Il sarchiapone

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IL SARCHIAPONE

di Walter Chiari

Personaggi:

PADRONE GABBIETTA

PRIMO PASSEGGERO

SECONDO PASSEGGERO

UOMO

DONNA

Scena:

Scompartimento ferroviario. Sopra la testa di uno dei passeggeri una gabbietta ricoperta da una tela. Di fronte, altri due passeggeri.

ATTO UNICO

Il padrone della gabbietta allunga una mano sotto la gabbietta. La ritrae immediatamente.

PADRONE GABBIETTA - Ahi!

PRIMO PASSEGGERO - Fatto male?

PADRONE GABBIETTA - (indicando il dorso della mano) Niente di grave, ma poteva andar peggio.

SECONDO PASSEGGERO - Come ha fatto?

PADRONE GABBIETTA - È stato il sarchiapone.

PRIMO PASSEGGERO - Chi è stato scusi?

PADRONE GABBIETTA - Il sarchiapone… il sarchiapone americano… sta dentro la gabbietta. Appena ho allungato il braccio, zac! Mi ha graffiato.

PRIMO PASSEGGERO - Il cosa…

PADRONE GABBIETTA - Il sarchiapone…

SECONDO PASSEGGERO - Americano…

PADRONE GABBIETTA - Conoscete, vero?

PRIMO PASSEGGERO - Come no? Il sarchiapone… Bisogna stare attenti coi sarchiaponi… (al secondo passeggero) Il sarchiapone, a una certa età, diventa pericoloso… (al padrone della gabbietta) Il suo che età ha?

PADRONE GABBIETTA - Beh… l’età media del sarchiapone americano…

PRIMO PASSEGGERO - Ha l’età media…Chissà quanto mangia…

PADRONE GABBIETTA - Moltissimo…

PRIMO PASSEGGERO - Carne… Il sarchiapone americano è carnivoro…

PADRONE GABBIETTA - Veramente il mio mangia di tutto. Le dirò anzi che la carne a volte la rifiuta. Preferisce le verdure, le zuppe…

PRIMO PASSEGGERO - Strano… Un mio amico, quando è tornato da un viaggio nell’Asia, si era portato un sarchiapone, ma era carnivoro…

PADRONE GABBIETTA - Ah beh, ma era un sarchiapone asiatico… Questo è americano…

PRIMO PASSEGGERO - Ah, ecco… Questo è americano. Tutta un’altra alimentazione. Mangia in scatola.

SECONDO PASSEGGERO - E, dica, in casa lo lascia libero o lo tiene in gabbia?

PADRONE GABBIETTA - Libero, libero…

PRIMO PASSEGGERO - Libero. Il sarchiapone americano bisogna lasciarlo libero… quello asiatico del mio amico, invece, bisognava tenerlo in gabbia. Era pericoloso.

SECONDO PASSEGGERO - Io ho sempre diffidato dei sarchiaponi… Non so perché, ma mi danno un senso di… di… Anche a lei?

PRIMO PASSEGGERO - Beh, certo che quando ti guardano con quell’aria di diffidenza e mettono lì quel muso… Un muso così… (fa segno come di un muso lungo)

PADRONE GABBIETTA - No, no… (facendo segno di un muso schiacciato) Il muso è schiacciato.

PRIMO PASSEGGERO - Schiacciato… Nel sarchiapone americano… Il sarchiapone del mio amico…

PADRONE GABBIETTA - Ma quello è un sarchiapone asiatico…

PRIMO PASSEGGERO - Appunto, è un genere di sarchiapone orientale. Sono un po’ diversi. Volevo prenderne uno anch’io, ma cosa vuole, in casa, coi bambini, non mi fido. Il suo coi bambini com’è? (il padrone della gabbietta fa segno con i due indici accostati, come se andasse d’accordo) Va d’accordo…

PADRONE GABBIETTA - No, dico, queste sono le uniche dita ancora sane dei miei bambini…

SECONDO PASSEGGERO - Chissà che bell’esemplare…

PADRONE GABBIETTA - Uno dei pochi veramente purissimi.

PRIMO PASSEGGERO - No? Purissimo! È un valore. Oggi un sarchiapone americano, se è puro, può valere… Quanto può valere?

PADRONE GABBIETTA - Ah, il massimo che può valere un sarchiapone.

PRIMO PASSEGGERO - (al secondo passeggero) Ha capito? Il massimo per il sarchiapone… Io di sarchiaponi puri non ne ho mai visti…

PADRONE GABBIETTA - E quello del suo amico asiatico?

PRIMO PASSEGGERO - No, il mio amico è italiano. È il sarchiapone che era asiatico. Non era puro. Un bel sarchiapone, ma non purissimo. È morto sei mesi fa.

SECONDO PASSEGGERO - Quanto tempo aveva?

PRIMO PASSEGGERO - Beh, era vecchio. È morto proprio all’età matura dei sarchiaponi.

PADRONE GABBIETTA - Quindici, sedici anni…

PRIMO PASSEGGERO - Quindici e mezzo.

SECONDO PASSEGGERO - (al padrone della gabbietta) Senta, non potrebbe farcelo vedere il suo?

PADRONE GABBIETTA - Meglio di no. È un po’ sospettoso con gli estranei. Potrebbe diventare pericoloso.

PRIMO PASSEGGERO - Meglio non disturbarlo. C’è un proverbio cinese che dice: “Scherza coi leoni, ma lascia stare i sarchiaponi”.

