Un ospite di nome Maddalena

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Personaggi

UN�fOSPITE DI NOME MADDALENA

Due Atti

Di

Leo Augliera

Personaggi

MADDALENA                                L�fospite

LUIGI                                                           Il marito

MARIA                                             La moglie

PROSTITUTA                                  Amica di Luigi

MISTRETTA                                     Collega d�fufficio di Luigi

CLIENTE DEL BAR

La vicenda è dei giorni nostri.

Un individuo frustrato dalla vita e con pochi scrupoli, approfitta dell'ingenuità della migliore amica della moglie, fino al punto di convincerla a convivere con lui, facendole credere della morte della moglie. Dopo poco tempo la verità viene a galla ma l'uomo non si arrende e, negando l'evidenza, riesce a convincere la donna, con racconti assurdi, ad uccidere la moglie. Alla fine tutto si ritorce contro di lui.

ATTO PRIMO

Salotto di una casa piccolo borghese, porta a destra.

SCENA PRIMA

Maddalena, Maria.

Maria e Maddalena, due donne sulla quarantina, entrano da destra.

MARIA Vieni, vieni avanti! (osserva Maddalena con dolcezza per qualche attimo) Chi l�favrebbe mai detto che ti avrei incontrata, dopo più di vent�fanni, a pochi metri da casa mia!

MADDALENA (sorride) Neanche io credevo ai miei occhi quando ti ho vista!

MARIA Dì la verità, non mi avevi riconosciuta, vero?!

MADDALENA Sono passati tanti di quegli anni!�c Ma mi è bastato un attimo, sai? Mi è bastato guardarti negli occhi per riconoscerti subito!

MARIA Hai ragione, è passato troppo tempo�c (abbraccia affettuosamente Maddalena) La mia cara amica Maddalena! Sapessi come sono contenta di averti ritrovata dopo tutti questi anni!�c Ti ricordi suor Orsolina?�c Quella santa donna! Gliene combinavamo tante che quando abbiamo finito il collegio e siamo andate a salutarla, ci siamo accorte che faceva una fatica tremenda a trattenere la gioia!

MADDALENA Già, alla fine però non ce la fece più e scoppiò a ridere di cuore�c Rideva come se le avessimo raccontato una barzelletta di quelle a cui è impossibile resistere!

MARIA E noi, stupite da tanta contentezza, le dicemmo: �gMa come, suor Orsolina, probabilmente non ci rivedremo mai più e lei invece di piangere si mette a ridere?!�h Lei ci rispose a fatica, soffocata com�fera dalle risate, con quel vocione grosso che aveva: (imita il vocione) �gScusate figliole, ma mi fa ridere il fatto che oltre a non rivederci probabilmente mai più in questa vita terrena, non abbiamo nessuna possibilità d�fincontrarci nell�faldilà!�h

Le due donne ridono.

MADDALENA (torna seria) Ricordo che ci restammo un po�f male per quell�fatteggiamento, tanto che giurammo di non mettere mai più piede in quel posto.

MARIA (contagiata dalla serietà di Maddalena) Già, eravamo talmente stufe del collegio e della gente che ci stava dentro, che mai più ci venne la voglia di ritornarci, neanche per un saluto!�c Ma con te era diverso, abbiamo passato tutti gli anni della nostra infanzia sempre attaccate�c Ti ricordi? Eravamo inseparabili, più legate di due sorelle. Non c�fera cosa che non ci raccontassimo, anche la più banale. Eppure, varcato quel portone, ci siamo salutate senza neanche darci un indirizzo, un punto di riferimento�c Che sciocche siamo state! Tanti anni passati senza che l�funa sapesse più niente dell�faltra!�c (abbraccia Maddalena) Tanti anni trascorsi senza potere più abbracciare la mia cara amica Maddalena!

MADDALENA Ti ho pensata, sai? Spesse volte mi sono chiesta che fine avessi fatto, se ti eri sposata, se eri felice. E dopo tanti anni scopro addirittura che abbiamo vissuto nella stessa città, senza mai incontrarci!

MARIA Purtroppo chi ha una famiglia sulle spalle è impegnata dalla mattina alla sera, cara mia! Mio marito e mio figlio mi assorbono talmente che ormai esco di casa soltanto per andare al mercato! Come vedi i miei sogni di gioventù sono svaniti tra queste quattro mura!�c Ti ricordi quanto fantasticavamo la sera prima di addormentarci?

MADDALENA (sorride) Già, e le compagne, arrabbiatissime del nostro continuo ciarlare, ci prendevano a colpi di cuscino, nella speranza che ci zittissimo una volta per tutte!

MARIA Ma a noi non importava nulla di loro, per noi esistevano soltanto i castelli in aria che riuscivamo a costruire ed a disfare in pochi minuti!�c Ti ricordi quando ci eravamo messi in testa di diventare dive del cinema? (sorride) Quanto eravamo sciocche!�c Ma dimmi di te piuttosto, non mi hai ancora detto se ti sei sposata!

MADDALENA (con tono forzatamente indifferente) No, no, non mi sono sposata!

MARIA Beata te, sei fresca e bella come quando eravamo ragazze! Io invece�c Non puoi immaginare le preoccupazioni che dà una famiglia! Corri tutta la giornata avanti e indietro tra queste quattro mura per accontentare figlio e marito, e va a finire che non hai un attimo da dedicare a te stessa�c Ma dimmi, avrai un�fattività, un lavoro?!

MADDALENA Oh si, quello si! Faccio la cassiera, la cassiera in un bar!

MARIA (sorpresa) La cassiera in un bar? Interessante!�c Deve essere bello stare a contatto con la gente, vedere sempre facce nuove!

MADDALENA (sorride) Io invece penso che sia un lavoro odioso!�c Sapessi gli imbecilli che ci sono in giro, non hai mai un attimo di tranquillità! Tu invece, hai la tua famiglia, tuo marito e ti puoi permettere d�finfischiartene del mondo intero�c Lo sai che t�finvidio?!

MARIA Questa è veramente bella!�c Va là che non ci credo, lo dici per prendermi in giro!

MADDALENA Ti assicuro che non sto scherzando! Non puoi capire quanto sia importante avere una casa calda, accogliente, tenuta sempre in ordine e pulita, toccare con mano il piacere che provano tuo marito e tuo figlio ogni volta che varcano la soglia�c Sono sicura che tuo marito e tuo figlio sono due persone eccezionali�c Sapessi invece il disordine che c�fè a casa mia!

MARIA Se tenevi tanto ad avere una famiglia, perché non ti sei sposata?

MADDALENA Sai, quando si è giovani si fanno tante scelte sbagliate, ed allora, senza volere, sei costretta a pagarne le conseguenze per tutta la vita!

Si sente il tocco del pendolo

MARIA Oh Dio!�c E�f già l�funa e stiamo ancora a chiacchierare! A momenti arriva mio marito e non ho ancora preparato niente! (si gira e va con passo svelto verso destra. Sulla soglia si gira e fissa Maddalena con dolcezza) Leggiti qualche rivista, mentre io vado in cucina a preparare qualcosa! (esce di scena)

Maddalena si siede e sfoglia per qualche attimo una rivista. Si sente lo sbattere di una porta ed un vociare sommesso.

SCENA SECONDA

Luigi, Detti.

Dopo qualche attimo entrano da destra Maria sorridente, che tiene da un braccio il marito Luigi (uomo sui quarant�fanni, abbrutito dalla routine di tutti i giorni), che ha uno sguardo serio, contrariato da quella novità.

MARIA (rivolta a Luigi) Vieni Luigi, ti voglio presentare la mia amica Maddalena!�c (rivolta a Maddalena, che si alza impiedi ed abbozza un sorriso) Maddalena, questo è mio marito Luigi!�c (rivolta a Luigi, che continua ad essere serio) Luigi, questa è la mia amica Maddalena, ti ricordi? Te ne ho parlato!�c Abbiamo fatto il collegio insieme!

LUIGI (fissa per qualche attimo Maddalena) Si, si, mi pare di ricordare!

MARIA Pensa che erano più di vent�fanni che non ci vedevamo, e mi è bastato uno sguardo per riconoscerla subito!

MADDALENA Meno male che c�fera sua moglie, io non ci sarei mai riuscita!

MARIA Luigi, fai tu gli onori di casa�c Io vado in cucina, altrimenti và a finire che pranziamo alle tre!

LUIGI (con tono nervoso) Tuo figlio è rientrato?

MARIA (intimorita) No, oggi non viene, stamattina ha telefonato per avvertire che starà tutto il giorno fuori, da un amico.

LUIGI Naturalmente anche oggi resta fuori! (rivolto a Maddalena) Ormai nostro figlio considera questa casa un albergo da sfruttare soltanto quando si ha la necessità!

MARIA (conciliante) Che cosa vuoi Luigi, questo è un discorso che abbiamo affrontato tante volte, nostro figlio ormai è una persona adulta ed ha bisogno di rendersi ogni tanto indipendente!�c E poi, non credo che le prodezze di nostro figlio interessino a Maddalena!�c (rivolta a Maddalena) Scusami Maddalena, ma io scappo! (esce a passi svelti da destra)

LUIGI (dopo qualche attimo di silenzio imbarazzato) Mia moglie è fiduciosa nei confronti di suo figlio. Non lo sa che quel mascalzone se ne infischia di lei e di me!

MADDALENA (imbarazzata) Io non conosco suo figlio, ma credo che cerchi soltanto un po�f d�findipendenza, come tutti i ragazzi della sua età�c Non capisco perché voi genitori�c

LUIGI (interrompendola) Non capisce? Eppure è semplice, mio figlio è un concentrato di tutto quello che di negativo può avere un giovane di oggi!�c Prenda ad esempio la scuola. Io e sua madre ci leviamo il pane di bocca per farlo studiare, per dargli un avvenire decente, e lui lo sa che fa? Non s�fimpegna! I suoi professori non fanno altro che ripetere che ha un�fintelligenza viva, di gran lunga superiore alla media, ma che non alza un dito per impegnarsi, è come se avesse una totale avversione a mettere a frutto le doti che la natura gli ha regalato con tanta generosità�c E quello che è peggio, sono convinto che la sua apatia è tutta una posa, un atteggiamento inventato apposta per fare un dispetto a sua madre e soprattutto a me!

MADDALENA (sorpresa) Perché dovrebbe farvi un simile dispetto?

LUIGI Perché lei dice? E�f semplice, perché quel ragazzo ci odia! Ci odia talmente tanto che è disposto a sacrificare il suo avvenire pur di non darci una soddisfazione!�c Ah, ma io l�fho detto a sua madre, questo è l�fultimo anno! Se anche quest�fanno viene respinto, lo mando ad imparare un mestiere!

MADDALENA (sorride) Non sia così drastico nel giudicarlo, i giovani di oggi sono un po�f tutti come suo figlio.

LUIGI Tutti come mio figlio? E Mistretta allora?!

MADDALENA (sorpresa) Chi è Mistretta?

LUIGI Si, Mistretta! Il mio collega Mistretta!�c Ha un figlio della stessa età del mio. Ebbene, lo sa che è già all�fUniversità? A diciassette anni si è diplomato con il massimo dei voti e c�fè mancato poco che gli dessero anche il bacio in fronte!�c Lo sa che facoltà ha scelto all�fUniversità?�c (scandisce le sillabe) Ingegneria elettronica! Capisce? Ingegneria elettronica, mentre mio figlio a momenti non sa quanto fa due più due!

MADDALENA (sorride) Creda a me, il figlio del suo amico è una rara eccezione.

LUIGI (con rabbia) Mistretta non è amico mio! E�f solo un collega, un bastardo di collega che fa di tutto per mettersi in buona luce con il capo ufficio!�c Si figuri che per mettersi in mostra arriva al punto di raccontargli quello che diciamo di lui in ufficio!�c L�faltro giorno non ho più resistito e gli ho detto in faccia quello che pensavo di lui. E sa che cosa è successo? Mi ha chiamato il capo ufficio e mi ha fatto una lavata di capo! Dopo che ho dato l�fanima per più di vent�fanni, mi è toccata l�fumiliazione di dover chiedere scusa a quella vipera di Mistretta!�c Doveva vedere i suoi occhi! Traboccavano di sadico piacere nel vedermi chiedere scusa, lì, davanti a tutti, con il capo ufficio che faceva fatica a trattenere le risate!

