Un russo che… russa!

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UN RUSSO CHE... RUSSA !


Soggetto originale di :

Valter Barbiani e Sergio Belli

Sceneggiatura :

Valter Barbiani e Sergio Belli

Contatti :

e-mail : sergiobelli-@libero.it

cell. Sergio 3921773061

Note : testo depositato alla S.I.A.E. sez. DOR

mai messo in scena


TRAMA

ATTO I

Rimini anni '60 ,

Nella casa del fabbro Cesare detto Cisaroun,sanguigno romagnolo, si ritrovano spesso alcuni amici :

‘E Prifissor, professore di italiano

Ross ,amante del vino rosso ,

Ricino,  meccanico

tutti accomunati dalla passione per il PCI , ma tutti consapevoli che se vengono scoperti da Irma, la moglie di Cisaroun , donna che vive per la famiglia e la parrocchia, finiscono tutti in guai seri, per cui tutti si fingono della DC .

Un sabato mattina alle sette la moglie butta giù dal letto presto Cisaroun per fare le pulizie e scappare in chiesa, mentre fa le pulizie a tempo di record, battibbecca con il marito per il lavoro , perché va poco in chiesa, perché si ostina a non portarla in viaggio a visitare i santuari dei dintorni e perché frequenta quegli scansafatiche dei suoi amici, proprio in quel momento arriva Ross che fingendosi quasi senza fiato per essere scap-pato da un cane che lo inseguiva chiede un po’ di vino per riprendersi e si siede al tavo-lo fingendosi interessato alle lamentele della Irma.

Tutti i discorsi vengono interrotti dall’arrivo della Tina che porta una notiziona : Don Pippo il parroco ha deciso di organizzare un pellegrinaggio a Roma per vedere il Papa Giovanni XXIII le due amiche escono di casa per correre in chiesa, mentre arrivano gli altri due amici di Cisaroun che ascoltano dal disperato fabbro il grave rischio che corre la sua integrità di comunista a dover andare a Roma a vedere il Papa invece di fare il viaggio, tanto sognato a Berlino est,e, quindi, si danno da fare per studiare un piano per aiutare l’amico, tra le tante proposte viene votata quella del professore che consiglia Cisaroun di dire alla moglie, una volta saputa la data del viaggio a Roma, che stava organizzando da tempo, proprio in quella data, un viaggio al santuario di Santa Edvige ( proprio il nome della tanto amata mamma di lei ) a Berlino e che per farle una sorpresa non le aveva detto nulla, ma che oramai era tutto pronto, la mitica bianchina, l’itinerario, i documenti.Fedele al piano, in compagnia del professore, i due aspettano il rientro di


Irma, la quale, dopo qualche titubanza accetta contenta che ,finalmente il marito si sia deciso a portarla da qualche parte.

SIPARIO

FINE PRIMO ATTO

ATTO II

ANTEFATTO

Durante il famoso viaggio a Berlino i due coniugi hanno un incidente causato da un carroarmato russo guidato da un carrista ubriaco che, dopo l’incidente si mette a dormire russando sonoramente e, quindi, vanno a fare la denuncia ad un ufficiale russo del KGB che, finge di non credere alla versione dei due, anzi li accusa di essere due spie del vaticano , ma che per evitare uno scandalo politico li fa rimpatriare subito a spese loro senza rimborsargli i danni e con la macchina sfasciata.

Dopo una brevissima chiusura del sipario una voce fuori campo avvisa che ora ci troviamo negli anni ottanta,sempre a casa di Cisaroun.

La casa è in fermento perché il figlio di Cesaroun si è finalmente fidanzato, il padre è segretamente contento contro il parere della moglie, perché la fidanzata è una Russa, chi, invece, è molto gelosa è Trovata,la sorellastra di Fernando ,una trovatella adottata dalla coppia che, essendo brutta, ha un unico spasimante di nome Tonio buono , ma un po’ tocco, che essendo anche lui un trovatello cresciuto nella parrocchia è, quasi come un prete per di più timidissimo e spaventato dall’irruenza del fabbro che, essendo ancora un vero comunista, non vuole, assolutamente un altro clericale in casa. Durante una riunione dei soliti amici a casa del fabbro, Trovata capisce quali sono i veri sentimenti politici del padre e dei suoi amici, quindi, minaccia il padre di raccontare tutto alla madre se lui non concede il sospirato permesso. Intanto la madre è in crisi con il figlio perché, oltre a sposarsi con una russa non vuole dare il permesso al figlio di far venire il padre di lei , rimasto vedovo, a vivere a Rimini perché sarebbe costretta ad incontrarsi anche con lui, invece Cisaroun interviene convincendo, addirittura la moglie ad accogliere il russo a casa loro, per carità cristiana, fino a che non si sistema.Il gesto di Cisaroun nasconde, in realtà l’emozione di avere a casa ed a sua disposi-zione, un esponente del glorioso PCI sovietico che possa illuminare lui e i suoi amici sul loro cammino politico. Il russo arriva,ma sembra un tipo fin troppo chiuso per gli entusiasmi di Cisaroun e dei suoi amici ,ma tutto sembra andare per il meglio fino a che, al fabbro , alzatosi di notte per bere , sembra di riconoscere nel russare di Igor il russare del carrista che gli aveva distrutto la bianchina nel famoso viaggio. Il giorno dopo,insieme alla moglie lo fanno ubriacare ed hanno la conferma che si tratta pro- prio della stessa persona, quindi, lo scacciano di casa e lui ubriaco scappa via.Trovata scoperta la vera


natura politica del padre e dei suoi amici e avverte la madre che decide di andare via da casa, allora Cisaroun spiegando a tutti il suo pensiero, riesce a rimettere insieme tutta la famiglia .

SIPARIO

PERSONAGGI E RUOLI

CISAROUN.....

(CESARONE)........................................................

il padre

IRMA ........................................................................................

la moglie

ROSS...............

(Il ROSSO)……….....................................................

amico

‘E PRIFISSOR...

(IL PROFESSORE)..................................................

amico

RICINO.........................................................................................

amico

TINA………………………………………………………..………. amica di Irma

FERNANDO..........................................................

figlio di Cesare

TROVATA.............................................................

figlia adottiva di Cesare

TONIO..................................................................

fidanzato di Trovata

GALINA …………………………………………………………..segretaria Capitano Ivanovich

IRINA COCILOVA....................................................................

fidanzata di Fernando

IVANO IVANOVICH.............……………………………..….comandante KGB

IGOR COCILOVA....................................

padre di Irina  ( EX militante PC sovietico )


ATTO I

Interno giorno, sala vuota della casa di Cisaroun , fuori campo si sente una voce femminile:

IRMA : Cisaroun, svegliati, mi senti ho detto svegliati.... Forza che ho fretta...e dai mi sembri un bambino, insomma, ti vuoi alzare si o no ?!!....


CISAROUN : Eh...


( svegliandosi di soprassalto) chi è ? ..... ah sei tu, ci manca poco


che mi fai venire un colpo un colpo “poplettico”.. Ma che ore sono ?

IRMA : Sono già le sei e mezza....

CISAROUN : Come le sei e mezza, ma vaff.... , oggi è domenica, hai capito io mi

alzo tutte le mattine alle sei e questa matta mi sveglia la domenica alle sei e mezza.... roba da matti…

IRMA : forza, forza poche storie, sbrigati che debbo rifare il letto... Vattene di la'.

(Cisaroun entrando in scena con una camiciona da notte lunga, ciabattone e papalina di lana )

CISAROUN : Ma io dico che ti ho proprio “scelta nel mazzo” , che cosa devi fare di tanto urgente la domenica alle sei e mezza ?

IRMA : oggi servo messa alle sette e mi debbo sbrigare.....

CISAROUN : e allora ? Cosa centro io ? Non mi potevi lasciare dormire in pace?

( Entrando in scena tutta vestita di nero con fazzolettone intorno alla testa e Rosario intorno al collo, con un vecchio grembiule per non sporcarsi e con una tazza di caffè fumante che mette davanti al marito prima di scappare a prendere una scopa)


IRMA : Ehh già , così quando torno ho da pulire tutta casa...

CISAROUN : tu non sei normale, guarda che ti dico, ma un povero cristiano....

IRMA: ( Piombando alle spalle del marito che fa un salto sulla sedia ) Cristiano ?

Io non vedo nessun cristiano....

CISAROUN : ( con voce spaventata dall'arrivo di soppiatto della moglie ) Boia di una miseria, sta a vedere che sono maomettano...

IRMA : ( guardando il quadro della madre attaccato alla parete ) certe volte lo penso, ma la povera mamma me lo diceva sempre :" Non ti mettere con Cisaroun, quello è un disgraziato, prima o poi se ne va e ti lascia da sola! "

CISAROUN: (facendo il gesto dell'ombrello verso la foto mentre la moglie e'

girata) Invece se ne e' andata lei e io sono ancora qua....Eh…Eh…

IRMA : ( girandosi di scatto, mentre il marito finge di sgranchirsi le braccia ) lo vedi, un cristiano non direbbe queste cose... e, poi, non ti farebbe male venire in chiesa....

CISAROUN : Anche? insomma, quante volte ti debbo dire che 'sto prete non mi è molto simpatico?...

IRMA : ( cercando di prendergli la tazza, mentre lui sta ancora bevendo ) E il prete, non lo sopporta, in chiesa gli dà fastidio la puzza dell’incenso, insomma, non e' che sei diventato un comunista, perché io non ti ho mai visto in chiesa...

CISAROUN : ...e il giorno del matrimonio ? Quello non conta ?

IRMA : Ci credo che sei venuto in chiesa, c'era il povero babbo con lo schioppo che ti aspettava vicino la porta della chiesa, caso mai volessi uscire perché di dava fastidio l'odore dell'incenso....

CISAROUN : Dai ,va la',lascia andare… lo sai che ti ho sempre voluta bene è che

non mi sentivo ancora pronto....


IRMA : Fortuna che non ti sentivi “ancora” eravamo fidanzati "SOLO" da dieci

anni.....

CISAROUN : Mi volevo prendere per il collo ? Lo sai come la penso, il matrimonio è un passo importante e va meditato a lungo, chè dopo non si torna più indietro…

IRMA : Non lo so che sei un gran pensatore?... Sarà una vita che ti chiedo di portarmi a fare un pellegrinaggio a un bel santuario, anche là ci stai sempre pensando , e prima c’era la guerra, poi le macerie, poi le bombe abbandonate per strada, poi …ormai non mi ricordo più neanche tutte le scuse che mi tiri fuori tutte le volte.

CISAROUN : Di nuovo con ‘sta storia del santuario ? Te l’ho detto, quando ho tempo ci andiamo….

IRMA : Ecco l’altra scusa : il tempo, quello che non hai mai per me, ma che trovi sempre per i tuoi amici.

CISAROUN : Ma se lavoro come un somaro tutto il giorno…

IRMA : Ma si, ma si, ora fila di la a vestirti che debbo pulire tutto il casino che hai fatto!...

CISAROUN : ( uscendo spinto dalla moglie ) IO? Io avrei fatto casino per una tazza

di caffè? A te ti gira il cervello come i numeri del lotto....

(Mentre il marito va a vestirsi la donna ricomincia a pulire quando ….)

ROSS : ( entrando in scena affannato come da una lunga corsa ) buon giorno , è permesso ?...

IRMA : ( smettendo di spolverare ) Ale', ci siamo, cominciamo il pellegrinaggio....

ROSS : Posso sedermi ?... ( mettendosi a sedere senza aspettare la risposta )

IRMA : ( con voce seccata ) ma voi non avete uno straccio di casa ? adesso dormite qua fuori ?


ROSS : Irma, avete voglia di scherzare, voi non sapete cosa mi è successo....

IRMA : Per la verità io non scherzo…e, comunque, a girare la notte succede sempre qualcosa, invece se ve ne andaste a dormire come tutti i cristiani....vi

capiterebbero meno guai….

ROSS: Va la', stamattina volevo fare due pas...( si interrompe cominciando a tossire e facendo segno che gli manca l'aria ) qualcosa da bere per piacere...mi si

èbloccata la gola (continuando a tossire)...aiutatemi per piacere… mi affogo…

(Irma corre a prendere una brocca d'acqua e un bicchiere ,mentre sta per versarla lui la ferma dicendogli.)

ROSS: Signora Irma, per favore, così mi passa la tosse, ma mi viene il mal di pancia.... non avreste un goccio di vino?

IRMA : Ma come, alle sette di mattina volete già il vino?

ROSS : Ma se lo dice pure il proverbio : un bicchiere al giorno leva il medico di torno ! ( poi versando l’acqua in una pianta) Tò, fatti una bella sbornia pure tu….

IRMA : Già un bicchiere al giorno, non per tutto il giorno... ( prendendo la bottiglia e versando un dito di vino )

ROSS : ( bevendo il vino ) si, non è andato in aceto, datemene pure un bicchiere...

IRMA : O' Cisaroun, hai visite sbrigati  chè ci vuotano la cantina....

ROSS : Oh,Ma signora Irma, tutto per un goccio di vino, ma che vi siete alzata male stamattina ? Non volete neanche sentire quello che mi è successo ?...

IRMA : (con malizia) Starei anche a sentirela fine della storia…ma penso che non mi basterebbe il vino…. ( quindi con voce acida) e ,poi , io ho da fare, IO !

(riprendendo a pulire)


CISAROUN : ( rientrando vestito con i suoi calzoni di velluto e la camicia a quadri di flanella tutta abbottonata ) Oh Ross, come va, sei già qua ? …Vedoche non haiperso tempo… ti sei già servito...Ehhh?

ROSS : Anche tu ? Ma che vi siete messi d’accordo ? Stavo giusto per dire , alla tua signora il brutto momento che ho passato, porca boia, che paura !... ( versan-dosi ancora del vino )

CISAROUN : Sei caduto in un fosso e ti sei bagnato il sedere ?...

ROSS : Ma stai buono, ero uscito a prendere una boccata d’aria e stavo facendo quattro passi lungo il fiume , quando non mi salta fuori una cagnaccio grosso quanto un somaro e con una bocca così grande che, attraverso ci si vedeva il culo, che mi comincia a inseguire…. Allora io ho iniziato a correre come un cavallo…

IRMA : Certo che vi ha dato dietro parecchio visto che siamo a due chilometri dal fiume…

ROSS : ma lui mi voleva azzannare….

IRMA : Oh ma bastava che gli dicevate fermati…..

ROSS : Ma che mi avete preso per San Francesco che parlava agli animali ….

IRMA : No, lo so che non siete San Francesco…. ma con l’alito che avete quello

cadeva morto subito….

CISAROUN : Irma, Eh allora ! Lascialo stare ,non vedi com’è spaventato ?... (versandogli ancora del vino) Ross, tieni beviti un altro goccio…

ROSS : Grazie Cisaroun, sei sempre stato un uomo dal cuore d’oro….

IRMA : Oh Cisaroun, va in cantina , prendi la damigiana grande e mettici una cannuccia , così facciamo prima….

CISAROUN : ( alla moglie ) Ma non dovevi fare le pulizie che avevi fretta ?

