La prova prima del debutto

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LA PROVA PRIMA DEL DEBUTTO

di

Valerio Benvenuto

ANGELA (Regista)

SUSY (Vocal coach e coreografa)

WENDY (Assistente alla Regia)

GIORGIA

JENNIFER

MARY

ISABEL

MOLLY

LORNA

RITA

JOHANNA

TRACY

LUCY

VANESSA

GABRIEL (Direttore di scena)

LOUIS

ANDY

A sipario chiuso si sentono applausi con sottofondo musicale. All’apertura del sipario tutte le attrici e gli attori si tengono per mano stando di schiena al pubblico vero e si inchinano al pubblico plaudente di un teatro (proiettato con video sullo schermo bianco), fino a quando il sipario (i due fondali) non si chiude. E’ appena finito lo spettacolo pomeridiano.

Tutte le attrici e gli attori si abbracciano pieni di gioia e si scambiano complimenti. Nel frattempo Andy porta una bottiglia di champagne e molti bicchieri e inizia a distribuirli e a versare il vino.

ANDY – Mi raccomando, ragazze, non bevete finché non siamo sicuri di esserci tutti per brindare. Aspettiamo che ci sia anche Angela.

LOUIS – Mi raccomando anch’io – e beve dalla bottiglia

WENDY – Giorgia, Isabel, Tracy, tutti, siete stati fantastici! Susy, non dici niente?

SUSY – Sono ancora troppo emozionata. Non li avevo mai visti così concentrati. Bravissimi.

GABRIEL – Dov’è la regista? Angela! Angela! Ma dov’è Angela?  

WENDY – Lo sai com’è, no? Più è contenta dello spettacolo e più si nasconde. Se non si fa trovare per altri due minuti, significa che lo spettacolo le è piaciuto molto.

SUSY – rivolta alle attrici e agli attori – Ragazze, ragazzi, qualcuno di voi ha visto Angela? - Rivolta a Giorgia – Giorgia, l’hai vista?

GIORGIA – No. L’ho cercata anch’io, ma non sono riuscita a trovarla. Forse è andata in bagno.

JENNIFER – Io l’ho vista, Angela; è andata nei camerini al secondo piano. Per me lo spettacolo non le è piaciuto, eppure a me è sembrato fantastico.

WENDY – Tranquilla, Jennifer. Se non la vedi è proprio perché le è piaciuto. Vedrai che fra un po’ verrà giù.

MARY – che stava ascoltando – Ma che ci è andata a fare nei camerini al secondo piano, proprio adesso che stiamo festeggiando?

WENDY – A piangere.

ISABEL – A piangere? Vuoi dire che è rimasta delusa?

WENDY – No, Isabel, voglio dire che piange dalla felicità…

MOLLY – Anch’io sono molto felice, ma ho solo voglia di ridere, ridere e ridere...ridere.

GABRIEL – Ma tu hai tanta di quell’adrenalina, che ti ci vorrà una settimana prima di eliminarla. Tutte voi siete piene di adrenalina.

SUSY – Voi eravate in scena e avete potuto scaricare lo stress, ma chi vive l’emozione dello spettacolo da fuori, accumula tutta la tensione. E’ normale che alla fine la commozione prenda il sopravvento su tutto il resto.

LORNA – Sono gli applausi che fanno commuovere, lo so. Anche a me succede quando vedo gli attori delle altre compagnie che salutano il pubblico alla fine dello spettacolo.

RITA – Che ne dite se andiamo tutti a prendere Angela?

JOHANNA – Ma scusa, Rita, se è andata di sopra perché si è commossa, forse è meglio non disturbarla.

TRACY – Sono d’accordo con te, Johanna, Angela vuole solo stare qualche minuto da sola. Diamole il tempo di recuperare. Se ci vede tutti insieme, magari si commuove di nuovo.

LUCY – No ma, è che io ho questo bicchiere in mano da cinque minuti e vorrei che brindassimo tutti.

VANESSA – Lo faremo, Lucy. Non essere impaziente. Non possiamo brindare senza la nostra regista.

Nel frattempo compare Angela dalla quinta e tutti le corrono incontro, cercando di non rovesciare il contenuto dei bicchieri

GABRIEL – Angela, finalmente! Dobbiamo brindare. – rivolto a Louis – Louis prendi un bicchiere per Angela. Dai che ci siamo tutti!

Nel frattempo Angela sta baciando tutte le attrici – Louis porta il bicchiere e lo riempie di champagne

LOUIS – Tieni Angela. Sei pronta?

ANGELA – Sono pronta, Louis.

ANDY – Chi fa il cerimoniere? Chi fa il discorso del brindisi?

GIORGIA – Per me dovrebbe farlo Angela.

JENNIFER – Angela, dicci come è andato lo spettacolo e poi brindiamo

MARY – Angela! Angela! Angela! –

tutti si uniscono al coro:

TUTTI - Angela! Angela! Angela!

ANGELA – Ok. Come sicuramente vi avrà detto Wendy, sono andata in camerino perché ero commossa…

WENDY – ironicamente – Ma che scherzi? Io non vi ho detto questo, vero ragazzi?

TUTTI – Veroooo!

ISABEL – Infatti, ci ha detto che eri di sopra per – pausa -piangere…

TUTTI – Ah ah ah ah ah

ANGELA – Wendy mi conosce bene… Voglio solo dirvi questo…  – si fa immediatamente un gran silenzio

LOUIS –Ragazze, questo silenzio improvviso mi ha fatto trasalire.

MOLLY – Zitto, Louis

Di nuovo silenzio assoluto

ANGELA – Non mi interessa dare ad ognuno di voi un giudizio sulla qualità dell’interpretazione, né tanto meno fare una classifica di bravura, voglio solo farvi i miei complimenti per la vostra intensità, per il vostro coinvolgimento e per la vostra sensibilità. Siete stati grandi! Tutti!

TUTTI – Merito tuo, Angela! Siamo grandi! Grandi! Grandi! Grandi!

SUSY – E adesso brindiamo!

LUCY – Finalmente! Non ne potevo più.

