Il limite ignoto

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Farsa

di Lucio De Felici

da COSA DITE?

Editrice Tusculum Frascati

PERSONAGGI:

La professoressa Amalia

Un cameriere cafone

Il professor Schifiliti, preside

Un capellone affamato

IL LIMITE IGNOTO

Scena:    Un modesto ristorante semivuoto. Tavole e sedie disposte con ordine. In fondo la comune dove entrano ed escono i clienti, a destra la cucina.

All'aprirsi del sipario un capellone alquanto affamato sta divorando un pasto con voracità e con suoni vari di...

Capellone      Cameriere! Cameriere!

Cameriere(entrando)  Beh, cosa c'è? Non siamo mica all'osteria!

Capellone      Ecco qui un capello! Eccolo, vede?

Cameriere       Eh, lo stavamo cercando da un pezzo in cu­cina! Finalmente lo abbiamo ritrovato!

Capellone      Non faccia dello spirito volgare.

Cameriere(guardando bene il capello)  A guardarlo bene si direbbe un capello suo, signorina.

Capellone      Io sono un uomo. Non si vede?

Cameriere       Uomo o donna sono fatti suoi. Per me è più una signorina, comunque... Il capello glielo restituisco perché non è quello che cercavamo (Gli getta il capello addosso e si avvia per uscire).

Capellone(richiamandolo)  Cameriere, scusi un momento!

Cameriere       Ancora? Cosa desidera?

Capellone      Mi dica:  che cos'ha di dolce?

Cameriere       Per lei i piedi, cara signorina.

Capellone      Bene, me ne porti due fettine, ma mi racco­mando che siano calde e molto dolci.

Cameriere       Fumanti, non dubiti. Fumanti!  (Via)

(Dal fondo entra la professoressa Amalia in calzoni; alta, una candela di sego, occhiali di tartaruga, for­temente miope. Ha un leggero tic nervoso, non riesce a nascondere un incipiente arrivo di idiosincrasie afferenti il troppo studio; incarnata ormai nel mestiere)

Amalia      Cameriere!

Cameriere(da dentro)  ...e 'mo vengo, porco mondo!

Amalia      Che cafone! Speriamo che riesco a mangiare un boccone in santa pace. Chissà se ci riuscirò.

Cameriere(velocemente porta il dolce al cliente, quindi si precipita verso la professoressa)  Desidera?

Amalia      Dipende da quello che offre la cucina. Cosa posso desiderare?

Cameriere       Se non lo sa lei, signore?

Amalia       (risentita)  Sono una signorina, prego. Non vede?

Cameriere       Ahó, io non ci capisco più niente. Confondo uomini e donne.

Amalia      Non faccia dello spirito di bassa lega e impari a trattare la clientela come si merita.

Cameriere       Insomma lei ha fame, si o no?

Amalia       (con un grido isterico)  Da morire, da morire.

Cameriere       E allora ordini quello che vuole e buonanotte.

Amalia       (quasi piagnucolando)  Lo vede che non capisce? Non sa trattare la clientela? Non riesco a trovare un ristorante che mi soddisfi. Li ho girati tutti...

Cameriere       Senta signore, pardon, signorina, si decida con comodo eppoi...

Capellone      Cameriere!                                           

Cameriere       ...ordini pure con tranquillità.            

Capellone      Cameriere!                                            

Cameriere       Vengo, signorina.                                         

Capellone      Il conto prego.

Cameriere       Subito, signorina. (Prende notes e biro) Dun­que... due piatti di pastasciutta, 2.000; due scodelle di brodo, 1.000; abbacchio con patatine, 6.000; una bistecca con contorno di insalata, 6.000; dolce, vino e servizio, 3.000. Dunque... diciottomila, signorina.

Capellone(dopo essersi pulito la bocca, si alza e si aggiu­sta)  Ha detto diciottomila?                   

Cameriere       Esatto.                                    

Capellone      Le è mai capitato di avere a che fare con un povero diavolo nell'impossibilità di pagare?