IRMA : Hai ragione ( iniziando a spazzare tra i piedi dei due uomini ) ma faccio fatica con tutto ‘sto casino.


ROSS : (rivolgendosi a Cisaroun ) Ma ,per caso ci ho fatto qualche cosa alla tua moglie…

CISAROUN : Lascia andare, oggi ha fretta che deve andare a servire messa….

IRMA : Cosa che non farebbe male neppure a voi altri due…peccatori ! ( facendosi il segno della croce più volte )

CISAROUN : Va là ,non pensare a noi, ce ne sono di peccatori veri in giro….

IRMA : Già , ma sai come dice il dottore, prevenire è meglio che curare…..

( continuando a scopare intorno ai due uomini )

CISAROUN : Ma non puoi andare più in là a pulire? Non c’è mai modo di stare tranquilli in questa casa ?.. Forza và a pulire nell’altra camera…

IRMA : Ma non vedi che tutto lo sporco è qua ?....

‘E PRIFISSOR : ( Entrando) E’ permesso , si può ? Buon giorno a tutti.

IRMA : Fuori due….

‘E PRIFISSOR : ( Ignorando la battutina e facendo un leggero inchino alla donna ) Ora sono certo che sarà una bella giornata, perché ho visto lei...signora Irma , solare e luminosa come sempre ,… In verità se non foste la moglie del comp… volevo dire…dell’amico Cisaroun, vi farei una corte spietata.

IRMA : ( cercando di sistemarsi un po’ imbarazzata ) Voi “finiscerete” all’inferno a forza di dire bugie ….

‘E PRIFISSOR : ( con aria innocente ) Come diceva il poeta “ Una rosa è sempre una rosa anche se ti punge con le sue spine!”

IRMA : ( rivolgendosi al marito ) Hai sentito che belle parole, Cisaroun? Perché non impari anche tu il “poetese”?

CISAROUN : Grazie Prifissor ? Ora sono a posto, mi hai messo un’altra croce sulle spalle…non ci mancava altro che il poetese….


ROSS : ( alzando il bicchiere come per un brindisi ) Fra moglie e marito non si deve mettere il dito, ( poi ridacchiando ) figuriamoci il poetese….

IRMA : Alè ! Siamo già a buon punto, ora comincia a brindare e parlare da solo….

CISAROUN : ma siediti Prifissor, come mai anche tu così di buon ‘ora alla domenica mattina ?...

IRMA : Mo stà a vedere che avrà incontrato pure lui un altro cane…

‘E PRIFISSOR : Cane ? Quale cane ?.....Ahh, Cisaroun hai preso un cane ?..

CISAROUN : Noo, non ho preso un cane …ma è che il Ross…

ROSS : Prifissor, non vuoi sapere quello che mi è successo?…

CISAROUN : Ross, Tò un pò di vino.e non farl tanto lunga…

IRMA : Allora, prifissor come mai qua?…

‘E PRIFISSOR : Non c’è niente di strano facevo fatica a dormire, così sono uscito a fare due passi per pensare un po’ con calma, passando qua davanti ho visto le luci accese e, allora, mi sono detto : quasi ,quasi vado a fare un salutino al mio comp… amico…Cisaroun…

IRMA : ( con sospetto) Ehmm… cioè, volevo dire comp…compagine di amici…naturalmente (mentre Cisaroun si agiuga la fronte sbuffando sollevato)

IRMA : Ahhh… E già perché nelle tre ore che non vi eravate visti da ieri sera quando ve ne siete andati chissà cosa che era successo….

‘E PRIFISSOR : Gentile signora Irma, se la mia presenza non le è gradita io vado….

IRMA : Ma no , (offrendo una tazza di caffè al professore ) è che sono incaz… “ARRABBIATA” con mio marito, ma ci pensate, sono anni che gli chiedo di portarmi a fare un viaggio e lui …niente, ma voi fareste così con vostra moglie ?

‘E PRIFISSOR : Ah,Ah Cisaroun, cosa sarà mai un viaggetto in compagnia di una bella signora, mi sento di spezzare una lancia in favore della sua richiesta…


IRMA : Hai visto ? Anche il tuo amico vuole “spazzare”… (riflettendo tra se) si vede che deve andare in chiesa anche lui….

‘E PRIFISSOR : No signora Irma, dicevo SPEZZARE , spezzare una lancia, insomma è solo un modo di dire….

IRMA : …Ahh ho capito…..

CISAROUN : Prifissor, hai la lingua lunga stamattina, Irma,digli in che posti meravigliosi vuoi andare in questo caz… di viaggio….

IRMA : ( facendosi la croce più volte ) Un giro per i Santuari più belli,per le chiese più grandi,magari a fare un po’ di penitenza in qualche bel convento… e tante altre cose tutte per riavvicinarci al Signore ….( quasi in estasi facendo ancora la croce)

CISAROUN : Sentito ? (mentre il professore quasi si strozza col caffè ) Visto chevuoi spezzare una lancia, mi viene in mente potremmo fare un bel pulmino e andarci tutti insieme…..da buoni amici ? Che ne dite ???

ROSS : Io non vengo è un viaggio che non mi interessa …

IRMA : Certo, che se si faceva il “tour” delle cantine italiane … eravate in prima fila… Ma voi ( rivolgendosi al professore ) sono certa che verreste volentieri….

magari così convincete anche il Ross….

‘E PRIFISSOR : ( tossendo ancora imbarazzato) Sarei onorato, ma i miei impegni mi impediscono di fare un giro nei luoghi di culto….

IRMA : Non sono luoghi corti, le chiese hanno dei corridoi luuuunghi…

‘E PRIFISSOR : ( asciugandosi la fronte ) lo so, lo so ,sono dispiaciuto, ma veramente non posso…

CISAROUN : Ahhhh non puoi ……. ( poi ironicamente ) è proprio vero che gli amici

si vedono nel momento del bisogno!...


( Suonano alla porta ed entra in scena Tina , amica di Irma, anche lei vestita di nero con in mano un rosario.)

IRMA : Oh, Tina sei tu? Vieni, vieni avanti…

TINA : (Entrando tutta affannata ) Buongiorno a tutti, (poi guardando Ross ) volevo dire “Quasi tutti “…

ROSS : Basta un’occhiata e si capisce subito che siete una buona cristiana…

TINA : Io sicuro, non come certa gentaccia che va a bussare di notte i campanelli alle case delle persone per bene…..

ROSS : Ancora questa storia, come ve lo debbo dire che mi sono sbagliato, era buio…

TINA : Secondo me più che buio eravate ubriaco, perché non avete sbagliato campanello, ma pure casa, la prossima volta vi mollo dietro il cane…

ROSS : A proposito di cane, ma non sapete che mi è successo….

CISAROUN : E BASTA ! adesso bevi un goccio ,e stà zitto….

IRMA : Allora Tina, cosa c’è ? Stavo giusto venendo in chiesa a servire Messa…

TINA : Ma Madonnina, non hai saputo niente ?...

ROSS : Ecco…. È arrivato il gazzettino nero…. Giornaliiii

(Tina cerca di dare uno scappellotto a Ross e mentre Irma la ferma al volo, Ross fa una croce con le dita per allontanarla e gli altri due iniziano a ridere…)

TINA : Meglio essere un gazzettino … che una damigiana…

CISAROUN : Ostia Tina , ma che cattiveria stamattina…

IRMA : ( prendendola sottobraccio) Lasciali perdere Tina, dimmi piuttosto quale è questa novità…


TINA : Ma davvero non lo sai ? Ho saputo che Don Pippo sta organizzando un pellegrinaggio a Roma per vedere Papa Giovanni XXIII…il Papa Buono…

IRMA : Ma davvero ? E’ sicuro ? Quando si parte ?

TINA : Calma, calma, dopo la messa don Pippo ci dice tutto…. Ma ci pensi, tutti a

Roma ?....

IRMA : Ci penso sì, anzi, secondo me ci pensa pure il mio marito... e ,questa volta non troverai scuse, VERO , Cisaroun ?... ( fulminando con lo sguardo il marito.)

CISAROUN : Eh… come?... adesso vediamo ?... sai il lavoro ….

IRMA : Ancora scuse? Ma questa volta , te lo dico davanti a tutti, o si va a Roma ….

ROSS : ( scattando sull’attenti) o si fa l’ITALIA….

IRMA : ( continuando senza replicare) o facciamo i conti tu e io. Anzi, ( tirando fuori un mattarello ) tu ,io e questo qua.

TINA : Ben detto e… stiamo a vedere come va a finire…

CISAROUN : Ma voi non dovete andare ? ( rivolto alla Tina ) e, allora, ANDATE !

TINA : ( stringendo il braccio a Irma si impettisce tutta ) NO….

IRMA : Lascia stare la Tina ! Ma te lo giuro su quella santa donna ( facendosi il segno della croce più volte rivolta alla foto della madre ) questa volta non finiscequa, e vado fino in fondo!...

ROSS : … e allora BUON VIAGGIO !!…

CISAROUN E IL PRIFISSOR : Ross, ma va ‘a caghe’

TINA : Irma, calmati che sei tutta agitata, come fai a servire messa ?

IRMA : Hai ragione ( facendosi vento col grembiule prima di toglierselo ) mi sento tutta emozionata da questa notizia, forse è meglio che andiamo…..


TINA : ( facendo il segno della croce in aria ) Ci vediamo… banda di peccatori…

ROSS : (sempre più ubriaco rivolto alla Tina ) Ma come ve ne andate e non mi date neppure un bacino ?

TINA : ( facendo il segno della croce ) Preferirei sparire per sempre che dare un bacio a te !...

ROSS : Magari !!! …

TINA : TOH e TOH !( facendo gli scongiuri mentre esce di scena con Irma)

ROSS : ( alzando il bicchiere comincia a cantare ) Bandiera rossa la……..

Mentre le due donne escono, entra Ricino, operaio meccanico, in tuta blu sporca di grasso.

RICINO : Buon giorno a tutti….. dì Cisaroun , ma che aveva la tua moglie ? Pensa,

non mi ha neanche fatto la solita solfa :” sei pieno di grasso…non fumare in casa. “

ROSS : ( biascicando le parole) Aveva in testa il Papa…

CISAROUN : ( assicuratosi che la moglie è andata, tira fuori un fazzolettone rosso annodato intorno al collo ) Io, cari compagni, dico che se non ci diamo una mossafiniamo a fare tutti i preti...

RICINO : ( provocando una risata generale) Soprattutto tu che un prete te lo sei sposato...

CISAROUN : Avrai da parlare te, che , ti chiamano Ricino a forza di prendere botte nella testa e l’olio di ricino nella minestra da parte di quella fascistona della tua donna…

RICINO : Vero, ma il 25 Aprile dello scorso anno l’ho buttata fuori di casa e quest’anno festeggio la LIBERAZIONE!...

ROSS : ( malizioso) Ma vedo che anche lei festeggia… è sempre a ballare !..

RICINO : Ma stai buono, che tu le donne le vedi solo in fondo alla bottiglia….


‘E PRIFISSOR : (ironico) Ma no, lui ,in fondo è un libero pensatore e lavoratore…

CISAROUN : Ma se sulla carta d’identità c’ha scritto : “ Disoccupato Cronico”

RICINO : Ci vuole un bel coraggio se facciamo la rivoluzione con te, sei sempre ubriaco...

ROSS : Io almeno combatto per qualcosa di "rosso "(indicando la bottiglia), Invece a voi quando è il momento di dire le cose come si deve, invece di tirare fuori I quaglioni mettete dieci paia di mutande

CISAROUN : Però una bella rivoluzione ci vorrebbe perchè, io un posto di lavoro ce l’ho…ma ci sono un sacco di italiani che fanno fatica ad andare avanti eppure continuano a votare da vent’anni lo stesso governo… gli stessi personaggi… Boia di un mondo vigliacco…

‘E PRIFISSOR : Sì…ma la politica ha i suoi tempi, e, a, volte, bisogna saper aspettare con calma il momento opportuno… riflettendo su scelte migliori..

CISAROUN : sì, sì… ma… ( poi vedendo che Ross si versa altro vino) ...E basta Ross la smetti di bere un bicchiere dietro l’altro mi sembri diventato una spugna…

RICINO : Pensatori… governo…parole, io, invece, faccio i fatti e ho una notizia favolosa …

ROSS : Hic… Hai vinto una cassa di vino ???

RICINO : Ma , ma io la settimana prossima vi saluto tutti e me ne vado….. in Russia

ehhh..

CISAROUN : Dove vai ?.....

RICINO : Si, hai capito bene R-U-S-S-I-A per la precisione subito fuori

Mosca…..Vado a lavorare ,come meccanico , nella terra della libertà in un

KolKatz…

‘E PRIFISSOR : KolKotz, Kolcotz, quante volte te lo debbo dire


RICINO : Ma si, ma si, KolKatz, Kolkotz sono tutti la stessa roba…

ROSS : Eh no, ti vorrei vedere andare in Russia “ KOL-KATZ”

CISAROUN : Ma che fortuna…Ma come hai fatto ? E, poi, per quanto tempo ?

RICINO : Bè, il meccanico lo so fare ho un amico nella camera del lavoro e mi sono riuscito ad aggregare ad un gruppo di lavoratori in partenza , per ora, vado per un anno, ma ho già fatto domanda per rimanere là…(facendo il gesto dell’ombrello).. libero da padroni, Ti saluto ITALIA….

ROSS : ( con malinconia) Ma non ci posso credere, così non vedremo più il tuo brutto muso… in fondo mi dispiace….

RICINO : Oh, ma non vi preoccupate, vi mando delle foto , vi scrivo così vi racconto tutto….

ROSS : Ma con la lingua come fai ? Là non parlano mica dialetto….

RICINO : Ho già pensato a tutto, rimorchio una bella pollastra locale, così oltre alla lingua mi diverto pure…

ROSS : Questa la voglio proprio vedere……

‘E PRIFISSOR : Allora dichiariamo aperta la riunione, all’ordine del giorno….

CISAROUN : L’ordine del giorno oggi lo decido io…. ( con voce disperata )

AIUTATEMI….

RICINO : Ma che ordine del giorno è….

CISAROUN : Ehhh, tu non sai l’altra novità …. Quella matta della mia moglie mi

vuole portare a Roma a vedere il Papa, a me che mi viene l’orticaria a vedere un prete…

‘E PRIFISSOR : Ma non andarci, trova una scusa, il giorno della partenza le dici che stai male e che non te la senti di partire ,ma che sei contento che lei vada e così, poi, ti racconta tutto…


ROSS : ( indicando il mattarello sulla credenza) Già, ma lei lo cura al volo con quella medicina là !...

CISAROUN : (guardando la foto della suocera e implorandola con le mani) Aiuta-temi, voi, lo sapete che il mio sogno è, finalmente, di andare a visitare Berlino est e ci ho dovuto sempre rinunciare…. E, mentre ‘sto cul rott, ( indicando Ricino ) se

ne va , addirittura in Russia, io ora corro il rischio…brrr, non ci voglio neanche pensare….

‘E PRIFISSOR : Certo che sei proprio disperato se ti rivolgi addirittura a tua suocera…

CISAROUN : (si alza e guardandosi intorno con fare sospetto si avvicina alla foto e da dietro ne estrae una di Stalin che applica davanti a quella della suocera.)

