Una notte fuori

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UNA NOTTE

FUORI

atto unico

di

Matteo Tibiletti

Liberamente ispirato a "Nancy" di F. De Andrè

PERSONAGGI

Pietro

Riccardo

Nancy

Sinossi

Due fratelli, Pietro e Riccardo, decidono di passare una notte all'aperto nella speranza di poter incontrare la bellissima Nancy, donna misteriosa e sensuale della quale entrambi sono ancora innamorati. Sullo sfondo di una notte al chiaro di luna, il lontano ricordo di una malinconia riporterà alla luce ad una dolorosa verità.

Titolo |Una notte fuori

Autore | Matteo Tibiletti

Numero Siae| 213623

Email | tibilettimatteo@gmail.com


Palco spoglio. Le luci, fioche, si levano lentamente. Al centro, seduti con le gambe incrociate e lo sguardo fisso verso l'orizzonte ci sono Pietro di trent'anni e Riccardo di poco più vecchio: fratelli.

PIETROE' morbida, la luna.

RICCARDOChe?

PIETRODico che la luna è morbida. Almeno così sembra a vederla da qui.

RICCARDONon è morbida, la luna. Non è morbida per niente.

PIETRONon ho detto che lo è, dico solo che sembra!

RICCARDOSembra, ma non lo è.

PIETROSarà,ma a me piace pensarla morbida! Come se fosse un grosso Marshmallow! Te li ricordi,quelli?!

RICCARDOCosa? I Marshmallows?

PIETROEh, quelli!

RICCARDOSì, me li ricordo i Marshmallows.

PIETROEcco, così mi sembra la luna! Mi sembra un grosso Marshmallow morbidoso e pronto arimbalzare tra le stelle.

RICCARDOCerto che ne hai di fantasia, eh!

PIETROL'ho sempre avuta. E' che voi non vi siete mai fatti stupire da niente. Come fate a viverefelici, mi chiedo.

RICCARDOE chi ti ha detto che si viva male, senza fantasia.

PIETROChe sciocchezza, hai detto! Certo che si vive male, senza fantasia. Senza fantasia tutto èesattamente come lo vedi, senza sfumature, senza dettagli. Piatto. A quel punto, la luna, non solo non è più un enorme Marshmallow, ma diventa pure piatta! Un cerchio nel cielo!

RICCARDONo. La luna non è piatta e non ci vuole la fantasia per dirlo. E' sufficiente sfogliare unlibro di scienze per comprenderlo.

PIETROCerto, ma per arrivare al libro, prima, deve esserti venuto il dubbio di come fosse fatta, nellarealtà! Dico bene?

RICCARDONo.

PIETROSicchè tu prima di sfogliare un libro, non ti sei mai chiesto perchè lo stessi facendo? RICCARDO Certo! Lo faccio perchè voglio sapere come stanno le cose.

PIETROSì! Ho capito! Ma nel momento stesso in cui decidi di cercare un libro che risolva i tuoidubbi, ti sarai anche fatto un'opinione, no?

RICCARDONo.

PIETROCome sarebbe a dire, no?!

RICCARDONo, punto.

PIETROE a cosa pensi mentre frughi tra tutti i tuoi libri?!

RICCARDOPenso a dove cazzo ho messo il libro che sto cercando!

PIETROPerchè ti stai scaldando?

RICCARDONon mi sto scaldando.

PIETROAltro che!

RICCARDOPietro, non mi sto scaldando!Anzi, ti dirò che comincia a fare pure freddo e mi stochiedendo per quale motivo mi sono fatto convincere a venire fin qua su a quest'ora di notte. PIETRO Perchè? Perchè sai che di me ti puoi fidare.

RICCARDOComincio a pensare che invece dovrei smetterla di ascoltarti. Davvero, mi fa piacere chequalcuno in famiglia abbia un po' di fantasia... sono sincero! Mi tranquillizza sapere che il tuo libro di fiabe per bambini abbia venduto tanto e che tu ora sia a posto, economicamente...ma...

PIETROMa...

RICCARDOMa questa non è una fiaba per bambini. Qui siamo su una collina fredda come il ghiaccio

e ancora non è primavera!

PIETROChe c'entra la primavera?

RICCARDOIn primavera non avrebbe fatto così freddo.