MADDALENA Non se la prenda, prima o poi nella vita capita a tutti quanti questo tipo di inconvenienti.

LUIGI (la fissa sorpreso per qualche attimo) Fa presto a parlare lei! Magari non ha nessuno a cui rendere conto!

MADDALENA Si sbaglia, anche io ho un padrone a cui devo rendere conto. E poi, per il lavoro che faccio, ne ho conosciute a centinaia di persone che hanno i suoi stessi problemi.

LUIGI (con tono ironico) Ah si, e cosa fa, l�fassistente sociale?!

MADDALENA (sorride) No, no, sono semplicemente la cassiera di un bar!�c Sa com�fè, vedendomi sempre, ai clienti ogni tanto scappa qualche confidenza, come si fa con una di famiglia!

LUIGI (sorpreso) La cassiera di un bar?!�c Lo sa che una volta, parecchi anni fa, ne conobbi una? Sembrava che il suo migliore passatempo fosse quello di ascoltare tutte le beghe dei clienti. Sapeva tutto di tutti, ed era talmente conoscitrice dell�fanimo umano che, ancor prima che una persona parlasse, lei già ne conosceva il problema.

MADDALENA (sorride) Siamo un po�f tutte così.

LUIGI E�f vero! E�f proprio vero quello che dice, siete tutte così�c come dire? Disponibili! Ecco il termine esatto! La vostra disponibilità ad accogliere tutte le gioie ed i dolori della gente vi rende un po�f diverse, come se la vostra fosse addirittura�c fosse addirittura una missione e non un lavoro come tutti gli altri!

MADDALENA (sorride) Lei forse sta esagerando�c

LUIGI (interrompendola) No, no, è come dico io! Ci metterei la mano sul fuoco! Non mi giudichi blasfemo, ma voi siete speciali, la maggior parte di voi ha una predisposizione innata ad assorbire tutto quello che la gente vi propina con sadico piacere, come se foste la loro coscienza perduta!

Da destra entra Maria che interrompe il marito.

MARIA (con voce allegra) Chi è pronto ad assorbire tutto?!

MADDALENA Oh, Maria! Tuo marito, per farmi piacere, stava esaltando il mestiere di cassiera di bar!

MARIA (sorpresa) Davvero?!

MADDALENA Proprio così! E sai che cosa ho scoperto dopo tanti anni? Che il mio non è un mestiere come tutti gli altri, bensì qualcosa di diverso, addirittura quasi una missione!

LUIGI Non mi prenda in giro Maddalena, non me lo merito proprio.

MARIA Su, su, andiamo a tavola che si fredda tutto!

Tutti escono da destra. La scena si oscura.

SCENA TERZA

Maddalena, Luigi, Cliente del bar.

Interno di un bar. Maddalena sta seduta alla cassa e batte le ordinazioni dei clienti, brusio di sottofondo. Arriva Luigi, ha l�faspetto trasandato, si avvicina alla cassa.

LUIGI (con aria distratta) Un caffè, per favore!

MADDALENA (batte sulla cassa, fissa Luigi per qualche attimo aspettando che le si paghi la consumazione) Luigi!

LUIGI (fissa Maddalena sorpreso per qualche attimo) Come dice? Io non�c

MADDALENA (interrompendolo) Ma lei non è Luigi, il marito di Maria?!

LUIGI (dopo qualche attimo di stupore) Ma si, lei è Maddalena!�c Mi scusi, ma ero talmente distratto da non accorgermi che era lei�c Sono veramente imperdonabile!

MADDALENA (sorride) Oh, non si scusi, in fondo è passato un po�f di tempo da quando sono stata ospite a casa sua, è normale che non si ricordi di me!

LUIGI No, no, anzi, al contrario! Lei non sa quanto l�fho pensata!

MADDALENA (sorpresa) Mi ha pensata?!

LUIGI Si figuri che da un po�f di tempo entro in ogni bar che mi capita a tiro! (sorride) Consumo tanti di quei caffè che la notte non dormo più!�c Sono sicuro che l�fho fatto spinto dal desiderio inconscio di rivederla.

MADDALENA (con tono allegro) Intanto, se non la riconoscevo io, lei passava dritto senza neanche salutarmi!

LUIGI (imbarazzato) Ha proprio ragione, sono imperdonabile!

MADDALENA Non se la prenda, l�fho già perdonata�c Maria sta bene?

LUIGI (sorpreso) Maria?!�c Lei non sa quello che è accaduto?

MADDALENA (sorpresa) No!�c E�f successo qualcosa di grave?

UN CLIENTE VICINO LUIGI (spazientito) Signorina, dobbiamo aspettare ancora molto?!

MADDALENA Tra mezz�fora finisco il turno, lei si sieda a quel tavolo e mi aspetti, così potrà raccontarmi tutto con calma!

LUIGI (indicando un tavolino) Quel tavolo vicino la finestra?

MADDALENA Si, si, proprio quello!�c Si sieda e aspetti li, mi raccomando!

LUIGI (con tono rassegnato) Come vuole, tanto di tempo ne ho quanto ne voglio!

La scena si oscura per qualche attimo.

SCENA QUARTA

Maddalena, Luigi.

Al riaccendersi dei riflettori, Luigi sta seduto al tavolino, mentre Maddalena gli sta davanti impiedi.

MADDALENA (sbuffando) Uff, che giornataccia!�c Non ne posso più di sentire il rumore della cassa!

LUIGI (con tono mesto) E�f proprio deprimente.

MADDALENA Già, anche il mio è un lavoraccio come tutti gli altri e non la missione che lei ha tanto decantato�c (sorride) Come vede, mi ricordo ancora i discorsi di quel giorno!

LUIGI Ha ragione, mi scusi per le sciocchezze che le ho detto quel giorno!

MADDALENA (sorride) Non ci pensi più�c Ma lei voleva dirmi qualcosa?!

LUIGI (di scatto) Infatti!�c Infatti volevo parlarle!�c La prego, si sieda!

MADDALENA (sedendosi) E�f successo qualcosa a Maria?

LUIGI (con tono nervoso) Lei vuole sapere se è successo qualcosa a mia moglie?�c Morta! Mia moglie è morta!

MADDALENA (sorpresa) Morta?!�c Ma come è possibile?! (con tono mesto) Povera Maria�c Ma come è successo?! Sembrava così sana, così piena di vita!

LUIGI Eppure è così! E�f andata a letto senza alcun sintomo, ma il mattino dopo non si è svegliata più!�c E�f morta senza un grido, senza neanche un lamento. Penso che non se ne sia nemmeno accorta!�c Maria è morta, Maddalena, e noi non possiamo farci niente! Ma non è di lei che volevo parlarle.

MADDALENA Povera Maria, chi poteva immaginare una simile tragedia?!

LUIGI Si ricorda di Mistretta?

MADDALENA (sorpresa) Come?�c Di chi sta parlando?

LUIGI (con tono nervoso) Si, Mistretta, il mio collega d�fufficio!

MADDALENA Mi pare di ricordare.

LUIGI (con tono isterico) Lo sa che cosa ho fatto? L�fho preso a schiaffi!

MADDALENA (sorpresa) Come, lo ha schiaffeggiato?!

LUIGI E�f successo�c è successo proprio quel giorno�c si, il giorno che ha preceduto la disgrazia!�c Stavamo in ufficio, seduti l�funo di fronte all�faltro, a lavorare come sempre. Ma quella volta il maledetto mi fissava con troppa insistenza!�c Sin da quando eravamo arrivati, senza perdere neanche un attimo di tempo, mi aveva piantato addosso i suoi due occhi infuocati, pieni di sadica soddisfazione, senza alcun ritegno! Io lo sentivo, sentivo il suo sguardo trafiggermi, ma non volevo cedere, non volevo arrendermi a quell�finsulso richiamo!�c Riuscii a non alzare la testa dal mio lavoro e a non incrociare il suo sguardo per almeno un�fora!�c Ma percepivo che non aveva nessuna intenzione di cedere: non mi levava gli occhi di dosso manco a pagarlo, come se fosse il suo unico impegno della giornata!�c Alla fine non ce l�fho fatta più e l�fho guardato! Si, proprio così, io, che prima avevo cercato in tutti i modi di evitare il suo sguardo, ora lo fissavo negli occhi con spavalderia, pronto a raccogliere la sua sfida!�c Restammo così per qualche attimo, aspettando che l�faltro dicesse la prima battuta�c Ad un tratto l�finfame schiuse le labbra in un ghigno beffardo, ed io mi sentii ribollire il sangue, mentre lui annunciava il suo trionfo: �gSai che mio figlio ha dato la sua prima materia all�funiversità? Naturalmente ha preso trenta e lode!�h Sibilò quelle parole con voce soddisfatta, piena del godimento che ha un porco che rutta dopo essersi ingozzato senza ritegno. Fece passare pochi, interminabili secondi per gustare di più l�faffondo che aveva preparato, ed aggiunse: �gA proposito, tuo figlio cosa fa?�h Il maledetto aveva cercato, nel formulare quella domanda apparentemente innocente, di avere un tono indifferente, come se, in fondo, non gl�fimportasse molto delle prodezze di mio figlio!�c Ma non riuscì ad ingannarmi! Sentivo in quelle parole tanta di quella cattiveria che ebbe l�feffetto di cento pugnali ficcati nel petto!�c A questo punto non ci ho visto più. Scattai in piedi afferrandolo per il bavero e, senza dire una parola, gli assestai due ceffoni che rintronarono per tutto l�fufficio!�c Non le dico il pandemonio che è successo! Faticarono parecchio per dividerci, ed alla fine la cosa arrivò direttamente alle orecchie del capo del personale, che non tardò molto a decidere il mio licenziamento in tronco, dicendomi che era riuscito a convincere Mistretta a non sporgere denuncia, e che quindi ero stato fortunato a non finire anche in galera!�c (sorride con amarezza) Capisce? Mi ha detto che sono una persona fortunata!

MADDALENA Ma allora Maria�c

LUIGI (interrompendola) No, no, non è come pensa lei! Quella sera non ebbi il coraggio di raccontarle l�faccaduto, e la morte me ne ha precluso in seguito ogni possibilità!�c Non è strano il destino? In fondo la morte le ha voluto negare quest�fultimo dispiacere.

MADDALENA E�f incredibile come in un sol giorno�c

LUIGI (interrompendola) Come in un sol giorno si possa distruggere la vita di un uomo?�c Ha ragione sa, a volte il destino si accanisce senza ritegno sugli uomini�c Ma grazie a lei ora sto meglio! Sono finalmente riuscito a togliermi un peso, un peso insopportabile che mi opprimeva, facendomi mancare certe volte addirittura il respiro!

MADDALENA Io posso fare ben poca cosa di fronte a simili disgrazie!

LUIGI Non per me Maddalena!�c Non immagina il sollievo che mi ha dato parlare con lei!

MADDALENA (sorpresa) Ma se mi conosce appena!

LUIGI Eppure è come se la conoscessi da parecchi anni!�c Magari quello che sto per dirle le sembrerà assurdo, ma il giorno che l�fho incontrata a casa mia per la prima volta, lei non era un�festranea per me, io la conoscevo già!�c (Maddalena sorride) Non rida di me, la prego! Il suo volto, il suo sorriso dolce, pulito, ne sono sicuro, era scolpito da sempre nel più recondito angolo della mia anima, ed ha aspettato quel giorno fortunato per venire a galla.

MADDALENA Sicuramente la povera Maria le avrà parlato tante di quelle volte di me che�c

LUIGI (interrompendola) No, no, non è questo! Quando s�fincontra una persona dalla quale si è attratti, si ha l�fimpressione di conoscerla da sempre. E lei mi ha fatto proprio quest�feffetto!�c Le sembrerò cinico, ma la morte di mia moglie e la perdita del lavoro mi hanno permesso di rendermi conto di quello che è veramente lei per me. Da quel giorno non ho fatto che pensarla! Ed avere il suo volto scolpito nella mente, mi creda, mi ha aiutato a non impazzire!�c Sono rimasto solo, Maddalena! Ho bisogno di aggrapparmi a qualcuno, altrimenti andrò alla deriva!�c (si nasconde il viso tra le mani, implorante) Mi aiuti Maddalena, la prego!

