La verità di Freud

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LA VERITA’ DI FREUD

Commedia di Stefania De Ruvo

deruvostefania@gmail.com

Registrazione Siae n. 923440A

Secondo la teoria di Freud la psiche umana è divisa in tre parti: l’Io, l’Es ed il Super io. Es è istintivo, espressione dei desideri e dei bisogni della persona, senza freni, volgare e chiassoso. Super io è controllato, espressione della educazione e delle pressioni della società e della religione, solo dovere e sensi di colpa. L’Io è in mezzo ai due e deve mediare e mostrarsi al mondo esterno.

La protagonista Nadia è cosciente di come Es e Super io si intromettano nella sua vita e guidino le sue azioni e cerca di cavarsela, malgrado tutto, nelle relazioni con una madre troppo presente ed un fratello mai cresciuto.

Testo vincitore della I edizione del premio di drammaturgia "Enzo D'Apolito" 2016 organizzato dalla Ass. “Linguaggi trasversali” di Baiano (AV). Motivazioni: “Il testo in maniera molto ironica e divertente affronta il tema dello sdoppiamento della personalità in cui fra Io e Super io tutti siamo costretti a vivere. Sottolinea con leggerezza e maestria drammaturgica il nostro dividerci quotidiano fra un io sociale ed un io privato. Una comicità tutta declinata al femminile che sorprende per la colta intelligenza e per le potenzialità sceniche: un testo non intellettuale ma che vuole far ridere con intelligenza. "

Testo finalista con “segnalazione d’onore e dignità di pubblicazione” al Concorso letterario e premio teatrale “Angelo Musco - Il convivio 2016” sezione “Teatro inedito” organizzato dall’Accademia Internazionale Il Convivio.

Terzo posto nella sezione teatro inedito del Premio Letterario Nazionale “Città di Mesagne” XIV ed. organizzato da Associazione culturale Solidea di Mesagne (BR).

Primo posto nella sezione teatro edito al Premio internazionale “Città di Castrovillari poesia, prosa, arti figurative e teatro 2017” organizzato dalle Associazioni Culturali Khoreia 2000 e Mystica Calabria.

Personaggi:    9 (4 donne e 5 uomini)

Nadia              Protagonista, intelligente e complicata.

Es                    Uomo istintivo, che si esprime senza freni anche con volgarità, espressione dei desideri di Nadia.

Super io          Donna rigida, inquadrata, un po’ bigotta espressione dell’educazione e dei doveri.

Marta              Sorella vecchio stampo, tutto dovere e apparenza (solo Super io).

Mamma           Mamma di una certa età (solo Super io) 

Marco             Fratello, scapestrato, scansafatiche e sperperatore (solo ES).

Psicologo        Uomo (o Donna) che introduce la teoria di Freud ed epilogo.

Tuttofare         Stesso attore, vestito in vario modo a rappresentare i vari gemelli inviati da Marta e dalla madre. Un elettricista e un imbianchino, un cuoco, un autista. I nomi devono essere tutti simili, tipo Aldo, Baldo, Valdo,Taldo e Maldo,

Pierluigi          Pretendente di Nadia. Belloccio, ben vestito, privo di personalità.

Scenografia:

Soggiorno con divano al centro della scena, con davanti un tavolino basso. Tavolo tondo piccolo con due sedie a destra e scrivania da ufficio con sedia a sinistra (più avanti rispetto al divano). La quinta destra è la porta d’ingresso, la quinta sinistra porta in cucina.

Costumi e note sui personaggi:

Nadia, Es e Super io sono rappresentazioni dei diversi aspetti della psiche di Nadia, il fisico dovrebbe aiutare a rispecchiare le caratteristiche di ognuno così come l’abbigliamento. Quindi suggerisco, di fronte ad una Nadia vestita in maniera normale, una Super io, vestita sempre in maniera inappuntabile (come in ufficio). Es, al contrario, potrebbe essere più in carne a rappresentare la soddisfazione ricevuta dal cibo e vestirsi in maniera più casual, comoda (stile pigiamoni o tuta) oppure in maniera trasandata (il vestito serve solo a coprirsi), possibile anche una caratterizzazione (es. punk o rock). Allo stesso modo la madre sarà vestita in maniera impeccabile ed inquadrata, mentre il fratello in maniera più libera e anticonvenzionale.

Nel secondo atto, si raccomanda di trovare tre vestiti uguali ma di taglie diverse per Nadia, Es e Super io, possibilmente un vestitino colorato ma se non è possibile anche un pantalone ed una camicetta. Per il cameo dello psicanalista sarebbe bello mandare un riferimento a Freud (uomo o donna vestita elegantemente), in particolare se uomo, possibilmente con la barba e la pipa.

PRIMO ATTO

La luce sporca il resto della scena che è il soggiorno di Nadia.

Es è in scena immobile seduto lateralmente alla scrivania, Super io immobile seduto sulla sedia al tavolino, i due saranno illuminati alla presentazione.

SCENA 1

Psicologo        Ebbene, mi dica … perché si è rivolta a una Psicologo? Raccontava al telefono che era complicata …

Nadia              Io, sono complicata!

Psicologo        Beh in effetti lo siamo un po' tutti...

Nadia              Lo so, ma mi piacerebbe essere più semplice di quella che sono… una di quelle persone per cui il bianco è bianco ed il nero è nero, senza dubbi, dove la verità è una sola e sono sempre sicure di loro! Dottore, mi capisce? Loro sono felici, non si mettono mai in discussione e se le cose non vanno … fa niente … tanto adesso c’è l’aperitivo!

Psicologo        Se non fossimo complicati non esiterebbe l’arte, la letteratura, la psicoanalisi...

Nadia              Questo non mi consola.

Psicologo        In molti hanno tentato di studiare la complessità della mente umana, lo sa? Ogni studioso aveva una sua teoria. Conosce le teorie di Freud?

Nadia              Credo di conoscerle abbastanza...a volte mi sembra fin troppo bene! Ma vorrei capire meglio ...

Psicologo        Dentro di noi ci sono tre parti: l’Io, l’Es e il Super io. L’Io è quello che manifestiamo al mondo, l’uomo o la donna che si vede e che è sottoposta alle influenze di Es e di Super io e …

Nadia              E che deve combattere con Es e Super io.

Psicologo        Esatto! Ha studiato psicologia?

Nadia              Beh, insomma... La verità è che …(si alza controlla che non ci sia nessuno in studio e sottovoce) … io li vedo!

Psicologo        Chi vede?

Nadia              Loro, Es e Super io.

Psicologo        Vuole dirmi che ha delle visioni?

Nadia              Non sono visioni, è più complicato. Sono sempre con me e si intromettono continuamente!

Psicologo        Interessante.Vede le “partizioni” della sua psiche? E come sono?

Nadia              Li vuole conoscere? Davvero?

Psicologo        Certo.

Nadia              Sicuro, sicuro? A suo rischio e pericolo. Eccolo, lui è Es!

Luce sulla scrivania, Es sta seduto sulla sedia con i piedi sulla scrivania. Agisce da Es: mangia le arachidi, beve alla bottiglia, rutta e si pulisce sulla manica. Commenta con la mimica quel che dice Nadia.

Nadia              Lui è Es.

Es rutta

Nadia              E’ un po’ primitivo.

Psicologo        (senza girarsi verso Es) E’ la parte più antica. Vive di emozioni e di desideri, è tutto istinto e passioni.

Nadia              Già, se mi trovo di fronte a un vassoio di tiramisù vorrei mangiarne solo un cucchiaio ma se do retta a Es, non smetto fino a quando non ce n’è più.

Psicologo        Quindi lei risente delle influenze di Es.

Nadia              Non sono semplici influenze, è dentro la mia testa. Quando urlo in macchina all’automobilista che mi ha tagliato la strada …

Es-Es              (urla) Ah brutto pezzo di merda …

Nadia              (verso Es) Es!! (verso lo psicologo) Mi scusi.

Psicologo        Di cosa si scusa?

Nadia              Es è il solito volgare.

Psicologo        Es non è solo negativo. Ci fa commuovere davanti ad un film … ci fa battere il cuore quando siamo innamorati.

Nadia              La passione nei momenti di sesso. Sì lo so, me lo dice sempre Es. Insomma o lo si ama o lo si odia, non ci sono mezze misure. (buio su Es)

Psicologo        Vede anche Super io?

Nadia              Certo, è l’opposto di Es.

Luce a destra sulla sedia con tavolino, Super io, legge un libro e sorseggia un thè.

Psicologo        (senza girarsi verso Super io) Ovviamente è l’opposto. Super io, è la parte razionale della psiche, ci dice quel che è giusto e quello che è sbagliato.

Nadia              Oh sì. E’ proprio lei! Super io lo fa sempre, di continuo! Secondo lei dovremmo sempre controllarci, comportarci bene e rispettare le regole e se non lo facciamo, ecco piombare dal cielo una valanga di sensi di colpa.

Psicologo        Per Freud il Super io è anche il responsabile del senso di inadeguatezza e dell’ansia da prestazione …

Nadia              Lo so bene! Aggiunga anche un bel po’ di paure ed un pizzico di depressione.

Psicologo        La capisco …

Buio su Super io.

Nadia              Dottore, io sono stanca di combattere con loro tutti i giorni! Cosa devo fare?

Psicologo        Certo che la situazione è complicata. Es e Super io, sono dentro tutti noi! E tutti noi manifestiamo il risultato di queste “interferenze” con il nostro Io.

Nadia              Si, ma io li vedo! Capisce? Li vedo …

Psicologo        E’ solo cosciente di quello che avviene nella mente di tutti noi. Tutti noi combattiamo con le nostre emozioni e quindi con loro. Quando non sappiamo deciderci, quando cambiamo idea o quando ci sentiamo in colpa delle decisioni prese, ci sono dietro loro. Es e Super io. Lo ha detto Freud!

Nadia              Quindi non sono pazza!

Psicologo        No, stia tranquilla...diciamo che lei li ha solo un po’ più ….”presenti” ecco!

Nadia              Pure troppo...presenti!

Psicologo                    Adesso si rilassi e stia tranquilla e non pensi a loro.

Nadia              Come se fosse semplice!

Buio. Lo psicologo esce di scena.

SCENA 2

Nadia, Es e Super io restano in scena e in posizione: Nadia resta seduta sul divano.

Es è a sedere con le gambe sulla scrivania mentre Super io siede sul tavolino con un libro in mano. Luce. Si illumina il salotto di Nadia.

Super io          (chiude il libro sbattendolo) Basta perdere tempo, finiamo l’articolo, lo aspettano entro stasera al giornale!!

Nadia              Basta perdere tempo, finiamo l’articolo, lo aspettano entro stasera al giornale, che ansia!!

