VOS T R A G R A Z I A |
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un tempo di M. Cudignotto |
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PERSONAGGI GRAN CIAMBELLANO REGINA TEULADA DUCHESSA PAPOT DUCHESSA PAPET BARONESSA SOFFIONI CAPO QUOCHI MARCHESA NANNET NUTRICE IL PAGGIO IL PAGGETTO |
INTERPRETI LUCA FERRETTO CHIARA BEAUPAIN MARA CAVEDON RENATA CAVEDON TERESITA LANARO ALESSANDRA BONOTTO CHIARA CASAROTTO LEANDRO LORENZI LORIS LORENZI |
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1)BRANO DI MUSICA D'APERTURA. BRANO DI MUSICA DI CHIUSURA. |
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PROVE: Giovedì 9 Giugno 1990 dalle ore 9 alle 12 / 14.30 in poi. Venerdì 10 Giugno 1990 dalle ore 9 alle 12 / 14.30/17.30. DEBUTTO: alle 21.15. |
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scena prima |
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una grande sala con al centro, sopra una pedana, il trono. la regina, con una corona di carta pesta dorata in testa, si e' appisolita. ai lati della pedana, due scanni. e' notte fonda. il gran ciambellano tichi-tochi-tachi sta scrivendo sul grosso registro appoggiato sul grande leggio, illuminato dalla fioca luce d'una candela. improvvisamente, una pulsella attraversa la sala ridacchiando. la regina si sveglia di soprassalto. il gran ciambellano s'e' spaventato. |
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gran ciambellano |
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Cagna, cagna, cagna! Scusatemi, mia regina, ma queste pulselle sono terribilmente irrequiete. Ti sbuca no all'improvviso da ogni parte del palazzo, specie quando c'è la luna piena! |
(gridandogli dietro) |
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regina |
Invidia, mio gran ciambellano?! |
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gr. ciamb. |
O no, mia maestà! |
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regina |
Cercate mai di adescare qualche giova ne madonna? |
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gr.ciamb. |
Io servo solamente la mia regina e raccolgo margherite. |
(si porta nuovamente al leggio .la regina neniando va a sedere su di uno scanno). |
regina |
(Sventolandosi con la mano). E' afosa questa notte. Mi logora il fisico. |
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gr.ciamb. |
E' di ottima tempera, mia regina! |
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regina |
Ma sudoricchio, sudoricchio tremendamente. |
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gr.ciamb. |
Volete un goccio di elesir di lunga vita? |
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regina |
Un goccetto appena appena. Non vorrei diventare la trisavola del regno. Diverrei un reperto ambulante. |
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gr.ciamb. |
Non dite questo, mia serenità. Voi siete la più bella del reame. |
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regina |
Un ruffiano tra i piedi fa sempre piacere! Avete dato da mangiare ai miei cani? |
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gr.ciamb. |
Carne di vitella e pane ammorbidito nel latte di asina. |
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regina |
I cuccioli sono stati visitati dal cerusico pediatra? |
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gr.ciamb. |
Si maestà. Scoppiano di salute. |
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regina |
Bene. Fategli fare un bagno caldo alla lavanda e mi raccomando;che li asciugano bene. Il prigioniero? |
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gr.ciamb.. |
E' morto. |
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regina |
Morto? |
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gr.ciamb. |
Alle diciannove di ieri sera. |
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regina |
Nessuno gli aveva dato il permesso di morire. |
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gr.ciamb. |
Si è firmata la base di pas saggio da sé, maestà. |
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regina |
E' un atto di insubbordinazione. Condannatelo a morte. |
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gr.ciamb. |
Lo è già, mia maestà. |
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regina |
E allora che aspettate a darlo in pasto ai corvi. Anzi, fatelo voi stesso, gran ciambellano. |
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gr.ciamb. |
E come posso, con questi piedi, mia regina. |
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regina |
Vi ho chiesto forse di adoperare i piedi. |
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gr.ciamb. |
Hanno un occhio di pernice, non posso camminare a lungo. |