Ma vi pare che chiedo qualcosa alla mia suocera quella , anche da viva , piuttosto che farmi un piacere dava un bacio al maiale ?...

ROSS : Ostia Cisaroun, sei forte! (poi alzando il bicchiere) un brindisi al grande capo….

‘E PRIFISSOR : … e quella foto da dove salta fuori ?....

CISAROUN : … Ma ‘stai buono, è una foto che arriva direttamente dalla Russia, me l’ha portata un mio amico … di contrabbando…

‘E PRIFISSOR : (alzandosi ed esaminando la foto da vicino) sembra proprio originale, chissà quanto t’è costata…

CISAROUN : … non me ne parlare sapesse la Irma…. La sentireste fischiare come i

freni del treno nella stazione….

RICINO : Certo che non t’invidio, meno male che io mi sono liberato di quella vipera…e, poi, adesso che vado in Russia…di che mi venga a cercare là…

ROSS: Certo che l’hai combinata grossa se, adesso, scappi via in Russia …

RICINO : Va là pataca, io non scappo via , ma mi trasferisco….


CISAROUN : …e allora BASTA ! Tirate fuori o no una idea per aiutarmi ?

ROSS : ( versandosi un altro bicchiere di vino ) -Prendo su un goccio per schiarirmi le idee…. ( beve ,poi si mette a pensare )

RICINO : Uè Ross, non ti spremere troppo sennò ti esce il vino dalle orecchie…

ROSS : Mò stà zittino un poco….. ecco un’idea bella e pronta: Prifissor,voi che

siete acculturato, inventatevi un bel santuario dalle parti di Berlino, tu Cisaroun dici alla tua moglie che ci stavi preparando una sorpresona e che la volevi portare a fare un viaggio in quel santuario, poi, quando sei là sbagli strada e la porti a Berlino est e il gioco è fatto… che ne pensi ?...

CISAROUN : Penso che sei un cretino… quella è matta ,mica è scema, quando è a Berlino il santuario lo vuole visitare davvero e, allora, tanto vale che vado a Roma , almeno mi risparmio la strada.

‘E PRIFISSOR : (tirando fuori dalla borsa un atlante e mettendosi a sfogliarlo ) ...

Aspetta… se mi ricordo bene… ecco, tutto a posto, sei pure fortunato, guarda qua… Santuario di Santa Edvige…

CISAROUN : … e allora ?

RICINO : Sei proprio un testone… ma Edivige non è il nome della tua suocera ? Quindi … ostia Prifissor, non vi seguo…

‘E PRIFISSOR : Insomma, è chiaro, organizzi un viaggio per far vedere a tua moglie il santuario dedicato alla santa con il nome della tua suocera, quando sei là la lasci davanti al santuario con la scusa di trovare un parcheggio, mentre lei intanto entra e inizia la visita dopo un’ora la vai a riprendere dicendole che ti eri perso, poi il giorno dopo, con la scusa di visitare la città finisci a Berlino est e ti fai il tuo giro turistico….

CISAROUN : …E se lei non vuole entrare senza di me ?...

ROSS : … entri pure tu, ma pensando al giro che farai a Berlino est…


CISAROUN : Ma io volevo parlare con i compagni di Berlino est della grande madre Russia…

RICINO : … e quando sei là un modo lo trovi, intanto arrivaci…

‘E PRIFISSOR : Giusto ! Ma, insomma, preferisci davvero andare a Roma e passare il tuo tempo tra chiese e monasteri ? Guarda che Roma è piena di chiese, mentre a Berlino ne trovi poche davvero…

CISAROUN : … e va bene, Ross, ti sei guadagnato una bottiglia di quello speciale! Forza Prifissor … allora studiamo un piano da presentare alla mia moglie quando torna. Forza ragazzi ( spingendo gli altri amici verso la porta) voi andate che ci dobbiamo concentrare. Tu Ricino quando hai detto che parti ?

RICINO : la prossima settimana…

CISAROUN : Ostia, fai presto !

RICINO : … ehh, al cuor non si comanda… credetemi, non vedo l’ora di cominciare

questa nuova avventura : lavoro nuovo, gente nuova ma, soprattutto ,teste nuove.

CISAROUN : Io, non so se ce la farei, magari un periodo, ma dopo mi manchereb-be troppo lamia terra, la mia Romagna, la piada, i sardoni , il vino .

ROSS: E già… il vino !... Ma come si fa a stare lontano dal nostro Sangiovese?

‘E PRIFISSOR : (al Ross) e già, tu lontano dal vino… impossibile!

CISAROUN : Bè , allora vediamoci venerdì per mangiare un boccone insieme , per bere un bicchiere di vino e per salutarci…

ROSS :Ci sono anch’io…

‘E PRIFISSOR : … e chi ne dubitava ? Comunque ci saremo tutti….

ROSS : ( rivolgendosi a Cisaroun) Va bene, noi andiamo, ma tu mi hai promesso una bottiglia di quello buono…


CISAROUN : Cos’è, non ti fidi ?...

ROSS : No,no va tutto bene, tu sei un amico ,il piano è buono, ma se tua moglie non accetta e ti da una botta in testa con quello (indicando il mattarello ) tu magari, non ti ricordi più niente e la tua moglie la bottiglia me la fa vedere col binocolo…

CISAROUN : ( prendendo una bottiglia dalla credenza) Bell’amico… grazie per l’incoraggiamento… tò prendi e stà attento a non strozzarti…

Mentre Ross fa i debiti scongiuri, i due salutano ed escono escono, Cisaroun prende qualche foglio di carta e da scrivere e si siede accanto al professore che inizia a parlare prendendo appunti.

‘E PRIFISSOR : Dunque, ti ricordi la data di nascita della tua suocera?

CISAROUN : Mi pare in ottobre… ah, si, il 16 ottobre 1890..

‘E PRIFISSOR : Come pensavo.. è proprio il giorno in cui si festeggia Santa Edvige, quindi, tu hai organizzato il viaggio per il prossimo 13 ottobre…

CISAROUN : Io che ho fatto ?...

‘E PRIFISSOR : …e dai… è quello che dirai a tua moglie… dunque gli dirai che da tempo pensi a questo viaggio per farle una sorpresa e che è già tutto organizzato per il 13 ottobre in modo da essere a Berlino per la festa di Santa Edvige che è il 16 . Con cosa vuoi fare il viaggio ?

CISAROUN : Ah, senza dubbio con la mitica bianchina…

‘E PRIFISSOR : Con quel Bidone ?...

CISAROUN : Ma se l’ho comprata di terza mano dal Gino ‘e Piscador che ci aveva fatto si e no 100.000 km…

‘E PRIFISSOR : Appunto, ma non sai quanta strada ci avevano fatto gli altri…


CISAROUN : Non ti preoccupare, ci faccio io la revisione da Andreini e, dopo, vedrai che vola… quella là lè un gioiellino.

‘E PRIFISSOR : Contento tu… comunque, ricordati che devi fare duemila chilome-tri…

CISAROUN : Tranquillo ci penso io…

‘E PRIFISSOR : Poi ci vogliono i passaporti tuoi e di tua moglie, ce li avete ?

CISAROUN : I passaporti, ma se noi al massimo siamo stati a Novafeltria …

‘E PRIFISSOR : Ho capito, niente passaporti, allora se decidete domani andate dal fotografo e ,poi , in prefettura con 4 foto tessera ciascuno e richiedete i passapor-ti, poi ci penso io con un mio amico a farteli avere in tempo. Per la strada non ti preoccupare che ti faccio una piantina io, invece ricordati di portarti dietro un po’ di soldi da cambiare quando sei lì, per il resto… speriamo vada tutto bene !

CISAROUN : Grazie Prifissor, mi stai salvando la vita….sei un amico

‘E PRIFISSOR : … e, altrimenti, a cosa servono gli amici ?

CISAROUN : Vero, ma con te io rimango in debito…. Ah, senti, ma come faccio a

convincere mia moglie?...

‘E PRIFISSOR : Senti questa, io aspetto che rientri dalla messa, tanto ormai manca poco, sono certo che se deve andare a Roma il discorso lo tira fuori lei, altrimenti ci penso io, poi, dopo me ne vado in modo che possiate parlare con calma…

CISAROUN : Va bene …è in ritardo, ma arriverà a momenti…

Fuori scena si sentono le voci agitate delle due donne che stanno rientrando.

Mentre Cisaroun agitato comincia ad andare avanti e dietro.

CISAROUN : Cosa avevo detto, eccola…

‘E PRIFISSOR : …la foto Cisaroun… la foto…


CISAROUN : Sì, ho capito, se va tutto bene faccio la foto per i passaporti…..

‘E PRIFISSOR : Ma che passaporti e passaporti… ( indicando la foto di Bresnev) la foto del capo….

CISAROUN : … oh porca boia… (precipitandosi a nascondere la foto dietro quella della suocera)

IRMA : ( entrando insieme alla Tina vedendo il marito intorno la foto della madre urla) …Ma cosa stai facendo… disgraziato ?... lascia stare la foto della miamamma sai ?...

CISAROUN : ( facendo un salto ) Ahhh mi vuoi proprio far prendere un colpo…

E’ che mi pareva storta e la stavo raddizzando….altrimenti gli andava il sangue in

testa…

TINA : …io mi ricordavo che era dritta…

CISAROUN : … voi i fatti vostri mai… vero… ?

IRMA : … ‘sta zitto tu che ha ragione , cosa stavi facendo ? la volevi rompere, ma tanto , se la rompi, io ci rifaccio la cornice….

‘E PRIFISSOR : …ma no , cara signora, in effetti è colpa mia che ho detto che mi sembrava storta…

IRMA : ah, siete ancora qua ? L’altro, invece, è sparito, dev’essere finito il vino….

TINA : Quel Ross è cattivo come il diavolo… io mi domando Irma, come fate a vedervelo girare per casa…

CISAROUN : è la stessa cosa che mi domando io quando vedo voi…

TINA : Diteglielo Irma… diteglielo

CISAROUN : e scodinzola, così ti dà il biscotto….

IRMA : …Lascia stare la mia amica…


TINA : Diteglielo Irma… diteglielo

CISAROUN : (rivolto a Tina) Ma che volete da me??...

IRMA : … e va bene, è tutto vero, tra due settimane SIAMO ( sottolinea guardando il marito) …. A Roma….. capito? Finalmente in pellegrinaggio…INSIEME

VERO ? ( sottolinea guardando il marito con i pugni sui fianchi)

TINA : …siete contento, dite, siete contento?... ( con voce maligna)

CISAROUN : (rivolgendosi a Tina con fare aggressivo) Io un giorno o l’altro vi do un morso in testa…

‘E PRIFISSOR : lascia andare Cisaroun …e lei signora Tina…

TINA : ( con voce vezzosa) Signorina, prego…

CISAROUN : … e ci credo, chi è così matto da sposarvi ?...

‘E PRIFISSOR : … FORZA Cisaroun, (prendendo per un braccio la donna ) vi lasciamo che dove dovete parlare….

TINA : No, no… io voglio sentire… caso mai vogliono qualche consiglio

‘E PRIFISSOR : … No, cara signo…rina , non questa volta, lasciamo gli sposi a risolvere le loro questioni… venga che le offro un caffè…

TINA : No grazie, già tutta agitata…

‘E PRIFISSOR : (so spingendola fuori ) Ma lo capite o no quando è il momento di fare basta?... Buon giorno a tutti, noi andiamo….

TINA : (rimettendo dentro la testa prima di essere tirata via dal professore) …. Io

volevo dire….

CISAROUN : …Porca boia, con quella linguaccia si mette sempre in mezzo….


IRMA : Allora, Cisaroun , fa in modo di non trovare scuse anche questa volta… questo viaggio non me lo voglio perdere e tu devi venire con me, così facciamo come se fosse il viaggio di nozze che non abbiamo fatto da quella volta..

CISAROUN : … e quelle meravigliose giornate in quell’alberghetto in montagna ?

IRMA : Novafeltria… era Novafeltria e ci siamo fatti tre giorni chiusi dentro una stanza che mi pareva una stalla con la vecchia che veniva a bussare ogni cinque minuti per chiedervi se volevamo il vin brulè… là ci dovevi mandare il Ross…

CISAROUN : Però,mi sembra , che ci siamo divertiti lo stesso…

IRMA : Ma si, ma si… eravamo giovani….

CISAROUN : eh già, perché adesso siamo vecchi ?

IRMA : Guarda Cisaroun, che stavolta non mi freghi con la solita manfrina, io in viaggio ci voglio andare… CHIARO ?

CISAROUN : Proprio a proposito del viaggio…..

IRMA : Eccolo là, ora incomincia, cosa c’è stavolta ? Il lavoro, gli amici o il mal di schiena che ti verrà quando ( prendendo e agitando il mattarello ) ti rompo questo sul groppone ?

CISAROUN : Ma ‘sta buona con quel “robo”, fammi parlare…

IRMA : Ahh, adesso vuoi parlare ? E va bene, sono proprio curiosa di sentire ( bat-tendosi il mattarello nella mano )

CISAROUN : …. È da un po’ che ti stavo preparando una sorpresa….ho organizzato

un viaggio per noi due..

IRMA : … tu hai organizzato un viaggio ?... o Madonnina ( facendosi il segno della

croce ) fin dove arriveremo ? Magari dai frati a Covignano ?....


CISAROUN : …Ma mi vuoi far parlare ?! ( poi vedendo la moglie che mette la testa fuori dalla porta d’ingresso ) …e adesso cosa c’hai ancora ?...

IRMA : Niente, guardavo se fuori nevicava….

CISAROUN : …eh allora, te la smetti con ‘sta commedia ?

IRMA : ..si, si di pure, sono tutta orecchie… e mattarello !...

CISAROUN : ti stavo cercando di dire che ho organizzato un viaggio per noi due a…..a… a…

IRMA : Ti sei incantato ? ( agitando il mattarello ) Vuoi un aiutino ?...

CISAROUN : …a Berlino…

IRMA : ( con voce stupita ) a Berlino ? …in tedeschia ?....

CISAROUN : … si dice Germania …

IRMA : appunto …ma è piena di tedeschi, quindi….si può dire pure tedeschia

CISAROUN : allora, che ne pensi ?

IRMA : io penso che tu sei suonato come una campana… ma sentitelo, prima fa fatica ad andare a Spadarolo dal cognato e poi, vuole andare in ted.. Germania… non è che stamattina col Ross hai bevuto pure tu ? … e, poi, perché proprio a Berlino ?

CISAROUN : … questa è la parte più importante della sorpresa… lo sai cosa c’è a Berlino?...

IRMA : Ma se non so neppure cosa c’è a Verucchio ….

CISAROUN : C’è… la cattedrale di…

IRMA : Alè, s’è incantato un’altra volta…


CISAROUN : C’è la cattedrale di Santa Edvige… capito la santa con lo stesso nome della tua madre…

IRMA : Ah, questa poi, non me la bevo… e tu vorresti andare a visitare una cattedrale dove venerano quella ( facendosi il segno della croce più volte ) santa donna di mia madre…. Proprio tu che preferivi darti una martellata sulle dita

piuttosto che salutarla….

