OROONOKO SCHIAVO DI SANGUE REGALE
di Aphra Behn
SCENA 1^: APHRA e LA NIPOTE (scena a sipario chiuso con Occhio di bue)
In vista della sua prossima partenza per l’Inghilterra, Aphra, sta accuratamente riordinando i suoi scritti, quando d’un tratto entra la nipote con un vecchio cofanetto tra le braccia
Nipote: Non pensavo che il tuo viaggio in Inghilterra avrebbe significato così tanto lavoro:
riordinare tutte le tue carte polverose e i mille soprammobili che hai è un’impresa
titanica. Ma quando ti deciderai a buttare via un po’ di queste cianfrusaglie?
Comunque guarda qui cosa ho trovato … un cofanetto … questo potresti
regalarlo a me….
Aphra: (togliendo la polvere e aprendolo): Mi ero scordata di possederlo.. questa vecchia
lettera….è sicuramente la mia grafia….(inizia a leggerla a voce alta) “…
Vi prego dunque di pazientare mio caro amico, sarà mia precisa cura sollecitare
quanto prima il governatore, affinché conceda a Voi ed alla Vostra amata la libertà
degna del Vostro rango e del Vostro valore…”
Si tratta della lettera che anni fa inviai ad Oroonoko…
Nipote: Oroonoko? Il famoso Oroonoko? Lo strabiliante principe di Coronomanthium di
cui spesso ho sentito parlare?
Aphra: Si, proprio lui…. Questa lettera gliela scrissi quando ancora credevo di poterlo
aiutare a riavere la libertà spregevolmente sottrattagli con un inganno….
Nipote: Zia, ti prego, non ricominciare con questa storia: credo che la tiritera ormai la
conosca anche la polvere, viste le volte che l’hai ripetuta..
Aphra: E devi biasimarmi per questo? Non voglio che il ricordo di un grande uomo e del-
le sue valorose gesta vada perduto..Non ho mai conosciuto nessuno che potesse
eguagliare Oroonoko in audacia, saggezza, intelligenza, grandezza del valore e
del suo animo.
Nipote: Beh, inoltre era molto bello e ben educato, vero? Quando ne parli sembra quasi
che ne fossi innamorata…
Aphra: Oh, che sciocca che sei, adoravo la sua buona educazione e la sua fierezza, niente
di più.. Cercai di aiutarlo, ma non ne fui capace, tanto che la sua condizione di re
schiavo, dopo averlo a lungo dilaniato, lo spinse sino ai margini più estremi di
quell’integrità che aveva sempre caratterizzato la sua vita.
Nipote: Dal momento che abbiamo un po’ di tempo e che tutta la faccenda non mi è
molto chiara, perché non mi racconti come si svolsero i fatti? Io so già, da quello
che mi hai raccontato in altre occasioni, che Oroonoko nacque nella terra di
Coronomanthium, nel golfo di Guinea. Era un nobile, nipote del vecchio re e suo
successore. Era un grande guerriero, tanto che a 17 anni divenne uno tra i
capitani più esperti ed uno dei soldati più valorosi che mai campo di battaglia
avesse visto.
Aphra: Va bene, spero che il mio talento mi sostenga ancora una volta, per
ripercorrerere passo dopo passo la vita di Oroonoko, che mi insegnò l’esistenza
di valori trasversali quali l’onestà, l’onore, e l’integrità i quali non hanno nulla
a che fare con le peculiarità fisiche di ciascuno.
Il mio racconto inizia proprio dalla lontana Africa, laddove accadde tutto ciò
che segnò radicalmente il suo destino, mutandone irrimediabilmente il corso….
.
SCENA 2^: ACCAMPAMENTO (accendere faro per ombre cinesi)
Musica: O fortuna che accompagna la battaglia …..
Al termine cade il telo e si accendono le luci
Aboan: Capitano…..Capitano…che succede?
Oroonoko: Il Generale è morto….mi ha salvato la vita…Questa freccia era destinata a me, ma lui con il suo corpo mi ha fatto da scudo …
Aboan: …Un grande combattente fino all’ultimo!!!
Nel frattempo arrivano altri due soldati
Oroonoko: Aboan, quando saremo di ritorno, voglio che tu mi accompagni dalla figlia del generale. Sarà nostra cura avvisarla della tragica ma eroica morte del padre. E’ un dovere che spetta a me.
Aboan: Conti su di me capitano!
Oroonoko: Presto Aboan, fai in modo che il generale sia onorato prima della sepoltura e che tutti sappiano che è morto da eroe…!!!
Aboan: Provvedo subito capitano! Presto, sollevate il generale!!
CHIUSURA SIPARIO
SCENA 3^: A CASA DI IMOINDA (LUCI A GIORNO DA ESTERNO)
In scena Zuleika che sbuccia fagioli, entra Cadija e le chiede di aiutarla
Nel frattempo Oroonoko, Aboan e due soldati arrivano a casa di Imoinda
Zuleika: Buongiorno signori, chi cercate?
Soldato: La figlia del Generale, Imoinda.
Zuleika: Mi dispiace, non posso disturbarla adesso…..oggi torna il padre dalla guerra ed è andata a prepararsi per accoglierlo
Soldato: E’ proprio di lui che dobbiamo parlarle
Oroonoko: (Scansando il soldato)….Riferisca alla signorina che il principe Oroonoko ha bisogno di parlarle urgentemente.
Zuleika: Il principe? Presto Cadija vai a chiamare la signora!
Imoinda: Il principe? A che debbo tale onore?
Oroonoko: L’onore è mio signorina (lui le si avvicina e le bacia la mano)
Signorina Imoinda, la mia non è una visita di cortesia….sono qui per scusarmi con voi perché la mia salvezza fu causa della morte di Vostro padre….
Imoinda: Mio padre ?! Morto!?…morto!!!!!!!!!!!!!
Oroonoko: Una lancia diretta al mio cuore ha trovato sulla sua strada il corpo di Vostro padre e purtroppo non c’è stato niente da fare…una morte da grande eroe!!!
Imoinda: Mio padre…….. (Dopo un attimo di esitazione)…mio padre era un persona veramente speciale, un valoroso soldato, ma anche un uomo leale ed onesto…
Oroonoko: …Non posso che confermarlo, signorina
Oroonoko: Signorina Imoinda, vostro padre mi parlava spesso di voi della vostra bellezza, ma le parole per quanto pronunciate da una persona che l’adorava, non sono sufficienti a darne la giusta lode….
Imoinda: Generale….grazie ma ora,Vi prego, lasciatemi da sola con il mio dolore….
Oroonoko: Vi chiedo scusa signorina per la mia imprudenza, ma sono stati i miei occhi ed il mio cuore a pronunciare quelle parole…Che l’amore di Vostro padre possa aiutarVi a superare il dolore…Arrivederci a presto…
BALLETTO + CANZONE : GRAZIE PERCHE’ (GIORGIA-KEATON) cantata da Matteo e Manuela che si incrociano con Oroonoko e Imoinda mentre escono -
Chiusura sipario e abbassare le luci
SCENA 4: A CORTE
Nella sala principale della corte africana di Coronomanthium si festeggia il trionfo del principe Oroonoko. Musica (CD N. 5) che accompagna l’entrata trionfale di Oroonoko che si dirige con alcuni cortigiani presso una tavola imbandita partendo dall’esterno accompagnato dall’occhio di bue…..Quindi quando si apre il sipario accendere le luci
Quando si abbassa la musica annunciati da Fabio entrano il Re con Zorak e un soldato
Fabio: - Sua Maestà il Re!
Entra il Re (accompagnato da guardie)
OROONOKO :- Maestà, eccovi finalmente. Non immaginate con quale gioia io torni da voi dopo due anni di
assenza.
VECCHIO RE:- Avvicinatevi ,nipote, Avrete molte cose da raccontare. I miei messaggeri mi hanno sempre
tenuto informato sulle vostre vittorie, ma adesso voglio ascoltare da voi quei particolari
della guerra che solo chi ha combattuto in prima fila può conoscere.
OROONOKO:- I ricordi di guerra non sono mai piacevoli, nemmeno quando è il nemico ad uscirne
sconfitto. E poi in questo momento ben altri pensieri occupano la mia mente…..che cos’è
una misera vittoria se paragonata a qualcosa che trasforma del tutto la tua vita (qui parla
come se si rivolgesse + a se stesso o al pubblico)
VECCHIO RE:- Perché parlate in questo modo? Che vi è successo?
OROONOKO:- Non siate in pena per me, nonno, perché solo ora mi sembra di iniziare a vivere
davvero…e tutto quello che mi è successo prima mi appare così vuoto e senza significato…
VECCHIO RE:- Non riesco a capire… che cosa può avervi tanto cambiato?
