Per un colpi di… click!

Stampa questo copione

PER UN COLPO

DI..... CLICK!

Corto teatrale o Atto unico brillant

di

Pasquale Calvino  (SIAE n.180531)

e di

TittY Giannino(SIAE n.216044)

  

2016

Personaggi

Tom, il fotografo

Lia, la moglie

Anna, la suocera

Galina, la spia russa

¯¯¯

In caso di eventuale rappresentazione contattare gli autori:

PASQUALE CALVINO, n° SIAE 180531 , e-mail calvinopasquale@gmail.com

cell. 347 6622400 Facebook PASQUALE CALVINO GIORDANO II

SANTINA (TITTY) GIANNINO, n° SIAE 216044 e-mail santina.giannino@hotmail.it tittyg68@gmail.com

cell. 334 3589590 Facebook SANTINA TITTI GIANNINO

Sinossi

Quanti guai possono accadere PER UN COLPO DI.. CLICK  nel momento sbagliato!  In questa storia a farne le spese è Tom, un povero fotografo, mal messo economicamente, tra l'altro con problemi di coppia… e di suocera! E in più una sexy spia russa gli complicherà e movimenterà  la vita! 

Scena

La commedia è ambientata nello studio  di un fotografo, semplice e senza pretese,  con in fondo su parete frontale a destra la  porta di accesso e  a sinistra  finestra. Sulla parete laterale destra (per gli spettatori) porta verso  stanzino adibito a camera da letto per il fotografo (non necessariamente apribile, la camera viene solo nominata, non si usa).

Sulla parete laterale sinistra  libreria  e in primo piano  scrivania, con lampada e telefono fisso,  in verticale rispetto al palcoscenico con poltrona e sedia per ospite. Altri suppellettili  a piacere.

Caratteristiche dei personaggi

TOM,  30/40 anni circa. Nessuna caratteristica particolare.

LIA,  Come Tom.

ANNA, 50/70 anni.

GALINA,  Giovane, molto alta, bella, con accento russo.

PER  UN COLPO DI .. CLICK!

Atto Unico

(All’apertura del sipario la scena è quasi buia; sono le ore 7 del mattino di giornata invernale con poca luce data dalla finestra non chiusa da battenti -  o tapparelle , a scelta. Si sente aprire la porta di ingresso dalle scale e poco dopo la porta di accesso allo studio. Appare Tom. )

Scena 1 (Tom)

TOM, (entra in scena spaventatissimo al buio, a tracolla ha una borsa di quelle contengono una macchina fotografica, chiude la finestra e poi accende la lampada della scrivania, si guarda attorno in cerca di qualcosa per schermare la lampada e in un cassetto trova...) Questo vecchio foulard di mia moglie andrà bene! Così pensano che non ci sia nessuno in casa!  (si siede sulla sedia vicino alla scrivania – quella dell'ospite-  gettando sulla stessa le lettere che ha in mano. Sta un po' in silenzio tamburellando con una  mano, sempre impaurito, sulla borsa che ha sulle gambe e che  tiene stretta,  e con l'altra mangiandosi le unghie, poi con sguardo allucinato)  E ora che faccio? Che faccio?  Ho paura che molto presto vedrò la mia foto sui necrologi locali! Non potrà esserci altro epilogo! Morto di morte violenta! (riprende a mangiarsi le unghie) Mi rimane  solo di immaginare come sarà! Finto incidente stradale? Raffica di colpi di mitra? Gola tagliata? Volo dal quinto piano? (piagnucola) Tom, ma in che razza di guaio sei finito!? Io lo giuro.. giuro davanti a tutti che non l'ho fatto apposta!  E' stato solo un caso! Io non stavo mica fotografando quel tale… quel tizio .. si insomma quello lì…  quello dalla faccia da  tipo pericoloso…  con quell'altra  lì.. che poi che ne so io chi è! Neanche l'ho vista in faccia! Le ho visto solo i capelli… biondi.. si.. erano biondi! (o bruni a secondo della necessità)  Io stavo solo fotografando il panorama! E se devo dirla tutta lui.. con quel suo testone pelato…  si è messo in mezzo e mi ha pure rovinato lo scatto! E mi dovrebbe chiedere pure scusa! Quelli erano dei provini per un'importantissima campagna pubblicitaria! Erano mesi che non avevo un ingaggio! E per colpa sua tutto il mio lavoro è andato in fumo! Ecco! (ritorna preoccupato)  Ma quale scusa! Quello mi vuole morto! Di sicuro! Non ho ben capito che  facessero insieme quei due.. ma ho proprio idea che fosse qualcosa... di losco!  Indubbiamente non stavano amoreggiando! No no! (mentre  è ancora impegnato a mangiarsi le unghie, suona il telefono sulla scrivania. Tom sussulta e ancora più spaventato) Eccola… è arrivata.. è la morte che mi chiama! E io no .. non rispondo! (risuona) E se poi è qualcosa di importante? Tipo chiamata di lavoro? Ok… rispondo! (risponde tutto tremante) Pr.. pro… pronto? (nessuna risposta. Tom sempre più impaurito, piagnucolando e con un filo di voce) Pr… pro… pronto? (richiudono.. si sente il tu-tu della linea. Piagnucola ancora) Ecco.. erano loro di sicuro… ora mi stanno solo avvertendo.. la prossima volta verranno direttamente…  per compiere la loro.. (inghiottendo) .. missione: fotografo.. kaput!!  (poi prendendo un bel respiro) Ma no Tom.. nessuna paura… calmati! Di sicuro era qualcuno che ha sbagliato numero! Succede.. succede! E poi senza ombra di dubbio prima non ti hanno neanche visto che li fotografavi e poi che scappavi! E perché mai dovevano accorgersene? Sei solo scappato sotto i loro occhi..  come un coniglio a gambe levate... mentre facevi cadere due cartelli stradali e una vecchietta ed hai distrutto un'aiuola!! (come per auto convincersi)  Come avrebbero potuto? Eh!  Ora rilassati… fa come se non fosse successo nulla… ti togli il cappotto.. che poi non siamo più fuori dove si stava gelando.. non rischi più di diventare un ghiacciolo! Qui si sta bene e soprattutto sei al sicuro! (poi ci ripensa) E se mi uccidessero proprio così? Morto... assiderato… congelato come un  bastoncino Findus dentro qualche cella frigorifera!? Brrrr! Io odio il freddo!!! (pausa)  Tom.. basta pensieri funerei… mettiti a lavorare…  concentrati! Al lavoro! Come ogni mattina.. altrimenti.. non si mangia! Cominciamo col calendario! (va ad aggiornare il calendario – deve essere di quelli che hanno un foglio a giorno – continuando a stringere la borsa) Sigh! 9 gennaio e chi se la scorda più sta data! Forse non riuscirò a vedere il 10!  (risuona il telefono. Tom trema di nuovo e preoccupatissimo e molto lentamente e circospetto  ritorna alla scrivania per rispondere. Avrà timore a prendere la cornetta e quasi gli mancherà la voce) Ecco.. sta arrivando la mia ora! L'ora di essere... (inghiottendo) … disciolto nell'acido! (prende fiato) Pr.. pronto? Chi …chi…  è?