CISAROUN : Veramente là venerano una santa donna che aveva la sfortuna di chiamarsi come la tua madre…

IRMA : Allora lo vedi che ho ragione ?...

CISAROUN : Te la pianti di vedere il male dovunque ? D’accordo non lo faccio per

lei, ma lo faccio per te… mi son detto: “ per una volta che la porto via almeno voglio fare le cose alla grande…..”

IRMA : in quanto alle cose in grande, niente da dire ma… Cisaroun guardami un po’ negli occhi … che non abbia a scoprire che c’è qualcosa sotto perché , prima faccio la sfoglia con la tua schiena e, poi, me ne vado e ti lascio da solo come un cane…

CISAROUN : Ma sentitela, … e meno male che non ti ho portato via altre volte altrimenti sai che casini succedevano….

IRMA : … e quando ci sarebbe da fare questo viaggio ?

CISAROUN : … ho già sistemato tutto e dobbiamo partire il 13 di ottobre…

IRMA : Come sarebbe a dire, e il viaggio a Roma ?.....

CISAROUN : Bè, scegli cosa vuoi fare : o Roma, o Berlino….

IRMA : …ma ,poi, perché proprio il 13 ottobre ? Non possiamo partire più avanti ?


CISAROUN : Insomma, non ti lamentare che non ti faccio delle sorprese se ti debbo raccontare tutto…. Si parte il 13 ottobre in modo da essere a Berlino per il

16 , perché è il giorno in cui si festeggia santa Edvige e c’è una grande festa….

IRMA : Addirittura… mi sa che questa non è farina del tuo sacco… è tutto troppo organizzato, mi sa che c’è lo zampino del Prifissor…

CISAROUN : …e allora ?... mi sono fatto consigliare da lui per farti una bella sorpresa…

IRMA : …mmmhhh… va bene, giusto perché è tutto organizzato, rinuncio al viaggio a Roma… ma dimmi, con cosa andiamo fino a Berlino ?

CISAROUN : ( con orgoglio ) Naturalmente con la mia mitica bianchina….

IRMA : Ehhhh , con quel bidone ?... ma se per andare a Verucchio si è fermata due volte….

CISAROUN : Uffa, sempre a rinfacciare….

IRMA : ma che rinfacciare, quella volta io e la Tina abbiamo dovuto spingerla per un chilometro…

CISAROUN : Infatti è stata una delle poche volte che non ha detto niente per un po’, ma a casa…. Ancora fanno male le orecchie a me e a tutto il vicinato.

IRMA : Mi pare che avesse ragione…

CISAROUN : Comunque, era una cavolata che ho già messo a posto e, poi, ci ho fatto una revisione che è uno spettacolo, adesso quella là ti arriva pure in Russia.

IRMA : Sarà,… male che vada torniamo in tempo per andare a Roma con la Parrocchia.

CISAROUN : Certo che se continui così la sfortuna ce la stai chiamando addosso. Allora, cosa decidi ?


IRMA : Sia fatta la volontà del signor marito e… (facendosi il segno della croce ) speriamo bene…. Sai che faccio, fino a che Don Pippo è ancora in chiesa glielo vado a dire . Torno subito…( uscendo )

CISAROUN :  …. Eeeee vai ! … prima parte del piano parte… Berlino est arrivo !

( andando in un’altra stanza )

SIPARIO

FINE I° ATTO


ATTO II

(Capitano Ivano Ivanovich gia’ in scena lavora alla scrivania…Entra la segretaria Tenente Galina jolanka)

TEN. GALINA:* Pruegoski, voi aspiettare io avvisa capitano Ivanovich… ( si avvicina alla scrivania salutando sull’attenti )… Tenente Galina Jolanka ai suoicomandi.. Compagno Capitano, sono qui, i due attientatori….

IRMA* :(rivolta al marito) … io a questa “galeina” ci tiro il collo e ci faccio il brodo… glieli dò io gli attentatori… e la sua anca la metto sulla graticola..

CISAROUN : (sottovoce rivolto alla moglie)..Irma ..tu stai calma e, soprattutto,zitta ..lascia parlare me….

IRMA : …va bene ,va bene ….ho capito… ma che stia attenta quella gallina là…che

a me “attentatore” non me l’ha mai detto nessuno…

CAP. IVANOVICH: … ( con alzandosi con atteggiamento marziale ) ..ieo iessere Capitano Ivano Ivanovich ..adisso verriete interroguati da me su tutta quiesta faccenda..che ha coinvuolto nuostro carro armato di grande armata rossa !..

IRMA : ..siccome io sarei ancora tutta agitata , mi tremano tutte e due le gambe...mi potrei mettere seduta sul Divano..?... scusate, ma dov’è che sta?

CAP. IVANOVICH: Divano, che divano ?…. (poi alzando a voce) io vi detto che mio

nuome iessere Ivano.. Capitano Ivano Ivanovich ! Capito ? Qui non ci iessere nessun divano !…

CISAROUN : ( rivolto alla moglie sottovoce) ...Irma mettiti a sedere sulla sedia, fai come ha detto lui, non facciamolo arrabbiare…se no non usciamo più da stò casino..!

IRMA : (impaurita e preoccupata)…si..si. ..faccio come dice lui!!?..

CISAROUN : (rivolto al capitano) Scusatela Signor capitano, la mia moglie non parla il russoscki, non aveva capito…


CAP. IVANOVICH: No preiuccupare..voi potiete parlare vuostra lingua, perche’ Grande Madre Russia fare studiare a nuoi muolte lingue…( poi rivolto alla Segretaria) Cuompagna Galina..prendi nuomi di signuori, tu fai verbale in linguaitaliana..e poi duopo fare traduzione in russo…

TEN. GALINA: Dunque, nuome di attentatore duonna è …

IRMA : (sottovoce al marito) … io gliela tiro una scarpa, così capisce chi è l’attentatore… (poi rivolta alla donna) Io mi chiamo Irma Brambilla e NON ho fatto nessun attentato…

CISAROUN : (tirando la moglie per un braccio ) Calma, t’ho detto di stare calma, lasciala dire?...

TEN. GALINA : Dunque, nuome di attentatore uomo è …?

CISAROUN : io mi chiamo Cesare Brambilla….

CAP. IVANOVICH: Dunque, Sig. Brambilla Cesare, da rapporto fatto da autista di carro armato di nostra grande armata rossa,(Ten. Galina Scatta sull’attenti)

IRMA: ( sobbalzando sulla sedia) … Madunina che pavura… ( poi sottovoce al marito) …me a’l’ho det che questa ique l’a’ n’è nurmela…

CAP. IVANOVICH: (ignorando l’interruzione) ….dire che lei, con sua automobile Fiat

muodiello… (leggendo il rapporto)… Bianchina 500, guidava nel nuostro perimetro militare di Berlino est : a fuorte velocità, in strada vietata, cuontromano, cuosì andato sbattere contro un nuostro carro armato di 10 tuonnellate che era fermo a destra di carreggiata con quattro friecce lampieggianti…

CISAROUN : questo e’ il massimo! … questa ,poi, la debbo vedere, un carro armato con le frecce…

IRMA : (al marito) …te lo dico io…le frecce c’e’ la nel cervello lui..Infatti ..si accende e si spegne..


CAP. IVANOVICH: ( alzando un po’ la voce ) Cuome dicevo : vuoi andati asbattere cuontro nuostro carroarmato fermo con quattro friecce lampieggianti ,così da miettere in pericolo la vita di equipaccio di carro armato, e creanto anche danno nuotevole perchè ruotto fanalino puosteriuore ….Viero!!!??...

CISAROUN : (alterandosi) ..Cosa..come avete detto?..io avrei creato …tutto sto casino con la mia piccola utilitaria?...ma voi siete tutti matti!!!... (con segno eloquente alla tempia)

CAP. IVANOVICH: (alterato) Muoteri sue paruole..!! Lei potere aggravare sua situazione.. ..offendendo.. gluoriosi suoldati di grande armata ruossa..!! (Ten.

Galina Scatta sull’attenti)

TEN. GALINA : Compagno Capitano io scrifo in verpale che attentatuore uomo offente Grande Armata Ruossa…. ( scattando nuovamente sull’attenti)

IRMA: ..(rivolta al marito) Adesso anche le galline soldatesse  si offendono…

CISAROUN : ( rivolto alla moglie) Di nuovo..vuoi chiudere il becco! ( poi rivolgendosi al capitano ) …Si..mi deve scusare..a volte sono un po’ impulsivo melo dice sempre anche mia moglie…Dunque… Signor Capitano … ..se mi permette anche io vorrei dire la mia di come sono andate le robe…!?...Insomma..dare una spiegazione!

CAP. IVANOVICH: ( con aria di sufficienza) Va bene .. va bene ..ma fiacciamo priesto..Priego…

CISAROUN : ..Dunque ..le robe stanno cosi…Io e mia moglie..abbiamo deciso di fare questo viaggio…perché volere fare una visita al Santuario di Santa Edvige sic-come che la mia moglie.. va in chiesa tutti i giorni ed è molto devota….

CAP. IVANOVICH: Cosa vuolere dire parola de ..vuota..Persona vuota in cervello?..

IRMA: (alterandosi) ..Io sarei vuota?!..Vuota era la bottiglia di Wodka di quello la’.. del carroarmato…

CAP.IVANOVICH: (Sviando dal discorso) ..Bene ..io capire..lei donna di muolta preghiera per Papa di Roma…

TEN.GALINA : … Allora io segnare che voi essere spie del Vaticano…..


IRMA : … e allora ti segno io a te ( sfilandosi la scarpa e cercando di tirarla verso la ragazza, ma viene fermata al volo dal marito) con questa… ma perché nontorni nel pollaio da dove sei venuta ?

CAP. IVANOVICH: ( rivolto a Irma con voce dura) Uora basta minacciare mia segrataria….

CISAROUN : ( facendo un gesto d’intesa al capitano ) Le lasci sfogare, sono donne…. Dunque ,dato che eravamo in zona, abbiamo deciso di fare una

scappata…

CAP. IVANOVICH: …Ora io capisce… vuoi vuolere scappare in paiese suotto guida i grande Madre Russia…(Ten. Galina Scatta sull’attenti)

IRMA : ( sobbalzando sulla sedia) … secondo me è lei che sta facendo l’attentato a me…

CISAROUN : (alla moglie) …Ma stai un po’ buona… (poi rivolto al capitano) Ma no, cosa dice …. Cioè, volevo dire, no,… non che non ci piacerebbe…

IRMA : …s’è ca…

CISAROUN: ( dando un occhiataccia alla moglie ) La mi moi..voleva dire..che sarebbe una botta di fortuna..ma noi adesso avere tante da sistemare nella nostra bella Romagna ( poi cercando un appiglio per cambiare discorso) …Pero’.. bisogna dire che anche qui avete bei posti..entrando a qui a Berlino est abbiamo veduto la grandiosità e bellezza della Porta di Brandy del Borgo…

CAP. IVANOVICH: (interrompendolo) …Priego.. cuosa iessere Puorta di Brandy del Buorgo?

CISAROUN: Scusi parlo poco russoski… ,volevo dire ..la Porta di Pratoburgo!.......

CAP. IVANOVICH: BRAND-EMBU-RGO capito? .. Priego ..vuogliamo andare al punto centrale dell’incidente…a me nuon interiessa di muonumenti..santuario…..la devuozione..e altre stupidaggini…

IRMA : (rivolta al marito) ….dai racconta come è andato l’incidente…..


CISAROUN : si..si.. adesso glielo dico…Allora..Signor Capitano..io e mia moglie abbiamo preso una strada a senso unico…

IRMA :  c’era il cartello con tutta la freccia lunga….

CISAROUN : (ignorando l’interruzione della moglie ) …io guidavo tranquillamente…cosi da poter guardare il panorama tutto intorno…ma a un certo punto …dal fondo della strada …si è presentato..un bestionaccio tutto nero..e tutto di ferro..con un cannone davanti..che puntava ad altezza uomo…dal fumo che faceva..mi sembrava una locomotiva…e veniva a tutta forza verso la nostra Bianchina….il bestione ..zigzagava a destra e a sinistra..e quando ho visto così ..io

ho provato a sterzare a destra…ma quel robaccio…è venuto dalla mia parte…allora..ho provato a sterzare a sinistra…ma lui è venuto ancora dalla mia parte..allora..ho provato ad andare diritto…ma niente da fare..è andato diritto anche lui!! Ci pareva che ci vada la caccia....ho provato anche a fare gli

abbaglianti..e poi gli ho suonato il clacson..niente da fare..quel bestione ha continuato..senza rallentare.. a tutta velocita’.. verso di noi…vero Irma?...

IRMA : si ..si.. proprio cosi.. mi sembrava di stare in sogno!?...Anzi ..in un incubo!!?..

CISAROUN : poi, quando, il bestione..era a pochi metri da noi e abbiamo capito che non c’era più niente da fare…..io e mia moglie ci siamo abbracciati…pronti per la

botta!!

IRMA : (quasi piangendo) ..io mi sono fatta anche il segno della croce… e ci ho

detto al mio marito : Ma non era meglio andare a Roma con don Pippo ?...

CISAROUN : e... PATATRAC!!!...una botta..che la nostra povera Bianchina e decollata in aria..come un Sputnik..la Bianchina a fatto due capriole su se stessa..e io e lei (indicando la moglie)..siamo stati sballottati come due stracci nella lavatrice..per fortuna..la mia bianchina e caduta diritta ..sopra le ruote…..però..

dopo neanche un secondo..la torretta del carro si è messa a girare..sopra il tettuccio della macchina..e

gli ha cavato tutto il tetto..e se non facciamo in tempo ad abbassarci..ci cava la testa anche a noi!!...dopo questo diavolo infernale..ha dato una sgasata..che il tubo di scarico ci ha affumicato come due salsiccie sulla graticola…Finalmente..a un certo


punto si è fermato..e ha spento il motore..mancava solo che ci desse una cannonata e poi eravamo a posto!!...

CAP. IVANOVICH: Sicuro di quiello che state dicendo.. fuorse è suolo fantasia italiana!!??

TEN.GALINA : ( scrivendo nel rapporto ) … allora italianski : attentatuori, spie di Vaticano, distruttori di proprietà di ( scattando in piedi sull’attenti) Grande Madre Russa e, pure buciardi…

IRMA : (cercando di alzarsi trattenuta dal marito) … e scrivi pure : assassini, perché io t’accoppo, gallinaccia di razza russa….

CISAROUN: Comunque..dopo il primo momento che mi girava la testa come una trottola...e’ ero tutto frastornato.. ho veduto la mia povera Bianchina completamente distrutta!...però per fortuna io e la mia moglie eravamo ancora tutti intieri..anche se lei era bianca come uno straccio appena uscito dalla varachina e gli tremavano tutte due le gambe…

IRMA: ..Per me non e’ stata solo fortuna..Ma proprio un miracolo..anche perche’ io ho sempre il santino della Madonna di Lourdes che mi ha regalato la mia cara amica Assunta..che per me e’ come un a sorella… ( Lo tira fuori dalla borsetta e lo bacia..).. se..se..

