Una domanda di matrimonio

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UNA DOMANDA DI MATRIMONIO

UNA DOMANDA DI MATRIMONIO

Musica di Luciano Chailly

Libretto di Claudio Fino e Saverio Vertone

(dalla commedia omonima di Čechov)

PERSONAGGI:

IVàN VASSILIèVIC LOMOV (tenore)

STEFàN STEFàNOVIC CIABUKOV (basso)

NATALIA STEFàNOVNA (soprano)


Dialogato tra Lomov e Ciabukov (stanza di soggiorno in casa Ciabukov). Lomov è solo in scena. È in marsina con un gran mazzo di fiori in mano. Attende con impazienza: verifica ad ogni istante il suo abbigliamento.

CIABUKOV

(espansivo giovale)          Caro amatissimo mio dilettissimo, quale sorpresa. Sono felice! E la salute? E l’appetito?

LOMOV                           Grazie, grazie, grazie, grazie, bene e voi?

CIABUKOV                    Caro si tira avanti e via dicendo… prego (sbadigliando) volete accomodarvi? Accomodarvi? Accomodarvi. Ma forse in pompa magna quale vi vedo, avete poco tempo per me

(SIEDONO)

LOMOV                           Si….

CIABUKOV                    Bravo bravo bravo, bene proprio molto bravo bene e via dicendo

LOMOV                           si…signor mio Stefanov egregio da voi solo da voi solo

CIABUKOV                    (vuol quattrini! Sta fresco! Vuol quattrini! Sta fresco!) Dite dite

LOMOV                           da voi solo, da voi solo….

CIABUKOV                    guanti bianchissimi, il frack superbo

LOMOV                           si….

CIABUKOV                    e via dicendo splendidissima eleganza abbagliante è la vostra….

LOMOV                           signor mio Stefanov egregio, io venivo, io venivo…. io venivo da voi solo (COMMUOVENDOSI E ALZANDOSI DI SLANCIO)

CIABUKOV                    O che bei fiori, che bei colori. È mai possibile che la natura sia tanto prodiga madre inesausta della dolcissima felicità, e ….. e per gli occhi

LOMOV                           io, io     (piangendo sui fiori)     Io venivo …..

CIABUKOV                    e per il naso…. E per via dicendo…..

LOMOV                           io venivo io venivo da voi solo

CIABUKOV                    Eccì….   (Abbracciando enfaticamente Lomov) adesso ahimé lasciatemi. Vedete io son commosso in questo abbraccio palpita…. Eccì! Del mio costante amor. Addio. Addio    (tenta di spingere verso la porta Lomov che resiste)     addio.

LOMOV                           La preghiera di un indegno

CIABUKOV                    Ah bricconcello, voi divagate. I fiori e l’abito parlano chiaro. I fiori e l’abito parlano chiaro. parlano chiaro chiaro.

LOMOV                           La preghiera di un indegno ascoltate signor mio.

CIABUKOV                    Un convegno galante v’attende, bravo! Un convegno galante, bravo, bravo. Siete discreto. Non vi trattengo io, andate, andate presto!

LOMOV                           La preghiera di un indegno ascoltate signor mio o i fiori e l’abito, i fiori e l’abito – voi mi vedete sono agitato – i fiori e l’abito, i fiori e l’abito sono per voi. No!….. voglio dire….  - Ah come tremo! –      (quasi belando) La mia domanda non respingete, non respingete.

CIABUKOV                    Ah! È la mano di mia figlia che volete! È tutto chiaro! Vi benedica Iddio. Io son pazzo di gioia, di gioia, di gioia. Corro a chiamar Natalia.  (esce correndo)


3 ARIA DI LOMOV

LOMOV                           Che freddo! Tremo tutto. Eppur non sono innamorato. Ma ho trentacinque anni e debbo prender moglie senza attendere il vero amore, l’ideale eccetera…..

Io poi sono irascibile, le labbra tremano. Ho un vizio cardiaco, un tic alla palpebra sinistra e quando dormo una fitta nel fianco risponde alla spalla e nella testa.

Salto dal letto e poi ci torno, dal letto e ci torno, e appena dormo: Tac! Che ritorna la fitta al fianco così per venti volte!


