Cappuccetto grosso

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Narratore:

Presentazione: Vinicio

Narratori:

Scena I

Cappuccetto, Falegname e SARTA

Scena II

A CASA DI CAPPUCCETTO ROSSO

Scena III

NEL BOSCO

Scena IV

NELLA TANA DEL lupo

Scena V

IL GUARDIA, IL LUPO E CAPPUCCETTO

Scena Vi

a casa della nonna

Scena VII

Arrivano i nostri.


**********

INTERPRETI:


Cappuc. Grosso                     devis             

Cappuc. rosso              gianni                    

Bepi Falegname              fabrizio                 

Sarta Lella               gianna                        

Mamma               stefi                                     

Uccellino 1               luigina                        

Uccellino 2               flavia                          

Scoiattolo I               ombretta                    

Scoiattolo II               barbara                    

Lupo               carlo                                      

Mamma               loreta                                

Guardiacaccia         giovanni frassoni 

NONNA               emma                                   

Cacciatore 1 Ivo               luciano            

Cacciatore 2 Menego               bepi           

CACCIATORE 3 franco               anna        

Dr. House               angelo                           



Scena I

Cappuccetto, Falegname e SARTA

Narratore:

Tanto tempo fa nella contea di Lugo, quando ancora non c’erano le automobili e  l’inquinamento, quando la luce era data solo dalle fonte rinnovabili e dalle candele, quando per lavarsi bisognava andare a prendere l’acqua corrente dell’Astico (nel senso che correva veloce..) per poi  fare tutti il bagno nella  stessa tinozza e quando ancora per andare a fare i bisognini, occorreva  nascondersi dietro ad un cespuglio….. Insomma in quel tempo, a Santa Maria, assieme alla sua graziosa famiglia, viveva una bella bimba paffutella e golosona, di cui solamente la sua mamma ed il suo papà conoscevano  il nome.

La loro era una bella casetta ecologica di legno che d’inverno faceva passare qualche spiffero, ma dove non c'era traccia di muffa.

Era una casetta con deliziose tendine  alle finestre, un grazioso giardinetto traboccante di fiori sul davanti ed un florido orto pieno di cavoli, carote, piselli e cipolle.

L’America, infatti, non era ancora stata scoperta e tante cose buone come il mais, il cacao, i pomodori e le patatine fritte di McDonald’s non si sapeva ancora che esistessero…

A quella cara ragazzina solo a vederla le volevano tutti bene: era così garbata, beneducata e gentile che non poteva passare inosservata.

Aveva solo qualche piccolo difettuccio:  era un po’ troppo ingorda e comunque  un po’  troppo timida…

(cmusica: “smoke on the water” dei Deep Purplec

ed entra Cappuccetto con fare esuberante con un mega panino in mano e lo suona imitando un chitarrista rock scatenato, alternandolo a morsi, poi finito la musica:

Cappuccetto I

Ehilà Bepi come va?

Falegname Bepi:

Come vuto che la vaga cara.. so scappà via dalla me consorte che la zè sempre drio brontolare..: parchè se fasso così dovaria far cosà! E invesse se fasso cosà dovaria far così! E lora..... par no sentirla, a scappo via nel me laboratorio...

Cappuccetto I(guardando il pubblico)

Sì.... el laboratorio de Dexter!…

Falegname Bepi:(si dà un martellata sul dito)..

Ahia....E dopo me moglie la ga parfin el corajo de dire che perdo massa tempo in giro a osterie …. Femene sì!! ..Invesse le mie zè tute ….”public relations” e po’, in  realtà a me fermo  solo un paro de minuti al Barco (singhiozzo) par farme lezere el vinoscopo..    te la conossi anca ti, no, la nova moda de farse leggere i fondi del biciere  par capire se la giornata la sarà drita o storta..

Cappuccetto I

Eh, chi xè che no conosse el vinoscopo?  E ancò come andrala Bepi? 

Falegname Bepi:

Me sa pì storta che dritta! (singhiozzo)  parché a gò fatto tappa a farme lezere el vinoscopo in tutti i bar de Lugo!!!

Cappuccetto I:

Bravo el nostro Geppetto. No sta vere in mente che el vin fa sempre bon sangue!

Ma no stemo perderse in ciacole.. a proposito.. ghe gheto giustà la carega de me nona? No xè mia par niente, ma te sé,  la gà na serta età…e poaretta la zè là, che ghe tocca magnare in pie …

Falegname Bepi:

Valà Valà.. To nona zè pì in gamba de mi e tì messi insieme! La gà le gambe pì bone  de  Goku! a te ghe sempre voja de schersare… sta tenta però, che prima o dopo te trovi qualcuno pì furbo de tì…..

CAPPUCCETTO I:

Dai Bepi, sta bon! Te lo sé che no lo fasso mia par cattiveria…

Cosa vuto la scola la zè finìa, i compiti dele vacanse li go fatti quazi tutti ……..

(rivolta al pubblico)   “no zè mia vero… a go ancora da scumissiare, ma fasso sempre in tempo a finire tuto l’ultima settimana..” (e fa l’occhiolino) 

Insoma, come te dizevo, desso che zè finia la scola me stufo a star sempre in casa.. e lora vegno farghe qualche  commission  a me mama e a saludarve voialtri qua in paese..

Falegname Bepi:

Va ben, va ben..

ma desso va casa che zè tardi e ghe zè el lupo che gira.. e ti, te sarissi proprio un bel boccon pa quel lupo là!!!

CAPPUCCETTO I:(offesa)

Cossa volarissito dire? Che son in carne?

Falegname Bepi:

Chi miiiiiiiiiiiiii????????? Mi no eh? Mai pensà na roba del genere !!!

(e mentre lo dice fa cenno di sì con la testa rivolto al pubblico)!

Digo solo che te dovarissi magnare manco panini con la soppressa e magari farte qualche piatto de insalata scondia.

CAPPUCCETTO I:

Varda che la mia zè costitussion! Anca el dottor Pometti gà dito che go i ossi grossi.!!!!

Falegname Bepi:

Sì, sì.... e la lengua longa!

CAPPUCCETTO I:

Beh... ma quela la zè ereditaria…

Falegname Bepi:

Tuto queo che te voi.. però te informo che zè drio farse scuro e che na tozeta bella e tonda.. ehm…scusa volevo dire bionda, come tì, la dovaria correre suito casa..

CAPPUCCETTO I:

Ma insoma Bepi te mettito anca ti?? Uff che noia, che barba, che barba che noia…..desso vo…ma prima gò da passare dalla sarta ….   Ciao se vedemo!!!

Falegname Bepi:

Ciao bala.. ehm, scusa. Bela, a volevo dire bela, curi va casa valà..

Uff finalmente la zè andà!! (guardando il pubblico) mejo che giusto sta carega sennò la me capita qua ancora…(e si dà un'altra martellata sulle dita).

Narratore:

La dolce bimba si allontanò fischiettando e salterellando come Pantera Rosa Musica??dalla bottega di Bepi e si diresse verso l’emporio di Lella, la sartina brava e bella.., che però stava giusto giusto per mettere il catenaccio alla porta del negozio ed andarsene a casa.

CAPPUCCETTO I:

No, no, Lella, spetta n’attimo par carità! Se non torno casa con la to roba, stavolta me mama la se trasforma nell’Orco Shrek  e  la me tira le reccie fazendole diventar longhe come quele de Ciuchino…. (in ginocchio, mani giunte)

Par piassere Lella, te prego, te prego, te prego…

LELLA LA SARTA:

Birichina, Biricchina … possibile che te rivi sempre a ste ore quà? To mama la sarà in pensiero: se la va ben te sì in giro da mezzodì…

CAPPUCCETTO I:

Nooooooooo, da mezzodì no! Però zera mezzodì e un quarto….!!!  ☺

LELLA LA SARTA:

Pora dona.. quanto che te la fè tribolare! Gnanca so mama deGianburrascala gà tribolà così! Beh… spetame quà che te porto fora el pacchettelo. Me raccomando però, trattelo con moooooooolta cura, che ghe zè na roba davvero delicata dentro..

CAPPUCCETTO I:

Grassie, grassie, grassie!! No sta gnanca vere in mente! Ghe penso mì…!!!

Narratore:

E non appena Lella, la sartina brava e bella, si allontanò dal suo emporio, quella bimba sbarazzina  iniziò a giocare col delicato pacchettino, lanciandolo in aria e colpendolo di testa meglio di Kakà.. La giovinetta intanto pensava fra sé e sé….

CAPPUCCETTO I:

A gò come l’impression de aver inventà un zugo novo.. ma secondo mi, pì che con la testa bisognaria doparare i piè… beh ghe provo un’altra volta… desso se gà fatto un po’ tarditi.. e xè proprio mejo che corra suito casa prima che me mama la fassa nar fora  tutta la Protession Civile  El Castelo par vedere che fine che gò fatto…!!!!!!!!!

Scena II

A CASA DI CAPPUCCETTO ROSSO

Narratore:

Intanto a casa, la mamma era giustamente in pensiero per la sua figlioletta… Le raccomandava sempre di essere puntuale  e soprattutto educata e gentile con tutte le persone.. ma quella bimba birichina non faceva mai quello che le aveva insegnato e  temeva che un giorno o l'altro si sarebbe messa nei guai.. 

Così con fare sconsolato, rattristato e rassegnato   iniziò a pensare a voce alta…

Mamma:

(c melodia della canzone “Vita Tranquilla” di Tricarico c)

“Io, voglio una figlia tranquilla-la-la

perché  è da quando che è nata

che è spericolata….

io, voglio una figlia serena-na-na

che non mi faccia mai più

restare così in penaaaa…

CAPPUCCETTO I:

Mammina! Accidenti che allegria.. Cuor contento il ciel l’aiuta. A te sì sempre drio cantare, gnanca te fussi pena tornà dalla festa dei alpini… come quela volta de Bassan!!

Eccome quà,  puntuale come un orologio fermo … ed ecco anca el pacchetto che me gà dà la Lella , la sartina sempre in sella. Scusa  mammina cara se l’è messo male, ma....... me son rabaltà (fa l’occhiolino verso il pubblico)

mamma:

Attenta piccoletta, te sembra questa l’ora de tornare??

CAPPUCCETTO I:

Dai mamma, moleghe che me  gà toccà correre pì de Valentino Rossi, sensa moto però! E desso a gò na fame…

mamma:

Immagino! A te pensi sempre a magnare…

CAPPUCCETTO I:

Eh ma  go da crescere!

mamma:

Sì, però te ghè da cressere in longo e no in largo!!!

Ma sì, vien magnare valà, …, prima però volevo mostrarte na roba…

CAPPUCCETTO I:

Cosa??

mamma:

Varda dolcettino mio, cosa che te go fatto fare dala Lella!! …………Na bea mantela!!

CAPPUCCETTO I:

Oooooooh che bela mamma.. posso provarla?

mamma:

Si Crostatina mia…

(La bimba si guarda allo specchio, con sguardo perplesso e appena appena un po’ esitante chiede alla sua mammina..:)

CAPPUCCETTO I:

Ma.....Mamma.. sta mantellina zè proprio carina, la sembra un modello de Voltagabbana, ma no zè che par caso  la me ingrassa un poco? .

Te sé, no volaria mai che i me scambiasse pal ………GABIBBO!!

mamma:

Ma no pandorino mio adorato…Cossa dizito?  Secondo mi sto modello qua  el te sfina parfin!!…te fé proprio un figurin!!

CAPPUCCETTO I:

DAVVERO? DIZITO??

mamma:

Si bella ciambellina glassata della mamma… FIDATE!

CAPPUCCETTO I:

(vezzeggiandosi da diva) Sì, forse te ghè razon.. me sembra proprio de somejarghe alla famosa Naomi Campobello.

NARRATORE:

Fu così che la bella bimba paffuttella, che più che a Naomi Campobello assomigliava a Claudia Schiffen, da quel giorno non si separò più da quella splendida mantellina. Così, prima solamente la piazza e poi tutto il paese cominciò a chiamarla dapprima semplicemente Cappuccetto, ma siccome non era proprio vero che quel modello la faceva apparire magra…in seguito iniziarono a chiamarla tutti Cappuccetto Grosso.. ..

Un bel giorno la  mamma chiamò da una parte Cappuccetto e  le disse seria, seria…

mamma:

Cara Cappuccetto… la nonna gà vio un piccolo incidente quando la  gà provà a  fare un salto mortale triplo durante la gara de skateboard acrobatico: la zè cascà male e desso la gà la gamba sinistra insteccà.. per cui non la poe più moverse, e in più la zè ferma in letto tutto el dì., cattiva come el mal de pansa quando che te vien l’influensa intestinale..

CAPPUCCETTO I:

Noooooooo

mamma:

E invesse sì...Te sé, de solito ghe zè queli de l’Unitalsi che va darghe un’occià, ma i zè partii in pellegrinaggio e la zè restà da sola. Per cui gavaria bisogno che te andassi fin Sarollo dove che sta la nona e che te ghe portassi un cestino de provviste… e dopo magari, faghe anca qualche lavoretto che la te fa sempre la  mancia a Natale!

CAPPUCCETTO I:

Va ben mamma, la nona xè sempre sta tanto bona con mi.. ghe porto mi el cestino, no sta gnanca vere in mente..(con la  bocca fa slurp e con la mano si coccola la pancia)

mamma:

Sì sì, va ben… me raccomando, invesse, stavolta Cappuccetto no sta magnar niente!

Asseghe tutto alla nonna che ti  la dietologa te gà messo in dieta! Ecco qua crafettino della mamma: na bea fugassa dea Mare , un fiaschetto de rabosello e un salametto con l’ajo fatto in casa

E me raccomando soprattutto, bel bigné della mamma, va diretta a Sarollo senza fermarte da nessuna parte e soprattutto, segui el strodetto e non sta mai passare  par Volpente che el guardiacaccia  ga dito che ghe zè un lupo….

CAPPUCCETTO I:

Sì!! El Lupo Ezechiele..!

Dai mamma te ghe credi ancora ai lupi ti!!! No te lo sé mia che i xè in via d’estinsion! Comunque mamma, gnanca un pensiero, sta sicura che vo diretta dala nona senza fermarme…spetta che te do un bazetto..

mamma:

Brava, brava, così me piaze.. vedo che le ore passà in patronato  con quei dell'acr  le te gà fatto proprio ben!!

CAPPUCCETTO I:

Sì, sì, ciao mamma.. posso fermarme anca a dormire dala nonna? Torno doman mattina!

mamma:

Sì va ben, ma camina, che el dottore el te ga dito che te ghè da fare pì movimento!

E serca de no far rabiare la nona!! Ah, l’ultima  roba..: (pausa)…………

CAPPUCCETTO I:

sì?

 mamma:

                       in bocca al lupo!

CAPPUCCETTO I:

COSSAAA??????????????

mamma:

eh... la zera na battuta…

CAPPUCCETTO I:

Sì, sì , CREPI IL LUPO… (Rivolta al pubblico) DESSO SAVI' DA CHI CHE Gò CIAPà EL SENSO DELL’UMORISMO..

cULTIMA PARTE DELLACANZONE BELLA CICCIA .....c

di Radici nel cemento

(w la ciccia, w l'abbondanza..)

Scena III

NEL BOSCO

NARRATORE:

Così la bella bambina a dieta, ma non troppo… (cappuccetto da sotto il mantello fa uscire un mega sfilatino imbottito) col suo mantellino rosso fiammante, col suo cestino pieno di prelibatezze genuine e soprattutto con taanta, ma taaanta calma, iniziò un passo dopo l'altro ed un boccone dopo l'altro, il suo cammino verso la casa della sua nonnina,  tanto sportiva, ma altrettanto sfortunata.

Cappuccetto era davvero meravigliata da tutte le cose che vedeva lungo il  sentiero… Ad un certo punto, il suo olfatto da segugio rilevò la presenza dei frutti di bosco.. e la bimba, sapendo che facevano bene alla salute, pensò di fare cosa gradita alla nonna nel fermarsi qualche istante a raccogliere un po’ di quelle deliziose bacche..E così, fra more e mirtilli, fragoline e ribes, la bimba non si accorse di essersi allontanata  dal sentiero principale e di andare giusto giusto verso la zona dei Volpente dove era stato avvistato il famelico lupo. Ma  in quel momento a Cappuccetto pareva di essere in un bosco magico, ricco di misteriosi suoni e creature incantate......

CAPPUCCETTO I:

Mmmmhh varda che belle more.. una la togo sù par la nona, una per mi (gnam) , una par mi, un'altra par mi….ah si, una par la nona, un’altra par mi,  l’ultima par mi, l’ultimissima par mi, un’altra par la nona…

Balletto degli animali nel bosco?

UCCELLINO 1:

Cip Cip, ciao bella bambina.. ti sei persa??

CAPPUCCETTO I:

Ciao bei tordi…

UCCELLINO 2:

Tordi un corno… mi son na selega..e lù l’è un pettarelo!

CAPPUCCETTO I:

Sì, Titty belo.. sta tento che riva Gatto Silvestro! E lo seto, che fra un po’ scumissia la caccia!!

uccellino 2:

Ma mi, son na specie protetta…

CAPPUCCETTO I:

Poe anca darse, ma mi me pare de sentire xà quel  bon odorino de poenta onta e ozei..

uccellino 1:

Dai, dai,  tozeta… e ti invesse sta tenta che dentro sto bosco qua.. gira un lupo famelico!

CAPPUCCETTO I:

Sì, Lupo Alberto… dai, … no zè mia ora che te vai svernare al caldo?

uccellino 2:

Ben che rassa de maniere…  mejo che andemo via valà!

(gli uccellini si allontanano indignati e brontolando)

CAPPUCCETTO I:

Oooh che bei fiorellini… oh che belle farfalline........ oh  che begli animaletti…

scoiattolI (PARLANO CON LA ERRE MOSCIA E HANNO IL FARE DA SNOB)

Ciao Bella bambina cosa fai da queste pavti??

CAPPUCCETTO I:

Distribuisso supposte pai curiosi…/Regalo sberloni ai curiosi..

scoiattolo   I

Ma senti questa!

scoiattolo II

Ma che scveanzata!

CAPPUCCETTO I:

Uè, Cip e Ciop.. fazì i bravi che sennò ciamo el lupo!

scoiattolo   I e scoiattolo II

Che spivitosa.. vidi vidi che la mamma ha fatto gli gnocchi!

CAPPUCCETTO I:

Se zè par quelo, me mama zè bravissima fare i gnocchi e son sicura che i saria speciali con ragù de scoiattolo.

scoiattolo   I

Ma che manieve, andiamocene Ambvogio che qui nel bosco ovmai viene qualsiasi villico!

e scoiattolo II

Ma sì Manfvedo, andiamocene, che mi è venuta un’idea. (guardando e sogghignando verso il pubblico):   Una pevfida idea!!! (gli animaletti si vestono da postini.. e)

NARRATORE:

Indignati da tale concentrato di maleducazione gli scoiattoli e anche gli uccellini avevano pensato che delle maniere così aspre, così rudi, così brusche e scortesi, meritassero una lezione esemplare! parte la musica di c'è posta per te E fu così che l’allegra comitiva decise di avvisare il famelico lupo di cotanta presenza nel bosco. Tuttavia, quando giunsero nei pressi della tana del lupo i dolci  animaletti esitavano sulla soglia..

(Musica di Michael Jackson.. Thriller? O Dario Argento??)

scoiattolo   I

(voce tremolante) Ambvogio io ci avvei vipensato, andiamocene!

e scoiattolo II

Eh no Manfvedo, allora ci pavlo io assieme! Tu va puve a nascondevti se hai così tanta pauva

scoiattolo   I

Ambvogio Mi offendi! La mia non è pauva……… è semplice pvudenza!

Uccellino   I

Convinto tu!

scoiattolo   I

Senti Ambvogio questo qui non è buono e bvavo come il COMMISSAVIO VEX!

Stiamo pavlando del  lupo che ha distvutto le case dei  tve POVCELLINI…

UCCELLINO   II

Insomma.. A Ghe voe proprio  corajo a ciamarle case….! Una zera fatta su con 4 bale de paja, un’altra la zera fata con 4 tòle piene de tarli e l’ultima  la zera na casa tratta su solo con 4 forati e Sensa cimento..

scoiattolo   I

Ma sei sicuvo?

UCCELLINO   II

Anca massa..

TUTTI INSIEME

Allora bussiamo!

Scena IV

“NELLA TANA DEL lupo”

NARRATORE:

E proprio mentre stavano per bussare, all’allegra comitiva parve di udire un cantico a dir poco agghiacciante, provenire dalla tana del famelico lupo,

c Balletto ATTENTI AL LUPO  di Lucio Dalla! c

(alla fine aggiungere qualche ululato)

LUPO (soghignando soddisfatto):

Gnanca Kevin kostner in  Balla coi Lupi savaria fare mejo de cossì!

LUPa (ACCENTO ROMANESCO):

Si, solo che lui ha preso 8 oscare!!!

(la comitiva di animaletti  impaurita decide di lasciare al predatore del bosco un biglietto anonimo per poi andarsene quatti quatti, cercando di non farsi scoprire..  si ribalta un secchio e si sente un fracasso infernale)

LUPO(con la mano all’orecchio):

Il mio sesto senso di lupo mi dice che c’è qualcuno fuori. Chi va là? Ghe zè i ladri? Avanti, avanti accomodeve (accarezzandosi la pancia) che qua dentro ghe zè spassio par tutti, proprio par tutti... eh eh eh ..

LUPa (ACCENTO ROMANESCO):

A LUPACCHIOTTO de mamma, te stai a sbaglià! Sarà stato er vento!

LUPO:

Mama Lupa, Capisso la nona che la ghe gà dà da magnare a Romolo e Remolo….  ma ti!! Ti, che zè trenta ani che te vivi a Lugo e che te magni poenta onta e  ozei.. A te sì ricercà parfin dalla LIPU (LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI) … No saria mia ora che te cambiassi accento?

LUPa (ACCENTO ROMANESCO):

Eh amoruccio de mamma… c’hai raggiò, Comunque, chi vuoi che vada in giro con sto……..(pausa)  tempo da lupi….

LUPO:

Uh Uh Uh che spassosa… ha fatto la battuta !! Dai che vo vardare  mi…

(il  lupo scopre sotto la porta un biglietto anonimo)

(sottofondo musicale “caro amico ti scrivo di lucio dalla? Legge lo scoiattolo II fuoricampo)

“Egvegio Signov Lupo, volevamo avvisavla che nel bosco qualcuno dice  che lei più che a un lupo, assomiglia a un chihuahua  e che inoltre non savà mai in gvado di cattuvave niente come succede sempve a Will Coyote! Si tvatta di una bimba dal Cappuccio Vosso Con pvofonda stima, I suoi amici anonimi”

(Il lupo si arrabbia ACCENTO ROMANESCO)

An vedi sta impunita!!!  (verso il pubblico stupito)

...Ma l’ora zè proprio vero che a vivere col lupo se impara ad ululare!

Comunque bando alle ciance: No posso mia assar passare sto affronto.. oltretutto a zè trì dì che vo vanti magnare pissacan crui, pissacan lessi, minestra de pissacan.. desso go proprio l’esigensa de un poca de carne tenerella.

LUPA:

Smettila caro, lo sai che dopo l'episodio del nonno con la mucca pazza stiamo cercando di diventare tutti vegetariani!

LUPO:

Cossa dizito?!

A zè contro natura! Mi Son stufo de pissacan, de bruscandoli e de minestrade ortighe. A gò bisogno de proteine nobili!!! Vardè quà, porca miseria, ormai me se vede parfin le costole!!! Anca i me amici  zò in palestra i me ride drio…

Desso a vo fora, in serca de quella là che me tole in giro.. vedemo se quando ghe rivo davanti la gà ancora corajo de fare la furba! (Con fare perfido e sfregandosi le mani) A Son infurià come un leon.. e vojo papparmela in un sol boccon! (risata raccapricciante + ululato)

LUPA:

Non dovresti mangiare troppa carne, lo sai che rende aggressivi…

LUPo:

Più che altro rende aggressivi quelli a cui vo robarghela ….

Comunque mama, tì pareccia pure lo spèo, l’ojo, l’ajo e el rosmarin e metti la tovaja da festa sula tola, che vanti sera te ghe moli de magnar erbe anca ti!!

LUPA:

Dai, dai fai il bravo! Perché invece non ti iscrivi alle giovani marmotte che fanno una vita sana all’aperto?

LUPo:

Perché le giovani marmotte, nonostante el nome, le xè dure da mastegare!!!Ciao mama!

LUPA:

Ciao lupacchiotto. Attento alle trappole e ai cacciatori di pellicce..

LUPo:

A zè luri che gà da stare attenti a mi! (Ululato)

NARRATORE:

E mentre il famelico lupo usciva dalla sua tana per andare in cerca di Cappuccetto Rosso, mamma lupa si apprestava a preparare la tavola, canticchiando….

c Balletto?? Aggiungi un posto a tavola..????

Scena V

IL guardiacaccia, il lupo E CAPPUCCETTO

NARRATORE:

Cappuccetto, nel frattempo, si era appisolata sotto il classico pesso.

Era davvero esausta per la lunga camminata e si era scordata che il tempo trascorreva inesorabile, che si stava avvicinando il crepuscolo e, soprattutto, che non riusciva più a trovare il sentiero per andare dalla sua nonna! All’improvviso, un rumore, la destò dal mondo dei sogni e la fece scattare subito in piedi rivelando un meraviglioso fatto imprevedibile..

CAPPUCCETTO II:

Mamma mia che bel sogno che zero drio fare..(sospiro) Brad Pitt/Zac Efron a Lugo. Ma..........(voce sorpresa), ma che leggera che me sento…  cosa zè successo? Zè passà i ladri finchè dormivo?

Spetta..spetta n'attimo.. Noo, ma  varda… a no gò pì la pansa, le gambe zè pì snelle, la ciccia sotto i brassi no la bala pì.... porca miseria, no sta dirme che gaveva razon el dr Pometti e  me mama! Allora zè proprio vero che bisogna scoltare de più i grandi.. Oh Ma.. varda che figurin che gò fatto… altro che Cappuccetto Grosso, desso i poe ciamarme Cappuccetto OSSO! Ben po! che rassa de sorpresa..

(E mentre Cappucetto ancora incredula si guardava e rimirava, sentendosi più sana e più bella.. da un cespuglio alla sua destra si sente un rumore …)

CAPPUCCETTO II:

Spetta che me avvicino… chi va là? Che sia qualche Gormito?  Ah no..buongiorno Signor Guardiacaccia!

GUARDIA:

Buongiorno Cappuccetto! Cosa fetto sola soletta queste parti?

CAPPUCCETTO II:

Faccio la brava bambina e porto le provviste alla mia povera nonna inferma.

GUARDIA:

Come inferma? Ma se l’altro giorno la gò vista rampegarse sù pal sojo del Covolo! La xera mejo de l'omo ragno!!!!

CAPPUCCETTO II:

Eh lo so Signor Guardiacaccia, ma no la zè più quea  chel gà visto l’altro giorno…

GUARDIA:

Eh già. Purtroppo el tempo l’è infimo. Me ricordo co zerimo xovani: quante che ghi nemo fate! Quando che la vegneva a trovarme al Casello del Guardia.. Manco male che to nono no gà mai savudo niente. (sospiro nostalgico) Comunque un dì de questi a passo a trovarla.. e magari la juto mettere a posto le stèle e dopo ghe demo na spolverada ai ricordi…

CAPPUCCETTO II:

Basta che nol ghe spolvera la cantina Sig. Guardiacaccia.. l’ultima volta che l’è passà  lù a trovare me nona, le bottiglie e la cantina zera pì secche de l‘Astego in agosto....

NARRATORE:

Il guardiacaccia guardò un po’ storto la bimba e poi si allontanò raccomandandole di andare subito dalla nonna ed indicandole il miglior sentiero da percorrere, quando ancora una volta, da dietro un altro cespuglio si sentì, un rumore sospetto.. da dietro il groviglio di foglie spuntarono due grandi occhioni giallastri e paurosi…

CAPPUCCETTO II:

E desso chi va là?...   Uuuuh  che occi grossi! …………Amico, ma gheto problemi de stitichessa? No, parchè se te serve,  qua in paese ghe zè uno esperto che gà fato parfin la pubblicità de un prodotto che funziona. Vo ciamarlo? Dopo fa mejo gli uvi parfin le galine 

LUPO (con fare timido):

Ma No, ma no, la mia zè solo timidessa..

CAPPUCCETTO II:

Ben cossa dizito? dai, che no te magno mia! No te gavarè mia paura de mi! No son mia il lupo!

LUPO:

Uh mamma mia il lupo... che paura.. eh sì, in giro a boschi se fa sempre brutti incontri.. No te lo gà mia spiegà la mamma?

CAPPUCCETTO II:

Te dirò che na volta no la scoltavo mia tanto, ma da ancò, dopo la me trasformassion Enchantix…(gira su se stessa)  me sa che la scolto de pì. Ma vien fora dai, che se presentemo, SEMPRE…….  se te ghè finio de fare i to mestieri là de drìo!

LUPO (con fare timido):

Te gò dito che no son drio far niente! (rumore di sciacquone?) Comunque ,ciao, mi son un dolce e timido cucciolo  e mi chiamo Spank!

CAPPUCCETTO II:

Hallo Spank!

LUPO (con fare timido):

Sono qui solo soletto parchè nessuni voe zugare con mi..Ma non te ghe mia paura de mi?

CAPPUCCETTO II:

Ma dai, no sta farme ridere! Te sito visto?

LUPO (con fare timido):

Ma dime, ti cosa fetto qua sola, soletta nel boschi?? Sito par caso Pollicina?

CAPPUCCETTO II:

Ma no cosa dizito?? Pollicina mi? Se te me vedivi stamattina po' te me scambiavi pal Gigante Golia! Mi a son Cappuccetto Rosso e fasso la brava bambina: ghe porto le provviste alla mia povera nonna inferma.

LUPO:

Uh che brava bambina… e dove xè che  abita to nonna, ciò?

CAPPUCCETTO II:

In Sarollo, giusto un paro de chilometri pì sora de la casa del maestro Cicala, Prima el guardiacaccia me gà mostrà la strada pì curta par rivarghe...(e cappuccetto indica la stessa direzione)

LUPO (con fare sospetto):

Ah!!! Ma ghe zè in giro il Guardia? Eh già (arrabbiato) con tutti quei brutti bracconieri che gira pai boschi.. Comunque secondo el mio nuovissimo navigatore satellitare Tran Tran GO, la via pì breve per arrivare da to nona la xè quella lì.. (e mostra la direzione opposta)

CAPPUCCETTO II:

Ma che gentile Signor Spank. Se tutta la gente fusse brava e disponibile come lù, el mondo el ‘ndaria mejo.

LUPO (con fare modesto):

Modestamente me piaze dare el me contributo, quando che posso.. E me raccomando, bella bambina, Non sta MAI fermarte a parlare coi foresti che i podaria essere malintensionà!

(Cappuccetto si allontana e saluta il lupo)

LUPO (sfregandosi le mani):

Bene Bene..il mio bocconcino gà seguìo el me consiglio, e invesse de na scorciatoia la zè drio fare un gran bel giro panoramico.. così mi gò tutto el tempo de rivare in Sarollo par farghe na  bea sorpresa a ela e anca a so nona.. eh eh eh…go zà l'aquolina in bocca..

NARRATORE:

Così la bimba, ignara dell’enorme pericolo che aveva appena incontrato, seguì le indicazioni del famelico lupo  e  si inoltrò per il sentiero che gli aveva indicato lui, ignorando il consiglio del guardiacaccia.. mentre  il lupo, compiaciuto della sua bravura d'attore e soprattutto con l’acquolina in bocca,  prese la vera scorciatoia per arrivare di corsa a casa della nonna..

Scena Vi

a casa della nonna

NARRATORE:

La nonna, che era a letto inferma, trascorreva il tempo a giocare a Grame Boy o a messaggiare con gli amici dell’università degli anziani quando all’improvviso qualcuno si avvicinò alla porta, mentre la nonna proseguiva assorta i suoi pensieri..  

Nonna:

Ah, che forte sto zugheto de Lara Croft!!! se penso che zè sta le me imprese ad ispirarlo…solo che me toccava far tutto de scondon, parché el me poro marìo el voleva che stesse sempre su pai fornei e a sferussare calse.. E pur de mantegnere la pace in fameja, qualche volta se dize meze verità…come quando ghe gò contà che zero andà pulire la ciesa e invesse son da fare Bungee Jumping dal campanile de San Piero..Quanto che me son divertìa…speremo che la me nipotina gai ciapà da mi!

(il misterioso visitatore bussA ancora più vigorosamente fracasso infernale).

Nonna:

Ah maria..Me pare de aver sentìo un rumore.. Sì chi è?

Lupo:

Son Beraldo, son vegnù a portarghe l’acqua minerale.

Nonna:

Quale funerale?

Lupo:

Ma no, so vegnù a portar le casse..

Nonna:

Eh no, le gò zà pagà col 730  le  tasse!

Lupo:

Ma questa qua zè pì sorda de na campana

Nonna:

Ah chi ghe gheto dito carampana!?!?

Lupo (CON UNA vocina delicata):

Ma nonna, te ghè capìo male, son cappuccetto!

Nonna:

Amore grande della nonna.. varda sotto el vaso de gerani! Là ghe zè la ciave de emergenza..

Lupo:

Va bene nonnina.. ASPETTAMI CHE ARRIVO!

NARRATORE:

E dopo aver aperto  il cuore e le orecchie della nonna.. al lupo restava solo di riuscire ad aprire la porta di casa. Così trovata la chiave aprì con impeto la porta e si precipitò in camera della nonna, che accortasi del pericolo cercò più volte di colpire il lupo con la stampella. Tuttavia il lupo, nonostante le botte prese, era  più forte a causa della  fame che attanagliava il suo stomaco e in un sol boccone si pappò la nonna, che comunque riuscì ad esclamare un ultima frase per i posteri…

Nonna:

Ahhhhhh!!! PROPRIO A MI CHE SON SOCIA WWF!!!

LUPO:

Bene, bene adesso me travesto da nonna e me fingo ammalà, intanto provo a giocare con sto Grame Boy..wow che potensa… bisogna che ghe diga a me mama che la meo compra.. ma prima zè mejo che metta a posto un poco la me camera e che a scola ciapa almanco un paro de nove.

Cappuccetto intanto stava giungendo spensierata a casa della nonna..

CAPPUCCETTO II: (canta)

c Trallalero Trallalà fin Sarollo son arrivà …

Trallalero trallalin doman ritorno in Sanguanin..c

Oh.. eccome rivà a casa della mia cara nonnina… chissà che contenta che la sarà de aver un poca de compagnia…desso che i zè andà tutti in pellegrinaggio..

osteria adesso speremo  che la me senta però…

Cappuccetto bussa forte forte alla porta..e sente immediamente una voce  chiedere

Lupo/NONNA:

Chi è? (prima con voce grossa e poi  si corregge con voce tremolante)

CAPPUCCETTO II:

Sono io nonnina, la tua unica nipotina preferita..

Lupo/NONNA:

Tesoro della nonna, vieni entra pure che la porta è aperta..

CAPPUCCETTO II:

Ciao nonnina, come stai? Come mai te ghè assà la porta  verta, con tutti i truffatori che gira ultimamente!! No te vardi mia Striscia La Notizia?

Lupo/NONNA:

Sì, te ghè razon bimba mia, ma ultimamente no go mai impissà la tele…

CAPPUCCETTO II:

va ben dai.. A te gò portà un poca de roba che te te tiri su..

e stavolta no gò toccà niente.. lo dimostra el me figurin snello e bello!

Lupo/NONNA:

Ah zè vero.. te te sì fatta pì bela (e rivolto verso il pubblico seccato) ma però desso mi gò manco carne da mettere in pansa!

CAPPUCCETTO II:

Eh già, magari desso riesso a trovar moroso…. Ma nona, ma che muso peloso che te ghè… sito mia andà a farte la ceretta che te gaveva regalà la mama?

Lupo/NONNA:

No, purtroppo non go mia fatto in tempo… stuzzichino mio

CAPPUCCETTO II:

ah… ma nonna, che occi grandi che te ghè.. gheto ciapà un’altra volta la congiuntivite?

Lupo/NONNA:

No, a gò qualche problema con le lenti a contatto, bocconcino mio

CAPPUCCETTO II:

ah, ma nonna, che naso grosso che te ghè! Sito andà naltra volta dosso l'armadio?

Lupo/NONNA:

No, no.. gò ciapà solo un becon dall’ape maya ,  .. spuntino mio..

CAPPUCCETTO II:

Ma nonna, che reccìe grandi che te ghè, no te zeri mia andà a fartele sistemare?

Lupo/NONNA:

Ah sì, ma purtroppo se gà staccà i punti e le zè tornà come prima, antipastino mio…

CAPPUCCETTO II:

Manonna, che bocca grande che …

Lupo/NONNA:

Oh insomma Cappuccetto, sito vegnù qua par criticare o par farte magnare????

CAPPUCCETTO II:

Come FARME magnare??

Lupo/NONNA:

Resta de stucco..E' un lupo trucco...Prima un aperitivo con la nonnina e poi un gran dessert con la nipotina…vien qua che go na fame da  lupi!!!!

(Il lupo si toglie la camicia da notte della nonna e si rivela nella sua grandiosità.. o quasi.. Quando Cappuccetto si rende conto del pericolo, e tenta di scappare, ma il lupo è più veloce, e dopo un breve inseguimento intorno al letto della nonna riesce a prenderla e mangiare anche lei in un sol boccone.. Ma Cappuccetto fa in tempo a dire:

CAPPUCCETTO II:

Aahhhhhhh    Spero solo de andarte de traversoOOOOoO!

Scena VII

ARRIVANO I nostri

NARRATORE:

Saziato, per il momento, il suo smisurato appetito, il famelico lupo si rimise a letto soddisfatto: ormai i suoi obbiettivi li aveva raggiunti e la digestione di un pasto così pesante si stava proprio facendo sentire. Ecco che ben presto le palpebre diventarono macigni e il lupo decise di fare una breve pennichella così iniziò a russare sonoramente.

Proprio in quel momento passarono davanti all’abitazione della nonna un gruppo di cacciatori che stavano preparando i cani per la stagione venatoria, quando d’un tratto il più giovane disse:

CACCIATORE MENEGO:

Ciò Ivo Sentito mia sto rumore?? ma non vedo mia nuvole in cielo, no poe mia essere el temporale…

CACCIATORE ivo:

No, Menego, e no poe mia essere gnanca me suocera! La gà ciapà la laringotracheite!

CACCIATORE fRANCO:

Dai Ivo, no sta esagerare desso… va ben che la gà na voce da soprano..

CACCIATORE ivo:

Pì che da soprano, da baritono! Comunque no la poè mia essere ela.. cosa che sia?

CACCIATORE MENEGO:

Boh.. me pare che vegna da casa della nonna Pina…

CACCIATORE ivo:

Senti che roba…  nemo spiare dalla finestra…che magari la sta male… Oh… ma varda!

CACCIATORE fRANCO:

Cosa succede?

CACCIATORE MENEGO:

Ah La nonna: la zè diventà un lupo!!…Ah maria, la zè una nonna mannara!!!  una licantropa! Adesso me spiego tutta la so agilità…

CACCIATORE fRANCO:

ma i licantropi zè pericolosi.. mejo che nemo catturarla prima che la fassa dani…

CACCIATORE ivo:

Ma quale licantropa e licantropa!!! Franco No te vedi mia che l’è el lupo!!! Ma come gai fatto rinovarte la licenza de caccia?????

CACCIATORE fRANCO:

Beh, capita a tutti de sbagliarse…

CACCIATORE MENEGO:

Sì, ma l’altro dì a te ghè scambià na cavra par un capriolo…

CACCIATORE fRANCO:

Eh va ben.. go capìo.. volarà dire che a vo trovare l’oculista….

CACCIATORE MENEGO:

A te ghe pì speransa se te vè a  trovare el dottor House!!

Entra il Dr House

“Mi avete chiamato” ma i cacciatori lo cacciano via malamente

CACCIATORE fRANCO:

Dai.. no sta torme in giro!! E desso?? Cosa femo?

CACCIATORE ivo:

Secondo mi, quello lì l’è el famelico lupo di cui parlava el Guardiacaccia.. e se l’è lì, vol dire che el se gà magnà la nona! Allora nemo coparlo…

CACCIATORE fRANCO:

Non c'è problema..tu mi dici cosa devo fare ed io lo faccio...

CACCIATORE MENEGO:

Sì, ma sta tento a no confonderte con mi!!!

(i baldi cacciatori entrano di soppiatto nell’abitazione, convinti di poter vendicare  la cara nonnina)

CACCIATORE ivo:

Dai, dai, sparaghe!!!!..

CACCIATORE MENEGO:

Va ben, ma voialtri tegnilo fermo!!!

CACCIATORE fRANCO:

Non c'è problema..tu mi dici cosa devo fare ed io lo faccio...

CACCIATORE ivo:

Bravo Franco, te lo ghè copà!!!!..

CACCIATORE MENEGO:

No, no, no lo gò mia copà!!! Lo go solo indormessà..... Anca mi me son iscritto al WWF!!! (e tira fuori una tessera mostrandola ai suoi compari,    poi dal ventre del lupo si sentono grida di aiuto e i cacciatori si guardano perplessi..)

CACCIATORE fRANCO:

MA GAVìO SENTìO ANCA VOIALTRI?? GHE Zè QUALCUNI RENTO LA PANSA DEL LUPO!!!!!

CACCIATORi insieme:

Presto bisogna operare d'urgenza!!!

Entra il Dr House

Serve il mio aiuto?

CACCIATORe ivo:

EH Sì, BISOGNA OPERARE D'URGENZA.. GHE Zè RESTà QUALCOSA SULLO STOMEGO del  LUPO!!!

Dr House

non preoccupatevi ora ci penso io che non sbaglio mai!! ma ho bisogno di assistenti pronti e svegli.  (i cacciatori sbadigliano mentre entrano gli animaletti che vestono col camice e maschera i cacciatori) 

Ed ora la mia diagnosi infallibile: CANIS LUPUS ITALICUS si tratta di un mammifero placentato appartenente alla famiglia dei canidi. Si organizza in branchi, solitamente guidati dall'esemplare più forte. Il soggetto in questione ha ingerito qualcosa di grosso

(e dall'interno si sente cappuccetto che dice “eh no.. non son più grossa”)

Presto..Bisturi (e i cacciatori ripetono mentre si passano di mano gli strumenti fino al dr house)..divaricatore, cavatappi, schiaccianoci

(e il lupo dice debolmente “nooo lo schiaccianoci nooo!!!” mentre si abbassano le luci  ed escono la nonna e cappuccetto)

si riaccendono le luci e i CACCIATORi insieme: (sorpresi)

Wow.. carramba che sorpresa…Ma zè passà de qua Raffaella Carrà??

NONNA: (col fiatone)

No credo che la Carrà vaga in giro a case a magnare la gente.. quela bala solo el tuca-tuca!! comunque grassie fioli.. ne gavì davvero tirà fora, proprio da na brutta situassion!

CAPPUCCETTO II:

Sì...E che paura che gavevo là dentro! Grassie tozi, a xera così scuro nea pansa del lupo! E che bruto odore.. secondo mi el gaveva magnà pevaroni e sèole…

LUPO: (debolissimo)

No.. gavevo magnà pasta e fazoli..

NONNA:

Ah son così felice che par festeggiare sto lieto fine, quasi quasi, mettarìa sù un boccon da magnare insieme.. Sìo tuti d'accordo?

TUTTI:

Sì!!!!!!!!!!

NONNA:

Che femo anca noialtri pasta e fazoli?

TUTTI:

Noooooooooo!!!!!!!!!!

NONNA:

E rizi e bizi?

TUTTI:

Noooooooooo!!!!!!!!!!

NONNA:

puenta e formajo???

TUTTI:

Noooooooooo ancora!!!!!!!!!!

NONNA:

E cosa ghin dixìo lora dele tajadele ?

TUTTI:

Sì!!!!!!!!!!

FINALE CON LA Canzone

 “le tagliatelle di Nonna Pina”

ed entrano tutti i personaggi!!!