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regina |
E con ciò? |
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gr.ciamb. |
Guardate, somma regina. Vorrei vedere vostra grazia con un occhio di pernice al piede! |
(Mostra il piede) |
regina |
Tutti i segugi del mio regno verrebbero ad annusare la pernice del mio piede e ne sarebbero orgogliosi aver annusato la pernice di sangue reale. |
(Altezzosa) |
gr.ciamb.. |
Scusate. Volete firmare, maestà? |
(Va a prendere il grosso registro e lo sottopone a sua maesta' la regina) |
regina |
Per quali ruffiani venite a battere? |
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gr.ciamb. |
Maestà! |
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regina |
Non assumere lo sgomento d'un bambino normale. La costellazione non è disposta nel modo più propizio. |
(La regina legge e firma. Rida' il registro). |
gr.ciamb. |
Desiderate un altro elisir, maestà? |
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regina |
Non è che cambi la mia età. Portatelo. |
(Il gran ciambellano esce). |
Gran ciambellano! Gran ciambellanoooo! |
(La regina improvvisamente si mette a gridare) |
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gr.ciamb. |
(Rientra con affanno) Si maestà! |
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regina |
E' vero che ha cantato la civetta? |
(Agitata) |
gr.ciamb. |
Si maestà. |
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regina |
Castratela e cacciatela dal mio regno. |
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gr.ciamb. |
Roteava sopra la testa del di lei figlio, il principe Carmelo. |
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regina |
Bastaaaaa! Ne ho abbastanza di iettature, di agguati notturni, di grilli petulanti, di ruffiani ... Usciteeee! |
(Esasperata) |
gr.ciamb. |
Si maestà. |
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(esce rinculando con continui inchini .. la regina va a sedere su di uno scanno, canticchiando. pren de dalla borsetta lo specchietto e si da una ritoccatina alle labbra con il rossetto. entranole duchesse papet e papot) |
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scena seconda |
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duchesse |
Maestà, sua altezza il principe carmelo ci ha rimproverate perché giocavamo con i palloncini. |
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d. papot |
E' bello, maestà, vedere i palloncini sospesi nel cielo. Sembrano luminosi occhi che ti guardano dall'alto. Ci fanno scaturire dei gridolini di gioia. |
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d. papet |
Sembrano i vostri occhi, maestà. I vostri occhi infiniti e profondi. |
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d. papot |
Ognuno di noi vorrebbe tuffarsi! |
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d. papet |
E nuotare in quel vostro immenso mare d'amore. |
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d. papot |
Macchè mare, maestà! Oceano! Sì, mia regina, vorrei annegarmi nel vostro Oceano! |
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regina |
Non anticipate l'euforico annegamento duchessa Papot. |
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d. papet |
Tocca a mé, duchessa Papot,il primo tuffo. Sono la maggiore. |
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d. papot |
Un corno! Oh scusate, mia regina! M'è scappato il corno di mano senza volerlo. |
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d. papet |
Siete ln piena facoltà mentale, duchessa Papot. L'ha fatto apposta, mia regina. |
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d. papot |
Non è vero mia regina. E' una cortigiana invidiosa e intrigante. |
(Additandola) |
d. papet |
Un corno non scivola tanto fa cilmente dalla bocca. E per giunta ha guardato Voi, mia divina maestà, come fosse un'esperta di corna. |
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regina |
Basta. Sembra che questo sia un regno di cornuti ... |
(Ritorna al trono). |
d. papot |
Scusate, maestà, la scivolata della duchessa Papet. Da un po' di tempo ha perso lo ben dell'intelletto. Non connette e non connotta. Latra come una cagna rabbiosa. La sua lingua biforcuta dovrebbe essere strappata e gettata ai segugi di vostra grazia. |
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regina |
Non la mangerebbero. |
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d. papet |
Maestà! (esce). |
(La duchessa, colpita con un gran inchino si ritira) |
d. papot |
Maestà, permettete che vi baci la mano (bacia), le ginocchia (bacia ), i piedi (bacia) ... |
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gr.ciamb. |
Duchessa Papot, sua maestà non è una leccornia! |