Cameriere       Qualche volta.

Capellone      Bene, cosa farebbe?

Cameriere       Porco mondo! Lo metterei alla porta a calci!

Capellone        (si gira su se stesso,  si china porgendo il se­dere verso il cameriere)

Cameriere(si gonfia, si allontana un poco poi molla un cal­cio al cliente fino a gettarlo fuori dal locale con impreca­zioni pittoresche locali)  Guarda cosa si deve vedere! Dovevo capirlo dal primo momento che è entrato. Per fortuna gli ho servito tutta roba dell'altra settimana. Starà male per un mese intero. (Alla professoressa) Dunque, lei ha deciso?

Amalia      Scusi, io debbo decidere?

Cameriere       Questa è bella!  Debbo decidere io, adesso!

Amalia      Sia serio, piuttosto.

Cameriere       Insomma si può sapere cosa vuole mangiare?

Amalia       (con un grido)  Mangiare! Le sembra facile? Come si fa a mangiare con tutte le porcherie che ci sono sul mercato. Mi augurerei di poter mangiare con tran­quillità!

Cameriere       Perchéè malata?

Amalia      No, no...

Cameriere       Chi glielo impedisce allora?

Amalia      Non lo so con precisione... Tutto e niente mi fanno paura! (Prende il bicchiere, lo guarda e lo pulisce con la salvietta)

Cameriere(gentilmente glielo toglie)  Prego. (Prende un bicchiere da un altro tavolo) Ecco, signorina.

Amalia      Tutto e niente mi fanno paura. (Prende in mano il  bicchiere e lo pulisce)

Cameriere(toglie di nuovo il bicchiere dalle mani della professoressa e lo sostituisce con un altro)  Ecco, signorina.

Amalia       (seccata)  Insomma, io sono venuta qui per man­giare e non per pulire tutti i bicchieri del ristorante.

Cameriere       Signore... signorina io non ne posso più, non ce la faccio più!  Io sono seccato.                

Amalia      E io sono seccata più di lei.

Cameriere(con le mani ai capelli)  Porca...

Amalia      Non si arrabbi, via. Mi dica cosa c'è di pronto?

Cameriere(subito)  Pastasciutta all’amatriciana.

Amalia       (terrorizzata)  Ma che è matto?

Cameriere       Io?

Amalia      Sicuro, lei. Incosciente! Ma lo sa cosa contiene la pastasciutta?

Cameriere       Cosa contiene?

Amalia       (con un grido)  Amido. Amido.

Cameriere       Con questo?

Amalia      Ignorante! Ma non lo sa che l'amido per effetto della amilasi mi dà la destrina? E la destrina per effet­to della destrasi mi dà la maltosi? E che la mal tosi per effetto della maltasi mi dà il glucosio? E che il glu­cosio per opera della zimasi mi dà l'alcool? E che l'alcool per opera del « bacterium aceti » mi dà l'acido acetico. (Urlando) Mi vuol far mangiare l'acido ace­tico? Lei è pazzo, caro cameriere.

Cameriere(esterrefatto)  Va bene, chi dice niente... sarò pazzo. Vuole... vuole una bella bistecca ai ferri?

Amalia      Mi sta portando in giro?

Cameriere       Le assicuro, cara signora che...

Amalia      Ma non sa che la bistecca contiene le sostanze proteiche?

Cameriere Ebbene?

Amalia      E che le sostanze proteiche per effetto di alcuni enzimi che si trovano nella bocca, come la pepsina, danno origine ai peptoni e ai polipeptidi? E che attra­verso altri batteri subiscono la (calcando) fermentazione putrida? Capisce: la fermentazione putrida.

Cameriere(facendosi il segno della croce)  Gesù, salva­temi? Questa è pazza integrale!

Amalia       (incalzando)  E gli amminoacidi? Dove li mette gli amminoacidi?

Cameriere       Ma... non lo so...