MADDALENA (imbarazzata) Come posso aiutarla, Luigi?�c Anche io sono sola. Non ho mai avuto nessuno, a parte la povera Maria, che avesse un sincero gesto d�faffetto nei miei confronti, eppure, come vede, sono qui, che tiro avanti senza troppi scossoni, cercando ogni giorno di dare un senso al vuoto della mia esistenza!

LUIGI Come la invidio! Non immagina come invidio il suo coraggio!�c Ha ragione, dovrei rassegnarmi, ma non so come fare, capisce?! Troppe cose accadute insieme, troppi avvenimenti negativi si sono accavallati l�funo sull�faltro! Io non sono forte come lei, Maddalena! Non sono tagliato per queste cose, non sono tagliato per fare il martire!

MADDALENA Lei pensa che esista qualcuno che lo sia?

LUIGI Non volevo dire questo, ma ci sono persone che sono�c si, sono più forti rispetto ad altri, disposti ad assorbire le loro avversità ed anche quelle delle persone a loro care. E lei, Maddalena, ne sono sicuro, è una di queste!

MADDALENA (sorride) Questo vorrebbe essere un complimento?

LUIGI Sono convinto di quello che dico, Maddalena!

MADDALENA Lei sta esagerando. Io sono una semplice cassiera di bar, non una missionaria!

LUIGI Ricordo che parecchi anni fa conobbi una�c si, insomma, conobbi una di quelle. Non era bella e forse neanche più tanto giovane, eppure mi piaceva! Con lei non provavo lo schifo che avrei potuto provare per qualsiasi altra come lei. La cercavo spesso, quasi tutti i giorni, tanto che dopo circa un anno, non ero più per lei un�foccasionale cliente, ma ero diventato qualcosa di più, qualcosa da rispettare e perfino amare�c Ad un certo punto mi sono trovato invischiato in una faccenda molto seria: il giorno dopo dovevo saldare un debito con gente poco raccomandabile e se non avessi pagato, avrei passato un brutto guaio; ma non avevo un soldo e ne parlai a lei, così, senza chiedere nulla, solo per il gusto di raccontarle i miei guai. Lei non disse una parola, si alzò, aprì un cassetto, prese dei soldi e me li diede. Era tutto quello che aveva e lo dava a me, ad uno che in fin dei conti la usava, la strumentalizzava per soddisfare il suo più basso istinto! Allora capii che quella donna era speciale, pronta a tutto pur di salvare una persona a lei cara. Non importava se ero un mascalzone, un poco di buono, ero una persona a cui lei teneva e questo bastava per aiutarmi fino in fondo!�c Ce ne sono poche di donne come quella, sa?! Si figuri che ne ebbi una tale paura che non la volli più rivedere! Ma ora mi rendo conto di essere stato uno sciocco, e non voglio più ripetere lo stesso errore con lei!

MADDALENA Vuole dire che io sono come quella�c come quella donna?

LUIGI Speciale, si! Speciale come lei e forse di più, ne sono sicuro!

MADDALENA Sono una donnetta, Luigi, una poveraccia che passa le sue giornate dietro una cassa a farsi pagare le consumazioni dai clienti.

LUIGI Non si sottovaluti, Maddalena, per essere speciali non bisogna occupare posti di prestigio. La donna di cui le ho parlato conduceva una vita più squallida della sua, eppure aveva conservato un�fanima, un�fanima che a parecchi altri, a lungo andare, svanisce nel nulla.

MADDALENA Come vorrei poterle credere!

LUIGI In fondo non è poi tanto difficile. Io sono qui e non aspetto altro che un suo cenno!

MADDALENA (sorpresa) Ma cosa dice?!

LUIGI Le sto chiedendo di prendersi cura di questo povero derelitto che non ha più nessuno e niente al mondo!

MADDALENA Ma Maria è morta soltanto da un mese ed io�c

LUIGI (interrompendola con stizza) Oh, Maria, sempre la povera Maria!�c Sapesse che vita era la nostra! Ormai ci ignoravamo da parecchio tempo, eravamo soltanto due estranei che vivevano stancamente sotto lo stesso tetto!�c (con tono confuso) No, no, mi scusi, non volevo dire questo�c Sono sicuro che Maria approverebbe!�c Non era una sua cara amica? Anzi, la sua migliore amica?�c Chi meglio di lei potrebbe sostituirla?!

MADDALENA (confusa) Io�c io non so cosa dire.

LUIGI Ti prego, accetta!�c Non immagini neanche che cosa significhi questo per me!

MADDALENA (dopo qualche attimo di pausa) Va bene Luigi, potremmo cominciare a vederci e conoscerci meglio, chissà, forse diventando più amici tutto sarebbe più facile.

LUIGI (ride sommessamente ma con isteria) Scusami Maddalena, ma non pensavo proprio di riuscirci!�c Non speravo che  tu potessi prendere in considerazione un povero disgraziato come me, abituato ad avere sempre la porta sbattuta in faccia!�c (prende la mano di Maddalena e la bacia) Non te ne pentirai Maddalena, ti prometto che non ti pentirai di quello che stai facendo per me!

CALO SIPARIO

SECONDO ATTO

Salotto di casa piccolo-borghese, non molto diverso dal salotto del primo atto. La porta d�fingresso è in fondo alla scena, di fronte alla platea. Altra porta a destra.

SCENA PRIMA

Maddalena, Luigi.

All�fapertura del sipario Luigi e Maddalena stanno seduti sulle poltrone, Luigi legge il giornale, Maddalena lo osserva.

MADDALENA Che cosa c�fè di tanto importante?

LUIGI (senza alzare gli occhi dal giornale) Come dici?

MADDALENA E�f da un�fora che sfogli quel giornale senza neanche degnarmi di uno sguardo!

LUIGI Maddalena per favore, non ricominciare!�c Lo sai che la domenica è l�funico giorno in cui posso starmene in pace!

MADDALENA (con tono ironico) Lo so che la domenica è l�funico giorno in cui ho l�fonore di averti un poco con me!�c Gli altri giorni, quando rientri a casa, io già dormo!

LUIGI (alza lo sguardo dal giornale ed osserva severo per qualche attimo Maddalena) Che hai oggi, vuoi litigare?�c Lo sai che ce la devo mettere tutta per mantenere il nuovo lavoro che ho avuto la fortuna di trovare, se sbagliassi anche questa volta per me sarebbe la fine!�c Chi vuoi che assuma più un uomo di quarant�fanni con due licenziamenti alle spalle?!

MADDALENA Hai ragione, scusami, ma la solitudine mi fa impazzire!�c Capita che certe volte mi ritrovo a parlare da sola come una scema!�c Sicuramente dipenderà dal fatto che non ero abituata a tutta questa calma! Fino a poco tempo fa stavo in mezzo alla confusione dalla mattina alla sera, ed essermi ritrovata tutto d�fun colpo in un ambiente così silenzioso, così ovattato, senza avere mai nessuno con cui parlare, mi fa sentire male!

LUIGI Ma perché non esci per distrarti un po�f?�c Potresti incontrare qualche amica ogni tanto per ammazzare il tempo!

MADDALENA Lo sai che non ho nessuna amica!�c E poi, uscire da sola mi mette tristezza�c (sorride) Preferisco starmene in casa, dove nessuno mi vede, e parlare con me stessa�c Proprio come i matti!

LUIGI Vedrai che quando avrò superato il periodo di prova potrò dedicarti più tempo.

MADDALENA Penso che sia stato un errore per me abbandonare il lavoro!

LUIGI Quello non era un lavoro, era una schiavitù!

MADDALENA Hai ragione, però quella schiavitù mi teneva occupata tutto il santo giorno e non mi dava il tempo di pensare!

LUIGI (si alza e si siede sul bracciolo della poltrona di Maddalena, le accarezza i capelli) Ti sei già pentita del passo che hai fatto?

MADDALENA (appoggiando teneramente la testa sulle gambe di Luigi) No, non mi sono pentita�c Non pensare più alle fesserie che dico�c Sto bene con te�c (sorride) Penso proprio che rifarei tutto alla stessa maniera, senza cambiare una sola virgola!

LUIGI Brava Maddalena, così mi piaci!�c (con tono allegro) La sai che cosa facciamo? All�fAriston danno un bel film! Mettiti il cappotto ed usciamo!

MADDALENA Ma non volevi restare in casa?

LUIGI Ho cambiato idea!�c Anche tu hai il diritto di svagarti ogni tanto!�c (Maddalena si alza e Luigi l�fabbraccia) Non immagini neanche quello che rappresenti per me!

MADDALENA (con tono allegro) Ah si, e cosa rappresenterei per te?!

LUIGI Tutto, Maddalena! Tu per me sei tutto quello che cercavo da sempre e che non ero mai riuscito a trovare!

MADDALENA (sorride) Meno male che sono arrivata in tempo!

LUIGI (pensoso) Già, hai ragione, mi sono salvato proprio in tempo!

MADDALENA (si svincola dall�fabbraccio) Su, su, lasciami andare, altrimenti va a finire che non usciamo più!�c Faccio in un attimo! (esce da destra. Dopo qualche attimo rientra con il cappotto indossato e con il cappotto di Luigi nelle mani. Lo aiuta ad indossarlo) E�f una bella serata, non vale la pena prendere la macchina!�c Quattro passi faranno bene a tutti e due!

I due escono dalla porta in fondo alla scena, di fronte alla platea. La scena si oscura.

SCENA SECONDA

Maddalena, Prostituta.

Nel buio della scena si sente suonare insistentemente il campanello della porta. Dopo qualche attimo da destra, illuminata da un occhio di bue, entra Maddalena che, con passi svelti, va ad aprire la porta in fondo alla scena, di fronte alla platea. Un altro occhio di bue illumina una donna appariscente, con un abbigliamento tipico da prostituta. La scena, durante il dialogo, dovrà essere illuminata soltanto dai due occhi di bue che seguiranno le due donne.

MADDALENA (osserva per qualche attimo la donna) Chi è lei?

PROSTITUTA (con fare saccente) Abita qui Luigi Rossi?

MADDALENA (sorpresa) Si, abita qui, ma cosa vuole da lui, io non�c

PROSTITUTA (con tono rassicurante) Non abbia paura signora, volevo soltanto parlare con Luigi se è in casa!

MADDALENA No, Luigi a quest�fora è in ufficio.

PROSTITUTA (osserva Maddalena dalla testa ai piedi) Lei è la moglie?

MADDALENA (spazientita) Non capisco perché lo cerca!

PROSTITUTA Se mi fa entrare le posso spiegare tutto.

MADDALENA (dopo qualche attimo d�fincertezza) Ecco, io non so se è il caso�c

PROSTITUTA (interrompendola) Solo per un attimo, signora!

MADDALENA Va bene, entri!

PROSTITUTA (fa qualche passo e si guarda attorno) Così Luigi abita qui!

MADDALENA (spazientita) Ora che è entrata, vuol dirmi perché cerca mio marito?!

PROSTITUTA (guarda Maddalena stupita) Così Luigi è suo marito?!

MADDALENA (imbarazzata) Ecco, ancora non lo è,�c ma ci sposeremo presto!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Quell�fuomo è proprio un gran filibustiere!

MADDALENA Come si permette!�c Io non le�c

PROSTITUTA (interrompendola) Mi scusi signora�c O signorina?!�c Boh!�c Mi perdoni, non la volevo offendere!�c Il fatto è che conosco Luigi da molti anni e penso proprio che non sia cambiato, è il solito mattacchione di sempre!

MADDALENA Ma cosa dice?!

PROSTITUTA (mordendosi le labbra) Oggi proprio non ne combino una dritta!�c Ecco, cerco suo�c il suo fidanzato da molto tempo, e la gioia di averlo trovato mi fa dire cose sconvenienti!

MADDALENA (sorpresa) Non capisco, perché lo cerca da molto tempo?�c Che cosa può volere una donna�c una donna come lei da Luigi?!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah!�c Mi scusi se rido così, signora, ma un tempo i tipi come me piacevano molto a Luigi!