PIETRONo, ma avrebbe potuto piovere!

2


Lampi e tuoni. Riccardo e Pietro si guardano.

PIETROD'accordo, lo ammetto! Uscire a quest'ora nel mese di Marzo può non sembrare molto

sano...

RICCARDONon è che può non sembrare sano! E' da folli. E io sono più scemo di te, visto che mi

sono lasciato coinvolgere!

PIETRONon sei scemo...

RICCARDOGrazie.

PIETROPrego.

RICCARDOInsomma quanto dovremmo aspettare? (allunga una mano) Cazzo, piove! PIETRO Mettiamoci sotto a quell'albero.

RICCARDODurante un temporale?

PIETROPerchè? Non è una buona idea?

RICCARDOOgni tanto, aprilo un libro...potrebbe essere utile! Durante un temporale, la prima cosache ti sconsigliano di fare è di ripararti sotto ad un albero. Se arriva un fulmine, è come se fossi in tribuna d'onore! Ti becchi la scarica in piena testa!

PIETRONon è sicuro!

RICCARDONon sarà sicuro, ma lascio a te l'onore di scoprire il valore percentuale, va bene? PIETRO Ok, ok... comunque ero preparato anche a questo!

Pietro si alza e scopre lo zaino su cui aveva appoggiato fino a quel momento la schiena. Estrae dallo zaino due impermeabili. Ne lancia uno a Riccardo che ringrazia con mezzo sorriso. Entrambi indossano l'impermeabile, poi si rimettono seduti. Riccardo è evidentemente scocciato dalla situazione.

PIETROSe poi hai fame, ho portato dei tramezzini e della birra. RICCARDO Ma per quanto intendi rimanere qui a prendere l'acqua e il freddo? PIETRO Dipende.

RICCARDODipende?

PIETROSì.

RICCARDODipende da cosa, esattamente?

PIETRODa quando intende farsi vedere.

RICCARDONancy?

PIETRONancy.

RICCARDOSenti, Pietro...io non so come dirtelo...

Una voce dal fondo.

NANCYAvete addirittura portato gli impermeabili?

RICCARDO(spaventato) Chi è?

PIETRO(sorridente) E' Nancy.

Dal fondo compare Nancy, di circa vent'anni. Bellissima e sensuale. Riccardo non crede ai           propri       occhi.

Pietro le va in contro e la abbraccia.

PIETROEccoti qua!

NANCYScusa il ritardo, Pietro. (guarda Riccardo) E tu che fai? non mi saluti?

Riccardo si alza lentamente, poi le corre in contro e la abbraccia.

RICCARDOMa allora non era pazzo!

PIETROTe lo avevo detto, io!

NANCYRicky, ma quante volte ti abbiamo detto di fidarti di noi!

3


Silenzio. Abbraccio tra i tre. Lungo silenzio di sguardi.

RICCARDOPensavo che tu...

NANCYPensavi male

PIETROLui pensa sempre male!

RICCARDONon è vero! Solo che...

NANCYOh sì che è vero!

PIETROSì, sì!

Silenzio. Riccardo sbuffa.

RICCARDOE va bene, è vero!

NANCYDico, voi due, vi siete accorti che sta piovendo? PIETRO Sì, io volevo nascondermi sotto quell'albero ma Ricky...

RICCARDOE' pericoloso, durante un temporale!

NANCYE' pericoloso, Pietro...è molto pericoloso.

PIETROOra l'ho capito! E' proprio per questo che siamo qui a prendere acqua!

NANCYPer me?

I due annuiscono in sielnzio.

NANCY Siete dolcissimi...

nemmeno eravate certi che sarei riuscita a venire...

PIETRO Io ne ero sicuro...

insomma, sono felice che tu ora sia qui.

RICCARDO Io no  ma.......

Nancy sorride.

PIETRONancy, non c'è un posto in cui ci si possa riparare? Non credo che smetterà molto presto di

piovere...rischiamo di prenderci un raffreddore, o peggio...

NANCYScherzi? Questo è un temporale estivo...

RICCARDOPerchè non vieni a casa nostra? Ci potremmo asciugare un po'... e se hai bisogno, potresti

riposare...

