The show must go on!

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COMMEDIA NUOVA

-Valerio Di Piramo-

Personaggi

Daniela                       Regista

Moira                          Attrice

Michela                       Attrice

Marika                                    Attrice

Manuela                     Tecnico luci e suono

Manola                       Truccatrice

Maria                          Suggeritrice

Massimo                     Guardia giurata

Scenografia

Primo atto tutto telato nero, senza mobili, completamente spoglio; ai lati quinte nere, che serviranno da entrata ed uscita; necessario il sipario; sarà necessario lasciare un posto libero in prima fila.

Dich. SIAE 901851A

ATTO I

Scena I°          Moira,Daniela.

Si apre lentamente il sipario, senza fare il minimo rumore, e si vedrà nel centro del palco una sedia spalle al pubblico, dove c’è la scritta “Regista”; seduta c’è Daniela, che sta sfogliando il copione; davanti alla Daniela, quindi quasi sul fondo del palco, Moira che spazza per terra.

Moira              Scopando nei pressi della sedia di Daniela Ti sposti, per favore?

Daniela           Spostando la sedia e mettendola di tre quarti a sinistra Senti Moira, ma non avevi altri momenti per ramazzare a destra e a manca? Alzi un polverone che sembra di essere in una cava di marmo! Sto cercando di sistemare le parti più difficili, ma non posso mica lavorare con un gomitolo di polvere in gola!

Moira              O poverina! La polvere ti disturba?

Daniela           Certo che mi disturba…che cos’è questo tono ironico?

Moira              Tono ironico? Io?!?!

Daniela           Ironico, sì! Non sono mica scema!

Moira              Vuoi che prenda l’aspirapolvere? Eh no, quello fa rumore…ti toglierebbe la concentrazione…

Daniela           MOIRA!

Moira                          Ascolta, Daniela, non sono qui per cercare rogne. Sono qui semplicemente per cercare di rendere un po’ più decente questo schifo di palco. Se non ti va bene come scopo io puoi sempre scopare tu.

Daniela           Io? Io sono la regista!

Moira              E io sono la prima attrice.

Daniela           E quindi?

Moira              E quindi cosa?

Daniela           Vorresti dire che le prime attrici scopano e le registe no?

Moira              Attenta Daniela, attenta…queste basse insinuazioni prima o poi ti porteranno qualcosa di brutto…

Daniela           Ma quali basse insinuazioni, fammi il piacere! Possibile che tutte le volte che senti parlare di scopare tiri fuori il tuo schifosissimo passato con quel depravato di Ugo?

Moira              IO NON HO TIRATO FUORI PROPRIO NIENTE! E UGO NON ERA UN DEPRAVATO!

Daniela           Ma se l’hai sempre detto tu!

Moira              Beh, forse un pochino…

Daniela           Va bene, va bene …vorrei solo sapere perché non hai scopato prima.

Moira              Prima c’era la Manuela che sistemava i proiettori. E quando la Manuela sistema i proiettori bisogna starle almeno a cinquanta metri di distanza, lo sai. E poi figurati se potevo ramazzare con tutti quei cavi tra i piedi.

Daniela           E le altre? Dove sono le altre?

Moira              Dove vuoi che siano? A truccarsi, naturalmente!

Daniela           Bene, allora tra un poco si comincia la prova generale… La Marika è arrivata?

Moira              Non lo so… Perché, ci sono dei dubbi che venga?

Daniela           No, è che dopo la sfuriata dell’altra sera…

Moira              Ma che sfuriata! Lei è fatta così, lo sai…da’ subito in escandescenze, ma poi le passa…

Daniela           Speriamo.

Moira              Stai tranquilla, io la conosco bene. Ci vuol ben altro che una litigata per impedirle di montare sul palcoscenico!

Daniela           Meglio così. Dimmi una cosa, Moira…

Moira              Mi dica signora regista…

Daniela           Seriamente.

Moira              Va bene, scusa.

Daniela           Come viene questa commedia?

Moira              Cioè?

Daniela           Sì, insomma…è una cosa che farà presa sulla gente? Riusciremo a far ridere il pubblico?

Moira              Boh? E chi può saperlo? Questa è la grande variabile del teatro: quando non te lo aspetti ridono, quando te lo aspetti tutti seri come ad un funerale…per questo esistono i registi…per cercare di individuare i punti caldi del copione; ma difficilmente ci riescono…

Daniela           Ma ce l’hai con me?

Moira              Io? No, perché?

Daniela           Non volevo fare un discorso filosofico sulla commedia, volevo solo un tuo giudizio su quello che stiamo facendo.

Moira              La verità?

Daniela           La verità.

Moira              Fa schifo.

Daniela           Fa schifo?

Moira              Oh, intendiamoci, non che la commedia in se’ sia brutta…

Daniela           Ma se hai detto che fa schifo!

Moira              Era un peggiorativo. Non lo pensavo veramente.

Daniela           E allora perché non ti piace?

Moira              Non ho detto che non mi piace.

Daniela           MOIRA, INSOMMA!

Moira              Va bene, va bene…non mi sembra che tu abbia azzeccate le parti, ecco.

Daniela           E perché non me l’hai detto subito?

Moira              Sarebbe cambiato qualcosa?

Daniela           No naturalmente.

Moira              Ecco perché.

Daniela           Va bene, ma che cos’è che avrei sbagliato?

Moira              Vedi? Usi sempre il condizionale…”avrei”…vorrei…farei…mai una volta che tu dica “ho sbagliato”…

Daniela           Come faccio a dire che ho sbagliato se non so nemmeno di che cosa stai parlando?

Moira              Te lo ripeto: hai sbagliato ad assegnare le parti.

Daniela           Senti, questa è una commedia con quattro personaggi: un uomo e tre sorelle. Tu sei una delle sorelle.

Moira              Sì, ma non sono quella giusta.

Daniela           Uffa! E va bene, te lo dico: vuoi sapere come ho fatto ad assegnare le parti?

Moira              Proprio questo volevo sapere: il metodo di valutazione che hai usato.

Daniela           Ho tirato a sorte.

Moira              Cosa hai fatto?

Daniela           Ho messo i vostri nomi in una pentola e ho tirato a sorte. Perché, c’è qualcosa di scandaloso in questo?

Moira              Ma certo che è scandaloso! Bella regista che sei! Ma sentitela…ha tirato a sorte…

Daniela           Bene. Se ora hai finito di scandalizzarti ti dirò la ragione per cui ho usato questo sistema.

Moira              Ah, perché c’è un’altra ragione oltre a quella che non hai voluto prenderti nessuna responsabilità? E che le cose fatte con criterio non sai neppure dove stanno di casa?

Daniela           Ora tira il fiato e ascoltami senza interrompere. Se avessi assegnato le parti con “criterio”, come dici tu, ti troveresti a fare una parte che ti calza a pennello, o perlomeno quella di un personaggio che si avvicina di più al tuo carattere. E questa cosa vale anche per le altre. Giusto?

Moira              Giusto! E la commedia sarebbe venuta meglio!

Daniela           Sbagliato. La commedia sarebbe venuta meglio dal “tuo” punto di vista, che conosci perfettamente le caratteristiche teatrali tue e delle tue compagne. Insomma, avrebbe perso di originalità. Sarebbe stata banale. La vera sfida invece è presentare una commedia che non sia “scontata”, almeno dal nostro punto di vista. E poi c’è anche un altro fatto, più importante di questo.

Moira              E cioè?

Daniela           E cioè, tutte le volte che interpreti un personaggio lontano dal tuo modo di pensare e dalle tue caratteristiche, inizi una sfida, che ti porterà inevitabilmente a confrontarti con te stessa e di conseguenza a crescere ed imparare nuove tecniche teatrali.

Moira              Accidenti! E perché non c’ho pensato?

Daniela           Perché la regista sono io.

Moira              Quella che non scopa?

Daniela           Questo lo dici tu.

Scena II°        Moira,Daniela,Marika,Maria,Manola,Michela.

Entra Marika, già truccata ma con i capelli sempre raccolti, seguita da Maria; parlano a voce alta.

Marika                        …E non credere che non mi sia accorta che quando suggerisci a me alzi sempre la voce!

Maria              Ma non è vero Marika! Suggerisco sempre con il solito tono di voce!

Marika            Il tono sì, ma il volume no…Moira, non è vero che alza il volume della voce quando suggerisce a me?

Moira              Io non me ne sono mai accorta.

Maria              Hai visto? Sono le tue solite fantasie!

Marika            NON SONO FANTASIE! TU ALZI LA VOCE PERCHE’ PENSI CHE SIA SORDA!

Maria              Ma smettila! Ora la voce la stai alzando tu!

Daniela           O se la finiste tutte e due di fare questo chiasso? Sto riguardando il copione, ed ho bisogno di un po’ di silenzio…tra un po’ si comincia la prova generale.

Marika            Bene. Ti sono venuta a dire che Michela non si sente troppo bene. Ha vomitato sul mixer.

Daniela           Come sarebbe a dire che ha vomitato sul mixer?

Marika            Quello che ho detto. Vuoi che ti faccia un resoconto dettagliato?