MADDALENA (spazientita si dirige verso la porta) Non so perché sto ancora ad ascoltarla!

PROSTITUTA Ascoltarmi le converrebbe, signora!�c L�faiuterebbe a capire con chi condivide questo bel nido d�famore!�c Da quello che vedo deve ancora rendersi conto con chi ha veramente a che fare!

MADDALENA (con rabbia) Lei è una maleducata!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Maleducata io?!�c (improvvisamente seria) Il fatto è�c il fatto è che Luigi mi deve dei soldi!

MADDALENA (sorpresa) Luigi le deve dei soldi?!�c Non capisco!

PROSTITUTA Si, mia cara signora! Il suo spasimante mi deve dei soldi che, diciamo così, si è preso involontariamente!

MADDALENA Che cosa sta cercando di dirmi?

L�focchio di bue che illumina Maddalena si spegne.

SCENA TERZA

Luigi, Prostituta.

Subito dopo, dietro la prostituta, si accende un altro occhio di bue che illumina Luigi.

LUIGI (con tono mesto) Ciao Regina.

PROSTITUTA (si gira di scatto) Ciao amore!�c Mi hai fatto paura, non ti ho sentito entrare!

LUIGI Scusami, non ti volevo fare paura!

PROSTITUTA Come mai sei venuto? Non ti aspettavo a quest�fora!

LUIGI E�f la solita storia, ho litigato con mia moglie!�c Ormai in quella casa non si respira più, ogni scusa è buona per azzannarci a vicenda!

PROSTITUTA (abbraccia teneramente Luigi) Povero il mio passerotto indifeso, così quella cattivona ti ha strapazzato?!

LUIGI (staccandosi dalla donna e parlando con rabbia) Non mi trattare come un imbecille, lo sai che mi da ai nervi!

PROSTITUTA Scusami, ti volevo regalare solo un poco di serenità�c (lo accarezza con dolcezza) So bene come ci si sente dopo aver litigato!

LUIGI Perdonami, oggi sono molto nervoso!

PROSTITUTA (gli tende la mano) Vieni a letto, un massaggio alla cervicale ti farà sentire subito meglio!

LUIGI (nervoso) Non ho bisogno di nessun maledetto massaggio!�c Il fatto è�c Il fatto è che ho bisogno di soldi!

PROSTITUTA (sorpresa) Di soldi?�c Perché?

LUIGI Ho un debito di gioco che devo onorare entro domani!

PROSTITUTA (sorpresa) Un debito di gioco!�c Chiedi un rinvio, sicuramente ti�c

LUIGI (interrompendola) Non capisci!�c Quelli a cui devo i soldi sono strozzini!�c Luridi delinquenti che sono arrivati perfino a minacciarmi! Se non li saldo entro domani mi hanno promesso un mare di guai!�c Sono pericolosi Regina, so che manterrebbero la promessa!

PROSTITUTA Quanto ti serve?

LUIGI Cinquemilioni!�c La mia vita è legata a cinque schifosissimi milioni!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah!�c Cinquemilioni?!�c E come pensi di trovarli in così poco tempo?�c (diventa seria) Ehi, non avrai pensato che te li possa prestare io!�c Ho capito, lo hai pensato!�c Non ti posso aiutare Luigi, in questo momento sono troppi soldi per me!

LUIGI (la guarda per qualche attimo stupito) Non me li puoi prestare?!�c Mi vuoi morto?�c Tu sei l�fultima a cui posso chiedere questi maledetti soldi!

PROSTITUTA Per me cinquemilioni sono una grossa somma!

LUIGI Ti prometto che te li restituirò!�c Te li restituirò anche con gli interessi se vuoi!

PROSTITUTA (ironica) Ah si!�c E quando?

LUIGI Presto!�c Ti giuro che�c

PROSTITUTA (interrompendolo con tono ironico) Il mio povero cucciolotto!�c Ma se sei un morto di fame!�c Non riusciresti a ridarmeli neanche tra cento anni!

LUIGI (implorante) Perché mi tratti così?�c Credevo che t�fimportasse qualcosa di me!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Certo che m�fimporta di te, ed anche molto!�c Però fino a quando sei tu a dare soldi a me e non viceversa!

LUIGI Ci conosciamo da molto tempo Regina, da troppo tempo perché tu mi possa abbandonare così!�c (si mette in ginocchio) Ecco, vuoi che te lo chieda in ginocchio?

PROSTITUTA (infastidita) Alzati, non fare il ridicolo!

LUIGI Non hai un briciolo di pietà?!

PROSTITUTA Pietà?�c Perché dovrei avere pietà per un fallito come te, che non ha niente dentro i pantaloni?!�c Anzi, lo sai che ti dico? Mi fai schifo!

LUIGI (sorpreso) Schifo?!�c Ma cosa dici? Non mi avevi mai parlato così!

PROSTITUTA Tutti quanti siete convinti che io vi ami, che i miei orgasmi siano veri e che non possa fare a meno di voi!�c (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah!�c Quanto siete scemi! Non vi rendete conto che vi prendo in giro, che sono tutte luride sceneggiate, inventate apposta per farvi illudere di avere le palle che in realtà non avete!�c (diventa seria) Lo faccio per farvi provare quello che le vostre scialbe mogli non sono in grado di darvi!�c (con rabbia) Ma che cosa volete tutti quanti da me, che mi butti da un precipizio soltanto per farvi un favore?!

LUIGI (si alza di scatto, l�fafferra per le braccia e la strattona) Tu non puoi parlarmi così, lurida puttana!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Cosa credevi, che sarei caduta ai tuoi piedi dandoti tutti i soldi che mi sono guadagnato andando a letto con animali della tua specie?!

LUIGI (con rabbia) Sta zitta!�c Non capisci quanto veleno ti sta uscendo dalla bocca?!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Povero Luigi, sei proprio uno stronzo!

LUIGI Zitta!�c (la schiaffeggia violentemente e la prostituta cade a terra)

La scena si oscura.

SCENA QUARTA

Maddalena, Prostituta.

Dopo qualche attimo, due occhi di bue illuminano Maddalena e la prostituta.

PROSTITUTA Anni fa si era messo in un brutto pasticcio con della gente poco raccomandabile e mi aveva chiesto dei soldi, con la promessa di restituirmeli nel giro di qualche mese�c Ho cercato di rifiutarmi, ma lui non ha voluto sentire ragioni!�c Comunque, non l�fho voluto denunciare nella speranza che li restituisse in un tempo ragionevole�c Sono passati sette anni ed ancora lo aspetto!�c Sparito! Dopo quel giorno non si è fatto più vedere!�c Dio solo sa quanto ho dovuto penare per trovarlo!

MADDALENA Luigi mi ha raccontato tutto!�c Mi ha parlato di soldi avuti da una donna�c si, una donna come lei�c Ma mi ha detto pure che li aveva avuti in regalo, ed è per questo che ancora oggi prova una profonda gratitudine per lei!

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Questa è bella! Le ha fatto credere che io gli avrei regalato i miei soldi?!

MADDALENA Si, mi ha detto proprio così!

PROSTITUTA E lei l�fha bevuta?!

MADDALENA Perché non avrei dovuto?

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Quel Luigi ha il potere d�finfinocchiare chiunque!

MADDALENA Perché dovrei credere a lei?!�c In fondo si tratta della parola di Luigi contro la sua!

PROSTITUTA Faccia come crede!�c (si dirige verso la porta) Comunque gli dica che lo aspetto dove lui sa!�c E gli dica anche di portare i soldi se non vuole passare un brutto guaio!�c Tanto ormai so come trovarlo e conosco tanta gente che mi farebbe volentieri il favore di spaccargli la faccia!

L�focchio di bue che illumina la prostituta si spegne.

SCENA QUINTA

Maddalena, Mistretta.

Subito dopo, un altro occhio di bue illumina un uomo di circa cinquant�fanni: è Mistretta, il collega d�fufficio di Luigi. La scena, durante il dialogo, dovrà essere illuminata soltanto dai due occhi di bue che seguiranno i due personaggi.

MISTRETTA Buon giorno signora, c�fè Luigi?

MADDALENA (si gira di scatto, sorpresa) Lei chi è?!

MISTRETTA (imbarazzato) Le chiedo perdono se l�fho impaurita, ma ho visto la porta aperta ed allora sono entrato�c Mi chiamo Mistretta�c Sono un collega d�fufficio di Luigi!�c Lo avevo cercato al suo vecchio recapito, ma mi sono accorto che non abita più lì. Allora mi sono deciso di curiosare sulla sua scheda personale ed ho visto che ha cambiato indirizzo, ed eccomi qui!

MADDALENA (sorpresa) Lei è Mistretta?!�c Ma non eravate�c

MISTRETTA (interrompendola sorpreso) Mi conosce?!

MADDALENA Si, Luigi mi ha parlato di lei, ma pensavo che non foste più colleghi!

MISTRETTA (sorpreso) Non capisco, signora�c Perché non dovremmo più essere colleghi?!

MADDALENA So che Luigi non lavora più in quell�fufficio!

MISTRETTA Oh bella! Chi le ha raccontato questa sciocchezza?�c E�f tanto vero che Luigi lavora ancora nel mio stesso ufficio che stamattina, come tutte le mattine, siamo stati insieme, l�funo di fronte all�faltro!

MADDALENA (sorpresa) Ma che dice? Luigi è stato licenziato da quell�fufficio!

MISTRETTA (sorpreso) Licenziato?! Perché avrebbe dovuto essere licenziato?

MADDALENA Mi ha raccontato che ha avuto un violento litigio con lei, e per questo il capo del personale ha deciso il suo licenziamento in tronco!

MISTRETTA (sorpreso) Un litigio con me? Questa è bella!�c E per quale motivo avremmo dovuto litigare?!

L�focchio di bue che illumina Maddalena si spegne.

SCENA SESTA

Luigi, Mistretta.

Subito dopo, in fondo alla scena, un altro occhio di bue illumina Luigi.

LUIGI (con tono allegro) Chi l�favrebbe mai detto!

MISTRETTA (si gira di scatto verso Luigi) Cosa?

LUIGI Che quel secchione di tuo figlio avrebbe ottenuto buoni risultati anche all�funiversità!

MISTRETTA (sorpreso) Mio figlio?!

LUIGI (con rabbia) Già, tuo figlio! Mentre quel mascalzone di mio figlio pensa solo alle moto ed alle discoteche!�c Ah, ma io l�fho detto a sua madre, se anche quest�fanno mi ripete l�fanno lo mando ad imparare un mestiere!

MISTRETTA Sei sicuro di star bene?

LUIGI Perché non dovrei star bene?!�c (con tono ironico) Ho una casa accogliente, una moglie fedele che pende dalle mie labbra, ed un figlio che magari dà qualche pensiero, ma tutti mi dicono che, tutto sommato, il fatto che non si droghi o vada a rubare è già un grosso sollievo!

MISTRETTA Ed hanno ragione, oggi i giovani non sanno far altro che combinare guai, ed il loro passatempo preferito è quello di danneggiare soprattutto se stessi!

LUIGI Sapessi la gioia che ho provato il giorno in cui è nato!�c Ho pianto come un bambino nel vedere quella creaturina che si contorceva tra le mani dell�fostetrica!�c In quel momento ho visto trascorrere tutta la vita di mio figlio!�c Sai, come se fossi stato al cinema a vedere il più bel film della mia vita!�c Ho visto un ragazzo camminare tra i successi, pieno di lealtà e di risate con gli amici; ho visto una ragazzo pieno d�fimpegno, di sete di giustizia appagata, di amore dato e ricevuto, perché non si può non amare un ragazzo così, baciato dal destino!�c (sorride amaramente) Ecco, tutto questo ho sognato per mio figlio!

MISTRETTA (sorride) Pensavi di aver concepito un santo?

LUIGI Un santo dici?�c Non è forse quello che ogni padre vorrebbe dai propri figli?!

MISTRETTA Già, hai ragione, ma il più delle volte ci si accontenta di quello che passa il convento!