CAP. IVANOVICH: ..Nuon perdiamoci in sciocchezze da suore .. andiamo avanti..

CISAROUN : (continuando il racconto) ..Allora, a quel punto mi sono fatto coraggio e mi sono avvicinato al carro armato, ma era tutto chiuso.. allora ..mi sono avvicinato alla feritoia e ho guardato dentro, dall’interno veniva, un forte odore di Wodka che mi sembrava di stare dentro una distilleria, ho provato a chiamare, ho provato a bussare, niente da fare, non ha aperto nessuno e non ha risposto nessuno....però…mi ricordo.. che dentro c’era qualcuno che russava ..così forte.. e

in modo cosi strano.. che non lo scorderò mai più.. mi è rimasta proprio impressa quella russata….!!! Si si…E infine …mi sono deciso di andare nel posto di polizia più

vicino…a denunciare il fatto…! Questa e tutta la verità ! ecco.. come è andata la faccenda……


CAP. IVANOVICH: ( battendo un pugno sulla scrivania) Lei mentire !... Perchè non vuole ammiettere sue respuonsabilità, le cuose nuon suono andate cuosì, e puoi nuon ci suono pruove per quello che lei dire..

IRMA : No.. mio marito dice la verità.. perché non volete crederci…

CISAROUN : Come non mi credete? io sono un uomo sincero..!. lo giuro sulla cosa

più cara che ho: la mia moglie !!

IRMA : ( rivolta al marito) ..se è per questo anche tua mamma ..t’è molto cara!...

CAP. IVANOVICH: Muolto difficile criedere.. e poi non ci suono prove.. anche pierchié adiesso i mezzi sono stati già spuostati dal luogo dell’incidente..!?!

CISAROUN: un momento.. adesso che mi viene in mente.. ho fatto delle foto.. si.. si…della Bianchina e anche del carro armato ( rivolto alla moglie) Irma tira fuori la macchina fotografica.. ( la moglie incomincia a tirare fuori tutto dalla borsetta, santini di ogni tipo, rosario, bottiglietta con acqua benedetta, spazzola carta igienica mutande e, infine, la macchina fotograrfica…..)

CISAROUN: (rivolto alla moglie) Tu una borsa normale… mai vero?... (poi con gesto brusco afferra la macchina fotografica porgendola al capitano)…quidentroc’e’ tutta la verità, questa non sbaglia..!!

CAP. IVANOVICH: ah si cosi…lei signor Ciesare dichiara che fatto fuoto a nuostro carro armato …Biene..biene…, cioè, muolto malissimo…..quiesto aggrava sua

puosizione, perché vuoi puotete iessere accusati di spionaggio

TEN.GALINA : (continuando a scrivere il rapporto ) … e, anche spie della NATO….

CISAROUN: … come ?... ho sentito bene? ...vorrebbe insinuare che io che io sono una spia?!? Si ricordi bene che dalle nostre parti c’è un detto che dice: “meglio un ladro ..che una spia…” Caro Capitano dei miei stivali…

CISAROUN:...si ricordi… ….che dalle nostre parti, c’è un detto che dice: ” meglio un

ladro..che una spia…!” Caro.. Capitano dei miei stivali……


CAP. IVANOVICH: (si alza di scatto) Come si permette!! …Io adesso.. la faccio arrestare!!

CISAROUN: Ahhh siiiii ?? Allora, sa che le dico: “meglio stare in galera a testa alta…che libero attaccato alla catena!”

IRMA : (impaurita) Questo ..vuol dire che andiamo a finire in prigione..

CAP. IVANOVICH: Nuo cara signuora, voi nuon finire in prigiuone ….

IRMA : (sollevata) Meno male….

CAP. IVANOVICH: Vuoi giudicati da tribunale militare e finite dritti, dritti in Siberia…

IRMA : In Siberia ?!!?. Ma.. lì è freddo….madonnina santa mi sento svenire…(Irma

sviene e Cisaroun subito cerca di portarle soccorso, mentre il capitano rimane impassibile!..)

CISAROUN: ( molto agitato) Irma , riprenditi, Irma stai su, sta tranquilla…che non è niente …non fare cosi…

( Nel caos più assoluto, la segretaria prende una bottigliona di Wodka e vuole fare bere Irma, ma come la avvicina alla bocca lei a uno scatto si riprende ,poi, sviene di nuovo. A quel punto Cisaroun fa segno alla segretaria di prendere la bottiglietta di acqua santa che è sulla scrivania e la fa bere a Irma ,che subito si riprende. Irma viene aiutata a sedersi e cosi ritorna la calma, il capitano ,intanto, è rimasto ancora in silenzio guardando la scena)

CISAROUN: (rivolto al Capitano) Ma questa sarebbe la giustizia russa..? con le vostre discussioni e minacce, a mia moglie gli avete fatto quasi prendere un colpo apoplettico..!

IRMA: E’ lo stesso…non ti arrabbiare… dagli la ragione .. tanto le cose                        non

cambiano…e poi abbiamo solo… da ringraziare la Madonna se siamo ancora vivi!...

CISAROUN: (rivolto a Irma) …Va bene.. Irma.. Va bene ..lo faccio per il tuo bene …


( poi rivolto al Capitano)….Signor capitano,posso parlarle a quattro occhi.. (si

allontanano dalla scrivania)…. Io non potrei mai essere una spia perché, deve

sapere che, anche se mia moglie non lo sa, io sono iscritto al partito comunista già da dopo la guerra.. ( facendo vedere la tessera) questa è la mia tessera…Comunque, visto che la questione va cosi…sono disposto a prendermi tutta la colpa.. e a pagare i

danni..a patto che mandate mia moglie e me.. a casa nostra.. d’accordo? .. (offre la mano e il Capitano dopo un attimo di titubanza le stringe la mano…)

CAP. IVANOVICH: …(riavvicinadosi alla scrivania)..Visto i fatti e quello che è stato dietto…lei Signor Cesare e sua moglie siete liberi di lasciare …a vuostre spese.. il paiese, naturalmente pagando il danno del fanalino puosteriore del carro armato che cuostare 1000 Rubli…

IRMA: (rivolta al marito) ..Ma come hai fatto a convincerlo ?...

CISAROUN:* .. La provvidenza ..la provvidenza Irma..( rivolto al Capitano)

..Comunque..Capitano..1000 rubli sono un furto..nell’officina del mio amico Ricino

..con 100 scudi me da quattro di fanalini…

IRMA: Paga Cisaroun,.. paga così ce ne andiamo via! Comunque ..siete gente senza cuore , ma quando sarete davanti a Lui ,altro che fanalino vi farà pagare, vedrete

che vi farà pagare tutte le luci di San Pietro.. ( poi rivolta al marito) Te e i tuoi viaggi organizzati… a Roma dovevamo andare… a Roma….


CISAROUN: Va bene, intanto i conti li coscienza, Questi sono i soldi ! (pagando) c’è torniamo a casa nostra…


devono fare tutte le sere con la loro e ..adesso aprite quella porto perchè noi


( Cesare e Irma escono)……………….

SIPARIO…..


Una voce fuori campo avverte che sono passati venti anni da quanto fin qua raccontato.)

SIPARIO


Siamo negli anni 80

Interno giorno nella casa di Cisaroun ,mentre entrano la Irma e la Tina

IRMA : Ma non la sai l’ultima di mio figlio Fernando ?....

TINA : Cos’è si è già diplomato…. AHH è proprio un bravo figliolo….

IRMA : Oh Tina, ma hai perso un po’ di giorni ? … Il mio Fernando s’è diplomato già due anni fa ,ha passato il militare e ora lavora come ragioniere in una ditta di Riccione….

TINA : Ahh, ho capito ha perduto il lavoro …

IRMA : (facendosi il segno della croce) Ma noo,sarebbe un bel problema, è che è andato a fare un corso speli… spezzila… spercili… insomma per migliorare nel lavoro….

TINA : … E non ce l’ha fatta … ma tu sei la mamma ci devi stare vicina e ci devi fare coraggio…

IRMA : Uè Tina , che mi fai finire di parlare ?... Stavo dicendo, che è andato a fare ‘sto corso per il lavoro e là ha conosciuto una ragazza…

TINA : …E là ha fatto il “ misfatto”… così diventi nonna… ma che ha detto Cisaroun ? dimmi, dimmi che cosa ha detto Cisaroun ?

IRMA : Ahh lui è tanto contento….

TINA : L’ho sempre detto che il tuo marito non è tanto sano , basta vedere gli amici che frequenta… Un padre che è contento che il figlio ha “rovinato” una brava ragazza….

IRMA : ( Giungendo le mani e alzando lo sguardo al cielo) Oh Madonnina che fatica…. Ma che dici, il mio Fernando non ha “rovinato” nessuno… è la ragazza che

mi preoccupa….

TINA : Non mi dire che è un po’ put… volevo dire di (scandendo bene in italiano)

…di “facili costumi”….


IRMA : Uhhhh Tina , che fatica…. soltanto che è “RUSSA” ….

TINA : ( interrompendo ancora) ma va là, chissà che mi pensavo, se russa si curerà…

IRMA : …Insomma sei proprio impossibile, è “COMUNISTA”, hai capito adesso?...in casa mia una che viene dal paese senza “ LUI”… ( alzando l’indice

verso il cielo)

TINA : Oh poverina , non ha più il babbo?...

IRMA : Babbo ? Che Babbo ? , insomma viene dal paese dei senza DIO, hai capito adesso ? E’ una scomunicata….

TINA : Oh Signor, Oh Madonnina santa… là proprio presa dentro al mazzo….

IRMA :  …E già,… ma io adesso che faccio ?...

TINA : … E tuo marito che dice ? Che dice ?....

IRMA : Ehh lui dice che siamo negli anni ottanta, che oramai non contano più le barriere politiche, che conta solo se i ragazzi si vogliono bene…

TINA : …Ma è la stessa persona che non vuole che Tonio il sacrestano frequenti la

tua figliola ?....

IRMA : Appunto, la cosa mi pare un po’ strana, ma quando Cisaroun si fissa su qualcosa, è dura levargliela dalla testa… dopo tanti anni di matrimonio io lo conosco bene…

TINA : Secondo me è tutta colpa di quell’ubriacone del Ross, quello ,con le sue

chiacchiere riesce sempre a rovinare tutto : persone e cose….

IRMA : (facendosi il segno della croce verso la foto della madre) Non so proprio che fare aiutami tu….

TINA : Ne hai parlato con don Pippo ?, magari una soluzione te la trova lui…

IRMA :  No, mi vergognavo troppo…


TINA : Va là, va là, qui la vergogna non c’entra devi trovare una soluzione….

IRMA : Dici che è meglio ?...

TINA : Sicuro, anzi, andiamoci subito (prendendo l’amica sottobraccio e uscendo con lei) …daiche ti accompagno io.

Uscite le donne si sentono da fuori le voci di Cisaroun e del professore che ,poi entrano in scena

CISAROUN : Vieni ,Prifissor, questa te la debbo raccontare perché è proprio bella…

‘E PRIFISSOR : Si può ?...E’ permesso ? …

CISAROUN : Vieni, vieni la mia moglie sarà in chiesa come al solito…

‘E PRIFISSOR : Allora, si può sapere cos’è tutta questa agitazione ?...

CISAROUN : Mio figlio Fernando….

‘E PRIFISSOR : E’ un ragazzo in gamba, ma… spero che non ci siano problemi ?

CISAROUN : Anzi mi ha dato…..

ROSS : ( con voce affannata ) E’ permesso…. Vi ho visti da lontano che stavate

entrando e allora mi sono precipitato….

‘E PRIFISSOR :  Perché avevi paura di perderci ?

ROSS : ( con voce acida) … Ma se sono di troppo ….

CISAROUN : Va là Pataca, stavo dicendo al Prifissor…..

ROSS : Scusa un momento, ma dopo la corsa ho la gola un po’ secca, non avresti un goccio di vino ?...

‘E PRIFISSOR :  Te Ross , la gola secca ce l’hai pure se stai fermo….

CISAROUN : ( prendendo bottiglia e bicchieri e versando il vino) Tò, bevi basta che stai zitto che vi debbo raccontare quello che sta capitando…


ROSS : …non facciamo neppure un brindisi ?....

‘E PRIFISSOR e CISAROUN : (insieme ) … insomma … vuoi stare zitto ?...

CISAROUN : Dunque, come stavo cercando di dire, mio figlio Fernando s’è fatto la morosa… e indovinate un po’ di dov’è ?

ROSS : …Della Castellazza …o,magari del Borgo san Giuliano …?...o finisce che viene dalla campagna…magari è di Spadarolo ?.. Si,si una bella campagnola che sappia fare la piada,sardoni e cipolla da mangiare bevendo una bella boccia di vino….

CISAROUN : Puoi provare quanto vuoi…viene da più lontano… È di Mosca…

‘E PRIFISSOR :  … E allora ?... Perché tutta questa agitazione ?...

CISAROUN : Ma come,… mi deludi, non capisci ? Se è Russa, vuoi che qualche volta non possiamo andare a trovare la sua famiglia a Mosca….nel cuore del

Cremlino…

ROSS : ‘Sta attento Cisaroun che l’ultimo viaggio che hai fatto all’estero non è andato tanto bene…

CISAROUN : Ah, ma da quei tempi sono passati venti anni e ,ora in Russia ci si va con l’aereo, quindi… non si potrà andare a sbattere contro nessun carro armato che ti distrugge la macchina.

‘E PRIFISSOR :  Ahh, adesso capisco… e la signora cosa dice ?

CISAROUN : … Ma stai buono… E’ lì che “sbraita” da quando l’ha saputo mi da il tormento…secondo lei non dovrei permettere che mio figlio abbia la morosa “Comunista”….

‘E PRIFISSOR : Urca, oltre che russa è pure comunista ?... praticamente una perla…

ROSS : Bene, allora facciamo un brindisi alla bella coppia…

CISAROUN : … E basta con questo vino… ormai ce l’hai pure al posto del sangue ….


ROSS : … E me ne vanto…è vino d’annata!...

CISAROUN : … Comunque, volevo dire , che non lo sappiamo se è comunista o no,ma per la mia moglie tutto quello che è russo è automaticamente comunista…

‘E PRIFISSOR :  Però, anche se lei non lo è, sicuramente i suoi lo sono e, quindi…

CISAROUN : Appunto, … e quindi siamo a posto….. comunque oggi ci leviamo il

dubbio perché mio figlio ce la porta a far conoscere…

‘E PRIFISSOR : Bè, allora noi andiamo, vero Ross ? Lasciamo che la famiglia si incontri serena… Vieni ?

ROSS : Uhhh, quanta fretta, tutto questo parlare mi ha seccato la gola, bevo un sorso e arrivo…

‘E PRIFISSOR : … Ma sei stato sempre zitto… tra un bicchiere e l’altro, dai forza, andiamo. (spingendo l’amico fuori , mentre Cisaroun porta i bicchieri e la bottiglia in cucina )

Entra Trovata, la figlia adottiva di Cisaroun

TROVATA : Babbo, babbo, siete in casa ?

Cisaroun rientra in scena

CISAROUN : Si,sono qua, che c’è ?