Scena 2 (Tom, Anna al telefono)

ANNA – (la risposta si deve sentire)  Ciao Tom… sono Anna, la tua suocerina bella… stiamo venendo a trovarti… tra poco siamo da te…dobbiamo parlare di cose importanti!

TOM – (fra sé, sospirando di sollievo) Fiuuu! E' solo mia suocera! (poi rendendosi conto, alterandosi)  Cosa? Mia suocera? E viene qui? No no… non è il caso! Ho altro per la testa! Sempre se ancora ce l'avrò, la testa!  (ad Anna)  Ehm.. suocerina bella…  no no … non è possibile… (finto preoccupato inventa ) .. ehm.. c'è freddo... sta per piovere .. un diluvio.. uhhh.. un allagamento totale… restatevene a  casa che è meglio...  (e inventa ancora)  e poi ho molto da fare… ho tanto lavoro arretrato… un sacco di posta...  centinaia di lettere ( fa una smorfia perché le lettere in effetti son poche )… quintali di lettere...sono da poco tornato da un set faticosissimo per una pubblicità … (si blocca riflettendo) … ma con chi vieni? E poi quali cose importanti?( si sente il rumore del telefono… Anna ha attaccato, lui guarda perplesso il telefono e ironico)Eh già.. l'educazione prima di ogni cosa! Cara suocera.. tu meriti il premio!E ci mancavi solo tu per completare il quadro, oggi! (campanello, Tom si terrorizza) Suonano! Oh santo cielo… sono già qui per farmi fuori! Devo scappare! (Corre per la stanza non sapendo cosa fare, poi si ferma )  Ma dove vuoi andare Tom? Non hai una seconda entrata e sei al quinto piano.. non puoi scappare dalle finestre.. non sai volare!! Qui ci vorrebbe solo un miracolo!  Chissà se i miracoli avvengono veramente! Si Tom.. ma quand'è l'ultima volta che hai pregato? (Pensa) Quando hai fatto la prima comunione? E allora che miracolo ti aspetti!? (Risuona il campanello)  Faccio finta di non essere in casa.. prima o poi andranno via! E per sicurezza... (guardandosi attorno ferma lo sguardo sulla scrivania).. mi nascondo lì sotto!  (e si nasconde sotto la scrivania)

ANNA, (come voce fuori campo mentre continua  a suonare il campanello)   Tooom… sono io.. la tua suocerina bella ...non far finta di non essere a casa!  Lo so che sei lì… mi hai appena risposto al telefono! Quindi precipitati ad aprire che mi sono stancata a stare qua fuori! (e continua a suonare)

TOM,  (infastidito ma sollevato) Tutti contro di me, oggi! (esce da sotto la scrivania e va ad aprire, e poi si sente) Ah… siete voi… e dove eravate quando avete telefonato? Dietro la porta? (continua a tenere stretta la borsa)

Scena 3 (Tom,  Anna e Lia)

(rientra Tom con Anna, la suocera, e Lia, la moglie)

ANNA ,  (squadrando perplessa Tom)  Caro figlio-genero.... no... eravamo giù e avevamo solo una cinque lire… cioè un cinque centesimo di euro… se salivamo e tu non c’eri…come facevamo a scendere e poi a risalire più tardi? Le scale.. non me le faccio di certo! Per arrivare al quinto piano… sono troppe!  E comunque gli ascensori dovrebbero funzionare senza soldi… quando vi decidete...  tu e i tuoi condomini .. ad aggiornare il vostro!? E' vecchio.. antico.. fuori moda... quelli di oggi funzionano  gratis!... a carico dei condomini! Ah.. già.. questo è un condominio.. di braccini corti.. e tu ne sei l'esempio più eclatante!! Comunque...siamo già venute tre giorni fa… tre volte… questa è la quarta… ci hai fatto prendere.. il freddo.. la pioggia e pure la neve!

TOM – E a voi chi  ve l'ha detto di venire con il cattivo tempo? Potevate stare a casa.. era meglio! (fra sé) Oggi non era proprio giornata! (rosicchia le unghie stringendo la borsa, poi alle due donne) Comunque ero fuori per lavoro!

ANNA, (mentre si guarda in giro perplessa) Ah… bene! Che accoglienza!  E questo è il tuo ringraziamento per averti riportato tua moglie? Sono settimane che vivete tu qui e lei a casa!   (lo guarda indispettita) Tuttavia faccio finta di non aver sentito.. genero-figlio! (poi) Ma si può sapere perché ti tieni stretta quella borsa? Cosa nascondi?

TOM, (allarmato) Io? Nascondere? Ma a che vai pensando?! E' che ci tengo alla mia macchina fotografica… uhh.. per me è .. per me è …. preziosa.. preziosissima… come una figlia! Si si!  Eheh.. anzi…  di più!

ANNA,  (dubbiosa) Mah! Sarà! (pausa, si guarda attorno) E poi spiegami anche il  perché indossi ancora il cappotto… risparmi sui caloriferi? E questo buio poi? Confessa… non hai pagato la bolletta della luce? (e va ad accendere l'interruttore, la luce si accende)  No.. l'hai pagata.. strano!

TOM, (impaurito la spegne e quasi urlando)  No… la luce deve stare  bassa … soffusa… meglio  spenta! (Inventa) Costa! La luce costa!