LUIGI (sorride) Fai bene a parlare così!�c Tu hai un figlio che ti dà mille soddisfazioni, che sicuramente conquisterà un posto di prestigio per i suoi meriti, mentre io mi dovrò ritenere fortunato se mio figlio riuscirà a mantenersi lontano dalla galera!

MISTRETTA A volte penso seriamente che ti manchi qualche rotella! Non capisco perché mi vuoi attribuire a tutti i costi un figlio così perfetto!�c Il ragazzo di cui parli non è mai esistito!

LUIGI (sorpreso) Non è mai esistito?

MISTRETTA No Luigi, non è mai esistito, è solo frutto della tua fantasia!

L�focchio di bue che illumina Luigi si spegne.

SCENA SETTIMA

Maddalena, Mistretta.

Subito dopo un altro occhio di bue illumina Maddalena.

MADDALENA Lei lo ha ossessionato per anni con la storia del figlio scapestrato, che non riesce a concludere niente, come se la colpa di tutto questo fosse di Luigi!�c Non sopportava che lei mettesse continuamente il suo ragazzo sul piedistallo, raccontandone i successi scolastici: questo lo faceva sentire ancora più in colpa. Alla fine non ce l�fha fatta più ed è scoppiato!

MISTRETTA (sorpreso) Il mio ragazzo? Di quale ragazzo parla?�c Mi creda signora, io non sono sposato e tantomeno ho figli!

MADDALENA (si lascia cadere su una poltrona e si passa la mano sulla fronte) Lei non ha figli?�c Dio mio, che cosa sta succedendo?!

MISTRETTA (pensoso) E�f strano, tutto questo è molto strano!�c (osserva per qualche attimo Maddalena) Una volta ho visto la foto della moglie di Luigi e lei non le assomiglia affatto�c Mi scusi se le faccio questa domanda signora, ma lei non è sua moglie, vero?

MADDALENA No, non sono la moglie di Luigi�c Sua moglie è morta!

MISTRETTA (sorpreso) Morta?!�c E quando?

MADDALENA Un paio di mesi fa. E�f andata a letto che stava bene e non si è più risvegliata!�c Ma lei non sa niente?!

MISTRETTA No, Luigi non ha fatto trapelare nulla�c Nessuno in ufficio ha saputo della disgrazia!�c Chissà cosa passa nella testa di quell�fuomo!

MADDALENA Eppure Maria è morta! Non ho dubbi su questo, me lo ha detto�c (pensosa) Già, me lo ha detto lui!

MISTRETTA Lo dicevo io che da un po�f di tempo Luigi si comporta in modo strano!

MADDALENA (sorpresa) In modo strano? Che cosa intende dire?

MISTRETTA Si, si comporta come se qualcosa lo impensierisse, come se un�fossessione recondita gli stesse corrodendo l�fanima.

MADDALENA Ma in casa è tranquillo!�c Da quando viviamo�c si, da quando viviamo sotto lo stesso tetto ha conquistato una serenità che sconosceva la prima volta che l�fho incontrato!

MISTRETTA C�fè qualcosa che non quadra, un tassello a cui non riusciamo a trovare, né io né lei, la giusta collocazione!�c Lo sa perché oggi sono venuto qui? Volevo sapere come si sentiva dopo quello che è successo stamattina!

MADDALENA (sorpresa) Oh Dio, che cosa è successo stamattina?

MISTRETTA Ha avuto una crisi di nervi improvvisa, senza nessuna ragione apparente�c Abbiamo dovuto faticare parecchio per riportarlo alla ragione�c La cosa ha impressionato tutti quanti, tanto che il capoufficio ha preferito mandarlo a casa.

MADDALENA (sorpresa) Lo avete mandato a casa?!�c Qui non è mai venuto!�c (terrorizzata) E se si fosse sentito male per strada?�c A quest�fora forse è ricoverato in qualche ospedale!

MISTRETTA Non si allarmi, signora, le cattive notizie quando devono arrivare, arrivano subito!

MADDALENA (pensosa) Ha ragione, le cattive notizie arrivano subito�c Ma allora, dove sarà andato?!

MISTRETTA Sicuramente a quest�fora sarà in giro per la città, a respirare un poco d�faria fresca�c Speriamo che questo lo aiuti a ritrovare se stesso! 

MADDALENA Iddio l�fascolti!

MISTRETTA Ma certo signora, non può essere che come dico io, sarà in giro a smaltire il nervosismo!

MADDALENA (osserva stupita per qualche attimo Mistretta) Lei parla come se Luigi fosse un suo grande amico.

MISTRETTA Certo che Luigi è un mio amico, ormai ci conosciamo da parecchi anni!�c (pensoso) E si, ormai sono quasi vent�fanni! Sa com�fè, stare gomito a gomito con un�faltra persona, per tanto tempo nella stessa stanza, vuol dire che alla fine nasce una tale affinità da farti considerare il collega quasi uno di famiglia.

MADDALENA Eppure ero convinta che vi odiaste�c Che Luigi la odiasse!�c La descriveva come un essere infido, pronto a gioire delle disgrazie altrui!

MISTRETTA (sorpreso) Mi descriveva come un essere infido?! Strano, le posso garantire che fino a stamattina, prima che avesse la crisi di nervi, mi ha trattato con l�faffetto di sempre�c Anzi, ora che ci penso, non più di una settimana fa, contrariato per un problema dell�fufficio, mi ha confidato che, in mezzo a tante jene, io sono il suo unico vero amico.

MADDALENA Oh mio Dio, che sia pazzo?!

MISTRETTA Andiamo signora, non esageriamo, sono sicuro che Luigi è soltanto un poco stanco�c Forse avrebbe bisogno di un lungo periodo di riposo.

MADDALENA (pensosa) Ci sono troppe cose che non quadrano in questa storia!�c Troppe cose assurde!

MISTRETTA Non si ponga troppe domande, signora. Sicuramente la verità è molto più semplice di quello che crede!�c Questa sera le telefono per sapere come sta Luigi�c Vedrà che tutto sarà chiarito.

L�focchio di bue che illumina Mistretta si spegne.

SCENA OTTAVA

Maddalena, Maria.

Subito dopo, un altro occhio di bue illumina Maria, la moglie di Luigi che Maddalena credeva morta. La scena, durante il dialogo, dovrà essere illuminata soltanto dai due occhi di bue che seguiranno le due donne.

MARIA (con tono mesto) Ciao Maddalena.

MADDALENA (terrorizzata) Oh Cristo!

MARIA Sei sola?

MADDALENA Dio santissimo!�c Ma sei tu?!

MARIA (la fissa per qualche attimo meravigliata) Mi guardi come se avessi visto un fantasma!

MADDALENA Ma tu�c tu sei morta!

MARIA (sorpresa) Morta?!�c Ma cosa dici, sei impazzita?!

MADDALENA Ma io credevo che�c Luigi mi aveva detto che eri�c

MARIA (interrompendola) Morta?!�c Come vedi, nonostante tutto sono ancora viva e vegeta!

MADDALENA Dio santo, non può essere che un incubo!�c Mi sembra d�fimpazzire!

L�focchio di bue che illumina Maddalena si spegne.

SCENA NONA

Maria, Luigi.

Subito dopo, un altro occhio di bue illumina Luigi, in fondo alla scena.

LUIGI (irritato) Possibile che ogni volta che torno a casa, non trovo mai niente di pronto?!

MARIA (si gira di scatto verso Luigi) Scusami caro, ma oggi ho avuto un contrattempo!

LUIGI Figuriamoci, ogni giorno c�fè una novità!�c Sentiamo, che cosa ti è successo oggi di tanto grave?!

MARIA (imbarazzata) Ecco, avevo molta premura e nel fare la spesa ho parcheggiato la macchina in zona rimozione�c Quando sono tornata non c�fera più, il carroattrezzi l�faveva portata via!

LUIGI Ti hanno portato via la macchina?!

MARIA (implorante) Sono mancata solo pochi minuti, te lo giuro!

LUIGI (irritato) Quando la finirai di spendere i miei soldi in multe e nei danni che devi pagare alla gente a cui distruggi la macchina?!

MARIA Ti prometto che�c

LUIGI (interrompendola con rabbia) Ho le palle piene delle tue promesse!

MARIA Hai ragione, sono una frana come moglie.

LUIGI Ed anche come madre, visto la riuscita che ci ha fatto tuo figlio!

MARIA Perché quando litighiamo tiri sempre in ballo nostro figlio?

LUIGI (sarcastico) Perché non posso fare a meno di pensare al peggiore dei tuoi fallimenti!�c A volte mi chiedo se sono stato io a concepirlo!

MARIA Hai ragione, sembra proprio che quel ragazzo non sia stato concepito da te, per come lo tratti!�c Tu lo odii, non senti niente per lui!�c E neanche per me senti più niente!

LUIGI (infastidito) Per favore, risparmiami la solita solfa, perché oggi non è giornata!

MARIA A te importa soltanto che ti prepari tutti i giorni un pasto caldo e ti rammendi i calzini!

LUIGI (sbuffando) Eccola lì, ci risiamo con la solita scena madre!

MARIA Ti dà fastidio ascoltare la verità, vero?!

LUIGI Non la verità mia cara, ma la tua verità!

MARIA Certo, io non ti posso dare quello che ti dà la tua amica Regina!

LUIGI (sbuffando) Per favore, finiscila! Non tirare in ballo sempre Regina!�c Che cosa c�fentra quella donna?!�c Ti ho detto mille volte che non la vedo più da anni!

MARIA Non la vedi da anni? E come mai l�faltra sera uscivi dal portone di casa sua?

LUIGI (con rabbia) Mi hai spiato?!�c Sei arrivata al punto di seguirmi!

MARIA (singhiozzando) Non sono stata io!�c Ti ha visto Gianna, che passava di lì per caso!

LUIGI Gianna!�c Figurati se quella ficcanaso non veniva subito a raccontartelo!�c Quella mi odia, mi odia perché non me la sono voluta portare a letto!

MARIA (gridando) Sei un porco!

LUIGI Ma se ti sei accorta pure tu che mi fa gli occhi da triglia!

MARIA Fai venire il voltastomaco, butti fango su tutto quello che ti circonda!

LUIGI Sarà come dici tu, ma se Gianna non mi facesse tanto schifo, me la porterei a letto per ripicca, così la smetterebbe di ficcare il naso nei miei affari!

MARIA (tappandosi le orecchie) Non ti sopporto più!

LUIGI Sapessi quanto è difficile anche per me!

L�focchio di bue che illumina Luigi si spegne.

SCENA DECIMA

Maddalena, Maria.

Subito dopo un altro occhio di bue illumina Maddalena.

MARIA (con tono mesto) Dopo che Luigi mi aveva lasciata senza un�fapparente ragione, qualcuno si è premurato di dirmi che si era accasato con un�faltra, ma non volevo credere che eri proprio tu�c che tu potessi farmi una cosa del genere!

MADDALENA (implorante) Mi ha fatto credere che eri morta, te lo giuro!�c Te lo giuro sulla nostra vecchia amicizia!

MARIA (sorridendo) La nostra vecchia amicizia!�c Ancora hai il coraggio di nominare la nostra vecchia amicizia!

MADDALENA Oh Cristo! Ma cosa devo fare per farmi credere? Come avrei potuto farti una cosa del genere, se solo avessi saputo che eri ancora viva?!�c (pensosa) Oggi stanno accadendo troppe cose strane!

MARIA Quel giorno che ti ho portata a casa, pensavo di aver toccato il cielo con un dito!�c Ti ho presentata a Luigi come una sorella�c E tu me lo hai portato via così, come una ladra che ruba il pane ad un�faffamata!

MADDALENA Non sai il male che mi stai facendo!

MARIA E tu allora?!�c Hai buttato in mezzo ad una strada me  e mio figlio!

MADDALENA Tuo figlio?!�c Luigi mi ha detto che era riuscito a trovare lavoro in un�faltra città!

MARIA (con rabbia) Zitta!�c Se te ne è rimasta, abbi almeno la dignità di non raccontarmi fesserie!

MADDALENA (implorante) Ma è così ti dico!�c Oh Dio, ma come posso riuscire a farti comprendere?!�c Capisco che tutta questa situazione assurda è contro di me, ma almeno tu mi devi credere, io non c�fentro nulla, io sono vittima come te di questo gioco allucinante!