Tutti cercano di toccare i bicchieri di tutti e finalmente bevono alcuni sorsi di champagne

Mentre bevono parlando ancora eccitati per lo spettacolole luci si abbassano e rimane solo un faro per Angela che si distacca dagli altri (che si zittiscono e rimangono immobili) e, col bicchiere in mano - va sul proscenio a parlare con il pubblico:

ANGELA – E stata una bellissima serata. Non c’è niente di più emozionante, per un regista, che assistere a uno spettacolo recitato con quell’intensità che ha sempre sognato di vedere nei propri attori. Stasera mi hanno dimostrato di avere dentro tutto ciò che ho cercato di trasferire durante le prove. Le prove!... Quelle sì che sono uno spettacolo… Il vero spettacolo! Tante personalità, con alcuni grandi pregi e molti piccoli difetti, che lavorano insieme e cercano di entrare nei personaggi del copione. Vorrei tanto che poteste vedere l’ultima prova di ieri sera, per farvi entrare nell’universo un po’ matto del teatro amatoriale. Vorrei, ma non è possibile. – pausa - Eppure… (l’atteggiamento deve esprimere: forse è possibile)

Buio totale – effetto musicale – Restano sul palco Angela, Wendy e Susy – Tutti gli altri escono dal retro del palcoscenico e raggiungono da fuori l’atrio del teatro, preparandosi ad entrare al loro turno.

Ritornano le luci – E’ la prova della sera prima, l’ultima prima del debutto.  

ANGELA  –  rivolta a Susy, guardando l’orologio -  Ci risiamo. Tutte le volte in ritardo. Ogni volta chiedo loro di essere puntuali e…

WENDY – sta leggendo il copione e  sembrava non ascoltasse - …e ogni volta vengono in ritardo. Beh dovrai ammettere che c’è in loro una certa coerenza di comportamento.

SUSY – Non devi arrabbiarti Angela. E poi sono solo le nove e dieci… Ormai dovresti saperlo che tutte le attrici e tutti gli attori di tutte le compagnie del mondo arrivano in ritardo alle prove.

ANGELA – E’ una regola?

WENDY – Magari lo fosse, cara la mia Regista. Non dovresti più arrabbiarti…

ANGELA – So cosa intendi dire: se arrivare in ritardo fosse una regola, sarebbero puntuali come dei treni ad alta velocità.

SUSY – Bisogna prenderla con filosofia. E’ inutile innervosirsi.

ANGELA – Beh, visto che domani lo spettacolo c’è alle quattro e che stasera è l’ultima prova prima del debutto, se permetti devo chiederti una deroga e quindi – con voce molto alterata – m’incavolo come una bestia feroce!

Compare in fondo alla platea Gabriel (Direttore di scena)

WENDY – Oh, ma allora incavolarsi serve, ecco il primo.

Angela a sua volta guarda Gabriel che sta dirigendosi verso il palco

ANGELA – mostrandogli l’orologio - Gabriel, ti ci metti anche tu, adesso? Il Direttore di scena che arriva in ritardo…

GABRIEL – Ciao Angela, ciao Susy, ciao Wendy.

SUSY  e WENDY – Ciao

GABRIEL – Angela, rilassati. In fondo abbiamo già fatto la prova tecnica e la prova generale. Stasera è solo una rifinitura senza scenografia, meglio prenderla con leggerezza.

ANGELA – Forse tu hai già dimenticato come è andata la prova generale..

SUSY – A proposito, Angela, ieri sera sei stata molto ermetica: né lodi né critiche. Insomma, com’è andata per te?

ANGELA – Vuoi una sintesi, immagino.

SUSY – Certo, se lo preferisci.

ANGELA – Sarà la sintesi più… sintetica del secolo, un articolo e un sostantivo: un disastro!

WENDY – Ma no, via non esagerare.

GABRIEL – E poi lo sai anche tu che se la prova generale viene troppo perfetta, lo spettacolo sarà inguardabile… Ricordi quella volta a Stockton? Quello sì che fu un disastro.

ANGELA – Beh, allora mettiamola così, neanch’io sono una fanatica della prova generale, ma c’è un limite a tutto. Battute dimenticate, ingressi anticipati o ritardati, canto da lupi affamati e poi quello che più è affossante: un’assoluta, devastante, deprimente e soporifera assenza di ritmo.

SUSY – con ironia – La cosa è preoccupante, visto che lo spettacolo è di pomeriggio, dopo pranzo.  

ANGELA - Se il debutto sarà così, credo che gli spettatori raggiungeranno il sonno a metà della prima parte.

SUSY – ironica – E ci saranno riconoscenti! Con la nevrosi che c’è in giro, tutti soffrono d’insonnia. Con noi si rilasseranno, come non forse non accadeva loro da tanto tempo…

ANGELA – Allora altro che compagnia teatrale… tanto vale che ci proponiamo come clinica mobile. Io però non ci tengo proprio a presentare spettacoli terapeutici... In quel momento compaiono in fondo alla platea Molly, Lorna e Rita – rivolta a loro - Ragazze, non ci crederete ma siete le prime, stasera.

MOLLY – con enfasi ironica - Noi siamo predestinate ad essere le prime nella vita! La nostra è una missione!

LORNA – Ehi, ciao a tutti. Angela, come faresti senza noi tre?

RITA – con molta enfasi – Pensaci, Angela,… senza Molly, Lorna e Rita…

GABRIEL - …Rita Hayworth…

RITA – E chi è?

SUSY – Ma come chi è! Una delle più grandi attrici di Hollywood…

WENDY – Ma che vuoi che ne sappia lei. Torniamo al presente, per favore, altrimenti non ce la possiamo fare.

ANGELA – guardando il suo cellulare – Johanna, Tracy, Lucy e Vanessa dovrebbero essere qui tra un minuto. Vedo ora che Johanna mi aveva mandato un messaggio…

Entrano dal fondo della platea Johanna, Tracy, Lucy e Vanessa

JOHANNA – da lontano – Ciao artisti! Ciao Angela. - Avvicinandosi -Scusate il ritardo, ma c’era fila per un tamponamento.

TRACY – Ci siamo già tutti?

LUCY – Non credo, non vedo Andy, né Giorgia..

VANESSA – Non vedo neanche Isabel. Quanti ne mancano?

ANGELA – E chi lo sa. A volte sarei tentata di iniziare le prove alle 21 con quelli che ci sono.

TRACY – Allora farai un monologo, Angela – tutti ridono, tranne Angela.

ANGELA – risata di risposta stereotipata e molto forzata – Ah Ah Ah

JOHANNA – E’ così divertente arrivare in ritardo.

WENDY – ironica - Eh sì, e poi è un segno di grande personalità. - In quel momento compaiono in platea Giorgia, Jennifer, Mary, Isabel, Louis e Andy –  rivolgendosi a loro con ironia - Oh ecco un altro gruppo di attori che arrivano in anticipo.

LOUIS – rivolto ai colleghi – Visto, ve l’avevo detto che le prove erano alle 21 e 30. Potevamo prendere il caffè con calma.

GIORGIA – Provo un certo disagio ad arrivare in anticipo. Non mi era mai capitato. – nel frattempo salgono sul palco –

MARY – E’ così emozionante quando sai che qualcuno ti manderà a quel paese appena ti vede…

JENNIFER – Contenta Angela, stasera niente ritardo. – guardando tutti gli altri già sul palco – Ehi, ma che è capitato stasera: tutti in anticipo!

ANGELA – Già, in effetti siete tutti in anticipo... Sì, nel senso che siete arrivati un attimo prima che me ne andassi! Sembra che stasera io sia l’unica a voler fare la prova. L’orario delle prove, caro Louis, da quando esiste il teatro amatoriale, è alle 21. E quindi è dalle nove meno dieci che vi sto aspettando!

SUSY – Che vi stiamo aspettando…

WENDY – Che vi stiamo aspettando…

MARY – Non per contraddirti, Angela e anche voi Susy e Wendy, ma penso di potervi dimostrare che l’orario di inizio delle prove è sempre le 21.30.

ANGELA – con tono epico - Oh Mary, ti dispenso dalla dimostrazione e mi inchino davanti alla verità. - Con tono genitoriale - Si può sapere perché non partite prima da casa? Qualcosa ve lo impedisce?

ISABEL – Io ci ho provato tante volte a partire prima, ma non ci riesco.

MOLLY – E’ così anche per me, Angela. Il mio inconscio si ribella – ci pensa un attimo – inconscio o subconscio?… beh insomma entrambi si ribellano.

LORNA – ironica - Isabel, Molly, siete state chiarissime. Ora finalmente so perché arrivo in ritardo anch’io…

Nel frattempo Isabel si distanzia dagli altri per telefonare

LUCY – Beh ora ci siamo tutti e possiamo fare questa prova.

ANDY – Piuttosto, che prova facciamo stasera? La generale l’abbiamo già fatta e non è andata male…

ANGELA – Ti accontenti di poco, Andy…

GABRIEL – Angela l’ha appena definita “un disastro”, se volete saperlo.

RITA – Grazie Angela, pensavo peggio…

GIORGIA – E’ una fortuna, Angela, se la generale viene troppo bene…

ANGELA - …lo spettacolo verrà uno schifo. Lo so e poi  Gabriel ci ha già spezzato il pane della scienza.

VANESSA – Io sono stata certamente un disastro. Non so perché, ma non ricordavo nulla.

TRACY – con ironia, andandole di fronte – Mi riconosci, Vanessa? Ti ricordi chi sono?

LORNA – continuando lo scherzo, rivolta a Tracy – Già, è da stasera che volevo dirtelo. Scusa, ma tu chi sei? Non ti ho mai vista…

JOHANNA – rivolta a Lorna - Per forza, stasera ti sei decisa a mettere le lenti a contatto. Chissà quanti di noi stai vedendo per la prima volta.

TUTTE – Ah Ah Ah Ah

JENNIFER – Allora, che facciamo stasera? Ripetiamo la generale?

MARY – Ma io non ho portato i miei oggetti di scena.

LOUIS – Per me è controproducente faticare troppo il giorno prima dello spettacolo

ANDY – Per te, Louis, faticare troppo sarebbe controproducente comunque. Tu sei nato per riposare…

Nel frattempo Isabel ha interrotto la telefonata e sta piangendo – Lucy la vede per prima e si avvicina a lei –

LUCY – Isabel, cosa c’è? Perché piangi?

Allora tutti gli altri realizzano che sta piangendo e si avvicinano

TUTTI – Isabel, che è successo? Perché piangi? Qualcosa di grave?

ANGELA – prima preoccupata per Isabel, poi anche per la prova che sta ritardando – Ecco, ci mancava anche questa.

MOLLY – A Isabel – Piangi per la telefonata? Che cosa ti hanno detto?

Isabel si è chiusa nel suo mutismo

RITA – sta realizzando - Io sono pronta a scommettere sulla causa di questo pianto…

GIORGIA – Scommetto anch’io.

JENNIFER – Beh, qualcosa ci punterei anch’io. - Rivolta a Isabel Con chi stavi parlando al telefono poco fa?

ISABEL – finalmente – scoppiando in un nuovo pianto – con Manueeeel!

MARY – E che ti ha detto?

ISABEL – Che mi lasciaaaaa! E’ tutto finitooooo!

VANESSA – Tutto qui?

WENDY – Se non sbaglio, da quando abbiamo iniziato le prove di questo spettacolo, è la quarta volta che dice di lasciarti.

LOUIS – A me sembra che questo Manuel faccia parte dello spettacolo…

ANDY – scherzandoci – Io metterei il suo nome nel cast, in fondo è stato uno dei più presenti.

ANGELA – E non ti ci mettere anche tu, adesso. – rivolta a Isabel – Isabel, vedrai che le cose si sistemeranno. Te la senti di provare qualcosa stasera?

ISABEL – apparentemente rinfrancata – Sì

TUTTI – Brava Isabel! Così si fa! Fai bene a reagire! Vedrai che ci penserà bene prima di lasciarti! Non ti merita!

SUSY – Ma non crederai davvero che ti lasci, Isabel. Il tuo Manuel è solo un tantino esagerato nelle reazioni. Ma poi ritorna sempre da te. Come ha fatto tutte le altre volte

GIORGIA - Qualcuno di voi conosce Manuel?

JENNIFER – Io lo conosco. E’ stato con me alle scuole elementari. Quando la maestra lo sgridava, diceva sempre che voleva lasciare la scuola. Ma poi naturalmente il giorno dopo tornava.

MARY – Beh allora, vedi, Isabel, non è cambiato. Domani tornerà.

MOLLY – Allora che si fa stasera?

ANGELA – Molly, che tu sia lodata! - Rivolta a tutti gli altri -  Avete ascoltato le parole di questa santa donna?

TUTTI – Sì! Molly è sempre stata alleata della Regista! Molly secchiona! Molly ruffiana!

LORNA – E comunque se vogliamo provare, è ora di iniziare

TUTTI – stavolta verso Lorna – Lorna secchiona! Lorna ruffiana!

GABRIEL – li zittisce - E basta, ragazzi!

RITA – Insomma, cominciamo si o no?

TUTTI – Rita….. – Tutti stanno per ripetere la goliardata con Rita, ma vengono zittiti da Angela

ANGELA – E basta!Visto che stasera, fra ritardi, discorsi inutili, abbandoni telefonici …scusa Isabel… e cori scolastici non abbiamo ancora combinato nulla e sono già le dieci, faremo prove mirate.

WENDY – Ma sì, sono d’accordo. Tanto ormai la parte la sanno e se anche non la sanno, non la impareranno certo stasera.

GABRIEL – Questa sì che è un’osservazione razionale, anzi direi scientifica. 

ANGELA – rivolta agli attori - Allora sono io che chiedo a voi che cosa volete fare. Quali scene volete provare?

JOHANNA – Io vorrei provare la scena della sala d’aspetto dal dentista.

LOUIS – Ah, la scena comica. Quella in cui io e Vanessa ci conosciamo.

WENDY – D’accordo. – controlla il copione - Allora sono di scena Johanna, Tracy, Lucy, Vanessa, Louis e Andy. Gli altri si siedano sul palco di lato. – rivolta a quelli che si stanno sedendo di lato - Naturalmente nello spettacolo dovrete stare dietro le quinte, in attesa di entrare per il coro.

GIORGIA – sedendosi – Wendy, le tue raccomandazioni sono come una luce nel buio.

WENDY – Spero che il buio non sia totale, Giorgia. – rivolta a Susy -Susy, vai tu al mixer per il brano musicale, visto che stasera non c’è Ernest?

SUSY - Ok – e scende dal palcoscenico per andare al mixer

Nel frattempo gli altri si siedono a terra di lato

WENDY - Louis, Andy prendete il tavolino, per favore, ognuno disponga la propria sedia. – La scenografia viene disposta

Angela va a sedersi in platea in una poltroncina delle primissime file – Susy è al mixer – Wendy rimane sul palco col copione – Gabriel va sotto al palco in piedi di lato e si appoggia sul palco.

Si dispone la scena: Tracy, Lucy, Vanessa e Louis sono seduti e stanno tutti fingendo di leggere riviste in attesa del proprio turno di visita medica.

Susy fa partire il brano musicale a volume piuttosto basso.

GABRIEL – parlando sulla musica - Ragazze, non vi siete portate neppure le riviste?

LUCY – Pensavo che avessi tu le riviste, Gabriel.

TRACY – Anch’io pensavo le avessi tu. Dopo tutto, Gabriel, sei il Direttore di scena...

GABRIEL – Appunto “Direttore di scena” non “addetto alle riviste”. A quelle ci dovete pensare voi, visto che le dovete usare.

LOUIS – Ma siamo attori o no? Chi se ne frega se non abbiamo le riviste. L’importante è che dimostriamo al pubblico che stiamo leggendo una rivista.

GIORGIA – che è seduta sul palco di lato – Ma il pubblico non c’è stasera, Louis…

ANGELA – seccata e sarcastica – Ed è un peccato, perché si sta perdendo lo spettacolo d’improvvisazione più comico del secolo.

ANDY - rientrando dalla quinta – Insomma, riviste o non riviste, voi state leggendo.

Nel frattempo il brano si è esaurito e nessuna battuta della scena è stata recitata 

WENDY – Angela, non ti sembra che il volume anche ieri sera fosse un tantino basso per introdurre una scena come questa?

ANGELA – Susy, riparti da capo alzando un po’ il volume nella prima parte del brano. Ah, ricordati di dirlo a Ernest in tempo per lo spettacolo, visto che ci sarà lui al mixer. - Susy fa ripartire da capo il brano a volume più alto – Così va bene – rivolta agli attori – non dite una sola parola sino a ché non è sfumata la musica.

TRACY – E chi si azzarda…

LOUIS – con ironia e a voce alta per superare il volume della musica – Angela, Tracy ha parlato!

LUCY – Anche tu se è per quello!

Nel frattempo Susy abbassa il volume

LORNA – seduta sul palco, sta assistendo – Ma che copione stanno recitando?  

GIORGIA – anche lei seduta – Ah Ah Ah, sembra un altro spettacolo…

ANDY – (che recita la parte del dottore nella scena) uscendo dalla quinta – Ma la volete piantare, tutti quanti? Non mi diverto a starmene qua dietro da solo ad aspettare il mio momento, sapendo che non arriverà mai.

Nel frattempo il brano è sfumato ancora e nessuna battuta della scena è stata recitata. Angela – apparentemente imperturbabile – si è trasferita nel fondo della platea

SUSY – uscendo dalla postazione del mixer –Scusate, quante volte pensate che dovrò rimettere questo brano?

GABRIEL – ironico – Un grande momento di Teatro!

WENDY – Ragazzi, la vogliamo fare questa prova sì o no? – rivolta ad Angela che è sul fondo della sala – Angela, che facciamo? – nessuna risposta –Angela, che dobbiamo fare?  

ANGELA – parte con tono pacato – Che vuoi che ti dica, Susy. A me sono anche simpatici e starei ad ascoltare per ore le loro stupidaggini, ma c’è un piccolo particolare… 

JENNIFER – Quale particolare, Angela?

MARY – Che succede?

ANGELA – in crescendo d’ira – Succede che domani sera dobbiamo presentare questo cacchio di spettacolo, non sapete un tubo, sono le 10 e mezza e non abbiamo ancora provato una sola battuta! Vi comunico nel modo più ufficiale di cui sono capace che non ho nessuna intenzione di continuare ad assistere a questa farsa involontaria!  - Con tono più sereno - E con questo vi saluto! – ed esce dalla porta del teatro

WENDY – dal palco – Angela! Angela! – rivolta a Susy che è giù dal palco – Susy, raggiungila! Falla tornare! – Susy corre verso la porta del teatro e scompare anche lei – rivolta agli attori – E voi piantatela! E’ mai possibile che non si riesca a fare sul serio almeno per una volta?

Nel frattempo gli attori che devono recitare si sono alzati dalle sedie e anche quelli che devono assistere alla scena si sono alzati dal palco e tutti parlano fra di loro, alcuni ridacchiando in modo infantile.

VANESSA – che era dietro la quinta in attesa di entrare in scena – Ma quando inizia la scena? Non vorrete che me ne stia là dietro per tutta la sera?

MARY – Lascia perdere, Vanessa. Non è detto che la tua scena inizi, prima della fine della serata.

MOLLY – rivolta a Isabel – Vedi, Isabel? E’ qui la vera tragedia, altro che il tuo Manuel…

Isabel incomincia a piangere e corre dietro la quinta

LORNA – Molly, ma che ti salta in mente? Ora che si era calmata

RITA – Lo sai com’è fatta… Un minimo di sensibilità, no?  - e va dietro la quinta per consolare Isabel

JOHANNA – Ora bisogna incominciare tutto da capo anche con Isabel. Questa prova mi sembra un incubo… - e va anche lei dietro la quinta.

TRACY – rivolta a Molly – Molly, almeno vai anche tu a consolarla, visto che hai combinato il disastro…

MOLLY – Ok. Vado, vado. – ed esce anche lei dietro la quinta

LUCY – Non resisto a starmene qui, vado anch’io da Isabel.

Nel frattempo altre – Giorgia, Lorna  e Jennifer – sono andate da Isabel

GABRIEL – Ma c’è bisogno che ci andiate tutte? Se Isabel ascolta tutte rimarrà traumatizzata per sempre.

WENDY – Qui se c’è qualcuno che rimarrà traumatizzato, è Angela se dovesse entrare proprio in questo momento, col palco semideserto.

Dal fondo del teatro, rientrano Susy e Angela che si è lasciata convincere a riprendere il lavoro

ANGELA – a Susy, camminando verso il palco – E’ l’ultima volta che ci provo. Questi finiranno col farmi odiare il teatro.

SUSY – Ma che dici, Angela! Odiare il teatro!? Vedrai che ora ci metteranno più impegno. – arrivano intanto sotto il palco –

GABRIEL –Angela, finalmente. Dai che qualcosa proveremo, e seriamente.

Nel frattempo Angela si sta rendendo conto che sul palco sono rimasti in pochi

ANGELA – E dove sono andati tutti quanti, ora?

LOUIS – Sono tutte a consolare Isabel

LUCY – E’ successo un disastro, Angela. Molly ha riparlato di Manuel a Isabel e lei si è scoppiata di nuovo a piangere.

Senza dire una parola Angela fa dietro front e si incammina  nuovamente verso l’uscita del teatro. – Susy appena se ne accorge la insegue e stavolta anche Wendy e Gabriel vanno da Angela e scompaiono tutti.

Nel frattempo il gruppo delle attrici che erano uscite dalle quinte ritornano insieme con Isabel, che appare rinfrancata.

VANESSA – Wendy, possiamo incominciare – si accorge che Wendy non c’è – Wendy! – rivolta ai pochi che non erano dietro le quinte - Ma dov’è Wendy?

ANDY – Wendy, Susy e Gabriel sono usciti per consolare Angela.

GIORGIA – Per Manuel? Cioè, voglio dire per il suo ragazzo che l’ha lasciata?

JENNIFER – Ho paura che il suo sia un caso diverso…

MARY – Vuoi dire che è lei che ha lasciato il suo ragazzo?

LORNA – No. Non il suo ragazzo. Noi.

MOLLY – Non ci credo. Angela tiene molto a tutti noi e a questo spettacolo. Vedrete che tornerà.

ISABEL – con tono sognante - Spero che torni…

LOUIS – A chi ti riferisci a Angela o a…. Rita gli da’ un calcione nello stinco in tempo prima che Louis pronunci il nome di Manuel – prosegue con tono positivo - … a Wendy, a Susy, a Gabriel? Sai sono tutti fuori con lei.

RITA – Sapete che vi dico, se Angela se ne andasse, non potrei darle torto. Siamo indisciplinati e menefreghisti.

TRACY – E’ vero. Ma quando siamo qui su questo palco, tutti insieme, diventiamo come bambini.

LUCY – E i bambini giocano e ridono. In fondo anche il teatro è un gioco. Recitare è un gioco.

VANESSA – Fare le prove è un gioco! E non c’è niente di più comico di uno svarione durante le prove.

ANDY – Adesso però non esageriamo, con questa faccenda del gioco. Imparare la parte non è poi così divertente. Anzi è faticoso…e a volte anche scocciante.

GIORGIA – Sì, d’accordo. Ma è una fatica indispensabile per poter recitare bene. Salire sul palcoscenico senza sapere la parte: quello sì che sarebbe uno stress.

JENNIFER – Sarebbe l’antigioco.

MARY – Beh ora, speriamo che Angela e gli altri ritornino in tempo per lavorare un po’ più seriamente. Siete tutti d’accordo?

ISABEL – Io sono d’accordo. Cercherò di essere concentrata fino alla fine della prova, se mai riusciremo a farla.

MOLLY – Anch’io sono d’accordo! Cerchiamo di non scherzare più per stasera.

LORNA – OK. Pensiamo allo spettacolo - rivolta a tutti gli altri - E voi? 

TUTTI – D’accordo! Anch’io sono d’accordo! Piantiamola di fare gli sciocchi.

RITA – Sapete che facciamo. Guadagniamo tempo. Disponiamoci per provare la scena della sala d’attesa del dentista.

JOHANNA – Giusto. Tracy, Lucy, Louis, sediamoci. Dottor Andy esci dalle quinte e vai nel tuo ambulatorio. Vanessa, esci dalla quinta e stai pronta ad entrare.

TRACY – rivolta a tutti gli altri – Ragazze, voi rimettetevi a sedere sul palco, come eravate prima.

Tutti si dispongono al loro posto e, incredibilmente, stanno in silenzio.

Dopo qualche secondo rientrano in Teatro Gabriel, Wendy, Susy e Angela e si accorgono del silenzio quasi irreale.

GABRIEL – Ehi, che è successo nel frattempo? Che altra disgrazia è capitata?

SUSY – Questo silenzio mi agita.

WENDY – Per me ci stanno prendendo per i fondelli e tra un po’ scoppieranno a ridere

ANGELA – No. Sento che è un silenzio convinto. Non rideranno. - nel frattempo sono tutti sotto al palco – Ragazze e ragazzi, speravate che me ne andassi e invece sono ancora qui per seguire voi.

LUCY – Ci speravamo tutti, Angela.

VANESSA – rientrando un attimo dalla quinta -  Forse stasera abbiamo un tantino esagerato, ma è che… è difficile non lasciarsi prendere dalla voglia di divertirsi su queste tavole di legno. Io esco dalla quinta e sono pronta. – esce -

ANDY – Rientrando un attimo dalla quinta – Siamo tutti pronti per la prova, Angela. Io rientro nel mio ambulatorio. – esce

WENDY –Partiamo, Angela?

ANGELA – Partiamo. Susy, vai al mixer e mi raccomando di tenerlo un po’ alto, almeno nella prima parte. – va a sedersi nella prima fila-

SUSY – Ok. Vado – va al mixer

GABRIEL – Tutti pronti, ragazzi – va a rimettersi di lato in piedi sotto il palco.

TUTTI – Sì!!!

Alcuni attimi di silenzio – parte il brano col volume giusto, fino a sfumare. – inizia finalmente la prova della scena.

Qualche attimo di silenzio, previsto dalla scena, poi iniziano le battute

JOHANNA – rivolta a Tracy – Lei è da molto che si fa seguire da questo tennista?

TUTTI – Ah Ah Ah Ah Ah

GABRIEL – Johanna ora non prendertela con me perché come Direttore di scena non ho portato le racchette… E poi il palcoscenico è troppo piccolo per giocare a tennis.

JOHANNA – No, scusate. E’ che ho avuto come un annebbiamento. Riparto – ma ancora molti stanno ridendo per l’errore ed è costretta a parlare più forte – Ho detto che riparto! – finalmente si fa silenzio – rivolta a Tracy – Lei è da molto che si fa seguire da questo dentista?

TRACY – Oh, no. Io non sono una sua cliente. Devo solo fare un colloquio per un posto da Segretaria. Lo conosco da un mese. Da quando si è specializzato e ha aperto l’ambulatorio.

LOUIS – che ha ascoltato mentre leggeva – Scusatemi se ho ascoltato la vostra conversazione, ma lei sta dicendo che questo dentista…fa…il dentista da un mese?

LUCY – che ha pure lei ascoltato – Ma non è possibile, scusate, il Dottor Presley esercita da almeno trent’anni. Ci andavano anche i miei genitori. E nella targhetta fuori c’è scritto “Studio dentistico Presley”

TRACY – Oh no, lei è sicuramente in errore, Signora. Lo sta confondendo con suo padre, Laurence Presley, che è stato un famoso dentista, ma ha cessato da poco l’attività. Questo invece è Elvis, il figlio ed ha iniziato ora.

JOHANNA – Elvis Presley? Si chiama come il cantante rock?

TRACY – Proprio così. Non è simpatica questa coincidenza?

ANGELA – intervenendo dalla prima fila – Stop. Johanna, quando dici Elvis Presley! Mettici più enfasi. Tutto il pubblico si meraviglia nell’ascoltare che il dentista si chiama proprio così. Tu devi assecondare questa meraviglia.

JOHANNA – A Angela –Ok. - Ridice la battuta con molta enfasi – Elvis Presley? Si chiama come il cantante rock? – ad Angela – va bene così?

ANGELA – Può andare. Ricordati che deve avere un effetto comico. Tracy riparti tu dall’ultima parte della tua battuta.

TRACY – riprendendo la scena – …Questo invece è Elvis, il figlio e ha iniziato ora…

JOHANNA – con più enfasi ancora – Elvis Presley? Si chiama come il cantante rock?

TRACY – Proprio così. Non è simpatica questa coincidenza?

JOHANNA – Le dirò, da quando ho saputo che fa il dentista da un mese, non riesco più a trovare simpatico nulla di questa faccenda…

LUCY – Oddio, io la coincidenza la troverei più simpatica se facesse l’idraulico, il fornaio, che so, il commercialista. Ma pensare che uno che si chiama Elvis Presley debba imparare a fare il dentista con i miei denti e mi metta le mani in bocca, no, non mi entusiasma. A che ora inizia le visite il nostro cant….ehm, dentista?

LOUIS – Dentro c’è già il primo cliente. Io sono il secondo. Se qualcuno vuole il mio posto, nessun problema.

JOHANNA – Ma neanche per sogno!

LUCY - No, no. C’è prima lei. Ci mancherebbe!

LOUIS - Io, se devo essere sincero, sono più terrorizzato che divertito e, visto che sarei il prossimo e nessuno vuol prendere il mio posto, ho deciso che me ne vado…- si alza -

In quel momento, nella scena stanno provando, entra in ambulatorio Vanessa, nella parte di una cliente e Louis la guarda affascinato, vittima di un colpo di fulmine, e ricade letteralmente a sedere, dimenticando i suoi propositi di andarsene.

VANESSA – Buon giorno

TRACY E LUCY – Buon giorno

LOUIS – che non ha ancora distolto lo sguardo, sospirando – Buon giorno…

VANESSA – visibilmente attratta da Louis – Buon giorno – vorrebbe sedersi ma non ci sono più sedie libere e Louis scatta in piedi

LOUIS –Prego, si sieda…. (come se volesse dire il nome che non sa)

VANESSA -  Greta. Grazie, lei… (idem)

LOUIS – sussurrando - Victor(nome del personaggio)

VANESSA -…è veramente gentile…

JOHANNA – rivolta a Louis-Victor – Scusi Signor Victor, ma non aveva deciso di andarsene?

LOUIS (Victor) – guardando Johanna – Io? No, ho deciso che resterò qui per sempre.

ANGELA – dalla prima fila – Stop – Louis, quando dici questa battuta devi guardare verso il fondo della platea, non devi guardare Johanna. Stai parlando a te stesso, stai guardando dentro te stesso. In quel momento non stai partecipando al dialogo.

LOUIS – Ho capito. Però potrei anche continuare a guardare gli occhi di Vanessa.

ANGELA – Non sarebbe sbagliato Louis, ma io preferisco che che tu lo dica a te stesso e quindi devi guardare in fondo alla platea, lontano, insomma. Ripartiamo dalla tua battuta, Johanna.

JOHANNA – rivolta a Louis-Victor – Scusi Signor Victor, ma non aveva deciso di andarsene?

LOUIS (Victor) – guardando verso il fondo della platea      - Io? No, ho deciso che resterò qui per sempre. 

LUCY – Vivo o morto, scusi?

TRACY - Viene a vivere da Elvis Presley?  Lei è un chitarrista per caso?

WENDY – intervenendo dal palco – Tracy, la battuta esatta è: Lei è un batterista, per caso?

TRACY – Non è lo stesso? Chitarrista, batterista, è lo stesso no?

WENDY – No. Devi dire batterista. Ci deve essere il massimo contrasto possibile, appunto fra il suono della batteria e quello del violino della battuta successiva. Se dici chitarrista non è chiara la differenza.

TRACY – Ok. Vada per il batterista.

LUCY – rivolta a Tracy - Ti ridico la mia battuta, allora. – Vivo o morto, scusi?

TRACY - rientra nel personaggio – Viene a vivere da Elvis Presley? Lei è un batterista, per caso?

LOUIS (Victor) – continuando a guardare negli occhi Vanessa – Per me ora esiste solo il suono di un violino.

JOHANNA – Scusatemi, Victor e Greta, ma che ci fate voi due ancora in questo studio dentistico? Perché non rinviate il controllo dei denti a dopo il matrimonio?

Louis(Victor) e Vanessa(Greta) si prendono le mani e continuano a guardarsi

LUCY – Però, bisogna ammettere che il nostro Elvis Presley è piuttosto bravo. Dall’ambulatorio non si sente un gemito.

Nello stesso istante si sente un urlo spaventoso che fa trasalire i presenti e un secondo dopo entra Andy (Elvis Presley) con un camice tutto sporco di sangue e tiene con una mano un paio di tenaglie enormi e con l’altra un martello. - Effetto musicale di circostanza - Si affaccia con una risata da maniaco e dice:

ANDY (Elvis Presley) – con tono gutturale – Chi è il prossimo?

Lucy, Tracy e Johanna urlano, si alzano contemporaneamente e fuggono dalla quinta opposta. Vanessa (Greta) e Louis (Victor) invece rimangono a guardarsi senza il minimo terrore.

ANDY (Elvis Presley) – E voi? Non fuggite? Non vi faccio paura?

LOUIS (Victor) – Io amo Greta e nulla può farmi più paura.

VANESSA (Greta) – Io amo Victor e per me lei, in fondo, è un buono.

ANDY (Elvis Presley) – E’ vero. Tutti mi hanno sempre detto che sono buono. Infatti l’urlo che avete ascoltato viene da un PC, questo rosso che ho sul camice non è sangue ma tintura e io non sono un dentista, ma un attore di Candid Camera.

TRACY – rientrando dalla quinta – E io sono l’attrice sua complice.

LOUIS(V.) E VANESSA (G.) – E noi ci siamo innamorati a prima vista.

ANDY (Elvis Presley) – Però è strano… qui è tutto finto, lo studio, il dentista, il sangue, ma l’amore a prima vista che è nato tra voi è vero. Qualcosa mi dice che tutto questo deve avere un significato…

I quattro cantano un brano musicale da individuare

Al termine

SUSY – Ragazze, ragazzi, quando si canta non è possibile giocare in difesa. Tirate fuori tutto quello che avete, altrimenti come potrete pensare di coinvolgere il pubblico.

ANGELA – Voto sulla scena: 6 meno. Ragazzi vorrei che domani sera entraste di più nei personaggi.       Louis e Vanessa, voi in particolare dovete essere più credibili come innamorati. Non è facile, ma dovete lasciarvi andare. Non si recita solo con la voce, ma anche con gli atteggiamenti.

WENDY – Angela, che ne dici se riproviamo la scena musicale di gruppo. Se non altro per sistemare i movimenti. Ieri sera mi sembrava che ognuno andasse per conto suo.

ANGELA – Va bene. Ragazze e ragazzi, facciamo la scena col canto e la coreografia

SUSY – La prima o la seconda?

GIORGIA – La seconda! La prima la facciamo bene, no? Ragazze quale volete fare?

TUTTI – La seconda!

SUSY – Allora, posizione di partenza. Vi ricordate? Isabel, tu sei a destra. Lorna, tu a sinistra. Forza. – tutti si dispongono – ci siete? Bene. Ora aspettate un attimo che vado al mixer.

Parte un brano musicale da individuare, con canto e coreografia da preparare

Appena partito il brano, suona un cellulare con una suoneria assurda.

GABRIEL – E ti pareva. Ma scusate non potreste spegnerli, almeno per una mezz’oretta?

Susy interrompe il brano musicale. E’ il cellulare di Lorna, lei guarda chi la sta chiamando e dice

LORNA – Non posso fare a meno di rispondere. Scusate – e si sposta dalla formazione per parlare al telefono.

Nel frattempo tutti escono dalla posizione della coreografia e alcuni stanno a loro volta armeggiando con i propri cellulari.

ANGELA – ironica - Beh, visto che abbiamo molto tempo a disposizione, che ne direste, intanto, di fare il punto sulle nostre vite?

Lorna ha concluso la telefonata e ritorna in posizione. Ma Rita e Mary stanno ancora telefonando

SUSY – Ma volete piantarla di parlare al telefono?

Rita e Mary concludono velocemente e tutti si rimettono in posizione

Riparte il brano con canto e coreografia

Al termine:

SUSY – Ragazze, non vi ho interrotto, per non crearvi problemi, ma mi sembra che non ci siamo. Sembra che non abbiate voglia né di cantare né di muovervi. Un po’ di passione, per Diana. Mica avete l’artrosi, no?

ANGELA – E’ questo atteggiamento che preoccupa. Ma voi volete farlo questo spettacolo, sì o no?

JENNIFER – Certo che vogliamo farlo, ma non ci sono abbastanza stimoli stasera.

MARY – Ma sì, Jennifer ha ragione. In questo teatro, così, senza pubblico. Come si fa ad essere al massimo?

WENDY – Povere stelle senza pubblico! Mi spiegate come potrete conoscere il vostro massimo se non provate mai a raggiungerlo?

LORNA – Vedrai domani sera, Wendy. Ti stupiremo!

MOLLY – Stupiremo anche il pubblico, naturalmente. Vero ragazze?

TUTTE LE RAGAZZE – Veroooo! Stupiremo il mondooo!

Louis e Andy non si uniscono al gruppo e Gabriel lo nota

GABRIEL – Louis, Andy e voi non avete intenzione di stupire nessuno?

ANDY – con tono da saccente pignolo - Veramente Molly si è rivolta solo alle ragazze.

MOLLY – Ok. Ripeto. Stupiremo anche il pubblico, naturalmente. Vero, ragaz-zi?

ANDY E LOUIS – imitando la voce delle ragazze – Verooo! Stupiremo il mondooo!

ANGELA – ironica - Ecco, questa forse è stata la migliore interpretazione della serata.

ISABEL – Scusatemi tutti, ma stasera non riesco proprio ad essere coinvolta. Ho paura che non potrò esserlo neppure domani sera. Però io ci sono. Contate su di me.

SUSY – Non preoccuparti, Isabel. Ti comprendiamo. Vedrai che con Manuel si risolverà tutto.

ISABEL – Non credo, stavolta. Però, grazie a tutti.

GABRIEL – Angela, sono le undici e mezza e c’è anche il rischio che fra un po’ chiudano i cancelli del parcheggio. Che si fa?

ANGELA – Artisti, volete riprovare i movimenti dei saluti finali al pubblico o avete tutto chiaro?

TUTTI – Abbiamo tutto chiaro!!!

ANGELA - E allora andiamocene tutti a casa. Sinceramente mi sto chiedendo cosa siamo venuti a fare qui stasera. Per lo spettacolo, intendo.

RITA – Beh, siamo stati insieme e ci siamo divertiti, no?

ANDY – Fin troppo!

WENDY – Ragazzi, quando si fanno le prove, bisogna fare sul serio,  visto che dobbiamo anche pagare l’affitto del teatro. Non veniamo qui solo per divertirci, ma anche per dimostrare la nostra professionalità.

SUSY – E inoltre facciamo un po’ di chiarezza su questa faccenda del divertimento. Non è che ci si debba sempre divertire  dicendo stupidaggini. Facciamolo una volta provando come si deve.

ANDY – Sinceramente, se penso di dover venire alle prove senza la prospettiva di ridere, mi va via la voglia di recitare.

ANGELA – Nessuno vi impedisce di ridere, ma dovete riuscire a separare il momento del divertimento fine a se stesso da quello dell’impegno. Non credo ne siate capaci, purtroppo. Wendy parlava di professionalità...

WENDY – Esatto. E professionalità non significa professionismo. E’ un modo di porsi, di lavorare, un atteggiamento che deve riguardare sia i professionisti che gli attori amatoriali. Mettetevelo in testa.

ANGELA – Pensiamo allo spettacolo di domani, ora. Ragazze, ragazzi, siete tutti connessi?

TUTTI – Siiiiiì

ANGELA – Sapete già tutti che domani, purtroppo – con altro tono - o forse…per fortuna, non possiamo fare prove perché lo spettacolo inizia alle quattro.

VANESSA – A proposito, a che ora dobbiamo essere in teatro?

ANGELA – Proprio questo volevo dirvi. Alle due voglio vedervi tutti in teatro. Vi chiedo solo la puntualità. Non vogliamo trovarci nel dubbio se ci siete o non ci siete tutti. Ogni volta dobbiamo vivere nel terrore che qualcuno non venga.

GIORGIA – Ricevuto. Ma io prima delle tre non potrò esserci.

VANESSA – Domani ho il pranzo per il compleanno di mia sorella. Anch’io arriverò in ritardo.

ANGELA – Ragazze, non perdete tempo con le spiegazioni, so già che la metà di voi arriveranno in ritardo. E’ così tranquillizzante saperlo in anticipo… (gioca con le parole)    

SUSY – Ragazzi, ragazze, Angela, Wendy e Gabriel, in bocca al lupo per domani!

TUTTI – Lunga vita al lupo!

GABRIEL – In bocca al lupo anche a te, Susy. Meglio incominciare ad uscire, altrimenti finisce che troviamo il cancello chiuso. Spengo io le luci. – va al quadro luci vicino al mixer, spegne le luci del palco e accende quelle di sala -

Tutti scendono dal palco. Angela Wendy e Susy si fermano per qualche istante sotto il palco. Le ragazze a gruppetti si avviano molto lentamente verso l’uscita del teatro. Prima escono Jennifer, Giorgia e Mary. Isabel si attarda senza parlare. – Jennifer rientra correndo in Teatro, seguita da Giorgia e Mary

JENNIFER – Isabel! Isabel!

ISABEL – triste - Che c’è Jennifer?

JENNIFER – Indovina chi c’è che ti sta aspettando fuori…

Il viso di Isabel si illumina sempre di più, fino al sorriso

ISABEL – Chi?

JENNIFER-GIORGIA-MARY – Manuel!

ISABEL – mentre corre fuori – Vi adoro!

MARY – rivolta a tutti gli altri vicini e lontani – Angela, ragazzi, è tornato Manuel!

RITA – Quel ragazzo è tenacemente incoerente… o coerente. E chi lo sa…

Tutti si avvicinano alla porta di uscita e per ultime Angela, Susy e Wendy

ANGELA – con tono alto e con enfasi, tanto che tutti si girano ad ascoltare – Ragazzi, un’illuminazione improvvisa, ecco il titolo dello spettacolo per la prossima stagione e potremmo anche risparmiarci di fare le prove: - con enfasi -“Il ritorno di Manuel”

Tutti gli altri applaudono ed escono

Brano di chiusura

Tutti gli attori rientrano dalla porta della platea, passano in mezzo al pubblico e salgono sul palcoscenico per i saluti.