(Entra il gran ciambellano con il sorbetto). |
Quale palato fine hanno le duchesse, maesta!… |
(la duchessa Papot, indignata, esce). (Progendo la bevanda a sua maestà) |
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regina |
Gran ciambellano Tichi-Tochi-Tachi ... Voi siete veramente un tochi- tichi- tachi, che rompe a tochi i tachi a chi non si chiama Tichi-Tochi-Tachi! ... |
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gr.ciamb. |
Sua altezza reale, la regina Teulada non sopporta il caldo afoso, pertanto cede la sua nudità alla frescura della notte. |
(la regina esce dalla stanza del trono. il gran ciambellano si porta alla ribalta. al pubblico. esce). |
scena terza |
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b.soffioni |
(Entrando) E non venitemi a dire, Capo-quochi, che con le vostre stravaganti manipolazioni, non trasformiate i cosciotti di gatto in eccellenti saltinbocca, che dite di essere di carne di vitello. |
(entra la baronessa soffioni seguita dalla capoquochi). |
capoquo. |
Non dite di queste cose, baronessa Soffioni! Il ministro d'igiene e sanità, ci tiene molto alla salute pubblica. La carne macellata è sempre sotto controllo. |
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b.soffioni |
E perchè puzza, allora? |
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capoquo. |
Puzza, puzza ... E che ne so! Potreb be essere un difetto del vostro naso, baronessa! |
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b.soffioni |
Il mio naso è perfetto, Capoquochi! Con il mio olfatto potrei distinguere un coniglio da una lepre ad un miglio di distanza. |
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capoquo. |
Ottimo segugio, mia baronessa! Ma fermo restando alle vostre eccezionali doti del vostro naso, sarebbe opportuno che queste vostre affermazioni non le sentissero i segugi. Ne rimarrebbero angustiati! |
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b.soffioni |
Quelli non sentono più nemmeno l' odore della pernice. |
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capoquo. |
Non capisco! |
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b.soffioni |
Non fate la furba, Capoquochi! |
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capoquo. |
Non faccio la furba. Siete stata voi baronessa a cinvolgere il ministro della sanità con i cani, con i l vostro naso e perfino con i cosciotti di gatto serviti a sua maestà sotto l'aspetto di eccellenti saltinbocca di carne di vitello. |
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b.soffioni |
Io ho detto que sto?! |
(stupita) |
capoquo. |
Vi prego baronessa, non voglia tergiversare adesso. Nessuno verrà a sapere mai ciò che mi avete confidato. Sono donna d'onore! |
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b.soffioni |
Siete impazzita? |
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scena quarta |
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gran cia. |
Brutta abitudine quella di parlare forte. |
(entrando) |
capoquo. |
Fatemi circondare da da cavalli di frisia, così non parlerò più. |
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b.soffioni |
Essa dice … e no, baronessa, altrimenti tutto il regno verrà a sapere ciò che voi avete detto, e naturalmente poi il ministro di sanità ... |
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gran cia. |
Trasformerà voi, baronessa, da gatta da pelare. |
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b.soffioni |
Origlione! |
(andandosene) |
gran cia. |
Mi avete fatto recapitare a casa un quarto di vitella? |
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capoquo. |
E dieci fagiani, quindici pernici, due pavoncelle, quattro tacchini, un cesto di arance, dei fichi dalla goccia d'oro, due prosciutti di cinghiale, dieci lingue in salmì... |
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gran cia. |
Basta così. Con cautela e non esagerare. La corte potrebbe accorgersi. |
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capoquo. |
Lasciate fare a me, gran ciambellano Tichi-Tochi-Tachi! |
(con un gran inchino) (esce) |
scena quinta |
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regina |
(alla duchessa papot) Date la pistola al gran ciambellano. Sparate gran ciambellano, sparate. |
(entra la regina seguita dalle duchesse papot papet, dalla marchesa nannet, dalla baronessa soffioni ,e dalla nutrice). |
gran cia. |
Al principe Carmelo? Ancora maestà! Che vi prende? |
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regina |
E' un ordine, gran ciambellano, Sparate. |
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m.nannet |
Oh no, mia divina! Io l'amo! E'~inutile questo sacrificio! |