MARIA (fissa per qualche attimo sorpresa Maddalena) Davvero Luigi ti ha fatto credere che ero morta?!

MADDALENA E�f così ti dico, ed io ho abboccato!�c Ci ho creduto come una stupida!

MARIA Povera Maddalena�c Se quello che dici è vero, sei stata abbindolata da un ignobile mostro! Un mostro che ha perso anche l�fultimo briciolo di umanità! Quel maledetto ha buttato me nella spazzatura, e ti ha usata come un oggetto, approfittando della tua ingenuità!�c Stai sicura che prima o poi pianterà pure te, come ha fatto con me!

MADDALENA (pensosa) Mi ha usata, dici?�c (rassegnata) Già, non può essere che così, sicuramente hai ragione tu!

MARIA (con rabbia) Ho talmente ragione che dobbiamo farla pagare, una volta per tutte, a quell�fanimale che ha distrutto le nostre vite!

MADDALENA Non so cosa pensare, non so più distinguere che cosa è bene e che cosa è male�c Vorrei tanto che tutta questa storia fosse soltanto un brutto incubo!

MARIA E�f tutto vero, Maddalena! Il fango che ti ha sporcata è vero!�c Dobbiamo punire chi si è preso gioco di noi, chi ci ha fatto tanto male!

MADDALENA (fissa impaurita Maria) Che cosa vuoi dire?�c Mi fai paura, Maria!

MARIA Pensa a quello che ti ha fatto!�c Al male che ha fatto a chissà quanta altra gente, senza che ne sapessi niente!�c Un uomo capace di fare tutto questo, può macchiarsi di qualsiasi nefandezza!

MADDALENA Ma io con Luigi sono stata felice!�c Con lui ho provato sensazioni che non avevo mai provato con nessun altro uomo�c Si, una felicità pacata, piena di serenità, ma allo stesso tempo talmente travolgente da sentire una fitta al cuore ogni volta che i suoi occhi fissavano i miei!�c (pensosa) Se tutto questo è amore, penso di averlo amato molto sin dal primo momento che l�fho visto!�c Scusami Maria, forse a te non dovrei dire queste cose, ma Luigi non è mai stato con me il mostro che mi hai descritto!

MARIA E�f tutta una tattica, Maddalena, prima o poi uscirà fuori anche con te la sua vera natura!�c I primi tempi era così anche con me, ma l�fidillio è durato poco, ben presto ho avuto soltanto conti da pagare e calzini sporchi da lavare!

MADDALENA Povera Maria, non siamo state molto fortunate noi due!

MARIA No Maddalena, non siamo state fortunate.

MADDALENA (sorride con amarezza) Che stupida sono stata!�c Eppure in tutti questi mesi ho creduto veramente di aver vinto qualcosa, di essere riuscita finalmente ad avere la fortuna dalla mia parte!

MARIA Non abbiamo scelta, Maddalena!�c Dobbiamo dare una lezione a quel mascalzone di mio marito!

MADDALENA Vuoi che lo lasci?!

MARIA Devi farlo, Maddalena!�c Deve restare solo come un cane, abbandonato da tutti!�c Deve provare che cosa vuol dire essere odiati e soli!

La scena si oscura.

SCENA UNDICESIMA

Maddalena, Luigi.

Dopo qualche attimo, al riaccendersi dei riflettori, Luigi e Maddalena stanno seduti, l�funo di fronte all�faltra.

LUIGI E allora? Che cosa dovevi dirmi di tanto importante?

MADDALENA (imbarazzata) Oggi è stata una giornata strana�c Sono successe cose assurde, tanto assurde che ancora stento a credere siano vere!

LUIGI (divertito) Che cosa è successo di tanto grave?

MADDALENA (fissa Luigi sorpresa) Mi prendi in giro? Pensi che abbia sognato tutto?!

LUIGI (imbarazzato) Ma no, scusami, il fatto è che non riesco ad immaginare che cosa ti possa essere successo di tanto grave tra le mura della nostra casa!�c Hai ragione, ti prometto che non ti prenderò più in giro!

MADDALENA (si nasconde il viso tra le mani) Oh mio Dio, è terribile!�c E�f terribile quello che sto per raccontarti!�c Tutto è iniziato�c si, tutto è iniziato stamattina, dopo circa un�fora che eri andato via. Mi sentivo serena, sai?! Stranamente non era come tutti gli altri giorni, in cui il pensiero di tante ore di solitudine mi rendeva nervosa. Questa mattina ero felice, si, felice di affrontare un�faltra giornata di solitudine, pensando al tuo ritorno�c Per coincidenza, quando hanno suonato alla porta, stavo pensando a te, al momento che avresti infilato la chiave nella toppa per entrare in casa�c Ricordo che ho avuto un tuffo al cuore: ero convinta che a suonare fossi stato tu, ritornato magari per farmi una sorpresa�c Ho aperto senza pensare chi potesse essere a quell�fora del mattino, piuttosto insolita per le visite, ed avevo il sorriso sulle labbra, sicura di trovarti dall�faltro lato della porta!�c Ma non eri tu, a suonare era stata una donna�c Sai, una donna di quelle!

LUIGI (sorpreso) Che cosa voleva da te quella donna?

MADDALENA (fissa Luigi) Nulla, da me non voleva nulla!�cHa chiesto di te, se eri in casa!

LUIGI (sorpreso) Ha chiesto di me?!

MADDALENA Si, ha chiesto proprio di te!�c Sembrava che ti conoscesse molto bene!

LUIGI (stizzito) Ma io non conosco quel genere di donne!

MADDALENA Che strano, eppure lei ha detto di conoscerti bene, di essere una tua vecchia amica!�c Una volta mi hai parlato di una prostituta che ti aveva aiutato, in un momento di necessità, dandoti dei soldi!

LUIGI (imbarazzato) Si, è vero�c Ma è una storia vecchia, di tanti anni fa!

MADDALENA A quanto pare quella donna non ti ha dimenticato!�c Rivuole i soldi che ti aveva dato!

LUIGI (sorpreso) Rivuole i soldi?!�c Ma è impazzita?!

MADDALENA Non credo fosse pazza, è arrivata perfino a minacciare.

LUIGI (con rabbia) Come si permette quella puttana di minacciarmi?!

MADDALENA Lo ha fatto Luigi, ed ho avuto l�fimpressione che facesse sul serio!

LUIGI (con forzata indifferenza) Sicuramente stiamo ingigantendo il problema. Non devi preoccuparti di quel genere di donne, cercano di mettere paura ma in fondo sono innocue�c La ignoreremo e vedrai che alla fine si stancherà!

MADDALENA E Mistretta? Dobbiamo ignorare anche il tuo amico Mistretta?!

LUIGI (sorpreso) Mistretta?!�c Che c�fentra Mistretta?!

MADDALENA Questa mattina è venuto anche lui a cercarti!

LUIGI Cristo!�c Ma sei sicura di stare bene?!

MADDALENA Mi ha detto che in ufficio hai avuto un�fimprovvisa crisi di nervi, senza un�fapparente ragione, e che questo ha preoccupato tutti i tuoi colleghi�c E�f venuto a chiedere come stavi!

LUIGI Da quando Mistretta s�finteressa della mia salute?!

MADDALENA E�f quello che in un primo momento ho pensato anche io, ma lui sostiene che siete molto amici e che la tua salute gli sta molto a cuore!

LUIGI (con rabbia) Quel maledetto mi vuole incastrare!�c Non avrai mica creduto a tutte le fesserie che ti ha raccontato?!

MADDALENA (si nasconde il viso tra le mani) Oh Luigi, non so più a cosa credere!

LUIGI E poi, come poteva sapere quel farabutto della mia crisi di nervi se non lavoriamo più nello stesso ufficio?!�c Ti sei dimenticata che sono stato cacciato via per colpa sua?!

MADDALENA E�f quello che gli ho detto Luigi, ma lui sostiene che non è vero niente, che tu continui a lavorare nell�fufficio di sempre, che nessuno ti ha mai cacciato via!

LUIGI Ti dico che è un bugiardo, un miserabile sempre pronto ad interferire nella mia vita, sempre pronto a distruggere tutto quello che riesco a costruire!�c Si, è proprio così: avrà saputo, non so da chi, che finalmente ho trovato con te un poco di serenità ed è tornato alla carica, sicuro che anche questa volta ce la può fare ad annientarmi!

MADDALENA (implorante) Oh Dio, non capisci che è tutto inutile?!

LUIGI E�f così, ti dico!�c Non vorrai credere a lui invece che a me?!

MADDALENA Dio solo sa quanto vorrei crederti, Luigi!�c Si, ti crederei se non mi avessi mentito anche su Maria!

LUIGI (sorpreso) Maria?!�c Che c�fentra Maria?!

MADDALENA E�f venuta, Luigi!�c E�f venuta a cercarti pure lei!

LUIGI Ma cosa dici?!�c Maria è morta!

MADDALENA No Luigi, Maria non è morta!�c Pensava che fossi tua complice, che ti avessi rubato a lei!

LUIGI (con rabbia) Non è vero!�c Maria è morta e sepolta e tu non puoi averla vista!

MADDALENA (si nasconde il viso tra le mani) Oh Dio, mi sembra d�fimpazzire!

LUIGI Tu sei già pazza!

MADDALENA Voglio sperare di esserlo veramente!�c Altrimenti�c altrimenti tu saresti un mostro!

LUIGI Si è mostri quando si cerca un poco di serenità, dopo tutto quello che ho passato?!

MADDALENA Ed a me non hai pensato?!�c Non hai pensato a quello che mi hai fatto fare?!

LUIGI (con rabbia) E�f falso! Tutto quello che hai visto è falso!�c Frutto delle tue allucinazioni!�c Non c�fè altra spiegazione Maddalena, ti sei sognata tutto quanto!�c (afferra Maddalena per le braccia e la strattona) Deve essere così, Maddalena! Altrimenti�c altrimenti saremmo di fronte a qualcosa d�finaudito, qualcosa di diabolico!

MADDALENA (sorpresa) Qualcosa di diabolico?! Ma che dici? Che cosa stai tentando di farmi credere?!

LUIGI Sono strane tutte queste visite inaspettate, e poi in un solo giorno�c Sembra che facciano parte di un unico, infame gioco!

MADDALENA Di che gioco parli? L�funico che finora ha giocato con gli altri sei tu!

LUIGI Perché non capisci, Maddalena?! Siamo di fronte ad un disegno allucinante che vuole distruggere le nostre esistenze! Che vuole distruggere tutto quello che abbiamo costruito insieme!

MADDALENA (svincolandosi dalla stretta di Luigi) A me pare che il pazzo sei tu!�c Si, sei pazzo da legare!

LUIGI Riflettici un poco!�c Perché quella puttana si è fatta viva proprio oggi, dopo anni di silenzio, con le sue richieste assurde?�c E Mistretta? Mistretta che gioca a fare l�famico, quando so benissimo che darebbe un braccio pur di vedermi calpestato come un verme?!�c Ed infine Maria! Mia moglie che riappare per ultima, al momento giusto, come la ciliegina sulla torta. Mia moglie che ti vuol far credere a tutti i costi di essere ancora viva e vegeta, quando tutti e due sappiamo che la sua tomba sta lì, al cimitero!�c (grida) Non mi sono inventato il funerale e tutto il resto!

MADDALENA (si nasconde il viso tra le mani) Come vorrei che tutto questo fosse soltanto un brutto incubo!

LUIGI Anch�fio vorrei che fosse così, Maddalena! Solo l�fillusione dell�fincubo potrebbe liberarci da tutto questo, dalla disgrazia di essere incappati in qualcosa�c si, in qualcosa che una mente razionale non potrà mai spiegare�c In qualcosa di assurdo!

MADDALENA (fissa Luigi sorpresa) Che stai tentando di fare, vuoi mettermi paura?