TROVATA : Babbo, allora ci avete pensato ?

CISAROUN : … a che cosa ?...

TROVATA : Come a cosa ? Ve lo già detto tante volte io mi voglio sposare con Tonio…

CISAROUN : …Il sacrestano… così con lui , la tua mamma e quella svitata della Tina, facciamo la parrocchia in casa…no,no,NO ! Quante volte te lo debbo ripetere ?...

TROVATA:..(stizzita) ..Allora…io scappo di casa con lui e non mi vedi piu’..Oh!


CISAROUN : Ah si, e dopo che vi mangiate le campane e,per digerirle, vi bevete la pila dell’Acqua Santa ?... Dovresti portarmi più rispetto…

TROVATA : Ma io vi rispetto, siete voi che non rispettate me, … se Fernando si sposa una comunista, io mi posso sposare un sacrestano…

CISAROUN : Alè, cominciamo con la solita tiritera : se lui fa questo, io faccio quello!, questo si chiama ricatto… chiaro ? e di ricatti, bugie io in casa mia non ne voglio sentire!

TROVATA : Non è un ricatto è … (portando le mani al cuore e alzando gli occhi al cielo) AMORE !

CISAROUN : Ma di che amore parli…. Ma l’hai visto bene il campanaro? … quello è

tutto “ suonato”…

TROVATA : Come ve lo debbo dire : NON E’ “ suonatura ”, è solo timidità…

CISAROUN : No, no quello è proprio suonato… fidati che io li conosco….

TROVATA : … e , poi, lui mi ama.. vero Tonio ? ( parlando verso la porta da cui entra Tonio vestito con pantaloni ascellari sulla camicia a quadri e la testa vistosamente fasciata)

TONIO : bbb..bbuon gg..giorno si.. signor Cisaroun… ( avanzando impacciato)

CISAROUN : Oh Signor, e adesso cos’è che hai fatto alla testa ?...

TONIO : …è che.. stamattina aiutavo don Pippo a mettere a posto una campana ..mentre tirava il cordone io ero in cima al capanile che controllavo il batacchio che si era in ca..castrato e io volevo dis..castrarlo…

CISAROUN : (Ironico) allora dovevi chiamare il veterinario che te lo “Castrava” lui…


TONIO : (continuando il racconto) ..a certo punto ho visto nella piazza passare Trovata..e mi sono messo a guardarla, allora il batacchio si è sbloccato da solo e mi ha preso proprio qui..in mezzo alla fronte…

CISAROUN : ( parlando sottovoce alla figlia) … è confermato, più suonato di così… cosa ti avevo detto io ?

TROVATA : ( facendo una smorfia al padre si avvicina al ragazzo accarezzandogli la testa) … E’ stato solo un incidente, quante volte vi siete dato una martellata suun dito lavorando mica questo vuol dire che siete scemo ?... ( poi ironicamente ) oh no?

CISAROUN : Dì ragazza non fare tanto l’ironica sai !…

TROVATA : … OHHH ,stamattina siete proprio impossibile, cos’è, vi ha morso il cane?... ( prendendo per mano Tonio e uscendo ) vieni, andiamo a cercare la mamma che ci aiuta lei.

Cisaroun torna nell’altra stanza, ma poco dopo si sente bussare insistentemente al campanello e lui rientra in scena asciugandosi le mani .

CISAROUN : Chi è? Chi è?... un attimo che arrivo…Stamattina non c’è verso di fare

niente !....

Esce per aprire la porta e rientra seguito dal figlio e la sua ragazza CISAROUN :Venite, venite, finalmente a casa… e questa sarebbe…. FERNANDO: Irina, la mia fidanzata Irina…

CISAROUN : … Tutto tuo padre ( facendo l’occhiolino al figlio) con le donne non ho mai sbagliato…a parte che con tua madre… è proprio una bella figliola…. Ma

sedetevi, volete qualcosa ?....

FERNANDO: No , grazie babbo, ma… la mamma e Trovata ?


CISAROUN : La tua mamma sarà in chiesa come al solito, mentre la tua sorella….Non mi ci far pensare va… ma dimmi ( rivolgendosi alla ragazza) da dove vieni esattamente? …

IRINA : ( con voce bassa e timida) … Io venire da…

CISAROUN : … non aver paura, qui non ti mangia nessuno…

IRMA : ( rientrando all’improvviso) infatti sono i bolscevicichici… che si mangiavano i bambini, non noi…

CISAROUN : Alè, è arrivata… a parte che si dice bolscevici, ma son tutte storie che hanno messo in giro quei boia dei democristiani… ( poi rivolgendosi alla ragazza) abbaia, ma non morde…non preoccuparti….

FERNANDO: Mamma, neppure buon giorno e già saltate alle conclusioni ?...

Perché non fate parlare le persone prima?....

IRMA : Hai ragione figlio mio… ( abbracciando il figlio) scusa è che sono tutta agitata.

CISAROUN : Giusto, falla parlare ‘sta ragazza… dunque, stavi dicendo ?...

IRINA : ( guardando intimorita Irma) Io suono Cociluova Irina …

IRMA : … cos’è che fai cuoci l’ovi…

CISAROUN : Oh Irma,... La vuoi far parlare in pace ?...

IRINA : Io mi scusare non parlare biene italiano…io dire mio nuome Irina Cocilova…

IRMA : …mi pare di sentire quella gallinaccia di Berlino… ti ricordi Cisaroun?

CISAROUN : … Isomma ti vuoi stare zittina un po’ ?... ( poi rivolgendosi alla ragazza) continua pure…


IRINA : Io venire da Muosca e studiare da due anni in Italia a Fuorlì , duove incontrato ( prendendo per mano il ragazzo) Fernando….

FERNANDO: … E da tre mesi a questa parte non riusciamo più a stare lontani….

IRINA : ( guardando il ragazzo con amore) Lui mio primo grande amuore…

CISAROUN : … ma che bella storia… e, dimmi, com’è la Russia ?

IRINA : In Russia essere grande frieddo non cuome in bella Italia…

CISAROUN : … si, si…ma i compag…i cittadini russi, il partito comunista… come sono?... come si vive in Russia…?

IRINA : In Russia essere grande frieddo…

CISAROUN : Ancora… ho capito, ma io dicevo come si vive in Russia…

IRINA : In Russia essere grande frieddo… ( vedendo che Cisaroun cerca di interromperla ancora la ragazza lo ferma e riprende) Voi fare parlare mepriego…Io dire che ,oramai in Russia , anche giente è diventata friedda come tiempo….

CISAROUN : …Ah, questa poi… non ci posso credere il grande paese del socialismo, della libertà…

IRMA : … E tu cosa ne sai ? Della Russia, dei Comunisti dei preti che fanno gli “ orti con gli ossi” ? …

CISAROUN : …Ma cosa dici … gli orti con gli ossi… si dice “ortodossi”, or-to-do-ssi-capito… sono cristiani pure loro…

IRMA : Tu, invece mi sembri sempre meno cristiano…dimmi il “CREDO”…

FERNANDO: … ora ricominciate a questionare ancora su queste cose ?... io vi porto a casa la mia fidanzata e voi litigate….

IRMA : …no, no figlio mio … però ,… come dice il proverbio : Mogli e buoi dei paesi tuoi…


IRINA : ( con voce ferma) Signuora ,se io non piace a te, io andare via,in mio paiese quando due ragazzi si vogliono bene si fare fiesta non pruoblemi….

CISAROUN : Ostia che caratterino… Hai sentito moglie.. lei mette in riga te e tutti i tuoi santini… Questa ragazza mi piace sempre di più

IRMA : (uscendo impettita dalla stanza) …Se non posso più dire una parola in casa mia , io me ne vado a far da mangiare….

FERNANDO: …Adesso basta… (prendendo la ragazza per mano) Vieni Irina, verrò io a vivere in Russia, lì i tuoi genitori non ci tratteranno così….

IRMA : ( rientrando di corsa in scena piangendo ) Dove vai tu?... No, questa è la tua casa… ( poi rivolta al marito) … e tu non dici niente brutto delinquente ?...

CISAROUN : … Ma se stai facendo tutto tu io….

IRINA : Priego, scusate… io non voglio dare dolore a madre italiana, quando io non avere più madre in Russia… Io andare. (Poi rivolta la ragazzo avviandosi verso l’uscita) Fernando io già ti detto che nuostra stuoria è difficile, meglio finire qua…

IRMA : Oh povera ragazza,( commossa) scusami… non lo sapevo che non avevi più la mamma… vieni qua, fatti abbracciare… scusa questa vecchia testona…

IRINA: Io scuso Signuora Irma ..ma io non volere che tu accetti me ..perche’ io senza mamma…

IRMA : … facciamo così, tu mi dai un po’ di tempo per abituarmi a una… senza Dio, e io do un po’ di tempo a te per conoscermi meglio… Va bene ?

IRINA : Va bene, ma io non essere sienza Dio…

IRMA : ma lo potevi dire subito che eri di chiesa anche tu…. Allora vedrai che

andiamo d’accordo sicuramente… vieni di la con me che parliamo un po’… ( uscendo con la ragazza)

CISAROUN : Oh Signor… un’altra “accendi candele”… ora si che siamo a posto…

FERNANDO: Oh babbo ora non incominciate pure voi….


CISAROUN : …No, figurati, ma pensavo alla tua sorella, quando sa…. Ma lasciamo

perdere..

FERNANDO: (abbassando la voce ) C’è un altro piccolo problema…

CISAROUN : Giusto per non farci mancare niente…e.. sarebbe…

FERNANDO: Il babbo di Irina … gli abbiamo detto di venire in Italia perché è in pensione e da solo… e lui…e… un ex membro del partito comunista….

CISAROUN : … questa si che è una notizia…

FERNANDO: come sarebbe a dire ?

CISAROUN : …Ehmm.. volevo dire che c’è caso che alla tua mamma gli viene un colpo davvero….. bisogna pensare a una soluzione… tanto non arriverà subito…

FERNANDO: … n..o, n..o…

CISAROUN : (guardando il figlio) … quando?...

FERNANDO: …lo andiamo a prendere a Forlì tra un paio d’ore… ma non sono riuscito a trovare ancora un posto per farlo dormire lo sai che noi dividiamo l’appartamento con altri ragazzi , quindi, pensavo se, per stanotte poteva stare qua, tanto il posto ci sarebbe…

CISAROUN : … Alè, prepariamoci alla terza guerra mondiale… Per me non ci sono problemi, ma chi la sente la tua mà ? Questo l’è proprio un rosso di quelli senza Dio…

FERNANDO: Dai, aiutami , che tanto lo so che con la mamma la spunti sempre…

CISAROUN : Speriamo, tu pigliati la ragazza e vai che io mi preparo…

FERNANDO: Irina, vieni che dobbiamo andare…

( Le due donne rientrano in scena)


IRMA : Ma siete appena arrivati, dov’è che dovete scappare?

IRINA : Andare a prendere mio padre in aereopuorto…

( Prima che Irma realizzi i due ragazzi salutano e escono rapidamente)

I RAGAZZI INSIEME : Ciao, noi andiamo, ci vediamo più tardi….

IRMA : Ciao,ciao ( poi rivolta al marito )…come sarebbe a dire, ci vediamo più tardi ? Non mi porteranno qua anche il padre, VERO ?!… quello è comunista sicuro…

CISAROUN : EH ,Tanto prima o poi lo dobbiamo conoscere, non ti pare ?

IRMA : Meglio poi, però… ( guardando il marito con i pugni sui fianchi) Uè Cisaroun, non è che mi devi dire ancora qualcosa ?...

CISAROUN : Dai Irma, non farla tanto lunga… è un vedovo… che viene per vedere la figlia… che studia a chilometri e chilometri da casa… dov’è finito il tuo cuore cristiano ?.....

IRMA : Mi viene voglia di prendere su il mattarello, ma… e va bene Cisaroun, me l’hai fatta anche stavolta… cercherò di considerarlo solo un padre….

CISAROUN :  … Appunto… per questo….

IRMA : Appunto per questo cosa ?... Dimmi che altro hai pensato caro Cisaroun ?

CISAROUN : …No, dicevo… che mi sembrava giusto… ma solo per un paio di giorni…

IRMA : Cosa ?...(alzando la voce ) Vuoi parlare Cisaroun?...COSA ?...

CISAROUN : ho pensato che poteva dormire da noi…..

IRMA : AHHH QUESTA POI…. Un comunista, senza Dio… mangia bambini che

dorme nella mia casa… questa la voglio proprio vedere….


CISAROUN : … e basta con queste storie… lo vuoi capire che sono tutte inventate

?Si tratta di un uomo … “futuro consuocero” che si ferma a dormire due/tre giorni da noi… e che cosa sarà mai ?....

IRMA : AHH, Siamo già arrivati a 2/3 giorni…Ma come siamo diventati ospitali… ti ricordo che quando veniva qua la mia (facendo il segno della croce più volte) povera mamma, me la mandavi , quasi a dormire nella stalla….

CISAROUN : Però non ce l’ho mai mandata, ( poi aggiunge sottovoce) avevo paura che la mucca perdesse il latte ( poi rialzando la voce) …ma quelli erano altri tempi… eravamo giovani… ora… ecco, lo facciamo…lo facciamo per il figlio…

IRMA : Guarda … Guarda, è meglio che vado a preparare per la notte… altrimenti mi viene voglia di prendere su il mattarello e… discuterne con calma!(uscendo di scena)

CISAROUN : … e anche questa è andata…ora ( avvicinandosi al telefono chiama) organizziamo una seratina….pronto Professore , sono io… stasera dopo cena

riunione da me…poi ti spiego tutto… ne parliamo stasera con calma….ciao…

( terminata la telefonata esce cantarellando di scena)

TROVATA : (Entra con Tonio ) Mamma…mamma siete qua?...

IRMA : (rientrando ) Si, dimmi (poi fa un salto quando Tonio le tocca una spalla)

…Ahh, Uh Madonnina santa che colpo… TONIO : B…buon giorno… signora Irma…

IRMA : Un altro buon giorno così, e mi dai direttamente la buona notte….

TONIO : No, no, la buona notte ce la dico stasera…

IRMA : Sempre pronto eh?… Secondo me sono le campane, …


TROVATA : Mamma, cominciate anche voi come il babbo ?... ( poi vedendo la madre che si siede facendosi vento con il grembiule le domanda preoccupata) Ma… Cos’è, che avete?... Siete tutta agitata…

IRMA : …Ma non lo sai cos’è che mi ha combinato il tuo babbo ?...

TROVATA : Ti avrà costretta ad accettare quella comunista della fidanzata di Fernando…

IRMA : …Ma no, anzi, ora che l’ho conosciuta ho capito che è una brava ragazza, pensa, è anche cristiana…

TROVATA : … E allora ?...

(Tonio si avvicina a Irma.. e le batte su una spalla faccendola sobbalzare sulla sedia..)

IRMA : Ahhh chi è ?.... Ma che non ci sia verso che ‘sto cristiano si metta

davanti,… sempre alle spalle…

TONIO: S…scusate signora Irma … vi volevo salutare che io vado…

TROVATA : … dov’è che vai tu? … siedi là e zitto che debbo parlare con la mamma…

TONIO: v..v..va bene.. (sedendosi alle spalle di Irma)

IRMA : … non c’è che dire … è proprio un uomo tutto d’un pezzo…

TROVATA : … E allora ?... cos’è che vi ha fatto il babbo ?...

