Molto prima della Prima…

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Progetto

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Sergio Ciulli

“ Molto prima della Prima…”

Personaggi in ordine di apparizione

Simonetta

Paola

Cristina

Guglielmo

Brunetto

Marta

Marco

Rosanna

MariaRosa

Voce di Sergio

All’aprirsi del sipario un palcoscenico in allestimento per la prova di uno spettacolo ancora non completato.

Qualche elemento, luci non del tutto montate, confusione di materiali diversi.

Nessuno in scena…Brontolio di Tuono in lontananza

Da dietro palco arriva il  battere irregolare di un singolo martello.

Poi, ogni tanto, quasi in cadenza con il battito , un canticchiare accennato da una vecchia voce femminile…

( La canzone, che all’inizio non distingueremo bene, dice: Conviene a questo punto/ Tagliar la testa al toro/ Mandare tutti loro/ A prenderlo nel culo…( vedi testo accluso )

Dopo un poco dal fondo sala  ( oppure dalla balconata se c’è ) - un’altra voce femminile  si sovrappone al canto

Simonetta             : Paola ? Paola ?…Mi senti, Paola ?!

Paola non risponde e continua col martello e col  canto.

Simonetta             Paola…Paola !

 ( Il canto si interrompe. Da dietro palco la voce di Paola )

Paola                     Che c’è Simonetta ?…

Simonetta             Che cos’è la Trifase ?

Paola                     ( entra in scena col martello in mano ) La trifase ?!…

(  il colloquio che segue si svolge tra due che si parlano a distanza )

Simonetta             Si, la trifase…Qui c’è scritto : attacco per solo trifase.

Paola                     Ah, ho capito. E’ quella roba elettrica che porta Brunetto.

Simonetta             Allora aspetto lui.

Paola                     Si, se arriva…Domani è giorno festivo.

Simonetta             E che vuol dire ?!

Paola                     Vuol dire che la moglie vorrà andare al mare.

Simonetta             E le prove ?…

Paola                     ( giocando sull’equivoco possibile ) Sono inconfutabili: fa sempre così…

Simonetta             No, io intendevo le prove “ Prove “ …Le nostre…

Paola                     Non cambia niente…

Simonetta             E allora ?!

Paola                                     Allora, allora… meglio cantarci sopra ( riprende a cantare, avviandosi dietro palco )… Conviene a questo punto/ tagliar la testa al toro! mandare tutti loro…

( Brontolio di tuono più vicino )

…Dai, vieni qui ( o giù ) , aiutami a finire prima che arrivi Sergio.

Simonetta             ( si muove in affanno ) Vengo.

Paola                     Fa piano, piano. Respira…. ( verso le quinte ) Cristina ?…Cristina ?…Si, domani ! Cristina !!! Cristinaaaa…

Cristina                 ( appare con dei costumi in braccio, tranquilla) Dove li metto gli uomini ?

Paola                     Dove li metti ?  Alla tua età  dovresti saperlo,cara…

Cristina                 ( senza afferrare l’ironia ) Perché  ? Che c’entra l’età con i costumi…

Paola                     Niente, niente, come non detto…Mettili nel camerino grande, poi ci pensa MariaRosa…

Cristina                 Ecco, meglio….Lei se li è fatti tutti, quindi…

Simonetta             ( arrivando affannata, maliziosa ) Davvero ? Tutti, tutti ?!

Cristina                 ( senza capire ) Certo. Tagliati e cuciti uno per uno…( a Simonetta, porgendo un costume ) Tieni, aiutami…

Simonetta             No, no, io..io..io ho già il trifase.

Cristina                 Gesù mio, e da quando? ( risate dei presenti) Ma che avete da ridere ?…

Paola                     E chi ride ? Ci sarebbe da piangere…Su, muoviamoci che il praticabile Sergio lo vuole montato per la prova di stasera.

Simonetta             ( incerta )  A proposito di stasera…Io…Io non so se posso…Io avrei da fare…

Cristina                 ( subito approfittando ) Anch’io !

Paola                     ( senza dare importanza ) Se è per questo anch’io …Avanti, prendiamo il praticabile.

Simonetta             ( tutta di un fiato ) Si, però io stasera non posso !

Cristina                 ( s.s. ) Anch’io !

Paola                     Ah !…E come mai ?

Simonetta             Eh perché…perché il mio babbo rimane solo…

Cristina                 ( subito ) Anche Amedeo !

Paola                     Ah, ecco. Vorrà dire che per le prossime prove convocheremo anche i familiari …( senza desistere e autoritaria ) Intanto, però, andiamo a prendere il praticabile, forza signore mie!

(Vanno dietro scena – Rumori di martello e esclamazioni di lavoro – Brontolio di Tuono -  Guglielmo entra dal fondo sala )

Guglielmo             …Ehi, gente, venite ad aiutarmi. Ho portato le panche. Accidenti se pesano!… Ehi…( si  rende conto che non c’è nessuno ) Gente, ehi…Possibile che non ci siano ? Paola ?…Cristina ?… …Ma dove siete ?

Paola                     ( da dietro palco, portando la voce ) Siamo qui…

Simonetta             ( c.s.) Qui.

Guglielmo             ( movendo verso il palco ) Qui dove ?

Cristina                 ( c.s. ) Dietro il coso !

Guglielmo             Il coso ?!

Simonetta             ( c.s.) Si, il coso nero !

Guglielmo             Il coso nero ?!…

Cristina                 ( c.s.) Si, il tendone insomma !

Guglielmo             (c.s.) Ma quale tendone ?…

Paola                     (rientrando in scena e indicando il nero che delimita il palcoscenico ) Questo tendone no ?

Guglielmo             Ma quello è il Nero !

Cristina                 (rientrando ) Ed io che ho detto ?!

Simonetta             ( rientrando,  saccente a Cristina ) Quello si chiama Panorama !

Cristina                 Ma quale panorama ? Vedi qualcosa tu ?…

Simonetta             No…

Cristina                 E allora non è un panorama.

Guglielmo              Guarda che panorama in teatro indica…

 

Simonetta             ( saccente, ripetendo a memoria tutto di un fiato ) … un fondale semicircolare che abbraccia il fondo e i lati della scena, a volte detto anche genericamente nero.

Cristina                 ( sorpresa ) E chi l’ha detto ?

Simonetta             L’ha detto Sergio!

Paola                     ( ironica ) Allora se l’ha detto Sergio siamo a posto ! ( a Guglielmo ) Dai, vieni a darci una mano a portare il praticabile che da sole non ce la facciamo.

Guglielmo             ( deciso )  Prima date una mano a me a portare le panche.

Paola                     Le panche possono aspettare. Vanno sopra il praticabile, no ?

Guglielmo             Si, loro si ma io no…

Cristina                 Come sarebbe “io no” ?   Reciti sospeso a mezz’aria ?!

Simonetta             ( saputa )  Ariele fa così !

Cristina                 Ariele ?!  …

Simonetta             Ariele, il personaggio della Tempesta ! Me lo ha detto…

Paola                     Sergio !

Simonetta             Eh, si !

Cristina                 La tempesta ? Quale tempesta ?

Guglielmo             ( stigmatizzando ) Quella di Shakespeare, immagino…

Cristina                 Shakespeare ? Ma noi non si fa la Tempesta…

( Suono di Tuono vicino )

Paola                                     Però i tuoni non mancano. Tra poco viene giù il cielo…Forza, basta con le chiacchiere, prendiamo il praticabile… Andiamo Guglielmo, vieni, facciamo presto che siamo già in ritardo..

Guglielmo             ( cocciuto ) No, prima le panche .

Simonetta             Perché ?

Guglielmo             ( a corto di argomenti) Perché…perché c’erano prima !

Simonetta             Veramente prima c’era il trifase !

Cristina                 Uffa, gente, vi volete decidere ? Prendiamo la trifase, allora…

Simonetta             ( accusando ) Non è possibile !La trifase l’ha portata al mare la moglie di Brunetto !

Guglielmo             La trifase è al mare ?! Ma cosa state dicendo ?…

Paola                                     ( portando pazienza ) Niente. Non stanno dicendo niente. Come sempre… Allora, Guglielmo, ci aiuti a prendere questo praticabile, si o no ?

Guglielmo             ( cedendo e in difficoltà  ) Si, ma poi le panche ve le portate voi perché…perché …

Cristina                 Perché ?

Guglielmo             Perché io non…

Paola                     (  alle altre ) …perchè lui non può rimanere,  vero caro ?

Guglielmo             ( piccato ) Ecco ! Proprio ! Stasera c’è consiglio comunale..

Simonetta             ( pronta ) Ma allora anch’io !

Cristina                 ( c.s. ) E io no ?!

Paola                     Perché anche voi siete consiglieri comunali ?

Cristina                 Io no ma Amedeo si. Lui è sempre venuto a vedere me e io vado a vedere lui…

Guglielmo             ( pronto )  E’ Giusto !

Simonetta             ( c.s. ) Giustissimo !

Paola                     ( controllandosi per poi sbottare ) Allora, facciamo il punto delle singole necessità…( a Cristina ) Tu, Cristina, hai Amedeo…( indicando Simonetta ) lei, il babbo… Guglielmo il consiglio comunale… Brunetto la moglie, con o senza trifase. Io, vediamo… Quasi, quasi, telefono per sapere se Camilla non avesse, visto mai, necessità di un clisterino di pulizia… Anzi, il clisterino di pulizia sarebbe bene che lo facesse tutta la Compagnia, capito ?! Così spurga tutto… Io mi sono rotta…Capito ? Rotta !

Guglielmo             ( argomentando ) No, questo non lo puoi dire !

Paola                     No, io lo dico: mi sono rotta !

Guglielmo             E’ un atteggiamento poco dialettico !