LUIGI E�f così ti dico!�c Ho letto da qualche parte che a volte succedono cose inconcepibili per una mente razionale, talmente assurde che, chi ha la sventura di capitarci, fa scattare a livello inconscio una provvidenziale autocensura, mettendo da parte tutto, come se non fosse mai accaduto�c Capisci? Avvenimenti del genere è come se non fossero mai esistiti, cancellati per sempre dalla mente!�c Le cose inspiegabili fanno paura a tutti, Maddalena; si prova lo stesso terrore che provi tu ora!�c Sono sicuro, Maddalena! Sono sicuro che l�fimponderabile ha toccato pure te!�c E�f difficile crederlo, ma le persone con cui hai parlato non erano esseri umani!�c Si sono materializzati i fantasmi che ti assillano, che ci assillano da tanto tempo, magari concepiti dalla tua fantasia in un momento di stanchezza inconscia, di ripensamento per quello che hai fatto, per la felicità che mi hai dato!

MADDALENA (stupita) Fantasmi concepiti dalla mia fantasia?!�c Stai cercando di prenderti gioco di me?!

LUIGI Prendermi gioco di te?�c Perché dovrei prenderti in giro?

MADDALENA Così devo credere che quelle persone con cui ho parlato erano�c erano fantasmi?!

LUIGI Chiamali come vuoi�c Di sicuro erano ombre, cose inesistenti�c Hai provato a toccarli?

MADDALENA (sorpresa) A toccarli?�c No, non mi pare.

LUIGI Hai visto?�c Ti garantisco che non li hai toccati perché non potevi!

MADDALENA Ma sono cose a cui non ho mai creduto, neanche quando ero una bambina!

LUIGI Per farti ricredere sono disposto a portarti al cimitero!

MADDALENA Al cimitero?!

LUIGI Si, ti voglio far vedere la tomba della povera Maria�c Quella è la prova che ho ragione!

MADDALENA No, lo sai che mi fa impressione!�c In tutti questi mesi non ho mai voluto andarci!

LUIGI E�f l�funica prova che ti posso offrire, Maddalena; altrimenti non ti resta che credermi!

MADDALENA (lo fissa per qualche attimo) Non lo so, non so cosa pensare.

LUIGI E�f così, ti dico!�c Sono fantasmi ritornati da un passato morto e sepolto, e se cediamo ci annienteranno�c Non voglio che tutto quello che abbiamo costruito insieme con tanta fatica fallisca miseramente!�c (afferra Maddalena dalle braccia e la strattona) Ce la dobbiamo fare, Maddalena!�c Dobbiamo trovare una soluzione che possa ridarci la serenità che finalmente avevamo acchiappato!�c Non possiamo permettere che vincano loro!

MADDALENA Che soluzione vuoi trovare?�c Sono andati via, Luigi. Se è vero quello che dici, non credo che abbiano ancora altro veleno da sputarci addosso!

LUIGI Tu pensi che non torneranno più, vero?�c Non illuderti, quelli non molleranno la presa fino a quando non avranno raggiunto il loro scopo!

MADDALENA Che male potrebbero farci, più di quello che hanno già fatto?!

LUIGI Oh, povera Maddalena!�c Che male, dici?�c Vogliono farci impazzire! Impazzire tutti e due!�c Anche tu rientri nei loro piani!

MADDALENA (impaurita) Ma perché dovrebbero volere una cosa del genere?

LUIGI Gli esseri che sono venuti qui si sono incarnati in persone a cui io ho fatto�c si, a cui io ho fatto un torto, ed ora pensano di prendersi la mia testa�c Tu, secondo loro, sei stata mia complice e quindi meriti lo stesso trattamento!

MADDALENA Ma tutto questo è assurdo!

LUIGI Ci vogliono distruggere, Maddalena, distruggere tutti e due!

MADDALENA (impaurita) Che cosa possiamo fare?

LUIGI (con tono soddisfatto) Brava Maddalena, vedo che cominci a ragionare!�c Penso che l�fosso più duro sia Maria!�c Si, voglio dire, quella cosa che si spaccia per Maria!�c Agli altri due penso io, so come fare, ma a Maria devi pensare tu!

MADDALENA Come potrei�c

LUIGI (interrompendola e fissandola negli occhi) So che ti sto chiedendo una prova terribile, ma lo devi fare,�c la devi uccidere!�c Voglio dire, la devi cancellare dalla tua mente!

MADDALENA Uccidere Maria, ma cosa dici?!

LUIGI (con rabbia) Perché non capisci?!�c Maria è già morta ti dico! Devi eliminare quel mostro che si spaccia per lei!

MADDALENA Come posso fare una cosa del genere?!

LUIGI Non ti preoccupare, penserò a tutto io; tu devi soltanto fare in modo che beva la bevanda che preparerò!

MADDALENA (sorpresa) Una bevanda?�c Di che bevanda parli?!

LUIGI Ti preparerò una bevanda che avrà il gusto ed il colore dell�faranciata�c A Maria piaceva molto l�faranciata, non saprà resistere all�finvito!

MADDALENA Tutto questo è�c è ridicolo! Un fantasma ucciso con un�faranciata!

LUIGI Non abbiamo scelta, Maddalena, è l�funico metodo che mi è venuto in mente!�c Vedrai che funzionerà!

MADDALENA (rassegnata) Che Dio ci perdoni.

La scena si oscura.

SCENA DODICESIMA

Maddalena, Maria.

Dopo qualche attimo due occhi di bue illuminano Maddalena e Maria.

MARIA Hai detto a Luigi della mia visita?

MADDALENA (con tono mesto) Si, gli ho raccontato tutto.

MARIA E come ha reagito?

MADDALENA Sostiene che sua moglie è morta e che tu sei uno spirito maligno che vuole distruggerlo.

MARIA (sorride) Oh bella!�c E tu, ci hai creduto?

MADDALENA Come avrei potuto credere a una storia così assurda?!

MARIA Certo che quel mascalzone ne ha di fantasia!

MADDALENA Già, ne ha fin troppa!

MARIA Lo hai lasciato?

MADDALENA Non ancora.

MARIA E cosa aspetti? Eravamo d�faccordo che�c

MADDALENA (interrompendola) Lo farò�c Lo farò molto presto!

MARIA (sorride) Brava la mia Maddalena!�c Dobbiamo fargliela pagare a quel porco!

MADDALENA Sei sicura che stiamo agendo per il meglio?�c Forse parlandogli riuscirei a convincerlo a�c

MARIA (interrompendola) A fare cosa? A ritornare da me?!�c Ho sopportato fin troppo l�fodore nauseabondo che le sue puttane gli appiccicavano addosso e che non si curava nemmeno di mascherare!�c Quelle donne, alla fine, sono riuscita a tollerarle, ma abbindolare la mia migliore amica, quella che ho sempre considerato una sorella, con storie assurde che non hanno né capo né coda, non lo sopporto!�c No, Maddalena, quell�fuomo non merita niente, né la mia e tantomeno la tua pietà!

MADDALENA (con tono rassegnato) Hai ragione, ci ha fatto troppo male, a tutte e due!�c Che Dio lo perdoni, che perdoni tutti noi�c (con una mano si tocca la fronte) Uff, che caldo! Quest�fanno sembra che l�festate sia arrivata con notevole anticipo!�c Vuoi qualcosa da bere?

MARIA (sorpresa) Qualcosa da bere?�c E perché no!

MADDALENA In frigo ho dell�fottima aranciata�c Penso sia fredda al punto giusto!

MARIA (sospettosa) Chi ti ha detto che mi piace l�faranciata?

MADDALENA (imbarazzata) Nessuno!�c Chi vuoi che mi abbia detto che ti piace l�faranciata?!

MARIA Non lo so�c Magari avrai parlato anche di queste cose con Luigi!

MADDALENA (con tono nervoso) No, perché avremmo dovuto parlare del fatto che a te piace l�faranciata?!

MARIA Hai ragione, scusami.

MADDALENA Mettiti comoda, io vado e torno!�c (Maria si siede su una poltrona, mentre Maddalena esce dalla porta di destra, seguita dall�focchio di bue. Dopo qualche attimo rientra con un bicchiere colmo d�faranciata in mano) Ecco fatto, è freschissima!

MARIA (prende il bicchiere e beve tutto d�fun sorso, con avidità) Ah, mi ci voleva proprio!

MADDALENA (con tono mesto) Povera Maria.

MARIA (fissa Maddalena smarrita per qualche attimo) Perché mi commiseri, Maddalena?

MADDALENA Siamo proprio due disgraziate, concepite per la sofferenza�c Ti ricordi? Anche in collegio soffrivamo molto�c Dio, quanto ci mancava una famiglia! Due genitori magari appiccicosi, ma che alla fine non ci avrebbero mai fatto mancare una parola di conforto accompagnata da una carezza�c (sorride) Sognavo tutte le notti la carezza di una persona adulta�c Ma a noi non è toccato nulla di tutto questo, a noi è toccato soltanto una vita rapinata da gente senza scrupoli!

MARIA (sorride) Vedrai che alla fine i giusti si guadagneranno il loro pezzo di paradiso.

MADDALENA (sorride amaramente) Tu parli di giustizia?�c Quale giustizia?�c Non esiste giustizia in questo mondo!�c E�f solo un�finvenzione buona per film da quattro soldi!

MARIA Esiste Maddalena, esiste una giustizia a cui non si può sfuggire!

MADDALENA (ride istericamente) Ma di cosa parli?!�c (con tono dolce) Oh povera amica mia!�c Tu, che mi consideri tua sorella, vuoi farmi credere che esiste una giustizia divina?!

MARIA Io ci credo, Maddalena.

MADDALENA (con rabbia) Tu, che sei stata concepita per dilaniare il prossimo, hai la spudoratezza di parlare di Dio?!

MARIA (sorpresa) Perché mi dici queste cattiverie?

MADDALENA (ride istericamente) Perché so chi sei veramente, Maria! So che cosa sei venuta a fare in questa casa!

MARIA Ci hai creduto!�c Hai creduto a quello che ti ha raccontato Luigi!

MADDALENA (con tono mesto) Si, Maria, ci ho creduto�c (si nasconde il viso tra le mani) Ho voluto credere ad un�finfamia atroce! Un�finfamia che mi ha dato la forza di avvelenare l�funico dolce ricordo della mia infanzia!

MARIA (si passa una mano sulla fronte, come se stesse male) Che cosa hai fatto, sciagurata!

MADDALENA Povera Maria�c Che Dio abbia pietà della tua anima.

MARIA (parla con fatica, come se le forze stessero per venirle meno) Ti distruggerà, distruggerà anche te, come ha distrutto me!�c Non ti rendi conto che ti ha usata per i suoi scopi, facendoti diventare un�fassassina?!�c Quando non gli servirai più, ti butterà via, come ha fatto con tutti gli altri!

MADDALENA (con rabbia) Che cosa ne sai tu di Luigi?!�c (l�focchio di bue che illumina Maria si spegne) In pochi mesi io gli ho dato più di quello che non sei riuscita tu a dargli in tanti anni!�c Ho vinto Maria, e difenderò quello che mi sono guadagnato, anche a costo di altre mille nefandezze!�c Anche a costo di annientare tutti i ricordi più belli che mi hanno legato a te!�c (si nasconde il viso tra le mani e piange) Oh Cristo!�c Che cosa ho fatto?!

La scena si oscura.

SCENA TREDICESIMA

Luigi, Puttana.

Dopo qualche attimo si riaccendono le luci. Si apre la porta in fondo alla scena ed entrano Luigi con la prostituta, sono abbracciati e ridono sguaiatamente.

PROSTITUTA (con voce allegra e ridendo sguaiatamente) Ah! Ah! Ah! Che cretino quel Marco, pensava di poterlo fare senza pagare!

LUIGI (ironico) Figurati se una come te gliela dava gratis!

PROSTITUTA Tutti quanti non pensate ad altro che a fregarmi!

LUIGI Ma tu non ti fai fregare!�c (sorride) Vero, piccola puttana?!

PROSTITUTA Deve ancora nascere l�fimbecille che ci possa riuscire!�c Anche tu ci hai provato una volta, ed anche a te è andata male!

LUIGI (ride) Ah! Ah! Ah! Siediti che ti prendo da bere! (va verso un mobile-bar, prende una bottiglia e due bicchieri)

PROSTITUTA (si guarda attorno) Sei sicuro che non c�fè nessuno?!

