UNOFFERTA A SAN BIAGIO
Di Arcangelo Conzo
Commedia in un Atto.
SINOSSI:
Quando non si ha pi stima della propria famiglia, la testa di un uomo pu vacillare Si cerca di giustificare per proprie male azioni dando la colpa ad un lavoro faticoso e a una moglie oramai fredda e priva di sentimenti. La fede e san Biagio,salver tutti .
Arcangelo Conzo 74021 Carosino TA-via C. Battisti,31- Cell.3335864963 Tel.0995929636 E-mail: arcangeloconzo@gmail.com tonyconzo@libero.it
Personaggi:
BIAGIO (figlio di Marisa e Sergio;anni 9)
MARISA (anni 30)
SERGIO (anni 35)
MELA (madre di Marisa;anni 60)
LUIGI (padre di Marisa;anni 65)
5 COMPARSE (uomini ben vestiti,uno ha la barba)
La storia si svolge oggi in casa della famiglia di Sergio. La scena rappresenta una stanza adibita a stireria con tavolo,sedie,asse da stiro. Porta a destra dello spettatore (comune),porta a sinistra per andare nelle altre stanze. Sergio e famiglia abitano al primo piano,Mela e Luigi,genitori di Marisa,abitano al piano sottostante. E mattino inoltrato.
Carosino,2007
Biagio, seduto al tavolo. La madre Marisa, lo aiuta a farsi i compiti.
BIAGIO Le divisioni non si vogliono proprio mettere in testa.
MARISA Biagio, devi applicarti! Quante volte il diciotto v nel tre?
BIAGIO (Dice la tabellina del tre, fino a diciotto)- Sei volte!
MARISA Sei, bravo! E questo compito labbiamo fatto! Ora che c?
BIAGIO Devo inventare una fiaba, per il compito di italiano.
MARISA E come deve essere?
BIAGIO Deve avere il personaggio principale, lantagonista , laiutante magico e la prova da superare.
- Entra in scena Sergio, ha in mano una cartella ben vestito ed torvo nellaspetto.
Butta la cartella sul tavolo, facendo cadere per terra i quaderni.
SERGIO (Alla moglie) Cosa fate?
MARISA Aiuto Biagio, a farsi i compiti.
SERGIO (Al figlio) Quante volte ti ho detto che i compiti devi farteli da solo?
BIAGIO (Intimorito) - le divisioni
SERGIO (Lo aggredisce con lo sguardo) A scuola, non te lo dicono come si fanno?
BIAGIO - Si!
SERGIO Allora se te lhanno spiegato, sbrigatela da solo. Pezzo di deficiente! (Alla moglie) E tu dammi un goccio.
MARISA Non devi approfittare troppo con gli alcolici
SERGIO (Le si avvicina e faccia contro faccia) Devi farti i fatti tuoi! Solo e soltanto i fatti tuoi! Vammi a prendere quanto ti ho ordinato! (Al figlio che lo guarda) E tu, pezzo dasino, raccogli i libri da terra e sparisci in camera tua!
- Biagio, raccoglie i libri. Marisa, si china per aiutarlo.
Lascialo stare! (Marisa, si alza ed esce. Biagio, finito di raccogliere i libri, si alza li sistema sul tavolo ed esce)
- Sergio, si siede al tavolo e guarda nel vuoto. Rientra Marisa, con bottiglia e bicchiere.
MARISA Tieni, solo un goccio per!
SERGIO Versamelo, donnetta!
MARISA E andato qualcosa storto oggi? ( Versa il liquore )
SERGIO (Sarcastico) Come sei dolce. (Cambia tono) Tutto questo interessamento vuoi nascondermi qualcosa?
MARISA Per sapere
SERGIO Sapere? Cosa vuoi sapere tu? (Beve dun fiato) Un altro!
MARISA Basta!
SERGIO Dico io basta! (Si alza e la minaccia) Versa! (Grida) Versa o ti strozzo!
MARISA C il bambino, ti prego non gridare
SERGIO Sono io il padrone di casa e grido!
MARISA (Calma) Me lhanno data i miei genitori questa casa
SERGIO (Ride di gusto) Quanto sei patetica!