Daniela           Accidenti, questa non ci voleva…

Marika            Sei preoccupata per Michela o per il mixer?

Daniela           MARIKA! Santo cielo, che cos’avete tutte, stasera? Sembra che vi abbia morso una tarantola…capisco che tra tre giorni c’è la prima della commedia, ma questa agitazione mi sembra un po’ eccessiva…

Manola            Entra da sinistra Moira, puoi venire di là nel mio camerino? Ho già truccato tutti, mancate solo tu e Fabrizio.

Daniela           Perché, Fabrizio non è ancora arrivato?

Manola            Non s’è visto.

Daniela           Strano, è sempre il primo…

Marika            Con uno specchietto in mano Manola, non ti sembra di avermi appesantiti un po’ troppo gli occhi?

Manola            Fammi vedere…mettiti qui che c’è più luce…no, a me sembra tutto a posto.

Marika            Eppure c’è qualcosa che non mi convince…queste occhiaie…

Moira              Sono le tue. Te le dovrai tenere.

Marika            Mi pare che nessuno abbia chiesto il tuo parere.

Moira              E io te lo do lo stesso.

Marika            Ce l’hai con me?

Moira              Assolutamente no, figurati…

Marika            E allora perché mi punzecchi continuamente?

Moira              Io ti punzecchio? A bassa voce Figurati se perdo tempo con una come te!

Marika            Cosa hai detto?

Moira              Sei sorda?

Marika            IO NON SONO SORDA! SEI TU CHE PARLI A VOCE BASSA!

Moira              A bassa voce Cosa che non si può certo dire di te.

Marika            COSA HAI DETTO?

Daniela           INSOMMA, BASTA! FATELA FINITA! E andate a prepararvi che tra dieci minuti voglio cominciare... anzi, andate a vedere come sta Michela…mandatela qui da me…e non dimenticate che l’affitto di questo teatro per stasera ci costa dei bei soldoni, e non ci possiamo permettere di saltare questa prova generale…avete capito?

Vi voglio sveglie e scattanti… forza, tutte a rileggere la parte…e quando tornate qui non voglio vedere copioni in mano! Va bene?

Marika                        Accidenti, non importa mica scaldarsi così… vado, vado! Esce da destra seguita da Marika e Manola; sta per uscire anche Maria, ma Daniela la ferma.

Daniela           Aspetta Maria, ti devo dire una cosa.

Maria              Dimmi Daniela.

Daniela           Dai un’occhiata…sono andate nei camerini?

Maria              Va all’uscita di destra e sbircia fuori Sì.

Daniela           Bene. Ti volevo dire che va bene così. Sei bravissima. Fregatene di quello che ti dice Marika.

Maria              Riguardo il volume della voce?

Daniela           Brava, proprio quello. Marika è sorda come una campana, ma non lo ammetterebbe mai. Continua a tenere su la voce quando ti rivolgi a lei.

Maria              Ma lo sai che cosa è arrivata a dire? Che cerco di farle fare sempre brutta figura perché sono gelosa che lei sia la prima attrice!

Daniela           Ah, dice questo? E perché saresti gelosa?

Maria              Secondo lei io vorrei che mia sorella Michela fosse la prima attrice.

Daniela           Tua sorella…senti, Maria, con tutto il rispetto che ho per tua sorella…

Maria              lo so, lo so, non occorre aggiungere altro…lo so benissimo che non è Eleonora Duse…ma cerca di capire anche il suo stato d’animo attuale…da quando è successo il patatrac…lo vedi da te, non è più la stessa. Mi daresti un consiglio?

Daniela           Volentieri. Se posso...

Maria              Non so come comportarmi con Michela...è sempre nervosa, tesa...io cerco di consolarla...mi pare che vada bene così...

Daniela           Allora continua così.

Maria              D'altra parte, a volte l'ho trattata con durezza, e mi sembra che reagisca meglio...

Daniela           Sì, forse è meglio trattarla con durezza...

Maria              Sì, ma non sempre. A volte si mette a piangere, e allora la consolo...

Daniela           Brava. Questa è la strada giusta. Consolala.

Maria              Però mi sono accorta che se la consolo lei se ne approfitta e vuole essere coccolata, e allora io...

Daniela           Insomma, Maria! E basta! Sei qui per un consiglio, non per una seduta dallo psicanalista! Ma è possibile che tu sia così insicura di tutto?

Maria              Scusa, Daniela, scusa...

Daniela           Va bene, va bene....  

Maria              Vado… Si avvia verso destra, ma da sinistra entra Michela, in evidente stato di ebrezza.

Michela           Buona sera a tutte e due.

Daniela           Michela! Meno male, cominciavo a stare in pensiero…come stai?

Michela           Come sto?

Daniela           Dicevo, ti è passata la nausea?

Michela           Mi è passata la na…la na…la “nasea?”

Maria              Daniela, ma non lo vedi che mia sorella è ubriaca?

Daniela           Ubriaca?

Michela           Ubriaca?!? Chi, io? No, ma che ubriaca!

Maria              Ma se non ti reggi in piedi!

Daniela           Michela, guardami negli occhi: Hai bevuto?

Maria              Santo cielo, questa se beve un goccio d’alcol sta male tre mesi…

Michela           Solo un bicchiere di grappa, per rimettermi…o forse era cognac? Bho? Lo sapevi che ho vomi…vomitato sul mixer?

Daniela           Mi è stato detto.

Michela           Ridendo Proprio sopra, sai? Una mira perfetta…

Daniela           Brava.

Michela           Inizia a ridere. Dovevi vedere la Manuela! Strillava come un maiale! Anzi…come una maiala! Continua a ridere Sono proprio contenta di aver vomitato sul mixer della maiala…o pardon…della Manuela…così impara….a portarmi via il fidanzato…comincia a piangere.

Maria              Dai, Michela, ancora con la storia di Fabrizio…

Michela           Mi amava, sai? Mi amava! E tu che sei mia sorella lo dovresti sapere quanto mi amava…E’ andata con lei solo perché è più giovane di me!

Maria              Ma non è vero! Sei più giovane tu!

Michela           E allora perché è andato con lei?

Maria              Perché al cuore non si comanda…ed è stata una sua scelta…Michela piange più forte su, calmati…vieni qui, sorellina…L’abbraccia

Michela           Che cos’ha quell’oca più di me? L’ha stregato, ne sono sicura! Gli ha fatto una fattura!

Daniela           Sì, con l’iva al diciannove per cento…Maria, fammi il piacere, porta di là tua sorella e mettile la testa sotto l’acqua…tra una decina di minuti si va in scena, e non può recitare in queste condizioni!

Michela           Si divincola dall’abbraccio di Maria Sto bene…sto bene…me ne vado da sola…si avvia verso destra, ma sta per cadere, e la sorregge Maria, e la porta verso l’uscita; stanno per uscire ma da sinistra entra Manuela; Michela la vede MAIALA! Maria la trascina fuori.

Scena III°       Daniela,Manuela.

Manuela          Diceva a me?

Daniela           Non lo so, non credo…non ci far caso, è completamente ubriaca.

Manuela          Ma lo sai che prima ha vomitato sul mixer?

Daniela           Grossi danni?

Manuela          Spero di no, ma l’ha centrato in pieno. Sembra quasi che abbia preso la mira…

Daniela           Già…adesso funziona?

Manuela          E chi lo sa? L’ho ripulito, ma ancora non l’ho provato…sto aspettando che asciughi, perché è pericoloso accenderlo quando è ancora umido.

Daniela           Allora stasera non ci sono le musiche?

Manuela          Eh già…è un guaio?

Daniela           Ma non c’è nemmeno uno stereo per mandare il CD?

Manuela          Certo, quello c’è…

Daniela           Bene, lo faremo bastare. Le luci sono a posto?

Manuela          Di questo ti volevo parlare. Io ho fatto il possibile, ma qui non ci sono ancora i mobili, le sedie…insomma il palco è vuoto.

Daniela           Lo sai che fino a sabato mattina non è possibile montare le scenografie…

Manuela          E allora le luci si dovevano montare dopo. Come faccio a puntare i proiettori con un palcoscenico vuoto?

Daniela           Dai, Manuela, che sei bravissima…improvvisa, mi servono le luci  per la prova di stasera…è poi non ci sono luci particolarmente difficili…tutti piazzati generali.

Manuela          Dovrei parlare con Fabrizio…dov’è? Al trucco non l’ho visto.

Daniela           Veramente speravo che me lo dicessi tu. Non è ancora arrivato.

Manuela          Non è arrivato? Come non è arrivato? Sono quasi le dieci!

Daniela           Già, e dobbiamo cominciare le prove.

Manuela          Tornava alle sette dal lavoro…gli ho lasciata la cena sul tavolo…aspetta che gli telefono. Tira fuori il cellulare e compone un numero Ecco, suona…Fabrizio? Ma lo sai che ore sono? Non vieni? Come sarebbe a dire che non vieni? Eh? Che cos’hai? La febbre te la sei provata? Trentotto e due…va bene, mettiti a letto…magari prendi una Tachipirina, ti butta giù la febbre…sì, nello sportello del mobile in salotto…va bene, a dopo…ciao. Chiude il cellulare ha la febbre alta. Dice che deve aver preso una frescata.