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duchesse |
(felici) Evviva! Incomincia la guerra! |
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bar.ssa papet |
Il popolo è felice. Batte perfino le mani! |
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m.nannet |
Zittite, vipere maledette! |
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regina |
(al gran ciambellano)Ma insomma, 'che ci vuole? Basta premere il grilletto. |
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gr.ciamb. |
Lo so, regina, ma è il grilletto che non si addice al mio dito. |
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regina |
Sparate. |
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duchesse papet papot |
Sparate. |
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nutrice |
Oh! No! Mia regina! Non vorrete sopprimere il latte del mio latte! Come un felice cerbiatto succhiava al mio seno. |
(portando le mani tra i capelli) |
regina |
Sparate, gran ciambellano o vi degrado. |
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gr.ciamb. |
Mia regina ... |
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regina |
Silenzio ... e sparate. |
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d. papot |
Il lutto vi si addice, mia regina! Il vostro volto si illuminerà. E il lancio d'un nuovo modello per lutto potrebbe essere la fortuna dei molti atelier del regno. |
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regina |
Dite davvero? (al gran ciambellano)Sparate. |
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gr.ciamb. |
Mia regina … |
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regina |
Tichi-Tochi-Tachi, volete sparare si o no? |
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nutrice |
Ah, latte del mio latte! |
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regina |
Basta, voi con il latte! |
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d.papet |
Mon petit jou-jou, spiccherete il volo verso il cielo come un eroe ! |
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gr.ciamb. |
Gli eroi vengono accolti in cielo, se morti in campo di battaglia. |
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m.nannet |
Mia regina non ascoltate le laudi di quelle sciagurate donne! Io amo vostro figlio! |
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nutrice |
Ah, latte del mio latte! |
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regina |
Duchessa Nannet, se ne andrà con in testa la fanfara. |
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m.nannet |
Vi supplico, mia regina, perdonatelo. |
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nutrice |
Ah, latte del mio latte! |
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regina |
Volete finirla con quella vostra succursale del latte? (al gran ciambellano)Date ordinI che le trombe siano pronte per salutare la dipartita di mio figlio. |
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duchesse papet papot |
Sono stati anche lucidati gli ottoni. |
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nutrice |
Ah, latte del mio latte! |
(con un grido) |
m.nannet |
Tacete, tacete, o bestie che siete! Un re di legname non apre macello, il re travicello! |
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regina |
Uscite! Voi Tichi-Tochi- Tachi, rimanete. |
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nutrice |
Perdonatelo, mia regina. Il principe Carmelo è dolce! E', si può dire, benchè ventenne, un ragazzone. Quando gli fo il bagno vuole sempre che gli racconti la favola della volpe ed il leone ed io dico che se deve usare le bestie come modello, debbe di queste usare la golpe, perchè il lione non si difende de lacci, ma la golpe si difende da lupi. E lui se diverte e mi spruzza d'acqua ... |
musica in sottofondo |
regina |
Gran ciambellano fatemi ridere. Ho il cuore che piange. |
(la regina si commuove e trattiene a stento il pian to) (la nutrice se ne va felice) |
gr.ciamb. |
Si maestà. (si gira e fa una pernacchia con la bocca; si trasforma in truffaldino) |
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regina |
Chi è stato? |
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truffal. |
Che ghè? Xe sciopà la cavala? |
(girandosi) |
regina |
Chi ha fatto quel rumore? |
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truffal. |
La tromba, maestà. La ga sbregà un tantin parchè la iera xo de vose. |
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regina |
La tromba? |
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truffal. |