MARISA Volevo solo ricordartelo, il resto non mi interessa! So bene che i soldi per le rifiniture li hai speso tu, prima che ci sposassimo
SERGIO Senti fammi un solo piacere:Versami da bere e sparisci dalla mia vita!
- Marisa versa altro liquore.
MARISA (Versa da bere) Come sei cambiato!
SERGIO Vai tu a combattere con la gente, a macinare chilometri e chilometri , per riuscire a vendere qualche dannato computer!
MARISA Lo so, hai ragione! Questo il tuo lavoro, cosa posso farci io?
SERGIO Gi! Volevo fare il commesso viaggiatore e lho fatto! (Grida) Lho fatto
- Marisa, istintivamente piange.
Tu, che cazzo vuoi da me?
MARISA Niente, niente ti scongiuro
SERGIO E non piangere che mi dai hai nervi!
MARISA (Si asciuga le lacrime col dorso della mano) Scusami, scusami!
SERGIO Oh, Cristo! Quanto mi fai pena!
MARISA Non piango pi, te lo giuro!
SERGIO (Si versa da bere e tracanna) E non venirmi a dire che sei stanca, che lotti ogni giorno con la casa, i fornelli, il bucato (Si versa da bere e porta il bicchiere alla bocca. Marisa, gli ferma la mano)
MARISA Basta, ti scongiuro! Non bere pi, mi fai paura!
SERGIO (Ironico) Paura?! Ti faccio paura? (Parla al vento) Sentitela sentitela lindifesa! Lei ha paura del marito, del padre di suo figlio suo! (Alla moglie) Si, perch lo stai allevando proprio bene quellasino di tuo figlio.
MARISA Il bambino, soffre! Lascialo in pace!
SERGIO (Stupito) Ora dovrei anche lasciarlo in pace.(Sempre al vento) La sentite? Il torto tutto mio! (A Marisa) Sto fuori tutto il giorno, riesco a vederlo a malapena poche ore nellarco della settimana e cosa mi sento dire? Lascialo in pace!
MARISA Non lo sto allontanando da te Sergio, credimi!
SERGIO Voglio solo far capire a Biagio, che nella vita, per ottenere qualcosa bisogna lottare, inghiottire bocconi amari (Cambia tono) Senti, cara Marisa: Sbattetevela
Soli ! Tu, tuo padre e tua madre. (Fa per andare, ritorna) Fammi un piacere, aggiustati un po , ti sei imbruttita parecchio! (Esce dalla comune)
- Marisa, lascia cadere una lacrima sul viso. Fa per andare nella stanza attigua, suonano alla porta. V ad aprire si trova faccia a faccia con la madre Mela.
MELA (Trafelata, entra col grembiule) Di nuovo?
MARISA Entra, entra! (Mela, entra e chiude la porta)
MELA Quel farabutto!Lho sentito scendere le scale e sbattere il portoncino
MARISA Non riesco pi a capirlo!
MELA Non si pu andare avanti cos!
MARISA Devo sopportarlo!
MELA Marisa, stai sbagliando!
MARISA Invece no!E mio marito!
MELA Sta scombussolando la vita a tutti quanti!
MARISA Cosa posso farci?
MELA Lo sai che tuo padre, ha continui attacchi di nervi
- Entra in scena Biagio, impaurito. Vede la nonna e corre ad abbracciarla.
BIAGIO Nonna, nonna!
MELA (Lo abbraccia) Ehi, ehi, il mio Biagino!
BIAGIO (La stringe forte) Nonna, non andartene.
MELA No, no non preoccuparti! Sto qui con te! (Alla figlia) Marisa
MARISA (Le mani al volto) Non lo so! E un momentaccio!
MELA Cosa gli sar successo?
MARISA Si chiuso, non parla! Se gli faccio qualche domanda, mi aggredisce con le parole
MELA Marisa, devi essere realista:Ha unaltra? (Al bambino) Biagino, ti dispiace a nonna, se vai a giocare di l?
BIAGIO (Guarda le donne) Cosa volete nascondermi? Mamma, tu perch piangi sempre?