Daniela           A posto. Ora siamo davvero a posto. Speriamo che si rimetta per sabato, altrimenti sono guai.

Manuela          Tranquilla, non è la prima volta…gli basta una frescata e giù con la febbre…ma dopo un paio di giorni passati dentro un letto a lamentarsi e fare testamento torna come nuovo.

Daniela           Va bene. Fammi un favore, Manuela, vammi a chiamare Moira, Michela, Marika e Manola.

Manuela          Te le mando subito. Tra quanto si comincia?

Daniela           Una decina di minuti…il piano luci l’hai già fatto?

Manuela          Eccolo qua, dalla prima all’ultima scena.

Daniela           E con la prevendita a che punto siamo?

Manuela          Poco più di mezzo teatro.

Daniela           Va be’ mancano ancora tre giorni…vedrai che si riempie.

Manuela          Speriamo, almeno si recuperano le spese…

Daniela           Già. Quando torni non dimenticarti lo stereo per le musiche.

Manuela          Sì. Esce da destra.

Daniela           E ora forza Daniela, cerca di meritare l’appellativo di regista…sfogliando il copione Dov’è quel punto?...Ah, eccolo…è qui che ci vuole velocità di esecuzione. Proprio qui.

  Scena IV°     Daniela, Manola,Moira,Michela,Marika.

Manola            Entra da sinistra recando con se’ un vecchio lavamani Daniela, pensi che questo possa andare?

Daniela           Bello! Dove l’hai trovato?

Manola            E’ di mia nonna. Ha detto che se dopo la commedia non glielo riporto mi scuoia viva e con la pelle ci fa una borsetta.

Daniela           Sempre in gamba nonna Gina, eh? Quanti anni ha ora?

Manola            Ottantuno.

Daniela           Fammi pensare…sì, lo mettiamo sopra il tavolo, magari usato come portafiori…

Manola            Fiori?

Daniela           Sì…sai quei fiori secchi…così per le repliche è già pronto.

Manola            Oddio, alle repliche non ci avevo pensato…ho detto alla nonna che l’avrei riportato subito dopo la commedia di sabato prossimo…

Daniela           Figuriamoci! Abbiamo già dodici ingaggi sicuri…questo lo riprende come minimo tra sei mesi!

Manola            Sei mesi? Ma quella mi ammazza!

Daniela           Affari tuoi, ci dovevi pensare prima. Piuttosto, ho bisogno di te.

Manola            Dimmi. Posa il lavamani in un angolo.

Daniela           Stasera mi fai la parte di Giacobbe, l’evaso.

Manola            Eh? Ma che stai dicendo? E Fabrizio?

Daniela           Malato. A letto con un febbrone da cavallo.

Manola            NO!

Daniela           Sì.

Manola            Accidenti! Ma si rimetterà? Mancano tre giorni al debutto!

Daniela           Pare di sì. Manuela lo conosce bene, dice che dopo un paio di giorni sotto le lenzuola è come nuovo.

Manola            Forse è il caso di chiederlo anche a Michela…in fondo con Fabrizio ha passato più tempo lei che Manuela…

Daniela           Ma lo sai che sei proprio una vipera? Perché vuoi rivangare i trascorsi di una coppia che ormai non esiste più? Ti ho detto che si rimetterà.

Manola            Perché proprio io devo fare Giacobbe?

Daniela           Perché sei la truccatrice, nonché la costumista, e quindi praticamente sei l’unica che durante la prova generale non fa nulla.

Scena V°        Daniela, Manola,Moira,Michela,Marika.

Marika                        Entra seguita da Moira, quindi Michela Daniela, sarebbe possibile cominciare le prove? Vorrei andare a dormire prima dell’alba…

Moira              Come ti odio quando parli come una star…

Michela           E’ vero…sei…sei antipatica, ecco!

Marika            Zitta tu. Ti ricordo che fino a dieci minuti fa eri ubriaca come un scaricatore di porto. Michela comincia a piangere

Moira              Ecco, lo vedi che hai fatto? Sei contenta, ora?

Marika            Non è mica colpa mia se la signorina è debole di carattere, oltre che di stomaco…

Daniela           Ascolta, Anna Magnani, ora smettila. Vediamo di cominciare le prove…dai, Michela, smetti di piangere…allora, stasera manca Fabrizio, quindi il suo posto lo prenderà Manola…

Michela           Perché non c’è Fabrizio?

Manola            Ha la febbre alta.

Michela           State tranquille, io lo conosco bene.. gli basta una frescata e giù con la febbre…ma dopo un paio di giorni passati dentro un letto a lamentarsi e fare testamento torna come nuovo.

Daniela           Dove ho già sentite queste parole?

Manola            Allora, Daniela, si comincia?

Daniela           Prima volevo sapere una cosa. Moira, a che punto siamo con la prevendita dei biglietti per sabato sera?

Moira              Poco più di metà...se si trovano un’altra ventina di persone si coprono quasi tutte le spese.

Marika            Mamma mia, per poco non dimenticavo Luigi! Moira, mi segni sei posti a nome Rossi Luigi? Se fosse possibile in seconda o terza fila…

Daniela           Vedi? Eccone altri sei!

Moira              A Marika Dove hai detto che li devo segnare?

Marika            Mah, non so…facciamo in terza fila?

Moira              Facciamo così, Marika: te li metto a sedere proprio qui, sul palcoscenico, così vedono e sentono meglio.

Marika            Non capisco il motivo di tanto sarcasmo.

Moira              Ti aiuterebbe sapere che abbiamo finito la nona fila e cominciato la decima?

Marika            Siamo alla decima fila? E ora come si fa? Si è così tanto raccomandato…

Michela           Se si raccomandava dieci giorni fa trovava posto nelle prime sedie.

Marika            Insomma, Moira, te prendi i posti più vicini che trovi…poi ci parlo io…

Michela           Che ci parli tu è sicuro…naturalmente quando sua moglie non può sentirvi…

Daniela           MICHELA!

Marika            No, no, Daniela, lasciala dire…voglio vedere dove vuole arrivare…

Michela           Da nessuna parte. Ho finito.

Marika            NO, TU NON HAI FINITO! ORA MI DICI QUELLO CHE TI FRULLAVA NELLA TESTA DIECI SECONDI FA!

Michela           Vorresti essere anche padrona dei miei pensieri?

Marika            Ma guardatelo questo fallimento di donna…non è stata capace di tenersi neppure il suo uomo…

Manola            Via, ora smettetela…

Marika            ...che ha preferito un’altra, anche se più vecchia di tre anni…

Michela           NON CI AMAVAMO PIU’, VA BENE? E POI, SARANNO O NO AFFARI MIEI? PENSA AL TUO LUIGI ROSSI, CHE SONO SEI ANNI CHE TI PROMETTE DI LASCIARE LA MOGLIE PER TE…FIGURIAMOCI!

Marika            SEMPRE MEGLIO CHE PASSARE UNA VITA A PIANGERE PER QUALCUNO CHE SE LA STA SPASSANDO CON UN’ALTRA!

Daniela           BASTA! FATELA FINITA! SIAMO QUI PER LAVORARE! IL MERCATO ANDATELO A FARE DOMANI MATTINA IN PIAZZA! AVETE CAPITO? BASTA! Silenzio Bene, allora si va. Prima di iniziare le prove vere e proprie faremo come facciamo sempre…discutiamo della commedia. Allora, cominciamo dalla trama. Chi la vuole esporre?

Manola            Io.

Marika            No, stasera la trama la dico io.

Michela           Insomma, chi la dice la dice…

Daniela           Forza Moira, pensaci tu.

Moira              Ok. Allora, la trama è molto semplice. E’ la storia di tre sorelle, non più giovanissime, costrette ad invecchiare insieme, nella stessa casa, in quanto rimaste zitelle…

Marika            Ma insomma, è proprio necessario tutto questo?

Daniela           Sicuro. L’abbiamo sempre fatto e lo faremo anche questa sera. Per favore, Marika, non interrompere. Vai avanti, Moira.

Moira              Ma un giorno questo lieto vivere viene bruscamente interrotto dall’arrivo di un uomo, e più precisamente di un evaso fuggito dalla prigione. Silenzio

Michela           Vai avanti, vai…

Moira              Un attimo, sto pensando…

Marika            Ma dai! Con tutte le volte che l’abbiamo provata questa commedia la dovresti sapere a mente come l’Ave Maria!

Moira              La so a mente come l’Ave Maria. Perché si da il caso che io sono una che studia, non come certa gente…ma l’esposizione della trama è un’altra cosa.

Daniela           Va bene, continuo io. Le tre donne, dopo la paura iniziale, cominciano a prendere confidenza con Giacobbe, l’evaso, e, complice la loro astinenza di anni e anni, se lo spupazzano tutto…

Marika            “Spupazzano”?

Daniela           Rende l’idea, no? E tanto basta. E’ inutile trovare altre parole per il solo gusto di essere volgari.

Moira              Sono d’accordo.

Daniela           Fino a che l’evaso, che è ormai stremato dalle prestazioni elargite alle tre assatanate, riesce a fuggire, e si costituisce spontaneamente alla polizia. Domande?