IRMA : non mi ha invitato il babbo di Irina a mangiare e dormire qua per qualche giorno …. Capisci ? Quello è proprio tutto comunista fin dentro le ossa e sarà, sicuramente, pure scomunicato…proprio in casa mia… non ci posso pensare…


TROVATA : Cosa avete detto ? il babbo che fa venire gente … e poi sconosciuta, a dormire in casa quando ha fatto storie pure per la mia cugina ?.... Io non ci vedo

chiaro, secondo me c’è qualcosa sotto….

IRMA : Veramente mi pare un po’ strano pure a me, ma ho pensato che lo ha fatto per tenere contento Fernando….

TROVATA : … e già, Fernando bisogna tenerlo buono, invece a Trovata nessuno ci pensa….

TONIO: ( alzandosi di scatto alle spalle di Irma che salta ancora sulla sedia) Io ti penso sempre…

TROVATA : … lo so…lo so è per quello che ti voglio bene…

IRMA : ( riprendendosi dallo spavento) Niente, non c’è verso, deve fare sempre gli agguati… Prendilo su e portalo via altrimenti mi viene un colpo…

TROVATA : (con voce disperata) Allora anche voi mi voltate le spalle?...

IRMA : Ma che dici, lasciami passare questo momento e, poi, vediamo di sistemare anche te…. Certo, però, che né potevi prender su uno un pochino più sveglio…

TROVATA : ( prendendo per mano Tonio e uscendo) Al cuore non si comanda… allora ci conto sul vostro aiuto ?...

TONIO: … si, si anche sul mio….

IRMA : Certo, che ti aiuto,la mamma è sempre la mamma … però pure tu ….

( indicando con la testa il ragazzo e poi scuotendola)

( Usciti i ragazzi la donna sistema le sedie e poi rientra nell’altra camera)

(Si sente suonare il campanello più di una volta)


CISAROUN : Suonano… Irmaaaa (rientrando in scena sbuffando va ad aprire la

porta ) Irma… ma dov’è andata quella matta di tua figlia ( rivolgendosi alla foto della suocera facendo il gesto dell’ombrello ) …questa volta te l’ho fatta a te elei… altro che santini….Prego, prego accomodatevi (facendo entrare i due ragazzi

accompagnati da un signore vestito di scuro ) (Porgendo la mano all’uomo e

scandendo le parole) Pia…ce…re io so…no il pa…pà di Fer…nan…do… Ce…sa…re…ma gli a…mi..ci mi chia…ma..no Ci…sa..ro..un…

FERNANDO : Babbo, ma come parli ? mi sembri impedito… guarda che in Russia gli insegnano fin da piccoli diverse lingue e il signor Igor parla abbastanza anche l’italiano, vero signor Igor ?...

IGOR : ( stringendo la mano di Cisaroun) Piacero, io iessere Iguor Cociluova Padre di Irina….

CISAROUN : ( stringendo calorosamente la mano dell’uomo e dandogli una forte pacca su una spalla) Sono contento, noi italiani con le lingue non ce la possiamo

fare, ma abbiamo tante altre buone qualità… allora caro Igor permettete che vi presenti la mia signora… ( guardandosi intorno) che, però, non è ancora arrivata… Irma, o Irma vieni che è arrivato il padre di Irina con i ragazzi….

(entra Irma dando l’incenso e pregando fa il giro della stanza mentre i presenti la guardano stupiti)

IRMA : Santa Edvige da Coriano salvaci tu….Santa Assunta da Rimini prega per

noi… Santa Irma da Rimini aiutami tu…

CISAROUN : no… non ci posso credere… io lo dico che non sei normale…ma che cavolo fai…non vedi che c’è gente ?

IRMA : E allora ? Io in casa mia purifico tutte le volte che voglio…e ora…Voglio…


CISAROUN : IRMA (alzando la voce) metti via quel robo e vieni subito qua, prima che io faccia uno sproposito…

IRMA : Va bene… ( mettendo via l’incensiere) poi non ti lamentare se chiameranno la nostra casa “ la casa del peccato”…

CISAROUN : Qua l’unico peccato l’ho fatto io… QUANDO T’HO SPOSATA…

FERNANDO: (mettendosi le mani sul viso) …non ci posso credere, che figura….

Che figura…

IRINA: No ti preoccupa….No ti preoccupa.. no problema..

IGOR : ( rivolto a Cisaroun) … io non capisce…dare fumo… iessere antica tradizione di Italia ?

CISAROUN : no, essere antico cervello di mia moglie… che ora ti… ( prendendola per un braccio mentre cerca di andare via) presento …

IRMA : Cosa fai ? Metti giù le mani… Ahh, ma dopo facciamo i conti io te e il mio pennarello…

CISAROUN : (ignorando la minaccia della moglie) Igor, Vi presento mia moglie… che è molto ONORATA ( dando uno strattone alla moglie che cerca di andarsene) che siete venuto in Italia e abbiate accettato di essere nostro ospite….

IGOR : Muolto piacere signora io iessere padre di Irina, Igor Cociluova da Mosca….

Suono muolto piaciuto di iessere qua in vuostro biello paese….

IRMA : Piacere… (dando velocemente la mano, mentre si svincola dal marito, poi

scappa via) adesso ho da fare….

FERNANDO : Ma…dove và ?.….


CISAROUN : Lascia andare … lo sai com’è fatta domani la fissa le passa e non ci ricorderemo più di niente… facciamo così voi andate pure, io e l’amico Igor andiamo a conoscere i miei amici….

IRINA : Grazie, ma duove stare mio padre per dormire ?....

CISAROUN : Come sarebbe a dire … dorme qua…

IRINA : …Ma signora Irma….

CISAROUN : Lascia andare, lei parla sempre, ma, intanto, ha già preparato la stanza per stanotte… forza, voi andate altrimenti fate tardi, ci vediamo domani e… (rivolto alla ragazza) non ti preoccupare… vero Igor ?

IGOR : Come vuolere voi, per me tutto va bene…

( lrina da la buonanotte al padre in russo e lo bacia.. poi i ragazzi escono..)

CISAROUN: (accompagnando Igor verso la stanza..)..Vieni..Compagno Igor che ti accompagno nella stanza..cosi tu riposare… poi ..mangiare alla romagnola con tutti amici…(escono di scena..)

( usciti i due uomini si vede sbucare la testa di Irma che rientra in scena e si mette a cercare qualcosa nella credenza senza accorgersi che il marito è tornato )

CISAROUN : Brava! ( mentre la moglie sobbalzando batte la testa nella credenza) ti sei comportata proprio da brava cristiana….

IRMA : AHIA, mamma che botta, mi sa che mi son rotta la testa….

CISAROUN : Magari, così c’è verso di metterci un po’ di sale dentro…. Ma che

modo è tutta quella sceneggiata che hai fatto? Hai fatto andare via quei ragazzi con un muso lungo un braccio…

IRMA : Meno male, almeno il peccato è uscito dalla nostra casa…


CISAROUN : …No, quello è rimasto.. è in camera che si riposa… ma te la smetti con questa storia ? Non lo capisci che è solo un povero diavolo ?

IRMA : Appunto… è il diavolo…

CISAROUN : Ma che diavolo e diavolo, è solo un padre che vuole bene alla figlia…

IRMA : Avrai pure ragione, ma a me mi fa paura lo stesso, chissà cosa penseranno i vicini…

CISAROUN :  Buoni quelli e,poi, “la gente deve pensare ai propri affari”…. Non

vuoi la felicità dei nostri ragazzi ?...

IRMA : A proposito dei ragazzi , visto che ti interessa la loro felicità, allora perché dai su a Trovata ? Cos’è ti sei scordato che l’abbiamo adottata e che è come un’altra figlia ? …e poi, Tonio …

CISAROUN :  Appunto… ma l’hai visto Tonio, non dirmi che è tutto normale…

IRMA : Bè, forse tutto ,tutto, no… ma se si vogliono bene ?

CISAROUN :  Ho fede che ci tengo più io a Trovata che tu…. Però ti prometto che

ci penso, va bene? …facciamo così, tu stasera vai alla processione……

IRMA :… no,no preferisco andare a dormire che sono stanca morta…

CISARONU : Va Bene, io faccio venire qua gli amici e ci mangiamo qualcosa insieme a Igor… così tu ti rilassi, ma domani non voglio storie, va bene ?... e, neanche per me, ma per Ferdinando….

IRMA : Va bene, va bene ( poi voltandosi verso la foto della madre e facendosi il segno della croce ) Aiutatemi Voi…

CISAROUN : Amen… ( Irma esce di scena mentre Cisaroun telefona agli amici) Pronto Prifissor ? contrordine, facciamo così, passa aprendere il Ross e venite tra un po’ da me che vi presento il russo e ci mangiamo un boccone insieme … no,no non c’è bisogno che prendete niente … affettiamo un po’ di salame con formaggio e piada e passa la paura… allora a più tardi…


( Cisaroun esce discena, le luci si abbassano un po’ per dare il senso del tempo che passa) ( si sente bussare il campanello e lui rientra per aprire )

CISAROUN : ( facendo entrare gli amici) Venite, venite… stasera sì che ci divertiamo.. sedetevi che vado a chiamare l’ospite… (Avvicinandosi alla camera del russo) Allora, Igor, siete pronto per la Vostra prima notte italiana ? Venite chevi presento i miei amici…

IGOR : Cierto, io pruonto… dove andare ? ( entrando in scena con cappotto e cappello)

CISAROUN : Venite Igor che vi presento i miei amici …Cavatevi cappello e cappotto, stasera ce ne stiamo qua a mangiare roba genuina…

ROSS : … e speriamo anche a bere qualcosa…

‘E PRIFISSOR : Scusatelo ( rivolto al russo) lui è l’addetto ai “ liquidi”… io sono Antonio Capece …

ROSS : …detto Prifissor… ma non sappiamo di cosa…

‘E PRIFISSOR : per forza, io non insegno viticoltura e distillati (nuovamente rivolto a Igor) … di italiano…insegno italiano…

ROSS : Io sono Ross e sono un libero pensatore….e bevitore…

IGOR : ieu suono Igor Cucilova e suono un piensonato di Russia… ( stringendo le mani che gli vengono porte)

CISAROUN : ( al professore) Vieni Prifissor, andiamo a prendere qualcosa da mangiare…

ROSS : …non ci sarebbe un goccio di vino… sapete, mentre vi aspettiamo scambiamo due parole, ma a gola secca è fatica…


CISAROUN : (rivolto al Ross ) Tanto che stai zitto o che parli hai sempre l’ugola a secco… bisogna che vai a farti fare una bella revisione… (poi prendendo una bottiglia a dei bicchieri dalla credenza li dà all’amico che si affretta a riemipre i bicchieri) Tò, prendi, ma fallo “almeno” assaggiare al nostro amico… (andiamo prifissor)

(mentre i due escono di scena il Ross versa da bere al russo e cerca di parlarci)

ROSS : ( riempiendo i bicchieri) Ecco qua, questo è il vero sangue romagnolo, si

chiama : “ Sangiovese”…

IGOR : ( impacciato) Tu scusa me, ma cosa tu aviere dietto ?... ieu no capisce….

ROSS : …A’ vleva dì… scusatemi, io parlo poco italiano … mè a’ scorr in rumagnol… cioè… vo…le..vo… di..re che qu..e..sto.. es..se..re il.. ve..ro..san..gue di. Ro..ma.gna..

IGOR : scusare me…tu no capito ieo iessere russo no cretino, tu parla pure nuormale…

ROSS : … meno male ( bevendo una sorsata di vino) mi si era già asciugato il gargarozzo.. volevo dire… insomma… bevete… che ne pensate ?

IGOR : mhhhhm… Puono divvero…

ROSS : ( tra se e se) …Ah poi sarei io quello che parla strano… Che vi avevo detto? Questo è il sangue di Romagna…

IGOR : (facendo un’espressione schifata) … A no vino ? Quiesto iessere sangue ?...

ROSS : ( alzando la voce) Cisaroun… fa in fretta o porta un’altra bottiglia di vino che qua si fa difficile…


IGOR : ( ridacchiando) No bisuogna chi tu chiama nessuno, ieo fatto piccolo schierzo di Russia, ieo capisce… questo iessere Puono vino italiano, fatto in puona tierra di Romagna…

ROSS : ( ridendo) A’ biricchino, voi mi preso per … come dire voi.. per culoscki… allora, brindiamo…

IGOR : da…da.. Nasdrovie!...

ROSS : …comunque, questo vino è così buono proprio perché cresce nella nostra bella terra… io lo so bene, perché io guidavo i trattori…

IGOR : Trattuori?... cuosa iessere trattuori ?...

ROSS : ..Quei robi da arare la terra…Volevo dire.. le macchine per arare la terra con le ruote grandi, i cingoli….

IGOR : … ahh ieo capisce, anche ieo da giuovane guidato macchine con cingoli per pum pum…

ROSS :… ah, ho capito per i campi di pomodori…comunque.. ora..è meglio fare

cin-cin Giusto ?....

IGOR: (ridendo) Piccuolo goccio Italiano…Ah! Ah! ( e.. bevono)

( rientrano il prifissor e Cisaroun portando da mangiare)

‘E PRIFISSOR: ( mettendo la tovaglia) …Dai Ross alza bottiglia e bicchieri….ehh

voilà… Vai Cisaroun…

CISAROUN : (mettendo sulla tavola un salame , un cesto di piada e del formaggio ) Vai Prifissor… piatti bicchieri e posate son là nella credenza… ( si siedono tutti intorno al tavolo e cominciano a mangiare e bere)

CISAROUN : Igor, senti che sapori, questa è tutta roba fatta in casa…

IGOR : ( assaggiando la roba che gli passa Cisaroun) … sicuro tuttuo puono, ieo già sientito vuostro “Sangue Romagnolo”…


CISAROUN : Cos’è che hai sentito ?

‘E PRIFISSOR: ( ridendo) …Ma cosa avrà mai sentito in compagnia del Ross? Il vino, no?... ( indicando il Ross) il SUO sangue romagnolo…

CISAROUN : … e io chissà che mi pensavo!!! ( poi rivolgendosi a Igor) …Bè, con questa roba qua vedrai come va giù il “sangue Romagnolo”… sta attento solo a non fare una gatta…

IGOR : … dove gatto, ieo no visto niessuno gatto…

‘E PRIFISSOR : ( ridendo insieme agli altri) … qua si dice “gatta” quando uno beve troppo e , dopo, gli gira la testa… come si dice da voi ? ubriacarsi…

IGOR : … uora ieo capito… brrrr, a me no piace ubriacare…

ROSS : ...anche a me non mi piace ubriacarmi… (bevendo l’ennesimo bicchiere di vino) Basta sapere quando fermarsi….

CISAROUN : …sì, quando il bottiglione è vuoto….