Sì, maestà. Dio ga fato sonar la tromba come meio ghe pareva e al momento giusto. Sala maestà, che ghe go fato la fotografia al scudiero quelo stralocio! El se ga messo sentà sul scagno, e el me ga fato spetar finchè el se ga indrissà l'ocio. Quando lo ga indrissà el ga sigà: pronto. El so ocio el se ga girà e l'è vignù fora con l'ocio più stralocio de prima che l'era stralocio. E adesso, maestà, posso sgnaolare? |
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regina |
E se il topo scappa? |
(divertita) |
truffal. |
Gavaremo do sorsi de manco ne la reggia. E adesso, maestà, vorla che fassa el verso de el cavalo? |
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regina |
Non ho fieno da darti. |
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truffal. |
Me accontento de un poca de paia. |
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regina |
Mettiti in fondo alla sala e nitrisci. |
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truffal. |
E se soa maestà el re, suo mario el me domanda cossa ca fasso? |
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regina |
Digli che sono affari di cavallo. |
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truffal. |
E se nol me crede? |
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regina |
Comincia a scalpitare. |
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truffal. |
Squasi squasi la me parla cussì ben ca' me sento davero un cavalo ... (perdendo il personaggio) Scusate maestà, spero di averla divertita. |
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regina |
Chiamate i cortigiani. |
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(esce per qualche istante e rientra con tutti i messeri). (la regina in assenza del gran ciambellano improvvisa un balletto) |
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scena sesta |
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tutti |
Gloria gloria alla regina, gloria gloria alla regina, gloria gloria alla regina, gloria pure al nostro re! |
(entrando battendo a tempo le mani) |
regina |
Grazie messeri. Ho ritirato la condanna ed il principe Carmelo è salvo. |
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m.nannet |
Grazie maestà. |
(sviene) |
nutrice |
(accorrendo) Colomba mia, che ti succede. |
(le fa annusare i sali). |
d.papot |
Rinviene maestà, rinviene! E se non rinviene, rinverrà domani. |
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capoquo. |
Le faccio un budino, maestà? Forse è sfinita! ha fame. |
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gr.ciamb. |
Fatele una doccia ghiacciata. |
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b.soffioni |
E se ci rimane sotto? |
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d.papot |
Ibernatela. |
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capoquo. |
Un momento. Io so, maestà, come far la rinvenire. Le cantiamo la sua canzone preferita. |
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b.soffioni |
No, per l'amor del cielo! Finiremo per svenire tutte quante. E anche sua mae stà, scivolerebbe giò dal trono. |
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regina |
Basta, madonne. II vostro ciarlare mi ha stancato. Sembra un coro di acide civette. Dov'è la vostra sensibilità? Macinate rancori su rancori fino a fare un grosso polpettone che poco siaddice alla dolcezza dei vostri volti grignasi. |
(la duchessa nannet rinviene). |
capoquo. |
La duchessa è rinvenuta! |
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b.soffioni |
E' veramente rinvenuta! |
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d.papot |
Rinvenuta? Peccato. |
(sorpresa) |
d.papet |
Rinvenuta, accidenti! |
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m.nannet |
Io sono la fata turchina dai(canticchiando) capelli azzurri. Con un tocco di bacchetta vi faccio diventare tutte gatte. Lui no. (gli va vicino ruffiana)Gattone! Miaooo! |
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gr.ciamb. |
L'è mata. E' diventata pazza, mia regina! |
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nutrice |
Ah latte:.del mio latte! |
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regina |
Ma allora! ... |
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nutrice |
Scusate maestà, m'è scappata di bocca. |
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b.soffioni |
Io direi maestà di portarla dal cerusico. |
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tutte |
Sì, sì, dal gerusico, dal gerusico, dal cerusico! |
(trascinandola fuori). |
regina |
Gran ciambellano! ... |
(andandosene) |
Maestà! (Al pubblico) In cosciensa ve digo: l'è proprio 'na gabia de mati. |
(con un profondo inchino) |
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tutti |
E ti? |
(da fuori) |
gr.ciamb. |
Sono il gran ciambellano Tichi Tochi-Tachi. |