ANNA, Ecco.. me lo hai appena dimostrato di nuovo… sei un braccino corto!

LIA, (che era rimasta a braccia conserte)  Non è una novità… mamma cara! (Lia e Tom si lanciano occhiatacce)

ANNA, Allora tira su la tapparella (oppure… “apri gli scuri della finestra”.. a seconda di quello che si è scelto)… la luce del sole.. è gratis!

TOM, La luce del sole… i raggi UV producono il cancro… e comunque oggi c'è brutto tempo quindi niente sole… dunque è inutile aprire le tapparelle! Meglio il buio!

ANNA, Ma non farmi ridere… è tutta pidocchieria… hai paura di consumare le corde delle tapparelle (o semplicemente gli scuri) ? … Oggi si usano quelle col telecomando… ma sei troppo tirchio tu per certe novità tecnologiche!(pausa) Comunque la luce si accende!  Io odio il buio! (la accende, e mentre Tom cerca di replicare, imperativa) E non si discute! E tiro pure la tapparella…!  (ed apre la finestra)

TOM, (fra sé) Così se mi hanno seguito .. capiscono che sono a casa!  Sono fritto!

ANNA,  (pausa) In ogni caso … ti ho portato tua moglie che ha deciso di perdonare  tutte le tue  birichinate... cattiverie e malefatte…e in particolare l’ultima! Ma come ragioni genero-figlio… metti un annuncio..  “Per convivenza cerco giovane formosa, economicamente autosufficiente con interessi culturali”… e ci metti anche il tuo nome e cognome… ma ti pare cosa sensata? Ma cosa diranno tutti i nostri parenti ed amici?

LIA,  (indicando la lampada schermata, ironica e alterata ) Guarda mamma… era già pronto a riceverla… e con tutti gli onori…  la giovane formosa!  Non perde tempo il fetente… si era già preparato la luce soffusa … per .. per… lo spogliarello !  (a Tom) Ed anche il mio foulard hai usato…. porco!

TOM,  (sempre sulle spine)  Cosa? Porco a me? Io non sono pronto a ricevere proprio nessuno e non ho preparato per uno.. spogliarello! Stanne pur certa! E il tuo foulard è … è.. è la prima cosa che ho trovato!  E chi se ne frega dei vostri parenti ed amici.. la vita è mia e sono fatti miei!

ANNA,  Bella filosofia del cavolo… complimenti! In ogni caso .. vorrei ricordarti…  che se anche non ti importa di nessuno … hai ancora una moglie! Comunque io l’ho convinta a perdonarti di tutto! Vedi quanto è brava la tua suocerina bella?

TOM - Cosa? Lei perdona me? Non ho capito??? Lei perdona  me del fatto che non mi cucina più… chiude a chiave caffè, pasta, olio e perfino forchette e coltelli? Lei perdona me anche nel caso  in cui viene un mio amico o parente e mi costringe a prendere il … mio... caffè e la... mia…  macchinetta? Queste son pidocchierie non le mie! E mi perdona anche se poi io soffro il caldo e lei il freddo e anche ad agosto vuole le finestre chiuse.. serrate... sprangate … per non parlare del condizionatore e il ventilatore rigorosamente spenti? Che poi questo è un attentato alla mia salute ed incolumità! E poi per non parlare d’altro? Semmai dovrebbe essere il contrario… io dovrei perdonare lei per .. per… malattia mentale… e sinceramente non so se sono disposto! (comincerà una lite con la moglie e la suocera, di tanto in tanto continua a mostrare un atteggiamento spaventato,  si guarderà sempre attorno sulle spine, e magari continua a mangiucchiarsi le unghie e stringere sempre più la borsa)

LIA – (alterata) Il contrario? Disposto di cosa? Io li ho chiusi si a chiave.. e ho i miei buoni e  tanti motivi: primo perché tu me li rovini… sei maldestro... imbranato... incasinato.. hai bruciato il manico di una pentolae rotto il mio piatto preferito! E la padella nelle tue mani è diventata inservibile!! Le posate poi.. non si sa come... puff!.. spariscono.. come se ci fossero i fantasmi.. che fai.. mangi anche quelle?  Poi tu vuoi mangiare sulle mie spalle… io faccio la spesa, io pago le bollette, il condominio,  io compro tutto e lui..  il giovin signore… sbafa tutto.. cosa che tra l'altro non dovrebbe fare visti  i suoi problemi di .. dieta... e.. cosa fondamentale... non caccia una lira!...cioè un cent!

TOM - Ma io attraverso un momento critico… il mio lavoro ha subìto un .. temporaneo.. piccolo..  crollo ed ho qualche debituccio! Ma è solo un momento.. passerà! (fra sé) Sempre se non passo prima io all'altro mondo! (di nuovo a Lia)  E i momenti vanno compresi.. capiti.. accettati.. specie quelli critici! (pausa) E poi quando ti sei voluta sposare davanti al prete cosa ti ha detto: “Vi amerete nella buona e nella cattiva sorte!” non ti ricordi? E ora è il momento della cattiva sorte! (fra sé) Cattivissima sorte! Cioè anche il tempo di diventare .. (inghiottendo).. vedova!  (pausa in cui Lia fa spallucce. Ton riprende facendo l'imbronciato ma in modo bonario per convincerla) Il fatto è che tu ora non mi ami più… non ho più soldi e mi odi! Ma mi hanno offerto una nuova campagna pubblicitaria.. giornali .. tv… vedrai... cambierà tutto! (Fra sé) Ehm.. un tutto un po' troppo .. drastico!! Il mio stato potrebbe cambiare … da vivo a .. morto da qui a breve!  (Lia continua a fare spallucce; poi Tom ci ripensa e alterato) Però … adesso che ci ripenso… vorrei ricordarti (prende un foglio dalla scrivania sventolandolo)… questo! Ho conservato ancora i nostri dieci comandamenti... quelli che .. tu.. hai voluto scrivere! Mi spiace.. non sono scolpiti sulla pietra.. non ho ancora avuto tempo di usare  martello e  scalpello! Ma sono scolpiti nella mia memoria!! Ecco qui! (Legge) Tom e Lia per un buon futuro promettono quanto segue… Primo Comandamento: Di essere sempre gentili e di rispettarsi reciprocamente! Secondo: Di non parlare del passato, il passato non interessa…interessa solo il presente! Terzo: di fare le cose di comune accordo, pensando, riflettendo e decidendo insieme! Quarto: Tom promette di mangiare solo le cose che si trovano nel suo frigorifero e che sono state comprate con i suoi soldi! Quinto: Lia promette di non sindacare quello che mangia Tom perché i divieti accrescono il suo appetito bulimico e ne impediscono la dieta! Sesto: Promettono di non farsi dispetti perché i dispetti impediscono il vivere in serenità e tranquillità! Settimo: Tom promette di portare tutte le sue cose nello studio fotografico per non disturbare Lia! Ottavo: Tom e soprattutto Lia promettono di essere sempre comprensivitra loro e di non usare mai toni dittatoriali e di non gridare! Nove: I panni sporchi si lavano in famiglia per cui Tom e Lia promettono di discutere i loro problemi solo (sottolineando e lanciando un'occhiataccia alla suocera)  tra di loro!! Decimo: Promettono di continuare sempre a volersi bene, amarsi, stimarsi e aiutarsi! Conclusioni:  a conti fatti tu non ne stai rispettando nessuno! (pausa) Però… (commuovendosi fintamente per poterla convincere e in maniera teatrale, come se stesse facendo una scena madre)  .. non potevano esserci tanti anni di matrimonio trascorsi insieme, se non ci fosse stato l’amore, l’affetto, la comprensione, la stima, l’amicizia… quindi bisogna aiutarsi reciprocamente cercando con calma e serenità, di aiutare l’altro nel suo lavoro, hobby e  passioni! (pausa dopo aver finito la scena madre, e prendendo fiato) Oddio.. come sono filosofo!! Grande.. sono grande! (poi guarda involontariamente la borsa che distraendosi non aveva stretto e fra sè…) Oddio.. m'ero scordato dei miei guai più impellenti .. altro  che filosofia! (e riprende a stringere la borsa e a mangiarsi le unghie)

ANNA – Ecco.. tutto giusto! Ma più che filosofo... sei un attore... non c'è dubbio! (pausa) Comunque...  non vi capisco proprio…micini belli...vi volevate così bene e poi da un momento all’altro vi odiate… non vivete più insieme…ma come si può fare? Tu dormi… anzi.. ti accontenti di dormire in questo... bugigattolo…  di studio con a disposizione solamente (indicando la porta di dx) uno stanzino 3 metri per 2 senza finestre .. chiamiamolo pure ripostiglio…(in tono schifiltoso)..  con nell'angolo… il … water… piuttosto che vivere a casa tua con la tua bella sposina! Rivedete le vostre posizioni… prendetevi un periodo di riflessione e riflettete seriamente… non può essere che da un amore così grande nasca un odio così profondo senza alcun motivo serio scatenante! Amavate la poesia, la musica, narrativa, teatro… Leopardi, Catullo, Orazio… e ora fate “questo è  il mio salame e me lo chiudo nella mia stanza!”? …Vi fate i dispetti: io rubo le mozzarelle a te e tu il formaggio a me?   Siete ridicoli! (pausa) Ho letto … senza volerlo s'intende...  qualche lettera di quando eravate fidanzati... lei … la mia micina si firmava "il tuo pulcino" e tu "la tua mamma chioccia"... e sto pulcino e sta chioccia dove son finiti? Al forno con le patate?

TOM – (alterato) Ma allora leggevi anche le mie lettere?...suocera impicciona! Comunque... lei, lei si chiude pane, pasta, olio, scatolame e perfino forchette, cucchiai e pentole… e io che devo fare? Io che sono fesso? Faccio come fa lei… ci facciamo i dispetti… ci odiamo reciprocamente! Io 10 anni fa ho lasciato genitori, amici… tutto... ed ho cambiato città  per sposarla subito perché lei voleva così.. lei ha deciso così! Ho fatto mille sacrifici per vederla contenta… serena….ma l’ho vista sempre infelice, lamentosa… non mi ha dato mai un giorno di .. non dico di felicità.. la felicità è una parola troppo grossa... ma di serenità .. di spensieratezza! Sapete cosa mi ha dato? Mi ha dato sempre veleno.... tonnellate di veleno... cucinato in tutte le salse e questo non lo chiudeva.. no no.. lo elargiva.. a piene mani.. con  ansie, preoccupazioni, angosce … Ah... e  non pane e veleno ma... veleno senza pane … ahahah.. perchè non mi faceva mangiare ! E alla fine .. dopo tutta la mia santa pazienza... invece di farmi una statua d’oro.. con l'aureoluccia in capo...  mi dice che non mi ama più… anzi che mi odia…che le ho rovinata la vita? Ma perché mi odia? Cosa le ho fatto? E’ impazzita o lo è sempre stata? Dovrebbe andare da uno strizzacervelli! E poi ditemi se è cosa normale che non mi vuole neanche a casa sua  perché dice che è proprio casa sua...  eh già... gliel'hanno data papuccio e mammuccia! Vero suocerina bella? E va bene.. ti accontento...  io  mi arrangio qui, nel mio studio … almeno qui sono in pace… (fra sè) Si fa per dire! O forse sarà la pace.. eterna! … ( a Lia ed Anna) .. ma almeno non ti sento lamentare e soprattutto ogni cosa mantiene il .. mio.. ordine.. e non il tuo che sposti tutte le mie cose ! Chissà come mai ho trovato il mio rasoio elettrico nel mio frigorifero! Cose da pazzi!...E non  mi fare storie se poi mi trovo una tua sostituta  che mi stimi e  mi voglia bene… se lei non mi ama più, mi ha cacciato di casa, potrò pure cercare… trovare … una donna che mi voglia un poco di bene…che mi ami…??? O no?

(suona il campanello, Tom si blocca terrorizzato)

LIA,  Ecco… l'hai chiamata…  sarà arrivata la mia sostituta… la giovane … formosa!

TOM, (che era sobbalzato al campanello, ritorna ad aver paura e a rosicchiarsi le unghie ) Io non ho chiamato proprio  nessuno!

ANNA,  Beh!? Non apri? La vogliamo proprio vedere… questa... sostituta!

(risuonano)

TOM,  (c.s.)  No! Non apro!

LIA, Tom… tu ti stai rosicchiando  le unghie da quando siamo arrivate.. ti conosco ormai …  e questo vuol dire una sola cosa… che hai la coscienza sporca! (e alterata) Ed ora apri! Subito!

(suo malgrado, e malvolentieri, comunque cincischiando ancora un po' Tom  va ad aprire)

Scena 4 (detti, Galina)

(entra in scena Galina, una stangona  con un abbigliamento maschile ma sexy e con accento russo. Bionda (o bruna, vedi prima). Si  mette al centro della scena con le braccia conserte e senza scomporsi )

TOM,  (che l'aveva seguita in silenzio, come un cagnolino bastonato, in soggezione) Scusi… lei chi .. chi è? (fra sé) Per me ha qualcosa di familiare!

LIA,  Ha la faccia tosta pure di chiederglielo!

GALINA,  Io sono… Galina! E vengo da Russia! (e comincia a fissare Tom che si sente a disagio)

TOM, (fra sé, impaurito) Perchè mi fissa? E che sguardo spietato che ha! Ma chi sarà mai? (riflette)  O cavolo… il non so che di familiare.. i capelli biondi… si.. sono .. quei … capelli biondi!  E' lei! O povero me! Ho il nemico in casa! Ho la morte ad un passo da me! Me misero! (è terrorizzato)  

ANNA, (che comincia a girare attorno a Galina per osservarla meglio) Complimenti! Una stangona straniera ti sei scelto! E dopo il tuo pulcino e la mamma chioccia .. è arrivata la .. gallina! Bravo! Sei rimasto in tema! (Galina la fulmina con gli occhi e lei ricambia con una smorfia di sdegno; poi Galina ritorna a fissare Tom che comincia a tremare e sudare freddo) E comunque vediamo se corrisponde all'annuncio che hai fatto! (a Galina) Lavori? Sei economicamente autosufficiente? Guadagni bene?

TOM, (è sgomento e magari si asciuga il sudore ) Suocerina bella.. non credo sia il caso di fare un interrogatorio!

ANNA, Tu stai zitto!

GALINA,  (la fulmina) Io non dovere dare conto a te!

TOM, (c.s.)Appunto!

ANNA,  Complimenti ancora.. stavolta  per la  sua.. (ironica)... educazione! Comunque il suo vestiario è abbastanza di classe quindi parla da sé! E a interessi culturali come sta? Nutre la mente con la cultura?

GALINA, Più che con cultura io nutro mio corpo con sano esercizio ginnico.. con culturismo!  (mostra i suoi muscoli)

ANNA,  Congratulazioni Tom.. te la sei scelta tutta muscoli e senza cervello!

TOM,  (osserva impotente sempre più sconvolto e fra sè)  Cielo! Fa culturismo… già mi vedo spiaccicato come una frittata!

LIA,  (anche lei comincia girarle intorno, mentre Galina resta imperturbabile)  Tom.. ti sta fissando da quando è entrata! Non ti toglie gli occhi di dosso! Ti sta mangiando proprio.. con gli occhi! Vuoi negare che è la famosa giovane formosa?

TOM,  (sempre pauroso) Nego! Io non so chi sia!

GALINA, (lo fulmina) Tu sapere benissimo chi io sono!

LIA,  Vedi? Lo dice anche lei! Non negare!

TOM,  No.. io nego…. ri-nego e stranego! Sono pulitissimo!

LIA, (arrabbiatissima) Cosa? Pulitissimo? Senti.. senti che si  inventa! Sei più nero del carbone!! Altro che!!! E non solo per questa … oca…

GALINA, (la corregge mentre la fulmina lanciando  occhiatacce )  Galina!

TOM,  (alla battuta della moglie soffre perché teme che Galina si infastidisca e passi ai fatti)Moglie… ti prego .. non offendere! Non la conosci.. non sai come potrebbe reagire!

LIA, Oca.. gallina… fa lo stesso! Sempre una pennuta decerebrata resta! (Galina lancia ancora occhiatacce. Poi a Tom)  E comunque non mi interrompere.. tu! Ti sei forse scordato quello che ti sei messo a fare? “Per guadagnare qualche soldo!”, dicevi. Ma so io quello che ci guadagnavi…  sicuramente ti pagavano… in natura.. altro che soldi! .. con i book! Si.. i book … ti sei messo a fare i book... a quella smorfiosa di  Federica … Rica, come la chiamava lui …un sacco di foto in intimo e… mezza o tutta nuda e lui: “Mettiti così… mettiti colì… come sei bella… fantastica…meravigliosa…. !” Clik di qua.. clik di là... clik a destra.. clik a sinistra....click giù.. click su... con la gocciolina di bava che ti pendeva dalle labbra mentre la fotografavi!  E questo a  Federica.. a Jessica... a Marilù... a Lulù e a  tutte quelle che hai voluto tu! (breve pausa) Gelosa... prima mi ha fatto diventare  gelosa marcia e poi.. poi  mi è passato l’amore….. ecco! Che ti aspettavi? (breve pausa) Chissà poi dopo le foto.. chissà...!  Questo studio e quello stanzino ne avrebbero da raccontare! Quindi .. io.. son pulita! Non tu!!

GALINA,  Si… io proprio venuta qui  per  click… per foto!

LIA,  Eccone un'altra… allunghiamo la lista! A questa come glieli facciamo i click? Vestita o.. come mamma l'ha fatta?

GALINA, Lui già fatto foto! In momento… compromettente!

LIA,  Già fatto! Bene! E in più compromettente.. ovvio! Se no che sfizio c'è?

TOM – (che non ha fatto caso alle ultime parole di Galina e della moglie, si rivolge a Lia alterato ) E tu mandi tutto all'aria...  per qualche colpo di clik? Ma è il mio lavoro… (seduttivo) E poi io li volevo fare a te.. i click.. (ma indispettito)  ma tu hai cliccato metaforicamente la macchina sotto i tuoi piedi!  (teatrale)  E pure il mio cuore è finito sotto i tuoi piedi.. sotto i tuoi tremendi tacchi a spillo! (poi all'improvviso  ripensa alle parole di  Galina) Oddio.. lo sapevo  io che era.. (inghiottendo) ... compromettente! Sei sempre più vicino alla tua fine, Tom! (Poi a Galina, facendo finta di niente)  Ehm.. di quale foto parli?

GALINA, Quella che tu sai!

TOM, (terrorizzato tenendo la borsa)  Io so? No.. io non so! Niente.. niente.. io so!

GALINA, Tu sai.. tu sai! E se tu fingere di non sapere… io sapere cosa fare per convincere te a non fingere di sapere ! Ho miei metodi! Mooolto efficaci! (e si alza le maniche e poi si scrocchia le dita)

TOM,   (che ha capito tutto, piagnucola, magari spostandosi il colletto e cominciando a sentire caldo)

LIA, Accidenti… molto esplicita la giovane formosa.. che a quanto vedo.. sebbene tu neghi.. conosci mooolto bene.. come ha detto… anche in momenti… compromettenti! E poi li possiamo immaginare i suoi .. metodi! Caro Tom… penso che voglia cominciare con una bella seduta di massaggi.. si sta preparando.. non vedi? (Imita il suo gesto)   E che massaggi… con tutte le sue.. grazie… in mostra… per invogliarti!

TOM, (fra sé) Ti assicuro che non sta parlando né di massaggi né delle sue .. grazie!  Forse dei suoi.. muscoli!

LIA, E non dirmi che lo fai per lavoro… per campare.. che non ci credo! Tutte scuse!

TOM,  (fra sé) Campare! Lo vorrei tanto! Ma questa non promette niente di buono!

ANNA- Ma si micina,  figlioletta mia...  devi capire che le donne per tuo marito sono parte del suo lavoro… lui ha sposato te e non ti ha mai detto di voler divorziare…questa è la cosa importante…tutto il resto sono sciocchezze! Lui non ti ha mai tradito, ma se pure lo avesse fatto… lo avrebbe fatto  solo per divertimento non con amore! Gli uomini sono un mondo strano… devi avere l’intelligenza e la pazienza.. la curiosità .. di capirli! Sono come Ciacione.. il tuo gatto…che ama mangiare, riposare e andare a caccia di micie... per amarle... ma poi torna sempre a casa...  da te! Animali simpatici sono gli uomini… anzi peggio!  Sono molto meglio gli animali degli uomini! Ma non è colpa loro…sono fatti così … tutti quanti… tutti gli uomini sono come il tuo gatto!

TOM – (seduttivo e affettuoso, come se facesse le fusa, si avvicina a Lia)  Miaooooo! (anche la suocera si unisce alle sue fusa nei confronti di Lia, per cercare di convincerla)

GALINA, (fa un gesto anche lei come se fosse un gatto ma in tono aggressivo nei confronti di Tom che si allontana terrorizzato e piagnucolando)

ANNA, Dicevo… gli uomini .. micina bella… devono ancora evolversi … elevarsi… sono limitati … come dire… sono rimasti ad uno stato…  primordiale … cioè conoscono solo il cibo..  e il sesso!

LIA – (infastidita ) Belle chiacchiere mamma… tu parli così perché .. lui.. non è tuo marito…se fosse stato tuo marito...  che amavi tanto.. chissà  cosa avresti fatto!

ANNA - Ma tu cosa sai di me e tuo padre? Io una sola cosa gli ho vietato: di buttare soldi che spettano alla famiglia con le donne…se poi qualche donna aveva piacere di stare con lui per qualche ora .. senza interesse… mi faceva anche piacere… mi risparmiava di perdere tempo in .. in cose…  erotiche…forse ero un poco frigida ma mi piaceva essere così… l’erotismo non mi interessava… troppo stresss!!!! Uhhh.. mettersi tutte quelle cose scomodissime.. con tutto il ben di Dio in mostra....

LIA – (la interrompe) Mamma.. per favore.. risparmiaci i particolari! Comunque  papà ti portava uno stipendio meraviglioso… ti consolavi con quello...  io a questo cret.. (si interrompe per poi dire invece) … tipo... dovevo dargli da mangiare, bere, servirlo e riverirlo…  in tutto e per tutto… e in cambio cosa ricevevo?

TOM – (con le mani sul cuore, teatrale e finto innamorato) Ricevevi il mio amore, la mia riconoscenza, la mia amicizia, affetto… cosa c'è di più bello? E poi .. ti ripeto... era … è…  solo per un periodo… mica sarò sempre in bolletta… ritorneranno i tempi belli…non sarà sempre miseria! Alti e bassi! Alti e bassi! Eh! La vita è così!  (e mentre dice alti guarda in tutta la sua lunghezza Galina, che si piazza davanti a lui,  e inghiotte per la paura)

LIA – Alti e bassi cosa? I tempi belli dove li hai visti? Te li sarai sognati! Sicuro!  Io davo e tu prendevi… i miei soldi intendo!

TOM - Tu i tuoi soldi li sprechi in borsette, scarpe, vestiti… e ora ti è venuto anche il pallino che devi cambiare l’arredamento… hai comprato un armadio nuovo tremila euro.. un altro divano quattromila euro… ne avevi già uno.. a cosa ti serve un altro?  E poi dici a me che ti faccio consumare tutto?

GALINA, (a Tom)  Io mi stare annoiando con queste stupide storie! Io essere qui per fare fatti! A me non interessare tua noiosa vita di marito! A me interessare tuoi click e tuo corpo! Io li volere distruggere!

TOM, (terrorizzato e stringendo ancora di più la sua borsa ) I...i… i miei.. co.. cosa? No no… non se ne parla… non  te li do … ehm… ci tengo! Tantissimo! A tutti e due! Non sai quanto!

LIA,  (alterata ma prendendolo in giro) Ma dai Tom.. ti formalizzi perché ci siamo noi?  Guarda quanto è eccitata la tua giovane formosa… ti vuole sedurre mentre tu la fotografi e poi … metaforicamente.. ti distrugge.. siii…  sesso sfrenato… sarà tua per tutta la notte! Che aspetti? Lo vedi? Non resiste... approfittane … ha sete di te!

TOM, (fra sé, sgomento) Altro che sete di me! Questa ha sete di sangue.. del mio sangue!

GALINA,  Cosa avere capito tu, donna noiosa peggio di lui? Io essere qui per missione!

TOM, (fra sé) Missione: fotografo.. kaput! (fa gesto di morte)

LIA,  Senti  tu, gallina spennacchiata… noiosa lo dici a tua sorella! Va bene?  E comunque a  me non interessa quale sia la tua missione.. se sei missionaria o meno… o se di … missionario…  vuoi fare altro! Vuoi mio marito? Prenditelo! Io non lo voglio più! Fanne quello che vuoi!

TOM,  (sempre più terrorizzato)  Cosa? No no… sei impazzita?

GALINA, (ghigno) Volentieri! Io fare di lui.. mucchietto di ossa!

LIA, Wow! Assatanata!

TOM, (fra sé, sempre impaurito) Non so più che fare! Sono spacciato! Non mi resta che pregare! Come si faceva? Ah…  (giunge le mani e guarda in alto)  … Padre nostro.. che sei nei cieli… per favore scendi… perché qua c'è bisogno di te! E mi raccomando.. scendi tu perché io da te.. non voglio venire … non ancora almeno!

ANNA , (che aveva osservato la scena stupefatta) Basta…basta… io così.. tu colì… e ora lui, tuo marito,  lo molli a questa…gallina  pennuta e boriosa?! E che è??!! Sei impazzita davvero!  E' pur sempre tuo marito.. e davanti agli uomini e a Dio! Oh!  (pausa)  Comunque la vostra mammina-suocera  ha trovato una risoluzione al problema… una giusta risoluzione… una soluzione magnifica… moderna! E meno male che ci sono io.. altrimenti sti due chissà dove arrivavano!

GALINA, Ora si mette in mezzo vecchia con soluzione! Io non avere tempo da perdere con  queste stupide cose! Io avere mio da fare! Quindi niente soluzione! Io portare  a termine mia missione.. subito!

TOM, (per fermare Galina, deciso ) No! Soluzione essere importante… fondamentale!   Direi che è una questione di … vitale.. importanza! Molto … vitale! (Quindi ad  Anna) E sentiamo... quale sarebbe questa giusta risoluzione?  Comincio a tremare!... (fra sé) Come se non lo facessi già abbastanza per altro!

ANNA, Uhhh.. esagerato! Allora.. tua moglie ti farà usare le sue posate, le pentole e quant'altro… anche il frigo con tutta la spesa dentro che lei avrà comprato…  ti farà da mangiare con i suoi soldi… si concederà ai tuoi piaceri fisici… e segnerà su un diario le spese…… dunque annoterà ogni giorno 30 euro  per colazione, pranzo e cena… 30 euro per lavare, stirare, pulire… 50 euro diciamo per i tuoi piaceri..… va beh.. ti concediamo lo sconto e facciamo un forfettario di  2500 euri al mese… e quando tu farai soldi onorerai i debiti con tua moglie! Ti diamo tre anni di tempo.. se tu tra tre anni non riuscirai a pagare i tuoi debiti verso tua moglie… cioè 90 mila euri… al posto dei  soldi le darai la casa che hai di proprietà… si.. quella che era dei tuoi genitori e che attualmente hai affittata .. per pochi spiccioli perché non sei stato neanche capace di chiedere un congruo affitto e che quindi ti rende pochissimo! (con il tono della venditrice Vanna Marchi )  D’accordo?

TOM, (furibondo e tremando ) Lo sapevo che avrei tremato!!! Oltre che impicciona sei pure un'affarista? (Imitandola) D'accordo? (poi serio) NO.. non sono per niente d'accordo!!! Siete due furbone della peggior lega.. bassa.. lega! Tutto questo per la mia casa!!!??  (e prendendo fiato)  FUORIIIIIIIIIII…Non fatevi più vedere… tenetevi i vostro soldi… le vostre forchette.. il vostro cibo.. i giochi erotici .. gli sconti e i tre anni..  preferisco morire di fame.. d'astinenza .. e sapete qual è  il prossimo click che voglio fare?  La vostra fotografia sulla tomba!!!! Viaaaaaaaaaaaaaa!!!

ANNA, Stai tranquillo.. ex genero-figlio… si.. ex.. ce ne andiamo… e non staremo un attimo di più in questo bugigattolo dove tu vivrai fino al resto dei tuoi giorni!! E da solo! Perché credo che anche  la stangona qui.. prima o poi.. ti farà fuori! A mai più!

LIA,  Appunto… a mai più! (e stanno per uscire)

GALINA,  (si prepara scaldandosi le dita)

TOM,  Si… a mai più! E  non mi importa di restare in questo bugigattolo .. ci starò fino al resto dei miei giorni .. e anche benissimo! E va bene anche da solo! E chi se ne frega se la stangona mi farà fuori! (poi si ferma, terrorizzato e fra sé)  Cosa? Chi se ne frega se la stangona mi farà  fuori??? Tom ma che dici?  (la guarda prepararsi per farlo fuori, quindi sempre atterrito ad Anna e Lia)  Anzi no! Tornate indietro! (fra sé) Se vanno via questa m'ammazza! Finché ci saranno loro  rimango in vita! Se no la foto sulla tomba sarà la mia! (mentre Galina lo guarda  e si prepara a farlo fuori, le dice) Tu buona! Non posso farli andare via così! Eh!  ( poi  alle due donne) Su.. possiamo parlare, eh? (le va a prendere e di peso le riporta indietro) Dopo tutto che cosa è una casa in confronto alla propria vita? Eh? Nulla!!  La volete? Prendetevela.. anche subito.. se vi va! Sono disposto a sfrattare anche gli inquilini! Si.. mi danno solo una manciata di spiccioli… quindi li butto fuori.. di peso… loro e tutti i loro mobili! In un batti baleno … puff!… per strada! Chi se ne importa!

ANNA, Tom.. tu sei pazzo.. un voltagabbana!

LIA, Come minimo!

TOM, Moglie cara… dovresti saperlo.. l'amore fa fare pazzie! (Fra sé mentre guarda Galina che sta  a braccia conserte e battendo un piede a terra, ed  è arrabbiata e lo fulmina) L'amore.. o meglio.. la fifa!

GALINA,  Basta chiacchiere! ! Basta storie! Io mi essere stancata! Io avuto troppa pazienza con voi! Io essere venuta per uccidere (indicando Tom) te e te uccido.. e subito! Galina.. grande spia russa…  scoperta mentre trafficare con losco uomo d'affari .. non perdona! Tu non potere vivere dopo avere visto quello che avere visto! Io dovere distruggere prove e anche te!

ANNA/LIA, Cosa?

TOM, (infervorato) Te lo giuro.. (fa gesto di giurare con bacio con le dita a croce) … io non ho visto niente… cosa avrei mai dovuto vedere?… te e il tipo pelato? Mai visto un tipo pelato! .. e non ho prove.. tutto bruciato… puff!.. sparito! Eheheh!  (Però continua a stringere la borsa)

GALINA,  Tu mentire! Tu spergiuro! Tu tenere sempre  stretta tua borsa! Tu avere lì prove! Io prendere prove e poi liquidare te! E per colpa tua io costretta poi pure eliminare queste due scimunite! Hanno visto e sentito troppo anche loro! (e cerca di afferrare la borsa)

ANNA/LIA, Cosa?

LIA,  (che aveva ascoltato a guardato a bocca aperta insieme alla madre, si mette in mezzo e separa Galina da Tom, e arrabbiata)  Aspettate un attimo… mi sfugge qualcosa … non ho capito!

ANNA, Nenche io! Cominciamo con le spiegazioni! La stangona qui  è una spia?

TOM, Già! ( ne approfitta e si nasconde dietro Lia ed Anna)

LIA,  Non è la giovane formosa?

TOM, No!

ANNA, (lo prende dall'orecchio e lo fa uscire dal nascondiglio) E tu lo sapevi da quanto?

TOM,  Ahia! Da un po'!

LIA,  (lo prende dall'altro orecchio) Ed hai  messo a repentaglio non solo la tua vita ma anche la mia e quella di mia madre?

TOM,  Ahia! Ma sono stato costretto! Ne andava della mia vita!

LIA,  (sempre tirandogli l'orecchio) Farabutto che non sei altro… (prendendolo ora dal colletto)   sei un infingardo… un vigliacco .. un codardo…  un essere insulso che non merita di vivere! Quindi…  io…  ti uccido! Con le mie stesse mani! E prima di lei!

TOM, No.. anche tu.. no! (indicando Galina) Lei basta e avanza!

LIA, Anzi… non me le  sporco le mani! Fatica inutile! Galina? Prego... accomodati! Sei più pratica di me!

ANNA,  Brava Lia… ottima soluzione!

LIA,  (a Galina) E comunque a noi non ci uccidi perché siamo estranee ai fatti .. non sappiamo niente.. non abbiamo visto niente .. e se fai fuori lui.. siamo con te! Ah.. e rimangiati le scimunite.. d'accordo?

GALINA,  D'accordo! Allora dire… tu donna intelligente! Io fare fuori lui e anche divertire! Sarà come schiacciare pidocchio! Voi stare a guardare spettacolo?

ANNA/LIA, E perché no? Forza Galina! Uccidi! (a fa il pollice verso, imitata subito dopo dalla madre)

TOM, Cosa? No.. no che fate? Non siamo mica al tempo dei gladiatori!? Moglie mia… suocerina bella… vi prego … !  (mentre Galina lo afferra) Aiutooooo!!!!!! Qualcuno mi salviiiii!

LIA,  Chi dovrebbe? Noi di sicuro non muoviamo un dito!

ANNA, Già! (mette le braccia conserte)

GALINA, (e mentre comincia a stringere Tom per farlo fuori le suona  il cellulare, quindi a Tom tenendolo bello stretto) Tu stare fermo! Io rispondere! (risponde) Pronto? (Si allarma) Cosa? Vecchio con testa pelata approfittato mia assenza e scappato con merce e tutti documenti segreti che io dato lui .. dopo mia indagine… e senza pagare me?  (furiosa) Io trovare lui.. riprendere merce..  documenti e uccidere lui! Subito! So dove trovare vecchio deficiente testa pelata…! (chiude telefono, molla Tom che cade a terra) Oggi tuo giorno fortunato! Io dovere risolvere problema più urgente!  (corre verso l'uscita)

TOM,  (si asciuga la fronte) I miracoli esistono! Grazie Dio!

LIA,  Ehi.. dove te ne vai? Porta a termine prima questa!

ANNA, Non ci puoi lasciare così!

GALINA,  Io cose più importanti! Fare voi! Das vidania!  (esce di corsa)

Scena 5 (Tom, Lia, Anna)

TOM, (sospira per il pericolo scampato) Fiuuu! Che giornata! Che 9 gennaio! E ringraziando Dio vedrò anche il 10.. l'11 .. il 12… e tutti i giorni futuri! !

LIA, Cosa te lo fa credere? (si arrotola le maniche)

ANNA,  Già… cosa? (Le arrotola anche lei)

TOM,  No.. no.. che state facendo? (Indietreggia)

LIA, Tu cosa pensi?

TOM, (guardando in alto) Dio io ti avevo chiesto un miracolo intero… non mezzo!

LIA,  Si .. bravo … prega!

(si inseguono per tutto il palco – usare magari musica di sottofondo -  fino a quando si sente l'allarme di una macchina – Anna e Lia si fermano)

LIA,  E' l'allarme della mia auto!

ANNA,  (va alla finestra e guarda di sotto) Galina per scappare sta rubando la tua auto!

LIA,  La pennuta è anche una ladra! Canaglia… le faccio vedere io! Mamma… andiamo!

ANNA,  Vengo! (Ed escono di scena)

Scena 6 (Tom)

TOM, (rivolto a Dio) Scusa Dio se ho dubitato di te! Il miracolo adesso è intero! Grazie! (si rilassa) Che giornata! Però un ultimo click  ci sta! Un fotografo non può che terminare così!   (prende il cellulare e si fa un selfie schiacciando  l'occhio e facendo il gesto del mi piace col pollice in alto)

                                                                                                                     

                                                    Fine

In caso di eventuale rappresentazione contattare gli autori:

PASQUALE CALVINO, n° SIAE 180531 , e-mail calvinopasquale@gmail.com

cell. 347 6622400 Facebook PASQUALE CALVINO GIORDANO II

SANTINA (TITTY) GIANNINO, n° SIAE 216044 e-mail santina.giannino@hotmail.it tittyg68@gmail.com

cell. 334 3589590 Facebook SANTINA TITTI GIANNINO