( poi si alza con fare circospetto e accostato l’orecchio alla porta per sentire se la moglie dorme, si avvicina alla foto della suocera, ne estrae il ritratto di Stalin e lo mette davanti)

CISAROUN : Cari compagni, finalmente abbiamo qua una voce reale della grande Russia che ci potrà dire tutto senza le solite menzogne democristiane….

ROSS : Propongo un brindisi per il compagno russo…..

CISAROUN : (prendendo bottiglia e bicchieri e versando per tutti ) Solitamente , rompi con la storia dei brindisi, ma questa volta ho fede che un buon brindisi ci voglia proprio…Prifissor, a te la parola…

PRIFISSOR : E sia… per il nostro piccolo , ma di grande fede, gruppo è veramente un onore avere ospite un vero cittadino russo… alzo il bicchiere, quindi al compagno Igor, salute… ( brindando con gli altri)


CISAROUN : Allora Igor, sei molto discreto… praticamente non hai parlato, ma ora ,lo vedi sei fra amici… raccontaci un po’ la tua storia , come si vive in Russia… insomma … vogliamo sapere tutto….giusto compagni…

ROSS : Propongo un altro brindisi all’inizio del racconto…

PRIFISSOR : …ma, insomma, un po’ di contegno, non t’importa cosa penserà di te Il nostro Igor ?...

ROSS : … ma io lo facevo per farlo sentire a suo agio…

CISAROUN : Basta…la parola a Igor…

IGOR : ieo suono commuosso da vuostra accoglienza, a me mi piaciere muolto vuostro paiese e spiero di rimaniere qua….

ROSS : …e allora benvenuto … ( bevendo ancora)

CISAROUN : Grazie, grazie, ma ora raccontaci della tua vita in Russia….

IGOR : ieo avere puoco da dire, dopo studiato, fatto militare come tutti ,poi, mi spuosato con mia Cuostantina Yelenia Galina ….

ROSS : … Ostia, è proprio il paese dell’amore libero, s’è sposato con tre donne…

PRIFISSOR : ( ridendo) Già se non tieni conto del numero delle suocere….

ROSS : Ostia, non ci avevo pensato… lo dico io alla fine è sempre meglio un boccione di rosso…

CISAROUN : ( ridendo col Professore) Sei proprio un Patacca, in Russia usa avere più nomi, vero ? ( rivolto a Igor ) … scusa l’interruzione, continua pure….

IGOR : Da, viero… dicievo, io spuosato per ventitre anni con mia Cuostantina Yelenia Galina, intanto ieo entriato in partito e trasferito in Mosca per lavoro , puoi quando morta moglie io comprato piccola casa in pierifieria, ma quando Irina mi detto che si Voleva spuosare con italiano ieo venuto a cunuoscere e ora muolto conentissimo di trovato anche amici…


CISAROUN : …Ma come si vive in Russia ? E’ vero che tutti i lavoratori sono felici…

IGOR : ieo ora iessere in Italia e vuolere dimenticare….

CISAROUN :… come sarebbe a dire “dimenticare”? prima vogliamo sapere tutto della Grande madre Russia, noi siamo italiani, ma il nostro cuore è rosso più del vino di questo bicchiere….

(Trovata entra in scena strillando ed il suo arrivo spaventa talmente tutti che il Rosso sputa il vino che stava bevendo addosso al russo)

TROVATA : … E lo sapevo io che c’era sotto qualcosa… ( poi guardando la foto di Stalin) , una setta segreta, addirittura la foto del diavolo …

CISAROUN : Ostia che colpo ! …smettila di dire fesserie: setta segreta, diavolo, sei proprio ignorante…. Quella è la foto di un grande uomo politico russo che

volevamo regalare a Igor Vero ? ( rivolgendosi agli amici che si affrettano a confermare)

TROVATA : AHHH si ?.... siete tutti… come hai detto ?... “col cuore rosso come il

vino”….

CISAROUN : ... Ma cosa ti strilli, vuoi svegliare la mamma, che se n’è andata a letto perché non si sentiva bene ?

TROVATA : Lo so ioooo perché stava male… ma adesso la svegliamo, così vedrai come si sente bene….

( Il professore e il Rosso si alzano e si avviano verso ,la porta )

CISAROUN : Begli amici, come i topi scappate quando la nave affonda….

E’ PRIFISSOR : …no, è solo che si è fatto tardi e, dobbiamo proprio andare….

CISAROUN : (alla figlia ) Tu stai buona qua, che accompagno Igor a letto e torno… ( poi, accompagnando Igor verso la sua camera) … scusa, ci vediamo domani,adesso devo parlare con mia figlia….


IGOR : Nuon probliema , ci vedere duomani…. Scusa, ma tua famiglia è siempre

cuosì… strana ?....

CISAROUN : … nooo oggi è una giornata tranquilla…. ( uscito Igor torna verso la

figlia che si è seduta al tavolo) Ma lo sai che è quasi mezzanotte ? èquesta l’oradi rientrare ?...

TROVATA : Babbo, non attaccate, non pensiamo ai miei peccati, pensate ai

vostri….

CISAROUN : Ma chi mi sono messo in casa? Questo è il rispetto che porti ?....

TROVATA : … ho capito… ( Alzandosi e uscendo) io me ne vado a letto, ne parliamo domani con la mamma…

CISAROUN : ( arrabbiato) …Ma fai quel che vuoi… ormai mi sono proprio stufato di tutto (andando verso la sua camera) andate tutti al diavolo….

( usciti tutti le luci si abbassano e dopo un po’ si sente un russare molto forte e particolare, quindi, Cisaroun e la moglie vengono fuori in pigiama parlando sottovoce e si avvicinano alla porta del russo)

CISAROUN : … Ti dico di sì, non me lo sono più scordato….

IRMA : …Va là, non ti ricordi bene…

CISAROUN : … come sarebbe, vuoi che mi sia scordato di come russava il russo che mi ha distrutto la bianchina e ci ha quasi ammazzato, per non parlare di quanto ci è costata tutta la faccenda ?....

IRMA : … ma, magari è uno che russa come quel disgraziato di Berlino est…

CISAROUN : … sarà ! ma io domattina gli faccio bere una mezza bottiglia di quella vodka che avevo comprato proprio per lui, così gli sciolgo la lingua…poi vediamo…


IRMA : Va bene, ma ora torniamo a dormire che sono stanca…

( Le luci si rialzano e Irma e Cisaroun preparano la colazione chiamando Igor che entra in scena)

IGOR : Puon giorno…

IRMA : Buon giorno… ( poi si siede di fianco al marito)

CISAROUN : Buon giorno, Igor, buongiorno, siediti qua, guarda che ti ho preso

( versandogli un grosso bicchiere di vodka) so che in Russia fate colazione con la

wodka…

IGOR : Vieramiente io biere suolo tè… ( bevendo suo malgrado il liquore )

CISAROUN : ( versandogliene ancora) … poche storie, a un vero russo la vodka non fa mai male… e dimmi, dove hai detto che hai fatto il militare ?...

IGOR : …io no dietto… ( facendo il singhiozzo)

CISAROUN : appunto! (versandogli ancora liquore) non è che , per caso, guidavi il carriarmato ?

IGOR : ( ridacchiando con voce da ubriaco) come tu fare a sapiere ?

CISAROUN : … ( facendo l’occhiolino alla moglie) … e magari sei stato a Berlino est…

IGOR : (bevendo ancora Vodka e , oramai, ubriaco) sì…sì… ma tu iessere grande mago italiano….

CISAROUN : … e non ti è mai capitato niente di strano durante quel periodo ?....

IGOR : io piensare che ti può dire siegrieto… uno giorno mio amico mi fatto biere uno puoco di troppo di vodka e io… (ridendo e bevendo) fatto grande botto con stupido turista in strana macchina…. Ma mio comandate mi aiutato e sistemato

tutto…. Io dire questo a te, ma essere segrieto militare….


CISAROUN : ( saltando in piedi seguito dalla moglie) …Te lo do io il grande segreto militare… ( poi, rivolto alla moglie) Te lo dicevo io che era lui…

IGOR : lui chi ? …io non capisce…

IRMA : … a non capisci ? brutto scomunicato , senza Dio e pure russo ?...

CISAROUN : Lo sai chi era lo stupido turista con la macchina strana ?... IO, capito ?! e tu: ci stavi per ammazzare, hai distrutto la mia bianchina , e, in più abbiamo pagato un sacco di spese…. Fuori di casa mia subito brutto delinquente… Irma

portami la sua valigia… ( poi, mentre la moglie va a prendere la valigia e gliela da lui lo prende per un braccio lo butta fuori e gli tira dietro la valiglia)

( mentre rientrano si trovano alle spalle la figlia entrata, nel frattempo, in scena)

TROVATA : Buon giorno, allora… (rivolta alla madre) cos’è successo , piuttosto che farmi sposare Tonio ve l’ha detto ?...

IRMA : Detto cosa ?...

TROVATA : … di questa per esempio… (prendendo la foto di Stalin rimasta davanti a quella della nonna e mostrandola alla madre, mentre il padre alle spalle della moglie si morde la mano minacciando la figlia silenziosamente)

IRMA : Ahh questa è la foto del diavolo in persona, ( prendendo la foto e accartocciandola, mentre il marito, sempre alle sue spalle fa un gesto di disperazione) l’avrà lasciata quell’assassino di Igor…

TROVATA : Ehhh no, mamma, guardate la faccia del babbo,(indicando Cisaroun) in questa casa c’è una setta segreta di senza Dio fatta da lui e dai suoi amici Capito ?..

CISAROUN : Disgraziata, di una disgraziata…. Dopo tutto quello che abbiamo fatto

per te….


IRMA : … Oh signor… ( guardando il marito e facendosi il segno della croce più volte) …ma allora… tutte quelle scene sull’incenso, il prete antipatico e il resto…

( entra in scena Tina )

TINA: …E’ permesso ?... ho visto la porta aperta e… ma cosa succede ? (poi con aria intrigante ) Mi sono persa qualcosa ? …. Dite….dite…

CISAROUN : …Adesso siamo a posto… fra un’ora lo sanno anche in America….

TINA: cosa… cosa c’è da sapere ?...

IRMA : TRADITA, capisci Tina, tradita in casa mia…. Prima quello scomunicato del

padre di Irina… sai che abbiamo scoperto ? Era quello che ci aveva quasi ammazzato a Berlino… e poi ….e poi….

TINA: ( Tendendo l’orecchio con vicino la mano a coppa) … e poi cosa ? ….

IRMA : Lui che mi tradisce… e chissà da quanto tempo…

TINA: … Oh signor, e con chi , con chi ?.... Scommetto che è quella svergognata

della tabaccaia che va in giro sempre tutta … ( inizia a camminare mimando una prostituta)…

IRMA : … Ma che tabaccaia e tabaccaia, ci mancherebbe solo questa…

TINA:… allora ho capito è è finito anche lui nel letto della Miranda che ogni giorno un uomo cambia….

IRMA : … ma no, no… ‘sto delinquente mi tradisce ( tirando fuori la foto dalla tasca che dopo aver steso con le mani fa vedere all’amica) con questo qua e,pure insieme ai suoi amicacci….

TINA:… Oh signor, fanno le orge fra uomini…. ( minacciando col pugno Cisaroun)

Brutti deprivati …. Ohhh ma l’è tutta colpa del Ross… io l’ho sempre detto che

quello là è peggio del diavolo…


IRMA : ma che hai capito… è che sono tutti rossi…. Tutti una banda di comunisti,

ortidossi…

CISAROUN : …ma la vuoi smettere ?... io sono sempre io… pure se penso differente da te…

IRMA : … No, non è vero, io conoscevo un altro Cisaroun quello che mi diceva sempre tutta la verità…… (poi prendendo sottobraccio l’amica e la figlia se ne vanno impettite verso un’altra camera) Venite con me… andiamo a preparare le

valigie, ce ne andiamo da questa casa….

CISAROUN : (con la testa fra le mani) Ma cosa ho fatto di male nella vita per avere una disgrazia simile ?...

( piomba in scena Fenando con Irina e Igor,)

FERNANDO : …Ma siamo tutti matti ?... Si può sapere che succede ? Vi lasciamo grandi amiconi e ,poi, ( indicando Igor) ci chiamano dall’ospedale e lo troviamo : ridotto come una mummia e, per di più ubriaca … Mi vuoi rispondere ?

CISAROUN : ... ehm… io,  la tua mamma… Trovata…

FERNANDO : … Mi volete rispondere ?... Mamma, maaammaaa…

( le donne rientrano in scena con le valigie pronte)

IRMA : … Cosa c’è, cosa c’è?... ah, son tornati i comunisti….

FERNANDO : Allora è tutta colpa vostra, VERO ?... di quella mania di vedere il diavolo dovunque… e, così ( indicando Igor) questi sono i risultati…

IRMA : no, no… il diavolo era già in casa nostra…

FERNANDO : … e questo che significa ?..

TROVATA : Significa che il babbo e tutti i suoi amici sono comunisti…


FERNANDO : …E tutto questo casino per una seduta politica ?... non era peggio se facevano le sedute spiritiche ? La politica sono solo parole….

IRMA : No, stai pure tranquillo che tuo padre di sedute spiritiche non ne fa…altrimenti si troverebbe a fare i conti con mia madre…

TINA : Comunque… sono tutti da scomunicare…perché ,a questa gente, per fargli cambiare idea , bisognerebbe battezzarli tutti…. soprattutto il Rosso che quello è il

più comunista di tutti…

IRMA : Per forza, quello è stato battezzato, ma col vino rosso….

FERNANDO : Ancora con questa storia dei comunisti ?... Ora basta, o la facciamo finita qua e… subito, o io me ne vado a vivere in Russia tra gente più seria e rispettosa….

IRMA: Noo Fernando, non ti permetto di andare lontano da tua madre… e, va bene, ti prometto che cercherò di accettare tutte queste cose che stanno capitando, per amore della nostra famiglia…

CISAROUN : Brava Irma, sono proprio contento della tua decisione! Comunque, io mi debbo far perdonare perché non ti ho detto che sono un comunista, ma l’ho fatto solo perché ti voglio bene e avevo paura di perderti, per quanto riguarda te, Fernando sono felice che hai trovato una bella e brava ragazza e… (tendendo la mano a Igor che la stringe) scusa anche a te Igor, in fondo, in fondo siamo tornatiun po’ indietro nel tempo, ma la vita intanto è andata avanti, quindi, mettiamo una pietra sul passato anche noi… anche tu Trovata, sii felice con il tuo Tonio che, forse, non sarà tanto bravo a mettere a posto le campane, ma è bravo a far sognare l’amore a una ragazza…

Insomma, quello che voglio dire è che siamo una bella famiglia e, se abbiamo punti di vista differenti , imparando a rispettarci, tutte le idee possono stare insieme e, noi saremo veramente persone che potranno vivere a testa alta anche in questo mondo sempre più confuso ed anonimo….

( tutti si stringono intorno a Cisaroun tranne Tina che fa un passo avanti per dire: )


TINA : (rivolta al pubblico asciugandosi una lacrima) Tò’ stavolta ho capito proprio tutto subito, perché a volte le parole non passano dalla testa, ma arrivano

direttamente al cuore !…..

SIPARIO