UN’INSOLITA FESTA DI HALLOWEEN
(TEATRO PER RAGAZZI)
ATTO UNICO
DI
CLAUDIO GIOVA
COPYRIGHT 2010
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Stesura: Roma, gennaio – febbraio 2010
SINOSSI: La storia è ambientata all’uscita di scuola, nella prima parte e in seguito, a casa di una delle alunne.
Durante la festa di Halloween, succede qualcosa di insolito.
PERSONAGGI:
ALESSANDRA (Martina): GONNA BIANCA E MAGLIETTA VERDE CHIARO, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
SARA (Alice) GONNA BIANCA E MAGLIETTA ARANCIONE, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
PAOLA (Daria) GONNA BIANCA E MAGLIETTA FUXIA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
MARTA (Giorgia) GONNA BIANCA E MAGLIETTA GRIGIA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
ANDREA (Francesco) JEANS - MAGLIA ROSSA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
MICKY (Diego) JEANS – MAGLIA VERDE, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
MARCO (Gianluca B.) JEANS - MAGLIA NERA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
GIORGIO (Alessandro) JEANS - MAGLIA GRIGIA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
MAX (Riccardo) JEANS - MAGLIA BIANCA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
CARLO (Gabriele ) JEANS - MAGLIA VIOLA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
DEBORA (Erica) GONNA BIANCA E MAGLIETTA CELESTE, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
ROBERTO (Gianluca P.) JEANS – MAGLIA BLU, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
STEFANO (Manuel) JEANS – MAGLIA AMARANTO, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
DANIELE (Lorenzo) JEANS – MAGLIA GIALLA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
ELEONORA (Nicole) GONNA BIANCA E MAGLIETTA ROSSA , PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
CLAUDIA (Ginevra) GONNA BIANCA E MAGLIETTA LILLA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
ELENA (Arianna) GONNA BIANCA E MAGLIETTA COLOR SABBIA , PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
FRANCESCA (Danli) GONNA BIANCA E MAGLIETTA ROSA, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
DANIELA (Flaminia) GONNA BIANCA E MAGLIETTA GIALLA , PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
MATTEO (Federico) JEANS – MAGLIA CELESTE, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
ANNA (Alessandra) GONNA BIANCA E MAGLIETTA VERDE, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
CARLOTTA (Michela) GONNA BIANCA E MAGLIETTA AVORIO, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN;
SIMONE (Riccardo M.) JEANS – MAGLIA MARRONE, PIU’ VESTITO DI HALLOWEEN.
SCENA 1
ALESSANDRA (Martina), SARA (Alice), PAOLA (Daria) , MARTA (Giorgia)
MUSICA
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
ALESSANDRA: Stasera venite a casa mia, faccio una festa per Halloween?
SARA: Certo che ci veniamo! Ci divertiremo da matte!
PAOLA: Alessandra, verso che ora possiamo venire?
ALESSANDRA: Va bene alle sei e mezza, che dite?
MARTA: Per me va bene!
PAOLA: Anche per me!
SARA: Anche per me va benissimo!
ALESSANDRA: Ehi, ragazze, stanotte ho fatto un sogno davvero assurdo!
Ho sognato che la prof. di italiano doveva interrogare in storia!
Ha chiamato Sara e Mario alla lavagna!...
Mario ha iniziato a parlare dell’invenzione della stampa “ John Gutemberg,
un orefice… Sara, improvvisamente, ha gridato “aaaah”
E la prof: “ Sara, ma che fai, come ti sei permessa? “…
“ Mi scusi, posso uscire? “ Ha risposto Sara!
E io: “ Posso accompagnarla per aiutarla a calmarsi? “
“ Vai, però sbrigatevi, devo interrogare anche lei “ Ha detto la prof.
SARA: Poi, in bagno, Alessandra mi ha chiesto “ Sara, perché prima hai gridato? “
“ Ki-ki-killer! Prof pi-pi-pistola! “ Le ho risposto!
La prof. di italiano è un killer, ho visto la pistola nella sua borsa!
ALESSANDRA: Ma come fai a saperlo?
SARA: Semplice! Perché ho fatto lo stesso sogno!
IMPROVVISAMENTE SQUILLA IL CELLULARE DI MARTA.
MARTA: (Risponde)
Pronto, chi parla?... Come?...
Devo andare in America per fare un provino di hip.hop?