Nadia si alza dal divano va alla scrivania, scansa Es, apre il portatile e inizia a scrivere.

Nadia              Alla vigilia del nuovo Giubileo e nell’estate dell’Expo, l’Italia delle città d’arte sembra piegarsi ancora una volta sotto l’assalto di visitatori senza regole, divoratori e maleducati...

Es che si è spostato sul divano ripete con insistenza dando fastidio a Nadia.

Es                    Nadia, ho fame!

Nadia              Sto scrivendo, aspetta!

Es                    Ma io ho fame, ho fame, fame!

Nadia allunga la mano sulle arachidi e se ne mangia una manciata e poi allunga ancora la mano, Super io, arriva dal tavolino le schiaffeggia sulla mano.

Super io          Basta così, stai mangiando troppe calorie!! Pensa all’estate, mancano solo due mesi alla prova costume! Non vorrai mostrarti in giro con quella pancetta spropositata!!!

Nadia              (si rivolge a Super io) Ho capito! Mollo le arachidi, ma tu non esagerare e soprattutto non offendere!!

Es                    Ma io ho fame! Ho fame! Mi divorerei il tavolo! (salta in ginocchio sul divano)   

Nadia              Calmati! (verso Es) Calmatevi tutti e due. Vado a prendere delle carote. (Nadia si alza dalla scrivania ed esce di scena a sinistra)

Super io          Hai visto? (verso Es mentre torna al tavolino) Dà più retta a me che a te!

Es                    Certo, infatti non è andata a mangiare!!! (ironico e si rimette seduto alla scrivania con i piedi sul portatile)

Super io          E’ ovvio che deve mangiare, serve sostentamento al corpo e alla mente. Delle carote andranno benissimo, fibra, vitamina E, acqua in poche calorie.

Es                    Ma che tristezza, mangiare non è solo sostentamento. Altrimenti prenderemmo solo delle belle pasticche. Il cibo è godimento, piacere puro. Vuoi mettere un succulento dolce con il cioccolato ma anche il salato, io adoro il salato magari un po’ piccante. Che voglia!

Super io          Per fortuna Nadia non ti dà retta e mangia sano, molte fibre e poche calorie.

Es                    Infatti l’insalatina di ieri sera era perfetta!

Super io          Oh, finalmente inizi a ragionare. Forse non tutto è perduto con te.

Es                    Con te invece meglio rinunciare. Era ironico, l’insalata faceva schifo e ci ha soddisfatti come un calcio nel sedere per non dire di peggio… non farmi essere volgare.

Super io          Non tentare di farmi arrabbiare, non mi farai perdere il controllo!!

Es                    Non ti arrabbi solo perché non ne sei capace. Quel tavolino ha più trasporto di te!!

Super io          Lo prendo per un complimento. Abbasso le emozioni!!

Es                    Parli così perché non le provi!!

Nadia rientra con una carota, vede la scrivania occupata, scansa i piedi di Es, si prende il portatile e va a sedersi sul divano.

Nadia              Piantatela e collaborate, ho troppo da fare per dare retta ai vostri battibecchi!

Super io          Per finire il lavoro ci vuole costanza, fatica, impegno. Eccomi!

Es                    Fai pure Nadia annullati, non pensare a quello di cui hai bisogno, non pensare a te stessa. Ne ricaverai un bell’articolo ed un’ulcera!! Ma fate un po’ quel che vi pare!! Io ho sonno …

Es si stiracchia, rimette i piedi sulla scrivania e si mette un giornale sugli occhi per dormire, Nadia sbadiglia ma si fa forza e continua l’articolo. Super io sorride soddisfatta e si siede accanto a Nadia sul divano.

Super io          Forza Nadia, stai sveglia. Approfittiamo che il rompiscatole si è addormentato per lavorare. Concentrazione, dedizione e vedrai che bell’articolo che tiriamo fuori!

Nadia              La fai semplice tu, io ho un sonno che mi si chiudono gli occhi!

Super io          Resisti alla stanchezza. Fatica, impegno …

Nadia              Forza Nadia! Tanto vale resistere e combinare qualcosa, devo rispettare la consegna.

Super io          Questa è la mia ragazza!

Nadia              Dove ero arrivata, ah sì! “Si registra immondizia fuori dei cassonetti a Roma, Verona, Napoli. L’incremento degli atti vandalici è del 20%, 30% a Milano dalla partenza dell’Expo.” (si ferma) Uhm, non mi piace, c’è qualcosa che non va, che manca.

Super io          A me pare perfetto. Ci sono tutti i dati importanti.

Nadia              Si, ma non mi convince, è come se mancassero … le emozioni!! Dai Super io va a svegliare Es!

Super io          (si avvicina in punta di piedi a Es e parla sottovoce)Es! Sveglia!

Nadia              O lo svegli tu, o lo faccio io.

Super io          Fa come ti pare! (si allontana offesa)

Nadia              (dal divano ad alta voce) Es! Sveglia! Dai vieni qui!

Es                    Auhh(sbadiglia) che c’è?

Nadia              Ho bisogno di te. L’articolo che sto scrivendo …insomma, manca qualcosa.

Es                    Le emozioni! Ti servo io … (sorride ironica a Super io e si avvicina alle spalle di Nadia per leggere il suo articolo)

Super io          Non credo proprio.

Es                    (imitando Super io) Costanza, fatica, impegno… bella schifezza gli hai fatto scrivere.

SCENA 3

Suona il campanello della porta

Nadia              Avanti è aperto!!

Esce Vera ed entra la sorella Marta dalla quinta destra (molto Super io, con fare altezzoso), ha il fiatone, si ferma sulla quinta.

Marta              Mio Dio!!! (ha il fiatone) Arrivare a casa tua è un’impresa, sesto piano senza ascensore.

Nadia              Lo so Marta, me lo dici sempre, ma a me piace il mio appartamento e poi è tutto quello che posso permettermi.

Marta              Solo perché non accetti l'aiuto della tua famiglia!

Nadia              Sono grande per prendere la paghetta. Grazie sorellina, va bene così. Cambiamo discorso, hai sentito Marco?

Marta              Ho provato a chiamare il nostro fratellone ieri sera a casa, ma non risponde mai...sarà di sicuro a lezione.

Nadia              Di sabato? Non ci sono lezioni di sabato. E’ più probabile che fosse fuori a divertirsi.

Marta              Chi Marco? Ma se è sempre così impegnato con lo studio, la sua laurea è difficile.

Es                    Quando si parla di Marco perde il suo lato razionale sembra un’altra persona.

Nadia              Quando si parla di Marco perdi il tuo lato razionale e sembri un’altra persona; devo essere gelosa?

Marta              Ma che ti inventi!?! Io vi tratto allo stesso modo.

Nadia              Infatti! Marco ha superato i trent’anni da un pezzo e non si è ancora laureato, ma a lui non fai le stesse pressioni che fai a me.

Marta              Lui si sta preparando a gestire l’azienda di famiglia proprio come faccio io.

Nadia              E’ fuori corso di quasi dieci anni.

Marta              Con i suoi tempi, d’accordo, ma almeno lui non ci ha abbandonato.

Nadia              Io ho solo scelto un altro lavoro.

Marta              E’ per questo che non vieni mai in azienda? Marco almeno viene in azienda a mezzogiorno quasi tutti i giorni.

Es                    Per scroccare il pranzo.

Nadia              Per scroccare il pranzo. Senti. Voglio un gran bene a nostro fratello, ma Marco è sempre stato un ruffiano, ti sta dietro solo perché gli conviene.

Marta              Ma converrà anche all’azienda, quando si sarà laureato!

Super io          Esatto, quando?

SCENA 4

Suonano alla porta

Marta              Deve essere la mamma.

Nadia              Perché? E’ venuta anche lei?

Marta              Certo, è venuta con me. Voleva vedere di persona dove stai vivendo.

Nadia              E perché è rimasta indietro?

Marta              Ha fatto una pausa al terzo piano. Sembri delusa?

Nadia              Speravo che fosse qualcun altro, almeno avrei avuto la scusa per smettere di discutere con te. (ad alta voce) Avanti, è aperto.

Entra la mamma, ancora più stanca della sorella, con una bottiglietta d’acqua in mano.

Mamma           Penso di stare per avere un infarto.

Nadia              Non esagerare mamma sono solo sei piani.

Mamma           Ma con doppia rampa di scale, praticamente sono dodici piani. Lo sapevi che i tuoi vicini al sesto piano hanno preparato un pit stop fuori dalla loro porta?

Nadia              Pit stop?

Mamma           Sì, lasciano bottigliette d’acqua ai sfortunati visitatori.

Nadia              Quella era la loro spesa mamma!

Mamma           (guarda la bottiglietta che ha in mano) Oh davvero? Allora quest’acqua non era a disposizione. Va bene, gli lascerò una mancia quando scenderò ed anche un bigliettino di ringraziamento.

Marta              Vieni mamma mettiti a sedere!

Marta accompagna la mamma a sedere su una sedia al tavolino.

Mamma           Grazie Marta. La prossima volta mi fiderò di quel che mi dici o al massimo ti chiederò delle foto.

Nadia              Perché?Che le hai detto Marta?

Marta              Le ho descritto semplicemente il tuo appartamento.

Super io          Fatiscente e umido?

Es                    Essenziale e indipendente?

Mamma           (verso Marta) Sei stata generosa, è peggio di quello che mi ero immaginata. E’ tutto sfumato, ma c’è anche la nebbia in questo appartamento oltre alla muffa?

Marta              No mamma, hai la vista annebbiata per la fatica. Bevi un po’ d’acqua e riposati.

Suonano alla porta

Super io          Aspettiamo visite?

Es                    Altre?

Nadia              (verso super io) Non aspetto nessuno ma chiunque sia è il benvenuto… peggio di così è impossibile.

Nadia va a d aprire. Entra il tuttofare: Baldo- elettricista con dei cavi ed una cassetta degli attrezzi, affannato, si appoggia su una sedia, senza parlare, facendo gesti.

Nadia              Scusi ma lei chi è?

Tuttofare fa cenno alla cassetta degli attrezzi ed ai cavi, continuando ad ansimare.

Nadia              Ho capito, è un elettricista; ma che ci fa a casa mia?

Tuttofare fa cenno alla gola.

Nadia              Vuole da bere?

Tuttofare fa cenno di sì (pollice verso). Nadia gli porge del the, Baldo il Tuttofare ne beve un sorso e lo sputa nel bicchiere, continuando ad ansimare.

Tuttofare         Ma cosa mi ha dato? Veleno?

Nadia              E’ the verde!

Tuttofare         Ma è terribile!

Nadia              Preferisce dell’acqua?

Tuttofare         Acqua?

Es                    Birra?

Nadia              Birra?

Tuttofare         Birra!

Nadia              E va bene. (uscendo di scena e continuando a parlare) In questa casa c’è anche la birra! (rientra e porge la lattina a Baldo che beve)     Va meglio?

Tuttofare         Sì, grazie! (verso Marta) Doveva avvisarmi che c’erano tutte queste scale!

Nadia              Marta, lo conosci?

Marta              Lo conosceresti anche tu, se venissi in azienda ogni tanto!

Nadia              Ma chi è? E che ci fa a casa mia?

Tuttofare         Baldo, piacere. Avete pensato di mettere un ascensore? Potrei fare una valutazione.

Super io          Sarebbe perfetto! Almeno non faremmo più le scale.

Nadia              Una valutazione? Non ho bisogno di nessuna valutazione!

Marta              L’ho chiamato io per controllare la linea telefonica.

Nadia              Perché?

Tuttofare         (a Nadia) Perché lei non risponde mai al telefono!

Es                    Magari perché non vogliamo!

Nadia              Magari perché non voglio!

Super io          (a Nadia) Cos’è che fai? Non rispondi al telefono? Ma non è educazione!

Es                    E chi se ne frega!

Nadia              E chi se ne frega! Il mio telefono funziona benissimo!

Mamma           Lascia fare a Baldo il suo lavoro!

Nadia              A casa mia?

Marta              Tranquilla non devi pagare niente, è pagato dall’azienda.

Tuttofare intanto va ad un mobile o al tavolino dove c’è il telefono e lo prova.

Tuttofare         Qui la linea c’è, secondo me il telefono funziona benissimo!

Marta              Ma allora perché non rispondi mai?

Es                    Mistero!!

Nadia              Mistero !!

Super io          Forza Nadia è ora di tornare al lavoro!!

Nadia              Scusate Mamma, Marta e scusi ehmm…

Tuttofare         Baldo.

Nadia              Baldo. Non è che non voglia chiacchierare con voi ma sono molto impegnata, devo tornare al lavoro e finire questo articolo entro stasera. La ringrazio del controllo, può andare, buonasera. (accompagna Tutto fare alla porta)

Tuttofare         Come vuole lei, ma per l’ascensore ci pensi.

Tuttofare Baldo esce

Marta              Mamma, come stai? Va meglio?

Mamma           Sì grazie tesoro, ma penso che dovrò farmi una visita cardiologica

SCENA 5

Suonano alla porta.

Super io          Nadia, aspettavi qualcun altro?

Nadia              No, nessuno, ma cosa importa. Entrate chiunque voi siate!

Entra Pierluigi con fare atletico.

Pierluigi          (verso la madre) Buongiorno! Scusate se mi sono permesso di salire ma si sta facendo tardi.

Mamma                       Hai ragione Pierluigi, adesso arrivo.

Nadia              Hai assunto un autista?

Mamma                       (ride) No!! Anche se io me lo posso permettere.

Pierluigi          (ride) Oh, no! Non sono l’autista, anche se sarebbe stato un piacere.

Mamma                       Quanto sei gentile Pierluigi! Non è gentile Nadia? Un uomo di altri tempi.

Nadia              Gentilissimo ma…

Marta              Accomodati un momento Pierluigi, sarai stanco dopo tutte quelle scale!

Pierluigi          Niente affatto, un piccolo riscaldamento!

Super io          Non è neanche sudato! Che compostezza!

Es                    (allusivo, avvicinandosi a lui per studiarlo) Io lo metterei alla prova in altri ambiti, e poi vedremo se non suda.

Marta              Dodici rampe di scale e senza sforzo! Certo, se hai il fisico! Hai visto il fisico Nadia?

Es                    Visto! Niente male! Interessante vero Nadia?

Nadia              Marta!! Se non è il tuo autista mamma, mi spieghi chi è?

Mamma                       Solo un amico! Abbiamo degli affari insieme!

Es                    E guarda la mammina! Chi se lo aspettava? Allora non è un pezzo di ghiaccio, nasconde un’anima focosa!

Super io                      Es smettila! Non ci posso credere, la mamma?

Mamma                       Il padre è il nostro notaio.

Super io          Ah, ecco mi pareva! Nessuna tresca, solo affari.

Es                    Magari tutti e due!

Mamma                       Pierluigi non farmi insistere, siediti e prendi da bere.

Pierluigi          Non mi permetterei mai di contraddirla. (si siede e si serve da bere)

Super io          (verso Es) Questa è classe! Hai visto che maniere? (facendo gli occhi dolci e girandogli attorno sognante)

Es                    Ecco come rovinare un bel vedere! Che fai Super io? Ti fai distrarre dal dovere?

Super io          Hai ragione! Come ho potuto permetterlo! Nadia, è ora di tornare al lavoro!!

Nadia              Scusa se insisto mamma ma devo proprio tornare al lavoro.

Marta              Almeno per oggi potresti mettere da parte il tuo passatempo, visto che siamo passate a trovarti.

Nadia              Non è un passatempo, è il mio lavoro. Scrivo articoli per il giornale locale. Sto lavorando.

Pierluigi          Io lo leggo tutti i giorni il tuo giornale.

Nadia              Bene, mi fa piacere. Visto? Sono tanti quelli che leggono il mio giornale.

Mamma                       Pierluigi non ti impicciare! Nadia, non mi interessa chi legge il giornale e poi non è il tuo giornale. Mi hai annoiato con questa storia dello scrivere. Ma quando crescerai?

Marta              Ancora con quella storia dello scrivere...

Super io          Guardale Nadia, stiamo dando loro un dispiacere, non va bene, non si dovrebbe deludere così tanto la famiglia.

Es                    Alt, stop, fermi tutti. Nadia ascolta me. Un bel chi se ne frega non lo consideri? Se la cara sorellina e mammina non hanno ancora accettato l’idea che tu scrivi è un loro problema non certo nostro. E tu super scocciatrice non provare a fare partire i tuoi soliti sensi di colpa.

Super io          Stanne fuori Es, sei troppo primitivo per capire certe cose.

Es                    Ne capisco quanto basta. “Ancora con quella storia dello scrivere” (imitando Marta verso Nadia) ma chi si crede di essere e soprattutto con chi crede di parlare?

Nadia              (alla sorella scocciata) Cosa intendi dire con “quella storia dello scrivere”?

Marta              Ne avevamo già parlato. Va bene avere un hobby, ma devi pensare alle cose serie Nadia. I nostri genitori ci hanno fatto studiare per aiutare in azienda.

Nadia              Ho studiato comunicazione e fare la giornalista è un lavoro.

La sorella, al tavolino, spilucca qualcosa con aria non proprio soddisfatta.

Marta              Ti hanno fatto studiare comunicazione per prendere in mano il settore marketing dell’azienda. Scrivere articoli come free lance, non è un lavoro vero.

Mamma           Devo dare ragione a tua sorella. Prima di tutto non hai un contratto fisso, a tempo indeterminato. Secondo, non guadagni abbastanza. Non sei cresciuta per vivere in un monolocale di 40 metri quadrati arredato con i mobili dell’Ikea e per giunta usati.

Super io          Per giunta usati. (con tono tra schifato e scandalizzato)

Marta              Guarda me. Università, matrimonio, figli e azienda...e d'estate 3 settimana di vacanza nella nostra casa di porto Cervo. Ti sembra poco?

Nadia              No, ma non è quello che voglio io. A me piace scrivere, mi è sempre piaciuto.

Mamma           Puoi sempre continuare a scrivere se ci tieni tanto, è un bene avere un hobby, ma il tuo futuro è l’azienda di famiglia! Abbiamo costruito tutto per noi. Non so cosa sia successo con te...eppure abbiamo fatto così tanti sacrifici…

Es, che ascolta da un po’, si alza dalla sedia della scrivania e si avvicina a Nadia che ha accanto Super io

Es                    E basta! Ancora con l’azienda? Ma quando molleranno? Non lo vogliono capire che ci fa schifo!

Nadia              (si alza dal divano) Basta con questa azienda! Ma quando mollerai? Non lo vuoi capire che mi fa schifo!! Non ci voglio tornare e non ci tornerò. Non ne posso più delle vostre pressioni!! Sono io che mi devo costruire una vita e non voi, non mi importa di cosa avevate programmato per me. Io ho scelto quello che voglio fare e sai una cosa? Sono anche un po' brava a farlo!! Ma voi che ne sapete? Avete mai letto quello che scrivo? Ah, vero. Non avete tempo per leggere i giornali! Avete l’azienda a cui pensare!!

Marta              Ma Nadia!! Che cosa ti prende!!

Es                    Ciao ciao Marta! Dai Nadia cacciale da qui!! (con enfasi)

Nadia              (alla mamma) Sai che ti dico, non me ne frega niente, tanto sei sempre stata più interessata all’azienda che a me. Beh, vai a trovare lei. Alzati, qui non hai niente da fare! Non avete niente da fare! (Va dalla mamma e dalla sorella, le prende per un braccio, le fa alzare e le accompagna malamente alla quinta) Andatevene, avete capito? Non vi voglio più vedere!!

Es                    Oh sì!

Super io          Basta Nadia, basta così, smettila!! E tu stai zitto! (verso Es)

Nadia si ferma e si tappa la bocca vergognandosi di quel che ha detto.

Mamma           (si libera dalla presa) Non ti disturbare, lo capisco da sola quando non sono desiderata. Riprenditi Nadia, è un consiglio. Andiamo Marta, Pierluigi, qui abbiamo finito.

Pierluigi          Salve Nadia, è stato un piacere conoscerla e grazie per il thè.

Nadia saluta con un accenno.

Es                    Addio!

Super io          (triste) A presto!

Mamma, Marta e Pierluigi escono di scena. Nadia in silenzio torna sul divano e vi si lascia cadere.

SCENA 6

Es                    Brava Nadia! Sei andata proprio bene!!

Super io          Oh, sta zitto, razza di troglodita. Guarda cosa hai combinato! (verso Nadia) Nadia calmati, non puoi parlare a tua sorella in questo modo! Si deve rispettare la famiglia!

Nadia              Si deve rispettare la famiglia…

Super io          Loro ha ragione, non puoi buttare tutto quello che i tuoi genitori hanno costruito, è egoistico da parte tua!

Nadia              E’ egoistico da parte mia…

Super io          Non puoi pensare solo a te stessa, pensa ai sacrifici dei tuoi genitori, pensa a tutti i dipendenti che lavorano nell’azienda, alle loro famiglie!

Nadia              Alle loro famiglie…

Super io          Se non ci fosse stata l’azienda o peggio, se l’azienda dovesse chiudere per colpa tua, che fine farebbero loro, senza lavoro, senza stipendio, senza niente da mangiare, perderebbero la casa, finirebbero sulla strada.Tutti noi dobbiamo fare quello che è giusto, anche se vuol dire sacrificio.

Es                    (verso Super io)… e non dimenticarti la tristezza. Ma che cavolo!! Certo che ci stai dando dentro con i sensi di colpa!! Ascolta me Nadia, non devi sacrificarti sempre e per tutti. Non uccidi nessuno e non li sbatti certo tu per strada. Vuoi solo fare il lavoro che ti piace e che ti rende felice!

Nadia              Io… io voglio, (verso Super io) io vorrei essere felice, voglio essere fiera di quello che faccio, di quella che sono.

Super io          Se vai a lavorare nell’azienda, renderesti tua sorella e tua madre fiere e felici. Non ti basta?

Es                    No che non le basta! Non si può vivere di felicità riflessa!

Super io          (verso Nadia) Guarda i risultati che hai ottenuto: ti sei laureata, vivi da sola e ti mantieni con i tuoi soldi.Stai anche facendo carriera come scrittore anche se, magari se tornassi in azienda…

Es                    Ancora con questa storia?! Non gli fai godere la vita, quello che fa, quello che è! (verso Nadia )E ti ha anche rovinato la relazione con Luca!

Super io          (verso Nadia) Luca non era alla tua altezza, era uno scansafatiche, senza futuro e senza aspirazioni. In più non piaceva alla tua famiglia!!

Es                    (verso Nadia) Ma era simpatico, ti faceva ridere, con lui eri sempre felice, ti svegliavi allegra e ti addormentavi allegra. Ti amava e tu l'amavi.

Nadia              Mi amava…

Super io          (verso Nadia) Non avevate un futuro insieme.

Es                    Ed allora? Intanto avevano uno splendido presente e poi che ne sai!!

Super io          So quello che faccio! Io sono l’unica che vede oltre al proprio naso!

Es                    Può anche essere, ma la vita sono io, ES!! Io sono il piacere che provi a fare le cose.

Super io          Bravo tu, l’hai fatta litigare con la sua famiglia, vuoi che venga abbandonata dalla sua famiglia?

Nadia              Io sono qui, non fate finta che io non ci sia!

Es                    Se è da sola è solo colpa tua. A quest’ora poteva essere felice con Luca.

Super io          Non era la persona adatta a lei, senza ambizioni e senza progetti.

Nadia              Basta! (si alza dal divano) Basta tutti e due. Non ne posso più di stare in mezzo a voi due, tutta la mia vita è una mediazione, un compromesso, una lotta continua, ecco... Io mi ritiro, l’Io si ritira. Non mi metterò più in mezzo tra di voi. L’Io va in vacanza.

Super io          Ma che dici Nadia, vuoi dividerci? Fare a meno di uno di noi due?

Es                    Ma chi dei due?!

Nadia              Oh! Ma fate quello che volete, mi avete proprio stufato!!!

Nadia si alza di colpo e esce di scena a sinistra.

Es                    Nadia!! Ma dove vai!

Super io          Nadia!!! Torna qui!

Nadia va verso la quinta per uscire lato cucina, ma suona ancora la porta. Nadia si ferma e si gira verso l’altra quinta.

Nadia              E ci risiamo.Chiunque tu sia la porta è sempre aperta ma io non compro nulla.

SCENA 7

Aldoentra all’indietro affannato, è vestito da imbianchino.

Nadia              Baldo, che ci fa ancora qui? E come è vestito!

Tuttofare         No, (ansimando) io non sono Baldo ma Aldo, ilfratello di Baldo. Come ha fatto a confonderci? Lui è elettricista ed io imbianchino! Le sue scale sono tremende. Non riesco quasi a parlare.

Nadia              Senta Aldo, Baldo insomma… lei. Che ci fa qui?

Tuttofare         Mi manda sua mamma per verificare lo stato delle mura.Secondo la Signora, c’è un sacco di umidità.

Super io          Tantissima da ammalarsi (tossisce)

Nadia              (verso Super io) Smettila!

Tuttofare         Di far cosa?

Nadia              Non dicevo a lei!

Tuttofare         E a chi ad Baldo?

Nadia              A nessuno, non parlavo con nessuno, mi creda.

Tuttofare         Mi scusi potrei avere qualcosa da bere?

Nadia              Una birra?

Tuttofare         Con questo caldo e con la fatica che ho fatto? Ma per chi mi ha preso?

Nadia              Scusi, pensavo…

Es                    Whisky?

Super io          Thè?

Tuttofare         Solo acqua per favore.

Nadia              Come preferisce.        

Tuttofare         Vede, le sue mura sono davvero vecchie. Diciamo che ha la muffa un po’ dappertutto. Io credo che le converrebbe cambiare appartamento. Sono certo che sua mamma sarebbe d’accordo.

Super io          Anche io sono d’accordo e se la mamma ha deciso di aiutarti …

Nadia              Senta. Io non ho nessuna intenzione di cambiare appartamento e neanche di una persona che lo valuti.

Es                    Esatto, chi se ne frega della muffa. Qui si sta bene, nessuno ci rompe le scatole e nessuno può dirci cosa fare. Almeno fino a ieri, se non la smettono li faccio smettere io! (si fa avanti con aria minacciosa, magari mostrando i pugni, tirandosi su le maniche, preparandosi a fare a botte)

Nadia              (lo ferma) Es, datti una calmata e finiscila qui!

Tuttofare         Ma io non ho fatto nulla. Ho solo eseguito una richiesta di sua mamma.

Nadia              Non dicevo a lei. Mi creda. E’ una situazione complicata.

Tuttofare         Capisco. Ma io cosa devo fare?

Es                    Andarsene a quel paese!

Super io          Controllare l’appartamento!

Es e Super io si avvicinano fisicamente e litigano.

Es                    L’appartamento va benissimo, sei tu che hai bisogno di una ritoccatina!

Super io          Io sono perfetta, sei tu che sei talmente antico che caschi a pezzi!

Es e Super io iniziano a spintonarsi

Nadia              Smettetela!

Tuttofare         Io non sto facendo niente, anzi se mi dicesse cosa vuole che faccia?

Nadia              Niente, non deve fare niente, deve solo andarsene. Anzi sono io quella che se ne deve andare. E lo faccio subito prima che arrivi qualcun altro!

Nadia esce dalla quinta

Es e Super io   Nadia!!!!

Sipario

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO

Luci, soggiorno. Nadia è sdraiato sul divano, rilassata, legge un libro. Super io, sempre vestita elegante, è seduta sulla sedia preoccupata e nervosa, si mangia le unghie e gli trema una gamba. Es in pigiama, è seduto per terra vicino alla scrivania e mangia nervosamente le arachidi. Nel tavolino sono pronte tre tazze e un cellulare.

SCENA 8

Es                    Fammi capire: vuoi fare a meno di uno di noi due, quindi seguirai i miei suggerimenti?!

Super io          O i miei! Non ha deciso chi eliminare!!

Nadia              Forse non avete capito... non solo farò a meno di uno di voi due, ma per decidere chi sarà eliminato, vi voglio vedere in azione. Io me ne starò tranquilla tranquillina qui sul divano e voi, a turno, vivrete la mia vita. Per l’occasione ho invitato mia sorella, mia madre e mio fratello per il tè. Mi voglio proprio divertire.

Super io          Non sono sicurissima che sia una buona idea, potrebbero esserci dei problemi, se si accorgono che non sei tu?

Nadia              Certo che sono io...non preoccupatevi il mondo esterno vedrà sempre la mia faccia, solo magari un po’ più decisa e senza tante contraddizioni. Come ho già detto: o tutto Es o tutto Super io! O tutto Es o tutto Super io

Es                    (si alza di scatto) Invece io sono contento!!

Nadia              Non perdete tempo... mia sorella e mia mamma stanno per arrivare!!

Super io          Vado io. Con tua… con mia sorella e con la mamma sono sempre andata d’accordo!!

Es                    Certo, siete uguali!! Ti piace vincere facile eh! Prova a parlare invece con Marco.

Nadia              Io, se fossi in voi, intanto andrei a cambiarmi, non accoglierei la nostra famiglia in pigiama!

Es                    Ma è così comodo!

Super io          Ma decisamente sconveniente…

Es        (imprecando sbuffa e va a cambiarsi).

Esce di scena e si cambia.

Super io          Es è sempre la solita, è un tentativo inutile Nadia, lo sappiamo entrambi che non può svolgere il tuo ruolo, non può apparire al mondo, farà solo disastri.

Nadia              Io non so niente e poi anche tu sei sotto esame ricordalo!! E non sarà facile.
                        Ora va a prepararti!

Super io          Ma io sono pronta!! Completo dal, taglio classico ma sempre di moda. Anche il look è importante per ben integrarsi nella società.

Nadia              Ma non è il mio look. Ragiona. Già ci sarà una differenza nell’atteggiamento e nel carattere per non parlare dell'altezza, almeno lasciamo gli stessi vestiti.
Il tuo non è decisamente quello che metterei io per un pomeriggio in casa.

Super io          Lo stile non è decisamente nelle tue corde!

Nadia              Questa è ironia! Brava (sarcastica).

Super io          Nessuna ironia, solo una costatazione di fatto!!

Super io esce di scena e si cambia.

Nadia              Finalmente sola...

Nadia prepara sul tavolino.

Nadia              Tè verde e biscotti danesi al burro, i preferiti per Marta. Per Marco…vino e salatini.

Nadia si stende sul divano e riprende il suo libro.

Nadia              Che pace, ma perché non l’ho fatto prima!!

Entra il tuttofare: cuoco con cucchiaio e cappello.

Tuttofare         Salve, lei deve essere Nadia. Non si scomodi faccio da solo.

Nadia              (si alza dal divano) Aldo? No, Baldo?

Tuttofare         Valdo, cuoco a domicilio. Sono il fratello di Aldo e Baldo.

Nadia              Avevo immaginato. No, mi lasci indovinare, la manda mia sorella Marta o mia mamma?

Tuttofare         Entrambe. Per preparare uno spuntino per questo pomeriggio. Mi ha detto che lei non naviga nell’oro e non ha molto gusto.

Nadia              Grazie per i complimenti. L’avevo scambiata per Aldo o per Baldo…

Tuttofare         Mi aveva scambiato con i miei fratelli? Ma se non ci assomigliamo per niente!

Nadia              Beh, proprio per niente non direi!

Tuttofare         Aldo è decisamente più magro, di me. Praticamente è un mingherlino! E poi è praticamente quasi biondo!

Nadia              Sicuro?

Tuttofare         Sono i miei fratelli, certo che sono sicuro! Baldo è più basso di me di almeno dieci centimetri. Non sembriamo neanche fratelli!

Nadia              Come vuole.

Tuttofare         Allora io vado in cucina a fare le mie magie!

Nadia              Faccia come a casa sua, visto che ha anche le chiavi.

Tuttofare         Me le ha date...

Nadia              Baldo?

Tuttofare         No, le ho ricevute da…

Nadia              Da Aldo?

Tuttofare         No, neanche

Nadia              Allora da mia madre?

Tuttofare         No.

Nadia              Allora chi le ha dato le chiavi? Sembra che ormai ce le abbiano tutti!

Tuttofare         Da sua sorella Marta.

Nadia              Giusto mancava solo lei. Magari prima di uscire potrebbe ridarmele!

Tuttofare         Come preferisce. Dov’è la cucina? Di là? Lasci, la trovo da solo!

Nadia si rimette a sedere. Esce Valdo e subito dopo entra Super io con un vestito uguale a quello di Nadia

Super io          Ma Aldo è tornato? O era Baldo?

Nadia              Né Aldo, né Baldo ma Valdo. E non si assomigliano per niente!

Super io          Eh?

Nadia              Lascia perdere, fatti vedere!

Super io          (fa una giravolta) Così vado meglio? Un po’ dozzinale, ma quando sarò al comando io, ci vestiremo decisamente con più classe.

Nadia              Questo new look ti dona!

Super io          Bisogna saperli portare i vestiti. Non sono i vestiti ma la classe di chi li indossa. Comunque per la prossima volta ti propongo un bel blu ...più serio e professionale.

Nadia              A me piacciono i colori.

Super io          Sì, ma forse così è un po’ troppo. Se non ti vesti in maniera adeguata non potranno prenderti sul serio.

Nadia              (ripete) Forse così è un po’ troppo… (si sveglia) Super io piantala con i tuoi giochetti, ho smesso di farmi condizionare da voi due!! Es dov’è finito? Marta, Marco e mamma stanno per arrivare!

Super io          Dai Es, vieni fuori!!

Es                    (da fuori scena) Non ci penso neanche!! Questa situazione è ridicola!!

Super io          Si arrende! Allora vinco io!!

Es                    (da fuori scena) Ok ok, adesso vengo.

Esce dalla quinta con lo stesso vestito di Nadia e Super io. Ha un’imbottitura per il seno. Cammina in maniera volgare e buffa. Si tocca continuamente il reggiseno e il sedere (alludendo ad un tanga).

Es                    Non voglio commenti o potrei arrabbiarmi sul serio e lo sapete che non so controllarmi!

Nadia              Stai bene vestito da donna! (ride)

Super io          Ti dona!! Ehi, ho fatto di nuovo dell’ironia!! Sto diventando brava!!

Nadia              Niente ironia, solo una costatazione di fatto!! (ride)

Es                    O la smettete di prendermi in giro o mi spoglio nudo e sapete che ne sarei capace.

Nadia              La smetti di toccarti il fondo schiena? Io non lo farei mai.

Es                    Ed io non metterei mai questa trappola mortale. (si tocca il fondo schiena) Ma come fai a sopportarlo, ti si infila sempre in mezzo al…

Nadia              Es!!

Es                    Non è per niente comodo. Non erano meglio un paio di boxer o le vecchie mutande della nonna?

Super io          Sotto un vestito? Mai!

Nadia              Se vuoi essere me, ti devi prendere il pacchetto completo.

Super io          (verso Es) Sta su dritto, il portamento è importante! Vedi Nadia, lui non potrà mai prendere il tuo posto!!

Nadia              Per lo meno non è caduto dai tacchi!

Super io          Già, i tacchi! Es? Cosa hai messo ai piedi?

Es si siede, solleva la gonna a fiori e mostra un paio di anfibi.

Es                    Passi per il vestito e il reggiseno col ferretto, anche il tango posso sopportarlo ma i tacchi mai! E neanche tu dovresti soffrire così. Non sai quanto sono comodi questi qui (muove e batte i piedi)

Super io          I tacchi sono fondamentali, danno portamento. (fa dei passi con disinvoltura).

Es                    Lasciami prendere il controllo e te lo do io il portamento!!

SCENA 9

Suona il campanello, Super io si precipita alla porta (alla quinta)

Super io          Apro io!!

Entra il tuttofare vestito casual: entra trafelato senza fiato.

Super io          Aldo?

Nadia                          No, né Aldo, né Baldo e né Valdo. Ma quanti siete in famiglia?

Tuttofare         Siamo una famiglia numerosa.

Nadia              E devo per forza conoscervi tutti?

Es                    Cosa è venuto a sistemare lei?

Tuttofare         Oh niente! Io non lavoro con i miei fratelli. Sono venuto a prendere Valdo. Ha finito?

Nadia                          E’ appena arrivato. E’ in cucina a fare le sue magie!

Tuttofare         Fantastico, avevo proprio fame, posso?

Nadia                          Prego si accomodi! Ah, c’è anche Vera una mia amica.

Es                    Allora le magie le sta facendo lei a lui!

Tuttofare esce dalla quinta verso la cucina.

Suona di nuovo il campanello.

Nadia              Speriamo siano finiti i fratelli Baldo!

Stavolta Es si precipita alla porta (alla quinta)

Entrano Marta e Mamma ansimando.

Marta              (entra con il solito fiatone e si appoggia al tavolo) Se continuassi a passare a casa tua,  potrei annullare l’abbonamento alla palestra!

Mamma           (sedendosi al tavolo vicino a Marta) Nadia dovresti davvero considerare un ascensore! (si tocca la faccia) Non mi sento più la faccia, sarà grave?

Es                    Stai benissimomamma, ed anche tu Marta, siete in piena forma!

Marta              Grazie. Come ti senti...oggi? L’altro giorno mi sei sembrata un po’ esaurita.

Es                    Sto benissimo Marta, sono così contenta di vederti!! (Es abbraccia la sorella che rimane impalata e fredda)

Mamma           Ma che ti prende Nadia? Che sono questi slanci?

Marta              Lo sai che non mi piace essere abbracciata!!

Es                    Lo so, ma non ne posso fare a meno, io sono fatta così! Ti voglio bene, sei la mia sorellina e ho bisogno di affetto, tutti ne hanno bisogno!

Marta              Va bene, va bene, ma adesso puoi lasciarmi?!?

Es                    (la lascia) Ah!! Adesso mi sento meglio!!

Mamma           Allora? Come mai questo invito?

Es                    Ho bisogno di una scusa per invitare la mia dolce sorellina e mia mamma per il thè?

Super io          Dolce? (verso Nadia)

Nadia sul divano con il libro alza le spalle ironica

Marta              Dolce sorellina?

Mamma           Oh santo cielo! Dolce sorellina? Non ti ho mai sentito definire così tua sorella. Ma che ti prende Nadia!

Es                    Niente! Ho solo deciso di essere più libera, (verso Super io) di essere meno rigida e di seguire l’onda!! (mima di essere sul surf, magari tirandosi su la gonna)

Super io          (verso Nadia sempre più scocciata) Seguire l’onda? Ma dai!!

Es prende la mamma, di sorpresa quasi di peso, abbracciandola di nuovo, magari ballando.

Mamma           Nadia, Nadia! Lasciami, non riesco a muovermi così velocemente!!

Es lascia la mamma, che si appoggia sul tavolino ansimante.

Es                    Tutto bene? Vuoi qualcosa da bere! Anzi cosa volete da bere?

Marta              Dell’acqua andrà benissimo.

Mamma           Si l’acqua va bene ma naturale. Sai che l’acqua gasata non la sopporto. Mi gonfia.

Es                    Macché acqua! Qui dobbiamo festeggiare! Vado a prendere del vino o qualcosa di più forte!!

Marta e Mamma sono sconvolte.

Es                    Vado e torno!!

Esce di scena e Super io si fa avanti verso la sorella e la mamma prima che Nadia riesca a fermarla.

Marta              (perplessa) Hai cambiato idea??

Mamma           Mi sembri un po’ strana oggi.

Super io          Niente vino! Ho qui un thè verde originale dell’india con dei biscottini danesi al burro!

Accompagna la sorella a sedere, serve il thè ad entrambe e poi si accomoda anche lei con il solito fare rigido.

Marta              Ti senti bene?

Super io          Benissimo Marta!! E tu come stai? L’azienda come procede?

Marta              Tutto bene. (sempre più confusa)

Mamma           L’azienda? Hai sempre detto che non ti interessa!

Super io          Si può sempre cambiare idea!! Vedrai nei prossimi giorni qualcosa cambierà!

Marta              Beh...devo ammettere che abbiamo un problemino con il reparto marketing …

Nadia              (sottovoce) Super io !! Vieni qui. Subito.

Super io          (verso la sorella) Un attimo scusate, vado a prendere lo zucchero!

Mamma           Lo zucchero? Ma è qui!

Super io va da Nadia mentre la sorella e mamma bevono il thè e assaggiano i biscotti.

Super io          Dimmi.

Nadia              Sta attenta a quello che dici, io non ho ancora deciso!

Super io          Sta tranquilla...fidati di me.

Super io esce di scena e rientra Es con una bottiglia di vino a cui ci si attacca e delle arachidi.

Es                    Ho trovato questo, non è male. Ed ho preso anche delle arachidi, mi piace sgranocchiare qualcosa con il vino.

Mamma           Ma… il thè e lo zucchero?!

Es                    Preferisco il salato. Assaggia! (allunga la bottiglia alla mamma e mangia le arachidi)

Mamma           No grazie,

Marta              Nadia. Stai bene?

Es                    Mai stata meglio!!

Marta              Allora come stavo dicendo, nel reparto marketing manca qualcuno che tenga le redini, che comandi, che organizzi il lavoro …

Es                    Marty, non vi ho invitate per parlare dell’azienda!! Lo sapete che non mi interessa!

Marta              Ma prima?!??? (Sconvolta. Prende la bottiglia da Ese si versa da bere)

Es prende la sedia e si siede alla rovescia a cavalcioni appoggiandosi allo schienale, per aumentare il contrasto con il modo elegante di Super io di sedersi.

Es                    Su Marta, ci sarà qualcosa di cui parlare che non sia l’azienda?! Come va con tuo marito? Che fai di bello? Qualche hobby? Fai qualcosa che ti appassiona? E tu mamma?Cosa fai quando non sei dal parrucchiere o dalla estetista?

Marta              Tutto come al solito e no, non ho hobby, come sai bene il lavoro mi assorbe completamente.

Es                    Già, che noia! E tu mamma?

Mamma           Mi occupo delle attività ricreative per i bambini del gruppo parrocchiale, lo sai benissimo.

Es                    E cosa organizzi? Corsi per imparare a tessere i tappeti o cucire i palloni? Potrebbe venire utile per l’azienda!

Mamma           Nadia, non fare la spiritosa.

Marta              Cambiando discorso: abbiamo una persona da farti conoscere! E’ il figlio di un amico di nostro zio.

Rientra Super io con lo zucchero e si ferma dietro le quinte scocciata che Es sia rientrato prima di lei e va verso Nadia sul divano.

Es                    Un appuntamento al buio? Eccitante!!

Super io          Un appuntamento al buio!! Pericoloso!!

Es                    Così mi piaci Marta. Che mi dici di lui?

Mamma           E’ perfetto per te. Si è appena laureato in legge e sta studiando per l’abilitazione da notaio. Ma è solo una formalità, appena fatto, prenderà il suo posto nello studio notarile del padre!

Super io          Interessante!!

Es                    Ma dai, parlate sul serio!?! Io volevo sapere come era fatto fisicamente, se era attraente.

Marta              E’ ricco e di buona famiglia!!!

Es                    Marta!! Non mi interessa la ricchezza in un uomo, preferisco che sia affascinante, divertente, dolce, eccitante!

Mamma           Cerca di ragionare Nadia. Sei abbastanza grande per non aspirare più a un principe. Non so se te ne sei accorta ma sei da sola e stai invecchiando.

Es                    Io non sto invecchiando!

Nadia              E neanche io.

Mamma           Il tempo passa e devi trovati qualcuno con cui sistemarti, che ti faccia fare una bella vita. Meglio di come vivi ora almeno.

Super io          Basta poco allora!! Comincia a piacermi l’ironia!

Mamma           Non devi preoccuparti di niente, ho organizzato tutto io. Vi ho prenotato un tavolo al ristorante “Cheznous”.

Super io          Cheznous? Ma è carissimo!

Es                    Cheznous? Ma è buonissimo!

Mamma           Ottimo ristorante, un po’ caro ma Pierluigi è un signore, pagherà lui!

Es                    Pierluigi? Chi? Il tuo autista?

Marta              Non è il mio autista. E’ un futuro notaio.

Es                    Beh, fisicamente non è male.

Super io          E’ anche ben educato, ha una buona posizione …

Mamma           Allora posso farlo salire? Così vi preparate per uscire!

Super io          Uscire? Ma io non sono pronta!

Es                    Preparare? Perché così non va!

Nadia              No! Io non voglio uscire con nessuno.

Mamma           (prende il cellulare e chiama) Pierluigi, tesoro, vieni su. Nadia ti aspetta ed è felicissima di uscire con te. (chiude il telefono e si rivolge a Es) Quel vestito va bene per stare in casa non certo per andare al “Cheznous”!

Es                    (va al divano verso Nadia) Posso rimettermi la mia tuta?

Super io          Non ci pensare neanche! Non manderai a monte la nostra unica possibilità di sistemarci!

Es                    Prova a fermarmi!

Es esce di scena seguito da Super io

Nadia              (si alza dal divano) Cosa? Dove andate!

Mamma           Io non vado da nessuna parte!

Nadia              No mamma, non dicevo a te!

Madre             Ed a chi?

SCENA 10

Entra Pierluigi.

Pierluigi          Salve Nadia, sei pronta! La prenotazione è per le… (verso la mamma di Nadia) Per le?

Mamma           Le otto.

Nadia              No, non sono pronta! Non voglio uscire, non l’ho chiesto.

Mamma           Per questo ci ho pensato io, se aspetto te non ti sistemerai mai.

Nadia              Io sono sistemata.

Pierluigi          Allora usciamo o no? Scusate non l’ho capito.

Rientra Es sempre con lo stesso vestito.

Es                    Uffa, Super io mi ha placcato ed ha buttato dalla finestra la mia tuta. E chi se lo aspettava che avesse tutta quella forza!

Nadia va verso Es

Nadia              Non erano questi i patti, voi dovevate stare qui a vivere la mia vita. Dov’è finita Super io?

Es                    Che ne so! Non sono la sua badante! (verso Pierluigi) Ah, eccoti! E’ arrivato il mio appuntamento!

Es va da Pierluigi, se lo guarda e se lo tocca. Mentre Nadia si defila e torna sul divano.

Es                    Beh, a fisico ci siamo!

Pierluigi          (imbarazzato) Ehm… grazie?

Marta              (tira giù le mani di Es da Pierluigi che rimane ferma imbarazzato) Ma che fai Nadia! Ti pare il modo di comportarti!

Es                    Sto solo facendo conoscenza. Può fare anche lui se vuole (apre le braccia per mettersi in mostra)

Nadia              Oh mamma!!

Pierluigi          Non serve, grazie. Ma allora vuoi uscire? (verso la mamma) Io non ci sto capendo più niente! Cosa devo fare?

Mamma           Quello che dico io!

Es                    Non sarai uno di quei tipi perfettini, inibiti ed un po’ freddini! Se è così hai sbagliato persona!

Pierluigi va dalla mamma di Nadia

Pierluigi          Cosa sta’ succedendo? Io credevo che l’appuntamento fosse stato già organizzato! Non sono abituato a farmi esaminare.

Mamma           Scusala, non so cosa le sia preso. Sicuramente lo fa apposta per farci un dispetto.

Marta prende Es sottobraccio e l’allontana da Pierluigi.   

Marta              Sei già abbastanza strana normalmente ma oggi sei ingestibile!

Es                    Perché? Che ho fatto di male?

Mamma raggiunge Marta e Nadia

Mamma           Pierluigi non è qui per farsi prendere in giro! Lo sai quanto fattura lo studio di suo padre?

Es                    Mi dovrebbe interessare?

Mamma           (verso Pierluigi) Caro, di a Nadia quante persone lavorano nel vostro studio.

Pierluigi          Modestamente, abbiamo dieci impiegate e cinque tirocinanti. Il nostro è il principale studio notarile della città.

Marta              Hai sentito? Pierluigi è un partito con i fiocchi. Se fai la brava con lui ti sistemi per tutta la vita.

Es                    Non voglio sistemarmi, io voglio divertirmi, emozionarmi.

Mamma           Questi sono discorsi da ragazzine! 

Es                    (si libera dalla madre) Non ci siamo proprio, io voglio divertirmi e, se succede, anche innamorarmi, voglio farmi trasportare dalle emozioni!!

Mamma           Trasportare dove? Sotto un ponte? Non ti credevo così infantile. In fondo hai lasciato Luca per le stesse ragioni!!

Es                    E me ne pento ancora oggi!!! Abbiamo … ho fatto un errore e non lo ripeterò.

Pierluigi          Mi sa che l’appuntamento è saltato. Sbaglio?

Mamma           Peggio per lei. Sei ancora più strana oggi Nadia. Ho finito il thè, forse è meglio che vada!!

Es                    Lo penso anche io.

Marta              Sei strana oggi Nadia, forse è meglio che vada anche io!!

Es                    Sì, è meglio...Ciao Mammina. Ciao Marta

Mamma           Pierluigi andiamo.

Es                    Ciao Pierluigi.

La madre, Marta e Pierluigi escono, Es raggiunge Nadia sul divanoe cala il silenzio.

SCENA 11

Es                    Non credo sia andata molto bene. Scusa Nadia, ma proprio non ce l’ho fatta a trattenermi.

Nadia              Lo so Es.

Silenzio, Entra Super io

Super io          Perché quelle facce? Dove sono Marta e la mamma? Non dovevamo uscire con Pierluigi?

Es                    La mamma se n’è andata e no, non usciamo con nessuno.

Super io          Uffa, mi piaceva Pierluigi, è un ottimo partito. E’ per lui che Nadia ha quella faccia?

Es                    No, non per Pierluigi ma per un altro uomo.

Super io          Non mi dite che è per Luca!! Abbiamo preso la decisione di lasciarlo e non c’è spazio per i rimpianti. Io non ne ho! Se scegli me Nadia non ne avrai neanche tu.

Es                    Vuoi davvero diventare come tua sorella Nadia? O tua mamma? Le hai sentite, scelgono un marito come fosse un’assicurazione sulla vita, ma dai!

Super io          E’ una scelta razionale!! Se segui lui vivresti di avventure di una notte in attesa dell’amore eterno!!

Es                    Mi viene una profonda tristezza quando ti sento parlare!!

Suona il campanello.

Super io          Deve essere Marco, vado io. Voi ricomponetevi.

Super io va verso la quinta ad aprire. E’ il fratello Marco.

Marco             Ciao sorellina!! Fatti abbracciare!! (abbraccia Super io che rimane impalata e fredda) Ehi sei un po’ rigida oggi, Nadia!

Super io          Non mi piace essere abbracciata!!

Marco             Ma quando mai!! Sei sempre stata la mia bambolina preferita, tutta da stropicciare di abbracci!! Ti voglio bene, sei la mia sorella preferita e hai bisogno di affetto, tutti ne hanno bisogno!

Super io          Questa l’ho già sentita!

Es                    Adoro questo ragazzo!! (da dietro le quinte)

Marco             (Si avvicina al tavolino e spilucca, biscotti che lascia schifato) Fammi indovinare... thè indiano e biscottini danesi al burro …

Super io          Esatto, i miei preferiti.

Marco             Meglio vino rosso con arachidi. (si versa un bicchiere e mangia le arachidi) e  loro? Mamma e Marta devono ancora arrivare? Sono così in anticipo?

Super io          Per la precisione sei in ritardo di mezz’ora e loro sono già andate via.

Marco             Ma no!! Volevo divertirmi a sentire le vostre discussioni!!

Super io          Perché credi che abbiamo discusso? Io vado d’accordo con nostra sorella e con mamma!!

Marco             Tu, Marta e Mamma? Certo. Soprattutto quando si parla del tuo lavoro e dell’azienda di famiglia!!

Super Io          Io ci andrei d’accordo ma spesso si intromette qualcuno…

Marco             Cosa?

Nadia              Super io, ma che dici! (si alza e va da Super io)

SuperIo           Devi capire Marco che dentro di noi ci sono molte sfaccettature. La nostra psiche è divisa …

Nadia              (va alle spalle di Super io) Fregato!!! Mi piace la faccia che fai quando ti prendo in giro usando paroloni senza senso!!

Super Io          Fregato!!! Ti ho preso in giro usando paroloni senza senso!!! (verso Nadia) Eh no! Non anche a me. Io so parlare benissimo da sola!!

Nadia              Non è il caso di spiegare tutta la teoria di Freud. Un altro errore e sei fuori!!

Es                    Cartellino giallo!!

Marco             Fregato? Ma che, siamo ancora bambini? E poi ti sbagli, io i “paroloni” li capisco benissimo. Non sei la sola laureata in famiglia!!

Super Io          Tecnicamente invece lo sono. Tu non ti sei ancora laureato.

Marco             Dettagli. Io voglio vivere intensamente la vita universitaria, anche se gli esami ne risentono un po’.

Super Io          Un po’? Il tuo libretto universitario è scolpito sulla pietra! (a Nadia)Ehi, ho fatto una battuta!!

Marco             Complimenti, proprio spiritosa!!

Marco si avvicina al tavolino e si serve da bere un the.

Super Io          Senti questa: se continui così, passi direttamente all’università della terza età. Questa è ironia!!

Marco             Ok, ok, oggi sei proprio strepitosa, ma adesso basta, non mi sto divertendo!!

Super Io          Perché? Tu sei famosa per saperti divertire!! Tutte le sere fuori, una ragazza diverso tutte le volte.

Marco             Sbaglio o leggo una vena di disapprovazione nelle tue parole?

Super Io          Guardo solo i fatti. Hai passato i 30 e non ti sei ancora laureato. Vivi a carico dei nostri genitori e riesci a tenere buono papà solo perché la mamma ti adora.

Marco             Ecco arrivare la gelosia!!

Super Io          Ti sbagli! Io non mi lascio comandare dalle emozioni, è solo la constatazione di un iniquo trattamento.

Marco             Oggi sei particolarmente odiosa sorellona. Ma che ti prende!! Sei troppo stressata, hai bisogno di uscire e divertirti!!

Super Io          Certo...detto da te...l'eterno studente, che non conclude mai nulla...

Es                    Basta. Adesso esagera!! (si alza bloccato da Nadia)

Nadia              Aspetta, non tocca a te adesso!

Es                    Ma Marco ha ragione, dobbiamo uscire di più e divertirci, lasciarci andare e vivere alla giornata!!

Super Io          Non credo proprio!! A perder tempo non si ottiene nulla. Meglio impegnarsi e lavorare sodo.Costruire un futuro migliore attraverso la fatica ed il sacrificio.

Marco             Sei sempre stanca, sempre dietro ad un altro progetto, senza goderti quello che hai ottenuto e soprattutto senza nessuno con cui godertelo.

Super Io          Tu stai giudicando me? Come puoi farlo se hai la maturità di un’adolescente!

Marco             Vero, ma posso sempre crescere ed intanto mi sono divertita ed ho vissuto e di te cosa posso dire!! Quando eri piccola, sì che eri divertente, affettuosa, allegra, piena di vita,

Es                    Bei tempi!

Nadia              Fa silenzio!

Es                    Uffa!

Marco             Poi sei cresciuta ed hai iniziato a cambiare. Se non fosse per quella spinta di ribellione, quando ti sei rifiutata di lavorare in azienda e hai scelto la tua strada. Non sai quanto sono stato fiera di te.

Es                    Merito mio.

Marco             Ma poi, anche nell’affrontare il tuo lavoro di giornalista. Sei troppo dura con te stessa   Troppo. E’ come se dovessi sempre provare a tutti il tuo valore, come se non ti accontentassi mai.

Super Io          Bisogna sempre puntare al meglio.

Marco             Bisogna anche essere fieri di quello che si fa. Sei troppo dura con te stessa. Io non resisterei con un capo come te!!

Super Io          Io chiedo molto solo a me stessa.

Marco             Troppo… poi è arrivato Luca.

Super Io          Che c’entra Luca!

Nadia si alza e si avvicina in silenzio a Super io e Marco

Marco             Quel ragazzo mi piaceva un sacco!!

Nadia              Non me lo ha mai detto!

Super Io          Non me lo hai mai detto!

Marco             Beh, non piaceva a mamma e papà e sapendo che, pur volendomi bene, mi considerano una bambinona, non volevo peggiorare la situazione!! Questo thè non sa di niente, non ci sarebbe qualcosa di più forte?

Es                    Vado io!!

Es esce di scena

Super Io          Non capisco…

Marco             Ma dai… Luca mi piaceva, era un trasgressivo. Non aveva un lavoro tradizionale, un solido posto fisso.

Super Io          Si credeva un artista…

Nadia              Era un artista, ed era bravo.

Marco             Si manteneva con la sua arte. In caso di bisogno faceva qualche lavoretto per arrotondare.

Super Io          Non era un modo decente di vivere.

Nadia              Era un modo meraviglioso di vivere!

Super Io          Meraviglioso? No, non potevo!

Marco             Non potevi cosa? A me sembravi felice, sempre allegra. Vi osservavo sai e anche se mi consideri un’insensibile, vedevo come vi guardavate. Eravate innamorati.

Nadia              Lo amavo e mi sentivo amata. Mai sentita così.

Super Io          Lo amavo. Mai sentita così!

Marco             Ed allora perché vi siete lasciati?

Super Io          Io l’ho lasciato… perché… lo amavo.

Silenzio. Nadia si alza dal divano.

Marco             Sorellona mia… mi dispiace tanto.

Super io esce velocemente.Entra Valdo che porta sul tavolo stuzzichini vari. Non saluta ed esce. Rimangono in scena Marco e Nadia incantata in piedi vicino al divano.

Marco             (Marco prende uno stuzzichino) Buoni questi ma chi li ha fatti?

Nadia              E’ statoBaldo o era Aldo? No, è statoValdo, il cuoco di tua sorella. Penso che sia già uscito.(realizza) Con le mie chiavi! (esce di corsa verso la cucina)

Entra Es con del vino. Nadia si rimette a sedere sempre assente.

Marco             Nadia non meriti di stare da sola.

Es                               Glielo dico sempre anche io.

Marco             Cosa?

Es                    Oh niente, mi sono confuso… confusa.

Marco             Lo vuoi un consiglio? Luca. La soluzione è riprovare con Luca. Lo conosci già, andavate d'accordo no? Puoi sempre riprovarci, forse sei ancora in tempo! Senza pensarci troppo su! Dai Nadia chiama Luca! Fallo subito!

Es                    (prende il telefono dal tavolino, e compone il numero squilla ) C’è la segreteria! (copre il telefono)

Marco             Lascia un messaggio!

Es                    E che gli dico?

Marco             Quello che ti passa dalla testa, agisci d’istinto!

Es                    (al telefono) Ciao Luca, sono Nadia. Sono pentita per come ti ho trattato, non volevo. Stavo seguendo le pressioni di altri ma adesso voglio vivere come piace a me. Se non mi hai dimenticata, richiamami.

Marco             Brava sorellina, un po’ troppo povera di emozioni per i miei gusti ma può andare!

Es                    Poche emozioni dici? Lasciami fare. (inizia a digitare un sms) Ecco fatto, inviato!

Es porge il cellulare a Marco che legge il messaggio.

Marco             Wow, qui si che ci sono le emozioni, sono arrossito solo a leggerlo. Nadia, non ti facevo così scatenata!

Es                    Non lo ero da tanto tempo!!

Marco             (restituisce il cellulare a Es) Stammi bene sorellina e ricordati che io ti voglio bene! (Marco ed Es si abbracciano)

Marco esce di scena.

SCENA 12

Rientra Nadia.

Nadia              Valdo se n’è andato con le mie chiavi e con l’altro fratello, chissà come si chiama?  

Es                    Taldo, fa il tassista! Strano, non l’ho visto passare?

Nadia              Neanche io… decisamente strano. Ma dov’è Marco.

Es                    Se ne è andato anche lui, con Vera.

Nadia              Sono fatti l’uno per l’atra. Ma non so quanto durerà.

Es                    Invece Super io dov’è?

Nadia              (tornando sul divano) Non lo so, è corsa via, è andata in crisi. Certo che questo non me lo aspettavo!!

Es                    Questo cosa?

Super io riappare sulla quinta.

Super io          Che io … la parte decisa, quella che sa progettare, che vede oltre, la parte della psiche che non ha mai dubbi andasse in crisi, avesse dei dubbi sulle scelte.

Es                    Io te lo avevo detto! Sai quei discorsi sul non sapersi accontentare, sul non godersi la vita…

Nadia              Non infierire!!

Es                    Ma guardala, non vive bene così e non fa vivere bene neanche noi!!

Super io          Ha ragione lui Nadia, non sono mai soddisfatta. Voglio sempre di più, non solo cose materiali, non sto parlando solo di soldi o oggetti ma di soddisfazioni, di autostima, di auto realizzazione. Mi prefiggo un obiettivo e quando lo raggiungo me ne devo porre un altro, in continuazione. Non riesco a fermarmi, non riesco a godere di quello che ho, di quello che ho raggiunto.

Es                    Me ne sono accorto!

Nadia              Anche io in effetti. Lo sai, non mi dai un attimo di pace!! Prima la laurea, poi il master, i corsi di aggiornamento, e sul lavoro? Sono la prima che arriva e l’ultima ad andarsene, non riesco mai a dire di no e mi offro volontaria per qualunque progetto. ... in fondo però sono brava e riesco in tutto quello che ci prefiggiamo!

Super io          Sarà anche vero, ma non sono mai soddisfatta di quello che ho ottenuto, non sono mai abbastanza brava, abbastanza capace o a mio agio, non mi sento mai all’altezza. Ho un’ansia che mi travolge.  E’ un continuo di ansia, di sensi di colpa ed insicurezza.

Nadia              Ed io faccio una fatica tremenda per recuperare un po’ di autostima e continuare la nostra vita.

Super io          Non ci posso fare niente se non mi sento mai all’altezza. Lui invece si accontenta delle cose che ha e soprattutto si accontenta di come è. Io invece vorrei essere perfetta.

Es                    Ma lo sei per quanto possibile. Sei troppo dura con te stessa.

Super io          Ti ho sempre trattato male, ti prendo sempre in giro ma in fondo sono gelosa del rapporto che hai con le altre persone. Ti ricordi quando hai abbracciato Marta? Ero gelosa perché io non ne sono capace.

Es                    Non ci vuole niente, basta lasciarsi andare!!

Super io          La fai semplice tu, è nella tua indole. Per me, lasciarsi andare è impossibile.

Es                    Ma ci sono io, se hai bisogno di me.

Super io          Dopo tutto quello che ti ho detto faresti questo per me!! Ti ho sempre trattato male, eppure senza di te non potrei vivere. (verso Nadia) Scegli Es. Merita di prendere il controllo; vivresti meglio, più serena e più felice. Io starò buona buona e soprattutto in silenzio.

Nadia              Dici sul serio?!

Es                    Non ci provare neanche. Io non ce la posso fare a gestire tutto, è troppo complicato il mondo di oggi. Se fossimo ancora nella preistoria non avrei problemi: cacciare, mangiare, dormire, scop… fare sesso, procreare. Cose semplici, bisogni chiari e poca confusione. Ma adesso… cavoli com’è complicato vivere oggi! Se avessi il controllo io, perderemmo il lavoro in una settimana e vivremmo sotto un ponte tempo un mese.

Super io          Ma no, non è vero!!

Es                    Sì che è vero!

Super io          Hai ragione, finirebbe così!

Es                    Si, è proprio così!

Super io          Ma allora… chi vince?

Nadia              Nessuno. Dobbiamo vivere insieme.

Super io          Io non posso vivere senza Es.

Es                    Ed io non posso vivere senza Super io.

Super io          (verso Nadia) E soprattutto non possiamo vivere senza di te, senza l’Io che ci mette d’accordo. Nadia, torna al lavoro, riprendi il tuo ruolo di mediatrice. Non ce la possiamo fare da soli.

Nadia              Se promettete di venirmi incontro, di andare più d’accordo. Adesso vi conoscete meglio, conoscete i limiti ed i pregi di ognuno, potremmo essere felici insieme o per lo meno più sereni.

Super io          Lo prometto! In effetti è il comportamento più razionale, la scelta più giusta.

Es                    Ci sto anche io! In fondo il comando non fa per me, troppa responsabilità, troppi pensieri. Lavoriamo insieme? (si pulisce la mano addosso e la tende a Super io)

Super io          Affare fatto!

Nadia              Speriamo che duri (unendo la sua mano alle altre)

Es                    Abbraccio di gruppo!!!

Super io          Devo proprio? Non basta un’amichevole pacca sulla spalla?

Es                    Rilassati Super io, non fare la solita bacchettona!!

Squilla il telefono.

Nadia              E’ Luca!

Super io          Luca? E perché ha chiamato?

Es                    Ha risposto al mio messaggio!

Super io          Cos’hai fatto?

Es                    Nadia, che aspetti! Rispondi!

Nadia              Ciao Luca, mi fa piacere sentirti ….(ripetendo imbarazzata)...Non potevi non rispondere ad un messaggio come il mio? (verso Es) Ma che gli hai scritto! (al telefono) Si, mi piacerebbe incontrarti, domani sera è perfetto. A domani! (mette giù)

Super io          Cosa hai combinato Es?

Es                    Ho solo rimediato ai danni che avevi fatto tu.

Super io          Sì, ma questo non ti autorizzava a fare di testa tua! Dovevamo concordare un piano di azione!

Es                    Piano d’azione, concordare? E’ amore! Si agisce d’istinto!

Super io          Che cosa gli hai scritto?

Es                    Non te lo dico!

Super io          Nadia, come hai potuto lasciarglielo fare! Mi sono distratta un attimo e guarda cos’ha combinato.

Es                    Algida!!

Super io          Troglodita!!

Nadia              E’ finita la pace!!

Nadia si scosta da loro. Prende il cellulare e chiama.

Nadia              Luca, scusa se ti disturbo. Ti va di vederci subito?? Non mi va di aspettare domani! Bene...perfetto! Arrivo!! Finalmente ho trovato il mio equilibrio!!

Nadia esce di scena. Es e Super io si fermano e guardano fuori dalla quinta.

Super io          Nadia!

Es                    (corre fuori dalla quinta)Nadiaaaa!

Es rientra sconsolato.

Es                    Se n’è andata. E adesso che facciamo?

Super io          Adesso stai seduto e fai silenzio.

Es ubbidisce

Super io          Nadia ci ha scaricati. (si siede sul divano di fianco a Es) Mi fai posto? Mica è solo tuo il divano.

Es                    Mi piace stare comodo.

Super io          Puoi stare sulla sedia.

Es                    Stacci tu, tanto sei rigida come la sedia.

Super io          Abbiamo bisogno di aiuto.

Es                    Decisamente.

Es e Super io si sdraiano sul divano, ognuno con la testa su un bracciolo e litigando con i piedi.

Buio e luce solo sul divano

SCENA 13 - EPILOGO

Entra lo psicologo, prende una sedia e si mette accanto al divano, in luce.

Psicologo        Vedo che vi siete accomodati, in un certo qual modo. In genere visito un paziente per volta, e nel mio studio ma con voi ...valuteremo una terapia di coppia a domicilio.

Es                    Noi siamo estremamente uniti, non mi ricordo l’ultima volta che sono stato da solo.

Super io          Già, abbiamo sempre diviso gli stessi spazi. Anche se qualcuno è più ingombrante di altri.

Es                    E qualcun’altra si lamenta sempre.

Psicologo        Ditemi, come mai mi avete chiamato per una analisi?

Super io          Ci è stata consigliata da Nadia, ci ha assicurato che lei avrebbe capito la nostra situazione. Si ricorda di Nadia?

Psicologo        Nadia, certo che mi ricordo, come si fa a dimenticare un caso come il suo, ma voi …

Es                    Io sono Es.

Super io          E io sono Super io, non servono altre presentazioni vero?

Psicologo        No, non servono. Interessante ed inquietante allo stesso tempo.

Es                    Siamo qui perché abbiamo un problema!

Psicologo        Ditemi allora.

Super io          Es, da qualche giorno, non è più lo stesso. Non ha fame, non ha voglia di scherzare, non mi prende neanche in giro.

Es                    Guardi dottore che Super io non sta meglio. E’ sempre taciturna, sono giorni che non dà neanche mezzo ordine e non mi rimprovera più come prima!

Psicologo        Da quando avete notato questi cambiamenti?

Super io          Da qualche giorno.

Es                    Da quando è andata via Nadia, ecco da quando! Dottore mi aiuti sono disperato!!!

Psicologo        Quindi Nadia è andata via da voi...senza di voi?

Super io          Sì, Come ha detto Es??

Es                    Ha detto: “Ho trovato il mio equilibrio”.

Super io          Esatto, ha detto proprio così.

Es                    Ma a me manca Nadia!! Mi manca terribilmente! Con lei (riferendosi a Super io) non si può scherzare, a mangiare poi… ieri sera mi hai presentato un’altra insalata senza sale e senza olio.

Super io          E’ per la salute.

Es                    Io ci muoio così, di noia!! Ammettilo, Nadia manca anche a te!

Super io          Beh, certo! Mi manca qualcuno con cui parlare, che sia alla mia altezza … che mi capisca. Oh cavolo che sensazione sgradevole!

Es                    Cosa? Il nodo allo stomaco? Quella sensazione di smarrimento? Ben venuta nel mondo delle emozioni!!!

Super io          Ma sono orribili!!

Psicologo        E’ la classica sindrome dell’abbandono. Siete sempre stati in simbiosi con Nadia e adesso senza di lei siete un po’ smarriti.

Es                    Sono stato abbandonato!! E non voglio stare da solo!!

Super io          Siamo stati abbandonati. E non sei solo. Ci sono io.

Es                    Ah!!!!! Ah!!!! (si dispera).

Psicologo        Non faccia così!

Es                    Dottore mi salvi!!! Non posso stare solo con lei!!

Psicologo        Non siete fatti per stare da soli, vi manca l’Io.

Super io          Stai tranquillo Es, Nadia tornerà da noi.

Psicologo        Non vorrei essere pessimista per voi, ma è una buona cosa per Nadia, se davvero ha trovato il suo equilibrio … non credo tornerà da voi...

Es                    Cosa?

Psicologo        Potrebbe decidere di non tornare da voi!!!

Es                    Ah!!!!! Ah!!!! (si dispera).

Super io          Dobbiamo trovare qualcun altro.

Es                    Certo, perché è facile trovare qualcuno che pensi che le teorie di Freud siano vere e che accetti di stare con noi senza imbottirsi di psicofarmaci o farsi ricoverare in manicomio.

Super io          Hai ragione, per una volta.

Es                    Ci servirebbe uno del settore …

Es e Super io si guardano in silenzio e poi si voltano insieme verso la Psicologo, rimettendosi seduti.

Psicologo        Cosa succede? A cosa state pensando?

Super io          Lei crede alle teorie di Freud, vero?

Psicologo        Certo.

Es                    E non ha voglia di andare a rinchiudersi in ospedale o farsi di Tavor …

Psicologo        Lo eviterei volentieri.

Super io          Non deve assolutamente farlo! Ha un bel lavoro, uno studio ben avviato… certo un po’ piccolino, ma con impegno, lavoro e dedizione vedrà dove arriveremo. Non si preoccupi ci sarò io a spingerla avanti.

Es                    Dopo un po’ di sano divertimento. La vedo un po’ triste, niente che non si possa rimediare con una bella mangiata, una bella bevuta ed una sana sco… che genere preferisce? Io non faccio discriminazioni di genere.

Psicologo        Io…

Super io          Ha ancora i genitori? E’ sposato? Ha figli?  Si apra, ci dica tutto di lei...

Es                    Macché sposato, è ancora giovane per scavarsi la fossa! Dia retta a me, basta avere compagnia, una ragazza, basta che le piaccia. Posso darti del tu? Se dobbiamo stare insieme devo darti del tu.

Psicologo        Insieme?

Super io          Giovane? Lui? Ma non vedi che porta gli occhiali? I capelli bianchi? E le rughe? Se non si darà da fare per sistemarsi rimarrà da solo nella vecchiaia, che non è molto lontana.

Es                    Se dai retta a me, ci divertiremo un sacco.

Super io          Se dai retta a Es, finirà sul lastrico! Con me invece diventerà lo psicologo più importante della città, ma che dico, della nazione, del mondo!!

Es                    Sei sempre la solita, lo vuoi rovinare! Che te ne frega della fama, l’importante è essere felici!!

Psicologo        Basta vi prego...mi scoppia la testa! Dovrò andare dallo psicologo se continuate così.

Super io          Così come? A certo Es, lo vedi cosa combini? Lo stai spaventando!

Es                    Io? Sei tu che lo stai agitando!

Psicologo        C'è uno psicologo in sala?!!!

Spunta dalla quinta (o si alza in sala) Tuttofare vestito elegante.

Tuttofare         Io sono uno psicologo. Avete bisogno di me?

Super io          Aldo? Che ci fa lì!

Es                    Non è Aldo, è Baldo?

Super io          M no! E’ Valdo?

Es                    Lo so io, Taldo!

Tuttofare         No, quelli sono i miei fratelli! Io sono Maldo!

Buio. Sipario.

FINE

La messa in scena è libera, non occorre il permesso dell’autore, basta pagare la SIAE. Ma gradirei molto averne notizia.

Mandatemi la locandina via mail o messanger vi farò pubblicità sui social e terrò la locandina nel mio archivio personale.

deruvostefania@gmail.com

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