MARISA (Accarezza il volto del figlio) Ma niente, niente!Tu, non piangi mai?
BIAGIO Io, non vorrei piangere mai:Vado a giocare con la play station in camera mia.
MELA Non troppo, ti affatichi gli occhi! (Il bambino, esce) Questa situazione si deve risolvere! Si deve!!
MARISA Per mio figlio faccio tutto!Accetto anche le umiliazioni di lui! E un mascalzone e che Dio, mi perdoni lo vorrei morto!!! Ma il padre di mio figlio e non posso volere il male di quellanima innocente
MELA Brava! (Ironizza) Abbassa la schiena e fatti bastonare!
MARISA Se servir a mio figlio, lo far!
MELA Una volta una volta era cos! Ora, sei tu ad insegnarmelo, ci sono mille modi per far sparire un individuo del genere, dalla nostra vita.
MARISA Eh, gi! Uno schiocco di dita e il gioco fatto! Io, non voglio eliminare nessuno
MELA Sono io siamo noi a non capirti! Soffri e non vuoi liberarti
MARISA Vedrete che Sergio, cambier! Ritorner quello di una volta, ci vuole tempo
MELA E nel frattempo ti alzer non solo la voce ma anche le mani! (Marisa, si tocca la faccia) Lo fa gi? Marisa, stai attenta per lamor del cielo!
MARISA (Stizzita) Raccomandazioni avvertimenti (Le mani alle tempie) Basta! Basta, sono stufa! (Si agita) Non ce la faccio aiuto, aiuto!
MELA (La stringe a se) Calmati, calmati! Non volevo, non volevo
MARISA (Accarezza il volto della madre) Mamma, aiutami sono sconfortata!
MELA Si, si!Ora non pensarci pi, ti prego .Io, non ce la faccio, sai ? A vederti cos avvilita il mio cuore, si indebolisce sempre pi
MARISA Mi dispiace mi dispiace
MELA Dai vestiti vesti il bambino
MARISA Per andare dove?
MELA Usciamo, andiamo in giro
MARISA Con questa faccia
MELA Dai truccati e non aspettare un minuto di pi. Vado a sistemare anchio !
MARISA Non mi sembra il caso
MELA Andiamo a fare come dite voi giovani ? Ah, si! Scipping!
MARISA (Scoppia in una risata) Ma che dici mamma shopping! Si dice shopping!
MELA Vederti ridere, mi fa venir da piangere!
MARISA Cos facciamo il piagnisteo!
MELA (Altisonante) - Ma vai, vai! Tu, mi farai venir il crepacuore!
MARISA Non preoccuparti, ti porter lilium e gerbere !
MELA E il diavolo che ti prenda ! (Si alza le maniche) Mela, dura a morire! Io, sono come i gatti, cho sette vite, bella mia!!!
MARISA E adesso quante te ne sono rimaste?
MELA Abbastanza per darvi filo da torcere a tutti quanti! Vatti a cambiare
MARISA No, scusami non mi v di uscire
MELA Proprio oggi che festa
MARISA Come sta pap? Oggi ancora non sono scesa
MELA E come vuoi che stia lo sai che ha ripreso a fumare?
MARISA (Sbigottita) E da quando?
MELA Non lo so! Ho scoperto le cicche nel water.
MARISA Proprio come un ragazzino
MELA Marisa, si diventa bambini , anche con i dispiaceri.
MARISA Sono io la causa, vero?
MELA Ma non dire fesserie! Tuo padre, da quando andato in pensione, ha perso il suo punto di riferimento:il suo ufficio, le sue carte, la sua polvere sugli scaffali.