4) DIALOGATO E DUETTINO TRA LOMOV E NATALIA

NATALIA                        (entrando) Toh! Guarda chi si vede! (ridendo liberamente, e intonando la voce del padre) Papà mi ha detto: “Di là c’è un mercante!” (ridendo) Buon giorno Ivan Vassilievic!

LOMOV                           buon giorno

NATALIA                        Ah Ah

LOMOV                           Egregia Natalia

NATALIA                        Scusate il grembiule, sbucciavo i piselli. Ma che succede! Ma che succede! Ah (ridendo con note precise) Ma che succede ma che succede! (canzonandolo) Andate a una festa da ballo? Eh?

LOMOV                           Ecco di che si tratta, resterete stupita e forse ve la avrete a male

NATALIA                        Ah Ah. Di che si tratta dunque?

LOMOV                           - Ah, come tremo –

                                         Sapete bene egregia Natalia, che la nostre famiglie vi… vissero sempre in rapporti cordiali, anzi in amicizia e le mie terre sono attigue alle vostre. Ricordate il mio Prato del Bove e il vostro bosco di betulle con….confinano

NATALIA                        Scusate voi dite: “il mio Prato del Bove”, ma è forse vostro?

LOMOV                           Mio, sissignora!

NATALIA                        Ah questa è bella, e come mai?

LOMOV                           Come “come mai”! Io parlo di quel prato che si incunea tra il bosco di betulle e la palude bruciata

NATALIA                        Ma si, ho capito è nostro!

LOMOV                           Quel prato è mio

NATALIA                        Da quando è diventato vostro?

                                         Questo poi…

LOMOV                           Da sempre!

NATALIA                        No, scusate!

LOMOV                           Ho i documenti! La nonna di mia zia in usufrutto dette il prato ai contadini del padre della nonna di vostro padre vita natural durante.

NATALIA                        (imitando goffamente Lomov) Al tempo di mio nonno e del bisnonno anche il prato era già nostro! Ed or la pronipote del nonno di mio padre – che sono i-o – lo tiene e lo conserva! È chiaro? Vi piaccia o non vi piaccia!

LOMOV                           Il nonno del padre no, il padre del nonno…. No, no il nonno del padre…. (ripetuto)

NATALIA                        Il padre del nonno! Lo zio! La cognata! E chi ci capisce! È poi nostro! Il padre del nonno ecc (ripetuto) si si si è nostro

LOMOV                           no no no è mio

NATALIA                        Nostro! Nostro! Nostro!

LOMOV                           È mio! È mio!


5) TERZETTINO LOMOV NATALIA CIABUKOV

CIABUKOV                    (entrando) Perché gridate! Che succede! Siete impazziti?

NATALIA                        (nervosa) Papà… spiega al signore a chi appartiene il Prato del Bove: a noi…. o a lui!

CIABUKOV                    Ma è nostro , cocco bello!

LOMOV                           È mio! E lo dimostro.

CIABUKOV                    voi non dimostrerete un bel niente!

NATALIA                        Papà….

LOMOV                           Si… si ….lo dimostrerò….

NATALIA                        Manda al prato i falciatori…

LOMOV                           e i-o li prendo p…. per il collo (balbettando)

CIABUKOV                    Provateci!

NATALIA                        Il prato è nostro!

LOMOV                           Vi …. Vi…. Vi…. Dico che andrò in tribunale

CIABUKOV                    Vi conosco…. vi conosco! tutta una razza d’attaccabrighe è stata sempre la vostra!

LOMOV                           Voi … voi offendete, si …. Voi offendete, voi offendete! E vostro zio è comparso in giudizio!

CIABUKOV                    Vostro nonno prendeva delle sbornie solenni! E vostra zia Nastasia fuggì con l’architetto.

LOMOV                           (urlando) E vostra madre era sciancata! Ahi, una fitta, una fitta al cuore! Un sorso d’acqua….

CIABUKOV                    E vostro padre era un ghiottone!

NATALIA                        E vostra madre una linguaccia …..