Michela           Oddio, mi viene ancora da vomitare…

Daniela           Per l’amor del cielo, Michela, vai in bagno…

Michela           Non ce la faccio…non ce la faccio… si alza, va verso l’uscita, poi vede il lavamani, lo prende e spalle al pubblico ci vomita dentro.

Manola            NO! IL LAVAMANI DELLA NONNA!

Michela           Mi dispiace…torno subito…esce da destra col lavamani.

Daniela           Ecco fatto. Speriamo che si rimetta…

Moira              Sì, ma non ti preoccupare, tra poco starà benissimo…

Marika            Un attrice vomita, un attore è a letto con la febbre…siamo proprio alla frutta...

Moira              Un po’ d’ottimismo, forza!

Marika            Manola, allora Giacobbe lo fai tu?

Manola            Per forza…non c’è nessun altro…

Scena V°        Daniela, Manola,Moira, ,Marika,Manuela, Maria, Michela

Manuela          Entra da sinistra con uno stereo portatile in mano, seguita da Maria, e parlano tra loro a voce alta Ti dico che sono un amore…oddio, anche centoottanta euro…

Maria              Centoottanta euro? E tu l’hai presi?

Manuela          Sì. Ormai c’ero, e poi mi ha fatto venti euro di sconto.

Daniela           Posso sapere di che cosa state parlando?

Maria              Certo. Si parlava di quelle scarpe…

Daniela           NON MI INTERESSANO LE VOSTRE SCARPE! SI STA PROVANDO UNA COMMEDIA CHE TRA TRE GIORNI SARA’ RAPPRESENTATA IN UN TEATRO GREMITO DI GENTE!

Manuela          Avevate già cominciato? Senza musiche?

Daniela           Stiamo aspettando Michela.

Maria              Michela? Dov’è?

Manula            Ha vomitato dentro il lavamani della nonna.

Maria              Ancora? Si avvia verso l’uscita di destra, ma entra Michela Michela! Come stai?

Michela           Meglio, Maria, meglio…tutto passato…

Daniela           Perfetto. Avete altre richieste da fare? Nessuna di voi ha da dire niente? Bene, allora si comincia…. diamo una ripassata a quando entra l’evaso… Moira, Michela e Marika siete qui sul centro della scena…tu Manola prendi la pistola e vai dietro a quella uscita. Suona, poi Maria ti suggerirà cosa devi dire…

Manuela          Bene, vi accendo un piazzato e attacco lo stereo…si dirige dietro le quinte

Daniela           Maria, ti dispiace suggerire? Soprattutto a Manola, che fa la parte dell’evaso… Manola si dirige verso l’uscita di destra.

Maria              Va bene. Si siede in proscenio rivolta verso il palcoscenico.

Daniela           Si accende il piazzato. Oh, bene, ecco le luci…forza, cominciamo.

Manola            Di fuori DRIINNNN…DRINNNNN…mette fuori la testa o ti piace di più DING DONG?

Daniela           Manuela, ma il campanello non  l’hai ancora montato?

Manuela          L’ho portato a casa per cambiare la spina…era marcia…e poi non  posso mica fare tutto io! Luci, suono, scenografie…

Daniela           Forza.

Manola            Di fuori DING-DONG!

Moira              Hanno suonato!

Michela           E questa è la terza volta…non era mai successo che ci suonassero tre volte in una mattinata!

Marika            E pensare che a me basterebbe mi suonassero una volta sola…

Moira              Vado io…sono la più giovane, perciò tocca a me.

Marika            Ma sentitela! Quarantadue anni e dice che è giovane!

Moira              Non ho detto che sono giovane. Ho detto che sono la più giovane, e quindi vado io. Va alla porta ed entra Manola con la pistola in mano, minacciosa 

Manola            MANI IN ALTO! Le tre, non si muovono; alla suggeritrice Che devo dire?

Maria              Ho detto mani in alto, ma che parlo arabo?

Scena VI°       Daniela, Manola,Moira,Michela,Marika,Manuela Maria Massimo

Manola            HO DETTO MANI IN ALTO, MA CHE PARLO ARABO? Dicendo questa frase viene sul centro del palco, non accorgendosi che dietro a lei è entrato Massimo con la pistola in mano; tutte alzano immediatamente le mani Accidenti che realismo…vi ho impaurite, eh? Avete visto come si recita? Ve la siete fatta sotto! Nella prossima commedia voglio una parte anch’io…Si gira, vede Massimo, getta un urlo e alza le mani anche lei.

Massimo         Cosa sta succedendo qui dentro?

Daniela           Stiamo…stiamo provando una commedia…ma lei chi è?

Massimo         Sono una guardia giurata. Stavo facendo il mio giro, ed ho visto le luci accese in teatro…

Marika            Abbassando le mani imitata dalle altre Ma pensa te! Ua guardia giurata! Ci ha prese per dei criminali! E perché non è in divisa?

Massimo         E' la mia serata libera, passavo di qui per caso.

Maria              Ma come si fa?

Massimo         A passare di qui per caso?

Manola            Non è evidente che stiamo provando una commedia?

Massimo         Riponendo la pistola Mettetevi nei miei panni…di lì fuori ho sentito dire “Mani in alto!” …come facevo a sapere che questa sera ci sarebbe stata la prova di una commedia?

Daniela           Bravo. E allora hai pensato bene che ci fossero dei ladri…e dimmi, che cosa avrebbero dovuto rubare, secondo te? Questi vecchi teloni? Un proiettore? Un sacco di polvere del palcoscenico? E PARLA!

Massimo         Ma perché mi da’ del tu?

Daniela           Si alza e gli va davanti PERCHE’ IN TEATRO CI SI DA’ TUTTI DEL TU! ANCHE SE VIENE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, E SALE SU QUESTO PALCO, SI BECCA DEL TU! HAI CAPITO?

Massimo         Ho capito, ho capito…quello che non capisco è perché urli come se ti scannassero.

Daniela           PERCHE’ HO AVUTO UNA PAURA TREMENDA! HAI CAPITO? TREMENDA! Mi sento poco bene...Sviene improvvisamente, e Massimo la sorregge.

Massimo         Santo cielo, deve essere svenuta! Tutte intorno, a soggetto.

Moira              Madonna santa!

Michela           San Cristoforo martire!

Maria              Dio mio!

Marika            Non mi sembra che sia il caso di scomodare tutto il paradiso per uno svenimento… piuttosto, speriamo che si riprenda presto, altrimenti addio prove.

Manola            Ma come, questa poveretta è svenuta e tu pensi alle prove?

Marika            Si capisce. Che siamo venute a fare in teatro stasera? Ad assistere a degli svenimenti? O a vedere qualcuno che passa il suo tempo a vomitare nel lavamano della nonna?

Manuela          Sei davvero senza cuore.

Marika            Basta che ce l’abbia tu per tutti…

Massimo         Insomma, dove la metto?

Maria              Qui, sulla sua sedia… su Daniela, su, riprenditi!

Michela           Ecco, riapre gli occhi, riapre gli occhi!

Daniela           Cosa mi è preso? O mamma! Sono svenuta?

Marika            Facendole il verso Sono svenuta? Certo che sei svenuta! Altrimenti a quest’ora avevamo provato il primo atto!

Manola            Come stai?

Daniela           Niente, non è stato niente…continuiamo le prove…

Maria              Ma sei sicura? Altrimenti si prova un’altra sera…

Daniela           Non c’è un’altra sera. Forza, tornate ai vostri posti…a Massimo E tu te ne vai da solo o aspetti che qualcuno ti accompagni fuori?

Massimo         Eh, che maniere! Vado, vado… e pensare che da tanto che mi piace il teatro, non mi sono perso uno spettacolo, quest’anno…e ho trascinato con me i miei amici di calcetto…ma a vedere voi non vengo neanche se mi regalate i biglietti! Piuttosto li porto tutti al cinema a vedere la corrazzata Potionkin! Addio! Sta per uscire

Moira              Aspetta, aspetta…non è il caso di prendersela così…

Manola            Dai, cerca di capire…lo stress, tra tre giorni abbiamo lo spettacolo…

Michela           Così per curiosità…quanti siete?

Massimo         Eh?

Michela           Sì, ad andare a teatro…

Massimo         Ah…l’ultima volta eravamo in Conta velocemente sulle dita …dunque, Giorgio, Antonio, Mauro…e poi…Mah, più o meno una ventina.

Maria              Una ventina?!?!

Daniela           Scusami se mi sono lasciata andare…

Massimo         Va be’ non fa niente…

Daniela           Senti, vuoi assistere alle prove?

Massimo         DAI! Forte…davvero posso? Non vi disturbo?

Marika            Basta che tu stia zitto.

Massimo         Tranquilla. Non respiro neanche. ! Tanto non ho niente da fare...dove mi siedo?

Daniela           Dove vuoi. C’è un teatro intero a tua disposizione.

Massimo         Allora mi metto lì in prima fila…Si avvia, poi ci ripensa e si gira verso Daniela Scusa, posso fare una domanda? Poi non aprirò più bocca.

Daniela           Spara.

Massimo         Siete tutte donne? Uomini non ce ne sono?

