zar lo ha accolto molto bene, che invaderà le tue terre, che rimetterà sul trono Bufalotto e che ti ucciderà

P. Ubu(visibilmente tremante): Huuuu! Ho paura! Ho paura! Mi sento morire! Povero me! Quell’uomo cattivo mi ucciderà! Sant’Antonio e tutti i santi, proteggetemi!(piange e singhiozza)

M. Ubu: C’è una sola decisione da prendere, P. Ubu: la guerra!

P. Ubu: Sì, e prenderò ancora delle mazzate!

Consigliere: Corriamo a organizzare l’esercito e a raccogliere i viveri!

P. Ubu: Bene

Consigliere: E a prendere il denaro per le truppe!

P. Ubu: Ah questa poi no! A te ti ammazzo! Non voglio dare più denaro! Facciamo la guerra, se proprio ne avete voglia, ma non sborserò un soldo! A te, M. Ubu, affido la reggenza

M. Ubu: Addio, P. Ubu, uccidi bene lo zar

P. Ubu: Sicuro, torsione del naso e dei denti, estrazione della lingua e conficcamento di un pezzo di legno nelle orecchie(escono)

M. Ubu: Adesso che quel grassone se n’è andato, cerchiamo di uccidere Bufalotto e di impadronirci del tesoro!(va in un angolo)

ATTO IV SCENA I

Madre Ubu(con un sacco, frugando in una tomba): Ma dov’è questo tesoro? Ah, ecco: qui la pietra  suona a vuoto! Rimuoviamola! Ed ecco l’oro in mezzo alle ossa dei re! Tutto nel sacco, allora!Ma cos’è questo rumore? Meglio che vada...prenderò il resto un’altra volta(fa per allontanarsi)

Bufalotto(dall’altra quinta): Avanti, amici! Quel traditore di Padre Ubu se n’è andato; ora non ci resta che quella strega di Madre Ubu.....Ah eccola che tenta di fuggire! Inseguiamola!(la insegue con delle guardie)

SCENA II

P. Ubu(entrando dall’altra quinta): Accidenti uffà! Muoio di sete e sono stanco...Senti, Cotica, è scocciante che, per non far stramazzare il cavallo, ho dovuto fare tutta la strada a piedi....

Cotica(guardando nella quinta): Ecco Nicola Teschio che si precipita!

Nicola(entrando, a P. Ubu): Tutto è perduto, sire: i Polacchi sono insorti e M. Ubu è in fuga!

P. Ubu: Uccello del malaugurio! Gufo imbalsamato! Dove hai pescato queste fesserie? E chi sarebbe stato? Bufalotto, magari....Non ti credo! Va’! Preparati chè i Russi non sono lontani

Cotica(guardando lontano): P. Ubu, i Russi sono già nella pianura

P. Ubu: E’ vero! Sto fresco, accidenti uffà! Se almeno potessi andarmene! Su, signori, prepariamo il piano di battaglia: io resterò sulla collina, non tenterò la sciocchezza di scendere in basso; voi vi metterete tutti intorno a me mentre i fanti, i cavalieri e l’artiglieria li manderemo giù

Nicola: Sire, i vostri ordini saranno eseguiti

P. Ubu: Bene; che ore sono?

Cotica: Le undici del mattino

P. Ubu: Allora andiamo a mangiare perché i Russi non attaccheranno prima di mezzogiorno ed io ho una gran fame....(si sente il rumore di cannoni) Ah! Ho paura, Dio mio, sono ferito, sono bucato, sono morto e sepolto!(arrivano lo zar e Brodin)

Nicola: Ah Signore, si salvi chi può, ecco lo zar!

P. Ubu: Avanti amici, prendete quello scimmione! La vittoria è nostra!(si battono e Brodin cade)

Brodin:Per san Giorgio, sono caduto!

P. Ubu: Ah, sei tu, Brodin! Ti farò cuocere a fuoco lento! Soldati, accendete il fuoco! Oh! Ah! Oh! Mi sono preso per lo meno una cannonata! Dio, perdonatemi i miei peccati! Ma, prima di morire, ti voglio fare a pezzi.....(insegue Brodin con la spada; Brodin esce; lo zar si slancia contro Ubu)Ah Vergine santa, cosa vuole questo forsennato? Questa è l’occasione di levarsi dai piedi! Su, Polacchi, avanti! O piuttosto, indietro! Si salvi chi può(esce di corsa, seguito dallo zar)

SCENA III(notte, in Lituania)

P. Ubu: Ah, tempo cane! Fa un gelo da spaccare le pietre, accidenti uffà! Cotica, che ne dici di accendere un fuoco?

Cotica: E perché devo farlo io? Devi lavorare anche tu, brutto trippone!