OROONOKO:- L’incontro con una persona straordinaria… Poco tempo fa sono andato a casa del generale
Shurom per informare sua figlia Imoinda della morte del padre sul campo di battaglia. Mi
sentivo molto a disagio prima di essere ricevuto, perché il generale ha perso la vita per
salvare la mia e agli occhi di quella donna potevo sembrare l’assassino di suo padre. Invece
Imoinda mi ha dimostrato un profondo rispetto; non solo, mi ha trattato anche con molta
dolcezza. Credo di provare un sentimento profondo per lei….
VECCHIO RE:- Vi ha colpito dunque fino a tal punto?
OROONOKO:- Possiede molte virtù. All’inizio si resta affascinati dalla sua indubbia bellezza, dalla finezza
dei suoi lineamenti; ma poi ci si rende conto che le qualità del suo animo non sono meno
perfette di quelle del suo aspetto…..
Un cortigiano un po’ allegrotto (Matteo) chiama dalla tavola della festa Oroonoko:-:
Principe, questa festa è in vostro onore, degnateci della vostra presenza tra noi, sua maestà
non ne abbia a male se i suoi sudditi vogliono godere di un tal privilegio-
OROONOKO:- Con il vostro permesso torno dai convitati che mi reclamano.
VECCHIO RE:- Andate pure nipote.
Oroonoko si riavvicina alla tavola dei festeggiamenti. Si rialza per un attimo la musica
Il re rimane seduto su un trono. Intanto due soldati un po’ brilli scambiano qualche parola in libertà, il re finge di non ascoltarli:
soldato 1:- Lunga vita al nostro principe (cin cin coi calici)
soldat0 2:- Prosit
soldato 1:- E aggiungerei un brindisi anche per colei che potrebbe diventare la nostra futura principessa,
l’incantevole Imoinda, perla del nostro regno.
Cortigiana1: Di certo nessuna donna è tanto degna di amare un uomo come il nostro principe.
Soldato 2:- Sacrosante parole. Pochissimi uomini sono degni della sua bellezza e Oroonoko è uno di questi.
Soldato 1:- Che uomo fortunato: valoroso in guerra e baciato dall’amore.
Cosa si può desiderare di meglio dalla vita?
Soldato 2:- E’ un vero peccato che Imoinda non frequenti molto la corte.
Adesso poi che il padre è morto, dovrà restare a casa per il lutto.
Cortigiana2: Ho sentito dire che Imoinda esce solo per partecipare ai riti religiosi.
Soldato 1:- Una tale bellezza dovrebbe risiedere a palazzo, per accrescerne lo splendore.
Non ho mai visto uno sguardo tanto soave.
Soldato 2:- Per non parlare della sua bocca…ineffabile…
Soldato 1:-: Che portamento regale..
Cortigiana 1: E’ inutile che perdiate tempo a parlare di Imoinda.
Non siete nemmeno degni di pronunciare il suo nome.
Si rialza la musica per un attimo
Il vecchio re ha ascoltato la conversazione e si rivolge a Zorak, 1° consigliere
VECCHIO RE:- Vedo che questa giovane fanciulla ha acquistato una certa popolarità, mio caro Zorak: tu hai
avuto mai occasione di incontrarla? E’ davvero così mirabile come tutti affermano?
ZORAK:- L’ho vista una sola volta durante una cerimonia religiosa e devo ammettere che lascia senza
parole per la sua avvenenza.
VECCHIO RE:- mmm… interessante… tutto questo gran parlare di lei stuzzica non poco la mia curiosità..
ZORAK:- Vorreste vederla? (qui assume un’espressione maligna) Che cosa vi passa per la mente maestà..? Il
vostro harem è già così grande…e poi considerate vostro nipote, se davvero desidera prenderla in
moglie…non vorrete causargli un dolore siffatto…
VECCHIO RE:- Per il momento intendo solo vederla, per rendermi conto personalmente delle sue doti.
Diciamo che voglio appurare che la futura sposa dell’erede al trono sia degna della nostra
stirpe reale…ma vorrei che fosse un incontro non ufficiale, fuori da ogni sospetto…
ZORAK:- Credo di sapere come procedere a tal riguardo…avrei una certa idea che potrebbe soddisfare
questa vostra “esigenza”….
VECCHIO RE:- Parlate pure dunque, non lasciatemi sulle spine…
ZORAK:- E’ molto semplice sire. Basterà che voi vi travestiate da servo o da attendente e accompagniate
un uomo di alto rango che venga incaricato di portare un regalo a Imoinda, come se fosse inviato
dal principe Oroonoko. In questo modo senza essere riconosciuto e senza destare sospetti potrete
ammirare di persona la grazia della ragazza. Questo vi offre un altro vantaggio: potrete anche
udire il messaggio di ringraziamento di Imoinda per il dono ricevuto e intuire da queste parole la
profondità del suo affetto per vostro nipote il principe.
VECCHIO RE:- Sei astuto e scaltro come sempre mio vecchio Zorak. 15 anni fa avevo ben visto in te quello
che saresti stato in futuro: il mio + fido consigliere…..
Si rialza la musica mentre il Re e Zorak tornano a sedersi
Si rialza la musica che accompagna la chiusura del sipario
Scena a sipario chiuso con occhio di bue
Zorak: - allora sire, siete riuscito a vedere Imoinda?
Vecchio re:- grazie al vostro suggerimento…e oserei dire che quanto si dice di lei non le rende giustizia a
sufficienza: il suo splendore trascende ogni possibilità di parlarne compiutamente. Ma, oltre ad
essere molto bella, è anche molto innamorata di Oroonoko: ha accolto il dono che lei credeva
del principe con un tale calore… questo mi rammarica non poco…nel mio harem non ho mai
accolto una perla del genere…
Zorak:- Maestà, che dite? I desideri che voi sembrate nutrire riguardo a questa fanciulla ostacolerebbero la
felicità di vostro nipote…
Vecchio re:- La felicità dei miei sudditi consiste nel volere la felicità del loro re e comunque l’obbedienza
che essi mi devono non è affatto inferiore a quella che tributano agli dei. Oroonoko troverà di
certo un’altra donna degna di lui: è giovane, ha tutta la vita davanti a sé. Io sono vecchio ormai:
Imoinda è l’ultimo dono che il destino mi riserva e non intendo rinunciarvi.
Riaprire sipario (Luci piene)
SCENA 5: IL VELO REALE
A casa di Imoinda (che mostra le sue emozioni riguardo quanto le è successo a seguito della consegna del velo).
Imoinda: Zuleika, Zuleika, presto vieni!
Zuleika: Signora mia, cosa mai vi prende? Perché urlate?
Imoinda: Oh Zuleika, tu non sai, non puoi nemmeno immaginare quale sciagura si sia abbattuta su di me!! Due cortigiani…ora…se ne sono andati ormai…GuardaZuleika, guarda cosa mi hanno portato!! (Le indica il velo)
Zuleika: Oh mia signora…ma quello è il velo reale!
Imoinda: Sì Zuleika!! E’ mai possibile che il re voglia proprio me, possibile che non sappia, che non abbia compreso la profondità del sentimento che lega me a suo nipote?…
Zuleika: Suvvia, non disperate signora!
Imoinda: ….Ma come? Come posso evitare tutto ciò?! Fra meno di un ora verrò condotta nell’Otan e da lì mi sarà impossibile far ritorno…
CANZONE TRAGICA x BALLETTO (chiedere Silvia)
SCENA 6^: A PALAZZO (Luci più basse)
(musica che mette in evidenza che il principe è innamorato)
Aboan: Principe!…Grazie al cielo Vi ho trovato….ho da dirvi una cosa!!
Oroonoko: Aboan, amico mio, di qualsiasi cosa si tratti credi a me, dinanzi all’amore può attendere.
Vedi Aboan, il mio cuore mi implora di ascoltarlo, desidera rivedere colei che l’ha stregato dal primo istante in cui questi miei occhi ingenui si posarono sul suo dolce viso…
Aboan: Ma principe…è proprio di questo che devo parlarvi…Ahimè come temevo ancora non Vi è giunta notizia dell’inatteso ultimo arrivo all’ Otan…
Oroonoko: Aboan, che novità è mai questa? Non sapevo ti interessassi degli affari privati del re!
Ogni settimana giungono nell’Otan nuove giovani per la gioia di mio nonno e la rabbia delle sue amanti più anziane…E’ una consuetudine…
Aboan: Principe, questa volta gli affari del sovrano vostro nonno, Vi riguardano molto da vicino… Voi stesso avete definito Imoinda la luce dei Vostri occhi poco fa…
Oronoko: Perché mai nominarla ora? Che c’entra lei?…Ebbene Aboan, parla dunque…perché tanta reticenza?…Non capisco!?!
Aboan: D’accordo signore…Da fonte certa mi è giunta notizia che questa stessa mattina è stato consegnato alla giovane Imoinda il velo reale!!
Oroonoko: Cosa dici Aboan? Il velo reale……! Ma come è possibile?
Aboan: Vostro nonno, il Nostro Sovrano, l’ha fatta condurre stamattina nell’ Otan e come Voi già sapete questo significa che d’ora innanzi Imoinda è esclusiva proprietà del Re….
Oroonoko: Nooo !! Come è possibile?! Io stesso avevo parlato a mio nonno dei miei sentimenti per Imoinda….. Perché mai lo ha fatto? Egli possiede già le donne più belle del regno… come ha potuto farmi ciò? Mai ho chiesto nulla per le mie vittorie, mai ho preteso riconoscimenti…. E allora perché mi ha riservato un trattamento tanto amaro?
Aboan: Purtroppo signore non posso rispondere alle Vostre domande, posso solo assicurarVi il mio pieno sostegno, qualunque decisione Voi prendiate….
Oroonoko: ….qualunque decisione Aboan?! Io non ho scelta alcuna amico mio…. Devo assolutamente vedere l’amor mio. Non posso nemmeno immaginare in quale stato si trovi il suo nobile animo!
Aboan: Calmatevi Principe, Vi prego….posso capire la Vostra angoscia, ma, se può consolarVi , ricordate che fortunatamente l’onore di Imoinda non corre alcun pericolo….per Vostro nonno rappresenta solo un altro splendido trofeo da poter rimirare quando più gli aggrada.
Oroonoko: Ti sbagli Aboan, questo non mi consola affatto….andrò subito da mio nonno e gli spiegherò la mia intenzione di riprendere Imoinda….
Aboan: No Principe….! Permettetemi di dire che questa non è un’idea degna del Vostro acume….perché invece non Vi offrite di accompagnarlo quando quotidianamente si reca nell’Otan?
Oroonoko: Già…ed io mi sono sempre rifiutato, sino ad ora…Non nutro alcun interesse verso quel luogo, ma se è vero che la mia Imoinda si trova lì, farò di tutto per andarci domani stesso per poterla vedere.
Aboan: Principe mi raccomando, con il sovrano presente dovrete essere particolarmente accorto…
Oroonoko: Si Aboan, non temere, sarò prudente, e tu, amico mio, sarai con me….dovrai aiutarmi ad escogitare un piano per liberare Imoinda.
Aboan: Principe ascoltate! Io ho una vecchia amica tra le concubine dell’Otan….si tratta di Onahal, che tra l’altro mi è debitrice di tanti favori….credo che potrei azzardarmi a chiedere il suo aiuto….sapete, credo che me lo offrirebbe volentieri….è certamente ancora un bel fiore ma, ….come si dice, non può più vantare d’essere un bocciolo….e il mio istinto non mi inganna….non gradirà l’arrivo del più bel fiore del regno….No….credete a me Principe….sarà ben contenta di assecondarci.
Oroonoko: Presto dunque, non perdere altro tempo Aboan, recati nell’Otan e parla con lei! Nel frattempo io andrò da mio nonno.
Aboan: Vado signore!
Oroonoko: Bene, buona fortuna amico mio!
CHIUSURA SIPARIO
RIAPRIRE SIPARIO
SCENA 7^: NELL’OTAN (Luci soffuse)
MUSICA INTRODUTTIVA CHE PRESENTA L’OTAN (CD n.8)
Imoinda seduta in un angolo circondata da altre ragazze; le si avvicina Onahal
Onahal: AlzateVi, mia giovane amica (con un cenno la invita verso di lei)
Imoinda: Ditemi signora, cosa desiderate?
Onahal: Siete dunque Voi la giovane Imoinda?
Imoinda: Sì, signora, sono io.
Onahal: Bene cara, e…ditemi…siete stata condotta in questo luogo non prima di questa stessa mattina?
Imoinda: E’ esatto signora.
Onahal: Un’ultima domanda….Siete…come dire…nutrite…Dunque, diciamo così…Vi lega una tenera amicizia al Nostro giovane principe?
Imoinda: Oroonoko?! (Esclamato a voce alta)
Onahal: Bene, non aggiungete altro…ho capito perfettamente, i Vostri occhi cara sono di gran lunga più eloquenti di quanto la Vostra stessa bocca non voglia.
Imoinda: Perdonate signora!
Onahal: Non preoccupateVi, cara sono cose che una vecchia esperta d’amore come me comprende bene.
Imoinda: Ma perché tante domande? Cosa posso fare per Voi?
Onahal: Voi assolutamente nulla cara, a meno che decidiate di donarmi parte della Vostra freschezza …Oh non che ne abbia così bisogno, ma, sapete come vanno certe cose…Oggi si è il più magnifico tra i fiori edomani (fa un soffio portandosi le dita alla bocca) ci si trova senza petali!
Comunque bando a queste precoci e tediose lamentazioni, dunque questa mattina giovane amica mia, è venuto a farmi visita un certo Aboan, intimo amico del Vostro amato principe.
Imoinda: Ebbene signora?!.. (Esclama a voce alta)
Onahal: Oh, vedo che avete ritrovato un fil di voce cara! Mi fa piacere, bene bene….dicevo…ad esser sincera nutrivo ben altre speranze riguardo alla visita di Aboan che, ahimè si sono rivelate mere illusioni, come sempre (smorfia)
Imoinda: Che dite signora!?
Onahal: Nulla cara, nulla, non badate…il punto è che Aboan intendeva chiedere il mio aiuto a sostegno tuo e del principe.
Imoinda: In che modo signora, dal momento che ormai mi trovo rinchiusa qui?…
Onahal: Proprio per questo! Stasera il principe accompagnerà suo nonno qui all’Otan, così Voi due potete rivederVi, ma mi raccomando, niente piagnistei cara…non davanti al re…non palesate la minima emozione!
Imoinda: D’accordo signora, farò come dite…ma poi che succederà?
Onahal: Ehi, quanta impazienza giovane amica…Non siate precipitosa…Dunque, per prima cosa credo che il re, come sua consuetudine, esibirà le nuove arrivate ai suoi ospiti, dopo di che toccherà a noi cheriè…
Imoinda: Cosa? Che intendete dire signora?
Onahal: Che intendo dire, che intendo dire…E’ mai possibile che debba spiegarti proprio tutto?! Suvvia anche se giovane sei comunque una donna, quindi dovresti ben comprendere che quando dico che tocca a noi, voglio dire che è giunta l’ora in cui dobbiamo intrattenere i nostri ospiti; musica, canti, balli e poi…beh, penseranno loro a quant’altro desiderino fare…
Imoinda: Oh!Cara signora…ciò che mi avete appena descritto è semplicemente disgustoso…
Onahal: Disgustoso? Ma no!!! Vorrete dire semmai divertente, festoso! Un turbinio di colori e forti emozioni che procede finchè piace al re ed al suo seguito! Dunque mi racomando Imoinda, questa sera, in quanto nuovo acquisto, sarete particolarmente in vista…siate gentile e rispettosa verso il sovrano e rivolgete esclusivamente a lui il vostro sguardo, onde evitare la sua collerica gelosia!!!
Imoinda: Farò come dite, ma se non potrò guardare il mio Oroonoko, come potrò comunicare con lui? Come potremo trovare una soluzione a tutto ciò e stare finalmente insieme?
Onahal: Ehi cheriè, mi pare di averti già detto una volta che non devi aver premura…saremo io, Aboan ed il tuo bel principe a pensare a tutto, questa sera i due avranno modo di studiare l’intera situazione, e non temere, vedrai che sapranno trovare una degna via di fuga…fidati dolcezza, fidati!
Imoinda: Bene signora, confido nella vostra saggezza…
Onahal: oh! Così si parla, …ora va a prepararti…(batte un colpo con le mani) Ragazze! Ascoltatemi bene,! Non voglio che nessuna di noi sfiguri, stasera dobbiamo essere tutte quante straordinariamente belle!! Forza, al lavoro! Su, su andate…(estrae uno specchietto dal vestito e) Quanto a te dolcezza sei sempre una favola!!
SI ABBASSANO LE LUCI
SCENA 8^: IMOINDA CADE TRA LE BRACCIA DI OROONOKO
Siamo nell’Otan ed un servitore annuncia l’atteso arrivo del re e del suo seguito.
(Due cortigiani, Oroonoko ed Aboan)
Fabio: Presto Onahal, preparatevi. Il re sta arrivando!
Onahal: Lasciate che arrivi, noi siamo pronte, vero ragazze?
Rag, in coro: Certo signora!!
Entra la corte
Onahal: Sire, siate il benvenuto! Oggi più che mai siete di grazia e letizia!
Re: Ah Ah Ah!! (Risata) Alzati Onahal. Prego! Ah, percepisco dalle tue lusinghiere parole che hai già notato mio nipote, complimenti cara, al tuo sguardo non sfugge il minimo dettaglio, figuriamoci della carne giovane e mai vista….(Risata pesante del re e del suo seguito tranne di Oroonoko che cerca insistentemente Imoinda con lo sguardo)
Onahal: (Si gira verso il pubblico) Brutto vecchiaccio, ridi, ridi, che è l’unica cosa che puoi fare nel tuo stato!
Re: Dunque Onahal, vogliamo vedere le nuove gemma della settimana?
Onahal: Eccole Sire, per la Vostra gioia e quella dei Vostri compagni!! (Quattro ragazze fanno un passo avanti, vengono osservate e giudicate)
Re: Niente male, ehi amici, guardate un po’ di quali deliziose creature è dotato il Nostro Regno!! (Quando il re sfiora i capelli di Imoinda, Oroonoko ha un sussulto ed è trattenuto da Aboan) Forza fanciulle, che si dia inizio al banchetto.
Musica (CD N. 8), alcune ragazze danzano, altre sì mettono a servire il seguito
del re il quale si accomoda ed assiste allo spettacolo
Oroonoko e Imoinda si incrociano, la ragazza sta per cadere ed egli l’accoglie teneramente tra le sue braccia. Musica che si interrompe bruscamente.
Re: Che succede? (Si fa largo tra i ballerini e le ballerine) Ah, tradimento!! Oroonoko, tu, sangue del mio sangue, mio unico erede, come puoi stringere tra le braccia la mia gemma più preziosa? L’ultimo tra i fiori nati in questo giardino? Non nutri più rispetto verso il tuo sovrano, verso tuo nonno? Giovane ingrato!!
Oroonoko: Sire, Vi sbagliate, questa fanciulla stava cadendo ed il solo modo d’impedire che si ferisse, mi è parso quello di farle scudo con queste mie braccia che di certo non intendevano recarVi offesa, men che meno tradirVi.
Re: No Oroonoko,…ahimè non posso crederti, ciò che è appena accaduto lo hanno veduto i miei stessi occhi…Come?! Dimmi come posso ignorare un simile affronto, una tale umiliazione?!
Oroonoko: Sire, siete vittima di un equivoco…ascoltatemi Vi prego!!!
Re: No nipote, ascoltami tu perché non intendi ripetermi, esci di qui e preparati, perché domani stesso raggiungerai il tuo esercito!
Oroonoko: No, aspettate nonno!! (Mentre due soldati lo accompagnano all’uscita, ma il re si gira e se ne va irremovibile con il suo seguito, Imoinda resta impassibile).
RE: In quanto a te giovane ingrata, ritirati nella tua camera finché non avrò preso una decisione sul tuo conto!!!
Onahal: (Riferendosi ad Imoinda) Vai cara, presto…fa come ti ha ordinato il re!
Restano in scena Aboan ed Onahal (Si abbassano le luci)
Aboan: Che tragedia, chi poteva prevedere una simile sciagura Onahal?
Onahal: Hai ragione Aboan, siamo proprio nel mezzo di una tragedia e ahimè il peggio deve ancora arrivare!
Aboan: No Onahal, no! Ti prego non parlare in questo modo, così mi spaventi, piuttosto ti prego, cerca di aiutarmi….
Onahal: A che pro, mio caro, ormai c’è ben poco che si possa fare mi sembra….
Aboan: Non dire cosi, ti prometto che se mi aiuterai a far incontrare Imoinda ed Oroonoko questa sera, saprò essertene riconoscente….( Le si avvicina e le cinge le spalle con un braccio)…capisci….vero?
Onahal: ( Compiaciuta e con occhi da Triglia) Ma certo tesoro….
Dunque vediamo, stasera mi assicurerò di persona che tutte le concubine stiano tranquillamente riposando ed assegnerò ad ognuno dei sorveglianti dell’Otan un’incombenza regale tanto improvvisa quanto urgente da sbrigare!
Aboan: Geniale Onahal, geniale, l’ho sempre detto che rimani la sola concubina per cui valga la pena di rischiare l’esilio dal regno! La tua tenerezza è pari solo alla tua astuzia!
Onahal: (Gongolandosi) Suvvia, ruffiano! Piuttosto, conduci qui Oroonoko prima che parta accertandoti di non essere seguito!
Aboan: Corro, mia signora!
Onahal: Vai, vai e non scordare il pegno che mi devi!
Abbassare ulteriormente le luci
SCENA 9^: INCONTRO OROONOKO E IMOINDA
Onahal in scena, entrano Aboan ed Oronooko
Aboan: Onahal, Onahal, perdinci, dove ti sei cacciata?
Onahal: Sssh! Ma ti par questo il momento di strillare? (Poi si rivolge ad Oroonoko) Buonasera Principe, Imoinda Vi attende nella sua stanza, la poverina non ha fatto che piangere dopo quanto è avvenuto in presenza del Re….
Oroonoko: Povera Imoinda, posso ben immaginare la sua disperazione….presto, non perdiamo altro tempo, Onahal, indicatemi la sua stanza!
Onahal: Da questa parte Principe! (Esce Oroonoko)
(Ora Onahal si rivolge ad Aboan) E tu Aboan, tu vuoi sapere dove si trova il mio alloggio?
Aboan: (Un po’ imbarazzato) Oh, ma io lo ricordo perfettamente cara….
Lei lo prende per mano ed escono
Chiusura del sipario
SCENA 10^: NELLA STANZA DI IMOINDA
Lei è sul letto che piange, Oroonoko entra
Imoinda: Oroonoko, sei tornato! Ma che fai qui, è troppo pericoloso, se ti scoprissero, sarebbe la fine, va ti prego, presto!
Oroonoko: Certo che me ne andrò da questo regno infelice, dove alberga il più infame tradimento, ma non da solo, tu verrai con me! Non permetterò che resti qui da sola a subire l’ingiusta ira di mio nonno….
Imoinda: Davvero Oroonoko? Davvero posso venire con te?!
Oroonoko: Cara, anche volendo non potrei andare in nessun luogo senza di te, senza te non ho speranza alcuna, non possiedo futuro!!
Imoinda: (Piange di gioia) Per me è la stessa cosa Oroonoko!! (Si abbracciano)
Balletto (musica Silvia)
Si odono voci di soldati che fanno forza sulla porta per entrare.
Soldati: Aprite Principe presto! Sappiamo che siete lì dentro con la giovane Imoinda , prima aprite e meglio sarà per Voi!
Imoinda: Oh, no!! Che facciamo ora?
Soldati: E’ per ordine del re che siamo qui, abbiamo udito la Vostra voce e questo ci è sufficiente, come se fossimo entrati. Ora possiamo tornare a riferire al re che tutti i suoi timori erano fondati e lasciare Voi a provvedere alla Vostra salvezza, nel modo in cui Vi consiglieranno i Vostri amici!
Oroonoko: Perdonami Imoinda, purtroppo devo raggiungere il mio esercito il prima possibile…non posso far altro per il tuo ed il mio bene!
Imoinda: Ma Oroonoko come faremo? Quando tornerai? Che ne sarà di me?
Oroonoko: Ascoltami bene Imoinda, tornerò presto, anzi, prestissimo, nonappena le circostanze me lo consentiranno, nel frattempo ti prego, ti scongiuro tesoro mio, cerca di placare le ire del re per quanto ti è possibile! Menti come meglio puoi, convincilo che non mi ami, che sono stato io a cercarti insistentemente…giuragli la tua fedeltà!
Imoinda: (Mentre piange) Ma come? Come posso farlo?!
Oroonoko: Fallo per l’amor del cielo! Non ci resta altra scelta! Addio amore mio, sii la dolce custode del nostro tenero amore...tornerò...tornerò presto... (Si abbracciano)
Imoinda: Addio!!!
SCENA 11^: IL RE E IMOINDA (musica?)
Imoinda è in lacrime, entra il re
Re: Bene, bene…così ora piangi! Dopo aver distrutto quanto di più caro avevo al mondo, tu piangi!!
Imoinda: Ma Sire, cosa dite…io non ho fatto nulla!!
Re: Eccome se lo hai fatto! A causa tua ho dovuto allontanare dal regno il mio unico nipote ed erede! L’ho dovuto fare, capisci?!? Se non l’avessi fatto agli ochhi dei mie sudditi sarei parso solo un povero vecchio ingannato ed umiliato dal suo giovane erede!!
Imoinda: Ma quale inganno, di quale umiliazione parlate? Tra me ed il Principe non è accaduto nulla di sconveniente! Ascoltatemi finché siete in tempo!
Re: Ora basta!! Sono stanco di sentire altre menzogne! Non sei che una giovane ingrata!!
Imoinda: Ora basta Sire! Non posso accettare simili insulti, nemmeno dal mio re…dimenticate forse che sono la figlia del miglior generale che abbiate mai avuto.
Re: No, non lo dimentico affatto ed è per questo che intendo risparmiarti la vita, proprio in memoria di tuo padre.. Oh, se sapesse…quale torto hai commesso contro la Sua memoria!!…Ho deciso di venderti come schiava, il tuo futuro sarà affidato al destino…
Imoinda: No, Vi prego, uccidetemi piuttosto! Fatelo proprio per quella stima e quel rispetto che Vi legarono a mio padre! Ascoltatemi!
Re: Mi dispiace, ormai ho deciso ed ho già dato disposizioni in merito…Addio!
Il re esce
CHIUSURA SIPARIO
SCENA 12^: MONOLOGO DEL RE
Re:
"...Perchè, perchè Oroonoko sei riuscito a farti così male...
tu dovevi essere il futuro di questo regno,... tu sei nato per questo, hai combattuto da eroe per questo...poi una donna, una maledettissima donna...solo una donna... ma come il mio onore può permettermi di perdonarti...(pausa).... Lo manderò a chiamare e intanto gli assegnerò l'incarico di commerciare gli schiavi con gli europei....quei balordi; poi vedremo...di certo, i nostri popoli avranno ancora bisogno di Oroonoko. Zorak, vieni fai presto, ho una missiva urgente...FINE PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
SECONDO ATTO (OCCHIO DI BUE)
Fuori dal sipario:
N.: Che situazione! Certo che il vecchio re era proprio senza morale! Trattare
così il nipote e vendere Imoinda come schiava? Era la crudeltà fatta a persona.
Oroonoko credette alla bugia della morte della sua amata?
A.: Sì, richiamato a corte e messo al corrente della morte di Imoinda,
Oroonoko,
pur con immensa tristezza e consapevole di dover accettare sempre e comunque
il volere del re, riprese la sua vita di sempre, ignaro che il destino gli
stesse riservando un’altra amara sorpresa.
N.: Però, che vita intensa !
A.: Era da poco rientrato dalla sua ultima vittoria quando nel porto fece
il suo ingresso una nave inglese. Il capitano della nave era già stato spesso
in quelle regioni ed era ben noto ad Oroonoko, con il quale aveva
commerciato
in schiavi.
N.: Oroonoko commerciava in schiavi? Vendeva i suoi simili agli europei?
Certo che il modello occidentale lo aveva influenzato fin troppo! Me lo
immagino, seduto a corte a conversare di cultura e di arti con il comandate
della nave.
A.: Esattamente, l’europeo, dai modi e dalle conversazioni
assai raffinate,
era apprezzato molto da Oroonoko, che lo invitava spesso a corte. Un giorno
il capitano, per ringraziare il principe dei tanti favori concessi, lo supplicò
di onorare la nave con la sua presenza a cena ed Oroonoko si degnò di
accettare.
.
========== Si apre il sipario (raffigurato il ponte di una nave)
Oroonoko: Capitano, mi complimento con voi! Questa nave è magnifica, desidero visitarne ogni
angolo.
Capitano: Oh principe, siate certo che non mancherà l’occasione.. la serata ha appena avuto ini-
zio, avrò sicuramente modo di mostrarvi l’intera nave! Ma ora su, bevete il mio vino,
fatemi questo onore!
Oroonoko: Con piacere, amico mio (tutti sollevano il bicchiere e devono).
E’ delizioso… sul serio Capitano…
A questo punto parte la musica che accompagnerà la cattura degli schiavi e successivamente quella di Oroonoko
Capitano: Prego, principe seguitemi, vi mostro il resto della nave
Scena cattura schiavi
Quindi rientrano due marinai e successivamente il capitano e Oroonoko
Capitano: (manda un cenno al suo equipaggio) … Ora!!!
============ Musica che si rialza e accompagna la cattura di Oroonoko ==========
Oroonoko: Che succede capitano….. ma che?!
Capitano: Bene, ben fatto ragazzi… presto portateli via!
Oroonoko: Come? Ma che significa tutto ciò?!
Capitano: Che significa, principe? Ve lo spiego subito! Significa che ho appena concluso il
miglior affare di tutta la mia vita… Voi certo di affari ne capite, vero?
Dopotutto ne abbiamo fatti parecchi insieme…
Oroonoko: Maledizione! Non è possibile! Come potete farlo, sono salito su questa nave con il
mio seguito in qualità di ospite, voi stesso mi avete accolto come amico!
Capitano: Ma certamente principe, siete stato un caro amico e compagno di affari sino al
momento in cui ho realizzato che voi stesso costituivate il miglior investimento per
me! Quindi ho semplicemente agito di conseguenza.. Non vi è nulla di personale, ve
lo assicuro principe, è puramente una questione commerciale, e di questioni commer-
ciali ve ne intendete anche voi, vero?
Oroonoko: Certo che me ne intendo…In tutti questi anni vi hi venduto i migliori schiavi del
Paese, schiavi catturati in guerra, s’intende!
Capitano: Dunque, principe, lo avete detto voi stesso, anche voi avete creato la vostra fortuna
grazie alla vendita di schiavi, quindi non stupitevi se ora vi trovate in catene qui
dinanzi a me.
Oroonoko: Non mi stupisco, no, semmai mi vergogno di aver trattato con voi sino a ieri e mi
rammarico d’essere stato tanto ingenuo da non aver compreso tempo fa la vostra
natura, pari a quella dei vostri connazionali…. Non possedete dignità alcuna, siete
completamente privi di onore e di senso etico.
Capitano: Suvvia, principe, ora state esagerando, voi ed io siamo della stessa pasta, è inutile
che mi parliate di onore, dignità, etica.. Gli affari sono affari.. tutto qui!
Oroonoko: Niente affatto, capitano! Questo non è un affare, è uno sporco inganno, un tradimen-
to, un’infamia computa non solo a mio danno, ma contro il mio seguito e il mio
intero paese, derubato del suo erede, del suo futuro….ma a voi questo non importa,
vero?
Capitano: Ora basta! Non vi devo giustificazione alcuna, ho semplicemente fatto quanto era
nel mio interesse e non escludo, anzi sono sicuro, che avreste agito esattamente
come me, se solo ne aveste avuto occasione, ammettetelo!
Oroonoko: E’ inutile, questa conversazione non trova senso, è chiaro che voi ed io non ci
intendiamo, apparteniamo a 2 mondi troppo lontani e diversi tra loro..
Non abbiamo nulla a che spartire, per voi una promessa, la vostra parola vale meno
che zero, se solo fiutate l’occasione di un profitto, siete pronto a svendere chiunque
senza scrupolo alcuno…..
Capitano: Ora mi avete proprio seccato… Due mondi lontani, svendere chiunque, assenza di
scrupoli… vi ripeto per l’ultima volta che qui non c’entrano l’onore, l’etica, la
dignità… Nel mio come nel vostro paese quello che si è appena concluso è
semplicemente un ottimo affare… e ciò che maggiormente vi disturba, caro
principe, è il fatto d’esserne la vittima e non l’artefice!
Oroonoko: Proprio non capite!
Capitano: Oh si, capisco invece, capisco che è tempo che raggiungiate i vostri compagni nella
stiva.. Ah, per il rispetto al vostro grado vi eviterò le catene ai polsi…
Hey gente, forza portatelo via!
Si chiude il sipario
NIPOTE: (voce fuori campo)…….. Oroonoko sopportò un viaggio lungo e noioso e alla fine
arrivò alla foce del fiume che attraversa il Surinam, una colonia inglese che appar-
tiene al re d’Inghilterra, dove sarebbe stata consegnata una parte del carico di schiavi
Una volta giunti laggiù i mercanti e i gentiluomini del paese salirono a bordo a rile-
vare i gruppi di schiavi sui quali si erano precedentemente accordati…
Fra questi i sorveglianti della piantagione presso la quale all’epoca io mi trovavo.
===========Parte la musica (CD N. 4)
Si apre il sipario scenografia piantagione, schiavi sullo sfondo che lavorano
Si alzano le luci
Aphra: E così, lord Willoughby, siete in procinto di far ritorno in Inghilterra!
Mrs W: Esatto, Mrs Behn, desidero rivedere la nostra amata Londra quanto prima!
Ecco perché mio marito ha dato compito a un giovane gentiluomo della Cornovaglia
di nome Trefry di curare i miei interessi qui.. Ma voi piuttosto, ditemi, intendete
trattenervi nel Surinam ancora per molto?
Aphra : Milady, sapete bene che ciò non dipende da me se non in minima parte, solo
quando avrò portato a termine certi incarichi diplomatici affidatimi dalla corona
potrò rientrare in Inghilterra.
Mrs. W. Capisco Mrs Behn, capisco…
======== entrano gli schiavi con Trefry ==================
Mrs. W.: Trefry, siete dunque di ritorno finalmente… Ditemi, avete concluso buoni affari?
Trefry: Così mi è parso signore, ma prego giudicate voi stesso!
Mrs. W.: (nota immediatamente che Oroonoko diversamente dagli altri non porta catene ai
polsi) Trefry ditemi, prechè mai questo schiavo al centro non ha catene ai polsi?
Trefry: E’ presto detto signore. Il capitano della nave gli ha concesso questo privilegio in
virtù del suo rango. Egli è Oroonoko, principe di Coronomanthium….
Lord W.: (si avvicina a Oroonoko con Aphra)… e così abbiamo un principe fra noi, siete il
Solo in questa piantagione, sapete?
Oroonoko: Lo ero anche nel mio regno!
Lord W.: (risata) Giusta risposta, principe…e .. qual è il vostro nome?
Oroonoko: Oroonoko, principe di Coronomanthium!
Aphra: Principe, raccontatemi vi prego com’è possibile che siate giunto qui nel Suriname
in schiavitù?
Oroonoko: Gentile signora, questa è una domanda che andrebbe posta al capitano ed al suo
equipaggio, o forse anche a voi tutti… chissà… Dovreste essere voi ad illumi-
narmi circa il vostro senso dell’onore e la vostra etica…..
Trefry:
Aphra: Capisco, principe, … sono desolata.
Parlerò della vostra situazione con il console e vedrò di ottenere per voi la
restituzione di quanto vi è stato tolto così barbaramente… concordate anche voi?
Mrs. W.: (titubante) sii.. certo … avremo modo di studiare il suo caso sicuramente Mrs
Behn, ma piuttosto credo che gli schiavi che si trovano qui nel Suriname da
parecchio, ancora non siano stati informati dell’arrivo del loro principe.
Sarà per loro una gioia o quantomeno un sollievo rivedere il loro amato sovrano
Perché non organizzare un banchetto per questa sera?
Trefry: Un banchetto, signore?
Lord w.: Ma si, banchetto, ritrovo; coglieremo l’occasione per illustrare al principe la
vita nella piantagione, la raccolta e la lavorazione dello zucchero, i ritmi di
lavoro, i suoi nuovi compagni e superiori! Così già da domani potrà adegua-
tamente integrarsi nella nostra routine senza alcun problema!
Trefry: Principe, che ne dite? Sareste lieto di rivedere parte della vostra gente?
Oroonoko: Non certo come schiavo vorrei riabbracciarla, ma per ora questo ahimè pare il
sol modo!
Aphra: Pazienza principe, pazienza! Non dimenticate che in me avete appena trovato
un’amica… non siete solo….
Oroonoko: Perdonate signora, ma mi riesce piuttosto difficile creder nuovamente alla
possibilità di un’autentica amicizia con persone di questa vostra civiltà!
Lord W.: Su, su..basta con queste chiacchere, è tempo che i nuovi arrivati vadano a
sistemarsi nei rispettivi alloggi; Trefry, glieli mostrerai tu come d’abitudine.
Per quanto riguarda voi, Mrs Behn, avvertiremo gli altri Lord e le loro dame
di quest’illustre e insperata nuova presenza fra noi, quindi preparemo un
banchetto per stasera degno del nostro principe …
Oroonoko: Vi parteciperà anche la mia gente?
Aphra: Certamente, principe, ve lo abbiamo assicurato poc’anzi!
Mrs. W.: Naturalmente però solo voi avrete il privilegio di sedere al nostro tavolo.
Forza ora, non perdiamo altro tempo e andiamo….
=========== CHIUSURA SIPARIO ==========
Si RAPRE IL SIPARIO - Scena Banchetto, scenografia colonia. Luci da sera
Con musica adatta (CD N. 6).. Sul lato dx del palco sono presenti Oroonoko, un paio di schiave che danzano più comparse di schiavi intorno a un falò…Quindi entrano Lord w., sua moglie, Aphra e Trefry che si siedono sulla sx del palco..
Lord W.: Cesare, venite ad accomodarvi al nostro tavolo….
Aphra: Sapete, principe, è così che si usa qui nella colonia, non dovete averne a male,
ad ogni nuovo arrivato viene assegnato un nome nuovo, non è un trattamento
riservato solo a voi, credete!
Oroonoko: E perché mai questa usanza, gentile signora?
Aphra: Beh, sapete, spesso gli schiavi che giungono sin qui possiedono nomi decisa-
mente impronunciabili per noi anglofobi, da qui l’esigenza di semplificarli.
Trefry: Inoltre principe i nuovi nomi appartengono alla sfera della nostra fede e della
nostra cultura…
Oroonoko: Capisco…
Aphra: Su principe, ora non ditemi che non vi piace il vostro nuovo nome: Cesare!..
Quale altro nome meglio di questo avrebbe potuto rispecchiare il vostro rango
e la vostra forza!
Oroonoko: Beh, ad esempio il mio………..
Aphra: Ma certo, oltre al vostro intendevo!
Trefry: Suvvia, signori basta, non tediamoci ulteriormente con questi nomi, per quanto
mi riguarda principe vi chiamerò col nome che più vi aggrada..
Piuttosto, non mi avete ancora raccontato se nel vostro paese avete lasciato
una famiglia, che so una moglie…dei figli…
Oroonoko: No Trefry, nel mio paese non ho lasciato altri che un anziano nonno, la sua
corte e dei sudditi
Mrs W: Capisco, eppure principe quel vostro sguardo malinconico pare celare qualcosa
d’altro…forse un amore la cui assenza vi reca un’indicibile pena!
Trefry: Oh principe, ma se è davvero questa la ragione della vostra tristezza non dove-
te temere perché avrà presto fine… Qui nella colonia vi sono schiave stupende
che sarebbero sicuramente onorate di omaggiarvi con la loro bellezza ed i loro
favori!
Oroonoko: Non desidero schiava alcuna…l’amore ahimè è un sentimento che non potrà
appartenermi mai più!
Aphra: Perché mai Cesare?
Oroonoko: Perché colei a cui l’ho donato mi è stata tolta per sempre!
Trefry: Sono desolato principe. Tuttavia non dovete rassegnarvi… vedete, qui alla
piantagione ad esempio, vi è una schiava di nome Clemene che sono sicuro
sarebbe in grado di riaccendere in voi quell’amore che credete perduto in-
sieme con la vostra precedente amata. Io stesso ne sono totalmente affasci-
nato, oltre a tutti gli schiavi ed agli stessi lord inglesi…
Clemene non è solo incredibilmente bella, ma è dotata di grazia e modestia,
virtù che rivelano un nobile animo.
Aphra: E’ vero Cesare, posso confermare tutto quanto ha appena affermato Trefry…
Vi consiglio di incontrarla quanto prima…
Oroonoko: Oh, no signora, per quanto incredibile questa fanciulla, non potrebbe mai resti-
tuirmi la gioia e la passione perdute.
Trefry: D’accordo principe, non voglio insistere per ora… avremo tutto il tempo neces-
sario per riparlarne con più calma, ora torniamo a tavola.
Si rialza la musica che accompagna la chiusura del sipario
Alla riapertura del sipario accendere le luci
TREFRY E OROONOKO PASSEGGIANO NELLA PIANTAGIONE
Trefry: Ecco Cesare, come avete avuto modo di vedere l’estensione della piantagione è
notevole, da ciò deriva l’elevato numero di schiavi necessari…..
Oroonoko: Capisco.. la corona inglese investe parecchie risorse quaggiù…
Trefry: Proprio così Cesare, lo zucchero del Suriname rappresenta un grosso affare per
gli inglesi, è di vitale importanza che il processo di raccolta avvenga nel modo
corretto e devo dire che i nostri schiavi non ci hanno mai deluso…
Oroonoko: Ma certo, sono valorosi, forti… erano tutti dei fieri combattenti, io stesso lo ero.
Trefry: Lo siete ancora Cesare. Il fatto che oggi vi troviate qui è frutto di uno squallido
inganno, uno spiacevole malinteso che noi tutti siamo intenzionati a risolvere…
del resto lo avete udito anche dalle affettuose parole di Mrs Behn…
Oroonoko: Certo, anche se Lord W. non mi è parso altrettanto rassicurante…
Trefry: Suvvia, non badate troppo a lui, i lord sono di poche parole…
Piuttosto, proseguiamo la nostra visita alla piantagione.. ecco laggiù vi sono le
abitazioni di parte dei vostri connazionali, voi stesso avrete un alloggio a vostra
disposizione … ma ecco, ecco la vostra gente che torna dal lavoro… guardate
principe…
Oroonoko: Si, vedo..vedo… pare molto affaticata…
Trefry: Cesare, guardate, Cesare, fra loro vi è anche Clemene, la sublime creatura di
cui vi ho parlato….
Oroonoko: (fa per allontanarsi) Bene Trefry, mi fa piacere per voi che abbiate l’occasione
di poterla contemplare nuovamente………..
Trefry: (trattenendo Oroonoko) No Cesare, vi prego..osservate con me.. non è divina?
======== IL GRUPPO PASSA OLTRE, Imoinda che porta con sé un cesto improvvisamente inciampa e Oroonoko si avvicina istintivamente per aiutarla e in quel frangente incrocia il suo sguardo….Segue un lungo abbraccio accompagnato da musica
Trefry: Imoinda? Ma allora……… Corro subito a dirlo a Lady Behn–
CHIUSURA SIPARIO =========
LA SCENA SI RIAPRE CON APHRA E OROONOKO (luci accese)
Aphra: Caro Cesare, ora che avete ritrovato la vostra amata Imoinda potete guardare
al futuro con altri occhi, con ben altre speranze!
Oroonoko: Oh grande signora, poterla vedere e toccare dopo averla creduta morta è fonte
di infinita gioia, senza dubbio… tuttavia…
Aphra: Ebbene, Cesare, tuttavia….
Oroonoko: Beh, ora più che mai signora non posso tollerare l’infamia che ha reso schiavi
me ed Imoinda….
Aphra: Vi capisco, Cesare, tuttavia ammettete che dello schiavo quaggiù portate solo
il nome, non certo la condizione che invece è di ben altra natura rispetto a
quella degli altri vostri connazionali…
Oroonoko: Lo so bene, ma i privilegi che mi sono stati accordati, se così li vogliamo
Chiamare, sono proprio in virtù dell’ingiustizia commessa a mio danno.
Ed inoltre nessun particolare riguardo nei miei confronti mi può ripagare del più
prezioso dei beni sottrattimi: la mia libertà!
Aphra: Oh principe, avete tutta la comprensione ed il mio appoggio, ma più di ciò per
ora non posso offrirvi; come vi ho già spiegato a suo tempo per simili faccende
occorre aspettare l’arrivo del governatore, nemmeno Lord W. il nostro vicego-
versatore può prendere simili decisioni che hanno poi risvolti sull’intera vita
della piantagione…
Oroonoko: Ma quando, quando arriverà questo vostro governatore?
Aphra: Presto Cesare, mi auguro presto… lo attendiamo da un giorno all’altro!
=========ENTRA IMOINDA ACCOMPAGNATA DA TREFRY=======
Trefry: Cesare, ho condotto qui la vostra sposa … pare abbia assoluta urgenza di par-
larvi….
Oroonoko: Imoinda, che succede? Ti è forse accaduto qualcosa?
Imoinda: Oh si Oroonoko… Mi è accaduto qualcosa di meraviglioso… qualcosa che
cambierà in modo definitivo le nostre vite; marito mio, presto avremo un
bimbo, il nostro bambino……..
========= ABBRACCIO ========
Oroonoko: Un figlio nostro! E’ meraviglioso Imoinda! E’ quanto di più bello e prezioso
avrei potuto chiedere alla vita!
Imoinda: Si, Oroonoko, ..ma… che ne sarà di questo bimbo? Nascerà schiavo? Non sarà
completamente nostro? Dovremo dividerlo con i bianchi della piantagione?
Nooo… non voglio nemmeno pensare ad una simile eventualità!… Dobbiamo
riavere la nostra libertà prima che nasca!
Oroonoko: (rivolgendosi a Trefry) Bene signori.. avete udito la mia sposa..cosa potete
rispondere?
Aphra: Niente più di quello che ho appena detto a te, Cesare; non appena il governatore
sarà fra noi io e Trefry e persino Lord W. faremo tutto quanto è in nostro potere
per restituirti ciò che ti spetta!
Trefry: Ma certo, Cesare, dovete aver fiducia nei vostri amici; personalmente non lascerei
nulla di intentato pur di rendervi felice!
Cesare: E va bene, voglio credervi, proprio in nome della stima e dell’amicizia che ci uni-
sce…. Tuttavia non posso più aspettare a lungo, se non sarete voi ad aiutarmi, io
stesso mi riprenderò con ogni mezzo, badate bene, ciò che da sempre mi spetta
per onore e diritto di nascita!….. Andiamo Imoinda!
Trefry: Per tutti i santi, Mrs Behn, lo avete sentito? Che cosa intendeva dire?
Aphra: Ah, Trefry, è evidente che Cesare diventa sempre più inquieto, le nostre promesse
non gli bastano più.. ora che Imoinda è in attesa del loro bimbo, la situazione si fa
ancora più delicata!
Trefry: Già….è preoccupato, teme che il bambino venga alla luce come figlio di schiavi e
quindi schiavo egli stesso, capisco le sue ragioni ma non vorrei che ciò lo portasse
a soluzioni inutili quanto dannose…
Aphra: Temete qualche gesto sconsiderato, Trefry?
Trefry: A dire il vero si Mrs Behn… Oroonoko ha un notevole ascendente non solo fra i
neri, ma gode della più ampia stima anche fra i coloni bianchi e persino alcuni fra
i lord lo considerano un loro pari.. Se volesse potrebbe senza alcun sforzo provo-
care un’insurrezione.
Aphra: Oh Trefry, ora esagerate! Sono certa che Cesare non farebbe mai nulla contro i
bianchi, me lo ha fatto capire più volte, e specialmente contro di noi…
La futura nascita del bambino e l’inoperosità a cui è costretto qui nella piantagio-
ne lo rendono ancora più impaziente ed irrequieto.. ma un ammutinamento no,
questo no…non lo farebbe mai…
Trefry: D’accordo, comunque per il suo bene vegliamo su di lui, facciamo in modo che
non si allontani troppo dalla nostra vista! Mrs Behn, vedete di stare in sua com-
pagnia per il numero di ore possibile, intrattenetelo come vi riesce…
Aphra: Bene Trefry, del resto ormai è questione di poco tempo per l’arrivo del governa-
tore e speriamo che la situazione non precipiti proprio ora!
=====SCENA OROONOKO E DISCORSO AGLI SCHIAVI – luci da sera =============
Oroonoko: Compagni, è tempo di reagire a questa ignominia che ci relega ad un ruolo che
non ci appartiene per la miseria che ci impone!
Troppe ormai sono le pene e le sofferenze che patiamo sotto pesi, fardelli ed in-
grate fatiche, che sono di gran lunga più indicate per le bestie che per gli uomini.
Ed è vano illudersi che queste nostre disgrazie abbiano un giorno fine proprio
per mano di chi ce le impone con tanta fiera crudeltà, noi stessi dobbiamo levarci
di dosso il giogo che questi vanagloriosi ci hanno imposto.
Perché mai miei cari amici e compagni di pena dobbiamo fare da schiavi a gente
a noi sconosciuta? Ci hanno forse nobilmente sconfitti in combattimento?
Ci hanno forse vinto in una nobile battaglia? E noi siamo forse divenuti schiavi
acausa della guerra? Niente affatto amici, siamo vittime del loro sordo inganno,
della loro immensa vigliaccheria ed è tempo di riacquistare la nostra dignità!
Basta! Non è possibile tollerare oltre la frusta che si leva da simili sordide mani!
Aboan: Giusto, principe! Amici, siete dunque d’accordo con quanto ha appena espresso
il nostro principe?
Coro di schiavi: Sii, il principe ha ragione! Viva Oroonoko…
Aboan: Bene, allora prendete con voi le vostre donne e i vostri figli.. stanotte stessa il
Principe ci condurrà lontano da questa bruta schiavitù!
=====GLI SCHIAVI ESCONO….ENTRA IMOINDA ..ci vorrebbe musica??============
Oroonoko: Imoinda…tesoro presto devo parlarti….Cara, ascoltami bene, ho appena par-
lato con i nostri compagni di sventura ed anch’essi concordano con noi riguardo
l’insostenibilità della nostra attuale condizione….
Io e te ne abbiamo discusso più volte con i nostri amici inglesi, i quali non han-
no saputo fare altro che vane promesse, senza nutrire mai la reale intenzione di
mantenerne alcuna….
Imoinda: Dunque marito mio, che avete deciso?
Oroonoko: Ce ne andiamo Imoinda, tutti insieme, per il bene nostro, quello della nostra
gente, ma soprattutto per quello della nostra creatura innocente.
Vedi, nella mia vita ho sopportato tante umiliazioni ingiuste, ma la libertà di
nostro figlio è sacra Imoinda…
Imoinda: Lo è anche per me, Oroonoko!
Oroonoko: Sai, io non credo che sopporterei di vederlo nascere in schiavitù, no… sarebbe
troppo. Metterlo al mondo privo di ciò per cui valga realmente la pena vivere
e lottare … la propria libertà, indice del nostro onore e della nostra dignità!
Imoinda: Ti seguirò Oroonoko, anzi ti seguiremo io e nostro figlio ovunque ci condurrai
…. Forza, raggiungiamo gli altri ………
Oroonoko: Aspetta, tesoro! Un’ultima cosa…Ecco, io non sono più disposto a saperti
schiava seppur con qualche privilegio gentilmente accordatoci dal lord…
quindi se gli inglesi dovessero riuscire in qualche modo ad impedire la nostra
fuga… io..avrei pensato all’unico ed estremo modo rimastomi per proteggere
te, nostro figlio e me…..
Imoinda: Parli di un modo estremo amor mio? Definitivo..risolutivo? Conosco un sol
modo siffatto…un modo che fa inorridire quanti non comprendono la tragedia
di una vita a cui è negata anche solo la speranza di un futuro migliore per sé e
per la propria creatura…
(Imoinda sfila il pugnale dalla cinta di Oroonoko e glielo da in mano)
Non esitare marito mio… te ne prego! Se gli inglesi dovessero raggiungerci
fa appello a tutto il coraggio di cui la natura ti ha dotato e rivolgi questo
pugnale contro le loro inique intenzioni …. Assestalo poi nel mio cuore, dove
custodisco l’amor per te e nostro figlio….In tal modo ci donerai quanto di più
prezioso esiste: una pace ritrovata……….
Oroonoko: (abbracciando Imoinda) Ed io vi seguirò, Imoinda, non potrei sopportare di
perderti una seconda volta e questa volta in modo definitivo…….
Tuscanio: Principe, quando volete la vostra gente è pronta!
Oroonoko: (prende per mano Imoinda) Bene Tuscanio, dunque raggiungiamoli e partiamo!
==========Escono di scena..Si spengono le luci ….. e si riaccendono a flash
musica che accompagna esodo (CD N. 10 E N. 3)
fugaci apparizioni degli inglesi che li inseguono=============
Lord W: Maledizione Trefry, non li abbiamo ancora presi! Ah, ma questa volta me la
pagherà, il principe dei miei stivali……………
Trefry: Calmatevi, Lord W., sono sicuro che vi è una spiegazione a tutto ciò, abbiamo
sempre potuto fare affidamento sulla lealtà di Oroonoko e sono sicuro che dopo
aver discusso con lui tornerà tutto come prima…
Lord W: Discutere con lui? Siete dunque impazzito Trefry?! Ho in mente altro che una
discussione per lui, la frusta mio caro amico questa volta non gliela leva nessuno
Trefry: Non siate precipitoso, ve ne prego! Non scordate che le nostre infinite promesse
devono averlo esasperato!
Lord W: Eccoli, eccoli, presto, forza uomini, prendeteli!
======= battaglia in cui a poco a poco i neri si arrendono o vengono catturati ===========
alla fine sulla scena Oroonoko, Imoinda e Tuscanio
Tuscanio: Presto, scappate principe, a loro penserò io! (Tuscanio si lancia contro gli
inglesi ed esce dalla scena)
Imoinda: Oroonoko, siamo rimasti io e te soli, i nostri compagni sono stati tutti catturati!
Oroonoko: Quei vili, almeno la metà di loro si è consegnata spontaneamente nelle mani
degli inglesi pur di non incorrere in alcuna punizione! Solamente il povero
Tuscanio ha valorosamente combattuto e chissà, forse lo sta facendo ancora!
Imoinda: Già, povero Tuscanio!
Oroonoko: Che stupido sono stato a coinvolgerli, non avrei dovuto preoccuparmi della
loro sorte, quando essi stessi non se ne curano… che delusione
Imoinda: Hai ragione Oroonoko.. i nostri compagni si sono comportati da vigliacchi, se
fossimo stati tutti quanti compatti non avremmo avuto difficoltà nel cacciare
gli inglesi, eppure noi ce la faremo… non temere… e comunque gli inglesi
non ci riavranno….in un modo o nell’altro……….
========voce fuori campo degli inglesi ============
Lord W: Oroonoko, arrenditi, ti ho visto sai, non hai più scampo ormai! Forza Trefry,
su andiamo…….
Oroonoko: Maledizione, Imoinda, …ci hanno scovati… presto scappiamo!
Forza amore mio!
Imoinda: No Oroonoko…. Io sono stanca…troppo stanca per poter trascinare altrove
queste mie membra! E poi, a che servirebbe? Quali speranze abbiamo di farcela?
La nostra fine sarebbe solo rinviata e non di molto…….
(estrae il pugnale dalla cinta del marito)
ti prego Oroonoko…libera me e nostro figlio dalla schiavitù una volta per tutte..
e non permettere che ci tocchi l’ulteriore infamia della frusta.. su amore…non
posso più correre, lottare, sperare, non ho più la forza di farlo nè per me né per
il nostro piccolo…
=== Fuori campo Lord W: Ci siamo ormai…ci siamo…eccoli======
Avanti Oroonoko, non c’è più tempo ormai!
Oroonoko: (afferra il pugnale abbracciando Imoinda) Ti seguirò prestissimo cara…non
avranno il tempo di raggiungerci che saremo di nuovo insieme!
A quell’infame lasceremo solo i nostri corpi senza vita, quella che lui ci ha
negato
=======mentre pronuncia questa parole si spengono le luci …silenzio lungo …
BALLETTO MORTE
Oroonoko prende il pugnale rivolgendolo verso di se ma viene fermato in extremis da Trefry che lo disarma =========
Trefry: Per carità, principe, siete impazzito?
Oroonoko: Lasciatemi Trefry, ormai è troppo tardi! …Andatevene e lasciate che si compia
il mio tragico destino!
Trefry: Non dite sciocchezze! Di quale destino parlate principe?
====Trefry solleva Oroonoko e scorge con orrore il cadavere di Imoinda========
Trefry: Dio mio! Principe, è opera vostra? Come avete potuto arrivare a tanto?
====Arriva anche Lord W. e si mette le mani nei capelli=======
Lord W: (urlando) Siete un barbaro, un vile, un barbaro disgraziato! Ma ora siete vera-
mente giunto alla fine, questa è l’ultima infamia che commettete!
Uomini, presto incatenatelo!
Trefry: Aspettate Lord W. … non lo abbiamo nemmeno ascoltato, lasciate che parli,
che ci spieghi, si tratta di un uomo giusto..sentiamo cosa ha da dirci….
=======Chiusura sipario con Oroonoko che viene portato via, si sente la frusta========
In un angolo del palco ricompare Aphra come se avesse assistito alla scena
Dialogo finale
A.: Povero Oroonoko, dopo la frusta ed un ulteriore tentativo di fuga non
riuscito, gli toccò una morte orrenda, infertagli tramite mutilazioni che
non ricordo siano mai toccate ad alcuno prima di lui.
N.: Nessuno seppe leggere al di là del suo estremo gesto? Non fu un atto
compiuto da un pazzo criminale in preda a qualche delirio di onnipotenza,
ma il simbolo della fierezza, dell’orgoglio e dell’immenso desiderio di
libertà di un uomo dall’animo nobile.
A.: Allora nessuno di noi riuscì a vedere la vicenda da questo punto di
vista. Ma oggi, a distanza di vari decenni, ripercorrendo la sua infelice
storia segnata dalla menzogna, mi auguro che qualcuno, al di là di questi
precari orizzonti terreni, abbia saputo leggere, oltre l’efferatezza del
gesto, la purezza del suo intento?
Riposa in pace amico mio…il ricordo del tuo onore ora è salvo!!
(mentre pronuncia l’ultima frase ripone la lettera nel cofanetto iniziale
e lo richiude)
T H E E N D