TESTO DI GABRIELE MARELLI
gabrielemarelli@tiscali.it
MONOLOGO PER UOMO
“ UN ALTRO UOMO NEL MIO LETTO “
Grazie per essere venuti. Ho una cosa da dirvi. E’ da molto tempo che volevo farlo e finalmente ho trovato il coraggio. Sapete sono una persona molto timida e poi parlare di queste cose… noi uomini d’oggi, ci si vergogna un po’. Non è solo una cosa che volevo dirvi, ma anche una scoperta che ho fatto.
Ho scoperto che c’è un altro uomo nel mio letto! No…non pensate a cose strane… io sono una persona felicemente e normalmente sposata, insomma…per un certo periodo la pensavo così…
Si… c’è un altro uomo nel mio letto, ne sono certo ma per scoprirlo è stata dura.
E sapete la cosa più assurda qual è? E‘ che ne sono felicissimo !!! Si avete capito bene…felicissimo !!!
E non se ne poteva più di vivere in questo modo… con quest’ ansia che ti assale sempre più!!!
All’inizio…all’inizio era solo un’incertezza, ma col passare del tempo mi sono accorto che questa cosa stava prendendo sempre più piede, stava diventando sempre più reale. Sempre più grande.
Ma cosa ti credi tu uomo, di essere l’unica persona dei suoi pensieri ???…l’unica persona che tua moglie ami ??? Quando diceva : “ sei l’unica persona della mia vita “… era tutto vero??? Balle!!!
Ma tu sei sempre andato in giro fiero di questa cosa… ti pavoneggiavi così tanto con i tuoi amici…
“ ah la mia donna…io sono tutto per lei …” “ chi?...mia moglie?...non farebbe mai una cosa del genere!!! ” Vivevi con assoluta certezza, con la terra sotto i piedi …ma poco alla volta ti sei sentito più insicuro dei tuoi passi. Ti senti una pulce nell’orecchio…quella vocina…e poi ti senti crollare il mondo addosso!!!
C’è un altro uomo nel mio letto. E allora cosa fai ? Cerchi delle prove…incominci a investigare…
spii il suo telefonino, per vedere se ci sono messaggini strani…guardi internet se trovi qualche mail ambigua…fai qualche telefonata al suo posto di lavoro per vedere se c’è…ed infine provi anche a seguirla. Ma non trovi nulla, nulla !!! Eppure senti che ti sta scivolando via, pian piano.
Infine preso dallo sconforto provi a chiederle indifferente con nonchalance : ” ciao cara tutto bene al lavoro?... a bene son contento … no è che ti vedo un po’ stanca…un po’ cosi …un po’ strana…tutto ok? ” “ si amore tutto ok, non c’è nulla di strano ”. Piuttosto che stare in quel modo avresti preferito sentirti dire “ mah…qualche cosina che non va c’è. “. Almeno tutto quello che avevi pensato era vero… tutte le supposizioni e le paure si materializzavano… lo so, lo so è bruttissimo questo momento ma almeno forse puoi ricorrere ai ripari…hai il modo di poter ricucire la situazione, lo strappo… hai una via d’uscita.
Ma quando nega quello che per te è l’evidenza è molto peggio. Continui a navigare nei tuoi oceani di domande, di assurdità e da quel che sembrava una leggera brezza …diventa un immenso uragano.
Un uragano che ti gira per la testa… ti spettina i pensieri… confonde le idee, il cranio ti esplode!!!
E tu con l’unica briciola di forza o di orgoglio che ti è rimasta … tieni duro e aspetti…aspetti la prova inconfutabile.
E la pazienza è la virtù dei forti. Ma forti di che?!? … se eri forte prendevi subito la situazione di petto, al minimo dubbio guardandola dritta negli occhi ti facevi chiarire subito le sue paturnie… invece che fai ..aspetti…aspetti… sperando che la cosa si sistemi prima o poi, oppure… pregando che lei lo dimentichi e ritorni tutto com’ era prima. Come se nulla fosse, senza nessun chiarimento. Intanto tu… fa niente se hai inghiottito un rospo grosso come una mucca…ma va bene cosi penserai…
Aspetta!!! …aspetta!!!… prima o poi passerà tutto… ma la prova inesorabilmente è arrivata.
Ero a letto con mia moglie come tutte le notti, beh è vero che quando uno è sposato è naturale che dorme con la propria moglie, e mentre lei dormiva, io… potete immaginare… continuavo a navigare in questo oceano di pensieri e col passare delle ore, fortunatamente incominciai a prender sonno. Ma quel sonno strano, quel momento particolare dove si mischiano i pensieri con i sogni i sogni con la realtà, la realtà con la fantasia e la fantasia con gl’incubi. Insomma quel vortice di incoscienza.
Ed è stata lì che la prova è arrivata. Inesorabile, implacabile, limpida!!!
Da questa specie di oblio, mi sono svegliato all’improvviso, guardavo il soffitto e sudavo…sudavo.
Quella sensazione di abbandono che provavo, quel disinteresse di lei che cresceva sempre più si materializzava. Nel senso che pian piano mi spostava dal letto. Si, fisicamente la sentivo spingermi ai bordi del letto, sempre più sempre più.
Pensavo fosse un tentativo per farsi sentire più vicina, un modo per dirmi ti voglio ancora…qui con me
… tra le mie braccia… invece spingeva, spingeva con quella schiena e con quel suo corpo che era sempre stato mio. Mi voltava le spalle. Voltava le spalle alla mia vita e continuava a spingere finché non mi trovai a filo del bordo. Paralizzato, non potei far altro che pensare che era giusto così, lasciarsi andare,cadere nel vuoto e scomparire del tutto.
Infine la cosa avvenne. Eeeeh budubumm giù dal letto.
Ma non sono scomparso, non sono sparito ero ancora lì. Sdraiato sul pavimento e quando mi alzai la vidi lì con lui abbracciata. Lo stringeva forte forte come non aveva mai fatto con me!!!
E stato bellissimo… un attimo eterno… è ritornato il sereno.
Sono un uomo strafelicemente sposato.
Abbracciava nostro figlio… il nostro cucciolo… un altro “uomo” nel mio letto