Alla Juliard, la scuola più prestigiosa del mondo?
E pagheranno loro il mio viaggio? Grazie, grazie! (Chiude la telefonata)
TUTTE: Whaaaaaw!!! (Abbracciano Marta)
PAOLA: Marta, è una notizia meravigliosa, è la tua grande occasione!...
MARTA: E’ il mio più grande desiderio!
PAOLA: A proposito, voglio raccontarvi anche il mio sogno!...
Eravamo in una foresta!...
“ Seguitemi, conosco questa foresta come le mie tasche! “ …
SARA: (Continuando a raccontare il sogno di Paola)
“ Fermiamoci un attimo, non ne posso più, sono stanchissima! “
MARTA: (Guardandosi intorno e continuando a raccontare il sogno di Paola)
“ Ragazze, li abbiamo seminati, non c’è più alcun pericolo! “
ALESSANDRA: (Continuando anche lei a raccontare il sogno di Paola)
“ Paola, allora? Dove possiamo trovare la rana di cui ci hai parlato? “
PAOLA: “ Tranquille! Continuate a seguirmi, conosco io la strada! “…
DOPO UN PO’…..
PAOLA: “ Eccola lì! “
ALESSANDRA: “ E’ lei? Sei sicura? “
PAOLA: “ Sicurissima!
Lei ci indicherà la strada di casa!
E ci darà anche tutte le informazioni utili per farci capire lo strano
comportamento dei professori!
SARA: “ In un istante, la rana, ci ha indicato esattamente il percorso
per ritrovare la strada di casa, poi, ci ha spiegato che
Halloween risveglia il lato oscuro dei professori!...
Per questo motivo, la prof. di italiano si è trasformata
in un serial-killer! “
MARTA: “ Corriamooo, sta arrivando qualcunoooo! “
A quel punto mi sono svegliata!
SARA: Anche io!
PAOLA: Anche io!
ALESSANDRA: Anche io, ragazze!...
Ma com’è possibile che abbiamo fatto lo stesso sogno?
SARA: E’ vero, è proprio una cosa strana!
Dovremmo trovare qualcuno che sappia spiegarci
questo strano fenomeno!....
ESCONO TUTTE TRANNE PAOLA.
SCENA 2
ANDREA (Francesco), PAOLA (Daria) , MICKY (Diego)
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
ANDREA: (A Paola)
Scusa? Mi sai dire che ore sono?
PAOLA: Le cinque meno un quarto!
ANDREA: Grazie! Non vedo l’ ora di tornare a casa!
Come ti chiami?
PAOLA: Paola!
ANDREA: Io sono Andrea!
MICKY: Io Micky!
PAOLA: Piacere!... Ma voi siete della seconda H ?
MICKY: Sì! E tu stai in seconda B, vero?
PAOLA: Sì!
ANDREA: Ci siamo sempre intravisti, ma fino ad ora non era mai capitata l’occasione
di conoscerci!
PAOLA: Lo so, andiamo sempre di fretta!?
MICKY: Stai tornando a casa?
PAOLA: Sì!
MICKY: Dove abiti, lontano?
PAOLA: No, qui a Monteverde!
ANDREA: Allora prendiamo lo stesso autobus?
PAOLA: Credo proprio di sì!
MICKY: Ti piace il cinema?
PAOLA: Da morire! C’è un film che vorrei tanto rivedere!
ANDREA: Davvero? Quale?
PAOLA: Pretty Woman! Una storia d’amore molto particolare!
MICKY: Al cinema Universal danno tutti i film di qualche anno fa, se vuoi m’informo
e andiamo a vederlo !?
PAOLA: Con piacere!
Lo dico anche alla mia amica del cuore!
ANDREA: Perfetto, così ci andiamo tutti e quattro insieme!
MICKY: Ehi, ragazzi, corriamo, arriva l’autobus!
ANDREA: Finalmente!
VANNO VIA DI CORSA.
SCENA 3
MARCO (Gianluca B.), GIORGIO (Alessandro) , MAX (Riccardo)
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
MARCO: E’ stato un derby straordinario!
GIORGIO: E il goal stupendo di Cassetti?... Ne vogliamo parlare?
MAX: Sì, però quel rigore dovevano darcelo!
GIORGIO: Quell’arbitro fa sempre così!
MAX: E’ vero! Secondo me ce l’ha con la Roma!