Amalia      Ecco, non lo sa! Come può andare avanti questo locale se non si sa dove si debbono mettere gli ammi­noacidi!

Cameriere       Dove bisogna metterli?

Amalia      Nell'acqua, nell'acqua, caro cameriere.

Cameriere       Va bene, li metterò nell'acqua.

Amalia      Si ricordi altresì che dalla condensazione di una molecola di acqua si ottengono dei composti che hanno un grande interesse biologico: i polipeptidi. Ha capito?

Cameriere  (tagliando corto)  Senta, le porto un po' di insalata e non se ne parla più. Va bene così?

Amalia       (con gli occhi fuori le orbite)  Insalata? Verdura?! Ma lo sa lei che nelle piante si trovano gli alcaloidi?

Cameriere       È proprio... sicuro?

Amalia      Ignorante! Sentiamo:  mi dica quali sono i più noti alcaloidi che si trovano nelle piante?

Cameriere       Non saprei... ecco, veda, io...

Amalia       (gridando)  Non lo sa, ecco, non lo sa! Se fossi il proprietario  di   questo  locale,  la  farei  cacciare  fuori immediatamente. Non si ammette una ignoranza così mostruosa. Si ricordi comunque che i più importanti alcaloidi sono la coniina, che si trova nella cicuta, la nicotina, la chinina, la cadeina e la morfina. Capisce: dico la morfina. Ignorante. Io voglio mangiare e non drogarmi.

(Entra il preside: un omone alto, grasso, enfatico con manierismi d'altri tempi)

Preside       (vedendo la professoressa)  Oh, cara professoressa! Anche lei è rimasta a mangiare per la riunione del pomeriggio.

Cameriere       Avanti, avanti, si accomodi!

Amalia      Oh, signor preside! Prego si accomodi pure al mio  tavolo!

Preside      Con molto piacere! Con molto piacere! La sua compagnia intelligente mi è particolarmente gradita.

Amalia      Grazie, preside.

Preside       (sedendosi)  Sono davvero onorato del suo gen­tile invito.

Amalia      Si figuri, l'onore è tutto mio, signor preside.

Preside      Cara professoressa, come vede ho accettato il suo invito di tutto cuore, però lei mi dovrà ricambiare la cortesia.

Amalia      Si figuri... con molto piacere...

Preside Io conosco bene questo locale e posso garantire che si mangia davvero in modo genuino. (Categorico) Oggi si deve lasciar servire da me. Le farò mangiare delle pietanze davvero squisite.

Amalia       (impaurita)  Veda signor preside, io...

Preside      Sono un competente in fatto di gastronomia, cara professoressa.

Amalia      Capisco benissimo, però io...

Preside       (con cipiglio e autorità)  Oh, non faccia compli­menti sciocchi. Qui non stiamo a scuola. Lei è mia ospite e basta. Cameriere!

Cameriere       Prego, comandi?

Preside       (forte)  Prosciutto per antipasto e un bel risotto ai funghi per due.

Cameriere       Subito, signore.  (Via)

Amalia       (impietrita sulla sedia come fosse stata colpita da una bastonata)  Prosciutto... risotto ai funghi...

Preside      Cos'ha professoressa? È diventata pallida im­provvisamente!  Non si sente bene forse?...

Amalia      Prosciutto... risotto ai funghi...

Preside      Ma cosa dice? Non le piace il risotto ai funghi? Ma cosa le accade, mi dica?...

Amalia       (con un fil di voce)  Il prosciutto contiene i grassi.

Preside      E con questo?

Amalia      I grassi contengono la glicerina.

Preside      E con questo, professoressa?

Amalia       (d'un fiato fino alla fine)  I funghi saranno certa­mente avvelenati, conterranno l'acido nitrico. L'acido nitrico si combinerà con la glicerina dei grassi e formerà la nitroglicerina. Signor preside, la nitroglicerina è un esplosivo. (Saltando sulla sedia) Salteremo tutti in aria, salteremo tutti in aria...