Paola                     E allora  lo dirò dialetticamente: ( fa un gesto esplicativo ) Rotta mi sono ! ( cambiando ed entrando in azione decisa )  Forza, donne, andiamo a prendere il praticabile…Poi penseremo alle panche. Avanti…

                               Stammi bene, Guglielmo…

Guglielmo             ( colpito ) No, no, vengo anch’ìo, per carità !  Però dopo…

Cristina                 ( conciliante  ) Dopo si va tutti al Consiglio Comunale, vero Paolina ? …Bellino il mio Amedeo…

Paola                     ( rassegnata ) Bellino, bellino…Si, si Cristina…Si, Guglielmo…( canticchia tra se avviandosi ) Conviene a questo punto…ecc.

Cristina                 ( senza capire, a Guglielmo ) Visto ? Canta…Si è convinta.

Simonetta             E’ buona, Paola…

Guglielmo             Si, ma è capatosta !

                               ( Sono tutti dietro scena  – Una pausa rotta da suoni di lavoro e monosillabi  – Tuono vicino - Dal fondo sala entra Brunetto   )

Brunetto               …Ragazzi, fuori è pieno di panche…E sta per piovere ! Certi goccioloni…Ragazzi ? Donne ?!…

Guglielmo             ( rientrando  ) Giusto te, Brunetto, arrivi a proposito. Vieni, prendiamo le panche…

Brunetto               ( quasi offeso ) Io, le panche ?!

Guglielmo             Si, aiutami a portare dentro le panche.

Brunetto               No, no, un momento…Ragioniamo. Siamo dialettici.( si avvicina. ) Ho portato io le panche ?…

Guglielmo             ( non capisce ) No…

Brunetto               ( logico ) Ah, dunque non sono stato io ?

Guglielmo             (c.s. ) No… ?

Brunetto               Sei stato tu.

Guglielmo             (c.s.) Si…E allora ?

Brunetto               Allora datti da fare perché sulle tue panche sta per piovere…

                              

( Tuono fragoroso )

Cristina                 ( apparendo ) Oh madonnina, se le panche si bagnano lo senti il prete ! Paola, Simonetta…( si avvia )

( Altro tuono )

Simonetta             ( apparendo ) Che c’è ? ( a Brunetto ) O Brunetto, l’hai portato il trifase ?…

Guglielmo             Dai, venite ad aiutarmi…( esce con Cristina  )

Brunetto               ( incitando ) Correre, correre…

Simonetta             Vengo !… ( esce correndo )

Brunetto               Forza ! Forza ! Scattare !…

( ancora un tuono, poi uno scroscio d’acqua )

Brunetto               Troppo tardi ! Peccato. Io ho fatto il possibile…

Paola                     ( che nel frattempo era apparsa in palcoscenico, ironica ) …E loro invece hanno perso tempo !

Brunetto               Ben detto, Paolina. Ben trovata. Tutto bene ?

Paola                     ( c.s ) A te che sembra ?

Brunetto               ( guardando il palco vuoto ) Beh, forse manca ancora qualcosa…

Paola                     ( secca ) Tutto.

Brunetto               ( esperto ) Eh, è sempre così in teatro, lo sai. Ma poi tutto si sistema…A proposito, sono venuto in anticipo per avvisarti che…

Paola                     ( c.s ) In ritardo.

Brunetto               Come ?

Paola                     In ritardo sei venuto, non ” in anticipo “.

Brunetto               ( precisando ) Scusa, ma la convocazione per le prove era alle…

Paola                     Non parlo delle prove. Parlo del montaggio.

Brunetto               No, ferma lì ! Il montaggio non è cosa che riguarda me. Io ho degli impegni pressanti che non mi permettono la disponibilità.  Anzi, scusa, ma devo proprio andare…

Guglielmo             ( rientrando dalla platea, fradicio di pioggia, nero) … Dove ?!…Dov’è che devi andare ?!

Brunetto               A casa perché la…( realizza che è bagnato ) Accidenti, che doccia che hai fatto ! Io te l’avevo detto, però…

Guglielmo             ( c.s ) Perché  “ a casa “ ?

Paola                     Perché deve andare al mare…

Guglielmo             Al mare ?! Vuoi andare al mare con questo tempo ?!

Brunetto               ( sicuro ) Dove andiamo noi non piove mai !

Simonetta             ( rientrando ) Qui però diluvia !

Cristina                 ( rientrando ) Paola, guarda, guarda in che stato siamo !…Io vado a casa a cambiarmi…

Simonetta             ( c.s. ) Anch’io dovrei andare e poi…

Paola                     Le panche !

Simonetta             Cosa ?…

Paola                     Le panche, dove sono ?

Brunetto               ( curioso ) Già, è vero…Dove sono le panche ?

Guglielmo             ( cupo ) Le panche non ci sono più.

Cristina                 ( tentando di spiegare ) Più, Paola, più…

Simonetta             ( stupitissima ) Più…

Guglielmo             ( c.s ) Non ci sono più. E non c’è più nemmeno il furgone !

Cristina                 ( desolata ) Più !

Simonetta             ( desolatissima ) Più…

Paola                     Oddio, ci hanno rubato il furgone !?

Guglielmo             Non era il nostro: era quello del prete.

Brunetto               ( minimizzando ) Ah, ecco perché mi pareva un altro… Beh, meglio così…

Cristina                 Meglio così ?! Ora lo senti il prete !

Brunetto               ( critico ) Certo che se…eh ?!

Paola                     Certo che se, cosa ?

Brunetto               ( logico ) Se aveste subito scaricato le panche…

Guglielmo             ( scattando  ) A me lo dici ? Io ero venuto apposta per scaricarle ma loro hanno voluto mettere prima il praticabile in scena !

Cristina                 Ah, adesso è colpa nostra ?!

Simonetta             Lo sapevo io !

Guglielmo             ( c.s.) Si, è colpa vostra.

Brunetto               ( Logico ) Eh, se è come dice Guglielmo, parrebbe colpa vostra. E poi, scusate, almeno l’aveste messo  il praticabile…Io non vedo niente. ( cambiando atteggiamento ) E Sergio si era raccomandato, l’ho sentito io ! ( a Guglielmo ) E anche le panche le voleva stasera…

Guglielmo             ( c.s.) E io le panche le avevo portate ! !

Brunetto               ( super parte )  Vero, quello che è giusto è giusto.

Cristina                 ( allibita ) Paola, ma li senti ?!

Paola                     ( rassegnata ) Li sento, li sento…

Cristina                 E non dici nulla ?

Paola                     ( tagliando corto ) Nulla, proprio nulla. Io non devo dire più nulla. ( una pausa, poi pesando le parole ) Io devo solo continuare a cantare…( lentamente ) “ Conviene a questo punto / tagliar la testa al toro / mandare tutti loro / a prenderlo nel c…”

( Tuono fragoroso e via la luce – Rimane qualcosa come un controluce che disegna le figure rendendole visibili  –

 Gli attori si comporteranno come se non vedessero, movendosi con cautela e al rallentatore, portando la voce  )

Cristina                 ( spaventata ) Gesù, Gesù Nazareno, liberaci dal lampo e dal baleno !

Brunetto               Che botta ! !

Simonetta             Paola, Paola, dove sei ?!

Guglielmo             I fusibili, devono essere saltati i fusibili…

Paola                     La torcia, qualcuno prenda la torcia in camerino…

Simonetta             Quale camerino ?

Paola                     Quello degli uomini…

Brunetto               Ci penso io.

Cristina                 (  urtata da qualcuno ) Ahia ! Attento …

Guglielmo             Qualcuno sa dov’è il quadro elettrico ?

Simonetta             Brunetto, Brunetto lo sa…

Guglielmo             Brunetto, aspetta, vengo con te…

Cristina                 ( c.s.) Ahia ! Ma ce l’avete con me ?! Ohi ohi che pestone…

Simonetta             Scusa, scusa…

Guglielmo             Brunetto, Brunetto, allora questa torcia ?…

                                                                                                              ( Nessuna risposta – Silenzio )

Paola                     Brunetto ?

Simonetta             Brunetto ?!

Guglielmo             Ma dove s’è cacciato ? Brunetto…

Cristina                 ( c.s.) Ahaia ! Ancora ? Uffa, io voglio andare a casa…

Paola                     Brunetto ?!

Guglielmo             Brunetto ?!

Simonetta             Brunetto ?!

(  Tuono fragoroso – Torna la  luce )

Guglielmo             Ah, meno male, è tornata la luce !…

Simonetta             Deve essere stato Brunetto con il trifase…

Cristina                 “La “ trifase , Simonetta, “ la “…  E’ femminile. E’ una corrente grossa di genere femminile.

Paola                     ( Un sospiro a commento della frase ) Come no ! ah, Gesù…

Cristina                 ( sospettosa ) Perché sospiri ?

Paola                     Nulla, nulla.

Cristina                 ( irritata ) No, perché appena dico una cosa io non va bene…

Paola                     ( rassegnata ) Va bene, va bene…va tutto bene. Brunetto ? Brunetto, dove sei ?

Simonetta             Non risponde…

Guglielmo             Ragazzi, Brunetto mi sa che non c’è più …

Cristina                 Figliolino di…Vuoi vedere che ha approfittato del buio per andarsene…Ah ma vado via anch’io, eh…Basta, basta…( si muove zoppicando ) Ahia, che male questo piede…

Simonetta             ( pronta ) Ti aiuto. Vengo anch’io…

Cristina                 ( irritata ) Guarda che io vado subito a casa …Vai con Guglielmo…

Guglielmo             Come no ? me la porto in collo !

Cristina                 Contento te…

Guglielmo             Ma lo vuoi capire che il furgone non c’è più ! ?

Marta                    ( entrando dal fondo sala  ) C’è, c’è il furgone…Buonasera a tutti.

Marco                   ( entrando subito dopo ) Salve.

Guglielmo             ( allibito ) Il furgone c’è ?!…

Marta                    Certo che c’è. Perché, non ci doveva essere ?

Simonetta             No, è che prima non c’era più !

Marta                    Prima, quando ?

Cristina                 Prima che andasse via la luce, Marta .

Marco                   Era andata via la luce ?!

Paola                     Si, Marco.

Marco                   Ma no, si vede che qualcuno aveva spento dall’ingresso uscendo…Ho riacceso io entrando.

Cristina                 E chi è stato ?!

Marco                   A me lo chiedi ? Io so che era buio e ho acceso.

Guglielmo             E hai visto il furgone ?!

Marco                   No, quello l’avevo visto prima di andare alla Casa del Popolo. A proposito, ecco la chiave…

Guglielmo             ( incredulo ) Del furgone ?!

Marco                   Certo.

Guglielmo             ( non capisce ) E perché ce l’hai tu !

Marco                   Perché l’ho spostato. 

Guglielmo             ( c.s. )L’hai spostato tu ?!

Marco                   Si.

Guglielmo                             E dove ? !

Marco                   In piazza. Al posteggio.

Cristina                 Allora non ce l’hanno rubato !?

Marta                    Rubato ? E chi se lo ruba un furgone scassato e vuoto ?

Guglielmo             ( allibito ) Vuoto ?!

Marta                    Si, vuoto, vuoto. Vero, Marco ?

Marco                   Eh si, vuoto. Perché, cosa ci doveva essere ?

Guglielmo             Le mie panche…

Cristina                 Le tue panche ?  Ma  se erano del prete …

Guglielmo             ( esacerbato ) Non m’interrompere!!  …

Cristina                 ( prendendo le distanze ) Mamma mia, che maniere !…Un signore, proprio…

Marta                    Fatemi capire; sul furgone c’erano le panche di Guglielmo ?

Cristina                 No, Marta, no. Le panche del Prete…Quelle che…

Guglielmo             ( c.s. ) Sta zitta !! …

Cristina                 ( scattando ) O senti, pirulino, ora m’avresti proprio divertito e…

Guglielmo             ( c.s. ) Fatela tacere !!

Marta                    ( solidarizzando )  Ma perché deve tacere, scusa ?! Parla, Cristina, parla…

Cristina                 No, no, io non dico più nulla…( quasi piangendo ) Io vado a casa, da Amedeo…

Simonetta             ( pronta ) Vengo anch’io..

Cristina                 ( esasperata ) No, te l’ho già detto: tu no !

Marco                   Ma insomma invece di litigare mi fate capire le panche di chi sono ?

Guglielmo             Di chi sono ? di chi erano…

Marco                   Sarebbe a dire ?

Paola                     ( intervenendo per chiudere il discorso ) Sarebbe a dire che non ci sono più. Quindi si prova senza le panche.

Cristina                 Si prova ? Ma…

Paola                     ( autoritaria ) Senza  “ma “ . Si prova !

Marta                    Ah, io sono pronta !

Simonetta             Anch’io !

Marco                   Ma Rosanna dov’è ?…

Cristina                 Manca anche MariaRosa…

Paola                     MariaRosa viene più tardi. Ha costume di Brunetto da finire.

Simonetta             E Brunetto è andato al mare !

Marta                    Ma quale mare ? E’ al bar della Casa del Popolo che guarda l’Italia…

Cristina                 ( equivocando ) La Cassiera ?! Ma avrà ottant’anni…

Marco                 Ma no, non la Cassiera…La partita:  c’è Italia – Nicaragua…

Guglielmo             ( interessato ) Vado  io a chiamarlo…Ci penso io…

Paola                     ( ferma ) No. Ci va Simonetta.

Guglielmo             ( tentando ) E se ci volessi andare io ?!

Paola                     ( pesando le parole ) E’ meglio se ci va Simonetta. Lei è sicuro che torna…

Simonetta             Allora vado io ?

Paola                     Vai, vai. ( Simonetta si avvia)  Intanto noi prendiamo il praticabile…

Marco                   Quale praticabile ?

Paola                     Quello che c’è dietro il coso nero…               

Marco                   Eh, ma quello pesa…

Paola                     ( imperturbabile )Già: Pesa. Andiamo ?

Marco                   Meglio se aspettiamo gli uomini…

Paola                     Perché tu sei una donna ?

Marta                    ( stuzzicando ) Dai capelli parrebbe…Bisognerebbe vedere più giù…

Marco                   ( risentito ) Toccare per credere !

Marta                    O Marchino, o che mi pigli sul serio ?!  Potrei essere tua sorella…

Cristina                 ( ingenua ) Se è per questo anche la  mamma…

Marta                    ( acida ) Grazie !…

Cristina                 ( c.s ) Perché mi ringrazi?

Paola                     ( glissando ) Perché è gentile. Avanti, prendiamo il praticabile…

Marco                   Aspetta…Appena arriva Brunetto…

Brunetto                               ( entrando dal fondo ) Eccomi, gente. Più veloce della luce…

                                                               ( Tuono fragoroso – Via la luce – Si riproduce la simile situazione scenica di prima )

Cristina                 Gesù Nazareno , San Giuseppe segatore, salvateci dal balen demolitore!

Guglielmo             Ancora la luce ?!

Paola                     E questa volta chi sarà stato ?!

Marco                   Forse c’è un contatto. Vado a riaccendere.

Cristina                 ( colpita ) Ahi ! Ma ce l’avete con me ?!

Marco                   Scusa. Non si vede nulla…

Marta                    Fermi con le mani, eh ?

Cristina                 E con i piedi ! Ohi Ohi , proprio sul ditone…Aiutatemi…

Brunetto               ( Padrone della situazione ) Fermi tutti. Nessuno si muova. Ora ci penso io…Eccomi Cristina…Eccomi…Ferma così…

Marta                    Veramente io sarei Marta e non ho mai avuto i piedi al posto del sedere, porco ! ( suono di uno schiaffo )

Cristina                 ( colpita al posto di Brunetto ) Ahiaaaaa ! Mammina che schiaffo !

Marta                    Scusa, scusa, Cristina…Era per Brunetto…

Guglielmo             Ma chi se ne frega di Brunetto…Marco, Marco, vuoi riaccendere ?

Rosanna                               ( entrando dal fondo sala, equivocando ) C’è nessuno ? Disturbo ?  Che fate al buio, birichini…

Marco                   ( urtato da Rosanna ) Ahi ! Attenta, Rosanna !

Rosanna                               Scusa, Marchino, scusa…Ti ho fatto male ?

Marco                   Insomma…Stavo meglio prima.

Brunetto                               Ciao, Rosanna. Giusta, giusta, eh ?

Rosanna               Ciao, Brunetto... Ciao a tutti… Che corsa, Dio mio!.. Neanche a farlo apposta, stasera ho  prove anche col gruppo di espressione teatrale di San Casciano…Per fortuna io appaio solo alla fine…Parte breve ma intensa…Allora, si comincia ? Dai, facciamo presto che poi devo scappare da loro…Ridate la luce, su…

( Torna la luce )

                                                                                                              …Grazie, bene così. Ci siamo tutti ? Sergio c’è, vero ?!…

Paola                     No.

Rosanna               No ? Ma io devo provare subito perché…

Paola                     (interrompendola,  a Marco che sta rientrando zoppicando ) Grazie, Marco.

Marco                   Prego, Paola. Ma per cosa ?…

Guglielmo             Per la luce .

Marco                   La luce ? Ah, già, è tornata. Però non sono stato io…

Guglielmo             No ?!

Marco                   No, caro.

Cristina                 ( sgomenta ) Oddio, ma allora…

Marta                    Allora che ?!

Cristina                 ( c.s. )…allora è vero ?!

Guglielmo             Vero, cosa ?

Cristina                 …l’elettricista morto ! No, no, io vado a casa…Ahi !

Guglielmo             E’ morto un elettricista ?!

Brunetto               ( sibillino ) No, Guglielmo. Cristina ha detto: l’elettricista morto. C’è una sottile differenza…

Cristina                 Eccome se c’è !

Marta                    E qual’ è  ?

Cristina                 Ma se lo sanno tutti…No, no, io vado a casa…

Rosanna               A casa ? Ma io sono venuta apposta, io potevo andare direttamente a San Casciano …Stiamo scherzando, vero ?…

Brunetto               No, no, Cristina fa sul serio. Vero, Cristina, che fai sul serio ?…

Cristina                 Io..io ho paura ! ahia…

Marta                    Ma di che ?!

Paola                     ( rassegnata ) Del fantasma !

Rosanna               Fantasma ? Dove ?…

Cristina                 ( abbassando la voce ) Qui…

( Tutti si adegueranno abbassando a loro volta la voce )

Marta                    Qui ?…

Cristina                 ( indicando il fondo della sala ) …Ma anche là…

Marco                   Anche qua ?…

Cristina                 Si…Anche qua…

Guglielmo             Un fantasma ?! E chi è ?

Rosanna                               Ma è’ sicuro che c’è ?

Cristina                 Si, perché è giovedì…

Brunetto                               Giorno in cui lui morì…

Marta                    Ma fantasma di chi ?

Guglielmo             Si,  fantasma di chi ?!

Rosanna                               Di chi…Di chi ?

Brunetto                               Dell’elettricista morto !

( Tuono fragoroso – La luce trema, ondeggia, si alza e si abbassa, pare manifestare una presenza attiva… )

Tutti                       …Madonnina, eccolo !

…Amedeo, Amedeo !

…Oddio…

                     …Guardate la luce !…

Ondeggia…                         … Si muove…           …E’ lui !

Brunetto                               ( assumendo il comando ) Fermi tutti! Calma…Ci parlo io!

Guglielmo             Ma fammi il piacere ! Ci parla lui…

Brunetto                               Certo che ci parlo io. Io me ne intendo.

Marta                    Tu te ne intendi di fantasmi ?

Brunetto                               Di fantasmi no ma di elettricità si !

Guglielmo             Ma se lavori alla Metano Ambiente !

Cristina                 Però la trifase la porta lui…

Brunetto                               Appunto. Quindi trattandosi di un fantasma di elettricista…

Paola                     …Morto per una scarica elettrica durante un temporale mentre era di servizio ad uno spettacolo…

Rosanna                               Davvero ?!

Marco                   E quando è successo ?!

Paola                     Tanto tempo fa .

Marta                    E che spettacolo era ?

Guglielmo             Ma che importanza ha che spettacolo era ?! Il punto è un altro…Io sono un laico e mi rifiuto di credere a storie come questa…

Cristina                 Però la luce balla !

Guglielmo             Ci sarà un contatto !

Brunetto               ( Trionfante )  Ecco, l’hai detto, vecchio mio: un contatto. Occorre stabilire un contatto, Procuratemi un tavolino a tre gambe…

Guglielmo             ( esasperato ) Macchè tavolino!  Ridatemi le panche, piuttosto…

Brunetto               Bravo ! Chissà che Lui non ne sappia qualcosa, vecchio mio…

Guglielmo             ( quasi urlando ) Io non sono il vecchio tuo !…

Brunetto               D’accordo, d’accordo...

Guglielmo             ( c.s. ) E poi la luce non balla più ! Visto ?

Rosanna               Si ma stai calmo se vuoi che ti ascoltiamo.

Guglielmo             ( c.s. )Io sono calmo.

Marta                    Mica tanto…

Cristina                 ( sottovoce ) Vedrai che adesso ti dice di stare zitta…

Marta                    A me ? Si provi e poi vede…

Guglielmo             ( alzando il tono ) Posso continuare ?! Vi volete star zitte ?…

Cristina                 Che t’avevo detto ?

Marta                    ( risentita ) Zitta lo dici a tua moglie, non a me !

Rosanna               Per favore, sentiamo cosa deve dirci…( a Guglielmo ) E tu stai calmo !

Guglielmo             ( sforzandosi ) Sono calmissimo !

Brunetto               Bene. Allora cerchiamo il tavolino a tre zampe…

Guglielmo             ( scattando ) Io l’ammazzo !

Rosanna                               ( stigmatizzando ) Eh ma allora se non stai calmo è inutile !

Marta                    ( c.s.) Bel democratico, si…

Cristina                 ( c.s. ) Un esempio di tolleranza

Marco                   ( c.s. ) Complimenti !

Rosanna                               ( c.s. ) Congratulazioni !

Guglielmo             ( distrutto ) Io ci rinuncio. Qualcuno mi porti a casa…

Rosanna                               A casa ? Eh ma allora io vado a San Casciano !  Basta con i dilettanti, basta…

Marta                    ( punta nel vivo ) E chi sarebbe la professionista ?! Tu ?!

Rosanna                               Io almeno provo a comportarmi come se lo fossi.

Cristina                 ( come Marta ) Perché noi no ?!

Marta                    ( pesando le parole ) Noi la parte la sappiamo…Noi !

Rosanna                               ( risentita ) Cosa c’entra la parte ora ?!

Marco                   C’entra. Con te non si sa mai se dirai la battuta o un’altra cosa…

Brunetto                               Si, in questo non mi sento di dar loro torto…

Rosanna               ( a tigna ) Ah si ?! E allora facciamo subito una prova: ( recita atteggiandosi ) “ Donne mie, lo scontento che tenete in core è dunque più forte dell’allegrezza ?…

( Un tuono )

…Siete voi simili ad una notte che minacci  tempesta ancora pria che le stelle si mostrino ?

( ancora tuono  -  pausa – silenzio di tutti)

 

…Tutti zitti ? qualcuno mi risponde o la ridico ?

Marta                    No, meglio se non la ridici, dovesse venire giù il cielo…

Marco                   E il cielo, si sa, non perdona…

Rosanna               Poche palle!  …( guarda Guglielmo ) Avanti, chi deve rispondere risponda…

Guglielmo             Perché guardi me ?!

Rosanna               E chi devo guardare ?! Tocca a te…

Guglielmo             ( sorpreso ) A me ?! Hai detto “ Donne mie…” ?

Brunetto               E’ vero. Ha detto: Donne mie. Però…

Guglielmo             ( c.s.) Però ?

Brunetto               C’è un però…( suggerendo e indicando Guglielmo, sul fiato ) “ Non fui mai io donna, Signora ,né mai lo sarò, ma pure ho…( si arresta invitandolo a completare la frase )

Guglielmo             ( c.s: ) “ Ho “  ?…

Brunetto               ( tentando di farlo continuare ) “ Ho…Ho…”

Guglielmo             ( esasperato ) Ma cosa ho ? !

Brunetto               “ Ho da rispondervi. “ eh !

Guglielmo             ( continua a non capire ) E allora ?…

Rosanna               E allora chi è che non sa le battute, io ? (  indicando Guglielmo ) lui !

Guglielmo             Io ?

Brunetto               Eh si. Sei tu che le devi rispondere : “ Non fui mai io donna, Signora…” eccetera eccetera…

Guglielmo             No, no, un momento !  Sergio questa l’ha tagliata ! !

Cristina                 ( Puntualizzando ) No, non l’ha tagliata: l’ha data a me !

Marta                    E perché non hai risposto tu  ?

Cristina                 ( indicando Rosanna ) Mica guardava me ! se mi guardava, rispondevo…

Brunetto               Ah, lei se non la guardano non parla !

Marta                    ( sottovoce ) E’ dura d’orecchio, si sa…

Cristina                 ( non ha sentito bene ) Che hai detto ?

Marta                    ( accentuando le parole ) Ho detto: se sei sicura che “ Non fui mai io donna …”   sia tua ? ( agli altri, abbassando la voce)  In fondo che è donna si vede ancora, no ?…

Cristina                 ( c.s. ) Che hai detto ? !

Rosanna               ( a Marta ) E guardala quando parli, altrimenti facciamo notte…

Marco                   ( intervenendo ) Guarda Cristina,  la battuta, Sergio,  non l’ha data a te ma a me.

Cristina                 A te ? Ma se guardava me ?!

Marco                   Si guardava te ma cecato com’e intendeva guardare me!  …

Brunetto               ( esperto ) Domanda: Può un regista non vedente mettere in scena un attore non udente ?

Paola                     ( secca ) Risposta: No, se nessuno prova mai !

Rosanna               Appunto dico: si prova o no ?!

Guglielmo             Ma se ancora Sergio non c’è, che vuoi provare ?

Cristina                 ( subito ) Eh, è quello che dico anch’io…

Brunetto               ( pronto ) Io direi di rimandare…

Paola                     ( c.s ) Momento! Guardare l’ordine del giorno. C’è scritto: ore 21.00 tutta la Compagnia per prova di memoria, scena quarta,  s.r.

Cristina                 “s.r” ? che vuol dire ?

Paola                     Senza Regista.  Alle ore 22.00, di seguito,  prova normale. Che ore sono adesso ?

Marco                   Quasi le nove…

Paola                     Bene. Si può cominciare ?

Cristina                 ( tentando un rinvio ) E le panche ?

Paola                     (  con finta amabilità ) Ti servono le panche per la memoria, cara ?

Cristina                 ( conciliante ) No, no, però si stava più comodi…

Paola                     Per questo si può sempre prendere il praticabile. Basta decidersi e…

Brunetto               ( Minimizzando e sedendosi a terra ) Ma a cosa serve ?! E’ uguale…

Guglielmo             ( c.s.) Si, certamente, non occorre il praticabile…

Marco                   ( c.s. ) Su sta così bene sul legno del palcoscenico…

Rosanna               Veramente io avrei preferito stare seduta…

Paola                     Prendiamo il praticabile allora ?

Rosanna               ( come tutti ) …Ma va bene anche così! In fondo è più teatrale…

Marta                    E poi meglio abituarsi subito. Figurati se Sergio non ci fa strisciare…

Guglielmo             Giuraci: scena quarta : sterminio…Tutti per terra !

Cristina                 O poverini noi, con “Campo Inferno” due ore in mezzo agli stracci, pieni di polvere e di animali…

Marta                    E la volta prima, con ” la Veglia  “,  sei sgabelli per otto persone e rizzati…

Marco                   Perché, con “ Calandrino “ era meglio ?

Cristina                 Almeno c’erano le finestre !

Rosanna               Volete scommettere che questa è la volta che non mette niente in scena ?

Guglielmo             ( amaro ) Di sicuro non ci mette le panche.

Rosanna               Che panche ?

Brunetto               ( sottovoce ) Pss, lascia stare…E’ una sua fissazione…

Paola                     ( tagliando corto ) Allora, siete pronti ? Ci siamo tutti ?

Brunetto               Tutti, tutti…

Marco                   Forza allora, concentriamoci…

Rosanna               Facciamo prima un po’ di respirazione. A San Casciano lo fanno sempre…

Marta                    ( ironica ) Eh lì c’è l’aria buona !

Rosanna               ( ignorando l’interruzione )  Attenzione allora, conto fino a tre. Un bel respiro… Prima si prende e poi si da.

Brunetto               ( puntualizzando ) Veramente sarebbe il contrario…

Cristina                 Il contrario ?!

Brunetto               Eh si, proprio il contrario. (pausa ) Almeno per le Signore…

Marta                    ( annoiata )  Madonnina,  più sono vecchi e più sono maiali ! Tutti così, eh…

Guglielmo             ( risentito ) Io non ho detto niente !

Cristina                 ( sbrigativa ) Sei un maiale lo stesso !

Marco                   Su, su, basta. Ora si respira…Comincia, Rosanna, così ci concentriamo…

Tutti                                      Si, si, concentriamoci, concentriamoci…

( Clima disteso – Tutto molto rituale )

Rosanna               Comincio. Chiudere gli occhi !

Marco                   ( partecipe ) Fatto.

Rosanna               Sentire il proprio corpo…Così…Conquistarne la confidenza… Così…Distendersi ! Via…Facciamo…

Brunetto               ( tentando la battuta ) Una bella ammucchiata…

Marco                   Psst. Non ora…Ora bisogna…

Rosanna               Rilassarsi !

Marta                    Fatto.

Rosanna               Attenti ! Prendere col naso e dare con la bocca…

Cristina                 Il respiro ?

Brunetto               No, due uova…

( risate di tutti )

Cristina                 Uffa, ma come si fa a concentrarsi se fate così ! Io vado a casa !

Paola                     ( l’unica che non è sdraiata ) Ferma lì, sai !  Continua, Rosanna.

Rosanna               Però devo ricominciare…Si è rotta l’atmosfera…

Brunetto               …E non soltanto quella !

Marta                    E falla finita, Brunetto! ( a Rosanna ) Ricomincia, dai.

Marco                   Si,si, ricomincia, ricomincia…

Rosanna               Pronti ? Chiudere gli occhi !

Guglielmo             Aspetta, aspetta !

Rosanna               Che c’è ?

Guglielmo             ( ad occhi chiusi ) Io non li avevo ancora riaperti. Vale lo stesso ?

Marta                    Signore mio, perché solo la strage degli Innocenti ?! Anche dei Senescenti, la prossima volta !

Guglielmo             ( piccato, aprendo gli occhi ) Senti, fronzola, se ce l’haì con me dillo perché…

Cristina                 ( scattando ) L’ha aperti, ha aperto gli occhi ! Visto ! Non vale più…

Marco                   ( seccato ) Ma non è possibile, non c’è stimolo, non c’è niente…basta ! basta !

Brunetto               ( rialzandosi ) Si, basta, basta. Andiamo al bar.

Paola                     ( secca ) No ! Il bar è chiuso !

Brunetto               Nossignora. C’è la partita.

Paola                     Prima. Ora non c’è più ! Vai avanti, Rosanna…

Rosanna               E’ l’ultima volta, eh ? Allora…Chiudere gli occhi. Tutti…

Brunetto               ( risedendosi ) Io ne ho due soli…Chiudo quelli ?

Paola                     Brunetto !!

Brunetto               ( pronto esegue ) Fatto.

Rosanna               Rilassarsi !

Marco                   Fatto.

Rosanna               Respirare dopo il tre. E uno…

Tutti                       E uno…

Rosanna               E due…

Tutti                       E due…

Rosanna               E tre ! …Ora, sempre tenendo gli occhi ben chiusi,  sincronizziamo i nostri respiri. Stop. E uno…Prendere… ( respiro cadenzato di tutti durante tutta la battuta che segue  )E due…dare…E uno: prendere…E due: dare…Più lunghi i respiri…E uno: prendere…E due: dare…Così…E uno: prendere…Continuare così…Rilassarsi…Abbandonarsi…E uno…E due…Liberare la mente…Pensare alle scena quarta…E uno…E due…

Simonetta             ( entrando dal fondo ) E tre ! Tre pappine gli abbiamo dato ! Vieri e Totti !…Forza Azzurri ! Alè…O O…Alè, O..O !

Cristina                 ( stupita ) Simonetta ?! Ma dov’era ?!…

Guglielmo             Come dov’era ? Era qui con noi, no ?

Marta                    Io non me lo ricordo…

Simonetta             Ma che cosa ci fate sdraiati ?

Marco                   E tu che ci fai in piedi ?

Paola                     Dov’eri ?

Simonetta             Al bar , mi ci hai mandato tu…

Guglielmo             Ma eri tornata, no ?

 Simonetta            C’era la partita…( giustificandosi )  Mi sono fermata cinque minuti…

Guglielmo             ( logico, agli altri ) Allora non c’era con noi…

Marco                   Ma no, mi sembra che c’era…

Rosanna               Ma siete sicuri ?

Simonetta             ( tentando di intervenire ) No,  io non c’ero… Io ero…

Brunetto               ( secco ) Simonetta, sta un po’ zitta. Lasciaci parlare…

Simonetta             ( debolmente ) Si, però io non c’ero…Ero…

Brunetto               ( c.s.) Simonetta, allora ?!

Simonetta             ( c.s. ) Scusa, scusa…

Marta                    Che scusa scusa ?!Parla, non dare retta a questi maschilisti. C’eri o non c’eri ?

Simonetta             ( sempre più in imbarazzo ) Si, mi pare

Cristina                 Come ti pare ?

Simonetta             No, no, sono sicura…Io c’ero…

Rosanna               Parla più forte, pronunzia bene !

Simonetta             ( pianissimo ) C’ero…

Tutti                       Come ?!

Simonetta             ( guardandola e quasi urlando ) C’ero !

Guglielmo             Avevo ragione o no ? C’era. Brava Simonetta !

Marco                   Ve lo detto io ? L’ho vista…

Marta                    Si , ma non c’è bisogno che urli così quando risponde…

Rosanna               In tono, Simonetta. Un bel respiro e poi scandire: Io c’ero…

Simonetta             ( tentando di eseguire ) Io c’ero…( poi crollando )  Ma poi non c’ero più ! ( piangendo ) Ecco, me non mi vede mai nessuno…

Cristina                 ( intervenendo spaventata) Ma non capite ?!  C’era ma poi non c’era…Marco la vede e noi no…La luce che va e viene… I tuoni che non smettono più…Qui c’è qualcosa di strano…

Brunetto               ( grave ) L’elettricista morto.

Simonetta             ( sorpresa ) E’ morto l’elettricista ? Quando ?

Brunetto               Quando non c’eri…

Simonetta             Oddio  !…

Guglielmo             ( sospettoso )  Ma dov’eri se non c’eri  ?

Simonetta             A chiamare Brunetto

Brunetto                               A me non mi ha chiamato nessuno…

Simonetta             Non ti ho chiamato perché al bar non c’eri.

Brunetto                               Non c’ero ? Sarà…

Marta                    Sarà ?! Almeno se c’eri lo saprai !

Brunetto                               ( sibillino ) Molte son le cose sospese tra cielo e terra, Polonio

Cristina                 ( terrorizzata ) Ecco come si chiama ! Polonio ! Ora me lo ricordo… Sta zitto, sai, sta zitto ! Guai a te se dici quel nome…Se lo dici ancora vado a casa !                            

Brunetto                               ( recitando ) “ Taccio se me lo chiedi ma il mio silenzio parla per me!

Marta                    ( critica ) Negato, eh, negato a recitare ! ( agli altri )  Io proprio non riesco a capire a Sergio…

Guglielmo             Cosa ci azzecca Sergio con Polonio ?…

Cristina                 ( c.s. ) Zitto..Zitto…Non lo nominare !

Rosanna                               ( spiegando ) Beh, è  Sergio che assegna le parti, no ?…

Marta                    …E Brunetto ha sempre le parti migliori…

Guglielmo             Ah, ora ho capito. Polonio però…

( Tuono fragoroso – Via la luce del tutto – Grandi colpi battuti su di una porta che risuonano amplificati in sala )

Cristina                 ( Terrorizzata ) Eccolo !…

Simonetta             ( Piangente ) Il fantasma morto !…

Cristina                 ( facendo scongiuri ) San Genesio dei teatranti non lo far venire avanti !

Brunetto                               ( Logico ) Senti come batte !…E senza tavolino…

Rosanna                               ( tesa )Fate luce !…Fate luce !

Brunetto                               ( c.s ) A che serve ?  Lui ci vede lo stesso…

Marta                    ( Con forza ) Ma noi no !

Cristina                 ( colpita ) Ahia !

Guglielmo             Scusa, Cristina, scusa.

Rosanna                               ( c.s. ) Io ho paura !

Simonetta             ( piangendo )  Anch’io !

Marta                    (  con forza ) Facciamo qualcosa !

Marco                   ( evocando ) Anima dell’elettricista se ci sei batti un colpo |

Guglielmo             Ancora ?! Questi non ti bastano ?!

Brunetto                               ( autoritario ) Silenzio ! Ci parlo io…Anima di Polonio, cessa di battere !

                                                               ( I colpi cessano - La luce torna con intermittenza fissa e lenta – Tutti parlano sottovoce )

Simonetta             ( un filo di voce ) Ha smesso di battere…

Guglielmo             ( c.s. ) Guardate ,la luce saltella come se fosse viva…

Marco                   ( c.s.) E’ un segno. Vuole parlarci !

Rosanna                               (c.s.) AlloraBrunetto ha stabilito il contatto !

Brunetto                               Naturale. Io ho la sensibilità giusta per queste cose.

Rosanna                               Continua, Brunetto, continua.  Chiedili qualcosa…

Brunetto                               Che cosa ?

Rosanna                               Ma, non so…Quanti anni ha.

Marta                    ( alzando la voce ) Si e magari anche se è biondo ! Rosannina, adesso ti attacchi anche ai fantasmi ?!

Marco                   Domandiamoli qualcosa sull’impianto elettrico !

Simonetta             ( c.s. )Si,si, la trifase, la trifase !

Guglielmo             ( funzionario ) Mozione d’ordine ! Tocca a Paola parlarci !

Marco                   A Paola ? perché a Paola ?

Guglielmo             Perché è il legale rappresentante della Compagnia.

Marta                    ( forte ) Ma mica lo deve scritturare ?! Te lo immagini: Signor Polonio, quanto vuole per fare le luci ?

Paola                     Perché no, magari è meno caro dello Zauber o dell’Omikron…

Cristina                 Zitti, scomunicati ! Non si scherza con i morti…

Marta                    ( decisa  ) Ma quali morti ?!  Per quanto ne so io i morti non battono alla porta dei teatri…Sono gente seria ! Forza, qualcuno vada a vedere se c’è qualcuno fuori che vuole entrare. ( con intenzione) Anzi, vacci tu, Brunetto, visto che hai la sensibilità adatta…

Brunetto               ( restituendo l’intenzione ) Cara Marta,  quando provi a recitare Sergio ti ha sempre fato fare la…

Marta                    Quando provo a recitare, eh ?

Brunetto               Ho detto così ?! Non me ne ero accorto…

Marta                    Però me ne sono accorta io…( con intenzione ) Sarà perché io sono attenta e non mi dimentico nulla, io…

Brunetto               Non ti capisco.

 Marta                   ( indicando tutti ) …Ma mi capiscono loro! C’è uno spettacolo, Brunettino,  dove hai detto tutta la tua parte senza fermarti e metterci nei guai ? No, non mi rispondere…Domandiamolo agli altri…Allora che dite, c’è ?

                                                               ( Momento di silenzio imbarazzato – colpi di finta tosse )

Tutti                       Mah…Si, No…Mi sembra che…Tu che dici ?

Marco                   ( allontanandosi veloce  ) Ehm, vado io a vedere se c’è qualcuno…

Simonetta             ( c.s ) Vengo anch’io.

Paola                     ( c.s. ) Ecco, bravi. Sistemate anche la luce…

Guglielmo             ( c.s. ) Paola, lo prendiamo allora il praticabile ?

Rosanna               ( c.s ) Chissà che ora abbiamo fatto…

Cristina                 ( c.s. ) Tardi. Io dovrei andare a casa…

Paola                     Dopo, Cristina, dopo…

Guglielmo             Forse sarebbe meglio ora…

Marta                    Tutti zitti, eh ?! Bravi. Bene, bis…Siamo proprio di fuori…

Marco                   ( rientrando stupito )  ) Fuori, Fuori non c’è nessuno !…

Simonetta             ( conferma ) Nessuno…Nessuno !

Rosanna               Ma i colpi c’erano…Li avete sentiti, no ?!

( Tornano a farsi sentire i colpi mentre la luce si rialza – Stavolta distinguiamo che vengono dal dietro palcoscenico )

Cristina                 Eccoli di nuovo !

Rosanna               Ma non vengono da fuori, vengono dai camerini…

Simonetta             Si, dai camerini !

Brunetto               ( Professionale ) Certamente è una presenza infestante, tipico dei teatranti defunti…

Marta                    Ascoltate… Sembra che qualcuno chiami…

( Nel silenzio, insieme ai colpi, si sente ora malamente una voce che chiama angosciata )

MariaRosa           ( da dietro ) Paola ?…Paola ?…Mi sentite ?

Guglielmo             Vuole parlare con  Paola. Ve l’avevo detto io…

Marta                    Silenzio ! Fatemi sentire…

( Ancora colpi e invocazioni )

MariaRosa           ( c.s ) Aprite !…Aprite !

Marco                   E’ una voce di donna ! Ma non era un elettricista ?…

Brunetto               Adesso glielo chiedo: ( evocante ) Anima in pena, sei un elettricista ?

MariaRosa           ( da dietro insieme ai colpi ) Aprite ! Paola…

Brunetto               ( esperto ) Purtroppo non sempre le anime del purgatorio possono rispondere alle domande…

Cristina                 Forse vuole una Messa…

Guglielmo             Ecco, ci manca soltanto la messa! E chi la dice: il prete a cui abbiamo perso le panche ?!…

MariaRosa           ( c.s ma sempre più forte  ) Paola ?!…Cristina…C’è nessuno ?…Aprite!…Apritemi il camerino…Simonetta…Rosanna !

Rosanna                               Conosce anche me…

Cristina                 ( sempre più spaventata ) Tutte…tutte ci conosce ! O Gesù d’amore acceso…

Marta                    ( ha capito ) …Non t’avessi mai offeso ! O sceme, per forza ci conosce: è MariaRosa !

Tutti                       MariaRosa ?!

Marta                    Si, proprio. (chiama ) MariaRosa, MariaRosa, mi senti ?

MariaRosa           (c.s.) Marta, Martina…Finalmente!  Aprimi…

Marta                    Visto ? Altro che Polonio…( forte ) Vengo subito…( si avvia dietro palco )

Simonetta             Rosanna ? Ma quando è arrivata ? Io non l’ho vista…

Paola                     ( comincia a capire ) Deve essere passata dall’ingresso sul retropalco…

Guglielmo             Ma se è sempre chiuso ?!…

Paola                     Può essere che l’abbia aperto io  quando lavoravo dietro…

Marco                   Va bene, però lei è chiusa in un camerino. Chi ce l’ha chiusa ?

Brunetto               Chi è andato dietro palco. Elementare…

Rosanna               Ah, io non ci ho messo piede !

Marco                   Io nemmeno.

Brunetto               Figuriamoci io ! ( indagatore ) Rimangono: Simonetta…

Simonetta             Io non c’ero ! L’avete detto voi!

Brunetto               ( concludendo ) Vero. Quindi può essere statoGuglielmo…

Guglilemo             Io ?! E quando ?

Brunetto               Quando è andata via la luce…

Cristina                 Ma la luce è andata via diverse volte ?!

Brunetto               …Oppure tu Cristina !

Cristina                 Non lo dire nemmeno per scherzo, altrimenti…

Brunetto               …Altrimenti Paola ! . Marta no perché è sempre stata qui e…

Marta                    ( entrando insieme a Rosanna ) …Perché non lo chiedi a lei chi è stato ?

MariaRosa           Gente mia, che patire ! Al buio,  in mezzo ai costumi, senza capire…Mi manca ancora l’aria…E poi tutte quelle voci!

Guglielmo             Le voci ? Quali voci ?

Brunetto               E’ la sindrome di Giovanna d’Arco ! Colpisce spesso le attrici

MariaRosa           Voci, voci !…Un brusio continuo ! …E i tuoni poi ! Un dramma veramente teatrale, credetemi…

Paola                     Ma come hai fatto a chiuderti dentro ?

MariaRosa           Io mi sono chiusa dentro ?!  ( accusatrice ) Qualcuno, qualcuno che voleva liberarsi di me mi ci ha chiuso!

Marco                   ( stupita ) Liberarsi di te ?

MariaRosa           ( c.s. ) Si, farmi sentire estranea, un corpo estraneo!!

Simonetta             ( stupita ) Un corpo estraneo ?

MariaRosa           E magari costringermi a rinunciare allo spettacolo ! ( mollando la tensione ) Oddio, mi sentomancare se ci penso…Avete un sorso d’acqua ?

Paola                     No, ma tuoni ne abbiamo moltissimi…

                                                                                                              ( Brontolio di Tuono )

Paola                     Sentito ?  Su, su, fatti coraggio e vai a prendere il costume di Brunetto che tutto è bene quello che finisce bene…( agli altri )  Al lavoro, Signori

Brunetto               No, un momento. Manca ancora un dettaglio… ( a MariaRosa ) Ti ricordi la dinamica del fattaccio ?

 MariaRosa          Si, perfettamente. Ero appena arrivata con il costume di Brunetto che si è spenta la luce e la porta del camerino si è chiusa.

Guglielmo             Allora è stato il vento. Con la burrasca che c’è stata, logico…

MariaRosa           No, niente vento. Qualcuno ha chiuso a chiave!

Brunetto               La trama si infittisce…

Marta                    Eh si, c’era la chiave nella serratura : Chiusura dall’esterno.

Brunetto               Un giallo, Signori ! Siamo in un giallo…E io sono l’Ispettore.

Marco                   Ma chi può essere stato ?

Brunetto               ( sarcastico ) Dovresti saperlo ? Tu, per esempio…

Marco                   E perché proprio io ?!

Brunetto               Perché d’accordo con la tua complice Marta siete entrati dal retropalco, avete chiuso la vittima, poi siete usciti nuovamente ed avete finto di arrivare dall’ingresso principale.

Marta                    Ma se l’ho liberata io ?

Brunetto               Un falso alibi per depistare le indagini…

Guglielmo             Ma il movente ? Manca il movente…

Brunetto               Errore. C’è. Danneggiare il protagonista impedendogli di indossare il costume che MariaRosa aveva appena finito. Invidia professionale, ecco.

Marta                    Perché tu saresti il protagonista ?

Brunetto               Almeno fino ad ora, si.

Rosanna               “ Ora “, come ?

Marco                   Che vuol dire: “ora “ ?

Brunetto               Vuol dire: adesso, sino al punto in cui siamo arrivati.

Cristina                 ( vera ) Io non ci sto a capire più niente! Paola, lo senti ?

Paola                     Lo sento, lo sento…

Cristina                 E che dici ?

Paola                     E che devo dire :la mia battuta: E se prendessimo il praticabile?

Simonetta             Ma è tutta la sera che la dici ?!

Paola                     Si vede che tocca a me dirlo…

Brunetto               Brava, Paola…

Marta                    E che vuol dire: tocca a me dirlo ? Mica stiamo recitando un copione…

Rosanna               ( comincia a capire ) E’ invece è proprio così ! …Come in una commedia …

Marco                   Sarebbe a dire ?

Guglielmo             ( incerto se ha capito ) Sarebbe a dire che se io dico : hanno rubato le panche…

Brunetto               …Qualcuno ti risponderà …

Rosanna               …Quali panche ?

Brunetto               E io allora: Psss, lascia stare. E’ una sua fissazione…

Rosanna               ( sempre più convinta ) E’ così. Qui dentro siamo soltanto personaggi di una commedia…

MariaRosa           Altro che commedia !…Un dramma, cari, un dramma!

Guglielmo             Ma questo è Pirandello !

Paola                     Sarebbe bello. Invece è soltanto Sergio…

Simonetta             ( a tutti ) Ma allora io sono un’altra Simonetta !?

Brunetto               Come personaggio si…

Marco                   Scusate, ma il mio personaggio non ha niente di uno che va in giro a chiudere nei camerini la costumista…

MariaRosa           Ah, sei stato tu allora ?

Brunetto               Caro Marco, neanche Romeo sembra andare in  giro per uccidere Tebaldo, però succede…Questione di trama.

Simonetta             E Giulietta, poverina, che si ammazza ? ! ( inizia a recitare ) Ho da far presto…O pugnale benedetto!

                               Ecco il tuo fodero…( si ferisce e muore ).

Marta                    ( cercando di opporsi ) No, no…qui qualcuno ha perso il capo, ve lo dico io !  Pirandello, Romeo e Giulietta…e poi ?

Guglielmo             Poi, poi…poi , magari,  Re Lear !

Rosanna               E perché non Puck, il folletto del Sogno di una notte di mezza estate( comincia a saltellare, recitando ) Rugge il leone affamato…Ulula il lupo alla luna…E noi spiriti fatati inseguiamo questo buio come un sogno…

MariaRosa           ( agitandosi ) Puck, Lear, Giulietta e Romeo  ?…Ma io ho sapevo che si faceva un’altra commedia…Adesso cambiate tutto ?!…E io come faccio con i costumi ?…

Paola                                     ( calma ) Non servono costumi diversi…Guarda…     

( La luce cambia lentamente, si colora, bagna teneramente di sé il palcoscenico – Insieme sale una musica evocativa, teatrale – Gli attori si muovono atteggiati nei personaggi che vogliono essere – Da Paola ricevono un oggetto o un elemento che li identifica per il personaggio che cercano di essere )

Guglielmo-

Lear                       Romba dal profondo delle tue viscere, o tempesta !…Soffiate, venti, fino a farvi scoppiare le gote! Rovesciatevi, cateratte e uragani…Fuochi sulfurei, bruciate i miei capelli bianchi… Nessuno più mi conosce…

Simonetta-

Giulietta                Ma chi sei tu che, così protetto dalle tenebre, sorprendi i segreti miei ?O Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo ?…Rispondimi, caro nome ed io…

Marco-

Romeo                  Il mio nome, cara santa, è odioso a me stesso, poiché è nemico a te: se lo avessi qui scritto, lo straccerei…Ah,cara Giulietta, perché sei tu ancora così bella ?…

Rosanna-

Puck                      Niente compie più inganni della bellezza…A questi scompigli io ci provo un gran gusto!…Si dovrà fare in fretta ché i draghi della notte già fendono a pieno volo le nubi…Signore, Signore degli incanti,ascolta…

Guglielmo-

Lear                       …Non più Signore, non più ! Eccomi qui schiavo vostro, povero vecchio infermo, debole e disprezzato…Sfogate dunque su di me il vostro orribile talento, se ne avete…Chi è là ? Cos’è quella luce ?

Marco-

Romeo                  Quale luce spunta lassù da quella finestra ? Quella finestra è l’oriente e Giulietta è il sole…

( Un tuono violento che scaccia la musica e riporta la luce alla normalità. )

Marco                   …Ma se ho appena nominato il sole ! Cosa c’entra il tuono…

Guglielmo             Su me, su me doveva scoppiare, quando ho detto Romba dalle tue viscere,  o tempesta ! E invece c’era la musica ! Mah, che regia strana…

Simonetta             E io dovevo ancora dire la battuta di Giulietta…

Rosanna               Che peccato ! Si può ricominciare ?…

Brunetto               No, purtroppo non mi sembra sia previsto dalla trama…Bisogna andare avanti, vero Paola ?

Paola                     ( controllando un copione ) Si. Ancora due pagine e poi dovrebbe arrivare Sergio.

Marta                    ( aggressiva ) Tagliamole, tagliamole le due pagine! Così arriva subito e capiamo qualcosa…

Cristina                 Io ho già capito tutto…

Marta                    ( ironica ) Ma davvero ?! Sarebbe la prima volta…

Cristina                 Ma sarai ignorante ? ! Paola, io vado a casa…

Paola                     Su, su, porta pazienza…Fra poco ci andiamo tutti.

Brunetto               Ormai manca poco…

Marta                    ( esasperata ) A cosa manca poco, me lo dite  una buona volta ?!

MariaRosa           ( timidamente ) Forse…forse vuole dire che manca poco alla fine dello spettacolo.

Marta                    Lo spettacolo ?! Quale ?…

Rosanna               Questo.

Marta                    Ma se dobbiamo ancora provarlo ?!…

Cristina                 ( dubbiosa ) Dobbiamo ancora provare ?

Marta                     E’ così !

Paola                     ( sorridendo enigmatica ) Allora dobbiamo mettere assolutamente il  praticabile…

Guglielmo             ( c.s ) Ritrovare le panche…

MariaRosa           ( c.s.)  Sapere chi mi ha chiuso nel camerino…

Marco                   ( c.s. ) Spiegare un sacco di cose…

Brunetto               ( c.s ) …Per non parlare del fantasma dell’elettricista, poi !

Cristina                 ( categorica ) No, soprattutto quello, meglio di no !

Marta                    ( cercando di dominarsi ) Insomma, tutti d’accordo contro di me !...Va bene! Non siamo in prova…Ditemi voi dove siamo…

Paola                     Molto prima della Prima.

Marta                    ( c.s. ) Ah, qui vi volevo ! Se siamo molto prima della Prima, siamo in prova, no ?…

Brunetto               No, siamo in “ Molto prima della Prima “, come da manifesto…

Rosanna               O da programma di sala…Vedi? ( mostra un programma di sala )

Marta                    ( allibita )                O sant’Alò che prima morì e poi s’ammalò…Ma dove sono finita ?…

Rosanna               Dove tutti noi. Leggi…

( Il tuono ricomincia a brontolare lontano e la luce va lentissima al controluce)

Marta                    ( legge attonita )  Teatro Boito – La Compagnia del Cardigan in “ Molto prima della Prima “…( si ferma ) Ma che vuol dire ?!

Guglielmo             Vai avanti…

Marta                    ( legge ) Testo e Regia di sergio ciul…

Brunetto               ( interrompendo ) Vai avanti,  questo non interessa a nessuno.

Cristina                 Leggi i personaggi…

Marta                    ( c.s. ) Personaggi e interpreti in ordine di apparizione…Simonetta…

Simonetta             Simonetta Torricelli

Marta                    Paola…

Paola                     Paola Frattani

Marta                    Cristina…

Cristina                 Io!…Cristina Forni

Marta                    Guglielmo..

Guglielmo             ( schiarendo la voce ) Ehm…Ehm…Guglielmo Allaria

Marta                    Brunetto…

Brunetto               Brunetto Bardi…( al pubblico ) Grazie. Poi ci sono…

Marco                   Marco !…Marco Lombardo…

Brunetto               Rosanna…

Rosanna               Rosanna Ristori…( un bacio al pubblico ) Pcciù…

Paola                     MariaRosa…

MariaRosa           MariaRosa Mazzantini.

Brunetto               E tra  Brunetto e Marco, guarda un po’ che personaggio c’è…

Marta                    Marta…

Guglielmo             Interpretato da ?

Marta                    Marta Monnecchi… ( cocciuta ) E con questo ?! Io faccio una che si chiama come me, voi fate lo stesso…Basta cambiare i nomi ai personaggi e noi non facciamo più noi ! Se il mio personaggio si chiamasse, che so, Caterina…

Guglielmo             Saresti perfetta come Bisbetica Domata !

Cristina                 Vero ! Chi è più bisbetica di lei ?! Nessuno…

MariaRosa           Assolutamente vero ! Basterebbe un costumino…

Marco                   Io non ce la vedo lei a fare Caterina.

Marta                    ( sospettosa ) Perché ?

Marco                   Perché Caterina è più… più…come dire: interiore, ecco!

Rosanna               Si ma è anche scontrosa…

Marco                   …acida…

Cristina                 …dura…

Guglielmo             …Marta in questo va bene.

Marta                    ( montando ) Come sarei io ?

Marco                   Così, certo  ! Ma non basta, non basta per fare Caterina…Ci vuole…ci vuole…fragilità, ecco !

Simonetta             Ma Marta è anche fragile però…

Marta                    ( c.s. )E a te chi l’ha detto ?!

Simonetta             Nessuno, ma si vede…

Marta                    ( colpita ) Si vede ?!

Paola                     Si vede, si vede…

Marta                    ( infuriata ) Io non sono fragile ! Io sono il contrario di tutto quello che si vede e se qualcuno ancora insiste a dirmi quello che sono o che devo fare io…io… sarò pestifera, sarò una vipera, sarò…

Paola                     …Bisbetica

( Tuono violento – La luce è ormai controluce - Musica )

Brunetto-

Petruccio               Buongiorno, Catina ; ché questo è il vostro nome se ho ben udito…

Marta-

Caterina                Avete udito; ma non bene. Siete duro d’orecchio: perché mi chiama Caterina, chi parla con me.

Brunetto-

Petruccio               E non è vero.Perché vi chiamano semplicemente Catina.

Marta-

Caterina                Caterina!

Brunetto-

Petruccio               Catina !A volte la brava Catina, a volte Catina la pestifera, a volte…

Marta-

Caterina                Caterina, sempre !

Brunetto-

Petruccio               …Ma io ti chiamerò solo e soltanto Catina, la mia Catina lattemiele, ché avendo sentito esaltare la tua mansuetudine mi sento spinto a chiederti in moglie.

Marta-

Caterina                Spinto ? E allora chi vi ci ha spinto vi respinga ora indietro. Io l’ho capito subito che eravate un mobile che si sposta avanti e indietro.

Brunetto-

Petruccio               Che mobile, per esempio ?

Marta-

Caterina                Uno sgabello.

Brunetto-

Petruccio               Brava. Ci hai colto. E allora vieni qui, e siediti su questo sgabello ( indica le sue ginocchia ) , qui dolce Catina…( cerca qualcosa per sedersi, prende tempo… ) qui mia buona Catina…Qui ( uscendo dal personaggio) E dove m’appoggio ? Non c’è niente…

Guglielmo             Ci volevano le panche, almeno quelle…

Marta                    Si, con Sergio te le sogni…Allora, posso farla o no Caterina ?!

Paola                     La farai, stai tranquilla…Ma per stasera basta tu sia Marta. ( agli altri ) Tutti pronti, secondo il copione siamo all’ingresso di Sergio !

Simonetta             Ma  viene davvero ?!

Paola                     Si.

Cristina                 Recita con noi ?!

Paola                     Si,

Marco                   Nello spettacolo ?!

Paola                     E dove altrimenti ?

Rosanna               Ma ha sempre detto che lui non può mischiarsi con noi. E’ un professionista…

Simonetta             Ha recitato con i registi veri…

Cristina                 ( candida ) Mica come noi che recitiamo con lui…

Guglielmo             ( ride ) Se ti sente !…

Cristina                 ( senza afferrare ) Perché, che ho detto di male ?

Rosanna               Hai detto che lui non è un regista vero…

Cristina                 Madonnina, davvero ?!

Marta                    Urlare però urla come un regista vero…

MariaRosa           Bastasse urlare per essere registi…

Cristina                 Si, a volte ha un brutto carattere…

Brunetto               Brutto ? di pure di cacca…

Marta                    E poi, sarà stato anche un attore, ma…

Guglielmo             Ma ?!

Marta                    Io non l’ho mai visto in un  teatro…

Marco                   Ma se siamo andati insieme a vederlo recitare ?!

MariaRosa           In un parco , mica alla Pergola o quì !

Guglielmo             Io l’ho visto a Roma.

Rosanna               In un teatro vero ?

Guglielmo             Si.

Marta                    Sarà stato un teatrino…

Simonetta             Però io l’ho visto in un film di Fellini !

MariaRosa           Ah, sai, Fellini prendeva cani e porci…Tanto poi li doppiava…

Simonetta             ( accalorandosi ) Anche alla televisione l’ho visto !

Rosanna               Ma quella era una pubblicità ! L’ho vista anch’io…

Marta                    Capirai !…La pubblicità la sanno fare tutti…

MariaRosa           L’ ho fatta anch’io una volta. E non ero male…

Simonetta             ( c.s. ) No, non era una pubblicità ! Era uno sceneggiato…

Cristina                 Come si chiamava ?

Simonetta             ( sgomenta ) Non me lo ricordo…L’ho visto tanto tempo fa, alle tre di notte…

MariaRosa           Ah, allora si capisce perché c’era Sergio !…Di notte fanno vedere quelli più scarsi…

Brunetto               Certo è vero che Sergio non parla mai di quello che ha fatto…E’ strano…

Marco                   Perché è una persona riservata…

Marta                    Un attore vero è tutto fuorché riservato !…

Paola                     ( intervenendo di peso ) E allora vuol dire che Sergio non è un attore vero. Contenti ? Appena arriva glielo diciamo e così…

Marta                    Io non ho detto questo !

Rosanna               Neanch’io !…

MariaRosa           Figurati io !…

Paola                     ( continuando come sopra ) …Però è sicuramente l’autore di questo testo. Quindi, secondo quanto leggo qui ( tira fuori il copione ) adesso Cristina dovrebbe dire…

( Tuono e via la luce del tutto )

Cristina                 O Gesù, Giuseppe, Maria, prendetevi tutto ma non la Compagnia !

Marta                    E basta con questi tuoni ! Sono effettacci da filodrammatica…

Rosanna               La luce, è andata via la luce ! E’ andata via la luce…

Marco                   Ce ne siamo accorti, signora…Mica siamo ciechi…

MariaRosa           Attenzione ai costumi !

Cristina                 Nessuno si muova eh, mi raccomando…Sono già tutta un livido.

Brunetto               E chi muove ?! Tanto ora torna…

Simonetta             Chi ?

Guglielmo             E chi deve tornare ? La luce, no ?…

Simonetta             Ah, credevo Polonio …

Cristina                 Simonetta, sta zitta !

Brunetto               Paura, eh ?

Cristina                 Io ? Io no…

Brunetto               E chi se no ?…

Cristina                 ( incerta ) Chi ?  Il personaggio dovrebbe aver paura, no ?

Marta                    O brava bambina ! Continua, continua a credere a quello che ti raccontano…Ma la vogliamo fare finita una buona volta con questa storia senza capo ne coda ?!

Guglielmo             Mah, forse sarebbe anche ora…Voi che dite ?

Rosanna               Per me va bene. Faccio ancora in tempo per le prove a San Casciano…

Cristina                 E io vado a vedere Amedeo al Consiglio Comunale !

Guglielmo             Accidenti, è vero! Il Consiglio…Devo andare, gente, assolutamente…Chi ce l’ha una torcia ?

Rosanna               Si, fate un po’ di luce per andar via…

Brunetto               Ecco la luce…

( Tuono e torna la luce )

Cristina                 Santa Barbara benedetta liberaci dal tuono e…

Marta                    …e dalla bicicletta ! Tranquilla, è il solito effettaccio: molto rumore per nulla…

Simonetta             Io l’ho letto ! E’ di Shakespeare…

MariaRosa           Cosa è di Shakespeare ?

Simonetta             Molto rumore per nulla…E’ il titolo di una commedia

Rosanna               Come titolo sarebbe adatto anche per quello che stiamo facendo…

Marta…                Davvero, proprio tanto rumore per nulla…Andiamo, Marco…( si avvia in platea )…

Marco                   Aspetta.  Si può andare, Paola ?…

Cristina                 Vorrei vedere ! Certo che si può andare…

Brunetto               ( interrompe marcando le parole ) Si può e si deve…Vado anch’io che sono il protagonista…Ciao, amici belli, è stato un piacere…( esce canticchiando Tutti al mare, tutti al mare, a veder le chiappe chiare… )

Rosanna               Vado anch’io…( si avvia )…Ciao a tutti…

Marco                   Allora io vado…

Guglielmo             Quasi, quasi, esco da dietro. Faccio prima…

Marco                   ( uscendo ) Guarda che il furgone è al posteggio…

Guglielmo             Ah, è vero ! Aspettami, magari ritroviamo le panche e così mi aiuti…( cambia direzione e esce dalla platea )

MariaRosa           A me conviene passare da dietro, sperando di non essere rinchiusa in qualche camerino…Ciao, Paola…

Cristina                 Vengo con te così ti faccio vedere come ho sistemato i costumi…Paolina, ci vediamo domani dal nuovo Assessore…( esce con MariaRosa )

                                                                                              ( Sono usciti tutti – Soltanto Simonetta è rimasta )

Paola                     Si, si, domani, domani…( sospira, sbadiglia quasi …) Dio, come sono stanca…Almeno ci fosse una sedia…

Simonetta             Eh si, le prove stancano…

Paola                     Specialmente alla mia età, ah ! E tu perché stai ancora qui ?…

Simonetta             Eh, sono di prima scena con te, no ?

Paola                     Ah già, è vero…

Simonetta             Tanto si rifà, no ?

Paola                     Sicuro. Appena hanno sistemato la fonica…

( Tuono lontano – Le luci tornano ad essere quelle dell’inizio - )

Paola                     Ci siamo…Io vado dietro…

Simonetta             E io torno al mio posto…( si avvia )

Paola                     Mi raccomando, Simo…Respira e porta la voce perché non ti sento e non so mai se hai finito la battuta…

Simonetta             Si, si…Più forte, più forte…Me lo dice sempre anche Sergio

Paola                     E fammi dire culo prima di chiamare ! Capito ? ( fa una dimostrazione cantata ) devo dire…mandare tutti loro a prenderlo nel cu…

                               ( Una voce amplificata la interrompe )

Voce di

Sergio                    Paola, sei pronta ? Cominciamo…

Paola                     Pronta…Vado dietro. ( si avvia )

Voce di

Sergio                    Simonetta, ci sei sopra ? Simonetta ?…

Simonetta             ( affannata come dopo una corsa )  Eccomi, eccomi, Sergio…Ah…Ci sono…

Voce di

Sergio                    Respira, respira prima di parlare ! Cristina ? Cristina ? …Sorda, Sorda come una campana!

Cristina                 ( da dietro ) Che hai detto ?

Voce di

Sergio                    Niente, niente cara, niente. Pronti allora ?! Gli altri sono in posizione ?…

Guglielmo             ( affacciandosi in platea ) Ci sono solo io. Gli altri sono al Bar, tanto entrano dopok…

Voce di

Sergio                    E ti pareva ! Va bene. Silenzio…Vai con la fonica…

(Il Tuono si fa sentire – Le luci si sistemano )

…Appena un poco di più il volume…Così…Vai col martello, Paola ! Batti, batti…

( iniziano i colpi di martello )

…quattro, cinque…Cantare !

Paola                     ( da dietro palco )…Conviene a questo punto / tagliar la testa al toro / mandare tutti loro / a prenderlo nel cul…

Simonetta             Paola ?…Paola ?…Mi senti, Paola ?

Voce di

Sergio                    Bene così, bravi…Continuare…

( Paola continua a cantare – Simonetta a chiamare – I tuoni aumentano – La voce di Sergio imperversa mentre la canzone di Paola, questa volta con la voce di tutti, va in fonica riempiendo di se tuta la sala … )

Voce di

Sergio                    Scendere con le luci…di più, di più…Sali con la canzone… Via le luci di scena – Piano, piano…Sipario !

                                                                                             

( Sipario e luci di sala )

FINE

Fatto alla Casina della Calosina nel luglio 2004

Dedica

 A Mario Tassini,

macchinista teatrale e uomo libero,

che quando era il caso cantava la quartina finale citata in questo testo di pura invenzione

“ Conviene a questo punto “

Cantata irrispettosa per soli, coro a più voci e martello con obbligo di battito sull’assito

in memoria di Mario Tassini, macchinista  teatrale e uomo libero

(Voce  Solista )

              Udite o gente brava

Questa canzone mista…

La storia che cantava

L’antico macchinista !

                                                                                                              ( colpi di martello e Coro )  Tum Tum !!

(A più voci alternate)                            

Spesso conviene questo:

Fingere l’abbozzare…

Finger c’ogni pretesto

Sia cosa da ignorare !

                     ( colpi di martello e Coro ) Tum Tum !!

                             ( come sopra )                 Però assai sovente

Per esser troppo buoni

Succede che la gente

Martelli sui coglioni !

                                                                                                                                   ( colpi di martello e Coro ) Tum Tum !

          ( come sopra )               E’ quindi mossa onesta

Puntualizzar la cosa

Cantando loro questa

Canzone irrispettosa !

                                                                                                                                    ( colpi di martello e Coro ) Tum Tum !

( declamato in recitar cantando   ) E arrivati a questo punto ?…

                                                                                                ( declamato in recitar cantando )  …Martellonzi ponzi po’ !

                       

                                  ( largo e con sentimento )

Conviene a questo punto

Tagliar la testa al toro

Mandare tutti loro

     A prenderlo nel culo

 


Avvertenze per la messa in scena

E’ ovvio che se cambiano gli attori cambiano anche i nomi dei “ personaggi  “