GIORGIO: Hai ragione, sarà della Lazio!
MAX: Sicuramente!
GIORGIO: Comunque, è stata lo stesso una gran partita!
MARCO: Io mi sono divertito tantissimo!...
GIORGIO: Se non fosse stato per quella rissa!...
MAX: E’ vero! Ma poi, non capisco il perché di tutta questa violenza!
GIORGIO: La gente è arrabbiata perché è infelice!
MARCO: Hai ragione! E scarica sugli altri le proprie frustrazioni!
GIORGIO: Comunque, non vedo l’ora di ritornare allo stadio!
MAX: A chi lo dici?
GIORGIO: A te! (Ironico)
MAX: Davvero, mica l’avevo capito! (Sarcastico)
Piuttosto, qual è la prossima partita che vogliamo vedere?
MARCO: Io direi che potremmo andare a vedere Roma – Milan!
MAX: Ottima idèa, Marco!
MARCO: Però dobbiamo cercare subito i biglietti, già ci sarà una fila pazzesca!
MAX: Non vi preoccupate, domani glielo dico a mio padre!
GIORGIO: Perfetto, Max!
MARCO: Andiamo ragazzi , che si è fatto tardissimo!
GIORGIO: E’ vero, devo scappare subito a casa!
Ho dimenticato che devo accompagnare mio fratello a calcetto!
MAX: Ma dove ce l’hai la testa, Giorgio? Ti dimentichi sempre qualcosa!
MARCO: Un giorno di questi si dimenticherà anche la testa!
GIORGIO: Senti chi ha parlato!
VANNO VIA A PASSO SPEDITO.
SCENA 4
CARLO (Gabriele ), DEBORA (Erica ) , ROBERTO (Gianluca P.)
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
CARLO: Debora, lo sai che è uscito il nuovo cd di Laura Pausini?
DEBORA: Davvero? Bello! Voglio comprarlo subito!
CARLO: Se vuoi possiamo andarci insieme domani pomeriggio all’uscita di scuola?
DEBORA: Affare fatto!... Ma…la mia borsa?... Non c’è più, è sparita!?
CARLO: Come sarebbe “ è sparita “? Sei sicura?
DEBORA: Certo, sono sicurissima! Ce l’avevo sulla spalla!
CARLO: Aspetta un attimo, forse è stato quel ragazzo a rubartela!
DEBORA: Dici?
CARLO: Ne sono sicuro! Ce solo lui qui!....
Stai tranquilla, ci penso io! (Si avvicina a Roberto e lo afferra)
ROBERTO: Ehi, ma sei impazzito? Che vuoi?
CARLO: Tira fuori la borsa!
ROBERTO: Di quale borsa parli?
CARLO: Lo sai benissimo!
ROBERTO: Ma che dici? Lasciami, mi fai male!
CARLO: Ti do’ un cazzotto talmente violento che trasformo la tua faccia in un hamburger!
ROBERTO: Non mi piace la carne! (Ironico, ma spaventato)
CARLO: Ah, facciamo anche gli spiritosi?! ( Sta per dargli un pugno)
ROBERTO: Aaaaaaaaaaaaah!
DEBORA: Fermati Carlo, l’ho trovata!
CARLO: Come “ l’hai trovata “ ?
DEBORA: Sì, l’avevo messa nello zainetto e non me lo ricordavo più!
ROBERTO: (A Carlo)
Hai visto, che ti dicevo?
CARLO: Scusa, mi dispiace!
Debora, però cerca di stare più attenta, stavo per picchiarlo ingiustamente!
DEBORA: Perdonatemi! (Poi, a Roberto)
Comunque, io sono Debora e lui è Carlo!
ROBERTO: Piacere, io mi chiamo Roberto!
DEBORA: Senti, ti va di venire con noi ad una festa?
ROBERTO: Che festa?
DEBORA: Una festa per Halloween, a casa di una nostra compagna di classe!
ROBERTO: Certo che ci vengo, mi fa davvero piacere!
DEBORA: Okay, allora facciamo così, ci vediamo alle sei davanti alla fermata dell’autobus!
ROBERTO: Quale fermata?
DEBORA: Quella laggiù! Lei abita proprio da quelle parti!
ROBERTO: Okay!
DEBORA: Allora, a più tardi!
ROBERTO: Ciao!