Nancy ride, poi mette un dito sulla bocca di Riccardo. Silenzio. Riccardo guarda Pietro che a sua volta fa spallucce. Lei socchiude gli occhi e alza lo sguardo al cielo.Un tuono lontano. La pioggia diminuisce fino a smettere, quasi d'improvviso.

NANCYHai visto? Questo è un temporale estivo...

PIETROWow!

RICCARDOAccidenti ma... come hai fatto?

NANCYHo guardato la luna...

RICCARDOLa luna?

NANCYLa luna.

PIETRONon è vero che sembra un enorme Marshmallow, la luna, stasera?

NANCYSì, Pietro. E' morbida. Quando la luna è morbida, porta stelle, non cattivo tempo.

RICCARDOSì, e allora poco fa...

NANCYEra un temporale estivo: te l'ho detto.

Silenzio.

PIETROEh, se te lo ha detto!

4


RICCARDOMa vai a quel paese!

Ridono. Pietro e Riccardo si tolgono l'impermeabile, lo mettono a terra e ci si siedono sopra. Nancy guarda ancora le stelle.

PIETRONancy? Non hai freddo? Sei tutta bagnata!

RICCARDOSarà abituata!

Riccardo ride. Pietro lo strattona. Nancy abbassa lo sguardo e sorride.

NANCYCerto che non siete affatto cambiati, voi due... Fatemi un po' di spazio, per favore.

Pietro e Riccardo si scostano, lasciandole spazio al centro dei due impermeabili.

NANCYQuanto tempo è passato?

RICCARDOTre anni.

PIETROChe ne sai?

RICCARDOLo so.

PIETROSì, ma come lo sai?!

RICCARDOLo so e basta!

PIETROSì, ma...

NANCYE' stata l'ultima volta che abbiamo fatto l'amore, vero?

RICCARDOSì.

PIETROChe giorno era?

RICCARDOEra...non ne sono sicuro...

NANCY...Il ventisette agosto e l'estate stava volgendo al termine.

RICCARDOPioveva.

PIETROOggi è il ventisette agosto.

NANCYLo so.

Nancy e Riccardo si guardano e sorridono. Pietro mette il broncio.

PIETROEh, vabbè! Allora dillo che sei venuta solo per lui!

RICCARDODai, Pietro...non fare il coglione!

Nancy  si  gira,  guarda  Pietro  negli  occhi.  Gli  si  avvicina  e  lo  bacia  sulla  bocca.  Pietro  sorride.

Silenzio. Riccardo storce il naso e poi sorride.

PIETROAllora, li volete i miei fantastici tramezzini?

NANCYIo sì, ho una fame!

RICCARDOE vada per i tuoi tramezzini. Passami anche una birra!

PIETROPer favore!

RICCARDOChe?!

PIETROChiedimi gentilmente una birra!

RICCARDO"Gentilmente una birra"

PIETROFanculo! Leccati le foglie bagnate, allora!

NANCYPietro, passi una birra a tuo fratello, per favore?

PIETRONo, Nancy, deve chiedermela lui e deve portarmi rispetto.

Riccardo si alza, fruga nello zaino di Pietro. Quest'ultimo, risentito, spintona il fratello che cade a terra. RICCARDODico, ma sei scemo?!

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PIETROLa mia birra è mia e se la vuoi, devi chiedermela per favore!

RICCARDOSai che ti dico, ne faccio a meno della tua birra del cazzo!

PIETROTe l'ho detto: l'acqua piovana è sufficientemente acida ed è perfetta per te!

Riccardo fa per mettersi a sedere, poi però, con un rapido gesto, estrae dallo zaino di Pietro una bottiglia di birra e con una capriola torna al suo posto.

RICCARDOMagia!

PIETROStronzo! Ridammela!

NANCYOra basta.

RICCARDOGià, infatti! Smettila di fare il coglione!

Ride.

NANCYRicky, chiedi scusa a tuo fratello o me ne vado.

RICCARDOScherzi!

Silenzio. Nancy lo guarda, severa. Riccardo abbassa lo sguardo.

RICCARDOScusami, Pietro.

PIETROOk, non fa niente.

RICCARDOMi passi l'apri bottiglie?

Silenzio. Pietro guarda Riccardo con aria di rimprovero.