Non vedeva lora che arrivasse quel giorno, poi, di colpo si sentito perso, inutile. Marisa, fatti una risata lho sentito dire ad alta voce, l in camera da letto: (Parodiando la voce del marito) Ci vuole il timbro la firma del sindaco! Ho detto tra me e me: Chi c di l? Lho spiato, era ancora in pigiama e seduto sul letto, brandiva ordini a nessuno. Oh, con chi ce lhai? Si volta di scatto e mi dice:Non trovo i bottoni della giacca di questo dannato pigiama devo uscire devo cambiarmi devo andare a vedere cosa stanno facendo allufficio!!! Ma che ufficio, che sei in pensione . Lui: Non mi ci abituo, non mi ci abituo, pi forte di me! Devo andare, trovami i bottoni! Come hai fatto a non accorgerti che hai dormito con la giacca avanti dietro? Lui tossisce e mi dice : Ecco perch sentivo duro alle spalle stanotte! Si alza, si veste e sparisce di gran lena. Ecco chi tuo padre adesso, uno che non sa come impegnare il suo tempo.
MARISA Povero pap!
MELA Eh, povero!Sono io che lo sopporto altro che bambino! Beh, devo andare! Comunque ricordati che lo Stato, ti d mille modi per liberarti di un demonio, che gira per casa! Capiscimi (Fa per andare, si apre la porta e compare Sergio.Si fermano, si guardano. Mela, abbassa lo sguardo , lo saluta freddamente e fa per andare) Ciao, Sergio! ... (La porta resta aperta)
MARISA Mia madre, mi ha chiesto una cipolla
MELA (A Marisa) se non ce lhai non fa niente, domani provveder!
SERGIO (Sprezzante alla suocera) Cara suocera, potevi anche risparmiartelo il saluto!
MELA E buona educazione salutare la gente
SERGIO Non lo si deve fare solo perch buona educazione. Il saluto, si deve sentire dentro! (Fa il verso) Ciao! Detto cos freddo! (Cerimonioso) Ehi, ciao! Come stai? Tutto bene? Cos il saluto caldo, cara suocera!!!
MELA Scusami Sergio, ma non ho voglia di giocare!
SERGIO Mica sto giocando! Marisa, sono entrato zampettando, fischiettando? (Marisa, lo guarda e non risponde) E rispondi per(dio) (Mela si fa il segno della croce)
MARISA No, ti prego non bestemmiare! Hai ragione tu!
SERGIO Eh, gi! Io sono il demonio lanticristo il peccatore Non preoccupatevi, avrete la vita eterna fra i fiori del paradiso cos avremo modo di non rivederci mai pi!
MELA Ma cosa ti abbiamo fatto?
SERGIO (Sorride) Un bel niente! Mi siete antipatici! Pu succedere, la logica della vita:Simpatici e antipatici! Voi state dalla parte degli antipatici
MELA Eppure una volta non era cos!
SERGIO Beh, le cose cambiano!
MARISA Anche tu Sergio, anche tu sei cambiato.
SERGIO Un marito quando torna a casa, dopo una giornata di lavoro, vuole vedere solo un piatto e una poltrona per riposare (Grida) Tu, e tuo marito, state sempre fra i piedi mi fate bollire il sangue a vedervi siete la mia malattia!
MARISA Sergio, non esagerare!Loro sono i miei genitori
SERGIO Anche se fossero i miei genitori, la storia non sarebbe diversa. (Grida) Fra i piedi non voglio nessuno!!!
MARISA Non ti riconosco pi! Dov il Sergio, con i libri sotto il braccio, i capelli al vento e le parole appena sussurrate nellorecchio, l sul prato, alla gita scolastica dov? Dove si trasferito?
SERGIO (Alla moglie) Quanto ti sei invecchiata;moralista, piagnucolona, piena di dolori
MARISA Perdonami se qualche volta ti ho detto che avevo male alle spalle
SERGIO Puoi tenerti tutti i dolori di questo mondo tieniteli, sono i tuoi! Lasciami in pace! Hai capito? Avete capito?
MARISA Te la prendi sempre col bambino
SERGIO E uguale a te!!!
MARISA Ti sbagli, perch tutti dicono che assomiglia a te !
SERGIO Lo state allevando proprio bene anzi, fate una cosa: Tenetevelo, che mi sembra proprio un cretino!
- Dalla porta compare Luigi, marito di Mela, con in mano un bastone. Sergio, di spalle e non lo vede. Luigi, agita il bastone per colpire Sergio.
LUIGI Adesso stai esagerando buffone!!!