DEBORA: Ciao, ciao!
CARLO: Scusami ancora per prima!
ROBERTO: Figurati, l’ho già dimenticato!
A più tardi! (Va via)
DEBORA: ( A Carlo)
Io aspetto Eleonora!
Le devo dire un attimo delle cose!
CARLO: Okay, allora ci vediamo dopo!
DEBORA: Ciao, ciao!
CARLO: E attenta alla borsa, mi raccomando! (Ironico)
DEBORA: Che fai, prendi in giro?
CARLO: Per carità! (Ironico)
DEBORA: Sparisci, prima che te la tiro!
CARLO: Che paura! (Ironico, andando via)
DEBORA RESTA IN UN ANGOLO AD ASPETTARE ELEONORA.
SCENA 5
STEFANO ( Manuel ), DANIELE ( Lorenzo )
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
IN UN ANGOLO C’ E’ DEBORA.
DANIELE: Stefano, andiamo a prendere qualcosa al bar nella piazza?
STEFANO: Mi hai letto nel pensiero, stavo per dirtelo io!
DANIELE: Davvero?
STEFANO: Verissimo!.. E sai di cosa ho voglia?
DANIELE: Di cosa?
STEFANO: Di un bel gelato cioccolato, nocciola e panna!
DANIELE: Io ho una sete tremenda, voglio scolarmi di litri di coca-cola!
STEFANO: Però facciamo presto, che alle cinque e mezza devo andare
dal dottore con mia madre!
DANIELE: Perché, che cos’hai?
STEFANO: Ma no, niente di grave!
Ho sempre questi mal di testa!...
Devo semplicemente farmi una visita oculistica!
DANIELE: Speriamo bene!
STEFANO: Puoi dirlo forte!
DANIELE: (Gridando)
Speriamo beneeeee!
STEFANO: Ma che ti gridi?
DANIELE: Sei tu che hai detto di dirlo forte!
STEFANO: Ma per piacere!
DANIELE: E sto scherzando!
STEFANO: Lo spero per te!
DANIELE: Ma allora non vieni alla festa?
STEFANO: Certo che vengo! Non potrei mancare per niente al mondo!
Arriverò solo un po’ più tardi!
DANIELE: Meno male!
Lo sai che senza la tua presenza non mi diverto!
STEFANO: Lo so, lo so!...
Senza di me, ti senti smarrito!
DANIELE: Non esageriamo! “Smarrito” è una parola grande!
STEFANO: E ammettilo, non essere orgoglioso!
Senza di me, ti senti totalmente un pesce fuor d’acqua!?
DANIELE: Come no!? … Andiamo al bar, ch’è meglio!
STEFANO: Andiamo, andiamo, altrimenti ti faccio cadere in una crisi profonda!
DANIELE: Cammina, vai!
VANNO VIA.
DEBORA, INTANTO, HA OSSERVATO LA SCENA DIVERTITA.
SCENA 6
DEBORA (Erica ) , ELEONORA ( Nicole)
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
ARRIVA ELEONORA.
ELEONORA: Ehi, meno male che ci sei, pensavo che te ne fossi andata!
Hai visto la prof. di italiano com’era stana oggi?
DEBORA: Come facevo a non notarla?
Non riusciva a pronunciare la parola “ enciclopedia “, ti rendi conto?
E insegna italiano!? ... Pensa un po’ se avesse insegnato giapponese!...
ELEONORA: E hai visto come si è arrabbiata quando Marta ha cercato di correggerla?
DEBORA: (Facendo il verso alla professoressa di italiano)
“ Co-come ti pe-pe-permetti?
Adesso ti-ti prendi una no- nota! “
E’ diventata rossa come un peperone!
ELEONORA: Stavo per sentirmi male dalle risate!
DEBORA: E perché, io no?
ELEONORA: E la prof d’inglese?...
Quando siamo andati a prendere la coca-cola alla macchinetta?
DEBORA: (Facendo il verso alla professoressa di inglese)
“ Vi do’ cinque minuti di tempo! “
Poi quando ha visto che non tornavamo più in classe,
è venuta a cercarci e… budubum!
ELEONORA: Che caduta stratosferica!
DEBORA: Per forza, si è messa a scendere le scale di corsa!?
Con quei tacchi che porta era il minimo che le potesse accadere!
ELEONORA: Poverina, però!
Non riusciva più a rialzarsi!