PADRONE GABBIETTA - Ecco. M’ha tolto proprio la frase di bocca. Sono quegli animali che non si sa quali reazioni possono avere… Per quanto uno li possa avere addomesticati… L’istinto… è istinto… (si stira, sbadiglia) Si potrebbe anche dormire… loro permettono che prima faccia prendere una boccata d’aria al sarchiapone?

SECONDO PASSEGGERO - Per me faccia pure…

PRIMO PASSEGGERO - Glielo volevo dire anch’io prima. Un po’ d’aria al sarchiapone…

PADRONE GABBIETTA - Abbiano pazienza… Non succederà niente, ma per sicurezza, sarebbe bene che loro… (indica di allontanarsi)

PRIMO PASSEGGERO - Perché? È pericoloso? Per le dita?

PADRONE GABBIETTA - Sa, la prudenza non è mai troppa. Ripeto: a me mi conosce, ma in ambiente così ristretto, la vista di molte persone potrebbe innervosirlo…

SECONDO PASSEGGERO - Ma deve prendere aria per forza?

PADRONE GABBIETTA - Signore, immagini d’essere stato chiuso sei ore in una gabbia e di doverci passare anche la notte, con quest’aria piena di fumo…

PRIMO PASSEGGERO - Beh, ma noi ci mettiamo qui, in un angolo… E poi c’è lei, no? Ha detto che a lei lo conosce…

PADRONE GABBIETTA - Per me sono tranquillo… Quantunque il sarchiapone è sempre il sarchiapone…

UOMO - (in corridoio) Minerale, acqua minerale, aranciate…

SECONDO PASSEGGERO - Acqua! Acqua minerale… Ho una sete tremenda… Loro permettono…

PADRONE GABBIETTA - Prego, prego…

SECONDO PASSEGGERO - (esce e si ferma in corridoio) Acqua minerale. Ma che servizio!

PADRONE GABBIETTA - (tira giù la gabbietta, alza il panno e lo riabbassa subito) Eh, eh, eh… Buono… È un po’ irrequieto… Il viaggio lo deve avere innervosito. Ha visto? M’ha mostrato subito i denti, così… D’altra parte, un po’ d’aria bisogna che gliela faccia prendere…

PRIMO PASSEGGERO - Certo che l’aria qui è un po’ pesante… Vado in corridoio anche io così cambio aria… Ho bisogno anch’io…

PADRONE GABBIETTA - (solleva ancora la tela della gabbia) Hop… Buono… (il primo passeggero scappa fuori dello scompartimento e raggiunge il secondo passeggero in corridoio. Il padrone della gabbietta la apre e chiude tutta la porta e la tendina dello scompartimento, spegne la luce accendendo quella azzurra)

SECONDO PASSEGGERO - L’ha visto?

PRIMO PASSEGGERO - Beh, cosa vuole, non era il caso… Fosse stato asiatico…

SECONDO PASSEGGERO - Certo che io non so come mai le ferrovie permettano il trasporto dei sarchiaponi negli scompartimenti… Va bene la gabbia, la tendina, ma ha visto le dita dei bambini?

PRIMO PASSEGGERO - Certo che bisogna essere incoscienti per portarsi appresso i sarchiaponi… non che io abbia paura… Si può dire che sono cresciuto in mezzo ai sarchiaponi... Io e i sarchiaponi… (fa il gesto con gli indici accostati. Rabbrividisce) Lei non rientra?

SECONDO PASSEGGERO - Le dirò, io in treno preferisco stare in piedi… (Il padrone della gabbia, all’interno dello scompartimento, avrà tolto dalla gabbietta un animale di gomma, lo avrà gonfiato e, stendendosi in modo da occupare tutto lo scompartimento, se lo metterà come cuscino sotto il capo e si addormenterà, russando immediatamente) Le spiace farmi un favore? Ho lasciato gli occhiali nello scompartimento…

PRIMO PASSEGGERO - Ci penso io. (si avvicina alla porta, sente russare e torna indietro) Guardi signore, mi dispiace per i suoi occhiali, io sono cresciuto in mezzo ai sarchiaponi, ma questo qui è uno di quelli che è meglio non fidarsi. Questo mi sa che se, niente niente, mettiamo una mano dietro… (unisce i pugni) Nemmeno questi due… (accenna agli indici. Siedono nel corridoio) Buonanotte signore. (Si fa buio. Rumore di treno e fischio. Poi luce. Stessa scena di inizio con il solo padrone della gabbia. Entra un uomo)

UOMO - (verso il corridoio) Vieni cara… Siamo stati fortunati… L’unico scompartimento dove ci sono posti… Vieni, vieni… (la donna entra e siede)

PADRONE GABBIETTA - (allunga una mano dentro la gabbietta) Ahi!

UOMO - Fatto male?

PADRONE GABBIETTA - (indicando il dorso della mano) Niente di grave, ma poteva andar peggio.

DONNA - Come ha fatto?

PADRONE GABBIETTA - È stato il sarchiapone…

DONNA - Chi è stato scusi?

PADRONE GABBIETTA - Il sarchiapone, il sarchiapone americano… Conoscete vero?

UOMO - Certo!

PRIMO PASSEGGERO - Il coso…

PADRONE GABBIETTA - Il sarchiapone…

DONNA - Americano?

UOMO - Americano. (Fischio locomotiva)

SIPARIO