RICCARDOPer favore...

PIETROEccolo...

Gli lancia l'apri bottiglie. Nancy sorride, soddisfatta. Riccardo apre la bottiglia che, essendo stata agitata fino a poco prima, spruzza schiuma ovunque.

RICCARDOOh cazzo!

Nancy e Pietro ridono di gusto.

PIETROIl karma! Questo è il karma!

RICCARDOMa affogati, tu e il karma!

Silenzio. Mangiano e bevono.

PIETRODove sei stata tutto questo tempo, Nancy?

NANCYA dire il vero, non lo so.

RICCARDOCome sarebbe a dire, non lo sai?! Sei andata via tre anni fa...dove hai vissuto fino adoggi?

NANCYNon ricordo nulla.

PIETRORicky, forse non ce lo vuole dire...

RICCARDOBe' ma perchè? E' così, Nancy? Non ce lo vuoi dire?

Lei scuote la testa

PIETROVisto?

RICCARDOSei sposata?

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Nancy non risponde.

PIETRO Che lavoro fai?

Nancy non risponde.

RICCARDO Hai dei figli?

Nancy non risponde.

PIETRO (indicando il collo di Nancy) Che cosa ti sei fatta, lì?

Nancy ha un sussulto e lascia cadere la birra a terra. Riccardo la raccoglie in fretta, evitando

di

disperderne il contenuto.

NANCY Niente!

RICCARDO Nancy, ma che hai?

PIETRO Non stai bene?

Silenzio.

NANCYUn po' di tempo fa... Nancy era senza compagnia. All'ultimo spettacolo con la suabigiotteria... Nel palazzo di giustizia, suo padre era innocente. Nel palazzo del mistero. Non c'era proprio niente. Non c'era quasi niente... Un po' di tempo fa... eravamo distratti, lei portava calze verdi, dormiva con tutti. "Ma cosa fai domani?" Non lo chiese mai a nessuno. S'innamorò di tutti noi, non proprio di qualcuno. Non solo di qualcuno. E un po' di tempo fa... col telefono rotto. Cercò dal terzo piano la sua serenità. Dicevamo che era libera e nessuno era sincero. Non l'avremmo corteggiata mai nel palazzo del mistero. Nel palazzo del mistero. E dove mandi i tuoi pensieri, adesso trovi Nancy a fermarli. Molti hanno usato il suo corpo , molti hanno pettinato i suoi capelli. E nel vuoto della notte quando hai freddo e sei perduto e ancora Nancy che ti dice: "amore, sono contenta che sei venuto. Sono contenta che sei venuto".

Silenzio. Nancy piange.

RICCARDONancy?

PIETROIo...

RICCARDOIo ti amo ancora, Nancy...

PIETROTi amo anche io...

Nancy sorride.

NANCY(alzando lo sguardo) Guardate la luna. Sembra morbida.

Pietro e Riccardo alzano lo sguardo al cielo.

RICCARDOSembra un Marshmallow.

PIETROUn Marshmallow enorme.

RICCARDOAvevi ragione, non poteva essere altro che un temporale estivo.

NANCYOra è sereno.

PIETROE non fa più freddo.

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Silenzio. Nancy bacia sulla bocca Pietro e Riccardo che restano con lo sguardo verso il cielo. Nancy si alza e cammina verso il fondo per poi svanire nel nulla.

RICCARDOE' tardi.

PIETROFarà giorno, tra poco.

RICCARDOSono stanco e ho sonno.

PIETROAnche io.

RICCARDOVuoi rimanere per vedere l'alba?

PIETROSì, come quando eravamo ragazzi. Ricordi?

RICCARDOSì.

PIETROForse ora che siamo adulti farà un effetto diverso, vedere l'alba.

RICCARDOForse.

PIETROForse no.

RICCARDOHai un'altra birra?

Pietro non distoglie lo sguardo dal cielo.

PIETROSì.

Silenzio.

RICCARDOPosso averla, per favore?

PIETROSì. Prendila pure.

Riccardo, senza distogliere lo sguardo dal cielo, a tentoni raggiunge lo zaino, estrae una birra. La apre e beve. Silenzio.

PIETROChissà dov'è?

RICCARDOGià. Chissà dov'è.

Bevono. Buio.

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