DEBORA: E che urlo bestiale che ha lanciato!
Si è sentito fino in strada!...
Meno male che l’autoambulanza è venuta subito!
ELEONORA: Mi sa che ne avrà per molto!
Almeno così, ci risparmiamo il compito in classe, non credi?
DEBORA: Eleonora, sei proprio cattiva però!?
Io, a dire la verità, mi sento un po’ in colpa!
Siamo state noi la causa!...
ELEONORA: Hai ragione!
Ma mica dicevo sul serio, stavo scherzando!
E poi, in fondo, le voglio bene!
DEBORA: Anche io!
ELEONORA: Molto in fondo, però!
RIDONO E VANNO VIA.
SCENA 7
CLAUDIA (Ginevra ) , ELENA ( Arianna), FRANCESCA ( Danli ), DANIELA (Flaminia)
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
CLAUDIA: Non vedo l’ora di andare a questa festa!...
C’è pure lui!!!!
DANIELA: “ Lui “ chi?
CLAUDIA: Il ragazzo più bello della scuola!
FRANCESCA: E chi sarebbe?
CLAUDIA: Top secret!
ELENA: Ma che “ top secret “? Dai, diccelo!
CLAUDIA: Non posso, non posso!...
DANIELA: Comunque la cosa migliore, è che a casa di Alessandra,
non ci saranno i genitori!
FRANCESCA: Davvero?.. Allora sì, che ci divertiremo!
DANIELA: Ora, il problema, è convincere i nostri genitori!
I miei non vogliono nemmeno che mi metto il trucco!
ELENA: State tranquille, se riesco a convincere mia madre,
il gioco è fatto!
Penserà lei a convincere i vostri genitori!
CLAUDIA: E come pensi di riuscirci?
ELENA: Dobbiamo fare qualcosa per “corromperla”!
CLAUDIA: “ Corromperla “? E’ una parola orrenda!
ELENA: Hai ragione, Claudia!
Diciamo che dobbiamo fare qualcosa per meritarcelo!
CLAUDIA: Ecco, così va meglio!
FRANCESCA: Sì, ma cosa possiamo fare?
ELENA: Io un’ idèa ce l’ho!...
TUTTE: Che idèa?
ELENA: Venite a casa mia alle cinque precise, così mi date una mano
a fare le pulizie!
Ci mettiamo sotto e facciamo diventare tutta la casa spendente!
Così, quando mia madre rientrerà, resterà a bocca aperta e vedrete
che mi darà subito il permesso e convincerà immediatamente
anche i vostri genitori!
FRANCESCA: Elena, sei un vero genio!
CLAUDIA: E’ vero, Francesca, è un’idèa geniale!
ELENA: Grazie, care!
DANIELA: I miei non si lasceranno convincere mai!
FRANCESCA: Ma sì, vedrai!
DANIELA: Li conosco troppo bene!...
Però, ho un’idèa anche io!
FRANCESCA: Quale?
DANIELA: Di solito, alle sei del pomeriggio prendono il te!
Metterò un sonnifero nella teiera, così, cadranno in un sonno profondo
e io, potrò essere totalmente libera!
CLAUDIA: Daniela, ma sei impazzita? Può essere pericolosissimo!
DANIELA: Ma no, mica è la prima volta che lo faccio!
Quando non mi va di studiare, lo faccio sempre!
CLAUDIA: Ma sei tremenda?!
DANIELA: Un po’!
CLAUDIA: Anzi, che dico “ tremenda “, sei proprio un mostro!
TUTTE: Sì, Daniela, sei proprio un mostro!
DANIELA: (Imita un mostro facendo un verso animalesco)
ESCONO DIVERTITE.
SCENA 8
MATTEO (Federico), ANNA (Alessandra) , CARLOTTA (Michela) , SIMONE (Riccardo M.)
ALL’ USCITA DI SCUOLA.
MATTEO: Ragazzi, non potete immaginare il sogno che ho fatto stanotte!
ANNA: Che sogno hai fatto?
CARLOTTA: Che la prof. di matematica ti interrogava?
SIMONE: Ha sognato che lo interrogavano tutti i professori contemporaneamente!
MATTEO: Ma no, la scuola non c’entra niente!
Ho sognato che dirottavo un aereo che doveva andare a Milano!
ANNA: Un aereo?
CARLOTTA: E per andare dove?