Marika            No. Si sono eliminati fisicamente perché volevano sapere troppe cose e non facevano mai il loro dovere.

Massimo         Il loro dovere? Che vuol dire che non facevano il loro dovere?

Manola                       Insomma, si va avanti o no? Va verso l’uscita di destra; Massimo si va a sedere su una sedia libera in prima fila.

Scena VII°     Daniela, Manola,Moira,Michela,Marika,Manuela Maria Massimo

Daniela           Sì. Riproviamo questo punto. E ricordatevi che quando alzate le mani dovete essere impaurite.

Manola            Manola Di fuori DING-DONG!

Moira              Hanno suonato!

Michela           E questa è la terza volta…non era mai successo che ci suonassero tre volte in una mattinata! Silenzio tre o quattro secondi

Maria              Rivolta a Marika E pensare che a me basterebbe mi suonassero una volta sola…silenzio; a voce più alta E PENSARE CHE A ME BASTEREBBE MI SUONASSERO UNA VOLTA SOLA…

Marika            MARIA! MA TU STAI URLANDO! Adesso capisci, Daniela? Hai sentito come mi suggerisce? Cosi’ sente anche uno spettatore nell’ultima fila!

Michela           Ma tu no…

Marika            CHE HAI DETTO? EH? CHE HAI DETTO?

Michela           Non mi hai sentita?

Marika            ERO DISTRATTA!

Daniela           MA INSOMMA, LA VOLETE FINIRE?  

Maria              Hai sentito come mi tratta?

Marika            CHE HAI DETTO? EH? CHE HAI DETTO?

Michela           Non hai sentito neppure lei?

Marika            ERO ANCORA DISTRATTA!

Maria              Già…tu hai le orecchie distratte…

Daniela           Va bene, va bene, stiamo calme…facciamo conto che non sia successo nulla…andiamo avanti, e tu Maria cerca di suggerire un pochino più piano…

Maria              Più piano? Ma se dieci minuti fa mi hai detto che con Marika dovevo urlar….oh oh.

Marika            DANIELA! Che cosa hai detto a Maria?

Daniela           Le ho detto…le ho detto…

Marika                        LE HAI DETTO DI URLARE!

Daniela           Esasperata E VA BENE! LE HO DETTO DI URLARE! E SAI PERCHE’? PERCHE’ SEI SORDA COME UN CAMPANACCIO DA MUCCHE! HAI CAPITO ORA? COME UN CAMPANACCIO DA MUCCHE! Silenzio quattro o cinque secondi.

Marika            Calma Bene. Credo che non ci sia altro da aggiungere. La commedia fatevela da sole. Addio. Esce da sinistra; venti secondi di silenzio, e poi Massimo inizia ad applaudire;

Massimo         BRAVE! Davvero brave…che realismo, che mimica… mai visto niente di simile…ma siete sicure di non essere professioniste?

Daniela           SILENZIO!

Massimo         Scusate…credevo fosse finita…

Moira              E’ andata via.

Manuela          Così pare.

Michela           Una meno.

Daniela           Una meno? Ma vi rendete conto che tra tre giorni c’è la prima e le tre Marie sono rimaste le due Marie?

Maria              Rimandiamo la commedia.

Daniela           Non si può. Abbiamo fatto i permessi alla Siae, pagato la sala per stasera e per sabato, e venduti i biglietti per mezzo teatro.

Manola            E allora? Come si fa? Tutte la guardano Ah, no, eh? No! Non guardate me…

Michela           Manola, non vorrai mica mandare a monte la commedia…

Moira              Abbiamo già mezzo teatro pieno…

Daniela           La dura legge del teatro: The show must go on...

Maria              La parte la conosci bene…e poi finalmente non dovrò urlare suggerendo a te…

Manuela          Non possiamo buttare via il lavoro di sei mesi…

Daniela           E’ vero, non possiamo. Ti nomino ufficialmente attrice della nostra compagnia. Tutte battono le mani, tra “evviva” e “finalmente”;

Manola            E va bene. Se non ci sono altre soluzioni…

Massimo         Battendo le mani Brave! Brave!!! Ma chi l’ha scritta questa commedia? E’ davvero avvincente…

Daniela           SILENZIO!

Massimo         Ancora non è finita? Scusate…

Moira              E per le prove? Come facciamo per le prove?

Michela           O mamma mia non ci avevo pensato! Adesso che Manola interpreta una delle sorelle chi la farà la parte dell’evaso?

Manuela          Accidenti! Proprio ora che eravamo a un passo dalla soluzione…

Daniela           Guardando Massimo Mi è venuta un’idea.

Maria              Anche lei guardando Massimo Anche a me.

Moira              Anche lei guardando Massimo E già…chi meglio di lui? Ha anche la pistola…

Daniela           Per carità! Userà quella nostra, almeno siamo sicure che è scarica.

Manola            E poi a noi ci serve un uomo.

Maria              A vederlo così dal di fuori sembrerebbe proprio un uomo…

Massimo         Come sarebbe a dire che sembro…credendo di realizzare ah, ora capisco! Ne avevo sentito parlare, ma non l’avevo mai visto…questo è teatro interattivo! Voi interagite col pubblico! Forte!

Daniela           SILENZIO!

Massimo         Sorridendo, come uno che ha capito tutto Certo, certo…ma così per curiosità…cambiate il copione a seconda delle risposte della gente? Per esempio, se io continuassi a parlare che succederebbe?

Daniela           Che ti prendo a schiaffi.

Massimo         Ho capito. E’ meglio se sto zitto.

Moira              I vestiti dell’evaso sono di là?

Manola            Certo. Al loro posto, nel camerino quattro.

Maria              Daniela, ma non gli spieghiamo cosa deve fare?

Daniela           No. Meno sa e meglio è. Altrimenti poi non viene a vedere la commedia con i suoi quindici amici…

Moira              Giusto. Forza, tu…come hai detto che ti chiami?

Massimo         Non credo di averlo detto, comunque Massimo.

Moira              Bene. Allora Massimo alza le chiappe e vieni con me.

Massimo         Alzandosi Sì…dove si va?

Moira              Nel camerino numero quattro.

Massimo         Anche questo fa parte della commedia? Sale sul palco.

Daniela           Non immagini neppure quanto. Forza, vedi di sbrigarti. Ti devi vestire da evaso.

Massimo         Da evaso? Io? Ma non posso! Sono una guardia giurata!

Moira              Lo prende per un braccio e lo trascina fuori da destra Andiamo. Escono da destra.

Michela           E vai! Maria, mi raccomando, suggerisci tutto a questo tizio, altrimenti ci si ferma ogni tre minuti…

Maria              Non ti preoccupare. Ci penso io.

Manola            Stavolta metto anche le musiche.

Daniela           Va bene, ma vediamo di sbrigarci perché è già molto tardi. Ci credereste? Ora che Marika se n’è andata mi sento un po’ sollevata…

Manuela          Io non lo so. E’ vero, a volte è insopportabile, ma come attrice è davvero brava.

Michela           E chi lo ha mai messo in dubbio? Non si sta parlando del suo modo di fare teatro, ma del suo modo di comportarsi con gli altri.

Maria              E’ vero. Nel mondo del teatro amatoriale è mille volte più importante saper fare gruppo che recitare Amleto alla perfezione.

Daniela           Giusto. E allora via, verso nuovi orizzonti!

Marika            Rientra da dove era uscita; con aria di superiorità Va bene, va bene. Resto. Le scuse me le farete dopo la prima di sabato. Non pensavate davvero che vi avrei lasciate proprio alla vigilia del debutto, vero? Figuriamoci! Cosa fareste senza di me? Si avvia verso l’uscita di destra mentre chiude il sipario.

FINE ATTO I

ATTO II

Il secondo atto si svolge la sera della prima, mezz’ora prima dello spettacolo, quindi ci sarà la scenografia montata; essa potrà essere realizzata a completa discrezione del regista, purchè  rappresenti un normale salotto di una normale casa anni ’60. Ci vorranno necessariamente quattro sedie sul palcoscenico. Una cosa da ricordarsi è un centro tavola realizzato col lavamani del primo atto e fiori secchi.

Scena I°          Maria, Moira, Manuela, Michela, Marika

Maria                          Entra da destra; ha il copione in mano; canticchia; guarda la scena; accomoda il centrotavola; poi prende una sedia e la sposta di cinque o sei centimetri, proprio mentre sta entrando Manuela da sinistra.

Manuela          Maria, rimetti immediatamente quella sedia dov’era.

Maria              Manuela! Ma l’avrò spostata un centimetro!

Manuela          Ho già puntato i proiettori. E allora anche un centimetro è importante. Quindi rimetti quella sedia dov’era.

Maria              Va bene, va bene…rimette la sedia com’era …ma secondo me sei esagerata…

Manuela          Esagerata? E così sarei esagerata, eh? Ebbene, ti ricordi quando facemmo L’avaro di Moliere?