P. Ubu: Ah no(sedendosi a terra), non me ne importa del fuoco! Io ho sonno! Che fuga, gran Dio! Ah!(si addormenta e russa )

Nicola: Ora lo accendo io, così potremo preparare la cena

Cotica(trattenendolo): No, dobbiamo parlare di cose più importanti!

Nicola: E’ vero! Dobbiamo abbandonare Padre Ubu o restare con lui?

Cotica: Io dico che è meglio approfittare della notte per andarcene

Nicola: Andiamo, allora (partono; entra Madre Ubu che non vede il marito)

ATTO QUINTO – SCENA I

M. Ubu: Eccomi finalmente al riparo! Ma che corsa sfrenata, Dio mio! Attraversare tutta la Polonia in quattro giorni per sfuggire alla folla infuriata! Ma vorrei proprio sapere che fine ha fatto quel grosso pagliaccio, voglio dire il mio rispettabilissimo sposo!

P. Ubu(nel sonno): Acchiappate la Madre Ubu! Tagliatele le orecchie!

M. Ubu: Cos’è questo? Io perdo la testa!(vede P. Ubu) Ah, ecco il mio signore che si sta svegliando! Ebbene, grassone, hai dormito bene?

P. Ubu: Malissimo!(si strofina gli occhi) Per il mio cavallo, ma è la Madre Ubu! Sciocca bisbetica, perché diavolo sei qui?

M. Ubu: I Polacchi mi hanno scacciata!

P. Ubu: E a me m’hanno scacciato i Russi! Ma mi vendicherò su di te che mi hai messo in testa delle idee sbagliate: mettiti in ginocchio davanti al tuo padrone!(la spinge in ginocchio e comincia  a picchiarla) Cominciamo: torsione del naso, strappamento di capelli, penetrazione del pezzo di legno nelle orecchie, lacerazione del posteriore....ti va bene così, salama?

M. Ubu: Pietà! Aiuto!(si sente un gran rumore)

SCENA II

 (irrompe Bufalotto con le armi in pugno)

Bufalotto: Eccoti qui, sacco di pulci! Ora ti ammazzo!

P. Ubu: Ehi! Aspetta che abbia finito con la mia signora!

Bufalotto(colpendolo): Prendi, vile, pezzente, miscredente, musulmano!

P. Ubu(restituendo i colpi): Prendi, polaccaccio, bastardaccio, spione!

M. Ubu(picchiando anche lei Bufalotto): Prendi, fifone, porcone, briccone, sudicione!

(Entrano Cotica e Nicola)

Cotica: Ci rivediamo, Padre Ubu! Forza, uscite! Una volta fuori, non ci resta che scappare!

P. Ubu: Ah, quello è il mio forte!

Nicola(indietreggiando): Coraggio, ci avviciniamo all’uscita!

P. Ubu: Ah, me la faccio addosso! Su, uccidete, scannate, scorticate, massacrate! Oh, eccoci fuori! Scappiamo!(escono)

SCENA III(Gli Ub ed il loro seguito in fuga su di una nave)

P. Ubu(guardando lontano): Credo che ormai abbiano rinunciato a prenderci

M. Ubu: Sì, Bufalotto è andato a farsi incoronare

P. Ubu: Non gliela invidio la sua corona

M. Ubu: Hai proprio ragione, P. Ubu.......Deliziosa cosa è navigare!

P. Ubu: Cotica, portaci da bere(esegue e si accostano tutti al tavolo per bere)

M. Ubu: Ah che delizia rivedere presto la dolce Francia, i vecchi amici e il nostro castello

Nicola: Sì, e stupiremo i nostri compatrioti con il racconto delle nostre avventure!

P. Ubu: Beh, per belle che siano, queste terre non valgono la Polonia! Ascoltate bene e ricordate quello che vi dico: se non ci fosse la Polonia, non ci sarebbero Polacchi!

FINE