MATTEO: A New York!
SIMONE: L’America è sempre l’America, c’è poco da fare!
ANNA: E sì!
CARLOTTA: E cosa è successo?
MATTEO: Sono entrato nella cabina del pilota, gli ho puntato la pistola
e lui, senza farselo ripetere due volte, ha obbedito!
Tremava come una foglia, poverino!
ANNA: E poi?
CARLOTTA: Dopo cosa è successo?
SIMONE: Si è svegliato!
MATTEO: Niente affatto!
Il volo è stato lunghissimo, ore interminabili!
CARLOTTA: E poi?
SIMONE: Si è svegliato!
MATTEO: No, non mi sono svegliato!
Dopo ben nove ore di volo, di tensioni…
Con l’equipaggio e tutti i passeggeri terrorizzati…
siamo atterrati!
ANNA: Finalmente!
CARLOTTA: Era ora!
MATTEO: A Roma, all’aeroporto di Fiumicino!
CARLOTTA: Come sarebbe, “ a Roma “?
MATTEO: E che ne so?
ANNA: E poi?
CARLOTTA: E poi?
MATTEO: Mi sono svegliato!
SIMONE: T’ho detto che ti svegliavi!
ESCONO SPINGENDO MATTEO E PROTESTANDO.
SCENA 9
ALESSANDRA (Martina), SARA (Alice), PAOLA (Daria) , MARTA (Giorgia)
FESTA DI HALLOWEEN – CASA DI ALESSANDRA.
ALESSANDRA: Ragazze, volete sbrigarvi, è tardissimo!
Paola prendi le patatine!... E non mangiarle!
Sara prendi la coca-cola! … E non berla!
Martaaaaa?... Le sedieeeee!
MARTA: (Arriva con le sedie)
Certo che quando si tratta di feste, diventi proprio isterica!...
Vuole qualcos’altro mia infanta imperatrice?
PAOLA: (Portando le patatine)
Ecco le patatine, anche se sono un po’ smangiucchiate!...
Pazienza, le daremo a mangiare ai maschi!...
Dove le appoggio?
ALESSANDRA: Sul tavolo!
PAOLA: Quale tavolo? Io non vedo tavoli!
ALESSANDRA: (Lancia un’ occhiataccia a Marta)
MARTA E ALESSANDRA PRENDONO IL TAVOLO.
SARA: (Arriva con due bottiglie di coca-cola)
Sbrigatevi con questo tavolo, altrimenti sono costretta a scolar mele tutte e due!
MARTA E ALESSANDRA SISTEMANO IL TAVOLO.
PAOLA E SARA APPOGGIANO LA ROBA.
POI, TUTTE INSIEME, ULTIMANO I PREPARATIVI.
SCENA 10
MARCO (Gianluca B.), GIORGIO (Alessandro) , MAX (Riccardo)
GIORGIO: Ciao, ragazze, come va?
Ma come mai la porta era aperta?
ALESSANDRA: (Lancia un’occhiata alle amiche)
MARCO: Che si mangia di buono?
MAX: Già pensi a mangiare?... Aspetta un secondo!
Ambientati un attimino!
MARCO: Il mio stomaco si deve ambientare, mica io?
MAX: Che novità?...
Non fai altro che mangiare!
Vorrei sapere dove la metti tutta questa roba!?
MARCO: In un posto segreto!
ALESSANDRA: Perché non ci aiutate, invece di chiacchierare inutilmente!?
MARCO: Se proprio dobbiamo!
GIORGIO: Cosa dobbiamo fare?
ALESSANDRA: Servono altre sedie!
MAX: Okay!
GIORGIO: Dai Marco, mangi dopo!
MARCO: Vabbè!
ALESSANDRA: E fate presto che tra un po’ arrivano tutti!
MARCO: Ma senti questa!
MAX: Anche di fretta dobbiamo fare!
GIORGIO: Se ne devono sempre approfittare!
ALESSANDRA: Io, intanto vado a prendere qualcosa per abbellire un po’!
SARA: Allora, io penso alla musica!
MARCO, GIORGIO E MAX, INTANTO, NON SONO ANCORA ANDATI A PRENDERE LE SEDIE.
PAOLA: ( Accorgendosene)
Ehi, ma siete ancora qui, volete sbrigarvi?
MARTA: Forza, veloci!