LOMOV                           Ah la mia gamba! Ahi, Ahi, il cuore …. Voi siete un’intrigante! Il mio cappello …. Il mio cappello

CIABUKOV                    Nella famiglia vostra siete tutti pazzi….. pazzi (ripetuto)

LOMOV                           voi siete un’intrigante, siete un’intrigante (ripetuto)

NATALIA                        Si tutti, si tutti, tutti, si tutti, tutti (ripetuto)

                                         (Lomov esce)


6) DIALOGATO NATALIA CIABUKOV

CIABUKOV                    Ah mascalzone, fantoccio impagliato

NATALIA                        Va un po’ a fidarti dei tuoi vicini….

CIABUKOV                    Io quando penso

NATALIA                        Che cosa….

CIABUKOV                    Che questo sfacciato furfante vi ha chiesto ….

NATALIA                        Che cosa!

CIABUKOV                    Una richiesta m’ha fatto ….

NATALIA                        Quale!

CIABUKOV                    voleva la tua mano

NATALIA                        No?!

CIABUKOV                    E via dicendo

NATALIA                        No? Ahimè

CIABUKOV                    Ma come non lo sai?

NATALIA                        Io muoio…. Chiamalo….

CIABUKOV                    Cos’è, cos’hai?

NATALIA                        subito ti prego fallo

CIABUKOV                    Ma che succede

NATALIA                        Mi sento male. M’hai rovinato. Me sventurata, io l’ho perduto!

CIABUKOV                    Ora capisco che cosa ho fatto, che cosa ho fatto! Mi maledica il cielo.

NATALIA                        (mugola e piagnucola)

CIABUKOV                    (si raschia la gola) Corro a cercarlo (parte…. Indugia poi esce)


7) ARIA DI NATALIA

NATALIA                        (esageratamente espansiva) Ah! Se tornasse, se m’apparisse come in un sogno, se mi rapisse, se mi rapisse, se mi rapisse, se mi rapisse …… il velo bianco, soave in volto salgo all’altare tra fiori ed incensi. Tu dolce eroe, tu Lomov mio trepido sposo, trepido sposo, sei al mio fianco, sei al mio fianco …..

                                         Ora ti piango dolce illusione, ultima brezza di gioventù, di gioventù …. Gioventù …. Gioventù.


8) EPISODIO A TRE

CIABUKOV                    (entra e parla all’orecchio di Natalia) Ecco…..

NATALIA                        Muoio, svengo

CIABUKOV                    Torna…..

NATALIA                        Muoio

LOMOV                           Sono stanco, sono stanco. Sento una fitta, una fitta qui.

CIABUKOV                    Ecco torna basta che tu dica solo …..

NATALIA                        Svengo il mio cuore già non batte, batte più.

CIABUKOV                    ….. Solo si (esce)


9) DUETTO NATALIA LOMOV

NATALIA                        Scusateci Iva Vassilievic, non volevamo offendervi, no … non volevamo offendervi. No…..no….. io poi son così timida che a volte sembro irata solo per ritrosia. È vostro il praticello. È vostro il praticello!

LOMOV                           Cara Natalia se….. se il cuore, se …. Non fosse mal ridotto ora ai vostri piedi in ginocchio mi butterei, in ginocchio mi butterei. Ma non posso, ma non posso. La gamba mi fa male, la gamba mi fa male. Ma apprezzo il vostro gesto.

NATALIA                        Io poi sono timida, io poi sono timida che a volte sembro irata per ritrosia  io sembro irata ma sono timida
(ripetuto)

LOMOV                           Ai vostri piedi, ai vostri piedi mi butterei (ripetuto)

NATALIA                        Il praticello è vostro vostro sedete!

LOMOV                           Solo una questione di principio, sapete perché il padre della nonna di vostro padre….

NATALIA                        (benevola) Si cuore ho capito questione di principio, va bene, va bene. Ed ora per favore parliamo d’altro

LOMOV                           (impacciato tra i denti) Già ….

NATALIA                        (cercando un argomento di conversazione) Andrete presto a caccia?

LOMOV                           Il mio cane, sapete, “Azzecca”, il mio cane s’è azzoppato

NATALIA                        Che peccato!

LOMOV                           Un cane che mi costa centoventicinque rubli

NATALIA                        L’avete pagato un po’ troppo!