LUIGI Stai tranquilla, ho convinto Maddalena ad andare in gita fuori città�c Questi ultimi tempi è molto stanca, come se fosse stata sfinita da avvenimenti più grandi di lei�c Starà via per almeno un paio di giorni!

PROSTITUTA Ti sei stufato pure di lei, vero?

LUIGI (le porge il bicchiere pieno) Bevi e non dire stupidaggini!

PROSTITUTA (prende il bicchiere) Certo che voi uomini siete tutti uguali!

LUIGI (sorride) Se non fossimo quello che siamo, voi puttane fareste la fame!

PROSTITUTA Non pensavo che saresti venuto a cercarmi, dopo tanto tempo!

LUIGI Veramente sei stata tu a cercare me!

PROSTITUTA Che c�fentra! Mi dovevi dei soldi e sono venuta a chiederli!

LUIGI (con tono scherzoso) Dillo che avevi nostalgia di me!

PROSTITUTA (sorride maliziosa) Chissà, forse hai ragione tu!

LUIGI (l�fabbraccia e tenta di baciarla) Mi fai impazzire!�c Lo sai che sei l�funica che amo veramente?

PROSTITUTA (ride sguaiatamente) Ah! Ah! Ah!�c (si svincola dall�fabbraccio) Sei un porco, come tutti gli altri!�c Anzi, comincio a credere che tu sia molto più pericoloso di tutti gli altri!

LUIGI E tu, mia cara, sei ancora più puttana delle tue colleghe!�c (sorride) Come vedi siamo una coppia ben assortita!

PROSTITUTA (sorride) Già, e guai a chi ci capita a tiro!�c Che storiella hai raccontato a quella poveretta che sta con te, dopo aver fatto la mia conoscenza?

LUIGI La vuoi finire di parlare di Maddalena come se fosse il povero agnellino finito, senza volere, tra le grinfie del lupo cattivo?!

PROSTITUTA (ironica) Perché, non è così?

LUIGI Tu sei troppo puttana per riuscire a capire il rapporto che c�fè tra me e Maddalena!

PROSTITUTA Ma non farmi ridere!�c (con tono complice) Allora, vecchio porcone, che storiella hai raccontato a quell�fuccellino indifeso?

LUIGI (con indifferenza) Se proprio lo vuoi sapere,�c le ho detto che eri una povera pazza ormai rimbecillita dalla sifilide, e che ti avrei sistemata a dovere!

PROSTITUTA Quanto sei sbruffone!�c Sono sicura che l�fha bevuta!

LUIGI Certo che l�fha bevuta!�c In fondo è la verità, no?!

PROSTITUTA Non so come tua moglie abbia fatto a sopportarti per tanti anni; e come questa poveretta continui a credere alle fesserie che le racconti!

LUIGI E�f l�fistinto materno, mia cara!�c Tutte le donne che si accoppiano con un uomo, in fondo sperano sempre di avere a che fare con un figlio a cui poter perdonare tutto!

PROSTITUTA Io un figlio come te non lo vorrei neanche per tutto l�foro del mondo!

LUIGI Perché tu sei diversa!�c Tu sei una professionista, ed in quanto tale pensi che tutti gli uomini siano dei mascalzoni da tenere a bada!�c Voi puttane, al contrario di tutte le altre donne, siete portate a credere che gli uomini che vengono con voi siano tutti vostro padre, a cui si deve obbedire senza voglia e che si manderebbe volentieri a quel paese!

PROSTITUTA Figli, padri,�c ma che stronzate mi stai raccontando?!

LUIGI (ironico) Vedi che non capisci?�c La tua testolina vuota non ti fa andare oltre le marchette che concedi ai tuoi clienti!

PROSTITUTA (con scherzosa rabbia si avventa su Luigi) Ti faccio dire io che ho la testa vuota!

SCENA QUATTORDICESIMA

Maddalena, Detti.

Mentre combattono scherzosamente, si apre la porta in fondo alla scena ed appare Maddalena, che resta impietrita alla vista di quella scena.

LUIGI (sorpreso) Maddalena!

MADDALENA Sei arrivato a questo punto?!

LUIGI Maddalena aspetta�c Non è come credi!

MADDALENA Ed allora a cosa dovrei credere? Che quella donna è un essere immondo, ritornato per distruggere definitivamente quel poco che ci resta delle nostre vite?!

PROSTITUTA Beh, forse è meglio che me ne vada. (si alza e si dirige verso la porta in fondo alla scena)

LUIGI (con rabbia) Aspetta tu!�c (rivolto a Maddalena) Se chiudi quella maledetta porta e ti siedi, possiamo chiarire tutto!

MADDALENA E�f finita Luigi, questa volta è finita veramente!�c Non mi farò più abbindolare dai tuoi racconti assurdi!�c Non ho più la forza per crederti!

LUIGI Ti giuro che questa donna non è niente per me!�c E�f soltanto,�c è soltanto una con cui andavo parecchi anni fa!

MADDALENA La conosco benissimo questa donna!

LUIGI (afferra Maddalena per le braccia e la fissa negli occhi) Perché non capisci che tutto quello che ti ho detto, l�fho detto perché tu ormai sei tutto per me e non ti voglio perdere, costi quel che costi!�c Non permetterò più a nessuno di mettersi tra di noi!

MADDALENA (con rabbia) Sei un assassino!�c Ed io sono tua complice!

LUIGI Sta zitta!

MADDALENA Che c�fè, non vuoi che questa donna sappia che abbiamo ucciso tua moglie?!

LUIGI (con rabbia) Sta zitta, ti ho detto!

PROSTITUTA Io me ne vado!�c Non voglio sapere nulla delle porcherie che avete combinato!

MADDALENA (rivolta alla prostituta) Non vuole sapere che ha avuto a che fare con un assassino?!�c Un mostro capace di tutto?!

PROSTITUTA Io me ne vado!�c (rivolta a Luigi) E tu non venire più a cercarmi!�c Questa volta credo che ti ammazzerei con le mie mani! (esce di scena e sbatte la porta alle sue spalle)

LUIGI Ora sarai contenta!�c Quella potrebbe tornare a ricattarmi!�c Non sai di che cosa può essere capace quella donna!

MADDALENA Non è lei la donna che ti ha tirato fuori dal fango in un momento di difficoltà?!

LUIGI (imbarazzato) Non è più come prima, ormai anche lei è diventata come tutte le altre!

MADDALENA Come tutte le altre puttane?!

LUIGI Smettila di fare la santa, anche tu hai le tue colpe!

MADDALENA Colpe, dici?�c Certo che ho le mie colpe! Ho avuto la spudoratezza di credere in un uomo che cercava una mano tesa da afferrare�c Sono stata colpevole di avere voluto credere a tutti i costi a cose assurde e di essermi macchiata della più atroce delle nefandezze!�c Tu sei pazzo Luigi, ed io sono stata più pazza di te ad assecondarti!

LUIGI (sorride) Che cos�fè la pazzia se non la voglia irresistibile di manipolare un destino infame, per renderlo più accettabile di quello che è?!

MADDALENA (si nasconde il viso tra le mani) Perché?�c Perché proprio io?!

LUIGI Perché?! Proprio tu mi chiedi perché?! Non immagini che cosa sia vedersi trascorrere la vita tra le mani e restare sempre un miserabile! Un miserabile che viene deriso da tutti, in ufficio ed in casa!�c Quando ti ho vista la prima volta è stato come un lampo, una scintilla che mi ha illuminato tutto ad un tratto il cervello!�c Mi sono detto: �gEcco, Luigi, chi ti può riscattare, chi può offrirti la possibilità di una rivincita!�c Maddalena è debole, un povero essere indifeso, in balia di chi ne vuole approfittare!�c E tu approfittane, Luigi, catturale l�fanima e succhiala con voracità, fino a quando non diventerà quello che tu vorrai, fino a quando non avrà più la forza di rifiutarti nulla! Comportati come tutti gli altri, massacrala a tuo piacimento, come gli altri hanno massacrato te!�h�c Allora decisi di inventare un mucchio di frottole, di convincerti con i miei discorsi, risvegliare in te quel fuoco di sentimenti assopito da troppo tempo e che, ne ero convinto, avrebbe potuto salvarmi da una fine miserabile!

MADDALENA Ed io ci ho creduto!�c Ho creduto a tutte le tue assurdità!�c (grida) Sono arrivata perfino ad uccidere per te, uccidere la mia migliore amica!�c (con tono mesto) Sono tornata perché ho letto sul giornale che hanno trovato, in un bosco appena fuori città, il cadavere di una donna�c E�f lei, Luigi, Maria che ritorna a vendicarsi delle nostre atrocità�c La polizia non tarderà ad arrivare a noi.

LUIGI (con tono mesto) Non puoi immaginare quanto sia difficile fuggire, ma io ci ho voluto provare, ho voluto provare a scappare da quel mondo infame, dove tutti si prendevano gioco di me!�c Ti ho mentito Maddalena, ma ho dovuto raccontare quelle cose assurde, sicuro che ci avresti creduto, perché volevi crederci!�c Ho dovuto farti uccidere Maria, capisci?!�c Pensavo che allontanandomi da lei sarebbe bastato per chiudere definitivamente col passato, ed invece non è stato possibile!�c Lo sai che cosa è successo veramente tra me e quella puttana?�c Per me era veramente un rifugio sicuro, il porto dove potevo approdare a mio piacimento, quando la presenza di tutti gli altri mi dava il voltastomaco!�c Quella sera pensai che solo lei poteva tendermi la mano che invano avevo cercato altrove. Ero disperato e le chiesi i soldi�c Sai che cosa mi rispose? Scoppiò a ridere, una risata malvagia, che non avevo mai sentito�c Era come se si fosse decisa improvvisamente di sputarmi in faccia tutto il rancore che aveva accumulato nei miei confronti! Un rancore assurdo, nascosto chissà da quanto tempo. Disse che potevo farmi ammazzare da quegli strozzini, tanto a lei non gliene fregava un fico secco!�c Capisci?! Anche lei mi aveva sbattuto la porta in faccia!�c Per me fu una mazzata terribile: neanche l�funica donna che consideravo veramente mia, l�funica donna che, ci avrei giurato, si sarebbe buttata nel fuoco per me se fosse stato necessario, voleva sollevare un dito per aiutarmi; anche lei, come tutti gli altri, si era preso gioco di me con una spudoratezza che mi sconvolse la mente!�c Ed allora lo sai che cosa ho fatto?�c (risata isterica) Glieli ho rubati! Le ho rubato i soldi che mi servivano e sono scappato via�c come l�fultimo dei ladri! (si nasconde il viso tra le mani)�c Ti ho amata, Maddalena, credimi, ti ho amata a modo mio e mi sono reso conto sin dall�finizio del male che ti stavo facendo, ma non ho avuto la forza di rinunciare anche a te, all�fultima opportunità che mi si offriva!�c Ti ho dovuto usare, Maddalena! Ti ho usata senza ritegno per i miei fini ignobili!

MADDALENA Povero Luigi.

LUIGI (con rabbia) Non mi commiserare, non voglio la tua pietà!

MADDALENA Hai perso, Luigi!�c Tutti e due abbiamo perso!

LUIGI (si tappa le orecchie e grida) Non dire così! Parli come Mistretta!�c (fissa Maddalena sconsolato) Avrei voluto che con te fosse diverso, sai?  Speravo che l�fodio ed il disprezzo che provo per gli altri potesse svanire ogni volta che varcavo la soglia di questa casa; ma non è stato possibile�c Mi hanno inseguito fin dentro casa mia!�c Non posso, non posso cambiare la mia vita, cancellare anche per un attimo il marcio che mi porto dentro e che mi corrode, giorno dopo giorno�c (grida) Non posso essere come ho cercato di apparire ai tuoi occhi!�c Mi sono sentito sempre in gabbia, Maddalena, una gabbia maledetta da cui non si può fuggire; che ti costringe a convivere con la paura, con mille insulse debolezze!�c (con tono mesto) Oh si, è meglio che mi rassegni, �c forse alla fine riuscirò a dare un significato a questa vita�c Si, Maddalena, forse alla fine riuscirò a dare un senso alla mia squallida esistenza!

Esce a testa bassa dalla porta in fondo alla scena.

CALO SIPARIO