MARCO, GIORGIO E MAX ESCONO A PASSO LENTISSIMO, SBUFFANDO.
BUIO E MUSICA BALLABILE.
SCENA 11
ALESSANDRA (Martina), SARA (Alice), PAOLA (Daria) , MARTA (Giorgia), MARCO (Gianluca B.)
GIORGIO (Alessandro) , MAX (Riccardo), ANDREA (Francesco), MICKY (Diego) , CARLO (Gabriele )
DEBORA (Erica ), ROBERTO (Gianluca P.), STEFANO ( Manuel ), DANIELE ( Lorenzo ), ELEONORA ( Nicole)
CLAUDIA (Ginevra ) , ELENA ( Arianna), FRANCESCA ( Danli ), DANIELA (Flaminia), MATTEO (Federico) ANNA (Alessandra) , CARLOTTA (Michela) , SIMONE (Riccardo M.).
SUL BUIO E SULLA MUSICA ENTRANO TUTTI GLI ALTRI PERSONAGGI.
LUCE
ANDREA: Carino come hanno organizzato, vero?
MICKY: Devo ammetterlo, hanno proprio fatto centro!
ANDREA: Anche la musica è azzeccata!
MICKY: Questo pezzo mi fa impazzire!
GIORGIO: Ragazzi, allora, questa partita?
Andiamo a vederla o no?
MAX: Certo ci andiamo! A mio padre già gliel’ho detto!
MICKY: Sei un grande!
ANDREA: Non vedo l’ora, credetemi!
TUTTI: Ti crediamo, ti crediamo!
GIORGIO: Sarà una grande partita e vedremo una grandissima Roma!
MARCO: Ragazzi, propongo un brindisi!
RIEMPIONO I BICCHIERI DI COCA-COLA E BRINDANO.
TUTTI: E per la Roma hip-hip urrààààà! ( Tre volte)
TUTTI GLI ALTRI SI GIRANO A GUARDARLI.
DEBORA: Che fanatici!
ELEONORA: Quando c’è di mezzo la Roma non ti ci puoi proprio avvicinare!
CLAUDIA: Ti credo, sanno parlare solo di quello!
ELENA: Secondo me, se s’impegnassero un po’, potrebbero fare anche discorsi
più interessanti!
FRANCESCA: Il problema è, che non ne hanno voglia!
DANIELA: Basta che gli dai un pallone e li hai fatti felici!
ANNA: Hai ragione!
CARLOTTA: Ehi, non ci abbattiamo, dobbiamo divertirci!
CARLO: Ragazze, questa festa è proprio giusta!
ROBERTO: Brave, davvero!
STEFANO: Che carini i costumi che avete!
DANIELE: E i panini sono buonissimi!
MATTEO: A proposito, sapete cosa ho sognato?
SIMONE: Ancora con questo sogno? Ma non ti eri svegliato!
ALESSANDRA : Ragazzi, forza, ci vuole un po’ di energia!
SARA : E’ vero! Mica è un funerale questo!
PAOLA: Balliamo, forza!
MARTA: Sembriamo delle mummie!
MAX: Che volete ballare?
MICKY: Sto così bene fermo!
MARCO: E’ meglio se mangiamo, no?
ANDREA: Ti credo, ti sei mangiato già trenta panini!
GIORGIO: Ragazzi, a questo punto della serata, propongo un inno di incoraggiamento
per la Roma!
TUTTI I RAGAZZI: Sììììììììììììììììììì!!!
TUTTE LE RAGAZZE: Noooooooooo!!!
TUTTI I RAGAZZI: Sììììììììììììììììììì!!!
TUTTE LE RAGAZZE: Noooooooooo!!!
TUTTI I RAGAZZI: Sììììììììììììììììììì!!!
MUSICA: CANZONE DELLA ROMA
DEBORA: Che noia con questo pallone!
ELEONORA: Hai proprio ragione, sono noiosi!
CLAUDIA: Comunque,malgrado loro, mi sto divertendo da morire!
ELENA: E’ vero, ci voleva proprio questa festa!
FRANCESCA: Sì, dovremmo farle più spesso!
DANIELA: Sapete cosa vi dico? La prossima settimana ne faccio una a casa mia!
ANNA: Bravissima! E tra due settimane ne faccio un’altra io!
CARLOTTA: Giusto! Possiamo farne una ognuna di noi!