Maria              Me lo ricordo sì…bei tempi, quelli! Almeno qualche uomo c’era in questa compagnia…

Manuela          Ecco brava, ti ricordi Mauro, lo scenografo? Un’ora prima dello spettacolo spostò le sedie, il tavolo…addirittura la madia la mise  sul lato opposto…e tutto senza avvertirmi…risultato? Tutti in ombra…

Maria              Va be’, ma la colpa fu sua…

Manuela          UN ACCIDENTE! Che ne sapeva il pubblico? Pensarono tutti che io fossi un’incapace!

Maria              Va bene, ho capito, ho capito…non tocco più nulla…

Manuela          Ecco, brava, non toccare più nella che è meglio. Sei suggeritrice? E allora suggerisci.

Maria              Vado a vedere a che punto è Manula col trucco…guarda l’orologio che ha al polso ACCIDENTI, LE OTTO E MEZZO! A che ora si comincia?

Moira              Entrando da destra, truccata e con un vestito anni sessanta Alle nove e trenta, come sempre…stai calma Maria…nemmeno tu recitassi…

Maria              Che c’entra? Lo sai come sono apprensiva…

Moira              Manuela, Manola vuol sapere a che ora arriva Fabrizio…sai, per il trucco…

Manuela          Ancora? Glielo’ho già detto tre volte! Alle nove, arriva.

Maria              L’importante è che gli sia passata la febbre.

Manuela          Se l’è misurata un paio d’ore fa: trentasei e uno.

Moira              Trentasei e uno? Ma è troppo bassa!

Entra, non vista, Michela da sinistra, e si ferma sulla porta.

Manuela          Già. Ho telefonato al dottore. Dice che dopo aver avuto la febbre altissima può capitare. E’ come se l’organismo si difendesse troppo.

Moira              Si difendesse troppo?

Manuela          Già. Tira fuori troppi anticorpi e la febbre scende.

Maria              Secondo me è debolezza. Chissà cosa avrà fatto per stancarsi così tanto…Con intenzione Forse stanotte non avrà dormito…

Manuela          Dormito? Certo che ha dormito! La guarda Stai forse insinuando qualcosa?

Maria              Per carità! Solo che quando stava con mia sorella mi sembrava più rilassato…

Manuela          Questo è vero. Me lo ha raccontato. Tornava a casa dal lavoro alle cinque e mezzo, cena alle sette e subito dopo a letto. E dormivano tutti e due fino alla mattina dopo…

Moira              Tutte le sere?

Manuela          Tutte le sere.

Moira              All’anima del rilassamento!

Michela           Entrando in scena NON E’ VERO! BUGIARDA!

Maria              Sobbalzando Michela! O Madonna che paura!

Manuela          Ma dove ti eri nascosta?

Michela           NON MI ERO NASCOSTA! SONO ARRIVATA ORA! BUGIARDA!

Manuela          Senti Michela, non voglio litigare…tra poco più di un’ora c’è la commedia, e dobbiamo stare tranquille e rilassate…

Michela           E ALLORA SMETTILA DI DIRE BUGIE, ROVINAFAMIGLIE!

Scena II°        Maria, Moira, Manuela, Michela, Daniela, Marika.

Manuela          IO NON DICO BUGIE! Ripeto semplicemente quello che mi racconta Fabrizio…

Michela           Già! E chissà quante risate vi farete alle mie spalle!

Maria              Dai Michela, calmati…

Moira              E sì, calmati…non puoi andare in scena in questo stato…

Michela           NON VOGLIO CALMARMI! E FORSE NON ANDRO’ NEMMENO IN SCENA!

Daniela           Entra da destra Ma che sta succedendo? Cosa c’è da urlare così? E chi è che non vuole andare in scena?

Maria              Niente, Daniela, niente… una delle solite crisi di mia sorella… Michela comincia a piangere, Maria va verso di lei e l’abbraccia Su Michela, su! Non fare così…

Manuela          Già…mi offende come se fosse uno scaricatore di porto, mi vomita sul mixer ma poi se comincia a piangere allora tutti a dire “poverina…non fare così…”

Daniela           Ma insomma Moira, che cos’è successo?

Moira              Fattelo raccontare da loro. Io non c’entro niente. Vado di là a ripassare la parte. Sta uscendo da sinistra e incrocia Marika che sta entrando.

Marika            A Moira Chi era che urlava così?

Moira              Io no sicuramente. Chiedilo a loro. Esce.

Marika            Forte CHI ERA CHE URLAVA COSI’?

Maria              Per piacere, Marika, ora non ti ci mettere anche tu…

Marika            Perché? Quest’angioletto ha avuto un’altra crisi? Maria, ma non sarebbe meglio far visitare tua sorella da un dottore prima che la cosa finisca in tragedia?

Daniela           Sentite, ora basta. Siamo qui per rappresentare la prima della nostra nuova  commedia. Mi ha appena telefonato l’autore, stasera verrà anche lui.

Marika            CHI? L’AUTORE? E ce lo dici ora?

Daniela           Ve lo dico ora perché mi ha telefonato cinque minuti fa.

Maria              Ma non ci doveva essere! Sull’ e mail che ci spedì la settimana scorsa c’era scritto che aveva da fare!

Daniela           E invece si è liberato.

Maria              Santo cielo, e ora come facciamo?

Daniela           Perché? Cambia qualcosa?

Marika            MA CERTO CHE CAMBIA QUALCOSA! VIENE L’AUTORE!

Daniela           Niente. Non cambia proprio niente. L’unica cosa è che voglio fare bella figura. Guardate il labaile: Scandendo BE-LLA-FI-GU-RA. Va bene così o vi devo mandare anche un fax? Per queste tre ore dovete lasciarvi tutto alle spalle. Odio, amore…non contano più. Contano solamente i personaggi della commedia. Perché voi stasera siete attrici. Avete capito? ATTRICI!

Marika            Tutte quante? Indicando Michela Anche lei?

Michela           COSA VORRESTI DIRE?

Marika            Quello che ho detto. E poi perché urli così?

Michela           PERCHE’ SEI SORDA!

Maria              Michela…

Michela           MICHELA UN ACCIDENTE! E così io non sarei brava a recitare, eh? Bene, tra poco ve ne accorgerete! Fugge piangendo da destra.

Marika            Oh santo cielo! Un’altra scenata della psicolabile!

Maria              MA BRUTTA… fa l’atto di avventarsi addosso a Marika; Daniela la ferma LASCIAMI! DANIELA, LASCIAMI CHE LA RIDUCO IN POLPETTE!

Daniela           BASTA! SMETTETELA! TRA POCO COMINCERA’ AD ARRIVARE GENTE…QUINDI BASTA! ANDATE TUTTE VIA, FORZA…levatevi dai piedi! Tra dieci minuti tutte qui. Quanto manca alle nove?

Maria              Un quarto d’ora. Tutte si avviano verso l’uscita di destra

Daniela           Marika, tu resta un attimo…

Marika            Tornando indietro, mentre Maria e Manuela escono Che c’è?

Daniela           Senti Marika, lo so che questo è il momento meno adatto per dirti quello che ti devo dire…

Marika            Daniela? Se è la solita ramanzina taglia corto: ti prometto che farò la brava, non litigherò con nessuno, e reciterò la mia parte in maniera perfetta. Bene. Tutto detto, tutto fatto. Posso andare, ora? Mi devo finire di truccare e vorrei ripassare un po’ la parte.

Daniela           No, niente scenate: ti volevo solo dire che ha telefonato Luigi.

Marika            Luigi? Che Luigi? Il mio Luigi?

Daniela           Il tuo Luigi. Luigi Rossi.

Marika            E allora?

Daniela           Ha disdetto due dei sei posti che aveva prenotato. Ha detto di darli pure via, e si è raccomandato di farti un in bocca al lupo per questa sera.

Marika            Lo sapevo…MALEDETTA STREGA!

Daniela           Ce l’hai con me?

Marika            Ma che con te! Ce l’ho con quell’isterica di sua moglie…ieri sera mi mandò un messaggio sul cellulare dicendomi che ormai sapeva tutto, e che se non fossi stata lontana da Luigi mi avrebbe cavato gli occhi…

Daniela           Accidenti…ecco perché non viene…e tu che hai fatto?

Marika            Ho telefonato a Luigi, e gli ho dato un ultimatum: o io o lei.

Daniela           Hai avuta la risposta?

Marika            Sì.

Daniela           Chi ha scelto?

Marika            Lei. Ma sono sicura che quando gli ho telefonato sua moglie era lì con un coltello in mano, pronta ad ucciderlo…ma chi glielo avrà detto?

Daniela           Marika, sono sei anni che hai una storia con Luigi…lo sapevano anche i sassi! Era inevitabile che prima o poi sua moglie lo scoprisse…

Marika            Già, era inevitabile.

Daniela           Se ora vuoi andare al trucco…

Marika            Vado, vado...certo che è dura da mandare giù...ma poi, l'hai vista la moglie?

Daniela           Marisa? Sicuro...perché, che cos'ha?

Marika            Che cos'ha? Ma non l'hai visto come veste? Quando vuol fare la signora sembra mia nonna! E poi che accostamenti di colori...figurati che l'altro giorno aveva una gonna di quelle lunghe, sai quelle alla zingara? Verde ramarro, con una ridicola camicetta fucsia con le gale azzurro cielo...no, dico, ma si può andare vestite così? Sembrava un mascherone di carnevale!