LOMOV                           Secondo me l’ho avuto a buon prezzo. È un cane meraviglioso, è un cane meraviglioso.

NATALIA                        Papà per il suo “Scappalesto” ne ha spese ottantacinque, e Scappalesto è meglio, molto meglio di Azzecca

LOMOV                           che dite mai, Scappalesto è meglio di Azzecca?

NATALIA                        Certo. È giovane, agilissimo

LOMOV                           È corto di mandibola ha poca presa

NATALIA                        Corto che cosa?

LOMOV                           Ha la mascella inferiore più corta dell’altra

NATALIA                        L’avete misurata?

LOMOV                           Si l’ho misurata!

NATALIA                        Il nostro cane è migliore del vostro. Lo nego!

LOMOV                           Ha la mascella corta

NATALIA                        Lo nego

LOMOV                           Ha la mascella corta. Perché gridate?

NATALIA                        Non starò zitta!

LOMOV                           Ahi il mio cuore ….

NATALIA                        Non starò zitta Non starò zitta Non starò zitta Non starò zitta

LOMOV                           Ahi il mio cuore, ahi il mio cuore, ahi il mio cuore, ahi il mio cuore


10) DIALOGATO E TERZETTO FINALE

CIABUKOV                    (entra) Che succede ancora qui?

NATALIA                        Meglio è il suo cane o il nostro?

LOMOV                           Certo Azzecca è il migliore!

CIABUKOV                    Non vi agitate caro! Se volete saperlo il vostro Azzecca ha due difetti capitali! È vecchio ed ha il muso corto!

LOMOV                           E Scappalesto mentre tutti i cani braccano la volpe, s’era messo a inseguire un montone!

CIABUKOV                    Non è vero, tacete! È meglio Scappalesto e via dicendo

LOMOV                           Il cuore più non lo sento!

NATALIA                        (beffeggiando) Il cuore! Che cacciatore siete…. (ridacchia) Fareste meglio a starvene a schiacciar scarafaggi in cucina, sotto il camino (imitando Lomov) Ahi!….. il cuore!…..

CIABUKOV                    Non siete un cacciatore.

LOMOV                           voi siete un’intrigante! Ah il cuore!…..

CIABUKOV                    A me intrigante? E tu ti lasci sbattere le ciabatte sul muso dalla tua governante

LOMOV                           Ecco, non reggo più …. Il mio cuore si è schiantato …. E la spalla?….. dov’è la spalla?…..Muoio…. un medico…. (cade su una sedia e sviene)

NATALIA                        papà che gli è successo? Papà guarda, papà …..

CIABUKOV                    È morto per davvero? Dio mio…. Dell’acqua….un dottore…..! Bevete: non beve. Vuol dire che è morto! Sono il più infelice uomo del mondo! Che aspetto! Perché non mi caccio una pallottola nel petto? Datemi una pistola! Un coltello! Un coltello! Su datemi presto! Presto!

LOMOV                           (comincia a muoversi) …. Ah! Il cuore….

CIABUKOV                    Resuscita!

LOMOV                           Ho…. Una nebbia…. Davanti agli occhi! Dove sono?

NATALIA                        vive!

CIABUKOV                    Resuscita! Resuscita!

NATALIA                        Vive! Vive! Vive!

CIABUKOV                    Resuscita! Resuscita! Sposatevi, sposatevi, sposatevi presto, sposatevi presto e andate al diavolo. Uffa! E via dicendo…..

LOMOV                           Eh? Che….. che cosa…. Chi?

NATALIA                        Vive! Carissimo! Presto sposami o morrò.

LOMOV                           (mette una mano sul cuore) Oh, si sposiamoci. Come palpita! Tac, Tic, Tac (ripetuto)

CIABUKOV                    Ah che peso mi son tolto via dicendo via così (ripetuto)

NATALIA                        Però convenite almeno adesso che Azzecca è peggiore di Scappalesto

LOMOV                           Migliore! Migliore! Migliore! (ripetuto)

NATALIA                        Peggiore! Peggiore! Peggiore! (ripetuto)

CIABUKOV                    Ecco, incomincia la coniugale felicità. Ecco incomincia la coniugale comicità poi ……champagne! Champagne! (ripetuto)

                                         TELA