CARLO: Ragazze, devo dire che ogni tanto siete geniali!
ROBERTO: Quando vi impegnate riuscite davvero a stupirci!
STEFANO: Anche noi, però, dobbiamo fare delle feste!
DANIELE: Giustissimo Stefano, ne organizzo subito una io!
MATTEO: Bravo Daniele, altrimenti poi dicono che noi non facciamo niente!
SIMONE: Anzi, la organizziamo tutti insieme, facciamo una mega-festa!
ALESSANDRA : Certo che se facciamo una festa settimana, ne avremo fino alla fine della scuola!?
SARA: E vai! Così mi piace, così sì che mi diverto!
PAOLA: Però dobbiamo anche studiare ragazze, altrimenti sono guai!
MARTA: Okay! Non ci pensiamo ora! Vi faccio vedere il balletto che ho preparato!
MAX: No, ti prego, il balletto no!
MICKY: Stiamo festeggiando così bene! Vuoi rovinarci la serata?
ANDREA: Dai Marta, ce lo fai vedere un’altra volta!
GIORGIO: Adesso non è che ti devi vendicare!
MARCO: Solo perché abbiamo cantato la canzone della Roma!?
TUTTE: Scccccch!
MUSICA E BALLETTO DI MARTA E RAGAZZE.
INTANTO MATTEO VA IN BAGNO.
ALLA FINE DEL BALLETTO SI SENTE BUSSARE IN MODO INSISTENTE.
DI COLPO, VA VIA LA LUCE.
TUTTI: Aaaaaaaaaaaaah!
Ma cosa succede? (Accavallandosi. A braccio)
SI SENTE UN URLO.
RITORNA LA LUCE.
VANNO TUTTI A VEDERE DA DOVE PROVENIVA IL RUMORE, POI RITORNANO.
DEBORA: Ragazze, ma cosa sta succedendo?
ELEONORA: Non lo so, non capisco proprio!
CLAUDIA: A me è sembrato che venisse di là!
ELENA: Ma no, veniva dall’altra parte!
FRANCESCA: Matteo?...Dovè?
DANIELA: E’ vero, dov’è finito?
ANNA: Ma quella non è la sua scarpa?
CARLOTTA: Sì, è proprio la sua!
CARLO: Matteo?...Matteo?
ROBERTO: Ragazzi, qui la cosa si fa seria!
STEFANO: Aaaah!!!... Chi mi ha toccato?
DANIELE: Che dici?...Nessuno ti ha toccato!
SIMONE: Ti sei solo impressionato!... Su, cerchiamo Matteo!
SI SENTE BUSSARE DI NUOVO.
ALESSANDRA: Da quella parte, è venuto da quella parte!
SARA: Ragazzi, io chiamo la polizia!
PAOLA: No, per carità. Così le feste ce le dimentichiamo per sempre!
MARTA: Vado a vedere io!
MAX: Ti accompagno!
MICKY: Anche io! L’ unione fa la forza!
ANDREA: Io vi copro le spalle!
GIORGIO: Da cosa, se siamo tutti qua?
MARCO: Dal vento, ce le copre dal vento!
VANNO A CONTROLLARE, POI RITORNANO.
MARTA: Ragazzi, ho visto l’ombra della Prof. di italiano!
MAX: Anche io, anche io!
MICKY: Sì, sì, era proprio lei!
VA VIA LA LUCE DI NUOVO.
SI SENTE BUSSARE PIU’ FORTE.
TUTTI: Aaaaaaaaaaaaah!
SILENZIO PER ALCUNI SECONDI, POI, SI SENTE BUSSARE ANCORA.
TUTTI: Aaaaaaaaaaaaah!
FINALMENTE RITORNA LA LUCE E APPARE MATTEO.
MATTEO: Ma non ci sentite?
TUTTI: Matteo?
MATTEO: No, sono Barack Obama!
Certo che sono io!
E’ un’ora che busso!
TUTTI: Cosa???
MATTEO: Mi sono accorto che era lo sgabuzzino solo dopo aver chiuso la porta
a chiave… Ho bussato mille volte!
Poi, ho scoperto che c’era la centralina della luce e ho pensato
che staccando la corrente ve ne sareste accorti!
Alessandra, devi dire a tuo padre di ripararla quella serratura!
TUTTI: (Protestano animatamente)
BUIO. MUSICA.
FINE