Daniela           Si vede che a Luigi non interessano questi particolari.

Marika            Fidati, Daniela: gli interessano, eccome se gli interessano! Me lo ha confessato più di una volta...solo che non può ribellarsi, povero angelo...

Daniela           Eh già, povero angelo...la casa, i terreni, è tutto della moglie...se la lascia si ritrova in mezzo a una strada...

Marika            Che c'entra! E poi è meglio vivere in povertà con la donna che ami piuttosto che dover subire le attenzioni di una persona che ti è indifferente...

Daniela           ...ma che ti garantisce una vita agiata e comoda...

Marika            Maledetta donna! Spero che gli venga una diarrea fulminante, e che gli duri almeno dieci anni!...Si avvia, poi, sulla porta Daniela?

Daniela           Dimmi.

Marika            E’ vero che ultimamente mi sono…come dire…addolcita un po’ di carattere?

Daniela           No. Anzi, se ti posso dire, più che vai in là con gli anni e più che diventi stronza.

Marika            Meno male. Non sai come mi rendono felice le tue parole. Ci vediamo tra poco. Esce da destra.

Daniela           Tra se’  L’ho fatta contenta…Ma te guarda…non si finisce mai di conoscere la gente.

Scena III°       Daniela, Manuela, Manola, Maria, Moira, Marika, Michela

Manuela          Entra da destra DANIELA!

Daniela           O santo cielo, Manuela, che è successo?

Manuela          UNA TRAGEDIA!

Daniela           Parla, Manuela, parla!

Manuela          MI SONO DIMENTICATA IL CAMPANELLO A CASA!

Daniela           Il campanello di scena?

Manuela          Proprio quello!

Daniela           Telefona a Fabrizio e fallo portare da lui.

Manuela          Già fatto. Non mi risponde nessuno, evidentemente è già partito.

Daniela           Ma un cellulare non ce l’ha?

Manuela          Macché. Da quando lo ha perso non l’ha più voluto. Dice che rende schiavi.

Daniela           Allora vai tu a prendere il campanello. Abiti a cinque minuti, e mancano ancora tre quarti d’ora allo spettacolo.

Manuela          GIUSTO! Perché non ci ho pensato?

Daniela           Perché quando una persona e nel panico non fa mai le cose giuste.

Manuela          Mi sbrigo in un baleno. Esce correndo da sinistra.

Manola            Entrando da destra Daniela, Marika dov’è? Devo finire di truccarla…

Daniela           Con gli altri hai finito?

Manola            Definitivamente. Sono tutte pronte ad affrontare la prima della commedia. Tranne Fabrizio, naturalmente. Ma lui arriva alle nove…Daniela, ma è vero che stasera ci sarà anche l’autore?

Daniela           A te lo posso dire: no.

Manola            NO? Ma se di là non parlano d’altro! Non le ho mai viste così elettrizzate!

Daniela           Benissimo. Il risultato è raggiunto.

Manola            Che risultato?

Daniela           Ho fatto credere che ci fosse l'autore per cercare di responsabilizzare quelle irresponsabili. Non lo dire a nessuno, mi raccomando.

Manola            Tranquilla. GRANDE! Mi hai resa complice di una burla!

Daniela           Non è una burla. E comunque me ne sono già pentita.

Manola            Ma dai! Lo sai che su me puoi sempre contare!

Maria              Entra da destra portando una sedia Scusa Daniela, ma non ne abbiamo ancora parlato, della mia posizione…preferisci che mi metta dietro la quinta di destra o quella di sinistra?

Daniela           Sai che non ci ho pensato? Dunque, vediamo…hai delle preferenze?

Maria              Pensavo di mettermi qui, a sinistra…Ho visto che c’è un po’ più di spazio che dall’altra parte.

Daniela           Bene, allora la cosa è fatta.

Maria              Sì, però dall’altra parte c’è più luce.

Daniela           Allora mettiti dall’altra parte.

Maria              Ma le azioni si svolgono per la maggior parte a sinistra, e allora forse sarei troppo lontana; d’altronde, se mi metto sul lato opposto…

Daniela           MARIA!

Maria              Ho capito. A sinistra. Porta la sedia dietro la quinta. A proposito...ma quel tizio che                   venne in teatro l'altra sera si è più fatto vivo?

Daniela           Massimo? Macché! Meno male doveva venire e portare una                                                          ventina di amici...aspetta che lo trovi...

Moira              Non ti resta che andare in giro la notte. E' più facile trovare le guardie giurate...

Maria              Ma il teatro è pieno lo stesso, no?

Daniela           Pieno come un uovo. Ma è una questione di principio...

Moira              Entra da sinistra Qualcuno di voi ha visto il mio nastro rosa, quello per i capelli che uso nel secondo atto?

Manola            Io: l’hai lasciato attaccato al chiodo vicino all’uscita di sicurezza.

Moira              Davvero? Meno male, credevo di averlo dimenticato a casa.

Maria              No no, l’ho visto anch’io, lo appendesti a quel chiodo la sera delle prove generali.

Marika            Entra da destra Certo che se mezz’ora prima della commedia la truccatrice non si trova vuol dire che nella compagnia teatrale ci sono seri problemi…

Manola            E dai, Marika, falla finita! Ti manca solo un po’ di matita agli occhi! Te la potresti dare anche da sola!

Marika            ...e sicuramente farei meglio. Chi fa da se' fa per tre...ma siccome in questa compagnia teatrale il ruolo della truccatrice spetta a te, non vedo perché dovrei

                        darmi la matita da sola.

Manola            Sei proprio insopportabile!

Marika            Che vuoi, la perfezione non è di questo mondo...in qualche modo devi finire di truccarmi. E se io sono di là in sala trucco e tu qui sul palcoscenico la matita deve essere bella lunga…

Manola            E va bene, vengo, vengo! Faresti perdere la pazienza anche a San Francesco!

Michela           Entra da sinistra, spettinata, in uno stato pauroso, con una pistola in mano Ah, eccovi qua! Che bel quadretto di famiglia! Oh, guarda quante attrici! Eleonora Duse, Anna Magnani, Silvana Mangano…

Daniela           Michela, hai bevuto?

Michela           SILENZIO! Si guarda intorno Dov'è Manuela?

Manola            Già, dov’è Manuela?

Daniela           E’ andata a casa a prendere il campanello…

Michela           Ah sì? Peccato, avrei preferito che fosse qui…contavo sulla sua presenza...ma non si può avere tutto dalla vita…voi, per esempio, sapete recitare…io no…

Moira              Michela, ma che stai dicendo?

Michela           SILENZIO, HO DETTO! Voi avete avuto un sacco di occasioni per parlare…ora tocca a me. Questo è il mio momento. E se qualcuna di voi osa interrompermi LA AMMAZZO! AVETE CAPITO? LA AMMAZZO!

Marika            Ma falla finita! Quella che hai in mano è la pistola di scena!

Daniela           La pistola è vera, Marika. E' sempre stata scarica, ma è vera. E' la sua, quella con cui fa le gare.

Moira              Michela, non ci avrai messi i proiettili?!?

Michela           Certo che ci ho messi i proiettili...e lo sai che sono pratica...per chi non lo sapesse, sono campionessa provinciale di tiro con la pistola, io! Visto? Saprete anche recitare...ma nessuna di voi sa sparare come me!

Maria              Via sorellina, stai calma…vedrai che si aggiusterà tutto… fa l’atto di avvicinarsi

Michela           FERMA! Spara in aria; allo sparo dovrà corrispondere un’azione, per far capire che la pistola è carica; per esempio dei calcinacci o un telo che cadono.

Marika            Ma sei impazzita?

Michela           Io non sono degna di recitare con voi? Sono un peso? Ebbene, vi toglierò questo disturbo. Non dovrete più lanciarvi occhiatine di circostanza o bisbigliare le vostre cattiverie. D’ora in poi potrete parlare di me quanto vorrete, tanto io non vi sentirò più. Addio. Si punta la pistola al petto e si spara; un momento di silenzio; poi tutte intorno con frasi di circostanza; solo Marika resta in disparte.

Maria              Piangendo Michela! Michela, rispondi per l’amor di Dio…Gli mette una mano sul petto e la ritira piena di sangue SANTO CIELO, GUARDATE QUANTO SANGUE! PRESTO, CI VUOLE UN’AMBULANZA!

Moira              Qui c’è poco campo…vado di là a telefonare al 118… esce da destra       

Maria              A Marika MALEDETTA! E’ TUTTA COLPA TUA! E’ TROPPO TEMPO CHE LA PERSEGUITI DICENDOLE CHE NON SA RECITARE… STAVOLTA T’AMMAZZO! Si avventa su Marika, e le altre si precipitano a dividerle, lasciando scoperta la zona dove è sdraiata Michela.

Michela           Tirandosi su, ma restando seduta in terra. Allora? Sono stata brava?

                        Tutte si girano e guardano Michela, ma senza avvicinarsi.

Daniela           Mi…Michela?

Michela           Sono io. Presente.

Manola            Ma…ma non sei morta?

Michela           Mai stata meglio in vita mia.

Maria              E questo sangue?