MARISA No, pap!Fermati! (Luigi, abbassa il bastone)
MELA Luigi, non comprometterti!
SERGIO (Si gira lentamente) Cosa volevi fare con quel bastone decrepito?
LUIGI Dieci anni di meno e a questora staresti gi allospedale!
SERGIO (Ironico) Purtroppo non ce li hai e allospedale di mando io! (Lo prende per cravattino)
MELA Per carit di Dio, fermati Sergio! (Sergio, lo lascia)
SERGIO Devi ringraziare a tua moglie Mela, altrimenti
LUIGI (Si aggiusta) Sei un folle!
SERGIO Cosa volete sapere da me, se ho unaltra? (Pausa) Ebbene, si! Si! (In faccia a Marisa) Si! Ed pi giovane di te, pi bella di te, pi disponibile di te, pi amorevole di te! (A Luigi) Che c, non parli pi? Non fai pi il gradasso? Volete che la chiami? (Prende dalla tasca il telefonino e fa un numero. Si sente squillare il telefono) Suona, volete parlare? Si chiama Sonia parlate e parlate! (Tutti fermi. Chiude il telefono, se lo intasca e ride)(Fa per andare, si gira di spalle) E pi bella di te!
- Marisa, lo insegue e lo colpisce alle spalle con un pugno.
MARISA Farabutto, hai rovinato la mia vita!
SERGIO (Si gira di scatto e le mette le mani al collo) Ti strozzo, ti strozzo!!!
- Marisa, boccheggia. Tentano di liberarla. In scena accorre Biagio.
BIAGIO Pap, non fare del male alla mamma! (Tenta di liberarla) Pap
- Sergio, istintivamente da un colpo violento al figlio che, cade pesantemente a terra sbattendo la testa.
MELA (Si inchina verso Biagio) Biagino, Biagino cosa ti sei fatto alla nonna? Biagino (In preda al panico) Non respira, non respira!
- Sergio, lascia la moglie e rimane impietrito. Marisa e Luigi, accorrono.
MARISA Biagio, Biagio, figlio mio! Non respira!!!
LUIGI (A Sergio) Che tu sia dannato!
SERGIO (Indietreggia impaurito) No, non sono stato io! E stato un incidente! Non sono stato io! (Panico in scena. Sergio, prende coraggio, v verso il figlio, si china , lo prende in braccio e v verso la comune per portarlo allospedale) (Si ode una voce fuori campo)
VOCE Unofferta a San Biagio!
- Compaiono sulla porta, cinque uomini ben vestiti, uno ha la barba. Sergio, si ferma e li guarda impaurito. Luomo, con la barba, si fa avanti e tocca alla gola il piccolo Biagio. Questi sbatte i piedi e comincia a respirare affannosamente fino a quando non apre gli occhi e guarda tutti.
BIAGIO Pap, non piangere!Io, sono qua! (Alluomo con la barba) Io, ti conosco sai!? Ti ho visto prima, eri seduto vicino al tavolo che mi guardavi.
- Tutti guardano luomo con la barba, che sorride e fa una carezza a Biagio e Sergio. Scompare. Uno dei quattro uomini mostra a Sergio, il quadro di S. Biagio che ha in mano.
1 UOMO Unofferta a S. Biagio!
SERGIO (Mette in piedi il figlio e si tocca le tasche) Quanto volete?
2 UOMO Vogliamo solo che ci aiuti a portare in giro per il paese, il buon nome di San Biagio.
3 UOMO Oggi festa e San Biagio, passa per tutte le case.
4 UOMO Sono secoli che San Biagio, nei nostri cuori e ci protegge da ogni avversit.
- Sergio, guarda i parenti, costernato. Prende dalla tasca il telefonino, lo guarda e lo scaraventa per terra.
SERGIO Sono pronto!!! (I quattro e Sergio, escono)
- Si ode la banda e i fuochi pirotecnici.
BIAGIO Andiamo, scendiamo sta passando la processione!!! (Tutti escono. La scena resta vuota e lentamente si oscura)
SIPARIO
- Questo copione è stato visto: