Il canto di Natale

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Il  “Canto  di  Natale”

di Charles Dickens

(adattamento di Michelotti Michela e con ulteriori varianti degli insegnanti Borello e Reniero della scuola elementare “Antonelli” di Torino)

SCENA PRIMA: in strada

(Il sipario è chiuso. Parte una delle molte versioni della  canzone natalizia “The twelve days of Christmas” https://www.youtube.com/watch?v=LkhOIsKmDbk , in  versione solo strumentale che, se si ripete per due volte, può bene  accompagnare le prime due scene. Si abbassa il volume quando parlano i narratori)

Narratore 1: E’ la Vigilia di Natale: tutta la città è in fermento: si respira un’aria di festa e di pace. I negozi stanno per chiudere: i ritardatari si affrettano per correre a casa dalle proprie famiglie.

(Tre ragazzini entrano in scena passandosi una palla. Lì vicino c’è una casa con l’insegna: “ SCROOGE & MARLEY -  QUI IL TEMPO E’   DENARO”)

Primo ragazzino: Dai giochiamo a palla!

Secondo ragazzino: Va bene! Prendila Tom  

Primo ragazzino: Presa, tieni Mario, è tua.

Terzo ragazzino:  Parata, e adesso…

Scrooge (alzandosi dal tavolino e uscendo sulla soglia):VIA, andate via, piccoli seccatori, lasciatemi lavorare in pace, sciò, sciò!!!”

Primo ragazzino: Scappiamo ragazzi!

Secondo   ragazzino: Hai ragione, andiamo via, se no quel vecchiaccio antipatico ci corre dietro!

Terzo ragazzino: Proprio adesso, che ci stavamo divertendo!

SCENA SECONDA: nell’ufficio di Scrooge

Narratore 2:Diamo un’occhiata nel negozio di questo signore…seduto ad una scrivania c’è Bob Cratchit, dipendente di Scrooge,  che si sfrega le mani e batte i piedi per scaldarsi, scrive e  fa dei conti.

(Sullo sfondo ci sono una poltrona e una finestra Scrooge rientra e si siede all’altra scrivania: adesso  è intento a contare soldi nel suo ufficio miseramente arredato, scarsamente illuminato, malamente riscaldato. Immagine di stanza povera e poco illuminata, lanterne con candela)

Narratore 3: Ebenezer Scrooge è un revisore contabile: è rimasto l’unico socio della ditta Scrooge & Marley: infatti Jacob Marley, è morto 7 anni fa.

Narratore 4: Ma Scrooge, il giorno del funerale, è andato al lavoro come al solito, perché a lui importa solo fare soldi.

Narratore 1: Ha un impiegato di nome Bob: lo paga pochissimo e lo sfrutta moltissimo.

Narratore 2 : Ebenezer Scrooge è l’uomo più avaro, più egoista e più scorbutico della città. (pausa)  Ed è anche il più solo.

Scrooge:(irritato da tutta quella confusione) Ma cosa avranno mai tutti da festeggiare? Io proprio non li capisco! Il Natale è solo una buona scusa per buttare soldi. (a un certo punto vede l’impiegato che ogni tanto tenta di scaldarsi le mani alla fiammella della candela) Bob! Smettila di fregarti le mani! Il tempo è danaro e il carbone che ti do è fin troppo! Lavora! (con asprezza) E se mi chiedi altro carbone ti licenzio! (in tono minaccioso)

Bob:  Sì, sì… sì… signore (intimorito e balbettante, esce dalla scena)

(Si sente bussare. Entra Fred a braccetto con la moglie)

Fred:Buon Natale, zio! Che Dio ti benedica!

Scrooge:Che cosa vuoi?

Fred:Sono venuto ad invitarti a trascorrere il Natale con me e mia moglie.

Moglie: Anche se rifiuti sempre, noi ogni anno ti invitiamo lo stesso. Allora vieni?

Scrooge: Non se ne parla! Ho di meglio da fare: sono im-pe-gna-tis-si-mo!  E poi non me ne importa proprio nulla del Natale! ODIO il Natale!...è solo un momento per sciupare soldi e… (mimando un vecchio tremante) per ritrovarsi di un anno più vecchi.

Fred: Caro zio, ti ricordo che per festeggiare il Natale non sono necessari i soldi: servono soprattutto pace e amore. Ti rinnovo i miei auguri.

Moglie di Fred: Ti aspettiamo! Buon Natale.

 (Fred e moglie escono. Si sente bussare. Scrooge e l’impiegato Bob continuano a lavorare. Poco dopo entrano tre donne)

Prima dama di carità:Buon Natale! Stiamo raccogliendo fondi per ii poveri orfani:

Seconda dama di carità: Così avranno qualcosa da mangiare e qualche dono per Natale.

Scrooge: Volete dei soldi? Non ci penso nemmeno a darvene! Pago le tasse, io… e quindi sostengo già gli istituti per i poveri. E poi io non festeggio il Natale. Devo badare ai miei affari. Andatevene via!

Terza dama di carità: Lei è un uomo senza cuore! Addio!

(Bob si alza  dalla sua scrivania con dei libri che appoggia sulla scrivania di Scrooge. Poi torna alla sua scrivania, spegne la candela e si mette il cappello in testa)

Bob Cratchit:Io ho finito con l’archivio. Posso andare a casa ora?                                                                             

Scrooge:E perché mai? Sono appena le sette!

Bob Cratchit:Ma Signor Scrooge! E’ la Vigilia di Natale e vorrei tornare a casa prima, per cenare con la mia famiglia. La prego, mi lasci andare!

Scrooge:E va bene! Ma ne terrò conto nella busta paga!

Bob Cratchit:Grazie, Signor Scrooge! Grazie! Buon Natale! (e gli stringe  ripetutamente la mano)

Scrooge (togliendo infastidito la propria mano):  sì, sì, va bene, vai, vai, che IO  ci ho da lavorare qua!

(Bob esce. Si abbassano un po’ le luci e restano così fino alla fine. Scrooge continua per un po’ a scrivere - SI SENTONO UNDICI TOCCHI DAL CAMPANILE – allora  si alza, spegne la lanterna  ed  esce di scena)

Narratore 3:Scrooge era davvero un uomo senza cuore. Alle undici, si incamminò verso casa.

Narratore 4: Lungo la strada incontrò una mendicante che chiedeva la carità, ma potete immaginarvi come si comportò.

Mendicante: ho fame! Ho sette bambini da sfamare! Fate la carità?!

Scrooge: lasciami in pace, stracciona!

(cambio Scrooge 1° con Scrooge 2°)

SCENA TERZA: a casa di Scrooge - LA VISITA DEL DEFUNTO SOCIO JACOB MARLEY

(Scrooge entra in casa sua. Si stiracchia un po’: si toglie la giacca. Indossa  vestaglia, berretto da notte, pantofole. Va a sedersi sulla poltrona. Si appisola. Da fuori si sente rumore di catene trascinate e porte sbattute. Scrooge si sveglia. Entra il fantasma di Jacob Marley, il suo socio..) (Musica proposta: “Exorcist theme”)

Scrooge:Chi sei? (spaventato)

Jacob:Chi ero… semmai. Ero Jacob Marley.

Scrooge:Marley? Ma tu sei morto! Che cosa … che cosa vuoi da me? (indietreggia spaventato) Perché gli spiriti scendono sulla terra? E perché proprio da me?

Jacob: Ogni uomo deve portare il bene e la felicità. Altrimenti dopo la morte potrà solo piangere tutto il male che ha fatto. Quando ero in vita truffavo i poveri e rubavo pur di diventare ricco.

Scrooge: Ma hai pensato agli affari, Jacob.

Jacob:  (arabbiandosi)Affari?!    (arrabbiandosi ancora di più e agitando le catene)Affari?!!! Avrei dovuto occuparmi di altri affari: del bene, della carità, del perdono… Sono qui per dare a te un’altra possibilità. Ascoltami. Il tempo a mia disposizione sta per finire. Sono venuto a dirti che riceverai la visita di altri tre spiriti. Ascoltali, Scrooge, ascoltali bene…

Scrooge: Sciocchezze, tutte sciocchezze! (Si butta sulla poltrona e si addormenta).

SCENA QUARTA: LA VISITA DELLO SPIRITO DEI NATALI PASSATI

(Un campanile suona le una. Rumore di catene trascinate e porte sbattute. Rumore crescente di 1, 2 ,3 campanelle. Scrooge si sveglia di soprassalto)

Spirito passato: Ebenezer! Ebenezer!

 (Lo spirito si mette al centro del palco e Scrooge gli va incontro)

Scrooge: E tu chi sei? Cosa ci fai qui?

Spirito passato: Sono lo spirito dei Natali passati. Devo farti vedere delle cose che TU  hai dimenticato!

(entra in scena Scrooge da bambino con grembiule e fiocco e con un grosso libro in mano; si siede e si mette a studiare)

Spirito passato: Lo riconosci?

Scrooge (fa segno di sì con la testa): Sì, sono io, da piccolo!

Spirito passato: Proprio così,  sei tu da piccolo. Eri in collegio, orfano e solo, come quei bambini a cui oggi  TU hai negato un’offerta.

(Due  compagni, un maschio e una femmina  si  avvicinano sorridenti;  la bambina potrebbe entrare  saltando una  corda)

Ragazzo 1: Ciao Eby, non vieni a giocare con noi?

Ragazzo 2: dai, Ebenezer, dai cosa aspetti,  fuori ci sono tutti, ti stanno aspettando!

Scrooge bambino:  no, lasciatemi studiare in pace: voglio diventare ricco, io, non come voi che siete e rimarrete…dei poveracci!

Ragazzi 1 e 2(escono di scena scuotendo le spalle, visibilmente infastiditi dalla risposta del compagno): va be’, peggio per te!

(Una ragazza si avvicina al bambino Scrooge e gli accarezza la schiena)

Spirito passato: Per fortuna c’era tua sorella Fanny a darti un po’ di affetto. Tua sorella aveva un gran cuore. E’ morta giovane ma ha lasciato un figlio, Fred, tuo nipote…che TU oggi hai trattato molto male!

(Scrooge si mette le mani sul volto) (MUSICA J. Hormer “Braveheart theme song”)

(Entra il Sig. Fezziwig con due dipendenti sottobraccio)

Spirito passato:Ti devo dire un’altra cosa: Riconosci quest’uomo?

Scrooge: Ma certo! E’ il Signor Fezzi, il mio primo padrone..

Fezzi:Forza venite tutti: è Natale! Basta lavorare! venite tutti con me ho dei regali per voi!

Dipendente 1: Grazie, signore, Lei è davvero gentile!

Dipendente 2 (Scrooge giovane): Sì, signor Fezzi, Lei ci tratta proprio come suoi figli!

(I tre  fingono di parlare allegramente e il Signor Fezzi dà pacche sulle spalle ai suoi impiegati)

Spirito passato: Il Signor Fezzi era così allegro e generoso, ti ha aiutato e sostenuto. E per Natale organizzava feste bellissime per i suoi dipendenti e per i suoi amici. Non si può dire lo stesso di TE, che con il tuo impiegato sei davvero scorbutico… e lo paghi una miseria!

Scrooge: Basta: non voglio vedere nient’altro!

Fezzi: si dia inizio alle danze !!!

 (I bambini a due gruppi di dieci, ogni gruppo composto da due file parallele di cinque  dame e cinque cavalieri, si dispongono per la danza “Sir Roger de Coverley -  https://www.youtube.com/watch?v=OiKJ7em-Srw)

Narratore 5: (anche uno dei ballerini)  Ci furono danze, e poi giochi di penitenza, e una focaccia,  e  l’ arrosto,  e il lesso, e i pasticcini, e birra …tanta birra!

Narratore 6: (anche uno dei ballerini)  Ma il grande effetto della serata venne  quando il violinista, un bricconaccio che sapeva il fatto suo,  intonò la danza "Sir Roger de Coverly".

Narratore 7:  (anche uno dei ballerini)   Per le danze gli ospiti si unirono a coppie e vorticarono nel magazzino come in una sala da ballo!

Narratore 8: (anche uno dei ballerini) Nessuno conosceva i passi e tutti si pestavano i piedi a vicenda, ma, invece di lamentarsi, ridevano e continuavano a ballare!

( Si esegue la danza; conclusa la danza, i ballerini tornano al loro posto: prima un gruppo e poi l’altro, una coppia alla volta e  per mano dopo essersi fatti un piccolo inchino con il capo)

(Subito dopo entra una ragazza che si asciuga gli occhi con un fazzoletto, si siede ad una scrivania e inizia a scrivere una lettera)

Spirito passato: Aspetta. Ti devo fare vedere un’altra cosa: riconosci questa donna?

Scrooge: quella è Clara, quanto è bella! Era la mia fidanzata… (abbassando il capo) dovevamo sposarci ma…

(Clara  legge a voce alta)

Clara: “Caro Ebenezer, ormai ho capito il motivo per cui mi lasci sempre sola:  pensi sempre e solo al tuo lavoro!  Non è me che ami, ma il denaro…ma se è così non possiamo sposarci. Addio, ti auguro di essere felice!”

(Clara mette la lettera nella busta, si alza ed esce di scena).

Scrooge(con le mani giunte verso il fantasma implorante):  Spirito, perché ti diverti a torturarmi? … Riportami nella mia casa, nel mio tempo!

Spirito passato: Ma Scrooge, queste sono le ombre delle cose passate. Ormai quello che è stato è stato…ADDIOOO!

(Il fantasma esce di scena. Rumore di catene e musica)

(Scrooge, un po’ per la vergogna, un po’ per la tristezza, scuote la testa e si porta una mano alla fronte... Si stropiccia gli occhi e si massaggia la testa, poi torna a buttarsi sulla poltrona)

(cambio Scrooge 2° con Scrooge 3°)

SCENA QuinTA: LA VISITA DELlo spirito del  NATALE PRESENTE

 (Si sente un rintocco del campanile e si sente  di nuovo il rumore crescente di 1, 2 e 3 campanelle e delle catene ed entra lo Spirito del Natale presente)

Spirito presente:Sei tu Scrooge? Io sono lo Spirito del Natale presente. Vieni che ti mostro alcune cose che devi assolutamente vedere!(IMMAGINI DI UNA SALA ABBASTANZA ELEGANTE – MUSICHE NATALIZIE IN SOTTOFONDO: si suggerisce Jingle Bells.  Intanto su delle sedie  e attorno ad un tavolino   si siedono  Fred, la moglie e un’ ospite sorseggiando del vino)

Spirito presente:Tuo nipote Fred è molto triste per come l’hai trattato oggi pomeriggio. Ci teneva a passare il Natale con te, ma TU l’hai cacciato via… Ascolta…parlano di te!

Fred: …e quando gli ho chiesto se veniva da noi a Natale,  sai cosa mi ha detto?

Ospite: cosa? Dai racconta!

Fred: che anche il giorno di Natale era impegnatissimo, sì proprio così, im-pe-gna-tis-simo!

Moglie: ...e che lui ODIA il Natale? ODIA il Natale, capisci!

Ospite: ma è matto da legare!

Moglie: No, non è matto: è un uomo triste, è PIENO di soldi,  ma non ha NESSUN amico!

Fred: ...Però, mi dispiace… mi dispiace  proprio che non sia con noi!

(Fred, la moglie e l’ospite escono di scena. Scrooge  scuote la testa e allarga le braccia).

( Musica dolce, ma triste  e immagine di una casa povera. Il tavolino lussuoso del salotto di Fred viene cambiato con una tavola senza tovaglia  - Bob Cratchit è seduto con la testa tra le mani  – Sua moglie sta cucendo vicino a lui)

Spirito presente: Guarda , Scrooge,  guarda e, soprattutto,.. ASCOLTA!

Bob: Cara, Tim è molto malato e ormai non riesce più a reggersi in piedi da solo   (pausa) (Bob scuote lentamente il capo)   Ah! Se guadagnassi un po’ di più potrei comprare le medicine che servono al nostro povero bambino!

Moglie: Non ce la faremo mai:  il tuo padrone,   quell’ orribile   Scrooge,  ti paga troppo poco!

(Entra in scena il piccolo Tim, camminando su due stampelle)

Tim: papà, mamma, non dovete essere tristi: è Natale!

(I genitori si alzano e lo circondano abbracciandolo)

Spirito presente(rivolto a Scrooge)Non può comprare le medicine perché ha altri quattro figli e lo stipendio che gli dai TU è troppo basso…(in tono ironico, quasi ridendo) Ma a TE  …cosa importa  di lui e della sua famiglia?!

Scrooge:(implorando il fantasma)  Fantasma, quel bambino è paralitico, ma io non lo sapevo. Fantasma, fa’ qualcosa per lui, non può morire!

Spirito Presente: Io non posso fare nulla, proprio nulla. Mi hai capito?  NULLA!...NULLAAAA!!!

(Il fantasma se ne va – Rumore di catene)   (MUSICA DRAMMATICA: si propone Mithos Sirens)

(Scrooge abbassa la testa e la scuote. Va sedersi di nuovo sulla poltrona e dopo un po’ si appisola. Il campanile suona le una e si sente di  nuovo il rumore delle catene. Scrooge, si sveglia e  va subito al centro del palco. Entra lo Spirito del Natale Futuro, vestito con una tunica nera e un cappuccio. Si propone la musica D. Arnold “Hit ring and queen”).

SCENA sesTA: LA VISITA DELlo spirito del  NATALE FUTURO

Scrooge: (con voce spaventata)Fammi indovinare: tu sei lo Spirito del Natale Futuro.

Spirito del Natale Futuro: Sì, sono proprio  io.

Scrooge: Mostrami cosa mi aspetta!

Spirito del Natale Futuro: Guarda!

(Entrano tre donne:  sono le dame di carità. Stanno chiacchierando insieme. Foto di un cimitero con lapide)

Prima dama: Hai sentito? Il vecchio taccagno è morto.

Seconda dama:Nessuno è andato al funerale di quel vecchiaccio di Scrooge.

Terza dama: C’era solo il prete.

Prima dama:E chi volevi che ci andasse?

Seconda dama: Non aveva amici, non aveva nessuno, a parte i suoi soldi.

Terza dama: Tanti soldi, certo,  ma  non li ha potuti portare nella tomba!

(Le donne escono di scena scuotendo la testa.  Di nuovo  la musica D. Arnold “Hit ring and queen”))

Narratore 1: Ebenezer Scrooge era molto provato da quello che aveva visto quella notte. Aveva capito quanto era stato avido ed egoista in tutta la sua vita.

Narratore 2: Sì, aveva capito di aver fatto tanti errori…se  lo sarebbe dovuto aspettare di fare una fine così (pausa) solo e dimenticato da tutti.

(Entra Bob che si inginocchia davanti ad una lapide e piange – immagine della lapide dedicata al piccolo Tim – musica dolce, ma triste)

Narratore 3:Ma quando Scrooge vede Bob inginocchiato su una tomba al cimitero, si sente scoppiare il cuore dal dolore.

Scrooge:Cosa ci fa Bob al cimitero? Di chi è quella tomba? Non sarà di Tim? Cosa è successo, spirito? PARLA!!!

 (Lo spirito non dice nulla, abbassa la testa e Scrooge si avvicina a Bob e alla lapide)

E’ proprio Tim! Allora morirà! Ed è tutta colpa mia!

(Scrooge corre dallo spirito e lo scuote, ma lo spirito non parla)

Cosa posso fare per evitare tutto questo? Come posso rimediare? Tu solo puoi aiutarmi!

Spirito del Natale Futuro: no, io non posso farci nulla…ahimé, proprio nulla! NULLAAAA!!!

(Lo spirito esce. MUSICA triste di D. Arnold and Michael Price.  Resta Scrooge che si accascia disperato sulla poltrona, piangendo. Poi si addormenta.)

(cambio Scrooge 3° con Scrooge 4°)

SCENA  SettimA:  IL RISVEGLIO E IL CAMBIAMENTO

Narratore 1:Scrooge era disperato, perché pensava che ormai fosse tutto perduto.

Narratore 2: Ma venne  giorno e lui era ancora vivo. Ed era Natale! Forse era ancora in tempo!

Scrooge (svegliandosi e stirandosi) Ma allora…non sono morto!  Che giorno è?  (MUSICA NATALIZIA) E’ Natale, sono ancora in tempo…posso rimediare…devo vedere un sacco di persone…subito!

(esce di scena quasi correndo)

Narratore 4: Ebenezer Scrooge corre  in piazza e finalmente trova tutte le persone a cui aveva fatto del male.

(Musica: “Last Christmas” di George Michael. Entrano i personaggi principali. Si dispongono a semicerchio  in varie zone del palco, a tre  gruppi separati: le tre dame di carità, Fred e la moglie a braccetto,   Bob Cratchit sua  moglie  e con Tim.   Ebenezer  rientra in scena sempre saltellando e ballando e va dalle dame)

Scrooge(toccando sulle spalle una di loro) Signore, gentili signore… sono Scrooge.

Le tre dame:  Il signor Scrooge?!

Scrooge: (porge loro del denaro) Tenete, questi sono per gli orfani. E ve ne darò degli altri!

Prima dama: ma, signor Scrooge…è sicuro di quello che sta facendo?

Scrooge: Certo che sono sicuro, diamine!  E’..  o non è …il giorno di Natale?

(Poi di nuovo saltellando e ballando va  da Fred e sua moglie).

Scrooge:Caro Fred ti ringrazio per il tuo invito. Passerò volentieri il Natale con te e con la tua moglie.

Fred: Non credo ai miei occhi! Buon Natale, zio!

Moglie: Buon Natale, zio!  (lo abbracciano tutte due e lo baciano)

(Di nuovo saltellando fa un mezzo giro del palco e poi si rivolge  a Bob e Tim )

Scrooge: E  a te, Bob,   alzerò lo stipendio e salveremo il piccolo Tim! Prendi… per le medicine di Tim (e gli allunga un sacchettino pieno di monete tintinnanti) E questo è per te, Tim, tieni!  (allunga a Tim un pacchetto infiocchettato dandogli una carezza).

Bob, la moglie  e Tim:(avvicinandosi e stringendogli la mano) Grazie! Grazie  Signor Scrooge!

(Entrano tutti gli altri personaggi . Scrooge  va al centro del palco, rivolto al pubblico. Gli altri si mettono intorno a lui a semicerchio: la loro faccia prima era stupita, ma ora sorridono)

Scrooge:Voglio cambiare, voglio fare felice chi mi sta intorno! Ho capito gli errori che ho commesso e voglio rimediare.

Fanny: (esce e fa un passo verso Scrooge) Hai ragione Ebenezer, Il Natale è proprio questo: accogliere nel cuore  chi è vicino a te,  è  vivere con gioia e bontà.

Clara:  (in posizione simmetrica rispetto a Fanny esce e fa anche lei un passo verso Scrooge) Sì,  Ebenezer, il Natale è tempo di perdono…di amore…  di generosità!

Tim: (fa un passo avanti con le stampelle e grida) Che Dio ci benedica…e  ognuno di noi!

Tutti in coro:Buon Natale!

(CANTO FINALE NATALIZIO o altra musica, ad esempio “Apollo”  e saluti al pubblico)

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SCENOGRAFIA: cartello ‘Scrooge & Marley’, camino per studio di Scrooge e camino per camera da letto di Scrooge, poltrona, scrivania grande con lanterne per Scrooge e scrivania piccola per Bob con candela o lumicino, stampelle per Tim, porte di cartone sia per l’accesso all’ufficio di Scrooge sia per l’accesso a casa sua, sacchettino di monete e cassaforte di cartone con soldi attaccati, pacchettino con  regalo per Tim, tavolini, con o senza tovaglia, per la scena del salotto di Fred e per la scena della casa di Bob e Tim, attaccapanni nella camera di Scrooge,…

MUSICHE: musiche drammatiche (ora dolci ora più mosse) e musiche natalizie registrate come da elenco in manifestino di presentazione. Per le prime due scene sì è scelto come sottofondo  la musica tradizionale Inglese in versione strumentale: “The twelve days of Christmas” “I dodici giorni di Natale”  https://www.youtube.com/watch?v=LkhOIsKmDbk ).

RUMORI DI SOTTOFONDO: porte che cigolano,  voci lamentose che richiamano i lamenti dei fantasmi, rumore del bussare utile sia per le persone che all’inizio entrano nel negozio di Scrooge sia per la visita dei fantasmi a Scrooge, rumore del vento per la scena di Bob al cimitero,…

DANZA: Sir Roger de Coverley, visibile su You-Tube al link https://www.youtube.com/watch?v=OiKJ7em-Srw; è proprio la danza citata  da Dickens ne “Il Canto di Natale”. La danza, con varie   prove necessarie e facendola prima vedere ai bambini su LIM, è assolutamente a portata dei bambini stessi.

IMMAGINI: Eventuale uso di ombre cinesi o, più pratico, uso di immagini sulla LIM (nel nostro caso prese dal cartone di Walt Disney di Tim Burton)

COSTUMI: vestiti lunghi per 3 dame, Fanny, Clara e moglie di Fred; vestiti dimessi per moglie di Bob,  Tim e mendicante;  Narratori:  pantaloni neri,  camicia bianca e papillon neri;  spirito del passato e  fantasma di  Jacob Marley  con  lenzuolo bianco, fantasma del  presente vestito da Babbo Natale,  fantasma del  futuro con cappuccio e  lenzuolo nero, Bob maglioncino, dolcevita, sciarpone lunghissimo,  guanti e  berretto di lana, Scrooge grande cappello a cilindro e cappotto, camicia da notte,  berretto e  pantofole, bambini possibilmente con berretto con visiera modello vecchio tipo.

PERSONAGGI

Scrooge anziano: sia per la lunghezza eccessiva della parte,  sia per aumentare il numero degli alunni che partecipano alla recita, potrebbe essere interpretato da 4 attori: Scrooge 1: da  inizio fino a spirito  di Marley. Scrooge 2: da spirito di Marley fino a spirito Natale Passato compreso. Scrooge 3: da spirito Natale Presente a spirito Natale Futuro compreso; Scrooge 4 dal risveglio a finale).

Da curare ovviamente nel modo migliore possibile il cambio da “uno Scrooge all’altro” (si consiglia di avere due cappotti e tre camicie da notte).

Scrooge  bambino

Scrooge giovane

Narratori principali: 1, 2, 3  e 4.

Narratori aggiuntivi (per la presentazione della danza e dello spirito stesso della danza): 5, 6, 7 e 8.

I 4 spiriti

Le tre dame di carità

Fred

La moglie di Fred

La ospite di Fred e di sua moglie

Bob Scratchit

La moglie di Bob

Tim Scratchit

Il Signor Fezzi

Fanny

Clara

La mendicante

I 3 bambini all’inizio

I 2 compagni di Scrooge-bambino

L’altro impiegato del Sig. Fezzi

P.S. La durata dello spettacolo con danze e musiche comprese si aggira sui 40-45 minuti.

Essendo un atto unico gli stessi alunni dovranno farsi carico di effettuare i (pochi) cambiamenti di scenografia, specialmente relativi alla scena del presente con le case di Fred e di Bob (tavolini, bicchieri, spostamento dei caminetti,…).