Michela           Pomodoro. Se l’avessi annusato te ne saresti accorta, perché per sbaglio ho portato quello col basilico.

Maria              Si annusa le mani. E’ vero. Ridendo istericamente Sa di basilico...sa di basilico!

Moira              Rientra da destra Non  mi riesce prendere la linea…AHHH! MICHELA! MA NON ERI MORTA?

Michela           Non avete una domanda di riserva? A questa mi pare di avere già risposto…

Daniela           Ma...la pistola era carica! Quando hai sparato il primo colpo è cascato il telo! (I calcinacci)

Michela           Giusto. Il primo colpo era vero, serviva a creare un po’ di atmosfera…gli altri colpi sono tutti a salve. Non sono mica scema.

Maria              Ma perché l’hai fatto?

Michela           Per dimostrarvi che so recitare. Non  è stata un’interpretazione superba?

Marika            Secondo me hai bisogno di uno psichiatra.

Michela           Può darsi, ma ti assicuro che dopo essermi, come dire…scaricata, ora sto molto meglio. E sono sicura che stasera faremo un grande spettacolo.

Moira              E VAI!  Forza allora! Tutte all’opera!

Daniela           Isterica  MICHELA! MICHELA! MICHELA! MA TI RENDI CONTO CHE CI POTEVI FAR PRENDERE UN INFARTO? HO AVUTA UNA PAURA TREMENDA! Mi sento poco bene...Sviene a peso morto, ma Moira e Maria la sostengono

Maria              Ecco, è svenuta!

Moira              Ma questa regista sviene sempre?

Marika            A Michela Visto? E’ tutta colpa tua!

Manola            BASTA! NON RICOMINCIARE!

Daniela           Riapre gli occhi Lasciatemi, sto bene…lasciatemi…

Michela           Scusa Daniela. Ma non ne  potevo più.

Daniela           D’accordo. D’accordo. Non è successo nulla. Ora pensiamo alla commedia. Qualcuna di voi sa che ora sono?

Marika            Le nove.

Daniela           Accidenti! Tra quindici minuti faranno entrare il pubblico e Manuela non è ancora tornata!

Manola            Ed io devo ancora truccare Fabrizio! Ma quando arriva?

Manuela          Entra da sinistra, con la scatola del campanello in mano. Mai. Non verrà.

Maria              Come sarebbe a dire che non verrà?

Manuela          Esattamente ciò che ho detto: non verrà.

Daniela           Ha avuto una ricaduta?

Manuela          Per ora ha avuto solo qualche calcio e un paio di schiaffi, ma più tardi potrebbe anche avere una ricaduta dal quarto piano.

Moira              MANUELA! MA COS’E’ SUCCESSO?

Manuela          E’ successo che l’ho trovato a letto con Agnese, quella baldracca che sta al piano di sopra.

Daniela           NO!

Manuela          Sì, invece.

Moira              Agnese? Ma se dicono tutti che è un travestito!

Manuela          Questo non lo so.

Maria              Allora non è una baldracca, è un baldracco!

Marika            Ed era nudo?

Manuela          Chi?

Marika            Come chi...Agnese!   

Manuela          CERTO CHE ERA NUDO! CHE DISCORSI FAI?

Moira              E allora non hai visto se...se...

Manuela          No. Erano sotto le lenzuola.

Michela           Comincia a ridere Ma dai… Fabrizio…come quando trovai voi due…ride a crepapelle Almeno tu non sei un travestito...ah, ah! Almeno, credo... ah, ah!

Manuela          E SMETTILA DI RIDERE!

Michela           Ridendo sempre di più Non…non posso…così…così impari…l’hai voluto? Ora te lo tieni! Continua a ridere Ma dai...con un travestito! Ah, ah!

Manuela          BASTA! BASTA!

Daniela           Bene. Non ci resta che chiudere i battenti.

Maria              In che senso?

Daniela           Che la commedia non si fa più.

Moira              COSA? NON SI FA LA COMMEDIA?

Daniela           E come facciamo? Manca Fabrizio, la parte più importante…

Manola            E se mi vestissi da uomo e la facessi io?

Daniela           Ma per favore, Manola! Con la voce che ti ritrovi non saresti credibile!

Maria              Insomma, è finita.

Daniela           E’ finita. Qualcuno vada ad avvertire di fare entrare il pubblico. Troverò una scusa e renderemo i soldi dei biglietti.

Michela           Ci vorrebbe un miracolo…

Marika            Daniela ha ragione. E poi è finito il tempo dei miracoli. Per quanto mi riguarda, mi troverò un’altra compagnia. Magari un po' più seria di questa.

Manola            Certo. Sempre che vogliano accollarsi una rovina compagnie come te.

Marika            CHE HAI DETTO?

manola            Nulla, nulla...

Moira              Ma dai! Serate e serate di prove buttate così…non è giusto…

Daniela           Ma è la realtà…bisogna prenderne atto.

Manola            O mamma mia... viene anche l’autore! E ora chi glielo dice?

Daniela           Non vi preoccupate dell’autore…lui…

Scena IV°       Daniela, Manuela, Manola, Maria, Moira, Marika, Michela, Massimo.

Massimo         Entra da sinistra …E’ già qua. Scusate il ritardo, ma c’era un traffico…

Moira              Massimo? Ma che stai dicendo?

Massimo         Dicevo che c'era un traffico...

Moira              Prima del traffico!

Massimo         Ah già, che sbadato...Non ve l'ho ancora detto?  L’autore della commedia sono io.

Maria              Ma fammi il piacere!

Massimo         Davvero.

Marika            Credo che abbiamo già abbastanza problemi anche senza ascoltare gli stupidi scherzi di questa persona.

Daniela           Certo che a te la faccia tosta non manca...

Massimo         Fammi un favore, Daniela...il numero dell'autore sul cellulare l'hai memorizzato,  vero?

Daniela           Sì.

Massimo         E allora prova a comporre il numero.

Daniela           Ma sei scemo?

Massimo         Dai, che ti costa? Daniela tira fuori il telefono e fa il numero; squilla un cellulare in tasca di Massimo, che lo estrae.

Massimo         Pronto? Chi parla? Sì, sono io, l’autore...visto?

Michela           O mamma mia è lui davvero!

Daniela           E' vero! Ora riconosco anche la voce!

Daniela           Ma…e la guardia giurata?

Massimo         Non mi sono mai divertito tanto in vita mia…amo fare scherzi…poi ve lo volevo dire, ma il gioco mi ha preso la mano…

Daniela           Ma non è possibile! Tu abiti a trecento chilometri di distanza! Ed eri qui anche venerdì scorso!

Massimo         In realtà è tutta la settimana che sono qui in zona...mi sto prendendo un periodo di riposo gustandomi la vostra splendida regione...ho preso alloggio alla Pensione Marechiaro...e venerdì scorso non ho resistito...ma non sapevo come fare a entrare in teatro. Allora mi sono inventato la storia della guardia giurata. Forte, eh?

Michela           Accidenti!

Daniela           E la pistola?

Massimo         Una vecchia scacciacani che porto sempre con me...

Moira              Non ci credo! L'autore... ti posso toccare?

Massimo         Ma smettila! Non sono mica un alieno!

Daniela           Un alieno forse no, ma un po' stronzo magari sì...

Marika            Accidenti! E pensare che non possiamo fare la commedia…

Massimo         Non potete? Perché?

Manuela          Non c’è Fabrizio.

Massimo         DAI! E perché non c'è Fabrizio? E' ancora malato?

Manuela          E' una storia lunga.

Daniela           Proprio così. Però ora ci sei tu.

Massimo         IO? Che c’entro io?

Daniela           Come che c’entri? L’hai scritta tu la commedia…ci vuoi lasciare a piedi?

Massimo         Non penserai mica...

Daniela           E invece sì.

Massimo         Non se ne parla neanche. Io le commedie le scrivo, non le interpreto.

Moira              E invece stavolta la interpreti.

Massimo         No.

Maria              Sì.

Massimo         No.

Moira              Sì.

Massimo         No.

Manola            Sì.

Massimo         NO, NO e NO!

Tutte               SI', SI' e SI'!

Massimo         Ma come faccio?

Manola            Io in tre minuti ti trucco.

Maria              E io ti assicuro che ti suggerirò tutto, anche quello che non hai scritto.

Michela           Venerdì alle prove il vestito da carcerato ti stava a pennello.

Daniela           E nello specifico, basterà che tu assuma un’aria minacciosa…

Marika            DANIELA! L’ha scritta lui la commedia, lo saprà no?

Daniela           Mah... Come diceva il grande Edoardo, la commedia l'ha scritta, ma forse non l'ha letta...

Moira              Che emozione, recitare insieme all’autore!

Manuela          Vado a sistemare il campanello.

Massimo         E va bene, assecondiamo questa compagnia di svitate…d'altra parte, cos'altro potrei fare?

Daniela           E poi pensaci un attimo: qual è la legge più vecchia dello spettacolo?

TUTTE           THE SHOW MUST GO ON !

Massimo         E va bene... E ALLORA CHE LO SPETTACOLO CONTINUI!

Daniela           Forza, chiudete il sipario! CHE ENTRI IL PUBBLICO! Chiude il sipario

FINE